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Non lasciamoci rubare la speranza! GRAZIE, perché ancora una volta abbiamo davanti a noi il dono e la possibilità d’incontrare e accogliere il Signore Gesù che viene a farsi uomo nel mistero del Natale e che, in modo speciale quest’anno, per chi lo cerca con cuore sincero, si fa conoscere a noi come “il volto della misericordia del Padre”. Toccati dai fatti di cronaca di quest’ultimo tempo, possiamo correre il rischio di vivere un clima particolare di preoccupazioni, ansie e paure per gli attentati e le minacce alla nostra sicurezza. Non è facile affrontare la durezza della realtà, ma al tempo stesso non possiamo far finta che questo non ci coinvolga. Come uomini e donne di speranza, siamo chiamati a guardare avanti: Dio non abbandona il suo popolo, continua a rimanere fedele alle sue promesse. Forse siamo noi che abbiamo perso Lui come punto di riferimento, oscurando il nostro rapporto con l’Emmanuele, Colui che vuole essere, in ogni momento presente nelle nostre vite; Colui che vuole essere il Dio-con-noi. A partire da questa solida consapevolezza, siamo chiamati a credere che il Natale di Gesù Cristo e l’Anno Giubilare ci possono aiutare a dare ragione della nostra speranza. All’apertura dell’anno Santo Papa Francesco dice: «Questo Anno Straordinario è anch’esso dono di grazia. Entrare per quella Porta significa scoprire la profondità della misericordia del Padre che tutti accoglie e a ognuno va incontro personalmente. E’ Lui che ci cerca! E’ Lui che ci viene incontro! Sarà un Anno in cui crescere nella convinzione della misericordia. (segue)

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Non lasciamoci rubare la speranza! GRAZIE, perché ancora una volta abbiamo davanti a noi il dono e la

possibilità d’incontrare e accogliere il Signore Gesù che viene a farsi uomo nel mistero del Natale e che, in modo speciale quest’anno, per chi lo cerca con cuore sincero, si fa conoscere a noi come “il volto della misericordia del Padre”.

Toccati dai fatti di cronaca di quest’ultimo tempo, possiamo correre il rischio di vivere un clima particolare di preoccupazioni, ansie e paure per gli attentati e le minacce alla nostra sicurezza. Non è facile affrontare la durezza della realtà, ma al tempo stesso non possiamo far finta che questo non ci coinvolga.

Come uomini e donne di speranza, siamo chiamati a guardare avanti: Dio non abbandona il suo popolo, continua a rimanere fedele alle sue promesse. Forse siamo noi che abbiamo perso Lui come punto di riferimento, oscurando il nostro rapporto con l’Emmanuele, Colui che vuole essere, in ogni momento presente nelle nostre vite; Colui che vuole essere il Dio-con-noi.

A partire da questa solida consapevolezza, siamo chiamati a credere che il Natale di Gesù Cristo e l’Anno Giubilare ci possono aiutare a dare ragione della nostra speranza.

All’apertura dell’anno Santo Papa Francesco dice: «Questo Anno Straordinario è anch’esso dono di grazia. Entrare per quella Porta significa scoprire la profondità della misericordia del Padre che tutti accoglie e a ognuno va incontro personalmente. E’ Lui che ci cerca! E’ Lui che ci viene incontro!

Sarà un Anno in cui crescere nella convinzione della misericordia.

(segue)

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Quanto torto viene fatto a Dio e alla sua grazia quando si afferma anzitutto che i peccati sono puniti dal suo giudizio, senza anteporre invece che sono perdonati dalla sua misericordia. Sì, è proprio così. Dobbiamo anteporre la misericordia al giudizio, e in ogni caso il giudizio di Dio sarà sempre nella luce della sua misericordia. Attraversare la Porta Santa, dunque, ci faccia sentire partecipi di questo mistero di amore, di tenerezza. Abbandoniamo ogni forma di paura e di timore, perché non si addice a chi è amato; viviamo la gioia dell’incontro».

L’esperienza del volto misericordioso del Padre ci provoca in prima persona e ci chiede di essere capaci di sperare per tutti. Natale segna ogni anno un nuovo inizio; lo è stato anche per Dio, che ha voluto iniziare un modo nuovo di stare tra gli uomini donando tutto se stesso nel Figlio Gesù.

Ecco che come per l’umanità di un tempo, anche oggi Dio dona a tutti una seconda possibilità (e molte altre!); perché non possiamo farlo anche noi? Solo questa forza, che è dono di Dio e ci rende a sua immagine, può vincere gli schemi dell’odio, può abbattere i muri della divisione, può trasformare un anno come un altro in un vero Anno Santo ricco di gesti veri di misericordia.

Solo questa forza, vissuta nel nostro piccolo, può portare un grande cambiamento: può testimoniare al mondo che a vincere non è la paura, ma la fiducia; non sono l’amarezza e la delusione, ma la speranza; non sono le chiacchiere e le lacrime, ma l’amore concreto di un abbraccio e di un sorriso.

Non lasciamoci rubare il sogno che con il nostro aiuto il mondo possa essere sereno e migliore. Siamo, insieme, uomini e donne che sanno mettere in pratica la speranza. Per tutti.

A tutte e tutti un augurio di buon Natale e Anno Nuovo e Santo Don Giuseppe, don Manuel, don Gastone e don Alfredo

Il nostro presepio

Quest’anno nel presepio in chiesa avremo anche un’opera d’arte di Danilo Maragno, realizzata con tanta pazienza e creatività. Il presepe, da tanti secoli, è il simbolo del Natale cristiano. È per tutti noi un invito a costruirlo, anche nelle nostre case, per continuare a rendere presente il richiamo a Dio che si fa carne e viene ad abitare in mezzo a noi per rivelarci il suo volto paterno.

Danilo, da anni, ha in casa un presepio artistico. Chi desidera visitarlo, può telefonare al numero 329.9860429

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ASPETTANDO IL NATALE

Concerto di Natale in Chiesa Sabato 19 dicembre ore 20.30 con:

Schola Cantorum San Lorenzo Coro S. Anna

Coretto

Fiabe davanti al Presepe Domenica 20 dicembre alle ore 15.00

Vi aspettiamo in Chiesa

Mostra - Mercatino di Natale Movimento della Speranza, Piazza Prandina n. 17 Aperto - dal Martedì alla Domenica dalle 9 alle 12

- Sabato e Domenica anche dalle 15 alle 19

NATALE DEL SIGNORE CONFESSIONI

Noi sacerdoti saremo a disposizione per le confessioni: Sabato 19 dicembre dalle ore 15 alle ore 17

Giovedi 24 dicembre dalle 08.30 alle 12.00 e dalle 15.30 alle 19.00 SABATO 19 DICEMBRE

Ore 16.00 - Accogliamo la “Luce di Betlemme” con gli Scout, ACR e Coretto MARTEDì 22 DICEMBRE

ore 20.30 a Carmignano di Brenta Veglia di Preghiera e confessioni per Giovani del Vicariato di Fontaniva

GIOVEDÌ 24 DICEMBRE NOTTE DI NATALE

ore 22.15 Veglia di Preghiera - ore 23.00 S. Messa VENERDÌ 25 DICEMBRE NATALE DEL SIGNORE

S. Messe - ore 09.00 - 11.00 - 19.30 SABATO 26 DICEMBRE

SANTO STEFANO S. Messe - ore 10.00 - 19.30 DOMENICA 27 DICEMBRE

FESTA DELLA SACRA FAMIGLIA Sono invitate tutte le coppie a festeggiare il loro anniversario di matrimonio e

rinnovare il loro impegno. Alla S. Messa delle ore 11.00 invitiamo, in particolare, le coppie che quest’anno hanno festeggiato

i 25 - 50 - 60 e più anni di matrimonio GIOVEDÌ 31 DICEMBRE

S. SILVESTRO ore 19.30 S. Messa di Ringraziamento

Ricorderemo i nati, gli sposi e le persone care che ci hanno lasciato nel 2015

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Hanno ricevuto il battesimo 21 neonati:

Aurora Pinton; Emma Busatta; Vittoria Polo; Anna Lisa Fantinato; Elia Bernardi; Joel Hasami; Andrea Carper; Daniele Cappozzo; Davide Dante Martini; Francesco Tondin; Matteo Barbieri; Pietro Munari; Azzurra Donà; Andrea Danzo; Gioele Zampieron; Francesco Meneghetti; Jeremy Amos Lugli; Anna Maria Martinello; Elena Meneghetti; Tommaso Sandonà; Eric Berrnardi.

Si sono unite in matrimonio 10 coppie:

Paolo Marsetti e Silvia Biasi; Nicola Giaretta e Cinzia Zanon; Giuseppe Giunta e Martina Valente; Herondy Pierobon e Christel Cerchiaro; Eddy Zoccherato e Federica Pivato; Emanuele Sperotto e Francesca Zanollo; Emanuele Peruzzo e Jenny Zaupa; Loris Piccinetti e Valentina Frigerio; Filippo Gelain e Arianna Vanzan; Alberto Galdeman e Monica Baldisseri.

45 fratelli e sorelle sono tornati alla casa del Pa dre:

Teresa Munari (93); Mario Bresolin (73); Virginio Donà (90); Giada Munari (28); Angela Martarello (91); Giacinto Bressan (81); Achille Vanzan (88); Mirco Grazioli (83); Lina Facci (80); Luigi Bressan (88); Giovanni Cason (58); Valeriano Matteazzi (73); Orsola Sr. Anna Paola Campagnolo (89); Alfonso Bressan (83); Antonia Maragno (78); Giudita Scanagatta (100); Amalia Brunoro (93); Narciso Leardini (88); Lucia Marcon (66); Elsa Armida Turri (91); Maria Cavazzin (81); Santa Valsacchi (96); Corrado Sovilla (78); Mario Bortolaso (87); Maria

Cortese (98); Gabriella Finco (76); Luigi Carli (87); Ester Grendene (91); Maria Cortese (95); Dina Marcolongo (83); Anna Dalla Pozza (92); Maria Baldisseri (87); Giuseppina Pilotto (61); Guerrino Carli (73); Giuseppina Forcelli (80); Giovanni Turatello (63); Elena Lazzaretti (94); Lino De Checchi (79); Livio Donà (77); Gervasio (Angelo) Zaupa (90); Rosa Meneghini (83); Maria Campesan (68); Rosa Munari (88); Angela Zarpellon (87); Veneranda Rossato (94).

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Sintesi del Consiglio Pastorale Parrocchiale del 19 novembre 2015

Luoghi e volti come spunto di riflessione per diventare… ‘Misericordiosi come il Padre’

LUOGHI: • Un primo luogo nel quale vivere la

misericordia è la FAMIGLIA; • L’ambiente di LAVORO è un luogo dove si

rischia di essere poco misericordiosi; • I GRUPPI parrocchiali faticano a vivere la

misericordia tra di loro: sarebbe bello crescere nello stimarsi a vicenda;

• Nella vita civile è carente la dimensione dell’ACCOGLIENZA: il dialogo talvolta è molto difficile; c’è chiusura per gli stranieri/rifugiati;

• I giardini pubblici diventano luoghi di spaccio, violenza e fumo anche per i ragazzi più piccoli;

• Il bullismo è diffuso anche nel nostro paese; • C’è indifferenza religiosa, ci diciamo cristiani, ma nella pratica agiamo

secondo i nostri interessi; • C’è bisogno di ascoltarsi, dedicare del tempo per gli altri e per noi stessi; • Usare con intelligenza il cellulare, il web e le tecnologie; • Incentivare la raccolta alimenti e l’accompagnamento di persone e

famiglie bisognose.

VOLTI: • Li individuiamo tra le persone SOLE: spesso nelle famiglie migranti

aiutate dalla Caritas sembra che la donna non esista; • Persone depresse, malate hanno bisogno che noi vinciamo l’indifferenza; • ANZIANI soli; nelle famiglie manca il tempo per potersi prendere cura di

loro; • Positiva l’attenzione di alcuni gruppi della parrocchia verso BAMBINI che

hanno qualche difficoltà relazionale o disabilità; • I bambini stranieri vengono un po’ emarginati nel doposcuola che rischia

di creare ancora più separazione con i loro coetanei italiani. Si propongono più momenti di incontro;

• Prendere in seria considerazione la possibilità di accogliere come comunità dei PROFUGHI;

• Situazioni di padri/sposi SEPARATI con difficoltà economiche; • Necessità di essere preparati alla sofferenza, al dolore, al lutto.

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TRE PASSI PER UNA CHIESA IN CAMMINO

Come popolo di Dio abbiamo tutti bisogno di rinnovamento, per non diventare indifferenti e chiuderci in noi stessi; ecco tre passi da fare:

1. Si può testimoniare solo di qualcosa che prima abbiamo sperimentato

La fede senza le opere è morta. Avere fede non è avere una conoscenza. La fede porta sempre alla testimonianza, nasce dall’incontro con Gesù Cristo, con Dio, e ti porta a testimoniare. È questo che l’Apostolo vuole dire: “una fede senza opere, una fede che non ti coinvolge, che non ti porta alla testimonianza, non è fede. Sono parole e niente più”.

2. Dov’è tuo fratello? Le nostre parrocchie e le nostre comunità, in particolare, diventino delle

isole di misericordia in mezzo al mare dell’indifferenza! Quando noi stiamo bene e ci sentiamo comodi, ci dimentichiamo di quelli che non stanno bene.

Questa attitudine egoistica, di indifferenza, ha preso oggi una dimensione mondiale a tal punto che possiamo parlare di una globalizzazione dell’indifferenza. “La cultura del benessere, che ci porta a pensare a noi stessi, ci rende insensibili alle grida degli altri”.

3. La Chiesa per sua natura è missionaria, mandata a tutti gli uomini e donne di questo mondo.

Ogni comunità cristiana è chiamata a varcare la soglia che la pone in relazione con la società che la circonda, con i poveri e i lontani.

Lo slancio missionario è un chiaro segno della maturità di una comunità ecclesiale che deve avere sempre il coraggio e la gioia di proporre, con rispetto, l'incontro con Cristo e portando il suo Vangelo.

“Vi esorto a non lasciarvi rubare la speranza e il sogno di cambiare il mondo con il Vangelo cominciando dalle periferie umane ed esistenziali”.

Uscire significa superare la tentazione di parlarci tra noi dimenticando i tanti che aspettano da noi una parola di misericordia, di consolazione e di speranza. “Significa andare incontro ai poveri che sono i compagni di viaggio di una Chiesa in uscita, perché sono i primi che essa incontra, sono anche i vostri evangelizzatori, perché vi indicano quelle periferie dove il Vangelo deve essere ancora proclamato e vissuto”.

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SETTIMANA DELL’ORATORIO in onore di S. Giovanni Bosco

29 Gennaio - 07 Febbraio 2016 ♦ VENERDÌ 29 GENNAIO

- ore 20.30: Danze Scozzesi e Irlandesi con la scuola Scotia Shores

♦ SABATO 30 GENNAIO - ore 20.30: I Taenti del Guado show - 5a edizione

♦ DOMENICA 31GENNAIO - S. Giovanni Bosco − ore 11.00: Santa Messa, sono invitati tutti i ragazzi

della scuola secondaria e superiore (giovanissimi); − ore 20.30: la compagnia Teatro Guadense, presenta la commedia“Na Possion de Pissacan”

♦ MERCOLEDÌ 03 FEBBRAIO - ore 15.00: Gara di briscola per i “giovani di una volta”; - ore 15.00: Proiezione filmato su San Giovanni Bosco per i bambini della scuola primaria;

- ore 16.00: Proiezione filmato su San Giovanni Bosco per i ragazzi della scuola secondaria;

- ore 20.30: incontro con i genitori dei bambini di Prima Comunione e dei ragazzi della Confermazione;

♦ SABATO 06 FEBBRAIO - ore 20.30: la compagnia Risi e Sorrisi, presenta la commedia“Non sparate sul Postino”

♦ DOMENICA 07 FEBBRAIO - ore 12.30: l’Azione Cattolica (ACR, Giovani e Adulti) propone a tutti il Pranzo Comunitario

SALONE “CON...NOI”

Da qualche mese nel salone al piano terra è aperta una sala giochi coordinata da alcuni animatori.

Si viene per divertirci, per passare alcune ore insieme, per dire che stare insieme è bello e aiuta a sentirci comunità.

I VOLONTARI - ANIMATORI SONO BENVENUTI!

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Nel 2016 avremo questi appuntamenti

CAMPO INVERNALE per “ANIMATORI” Dal 2 al 5 Gennaio a Passo Cereda

DOMENICA 10 GENNAIO - BATTESIMO DI GESU’ Alla S. Messa delle 11.00. Sono invitati tutti i battezzati nel 2015

BATTESIMI COMUNITARI 7 Febbraio - 26 Marzo (Pasqua) - 19 Giugno - 16 Ottobre

SETTIMANA DELL’ORATORIO Dal 29 Gennaio al 7 Febbraio

MERCOLEDÌ (delle Ceneri) 10 FEBBRAIO - inizio della Quaresima Ore 15.00 - Celebrazione; ore 19.30 - S. Messa

SETTIMANA DELLA COMUNITÀ Dal 28 Febbraio al 6 Marzo

DOMENICA 13 MARZO Ore 14.00 - Pellegrinaggio parrocchiale a Scaldaferro

DOMENICA 17 APRILE - FESTA DEL PERDONO Ore 15.00 - Per i Bambini di 3a primaria

Domenica 24 APRILE - RITO DELLA CONFERMAZIONE (cresima) Ore 10.30 - Per i Ragazzi di 3a secondaria

DOMENICA 1 MAGGIO - FESTA DELLA PRIMA COMUNIONE Ore 10.30 - Per i Bambini di 4a primaria

DOMENICA 8 MAGGIO - ORDINAZIONE DIACONI Ore 16.00 - in Cattedrale a Vicenza

FESTIVAL BIBLICO 'Giustizia e Pace si baceranno' Dal 19 al 29 Maggio

DOMENICA 29 MAGGIO processione CORPUS DOMINI Ore 19.30 - con S. Messa di ringraziamento attività pastorali

SABATO 4 GIUGNO - ORDINAZIONE PRESBITERI Ore 16.00 - in Cattedrale a Vicenza

CAMPEGGIO PARROCCHIALE Dal 25 Giugno al 23 Luglio

MERCOLEDÌ 10 AGOSTO - S. Lorenzo - FESTA DEL SANTO PATRONO Ore 19.30 - S. Messa

DOMENICA 09 OTTOBRE - INIZIO DELLE ATTIVITÀ PASTORA LI Ore 10.00 S. Messa

DOMENICA 20 NOVEMBRE - Conclusione Giubileo della M isericordia

DOMENICA 27 NOVEMBRE Inizio nuovo Anno Liturgico (anno A)