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NOCUMENTO O BENEFICIO
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquooggetto di questa breve discussione egrave come diversificare la bio-stimolazione e
di capire gli effetti da essa prodotti
Cosa iniettiamo
E lsquo necessario sottolineare che con la metodica della bio-stimolazione possiamo anche causare un danno
un danno biologico variando la funzione della cellula verso cui egrave diretta e causata da ciograve che abbiamo svolto
sul paziente
Derma reticolare Derma fibrotico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Alcune bio-stimolazioni provocano una fibrosi del derma Abbiamo quindi un danno biologico
che porta ad unrsquoalterazione degli scambi metabolici della cute Buon effetto estetico ma con un effetto biologico estremamente negativo
Derma fibrotico
Struttura della cute normale Dr Fabiano Svolacchia MD
La fibrosi retraendo il derma determina un effetto lifting della cute Questo
miglioramento estetico egrave accompagnato da un danno della funzione del tessuto
Il miglioramento estetico determina un danno funzionale
Danno Fibrosi
Dr Fabiano Svolacchia MD
Numerosi interventi di tipo biologico e fisico producono degli eventi di bio-stimolazione
La stimolazione biologica produce una variazione funzionale del tessuto delle cellule a cui egrave diretta e non solo che puograve essere quindi
funzionalmente positiva o negativa
Fattori di crescita derivati dalle piastrine Frammenti della matrice Acido jaluronico Acidi nucleici Silicio organico Filler sintetici Radiofrequenza Laser Carbossiterapia Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquooggetto delle bio-stimolazioni risulta essere prevalentemente il viso il collo il decolletegrave e le
mani al fine di provocare una neocollagenogenesi
Ersquo necessario comprendere per lrsquooperatore e per il paziente che tipo di collagene produce tale
intervento e preferibilmente personalizzarlo
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il nostro organismo produce numerosi tipi di collagene Quelli che perograve interessano nella bio-
stimolazione sono il tipo I ed il tipo III
Collagene di tipo I fibrotico Collagene di tipo III reticolare
Dr Fabiano Svolacchia MD
Essi differiscono nella loro struttura biochimica Il tipo I egrave formato da una catena alfa 1 e due
catene alfa 2 mentre il tipo III egrave formato da tre catene alfa 1 Dr Fabiano Svolacchia MD
Oltre alla differente struttura i due collagene presentano nella loro metabolizzazione siti diversi per
lrsquoattacco iniziale delle metallo proteinasi Le frecce indicano i siti di clivaggio ammino ( PIIINP ) o carbossi (
PICP ) terminale Dr Fabiano Svolacchia MD
Un aumento del collagene fibrotico di tipo I anche se provoca un miglioramento estetico
determina sempre un invecchiamento biologico
Tipo III Tipo I
Dr Fabiano Svolacchia MD
Infatti la presenza del collagene di I tipo caratterizza una cute invecchiata mentre la
presenza del collagene di III tipo caratterizza una cute giovane Nel tipo III troviamo un
aminoacido la cisteina assente nelle altre
catene Dr Fabiano Svolacchia MD
La cisteina impedisce lrsquoazione delle metalloproteinasi ( MMPs ) nella degradazione del
collagene prodotto
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il fibroblasto produce collageni diversi a seconda delle situazioni in cui viene stimolato e
dellrsquoambiente in cui si trova ( MEC )
Dr Fabiano Svolacchia MD
La causa della risposta diversa va ricercata sia a livello dei recettori dei fibroblasti stimolati sia
a livello dellrsquoambiente nel quale si libera il procollagene Dr Fabiano Svolacchia MD
Poicheacute il nucleo di queste cellule differenziate rimane totipotente la sua attivitagrave resta influenzata dal
citoplasma che lo circonda e che esercita una attivitagrave di controllo positiva Il citoplasma perograve puograve essere
modificato non solo dal nucleo ma anche dallrsquoambiente esterno e lrsquoambiente che circonda una singola cellula egrave
per massima parte determinato dalle altre cellule circostanti Lo stimolo dei recettori CD44 induce la
neoformazione di collagene reticolare Dr Fabiano Svolacchia MD
I CD44 ( recettori di superficie ) sono stimolati dai frammenti della matrice dermica (indice di necessitagrave di nuova formazione di questa) e dai
fattori di crescita
Dr Fabiano Svolacchia MD
CD 44
La stimolazione dei recettori CD39 e dei CD40 porta alla neoformazione di
collagene fibrotico
Dr Fabiano Svolacchia MD
CD39 CD40
Possiamo parlare quindi di due tipi diversi di sottopopolazioni di fibroblasti
I Normal Fibroblast che producono collagene reticolare e i Fibrotic Fibroblast che producono
collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD
I Fibrotic Fibroblast si selezionano nello stato infiammatorio (produzione di TNF-alfa) e
producono collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura internazionale ci conferma che lrsquoinfiammazione induce la produzione di
Trasforming Growth Factor Beta 1 questo stimola la moltiplicazione di Fibrotic Fibroblast
che producono collagene di I tipo e fibrosi dermica
INFIAMMAZIONE TGFBETA 1 FIBROBLASTI FIBROTICI COLLAGENE TIPO 1 FIBROSI
Dr Fabiano Svolacchia MD
Vediamo ora gli interventi biologici e fisici ai quali viene attribuito un effetto di biostimolazione
tenendo presente che la stimolazione biologica pur dando sempre un miglioramento estetico puograve essere
biologicamente positiva o negativa
Fattori di crescita derivati dalle piastrine Frammenti della matrice Acido jaluronico Acidi nucleici Silicio organico Filler sintetici Radiofrequenza Laser Carbossiterapia Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
La biostimolazione con fattori di crescita di derivazione piastrinica egrave oggi lrsquointervento piugrave fisiologico in medicina estetica sui fibroblasti (CD44) attivando sia la moltiplicazione che la
funzione metabolica di questi Dr Fabiano Svolacchia MD
Verifiche istologiche dimostrano che la biostimolazione con fattori di crescita piastrinici induce una rigenerazione dermica con neoformazione di collagene reticolare che permane fino a 9
mesi Quindi il lrsquoeffetto della Biostimolazione con PDGF egrave positivo sia sul piano funzionale che sul piano estetico
Dr Fabiano Svolacchia MD
I frammenti di acido ialuronico agiscono specificatamente attivando i recettori CD44 e
si sovrappongono come risultato al PDGF
Dr Fabiano Svolacchia MD
Anche la letteratura ci conferma che i frammenti dei componenti della matrice dermica stimolano la nuova sintesi di questa Ed in particolare che i frammenti di
acido ialuronico compresi tra i 20 ed i 38 monomeri sono quelli che si legano ai CD44 attivandoli
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido ialuronico macromolecolare non induce nessun tipo di attivazione fibroblastica
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura ci conferma che lrsquoacido ialuronico macromolecolare blocca la sintesi di nuova matrice ed inoltre attiva la distruzione
di se stesso stimolando lrsquoattivitagrave delle metalloproteinasi (enzimi attivi sulla matrice) nella loro azione catabolica e non ne stimola la
nuova Dr Fabiano Svolacchia MD
Un lavoro di ricerca immunoistochimica ha messo in confronto la risposta dei fattori di crescita piastrinici con due biostimolanti a base
di acido ialuronico macromolecolare Sia il procollagene (segno di attivitagrave metabolica dei fibroblasti) sia la proteina Ki67 (segno
dellrsquoattivitagrave di proliferazione dei fibroblasti) hanno dato risposta nulla nel caso dei due medical device contenenti acido ialuronico
macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido ialuronico macromolecolare ha perograve una importante funzione idratante ed antiossidante Per questo in particolari situazioni possiamo utilizzare lrsquoacido
ialuronico non come biostimolante ma come sostitutivo In soggetti con polimorfismo genetico negativo per il gene della Ialuronan-Sintetasi si
deve somministrare acido ialuronico macromolecolare Mentre nei soggetti con il polimorfismo genetico per le MMPs che ne incrementa
lrsquoattivitagrave assolutamente non dobbiamo somministrare acido ialuronico
macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD
Gli acidi nucleici possono essere impiegati in una bio-stimolazione Ma la loro azione porteragrave una fibrosi
Dr Fabiano Svolacchia MD
Infatti il DNA egrave presente nel nucleo e per essere liberato egrave necessario un danno della cellula Il
fibroblasto riceve questa informazione e mediante lrsquoattivazione dei CD39 si attiva per una riparazione
costruendo un tessuto cicatriziale (collagene fibrotico) Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica ci conferma questo presupposto biologico i frammenti di acidi nucleici
inducono unrsquoattivazione dei recettori CD39 La stimolazione dei recettori Purinergici 2 (CD39) egrave associata con una risposta infiammatoria cronica
Ectonucleotidases of CD39 family modulate vascular inflammation and thrombosis in
transplantation
Robson SC Wu Y Sun X Knosalla C Dwyer K Enjyoji K Source
Vascular Biology and Transplantation Centers Department of Medicine Beth Israel Deaconess Medical Center Harvard Medical School
Research North 99 Brookline Avenue Boston MA 02215 USA srobsonbidmcharvardedu
Abstract
Transplantation results in exposure of the graft vasculature to warm and cold ischemia followed by perfusion by circulating blood constituents
and obligatory oxidant stress Further graft injury occurs as consequences of acute humoral cellular rejection or chronic transplant
vasculopathy or both Extracellular nucleotide stimulation of purinergic type 2 (P2) receptors are key components of platelet endothelial cell
(EC) and leukocyte activation resulting in vascular thrombosis and inflammation in vivo CD39 the prototype nucleoside triphosphate
diphosphohydrolase (NTPDase-1) is highly expressed on endothelium in contrast CD39L1NTPDase-2 (a preferential adenosine
triphosphatase [ATPase]) is found on vascular adventitial cells Both ectoenzymes influence thrombogenesis by the regulated hydrolysis of
extracellular nucleotides that differentially regulate P2-receptor activity and function in platelets and vascular cells
The intracytoplasmic domains of NTPDase-1 may also independently influence cellular activation and proliferation NTPDase activity is
substantively lost in the vasculature of injured or rejected grafts A role for NTPDase-1 in thromboregulation has been validated by generation
of mutant mice either null for cd39 or overexpressing human CD39 Administration of soluble NTPDase or induction of CD39 by adenoviral
vectors or both are also of benefit in several models of transplantation Administration of soluble CD39 or targeted expression may have
future therapeutic application in transplantation-associated and other vascular diseases
PMID
15852225
[PubMed - indexed for MEDLINE]
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il silicio organico provoca una risposta infiammatoria e la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto
biologico infatti le particelle di silicio organico introdotte nellrsquoorganismo inducono una reazione
infiammatoria ed una risposta fibrotica
Dr Fabiano Svolacchia MD
In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile
La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute
La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per
denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno
biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento
molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e
nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con
tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami
deboli che consentono la struttura spaziale di queste
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce
neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura
fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando
una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una
soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della
matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la
perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della
componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD
Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle
membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD
Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei
sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti
Dr Fabiano Svolacchia MD
Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un
miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con
un danno funzionale
bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento
funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice
funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD
Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli
scambi metabolici e la funzione dermica
bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute
Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li
ricostituisce
Dr Fabiano Svolacchia MD
METALLOPROTEINASI
Proteine del derma
SINTESI
INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI
espressione
overespressione
Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi
sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD
CD 44
Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei
costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD
Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze
del processo di acidificazione
Dr Fabiano Svolacchia MD
Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde
Dr Fabiano Svolacchia MD
Nei pazienti non piugrave giovani
hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti
per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un
miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da
photoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia
Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari
Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations
Dr Fabiano Svolacchia MD
I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquooggetto di questa breve discussione egrave come diversificare la bio-stimolazione e
di capire gli effetti da essa prodotti
Cosa iniettiamo
E lsquo necessario sottolineare che con la metodica della bio-stimolazione possiamo anche causare un danno
un danno biologico variando la funzione della cellula verso cui egrave diretta e causata da ciograve che abbiamo svolto
sul paziente
Derma reticolare Derma fibrotico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Alcune bio-stimolazioni provocano una fibrosi del derma Abbiamo quindi un danno biologico
che porta ad unrsquoalterazione degli scambi metabolici della cute Buon effetto estetico ma con un effetto biologico estremamente negativo
Derma fibrotico
Struttura della cute normale Dr Fabiano Svolacchia MD
La fibrosi retraendo il derma determina un effetto lifting della cute Questo
miglioramento estetico egrave accompagnato da un danno della funzione del tessuto
Il miglioramento estetico determina un danno funzionale
Danno Fibrosi
Dr Fabiano Svolacchia MD
Numerosi interventi di tipo biologico e fisico producono degli eventi di bio-stimolazione
La stimolazione biologica produce una variazione funzionale del tessuto delle cellule a cui egrave diretta e non solo che puograve essere quindi
funzionalmente positiva o negativa
Fattori di crescita derivati dalle piastrine Frammenti della matrice Acido jaluronico Acidi nucleici Silicio organico Filler sintetici Radiofrequenza Laser Carbossiterapia Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquooggetto delle bio-stimolazioni risulta essere prevalentemente il viso il collo il decolletegrave e le
mani al fine di provocare una neocollagenogenesi
Ersquo necessario comprendere per lrsquooperatore e per il paziente che tipo di collagene produce tale
intervento e preferibilmente personalizzarlo
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il nostro organismo produce numerosi tipi di collagene Quelli che perograve interessano nella bio-
stimolazione sono il tipo I ed il tipo III
Collagene di tipo I fibrotico Collagene di tipo III reticolare
Dr Fabiano Svolacchia MD
Essi differiscono nella loro struttura biochimica Il tipo I egrave formato da una catena alfa 1 e due
catene alfa 2 mentre il tipo III egrave formato da tre catene alfa 1 Dr Fabiano Svolacchia MD
Oltre alla differente struttura i due collagene presentano nella loro metabolizzazione siti diversi per
lrsquoattacco iniziale delle metallo proteinasi Le frecce indicano i siti di clivaggio ammino ( PIIINP ) o carbossi (
PICP ) terminale Dr Fabiano Svolacchia MD
Un aumento del collagene fibrotico di tipo I anche se provoca un miglioramento estetico
determina sempre un invecchiamento biologico
Tipo III Tipo I
Dr Fabiano Svolacchia MD
Infatti la presenza del collagene di I tipo caratterizza una cute invecchiata mentre la
presenza del collagene di III tipo caratterizza una cute giovane Nel tipo III troviamo un
aminoacido la cisteina assente nelle altre
catene Dr Fabiano Svolacchia MD
La cisteina impedisce lrsquoazione delle metalloproteinasi ( MMPs ) nella degradazione del
collagene prodotto
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il fibroblasto produce collageni diversi a seconda delle situazioni in cui viene stimolato e
dellrsquoambiente in cui si trova ( MEC )
Dr Fabiano Svolacchia MD
La causa della risposta diversa va ricercata sia a livello dei recettori dei fibroblasti stimolati sia
a livello dellrsquoambiente nel quale si libera il procollagene Dr Fabiano Svolacchia MD
Poicheacute il nucleo di queste cellule differenziate rimane totipotente la sua attivitagrave resta influenzata dal
citoplasma che lo circonda e che esercita una attivitagrave di controllo positiva Il citoplasma perograve puograve essere
modificato non solo dal nucleo ma anche dallrsquoambiente esterno e lrsquoambiente che circonda una singola cellula egrave
per massima parte determinato dalle altre cellule circostanti Lo stimolo dei recettori CD44 induce la
neoformazione di collagene reticolare Dr Fabiano Svolacchia MD
I CD44 ( recettori di superficie ) sono stimolati dai frammenti della matrice dermica (indice di necessitagrave di nuova formazione di questa) e dai
fattori di crescita
Dr Fabiano Svolacchia MD
CD 44
La stimolazione dei recettori CD39 e dei CD40 porta alla neoformazione di
collagene fibrotico
Dr Fabiano Svolacchia MD
CD39 CD40
Possiamo parlare quindi di due tipi diversi di sottopopolazioni di fibroblasti
I Normal Fibroblast che producono collagene reticolare e i Fibrotic Fibroblast che producono
collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD
I Fibrotic Fibroblast si selezionano nello stato infiammatorio (produzione di TNF-alfa) e
producono collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura internazionale ci conferma che lrsquoinfiammazione induce la produzione di
Trasforming Growth Factor Beta 1 questo stimola la moltiplicazione di Fibrotic Fibroblast
che producono collagene di I tipo e fibrosi dermica
INFIAMMAZIONE TGFBETA 1 FIBROBLASTI FIBROTICI COLLAGENE TIPO 1 FIBROSI
Dr Fabiano Svolacchia MD
Vediamo ora gli interventi biologici e fisici ai quali viene attribuito un effetto di biostimolazione
tenendo presente che la stimolazione biologica pur dando sempre un miglioramento estetico puograve essere
biologicamente positiva o negativa
Fattori di crescita derivati dalle piastrine Frammenti della matrice Acido jaluronico Acidi nucleici Silicio organico Filler sintetici Radiofrequenza Laser Carbossiterapia Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
La biostimolazione con fattori di crescita di derivazione piastrinica egrave oggi lrsquointervento piugrave fisiologico in medicina estetica sui fibroblasti (CD44) attivando sia la moltiplicazione che la
funzione metabolica di questi Dr Fabiano Svolacchia MD
Verifiche istologiche dimostrano che la biostimolazione con fattori di crescita piastrinici induce una rigenerazione dermica con neoformazione di collagene reticolare che permane fino a 9
mesi Quindi il lrsquoeffetto della Biostimolazione con PDGF egrave positivo sia sul piano funzionale che sul piano estetico
Dr Fabiano Svolacchia MD
I frammenti di acido ialuronico agiscono specificatamente attivando i recettori CD44 e
si sovrappongono come risultato al PDGF
Dr Fabiano Svolacchia MD
Anche la letteratura ci conferma che i frammenti dei componenti della matrice dermica stimolano la nuova sintesi di questa Ed in particolare che i frammenti di
acido ialuronico compresi tra i 20 ed i 38 monomeri sono quelli che si legano ai CD44 attivandoli
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido ialuronico macromolecolare non induce nessun tipo di attivazione fibroblastica
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura ci conferma che lrsquoacido ialuronico macromolecolare blocca la sintesi di nuova matrice ed inoltre attiva la distruzione
di se stesso stimolando lrsquoattivitagrave delle metalloproteinasi (enzimi attivi sulla matrice) nella loro azione catabolica e non ne stimola la
nuova Dr Fabiano Svolacchia MD
Un lavoro di ricerca immunoistochimica ha messo in confronto la risposta dei fattori di crescita piastrinici con due biostimolanti a base
di acido ialuronico macromolecolare Sia il procollagene (segno di attivitagrave metabolica dei fibroblasti) sia la proteina Ki67 (segno
dellrsquoattivitagrave di proliferazione dei fibroblasti) hanno dato risposta nulla nel caso dei due medical device contenenti acido ialuronico
macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido ialuronico macromolecolare ha perograve una importante funzione idratante ed antiossidante Per questo in particolari situazioni possiamo utilizzare lrsquoacido
ialuronico non come biostimolante ma come sostitutivo In soggetti con polimorfismo genetico negativo per il gene della Ialuronan-Sintetasi si
deve somministrare acido ialuronico macromolecolare Mentre nei soggetti con il polimorfismo genetico per le MMPs che ne incrementa
lrsquoattivitagrave assolutamente non dobbiamo somministrare acido ialuronico
macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD
Gli acidi nucleici possono essere impiegati in una bio-stimolazione Ma la loro azione porteragrave una fibrosi
Dr Fabiano Svolacchia MD
Infatti il DNA egrave presente nel nucleo e per essere liberato egrave necessario un danno della cellula Il
fibroblasto riceve questa informazione e mediante lrsquoattivazione dei CD39 si attiva per una riparazione
costruendo un tessuto cicatriziale (collagene fibrotico) Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica ci conferma questo presupposto biologico i frammenti di acidi nucleici
inducono unrsquoattivazione dei recettori CD39 La stimolazione dei recettori Purinergici 2 (CD39) egrave associata con una risposta infiammatoria cronica
Ectonucleotidases of CD39 family modulate vascular inflammation and thrombosis in
transplantation
Robson SC Wu Y Sun X Knosalla C Dwyer K Enjyoji K Source
Vascular Biology and Transplantation Centers Department of Medicine Beth Israel Deaconess Medical Center Harvard Medical School
Research North 99 Brookline Avenue Boston MA 02215 USA srobsonbidmcharvardedu
Abstract
Transplantation results in exposure of the graft vasculature to warm and cold ischemia followed by perfusion by circulating blood constituents
and obligatory oxidant stress Further graft injury occurs as consequences of acute humoral cellular rejection or chronic transplant
vasculopathy or both Extracellular nucleotide stimulation of purinergic type 2 (P2) receptors are key components of platelet endothelial cell
(EC) and leukocyte activation resulting in vascular thrombosis and inflammation in vivo CD39 the prototype nucleoside triphosphate
diphosphohydrolase (NTPDase-1) is highly expressed on endothelium in contrast CD39L1NTPDase-2 (a preferential adenosine
triphosphatase [ATPase]) is found on vascular adventitial cells Both ectoenzymes influence thrombogenesis by the regulated hydrolysis of
extracellular nucleotides that differentially regulate P2-receptor activity and function in platelets and vascular cells
The intracytoplasmic domains of NTPDase-1 may also independently influence cellular activation and proliferation NTPDase activity is
substantively lost in the vasculature of injured or rejected grafts A role for NTPDase-1 in thromboregulation has been validated by generation
of mutant mice either null for cd39 or overexpressing human CD39 Administration of soluble NTPDase or induction of CD39 by adenoviral
vectors or both are also of benefit in several models of transplantation Administration of soluble CD39 or targeted expression may have
future therapeutic application in transplantation-associated and other vascular diseases
PMID
15852225
[PubMed - indexed for MEDLINE]
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il silicio organico provoca una risposta infiammatoria e la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto
biologico infatti le particelle di silicio organico introdotte nellrsquoorganismo inducono una reazione
infiammatoria ed una risposta fibrotica
Dr Fabiano Svolacchia MD
In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile
La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute
La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per
denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno
biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento
molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e
nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con
tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami
deboli che consentono la struttura spaziale di queste
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce
neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura
fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando
una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una
soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della
matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la
perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della
componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD
Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle
membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD
Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei
sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti
Dr Fabiano Svolacchia MD
Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un
miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con
un danno funzionale
bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento
funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice
funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD
Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli
scambi metabolici e la funzione dermica
bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute
Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li
ricostituisce
Dr Fabiano Svolacchia MD
METALLOPROTEINASI
Proteine del derma
SINTESI
INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI
espressione
overespressione
Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi
sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD
CD 44
Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei
costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD
Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze
del processo di acidificazione
Dr Fabiano Svolacchia MD
Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde
Dr Fabiano Svolacchia MD
Nei pazienti non piugrave giovani
hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti
per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un
miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da
photoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia
Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari
Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations
Dr Fabiano Svolacchia MD
I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni
Dr Fabiano Svolacchia MD
Cosa iniettiamo
E lsquo necessario sottolineare che con la metodica della bio-stimolazione possiamo anche causare un danno
un danno biologico variando la funzione della cellula verso cui egrave diretta e causata da ciograve che abbiamo svolto
sul paziente
Derma reticolare Derma fibrotico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Alcune bio-stimolazioni provocano una fibrosi del derma Abbiamo quindi un danno biologico
che porta ad unrsquoalterazione degli scambi metabolici della cute Buon effetto estetico ma con un effetto biologico estremamente negativo
Derma fibrotico
Struttura della cute normale Dr Fabiano Svolacchia MD
La fibrosi retraendo il derma determina un effetto lifting della cute Questo
miglioramento estetico egrave accompagnato da un danno della funzione del tessuto
Il miglioramento estetico determina un danno funzionale
Danno Fibrosi
Dr Fabiano Svolacchia MD
Numerosi interventi di tipo biologico e fisico producono degli eventi di bio-stimolazione
La stimolazione biologica produce una variazione funzionale del tessuto delle cellule a cui egrave diretta e non solo che puograve essere quindi
funzionalmente positiva o negativa
Fattori di crescita derivati dalle piastrine Frammenti della matrice Acido jaluronico Acidi nucleici Silicio organico Filler sintetici Radiofrequenza Laser Carbossiterapia Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquooggetto delle bio-stimolazioni risulta essere prevalentemente il viso il collo il decolletegrave e le
mani al fine di provocare una neocollagenogenesi
Ersquo necessario comprendere per lrsquooperatore e per il paziente che tipo di collagene produce tale
intervento e preferibilmente personalizzarlo
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il nostro organismo produce numerosi tipi di collagene Quelli che perograve interessano nella bio-
stimolazione sono il tipo I ed il tipo III
Collagene di tipo I fibrotico Collagene di tipo III reticolare
Dr Fabiano Svolacchia MD
Essi differiscono nella loro struttura biochimica Il tipo I egrave formato da una catena alfa 1 e due
catene alfa 2 mentre il tipo III egrave formato da tre catene alfa 1 Dr Fabiano Svolacchia MD
Oltre alla differente struttura i due collagene presentano nella loro metabolizzazione siti diversi per
lrsquoattacco iniziale delle metallo proteinasi Le frecce indicano i siti di clivaggio ammino ( PIIINP ) o carbossi (
PICP ) terminale Dr Fabiano Svolacchia MD
Un aumento del collagene fibrotico di tipo I anche se provoca un miglioramento estetico
determina sempre un invecchiamento biologico
Tipo III Tipo I
Dr Fabiano Svolacchia MD
Infatti la presenza del collagene di I tipo caratterizza una cute invecchiata mentre la
presenza del collagene di III tipo caratterizza una cute giovane Nel tipo III troviamo un
aminoacido la cisteina assente nelle altre
catene Dr Fabiano Svolacchia MD
La cisteina impedisce lrsquoazione delle metalloproteinasi ( MMPs ) nella degradazione del
collagene prodotto
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il fibroblasto produce collageni diversi a seconda delle situazioni in cui viene stimolato e
dellrsquoambiente in cui si trova ( MEC )
Dr Fabiano Svolacchia MD
La causa della risposta diversa va ricercata sia a livello dei recettori dei fibroblasti stimolati sia
a livello dellrsquoambiente nel quale si libera il procollagene Dr Fabiano Svolacchia MD
Poicheacute il nucleo di queste cellule differenziate rimane totipotente la sua attivitagrave resta influenzata dal
citoplasma che lo circonda e che esercita una attivitagrave di controllo positiva Il citoplasma perograve puograve essere
modificato non solo dal nucleo ma anche dallrsquoambiente esterno e lrsquoambiente che circonda una singola cellula egrave
per massima parte determinato dalle altre cellule circostanti Lo stimolo dei recettori CD44 induce la
neoformazione di collagene reticolare Dr Fabiano Svolacchia MD
I CD44 ( recettori di superficie ) sono stimolati dai frammenti della matrice dermica (indice di necessitagrave di nuova formazione di questa) e dai
fattori di crescita
Dr Fabiano Svolacchia MD
CD 44
La stimolazione dei recettori CD39 e dei CD40 porta alla neoformazione di
collagene fibrotico
Dr Fabiano Svolacchia MD
CD39 CD40
Possiamo parlare quindi di due tipi diversi di sottopopolazioni di fibroblasti
I Normal Fibroblast che producono collagene reticolare e i Fibrotic Fibroblast che producono
collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD
I Fibrotic Fibroblast si selezionano nello stato infiammatorio (produzione di TNF-alfa) e
producono collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura internazionale ci conferma che lrsquoinfiammazione induce la produzione di
Trasforming Growth Factor Beta 1 questo stimola la moltiplicazione di Fibrotic Fibroblast
che producono collagene di I tipo e fibrosi dermica
INFIAMMAZIONE TGFBETA 1 FIBROBLASTI FIBROTICI COLLAGENE TIPO 1 FIBROSI
Dr Fabiano Svolacchia MD
Vediamo ora gli interventi biologici e fisici ai quali viene attribuito un effetto di biostimolazione
tenendo presente che la stimolazione biologica pur dando sempre un miglioramento estetico puograve essere
biologicamente positiva o negativa
Fattori di crescita derivati dalle piastrine Frammenti della matrice Acido jaluronico Acidi nucleici Silicio organico Filler sintetici Radiofrequenza Laser Carbossiterapia Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
La biostimolazione con fattori di crescita di derivazione piastrinica egrave oggi lrsquointervento piugrave fisiologico in medicina estetica sui fibroblasti (CD44) attivando sia la moltiplicazione che la
funzione metabolica di questi Dr Fabiano Svolacchia MD
Verifiche istologiche dimostrano che la biostimolazione con fattori di crescita piastrinici induce una rigenerazione dermica con neoformazione di collagene reticolare che permane fino a 9
mesi Quindi il lrsquoeffetto della Biostimolazione con PDGF egrave positivo sia sul piano funzionale che sul piano estetico
Dr Fabiano Svolacchia MD
I frammenti di acido ialuronico agiscono specificatamente attivando i recettori CD44 e
si sovrappongono come risultato al PDGF
Dr Fabiano Svolacchia MD
Anche la letteratura ci conferma che i frammenti dei componenti della matrice dermica stimolano la nuova sintesi di questa Ed in particolare che i frammenti di
acido ialuronico compresi tra i 20 ed i 38 monomeri sono quelli che si legano ai CD44 attivandoli
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido ialuronico macromolecolare non induce nessun tipo di attivazione fibroblastica
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura ci conferma che lrsquoacido ialuronico macromolecolare blocca la sintesi di nuova matrice ed inoltre attiva la distruzione
di se stesso stimolando lrsquoattivitagrave delle metalloproteinasi (enzimi attivi sulla matrice) nella loro azione catabolica e non ne stimola la
nuova Dr Fabiano Svolacchia MD
Un lavoro di ricerca immunoistochimica ha messo in confronto la risposta dei fattori di crescita piastrinici con due biostimolanti a base
di acido ialuronico macromolecolare Sia il procollagene (segno di attivitagrave metabolica dei fibroblasti) sia la proteina Ki67 (segno
dellrsquoattivitagrave di proliferazione dei fibroblasti) hanno dato risposta nulla nel caso dei due medical device contenenti acido ialuronico
macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido ialuronico macromolecolare ha perograve una importante funzione idratante ed antiossidante Per questo in particolari situazioni possiamo utilizzare lrsquoacido
ialuronico non come biostimolante ma come sostitutivo In soggetti con polimorfismo genetico negativo per il gene della Ialuronan-Sintetasi si
deve somministrare acido ialuronico macromolecolare Mentre nei soggetti con il polimorfismo genetico per le MMPs che ne incrementa
lrsquoattivitagrave assolutamente non dobbiamo somministrare acido ialuronico
macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD
Gli acidi nucleici possono essere impiegati in una bio-stimolazione Ma la loro azione porteragrave una fibrosi
Dr Fabiano Svolacchia MD
Infatti il DNA egrave presente nel nucleo e per essere liberato egrave necessario un danno della cellula Il
fibroblasto riceve questa informazione e mediante lrsquoattivazione dei CD39 si attiva per una riparazione
costruendo un tessuto cicatriziale (collagene fibrotico) Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica ci conferma questo presupposto biologico i frammenti di acidi nucleici
inducono unrsquoattivazione dei recettori CD39 La stimolazione dei recettori Purinergici 2 (CD39) egrave associata con una risposta infiammatoria cronica
Ectonucleotidases of CD39 family modulate vascular inflammation and thrombosis in
transplantation
Robson SC Wu Y Sun X Knosalla C Dwyer K Enjyoji K Source
Vascular Biology and Transplantation Centers Department of Medicine Beth Israel Deaconess Medical Center Harvard Medical School
Research North 99 Brookline Avenue Boston MA 02215 USA srobsonbidmcharvardedu
Abstract
Transplantation results in exposure of the graft vasculature to warm and cold ischemia followed by perfusion by circulating blood constituents
and obligatory oxidant stress Further graft injury occurs as consequences of acute humoral cellular rejection or chronic transplant
vasculopathy or both Extracellular nucleotide stimulation of purinergic type 2 (P2) receptors are key components of platelet endothelial cell
(EC) and leukocyte activation resulting in vascular thrombosis and inflammation in vivo CD39 the prototype nucleoside triphosphate
diphosphohydrolase (NTPDase-1) is highly expressed on endothelium in contrast CD39L1NTPDase-2 (a preferential adenosine
triphosphatase [ATPase]) is found on vascular adventitial cells Both ectoenzymes influence thrombogenesis by the regulated hydrolysis of
extracellular nucleotides that differentially regulate P2-receptor activity and function in platelets and vascular cells
The intracytoplasmic domains of NTPDase-1 may also independently influence cellular activation and proliferation NTPDase activity is
substantively lost in the vasculature of injured or rejected grafts A role for NTPDase-1 in thromboregulation has been validated by generation
of mutant mice either null for cd39 or overexpressing human CD39 Administration of soluble NTPDase or induction of CD39 by adenoviral
vectors or both are also of benefit in several models of transplantation Administration of soluble CD39 or targeted expression may have
future therapeutic application in transplantation-associated and other vascular diseases
PMID
15852225
[PubMed - indexed for MEDLINE]
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il silicio organico provoca una risposta infiammatoria e la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto
biologico infatti le particelle di silicio organico introdotte nellrsquoorganismo inducono una reazione
infiammatoria ed una risposta fibrotica
Dr Fabiano Svolacchia MD
In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile
La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute
La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per
denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno
biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento
molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e
nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con
tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami
deboli che consentono la struttura spaziale di queste
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce
neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura
fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando
una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una
soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della
matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la
perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della
componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD
Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle
membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD
Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei
sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti
Dr Fabiano Svolacchia MD
Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un
miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con
un danno funzionale
bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento
funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice
funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD
Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli
scambi metabolici e la funzione dermica
bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute
Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li
ricostituisce
Dr Fabiano Svolacchia MD
METALLOPROTEINASI
Proteine del derma
SINTESI
INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI
espressione
overespressione
Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi
sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD
CD 44
Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei
costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD
Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze
del processo di acidificazione
Dr Fabiano Svolacchia MD
Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde
Dr Fabiano Svolacchia MD
Nei pazienti non piugrave giovani
hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti
per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un
miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da
photoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia
Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari
Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations
Dr Fabiano Svolacchia MD
I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni
Dr Fabiano Svolacchia MD
E lsquo necessario sottolineare che con la metodica della bio-stimolazione possiamo anche causare un danno
un danno biologico variando la funzione della cellula verso cui egrave diretta e causata da ciograve che abbiamo svolto
sul paziente
Derma reticolare Derma fibrotico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Alcune bio-stimolazioni provocano una fibrosi del derma Abbiamo quindi un danno biologico
che porta ad unrsquoalterazione degli scambi metabolici della cute Buon effetto estetico ma con un effetto biologico estremamente negativo
Derma fibrotico
Struttura della cute normale Dr Fabiano Svolacchia MD
La fibrosi retraendo il derma determina un effetto lifting della cute Questo
miglioramento estetico egrave accompagnato da un danno della funzione del tessuto
Il miglioramento estetico determina un danno funzionale
Danno Fibrosi
Dr Fabiano Svolacchia MD
Numerosi interventi di tipo biologico e fisico producono degli eventi di bio-stimolazione
La stimolazione biologica produce una variazione funzionale del tessuto delle cellule a cui egrave diretta e non solo che puograve essere quindi
funzionalmente positiva o negativa
Fattori di crescita derivati dalle piastrine Frammenti della matrice Acido jaluronico Acidi nucleici Silicio organico Filler sintetici Radiofrequenza Laser Carbossiterapia Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquooggetto delle bio-stimolazioni risulta essere prevalentemente il viso il collo il decolletegrave e le
mani al fine di provocare una neocollagenogenesi
Ersquo necessario comprendere per lrsquooperatore e per il paziente che tipo di collagene produce tale
intervento e preferibilmente personalizzarlo
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il nostro organismo produce numerosi tipi di collagene Quelli che perograve interessano nella bio-
stimolazione sono il tipo I ed il tipo III
Collagene di tipo I fibrotico Collagene di tipo III reticolare
Dr Fabiano Svolacchia MD
Essi differiscono nella loro struttura biochimica Il tipo I egrave formato da una catena alfa 1 e due
catene alfa 2 mentre il tipo III egrave formato da tre catene alfa 1 Dr Fabiano Svolacchia MD
Oltre alla differente struttura i due collagene presentano nella loro metabolizzazione siti diversi per
lrsquoattacco iniziale delle metallo proteinasi Le frecce indicano i siti di clivaggio ammino ( PIIINP ) o carbossi (
PICP ) terminale Dr Fabiano Svolacchia MD
Un aumento del collagene fibrotico di tipo I anche se provoca un miglioramento estetico
determina sempre un invecchiamento biologico
Tipo III Tipo I
Dr Fabiano Svolacchia MD
Infatti la presenza del collagene di I tipo caratterizza una cute invecchiata mentre la
presenza del collagene di III tipo caratterizza una cute giovane Nel tipo III troviamo un
aminoacido la cisteina assente nelle altre
catene Dr Fabiano Svolacchia MD
La cisteina impedisce lrsquoazione delle metalloproteinasi ( MMPs ) nella degradazione del
collagene prodotto
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il fibroblasto produce collageni diversi a seconda delle situazioni in cui viene stimolato e
dellrsquoambiente in cui si trova ( MEC )
Dr Fabiano Svolacchia MD
La causa della risposta diversa va ricercata sia a livello dei recettori dei fibroblasti stimolati sia
a livello dellrsquoambiente nel quale si libera il procollagene Dr Fabiano Svolacchia MD
Poicheacute il nucleo di queste cellule differenziate rimane totipotente la sua attivitagrave resta influenzata dal
citoplasma che lo circonda e che esercita una attivitagrave di controllo positiva Il citoplasma perograve puograve essere
modificato non solo dal nucleo ma anche dallrsquoambiente esterno e lrsquoambiente che circonda una singola cellula egrave
per massima parte determinato dalle altre cellule circostanti Lo stimolo dei recettori CD44 induce la
neoformazione di collagene reticolare Dr Fabiano Svolacchia MD
I CD44 ( recettori di superficie ) sono stimolati dai frammenti della matrice dermica (indice di necessitagrave di nuova formazione di questa) e dai
fattori di crescita
Dr Fabiano Svolacchia MD
CD 44
La stimolazione dei recettori CD39 e dei CD40 porta alla neoformazione di
collagene fibrotico
Dr Fabiano Svolacchia MD
CD39 CD40
Possiamo parlare quindi di due tipi diversi di sottopopolazioni di fibroblasti
I Normal Fibroblast che producono collagene reticolare e i Fibrotic Fibroblast che producono
collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD
I Fibrotic Fibroblast si selezionano nello stato infiammatorio (produzione di TNF-alfa) e
producono collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura internazionale ci conferma che lrsquoinfiammazione induce la produzione di
Trasforming Growth Factor Beta 1 questo stimola la moltiplicazione di Fibrotic Fibroblast
che producono collagene di I tipo e fibrosi dermica
INFIAMMAZIONE TGFBETA 1 FIBROBLASTI FIBROTICI COLLAGENE TIPO 1 FIBROSI
Dr Fabiano Svolacchia MD
Vediamo ora gli interventi biologici e fisici ai quali viene attribuito un effetto di biostimolazione
tenendo presente che la stimolazione biologica pur dando sempre un miglioramento estetico puograve essere
biologicamente positiva o negativa
Fattori di crescita derivati dalle piastrine Frammenti della matrice Acido jaluronico Acidi nucleici Silicio organico Filler sintetici Radiofrequenza Laser Carbossiterapia Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
La biostimolazione con fattori di crescita di derivazione piastrinica egrave oggi lrsquointervento piugrave fisiologico in medicina estetica sui fibroblasti (CD44) attivando sia la moltiplicazione che la
funzione metabolica di questi Dr Fabiano Svolacchia MD
Verifiche istologiche dimostrano che la biostimolazione con fattori di crescita piastrinici induce una rigenerazione dermica con neoformazione di collagene reticolare che permane fino a 9
mesi Quindi il lrsquoeffetto della Biostimolazione con PDGF egrave positivo sia sul piano funzionale che sul piano estetico
Dr Fabiano Svolacchia MD
I frammenti di acido ialuronico agiscono specificatamente attivando i recettori CD44 e
si sovrappongono come risultato al PDGF
Dr Fabiano Svolacchia MD
Anche la letteratura ci conferma che i frammenti dei componenti della matrice dermica stimolano la nuova sintesi di questa Ed in particolare che i frammenti di
acido ialuronico compresi tra i 20 ed i 38 monomeri sono quelli che si legano ai CD44 attivandoli
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido ialuronico macromolecolare non induce nessun tipo di attivazione fibroblastica
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura ci conferma che lrsquoacido ialuronico macromolecolare blocca la sintesi di nuova matrice ed inoltre attiva la distruzione
di se stesso stimolando lrsquoattivitagrave delle metalloproteinasi (enzimi attivi sulla matrice) nella loro azione catabolica e non ne stimola la
nuova Dr Fabiano Svolacchia MD
Un lavoro di ricerca immunoistochimica ha messo in confronto la risposta dei fattori di crescita piastrinici con due biostimolanti a base
di acido ialuronico macromolecolare Sia il procollagene (segno di attivitagrave metabolica dei fibroblasti) sia la proteina Ki67 (segno
dellrsquoattivitagrave di proliferazione dei fibroblasti) hanno dato risposta nulla nel caso dei due medical device contenenti acido ialuronico
macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido ialuronico macromolecolare ha perograve una importante funzione idratante ed antiossidante Per questo in particolari situazioni possiamo utilizzare lrsquoacido
ialuronico non come biostimolante ma come sostitutivo In soggetti con polimorfismo genetico negativo per il gene della Ialuronan-Sintetasi si
deve somministrare acido ialuronico macromolecolare Mentre nei soggetti con il polimorfismo genetico per le MMPs che ne incrementa
lrsquoattivitagrave assolutamente non dobbiamo somministrare acido ialuronico
macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD
Gli acidi nucleici possono essere impiegati in una bio-stimolazione Ma la loro azione porteragrave una fibrosi
Dr Fabiano Svolacchia MD
Infatti il DNA egrave presente nel nucleo e per essere liberato egrave necessario un danno della cellula Il
fibroblasto riceve questa informazione e mediante lrsquoattivazione dei CD39 si attiva per una riparazione
costruendo un tessuto cicatriziale (collagene fibrotico) Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica ci conferma questo presupposto biologico i frammenti di acidi nucleici
inducono unrsquoattivazione dei recettori CD39 La stimolazione dei recettori Purinergici 2 (CD39) egrave associata con una risposta infiammatoria cronica
Ectonucleotidases of CD39 family modulate vascular inflammation and thrombosis in
transplantation
Robson SC Wu Y Sun X Knosalla C Dwyer K Enjyoji K Source
Vascular Biology and Transplantation Centers Department of Medicine Beth Israel Deaconess Medical Center Harvard Medical School
Research North 99 Brookline Avenue Boston MA 02215 USA srobsonbidmcharvardedu
Abstract
Transplantation results in exposure of the graft vasculature to warm and cold ischemia followed by perfusion by circulating blood constituents
and obligatory oxidant stress Further graft injury occurs as consequences of acute humoral cellular rejection or chronic transplant
vasculopathy or both Extracellular nucleotide stimulation of purinergic type 2 (P2) receptors are key components of platelet endothelial cell
(EC) and leukocyte activation resulting in vascular thrombosis and inflammation in vivo CD39 the prototype nucleoside triphosphate
diphosphohydrolase (NTPDase-1) is highly expressed on endothelium in contrast CD39L1NTPDase-2 (a preferential adenosine
triphosphatase [ATPase]) is found on vascular adventitial cells Both ectoenzymes influence thrombogenesis by the regulated hydrolysis of
extracellular nucleotides that differentially regulate P2-receptor activity and function in platelets and vascular cells
The intracytoplasmic domains of NTPDase-1 may also independently influence cellular activation and proliferation NTPDase activity is
substantively lost in the vasculature of injured or rejected grafts A role for NTPDase-1 in thromboregulation has been validated by generation
of mutant mice either null for cd39 or overexpressing human CD39 Administration of soluble NTPDase or induction of CD39 by adenoviral
vectors or both are also of benefit in several models of transplantation Administration of soluble CD39 or targeted expression may have
future therapeutic application in transplantation-associated and other vascular diseases
PMID
15852225
[PubMed - indexed for MEDLINE]
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il silicio organico provoca una risposta infiammatoria e la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto
biologico infatti le particelle di silicio organico introdotte nellrsquoorganismo inducono una reazione
infiammatoria ed una risposta fibrotica
Dr Fabiano Svolacchia MD
In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile
La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute
La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per
denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno
biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento
molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e
nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con
tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami
deboli che consentono la struttura spaziale di queste
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce
neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura
fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando
una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una
soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della
matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la
perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della
componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD
Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle
membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD
Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei
sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti
Dr Fabiano Svolacchia MD
Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un
miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con
un danno funzionale
bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento
funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice
funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD
Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli
scambi metabolici e la funzione dermica
bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute
Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li
ricostituisce
Dr Fabiano Svolacchia MD
METALLOPROTEINASI
Proteine del derma
SINTESI
INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI
espressione
overespressione
Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi
sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD
CD 44
Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei
costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD
Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze
del processo di acidificazione
Dr Fabiano Svolacchia MD
Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde
Dr Fabiano Svolacchia MD
Nei pazienti non piugrave giovani
hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti
per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un
miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da
photoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia
Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari
Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations
Dr Fabiano Svolacchia MD
I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni
Dr Fabiano Svolacchia MD
Alcune bio-stimolazioni provocano una fibrosi del derma Abbiamo quindi un danno biologico
che porta ad unrsquoalterazione degli scambi metabolici della cute Buon effetto estetico ma con un effetto biologico estremamente negativo
Derma fibrotico
Struttura della cute normale Dr Fabiano Svolacchia MD
La fibrosi retraendo il derma determina un effetto lifting della cute Questo
miglioramento estetico egrave accompagnato da un danno della funzione del tessuto
Il miglioramento estetico determina un danno funzionale
Danno Fibrosi
Dr Fabiano Svolacchia MD
Numerosi interventi di tipo biologico e fisico producono degli eventi di bio-stimolazione
La stimolazione biologica produce una variazione funzionale del tessuto delle cellule a cui egrave diretta e non solo che puograve essere quindi
funzionalmente positiva o negativa
Fattori di crescita derivati dalle piastrine Frammenti della matrice Acido jaluronico Acidi nucleici Silicio organico Filler sintetici Radiofrequenza Laser Carbossiterapia Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquooggetto delle bio-stimolazioni risulta essere prevalentemente il viso il collo il decolletegrave e le
mani al fine di provocare una neocollagenogenesi
Ersquo necessario comprendere per lrsquooperatore e per il paziente che tipo di collagene produce tale
intervento e preferibilmente personalizzarlo
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il nostro organismo produce numerosi tipi di collagene Quelli che perograve interessano nella bio-
stimolazione sono il tipo I ed il tipo III
Collagene di tipo I fibrotico Collagene di tipo III reticolare
Dr Fabiano Svolacchia MD
Essi differiscono nella loro struttura biochimica Il tipo I egrave formato da una catena alfa 1 e due
catene alfa 2 mentre il tipo III egrave formato da tre catene alfa 1 Dr Fabiano Svolacchia MD
Oltre alla differente struttura i due collagene presentano nella loro metabolizzazione siti diversi per
lrsquoattacco iniziale delle metallo proteinasi Le frecce indicano i siti di clivaggio ammino ( PIIINP ) o carbossi (
PICP ) terminale Dr Fabiano Svolacchia MD
Un aumento del collagene fibrotico di tipo I anche se provoca un miglioramento estetico
determina sempre un invecchiamento biologico
Tipo III Tipo I
Dr Fabiano Svolacchia MD
Infatti la presenza del collagene di I tipo caratterizza una cute invecchiata mentre la
presenza del collagene di III tipo caratterizza una cute giovane Nel tipo III troviamo un
aminoacido la cisteina assente nelle altre
catene Dr Fabiano Svolacchia MD
La cisteina impedisce lrsquoazione delle metalloproteinasi ( MMPs ) nella degradazione del
collagene prodotto
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il fibroblasto produce collageni diversi a seconda delle situazioni in cui viene stimolato e
dellrsquoambiente in cui si trova ( MEC )
Dr Fabiano Svolacchia MD
La causa della risposta diversa va ricercata sia a livello dei recettori dei fibroblasti stimolati sia
a livello dellrsquoambiente nel quale si libera il procollagene Dr Fabiano Svolacchia MD
Poicheacute il nucleo di queste cellule differenziate rimane totipotente la sua attivitagrave resta influenzata dal
citoplasma che lo circonda e che esercita una attivitagrave di controllo positiva Il citoplasma perograve puograve essere
modificato non solo dal nucleo ma anche dallrsquoambiente esterno e lrsquoambiente che circonda una singola cellula egrave
per massima parte determinato dalle altre cellule circostanti Lo stimolo dei recettori CD44 induce la
neoformazione di collagene reticolare Dr Fabiano Svolacchia MD
I CD44 ( recettori di superficie ) sono stimolati dai frammenti della matrice dermica (indice di necessitagrave di nuova formazione di questa) e dai
fattori di crescita
Dr Fabiano Svolacchia MD
CD 44
La stimolazione dei recettori CD39 e dei CD40 porta alla neoformazione di
collagene fibrotico
Dr Fabiano Svolacchia MD
CD39 CD40
Possiamo parlare quindi di due tipi diversi di sottopopolazioni di fibroblasti
I Normal Fibroblast che producono collagene reticolare e i Fibrotic Fibroblast che producono
collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD
I Fibrotic Fibroblast si selezionano nello stato infiammatorio (produzione di TNF-alfa) e
producono collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura internazionale ci conferma che lrsquoinfiammazione induce la produzione di
Trasforming Growth Factor Beta 1 questo stimola la moltiplicazione di Fibrotic Fibroblast
che producono collagene di I tipo e fibrosi dermica
INFIAMMAZIONE TGFBETA 1 FIBROBLASTI FIBROTICI COLLAGENE TIPO 1 FIBROSI
Dr Fabiano Svolacchia MD
Vediamo ora gli interventi biologici e fisici ai quali viene attribuito un effetto di biostimolazione
tenendo presente che la stimolazione biologica pur dando sempre un miglioramento estetico puograve essere
biologicamente positiva o negativa
Fattori di crescita derivati dalle piastrine Frammenti della matrice Acido jaluronico Acidi nucleici Silicio organico Filler sintetici Radiofrequenza Laser Carbossiterapia Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
La biostimolazione con fattori di crescita di derivazione piastrinica egrave oggi lrsquointervento piugrave fisiologico in medicina estetica sui fibroblasti (CD44) attivando sia la moltiplicazione che la
funzione metabolica di questi Dr Fabiano Svolacchia MD
Verifiche istologiche dimostrano che la biostimolazione con fattori di crescita piastrinici induce una rigenerazione dermica con neoformazione di collagene reticolare che permane fino a 9
mesi Quindi il lrsquoeffetto della Biostimolazione con PDGF egrave positivo sia sul piano funzionale che sul piano estetico
Dr Fabiano Svolacchia MD
I frammenti di acido ialuronico agiscono specificatamente attivando i recettori CD44 e
si sovrappongono come risultato al PDGF
Dr Fabiano Svolacchia MD
Anche la letteratura ci conferma che i frammenti dei componenti della matrice dermica stimolano la nuova sintesi di questa Ed in particolare che i frammenti di
acido ialuronico compresi tra i 20 ed i 38 monomeri sono quelli che si legano ai CD44 attivandoli
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido ialuronico macromolecolare non induce nessun tipo di attivazione fibroblastica
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura ci conferma che lrsquoacido ialuronico macromolecolare blocca la sintesi di nuova matrice ed inoltre attiva la distruzione
di se stesso stimolando lrsquoattivitagrave delle metalloproteinasi (enzimi attivi sulla matrice) nella loro azione catabolica e non ne stimola la
nuova Dr Fabiano Svolacchia MD
Un lavoro di ricerca immunoistochimica ha messo in confronto la risposta dei fattori di crescita piastrinici con due biostimolanti a base
di acido ialuronico macromolecolare Sia il procollagene (segno di attivitagrave metabolica dei fibroblasti) sia la proteina Ki67 (segno
dellrsquoattivitagrave di proliferazione dei fibroblasti) hanno dato risposta nulla nel caso dei due medical device contenenti acido ialuronico
macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido ialuronico macromolecolare ha perograve una importante funzione idratante ed antiossidante Per questo in particolari situazioni possiamo utilizzare lrsquoacido
ialuronico non come biostimolante ma come sostitutivo In soggetti con polimorfismo genetico negativo per il gene della Ialuronan-Sintetasi si
deve somministrare acido ialuronico macromolecolare Mentre nei soggetti con il polimorfismo genetico per le MMPs che ne incrementa
lrsquoattivitagrave assolutamente non dobbiamo somministrare acido ialuronico
macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD
Gli acidi nucleici possono essere impiegati in una bio-stimolazione Ma la loro azione porteragrave una fibrosi
Dr Fabiano Svolacchia MD
Infatti il DNA egrave presente nel nucleo e per essere liberato egrave necessario un danno della cellula Il
fibroblasto riceve questa informazione e mediante lrsquoattivazione dei CD39 si attiva per una riparazione
costruendo un tessuto cicatriziale (collagene fibrotico) Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica ci conferma questo presupposto biologico i frammenti di acidi nucleici
inducono unrsquoattivazione dei recettori CD39 La stimolazione dei recettori Purinergici 2 (CD39) egrave associata con una risposta infiammatoria cronica
Ectonucleotidases of CD39 family modulate vascular inflammation and thrombosis in
transplantation
Robson SC Wu Y Sun X Knosalla C Dwyer K Enjyoji K Source
Vascular Biology and Transplantation Centers Department of Medicine Beth Israel Deaconess Medical Center Harvard Medical School
Research North 99 Brookline Avenue Boston MA 02215 USA srobsonbidmcharvardedu
Abstract
Transplantation results in exposure of the graft vasculature to warm and cold ischemia followed by perfusion by circulating blood constituents
and obligatory oxidant stress Further graft injury occurs as consequences of acute humoral cellular rejection or chronic transplant
vasculopathy or both Extracellular nucleotide stimulation of purinergic type 2 (P2) receptors are key components of platelet endothelial cell
(EC) and leukocyte activation resulting in vascular thrombosis and inflammation in vivo CD39 the prototype nucleoside triphosphate
diphosphohydrolase (NTPDase-1) is highly expressed on endothelium in contrast CD39L1NTPDase-2 (a preferential adenosine
triphosphatase [ATPase]) is found on vascular adventitial cells Both ectoenzymes influence thrombogenesis by the regulated hydrolysis of
extracellular nucleotides that differentially regulate P2-receptor activity and function in platelets and vascular cells
The intracytoplasmic domains of NTPDase-1 may also independently influence cellular activation and proliferation NTPDase activity is
substantively lost in the vasculature of injured or rejected grafts A role for NTPDase-1 in thromboregulation has been validated by generation
of mutant mice either null for cd39 or overexpressing human CD39 Administration of soluble NTPDase or induction of CD39 by adenoviral
vectors or both are also of benefit in several models of transplantation Administration of soluble CD39 or targeted expression may have
future therapeutic application in transplantation-associated and other vascular diseases
PMID
15852225
[PubMed - indexed for MEDLINE]
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il silicio organico provoca una risposta infiammatoria e la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto
biologico infatti le particelle di silicio organico introdotte nellrsquoorganismo inducono una reazione
infiammatoria ed una risposta fibrotica
Dr Fabiano Svolacchia MD
In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile
La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute
La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per
denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno
biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento
molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e
nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con
tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami
deboli che consentono la struttura spaziale di queste
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce
neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura
fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica
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Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando
una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una
soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico
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Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della
matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la
perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della
componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD
Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle
membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD
Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei
sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti
Dr Fabiano Svolacchia MD
Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un
miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con
un danno funzionale
bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento
funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice
funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD
Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli
scambi metabolici e la funzione dermica
bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute
Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li
ricostituisce
Dr Fabiano Svolacchia MD
METALLOPROTEINASI
Proteine del derma
SINTESI
INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI
espressione
overespressione
Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi
sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD
CD 44
Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei
costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD
Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze
del processo di acidificazione
Dr Fabiano Svolacchia MD
Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde
Dr Fabiano Svolacchia MD
Nei pazienti non piugrave giovani
hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti
per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un
miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da
photoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia
Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari
Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations
Dr Fabiano Svolacchia MD
I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni
Dr Fabiano Svolacchia MD
La fibrosi retraendo il derma determina un effetto lifting della cute Questo
miglioramento estetico egrave accompagnato da un danno della funzione del tessuto
Il miglioramento estetico determina un danno funzionale
Danno Fibrosi
Dr Fabiano Svolacchia MD
Numerosi interventi di tipo biologico e fisico producono degli eventi di bio-stimolazione
La stimolazione biologica produce una variazione funzionale del tessuto delle cellule a cui egrave diretta e non solo che puograve essere quindi
funzionalmente positiva o negativa
Fattori di crescita derivati dalle piastrine Frammenti della matrice Acido jaluronico Acidi nucleici Silicio organico Filler sintetici Radiofrequenza Laser Carbossiterapia Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquooggetto delle bio-stimolazioni risulta essere prevalentemente il viso il collo il decolletegrave e le
mani al fine di provocare una neocollagenogenesi
Ersquo necessario comprendere per lrsquooperatore e per il paziente che tipo di collagene produce tale
intervento e preferibilmente personalizzarlo
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il nostro organismo produce numerosi tipi di collagene Quelli che perograve interessano nella bio-
stimolazione sono il tipo I ed il tipo III
Collagene di tipo I fibrotico Collagene di tipo III reticolare
Dr Fabiano Svolacchia MD
Essi differiscono nella loro struttura biochimica Il tipo I egrave formato da una catena alfa 1 e due
catene alfa 2 mentre il tipo III egrave formato da tre catene alfa 1 Dr Fabiano Svolacchia MD
Oltre alla differente struttura i due collagene presentano nella loro metabolizzazione siti diversi per
lrsquoattacco iniziale delle metallo proteinasi Le frecce indicano i siti di clivaggio ammino ( PIIINP ) o carbossi (
PICP ) terminale Dr Fabiano Svolacchia MD
Un aumento del collagene fibrotico di tipo I anche se provoca un miglioramento estetico
determina sempre un invecchiamento biologico
Tipo III Tipo I
Dr Fabiano Svolacchia MD
Infatti la presenza del collagene di I tipo caratterizza una cute invecchiata mentre la
presenza del collagene di III tipo caratterizza una cute giovane Nel tipo III troviamo un
aminoacido la cisteina assente nelle altre
catene Dr Fabiano Svolacchia MD
La cisteina impedisce lrsquoazione delle metalloproteinasi ( MMPs ) nella degradazione del
collagene prodotto
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il fibroblasto produce collageni diversi a seconda delle situazioni in cui viene stimolato e
dellrsquoambiente in cui si trova ( MEC )
Dr Fabiano Svolacchia MD
La causa della risposta diversa va ricercata sia a livello dei recettori dei fibroblasti stimolati sia
a livello dellrsquoambiente nel quale si libera il procollagene Dr Fabiano Svolacchia MD
Poicheacute il nucleo di queste cellule differenziate rimane totipotente la sua attivitagrave resta influenzata dal
citoplasma che lo circonda e che esercita una attivitagrave di controllo positiva Il citoplasma perograve puograve essere
modificato non solo dal nucleo ma anche dallrsquoambiente esterno e lrsquoambiente che circonda una singola cellula egrave
per massima parte determinato dalle altre cellule circostanti Lo stimolo dei recettori CD44 induce la
neoformazione di collagene reticolare Dr Fabiano Svolacchia MD
I CD44 ( recettori di superficie ) sono stimolati dai frammenti della matrice dermica (indice di necessitagrave di nuova formazione di questa) e dai
fattori di crescita
Dr Fabiano Svolacchia MD
CD 44
La stimolazione dei recettori CD39 e dei CD40 porta alla neoformazione di
collagene fibrotico
Dr Fabiano Svolacchia MD
CD39 CD40
Possiamo parlare quindi di due tipi diversi di sottopopolazioni di fibroblasti
I Normal Fibroblast che producono collagene reticolare e i Fibrotic Fibroblast che producono
collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD
I Fibrotic Fibroblast si selezionano nello stato infiammatorio (produzione di TNF-alfa) e
producono collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura internazionale ci conferma che lrsquoinfiammazione induce la produzione di
Trasforming Growth Factor Beta 1 questo stimola la moltiplicazione di Fibrotic Fibroblast
che producono collagene di I tipo e fibrosi dermica
INFIAMMAZIONE TGFBETA 1 FIBROBLASTI FIBROTICI COLLAGENE TIPO 1 FIBROSI
Dr Fabiano Svolacchia MD
Vediamo ora gli interventi biologici e fisici ai quali viene attribuito un effetto di biostimolazione
tenendo presente che la stimolazione biologica pur dando sempre un miglioramento estetico puograve essere
biologicamente positiva o negativa
Fattori di crescita derivati dalle piastrine Frammenti della matrice Acido jaluronico Acidi nucleici Silicio organico Filler sintetici Radiofrequenza Laser Carbossiterapia Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
La biostimolazione con fattori di crescita di derivazione piastrinica egrave oggi lrsquointervento piugrave fisiologico in medicina estetica sui fibroblasti (CD44) attivando sia la moltiplicazione che la
funzione metabolica di questi Dr Fabiano Svolacchia MD
Verifiche istologiche dimostrano che la biostimolazione con fattori di crescita piastrinici induce una rigenerazione dermica con neoformazione di collagene reticolare che permane fino a 9
mesi Quindi il lrsquoeffetto della Biostimolazione con PDGF egrave positivo sia sul piano funzionale che sul piano estetico
Dr Fabiano Svolacchia MD
I frammenti di acido ialuronico agiscono specificatamente attivando i recettori CD44 e
si sovrappongono come risultato al PDGF
Dr Fabiano Svolacchia MD
Anche la letteratura ci conferma che i frammenti dei componenti della matrice dermica stimolano la nuova sintesi di questa Ed in particolare che i frammenti di
acido ialuronico compresi tra i 20 ed i 38 monomeri sono quelli che si legano ai CD44 attivandoli
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido ialuronico macromolecolare non induce nessun tipo di attivazione fibroblastica
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura ci conferma che lrsquoacido ialuronico macromolecolare blocca la sintesi di nuova matrice ed inoltre attiva la distruzione
di se stesso stimolando lrsquoattivitagrave delle metalloproteinasi (enzimi attivi sulla matrice) nella loro azione catabolica e non ne stimola la
nuova Dr Fabiano Svolacchia MD
Un lavoro di ricerca immunoistochimica ha messo in confronto la risposta dei fattori di crescita piastrinici con due biostimolanti a base
di acido ialuronico macromolecolare Sia il procollagene (segno di attivitagrave metabolica dei fibroblasti) sia la proteina Ki67 (segno
dellrsquoattivitagrave di proliferazione dei fibroblasti) hanno dato risposta nulla nel caso dei due medical device contenenti acido ialuronico
macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido ialuronico macromolecolare ha perograve una importante funzione idratante ed antiossidante Per questo in particolari situazioni possiamo utilizzare lrsquoacido
ialuronico non come biostimolante ma come sostitutivo In soggetti con polimorfismo genetico negativo per il gene della Ialuronan-Sintetasi si
deve somministrare acido ialuronico macromolecolare Mentre nei soggetti con il polimorfismo genetico per le MMPs che ne incrementa
lrsquoattivitagrave assolutamente non dobbiamo somministrare acido ialuronico
macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD
Gli acidi nucleici possono essere impiegati in una bio-stimolazione Ma la loro azione porteragrave una fibrosi
Dr Fabiano Svolacchia MD
Infatti il DNA egrave presente nel nucleo e per essere liberato egrave necessario un danno della cellula Il
fibroblasto riceve questa informazione e mediante lrsquoattivazione dei CD39 si attiva per una riparazione
costruendo un tessuto cicatriziale (collagene fibrotico) Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica ci conferma questo presupposto biologico i frammenti di acidi nucleici
inducono unrsquoattivazione dei recettori CD39 La stimolazione dei recettori Purinergici 2 (CD39) egrave associata con una risposta infiammatoria cronica
Ectonucleotidases of CD39 family modulate vascular inflammation and thrombosis in
transplantation
Robson SC Wu Y Sun X Knosalla C Dwyer K Enjyoji K Source
Vascular Biology and Transplantation Centers Department of Medicine Beth Israel Deaconess Medical Center Harvard Medical School
Research North 99 Brookline Avenue Boston MA 02215 USA srobsonbidmcharvardedu
Abstract
Transplantation results in exposure of the graft vasculature to warm and cold ischemia followed by perfusion by circulating blood constituents
and obligatory oxidant stress Further graft injury occurs as consequences of acute humoral cellular rejection or chronic transplant
vasculopathy or both Extracellular nucleotide stimulation of purinergic type 2 (P2) receptors are key components of platelet endothelial cell
(EC) and leukocyte activation resulting in vascular thrombosis and inflammation in vivo CD39 the prototype nucleoside triphosphate
diphosphohydrolase (NTPDase-1) is highly expressed on endothelium in contrast CD39L1NTPDase-2 (a preferential adenosine
triphosphatase [ATPase]) is found on vascular adventitial cells Both ectoenzymes influence thrombogenesis by the regulated hydrolysis of
extracellular nucleotides that differentially regulate P2-receptor activity and function in platelets and vascular cells
The intracytoplasmic domains of NTPDase-1 may also independently influence cellular activation and proliferation NTPDase activity is
substantively lost in the vasculature of injured or rejected grafts A role for NTPDase-1 in thromboregulation has been validated by generation
of mutant mice either null for cd39 or overexpressing human CD39 Administration of soluble NTPDase or induction of CD39 by adenoviral
vectors or both are also of benefit in several models of transplantation Administration of soluble CD39 or targeted expression may have
future therapeutic application in transplantation-associated and other vascular diseases
PMID
15852225
[PubMed - indexed for MEDLINE]
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il silicio organico provoca una risposta infiammatoria e la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto
biologico infatti le particelle di silicio organico introdotte nellrsquoorganismo inducono una reazione
infiammatoria ed una risposta fibrotica
Dr Fabiano Svolacchia MD
In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile
La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute
La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per
denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno
biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento
molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e
nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con
tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami
deboli che consentono la struttura spaziale di queste
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce
neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura
fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando
una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una
soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della
matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la
perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della
componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD
Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle
membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD
Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei
sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti
Dr Fabiano Svolacchia MD
Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un
miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con
un danno funzionale
bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento
funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice
funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD
Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli
scambi metabolici e la funzione dermica
bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute
Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li
ricostituisce
Dr Fabiano Svolacchia MD
METALLOPROTEINASI
Proteine del derma
SINTESI
INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI
espressione
overespressione
Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi
sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD
CD 44
Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei
costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD
Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze
del processo di acidificazione
Dr Fabiano Svolacchia MD
Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde
Dr Fabiano Svolacchia MD
Nei pazienti non piugrave giovani
hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti
per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un
miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da
photoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia
Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari
Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations
Dr Fabiano Svolacchia MD
I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni
Dr Fabiano Svolacchia MD
Numerosi interventi di tipo biologico e fisico producono degli eventi di bio-stimolazione
La stimolazione biologica produce una variazione funzionale del tessuto delle cellule a cui egrave diretta e non solo che puograve essere quindi
funzionalmente positiva o negativa
Fattori di crescita derivati dalle piastrine Frammenti della matrice Acido jaluronico Acidi nucleici Silicio organico Filler sintetici Radiofrequenza Laser Carbossiterapia Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquooggetto delle bio-stimolazioni risulta essere prevalentemente il viso il collo il decolletegrave e le
mani al fine di provocare una neocollagenogenesi
Ersquo necessario comprendere per lrsquooperatore e per il paziente che tipo di collagene produce tale
intervento e preferibilmente personalizzarlo
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il nostro organismo produce numerosi tipi di collagene Quelli che perograve interessano nella bio-
stimolazione sono il tipo I ed il tipo III
Collagene di tipo I fibrotico Collagene di tipo III reticolare
Dr Fabiano Svolacchia MD
Essi differiscono nella loro struttura biochimica Il tipo I egrave formato da una catena alfa 1 e due
catene alfa 2 mentre il tipo III egrave formato da tre catene alfa 1 Dr Fabiano Svolacchia MD
Oltre alla differente struttura i due collagene presentano nella loro metabolizzazione siti diversi per
lrsquoattacco iniziale delle metallo proteinasi Le frecce indicano i siti di clivaggio ammino ( PIIINP ) o carbossi (
PICP ) terminale Dr Fabiano Svolacchia MD
Un aumento del collagene fibrotico di tipo I anche se provoca un miglioramento estetico
determina sempre un invecchiamento biologico
Tipo III Tipo I
Dr Fabiano Svolacchia MD
Infatti la presenza del collagene di I tipo caratterizza una cute invecchiata mentre la
presenza del collagene di III tipo caratterizza una cute giovane Nel tipo III troviamo un
aminoacido la cisteina assente nelle altre
catene Dr Fabiano Svolacchia MD
La cisteina impedisce lrsquoazione delle metalloproteinasi ( MMPs ) nella degradazione del
collagene prodotto
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il fibroblasto produce collageni diversi a seconda delle situazioni in cui viene stimolato e
dellrsquoambiente in cui si trova ( MEC )
Dr Fabiano Svolacchia MD
La causa della risposta diversa va ricercata sia a livello dei recettori dei fibroblasti stimolati sia
a livello dellrsquoambiente nel quale si libera il procollagene Dr Fabiano Svolacchia MD
Poicheacute il nucleo di queste cellule differenziate rimane totipotente la sua attivitagrave resta influenzata dal
citoplasma che lo circonda e che esercita una attivitagrave di controllo positiva Il citoplasma perograve puograve essere
modificato non solo dal nucleo ma anche dallrsquoambiente esterno e lrsquoambiente che circonda una singola cellula egrave
per massima parte determinato dalle altre cellule circostanti Lo stimolo dei recettori CD44 induce la
neoformazione di collagene reticolare Dr Fabiano Svolacchia MD
I CD44 ( recettori di superficie ) sono stimolati dai frammenti della matrice dermica (indice di necessitagrave di nuova formazione di questa) e dai
fattori di crescita
Dr Fabiano Svolacchia MD
CD 44
La stimolazione dei recettori CD39 e dei CD40 porta alla neoformazione di
collagene fibrotico
Dr Fabiano Svolacchia MD
CD39 CD40
Possiamo parlare quindi di due tipi diversi di sottopopolazioni di fibroblasti
I Normal Fibroblast che producono collagene reticolare e i Fibrotic Fibroblast che producono
collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD
I Fibrotic Fibroblast si selezionano nello stato infiammatorio (produzione di TNF-alfa) e
producono collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura internazionale ci conferma che lrsquoinfiammazione induce la produzione di
Trasforming Growth Factor Beta 1 questo stimola la moltiplicazione di Fibrotic Fibroblast
che producono collagene di I tipo e fibrosi dermica
INFIAMMAZIONE TGFBETA 1 FIBROBLASTI FIBROTICI COLLAGENE TIPO 1 FIBROSI
Dr Fabiano Svolacchia MD
Vediamo ora gli interventi biologici e fisici ai quali viene attribuito un effetto di biostimolazione
tenendo presente che la stimolazione biologica pur dando sempre un miglioramento estetico puograve essere
biologicamente positiva o negativa
Fattori di crescita derivati dalle piastrine Frammenti della matrice Acido jaluronico Acidi nucleici Silicio organico Filler sintetici Radiofrequenza Laser Carbossiterapia Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
La biostimolazione con fattori di crescita di derivazione piastrinica egrave oggi lrsquointervento piugrave fisiologico in medicina estetica sui fibroblasti (CD44) attivando sia la moltiplicazione che la
funzione metabolica di questi Dr Fabiano Svolacchia MD
Verifiche istologiche dimostrano che la biostimolazione con fattori di crescita piastrinici induce una rigenerazione dermica con neoformazione di collagene reticolare che permane fino a 9
mesi Quindi il lrsquoeffetto della Biostimolazione con PDGF egrave positivo sia sul piano funzionale che sul piano estetico
Dr Fabiano Svolacchia MD
I frammenti di acido ialuronico agiscono specificatamente attivando i recettori CD44 e
si sovrappongono come risultato al PDGF
Dr Fabiano Svolacchia MD
Anche la letteratura ci conferma che i frammenti dei componenti della matrice dermica stimolano la nuova sintesi di questa Ed in particolare che i frammenti di
acido ialuronico compresi tra i 20 ed i 38 monomeri sono quelli che si legano ai CD44 attivandoli
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido ialuronico macromolecolare non induce nessun tipo di attivazione fibroblastica
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura ci conferma che lrsquoacido ialuronico macromolecolare blocca la sintesi di nuova matrice ed inoltre attiva la distruzione
di se stesso stimolando lrsquoattivitagrave delle metalloproteinasi (enzimi attivi sulla matrice) nella loro azione catabolica e non ne stimola la
nuova Dr Fabiano Svolacchia MD
Un lavoro di ricerca immunoistochimica ha messo in confronto la risposta dei fattori di crescita piastrinici con due biostimolanti a base
di acido ialuronico macromolecolare Sia il procollagene (segno di attivitagrave metabolica dei fibroblasti) sia la proteina Ki67 (segno
dellrsquoattivitagrave di proliferazione dei fibroblasti) hanno dato risposta nulla nel caso dei due medical device contenenti acido ialuronico
macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido ialuronico macromolecolare ha perograve una importante funzione idratante ed antiossidante Per questo in particolari situazioni possiamo utilizzare lrsquoacido
ialuronico non come biostimolante ma come sostitutivo In soggetti con polimorfismo genetico negativo per il gene della Ialuronan-Sintetasi si
deve somministrare acido ialuronico macromolecolare Mentre nei soggetti con il polimorfismo genetico per le MMPs che ne incrementa
lrsquoattivitagrave assolutamente non dobbiamo somministrare acido ialuronico
macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD
Gli acidi nucleici possono essere impiegati in una bio-stimolazione Ma la loro azione porteragrave una fibrosi
Dr Fabiano Svolacchia MD
Infatti il DNA egrave presente nel nucleo e per essere liberato egrave necessario un danno della cellula Il
fibroblasto riceve questa informazione e mediante lrsquoattivazione dei CD39 si attiva per una riparazione
costruendo un tessuto cicatriziale (collagene fibrotico) Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica ci conferma questo presupposto biologico i frammenti di acidi nucleici
inducono unrsquoattivazione dei recettori CD39 La stimolazione dei recettori Purinergici 2 (CD39) egrave associata con una risposta infiammatoria cronica
Ectonucleotidases of CD39 family modulate vascular inflammation and thrombosis in
transplantation
Robson SC Wu Y Sun X Knosalla C Dwyer K Enjyoji K Source
Vascular Biology and Transplantation Centers Department of Medicine Beth Israel Deaconess Medical Center Harvard Medical School
Research North 99 Brookline Avenue Boston MA 02215 USA srobsonbidmcharvardedu
Abstract
Transplantation results in exposure of the graft vasculature to warm and cold ischemia followed by perfusion by circulating blood constituents
and obligatory oxidant stress Further graft injury occurs as consequences of acute humoral cellular rejection or chronic transplant
vasculopathy or both Extracellular nucleotide stimulation of purinergic type 2 (P2) receptors are key components of platelet endothelial cell
(EC) and leukocyte activation resulting in vascular thrombosis and inflammation in vivo CD39 the prototype nucleoside triphosphate
diphosphohydrolase (NTPDase-1) is highly expressed on endothelium in contrast CD39L1NTPDase-2 (a preferential adenosine
triphosphatase [ATPase]) is found on vascular adventitial cells Both ectoenzymes influence thrombogenesis by the regulated hydrolysis of
extracellular nucleotides that differentially regulate P2-receptor activity and function in platelets and vascular cells
The intracytoplasmic domains of NTPDase-1 may also independently influence cellular activation and proliferation NTPDase activity is
substantively lost in the vasculature of injured or rejected grafts A role for NTPDase-1 in thromboregulation has been validated by generation
of mutant mice either null for cd39 or overexpressing human CD39 Administration of soluble NTPDase or induction of CD39 by adenoviral
vectors or both are also of benefit in several models of transplantation Administration of soluble CD39 or targeted expression may have
future therapeutic application in transplantation-associated and other vascular diseases
PMID
15852225
[PubMed - indexed for MEDLINE]
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il silicio organico provoca una risposta infiammatoria e la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto
biologico infatti le particelle di silicio organico introdotte nellrsquoorganismo inducono una reazione
infiammatoria ed una risposta fibrotica
Dr Fabiano Svolacchia MD
In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile
La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute
La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per
denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno
biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento
molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e
nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con
tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami
deboli che consentono la struttura spaziale di queste
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce
neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura
fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando
una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una
soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della
matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la
perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della
componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD
Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle
membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD
Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei
sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti
Dr Fabiano Svolacchia MD
Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un
miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con
un danno funzionale
bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento
funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice
funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD
Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli
scambi metabolici e la funzione dermica
bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute
Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li
ricostituisce
Dr Fabiano Svolacchia MD
METALLOPROTEINASI
Proteine del derma
SINTESI
INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI
espressione
overespressione
Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi
sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD
CD 44
Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei
costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD
Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze
del processo di acidificazione
Dr Fabiano Svolacchia MD
Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde
Dr Fabiano Svolacchia MD
Nei pazienti non piugrave giovani
hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti
per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un
miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da
photoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia
Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari
Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations
Dr Fabiano Svolacchia MD
I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquooggetto delle bio-stimolazioni risulta essere prevalentemente il viso il collo il decolletegrave e le
mani al fine di provocare una neocollagenogenesi
Ersquo necessario comprendere per lrsquooperatore e per il paziente che tipo di collagene produce tale
intervento e preferibilmente personalizzarlo
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il nostro organismo produce numerosi tipi di collagene Quelli che perograve interessano nella bio-
stimolazione sono il tipo I ed il tipo III
Collagene di tipo I fibrotico Collagene di tipo III reticolare
Dr Fabiano Svolacchia MD
Essi differiscono nella loro struttura biochimica Il tipo I egrave formato da una catena alfa 1 e due
catene alfa 2 mentre il tipo III egrave formato da tre catene alfa 1 Dr Fabiano Svolacchia MD
Oltre alla differente struttura i due collagene presentano nella loro metabolizzazione siti diversi per
lrsquoattacco iniziale delle metallo proteinasi Le frecce indicano i siti di clivaggio ammino ( PIIINP ) o carbossi (
PICP ) terminale Dr Fabiano Svolacchia MD
Un aumento del collagene fibrotico di tipo I anche se provoca un miglioramento estetico
determina sempre un invecchiamento biologico
Tipo III Tipo I
Dr Fabiano Svolacchia MD
Infatti la presenza del collagene di I tipo caratterizza una cute invecchiata mentre la
presenza del collagene di III tipo caratterizza una cute giovane Nel tipo III troviamo un
aminoacido la cisteina assente nelle altre
catene Dr Fabiano Svolacchia MD
La cisteina impedisce lrsquoazione delle metalloproteinasi ( MMPs ) nella degradazione del
collagene prodotto
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il fibroblasto produce collageni diversi a seconda delle situazioni in cui viene stimolato e
dellrsquoambiente in cui si trova ( MEC )
Dr Fabiano Svolacchia MD
La causa della risposta diversa va ricercata sia a livello dei recettori dei fibroblasti stimolati sia
a livello dellrsquoambiente nel quale si libera il procollagene Dr Fabiano Svolacchia MD
Poicheacute il nucleo di queste cellule differenziate rimane totipotente la sua attivitagrave resta influenzata dal
citoplasma che lo circonda e che esercita una attivitagrave di controllo positiva Il citoplasma perograve puograve essere
modificato non solo dal nucleo ma anche dallrsquoambiente esterno e lrsquoambiente che circonda una singola cellula egrave
per massima parte determinato dalle altre cellule circostanti Lo stimolo dei recettori CD44 induce la
neoformazione di collagene reticolare Dr Fabiano Svolacchia MD
I CD44 ( recettori di superficie ) sono stimolati dai frammenti della matrice dermica (indice di necessitagrave di nuova formazione di questa) e dai
fattori di crescita
Dr Fabiano Svolacchia MD
CD 44
La stimolazione dei recettori CD39 e dei CD40 porta alla neoformazione di
collagene fibrotico
Dr Fabiano Svolacchia MD
CD39 CD40
Possiamo parlare quindi di due tipi diversi di sottopopolazioni di fibroblasti
I Normal Fibroblast che producono collagene reticolare e i Fibrotic Fibroblast che producono
collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD
I Fibrotic Fibroblast si selezionano nello stato infiammatorio (produzione di TNF-alfa) e
producono collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura internazionale ci conferma che lrsquoinfiammazione induce la produzione di
Trasforming Growth Factor Beta 1 questo stimola la moltiplicazione di Fibrotic Fibroblast
che producono collagene di I tipo e fibrosi dermica
INFIAMMAZIONE TGFBETA 1 FIBROBLASTI FIBROTICI COLLAGENE TIPO 1 FIBROSI
Dr Fabiano Svolacchia MD
Vediamo ora gli interventi biologici e fisici ai quali viene attribuito un effetto di biostimolazione
tenendo presente che la stimolazione biologica pur dando sempre un miglioramento estetico puograve essere
biologicamente positiva o negativa
Fattori di crescita derivati dalle piastrine Frammenti della matrice Acido jaluronico Acidi nucleici Silicio organico Filler sintetici Radiofrequenza Laser Carbossiterapia Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
La biostimolazione con fattori di crescita di derivazione piastrinica egrave oggi lrsquointervento piugrave fisiologico in medicina estetica sui fibroblasti (CD44) attivando sia la moltiplicazione che la
funzione metabolica di questi Dr Fabiano Svolacchia MD
Verifiche istologiche dimostrano che la biostimolazione con fattori di crescita piastrinici induce una rigenerazione dermica con neoformazione di collagene reticolare che permane fino a 9
mesi Quindi il lrsquoeffetto della Biostimolazione con PDGF egrave positivo sia sul piano funzionale che sul piano estetico
Dr Fabiano Svolacchia MD
I frammenti di acido ialuronico agiscono specificatamente attivando i recettori CD44 e
si sovrappongono come risultato al PDGF
Dr Fabiano Svolacchia MD
Anche la letteratura ci conferma che i frammenti dei componenti della matrice dermica stimolano la nuova sintesi di questa Ed in particolare che i frammenti di
acido ialuronico compresi tra i 20 ed i 38 monomeri sono quelli che si legano ai CD44 attivandoli
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido ialuronico macromolecolare non induce nessun tipo di attivazione fibroblastica
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura ci conferma che lrsquoacido ialuronico macromolecolare blocca la sintesi di nuova matrice ed inoltre attiva la distruzione
di se stesso stimolando lrsquoattivitagrave delle metalloproteinasi (enzimi attivi sulla matrice) nella loro azione catabolica e non ne stimola la
nuova Dr Fabiano Svolacchia MD
Un lavoro di ricerca immunoistochimica ha messo in confronto la risposta dei fattori di crescita piastrinici con due biostimolanti a base
di acido ialuronico macromolecolare Sia il procollagene (segno di attivitagrave metabolica dei fibroblasti) sia la proteina Ki67 (segno
dellrsquoattivitagrave di proliferazione dei fibroblasti) hanno dato risposta nulla nel caso dei due medical device contenenti acido ialuronico
macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido ialuronico macromolecolare ha perograve una importante funzione idratante ed antiossidante Per questo in particolari situazioni possiamo utilizzare lrsquoacido
ialuronico non come biostimolante ma come sostitutivo In soggetti con polimorfismo genetico negativo per il gene della Ialuronan-Sintetasi si
deve somministrare acido ialuronico macromolecolare Mentre nei soggetti con il polimorfismo genetico per le MMPs che ne incrementa
lrsquoattivitagrave assolutamente non dobbiamo somministrare acido ialuronico
macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD
Gli acidi nucleici possono essere impiegati in una bio-stimolazione Ma la loro azione porteragrave una fibrosi
Dr Fabiano Svolacchia MD
Infatti il DNA egrave presente nel nucleo e per essere liberato egrave necessario un danno della cellula Il
fibroblasto riceve questa informazione e mediante lrsquoattivazione dei CD39 si attiva per una riparazione
costruendo un tessuto cicatriziale (collagene fibrotico) Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica ci conferma questo presupposto biologico i frammenti di acidi nucleici
inducono unrsquoattivazione dei recettori CD39 La stimolazione dei recettori Purinergici 2 (CD39) egrave associata con una risposta infiammatoria cronica
Ectonucleotidases of CD39 family modulate vascular inflammation and thrombosis in
transplantation
Robson SC Wu Y Sun X Knosalla C Dwyer K Enjyoji K Source
Vascular Biology and Transplantation Centers Department of Medicine Beth Israel Deaconess Medical Center Harvard Medical School
Research North 99 Brookline Avenue Boston MA 02215 USA srobsonbidmcharvardedu
Abstract
Transplantation results in exposure of the graft vasculature to warm and cold ischemia followed by perfusion by circulating blood constituents
and obligatory oxidant stress Further graft injury occurs as consequences of acute humoral cellular rejection or chronic transplant
vasculopathy or both Extracellular nucleotide stimulation of purinergic type 2 (P2) receptors are key components of platelet endothelial cell
(EC) and leukocyte activation resulting in vascular thrombosis and inflammation in vivo CD39 the prototype nucleoside triphosphate
diphosphohydrolase (NTPDase-1) is highly expressed on endothelium in contrast CD39L1NTPDase-2 (a preferential adenosine
triphosphatase [ATPase]) is found on vascular adventitial cells Both ectoenzymes influence thrombogenesis by the regulated hydrolysis of
extracellular nucleotides that differentially regulate P2-receptor activity and function in platelets and vascular cells
The intracytoplasmic domains of NTPDase-1 may also independently influence cellular activation and proliferation NTPDase activity is
substantively lost in the vasculature of injured or rejected grafts A role for NTPDase-1 in thromboregulation has been validated by generation
of mutant mice either null for cd39 or overexpressing human CD39 Administration of soluble NTPDase or induction of CD39 by adenoviral
vectors or both are also of benefit in several models of transplantation Administration of soluble CD39 or targeted expression may have
future therapeutic application in transplantation-associated and other vascular diseases
PMID
15852225
[PubMed - indexed for MEDLINE]
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il silicio organico provoca una risposta infiammatoria e la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto
biologico infatti le particelle di silicio organico introdotte nellrsquoorganismo inducono una reazione
infiammatoria ed una risposta fibrotica
Dr Fabiano Svolacchia MD
In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile
La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute
La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per
denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno
biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento
molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e
nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con
tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami
deboli che consentono la struttura spaziale di queste
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce
neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura
fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando
una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una
soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della
matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la
perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della
componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD
Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle
membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD
Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei
sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti
Dr Fabiano Svolacchia MD
Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un
miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con
un danno funzionale
bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento
funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice
funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD
Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli
scambi metabolici e la funzione dermica
bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute
Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li
ricostituisce
Dr Fabiano Svolacchia MD
METALLOPROTEINASI
Proteine del derma
SINTESI
INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI
espressione
overespressione
Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi
sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD
CD 44
Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei
costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD
Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze
del processo di acidificazione
Dr Fabiano Svolacchia MD
Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde
Dr Fabiano Svolacchia MD
Nei pazienti non piugrave giovani
hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti
per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un
miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da
photoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia
Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari
Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations
Dr Fabiano Svolacchia MD
I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni
Dr Fabiano Svolacchia MD
Ersquo necessario comprendere per lrsquooperatore e per il paziente che tipo di collagene produce tale
intervento e preferibilmente personalizzarlo
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il nostro organismo produce numerosi tipi di collagene Quelli che perograve interessano nella bio-
stimolazione sono il tipo I ed il tipo III
Collagene di tipo I fibrotico Collagene di tipo III reticolare
Dr Fabiano Svolacchia MD
Essi differiscono nella loro struttura biochimica Il tipo I egrave formato da una catena alfa 1 e due
catene alfa 2 mentre il tipo III egrave formato da tre catene alfa 1 Dr Fabiano Svolacchia MD
Oltre alla differente struttura i due collagene presentano nella loro metabolizzazione siti diversi per
lrsquoattacco iniziale delle metallo proteinasi Le frecce indicano i siti di clivaggio ammino ( PIIINP ) o carbossi (
PICP ) terminale Dr Fabiano Svolacchia MD
Un aumento del collagene fibrotico di tipo I anche se provoca un miglioramento estetico
determina sempre un invecchiamento biologico
Tipo III Tipo I
Dr Fabiano Svolacchia MD
Infatti la presenza del collagene di I tipo caratterizza una cute invecchiata mentre la
presenza del collagene di III tipo caratterizza una cute giovane Nel tipo III troviamo un
aminoacido la cisteina assente nelle altre
catene Dr Fabiano Svolacchia MD
La cisteina impedisce lrsquoazione delle metalloproteinasi ( MMPs ) nella degradazione del
collagene prodotto
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il fibroblasto produce collageni diversi a seconda delle situazioni in cui viene stimolato e
dellrsquoambiente in cui si trova ( MEC )
Dr Fabiano Svolacchia MD
La causa della risposta diversa va ricercata sia a livello dei recettori dei fibroblasti stimolati sia
a livello dellrsquoambiente nel quale si libera il procollagene Dr Fabiano Svolacchia MD
Poicheacute il nucleo di queste cellule differenziate rimane totipotente la sua attivitagrave resta influenzata dal
citoplasma che lo circonda e che esercita una attivitagrave di controllo positiva Il citoplasma perograve puograve essere
modificato non solo dal nucleo ma anche dallrsquoambiente esterno e lrsquoambiente che circonda una singola cellula egrave
per massima parte determinato dalle altre cellule circostanti Lo stimolo dei recettori CD44 induce la
neoformazione di collagene reticolare Dr Fabiano Svolacchia MD
I CD44 ( recettori di superficie ) sono stimolati dai frammenti della matrice dermica (indice di necessitagrave di nuova formazione di questa) e dai
fattori di crescita
Dr Fabiano Svolacchia MD
CD 44
La stimolazione dei recettori CD39 e dei CD40 porta alla neoformazione di
collagene fibrotico
Dr Fabiano Svolacchia MD
CD39 CD40
Possiamo parlare quindi di due tipi diversi di sottopopolazioni di fibroblasti
I Normal Fibroblast che producono collagene reticolare e i Fibrotic Fibroblast che producono
collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD
I Fibrotic Fibroblast si selezionano nello stato infiammatorio (produzione di TNF-alfa) e
producono collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura internazionale ci conferma che lrsquoinfiammazione induce la produzione di
Trasforming Growth Factor Beta 1 questo stimola la moltiplicazione di Fibrotic Fibroblast
che producono collagene di I tipo e fibrosi dermica
INFIAMMAZIONE TGFBETA 1 FIBROBLASTI FIBROTICI COLLAGENE TIPO 1 FIBROSI
Dr Fabiano Svolacchia MD
Vediamo ora gli interventi biologici e fisici ai quali viene attribuito un effetto di biostimolazione
tenendo presente che la stimolazione biologica pur dando sempre un miglioramento estetico puograve essere
biologicamente positiva o negativa
Fattori di crescita derivati dalle piastrine Frammenti della matrice Acido jaluronico Acidi nucleici Silicio organico Filler sintetici Radiofrequenza Laser Carbossiterapia Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
La biostimolazione con fattori di crescita di derivazione piastrinica egrave oggi lrsquointervento piugrave fisiologico in medicina estetica sui fibroblasti (CD44) attivando sia la moltiplicazione che la
funzione metabolica di questi Dr Fabiano Svolacchia MD
Verifiche istologiche dimostrano che la biostimolazione con fattori di crescita piastrinici induce una rigenerazione dermica con neoformazione di collagene reticolare che permane fino a 9
mesi Quindi il lrsquoeffetto della Biostimolazione con PDGF egrave positivo sia sul piano funzionale che sul piano estetico
Dr Fabiano Svolacchia MD
I frammenti di acido ialuronico agiscono specificatamente attivando i recettori CD44 e
si sovrappongono come risultato al PDGF
Dr Fabiano Svolacchia MD
Anche la letteratura ci conferma che i frammenti dei componenti della matrice dermica stimolano la nuova sintesi di questa Ed in particolare che i frammenti di
acido ialuronico compresi tra i 20 ed i 38 monomeri sono quelli che si legano ai CD44 attivandoli
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido ialuronico macromolecolare non induce nessun tipo di attivazione fibroblastica
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura ci conferma che lrsquoacido ialuronico macromolecolare blocca la sintesi di nuova matrice ed inoltre attiva la distruzione
di se stesso stimolando lrsquoattivitagrave delle metalloproteinasi (enzimi attivi sulla matrice) nella loro azione catabolica e non ne stimola la
nuova Dr Fabiano Svolacchia MD
Un lavoro di ricerca immunoistochimica ha messo in confronto la risposta dei fattori di crescita piastrinici con due biostimolanti a base
di acido ialuronico macromolecolare Sia il procollagene (segno di attivitagrave metabolica dei fibroblasti) sia la proteina Ki67 (segno
dellrsquoattivitagrave di proliferazione dei fibroblasti) hanno dato risposta nulla nel caso dei due medical device contenenti acido ialuronico
macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido ialuronico macromolecolare ha perograve una importante funzione idratante ed antiossidante Per questo in particolari situazioni possiamo utilizzare lrsquoacido
ialuronico non come biostimolante ma come sostitutivo In soggetti con polimorfismo genetico negativo per il gene della Ialuronan-Sintetasi si
deve somministrare acido ialuronico macromolecolare Mentre nei soggetti con il polimorfismo genetico per le MMPs che ne incrementa
lrsquoattivitagrave assolutamente non dobbiamo somministrare acido ialuronico
macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD
Gli acidi nucleici possono essere impiegati in una bio-stimolazione Ma la loro azione porteragrave una fibrosi
Dr Fabiano Svolacchia MD
Infatti il DNA egrave presente nel nucleo e per essere liberato egrave necessario un danno della cellula Il
fibroblasto riceve questa informazione e mediante lrsquoattivazione dei CD39 si attiva per una riparazione
costruendo un tessuto cicatriziale (collagene fibrotico) Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica ci conferma questo presupposto biologico i frammenti di acidi nucleici
inducono unrsquoattivazione dei recettori CD39 La stimolazione dei recettori Purinergici 2 (CD39) egrave associata con una risposta infiammatoria cronica
Ectonucleotidases of CD39 family modulate vascular inflammation and thrombosis in
transplantation
Robson SC Wu Y Sun X Knosalla C Dwyer K Enjyoji K Source
Vascular Biology and Transplantation Centers Department of Medicine Beth Israel Deaconess Medical Center Harvard Medical School
Research North 99 Brookline Avenue Boston MA 02215 USA srobsonbidmcharvardedu
Abstract
Transplantation results in exposure of the graft vasculature to warm and cold ischemia followed by perfusion by circulating blood constituents
and obligatory oxidant stress Further graft injury occurs as consequences of acute humoral cellular rejection or chronic transplant
vasculopathy or both Extracellular nucleotide stimulation of purinergic type 2 (P2) receptors are key components of platelet endothelial cell
(EC) and leukocyte activation resulting in vascular thrombosis and inflammation in vivo CD39 the prototype nucleoside triphosphate
diphosphohydrolase (NTPDase-1) is highly expressed on endothelium in contrast CD39L1NTPDase-2 (a preferential adenosine
triphosphatase [ATPase]) is found on vascular adventitial cells Both ectoenzymes influence thrombogenesis by the regulated hydrolysis of
extracellular nucleotides that differentially regulate P2-receptor activity and function in platelets and vascular cells
The intracytoplasmic domains of NTPDase-1 may also independently influence cellular activation and proliferation NTPDase activity is
substantively lost in the vasculature of injured or rejected grafts A role for NTPDase-1 in thromboregulation has been validated by generation
of mutant mice either null for cd39 or overexpressing human CD39 Administration of soluble NTPDase or induction of CD39 by adenoviral
vectors or both are also of benefit in several models of transplantation Administration of soluble CD39 or targeted expression may have
future therapeutic application in transplantation-associated and other vascular diseases
PMID
15852225
[PubMed - indexed for MEDLINE]
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il silicio organico provoca una risposta infiammatoria e la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto
biologico infatti le particelle di silicio organico introdotte nellrsquoorganismo inducono una reazione
infiammatoria ed una risposta fibrotica
Dr Fabiano Svolacchia MD
In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile
La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute
La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per
denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno
biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento
molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e
nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con
tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami
deboli che consentono la struttura spaziale di queste
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce
neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura
fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando
una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una
soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della
matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la
perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della
componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD
Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle
membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD
Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei
sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti
Dr Fabiano Svolacchia MD
Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un
miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con
un danno funzionale
bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento
funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice
funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD
Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli
scambi metabolici e la funzione dermica
bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute
Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li
ricostituisce
Dr Fabiano Svolacchia MD
METALLOPROTEINASI
Proteine del derma
SINTESI
INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI
espressione
overespressione
Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi
sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD
CD 44
Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei
costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD
Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze
del processo di acidificazione
Dr Fabiano Svolacchia MD
Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde
Dr Fabiano Svolacchia MD
Nei pazienti non piugrave giovani
hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti
per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un
miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da
photoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia
Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari
Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations
Dr Fabiano Svolacchia MD
I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il nostro organismo produce numerosi tipi di collagene Quelli che perograve interessano nella bio-
stimolazione sono il tipo I ed il tipo III
Collagene di tipo I fibrotico Collagene di tipo III reticolare
Dr Fabiano Svolacchia MD
Essi differiscono nella loro struttura biochimica Il tipo I egrave formato da una catena alfa 1 e due
catene alfa 2 mentre il tipo III egrave formato da tre catene alfa 1 Dr Fabiano Svolacchia MD
Oltre alla differente struttura i due collagene presentano nella loro metabolizzazione siti diversi per
lrsquoattacco iniziale delle metallo proteinasi Le frecce indicano i siti di clivaggio ammino ( PIIINP ) o carbossi (
PICP ) terminale Dr Fabiano Svolacchia MD
Un aumento del collagene fibrotico di tipo I anche se provoca un miglioramento estetico
determina sempre un invecchiamento biologico
Tipo III Tipo I
Dr Fabiano Svolacchia MD
Infatti la presenza del collagene di I tipo caratterizza una cute invecchiata mentre la
presenza del collagene di III tipo caratterizza una cute giovane Nel tipo III troviamo un
aminoacido la cisteina assente nelle altre
catene Dr Fabiano Svolacchia MD
La cisteina impedisce lrsquoazione delle metalloproteinasi ( MMPs ) nella degradazione del
collagene prodotto
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il fibroblasto produce collageni diversi a seconda delle situazioni in cui viene stimolato e
dellrsquoambiente in cui si trova ( MEC )
Dr Fabiano Svolacchia MD
La causa della risposta diversa va ricercata sia a livello dei recettori dei fibroblasti stimolati sia
a livello dellrsquoambiente nel quale si libera il procollagene Dr Fabiano Svolacchia MD
Poicheacute il nucleo di queste cellule differenziate rimane totipotente la sua attivitagrave resta influenzata dal
citoplasma che lo circonda e che esercita una attivitagrave di controllo positiva Il citoplasma perograve puograve essere
modificato non solo dal nucleo ma anche dallrsquoambiente esterno e lrsquoambiente che circonda una singola cellula egrave
per massima parte determinato dalle altre cellule circostanti Lo stimolo dei recettori CD44 induce la
neoformazione di collagene reticolare Dr Fabiano Svolacchia MD
I CD44 ( recettori di superficie ) sono stimolati dai frammenti della matrice dermica (indice di necessitagrave di nuova formazione di questa) e dai
fattori di crescita
Dr Fabiano Svolacchia MD
CD 44
La stimolazione dei recettori CD39 e dei CD40 porta alla neoformazione di
collagene fibrotico
Dr Fabiano Svolacchia MD
CD39 CD40
Possiamo parlare quindi di due tipi diversi di sottopopolazioni di fibroblasti
I Normal Fibroblast che producono collagene reticolare e i Fibrotic Fibroblast che producono
collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD
I Fibrotic Fibroblast si selezionano nello stato infiammatorio (produzione di TNF-alfa) e
producono collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura internazionale ci conferma che lrsquoinfiammazione induce la produzione di
Trasforming Growth Factor Beta 1 questo stimola la moltiplicazione di Fibrotic Fibroblast
che producono collagene di I tipo e fibrosi dermica
INFIAMMAZIONE TGFBETA 1 FIBROBLASTI FIBROTICI COLLAGENE TIPO 1 FIBROSI
Dr Fabiano Svolacchia MD
Vediamo ora gli interventi biologici e fisici ai quali viene attribuito un effetto di biostimolazione
tenendo presente che la stimolazione biologica pur dando sempre un miglioramento estetico puograve essere
biologicamente positiva o negativa
Fattori di crescita derivati dalle piastrine Frammenti della matrice Acido jaluronico Acidi nucleici Silicio organico Filler sintetici Radiofrequenza Laser Carbossiterapia Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
La biostimolazione con fattori di crescita di derivazione piastrinica egrave oggi lrsquointervento piugrave fisiologico in medicina estetica sui fibroblasti (CD44) attivando sia la moltiplicazione che la
funzione metabolica di questi Dr Fabiano Svolacchia MD
Verifiche istologiche dimostrano che la biostimolazione con fattori di crescita piastrinici induce una rigenerazione dermica con neoformazione di collagene reticolare che permane fino a 9
mesi Quindi il lrsquoeffetto della Biostimolazione con PDGF egrave positivo sia sul piano funzionale che sul piano estetico
Dr Fabiano Svolacchia MD
I frammenti di acido ialuronico agiscono specificatamente attivando i recettori CD44 e
si sovrappongono come risultato al PDGF
Dr Fabiano Svolacchia MD
Anche la letteratura ci conferma che i frammenti dei componenti della matrice dermica stimolano la nuova sintesi di questa Ed in particolare che i frammenti di
acido ialuronico compresi tra i 20 ed i 38 monomeri sono quelli che si legano ai CD44 attivandoli
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido ialuronico macromolecolare non induce nessun tipo di attivazione fibroblastica
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura ci conferma che lrsquoacido ialuronico macromolecolare blocca la sintesi di nuova matrice ed inoltre attiva la distruzione
di se stesso stimolando lrsquoattivitagrave delle metalloproteinasi (enzimi attivi sulla matrice) nella loro azione catabolica e non ne stimola la
nuova Dr Fabiano Svolacchia MD
Un lavoro di ricerca immunoistochimica ha messo in confronto la risposta dei fattori di crescita piastrinici con due biostimolanti a base
di acido ialuronico macromolecolare Sia il procollagene (segno di attivitagrave metabolica dei fibroblasti) sia la proteina Ki67 (segno
dellrsquoattivitagrave di proliferazione dei fibroblasti) hanno dato risposta nulla nel caso dei due medical device contenenti acido ialuronico
macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido ialuronico macromolecolare ha perograve una importante funzione idratante ed antiossidante Per questo in particolari situazioni possiamo utilizzare lrsquoacido
ialuronico non come biostimolante ma come sostitutivo In soggetti con polimorfismo genetico negativo per il gene della Ialuronan-Sintetasi si
deve somministrare acido ialuronico macromolecolare Mentre nei soggetti con il polimorfismo genetico per le MMPs che ne incrementa
lrsquoattivitagrave assolutamente non dobbiamo somministrare acido ialuronico
macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD
Gli acidi nucleici possono essere impiegati in una bio-stimolazione Ma la loro azione porteragrave una fibrosi
Dr Fabiano Svolacchia MD
Infatti il DNA egrave presente nel nucleo e per essere liberato egrave necessario un danno della cellula Il
fibroblasto riceve questa informazione e mediante lrsquoattivazione dei CD39 si attiva per una riparazione
costruendo un tessuto cicatriziale (collagene fibrotico) Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica ci conferma questo presupposto biologico i frammenti di acidi nucleici
inducono unrsquoattivazione dei recettori CD39 La stimolazione dei recettori Purinergici 2 (CD39) egrave associata con una risposta infiammatoria cronica
Ectonucleotidases of CD39 family modulate vascular inflammation and thrombosis in
transplantation
Robson SC Wu Y Sun X Knosalla C Dwyer K Enjyoji K Source
Vascular Biology and Transplantation Centers Department of Medicine Beth Israel Deaconess Medical Center Harvard Medical School
Research North 99 Brookline Avenue Boston MA 02215 USA srobsonbidmcharvardedu
Abstract
Transplantation results in exposure of the graft vasculature to warm and cold ischemia followed by perfusion by circulating blood constituents
and obligatory oxidant stress Further graft injury occurs as consequences of acute humoral cellular rejection or chronic transplant
vasculopathy or both Extracellular nucleotide stimulation of purinergic type 2 (P2) receptors are key components of platelet endothelial cell
(EC) and leukocyte activation resulting in vascular thrombosis and inflammation in vivo CD39 the prototype nucleoside triphosphate
diphosphohydrolase (NTPDase-1) is highly expressed on endothelium in contrast CD39L1NTPDase-2 (a preferential adenosine
triphosphatase [ATPase]) is found on vascular adventitial cells Both ectoenzymes influence thrombogenesis by the regulated hydrolysis of
extracellular nucleotides that differentially regulate P2-receptor activity and function in platelets and vascular cells
The intracytoplasmic domains of NTPDase-1 may also independently influence cellular activation and proliferation NTPDase activity is
substantively lost in the vasculature of injured or rejected grafts A role for NTPDase-1 in thromboregulation has been validated by generation
of mutant mice either null for cd39 or overexpressing human CD39 Administration of soluble NTPDase or induction of CD39 by adenoviral
vectors or both are also of benefit in several models of transplantation Administration of soluble CD39 or targeted expression may have
future therapeutic application in transplantation-associated and other vascular diseases
PMID
15852225
[PubMed - indexed for MEDLINE]
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il silicio organico provoca una risposta infiammatoria e la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto
biologico infatti le particelle di silicio organico introdotte nellrsquoorganismo inducono una reazione
infiammatoria ed una risposta fibrotica
Dr Fabiano Svolacchia MD
In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile
La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute
La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per
denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno
biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento
molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e
nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con
tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami
deboli che consentono la struttura spaziale di queste
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce
neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura
fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando
una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una
soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della
matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la
perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della
componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD
Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle
membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD
Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei
sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti
Dr Fabiano Svolacchia MD
Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un
miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con
un danno funzionale
bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento
funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice
funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD
Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli
scambi metabolici e la funzione dermica
bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute
Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li
ricostituisce
Dr Fabiano Svolacchia MD
METALLOPROTEINASI
Proteine del derma
SINTESI
INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI
espressione
overespressione
Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi
sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD
CD 44
Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei
costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD
Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze
del processo di acidificazione
Dr Fabiano Svolacchia MD
Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde
Dr Fabiano Svolacchia MD
Nei pazienti non piugrave giovani
hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti
per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un
miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da
photoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia
Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari
Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations
Dr Fabiano Svolacchia MD
I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni
Dr Fabiano Svolacchia MD
Essi differiscono nella loro struttura biochimica Il tipo I egrave formato da una catena alfa 1 e due
catene alfa 2 mentre il tipo III egrave formato da tre catene alfa 1 Dr Fabiano Svolacchia MD
Oltre alla differente struttura i due collagene presentano nella loro metabolizzazione siti diversi per
lrsquoattacco iniziale delle metallo proteinasi Le frecce indicano i siti di clivaggio ammino ( PIIINP ) o carbossi (
PICP ) terminale Dr Fabiano Svolacchia MD
Un aumento del collagene fibrotico di tipo I anche se provoca un miglioramento estetico
determina sempre un invecchiamento biologico
Tipo III Tipo I
Dr Fabiano Svolacchia MD
Infatti la presenza del collagene di I tipo caratterizza una cute invecchiata mentre la
presenza del collagene di III tipo caratterizza una cute giovane Nel tipo III troviamo un
aminoacido la cisteina assente nelle altre
catene Dr Fabiano Svolacchia MD
La cisteina impedisce lrsquoazione delle metalloproteinasi ( MMPs ) nella degradazione del
collagene prodotto
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il fibroblasto produce collageni diversi a seconda delle situazioni in cui viene stimolato e
dellrsquoambiente in cui si trova ( MEC )
Dr Fabiano Svolacchia MD
La causa della risposta diversa va ricercata sia a livello dei recettori dei fibroblasti stimolati sia
a livello dellrsquoambiente nel quale si libera il procollagene Dr Fabiano Svolacchia MD
Poicheacute il nucleo di queste cellule differenziate rimane totipotente la sua attivitagrave resta influenzata dal
citoplasma che lo circonda e che esercita una attivitagrave di controllo positiva Il citoplasma perograve puograve essere
modificato non solo dal nucleo ma anche dallrsquoambiente esterno e lrsquoambiente che circonda una singola cellula egrave
per massima parte determinato dalle altre cellule circostanti Lo stimolo dei recettori CD44 induce la
neoformazione di collagene reticolare Dr Fabiano Svolacchia MD
I CD44 ( recettori di superficie ) sono stimolati dai frammenti della matrice dermica (indice di necessitagrave di nuova formazione di questa) e dai
fattori di crescita
Dr Fabiano Svolacchia MD
CD 44
La stimolazione dei recettori CD39 e dei CD40 porta alla neoformazione di
collagene fibrotico
Dr Fabiano Svolacchia MD
CD39 CD40
Possiamo parlare quindi di due tipi diversi di sottopopolazioni di fibroblasti
I Normal Fibroblast che producono collagene reticolare e i Fibrotic Fibroblast che producono
collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD
I Fibrotic Fibroblast si selezionano nello stato infiammatorio (produzione di TNF-alfa) e
producono collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura internazionale ci conferma che lrsquoinfiammazione induce la produzione di
Trasforming Growth Factor Beta 1 questo stimola la moltiplicazione di Fibrotic Fibroblast
che producono collagene di I tipo e fibrosi dermica
INFIAMMAZIONE TGFBETA 1 FIBROBLASTI FIBROTICI COLLAGENE TIPO 1 FIBROSI
Dr Fabiano Svolacchia MD
Vediamo ora gli interventi biologici e fisici ai quali viene attribuito un effetto di biostimolazione
tenendo presente che la stimolazione biologica pur dando sempre un miglioramento estetico puograve essere
biologicamente positiva o negativa
Fattori di crescita derivati dalle piastrine Frammenti della matrice Acido jaluronico Acidi nucleici Silicio organico Filler sintetici Radiofrequenza Laser Carbossiterapia Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
La biostimolazione con fattori di crescita di derivazione piastrinica egrave oggi lrsquointervento piugrave fisiologico in medicina estetica sui fibroblasti (CD44) attivando sia la moltiplicazione che la
funzione metabolica di questi Dr Fabiano Svolacchia MD
Verifiche istologiche dimostrano che la biostimolazione con fattori di crescita piastrinici induce una rigenerazione dermica con neoformazione di collagene reticolare che permane fino a 9
mesi Quindi il lrsquoeffetto della Biostimolazione con PDGF egrave positivo sia sul piano funzionale che sul piano estetico
Dr Fabiano Svolacchia MD
I frammenti di acido ialuronico agiscono specificatamente attivando i recettori CD44 e
si sovrappongono come risultato al PDGF
Dr Fabiano Svolacchia MD
Anche la letteratura ci conferma che i frammenti dei componenti della matrice dermica stimolano la nuova sintesi di questa Ed in particolare che i frammenti di
acido ialuronico compresi tra i 20 ed i 38 monomeri sono quelli che si legano ai CD44 attivandoli
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido ialuronico macromolecolare non induce nessun tipo di attivazione fibroblastica
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura ci conferma che lrsquoacido ialuronico macromolecolare blocca la sintesi di nuova matrice ed inoltre attiva la distruzione
di se stesso stimolando lrsquoattivitagrave delle metalloproteinasi (enzimi attivi sulla matrice) nella loro azione catabolica e non ne stimola la
nuova Dr Fabiano Svolacchia MD
Un lavoro di ricerca immunoistochimica ha messo in confronto la risposta dei fattori di crescita piastrinici con due biostimolanti a base
di acido ialuronico macromolecolare Sia il procollagene (segno di attivitagrave metabolica dei fibroblasti) sia la proteina Ki67 (segno
dellrsquoattivitagrave di proliferazione dei fibroblasti) hanno dato risposta nulla nel caso dei due medical device contenenti acido ialuronico
macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido ialuronico macromolecolare ha perograve una importante funzione idratante ed antiossidante Per questo in particolari situazioni possiamo utilizzare lrsquoacido
ialuronico non come biostimolante ma come sostitutivo In soggetti con polimorfismo genetico negativo per il gene della Ialuronan-Sintetasi si
deve somministrare acido ialuronico macromolecolare Mentre nei soggetti con il polimorfismo genetico per le MMPs che ne incrementa
lrsquoattivitagrave assolutamente non dobbiamo somministrare acido ialuronico
macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD
Gli acidi nucleici possono essere impiegati in una bio-stimolazione Ma la loro azione porteragrave una fibrosi
Dr Fabiano Svolacchia MD
Infatti il DNA egrave presente nel nucleo e per essere liberato egrave necessario un danno della cellula Il
fibroblasto riceve questa informazione e mediante lrsquoattivazione dei CD39 si attiva per una riparazione
costruendo un tessuto cicatriziale (collagene fibrotico) Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica ci conferma questo presupposto biologico i frammenti di acidi nucleici
inducono unrsquoattivazione dei recettori CD39 La stimolazione dei recettori Purinergici 2 (CD39) egrave associata con una risposta infiammatoria cronica
Ectonucleotidases of CD39 family modulate vascular inflammation and thrombosis in
transplantation
Robson SC Wu Y Sun X Knosalla C Dwyer K Enjyoji K Source
Vascular Biology and Transplantation Centers Department of Medicine Beth Israel Deaconess Medical Center Harvard Medical School
Research North 99 Brookline Avenue Boston MA 02215 USA srobsonbidmcharvardedu
Abstract
Transplantation results in exposure of the graft vasculature to warm and cold ischemia followed by perfusion by circulating blood constituents
and obligatory oxidant stress Further graft injury occurs as consequences of acute humoral cellular rejection or chronic transplant
vasculopathy or both Extracellular nucleotide stimulation of purinergic type 2 (P2) receptors are key components of platelet endothelial cell
(EC) and leukocyte activation resulting in vascular thrombosis and inflammation in vivo CD39 the prototype nucleoside triphosphate
diphosphohydrolase (NTPDase-1) is highly expressed on endothelium in contrast CD39L1NTPDase-2 (a preferential adenosine
triphosphatase [ATPase]) is found on vascular adventitial cells Both ectoenzymes influence thrombogenesis by the regulated hydrolysis of
extracellular nucleotides that differentially regulate P2-receptor activity and function in platelets and vascular cells
The intracytoplasmic domains of NTPDase-1 may also independently influence cellular activation and proliferation NTPDase activity is
substantively lost in the vasculature of injured or rejected grafts A role for NTPDase-1 in thromboregulation has been validated by generation
of mutant mice either null for cd39 or overexpressing human CD39 Administration of soluble NTPDase or induction of CD39 by adenoviral
vectors or both are also of benefit in several models of transplantation Administration of soluble CD39 or targeted expression may have
future therapeutic application in transplantation-associated and other vascular diseases
PMID
15852225
[PubMed - indexed for MEDLINE]
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il silicio organico provoca una risposta infiammatoria e la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto
biologico infatti le particelle di silicio organico introdotte nellrsquoorganismo inducono una reazione
infiammatoria ed una risposta fibrotica
Dr Fabiano Svolacchia MD
In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile
La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute
La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per
denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno
biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento
molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e
nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con
tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami
deboli che consentono la struttura spaziale di queste
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce
neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura
fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando
una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una
soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della
matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la
perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della
componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD
Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle
membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD
Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei
sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti
Dr Fabiano Svolacchia MD
Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un
miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con
un danno funzionale
bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento
funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice
funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD
Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli
scambi metabolici e la funzione dermica
bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute
Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li
ricostituisce
Dr Fabiano Svolacchia MD
METALLOPROTEINASI
Proteine del derma
SINTESI
INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI
espressione
overespressione
Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi
sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD
CD 44
Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei
costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD
Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze
del processo di acidificazione
Dr Fabiano Svolacchia MD
Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde
Dr Fabiano Svolacchia MD
Nei pazienti non piugrave giovani
hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti
per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un
miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da
photoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia
Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari
Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations
Dr Fabiano Svolacchia MD
I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni
Dr Fabiano Svolacchia MD
Oltre alla differente struttura i due collagene presentano nella loro metabolizzazione siti diversi per
lrsquoattacco iniziale delle metallo proteinasi Le frecce indicano i siti di clivaggio ammino ( PIIINP ) o carbossi (
PICP ) terminale Dr Fabiano Svolacchia MD
Un aumento del collagene fibrotico di tipo I anche se provoca un miglioramento estetico
determina sempre un invecchiamento biologico
Tipo III Tipo I
Dr Fabiano Svolacchia MD
Infatti la presenza del collagene di I tipo caratterizza una cute invecchiata mentre la
presenza del collagene di III tipo caratterizza una cute giovane Nel tipo III troviamo un
aminoacido la cisteina assente nelle altre
catene Dr Fabiano Svolacchia MD
La cisteina impedisce lrsquoazione delle metalloproteinasi ( MMPs ) nella degradazione del
collagene prodotto
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il fibroblasto produce collageni diversi a seconda delle situazioni in cui viene stimolato e
dellrsquoambiente in cui si trova ( MEC )
Dr Fabiano Svolacchia MD
La causa della risposta diversa va ricercata sia a livello dei recettori dei fibroblasti stimolati sia
a livello dellrsquoambiente nel quale si libera il procollagene Dr Fabiano Svolacchia MD
Poicheacute il nucleo di queste cellule differenziate rimane totipotente la sua attivitagrave resta influenzata dal
citoplasma che lo circonda e che esercita una attivitagrave di controllo positiva Il citoplasma perograve puograve essere
modificato non solo dal nucleo ma anche dallrsquoambiente esterno e lrsquoambiente che circonda una singola cellula egrave
per massima parte determinato dalle altre cellule circostanti Lo stimolo dei recettori CD44 induce la
neoformazione di collagene reticolare Dr Fabiano Svolacchia MD
I CD44 ( recettori di superficie ) sono stimolati dai frammenti della matrice dermica (indice di necessitagrave di nuova formazione di questa) e dai
fattori di crescita
Dr Fabiano Svolacchia MD
CD 44
La stimolazione dei recettori CD39 e dei CD40 porta alla neoformazione di
collagene fibrotico
Dr Fabiano Svolacchia MD
CD39 CD40
Possiamo parlare quindi di due tipi diversi di sottopopolazioni di fibroblasti
I Normal Fibroblast che producono collagene reticolare e i Fibrotic Fibroblast che producono
collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD
I Fibrotic Fibroblast si selezionano nello stato infiammatorio (produzione di TNF-alfa) e
producono collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura internazionale ci conferma che lrsquoinfiammazione induce la produzione di
Trasforming Growth Factor Beta 1 questo stimola la moltiplicazione di Fibrotic Fibroblast
che producono collagene di I tipo e fibrosi dermica
INFIAMMAZIONE TGFBETA 1 FIBROBLASTI FIBROTICI COLLAGENE TIPO 1 FIBROSI
Dr Fabiano Svolacchia MD
Vediamo ora gli interventi biologici e fisici ai quali viene attribuito un effetto di biostimolazione
tenendo presente che la stimolazione biologica pur dando sempre un miglioramento estetico puograve essere
biologicamente positiva o negativa
Fattori di crescita derivati dalle piastrine Frammenti della matrice Acido jaluronico Acidi nucleici Silicio organico Filler sintetici Radiofrequenza Laser Carbossiterapia Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
La biostimolazione con fattori di crescita di derivazione piastrinica egrave oggi lrsquointervento piugrave fisiologico in medicina estetica sui fibroblasti (CD44) attivando sia la moltiplicazione che la
funzione metabolica di questi Dr Fabiano Svolacchia MD
Verifiche istologiche dimostrano che la biostimolazione con fattori di crescita piastrinici induce una rigenerazione dermica con neoformazione di collagene reticolare che permane fino a 9
mesi Quindi il lrsquoeffetto della Biostimolazione con PDGF egrave positivo sia sul piano funzionale che sul piano estetico
Dr Fabiano Svolacchia MD
I frammenti di acido ialuronico agiscono specificatamente attivando i recettori CD44 e
si sovrappongono come risultato al PDGF
Dr Fabiano Svolacchia MD
Anche la letteratura ci conferma che i frammenti dei componenti della matrice dermica stimolano la nuova sintesi di questa Ed in particolare che i frammenti di
acido ialuronico compresi tra i 20 ed i 38 monomeri sono quelli che si legano ai CD44 attivandoli
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido ialuronico macromolecolare non induce nessun tipo di attivazione fibroblastica
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura ci conferma che lrsquoacido ialuronico macromolecolare blocca la sintesi di nuova matrice ed inoltre attiva la distruzione
di se stesso stimolando lrsquoattivitagrave delle metalloproteinasi (enzimi attivi sulla matrice) nella loro azione catabolica e non ne stimola la
nuova Dr Fabiano Svolacchia MD
Un lavoro di ricerca immunoistochimica ha messo in confronto la risposta dei fattori di crescita piastrinici con due biostimolanti a base
di acido ialuronico macromolecolare Sia il procollagene (segno di attivitagrave metabolica dei fibroblasti) sia la proteina Ki67 (segno
dellrsquoattivitagrave di proliferazione dei fibroblasti) hanno dato risposta nulla nel caso dei due medical device contenenti acido ialuronico
macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido ialuronico macromolecolare ha perograve una importante funzione idratante ed antiossidante Per questo in particolari situazioni possiamo utilizzare lrsquoacido
ialuronico non come biostimolante ma come sostitutivo In soggetti con polimorfismo genetico negativo per il gene della Ialuronan-Sintetasi si
deve somministrare acido ialuronico macromolecolare Mentre nei soggetti con il polimorfismo genetico per le MMPs che ne incrementa
lrsquoattivitagrave assolutamente non dobbiamo somministrare acido ialuronico
macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD
Gli acidi nucleici possono essere impiegati in una bio-stimolazione Ma la loro azione porteragrave una fibrosi
Dr Fabiano Svolacchia MD
Infatti il DNA egrave presente nel nucleo e per essere liberato egrave necessario un danno della cellula Il
fibroblasto riceve questa informazione e mediante lrsquoattivazione dei CD39 si attiva per una riparazione
costruendo un tessuto cicatriziale (collagene fibrotico) Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica ci conferma questo presupposto biologico i frammenti di acidi nucleici
inducono unrsquoattivazione dei recettori CD39 La stimolazione dei recettori Purinergici 2 (CD39) egrave associata con una risposta infiammatoria cronica
Ectonucleotidases of CD39 family modulate vascular inflammation and thrombosis in
transplantation
Robson SC Wu Y Sun X Knosalla C Dwyer K Enjyoji K Source
Vascular Biology and Transplantation Centers Department of Medicine Beth Israel Deaconess Medical Center Harvard Medical School
Research North 99 Brookline Avenue Boston MA 02215 USA srobsonbidmcharvardedu
Abstract
Transplantation results in exposure of the graft vasculature to warm and cold ischemia followed by perfusion by circulating blood constituents
and obligatory oxidant stress Further graft injury occurs as consequences of acute humoral cellular rejection or chronic transplant
vasculopathy or both Extracellular nucleotide stimulation of purinergic type 2 (P2) receptors are key components of platelet endothelial cell
(EC) and leukocyte activation resulting in vascular thrombosis and inflammation in vivo CD39 the prototype nucleoside triphosphate
diphosphohydrolase (NTPDase-1) is highly expressed on endothelium in contrast CD39L1NTPDase-2 (a preferential adenosine
triphosphatase [ATPase]) is found on vascular adventitial cells Both ectoenzymes influence thrombogenesis by the regulated hydrolysis of
extracellular nucleotides that differentially regulate P2-receptor activity and function in platelets and vascular cells
The intracytoplasmic domains of NTPDase-1 may also independently influence cellular activation and proliferation NTPDase activity is
substantively lost in the vasculature of injured or rejected grafts A role for NTPDase-1 in thromboregulation has been validated by generation
of mutant mice either null for cd39 or overexpressing human CD39 Administration of soluble NTPDase or induction of CD39 by adenoviral
vectors or both are also of benefit in several models of transplantation Administration of soluble CD39 or targeted expression may have
future therapeutic application in transplantation-associated and other vascular diseases
PMID
15852225
[PubMed - indexed for MEDLINE]
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il silicio organico provoca una risposta infiammatoria e la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto
biologico infatti le particelle di silicio organico introdotte nellrsquoorganismo inducono una reazione
infiammatoria ed una risposta fibrotica
Dr Fabiano Svolacchia MD
In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile
La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute
La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per
denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno
biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento
molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e
nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con
tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami
deboli che consentono la struttura spaziale di queste
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce
neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura
fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando
una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una
soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della
matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la
perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della
componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD
Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle
membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD
Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei
sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti
Dr Fabiano Svolacchia MD
Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un
miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con
un danno funzionale
bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento
funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice
funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD
Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli
scambi metabolici e la funzione dermica
bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute
Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li
ricostituisce
Dr Fabiano Svolacchia MD
METALLOPROTEINASI
Proteine del derma
SINTESI
INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI
espressione
overespressione
Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi
sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD
CD 44
Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei
costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD
Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze
del processo di acidificazione
Dr Fabiano Svolacchia MD
Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde
Dr Fabiano Svolacchia MD
Nei pazienti non piugrave giovani
hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti
per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un
miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da
photoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia
Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari
Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations
Dr Fabiano Svolacchia MD
I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni
Dr Fabiano Svolacchia MD
Un aumento del collagene fibrotico di tipo I anche se provoca un miglioramento estetico
determina sempre un invecchiamento biologico
Tipo III Tipo I
Dr Fabiano Svolacchia MD
Infatti la presenza del collagene di I tipo caratterizza una cute invecchiata mentre la
presenza del collagene di III tipo caratterizza una cute giovane Nel tipo III troviamo un
aminoacido la cisteina assente nelle altre
catene Dr Fabiano Svolacchia MD
La cisteina impedisce lrsquoazione delle metalloproteinasi ( MMPs ) nella degradazione del
collagene prodotto
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il fibroblasto produce collageni diversi a seconda delle situazioni in cui viene stimolato e
dellrsquoambiente in cui si trova ( MEC )
Dr Fabiano Svolacchia MD
La causa della risposta diversa va ricercata sia a livello dei recettori dei fibroblasti stimolati sia
a livello dellrsquoambiente nel quale si libera il procollagene Dr Fabiano Svolacchia MD
Poicheacute il nucleo di queste cellule differenziate rimane totipotente la sua attivitagrave resta influenzata dal
citoplasma che lo circonda e che esercita una attivitagrave di controllo positiva Il citoplasma perograve puograve essere
modificato non solo dal nucleo ma anche dallrsquoambiente esterno e lrsquoambiente che circonda una singola cellula egrave
per massima parte determinato dalle altre cellule circostanti Lo stimolo dei recettori CD44 induce la
neoformazione di collagene reticolare Dr Fabiano Svolacchia MD
I CD44 ( recettori di superficie ) sono stimolati dai frammenti della matrice dermica (indice di necessitagrave di nuova formazione di questa) e dai
fattori di crescita
Dr Fabiano Svolacchia MD
CD 44
La stimolazione dei recettori CD39 e dei CD40 porta alla neoformazione di
collagene fibrotico
Dr Fabiano Svolacchia MD
CD39 CD40
Possiamo parlare quindi di due tipi diversi di sottopopolazioni di fibroblasti
I Normal Fibroblast che producono collagene reticolare e i Fibrotic Fibroblast che producono
collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD
I Fibrotic Fibroblast si selezionano nello stato infiammatorio (produzione di TNF-alfa) e
producono collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura internazionale ci conferma che lrsquoinfiammazione induce la produzione di
Trasforming Growth Factor Beta 1 questo stimola la moltiplicazione di Fibrotic Fibroblast
che producono collagene di I tipo e fibrosi dermica
INFIAMMAZIONE TGFBETA 1 FIBROBLASTI FIBROTICI COLLAGENE TIPO 1 FIBROSI
Dr Fabiano Svolacchia MD
Vediamo ora gli interventi biologici e fisici ai quali viene attribuito un effetto di biostimolazione
tenendo presente che la stimolazione biologica pur dando sempre un miglioramento estetico puograve essere
biologicamente positiva o negativa
Fattori di crescita derivati dalle piastrine Frammenti della matrice Acido jaluronico Acidi nucleici Silicio organico Filler sintetici Radiofrequenza Laser Carbossiterapia Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
La biostimolazione con fattori di crescita di derivazione piastrinica egrave oggi lrsquointervento piugrave fisiologico in medicina estetica sui fibroblasti (CD44) attivando sia la moltiplicazione che la
funzione metabolica di questi Dr Fabiano Svolacchia MD
Verifiche istologiche dimostrano che la biostimolazione con fattori di crescita piastrinici induce una rigenerazione dermica con neoformazione di collagene reticolare che permane fino a 9
mesi Quindi il lrsquoeffetto della Biostimolazione con PDGF egrave positivo sia sul piano funzionale che sul piano estetico
Dr Fabiano Svolacchia MD
I frammenti di acido ialuronico agiscono specificatamente attivando i recettori CD44 e
si sovrappongono come risultato al PDGF
Dr Fabiano Svolacchia MD
Anche la letteratura ci conferma che i frammenti dei componenti della matrice dermica stimolano la nuova sintesi di questa Ed in particolare che i frammenti di
acido ialuronico compresi tra i 20 ed i 38 monomeri sono quelli che si legano ai CD44 attivandoli
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido ialuronico macromolecolare non induce nessun tipo di attivazione fibroblastica
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura ci conferma che lrsquoacido ialuronico macromolecolare blocca la sintesi di nuova matrice ed inoltre attiva la distruzione
di se stesso stimolando lrsquoattivitagrave delle metalloproteinasi (enzimi attivi sulla matrice) nella loro azione catabolica e non ne stimola la
nuova Dr Fabiano Svolacchia MD
Un lavoro di ricerca immunoistochimica ha messo in confronto la risposta dei fattori di crescita piastrinici con due biostimolanti a base
di acido ialuronico macromolecolare Sia il procollagene (segno di attivitagrave metabolica dei fibroblasti) sia la proteina Ki67 (segno
dellrsquoattivitagrave di proliferazione dei fibroblasti) hanno dato risposta nulla nel caso dei due medical device contenenti acido ialuronico
macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido ialuronico macromolecolare ha perograve una importante funzione idratante ed antiossidante Per questo in particolari situazioni possiamo utilizzare lrsquoacido
ialuronico non come biostimolante ma come sostitutivo In soggetti con polimorfismo genetico negativo per il gene della Ialuronan-Sintetasi si
deve somministrare acido ialuronico macromolecolare Mentre nei soggetti con il polimorfismo genetico per le MMPs che ne incrementa
lrsquoattivitagrave assolutamente non dobbiamo somministrare acido ialuronico
macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD
Gli acidi nucleici possono essere impiegati in una bio-stimolazione Ma la loro azione porteragrave una fibrosi
Dr Fabiano Svolacchia MD
Infatti il DNA egrave presente nel nucleo e per essere liberato egrave necessario un danno della cellula Il
fibroblasto riceve questa informazione e mediante lrsquoattivazione dei CD39 si attiva per una riparazione
costruendo un tessuto cicatriziale (collagene fibrotico) Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica ci conferma questo presupposto biologico i frammenti di acidi nucleici
inducono unrsquoattivazione dei recettori CD39 La stimolazione dei recettori Purinergici 2 (CD39) egrave associata con una risposta infiammatoria cronica
Ectonucleotidases of CD39 family modulate vascular inflammation and thrombosis in
transplantation
Robson SC Wu Y Sun X Knosalla C Dwyer K Enjyoji K Source
Vascular Biology and Transplantation Centers Department of Medicine Beth Israel Deaconess Medical Center Harvard Medical School
Research North 99 Brookline Avenue Boston MA 02215 USA srobsonbidmcharvardedu
Abstract
Transplantation results in exposure of the graft vasculature to warm and cold ischemia followed by perfusion by circulating blood constituents
and obligatory oxidant stress Further graft injury occurs as consequences of acute humoral cellular rejection or chronic transplant
vasculopathy or both Extracellular nucleotide stimulation of purinergic type 2 (P2) receptors are key components of platelet endothelial cell
(EC) and leukocyte activation resulting in vascular thrombosis and inflammation in vivo CD39 the prototype nucleoside triphosphate
diphosphohydrolase (NTPDase-1) is highly expressed on endothelium in contrast CD39L1NTPDase-2 (a preferential adenosine
triphosphatase [ATPase]) is found on vascular adventitial cells Both ectoenzymes influence thrombogenesis by the regulated hydrolysis of
extracellular nucleotides that differentially regulate P2-receptor activity and function in platelets and vascular cells
The intracytoplasmic domains of NTPDase-1 may also independently influence cellular activation and proliferation NTPDase activity is
substantively lost in the vasculature of injured or rejected grafts A role for NTPDase-1 in thromboregulation has been validated by generation
of mutant mice either null for cd39 or overexpressing human CD39 Administration of soluble NTPDase or induction of CD39 by adenoviral
vectors or both are also of benefit in several models of transplantation Administration of soluble CD39 or targeted expression may have
future therapeutic application in transplantation-associated and other vascular diseases
PMID
15852225
[PubMed - indexed for MEDLINE]
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il silicio organico provoca una risposta infiammatoria e la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto
biologico infatti le particelle di silicio organico introdotte nellrsquoorganismo inducono una reazione
infiammatoria ed una risposta fibrotica
Dr Fabiano Svolacchia MD
In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile
La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute
La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per
denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno
biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento
molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e
nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con
tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami
deboli che consentono la struttura spaziale di queste
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce
neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura
fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando
una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una
soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della
matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la
perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della
componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD
Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle
membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD
Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei
sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti
Dr Fabiano Svolacchia MD
Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un
miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con
un danno funzionale
bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento
funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice
funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD
Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli
scambi metabolici e la funzione dermica
bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute
Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li
ricostituisce
Dr Fabiano Svolacchia MD
METALLOPROTEINASI
Proteine del derma
SINTESI
INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI
espressione
overespressione
Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi
sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD
CD 44
Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei
costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD
Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze
del processo di acidificazione
Dr Fabiano Svolacchia MD
Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde
Dr Fabiano Svolacchia MD
Nei pazienti non piugrave giovani
hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti
per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un
miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da
photoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia
Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari
Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations
Dr Fabiano Svolacchia MD
I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni
Dr Fabiano Svolacchia MD
Infatti la presenza del collagene di I tipo caratterizza una cute invecchiata mentre la
presenza del collagene di III tipo caratterizza una cute giovane Nel tipo III troviamo un
aminoacido la cisteina assente nelle altre
catene Dr Fabiano Svolacchia MD
La cisteina impedisce lrsquoazione delle metalloproteinasi ( MMPs ) nella degradazione del
collagene prodotto
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il fibroblasto produce collageni diversi a seconda delle situazioni in cui viene stimolato e
dellrsquoambiente in cui si trova ( MEC )
Dr Fabiano Svolacchia MD
La causa della risposta diversa va ricercata sia a livello dei recettori dei fibroblasti stimolati sia
a livello dellrsquoambiente nel quale si libera il procollagene Dr Fabiano Svolacchia MD
Poicheacute il nucleo di queste cellule differenziate rimane totipotente la sua attivitagrave resta influenzata dal
citoplasma che lo circonda e che esercita una attivitagrave di controllo positiva Il citoplasma perograve puograve essere
modificato non solo dal nucleo ma anche dallrsquoambiente esterno e lrsquoambiente che circonda una singola cellula egrave
per massima parte determinato dalle altre cellule circostanti Lo stimolo dei recettori CD44 induce la
neoformazione di collagene reticolare Dr Fabiano Svolacchia MD
I CD44 ( recettori di superficie ) sono stimolati dai frammenti della matrice dermica (indice di necessitagrave di nuova formazione di questa) e dai
fattori di crescita
Dr Fabiano Svolacchia MD
CD 44
La stimolazione dei recettori CD39 e dei CD40 porta alla neoformazione di
collagene fibrotico
Dr Fabiano Svolacchia MD
CD39 CD40
Possiamo parlare quindi di due tipi diversi di sottopopolazioni di fibroblasti
I Normal Fibroblast che producono collagene reticolare e i Fibrotic Fibroblast che producono
collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD
I Fibrotic Fibroblast si selezionano nello stato infiammatorio (produzione di TNF-alfa) e
producono collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura internazionale ci conferma che lrsquoinfiammazione induce la produzione di
Trasforming Growth Factor Beta 1 questo stimola la moltiplicazione di Fibrotic Fibroblast
che producono collagene di I tipo e fibrosi dermica
INFIAMMAZIONE TGFBETA 1 FIBROBLASTI FIBROTICI COLLAGENE TIPO 1 FIBROSI
Dr Fabiano Svolacchia MD
Vediamo ora gli interventi biologici e fisici ai quali viene attribuito un effetto di biostimolazione
tenendo presente che la stimolazione biologica pur dando sempre un miglioramento estetico puograve essere
biologicamente positiva o negativa
Fattori di crescita derivati dalle piastrine Frammenti della matrice Acido jaluronico Acidi nucleici Silicio organico Filler sintetici Radiofrequenza Laser Carbossiterapia Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
La biostimolazione con fattori di crescita di derivazione piastrinica egrave oggi lrsquointervento piugrave fisiologico in medicina estetica sui fibroblasti (CD44) attivando sia la moltiplicazione che la
funzione metabolica di questi Dr Fabiano Svolacchia MD
Verifiche istologiche dimostrano che la biostimolazione con fattori di crescita piastrinici induce una rigenerazione dermica con neoformazione di collagene reticolare che permane fino a 9
mesi Quindi il lrsquoeffetto della Biostimolazione con PDGF egrave positivo sia sul piano funzionale che sul piano estetico
Dr Fabiano Svolacchia MD
I frammenti di acido ialuronico agiscono specificatamente attivando i recettori CD44 e
si sovrappongono come risultato al PDGF
Dr Fabiano Svolacchia MD
Anche la letteratura ci conferma che i frammenti dei componenti della matrice dermica stimolano la nuova sintesi di questa Ed in particolare che i frammenti di
acido ialuronico compresi tra i 20 ed i 38 monomeri sono quelli che si legano ai CD44 attivandoli
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido ialuronico macromolecolare non induce nessun tipo di attivazione fibroblastica
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura ci conferma che lrsquoacido ialuronico macromolecolare blocca la sintesi di nuova matrice ed inoltre attiva la distruzione
di se stesso stimolando lrsquoattivitagrave delle metalloproteinasi (enzimi attivi sulla matrice) nella loro azione catabolica e non ne stimola la
nuova Dr Fabiano Svolacchia MD
Un lavoro di ricerca immunoistochimica ha messo in confronto la risposta dei fattori di crescita piastrinici con due biostimolanti a base
di acido ialuronico macromolecolare Sia il procollagene (segno di attivitagrave metabolica dei fibroblasti) sia la proteina Ki67 (segno
dellrsquoattivitagrave di proliferazione dei fibroblasti) hanno dato risposta nulla nel caso dei due medical device contenenti acido ialuronico
macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido ialuronico macromolecolare ha perograve una importante funzione idratante ed antiossidante Per questo in particolari situazioni possiamo utilizzare lrsquoacido
ialuronico non come biostimolante ma come sostitutivo In soggetti con polimorfismo genetico negativo per il gene della Ialuronan-Sintetasi si
deve somministrare acido ialuronico macromolecolare Mentre nei soggetti con il polimorfismo genetico per le MMPs che ne incrementa
lrsquoattivitagrave assolutamente non dobbiamo somministrare acido ialuronico
macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD
Gli acidi nucleici possono essere impiegati in una bio-stimolazione Ma la loro azione porteragrave una fibrosi
Dr Fabiano Svolacchia MD
Infatti il DNA egrave presente nel nucleo e per essere liberato egrave necessario un danno della cellula Il
fibroblasto riceve questa informazione e mediante lrsquoattivazione dei CD39 si attiva per una riparazione
costruendo un tessuto cicatriziale (collagene fibrotico) Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica ci conferma questo presupposto biologico i frammenti di acidi nucleici
inducono unrsquoattivazione dei recettori CD39 La stimolazione dei recettori Purinergici 2 (CD39) egrave associata con una risposta infiammatoria cronica
Ectonucleotidases of CD39 family modulate vascular inflammation and thrombosis in
transplantation
Robson SC Wu Y Sun X Knosalla C Dwyer K Enjyoji K Source
Vascular Biology and Transplantation Centers Department of Medicine Beth Israel Deaconess Medical Center Harvard Medical School
Research North 99 Brookline Avenue Boston MA 02215 USA srobsonbidmcharvardedu
Abstract
Transplantation results in exposure of the graft vasculature to warm and cold ischemia followed by perfusion by circulating blood constituents
and obligatory oxidant stress Further graft injury occurs as consequences of acute humoral cellular rejection or chronic transplant
vasculopathy or both Extracellular nucleotide stimulation of purinergic type 2 (P2) receptors are key components of platelet endothelial cell
(EC) and leukocyte activation resulting in vascular thrombosis and inflammation in vivo CD39 the prototype nucleoside triphosphate
diphosphohydrolase (NTPDase-1) is highly expressed on endothelium in contrast CD39L1NTPDase-2 (a preferential adenosine
triphosphatase [ATPase]) is found on vascular adventitial cells Both ectoenzymes influence thrombogenesis by the regulated hydrolysis of
extracellular nucleotides that differentially regulate P2-receptor activity and function in platelets and vascular cells
The intracytoplasmic domains of NTPDase-1 may also independently influence cellular activation and proliferation NTPDase activity is
substantively lost in the vasculature of injured or rejected grafts A role for NTPDase-1 in thromboregulation has been validated by generation
of mutant mice either null for cd39 or overexpressing human CD39 Administration of soluble NTPDase or induction of CD39 by adenoviral
vectors or both are also of benefit in several models of transplantation Administration of soluble CD39 or targeted expression may have
future therapeutic application in transplantation-associated and other vascular diseases
PMID
15852225
[PubMed - indexed for MEDLINE]
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il silicio organico provoca una risposta infiammatoria e la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto
biologico infatti le particelle di silicio organico introdotte nellrsquoorganismo inducono una reazione
infiammatoria ed una risposta fibrotica
Dr Fabiano Svolacchia MD
In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile
La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute
La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per
denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno
biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento
molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e
nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con
tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami
deboli che consentono la struttura spaziale di queste
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce
neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura
fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando
una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una
soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della
matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la
perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della
componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD
Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle
membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD
Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei
sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti
Dr Fabiano Svolacchia MD
Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un
miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con
un danno funzionale
bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento
funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice
funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD
Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli
scambi metabolici e la funzione dermica
bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute
Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li
ricostituisce
Dr Fabiano Svolacchia MD
METALLOPROTEINASI
Proteine del derma
SINTESI
INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI
espressione
overespressione
Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi
sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD
CD 44
Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei
costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD
Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze
del processo di acidificazione
Dr Fabiano Svolacchia MD
Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde
Dr Fabiano Svolacchia MD
Nei pazienti non piugrave giovani
hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti
per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un
miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da
photoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia
Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari
Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations
Dr Fabiano Svolacchia MD
I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni
Dr Fabiano Svolacchia MD
La cisteina impedisce lrsquoazione delle metalloproteinasi ( MMPs ) nella degradazione del
collagene prodotto
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il fibroblasto produce collageni diversi a seconda delle situazioni in cui viene stimolato e
dellrsquoambiente in cui si trova ( MEC )
Dr Fabiano Svolacchia MD
La causa della risposta diversa va ricercata sia a livello dei recettori dei fibroblasti stimolati sia
a livello dellrsquoambiente nel quale si libera il procollagene Dr Fabiano Svolacchia MD
Poicheacute il nucleo di queste cellule differenziate rimane totipotente la sua attivitagrave resta influenzata dal
citoplasma che lo circonda e che esercita una attivitagrave di controllo positiva Il citoplasma perograve puograve essere
modificato non solo dal nucleo ma anche dallrsquoambiente esterno e lrsquoambiente che circonda una singola cellula egrave
per massima parte determinato dalle altre cellule circostanti Lo stimolo dei recettori CD44 induce la
neoformazione di collagene reticolare Dr Fabiano Svolacchia MD
I CD44 ( recettori di superficie ) sono stimolati dai frammenti della matrice dermica (indice di necessitagrave di nuova formazione di questa) e dai
fattori di crescita
Dr Fabiano Svolacchia MD
CD 44
La stimolazione dei recettori CD39 e dei CD40 porta alla neoformazione di
collagene fibrotico
Dr Fabiano Svolacchia MD
CD39 CD40
Possiamo parlare quindi di due tipi diversi di sottopopolazioni di fibroblasti
I Normal Fibroblast che producono collagene reticolare e i Fibrotic Fibroblast che producono
collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD
I Fibrotic Fibroblast si selezionano nello stato infiammatorio (produzione di TNF-alfa) e
producono collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura internazionale ci conferma che lrsquoinfiammazione induce la produzione di
Trasforming Growth Factor Beta 1 questo stimola la moltiplicazione di Fibrotic Fibroblast
che producono collagene di I tipo e fibrosi dermica
INFIAMMAZIONE TGFBETA 1 FIBROBLASTI FIBROTICI COLLAGENE TIPO 1 FIBROSI
Dr Fabiano Svolacchia MD
Vediamo ora gli interventi biologici e fisici ai quali viene attribuito un effetto di biostimolazione
tenendo presente che la stimolazione biologica pur dando sempre un miglioramento estetico puograve essere
biologicamente positiva o negativa
Fattori di crescita derivati dalle piastrine Frammenti della matrice Acido jaluronico Acidi nucleici Silicio organico Filler sintetici Radiofrequenza Laser Carbossiterapia Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
La biostimolazione con fattori di crescita di derivazione piastrinica egrave oggi lrsquointervento piugrave fisiologico in medicina estetica sui fibroblasti (CD44) attivando sia la moltiplicazione che la
funzione metabolica di questi Dr Fabiano Svolacchia MD
Verifiche istologiche dimostrano che la biostimolazione con fattori di crescita piastrinici induce una rigenerazione dermica con neoformazione di collagene reticolare che permane fino a 9
mesi Quindi il lrsquoeffetto della Biostimolazione con PDGF egrave positivo sia sul piano funzionale che sul piano estetico
Dr Fabiano Svolacchia MD
I frammenti di acido ialuronico agiscono specificatamente attivando i recettori CD44 e
si sovrappongono come risultato al PDGF
Dr Fabiano Svolacchia MD
Anche la letteratura ci conferma che i frammenti dei componenti della matrice dermica stimolano la nuova sintesi di questa Ed in particolare che i frammenti di
acido ialuronico compresi tra i 20 ed i 38 monomeri sono quelli che si legano ai CD44 attivandoli
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido ialuronico macromolecolare non induce nessun tipo di attivazione fibroblastica
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura ci conferma che lrsquoacido ialuronico macromolecolare blocca la sintesi di nuova matrice ed inoltre attiva la distruzione
di se stesso stimolando lrsquoattivitagrave delle metalloproteinasi (enzimi attivi sulla matrice) nella loro azione catabolica e non ne stimola la
nuova Dr Fabiano Svolacchia MD
Un lavoro di ricerca immunoistochimica ha messo in confronto la risposta dei fattori di crescita piastrinici con due biostimolanti a base
di acido ialuronico macromolecolare Sia il procollagene (segno di attivitagrave metabolica dei fibroblasti) sia la proteina Ki67 (segno
dellrsquoattivitagrave di proliferazione dei fibroblasti) hanno dato risposta nulla nel caso dei due medical device contenenti acido ialuronico
macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido ialuronico macromolecolare ha perograve una importante funzione idratante ed antiossidante Per questo in particolari situazioni possiamo utilizzare lrsquoacido
ialuronico non come biostimolante ma come sostitutivo In soggetti con polimorfismo genetico negativo per il gene della Ialuronan-Sintetasi si
deve somministrare acido ialuronico macromolecolare Mentre nei soggetti con il polimorfismo genetico per le MMPs che ne incrementa
lrsquoattivitagrave assolutamente non dobbiamo somministrare acido ialuronico
macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD
Gli acidi nucleici possono essere impiegati in una bio-stimolazione Ma la loro azione porteragrave una fibrosi
Dr Fabiano Svolacchia MD
Infatti il DNA egrave presente nel nucleo e per essere liberato egrave necessario un danno della cellula Il
fibroblasto riceve questa informazione e mediante lrsquoattivazione dei CD39 si attiva per una riparazione
costruendo un tessuto cicatriziale (collagene fibrotico) Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica ci conferma questo presupposto biologico i frammenti di acidi nucleici
inducono unrsquoattivazione dei recettori CD39 La stimolazione dei recettori Purinergici 2 (CD39) egrave associata con una risposta infiammatoria cronica
Ectonucleotidases of CD39 family modulate vascular inflammation and thrombosis in
transplantation
Robson SC Wu Y Sun X Knosalla C Dwyer K Enjyoji K Source
Vascular Biology and Transplantation Centers Department of Medicine Beth Israel Deaconess Medical Center Harvard Medical School
Research North 99 Brookline Avenue Boston MA 02215 USA srobsonbidmcharvardedu
Abstract
Transplantation results in exposure of the graft vasculature to warm and cold ischemia followed by perfusion by circulating blood constituents
and obligatory oxidant stress Further graft injury occurs as consequences of acute humoral cellular rejection or chronic transplant
vasculopathy or both Extracellular nucleotide stimulation of purinergic type 2 (P2) receptors are key components of platelet endothelial cell
(EC) and leukocyte activation resulting in vascular thrombosis and inflammation in vivo CD39 the prototype nucleoside triphosphate
diphosphohydrolase (NTPDase-1) is highly expressed on endothelium in contrast CD39L1NTPDase-2 (a preferential adenosine
triphosphatase [ATPase]) is found on vascular adventitial cells Both ectoenzymes influence thrombogenesis by the regulated hydrolysis of
extracellular nucleotides that differentially regulate P2-receptor activity and function in platelets and vascular cells
The intracytoplasmic domains of NTPDase-1 may also independently influence cellular activation and proliferation NTPDase activity is
substantively lost in the vasculature of injured or rejected grafts A role for NTPDase-1 in thromboregulation has been validated by generation
of mutant mice either null for cd39 or overexpressing human CD39 Administration of soluble NTPDase or induction of CD39 by adenoviral
vectors or both are also of benefit in several models of transplantation Administration of soluble CD39 or targeted expression may have
future therapeutic application in transplantation-associated and other vascular diseases
PMID
15852225
[PubMed - indexed for MEDLINE]
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il silicio organico provoca una risposta infiammatoria e la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto
biologico infatti le particelle di silicio organico introdotte nellrsquoorganismo inducono una reazione
infiammatoria ed una risposta fibrotica
Dr Fabiano Svolacchia MD
In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile
La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute
La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per
denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno
biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento
molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e
nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con
tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami
deboli che consentono la struttura spaziale di queste
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce
neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura
fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando
una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una
soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della
matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la
perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della
componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD
Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle
membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD
Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei
sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti
Dr Fabiano Svolacchia MD
Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un
miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con
un danno funzionale
bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento
funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice
funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD
Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli
scambi metabolici e la funzione dermica
bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute
Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li
ricostituisce
Dr Fabiano Svolacchia MD
METALLOPROTEINASI
Proteine del derma
SINTESI
INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI
espressione
overespressione
Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi
sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD
CD 44
Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei
costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD
Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze
del processo di acidificazione
Dr Fabiano Svolacchia MD
Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde
Dr Fabiano Svolacchia MD
Nei pazienti non piugrave giovani
hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti
per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un
miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da
photoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia
Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari
Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations
Dr Fabiano Svolacchia MD
I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il fibroblasto produce collageni diversi a seconda delle situazioni in cui viene stimolato e
dellrsquoambiente in cui si trova ( MEC )
Dr Fabiano Svolacchia MD
La causa della risposta diversa va ricercata sia a livello dei recettori dei fibroblasti stimolati sia
a livello dellrsquoambiente nel quale si libera il procollagene Dr Fabiano Svolacchia MD
Poicheacute il nucleo di queste cellule differenziate rimane totipotente la sua attivitagrave resta influenzata dal
citoplasma che lo circonda e che esercita una attivitagrave di controllo positiva Il citoplasma perograve puograve essere
modificato non solo dal nucleo ma anche dallrsquoambiente esterno e lrsquoambiente che circonda una singola cellula egrave
per massima parte determinato dalle altre cellule circostanti Lo stimolo dei recettori CD44 induce la
neoformazione di collagene reticolare Dr Fabiano Svolacchia MD
I CD44 ( recettori di superficie ) sono stimolati dai frammenti della matrice dermica (indice di necessitagrave di nuova formazione di questa) e dai
fattori di crescita
Dr Fabiano Svolacchia MD
CD 44
La stimolazione dei recettori CD39 e dei CD40 porta alla neoformazione di
collagene fibrotico
Dr Fabiano Svolacchia MD
CD39 CD40
Possiamo parlare quindi di due tipi diversi di sottopopolazioni di fibroblasti
I Normal Fibroblast che producono collagene reticolare e i Fibrotic Fibroblast che producono
collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD
I Fibrotic Fibroblast si selezionano nello stato infiammatorio (produzione di TNF-alfa) e
producono collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura internazionale ci conferma che lrsquoinfiammazione induce la produzione di
Trasforming Growth Factor Beta 1 questo stimola la moltiplicazione di Fibrotic Fibroblast
che producono collagene di I tipo e fibrosi dermica
INFIAMMAZIONE TGFBETA 1 FIBROBLASTI FIBROTICI COLLAGENE TIPO 1 FIBROSI
Dr Fabiano Svolacchia MD
Vediamo ora gli interventi biologici e fisici ai quali viene attribuito un effetto di biostimolazione
tenendo presente che la stimolazione biologica pur dando sempre un miglioramento estetico puograve essere
biologicamente positiva o negativa
Fattori di crescita derivati dalle piastrine Frammenti della matrice Acido jaluronico Acidi nucleici Silicio organico Filler sintetici Radiofrequenza Laser Carbossiterapia Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
La biostimolazione con fattori di crescita di derivazione piastrinica egrave oggi lrsquointervento piugrave fisiologico in medicina estetica sui fibroblasti (CD44) attivando sia la moltiplicazione che la
funzione metabolica di questi Dr Fabiano Svolacchia MD
Verifiche istologiche dimostrano che la biostimolazione con fattori di crescita piastrinici induce una rigenerazione dermica con neoformazione di collagene reticolare che permane fino a 9
mesi Quindi il lrsquoeffetto della Biostimolazione con PDGF egrave positivo sia sul piano funzionale che sul piano estetico
Dr Fabiano Svolacchia MD
I frammenti di acido ialuronico agiscono specificatamente attivando i recettori CD44 e
si sovrappongono come risultato al PDGF
Dr Fabiano Svolacchia MD
Anche la letteratura ci conferma che i frammenti dei componenti della matrice dermica stimolano la nuova sintesi di questa Ed in particolare che i frammenti di
acido ialuronico compresi tra i 20 ed i 38 monomeri sono quelli che si legano ai CD44 attivandoli
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido ialuronico macromolecolare non induce nessun tipo di attivazione fibroblastica
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura ci conferma che lrsquoacido ialuronico macromolecolare blocca la sintesi di nuova matrice ed inoltre attiva la distruzione
di se stesso stimolando lrsquoattivitagrave delle metalloproteinasi (enzimi attivi sulla matrice) nella loro azione catabolica e non ne stimola la
nuova Dr Fabiano Svolacchia MD
Un lavoro di ricerca immunoistochimica ha messo in confronto la risposta dei fattori di crescita piastrinici con due biostimolanti a base
di acido ialuronico macromolecolare Sia il procollagene (segno di attivitagrave metabolica dei fibroblasti) sia la proteina Ki67 (segno
dellrsquoattivitagrave di proliferazione dei fibroblasti) hanno dato risposta nulla nel caso dei due medical device contenenti acido ialuronico
macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido ialuronico macromolecolare ha perograve una importante funzione idratante ed antiossidante Per questo in particolari situazioni possiamo utilizzare lrsquoacido
ialuronico non come biostimolante ma come sostitutivo In soggetti con polimorfismo genetico negativo per il gene della Ialuronan-Sintetasi si
deve somministrare acido ialuronico macromolecolare Mentre nei soggetti con il polimorfismo genetico per le MMPs che ne incrementa
lrsquoattivitagrave assolutamente non dobbiamo somministrare acido ialuronico
macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD
Gli acidi nucleici possono essere impiegati in una bio-stimolazione Ma la loro azione porteragrave una fibrosi
Dr Fabiano Svolacchia MD
Infatti il DNA egrave presente nel nucleo e per essere liberato egrave necessario un danno della cellula Il
fibroblasto riceve questa informazione e mediante lrsquoattivazione dei CD39 si attiva per una riparazione
costruendo un tessuto cicatriziale (collagene fibrotico) Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica ci conferma questo presupposto biologico i frammenti di acidi nucleici
inducono unrsquoattivazione dei recettori CD39 La stimolazione dei recettori Purinergici 2 (CD39) egrave associata con una risposta infiammatoria cronica
Ectonucleotidases of CD39 family modulate vascular inflammation and thrombosis in
transplantation
Robson SC Wu Y Sun X Knosalla C Dwyer K Enjyoji K Source
Vascular Biology and Transplantation Centers Department of Medicine Beth Israel Deaconess Medical Center Harvard Medical School
Research North 99 Brookline Avenue Boston MA 02215 USA srobsonbidmcharvardedu
Abstract
Transplantation results in exposure of the graft vasculature to warm and cold ischemia followed by perfusion by circulating blood constituents
and obligatory oxidant stress Further graft injury occurs as consequences of acute humoral cellular rejection or chronic transplant
vasculopathy or both Extracellular nucleotide stimulation of purinergic type 2 (P2) receptors are key components of platelet endothelial cell
(EC) and leukocyte activation resulting in vascular thrombosis and inflammation in vivo CD39 the prototype nucleoside triphosphate
diphosphohydrolase (NTPDase-1) is highly expressed on endothelium in contrast CD39L1NTPDase-2 (a preferential adenosine
triphosphatase [ATPase]) is found on vascular adventitial cells Both ectoenzymes influence thrombogenesis by the regulated hydrolysis of
extracellular nucleotides that differentially regulate P2-receptor activity and function in platelets and vascular cells
The intracytoplasmic domains of NTPDase-1 may also independently influence cellular activation and proliferation NTPDase activity is
substantively lost in the vasculature of injured or rejected grafts A role for NTPDase-1 in thromboregulation has been validated by generation
of mutant mice either null for cd39 or overexpressing human CD39 Administration of soluble NTPDase or induction of CD39 by adenoviral
vectors or both are also of benefit in several models of transplantation Administration of soluble CD39 or targeted expression may have
future therapeutic application in transplantation-associated and other vascular diseases
PMID
15852225
[PubMed - indexed for MEDLINE]
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il silicio organico provoca una risposta infiammatoria e la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto
biologico infatti le particelle di silicio organico introdotte nellrsquoorganismo inducono una reazione
infiammatoria ed una risposta fibrotica
Dr Fabiano Svolacchia MD
In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile
La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute
La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per
denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno
biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento
molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e
nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con
tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami
deboli che consentono la struttura spaziale di queste
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce
neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura
fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando
una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una
soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della
matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la
perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della
componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD
Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle
membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD
Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei
sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti
Dr Fabiano Svolacchia MD
Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un
miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con
un danno funzionale
bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento
funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice
funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD
Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli
scambi metabolici e la funzione dermica
bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute
Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li
ricostituisce
Dr Fabiano Svolacchia MD
METALLOPROTEINASI
Proteine del derma
SINTESI
INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI
espressione
overespressione
Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi
sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD
CD 44
Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei
costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD
Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze
del processo di acidificazione
Dr Fabiano Svolacchia MD
Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde
Dr Fabiano Svolacchia MD
Nei pazienti non piugrave giovani
hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti
per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un
miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da
photoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia
Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari
Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations
Dr Fabiano Svolacchia MD
I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni
Dr Fabiano Svolacchia MD
La causa della risposta diversa va ricercata sia a livello dei recettori dei fibroblasti stimolati sia
a livello dellrsquoambiente nel quale si libera il procollagene Dr Fabiano Svolacchia MD
Poicheacute il nucleo di queste cellule differenziate rimane totipotente la sua attivitagrave resta influenzata dal
citoplasma che lo circonda e che esercita una attivitagrave di controllo positiva Il citoplasma perograve puograve essere
modificato non solo dal nucleo ma anche dallrsquoambiente esterno e lrsquoambiente che circonda una singola cellula egrave
per massima parte determinato dalle altre cellule circostanti Lo stimolo dei recettori CD44 induce la
neoformazione di collagene reticolare Dr Fabiano Svolacchia MD
I CD44 ( recettori di superficie ) sono stimolati dai frammenti della matrice dermica (indice di necessitagrave di nuova formazione di questa) e dai
fattori di crescita
Dr Fabiano Svolacchia MD
CD 44
La stimolazione dei recettori CD39 e dei CD40 porta alla neoformazione di
collagene fibrotico
Dr Fabiano Svolacchia MD
CD39 CD40
Possiamo parlare quindi di due tipi diversi di sottopopolazioni di fibroblasti
I Normal Fibroblast che producono collagene reticolare e i Fibrotic Fibroblast che producono
collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD
I Fibrotic Fibroblast si selezionano nello stato infiammatorio (produzione di TNF-alfa) e
producono collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura internazionale ci conferma che lrsquoinfiammazione induce la produzione di
Trasforming Growth Factor Beta 1 questo stimola la moltiplicazione di Fibrotic Fibroblast
che producono collagene di I tipo e fibrosi dermica
INFIAMMAZIONE TGFBETA 1 FIBROBLASTI FIBROTICI COLLAGENE TIPO 1 FIBROSI
Dr Fabiano Svolacchia MD
Vediamo ora gli interventi biologici e fisici ai quali viene attribuito un effetto di biostimolazione
tenendo presente che la stimolazione biologica pur dando sempre un miglioramento estetico puograve essere
biologicamente positiva o negativa
Fattori di crescita derivati dalle piastrine Frammenti della matrice Acido jaluronico Acidi nucleici Silicio organico Filler sintetici Radiofrequenza Laser Carbossiterapia Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
La biostimolazione con fattori di crescita di derivazione piastrinica egrave oggi lrsquointervento piugrave fisiologico in medicina estetica sui fibroblasti (CD44) attivando sia la moltiplicazione che la
funzione metabolica di questi Dr Fabiano Svolacchia MD
Verifiche istologiche dimostrano che la biostimolazione con fattori di crescita piastrinici induce una rigenerazione dermica con neoformazione di collagene reticolare che permane fino a 9
mesi Quindi il lrsquoeffetto della Biostimolazione con PDGF egrave positivo sia sul piano funzionale che sul piano estetico
Dr Fabiano Svolacchia MD
I frammenti di acido ialuronico agiscono specificatamente attivando i recettori CD44 e
si sovrappongono come risultato al PDGF
Dr Fabiano Svolacchia MD
Anche la letteratura ci conferma che i frammenti dei componenti della matrice dermica stimolano la nuova sintesi di questa Ed in particolare che i frammenti di
acido ialuronico compresi tra i 20 ed i 38 monomeri sono quelli che si legano ai CD44 attivandoli
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido ialuronico macromolecolare non induce nessun tipo di attivazione fibroblastica
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura ci conferma che lrsquoacido ialuronico macromolecolare blocca la sintesi di nuova matrice ed inoltre attiva la distruzione
di se stesso stimolando lrsquoattivitagrave delle metalloproteinasi (enzimi attivi sulla matrice) nella loro azione catabolica e non ne stimola la
nuova Dr Fabiano Svolacchia MD
Un lavoro di ricerca immunoistochimica ha messo in confronto la risposta dei fattori di crescita piastrinici con due biostimolanti a base
di acido ialuronico macromolecolare Sia il procollagene (segno di attivitagrave metabolica dei fibroblasti) sia la proteina Ki67 (segno
dellrsquoattivitagrave di proliferazione dei fibroblasti) hanno dato risposta nulla nel caso dei due medical device contenenti acido ialuronico
macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido ialuronico macromolecolare ha perograve una importante funzione idratante ed antiossidante Per questo in particolari situazioni possiamo utilizzare lrsquoacido
ialuronico non come biostimolante ma come sostitutivo In soggetti con polimorfismo genetico negativo per il gene della Ialuronan-Sintetasi si
deve somministrare acido ialuronico macromolecolare Mentre nei soggetti con il polimorfismo genetico per le MMPs che ne incrementa
lrsquoattivitagrave assolutamente non dobbiamo somministrare acido ialuronico
macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD
Gli acidi nucleici possono essere impiegati in una bio-stimolazione Ma la loro azione porteragrave una fibrosi
Dr Fabiano Svolacchia MD
Infatti il DNA egrave presente nel nucleo e per essere liberato egrave necessario un danno della cellula Il
fibroblasto riceve questa informazione e mediante lrsquoattivazione dei CD39 si attiva per una riparazione
costruendo un tessuto cicatriziale (collagene fibrotico) Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica ci conferma questo presupposto biologico i frammenti di acidi nucleici
inducono unrsquoattivazione dei recettori CD39 La stimolazione dei recettori Purinergici 2 (CD39) egrave associata con una risposta infiammatoria cronica
Ectonucleotidases of CD39 family modulate vascular inflammation and thrombosis in
transplantation
Robson SC Wu Y Sun X Knosalla C Dwyer K Enjyoji K Source
Vascular Biology and Transplantation Centers Department of Medicine Beth Israel Deaconess Medical Center Harvard Medical School
Research North 99 Brookline Avenue Boston MA 02215 USA srobsonbidmcharvardedu
Abstract
Transplantation results in exposure of the graft vasculature to warm and cold ischemia followed by perfusion by circulating blood constituents
and obligatory oxidant stress Further graft injury occurs as consequences of acute humoral cellular rejection or chronic transplant
vasculopathy or both Extracellular nucleotide stimulation of purinergic type 2 (P2) receptors are key components of platelet endothelial cell
(EC) and leukocyte activation resulting in vascular thrombosis and inflammation in vivo CD39 the prototype nucleoside triphosphate
diphosphohydrolase (NTPDase-1) is highly expressed on endothelium in contrast CD39L1NTPDase-2 (a preferential adenosine
triphosphatase [ATPase]) is found on vascular adventitial cells Both ectoenzymes influence thrombogenesis by the regulated hydrolysis of
extracellular nucleotides that differentially regulate P2-receptor activity and function in platelets and vascular cells
The intracytoplasmic domains of NTPDase-1 may also independently influence cellular activation and proliferation NTPDase activity is
substantively lost in the vasculature of injured or rejected grafts A role for NTPDase-1 in thromboregulation has been validated by generation
of mutant mice either null for cd39 or overexpressing human CD39 Administration of soluble NTPDase or induction of CD39 by adenoviral
vectors or both are also of benefit in several models of transplantation Administration of soluble CD39 or targeted expression may have
future therapeutic application in transplantation-associated and other vascular diseases
PMID
15852225
[PubMed - indexed for MEDLINE]
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il silicio organico provoca una risposta infiammatoria e la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto
biologico infatti le particelle di silicio organico introdotte nellrsquoorganismo inducono una reazione
infiammatoria ed una risposta fibrotica
Dr Fabiano Svolacchia MD
In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile
La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute
La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per
denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno
biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento
molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e
nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con
tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami
deboli che consentono la struttura spaziale di queste
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce
neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura
fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando
una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una
soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della
matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la
perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della
componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD
Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle
membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD
Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei
sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti
Dr Fabiano Svolacchia MD
Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un
miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con
un danno funzionale
bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento
funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice
funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD
Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli
scambi metabolici e la funzione dermica
bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute
Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li
ricostituisce
Dr Fabiano Svolacchia MD
METALLOPROTEINASI
Proteine del derma
SINTESI
INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI
espressione
overespressione
Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi
sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD
CD 44
Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei
costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD
Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze
del processo di acidificazione
Dr Fabiano Svolacchia MD
Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde
Dr Fabiano Svolacchia MD
Nei pazienti non piugrave giovani
hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti
per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un
miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da
photoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia
Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari
Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations
Dr Fabiano Svolacchia MD
I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni
Dr Fabiano Svolacchia MD
Poicheacute il nucleo di queste cellule differenziate rimane totipotente la sua attivitagrave resta influenzata dal
citoplasma che lo circonda e che esercita una attivitagrave di controllo positiva Il citoplasma perograve puograve essere
modificato non solo dal nucleo ma anche dallrsquoambiente esterno e lrsquoambiente che circonda una singola cellula egrave
per massima parte determinato dalle altre cellule circostanti Lo stimolo dei recettori CD44 induce la
neoformazione di collagene reticolare Dr Fabiano Svolacchia MD
I CD44 ( recettori di superficie ) sono stimolati dai frammenti della matrice dermica (indice di necessitagrave di nuova formazione di questa) e dai
fattori di crescita
Dr Fabiano Svolacchia MD
CD 44
La stimolazione dei recettori CD39 e dei CD40 porta alla neoformazione di
collagene fibrotico
Dr Fabiano Svolacchia MD
CD39 CD40
Possiamo parlare quindi di due tipi diversi di sottopopolazioni di fibroblasti
I Normal Fibroblast che producono collagene reticolare e i Fibrotic Fibroblast che producono
collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD
I Fibrotic Fibroblast si selezionano nello stato infiammatorio (produzione di TNF-alfa) e
producono collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura internazionale ci conferma che lrsquoinfiammazione induce la produzione di
Trasforming Growth Factor Beta 1 questo stimola la moltiplicazione di Fibrotic Fibroblast
che producono collagene di I tipo e fibrosi dermica
INFIAMMAZIONE TGFBETA 1 FIBROBLASTI FIBROTICI COLLAGENE TIPO 1 FIBROSI
Dr Fabiano Svolacchia MD
Vediamo ora gli interventi biologici e fisici ai quali viene attribuito un effetto di biostimolazione
tenendo presente che la stimolazione biologica pur dando sempre un miglioramento estetico puograve essere
biologicamente positiva o negativa
Fattori di crescita derivati dalle piastrine Frammenti della matrice Acido jaluronico Acidi nucleici Silicio organico Filler sintetici Radiofrequenza Laser Carbossiterapia Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
La biostimolazione con fattori di crescita di derivazione piastrinica egrave oggi lrsquointervento piugrave fisiologico in medicina estetica sui fibroblasti (CD44) attivando sia la moltiplicazione che la
funzione metabolica di questi Dr Fabiano Svolacchia MD
Verifiche istologiche dimostrano che la biostimolazione con fattori di crescita piastrinici induce una rigenerazione dermica con neoformazione di collagene reticolare che permane fino a 9
mesi Quindi il lrsquoeffetto della Biostimolazione con PDGF egrave positivo sia sul piano funzionale che sul piano estetico
Dr Fabiano Svolacchia MD
I frammenti di acido ialuronico agiscono specificatamente attivando i recettori CD44 e
si sovrappongono come risultato al PDGF
Dr Fabiano Svolacchia MD
Anche la letteratura ci conferma che i frammenti dei componenti della matrice dermica stimolano la nuova sintesi di questa Ed in particolare che i frammenti di
acido ialuronico compresi tra i 20 ed i 38 monomeri sono quelli che si legano ai CD44 attivandoli
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido ialuronico macromolecolare non induce nessun tipo di attivazione fibroblastica
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura ci conferma che lrsquoacido ialuronico macromolecolare blocca la sintesi di nuova matrice ed inoltre attiva la distruzione
di se stesso stimolando lrsquoattivitagrave delle metalloproteinasi (enzimi attivi sulla matrice) nella loro azione catabolica e non ne stimola la
nuova Dr Fabiano Svolacchia MD
Un lavoro di ricerca immunoistochimica ha messo in confronto la risposta dei fattori di crescita piastrinici con due biostimolanti a base
di acido ialuronico macromolecolare Sia il procollagene (segno di attivitagrave metabolica dei fibroblasti) sia la proteina Ki67 (segno
dellrsquoattivitagrave di proliferazione dei fibroblasti) hanno dato risposta nulla nel caso dei due medical device contenenti acido ialuronico
macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido ialuronico macromolecolare ha perograve una importante funzione idratante ed antiossidante Per questo in particolari situazioni possiamo utilizzare lrsquoacido
ialuronico non come biostimolante ma come sostitutivo In soggetti con polimorfismo genetico negativo per il gene della Ialuronan-Sintetasi si
deve somministrare acido ialuronico macromolecolare Mentre nei soggetti con il polimorfismo genetico per le MMPs che ne incrementa
lrsquoattivitagrave assolutamente non dobbiamo somministrare acido ialuronico
macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD
Gli acidi nucleici possono essere impiegati in una bio-stimolazione Ma la loro azione porteragrave una fibrosi
Dr Fabiano Svolacchia MD
Infatti il DNA egrave presente nel nucleo e per essere liberato egrave necessario un danno della cellula Il
fibroblasto riceve questa informazione e mediante lrsquoattivazione dei CD39 si attiva per una riparazione
costruendo un tessuto cicatriziale (collagene fibrotico) Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica ci conferma questo presupposto biologico i frammenti di acidi nucleici
inducono unrsquoattivazione dei recettori CD39 La stimolazione dei recettori Purinergici 2 (CD39) egrave associata con una risposta infiammatoria cronica
Ectonucleotidases of CD39 family modulate vascular inflammation and thrombosis in
transplantation
Robson SC Wu Y Sun X Knosalla C Dwyer K Enjyoji K Source
Vascular Biology and Transplantation Centers Department of Medicine Beth Israel Deaconess Medical Center Harvard Medical School
Research North 99 Brookline Avenue Boston MA 02215 USA srobsonbidmcharvardedu
Abstract
Transplantation results in exposure of the graft vasculature to warm and cold ischemia followed by perfusion by circulating blood constituents
and obligatory oxidant stress Further graft injury occurs as consequences of acute humoral cellular rejection or chronic transplant
vasculopathy or both Extracellular nucleotide stimulation of purinergic type 2 (P2) receptors are key components of platelet endothelial cell
(EC) and leukocyte activation resulting in vascular thrombosis and inflammation in vivo CD39 the prototype nucleoside triphosphate
diphosphohydrolase (NTPDase-1) is highly expressed on endothelium in contrast CD39L1NTPDase-2 (a preferential adenosine
triphosphatase [ATPase]) is found on vascular adventitial cells Both ectoenzymes influence thrombogenesis by the regulated hydrolysis of
extracellular nucleotides that differentially regulate P2-receptor activity and function in platelets and vascular cells
The intracytoplasmic domains of NTPDase-1 may also independently influence cellular activation and proliferation NTPDase activity is
substantively lost in the vasculature of injured or rejected grafts A role for NTPDase-1 in thromboregulation has been validated by generation
of mutant mice either null for cd39 or overexpressing human CD39 Administration of soluble NTPDase or induction of CD39 by adenoviral
vectors or both are also of benefit in several models of transplantation Administration of soluble CD39 or targeted expression may have
future therapeutic application in transplantation-associated and other vascular diseases
PMID
15852225
[PubMed - indexed for MEDLINE]
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il silicio organico provoca una risposta infiammatoria e la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto
biologico infatti le particelle di silicio organico introdotte nellrsquoorganismo inducono una reazione
infiammatoria ed una risposta fibrotica
Dr Fabiano Svolacchia MD
In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile
La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute
La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per
denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno
biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento
molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e
nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con
tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami
deboli che consentono la struttura spaziale di queste
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce
neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura
fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando
una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una
soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della
matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la
perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della
componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD
Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle
membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD
Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei
sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti
Dr Fabiano Svolacchia MD
Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un
miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con
un danno funzionale
bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento
funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice
funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD
Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli
scambi metabolici e la funzione dermica
bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute
Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li
ricostituisce
Dr Fabiano Svolacchia MD
METALLOPROTEINASI
Proteine del derma
SINTESI
INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI
espressione
overespressione
Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi
sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD
CD 44
Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei
costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD
Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze
del processo di acidificazione
Dr Fabiano Svolacchia MD
Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde
Dr Fabiano Svolacchia MD
Nei pazienti non piugrave giovani
hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti
per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un
miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da
photoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia
Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari
Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations
Dr Fabiano Svolacchia MD
I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni
Dr Fabiano Svolacchia MD
I CD44 ( recettori di superficie ) sono stimolati dai frammenti della matrice dermica (indice di necessitagrave di nuova formazione di questa) e dai
fattori di crescita
Dr Fabiano Svolacchia MD
CD 44
La stimolazione dei recettori CD39 e dei CD40 porta alla neoformazione di
collagene fibrotico
Dr Fabiano Svolacchia MD
CD39 CD40
Possiamo parlare quindi di due tipi diversi di sottopopolazioni di fibroblasti
I Normal Fibroblast che producono collagene reticolare e i Fibrotic Fibroblast che producono
collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD
I Fibrotic Fibroblast si selezionano nello stato infiammatorio (produzione di TNF-alfa) e
producono collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura internazionale ci conferma che lrsquoinfiammazione induce la produzione di
Trasforming Growth Factor Beta 1 questo stimola la moltiplicazione di Fibrotic Fibroblast
che producono collagene di I tipo e fibrosi dermica
INFIAMMAZIONE TGFBETA 1 FIBROBLASTI FIBROTICI COLLAGENE TIPO 1 FIBROSI
Dr Fabiano Svolacchia MD
Vediamo ora gli interventi biologici e fisici ai quali viene attribuito un effetto di biostimolazione
tenendo presente che la stimolazione biologica pur dando sempre un miglioramento estetico puograve essere
biologicamente positiva o negativa
Fattori di crescita derivati dalle piastrine Frammenti della matrice Acido jaluronico Acidi nucleici Silicio organico Filler sintetici Radiofrequenza Laser Carbossiterapia Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
La biostimolazione con fattori di crescita di derivazione piastrinica egrave oggi lrsquointervento piugrave fisiologico in medicina estetica sui fibroblasti (CD44) attivando sia la moltiplicazione che la
funzione metabolica di questi Dr Fabiano Svolacchia MD
Verifiche istologiche dimostrano che la biostimolazione con fattori di crescita piastrinici induce una rigenerazione dermica con neoformazione di collagene reticolare che permane fino a 9
mesi Quindi il lrsquoeffetto della Biostimolazione con PDGF egrave positivo sia sul piano funzionale che sul piano estetico
Dr Fabiano Svolacchia MD
I frammenti di acido ialuronico agiscono specificatamente attivando i recettori CD44 e
si sovrappongono come risultato al PDGF
Dr Fabiano Svolacchia MD
Anche la letteratura ci conferma che i frammenti dei componenti della matrice dermica stimolano la nuova sintesi di questa Ed in particolare che i frammenti di
acido ialuronico compresi tra i 20 ed i 38 monomeri sono quelli che si legano ai CD44 attivandoli
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido ialuronico macromolecolare non induce nessun tipo di attivazione fibroblastica
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura ci conferma che lrsquoacido ialuronico macromolecolare blocca la sintesi di nuova matrice ed inoltre attiva la distruzione
di se stesso stimolando lrsquoattivitagrave delle metalloproteinasi (enzimi attivi sulla matrice) nella loro azione catabolica e non ne stimola la
nuova Dr Fabiano Svolacchia MD
Un lavoro di ricerca immunoistochimica ha messo in confronto la risposta dei fattori di crescita piastrinici con due biostimolanti a base
di acido ialuronico macromolecolare Sia il procollagene (segno di attivitagrave metabolica dei fibroblasti) sia la proteina Ki67 (segno
dellrsquoattivitagrave di proliferazione dei fibroblasti) hanno dato risposta nulla nel caso dei due medical device contenenti acido ialuronico
macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido ialuronico macromolecolare ha perograve una importante funzione idratante ed antiossidante Per questo in particolari situazioni possiamo utilizzare lrsquoacido
ialuronico non come biostimolante ma come sostitutivo In soggetti con polimorfismo genetico negativo per il gene della Ialuronan-Sintetasi si
deve somministrare acido ialuronico macromolecolare Mentre nei soggetti con il polimorfismo genetico per le MMPs che ne incrementa
lrsquoattivitagrave assolutamente non dobbiamo somministrare acido ialuronico
macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD
Gli acidi nucleici possono essere impiegati in una bio-stimolazione Ma la loro azione porteragrave una fibrosi
Dr Fabiano Svolacchia MD
Infatti il DNA egrave presente nel nucleo e per essere liberato egrave necessario un danno della cellula Il
fibroblasto riceve questa informazione e mediante lrsquoattivazione dei CD39 si attiva per una riparazione
costruendo un tessuto cicatriziale (collagene fibrotico) Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica ci conferma questo presupposto biologico i frammenti di acidi nucleici
inducono unrsquoattivazione dei recettori CD39 La stimolazione dei recettori Purinergici 2 (CD39) egrave associata con una risposta infiammatoria cronica
Ectonucleotidases of CD39 family modulate vascular inflammation and thrombosis in
transplantation
Robson SC Wu Y Sun X Knosalla C Dwyer K Enjyoji K Source
Vascular Biology and Transplantation Centers Department of Medicine Beth Israel Deaconess Medical Center Harvard Medical School
Research North 99 Brookline Avenue Boston MA 02215 USA srobsonbidmcharvardedu
Abstract
Transplantation results in exposure of the graft vasculature to warm and cold ischemia followed by perfusion by circulating blood constituents
and obligatory oxidant stress Further graft injury occurs as consequences of acute humoral cellular rejection or chronic transplant
vasculopathy or both Extracellular nucleotide stimulation of purinergic type 2 (P2) receptors are key components of platelet endothelial cell
(EC) and leukocyte activation resulting in vascular thrombosis and inflammation in vivo CD39 the prototype nucleoside triphosphate
diphosphohydrolase (NTPDase-1) is highly expressed on endothelium in contrast CD39L1NTPDase-2 (a preferential adenosine
triphosphatase [ATPase]) is found on vascular adventitial cells Both ectoenzymes influence thrombogenesis by the regulated hydrolysis of
extracellular nucleotides that differentially regulate P2-receptor activity and function in platelets and vascular cells
The intracytoplasmic domains of NTPDase-1 may also independently influence cellular activation and proliferation NTPDase activity is
substantively lost in the vasculature of injured or rejected grafts A role for NTPDase-1 in thromboregulation has been validated by generation
of mutant mice either null for cd39 or overexpressing human CD39 Administration of soluble NTPDase or induction of CD39 by adenoviral
vectors or both are also of benefit in several models of transplantation Administration of soluble CD39 or targeted expression may have
future therapeutic application in transplantation-associated and other vascular diseases
PMID
15852225
[PubMed - indexed for MEDLINE]
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il silicio organico provoca una risposta infiammatoria e la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto
biologico infatti le particelle di silicio organico introdotte nellrsquoorganismo inducono una reazione
infiammatoria ed una risposta fibrotica
Dr Fabiano Svolacchia MD
In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile
La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute
La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per
denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno
biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento
molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e
nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con
tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami
deboli che consentono la struttura spaziale di queste
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce
neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura
fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando
una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una
soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della
matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la
perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della
componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD
Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle
membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD
Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei
sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti
Dr Fabiano Svolacchia MD
Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un
miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con
un danno funzionale
bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento
funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice
funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD
Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli
scambi metabolici e la funzione dermica
bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute
Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li
ricostituisce
Dr Fabiano Svolacchia MD
METALLOPROTEINASI
Proteine del derma
SINTESI
INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI
espressione
overespressione
Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi
sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD
CD 44
Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei
costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD
Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze
del processo di acidificazione
Dr Fabiano Svolacchia MD
Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde
Dr Fabiano Svolacchia MD
Nei pazienti non piugrave giovani
hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti
per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un
miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da
photoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia
Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari
Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations
Dr Fabiano Svolacchia MD
I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni
Dr Fabiano Svolacchia MD
La stimolazione dei recettori CD39 e dei CD40 porta alla neoformazione di
collagene fibrotico
Dr Fabiano Svolacchia MD
CD39 CD40
Possiamo parlare quindi di due tipi diversi di sottopopolazioni di fibroblasti
I Normal Fibroblast che producono collagene reticolare e i Fibrotic Fibroblast che producono
collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD
I Fibrotic Fibroblast si selezionano nello stato infiammatorio (produzione di TNF-alfa) e
producono collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura internazionale ci conferma che lrsquoinfiammazione induce la produzione di
Trasforming Growth Factor Beta 1 questo stimola la moltiplicazione di Fibrotic Fibroblast
che producono collagene di I tipo e fibrosi dermica
INFIAMMAZIONE TGFBETA 1 FIBROBLASTI FIBROTICI COLLAGENE TIPO 1 FIBROSI
Dr Fabiano Svolacchia MD
Vediamo ora gli interventi biologici e fisici ai quali viene attribuito un effetto di biostimolazione
tenendo presente che la stimolazione biologica pur dando sempre un miglioramento estetico puograve essere
biologicamente positiva o negativa
Fattori di crescita derivati dalle piastrine Frammenti della matrice Acido jaluronico Acidi nucleici Silicio organico Filler sintetici Radiofrequenza Laser Carbossiterapia Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
La biostimolazione con fattori di crescita di derivazione piastrinica egrave oggi lrsquointervento piugrave fisiologico in medicina estetica sui fibroblasti (CD44) attivando sia la moltiplicazione che la
funzione metabolica di questi Dr Fabiano Svolacchia MD
Verifiche istologiche dimostrano che la biostimolazione con fattori di crescita piastrinici induce una rigenerazione dermica con neoformazione di collagene reticolare che permane fino a 9
mesi Quindi il lrsquoeffetto della Biostimolazione con PDGF egrave positivo sia sul piano funzionale che sul piano estetico
Dr Fabiano Svolacchia MD
I frammenti di acido ialuronico agiscono specificatamente attivando i recettori CD44 e
si sovrappongono come risultato al PDGF
Dr Fabiano Svolacchia MD
Anche la letteratura ci conferma che i frammenti dei componenti della matrice dermica stimolano la nuova sintesi di questa Ed in particolare che i frammenti di
acido ialuronico compresi tra i 20 ed i 38 monomeri sono quelli che si legano ai CD44 attivandoli
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido ialuronico macromolecolare non induce nessun tipo di attivazione fibroblastica
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura ci conferma che lrsquoacido ialuronico macromolecolare blocca la sintesi di nuova matrice ed inoltre attiva la distruzione
di se stesso stimolando lrsquoattivitagrave delle metalloproteinasi (enzimi attivi sulla matrice) nella loro azione catabolica e non ne stimola la
nuova Dr Fabiano Svolacchia MD
Un lavoro di ricerca immunoistochimica ha messo in confronto la risposta dei fattori di crescita piastrinici con due biostimolanti a base
di acido ialuronico macromolecolare Sia il procollagene (segno di attivitagrave metabolica dei fibroblasti) sia la proteina Ki67 (segno
dellrsquoattivitagrave di proliferazione dei fibroblasti) hanno dato risposta nulla nel caso dei due medical device contenenti acido ialuronico
macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido ialuronico macromolecolare ha perograve una importante funzione idratante ed antiossidante Per questo in particolari situazioni possiamo utilizzare lrsquoacido
ialuronico non come biostimolante ma come sostitutivo In soggetti con polimorfismo genetico negativo per il gene della Ialuronan-Sintetasi si
deve somministrare acido ialuronico macromolecolare Mentre nei soggetti con il polimorfismo genetico per le MMPs che ne incrementa
lrsquoattivitagrave assolutamente non dobbiamo somministrare acido ialuronico
macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD
Gli acidi nucleici possono essere impiegati in una bio-stimolazione Ma la loro azione porteragrave una fibrosi
Dr Fabiano Svolacchia MD
Infatti il DNA egrave presente nel nucleo e per essere liberato egrave necessario un danno della cellula Il
fibroblasto riceve questa informazione e mediante lrsquoattivazione dei CD39 si attiva per una riparazione
costruendo un tessuto cicatriziale (collagene fibrotico) Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica ci conferma questo presupposto biologico i frammenti di acidi nucleici
inducono unrsquoattivazione dei recettori CD39 La stimolazione dei recettori Purinergici 2 (CD39) egrave associata con una risposta infiammatoria cronica
Ectonucleotidases of CD39 family modulate vascular inflammation and thrombosis in
transplantation
Robson SC Wu Y Sun X Knosalla C Dwyer K Enjyoji K Source
Vascular Biology and Transplantation Centers Department of Medicine Beth Israel Deaconess Medical Center Harvard Medical School
Research North 99 Brookline Avenue Boston MA 02215 USA srobsonbidmcharvardedu
Abstract
Transplantation results in exposure of the graft vasculature to warm and cold ischemia followed by perfusion by circulating blood constituents
and obligatory oxidant stress Further graft injury occurs as consequences of acute humoral cellular rejection or chronic transplant
vasculopathy or both Extracellular nucleotide stimulation of purinergic type 2 (P2) receptors are key components of platelet endothelial cell
(EC) and leukocyte activation resulting in vascular thrombosis and inflammation in vivo CD39 the prototype nucleoside triphosphate
diphosphohydrolase (NTPDase-1) is highly expressed on endothelium in contrast CD39L1NTPDase-2 (a preferential adenosine
triphosphatase [ATPase]) is found on vascular adventitial cells Both ectoenzymes influence thrombogenesis by the regulated hydrolysis of
extracellular nucleotides that differentially regulate P2-receptor activity and function in platelets and vascular cells
The intracytoplasmic domains of NTPDase-1 may also independently influence cellular activation and proliferation NTPDase activity is
substantively lost in the vasculature of injured or rejected grafts A role for NTPDase-1 in thromboregulation has been validated by generation
of mutant mice either null for cd39 or overexpressing human CD39 Administration of soluble NTPDase or induction of CD39 by adenoviral
vectors or both are also of benefit in several models of transplantation Administration of soluble CD39 or targeted expression may have
future therapeutic application in transplantation-associated and other vascular diseases
PMID
15852225
[PubMed - indexed for MEDLINE]
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il silicio organico provoca una risposta infiammatoria e la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto
biologico infatti le particelle di silicio organico introdotte nellrsquoorganismo inducono una reazione
infiammatoria ed una risposta fibrotica
Dr Fabiano Svolacchia MD
In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile
La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute
La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per
denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno
biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento
molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e
nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con
tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami
deboli che consentono la struttura spaziale di queste
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce
neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura
fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando
una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una
soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della
matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la
perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della
componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD
Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle
membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD
Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei
sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti
Dr Fabiano Svolacchia MD
Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un
miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con
un danno funzionale
bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento
funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice
funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD
Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli
scambi metabolici e la funzione dermica
bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute
Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li
ricostituisce
Dr Fabiano Svolacchia MD
METALLOPROTEINASI
Proteine del derma
SINTESI
INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI
espressione
overespressione
Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi
sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD
CD 44
Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei
costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD
Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze
del processo di acidificazione
Dr Fabiano Svolacchia MD
Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde
Dr Fabiano Svolacchia MD
Nei pazienti non piugrave giovani
hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti
per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un
miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da
photoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia
Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari
Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations
Dr Fabiano Svolacchia MD
I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni
Dr Fabiano Svolacchia MD
Possiamo parlare quindi di due tipi diversi di sottopopolazioni di fibroblasti
I Normal Fibroblast che producono collagene reticolare e i Fibrotic Fibroblast che producono
collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD
I Fibrotic Fibroblast si selezionano nello stato infiammatorio (produzione di TNF-alfa) e
producono collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura internazionale ci conferma che lrsquoinfiammazione induce la produzione di
Trasforming Growth Factor Beta 1 questo stimola la moltiplicazione di Fibrotic Fibroblast
che producono collagene di I tipo e fibrosi dermica
INFIAMMAZIONE TGFBETA 1 FIBROBLASTI FIBROTICI COLLAGENE TIPO 1 FIBROSI
Dr Fabiano Svolacchia MD
Vediamo ora gli interventi biologici e fisici ai quali viene attribuito un effetto di biostimolazione
tenendo presente che la stimolazione biologica pur dando sempre un miglioramento estetico puograve essere
biologicamente positiva o negativa
Fattori di crescita derivati dalle piastrine Frammenti della matrice Acido jaluronico Acidi nucleici Silicio organico Filler sintetici Radiofrequenza Laser Carbossiterapia Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
La biostimolazione con fattori di crescita di derivazione piastrinica egrave oggi lrsquointervento piugrave fisiologico in medicina estetica sui fibroblasti (CD44) attivando sia la moltiplicazione che la
funzione metabolica di questi Dr Fabiano Svolacchia MD
Verifiche istologiche dimostrano che la biostimolazione con fattori di crescita piastrinici induce una rigenerazione dermica con neoformazione di collagene reticolare che permane fino a 9
mesi Quindi il lrsquoeffetto della Biostimolazione con PDGF egrave positivo sia sul piano funzionale che sul piano estetico
Dr Fabiano Svolacchia MD
I frammenti di acido ialuronico agiscono specificatamente attivando i recettori CD44 e
si sovrappongono come risultato al PDGF
Dr Fabiano Svolacchia MD
Anche la letteratura ci conferma che i frammenti dei componenti della matrice dermica stimolano la nuova sintesi di questa Ed in particolare che i frammenti di
acido ialuronico compresi tra i 20 ed i 38 monomeri sono quelli che si legano ai CD44 attivandoli
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido ialuronico macromolecolare non induce nessun tipo di attivazione fibroblastica
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura ci conferma che lrsquoacido ialuronico macromolecolare blocca la sintesi di nuova matrice ed inoltre attiva la distruzione
di se stesso stimolando lrsquoattivitagrave delle metalloproteinasi (enzimi attivi sulla matrice) nella loro azione catabolica e non ne stimola la
nuova Dr Fabiano Svolacchia MD
Un lavoro di ricerca immunoistochimica ha messo in confronto la risposta dei fattori di crescita piastrinici con due biostimolanti a base
di acido ialuronico macromolecolare Sia il procollagene (segno di attivitagrave metabolica dei fibroblasti) sia la proteina Ki67 (segno
dellrsquoattivitagrave di proliferazione dei fibroblasti) hanno dato risposta nulla nel caso dei due medical device contenenti acido ialuronico
macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido ialuronico macromolecolare ha perograve una importante funzione idratante ed antiossidante Per questo in particolari situazioni possiamo utilizzare lrsquoacido
ialuronico non come biostimolante ma come sostitutivo In soggetti con polimorfismo genetico negativo per il gene della Ialuronan-Sintetasi si
deve somministrare acido ialuronico macromolecolare Mentre nei soggetti con il polimorfismo genetico per le MMPs che ne incrementa
lrsquoattivitagrave assolutamente non dobbiamo somministrare acido ialuronico
macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD
Gli acidi nucleici possono essere impiegati in una bio-stimolazione Ma la loro azione porteragrave una fibrosi
Dr Fabiano Svolacchia MD
Infatti il DNA egrave presente nel nucleo e per essere liberato egrave necessario un danno della cellula Il
fibroblasto riceve questa informazione e mediante lrsquoattivazione dei CD39 si attiva per una riparazione
costruendo un tessuto cicatriziale (collagene fibrotico) Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica ci conferma questo presupposto biologico i frammenti di acidi nucleici
inducono unrsquoattivazione dei recettori CD39 La stimolazione dei recettori Purinergici 2 (CD39) egrave associata con una risposta infiammatoria cronica
Ectonucleotidases of CD39 family modulate vascular inflammation and thrombosis in
transplantation
Robson SC Wu Y Sun X Knosalla C Dwyer K Enjyoji K Source
Vascular Biology and Transplantation Centers Department of Medicine Beth Israel Deaconess Medical Center Harvard Medical School
Research North 99 Brookline Avenue Boston MA 02215 USA srobsonbidmcharvardedu
Abstract
Transplantation results in exposure of the graft vasculature to warm and cold ischemia followed by perfusion by circulating blood constituents
and obligatory oxidant stress Further graft injury occurs as consequences of acute humoral cellular rejection or chronic transplant
vasculopathy or both Extracellular nucleotide stimulation of purinergic type 2 (P2) receptors are key components of platelet endothelial cell
(EC) and leukocyte activation resulting in vascular thrombosis and inflammation in vivo CD39 the prototype nucleoside triphosphate
diphosphohydrolase (NTPDase-1) is highly expressed on endothelium in contrast CD39L1NTPDase-2 (a preferential adenosine
triphosphatase [ATPase]) is found on vascular adventitial cells Both ectoenzymes influence thrombogenesis by the regulated hydrolysis of
extracellular nucleotides that differentially regulate P2-receptor activity and function in platelets and vascular cells
The intracytoplasmic domains of NTPDase-1 may also independently influence cellular activation and proliferation NTPDase activity is
substantively lost in the vasculature of injured or rejected grafts A role for NTPDase-1 in thromboregulation has been validated by generation
of mutant mice either null for cd39 or overexpressing human CD39 Administration of soluble NTPDase or induction of CD39 by adenoviral
vectors or both are also of benefit in several models of transplantation Administration of soluble CD39 or targeted expression may have
future therapeutic application in transplantation-associated and other vascular diseases
PMID
15852225
[PubMed - indexed for MEDLINE]
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il silicio organico provoca una risposta infiammatoria e la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto
biologico infatti le particelle di silicio organico introdotte nellrsquoorganismo inducono una reazione
infiammatoria ed una risposta fibrotica
Dr Fabiano Svolacchia MD
In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile
La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute
La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per
denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno
biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento
molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e
nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con
tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami
deboli che consentono la struttura spaziale di queste
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce
neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura
fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando
una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una
soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della
matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la
perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della
componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD
Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle
membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD
Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei
sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti
Dr Fabiano Svolacchia MD
Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un
miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con
un danno funzionale
bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento
funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice
funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD
Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli
scambi metabolici e la funzione dermica
bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute
Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li
ricostituisce
Dr Fabiano Svolacchia MD
METALLOPROTEINASI
Proteine del derma
SINTESI
INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI
espressione
overespressione
Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi
sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD
CD 44
Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei
costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD
Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze
del processo di acidificazione
Dr Fabiano Svolacchia MD
Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde
Dr Fabiano Svolacchia MD
Nei pazienti non piugrave giovani
hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti
per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un
miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da
photoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia
Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari
Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations
Dr Fabiano Svolacchia MD
I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni
Dr Fabiano Svolacchia MD
I Fibrotic Fibroblast si selezionano nello stato infiammatorio (produzione di TNF-alfa) e
producono collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura internazionale ci conferma che lrsquoinfiammazione induce la produzione di
Trasforming Growth Factor Beta 1 questo stimola la moltiplicazione di Fibrotic Fibroblast
che producono collagene di I tipo e fibrosi dermica
INFIAMMAZIONE TGFBETA 1 FIBROBLASTI FIBROTICI COLLAGENE TIPO 1 FIBROSI
Dr Fabiano Svolacchia MD
Vediamo ora gli interventi biologici e fisici ai quali viene attribuito un effetto di biostimolazione
tenendo presente che la stimolazione biologica pur dando sempre un miglioramento estetico puograve essere
biologicamente positiva o negativa
Fattori di crescita derivati dalle piastrine Frammenti della matrice Acido jaluronico Acidi nucleici Silicio organico Filler sintetici Radiofrequenza Laser Carbossiterapia Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
La biostimolazione con fattori di crescita di derivazione piastrinica egrave oggi lrsquointervento piugrave fisiologico in medicina estetica sui fibroblasti (CD44) attivando sia la moltiplicazione che la
funzione metabolica di questi Dr Fabiano Svolacchia MD
Verifiche istologiche dimostrano che la biostimolazione con fattori di crescita piastrinici induce una rigenerazione dermica con neoformazione di collagene reticolare che permane fino a 9
mesi Quindi il lrsquoeffetto della Biostimolazione con PDGF egrave positivo sia sul piano funzionale che sul piano estetico
Dr Fabiano Svolacchia MD
I frammenti di acido ialuronico agiscono specificatamente attivando i recettori CD44 e
si sovrappongono come risultato al PDGF
Dr Fabiano Svolacchia MD
Anche la letteratura ci conferma che i frammenti dei componenti della matrice dermica stimolano la nuova sintesi di questa Ed in particolare che i frammenti di
acido ialuronico compresi tra i 20 ed i 38 monomeri sono quelli che si legano ai CD44 attivandoli
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido ialuronico macromolecolare non induce nessun tipo di attivazione fibroblastica
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura ci conferma che lrsquoacido ialuronico macromolecolare blocca la sintesi di nuova matrice ed inoltre attiva la distruzione
di se stesso stimolando lrsquoattivitagrave delle metalloproteinasi (enzimi attivi sulla matrice) nella loro azione catabolica e non ne stimola la
nuova Dr Fabiano Svolacchia MD
Un lavoro di ricerca immunoistochimica ha messo in confronto la risposta dei fattori di crescita piastrinici con due biostimolanti a base
di acido ialuronico macromolecolare Sia il procollagene (segno di attivitagrave metabolica dei fibroblasti) sia la proteina Ki67 (segno
dellrsquoattivitagrave di proliferazione dei fibroblasti) hanno dato risposta nulla nel caso dei due medical device contenenti acido ialuronico
macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido ialuronico macromolecolare ha perograve una importante funzione idratante ed antiossidante Per questo in particolari situazioni possiamo utilizzare lrsquoacido
ialuronico non come biostimolante ma come sostitutivo In soggetti con polimorfismo genetico negativo per il gene della Ialuronan-Sintetasi si
deve somministrare acido ialuronico macromolecolare Mentre nei soggetti con il polimorfismo genetico per le MMPs che ne incrementa
lrsquoattivitagrave assolutamente non dobbiamo somministrare acido ialuronico
macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD
Gli acidi nucleici possono essere impiegati in una bio-stimolazione Ma la loro azione porteragrave una fibrosi
Dr Fabiano Svolacchia MD
Infatti il DNA egrave presente nel nucleo e per essere liberato egrave necessario un danno della cellula Il
fibroblasto riceve questa informazione e mediante lrsquoattivazione dei CD39 si attiva per una riparazione
costruendo un tessuto cicatriziale (collagene fibrotico) Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica ci conferma questo presupposto biologico i frammenti di acidi nucleici
inducono unrsquoattivazione dei recettori CD39 La stimolazione dei recettori Purinergici 2 (CD39) egrave associata con una risposta infiammatoria cronica
Ectonucleotidases of CD39 family modulate vascular inflammation and thrombosis in
transplantation
Robson SC Wu Y Sun X Knosalla C Dwyer K Enjyoji K Source
Vascular Biology and Transplantation Centers Department of Medicine Beth Israel Deaconess Medical Center Harvard Medical School
Research North 99 Brookline Avenue Boston MA 02215 USA srobsonbidmcharvardedu
Abstract
Transplantation results in exposure of the graft vasculature to warm and cold ischemia followed by perfusion by circulating blood constituents
and obligatory oxidant stress Further graft injury occurs as consequences of acute humoral cellular rejection or chronic transplant
vasculopathy or both Extracellular nucleotide stimulation of purinergic type 2 (P2) receptors are key components of platelet endothelial cell
(EC) and leukocyte activation resulting in vascular thrombosis and inflammation in vivo CD39 the prototype nucleoside triphosphate
diphosphohydrolase (NTPDase-1) is highly expressed on endothelium in contrast CD39L1NTPDase-2 (a preferential adenosine
triphosphatase [ATPase]) is found on vascular adventitial cells Both ectoenzymes influence thrombogenesis by the regulated hydrolysis of
extracellular nucleotides that differentially regulate P2-receptor activity and function in platelets and vascular cells
The intracytoplasmic domains of NTPDase-1 may also independently influence cellular activation and proliferation NTPDase activity is
substantively lost in the vasculature of injured or rejected grafts A role for NTPDase-1 in thromboregulation has been validated by generation
of mutant mice either null for cd39 or overexpressing human CD39 Administration of soluble NTPDase or induction of CD39 by adenoviral
vectors or both are also of benefit in several models of transplantation Administration of soluble CD39 or targeted expression may have
future therapeutic application in transplantation-associated and other vascular diseases
PMID
15852225
[PubMed - indexed for MEDLINE]
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il silicio organico provoca una risposta infiammatoria e la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto
biologico infatti le particelle di silicio organico introdotte nellrsquoorganismo inducono una reazione
infiammatoria ed una risposta fibrotica
Dr Fabiano Svolacchia MD
In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile
La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute
La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per
denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno
biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento
molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e
nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con
tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami
deboli che consentono la struttura spaziale di queste
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce
neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura
fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando
una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una
soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della
matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la
perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della
componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD
Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle
membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD
Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei
sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti
Dr Fabiano Svolacchia MD
Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un
miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con
un danno funzionale
bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento
funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice
funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD
Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli
scambi metabolici e la funzione dermica
bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute
Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li
ricostituisce
Dr Fabiano Svolacchia MD
METALLOPROTEINASI
Proteine del derma
SINTESI
INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI
espressione
overespressione
Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi
sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD
CD 44
Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei
costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD
Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze
del processo di acidificazione
Dr Fabiano Svolacchia MD
Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde
Dr Fabiano Svolacchia MD
Nei pazienti non piugrave giovani
hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti
per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un
miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da
photoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia
Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari
Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations
Dr Fabiano Svolacchia MD
I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura internazionale ci conferma che lrsquoinfiammazione induce la produzione di
Trasforming Growth Factor Beta 1 questo stimola la moltiplicazione di Fibrotic Fibroblast
che producono collagene di I tipo e fibrosi dermica
INFIAMMAZIONE TGFBETA 1 FIBROBLASTI FIBROTICI COLLAGENE TIPO 1 FIBROSI
Dr Fabiano Svolacchia MD
Vediamo ora gli interventi biologici e fisici ai quali viene attribuito un effetto di biostimolazione
tenendo presente che la stimolazione biologica pur dando sempre un miglioramento estetico puograve essere
biologicamente positiva o negativa
Fattori di crescita derivati dalle piastrine Frammenti della matrice Acido jaluronico Acidi nucleici Silicio organico Filler sintetici Radiofrequenza Laser Carbossiterapia Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
La biostimolazione con fattori di crescita di derivazione piastrinica egrave oggi lrsquointervento piugrave fisiologico in medicina estetica sui fibroblasti (CD44) attivando sia la moltiplicazione che la
funzione metabolica di questi Dr Fabiano Svolacchia MD
Verifiche istologiche dimostrano che la biostimolazione con fattori di crescita piastrinici induce una rigenerazione dermica con neoformazione di collagene reticolare che permane fino a 9
mesi Quindi il lrsquoeffetto della Biostimolazione con PDGF egrave positivo sia sul piano funzionale che sul piano estetico
Dr Fabiano Svolacchia MD
I frammenti di acido ialuronico agiscono specificatamente attivando i recettori CD44 e
si sovrappongono come risultato al PDGF
Dr Fabiano Svolacchia MD
Anche la letteratura ci conferma che i frammenti dei componenti della matrice dermica stimolano la nuova sintesi di questa Ed in particolare che i frammenti di
acido ialuronico compresi tra i 20 ed i 38 monomeri sono quelli che si legano ai CD44 attivandoli
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido ialuronico macromolecolare non induce nessun tipo di attivazione fibroblastica
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura ci conferma che lrsquoacido ialuronico macromolecolare blocca la sintesi di nuova matrice ed inoltre attiva la distruzione
di se stesso stimolando lrsquoattivitagrave delle metalloproteinasi (enzimi attivi sulla matrice) nella loro azione catabolica e non ne stimola la
nuova Dr Fabiano Svolacchia MD
Un lavoro di ricerca immunoistochimica ha messo in confronto la risposta dei fattori di crescita piastrinici con due biostimolanti a base
di acido ialuronico macromolecolare Sia il procollagene (segno di attivitagrave metabolica dei fibroblasti) sia la proteina Ki67 (segno
dellrsquoattivitagrave di proliferazione dei fibroblasti) hanno dato risposta nulla nel caso dei due medical device contenenti acido ialuronico
macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido ialuronico macromolecolare ha perograve una importante funzione idratante ed antiossidante Per questo in particolari situazioni possiamo utilizzare lrsquoacido
ialuronico non come biostimolante ma come sostitutivo In soggetti con polimorfismo genetico negativo per il gene della Ialuronan-Sintetasi si
deve somministrare acido ialuronico macromolecolare Mentre nei soggetti con il polimorfismo genetico per le MMPs che ne incrementa
lrsquoattivitagrave assolutamente non dobbiamo somministrare acido ialuronico
macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD
Gli acidi nucleici possono essere impiegati in una bio-stimolazione Ma la loro azione porteragrave una fibrosi
Dr Fabiano Svolacchia MD
Infatti il DNA egrave presente nel nucleo e per essere liberato egrave necessario un danno della cellula Il
fibroblasto riceve questa informazione e mediante lrsquoattivazione dei CD39 si attiva per una riparazione
costruendo un tessuto cicatriziale (collagene fibrotico) Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica ci conferma questo presupposto biologico i frammenti di acidi nucleici
inducono unrsquoattivazione dei recettori CD39 La stimolazione dei recettori Purinergici 2 (CD39) egrave associata con una risposta infiammatoria cronica
Ectonucleotidases of CD39 family modulate vascular inflammation and thrombosis in
transplantation
Robson SC Wu Y Sun X Knosalla C Dwyer K Enjyoji K Source
Vascular Biology and Transplantation Centers Department of Medicine Beth Israel Deaconess Medical Center Harvard Medical School
Research North 99 Brookline Avenue Boston MA 02215 USA srobsonbidmcharvardedu
Abstract
Transplantation results in exposure of the graft vasculature to warm and cold ischemia followed by perfusion by circulating blood constituents
and obligatory oxidant stress Further graft injury occurs as consequences of acute humoral cellular rejection or chronic transplant
vasculopathy or both Extracellular nucleotide stimulation of purinergic type 2 (P2) receptors are key components of platelet endothelial cell
(EC) and leukocyte activation resulting in vascular thrombosis and inflammation in vivo CD39 the prototype nucleoside triphosphate
diphosphohydrolase (NTPDase-1) is highly expressed on endothelium in contrast CD39L1NTPDase-2 (a preferential adenosine
triphosphatase [ATPase]) is found on vascular adventitial cells Both ectoenzymes influence thrombogenesis by the regulated hydrolysis of
extracellular nucleotides that differentially regulate P2-receptor activity and function in platelets and vascular cells
The intracytoplasmic domains of NTPDase-1 may also independently influence cellular activation and proliferation NTPDase activity is
substantively lost in the vasculature of injured or rejected grafts A role for NTPDase-1 in thromboregulation has been validated by generation
of mutant mice either null for cd39 or overexpressing human CD39 Administration of soluble NTPDase or induction of CD39 by adenoviral
vectors or both are also of benefit in several models of transplantation Administration of soluble CD39 or targeted expression may have
future therapeutic application in transplantation-associated and other vascular diseases
PMID
15852225
[PubMed - indexed for MEDLINE]
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il silicio organico provoca una risposta infiammatoria e la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto
biologico infatti le particelle di silicio organico introdotte nellrsquoorganismo inducono una reazione
infiammatoria ed una risposta fibrotica
Dr Fabiano Svolacchia MD
In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile
La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute
La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per
denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno
biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento
molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e
nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con
tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami
deboli che consentono la struttura spaziale di queste
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce
neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura
fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando
una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una
soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della
matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la
perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della
componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD
Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle
membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD
Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei
sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti
Dr Fabiano Svolacchia MD
Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un
miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con
un danno funzionale
bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento
funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice
funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD
Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli
scambi metabolici e la funzione dermica
bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute
Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li
ricostituisce
Dr Fabiano Svolacchia MD
METALLOPROTEINASI
Proteine del derma
SINTESI
INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI
espressione
overespressione
Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi
sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD
CD 44
Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei
costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD
Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze
del processo di acidificazione
Dr Fabiano Svolacchia MD
Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde
Dr Fabiano Svolacchia MD
Nei pazienti non piugrave giovani
hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti
per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un
miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da
photoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia
Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari
Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations
Dr Fabiano Svolacchia MD
I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni
Dr Fabiano Svolacchia MD
Vediamo ora gli interventi biologici e fisici ai quali viene attribuito un effetto di biostimolazione
tenendo presente che la stimolazione biologica pur dando sempre un miglioramento estetico puograve essere
biologicamente positiva o negativa
Fattori di crescita derivati dalle piastrine Frammenti della matrice Acido jaluronico Acidi nucleici Silicio organico Filler sintetici Radiofrequenza Laser Carbossiterapia Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
La biostimolazione con fattori di crescita di derivazione piastrinica egrave oggi lrsquointervento piugrave fisiologico in medicina estetica sui fibroblasti (CD44) attivando sia la moltiplicazione che la
funzione metabolica di questi Dr Fabiano Svolacchia MD
Verifiche istologiche dimostrano che la biostimolazione con fattori di crescita piastrinici induce una rigenerazione dermica con neoformazione di collagene reticolare che permane fino a 9
mesi Quindi il lrsquoeffetto della Biostimolazione con PDGF egrave positivo sia sul piano funzionale che sul piano estetico
Dr Fabiano Svolacchia MD
I frammenti di acido ialuronico agiscono specificatamente attivando i recettori CD44 e
si sovrappongono come risultato al PDGF
Dr Fabiano Svolacchia MD
Anche la letteratura ci conferma che i frammenti dei componenti della matrice dermica stimolano la nuova sintesi di questa Ed in particolare che i frammenti di
acido ialuronico compresi tra i 20 ed i 38 monomeri sono quelli che si legano ai CD44 attivandoli
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido ialuronico macromolecolare non induce nessun tipo di attivazione fibroblastica
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura ci conferma che lrsquoacido ialuronico macromolecolare blocca la sintesi di nuova matrice ed inoltre attiva la distruzione
di se stesso stimolando lrsquoattivitagrave delle metalloproteinasi (enzimi attivi sulla matrice) nella loro azione catabolica e non ne stimola la
nuova Dr Fabiano Svolacchia MD
Un lavoro di ricerca immunoistochimica ha messo in confronto la risposta dei fattori di crescita piastrinici con due biostimolanti a base
di acido ialuronico macromolecolare Sia il procollagene (segno di attivitagrave metabolica dei fibroblasti) sia la proteina Ki67 (segno
dellrsquoattivitagrave di proliferazione dei fibroblasti) hanno dato risposta nulla nel caso dei due medical device contenenti acido ialuronico
macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido ialuronico macromolecolare ha perograve una importante funzione idratante ed antiossidante Per questo in particolari situazioni possiamo utilizzare lrsquoacido
ialuronico non come biostimolante ma come sostitutivo In soggetti con polimorfismo genetico negativo per il gene della Ialuronan-Sintetasi si
deve somministrare acido ialuronico macromolecolare Mentre nei soggetti con il polimorfismo genetico per le MMPs che ne incrementa
lrsquoattivitagrave assolutamente non dobbiamo somministrare acido ialuronico
macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD
Gli acidi nucleici possono essere impiegati in una bio-stimolazione Ma la loro azione porteragrave una fibrosi
Dr Fabiano Svolacchia MD
Infatti il DNA egrave presente nel nucleo e per essere liberato egrave necessario un danno della cellula Il
fibroblasto riceve questa informazione e mediante lrsquoattivazione dei CD39 si attiva per una riparazione
costruendo un tessuto cicatriziale (collagene fibrotico) Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica ci conferma questo presupposto biologico i frammenti di acidi nucleici
inducono unrsquoattivazione dei recettori CD39 La stimolazione dei recettori Purinergici 2 (CD39) egrave associata con una risposta infiammatoria cronica
Ectonucleotidases of CD39 family modulate vascular inflammation and thrombosis in
transplantation
Robson SC Wu Y Sun X Knosalla C Dwyer K Enjyoji K Source
Vascular Biology and Transplantation Centers Department of Medicine Beth Israel Deaconess Medical Center Harvard Medical School
Research North 99 Brookline Avenue Boston MA 02215 USA srobsonbidmcharvardedu
Abstract
Transplantation results in exposure of the graft vasculature to warm and cold ischemia followed by perfusion by circulating blood constituents
and obligatory oxidant stress Further graft injury occurs as consequences of acute humoral cellular rejection or chronic transplant
vasculopathy or both Extracellular nucleotide stimulation of purinergic type 2 (P2) receptors are key components of platelet endothelial cell
(EC) and leukocyte activation resulting in vascular thrombosis and inflammation in vivo CD39 the prototype nucleoside triphosphate
diphosphohydrolase (NTPDase-1) is highly expressed on endothelium in contrast CD39L1NTPDase-2 (a preferential adenosine
triphosphatase [ATPase]) is found on vascular adventitial cells Both ectoenzymes influence thrombogenesis by the regulated hydrolysis of
extracellular nucleotides that differentially regulate P2-receptor activity and function in platelets and vascular cells
The intracytoplasmic domains of NTPDase-1 may also independently influence cellular activation and proliferation NTPDase activity is
substantively lost in the vasculature of injured or rejected grafts A role for NTPDase-1 in thromboregulation has been validated by generation
of mutant mice either null for cd39 or overexpressing human CD39 Administration of soluble NTPDase or induction of CD39 by adenoviral
vectors or both are also of benefit in several models of transplantation Administration of soluble CD39 or targeted expression may have
future therapeutic application in transplantation-associated and other vascular diseases
PMID
15852225
[PubMed - indexed for MEDLINE]
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il silicio organico provoca una risposta infiammatoria e la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto
biologico infatti le particelle di silicio organico introdotte nellrsquoorganismo inducono una reazione
infiammatoria ed una risposta fibrotica
Dr Fabiano Svolacchia MD
In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile
La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute
La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per
denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno
biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento
molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e
nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con
tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami
deboli che consentono la struttura spaziale di queste
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce
neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura
fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando
una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una
soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della
matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la
perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della
componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD
Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle
membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD
Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei
sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti
Dr Fabiano Svolacchia MD
Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un
miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con
un danno funzionale
bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento
funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice
funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD
Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli
scambi metabolici e la funzione dermica
bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute
Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li
ricostituisce
Dr Fabiano Svolacchia MD
METALLOPROTEINASI
Proteine del derma
SINTESI
INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI
espressione
overespressione
Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi
sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD
CD 44
Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei
costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD
Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze
del processo di acidificazione
Dr Fabiano Svolacchia MD
Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde
Dr Fabiano Svolacchia MD
Nei pazienti non piugrave giovani
hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti
per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un
miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da
photoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia
Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari
Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations
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I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni
Dr Fabiano Svolacchia MD
La biostimolazione con fattori di crescita di derivazione piastrinica egrave oggi lrsquointervento piugrave fisiologico in medicina estetica sui fibroblasti (CD44) attivando sia la moltiplicazione che la
funzione metabolica di questi Dr Fabiano Svolacchia MD
Verifiche istologiche dimostrano che la biostimolazione con fattori di crescita piastrinici induce una rigenerazione dermica con neoformazione di collagene reticolare che permane fino a 9
mesi Quindi il lrsquoeffetto della Biostimolazione con PDGF egrave positivo sia sul piano funzionale che sul piano estetico
Dr Fabiano Svolacchia MD
I frammenti di acido ialuronico agiscono specificatamente attivando i recettori CD44 e
si sovrappongono come risultato al PDGF
Dr Fabiano Svolacchia MD
Anche la letteratura ci conferma che i frammenti dei componenti della matrice dermica stimolano la nuova sintesi di questa Ed in particolare che i frammenti di
acido ialuronico compresi tra i 20 ed i 38 monomeri sono quelli che si legano ai CD44 attivandoli
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido ialuronico macromolecolare non induce nessun tipo di attivazione fibroblastica
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura ci conferma che lrsquoacido ialuronico macromolecolare blocca la sintesi di nuova matrice ed inoltre attiva la distruzione
di se stesso stimolando lrsquoattivitagrave delle metalloproteinasi (enzimi attivi sulla matrice) nella loro azione catabolica e non ne stimola la
nuova Dr Fabiano Svolacchia MD
Un lavoro di ricerca immunoistochimica ha messo in confronto la risposta dei fattori di crescita piastrinici con due biostimolanti a base
di acido ialuronico macromolecolare Sia il procollagene (segno di attivitagrave metabolica dei fibroblasti) sia la proteina Ki67 (segno
dellrsquoattivitagrave di proliferazione dei fibroblasti) hanno dato risposta nulla nel caso dei due medical device contenenti acido ialuronico
macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido ialuronico macromolecolare ha perograve una importante funzione idratante ed antiossidante Per questo in particolari situazioni possiamo utilizzare lrsquoacido
ialuronico non come biostimolante ma come sostitutivo In soggetti con polimorfismo genetico negativo per il gene della Ialuronan-Sintetasi si
deve somministrare acido ialuronico macromolecolare Mentre nei soggetti con il polimorfismo genetico per le MMPs che ne incrementa
lrsquoattivitagrave assolutamente non dobbiamo somministrare acido ialuronico
macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD
Gli acidi nucleici possono essere impiegati in una bio-stimolazione Ma la loro azione porteragrave una fibrosi
Dr Fabiano Svolacchia MD
Infatti il DNA egrave presente nel nucleo e per essere liberato egrave necessario un danno della cellula Il
fibroblasto riceve questa informazione e mediante lrsquoattivazione dei CD39 si attiva per una riparazione
costruendo un tessuto cicatriziale (collagene fibrotico) Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica ci conferma questo presupposto biologico i frammenti di acidi nucleici
inducono unrsquoattivazione dei recettori CD39 La stimolazione dei recettori Purinergici 2 (CD39) egrave associata con una risposta infiammatoria cronica
Ectonucleotidases of CD39 family modulate vascular inflammation and thrombosis in
transplantation
Robson SC Wu Y Sun X Knosalla C Dwyer K Enjyoji K Source
Vascular Biology and Transplantation Centers Department of Medicine Beth Israel Deaconess Medical Center Harvard Medical School
Research North 99 Brookline Avenue Boston MA 02215 USA srobsonbidmcharvardedu
Abstract
Transplantation results in exposure of the graft vasculature to warm and cold ischemia followed by perfusion by circulating blood constituents
and obligatory oxidant stress Further graft injury occurs as consequences of acute humoral cellular rejection or chronic transplant
vasculopathy or both Extracellular nucleotide stimulation of purinergic type 2 (P2) receptors are key components of platelet endothelial cell
(EC) and leukocyte activation resulting in vascular thrombosis and inflammation in vivo CD39 the prototype nucleoside triphosphate
diphosphohydrolase (NTPDase-1) is highly expressed on endothelium in contrast CD39L1NTPDase-2 (a preferential adenosine
triphosphatase [ATPase]) is found on vascular adventitial cells Both ectoenzymes influence thrombogenesis by the regulated hydrolysis of
extracellular nucleotides that differentially regulate P2-receptor activity and function in platelets and vascular cells
The intracytoplasmic domains of NTPDase-1 may also independently influence cellular activation and proliferation NTPDase activity is
substantively lost in the vasculature of injured or rejected grafts A role for NTPDase-1 in thromboregulation has been validated by generation
of mutant mice either null for cd39 or overexpressing human CD39 Administration of soluble NTPDase or induction of CD39 by adenoviral
vectors or both are also of benefit in several models of transplantation Administration of soluble CD39 or targeted expression may have
future therapeutic application in transplantation-associated and other vascular diseases
PMID
15852225
[PubMed - indexed for MEDLINE]
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Il silicio organico provoca una risposta infiammatoria e la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto
biologico infatti le particelle di silicio organico introdotte nellrsquoorganismo inducono una reazione
infiammatoria ed una risposta fibrotica
Dr Fabiano Svolacchia MD
In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile
La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute
La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per
denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno
biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento
molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e
nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con
tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami
deboli che consentono la struttura spaziale di queste
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce
neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura
fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando
una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una
soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della
matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la
perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della
componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD
Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle
membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD
Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei
sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti
Dr Fabiano Svolacchia MD
Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un
miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con
un danno funzionale
bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento
funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice
funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD
Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli
scambi metabolici e la funzione dermica
bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute
Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li
ricostituisce
Dr Fabiano Svolacchia MD
METALLOPROTEINASI
Proteine del derma
SINTESI
INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI
espressione
overespressione
Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi
sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD
CD 44
Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei
costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD
Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze
del processo di acidificazione
Dr Fabiano Svolacchia MD
Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde
Dr Fabiano Svolacchia MD
Nei pazienti non piugrave giovani
hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti
per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un
miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da
photoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia
Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari
Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations
Dr Fabiano Svolacchia MD
I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni
Dr Fabiano Svolacchia MD
Verifiche istologiche dimostrano che la biostimolazione con fattori di crescita piastrinici induce una rigenerazione dermica con neoformazione di collagene reticolare che permane fino a 9
mesi Quindi il lrsquoeffetto della Biostimolazione con PDGF egrave positivo sia sul piano funzionale che sul piano estetico
Dr Fabiano Svolacchia MD
I frammenti di acido ialuronico agiscono specificatamente attivando i recettori CD44 e
si sovrappongono come risultato al PDGF
Dr Fabiano Svolacchia MD
Anche la letteratura ci conferma che i frammenti dei componenti della matrice dermica stimolano la nuova sintesi di questa Ed in particolare che i frammenti di
acido ialuronico compresi tra i 20 ed i 38 monomeri sono quelli che si legano ai CD44 attivandoli
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido ialuronico macromolecolare non induce nessun tipo di attivazione fibroblastica
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura ci conferma che lrsquoacido ialuronico macromolecolare blocca la sintesi di nuova matrice ed inoltre attiva la distruzione
di se stesso stimolando lrsquoattivitagrave delle metalloproteinasi (enzimi attivi sulla matrice) nella loro azione catabolica e non ne stimola la
nuova Dr Fabiano Svolacchia MD
Un lavoro di ricerca immunoistochimica ha messo in confronto la risposta dei fattori di crescita piastrinici con due biostimolanti a base
di acido ialuronico macromolecolare Sia il procollagene (segno di attivitagrave metabolica dei fibroblasti) sia la proteina Ki67 (segno
dellrsquoattivitagrave di proliferazione dei fibroblasti) hanno dato risposta nulla nel caso dei due medical device contenenti acido ialuronico
macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido ialuronico macromolecolare ha perograve una importante funzione idratante ed antiossidante Per questo in particolari situazioni possiamo utilizzare lrsquoacido
ialuronico non come biostimolante ma come sostitutivo In soggetti con polimorfismo genetico negativo per il gene della Ialuronan-Sintetasi si
deve somministrare acido ialuronico macromolecolare Mentre nei soggetti con il polimorfismo genetico per le MMPs che ne incrementa
lrsquoattivitagrave assolutamente non dobbiamo somministrare acido ialuronico
macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD
Gli acidi nucleici possono essere impiegati in una bio-stimolazione Ma la loro azione porteragrave una fibrosi
Dr Fabiano Svolacchia MD
Infatti il DNA egrave presente nel nucleo e per essere liberato egrave necessario un danno della cellula Il
fibroblasto riceve questa informazione e mediante lrsquoattivazione dei CD39 si attiva per una riparazione
costruendo un tessuto cicatriziale (collagene fibrotico) Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica ci conferma questo presupposto biologico i frammenti di acidi nucleici
inducono unrsquoattivazione dei recettori CD39 La stimolazione dei recettori Purinergici 2 (CD39) egrave associata con una risposta infiammatoria cronica
Ectonucleotidases of CD39 family modulate vascular inflammation and thrombosis in
transplantation
Robson SC Wu Y Sun X Knosalla C Dwyer K Enjyoji K Source
Vascular Biology and Transplantation Centers Department of Medicine Beth Israel Deaconess Medical Center Harvard Medical School
Research North 99 Brookline Avenue Boston MA 02215 USA srobsonbidmcharvardedu
Abstract
Transplantation results in exposure of the graft vasculature to warm and cold ischemia followed by perfusion by circulating blood constituents
and obligatory oxidant stress Further graft injury occurs as consequences of acute humoral cellular rejection or chronic transplant
vasculopathy or both Extracellular nucleotide stimulation of purinergic type 2 (P2) receptors are key components of platelet endothelial cell
(EC) and leukocyte activation resulting in vascular thrombosis and inflammation in vivo CD39 the prototype nucleoside triphosphate
diphosphohydrolase (NTPDase-1) is highly expressed on endothelium in contrast CD39L1NTPDase-2 (a preferential adenosine
triphosphatase [ATPase]) is found on vascular adventitial cells Both ectoenzymes influence thrombogenesis by the regulated hydrolysis of
extracellular nucleotides that differentially regulate P2-receptor activity and function in platelets and vascular cells
The intracytoplasmic domains of NTPDase-1 may also independently influence cellular activation and proliferation NTPDase activity is
substantively lost in the vasculature of injured or rejected grafts A role for NTPDase-1 in thromboregulation has been validated by generation
of mutant mice either null for cd39 or overexpressing human CD39 Administration of soluble NTPDase or induction of CD39 by adenoviral
vectors or both are also of benefit in several models of transplantation Administration of soluble CD39 or targeted expression may have
future therapeutic application in transplantation-associated and other vascular diseases
PMID
15852225
[PubMed - indexed for MEDLINE]
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il silicio organico provoca una risposta infiammatoria e la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto
biologico infatti le particelle di silicio organico introdotte nellrsquoorganismo inducono una reazione
infiammatoria ed una risposta fibrotica
Dr Fabiano Svolacchia MD
In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile
La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute
La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per
denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno
biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento
molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e
nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con
tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami
deboli che consentono la struttura spaziale di queste
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce
neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura
fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando
una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una
soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della
matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la
perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della
componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD
Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle
membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD
Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei
sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti
Dr Fabiano Svolacchia MD
Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un
miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con
un danno funzionale
bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento
funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice
funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD
Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli
scambi metabolici e la funzione dermica
bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute
Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li
ricostituisce
Dr Fabiano Svolacchia MD
METALLOPROTEINASI
Proteine del derma
SINTESI
INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI
espressione
overespressione
Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi
sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD
CD 44
Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei
costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD
Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze
del processo di acidificazione
Dr Fabiano Svolacchia MD
Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde
Dr Fabiano Svolacchia MD
Nei pazienti non piugrave giovani
hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti
per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un
miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da
photoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia
Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari
Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations
Dr Fabiano Svolacchia MD
I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni
Dr Fabiano Svolacchia MD
I frammenti di acido ialuronico agiscono specificatamente attivando i recettori CD44 e
si sovrappongono come risultato al PDGF
Dr Fabiano Svolacchia MD
Anche la letteratura ci conferma che i frammenti dei componenti della matrice dermica stimolano la nuova sintesi di questa Ed in particolare che i frammenti di
acido ialuronico compresi tra i 20 ed i 38 monomeri sono quelli che si legano ai CD44 attivandoli
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido ialuronico macromolecolare non induce nessun tipo di attivazione fibroblastica
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura ci conferma che lrsquoacido ialuronico macromolecolare blocca la sintesi di nuova matrice ed inoltre attiva la distruzione
di se stesso stimolando lrsquoattivitagrave delle metalloproteinasi (enzimi attivi sulla matrice) nella loro azione catabolica e non ne stimola la
nuova Dr Fabiano Svolacchia MD
Un lavoro di ricerca immunoistochimica ha messo in confronto la risposta dei fattori di crescita piastrinici con due biostimolanti a base
di acido ialuronico macromolecolare Sia il procollagene (segno di attivitagrave metabolica dei fibroblasti) sia la proteina Ki67 (segno
dellrsquoattivitagrave di proliferazione dei fibroblasti) hanno dato risposta nulla nel caso dei due medical device contenenti acido ialuronico
macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido ialuronico macromolecolare ha perograve una importante funzione idratante ed antiossidante Per questo in particolari situazioni possiamo utilizzare lrsquoacido
ialuronico non come biostimolante ma come sostitutivo In soggetti con polimorfismo genetico negativo per il gene della Ialuronan-Sintetasi si
deve somministrare acido ialuronico macromolecolare Mentre nei soggetti con il polimorfismo genetico per le MMPs che ne incrementa
lrsquoattivitagrave assolutamente non dobbiamo somministrare acido ialuronico
macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD
Gli acidi nucleici possono essere impiegati in una bio-stimolazione Ma la loro azione porteragrave una fibrosi
Dr Fabiano Svolacchia MD
Infatti il DNA egrave presente nel nucleo e per essere liberato egrave necessario un danno della cellula Il
fibroblasto riceve questa informazione e mediante lrsquoattivazione dei CD39 si attiva per una riparazione
costruendo un tessuto cicatriziale (collagene fibrotico) Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica ci conferma questo presupposto biologico i frammenti di acidi nucleici
inducono unrsquoattivazione dei recettori CD39 La stimolazione dei recettori Purinergici 2 (CD39) egrave associata con una risposta infiammatoria cronica
Ectonucleotidases of CD39 family modulate vascular inflammation and thrombosis in
transplantation
Robson SC Wu Y Sun X Knosalla C Dwyer K Enjyoji K Source
Vascular Biology and Transplantation Centers Department of Medicine Beth Israel Deaconess Medical Center Harvard Medical School
Research North 99 Brookline Avenue Boston MA 02215 USA srobsonbidmcharvardedu
Abstract
Transplantation results in exposure of the graft vasculature to warm and cold ischemia followed by perfusion by circulating blood constituents
and obligatory oxidant stress Further graft injury occurs as consequences of acute humoral cellular rejection or chronic transplant
vasculopathy or both Extracellular nucleotide stimulation of purinergic type 2 (P2) receptors are key components of platelet endothelial cell
(EC) and leukocyte activation resulting in vascular thrombosis and inflammation in vivo CD39 the prototype nucleoside triphosphate
diphosphohydrolase (NTPDase-1) is highly expressed on endothelium in contrast CD39L1NTPDase-2 (a preferential adenosine
triphosphatase [ATPase]) is found on vascular adventitial cells Both ectoenzymes influence thrombogenesis by the regulated hydrolysis of
extracellular nucleotides that differentially regulate P2-receptor activity and function in platelets and vascular cells
The intracytoplasmic domains of NTPDase-1 may also independently influence cellular activation and proliferation NTPDase activity is
substantively lost in the vasculature of injured or rejected grafts A role for NTPDase-1 in thromboregulation has been validated by generation
of mutant mice either null for cd39 or overexpressing human CD39 Administration of soluble NTPDase or induction of CD39 by adenoviral
vectors or both are also of benefit in several models of transplantation Administration of soluble CD39 or targeted expression may have
future therapeutic application in transplantation-associated and other vascular diseases
PMID
15852225
[PubMed - indexed for MEDLINE]
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il silicio organico provoca una risposta infiammatoria e la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto
biologico infatti le particelle di silicio organico introdotte nellrsquoorganismo inducono una reazione
infiammatoria ed una risposta fibrotica
Dr Fabiano Svolacchia MD
In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile
La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute
La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per
denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno
biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento
molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e
nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con
tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami
deboli che consentono la struttura spaziale di queste
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce
neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura
fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando
una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una
soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della
matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la
perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della
componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD
Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle
membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD
Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei
sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti
Dr Fabiano Svolacchia MD
Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un
miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con
un danno funzionale
bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento
funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice
funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD
Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli
scambi metabolici e la funzione dermica
bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute
Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li
ricostituisce
Dr Fabiano Svolacchia MD
METALLOPROTEINASI
Proteine del derma
SINTESI
INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI
espressione
overespressione
Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi
sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD
CD 44
Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei
costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD
Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze
del processo di acidificazione
Dr Fabiano Svolacchia MD
Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde
Dr Fabiano Svolacchia MD
Nei pazienti non piugrave giovani
hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti
per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un
miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da
photoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia
Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari
Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations
Dr Fabiano Svolacchia MD
I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni
Dr Fabiano Svolacchia MD
Anche la letteratura ci conferma che i frammenti dei componenti della matrice dermica stimolano la nuova sintesi di questa Ed in particolare che i frammenti di
acido ialuronico compresi tra i 20 ed i 38 monomeri sono quelli che si legano ai CD44 attivandoli
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido ialuronico macromolecolare non induce nessun tipo di attivazione fibroblastica
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura ci conferma che lrsquoacido ialuronico macromolecolare blocca la sintesi di nuova matrice ed inoltre attiva la distruzione
di se stesso stimolando lrsquoattivitagrave delle metalloproteinasi (enzimi attivi sulla matrice) nella loro azione catabolica e non ne stimola la
nuova Dr Fabiano Svolacchia MD
Un lavoro di ricerca immunoistochimica ha messo in confronto la risposta dei fattori di crescita piastrinici con due biostimolanti a base
di acido ialuronico macromolecolare Sia il procollagene (segno di attivitagrave metabolica dei fibroblasti) sia la proteina Ki67 (segno
dellrsquoattivitagrave di proliferazione dei fibroblasti) hanno dato risposta nulla nel caso dei due medical device contenenti acido ialuronico
macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido ialuronico macromolecolare ha perograve una importante funzione idratante ed antiossidante Per questo in particolari situazioni possiamo utilizzare lrsquoacido
ialuronico non come biostimolante ma come sostitutivo In soggetti con polimorfismo genetico negativo per il gene della Ialuronan-Sintetasi si
deve somministrare acido ialuronico macromolecolare Mentre nei soggetti con il polimorfismo genetico per le MMPs che ne incrementa
lrsquoattivitagrave assolutamente non dobbiamo somministrare acido ialuronico
macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD
Gli acidi nucleici possono essere impiegati in una bio-stimolazione Ma la loro azione porteragrave una fibrosi
Dr Fabiano Svolacchia MD
Infatti il DNA egrave presente nel nucleo e per essere liberato egrave necessario un danno della cellula Il
fibroblasto riceve questa informazione e mediante lrsquoattivazione dei CD39 si attiva per una riparazione
costruendo un tessuto cicatriziale (collagene fibrotico) Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica ci conferma questo presupposto biologico i frammenti di acidi nucleici
inducono unrsquoattivazione dei recettori CD39 La stimolazione dei recettori Purinergici 2 (CD39) egrave associata con una risposta infiammatoria cronica
Ectonucleotidases of CD39 family modulate vascular inflammation and thrombosis in
transplantation
Robson SC Wu Y Sun X Knosalla C Dwyer K Enjyoji K Source
Vascular Biology and Transplantation Centers Department of Medicine Beth Israel Deaconess Medical Center Harvard Medical School
Research North 99 Brookline Avenue Boston MA 02215 USA srobsonbidmcharvardedu
Abstract
Transplantation results in exposure of the graft vasculature to warm and cold ischemia followed by perfusion by circulating blood constituents
and obligatory oxidant stress Further graft injury occurs as consequences of acute humoral cellular rejection or chronic transplant
vasculopathy or both Extracellular nucleotide stimulation of purinergic type 2 (P2) receptors are key components of platelet endothelial cell
(EC) and leukocyte activation resulting in vascular thrombosis and inflammation in vivo CD39 the prototype nucleoside triphosphate
diphosphohydrolase (NTPDase-1) is highly expressed on endothelium in contrast CD39L1NTPDase-2 (a preferential adenosine
triphosphatase [ATPase]) is found on vascular adventitial cells Both ectoenzymes influence thrombogenesis by the regulated hydrolysis of
extracellular nucleotides that differentially regulate P2-receptor activity and function in platelets and vascular cells
The intracytoplasmic domains of NTPDase-1 may also independently influence cellular activation and proliferation NTPDase activity is
substantively lost in the vasculature of injured or rejected grafts A role for NTPDase-1 in thromboregulation has been validated by generation
of mutant mice either null for cd39 or overexpressing human CD39 Administration of soluble NTPDase or induction of CD39 by adenoviral
vectors or both are also of benefit in several models of transplantation Administration of soluble CD39 or targeted expression may have
future therapeutic application in transplantation-associated and other vascular diseases
PMID
15852225
[PubMed - indexed for MEDLINE]
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il silicio organico provoca una risposta infiammatoria e la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto
biologico infatti le particelle di silicio organico introdotte nellrsquoorganismo inducono una reazione
infiammatoria ed una risposta fibrotica
Dr Fabiano Svolacchia MD
In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile
La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute
La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per
denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno
biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento
molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e
nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con
tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami
deboli che consentono la struttura spaziale di queste
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce
neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura
fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando
una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una
soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della
matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la
perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della
componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD
Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle
membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD
Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei
sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti
Dr Fabiano Svolacchia MD
Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un
miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con
un danno funzionale
bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento
funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice
funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD
Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli
scambi metabolici e la funzione dermica
bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute
Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li
ricostituisce
Dr Fabiano Svolacchia MD
METALLOPROTEINASI
Proteine del derma
SINTESI
INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI
espressione
overespressione
Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi
sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD
CD 44
Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei
costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD
Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze
del processo di acidificazione
Dr Fabiano Svolacchia MD
Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde
Dr Fabiano Svolacchia MD
Nei pazienti non piugrave giovani
hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti
per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un
miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da
photoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia
Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari
Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations
Dr Fabiano Svolacchia MD
I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido ialuronico macromolecolare non induce nessun tipo di attivazione fibroblastica
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura ci conferma che lrsquoacido ialuronico macromolecolare blocca la sintesi di nuova matrice ed inoltre attiva la distruzione
di se stesso stimolando lrsquoattivitagrave delle metalloproteinasi (enzimi attivi sulla matrice) nella loro azione catabolica e non ne stimola la
nuova Dr Fabiano Svolacchia MD
Un lavoro di ricerca immunoistochimica ha messo in confronto la risposta dei fattori di crescita piastrinici con due biostimolanti a base
di acido ialuronico macromolecolare Sia il procollagene (segno di attivitagrave metabolica dei fibroblasti) sia la proteina Ki67 (segno
dellrsquoattivitagrave di proliferazione dei fibroblasti) hanno dato risposta nulla nel caso dei due medical device contenenti acido ialuronico
macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido ialuronico macromolecolare ha perograve una importante funzione idratante ed antiossidante Per questo in particolari situazioni possiamo utilizzare lrsquoacido
ialuronico non come biostimolante ma come sostitutivo In soggetti con polimorfismo genetico negativo per il gene della Ialuronan-Sintetasi si
deve somministrare acido ialuronico macromolecolare Mentre nei soggetti con il polimorfismo genetico per le MMPs che ne incrementa
lrsquoattivitagrave assolutamente non dobbiamo somministrare acido ialuronico
macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD
Gli acidi nucleici possono essere impiegati in una bio-stimolazione Ma la loro azione porteragrave una fibrosi
Dr Fabiano Svolacchia MD
Infatti il DNA egrave presente nel nucleo e per essere liberato egrave necessario un danno della cellula Il
fibroblasto riceve questa informazione e mediante lrsquoattivazione dei CD39 si attiva per una riparazione
costruendo un tessuto cicatriziale (collagene fibrotico) Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica ci conferma questo presupposto biologico i frammenti di acidi nucleici
inducono unrsquoattivazione dei recettori CD39 La stimolazione dei recettori Purinergici 2 (CD39) egrave associata con una risposta infiammatoria cronica
Ectonucleotidases of CD39 family modulate vascular inflammation and thrombosis in
transplantation
Robson SC Wu Y Sun X Knosalla C Dwyer K Enjyoji K Source
Vascular Biology and Transplantation Centers Department of Medicine Beth Israel Deaconess Medical Center Harvard Medical School
Research North 99 Brookline Avenue Boston MA 02215 USA srobsonbidmcharvardedu
Abstract
Transplantation results in exposure of the graft vasculature to warm and cold ischemia followed by perfusion by circulating blood constituents
and obligatory oxidant stress Further graft injury occurs as consequences of acute humoral cellular rejection or chronic transplant
vasculopathy or both Extracellular nucleotide stimulation of purinergic type 2 (P2) receptors are key components of platelet endothelial cell
(EC) and leukocyte activation resulting in vascular thrombosis and inflammation in vivo CD39 the prototype nucleoside triphosphate
diphosphohydrolase (NTPDase-1) is highly expressed on endothelium in contrast CD39L1NTPDase-2 (a preferential adenosine
triphosphatase [ATPase]) is found on vascular adventitial cells Both ectoenzymes influence thrombogenesis by the regulated hydrolysis of
extracellular nucleotides that differentially regulate P2-receptor activity and function in platelets and vascular cells
The intracytoplasmic domains of NTPDase-1 may also independently influence cellular activation and proliferation NTPDase activity is
substantively lost in the vasculature of injured or rejected grafts A role for NTPDase-1 in thromboregulation has been validated by generation
of mutant mice either null for cd39 or overexpressing human CD39 Administration of soluble NTPDase or induction of CD39 by adenoviral
vectors or both are also of benefit in several models of transplantation Administration of soluble CD39 or targeted expression may have
future therapeutic application in transplantation-associated and other vascular diseases
PMID
15852225
[PubMed - indexed for MEDLINE]
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il silicio organico provoca una risposta infiammatoria e la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto
biologico infatti le particelle di silicio organico introdotte nellrsquoorganismo inducono una reazione
infiammatoria ed una risposta fibrotica
Dr Fabiano Svolacchia MD
In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile
La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute
La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per
denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno
biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento
molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e
nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con
tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami
deboli che consentono la struttura spaziale di queste
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce
neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura
fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando
una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una
soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della
matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la
perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della
componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD
Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle
membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD
Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei
sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti
Dr Fabiano Svolacchia MD
Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un
miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con
un danno funzionale
bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento
funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice
funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD
Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli
scambi metabolici e la funzione dermica
bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute
Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li
ricostituisce
Dr Fabiano Svolacchia MD
METALLOPROTEINASI
Proteine del derma
SINTESI
INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI
espressione
overespressione
Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi
sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD
CD 44
Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei
costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD
Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze
del processo di acidificazione
Dr Fabiano Svolacchia MD
Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde
Dr Fabiano Svolacchia MD
Nei pazienti non piugrave giovani
hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti
per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un
miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da
photoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia
Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari
Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations
Dr Fabiano Svolacchia MD
I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura ci conferma che lrsquoacido ialuronico macromolecolare blocca la sintesi di nuova matrice ed inoltre attiva la distruzione
di se stesso stimolando lrsquoattivitagrave delle metalloproteinasi (enzimi attivi sulla matrice) nella loro azione catabolica e non ne stimola la
nuova Dr Fabiano Svolacchia MD
Un lavoro di ricerca immunoistochimica ha messo in confronto la risposta dei fattori di crescita piastrinici con due biostimolanti a base
di acido ialuronico macromolecolare Sia il procollagene (segno di attivitagrave metabolica dei fibroblasti) sia la proteina Ki67 (segno
dellrsquoattivitagrave di proliferazione dei fibroblasti) hanno dato risposta nulla nel caso dei due medical device contenenti acido ialuronico
macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido ialuronico macromolecolare ha perograve una importante funzione idratante ed antiossidante Per questo in particolari situazioni possiamo utilizzare lrsquoacido
ialuronico non come biostimolante ma come sostitutivo In soggetti con polimorfismo genetico negativo per il gene della Ialuronan-Sintetasi si
deve somministrare acido ialuronico macromolecolare Mentre nei soggetti con il polimorfismo genetico per le MMPs che ne incrementa
lrsquoattivitagrave assolutamente non dobbiamo somministrare acido ialuronico
macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD
Gli acidi nucleici possono essere impiegati in una bio-stimolazione Ma la loro azione porteragrave una fibrosi
Dr Fabiano Svolacchia MD
Infatti il DNA egrave presente nel nucleo e per essere liberato egrave necessario un danno della cellula Il
fibroblasto riceve questa informazione e mediante lrsquoattivazione dei CD39 si attiva per una riparazione
costruendo un tessuto cicatriziale (collagene fibrotico) Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica ci conferma questo presupposto biologico i frammenti di acidi nucleici
inducono unrsquoattivazione dei recettori CD39 La stimolazione dei recettori Purinergici 2 (CD39) egrave associata con una risposta infiammatoria cronica
Ectonucleotidases of CD39 family modulate vascular inflammation and thrombosis in
transplantation
Robson SC Wu Y Sun X Knosalla C Dwyer K Enjyoji K Source
Vascular Biology and Transplantation Centers Department of Medicine Beth Israel Deaconess Medical Center Harvard Medical School
Research North 99 Brookline Avenue Boston MA 02215 USA srobsonbidmcharvardedu
Abstract
Transplantation results in exposure of the graft vasculature to warm and cold ischemia followed by perfusion by circulating blood constituents
and obligatory oxidant stress Further graft injury occurs as consequences of acute humoral cellular rejection or chronic transplant
vasculopathy or both Extracellular nucleotide stimulation of purinergic type 2 (P2) receptors are key components of platelet endothelial cell
(EC) and leukocyte activation resulting in vascular thrombosis and inflammation in vivo CD39 the prototype nucleoside triphosphate
diphosphohydrolase (NTPDase-1) is highly expressed on endothelium in contrast CD39L1NTPDase-2 (a preferential adenosine
triphosphatase [ATPase]) is found on vascular adventitial cells Both ectoenzymes influence thrombogenesis by the regulated hydrolysis of
extracellular nucleotides that differentially regulate P2-receptor activity and function in platelets and vascular cells
The intracytoplasmic domains of NTPDase-1 may also independently influence cellular activation and proliferation NTPDase activity is
substantively lost in the vasculature of injured or rejected grafts A role for NTPDase-1 in thromboregulation has been validated by generation
of mutant mice either null for cd39 or overexpressing human CD39 Administration of soluble NTPDase or induction of CD39 by adenoviral
vectors or both are also of benefit in several models of transplantation Administration of soluble CD39 or targeted expression may have
future therapeutic application in transplantation-associated and other vascular diseases
PMID
15852225
[PubMed - indexed for MEDLINE]
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il silicio organico provoca una risposta infiammatoria e la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto
biologico infatti le particelle di silicio organico introdotte nellrsquoorganismo inducono una reazione
infiammatoria ed una risposta fibrotica
Dr Fabiano Svolacchia MD
In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile
La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute
La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per
denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno
biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento
molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e
nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con
tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami
deboli che consentono la struttura spaziale di queste
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce
neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura
fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando
una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una
soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della
matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la
perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della
componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD
Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle
membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD
Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei
sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti
Dr Fabiano Svolacchia MD
Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un
miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con
un danno funzionale
bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento
funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice
funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD
Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli
scambi metabolici e la funzione dermica
bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute
Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li
ricostituisce
Dr Fabiano Svolacchia MD
METALLOPROTEINASI
Proteine del derma
SINTESI
INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI
espressione
overespressione
Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi
sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD
CD 44
Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei
costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD
Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze
del processo di acidificazione
Dr Fabiano Svolacchia MD
Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde
Dr Fabiano Svolacchia MD
Nei pazienti non piugrave giovani
hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti
per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un
miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da
photoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia
Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari
Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations
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I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni
Dr Fabiano Svolacchia MD
Un lavoro di ricerca immunoistochimica ha messo in confronto la risposta dei fattori di crescita piastrinici con due biostimolanti a base
di acido ialuronico macromolecolare Sia il procollagene (segno di attivitagrave metabolica dei fibroblasti) sia la proteina Ki67 (segno
dellrsquoattivitagrave di proliferazione dei fibroblasti) hanno dato risposta nulla nel caso dei due medical device contenenti acido ialuronico
macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido ialuronico macromolecolare ha perograve una importante funzione idratante ed antiossidante Per questo in particolari situazioni possiamo utilizzare lrsquoacido
ialuronico non come biostimolante ma come sostitutivo In soggetti con polimorfismo genetico negativo per il gene della Ialuronan-Sintetasi si
deve somministrare acido ialuronico macromolecolare Mentre nei soggetti con il polimorfismo genetico per le MMPs che ne incrementa
lrsquoattivitagrave assolutamente non dobbiamo somministrare acido ialuronico
macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD
Gli acidi nucleici possono essere impiegati in una bio-stimolazione Ma la loro azione porteragrave una fibrosi
Dr Fabiano Svolacchia MD
Infatti il DNA egrave presente nel nucleo e per essere liberato egrave necessario un danno della cellula Il
fibroblasto riceve questa informazione e mediante lrsquoattivazione dei CD39 si attiva per una riparazione
costruendo un tessuto cicatriziale (collagene fibrotico) Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica ci conferma questo presupposto biologico i frammenti di acidi nucleici
inducono unrsquoattivazione dei recettori CD39 La stimolazione dei recettori Purinergici 2 (CD39) egrave associata con una risposta infiammatoria cronica
Ectonucleotidases of CD39 family modulate vascular inflammation and thrombosis in
transplantation
Robson SC Wu Y Sun X Knosalla C Dwyer K Enjyoji K Source
Vascular Biology and Transplantation Centers Department of Medicine Beth Israel Deaconess Medical Center Harvard Medical School
Research North 99 Brookline Avenue Boston MA 02215 USA srobsonbidmcharvardedu
Abstract
Transplantation results in exposure of the graft vasculature to warm and cold ischemia followed by perfusion by circulating blood constituents
and obligatory oxidant stress Further graft injury occurs as consequences of acute humoral cellular rejection or chronic transplant
vasculopathy or both Extracellular nucleotide stimulation of purinergic type 2 (P2) receptors are key components of platelet endothelial cell
(EC) and leukocyte activation resulting in vascular thrombosis and inflammation in vivo CD39 the prototype nucleoside triphosphate
diphosphohydrolase (NTPDase-1) is highly expressed on endothelium in contrast CD39L1NTPDase-2 (a preferential adenosine
triphosphatase [ATPase]) is found on vascular adventitial cells Both ectoenzymes influence thrombogenesis by the regulated hydrolysis of
extracellular nucleotides that differentially regulate P2-receptor activity and function in platelets and vascular cells
The intracytoplasmic domains of NTPDase-1 may also independently influence cellular activation and proliferation NTPDase activity is
substantively lost in the vasculature of injured or rejected grafts A role for NTPDase-1 in thromboregulation has been validated by generation
of mutant mice either null for cd39 or overexpressing human CD39 Administration of soluble NTPDase or induction of CD39 by adenoviral
vectors or both are also of benefit in several models of transplantation Administration of soluble CD39 or targeted expression may have
future therapeutic application in transplantation-associated and other vascular diseases
PMID
15852225
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Dr Fabiano Svolacchia MD
Il silicio organico provoca una risposta infiammatoria e la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto
biologico infatti le particelle di silicio organico introdotte nellrsquoorganismo inducono una reazione
infiammatoria ed una risposta fibrotica
Dr Fabiano Svolacchia MD
In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile
La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute
La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per
denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno
biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento
molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e
nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con
tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami
deboli che consentono la struttura spaziale di queste
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce
neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura
fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando
una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una
soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della
matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la
perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della
componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD
Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle
membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD
Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei
sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti
Dr Fabiano Svolacchia MD
Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un
miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con
un danno funzionale
bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento
funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice
funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD
Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli
scambi metabolici e la funzione dermica
bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute
Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li
ricostituisce
Dr Fabiano Svolacchia MD
METALLOPROTEINASI
Proteine del derma
SINTESI
INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI
espressione
overespressione
Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi
sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD
CD 44
Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei
costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD
Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze
del processo di acidificazione
Dr Fabiano Svolacchia MD
Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde
Dr Fabiano Svolacchia MD
Nei pazienti non piugrave giovani
hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti
per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un
miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da
photoaging
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hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia
Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari
Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations
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I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido ialuronico macromolecolare ha perograve una importante funzione idratante ed antiossidante Per questo in particolari situazioni possiamo utilizzare lrsquoacido
ialuronico non come biostimolante ma come sostitutivo In soggetti con polimorfismo genetico negativo per il gene della Ialuronan-Sintetasi si
deve somministrare acido ialuronico macromolecolare Mentre nei soggetti con il polimorfismo genetico per le MMPs che ne incrementa
lrsquoattivitagrave assolutamente non dobbiamo somministrare acido ialuronico
macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD
Gli acidi nucleici possono essere impiegati in una bio-stimolazione Ma la loro azione porteragrave una fibrosi
Dr Fabiano Svolacchia MD
Infatti il DNA egrave presente nel nucleo e per essere liberato egrave necessario un danno della cellula Il
fibroblasto riceve questa informazione e mediante lrsquoattivazione dei CD39 si attiva per una riparazione
costruendo un tessuto cicatriziale (collagene fibrotico) Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica ci conferma questo presupposto biologico i frammenti di acidi nucleici
inducono unrsquoattivazione dei recettori CD39 La stimolazione dei recettori Purinergici 2 (CD39) egrave associata con una risposta infiammatoria cronica
Ectonucleotidases of CD39 family modulate vascular inflammation and thrombosis in
transplantation
Robson SC Wu Y Sun X Knosalla C Dwyer K Enjyoji K Source
Vascular Biology and Transplantation Centers Department of Medicine Beth Israel Deaconess Medical Center Harvard Medical School
Research North 99 Brookline Avenue Boston MA 02215 USA srobsonbidmcharvardedu
Abstract
Transplantation results in exposure of the graft vasculature to warm and cold ischemia followed by perfusion by circulating blood constituents
and obligatory oxidant stress Further graft injury occurs as consequences of acute humoral cellular rejection or chronic transplant
vasculopathy or both Extracellular nucleotide stimulation of purinergic type 2 (P2) receptors are key components of platelet endothelial cell
(EC) and leukocyte activation resulting in vascular thrombosis and inflammation in vivo CD39 the prototype nucleoside triphosphate
diphosphohydrolase (NTPDase-1) is highly expressed on endothelium in contrast CD39L1NTPDase-2 (a preferential adenosine
triphosphatase [ATPase]) is found on vascular adventitial cells Both ectoenzymes influence thrombogenesis by the regulated hydrolysis of
extracellular nucleotides that differentially regulate P2-receptor activity and function in platelets and vascular cells
The intracytoplasmic domains of NTPDase-1 may also independently influence cellular activation and proliferation NTPDase activity is
substantively lost in the vasculature of injured or rejected grafts A role for NTPDase-1 in thromboregulation has been validated by generation
of mutant mice either null for cd39 or overexpressing human CD39 Administration of soluble NTPDase or induction of CD39 by adenoviral
vectors or both are also of benefit in several models of transplantation Administration of soluble CD39 or targeted expression may have
future therapeutic application in transplantation-associated and other vascular diseases
PMID
15852225
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Il silicio organico provoca una risposta infiammatoria e la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto
biologico infatti le particelle di silicio organico introdotte nellrsquoorganismo inducono una reazione
infiammatoria ed una risposta fibrotica
Dr Fabiano Svolacchia MD
In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile
La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute
La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per
denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno
biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento
molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e
nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con
tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami
deboli che consentono la struttura spaziale di queste
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce
neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura
fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando
una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una
soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della
matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la
perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della
componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD
Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle
membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD
Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei
sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti
Dr Fabiano Svolacchia MD
Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un
miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con
un danno funzionale
bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento
funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice
funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD
Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli
scambi metabolici e la funzione dermica
bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute
Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li
ricostituisce
Dr Fabiano Svolacchia MD
METALLOPROTEINASI
Proteine del derma
SINTESI
INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI
espressione
overespressione
Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi
sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD
CD 44
Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei
costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD
Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze
del processo di acidificazione
Dr Fabiano Svolacchia MD
Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde
Dr Fabiano Svolacchia MD
Nei pazienti non piugrave giovani
hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti
per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un
miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da
photoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia
Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari
Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations
Dr Fabiano Svolacchia MD
I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni
Dr Fabiano Svolacchia MD
Gli acidi nucleici possono essere impiegati in una bio-stimolazione Ma la loro azione porteragrave una fibrosi
Dr Fabiano Svolacchia MD
Infatti il DNA egrave presente nel nucleo e per essere liberato egrave necessario un danno della cellula Il
fibroblasto riceve questa informazione e mediante lrsquoattivazione dei CD39 si attiva per una riparazione
costruendo un tessuto cicatriziale (collagene fibrotico) Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica ci conferma questo presupposto biologico i frammenti di acidi nucleici
inducono unrsquoattivazione dei recettori CD39 La stimolazione dei recettori Purinergici 2 (CD39) egrave associata con una risposta infiammatoria cronica
Ectonucleotidases of CD39 family modulate vascular inflammation and thrombosis in
transplantation
Robson SC Wu Y Sun X Knosalla C Dwyer K Enjyoji K Source
Vascular Biology and Transplantation Centers Department of Medicine Beth Israel Deaconess Medical Center Harvard Medical School
Research North 99 Brookline Avenue Boston MA 02215 USA srobsonbidmcharvardedu
Abstract
Transplantation results in exposure of the graft vasculature to warm and cold ischemia followed by perfusion by circulating blood constituents
and obligatory oxidant stress Further graft injury occurs as consequences of acute humoral cellular rejection or chronic transplant
vasculopathy or both Extracellular nucleotide stimulation of purinergic type 2 (P2) receptors are key components of platelet endothelial cell
(EC) and leukocyte activation resulting in vascular thrombosis and inflammation in vivo CD39 the prototype nucleoside triphosphate
diphosphohydrolase (NTPDase-1) is highly expressed on endothelium in contrast CD39L1NTPDase-2 (a preferential adenosine
triphosphatase [ATPase]) is found on vascular adventitial cells Both ectoenzymes influence thrombogenesis by the regulated hydrolysis of
extracellular nucleotides that differentially regulate P2-receptor activity and function in platelets and vascular cells
The intracytoplasmic domains of NTPDase-1 may also independently influence cellular activation and proliferation NTPDase activity is
substantively lost in the vasculature of injured or rejected grafts A role for NTPDase-1 in thromboregulation has been validated by generation
of mutant mice either null for cd39 or overexpressing human CD39 Administration of soluble NTPDase or induction of CD39 by adenoviral
vectors or both are also of benefit in several models of transplantation Administration of soluble CD39 or targeted expression may have
future therapeutic application in transplantation-associated and other vascular diseases
PMID
15852225
[PubMed - indexed for MEDLINE]
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il silicio organico provoca una risposta infiammatoria e la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto
biologico infatti le particelle di silicio organico introdotte nellrsquoorganismo inducono una reazione
infiammatoria ed una risposta fibrotica
Dr Fabiano Svolacchia MD
In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile
La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute
La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per
denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno
biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento
molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e
nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con
tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami
deboli che consentono la struttura spaziale di queste
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce
neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura
fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando
una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una
soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della
matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la
perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della
componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD
Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle
membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD
Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei
sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti
Dr Fabiano Svolacchia MD
Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un
miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con
un danno funzionale
bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento
funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice
funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD
Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli
scambi metabolici e la funzione dermica
bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute
Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li
ricostituisce
Dr Fabiano Svolacchia MD
METALLOPROTEINASI
Proteine del derma
SINTESI
INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI
espressione
overespressione
Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi
sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD
CD 44
Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei
costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD
Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze
del processo di acidificazione
Dr Fabiano Svolacchia MD
Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde
Dr Fabiano Svolacchia MD
Nei pazienti non piugrave giovani
hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti
per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un
miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da
photoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia
Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari
Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations
Dr Fabiano Svolacchia MD
I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni
Dr Fabiano Svolacchia MD
Infatti il DNA egrave presente nel nucleo e per essere liberato egrave necessario un danno della cellula Il
fibroblasto riceve questa informazione e mediante lrsquoattivazione dei CD39 si attiva per una riparazione
costruendo un tessuto cicatriziale (collagene fibrotico) Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica ci conferma questo presupposto biologico i frammenti di acidi nucleici
inducono unrsquoattivazione dei recettori CD39 La stimolazione dei recettori Purinergici 2 (CD39) egrave associata con una risposta infiammatoria cronica
Ectonucleotidases of CD39 family modulate vascular inflammation and thrombosis in
transplantation
Robson SC Wu Y Sun X Knosalla C Dwyer K Enjyoji K Source
Vascular Biology and Transplantation Centers Department of Medicine Beth Israel Deaconess Medical Center Harvard Medical School
Research North 99 Brookline Avenue Boston MA 02215 USA srobsonbidmcharvardedu
Abstract
Transplantation results in exposure of the graft vasculature to warm and cold ischemia followed by perfusion by circulating blood constituents
and obligatory oxidant stress Further graft injury occurs as consequences of acute humoral cellular rejection or chronic transplant
vasculopathy or both Extracellular nucleotide stimulation of purinergic type 2 (P2) receptors are key components of platelet endothelial cell
(EC) and leukocyte activation resulting in vascular thrombosis and inflammation in vivo CD39 the prototype nucleoside triphosphate
diphosphohydrolase (NTPDase-1) is highly expressed on endothelium in contrast CD39L1NTPDase-2 (a preferential adenosine
triphosphatase [ATPase]) is found on vascular adventitial cells Both ectoenzymes influence thrombogenesis by the regulated hydrolysis of
extracellular nucleotides that differentially regulate P2-receptor activity and function in platelets and vascular cells
The intracytoplasmic domains of NTPDase-1 may also independently influence cellular activation and proliferation NTPDase activity is
substantively lost in the vasculature of injured or rejected grafts A role for NTPDase-1 in thromboregulation has been validated by generation
of mutant mice either null for cd39 or overexpressing human CD39 Administration of soluble NTPDase or induction of CD39 by adenoviral
vectors or both are also of benefit in several models of transplantation Administration of soluble CD39 or targeted expression may have
future therapeutic application in transplantation-associated and other vascular diseases
PMID
15852225
[PubMed - indexed for MEDLINE]
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il silicio organico provoca una risposta infiammatoria e la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto
biologico infatti le particelle di silicio organico introdotte nellrsquoorganismo inducono una reazione
infiammatoria ed una risposta fibrotica
Dr Fabiano Svolacchia MD
In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile
La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute
La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per
denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno
biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento
molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e
nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con
tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami
deboli che consentono la struttura spaziale di queste
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce
neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura
fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando
una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una
soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della
matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la
perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della
componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD
Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle
membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD
Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei
sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti
Dr Fabiano Svolacchia MD
Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un
miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con
un danno funzionale
bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento
funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice
funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD
Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli
scambi metabolici e la funzione dermica
bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute
Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li
ricostituisce
Dr Fabiano Svolacchia MD
METALLOPROTEINASI
Proteine del derma
SINTESI
INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI
espressione
overespressione
Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi
sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD
CD 44
Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei
costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD
Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze
del processo di acidificazione
Dr Fabiano Svolacchia MD
Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde
Dr Fabiano Svolacchia MD
Nei pazienti non piugrave giovani
hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti
per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un
miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da
photoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia
Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari
Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations
Dr Fabiano Svolacchia MD
I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica ci conferma questo presupposto biologico i frammenti di acidi nucleici
inducono unrsquoattivazione dei recettori CD39 La stimolazione dei recettori Purinergici 2 (CD39) egrave associata con una risposta infiammatoria cronica
Ectonucleotidases of CD39 family modulate vascular inflammation and thrombosis in
transplantation
Robson SC Wu Y Sun X Knosalla C Dwyer K Enjyoji K Source
Vascular Biology and Transplantation Centers Department of Medicine Beth Israel Deaconess Medical Center Harvard Medical School
Research North 99 Brookline Avenue Boston MA 02215 USA srobsonbidmcharvardedu
Abstract
Transplantation results in exposure of the graft vasculature to warm and cold ischemia followed by perfusion by circulating blood constituents
and obligatory oxidant stress Further graft injury occurs as consequences of acute humoral cellular rejection or chronic transplant
vasculopathy or both Extracellular nucleotide stimulation of purinergic type 2 (P2) receptors are key components of platelet endothelial cell
(EC) and leukocyte activation resulting in vascular thrombosis and inflammation in vivo CD39 the prototype nucleoside triphosphate
diphosphohydrolase (NTPDase-1) is highly expressed on endothelium in contrast CD39L1NTPDase-2 (a preferential adenosine
triphosphatase [ATPase]) is found on vascular adventitial cells Both ectoenzymes influence thrombogenesis by the regulated hydrolysis of
extracellular nucleotides that differentially regulate P2-receptor activity and function in platelets and vascular cells
The intracytoplasmic domains of NTPDase-1 may also independently influence cellular activation and proliferation NTPDase activity is
substantively lost in the vasculature of injured or rejected grafts A role for NTPDase-1 in thromboregulation has been validated by generation
of mutant mice either null for cd39 or overexpressing human CD39 Administration of soluble NTPDase or induction of CD39 by adenoviral
vectors or both are also of benefit in several models of transplantation Administration of soluble CD39 or targeted expression may have
future therapeutic application in transplantation-associated and other vascular diseases
PMID
15852225
[PubMed - indexed for MEDLINE]
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il silicio organico provoca una risposta infiammatoria e la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto
biologico infatti le particelle di silicio organico introdotte nellrsquoorganismo inducono una reazione
infiammatoria ed una risposta fibrotica
Dr Fabiano Svolacchia MD
In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile
La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute
La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per
denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno
biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento
molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e
nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con
tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami
deboli che consentono la struttura spaziale di queste
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce
neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura
fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando
una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una
soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della
matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la
perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della
componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD
Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle
membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD
Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei
sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti
Dr Fabiano Svolacchia MD
Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un
miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con
un danno funzionale
bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento
funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice
funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD
Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli
scambi metabolici e la funzione dermica
bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute
Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li
ricostituisce
Dr Fabiano Svolacchia MD
METALLOPROTEINASI
Proteine del derma
SINTESI
INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI
espressione
overespressione
Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi
sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD
CD 44
Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei
costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD
Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze
del processo di acidificazione
Dr Fabiano Svolacchia MD
Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde
Dr Fabiano Svolacchia MD
Nei pazienti non piugrave giovani
hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti
per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un
miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da
photoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia
Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari
Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations
Dr Fabiano Svolacchia MD
I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il silicio organico provoca una risposta infiammatoria e la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto
biologico infatti le particelle di silicio organico introdotte nellrsquoorganismo inducono una reazione
infiammatoria ed una risposta fibrotica
Dr Fabiano Svolacchia MD
In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile
La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute
La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per
denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno
biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento
molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e
nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con
tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami
deboli che consentono la struttura spaziale di queste
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce
neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura
fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando
una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una
soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della
matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la
perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della
componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD
Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle
membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD
Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei
sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti
Dr Fabiano Svolacchia MD
Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un
miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con
un danno funzionale
bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento
funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice
funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD
Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli
scambi metabolici e la funzione dermica
bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute
Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li
ricostituisce
Dr Fabiano Svolacchia MD
METALLOPROTEINASI
Proteine del derma
SINTESI
INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI
espressione
overespressione
Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi
sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD
CD 44
Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei
costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD
Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze
del processo di acidificazione
Dr Fabiano Svolacchia MD
Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde
Dr Fabiano Svolacchia MD
Nei pazienti non piugrave giovani
hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti
per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un
miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da
photoaging
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hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia
Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari
Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations
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I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni
Dr Fabiano Svolacchia MD
In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile
La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute
La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per
denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno
biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento
molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e
nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con
tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami
deboli che consentono la struttura spaziale di queste
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La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce
neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura
fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica
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Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando
una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una
soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della
matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la
perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della
componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD
Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle
membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD
Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei
sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti
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Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un
miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con
un danno funzionale
bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento
funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice
funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD
Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli
scambi metabolici e la funzione dermica
bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
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Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani
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Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere
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hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute
Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li
ricostituisce
Dr Fabiano Svolacchia MD
METALLOPROTEINASI
Proteine del derma
SINTESI
INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI
espressione
overespressione
Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi
sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD
CD 44
Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei
costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD
Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze
del processo di acidificazione
Dr Fabiano Svolacchia MD
Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde
Dr Fabiano Svolacchia MD
Nei pazienti non piugrave giovani
hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti
per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un
miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da
photoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia
Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari
Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations
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I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile
La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute
La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per
denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno
biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento
molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e
nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con
tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami
deboli che consentono la struttura spaziale di queste
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce
neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura
fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando
una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una
soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della
matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la
perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della
componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD
Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle
membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD
Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei
sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti
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Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un
miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con
un danno funzionale
bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento
funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice
funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD
Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli
scambi metabolici e la funzione dermica
bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute
Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li
ricostituisce
Dr Fabiano Svolacchia MD
METALLOPROTEINASI
Proteine del derma
SINTESI
INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI
espressione
overespressione
Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi
sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD
CD 44
Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei
costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD
Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze
del processo di acidificazione
Dr Fabiano Svolacchia MD
Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde
Dr Fabiano Svolacchia MD
Nei pazienti non piugrave giovani
hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti
per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un
miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da
photoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia
Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari
Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations
Dr Fabiano Svolacchia MD
I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile
La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute
La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per
denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno
biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento
molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e
nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con
tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami
deboli che consentono la struttura spaziale di queste
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce
neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura
fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica
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Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando
una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una
soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della
matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la
perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della
componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD
Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle
membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD
Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei
sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti
Dr Fabiano Svolacchia MD
Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un
miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con
un danno funzionale
bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento
funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice
funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD
Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli
scambi metabolici e la funzione dermica
bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute
Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li
ricostituisce
Dr Fabiano Svolacchia MD
METALLOPROTEINASI
Proteine del derma
SINTESI
INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI
espressione
overespressione
Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi
sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD
CD 44
Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei
costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD
Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze
del processo di acidificazione
Dr Fabiano Svolacchia MD
Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde
Dr Fabiano Svolacchia MD
Nei pazienti non piugrave giovani
hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti
per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un
miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da
photoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia
Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari
Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations
Dr Fabiano Svolacchia MD
I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per
denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno
biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento
molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e
nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con
tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami
deboli che consentono la struttura spaziale di queste
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce
neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura
fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando
una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una
soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della
matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la
perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della
componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD
Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle
membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD
Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei
sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti
Dr Fabiano Svolacchia MD
Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un
miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con
un danno funzionale
bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
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La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento
funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice
funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD
Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli
scambi metabolici e la funzione dermica
bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute
Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li
ricostituisce
Dr Fabiano Svolacchia MD
METALLOPROTEINASI
Proteine del derma
SINTESI
INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI
espressione
overespressione
Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi
sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD
CD 44
Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei
costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD
Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze
del processo di acidificazione
Dr Fabiano Svolacchia MD
Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde
Dr Fabiano Svolacchia MD
Nei pazienti non piugrave giovani
hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti
per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un
miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da
photoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia
Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari
Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations
Dr Fabiano Svolacchia MD
I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni
Dr Fabiano Svolacchia MD
La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per
denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno
biologico
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento
molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e
nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con
tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami
deboli che consentono la struttura spaziale di queste
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce
neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura
fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando
una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una
soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della
matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la
perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della
componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD
Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle
membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD
Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei
sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti
Dr Fabiano Svolacchia MD
Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un
miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con
un danno funzionale
bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento
funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice
funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD
Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli
scambi metabolici e la funzione dermica
bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute
Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li
ricostituisce
Dr Fabiano Svolacchia MD
METALLOPROTEINASI
Proteine del derma
SINTESI
INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI
espressione
overespressione
Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi
sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD
CD 44
Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei
costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD
Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze
del processo di acidificazione
Dr Fabiano Svolacchia MD
Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde
Dr Fabiano Svolacchia MD
Nei pazienti non piugrave giovani
hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti
per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un
miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da
photoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia
Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari
Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations
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I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento
molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e
nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con
tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami
deboli che consentono la struttura spaziale di queste
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce
neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura
fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando
una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una
soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della
matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la
perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della
componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD
Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle
membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD
Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei
sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti
Dr Fabiano Svolacchia MD
Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un
miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con
un danno funzionale
bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento
funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice
funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD
Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli
scambi metabolici e la funzione dermica
bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
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Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani
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Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere
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hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute
Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li
ricostituisce
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METALLOPROTEINASI
Proteine del derma
SINTESI
INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI
espressione
overespressione
Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi
sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD
CD 44
Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei
costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD
Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica
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hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze
del processo di acidificazione
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Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde
Dr Fabiano Svolacchia MD
Nei pazienti non piugrave giovani
hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti
per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un
miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da
photoaging
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hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia
Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari
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I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni
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Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con
tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami
deboli che consentono la struttura spaziale di queste
Dr Fabiano Svolacchia MD
La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce
neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura
fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica
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Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando
una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una
soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della
matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la
perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della
componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD
Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle
membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD
Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei
sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti
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Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un
miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con
un danno funzionale
bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
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La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento
funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice
funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD
Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli
scambi metabolici e la funzione dermica
bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
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Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute
Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li
ricostituisce
Dr Fabiano Svolacchia MD
METALLOPROTEINASI
Proteine del derma
SINTESI
INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI
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Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi
sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD
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Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei
costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD
Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica
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hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze
del processo di acidificazione
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Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde
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Nei pazienti non piugrave giovani
hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti
per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un
miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da
photoaging
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hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia
Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari
Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations
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I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni
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La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce
neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura
fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica
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Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando
una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una
soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della
matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la
perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della
componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD
Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle
membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD
Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei
sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti
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Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un
miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con
un danno funzionale
bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
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La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento
funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice
funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD
Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli
scambi metabolici e la funzione dermica
bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
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Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani
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Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere
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hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute
Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li
ricostituisce
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METALLOPROTEINASI
Proteine del derma
SINTESI
INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI
espressione
overespressione
Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi
sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD
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Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei
costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD
Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica
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hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze
del processo di acidificazione
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Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde
Dr Fabiano Svolacchia MD
Nei pazienti non piugrave giovani
hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti
per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un
miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da
photoaging
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hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia
Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari
Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations
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I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni
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Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando
una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una
soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico
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Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della
matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la
perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della
componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD
Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle
membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD
Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei
sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti
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Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un
miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con
un danno funzionale
bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
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La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento
funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice
funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD
Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli
scambi metabolici e la funzione dermica
bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
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Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute
Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li
ricostituisce
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METALLOPROTEINASI
Proteine del derma
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Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi
sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD
CD 44
Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei
costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD
Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze
del processo di acidificazione
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Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde
Dr Fabiano Svolacchia MD
Nei pazienti non piugrave giovani
hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti
per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un
miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da
photoaging
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hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia
Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari
Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations
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I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni
Dr Fabiano Svolacchia MD
Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della
matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la
perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della
componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD
Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle
membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD
Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei
sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti
Dr Fabiano Svolacchia MD
Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un
miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con
un danno funzionale
bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
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La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento
funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice
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Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli
scambi metabolici e la funzione dermica
bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
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Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani
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Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere
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hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche
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Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute
Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li
ricostituisce
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Proteine del derma
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INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI
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Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi
sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD
CD 44
Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei
costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD
Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze
del processo di acidificazione
Dr Fabiano Svolacchia MD
Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde
Dr Fabiano Svolacchia MD
Nei pazienti non piugrave giovani
hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti
per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un
miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da
photoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia
Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari
Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations
Dr Fabiano Svolacchia MD
I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni
Dr Fabiano Svolacchia MD
Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle
membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD
Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei
sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti
Dr Fabiano Svolacchia MD
Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un
miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con
un danno funzionale
bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento
funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice
funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD
Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli
scambi metabolici e la funzione dermica
bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
Dr Fabiano Svolacchia MD
Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute
Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li
ricostituisce
Dr Fabiano Svolacchia MD
METALLOPROTEINASI
Proteine del derma
SINTESI
INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI
espressione
overespressione
Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi
sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD
CD 44
Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei
costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD
Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze
del processo di acidificazione
Dr Fabiano Svolacchia MD
Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde
Dr Fabiano Svolacchia MD
Nei pazienti non piugrave giovani
hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti
per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging
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Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un
miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da
photoaging
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hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia
Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari
Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations
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I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni
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Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei
sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti
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Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un
miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con
un danno funzionale
bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
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La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento
funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice
funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD
Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli
scambi metabolici e la funzione dermica
bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia
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Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche
Dr Fabiano Svolacchia MD
Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute
Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li
ricostituisce
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METALLOPROTEINASI
Proteine del derma
SINTESI
INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI
espressione
overespressione
Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi
sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD
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Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li
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Proteine del derma
SINTESI
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Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute
Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li
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Proteine del derma
SINTESI
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miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da
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Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute
Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li
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METALLOPROTEINASI
Proteine del derma
SINTESI
INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI
espressione
overespressione
Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi
sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD
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Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica
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hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze
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Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un
miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da
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Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari
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Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li
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miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da
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photoaging
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hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia
Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari
Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations
Dr Fabiano Svolacchia MD
I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni
Dr Fabiano Svolacchia MD
Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica
Dr Fabiano Svolacchia MD
hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze
del processo di acidificazione
Dr Fabiano Svolacchia MD
Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde
Dr Fabiano Svolacchia MD
Nei pazienti non piugrave giovani
hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti
per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging
Dr Fabiano Svolacchia MD
Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un
miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da
photoaging
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hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia
Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari
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del processo di acidificazione
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Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde
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hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti
per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging
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Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un
miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da
photoaging
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Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari
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per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging
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miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da
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