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1 CEI COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO AEIT FEDERAZIONE ITALIANA DI ELETTROTECNICA, ELETTRONICA, AUTOMAZIONE, INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI CNR CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE PROGETTO DI NORMA SPERIMENTALE NORMA ITALIANA CEI Progetto Data Scadenza Inchiesta C. 1110 15-01-2013 Data Pubblicazione 2012-… Classificazione 20-106 Titolo Cavi elettrici con isolamento reticolato non propaganti la fiamma, con tensione nominale non superiore a 450/750 V destinati alla ricarica di veicoli elettrici Title Electric cables of rated voltages up to including 450/750 V and having flame retardant cross-linked insulation, for charging of electric vehicles Progetto in inchiesta pubblica

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CEI COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO

AEIT FEDERAZIONE ITALIANA DI ELETTROTECNICA, ELETTRONICA, AUTOMAZIONE, INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI CNR CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE

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Progetto Data Scadenza Inchiesta

C. 1110 15-01-2013

Data Pubblicazione

2012-…

Classificazione

20-106

Titolo

Cavi elettrici con isolamento reticolato non propaganti la fiamma, con tensione nominale non superiore a 450/750 V destinati alla ricarica di veicoli elettrici

Title

Electric cables of rated voltages up to including 450/750 V and having flame retardant cross-linked insulation, for charging of electric vehicles

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Si attira l’attenzione sul fatto che il presente testo non è definitivo poiché attualmente sottoposto ad inchiesta pubblica e come tale può subire modifiche, anche sostanziali

1 Progetto C. 1110:2012-11 – Scad. 15-01-2013

INDICE

1 Generalità e campo di applicazione ................................................................................. 2

1.1 Oggetto ................................................................................................................ 2

1.2 Scopo .................................................................................................................. 2

1.3 Campo di applicazione ......................................................................................... 2

1.4 Norme di riferimento ............................................................................................. 2

1.5 Sigle di designazione ........................................................................................... 3

1.6 Tensione nominale ............................................................................................... 3

1.7 Temperature ........................................................................................................ 3

1.8 Contrassegni ed indicazioni .................................................................................. 3

2 Costruzione .................................................................................................................... 4

2.1 Conduttore ........................................................................................................... 4

2.2 Isolante ................................................................................................................ 4

2.3 Formazione dei cavi ............................................................................................. 4

2.4 Riunione delle anime e dell’eventuale riempitivo ................................................... 4

2.5 Distinzioni delle anime ......................................................................................... 5

2.6 Schermo .............................................................................................................. 5

2.7 Guaina ................................................................................................................. 5

2.8 Diametro esterno ................................................................................................. 5

3 Prove ............................................................................................................................. 5

4 Guida all’uso .................................................................................................................. 5

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Si attira l’attenzione sul fatto che il presente testo non è definitivo poiché attualmente sottoposto ad inchiesta pubblica e come tale può subire modifiche, anche sostanziali

2 Progetto C. 1110:2012-11 – Scad. 15-01-2013

1 Generalità e campo di applicazione

1.1 Oggetto Si ricorda che la Norma CEI 20-106 (numero della presente Norma) è una Norma di tipo Sperimentale, valida per un limitato periodo di tempo. La sua pubblicazione si è resa necessaria in relazione alle urgenti esigenze di rendere disponibile cavi elettrici specifici per il settore dei veicoli elettrici ed in particolare per l’applicazione della ricarica degli stessi veicoli.

La presente Norma CEI si applica ai cavi flessibili con isolamento elastomerico reticolato e guaina a base di materiale termoplastico o elastomerico, aventi tensioni nominali U0/U non superiore a 450/750 V e utilizzabili per la ricarica di veicoli elettrici nei “MODI” 2 – 3 e nei “CASI” A – B – C secondo Norma IEC 61851 2^ Ed. dove:

CASO A: la connessione del veicolo elettrico alla sorgente di alimentazione viene realizzata utilizzando un cavo (e relativo connettore) permanentemente collegato al veicolo stesso;

CASO B: la connessione del veicolo elettrico alla sorgente di alimentazione viene realizzata utilizzando un cordone prolungatore (cavo e relativi connettori) tra la sorgente di alimentazione e il veicolo elettrico;

CASO C: la connessione del veicolo elettrico alla sorgente di alimentazione viene realizzata utilizzando un cavo (e relativo connettore) permanentemente collegato alla sorgente di alimentazione.

1.2 Scopo La presente Norma ha lo scopo di fornire le principali regole costruttive per detti cavi e di stabilire le condizioni di prova a cui essi devono rispondere nel collaudo. La Norma fornisce inoltre alcune indicazioni e informazioni circa i criteri di scelta e di impiego dei cavi in relazione alle condizioni di servizio e di posa.

1.3 Campo di applicazione I cavi della presente Norma CEI vengono utilizzati per la ricarica dei veicoli elettrici. Detti cavi sono destinati al collegamento tra il veicolo elettrico ed il dispositivo di erogazione dell’energia elettrica.

1.4 Norme di riferimento Nella presente norma si fa riferimento alle seguenti Norme UNI, CEI o IEC vigenti:

CEI EN 60228 (CEI 20-29) - Conduttori per cavi isolati CEI EN 50363-0 (CEI 20-11) - Materiali isolanti, di guaina e di rivestimento per cavi di

energia di bassa tensione - Parte 0: Generalità CEI EN 60811 (CEI 20-34) - Metodi di prova per materiali isolanti e per guaina dei cavi

elettrici

CEI 20-50 (HD 605) - Cavi elettrici - Metodi di prova supplementari CEI EN 50395 (CEI 20-80) - Metodi di prova elettrici per cavi di energia di bassa tensione

CEI EN 50396 (CEI 20-84) - Metodi di prova non elettrici per cavi di energia di bassa tensione

CEI EN 60332-1-1 (CEI 20-35/1-2) - Prova per la propagazione verticale della fiamma su un singolo conduttore o cavo isolato - Apparecchiatura

CEI EN 60332-1-2 (CEI 20-35/1-2) - Prova per la propagazione verticale della fiamma su un singolo conduttore o cavo isolato - Procedura per la fiamma di 1 kW premiscelata.

CEI UNEL 00722 - Identificazione delle anime dei cavi

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3 Progetto C. 1110:2012-11 – Scad. 15-01-2013

CEI EN 61851-1 – Sistemi di ricarica conduttiva dei veicoli elettrici. Parte 1: Prescrizioni generali

IEC 62196-1 -. “Plugs, socket-oulets, vehicle connectors and vehicle inlets – conductive charging of electric vehicles – Part 1: General Requirements.

1.5 Sigle di designazione FFG22OM22 per cavi con guaina elastomerica

FFG22OQ22 per cavi con guaina in poliuretano

FFG22OH2M22 per cavi schermati con guaina elastomerica

FFG22OH2Q22 per cavi schermati con guaina in poliuretano

1.6 Tensione nominale UO/U = 300/500 V monofase

UO/U = 450/750 V trifase

1.7 Temperature Temperatura massima di esercizio: 90°C

Temperatura ambiente minima di esercizio con posa non fissa: - 30 °C

1.8 Contrassegni ed indicazioni 1.8.1 Contrassegni del fabbricante I cavi devono portare in modo continuo sulla guaina esterna almeno i seguenti contrassegni apposti mediante stampigliatura realizzata per impressione, ad inchiostro oppure inciso in rilievo:

nome del fabbricante o marchio di fabbrica o numero distintivo (a meno che tale contrassegno non sia costituito da un filo distintivo o nastro stampato nel cavo);

sigla di designazione del cavo completa di tensione nominale (es. FFG22OM22 450/750 V)

formazione del cavo e sezione (es. 3G2.5 mm² + 2x0.5 mm²)

anno di fabbricazione

Si definisce continua la stampigliatura,quando l'intervallo fra la fine di una tratto stampigliato e l'inizio del tratto successivo non e' superiore a 550 mm. Tuttavia, se sulla guaina è apposta la marcatura metrica, tale intervallo può essere aumentato fino ad un massimo di 1000 mm.

La stampigliatura deve essere durevole.

La rispondenza a tale requisito deve essere verificato mediante la prova indicata nella Norma CEI EN 50396 par. 5.1.

1.8.2 Contrassegni dell'IMQ I cavi per i quali il fabbricante abbia ottenuto la concessione del Marchio IMQ devono avere, per tutta la loro lunghezza, il contrassegno dell’ente di certificazione secondo quanto stabilito dal Regolamento dell'Ente stesso

1.8.3 Contrassegno normativo Il cavo dovrà riportare esternamente il contrassegno “CEI 20-106”

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4 Progetto C. 1110:2012-11 – Scad. 15-01-2013

2 Costruzione

2.1 Conduttore Numero dei conduttori del circuito di alimentazione: 3 o 5.

Numero dei conduttori del circuito di segnalamento: 1 o 2

Sezioni nominali dei conduttori del circuito di alimentazione: 1,5 ; 2,5 ; 4 ; 6 ; 10 e 16 mm2

Sezione nominale dei conduttori del circuito di segnalamento: 0,5 mm2

I conduttori devono essere costituiti da fili di rame rosso conforme alla classe 6 della Norma CEI EN 60228 vigente.

2.2 Isolante Il materiale isolante deve essere costituito da una mescola elastomerica reticolata di tipo G22 applicata attorno ad ogni conduttore per estrusione e deve avere adatte caratteristiche meccaniche entro i limiti di temperatura ai quali può essere esposto nell’uso ordinario. Le prescrizioni di prova di tale mescola sono riportate nella Tabella 3 della presente Norma. È consentito l’uso di un nastro separatore non igroscopico interposto tra conduttore e isolante.

I valori prescritti per lo spessore isolante sono indicati nella Tabella 5 e nella Tabella 6.

Il valore dello spessore medio isolante misurato, arrotondato matematicamente a 0,1 mm non deve essere inferiore al valore prescritto indicato nella Tabella 5 e Tabella 6.

Lo spessore minimo, in un punto qualsiasi, può essere inferiore al valore prescritto purché la differenza non superi 0,1 mm + 10 % del valore prescritto.

2.3 Formazione dei cavi Monofase 300/500 V

3G1.5 mm² + 1x0.5 mm² / 3G1.5 mm² + 2x0.5 mm²

3G2.5 mm² + 1x0.5 mm² / 3G2.5 mm² + 2x0.5 mm²

3G4 mm² + 1x0.5 mm² / 3G4 mm² + 2x0.5 mm²

3G6 mm² + 1x0.5 mm² / 3G6 mm² + 2x0.5 mm²

Trifase 450/750 V

5G2.5 mm² + 1x0.5 mm² / 5G2.5 mm² + 2x0.5 mm²

5G4 mm² + 1x0.5 mm² / 5G4 mm² + 2x0.5 mm²

5G6 mm² + 1x0.5 mm² / 5G6 mm² + 2x0.5 mm²

5G10 mm² + 1x0.5 mm² / 5G10 mm² + 2x0.5 mm²

5G16 mm² +1x0.5 mm² / 5G16 mm² +2x0.5 mm²

2.4 Riunione delle anime e dell’eventuale riempitivo Le anime devono essere riunite insieme ad elica, con l’aggiunta di eventuali riempitivi interstiziali, in modo da formare un insieme praticamente cilindrico.

I riempitivi devono essere a base di gomma (anche non reticolata) o di materiali plastici, o di altri simili materiali non igroscopici, e devono inoltre essere di natura tale da consentirne una facile separazione dalle anime e non dar luogo ad azioni nocive sull’isolante o su altri materiali.

I riempitivi possono essere sostituiti dalla guaina resa in tal caso penetrante

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5 Progetto C. 1110:2012-11 – Scad. 15-01-2013

2.5 Distinzioni delle anime La distinzione delle anime del circuito di alimentazione deve essere conforme a quanto previsto dalla norma CEI UNEL 00722.

Le anime del circuito di segnalamento devono essere di colore bianco e rosso.

2.6 Schermo Dove previsto, lo schermo a treccia deve avere un angolo di treccia minimo di α = 28°, una percentuale di copertura minima pari a 70 % e un diametro dei fili elementari secondo quanto riportato nella Tabella 6. La verifica di quanto sopra indicato deve essere eseguita in accordo alla CEI 20-34/0-1 Cap. 20. E’ consentito l’uso di nastri separatori non igroscopici interposti tra cordone e schermo e tra schermo e guaina.

2.7 Guaina Il rivestimento esterno (guaina) deve essere costituito da una mescola elastomerica reticolata tipo M22 oppure da una mescola termoplastica basata su un poliuretano a base di etere tipo Q22 applicata sull’insieme delle anime in modo aderente ma non appiccicata all’isolante delle anime in modo da costituire un involucro chiuso. Tale guaina è adatta per i cavi in installazioni con temperature minime di utilizzo previste fino a -30°C. Le prescrizioni di prova di tali mescole sono riportate nella Tabella 4 della presente Norma.

I valori prescritti per gli spessori di guaina sono indicati nella Tabella 5 e Tabella 6

I valori medi misurati arrotondati matematicamente a 0,1 mm non devono essere inferiori a quelli indicati nella Tabella 5 e Tabella 6

Lo spessore minimo, in un punto qualsiasi, per il cavo non schermato può essere inferiore al valore prescritto purché la differenza non superi 0,1 mm + 15 % del valore.

Lo spessore minimo, in un punto qualsiasi, per il cavo schermato può essere inferiore al valore prescritto purché la differenza non superi 0,1 mm + 20% del valore.

I colori della guaina possono essere di colore nero oppure arancio.

2.8 Diametro esterno Il diametro esterno deve essere contenuto nei valori specificati in Tabella 5 e in Tabella 6

Inoltre la differenza tra due valori qualsiasi del diametro esterno in una stessa sezione (ovalizzazione) non deve superare il 15% del limite superiore prescritto per il diametro esterno medio.

3 Prove

Nella Tabella 1, sono riportate le prove da eseguire suddivise in prove di tipo (T), controllo (S) e routine (R) mentre nella Tabella 3 sono riportate le relative prescrizioni,

4 Guida all’uso

I cavi, realizzati in accordo alla presente Norma, sono esclusivamente destinati all’impiego nei sistemi di ricarica dei veicoli elettrici. Le modalità di connessione prevista sono caso A, caso B, caso C in conformità alla norma CEI EN 61851-1.

I cavi della presente Norma sono adatti per l’utilizzo sia all’interno che all’esterno di edifici dove la temperatura ambiente è compresa tra -30°C e + 50 °C e con temperatura in servizio permanente del conduttore non superiore a 90 °C.

Possono essere inoltre esposti alla luce solare, a contatto con sostanze corrosive contaminanti o acqua durante il tempo necessario per la ricarica del veicolo.

Lo sforzo applicato al cavo non deve superare il valore di sollecitazione pari a 15 N/mm2 per conduttore, sia durante l’installazione che durante l’esercizio.

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6 Progetto C. 1110:2012-11 – Scad. 15-01-2013

Il raggio minimo di piegatura imposto ad un cavo deve essere tale da non danneggiare il cavo stesso; il limite minimo previsto è pari a 6D per i cavi non schermati e 8D per i cavi schermati (con D = diametro esterno cavo)

Le portate di corrente sono quelle indicate in tabella. I valori riportati sono estrapolati dalla norma CEI 20-40 considerando una temperatura ambiente pari a 30°C.

Sezione mm2

Corrente ammissibile (A)

Cavo Tripolare Cavo Pentapolare

Conduttore di segnalamento

3 anime caricate 3 anime caricate

0,5 3 – –

1,5 – 16 –

2,5 – 20 20

4 – 29 30

6 – 36 38

10 – 51 54

16 – 67 71

Fattore di correzione di temperatura

Temperatura ambiente °C 30 35 40 45 50 55

Fattore di correzione 1,0 0,91 0,82 0,71 0,58 0,41

I valori delle portate forniti sono stati determinati in modo tale che la temperatura di funzionamento massima non sia superata nelle particolari condizioni di posa definite, in cui i cavi sono caricati continuativamente (fattore di carico 100%) con c.a. a 50 Hz.

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7 Progetto C. 1110:2012-11 – Scad. 15-01-2013

Tabella 1 – Elenco Prove su cavo finito

1 2 3 4

N. di rif. Prove Classificazione

della prova Metodo di prova descritto in:

1 Prove elettriche

1.1 Resistenza elettrica del conduttore T,S CEI EN 50395 art.5

1.2 Prova di tensione su cavo finito T,S CEI EN 50395 art.6

1.3

1.4

Prova di tensione sulle anime

Assenza di falle nell’isolante

T

R

CEI EN 50395 art.7

CEI EN 50395 art.10.2

1.5 Resistenza di isolamento superficiale T CEI EN 50395 art.11

2 Verifica delle prescrizioni costruttive e dimensionali

2.1 Verifica della rispondenza alle prescrizioni costruttive

T,S Esame a vista e prove manuali

2.2 Misura dello spessore isolante T,S CEI EN 50396 art.4.1

2.3 Misura dello spessore della guaina T,S CEI EN 50396 art.4.2

2.4 Misura delle dimensioni esterne: T,S CEI EN 50396 art.4.4

2.4.1 – valore medio

– ovalizzazione

3 Proprietà meccaniche dell'isolante

3.1 Prova di resistenza a trazione prima dell’ invecchiamento

T,S CEI EN 60811-1-1

3.2 Prova di resistenza a trazione dopo invecchiamento

T CEI EN 60811-1-2

3.3 Allungamento a caldo T,S CEI EN 60811-2-1

4 Proprietà meccaniche della guaina

4.1 Prova di resistenza a trazione prima dell’ invecchiamento

T,S CEI EN 60811-1-1

4.2 Prova di resistenza a trazione dopo invecchiamento

T CEI EN 60811-1-2

4.3 Allungamento a caldo T,S CEI EN 60811-2-1

5 Prova di compatibilità T CEI EN 60811-1-2

6 Prova del colpo di calore della guaina T,S CEI EN 60811-2-1

7 Prova di termo pressione T CEI EN 60811-3-1

8 Prove a bassa temperatura

8.1 Prova di piegatura o allungamento per isolante e guaina

T CEI EN 60811-1-4 art. 8.1 o 8.3

9 Prova di resistenza all’ozono T CEI EN 60811-2-1 art.8

10 Comportamento al fuoco T,S CEI EN 60332-1-2

11 Resistenza ai raggi UV - Guaina T ISO 4892-2

12 Prova di resistenza all’abrasione T (Allo studio)

13 Resistenza ai fluidi IRM 902 e IRM 903 T CEI EN 60811-1-2

14 Prova di piegatura T ISO 14572 art. 7.3

15 Prova di schiacciamento T CEI EN 50289-3-5

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8 Progetto C. 1110:2012-11 – Scad. 15-01-2013

Tabella 2 – Prescrizioni prove su cavo finito

1 2 3 4

N. di rif. Prove Unità di

misura Valore prescritto

1 Prove elettriche

1.1 Resistenza elettrica del conduttore /km CEI EN 60228 (CEI 20-29)

1.2 Prova di tensione su cavo finito

1.2.1 Condizioni di prova

– tensione applicata in c.a. per cavi 300/500 V kV 2

– tensione applicata in c.a. per cavi 450/750 V kV 2,5

Lunghezza del campione, minimo m 20

Tempo di applicazione minuti 5

1.2.2 Temperatura di prova °C 205

1.2.3 Risultato da ottenere Nessuna perforazione

1.3 Prova di tensione sulle anime

1.3.1 Condizioni di prova

– tensione applicata in c.a. per cavi 300/500 V kV 2

– tensione applicata in c.a. per cavi 450/750 V kV 2,5

Lunghezza del campione, minimo m 5

Tempo di applicazione minuti 5

1.3.2 Temperatura di prova °C 20 5

1.3.3 Risultato da ottenere Nessuna perforazione

1.4 Assenza di falle nell’isolante

1.4.1 Condizioni di prova

– tensione applicata in c.a. per cavi 300/500 V kV 2

– tensione applicata in c.a. per cavi 450/750 V kV 2,5

– tensione applicata in c.c. per i cavi 300/500 V kV 5

– tensione applicate in c.c per cavi 450/750 V kV 5

1.4.2 Risultato da ottenere Nessuna perforazione

1.5 Resistenza di isolamento superficiale Ω ≥ 109

2 Verifica delle prescrizioni costruttive e dimensionali

2.1 Esame visivo

2.2

2.3

Spessore isolante medio

Verifica schermatura

Tabella 5

Art. 2.6

2.4 Spessore guaina medio Tabella 5

2.5 Dimensioni esterne: Tabella 5

2.5.1 – valore medio diametro minimo e massimo Tabella 5

– ovalizzazione 15%

3 Proprietà meccaniche dell'isolante Tabella 3

4 Proprietà meccaniche della guaina Tabella 4

5 Prova di compatibilità Tabella 3 e Tabella 4

6 Prova del colpo di calore della guaina Tabella 4

7 Prova di termopressione della guaina Tabella 4

8 Prove a bassa temperatura Tabella 3 e Tabella 4

9 Prova di resistenza all’ozono Tabella 3 e Tabella 4

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9 Progetto C. 1110:2012-11 – Scad. 15-01-2013

1 2 3 4

N. di rif. Prove Unità di

misura Valore prescritto

10 Comportamento al fuoco

– condizioni di prova CEI EN 60332-1-2 (CEI 20-35/1-2)

– risultato da ottenere CEI EN 60332-1-2 (CEI 20-35/1-2)

11 Resistenza ai raggi UV - Guaina ISO 4892-2

Condizioni di prova:

– durata H 720

– temperatura pannello nero °C 65 ± 3

– irraggiamento (narrowband) 340 nm W(m2.nm) 0,51± 0,02

– tempo pioggia/asciutto Minuti 18/102

Risultato da ottenere:

– variazione delle caratteristiche meccaniche,max

% ± 30

12 Prova di resistenza all’abrasione Allo studio

13 Resistenza ai fluidi IRM 902 e IRM 903 Tabella 4

14 Prova di piegatura ISO 14572

Condizioni di prova:

– carico applicato (per mm2 di sez. totale dei conduttori)

N 5

– corrente A 3

– tensione applicata V 400 V

– numero di cicli /minuto N° 15

Numero di cicli (completo) minimo N° 120.000

Tensione a fine prova sulle anime 2

– valore della tensione kV 2

– durata min 5

Risultato da ottenere Nessuna interruzione della corrente o corto circuito fra i conduttori prima del numero di cicli previsto. Nessuna

scarica durante la tensione supplementare

15 Prova di schiacciamento CEI EN 50289-3-5

Condizioni di prova:

– carico applicato N 5000

– durata sotto carico minuti 2

Tensione a fine prova sulle anime

– valore della tensione kV 2

– durata minuti 5

Risultato da ottenere Nessuna scarica durante la tensione supplementare

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Si attira l’attenzione sul fatto che il presente testo non è definitivo poiché attualmente sottoposto ad inchiesta pubblica e come tale può subire modifiche, anche sostanziali

10 Progetto C. 1110:2012-11 – Scad. 15-01-2013

Tabella 3 – Prescrizioni di prova mescole per isolante

1 2 3 4 5 6

N. di rif.

Prova Unità di misura

Metodo di prova descritto nella CEI EN 60811

Tipo di mescola G22

Sezione Articolo Valore prescritto

1 Proprietà meccaniche

1.1 Proprietà prima dell’invecchiamento 1-1 9.1

1.1.1 Valori da ottenere per il carico di rottura a trazione:

– mediano, min. N/mm2 8,0

1.1.2 Valori da ottenere per l’allungamento a rottura:

– mediano, min. % 200

1.2 Proprietà dopo invecchiamento in stufa ad aria

1-2 8.1 (a)

1.2.1 Condizioni di invecchiamento:

– temperatura °C 150 ± 2

– durata del trattamento h 7 x 24

1.2.2 Valori da ottenere per il carico di rottura a trazione:

– mediano, min. – –

– variazione, max. % ± 30

1.2.3 Valori da ottenere per l’allungamento a rottura:

– mediano, min. % –

– variazione, max. % ± 30

1.3 Proprietà dopo invecchiamento in bomba ad aria

1-2 8.2

1.3.1 Condizioni di invecchiamento:

– temperatura °C 127 ± 2

– durata del trattamento h 40

1.3.2 Valori da ottenere per il carico di rottura a trazione:

– mediano, min. –

– variazione, max. % ± 30

1.3.3 Valori da ottenere per l’allungamento a rottura:

– variazione, max. % ± 30

1.4 Proprietà dopo invecchiamento in stufa ad aria con cavo completo

1-2 8.1

1.4.1 Condizioni di invecchiamento:

– temperatura °C 100 ± 2

– durata del trattamento h 7 X 24

1.4.2 Valori da ottenere per il carico di rottura a trazione:

– variazione max. % ± 30

Valori da ottenere per l’allungamento a rottura:

– variazione, max. % ± 30

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11 Progetto C. 1110:2012-11 – Scad. 15-01-2013

1 2 3 4 5 6

N. di rif.

Prova Unità di misura

Metodo di prova descritto nella CEI EN 60811

Tipo di mescola G22

Sezione Articolo Valore prescritto

2 Prova di allungamento a caldo 2-1 9

2.1 Condizioni di trattamento:

– temperatura °C 250 ± 3

– durata sotto carico min 15

– sollecitazione meccanica N/cm2 20

2.2 Prescrizioni di prova:

– allungamento massimo sotto carico

% 100

– allungamento massimo dopo scarico

% 10

3 Prova di piegatura a bassa temperatura

1-4 8.1

3.1 Condizioni di prova:

– temperatura °C -35 ± 2

– periodo di applicazione della bassa temperatura

h 1-4 8.1.4 (b)

3.2 Risultato da ottenere Assenza di fessurazioni

4 Prova di allungamento a bassa temperatura

1-4 8.3

4.1 Condizioni di prova:

– temperatura °C - 35 ± 2

– periodo di applicazione della bassa temperatura

h 1-4 8.3.4 (b)

4.2 Risultato da ottenere:

– allungamento senza rottura, min. % 30

5 Prova di resistenza all’ozono 2-1 8

5.1 Metodo A

– temperatura di prova °C 25 ± 2

– durata di prova h 24

– concentrazione di ozono (in volume)

% (da 250 a 300 x 10-4)

5.2 Metodo B CEI EN 50396 8.1.3

– temperatura di prova °C 40 ± 2

– durata di prova h 72

– concentrazione di ozono (in volume)

% (da 250 ± 50 x 10-6)

5.3 Risultato da ottenere Assenza di fessurazioni

6 Misura della costante d’isolamento

CEI 20-34/0-1 12

– temperatura di prova °C 20

– valori da ottenere, minimo MΩ• Km 5000

– temperatura di prova °C 90

– valori da ottenere, minimo MΩ• Km 5

(a) l’invecchiamento deve essere effettuato conformemente all’art. 8.1.3.2a) della Norma EN 60811-1-2. Quando non è possibile, a causa dell’ adesione, togliere l’isolante dopo l’invecchiamento, la prova deve essere effettuata secondo 8.1.3.3b) della EN 60811-1-2

(b) vedi il metodo di prova indicato nella colonna 4 e 5

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12 Progetto C. 1110:2012-11 – Scad. 15-01-2013

Tabella 4 – Prescrizioni di prova mescola per guaina

1 2 3 4 5 6 7

N. di rif.

Prova Unità di misura

Metodo di prova descritto nella CEI EN 60811

Tipo di mescola

M22 Q22

Sezione Articolo Valore prescritto Valore prescritto

1 Proprietà meccaniche

1.1 Proprietà prima dell’invecchiamento

1-1 9.1

1.1.1 Valori da ottenere per il carico di rottura a trazione:

– mediano, min. N/mm2 10,0 20,0

1.1.2 Valori da ottenere per l’allungamento a rottura:

– mediano, min. % 250 300

1.2 Proprietà dopo invecchiamento in stufa ad aria

1-2 8.1

1.2.1 Condizioni di invecchiamento:

– temperatura °C 120 ± 2 110 ± 2

– durata del trattamento h 7 x 24 7 x 24

1.2.2 Valori da ottenere per il carico di rottura a trazione:

– mediano, min. N/mm2 – –

– variazione, max. % ± 30 ± 30

1.2.3 Valori da ottenere per l’allungamento a rottura:

– mediano, min. % – 300

– variazione, max. % ± 40 ± 30

1.3a Proprietà dopo immersione in fluidi IRM 902

2-1 10

1.3.1a Condizioni di prova:

– temperatura dell’olio °C 100 ± 2 100 ± 2

– durata di immersione olio h 7 x 24 7 x 24

1.3.2a Valori da ottenere per l’allungamento a rottura:

– variazione, max % ± 40 ± 40

1.3.3a Valori da ottenere per l’allungamento a rottura

– mediano, min. % 300

– variazione, max % ± 40 ± 30

1.3b Proprietà dopo immersione in fluidi IRM 903

2-1 10

1.3.1b Condizioni di prova:

– temperatura dell’olio °C 70 ± 2 70 ± 2

– durata di immersione olio h 7 x 24 7 x 24

1.3.2b Valori da ottenere per l’allungamento a rottura:

– variazione, max % ± 40 ± 40

1.3.3b Valori da ottenere per l’allungamento a rottura

– mediano, min. % 300

– variazione, max % ± 40 ± 30

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13 Progetto C. 1110:2012-11 – Scad. 15-01-2013

1 2 3 4 5 6 7 N.

di rif. Prova Unità di

misura Metodo di prova descritto nella CEI EN 60811

Tipo di mescola M22 Q22

Sezione Articolo Valore prescritto Valore prescritto 1.4. Proprietà dopo immersione in

acqua (resistenza all’idrolisi) EN 50396 10.3

1.4.1 Condizioni di prova:

– temperatura dell’acqua °C 80 ± 2

– durata h – 7 x 24

1.4.2 Valori da ottenere per il carico di rottura a trazione:

– variazione, max. % – ± 30

1.4.3 Valori da ottenere per l’allungamento a rottura:

– mediano, min. % – 300

– variazione, max. % – ± 30

1.5 Proprietà dopo invecchiamento in stufa ad aria con cavo completo

1-2 8.1

1.5.1 Condizioni di invecchiamento:

– temperatura °C 100 ± 2

– durata del trattamento h 7 X 24

1.5.2 Valori da ottenere per il carico di rottura a trazione:

– variazione max. % ± 30

Valori da ottenere per l’allungamento a rottura:

– variazione, max. % ± 30

2 Prova del allungamento a caldo

2-1 9

2.1 Condizioni di trattamento:

– temperatura °C 200 ± 3

– durata sotto carico minuti 15

– sollecitazione meccanica N/cm2 20

2.2 Prescrizioni di prova

– allungamento massimo sotto carico

% 100

– allungamento massimo dopo scarico

% 25

3 Prova del colpo di calore 3-1 9.2 3.1 Condizioni di prova:

– temperatura °C 150 ± 2

– durata del trattamento h 1

3.2 Risultato da ottenere Assenza di fessurazioni

4 Prova di termopressione 3-1 8.2

4.1 Condizioni di prova:

– forza esercitata dalla lama (valore k) d

N 3-1 8.2.4 – (a)

– durata del riscaldamento sotto carico

h 3-1 8.2.5 – (a)

– temperatura °C – 100 ± 2

4.2 Risultato da ottenere:

– Valore mediano della profondità di penetrazione , massimo

% – 50

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14 Progetto C. 1110:2012-11 – Scad. 15-01-2013

1 2 3 4 5 6 7

N. di rif.

Prova Unità di misura

Metodo di prova descritto nella CEI EN 60811

Tipo di mescola

M22 Q22

Sezione Articolo Valore prescritto Valore prescritto

5 Prova di piegatura a bassa temperatura

1-4 8.2

5.1 Condizioni di prova: 8.2.3 -35 ± 2 -35 ± 2

– temperatura °C

– periodo di applicazione della bassa temperatura

h (a) (a)

5.2 Risultato da ottenere: Assenza di fessurazioni

Assenza di fessurazioni

6 Prova di allungamento a bassa temperatura

1-4 8.4

6.1 Condizioni di prova: –

– temperatura °C -35 ± 2 -35 ± 2

– periodo di applicazione della bassa temperatura

h 1-4 8.4.4

&

8.4.5

(a) (a)

5.2 Risultato da ottenere

– allungamento senza rottura, min.

% 30 30

7 Prova di resistenza all’ozono 2-1 8

7.1 Metodo A 6.1

– temperatura di prova °C 25 ± 2

– durata di prova h 24

– concentrazione di ozono (in volume)

% (da 250 a 300 x 10–4)

7.2 Metodo B EN 50396 8.1.3 6.2

– temperatura di prova °C 40 ± 2

– durata di prova h 72

– concentrazione di ozono (in volume)

% (da 250 ± 50 x 10–6)

7.3 Risultato da ottenere Assenza di fessurazioni

6.3

8 Resistenza allo strappo

Valore medio da ottenere, max. N/mm2 EN 50396 10.2 40,0

9 Resistenza alla saponificazione

Valore medio da ottenere, max. mg di KOH/g EN 50396 10.1 200

(a) vedi il metodo di prova indicato nella colonna 4 e 5

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15 Progetto C. 1110:2012-11 – Scad. 15-01-2013

Tabella 5 – Dati dimensionali cavo non schermato

1 2 3 4 6 7

Formazione

Spessore medio isolante

Circuito di potenza

Spessore medio isolante

Circuito di segnalamento

Spessoremedio guaina

Diametro esterno cavo

Val. Min. Val. Max.

n x mm² mm mm mm mm mm

3G1.5 mm² + 1x0.5 mm² 0,7 0,4 1,5 9,2 11,9

3G1.5 mm² + 2x0.5 mm² 0,7 0,4 1,5 9,2 11,9

3G2.5 mm² + 1x0.5 mm² 0,7 0,4 1,6 9,8 12,6

3G2.5 mm² + 2x0.5 mm² 0,7 0,4 1,6 9,8 12,6

3G4 mm² + 1x0.5 mm² 0,7 0,4 1,7 11,0 14,2

3G4 mm² + 2x0.5 mm² 0,7 0,4 1,7 11,0 14,2

3G6 mm² + 1x0.5 mm² 0,7 0,4 1,8 12,5 16,0

3G6 mm² + 2x0.5 mm² 0,7 0,4 1,8 12,5 16,0

5G2.5 mm² + 1x0.5 mm² 0,7 0,4 1,7 12,3 15,7

5G2.5 mm² + 2x0.5 mm² 0,7 0,4 17 12,3 15,7

5G4 mm² + 1x0.5 mm² 0,7 0,4 1,9 13,4 17,2

5G4 mm² + 2x0.5 mm² 0,7 0,4 1,9 13,4 17,2

5G6 mm² + 1x0.5 mm² 0,7 0,4 2,0 15,3 19,4

5G6 mm² + 2x0.5 mm² 0,7 0,4 2,0 15,3 19,4

5G10 mm² + 1x0.5 mm² 0,7 0,4 2,3 18,4 23,4

5G10 mm² + 2x0.5 mm² 0,7 0,4 2,3 18,4 23,4

5G16 mm² +1x0.5 mm² 0,7 0,4 2,5 21,4 27,1

5G16 mm² +2x0.5 mm² 0,7 0,4 2,5 21,4 27,1

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16 Progetto C. 1110:2012-11 – Scad. 15-01-2013

Tabella 6 – Dati dimensionali cavo schermato

1 2 3 4 5 6 7

Formazione

Spessore medio isolante

Circuito di potenza

Spessore medio isolante

Circuito di segnalamento

Diametro filo elementare

dello schermo a treccia

Spessore

medio guaina

Diametro esterno cavo

Val. Min. Val. Max.

n x mm² mm mm mm mm mm mm

3G1.5 mm² + 1x0.5 mm² 0,7 0,4 0,15 1,6 10,2 13,1

3G1.5 mm² + 2x0.5 mm² 0,7 0,4 0,15 1,6 10,2 13,1

3G2.5 mm² + 1x0.5 mm² 0,7 0,4 0,15 1,7 10,7 13,8

3G2.5 mm² + 2x0.5 mm² 0,7 0,4 0,15 1,7 10,7 13,8

3G4 mm² + 1x0.5 mm² 0,7 0,4 0,15 1,8 12,0 15,4

3G4 mm² + 2x0.5 mm² 0,7 0,4 0,15 1,8 12,0 15,4

3G6 mm² + 1x0.5 mm² 0,7 0,4 0,15 2,0 13,8 17,6

3G6 mm² + 2x0.5 mm² 0,7 0,4 0,15 2,0 13,8 17,6

5G2.5 mm² + 1x0.5 mm² 0,7 0,4 0,15 1,9 13,6 17,4

5G2.5 mm² + 2x0.5 mm² 0,7 0,4 0,15 1,9 13,6 17,4

5G4 mm² + 1x0.5 mm² 0,7 0,4 0,15 2,1 14,8 18,8

5G4 mm² + 2x0.5 mm² 0,7 0,4 0,15 2,1 14,8 18,8

5G6 mm² + 1x0.5 mm² 0,7 0,4 0,20 2,2 16,6 21,1

5G6 mm² + 2x0.5 mm² 0,7 0,4 0,20 2,2 16,6 21,1

5G10 mm² + 1x0.5 mm² 0,7 0,4 0,20 2,5 19,8 25,1

5G10 mm² + 2x0.5 mm² 0,7 0,4 0,20 2,5 19,8 25,1

5G16 mm² +1x0.5 mm² 0,7 0,4 0,20 2,7 22,7 28,8

5G16 mm² +2x0.5 mm² 0,7 0,4 0,20 2,7 22,7 28,8

––––––––––

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Progetto C. 1110:2012-11 – Scad. 15-01-2013 Totale Pagine 18

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La presente Norma è stata compilata dal Comitato Elettrotecnico Italiano e beneficia del riconoscimento di cui alla legge 1° Marzo 1968, n. 186.

Editore CEI, Comitato Elettrotecnico Italiano, Milano – Stampa in proprio

Autorizzazione del Tribunale di Milano N. 4093 del 24 Luglio 1956

Responsabile: Ing. R. Bacci

Comitato Tecnico Elaboratore CT 20 – Cavi per energia

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