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NOCUMENTO O BENEFICIO ? Dr. Fabiano Svolacchia , M.D.

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NOCUMENTO O BENEFICIO

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquooggetto di questa breve discussione egrave come diversificare la bio-stimolazione e

di capire gli effetti da essa prodotti

Cosa iniettiamo

E lsquo necessario sottolineare che con la metodica della bio-stimolazione possiamo anche causare un danno

un danno biologico variando la funzione della cellula verso cui egrave diretta e causata da ciograve che abbiamo svolto

sul paziente

Derma reticolare Derma fibrotico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Alcune bio-stimolazioni provocano una fibrosi del derma Abbiamo quindi un danno biologico

che porta ad unrsquoalterazione degli scambi metabolici della cute Buon effetto estetico ma con un effetto biologico estremamente negativo

Derma fibrotico

Struttura della cute normale Dr Fabiano Svolacchia MD

La fibrosi retraendo il derma determina un effetto lifting della cute Questo

miglioramento estetico egrave accompagnato da un danno della funzione del tessuto

Il miglioramento estetico determina un danno funzionale

Danno Fibrosi

Dr Fabiano Svolacchia MD

Numerosi interventi di tipo biologico e fisico producono degli eventi di bio-stimolazione

La stimolazione biologica produce una variazione funzionale del tessuto delle cellule a cui egrave diretta e non solo che puograve essere quindi

funzionalmente positiva o negativa

Fattori di crescita derivati dalle piastrine Frammenti della matrice Acido jaluronico Acidi nucleici Silicio organico Filler sintetici Radiofrequenza Laser Carbossiterapia Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquooggetto delle bio-stimolazioni risulta essere prevalentemente il viso il collo il decolletegrave e le

mani al fine di provocare una neocollagenogenesi

Ersquo necessario comprendere per lrsquooperatore e per il paziente che tipo di collagene produce tale

intervento e preferibilmente personalizzarlo

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il nostro organismo produce numerosi tipi di collagene Quelli che perograve interessano nella bio-

stimolazione sono il tipo I ed il tipo III

Collagene di tipo I fibrotico Collagene di tipo III reticolare

Dr Fabiano Svolacchia MD

Essi differiscono nella loro struttura biochimica Il tipo I egrave formato da una catena alfa 1 e due

catene alfa 2 mentre il tipo III egrave formato da tre catene alfa 1 Dr Fabiano Svolacchia MD

Oltre alla differente struttura i due collagene presentano nella loro metabolizzazione siti diversi per

lrsquoattacco iniziale delle metallo proteinasi Le frecce indicano i siti di clivaggio ammino ( PIIINP ) o carbossi (

PICP ) terminale Dr Fabiano Svolacchia MD

Un aumento del collagene fibrotico di tipo I anche se provoca un miglioramento estetico

determina sempre un invecchiamento biologico

Tipo III Tipo I

Dr Fabiano Svolacchia MD

Infatti la presenza del collagene di I tipo caratterizza una cute invecchiata mentre la

presenza del collagene di III tipo caratterizza una cute giovane Nel tipo III troviamo un

aminoacido la cisteina assente nelle altre

catene Dr Fabiano Svolacchia MD

La cisteina impedisce lrsquoazione delle metalloproteinasi ( MMPs ) nella degradazione del

collagene prodotto

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il fibroblasto produce collageni diversi a seconda delle situazioni in cui viene stimolato e

dellrsquoambiente in cui si trova ( MEC )

Dr Fabiano Svolacchia MD

La causa della risposta diversa va ricercata sia a livello dei recettori dei fibroblasti stimolati sia

a livello dellrsquoambiente nel quale si libera il procollagene Dr Fabiano Svolacchia MD

Poicheacute il nucleo di queste cellule differenziate rimane totipotente la sua attivitagrave resta influenzata dal

citoplasma che lo circonda e che esercita una attivitagrave di controllo positiva Il citoplasma perograve puograve essere

modificato non solo dal nucleo ma anche dallrsquoambiente esterno e lrsquoambiente che circonda una singola cellula egrave

per massima parte determinato dalle altre cellule circostanti Lo stimolo dei recettori CD44 induce la

neoformazione di collagene reticolare Dr Fabiano Svolacchia MD

I CD44 ( recettori di superficie ) sono stimolati dai frammenti della matrice dermica (indice di necessitagrave di nuova formazione di questa) e dai

fattori di crescita

Dr Fabiano Svolacchia MD

CD 44

La stimolazione dei recettori CD39 e dei CD40 porta alla neoformazione di

collagene fibrotico

Dr Fabiano Svolacchia MD

CD39 CD40

Possiamo parlare quindi di due tipi diversi di sottopopolazioni di fibroblasti

I Normal Fibroblast che producono collagene reticolare e i Fibrotic Fibroblast che producono

collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD

I Fibrotic Fibroblast si selezionano nello stato infiammatorio (produzione di TNF-alfa) e

producono collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura internazionale ci conferma che lrsquoinfiammazione induce la produzione di

Trasforming Growth Factor Beta 1 questo stimola la moltiplicazione di Fibrotic Fibroblast

che producono collagene di I tipo e fibrosi dermica

INFIAMMAZIONE TGFBETA 1 FIBROBLASTI FIBROTICI COLLAGENE TIPO 1 FIBROSI

Dr Fabiano Svolacchia MD

Vediamo ora gli interventi biologici e fisici ai quali viene attribuito un effetto di biostimolazione

tenendo presente che la stimolazione biologica pur dando sempre un miglioramento estetico puograve essere

biologicamente positiva o negativa

Fattori di crescita derivati dalle piastrine Frammenti della matrice Acido jaluronico Acidi nucleici Silicio organico Filler sintetici Radiofrequenza Laser Carbossiterapia Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

La biostimolazione con fattori di crescita di derivazione piastrinica egrave oggi lrsquointervento piugrave fisiologico in medicina estetica sui fibroblasti (CD44) attivando sia la moltiplicazione che la

funzione metabolica di questi Dr Fabiano Svolacchia MD

Verifiche istologiche dimostrano che la biostimolazione con fattori di crescita piastrinici induce una rigenerazione dermica con neoformazione di collagene reticolare che permane fino a 9

mesi Quindi il lrsquoeffetto della Biostimolazione con PDGF egrave positivo sia sul piano funzionale che sul piano estetico

Dr Fabiano Svolacchia MD

I frammenti di acido ialuronico agiscono specificatamente attivando i recettori CD44 e

si sovrappongono come risultato al PDGF

Dr Fabiano Svolacchia MD

Anche la letteratura ci conferma che i frammenti dei componenti della matrice dermica stimolano la nuova sintesi di questa Ed in particolare che i frammenti di

acido ialuronico compresi tra i 20 ed i 38 monomeri sono quelli che si legano ai CD44 attivandoli

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido ialuronico macromolecolare non induce nessun tipo di attivazione fibroblastica

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura ci conferma che lrsquoacido ialuronico macromolecolare blocca la sintesi di nuova matrice ed inoltre attiva la distruzione

di se stesso stimolando lrsquoattivitagrave delle metalloproteinasi (enzimi attivi sulla matrice) nella loro azione catabolica e non ne stimola la

nuova Dr Fabiano Svolacchia MD

Un lavoro di ricerca immunoistochimica ha messo in confronto la risposta dei fattori di crescita piastrinici con due biostimolanti a base

di acido ialuronico macromolecolare Sia il procollagene (segno di attivitagrave metabolica dei fibroblasti) sia la proteina Ki67 (segno

dellrsquoattivitagrave di proliferazione dei fibroblasti) hanno dato risposta nulla nel caso dei due medical device contenenti acido ialuronico

macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido ialuronico macromolecolare ha perograve una importante funzione idratante ed antiossidante Per questo in particolari situazioni possiamo utilizzare lrsquoacido

ialuronico non come biostimolante ma come sostitutivo In soggetti con polimorfismo genetico negativo per il gene della Ialuronan-Sintetasi si

deve somministrare acido ialuronico macromolecolare Mentre nei soggetti con il polimorfismo genetico per le MMPs che ne incrementa

lrsquoattivitagrave assolutamente non dobbiamo somministrare acido ialuronico

macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD

Gli acidi nucleici possono essere impiegati in una bio-stimolazione Ma la loro azione porteragrave una fibrosi

Dr Fabiano Svolacchia MD

Infatti il DNA egrave presente nel nucleo e per essere liberato egrave necessario un danno della cellula Il

fibroblasto riceve questa informazione e mediante lrsquoattivazione dei CD39 si attiva per una riparazione

costruendo un tessuto cicatriziale (collagene fibrotico) Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica ci conferma questo presupposto biologico i frammenti di acidi nucleici

inducono unrsquoattivazione dei recettori CD39 La stimolazione dei recettori Purinergici 2 (CD39) egrave associata con una risposta infiammatoria cronica

Ectonucleotidases of CD39 family modulate vascular inflammation and thrombosis in

transplantation

Robson SC Wu Y Sun X Knosalla C Dwyer K Enjyoji K Source

Vascular Biology and Transplantation Centers Department of Medicine Beth Israel Deaconess Medical Center Harvard Medical School

Research North 99 Brookline Avenue Boston MA 02215 USA srobsonbidmcharvardedu

Abstract

Transplantation results in exposure of the graft vasculature to warm and cold ischemia followed by perfusion by circulating blood constituents

and obligatory oxidant stress Further graft injury occurs as consequences of acute humoral cellular rejection or chronic transplant

vasculopathy or both Extracellular nucleotide stimulation of purinergic type 2 (P2) receptors are key components of platelet endothelial cell

(EC) and leukocyte activation resulting in vascular thrombosis and inflammation in vivo CD39 the prototype nucleoside triphosphate

diphosphohydrolase (NTPDase-1) is highly expressed on endothelium in contrast CD39L1NTPDase-2 (a preferential adenosine

triphosphatase [ATPase]) is found on vascular adventitial cells Both ectoenzymes influence thrombogenesis by the regulated hydrolysis of

extracellular nucleotides that differentially regulate P2-receptor activity and function in platelets and vascular cells

The intracytoplasmic domains of NTPDase-1 may also independently influence cellular activation and proliferation NTPDase activity is

substantively lost in the vasculature of injured or rejected grafts A role for NTPDase-1 in thromboregulation has been validated by generation

of mutant mice either null for cd39 or overexpressing human CD39 Administration of soluble NTPDase or induction of CD39 by adenoviral

vectors or both are also of benefit in several models of transplantation Administration of soluble CD39 or targeted expression may have

future therapeutic application in transplantation-associated and other vascular diseases

PMID

15852225

[PubMed - indexed for MEDLINE]

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il silicio organico provoca una risposta infiammatoria e la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto

biologico infatti le particelle di silicio organico introdotte nellrsquoorganismo inducono una reazione

infiammatoria ed una risposta fibrotica

Dr Fabiano Svolacchia MD

In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile

La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute

La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per

denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno

biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento

molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e

nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con

tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami

deboli che consentono la struttura spaziale di queste

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce

neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura

fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando

una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una

soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della

matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la

perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della

componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD

Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle

membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD

Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei

sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti

Dr Fabiano Svolacchia MD

Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un

miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con

un danno funzionale

bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento

funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice

funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD

Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli

scambi metabolici e la funzione dermica

bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute

Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li

ricostituisce

Dr Fabiano Svolacchia MD

METALLOPROTEINASI

Proteine del derma

SINTESI

INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI

espressione

overespressione

Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi

sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD

CD 44

Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei

costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD

Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze

del processo di acidificazione

Dr Fabiano Svolacchia MD

Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde

Dr Fabiano Svolacchia MD

Nei pazienti non piugrave giovani

hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti

per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un

miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da

photoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia

Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari

Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations

Dr Fabiano Svolacchia MD

I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni

Dr Fabiano Svolacchia MD

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Lrsquooggetto di questa breve discussione egrave come diversificare la bio-stimolazione e

di capire gli effetti da essa prodotti

Cosa iniettiamo

E lsquo necessario sottolineare che con la metodica della bio-stimolazione possiamo anche causare un danno

un danno biologico variando la funzione della cellula verso cui egrave diretta e causata da ciograve che abbiamo svolto

sul paziente

Derma reticolare Derma fibrotico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Alcune bio-stimolazioni provocano una fibrosi del derma Abbiamo quindi un danno biologico

che porta ad unrsquoalterazione degli scambi metabolici della cute Buon effetto estetico ma con un effetto biologico estremamente negativo

Derma fibrotico

Struttura della cute normale Dr Fabiano Svolacchia MD

La fibrosi retraendo il derma determina un effetto lifting della cute Questo

miglioramento estetico egrave accompagnato da un danno della funzione del tessuto

Il miglioramento estetico determina un danno funzionale

Danno Fibrosi

Dr Fabiano Svolacchia MD

Numerosi interventi di tipo biologico e fisico producono degli eventi di bio-stimolazione

La stimolazione biologica produce una variazione funzionale del tessuto delle cellule a cui egrave diretta e non solo che puograve essere quindi

funzionalmente positiva o negativa

Fattori di crescita derivati dalle piastrine Frammenti della matrice Acido jaluronico Acidi nucleici Silicio organico Filler sintetici Radiofrequenza Laser Carbossiterapia Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquooggetto delle bio-stimolazioni risulta essere prevalentemente il viso il collo il decolletegrave e le

mani al fine di provocare una neocollagenogenesi

Ersquo necessario comprendere per lrsquooperatore e per il paziente che tipo di collagene produce tale

intervento e preferibilmente personalizzarlo

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il nostro organismo produce numerosi tipi di collagene Quelli che perograve interessano nella bio-

stimolazione sono il tipo I ed il tipo III

Collagene di tipo I fibrotico Collagene di tipo III reticolare

Dr Fabiano Svolacchia MD

Essi differiscono nella loro struttura biochimica Il tipo I egrave formato da una catena alfa 1 e due

catene alfa 2 mentre il tipo III egrave formato da tre catene alfa 1 Dr Fabiano Svolacchia MD

Oltre alla differente struttura i due collagene presentano nella loro metabolizzazione siti diversi per

lrsquoattacco iniziale delle metallo proteinasi Le frecce indicano i siti di clivaggio ammino ( PIIINP ) o carbossi (

PICP ) terminale Dr Fabiano Svolacchia MD

Un aumento del collagene fibrotico di tipo I anche se provoca un miglioramento estetico

determina sempre un invecchiamento biologico

Tipo III Tipo I

Dr Fabiano Svolacchia MD

Infatti la presenza del collagene di I tipo caratterizza una cute invecchiata mentre la

presenza del collagene di III tipo caratterizza una cute giovane Nel tipo III troviamo un

aminoacido la cisteina assente nelle altre

catene Dr Fabiano Svolacchia MD

La cisteina impedisce lrsquoazione delle metalloproteinasi ( MMPs ) nella degradazione del

collagene prodotto

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il fibroblasto produce collageni diversi a seconda delle situazioni in cui viene stimolato e

dellrsquoambiente in cui si trova ( MEC )

Dr Fabiano Svolacchia MD

La causa della risposta diversa va ricercata sia a livello dei recettori dei fibroblasti stimolati sia

a livello dellrsquoambiente nel quale si libera il procollagene Dr Fabiano Svolacchia MD

Poicheacute il nucleo di queste cellule differenziate rimane totipotente la sua attivitagrave resta influenzata dal

citoplasma che lo circonda e che esercita una attivitagrave di controllo positiva Il citoplasma perograve puograve essere

modificato non solo dal nucleo ma anche dallrsquoambiente esterno e lrsquoambiente che circonda una singola cellula egrave

per massima parte determinato dalle altre cellule circostanti Lo stimolo dei recettori CD44 induce la

neoformazione di collagene reticolare Dr Fabiano Svolacchia MD

I CD44 ( recettori di superficie ) sono stimolati dai frammenti della matrice dermica (indice di necessitagrave di nuova formazione di questa) e dai

fattori di crescita

Dr Fabiano Svolacchia MD

CD 44

La stimolazione dei recettori CD39 e dei CD40 porta alla neoformazione di

collagene fibrotico

Dr Fabiano Svolacchia MD

CD39 CD40

Possiamo parlare quindi di due tipi diversi di sottopopolazioni di fibroblasti

I Normal Fibroblast che producono collagene reticolare e i Fibrotic Fibroblast che producono

collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD

I Fibrotic Fibroblast si selezionano nello stato infiammatorio (produzione di TNF-alfa) e

producono collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura internazionale ci conferma che lrsquoinfiammazione induce la produzione di

Trasforming Growth Factor Beta 1 questo stimola la moltiplicazione di Fibrotic Fibroblast

che producono collagene di I tipo e fibrosi dermica

INFIAMMAZIONE TGFBETA 1 FIBROBLASTI FIBROTICI COLLAGENE TIPO 1 FIBROSI

Dr Fabiano Svolacchia MD

Vediamo ora gli interventi biologici e fisici ai quali viene attribuito un effetto di biostimolazione

tenendo presente che la stimolazione biologica pur dando sempre un miglioramento estetico puograve essere

biologicamente positiva o negativa

Fattori di crescita derivati dalle piastrine Frammenti della matrice Acido jaluronico Acidi nucleici Silicio organico Filler sintetici Radiofrequenza Laser Carbossiterapia Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

La biostimolazione con fattori di crescita di derivazione piastrinica egrave oggi lrsquointervento piugrave fisiologico in medicina estetica sui fibroblasti (CD44) attivando sia la moltiplicazione che la

funzione metabolica di questi Dr Fabiano Svolacchia MD

Verifiche istologiche dimostrano che la biostimolazione con fattori di crescita piastrinici induce una rigenerazione dermica con neoformazione di collagene reticolare che permane fino a 9

mesi Quindi il lrsquoeffetto della Biostimolazione con PDGF egrave positivo sia sul piano funzionale che sul piano estetico

Dr Fabiano Svolacchia MD

I frammenti di acido ialuronico agiscono specificatamente attivando i recettori CD44 e

si sovrappongono come risultato al PDGF

Dr Fabiano Svolacchia MD

Anche la letteratura ci conferma che i frammenti dei componenti della matrice dermica stimolano la nuova sintesi di questa Ed in particolare che i frammenti di

acido ialuronico compresi tra i 20 ed i 38 monomeri sono quelli che si legano ai CD44 attivandoli

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido ialuronico macromolecolare non induce nessun tipo di attivazione fibroblastica

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura ci conferma che lrsquoacido ialuronico macromolecolare blocca la sintesi di nuova matrice ed inoltre attiva la distruzione

di se stesso stimolando lrsquoattivitagrave delle metalloproteinasi (enzimi attivi sulla matrice) nella loro azione catabolica e non ne stimola la

nuova Dr Fabiano Svolacchia MD

Un lavoro di ricerca immunoistochimica ha messo in confronto la risposta dei fattori di crescita piastrinici con due biostimolanti a base

di acido ialuronico macromolecolare Sia il procollagene (segno di attivitagrave metabolica dei fibroblasti) sia la proteina Ki67 (segno

dellrsquoattivitagrave di proliferazione dei fibroblasti) hanno dato risposta nulla nel caso dei due medical device contenenti acido ialuronico

macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido ialuronico macromolecolare ha perograve una importante funzione idratante ed antiossidante Per questo in particolari situazioni possiamo utilizzare lrsquoacido

ialuronico non come biostimolante ma come sostitutivo In soggetti con polimorfismo genetico negativo per il gene della Ialuronan-Sintetasi si

deve somministrare acido ialuronico macromolecolare Mentre nei soggetti con il polimorfismo genetico per le MMPs che ne incrementa

lrsquoattivitagrave assolutamente non dobbiamo somministrare acido ialuronico

macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD

Gli acidi nucleici possono essere impiegati in una bio-stimolazione Ma la loro azione porteragrave una fibrosi

Dr Fabiano Svolacchia MD

Infatti il DNA egrave presente nel nucleo e per essere liberato egrave necessario un danno della cellula Il

fibroblasto riceve questa informazione e mediante lrsquoattivazione dei CD39 si attiva per una riparazione

costruendo un tessuto cicatriziale (collagene fibrotico) Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica ci conferma questo presupposto biologico i frammenti di acidi nucleici

inducono unrsquoattivazione dei recettori CD39 La stimolazione dei recettori Purinergici 2 (CD39) egrave associata con una risposta infiammatoria cronica

Ectonucleotidases of CD39 family modulate vascular inflammation and thrombosis in

transplantation

Robson SC Wu Y Sun X Knosalla C Dwyer K Enjyoji K Source

Vascular Biology and Transplantation Centers Department of Medicine Beth Israel Deaconess Medical Center Harvard Medical School

Research North 99 Brookline Avenue Boston MA 02215 USA srobsonbidmcharvardedu

Abstract

Transplantation results in exposure of the graft vasculature to warm and cold ischemia followed by perfusion by circulating blood constituents

and obligatory oxidant stress Further graft injury occurs as consequences of acute humoral cellular rejection or chronic transplant

vasculopathy or both Extracellular nucleotide stimulation of purinergic type 2 (P2) receptors are key components of platelet endothelial cell

(EC) and leukocyte activation resulting in vascular thrombosis and inflammation in vivo CD39 the prototype nucleoside triphosphate

diphosphohydrolase (NTPDase-1) is highly expressed on endothelium in contrast CD39L1NTPDase-2 (a preferential adenosine

triphosphatase [ATPase]) is found on vascular adventitial cells Both ectoenzymes influence thrombogenesis by the regulated hydrolysis of

extracellular nucleotides that differentially regulate P2-receptor activity and function in platelets and vascular cells

The intracytoplasmic domains of NTPDase-1 may also independently influence cellular activation and proliferation NTPDase activity is

substantively lost in the vasculature of injured or rejected grafts A role for NTPDase-1 in thromboregulation has been validated by generation

of mutant mice either null for cd39 or overexpressing human CD39 Administration of soluble NTPDase or induction of CD39 by adenoviral

vectors or both are also of benefit in several models of transplantation Administration of soluble CD39 or targeted expression may have

future therapeutic application in transplantation-associated and other vascular diseases

PMID

15852225

[PubMed - indexed for MEDLINE]

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il silicio organico provoca una risposta infiammatoria e la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto

biologico infatti le particelle di silicio organico introdotte nellrsquoorganismo inducono una reazione

infiammatoria ed una risposta fibrotica

Dr Fabiano Svolacchia MD

In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile

La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute

La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per

denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno

biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento

molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e

nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con

tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami

deboli che consentono la struttura spaziale di queste

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce

neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura

fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando

una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una

soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della

matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la

perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della

componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD

Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle

membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD

Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei

sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti

Dr Fabiano Svolacchia MD

Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un

miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con

un danno funzionale

bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento

funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice

funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD

Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli

scambi metabolici e la funzione dermica

bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute

Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li

ricostituisce

Dr Fabiano Svolacchia MD

METALLOPROTEINASI

Proteine del derma

SINTESI

INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI

espressione

overespressione

Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi

sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD

CD 44

Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei

costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD

Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze

del processo di acidificazione

Dr Fabiano Svolacchia MD

Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde

Dr Fabiano Svolacchia MD

Nei pazienti non piugrave giovani

hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti

per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un

miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da

photoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia

Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari

Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations

Dr Fabiano Svolacchia MD

I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni

Dr Fabiano Svolacchia MD

Page 3: NOCUMENTO O BENEFICIO - docvadis.it · E ‘ necessario sottolineare , che con la metodica della bio-stimolazione possiamo anche causare un danno: un danno biologico, variando la

Cosa iniettiamo

E lsquo necessario sottolineare che con la metodica della bio-stimolazione possiamo anche causare un danno

un danno biologico variando la funzione della cellula verso cui egrave diretta e causata da ciograve che abbiamo svolto

sul paziente

Derma reticolare Derma fibrotico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Alcune bio-stimolazioni provocano una fibrosi del derma Abbiamo quindi un danno biologico

che porta ad unrsquoalterazione degli scambi metabolici della cute Buon effetto estetico ma con un effetto biologico estremamente negativo

Derma fibrotico

Struttura della cute normale Dr Fabiano Svolacchia MD

La fibrosi retraendo il derma determina un effetto lifting della cute Questo

miglioramento estetico egrave accompagnato da un danno della funzione del tessuto

Il miglioramento estetico determina un danno funzionale

Danno Fibrosi

Dr Fabiano Svolacchia MD

Numerosi interventi di tipo biologico e fisico producono degli eventi di bio-stimolazione

La stimolazione biologica produce una variazione funzionale del tessuto delle cellule a cui egrave diretta e non solo che puograve essere quindi

funzionalmente positiva o negativa

Fattori di crescita derivati dalle piastrine Frammenti della matrice Acido jaluronico Acidi nucleici Silicio organico Filler sintetici Radiofrequenza Laser Carbossiterapia Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquooggetto delle bio-stimolazioni risulta essere prevalentemente il viso il collo il decolletegrave e le

mani al fine di provocare una neocollagenogenesi

Ersquo necessario comprendere per lrsquooperatore e per il paziente che tipo di collagene produce tale

intervento e preferibilmente personalizzarlo

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il nostro organismo produce numerosi tipi di collagene Quelli che perograve interessano nella bio-

stimolazione sono il tipo I ed il tipo III

Collagene di tipo I fibrotico Collagene di tipo III reticolare

Dr Fabiano Svolacchia MD

Essi differiscono nella loro struttura biochimica Il tipo I egrave formato da una catena alfa 1 e due

catene alfa 2 mentre il tipo III egrave formato da tre catene alfa 1 Dr Fabiano Svolacchia MD

Oltre alla differente struttura i due collagene presentano nella loro metabolizzazione siti diversi per

lrsquoattacco iniziale delle metallo proteinasi Le frecce indicano i siti di clivaggio ammino ( PIIINP ) o carbossi (

PICP ) terminale Dr Fabiano Svolacchia MD

Un aumento del collagene fibrotico di tipo I anche se provoca un miglioramento estetico

determina sempre un invecchiamento biologico

Tipo III Tipo I

Dr Fabiano Svolacchia MD

Infatti la presenza del collagene di I tipo caratterizza una cute invecchiata mentre la

presenza del collagene di III tipo caratterizza una cute giovane Nel tipo III troviamo un

aminoacido la cisteina assente nelle altre

catene Dr Fabiano Svolacchia MD

La cisteina impedisce lrsquoazione delle metalloproteinasi ( MMPs ) nella degradazione del

collagene prodotto

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il fibroblasto produce collageni diversi a seconda delle situazioni in cui viene stimolato e

dellrsquoambiente in cui si trova ( MEC )

Dr Fabiano Svolacchia MD

La causa della risposta diversa va ricercata sia a livello dei recettori dei fibroblasti stimolati sia

a livello dellrsquoambiente nel quale si libera il procollagene Dr Fabiano Svolacchia MD

Poicheacute il nucleo di queste cellule differenziate rimane totipotente la sua attivitagrave resta influenzata dal

citoplasma che lo circonda e che esercita una attivitagrave di controllo positiva Il citoplasma perograve puograve essere

modificato non solo dal nucleo ma anche dallrsquoambiente esterno e lrsquoambiente che circonda una singola cellula egrave

per massima parte determinato dalle altre cellule circostanti Lo stimolo dei recettori CD44 induce la

neoformazione di collagene reticolare Dr Fabiano Svolacchia MD

I CD44 ( recettori di superficie ) sono stimolati dai frammenti della matrice dermica (indice di necessitagrave di nuova formazione di questa) e dai

fattori di crescita

Dr Fabiano Svolacchia MD

CD 44

La stimolazione dei recettori CD39 e dei CD40 porta alla neoformazione di

collagene fibrotico

Dr Fabiano Svolacchia MD

CD39 CD40

Possiamo parlare quindi di due tipi diversi di sottopopolazioni di fibroblasti

I Normal Fibroblast che producono collagene reticolare e i Fibrotic Fibroblast che producono

collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD

I Fibrotic Fibroblast si selezionano nello stato infiammatorio (produzione di TNF-alfa) e

producono collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura internazionale ci conferma che lrsquoinfiammazione induce la produzione di

Trasforming Growth Factor Beta 1 questo stimola la moltiplicazione di Fibrotic Fibroblast

che producono collagene di I tipo e fibrosi dermica

INFIAMMAZIONE TGFBETA 1 FIBROBLASTI FIBROTICI COLLAGENE TIPO 1 FIBROSI

Dr Fabiano Svolacchia MD

Vediamo ora gli interventi biologici e fisici ai quali viene attribuito un effetto di biostimolazione

tenendo presente che la stimolazione biologica pur dando sempre un miglioramento estetico puograve essere

biologicamente positiva o negativa

Fattori di crescita derivati dalle piastrine Frammenti della matrice Acido jaluronico Acidi nucleici Silicio organico Filler sintetici Radiofrequenza Laser Carbossiterapia Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

La biostimolazione con fattori di crescita di derivazione piastrinica egrave oggi lrsquointervento piugrave fisiologico in medicina estetica sui fibroblasti (CD44) attivando sia la moltiplicazione che la

funzione metabolica di questi Dr Fabiano Svolacchia MD

Verifiche istologiche dimostrano che la biostimolazione con fattori di crescita piastrinici induce una rigenerazione dermica con neoformazione di collagene reticolare che permane fino a 9

mesi Quindi il lrsquoeffetto della Biostimolazione con PDGF egrave positivo sia sul piano funzionale che sul piano estetico

Dr Fabiano Svolacchia MD

I frammenti di acido ialuronico agiscono specificatamente attivando i recettori CD44 e

si sovrappongono come risultato al PDGF

Dr Fabiano Svolacchia MD

Anche la letteratura ci conferma che i frammenti dei componenti della matrice dermica stimolano la nuova sintesi di questa Ed in particolare che i frammenti di

acido ialuronico compresi tra i 20 ed i 38 monomeri sono quelli che si legano ai CD44 attivandoli

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido ialuronico macromolecolare non induce nessun tipo di attivazione fibroblastica

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura ci conferma che lrsquoacido ialuronico macromolecolare blocca la sintesi di nuova matrice ed inoltre attiva la distruzione

di se stesso stimolando lrsquoattivitagrave delle metalloproteinasi (enzimi attivi sulla matrice) nella loro azione catabolica e non ne stimola la

nuova Dr Fabiano Svolacchia MD

Un lavoro di ricerca immunoistochimica ha messo in confronto la risposta dei fattori di crescita piastrinici con due biostimolanti a base

di acido ialuronico macromolecolare Sia il procollagene (segno di attivitagrave metabolica dei fibroblasti) sia la proteina Ki67 (segno

dellrsquoattivitagrave di proliferazione dei fibroblasti) hanno dato risposta nulla nel caso dei due medical device contenenti acido ialuronico

macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido ialuronico macromolecolare ha perograve una importante funzione idratante ed antiossidante Per questo in particolari situazioni possiamo utilizzare lrsquoacido

ialuronico non come biostimolante ma come sostitutivo In soggetti con polimorfismo genetico negativo per il gene della Ialuronan-Sintetasi si

deve somministrare acido ialuronico macromolecolare Mentre nei soggetti con il polimorfismo genetico per le MMPs che ne incrementa

lrsquoattivitagrave assolutamente non dobbiamo somministrare acido ialuronico

macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD

Gli acidi nucleici possono essere impiegati in una bio-stimolazione Ma la loro azione porteragrave una fibrosi

Dr Fabiano Svolacchia MD

Infatti il DNA egrave presente nel nucleo e per essere liberato egrave necessario un danno della cellula Il

fibroblasto riceve questa informazione e mediante lrsquoattivazione dei CD39 si attiva per una riparazione

costruendo un tessuto cicatriziale (collagene fibrotico) Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica ci conferma questo presupposto biologico i frammenti di acidi nucleici

inducono unrsquoattivazione dei recettori CD39 La stimolazione dei recettori Purinergici 2 (CD39) egrave associata con una risposta infiammatoria cronica

Ectonucleotidases of CD39 family modulate vascular inflammation and thrombosis in

transplantation

Robson SC Wu Y Sun X Knosalla C Dwyer K Enjyoji K Source

Vascular Biology and Transplantation Centers Department of Medicine Beth Israel Deaconess Medical Center Harvard Medical School

Research North 99 Brookline Avenue Boston MA 02215 USA srobsonbidmcharvardedu

Abstract

Transplantation results in exposure of the graft vasculature to warm and cold ischemia followed by perfusion by circulating blood constituents

and obligatory oxidant stress Further graft injury occurs as consequences of acute humoral cellular rejection or chronic transplant

vasculopathy or both Extracellular nucleotide stimulation of purinergic type 2 (P2) receptors are key components of platelet endothelial cell

(EC) and leukocyte activation resulting in vascular thrombosis and inflammation in vivo CD39 the prototype nucleoside triphosphate

diphosphohydrolase (NTPDase-1) is highly expressed on endothelium in contrast CD39L1NTPDase-2 (a preferential adenosine

triphosphatase [ATPase]) is found on vascular adventitial cells Both ectoenzymes influence thrombogenesis by the regulated hydrolysis of

extracellular nucleotides that differentially regulate P2-receptor activity and function in platelets and vascular cells

The intracytoplasmic domains of NTPDase-1 may also independently influence cellular activation and proliferation NTPDase activity is

substantively lost in the vasculature of injured or rejected grafts A role for NTPDase-1 in thromboregulation has been validated by generation

of mutant mice either null for cd39 or overexpressing human CD39 Administration of soluble NTPDase or induction of CD39 by adenoviral

vectors or both are also of benefit in several models of transplantation Administration of soluble CD39 or targeted expression may have

future therapeutic application in transplantation-associated and other vascular diseases

PMID

15852225

[PubMed - indexed for MEDLINE]

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il silicio organico provoca una risposta infiammatoria e la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto

biologico infatti le particelle di silicio organico introdotte nellrsquoorganismo inducono una reazione

infiammatoria ed una risposta fibrotica

Dr Fabiano Svolacchia MD

In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile

La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute

La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per

denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno

biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento

molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e

nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con

tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami

deboli che consentono la struttura spaziale di queste

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce

neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura

fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando

una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una

soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della

matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la

perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della

componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD

Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle

membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD

Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei

sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti

Dr Fabiano Svolacchia MD

Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un

miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con

un danno funzionale

bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento

funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice

funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD

Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli

scambi metabolici e la funzione dermica

bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute

Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li

ricostituisce

Dr Fabiano Svolacchia MD

METALLOPROTEINASI

Proteine del derma

SINTESI

INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI

espressione

overespressione

Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi

sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD

CD 44

Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei

costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD

Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze

del processo di acidificazione

Dr Fabiano Svolacchia MD

Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde

Dr Fabiano Svolacchia MD

Nei pazienti non piugrave giovani

hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti

per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un

miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da

photoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia

Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari

Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations

Dr Fabiano Svolacchia MD

I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni

Dr Fabiano Svolacchia MD

Page 4: NOCUMENTO O BENEFICIO - docvadis.it · E ‘ necessario sottolineare , che con la metodica della bio-stimolazione possiamo anche causare un danno: un danno biologico, variando la

E lsquo necessario sottolineare che con la metodica della bio-stimolazione possiamo anche causare un danno

un danno biologico variando la funzione della cellula verso cui egrave diretta e causata da ciograve che abbiamo svolto

sul paziente

Derma reticolare Derma fibrotico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Alcune bio-stimolazioni provocano una fibrosi del derma Abbiamo quindi un danno biologico

che porta ad unrsquoalterazione degli scambi metabolici della cute Buon effetto estetico ma con un effetto biologico estremamente negativo

Derma fibrotico

Struttura della cute normale Dr Fabiano Svolacchia MD

La fibrosi retraendo il derma determina un effetto lifting della cute Questo

miglioramento estetico egrave accompagnato da un danno della funzione del tessuto

Il miglioramento estetico determina un danno funzionale

Danno Fibrosi

Dr Fabiano Svolacchia MD

Numerosi interventi di tipo biologico e fisico producono degli eventi di bio-stimolazione

La stimolazione biologica produce una variazione funzionale del tessuto delle cellule a cui egrave diretta e non solo che puograve essere quindi

funzionalmente positiva o negativa

Fattori di crescita derivati dalle piastrine Frammenti della matrice Acido jaluronico Acidi nucleici Silicio organico Filler sintetici Radiofrequenza Laser Carbossiterapia Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquooggetto delle bio-stimolazioni risulta essere prevalentemente il viso il collo il decolletegrave e le

mani al fine di provocare una neocollagenogenesi

Ersquo necessario comprendere per lrsquooperatore e per il paziente che tipo di collagene produce tale

intervento e preferibilmente personalizzarlo

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il nostro organismo produce numerosi tipi di collagene Quelli che perograve interessano nella bio-

stimolazione sono il tipo I ed il tipo III

Collagene di tipo I fibrotico Collagene di tipo III reticolare

Dr Fabiano Svolacchia MD

Essi differiscono nella loro struttura biochimica Il tipo I egrave formato da una catena alfa 1 e due

catene alfa 2 mentre il tipo III egrave formato da tre catene alfa 1 Dr Fabiano Svolacchia MD

Oltre alla differente struttura i due collagene presentano nella loro metabolizzazione siti diversi per

lrsquoattacco iniziale delle metallo proteinasi Le frecce indicano i siti di clivaggio ammino ( PIIINP ) o carbossi (

PICP ) terminale Dr Fabiano Svolacchia MD

Un aumento del collagene fibrotico di tipo I anche se provoca un miglioramento estetico

determina sempre un invecchiamento biologico

Tipo III Tipo I

Dr Fabiano Svolacchia MD

Infatti la presenza del collagene di I tipo caratterizza una cute invecchiata mentre la

presenza del collagene di III tipo caratterizza una cute giovane Nel tipo III troviamo un

aminoacido la cisteina assente nelle altre

catene Dr Fabiano Svolacchia MD

La cisteina impedisce lrsquoazione delle metalloproteinasi ( MMPs ) nella degradazione del

collagene prodotto

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il fibroblasto produce collageni diversi a seconda delle situazioni in cui viene stimolato e

dellrsquoambiente in cui si trova ( MEC )

Dr Fabiano Svolacchia MD

La causa della risposta diversa va ricercata sia a livello dei recettori dei fibroblasti stimolati sia

a livello dellrsquoambiente nel quale si libera il procollagene Dr Fabiano Svolacchia MD

Poicheacute il nucleo di queste cellule differenziate rimane totipotente la sua attivitagrave resta influenzata dal

citoplasma che lo circonda e che esercita una attivitagrave di controllo positiva Il citoplasma perograve puograve essere

modificato non solo dal nucleo ma anche dallrsquoambiente esterno e lrsquoambiente che circonda una singola cellula egrave

per massima parte determinato dalle altre cellule circostanti Lo stimolo dei recettori CD44 induce la

neoformazione di collagene reticolare Dr Fabiano Svolacchia MD

I CD44 ( recettori di superficie ) sono stimolati dai frammenti della matrice dermica (indice di necessitagrave di nuova formazione di questa) e dai

fattori di crescita

Dr Fabiano Svolacchia MD

CD 44

La stimolazione dei recettori CD39 e dei CD40 porta alla neoformazione di

collagene fibrotico

Dr Fabiano Svolacchia MD

CD39 CD40

Possiamo parlare quindi di due tipi diversi di sottopopolazioni di fibroblasti

I Normal Fibroblast che producono collagene reticolare e i Fibrotic Fibroblast che producono

collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD

I Fibrotic Fibroblast si selezionano nello stato infiammatorio (produzione di TNF-alfa) e

producono collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura internazionale ci conferma che lrsquoinfiammazione induce la produzione di

Trasforming Growth Factor Beta 1 questo stimola la moltiplicazione di Fibrotic Fibroblast

che producono collagene di I tipo e fibrosi dermica

INFIAMMAZIONE TGFBETA 1 FIBROBLASTI FIBROTICI COLLAGENE TIPO 1 FIBROSI

Dr Fabiano Svolacchia MD

Vediamo ora gli interventi biologici e fisici ai quali viene attribuito un effetto di biostimolazione

tenendo presente che la stimolazione biologica pur dando sempre un miglioramento estetico puograve essere

biologicamente positiva o negativa

Fattori di crescita derivati dalle piastrine Frammenti della matrice Acido jaluronico Acidi nucleici Silicio organico Filler sintetici Radiofrequenza Laser Carbossiterapia Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

La biostimolazione con fattori di crescita di derivazione piastrinica egrave oggi lrsquointervento piugrave fisiologico in medicina estetica sui fibroblasti (CD44) attivando sia la moltiplicazione che la

funzione metabolica di questi Dr Fabiano Svolacchia MD

Verifiche istologiche dimostrano che la biostimolazione con fattori di crescita piastrinici induce una rigenerazione dermica con neoformazione di collagene reticolare che permane fino a 9

mesi Quindi il lrsquoeffetto della Biostimolazione con PDGF egrave positivo sia sul piano funzionale che sul piano estetico

Dr Fabiano Svolacchia MD

I frammenti di acido ialuronico agiscono specificatamente attivando i recettori CD44 e

si sovrappongono come risultato al PDGF

Dr Fabiano Svolacchia MD

Anche la letteratura ci conferma che i frammenti dei componenti della matrice dermica stimolano la nuova sintesi di questa Ed in particolare che i frammenti di

acido ialuronico compresi tra i 20 ed i 38 monomeri sono quelli che si legano ai CD44 attivandoli

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido ialuronico macromolecolare non induce nessun tipo di attivazione fibroblastica

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura ci conferma che lrsquoacido ialuronico macromolecolare blocca la sintesi di nuova matrice ed inoltre attiva la distruzione

di se stesso stimolando lrsquoattivitagrave delle metalloproteinasi (enzimi attivi sulla matrice) nella loro azione catabolica e non ne stimola la

nuova Dr Fabiano Svolacchia MD

Un lavoro di ricerca immunoistochimica ha messo in confronto la risposta dei fattori di crescita piastrinici con due biostimolanti a base

di acido ialuronico macromolecolare Sia il procollagene (segno di attivitagrave metabolica dei fibroblasti) sia la proteina Ki67 (segno

dellrsquoattivitagrave di proliferazione dei fibroblasti) hanno dato risposta nulla nel caso dei due medical device contenenti acido ialuronico

macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido ialuronico macromolecolare ha perograve una importante funzione idratante ed antiossidante Per questo in particolari situazioni possiamo utilizzare lrsquoacido

ialuronico non come biostimolante ma come sostitutivo In soggetti con polimorfismo genetico negativo per il gene della Ialuronan-Sintetasi si

deve somministrare acido ialuronico macromolecolare Mentre nei soggetti con il polimorfismo genetico per le MMPs che ne incrementa

lrsquoattivitagrave assolutamente non dobbiamo somministrare acido ialuronico

macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD

Gli acidi nucleici possono essere impiegati in una bio-stimolazione Ma la loro azione porteragrave una fibrosi

Dr Fabiano Svolacchia MD

Infatti il DNA egrave presente nel nucleo e per essere liberato egrave necessario un danno della cellula Il

fibroblasto riceve questa informazione e mediante lrsquoattivazione dei CD39 si attiva per una riparazione

costruendo un tessuto cicatriziale (collagene fibrotico) Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica ci conferma questo presupposto biologico i frammenti di acidi nucleici

inducono unrsquoattivazione dei recettori CD39 La stimolazione dei recettori Purinergici 2 (CD39) egrave associata con una risposta infiammatoria cronica

Ectonucleotidases of CD39 family modulate vascular inflammation and thrombosis in

transplantation

Robson SC Wu Y Sun X Knosalla C Dwyer K Enjyoji K Source

Vascular Biology and Transplantation Centers Department of Medicine Beth Israel Deaconess Medical Center Harvard Medical School

Research North 99 Brookline Avenue Boston MA 02215 USA srobsonbidmcharvardedu

Abstract

Transplantation results in exposure of the graft vasculature to warm and cold ischemia followed by perfusion by circulating blood constituents

and obligatory oxidant stress Further graft injury occurs as consequences of acute humoral cellular rejection or chronic transplant

vasculopathy or both Extracellular nucleotide stimulation of purinergic type 2 (P2) receptors are key components of platelet endothelial cell

(EC) and leukocyte activation resulting in vascular thrombosis and inflammation in vivo CD39 the prototype nucleoside triphosphate

diphosphohydrolase (NTPDase-1) is highly expressed on endothelium in contrast CD39L1NTPDase-2 (a preferential adenosine

triphosphatase [ATPase]) is found on vascular adventitial cells Both ectoenzymes influence thrombogenesis by the regulated hydrolysis of

extracellular nucleotides that differentially regulate P2-receptor activity and function in platelets and vascular cells

The intracytoplasmic domains of NTPDase-1 may also independently influence cellular activation and proliferation NTPDase activity is

substantively lost in the vasculature of injured or rejected grafts A role for NTPDase-1 in thromboregulation has been validated by generation

of mutant mice either null for cd39 or overexpressing human CD39 Administration of soluble NTPDase or induction of CD39 by adenoviral

vectors or both are also of benefit in several models of transplantation Administration of soluble CD39 or targeted expression may have

future therapeutic application in transplantation-associated and other vascular diseases

PMID

15852225

[PubMed - indexed for MEDLINE]

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il silicio organico provoca una risposta infiammatoria e la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto

biologico infatti le particelle di silicio organico introdotte nellrsquoorganismo inducono una reazione

infiammatoria ed una risposta fibrotica

Dr Fabiano Svolacchia MD

In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile

La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute

La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per

denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno

biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento

molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e

nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con

tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami

deboli che consentono la struttura spaziale di queste

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce

neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura

fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando

una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una

soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della

matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la

perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della

componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD

Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle

membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD

Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei

sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti

Dr Fabiano Svolacchia MD

Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un

miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con

un danno funzionale

bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento

funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice

funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD

Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli

scambi metabolici e la funzione dermica

bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute

Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li

ricostituisce

Dr Fabiano Svolacchia MD

METALLOPROTEINASI

Proteine del derma

SINTESI

INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI

espressione

overespressione

Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi

sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD

CD 44

Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei

costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD

Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze

del processo di acidificazione

Dr Fabiano Svolacchia MD

Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde

Dr Fabiano Svolacchia MD

Nei pazienti non piugrave giovani

hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti

per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un

miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da

photoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia

Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari

Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations

Dr Fabiano Svolacchia MD

I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni

Dr Fabiano Svolacchia MD

Page 5: NOCUMENTO O BENEFICIO - docvadis.it · E ‘ necessario sottolineare , che con la metodica della bio-stimolazione possiamo anche causare un danno: un danno biologico, variando la

Alcune bio-stimolazioni provocano una fibrosi del derma Abbiamo quindi un danno biologico

che porta ad unrsquoalterazione degli scambi metabolici della cute Buon effetto estetico ma con un effetto biologico estremamente negativo

Derma fibrotico

Struttura della cute normale Dr Fabiano Svolacchia MD

La fibrosi retraendo il derma determina un effetto lifting della cute Questo

miglioramento estetico egrave accompagnato da un danno della funzione del tessuto

Il miglioramento estetico determina un danno funzionale

Danno Fibrosi

Dr Fabiano Svolacchia MD

Numerosi interventi di tipo biologico e fisico producono degli eventi di bio-stimolazione

La stimolazione biologica produce una variazione funzionale del tessuto delle cellule a cui egrave diretta e non solo che puograve essere quindi

funzionalmente positiva o negativa

Fattori di crescita derivati dalle piastrine Frammenti della matrice Acido jaluronico Acidi nucleici Silicio organico Filler sintetici Radiofrequenza Laser Carbossiterapia Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquooggetto delle bio-stimolazioni risulta essere prevalentemente il viso il collo il decolletegrave e le

mani al fine di provocare una neocollagenogenesi

Ersquo necessario comprendere per lrsquooperatore e per il paziente che tipo di collagene produce tale

intervento e preferibilmente personalizzarlo

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il nostro organismo produce numerosi tipi di collagene Quelli che perograve interessano nella bio-

stimolazione sono il tipo I ed il tipo III

Collagene di tipo I fibrotico Collagene di tipo III reticolare

Dr Fabiano Svolacchia MD

Essi differiscono nella loro struttura biochimica Il tipo I egrave formato da una catena alfa 1 e due

catene alfa 2 mentre il tipo III egrave formato da tre catene alfa 1 Dr Fabiano Svolacchia MD

Oltre alla differente struttura i due collagene presentano nella loro metabolizzazione siti diversi per

lrsquoattacco iniziale delle metallo proteinasi Le frecce indicano i siti di clivaggio ammino ( PIIINP ) o carbossi (

PICP ) terminale Dr Fabiano Svolacchia MD

Un aumento del collagene fibrotico di tipo I anche se provoca un miglioramento estetico

determina sempre un invecchiamento biologico

Tipo III Tipo I

Dr Fabiano Svolacchia MD

Infatti la presenza del collagene di I tipo caratterizza una cute invecchiata mentre la

presenza del collagene di III tipo caratterizza una cute giovane Nel tipo III troviamo un

aminoacido la cisteina assente nelle altre

catene Dr Fabiano Svolacchia MD

La cisteina impedisce lrsquoazione delle metalloproteinasi ( MMPs ) nella degradazione del

collagene prodotto

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il fibroblasto produce collageni diversi a seconda delle situazioni in cui viene stimolato e

dellrsquoambiente in cui si trova ( MEC )

Dr Fabiano Svolacchia MD

La causa della risposta diversa va ricercata sia a livello dei recettori dei fibroblasti stimolati sia

a livello dellrsquoambiente nel quale si libera il procollagene Dr Fabiano Svolacchia MD

Poicheacute il nucleo di queste cellule differenziate rimane totipotente la sua attivitagrave resta influenzata dal

citoplasma che lo circonda e che esercita una attivitagrave di controllo positiva Il citoplasma perograve puograve essere

modificato non solo dal nucleo ma anche dallrsquoambiente esterno e lrsquoambiente che circonda una singola cellula egrave

per massima parte determinato dalle altre cellule circostanti Lo stimolo dei recettori CD44 induce la

neoformazione di collagene reticolare Dr Fabiano Svolacchia MD

I CD44 ( recettori di superficie ) sono stimolati dai frammenti della matrice dermica (indice di necessitagrave di nuova formazione di questa) e dai

fattori di crescita

Dr Fabiano Svolacchia MD

CD 44

La stimolazione dei recettori CD39 e dei CD40 porta alla neoformazione di

collagene fibrotico

Dr Fabiano Svolacchia MD

CD39 CD40

Possiamo parlare quindi di due tipi diversi di sottopopolazioni di fibroblasti

I Normal Fibroblast che producono collagene reticolare e i Fibrotic Fibroblast che producono

collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD

I Fibrotic Fibroblast si selezionano nello stato infiammatorio (produzione di TNF-alfa) e

producono collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura internazionale ci conferma che lrsquoinfiammazione induce la produzione di

Trasforming Growth Factor Beta 1 questo stimola la moltiplicazione di Fibrotic Fibroblast

che producono collagene di I tipo e fibrosi dermica

INFIAMMAZIONE TGFBETA 1 FIBROBLASTI FIBROTICI COLLAGENE TIPO 1 FIBROSI

Dr Fabiano Svolacchia MD

Vediamo ora gli interventi biologici e fisici ai quali viene attribuito un effetto di biostimolazione

tenendo presente che la stimolazione biologica pur dando sempre un miglioramento estetico puograve essere

biologicamente positiva o negativa

Fattori di crescita derivati dalle piastrine Frammenti della matrice Acido jaluronico Acidi nucleici Silicio organico Filler sintetici Radiofrequenza Laser Carbossiterapia Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

La biostimolazione con fattori di crescita di derivazione piastrinica egrave oggi lrsquointervento piugrave fisiologico in medicina estetica sui fibroblasti (CD44) attivando sia la moltiplicazione che la

funzione metabolica di questi Dr Fabiano Svolacchia MD

Verifiche istologiche dimostrano che la biostimolazione con fattori di crescita piastrinici induce una rigenerazione dermica con neoformazione di collagene reticolare che permane fino a 9

mesi Quindi il lrsquoeffetto della Biostimolazione con PDGF egrave positivo sia sul piano funzionale che sul piano estetico

Dr Fabiano Svolacchia MD

I frammenti di acido ialuronico agiscono specificatamente attivando i recettori CD44 e

si sovrappongono come risultato al PDGF

Dr Fabiano Svolacchia MD

Anche la letteratura ci conferma che i frammenti dei componenti della matrice dermica stimolano la nuova sintesi di questa Ed in particolare che i frammenti di

acido ialuronico compresi tra i 20 ed i 38 monomeri sono quelli che si legano ai CD44 attivandoli

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido ialuronico macromolecolare non induce nessun tipo di attivazione fibroblastica

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura ci conferma che lrsquoacido ialuronico macromolecolare blocca la sintesi di nuova matrice ed inoltre attiva la distruzione

di se stesso stimolando lrsquoattivitagrave delle metalloproteinasi (enzimi attivi sulla matrice) nella loro azione catabolica e non ne stimola la

nuova Dr Fabiano Svolacchia MD

Un lavoro di ricerca immunoistochimica ha messo in confronto la risposta dei fattori di crescita piastrinici con due biostimolanti a base

di acido ialuronico macromolecolare Sia il procollagene (segno di attivitagrave metabolica dei fibroblasti) sia la proteina Ki67 (segno

dellrsquoattivitagrave di proliferazione dei fibroblasti) hanno dato risposta nulla nel caso dei due medical device contenenti acido ialuronico

macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido ialuronico macromolecolare ha perograve una importante funzione idratante ed antiossidante Per questo in particolari situazioni possiamo utilizzare lrsquoacido

ialuronico non come biostimolante ma come sostitutivo In soggetti con polimorfismo genetico negativo per il gene della Ialuronan-Sintetasi si

deve somministrare acido ialuronico macromolecolare Mentre nei soggetti con il polimorfismo genetico per le MMPs che ne incrementa

lrsquoattivitagrave assolutamente non dobbiamo somministrare acido ialuronico

macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD

Gli acidi nucleici possono essere impiegati in una bio-stimolazione Ma la loro azione porteragrave una fibrosi

Dr Fabiano Svolacchia MD

Infatti il DNA egrave presente nel nucleo e per essere liberato egrave necessario un danno della cellula Il

fibroblasto riceve questa informazione e mediante lrsquoattivazione dei CD39 si attiva per una riparazione

costruendo un tessuto cicatriziale (collagene fibrotico) Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica ci conferma questo presupposto biologico i frammenti di acidi nucleici

inducono unrsquoattivazione dei recettori CD39 La stimolazione dei recettori Purinergici 2 (CD39) egrave associata con una risposta infiammatoria cronica

Ectonucleotidases of CD39 family modulate vascular inflammation and thrombosis in

transplantation

Robson SC Wu Y Sun X Knosalla C Dwyer K Enjyoji K Source

Vascular Biology and Transplantation Centers Department of Medicine Beth Israel Deaconess Medical Center Harvard Medical School

Research North 99 Brookline Avenue Boston MA 02215 USA srobsonbidmcharvardedu

Abstract

Transplantation results in exposure of the graft vasculature to warm and cold ischemia followed by perfusion by circulating blood constituents

and obligatory oxidant stress Further graft injury occurs as consequences of acute humoral cellular rejection or chronic transplant

vasculopathy or both Extracellular nucleotide stimulation of purinergic type 2 (P2) receptors are key components of platelet endothelial cell

(EC) and leukocyte activation resulting in vascular thrombosis and inflammation in vivo CD39 the prototype nucleoside triphosphate

diphosphohydrolase (NTPDase-1) is highly expressed on endothelium in contrast CD39L1NTPDase-2 (a preferential adenosine

triphosphatase [ATPase]) is found on vascular adventitial cells Both ectoenzymes influence thrombogenesis by the regulated hydrolysis of

extracellular nucleotides that differentially regulate P2-receptor activity and function in platelets and vascular cells

The intracytoplasmic domains of NTPDase-1 may also independently influence cellular activation and proliferation NTPDase activity is

substantively lost in the vasculature of injured or rejected grafts A role for NTPDase-1 in thromboregulation has been validated by generation

of mutant mice either null for cd39 or overexpressing human CD39 Administration of soluble NTPDase or induction of CD39 by adenoviral

vectors or both are also of benefit in several models of transplantation Administration of soluble CD39 or targeted expression may have

future therapeutic application in transplantation-associated and other vascular diseases

PMID

15852225

[PubMed - indexed for MEDLINE]

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il silicio organico provoca una risposta infiammatoria e la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto

biologico infatti le particelle di silicio organico introdotte nellrsquoorganismo inducono una reazione

infiammatoria ed una risposta fibrotica

Dr Fabiano Svolacchia MD

In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile

La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute

La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per

denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno

biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento

molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e

nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con

tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami

deboli che consentono la struttura spaziale di queste

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce

neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura

fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando

una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una

soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della

matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la

perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della

componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD

Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle

membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD

Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei

sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti

Dr Fabiano Svolacchia MD

Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un

miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con

un danno funzionale

bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento

funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice

funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD

Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli

scambi metabolici e la funzione dermica

bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute

Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li

ricostituisce

Dr Fabiano Svolacchia MD

METALLOPROTEINASI

Proteine del derma

SINTESI

INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI

espressione

overespressione

Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi

sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD

CD 44

Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei

costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD

Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze

del processo di acidificazione

Dr Fabiano Svolacchia MD

Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde

Dr Fabiano Svolacchia MD

Nei pazienti non piugrave giovani

hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti

per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un

miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da

photoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia

Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari

Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations

Dr Fabiano Svolacchia MD

I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni

Dr Fabiano Svolacchia MD

Page 6: NOCUMENTO O BENEFICIO - docvadis.it · E ‘ necessario sottolineare , che con la metodica della bio-stimolazione possiamo anche causare un danno: un danno biologico, variando la

La fibrosi retraendo il derma determina un effetto lifting della cute Questo

miglioramento estetico egrave accompagnato da un danno della funzione del tessuto

Il miglioramento estetico determina un danno funzionale

Danno Fibrosi

Dr Fabiano Svolacchia MD

Numerosi interventi di tipo biologico e fisico producono degli eventi di bio-stimolazione

La stimolazione biologica produce una variazione funzionale del tessuto delle cellule a cui egrave diretta e non solo che puograve essere quindi

funzionalmente positiva o negativa

Fattori di crescita derivati dalle piastrine Frammenti della matrice Acido jaluronico Acidi nucleici Silicio organico Filler sintetici Radiofrequenza Laser Carbossiterapia Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquooggetto delle bio-stimolazioni risulta essere prevalentemente il viso il collo il decolletegrave e le

mani al fine di provocare una neocollagenogenesi

Ersquo necessario comprendere per lrsquooperatore e per il paziente che tipo di collagene produce tale

intervento e preferibilmente personalizzarlo

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il nostro organismo produce numerosi tipi di collagene Quelli che perograve interessano nella bio-

stimolazione sono il tipo I ed il tipo III

Collagene di tipo I fibrotico Collagene di tipo III reticolare

Dr Fabiano Svolacchia MD

Essi differiscono nella loro struttura biochimica Il tipo I egrave formato da una catena alfa 1 e due

catene alfa 2 mentre il tipo III egrave formato da tre catene alfa 1 Dr Fabiano Svolacchia MD

Oltre alla differente struttura i due collagene presentano nella loro metabolizzazione siti diversi per

lrsquoattacco iniziale delle metallo proteinasi Le frecce indicano i siti di clivaggio ammino ( PIIINP ) o carbossi (

PICP ) terminale Dr Fabiano Svolacchia MD

Un aumento del collagene fibrotico di tipo I anche se provoca un miglioramento estetico

determina sempre un invecchiamento biologico

Tipo III Tipo I

Dr Fabiano Svolacchia MD

Infatti la presenza del collagene di I tipo caratterizza una cute invecchiata mentre la

presenza del collagene di III tipo caratterizza una cute giovane Nel tipo III troviamo un

aminoacido la cisteina assente nelle altre

catene Dr Fabiano Svolacchia MD

La cisteina impedisce lrsquoazione delle metalloproteinasi ( MMPs ) nella degradazione del

collagene prodotto

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il fibroblasto produce collageni diversi a seconda delle situazioni in cui viene stimolato e

dellrsquoambiente in cui si trova ( MEC )

Dr Fabiano Svolacchia MD

La causa della risposta diversa va ricercata sia a livello dei recettori dei fibroblasti stimolati sia

a livello dellrsquoambiente nel quale si libera il procollagene Dr Fabiano Svolacchia MD

Poicheacute il nucleo di queste cellule differenziate rimane totipotente la sua attivitagrave resta influenzata dal

citoplasma che lo circonda e che esercita una attivitagrave di controllo positiva Il citoplasma perograve puograve essere

modificato non solo dal nucleo ma anche dallrsquoambiente esterno e lrsquoambiente che circonda una singola cellula egrave

per massima parte determinato dalle altre cellule circostanti Lo stimolo dei recettori CD44 induce la

neoformazione di collagene reticolare Dr Fabiano Svolacchia MD

I CD44 ( recettori di superficie ) sono stimolati dai frammenti della matrice dermica (indice di necessitagrave di nuova formazione di questa) e dai

fattori di crescita

Dr Fabiano Svolacchia MD

CD 44

La stimolazione dei recettori CD39 e dei CD40 porta alla neoformazione di

collagene fibrotico

Dr Fabiano Svolacchia MD

CD39 CD40

Possiamo parlare quindi di due tipi diversi di sottopopolazioni di fibroblasti

I Normal Fibroblast che producono collagene reticolare e i Fibrotic Fibroblast che producono

collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD

I Fibrotic Fibroblast si selezionano nello stato infiammatorio (produzione di TNF-alfa) e

producono collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura internazionale ci conferma che lrsquoinfiammazione induce la produzione di

Trasforming Growth Factor Beta 1 questo stimola la moltiplicazione di Fibrotic Fibroblast

che producono collagene di I tipo e fibrosi dermica

INFIAMMAZIONE TGFBETA 1 FIBROBLASTI FIBROTICI COLLAGENE TIPO 1 FIBROSI

Dr Fabiano Svolacchia MD

Vediamo ora gli interventi biologici e fisici ai quali viene attribuito un effetto di biostimolazione

tenendo presente che la stimolazione biologica pur dando sempre un miglioramento estetico puograve essere

biologicamente positiva o negativa

Fattori di crescita derivati dalle piastrine Frammenti della matrice Acido jaluronico Acidi nucleici Silicio organico Filler sintetici Radiofrequenza Laser Carbossiterapia Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

La biostimolazione con fattori di crescita di derivazione piastrinica egrave oggi lrsquointervento piugrave fisiologico in medicina estetica sui fibroblasti (CD44) attivando sia la moltiplicazione che la

funzione metabolica di questi Dr Fabiano Svolacchia MD

Verifiche istologiche dimostrano che la biostimolazione con fattori di crescita piastrinici induce una rigenerazione dermica con neoformazione di collagene reticolare che permane fino a 9

mesi Quindi il lrsquoeffetto della Biostimolazione con PDGF egrave positivo sia sul piano funzionale che sul piano estetico

Dr Fabiano Svolacchia MD

I frammenti di acido ialuronico agiscono specificatamente attivando i recettori CD44 e

si sovrappongono come risultato al PDGF

Dr Fabiano Svolacchia MD

Anche la letteratura ci conferma che i frammenti dei componenti della matrice dermica stimolano la nuova sintesi di questa Ed in particolare che i frammenti di

acido ialuronico compresi tra i 20 ed i 38 monomeri sono quelli che si legano ai CD44 attivandoli

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido ialuronico macromolecolare non induce nessun tipo di attivazione fibroblastica

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura ci conferma che lrsquoacido ialuronico macromolecolare blocca la sintesi di nuova matrice ed inoltre attiva la distruzione

di se stesso stimolando lrsquoattivitagrave delle metalloproteinasi (enzimi attivi sulla matrice) nella loro azione catabolica e non ne stimola la

nuova Dr Fabiano Svolacchia MD

Un lavoro di ricerca immunoistochimica ha messo in confronto la risposta dei fattori di crescita piastrinici con due biostimolanti a base

di acido ialuronico macromolecolare Sia il procollagene (segno di attivitagrave metabolica dei fibroblasti) sia la proteina Ki67 (segno

dellrsquoattivitagrave di proliferazione dei fibroblasti) hanno dato risposta nulla nel caso dei due medical device contenenti acido ialuronico

macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido ialuronico macromolecolare ha perograve una importante funzione idratante ed antiossidante Per questo in particolari situazioni possiamo utilizzare lrsquoacido

ialuronico non come biostimolante ma come sostitutivo In soggetti con polimorfismo genetico negativo per il gene della Ialuronan-Sintetasi si

deve somministrare acido ialuronico macromolecolare Mentre nei soggetti con il polimorfismo genetico per le MMPs che ne incrementa

lrsquoattivitagrave assolutamente non dobbiamo somministrare acido ialuronico

macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD

Gli acidi nucleici possono essere impiegati in una bio-stimolazione Ma la loro azione porteragrave una fibrosi

Dr Fabiano Svolacchia MD

Infatti il DNA egrave presente nel nucleo e per essere liberato egrave necessario un danno della cellula Il

fibroblasto riceve questa informazione e mediante lrsquoattivazione dei CD39 si attiva per una riparazione

costruendo un tessuto cicatriziale (collagene fibrotico) Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica ci conferma questo presupposto biologico i frammenti di acidi nucleici

inducono unrsquoattivazione dei recettori CD39 La stimolazione dei recettori Purinergici 2 (CD39) egrave associata con una risposta infiammatoria cronica

Ectonucleotidases of CD39 family modulate vascular inflammation and thrombosis in

transplantation

Robson SC Wu Y Sun X Knosalla C Dwyer K Enjyoji K Source

Vascular Biology and Transplantation Centers Department of Medicine Beth Israel Deaconess Medical Center Harvard Medical School

Research North 99 Brookline Avenue Boston MA 02215 USA srobsonbidmcharvardedu

Abstract

Transplantation results in exposure of the graft vasculature to warm and cold ischemia followed by perfusion by circulating blood constituents

and obligatory oxidant stress Further graft injury occurs as consequences of acute humoral cellular rejection or chronic transplant

vasculopathy or both Extracellular nucleotide stimulation of purinergic type 2 (P2) receptors are key components of platelet endothelial cell

(EC) and leukocyte activation resulting in vascular thrombosis and inflammation in vivo CD39 the prototype nucleoside triphosphate

diphosphohydrolase (NTPDase-1) is highly expressed on endothelium in contrast CD39L1NTPDase-2 (a preferential adenosine

triphosphatase [ATPase]) is found on vascular adventitial cells Both ectoenzymes influence thrombogenesis by the regulated hydrolysis of

extracellular nucleotides that differentially regulate P2-receptor activity and function in platelets and vascular cells

The intracytoplasmic domains of NTPDase-1 may also independently influence cellular activation and proliferation NTPDase activity is

substantively lost in the vasculature of injured or rejected grafts A role for NTPDase-1 in thromboregulation has been validated by generation

of mutant mice either null for cd39 or overexpressing human CD39 Administration of soluble NTPDase or induction of CD39 by adenoviral

vectors or both are also of benefit in several models of transplantation Administration of soluble CD39 or targeted expression may have

future therapeutic application in transplantation-associated and other vascular diseases

PMID

15852225

[PubMed - indexed for MEDLINE]

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il silicio organico provoca una risposta infiammatoria e la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto

biologico infatti le particelle di silicio organico introdotte nellrsquoorganismo inducono una reazione

infiammatoria ed una risposta fibrotica

Dr Fabiano Svolacchia MD

In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile

La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute

La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per

denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno

biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento

molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e

nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con

tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami

deboli che consentono la struttura spaziale di queste

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce

neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura

fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando

una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una

soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della

matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la

perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della

componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD

Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle

membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD

Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei

sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti

Dr Fabiano Svolacchia MD

Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un

miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con

un danno funzionale

bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento

funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice

funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD

Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli

scambi metabolici e la funzione dermica

bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute

Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li

ricostituisce

Dr Fabiano Svolacchia MD

METALLOPROTEINASI

Proteine del derma

SINTESI

INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI

espressione

overespressione

Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi

sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD

CD 44

Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei

costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD

Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze

del processo di acidificazione

Dr Fabiano Svolacchia MD

Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde

Dr Fabiano Svolacchia MD

Nei pazienti non piugrave giovani

hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti

per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un

miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da

photoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia

Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari

Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations

Dr Fabiano Svolacchia MD

I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni

Dr Fabiano Svolacchia MD

Page 7: NOCUMENTO O BENEFICIO - docvadis.it · E ‘ necessario sottolineare , che con la metodica della bio-stimolazione possiamo anche causare un danno: un danno biologico, variando la

Numerosi interventi di tipo biologico e fisico producono degli eventi di bio-stimolazione

La stimolazione biologica produce una variazione funzionale del tessuto delle cellule a cui egrave diretta e non solo che puograve essere quindi

funzionalmente positiva o negativa

Fattori di crescita derivati dalle piastrine Frammenti della matrice Acido jaluronico Acidi nucleici Silicio organico Filler sintetici Radiofrequenza Laser Carbossiterapia Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquooggetto delle bio-stimolazioni risulta essere prevalentemente il viso il collo il decolletegrave e le

mani al fine di provocare una neocollagenogenesi

Ersquo necessario comprendere per lrsquooperatore e per il paziente che tipo di collagene produce tale

intervento e preferibilmente personalizzarlo

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il nostro organismo produce numerosi tipi di collagene Quelli che perograve interessano nella bio-

stimolazione sono il tipo I ed il tipo III

Collagene di tipo I fibrotico Collagene di tipo III reticolare

Dr Fabiano Svolacchia MD

Essi differiscono nella loro struttura biochimica Il tipo I egrave formato da una catena alfa 1 e due

catene alfa 2 mentre il tipo III egrave formato da tre catene alfa 1 Dr Fabiano Svolacchia MD

Oltre alla differente struttura i due collagene presentano nella loro metabolizzazione siti diversi per

lrsquoattacco iniziale delle metallo proteinasi Le frecce indicano i siti di clivaggio ammino ( PIIINP ) o carbossi (

PICP ) terminale Dr Fabiano Svolacchia MD

Un aumento del collagene fibrotico di tipo I anche se provoca un miglioramento estetico

determina sempre un invecchiamento biologico

Tipo III Tipo I

Dr Fabiano Svolacchia MD

Infatti la presenza del collagene di I tipo caratterizza una cute invecchiata mentre la

presenza del collagene di III tipo caratterizza una cute giovane Nel tipo III troviamo un

aminoacido la cisteina assente nelle altre

catene Dr Fabiano Svolacchia MD

La cisteina impedisce lrsquoazione delle metalloproteinasi ( MMPs ) nella degradazione del

collagene prodotto

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il fibroblasto produce collageni diversi a seconda delle situazioni in cui viene stimolato e

dellrsquoambiente in cui si trova ( MEC )

Dr Fabiano Svolacchia MD

La causa della risposta diversa va ricercata sia a livello dei recettori dei fibroblasti stimolati sia

a livello dellrsquoambiente nel quale si libera il procollagene Dr Fabiano Svolacchia MD

Poicheacute il nucleo di queste cellule differenziate rimane totipotente la sua attivitagrave resta influenzata dal

citoplasma che lo circonda e che esercita una attivitagrave di controllo positiva Il citoplasma perograve puograve essere

modificato non solo dal nucleo ma anche dallrsquoambiente esterno e lrsquoambiente che circonda una singola cellula egrave

per massima parte determinato dalle altre cellule circostanti Lo stimolo dei recettori CD44 induce la

neoformazione di collagene reticolare Dr Fabiano Svolacchia MD

I CD44 ( recettori di superficie ) sono stimolati dai frammenti della matrice dermica (indice di necessitagrave di nuova formazione di questa) e dai

fattori di crescita

Dr Fabiano Svolacchia MD

CD 44

La stimolazione dei recettori CD39 e dei CD40 porta alla neoformazione di

collagene fibrotico

Dr Fabiano Svolacchia MD

CD39 CD40

Possiamo parlare quindi di due tipi diversi di sottopopolazioni di fibroblasti

I Normal Fibroblast che producono collagene reticolare e i Fibrotic Fibroblast che producono

collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD

I Fibrotic Fibroblast si selezionano nello stato infiammatorio (produzione di TNF-alfa) e

producono collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura internazionale ci conferma che lrsquoinfiammazione induce la produzione di

Trasforming Growth Factor Beta 1 questo stimola la moltiplicazione di Fibrotic Fibroblast

che producono collagene di I tipo e fibrosi dermica

INFIAMMAZIONE TGFBETA 1 FIBROBLASTI FIBROTICI COLLAGENE TIPO 1 FIBROSI

Dr Fabiano Svolacchia MD

Vediamo ora gli interventi biologici e fisici ai quali viene attribuito un effetto di biostimolazione

tenendo presente che la stimolazione biologica pur dando sempre un miglioramento estetico puograve essere

biologicamente positiva o negativa

Fattori di crescita derivati dalle piastrine Frammenti della matrice Acido jaluronico Acidi nucleici Silicio organico Filler sintetici Radiofrequenza Laser Carbossiterapia Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

La biostimolazione con fattori di crescita di derivazione piastrinica egrave oggi lrsquointervento piugrave fisiologico in medicina estetica sui fibroblasti (CD44) attivando sia la moltiplicazione che la

funzione metabolica di questi Dr Fabiano Svolacchia MD

Verifiche istologiche dimostrano che la biostimolazione con fattori di crescita piastrinici induce una rigenerazione dermica con neoformazione di collagene reticolare che permane fino a 9

mesi Quindi il lrsquoeffetto della Biostimolazione con PDGF egrave positivo sia sul piano funzionale che sul piano estetico

Dr Fabiano Svolacchia MD

I frammenti di acido ialuronico agiscono specificatamente attivando i recettori CD44 e

si sovrappongono come risultato al PDGF

Dr Fabiano Svolacchia MD

Anche la letteratura ci conferma che i frammenti dei componenti della matrice dermica stimolano la nuova sintesi di questa Ed in particolare che i frammenti di

acido ialuronico compresi tra i 20 ed i 38 monomeri sono quelli che si legano ai CD44 attivandoli

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido ialuronico macromolecolare non induce nessun tipo di attivazione fibroblastica

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura ci conferma che lrsquoacido ialuronico macromolecolare blocca la sintesi di nuova matrice ed inoltre attiva la distruzione

di se stesso stimolando lrsquoattivitagrave delle metalloproteinasi (enzimi attivi sulla matrice) nella loro azione catabolica e non ne stimola la

nuova Dr Fabiano Svolacchia MD

Un lavoro di ricerca immunoistochimica ha messo in confronto la risposta dei fattori di crescita piastrinici con due biostimolanti a base

di acido ialuronico macromolecolare Sia il procollagene (segno di attivitagrave metabolica dei fibroblasti) sia la proteina Ki67 (segno

dellrsquoattivitagrave di proliferazione dei fibroblasti) hanno dato risposta nulla nel caso dei due medical device contenenti acido ialuronico

macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido ialuronico macromolecolare ha perograve una importante funzione idratante ed antiossidante Per questo in particolari situazioni possiamo utilizzare lrsquoacido

ialuronico non come biostimolante ma come sostitutivo In soggetti con polimorfismo genetico negativo per il gene della Ialuronan-Sintetasi si

deve somministrare acido ialuronico macromolecolare Mentre nei soggetti con il polimorfismo genetico per le MMPs che ne incrementa

lrsquoattivitagrave assolutamente non dobbiamo somministrare acido ialuronico

macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD

Gli acidi nucleici possono essere impiegati in una bio-stimolazione Ma la loro azione porteragrave una fibrosi

Dr Fabiano Svolacchia MD

Infatti il DNA egrave presente nel nucleo e per essere liberato egrave necessario un danno della cellula Il

fibroblasto riceve questa informazione e mediante lrsquoattivazione dei CD39 si attiva per una riparazione

costruendo un tessuto cicatriziale (collagene fibrotico) Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica ci conferma questo presupposto biologico i frammenti di acidi nucleici

inducono unrsquoattivazione dei recettori CD39 La stimolazione dei recettori Purinergici 2 (CD39) egrave associata con una risposta infiammatoria cronica

Ectonucleotidases of CD39 family modulate vascular inflammation and thrombosis in

transplantation

Robson SC Wu Y Sun X Knosalla C Dwyer K Enjyoji K Source

Vascular Biology and Transplantation Centers Department of Medicine Beth Israel Deaconess Medical Center Harvard Medical School

Research North 99 Brookline Avenue Boston MA 02215 USA srobsonbidmcharvardedu

Abstract

Transplantation results in exposure of the graft vasculature to warm and cold ischemia followed by perfusion by circulating blood constituents

and obligatory oxidant stress Further graft injury occurs as consequences of acute humoral cellular rejection or chronic transplant

vasculopathy or both Extracellular nucleotide stimulation of purinergic type 2 (P2) receptors are key components of platelet endothelial cell

(EC) and leukocyte activation resulting in vascular thrombosis and inflammation in vivo CD39 the prototype nucleoside triphosphate

diphosphohydrolase (NTPDase-1) is highly expressed on endothelium in contrast CD39L1NTPDase-2 (a preferential adenosine

triphosphatase [ATPase]) is found on vascular adventitial cells Both ectoenzymes influence thrombogenesis by the regulated hydrolysis of

extracellular nucleotides that differentially regulate P2-receptor activity and function in platelets and vascular cells

The intracytoplasmic domains of NTPDase-1 may also independently influence cellular activation and proliferation NTPDase activity is

substantively lost in the vasculature of injured or rejected grafts A role for NTPDase-1 in thromboregulation has been validated by generation

of mutant mice either null for cd39 or overexpressing human CD39 Administration of soluble NTPDase or induction of CD39 by adenoviral

vectors or both are also of benefit in several models of transplantation Administration of soluble CD39 or targeted expression may have

future therapeutic application in transplantation-associated and other vascular diseases

PMID

15852225

[PubMed - indexed for MEDLINE]

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il silicio organico provoca una risposta infiammatoria e la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto

biologico infatti le particelle di silicio organico introdotte nellrsquoorganismo inducono una reazione

infiammatoria ed una risposta fibrotica

Dr Fabiano Svolacchia MD

In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile

La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute

La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per

denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno

biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento

molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e

nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con

tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami

deboli che consentono la struttura spaziale di queste

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce

neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura

fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando

una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una

soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della

matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la

perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della

componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD

Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle

membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD

Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei

sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti

Dr Fabiano Svolacchia MD

Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un

miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con

un danno funzionale

bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento

funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice

funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD

Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli

scambi metabolici e la funzione dermica

bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute

Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li

ricostituisce

Dr Fabiano Svolacchia MD

METALLOPROTEINASI

Proteine del derma

SINTESI

INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI

espressione

overespressione

Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi

sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD

CD 44

Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei

costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD

Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze

del processo di acidificazione

Dr Fabiano Svolacchia MD

Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde

Dr Fabiano Svolacchia MD

Nei pazienti non piugrave giovani

hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti

per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un

miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da

photoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia

Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari

Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations

Dr Fabiano Svolacchia MD

I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni

Dr Fabiano Svolacchia MD

Page 8: NOCUMENTO O BENEFICIO - docvadis.it · E ‘ necessario sottolineare , che con la metodica della bio-stimolazione possiamo anche causare un danno: un danno biologico, variando la

Lrsquooggetto delle bio-stimolazioni risulta essere prevalentemente il viso il collo il decolletegrave e le

mani al fine di provocare una neocollagenogenesi

Ersquo necessario comprendere per lrsquooperatore e per il paziente che tipo di collagene produce tale

intervento e preferibilmente personalizzarlo

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il nostro organismo produce numerosi tipi di collagene Quelli che perograve interessano nella bio-

stimolazione sono il tipo I ed il tipo III

Collagene di tipo I fibrotico Collagene di tipo III reticolare

Dr Fabiano Svolacchia MD

Essi differiscono nella loro struttura biochimica Il tipo I egrave formato da una catena alfa 1 e due

catene alfa 2 mentre il tipo III egrave formato da tre catene alfa 1 Dr Fabiano Svolacchia MD

Oltre alla differente struttura i due collagene presentano nella loro metabolizzazione siti diversi per

lrsquoattacco iniziale delle metallo proteinasi Le frecce indicano i siti di clivaggio ammino ( PIIINP ) o carbossi (

PICP ) terminale Dr Fabiano Svolacchia MD

Un aumento del collagene fibrotico di tipo I anche se provoca un miglioramento estetico

determina sempre un invecchiamento biologico

Tipo III Tipo I

Dr Fabiano Svolacchia MD

Infatti la presenza del collagene di I tipo caratterizza una cute invecchiata mentre la

presenza del collagene di III tipo caratterizza una cute giovane Nel tipo III troviamo un

aminoacido la cisteina assente nelle altre

catene Dr Fabiano Svolacchia MD

La cisteina impedisce lrsquoazione delle metalloproteinasi ( MMPs ) nella degradazione del

collagene prodotto

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il fibroblasto produce collageni diversi a seconda delle situazioni in cui viene stimolato e

dellrsquoambiente in cui si trova ( MEC )

Dr Fabiano Svolacchia MD

La causa della risposta diversa va ricercata sia a livello dei recettori dei fibroblasti stimolati sia

a livello dellrsquoambiente nel quale si libera il procollagene Dr Fabiano Svolacchia MD

Poicheacute il nucleo di queste cellule differenziate rimane totipotente la sua attivitagrave resta influenzata dal

citoplasma che lo circonda e che esercita una attivitagrave di controllo positiva Il citoplasma perograve puograve essere

modificato non solo dal nucleo ma anche dallrsquoambiente esterno e lrsquoambiente che circonda una singola cellula egrave

per massima parte determinato dalle altre cellule circostanti Lo stimolo dei recettori CD44 induce la

neoformazione di collagene reticolare Dr Fabiano Svolacchia MD

I CD44 ( recettori di superficie ) sono stimolati dai frammenti della matrice dermica (indice di necessitagrave di nuova formazione di questa) e dai

fattori di crescita

Dr Fabiano Svolacchia MD

CD 44

La stimolazione dei recettori CD39 e dei CD40 porta alla neoformazione di

collagene fibrotico

Dr Fabiano Svolacchia MD

CD39 CD40

Possiamo parlare quindi di due tipi diversi di sottopopolazioni di fibroblasti

I Normal Fibroblast che producono collagene reticolare e i Fibrotic Fibroblast che producono

collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD

I Fibrotic Fibroblast si selezionano nello stato infiammatorio (produzione di TNF-alfa) e

producono collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura internazionale ci conferma che lrsquoinfiammazione induce la produzione di

Trasforming Growth Factor Beta 1 questo stimola la moltiplicazione di Fibrotic Fibroblast

che producono collagene di I tipo e fibrosi dermica

INFIAMMAZIONE TGFBETA 1 FIBROBLASTI FIBROTICI COLLAGENE TIPO 1 FIBROSI

Dr Fabiano Svolacchia MD

Vediamo ora gli interventi biologici e fisici ai quali viene attribuito un effetto di biostimolazione

tenendo presente che la stimolazione biologica pur dando sempre un miglioramento estetico puograve essere

biologicamente positiva o negativa

Fattori di crescita derivati dalle piastrine Frammenti della matrice Acido jaluronico Acidi nucleici Silicio organico Filler sintetici Radiofrequenza Laser Carbossiterapia Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

La biostimolazione con fattori di crescita di derivazione piastrinica egrave oggi lrsquointervento piugrave fisiologico in medicina estetica sui fibroblasti (CD44) attivando sia la moltiplicazione che la

funzione metabolica di questi Dr Fabiano Svolacchia MD

Verifiche istologiche dimostrano che la biostimolazione con fattori di crescita piastrinici induce una rigenerazione dermica con neoformazione di collagene reticolare che permane fino a 9

mesi Quindi il lrsquoeffetto della Biostimolazione con PDGF egrave positivo sia sul piano funzionale che sul piano estetico

Dr Fabiano Svolacchia MD

I frammenti di acido ialuronico agiscono specificatamente attivando i recettori CD44 e

si sovrappongono come risultato al PDGF

Dr Fabiano Svolacchia MD

Anche la letteratura ci conferma che i frammenti dei componenti della matrice dermica stimolano la nuova sintesi di questa Ed in particolare che i frammenti di

acido ialuronico compresi tra i 20 ed i 38 monomeri sono quelli che si legano ai CD44 attivandoli

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido ialuronico macromolecolare non induce nessun tipo di attivazione fibroblastica

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura ci conferma che lrsquoacido ialuronico macromolecolare blocca la sintesi di nuova matrice ed inoltre attiva la distruzione

di se stesso stimolando lrsquoattivitagrave delle metalloproteinasi (enzimi attivi sulla matrice) nella loro azione catabolica e non ne stimola la

nuova Dr Fabiano Svolacchia MD

Un lavoro di ricerca immunoistochimica ha messo in confronto la risposta dei fattori di crescita piastrinici con due biostimolanti a base

di acido ialuronico macromolecolare Sia il procollagene (segno di attivitagrave metabolica dei fibroblasti) sia la proteina Ki67 (segno

dellrsquoattivitagrave di proliferazione dei fibroblasti) hanno dato risposta nulla nel caso dei due medical device contenenti acido ialuronico

macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido ialuronico macromolecolare ha perograve una importante funzione idratante ed antiossidante Per questo in particolari situazioni possiamo utilizzare lrsquoacido

ialuronico non come biostimolante ma come sostitutivo In soggetti con polimorfismo genetico negativo per il gene della Ialuronan-Sintetasi si

deve somministrare acido ialuronico macromolecolare Mentre nei soggetti con il polimorfismo genetico per le MMPs che ne incrementa

lrsquoattivitagrave assolutamente non dobbiamo somministrare acido ialuronico

macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD

Gli acidi nucleici possono essere impiegati in una bio-stimolazione Ma la loro azione porteragrave una fibrosi

Dr Fabiano Svolacchia MD

Infatti il DNA egrave presente nel nucleo e per essere liberato egrave necessario un danno della cellula Il

fibroblasto riceve questa informazione e mediante lrsquoattivazione dei CD39 si attiva per una riparazione

costruendo un tessuto cicatriziale (collagene fibrotico) Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica ci conferma questo presupposto biologico i frammenti di acidi nucleici

inducono unrsquoattivazione dei recettori CD39 La stimolazione dei recettori Purinergici 2 (CD39) egrave associata con una risposta infiammatoria cronica

Ectonucleotidases of CD39 family modulate vascular inflammation and thrombosis in

transplantation

Robson SC Wu Y Sun X Knosalla C Dwyer K Enjyoji K Source

Vascular Biology and Transplantation Centers Department of Medicine Beth Israel Deaconess Medical Center Harvard Medical School

Research North 99 Brookline Avenue Boston MA 02215 USA srobsonbidmcharvardedu

Abstract

Transplantation results in exposure of the graft vasculature to warm and cold ischemia followed by perfusion by circulating blood constituents

and obligatory oxidant stress Further graft injury occurs as consequences of acute humoral cellular rejection or chronic transplant

vasculopathy or both Extracellular nucleotide stimulation of purinergic type 2 (P2) receptors are key components of platelet endothelial cell

(EC) and leukocyte activation resulting in vascular thrombosis and inflammation in vivo CD39 the prototype nucleoside triphosphate

diphosphohydrolase (NTPDase-1) is highly expressed on endothelium in contrast CD39L1NTPDase-2 (a preferential adenosine

triphosphatase [ATPase]) is found on vascular adventitial cells Both ectoenzymes influence thrombogenesis by the regulated hydrolysis of

extracellular nucleotides that differentially regulate P2-receptor activity and function in platelets and vascular cells

The intracytoplasmic domains of NTPDase-1 may also independently influence cellular activation and proliferation NTPDase activity is

substantively lost in the vasculature of injured or rejected grafts A role for NTPDase-1 in thromboregulation has been validated by generation

of mutant mice either null for cd39 or overexpressing human CD39 Administration of soluble NTPDase or induction of CD39 by adenoviral

vectors or both are also of benefit in several models of transplantation Administration of soluble CD39 or targeted expression may have

future therapeutic application in transplantation-associated and other vascular diseases

PMID

15852225

[PubMed - indexed for MEDLINE]

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il silicio organico provoca una risposta infiammatoria e la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto

biologico infatti le particelle di silicio organico introdotte nellrsquoorganismo inducono una reazione

infiammatoria ed una risposta fibrotica

Dr Fabiano Svolacchia MD

In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile

La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute

La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per

denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno

biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento

molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e

nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con

tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami

deboli che consentono la struttura spaziale di queste

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce

neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura

fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando

una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una

soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della

matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la

perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della

componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD

Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle

membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD

Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei

sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti

Dr Fabiano Svolacchia MD

Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un

miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con

un danno funzionale

bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento

funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice

funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD

Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli

scambi metabolici e la funzione dermica

bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute

Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li

ricostituisce

Dr Fabiano Svolacchia MD

METALLOPROTEINASI

Proteine del derma

SINTESI

INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI

espressione

overespressione

Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi

sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD

CD 44

Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei

costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD

Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze

del processo di acidificazione

Dr Fabiano Svolacchia MD

Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde

Dr Fabiano Svolacchia MD

Nei pazienti non piugrave giovani

hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti

per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un

miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da

photoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia

Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari

Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations

Dr Fabiano Svolacchia MD

I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni

Dr Fabiano Svolacchia MD

Page 9: NOCUMENTO O BENEFICIO - docvadis.it · E ‘ necessario sottolineare , che con la metodica della bio-stimolazione possiamo anche causare un danno: un danno biologico, variando la

Ersquo necessario comprendere per lrsquooperatore e per il paziente che tipo di collagene produce tale

intervento e preferibilmente personalizzarlo

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il nostro organismo produce numerosi tipi di collagene Quelli che perograve interessano nella bio-

stimolazione sono il tipo I ed il tipo III

Collagene di tipo I fibrotico Collagene di tipo III reticolare

Dr Fabiano Svolacchia MD

Essi differiscono nella loro struttura biochimica Il tipo I egrave formato da una catena alfa 1 e due

catene alfa 2 mentre il tipo III egrave formato da tre catene alfa 1 Dr Fabiano Svolacchia MD

Oltre alla differente struttura i due collagene presentano nella loro metabolizzazione siti diversi per

lrsquoattacco iniziale delle metallo proteinasi Le frecce indicano i siti di clivaggio ammino ( PIIINP ) o carbossi (

PICP ) terminale Dr Fabiano Svolacchia MD

Un aumento del collagene fibrotico di tipo I anche se provoca un miglioramento estetico

determina sempre un invecchiamento biologico

Tipo III Tipo I

Dr Fabiano Svolacchia MD

Infatti la presenza del collagene di I tipo caratterizza una cute invecchiata mentre la

presenza del collagene di III tipo caratterizza una cute giovane Nel tipo III troviamo un

aminoacido la cisteina assente nelle altre

catene Dr Fabiano Svolacchia MD

La cisteina impedisce lrsquoazione delle metalloproteinasi ( MMPs ) nella degradazione del

collagene prodotto

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il fibroblasto produce collageni diversi a seconda delle situazioni in cui viene stimolato e

dellrsquoambiente in cui si trova ( MEC )

Dr Fabiano Svolacchia MD

La causa della risposta diversa va ricercata sia a livello dei recettori dei fibroblasti stimolati sia

a livello dellrsquoambiente nel quale si libera il procollagene Dr Fabiano Svolacchia MD

Poicheacute il nucleo di queste cellule differenziate rimane totipotente la sua attivitagrave resta influenzata dal

citoplasma che lo circonda e che esercita una attivitagrave di controllo positiva Il citoplasma perograve puograve essere

modificato non solo dal nucleo ma anche dallrsquoambiente esterno e lrsquoambiente che circonda una singola cellula egrave

per massima parte determinato dalle altre cellule circostanti Lo stimolo dei recettori CD44 induce la

neoformazione di collagene reticolare Dr Fabiano Svolacchia MD

I CD44 ( recettori di superficie ) sono stimolati dai frammenti della matrice dermica (indice di necessitagrave di nuova formazione di questa) e dai

fattori di crescita

Dr Fabiano Svolacchia MD

CD 44

La stimolazione dei recettori CD39 e dei CD40 porta alla neoformazione di

collagene fibrotico

Dr Fabiano Svolacchia MD

CD39 CD40

Possiamo parlare quindi di due tipi diversi di sottopopolazioni di fibroblasti

I Normal Fibroblast che producono collagene reticolare e i Fibrotic Fibroblast che producono

collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD

I Fibrotic Fibroblast si selezionano nello stato infiammatorio (produzione di TNF-alfa) e

producono collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura internazionale ci conferma che lrsquoinfiammazione induce la produzione di

Trasforming Growth Factor Beta 1 questo stimola la moltiplicazione di Fibrotic Fibroblast

che producono collagene di I tipo e fibrosi dermica

INFIAMMAZIONE TGFBETA 1 FIBROBLASTI FIBROTICI COLLAGENE TIPO 1 FIBROSI

Dr Fabiano Svolacchia MD

Vediamo ora gli interventi biologici e fisici ai quali viene attribuito un effetto di biostimolazione

tenendo presente che la stimolazione biologica pur dando sempre un miglioramento estetico puograve essere

biologicamente positiva o negativa

Fattori di crescita derivati dalle piastrine Frammenti della matrice Acido jaluronico Acidi nucleici Silicio organico Filler sintetici Radiofrequenza Laser Carbossiterapia Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

La biostimolazione con fattori di crescita di derivazione piastrinica egrave oggi lrsquointervento piugrave fisiologico in medicina estetica sui fibroblasti (CD44) attivando sia la moltiplicazione che la

funzione metabolica di questi Dr Fabiano Svolacchia MD

Verifiche istologiche dimostrano che la biostimolazione con fattori di crescita piastrinici induce una rigenerazione dermica con neoformazione di collagene reticolare che permane fino a 9

mesi Quindi il lrsquoeffetto della Biostimolazione con PDGF egrave positivo sia sul piano funzionale che sul piano estetico

Dr Fabiano Svolacchia MD

I frammenti di acido ialuronico agiscono specificatamente attivando i recettori CD44 e

si sovrappongono come risultato al PDGF

Dr Fabiano Svolacchia MD

Anche la letteratura ci conferma che i frammenti dei componenti della matrice dermica stimolano la nuova sintesi di questa Ed in particolare che i frammenti di

acido ialuronico compresi tra i 20 ed i 38 monomeri sono quelli che si legano ai CD44 attivandoli

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido ialuronico macromolecolare non induce nessun tipo di attivazione fibroblastica

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura ci conferma che lrsquoacido ialuronico macromolecolare blocca la sintesi di nuova matrice ed inoltre attiva la distruzione

di se stesso stimolando lrsquoattivitagrave delle metalloproteinasi (enzimi attivi sulla matrice) nella loro azione catabolica e non ne stimola la

nuova Dr Fabiano Svolacchia MD

Un lavoro di ricerca immunoistochimica ha messo in confronto la risposta dei fattori di crescita piastrinici con due biostimolanti a base

di acido ialuronico macromolecolare Sia il procollagene (segno di attivitagrave metabolica dei fibroblasti) sia la proteina Ki67 (segno

dellrsquoattivitagrave di proliferazione dei fibroblasti) hanno dato risposta nulla nel caso dei due medical device contenenti acido ialuronico

macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido ialuronico macromolecolare ha perograve una importante funzione idratante ed antiossidante Per questo in particolari situazioni possiamo utilizzare lrsquoacido

ialuronico non come biostimolante ma come sostitutivo In soggetti con polimorfismo genetico negativo per il gene della Ialuronan-Sintetasi si

deve somministrare acido ialuronico macromolecolare Mentre nei soggetti con il polimorfismo genetico per le MMPs che ne incrementa

lrsquoattivitagrave assolutamente non dobbiamo somministrare acido ialuronico

macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD

Gli acidi nucleici possono essere impiegati in una bio-stimolazione Ma la loro azione porteragrave una fibrosi

Dr Fabiano Svolacchia MD

Infatti il DNA egrave presente nel nucleo e per essere liberato egrave necessario un danno della cellula Il

fibroblasto riceve questa informazione e mediante lrsquoattivazione dei CD39 si attiva per una riparazione

costruendo un tessuto cicatriziale (collagene fibrotico) Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica ci conferma questo presupposto biologico i frammenti di acidi nucleici

inducono unrsquoattivazione dei recettori CD39 La stimolazione dei recettori Purinergici 2 (CD39) egrave associata con una risposta infiammatoria cronica

Ectonucleotidases of CD39 family modulate vascular inflammation and thrombosis in

transplantation

Robson SC Wu Y Sun X Knosalla C Dwyer K Enjyoji K Source

Vascular Biology and Transplantation Centers Department of Medicine Beth Israel Deaconess Medical Center Harvard Medical School

Research North 99 Brookline Avenue Boston MA 02215 USA srobsonbidmcharvardedu

Abstract

Transplantation results in exposure of the graft vasculature to warm and cold ischemia followed by perfusion by circulating blood constituents

and obligatory oxidant stress Further graft injury occurs as consequences of acute humoral cellular rejection or chronic transplant

vasculopathy or both Extracellular nucleotide stimulation of purinergic type 2 (P2) receptors are key components of platelet endothelial cell

(EC) and leukocyte activation resulting in vascular thrombosis and inflammation in vivo CD39 the prototype nucleoside triphosphate

diphosphohydrolase (NTPDase-1) is highly expressed on endothelium in contrast CD39L1NTPDase-2 (a preferential adenosine

triphosphatase [ATPase]) is found on vascular adventitial cells Both ectoenzymes influence thrombogenesis by the regulated hydrolysis of

extracellular nucleotides that differentially regulate P2-receptor activity and function in platelets and vascular cells

The intracytoplasmic domains of NTPDase-1 may also independently influence cellular activation and proliferation NTPDase activity is

substantively lost in the vasculature of injured or rejected grafts A role for NTPDase-1 in thromboregulation has been validated by generation

of mutant mice either null for cd39 or overexpressing human CD39 Administration of soluble NTPDase or induction of CD39 by adenoviral

vectors or both are also of benefit in several models of transplantation Administration of soluble CD39 or targeted expression may have

future therapeutic application in transplantation-associated and other vascular diseases

PMID

15852225

[PubMed - indexed for MEDLINE]

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il silicio organico provoca una risposta infiammatoria e la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto

biologico infatti le particelle di silicio organico introdotte nellrsquoorganismo inducono una reazione

infiammatoria ed una risposta fibrotica

Dr Fabiano Svolacchia MD

In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile

La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute

La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per

denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno

biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento

molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e

nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con

tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami

deboli che consentono la struttura spaziale di queste

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce

neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura

fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando

una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una

soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della

matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la

perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della

componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD

Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle

membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD

Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei

sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti

Dr Fabiano Svolacchia MD

Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un

miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con

un danno funzionale

bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento

funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice

funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD

Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli

scambi metabolici e la funzione dermica

bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute

Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li

ricostituisce

Dr Fabiano Svolacchia MD

METALLOPROTEINASI

Proteine del derma

SINTESI

INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI

espressione

overespressione

Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi

sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD

CD 44

Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei

costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD

Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze

del processo di acidificazione

Dr Fabiano Svolacchia MD

Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde

Dr Fabiano Svolacchia MD

Nei pazienti non piugrave giovani

hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti

per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un

miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da

photoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia

Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari

Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations

Dr Fabiano Svolacchia MD

I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni

Dr Fabiano Svolacchia MD

Page 10: NOCUMENTO O BENEFICIO - docvadis.it · E ‘ necessario sottolineare , che con la metodica della bio-stimolazione possiamo anche causare un danno: un danno biologico, variando la

Il nostro organismo produce numerosi tipi di collagene Quelli che perograve interessano nella bio-

stimolazione sono il tipo I ed il tipo III

Collagene di tipo I fibrotico Collagene di tipo III reticolare

Dr Fabiano Svolacchia MD

Essi differiscono nella loro struttura biochimica Il tipo I egrave formato da una catena alfa 1 e due

catene alfa 2 mentre il tipo III egrave formato da tre catene alfa 1 Dr Fabiano Svolacchia MD

Oltre alla differente struttura i due collagene presentano nella loro metabolizzazione siti diversi per

lrsquoattacco iniziale delle metallo proteinasi Le frecce indicano i siti di clivaggio ammino ( PIIINP ) o carbossi (

PICP ) terminale Dr Fabiano Svolacchia MD

Un aumento del collagene fibrotico di tipo I anche se provoca un miglioramento estetico

determina sempre un invecchiamento biologico

Tipo III Tipo I

Dr Fabiano Svolacchia MD

Infatti la presenza del collagene di I tipo caratterizza una cute invecchiata mentre la

presenza del collagene di III tipo caratterizza una cute giovane Nel tipo III troviamo un

aminoacido la cisteina assente nelle altre

catene Dr Fabiano Svolacchia MD

La cisteina impedisce lrsquoazione delle metalloproteinasi ( MMPs ) nella degradazione del

collagene prodotto

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il fibroblasto produce collageni diversi a seconda delle situazioni in cui viene stimolato e

dellrsquoambiente in cui si trova ( MEC )

Dr Fabiano Svolacchia MD

La causa della risposta diversa va ricercata sia a livello dei recettori dei fibroblasti stimolati sia

a livello dellrsquoambiente nel quale si libera il procollagene Dr Fabiano Svolacchia MD

Poicheacute il nucleo di queste cellule differenziate rimane totipotente la sua attivitagrave resta influenzata dal

citoplasma che lo circonda e che esercita una attivitagrave di controllo positiva Il citoplasma perograve puograve essere

modificato non solo dal nucleo ma anche dallrsquoambiente esterno e lrsquoambiente che circonda una singola cellula egrave

per massima parte determinato dalle altre cellule circostanti Lo stimolo dei recettori CD44 induce la

neoformazione di collagene reticolare Dr Fabiano Svolacchia MD

I CD44 ( recettori di superficie ) sono stimolati dai frammenti della matrice dermica (indice di necessitagrave di nuova formazione di questa) e dai

fattori di crescita

Dr Fabiano Svolacchia MD

CD 44

La stimolazione dei recettori CD39 e dei CD40 porta alla neoformazione di

collagene fibrotico

Dr Fabiano Svolacchia MD

CD39 CD40

Possiamo parlare quindi di due tipi diversi di sottopopolazioni di fibroblasti

I Normal Fibroblast che producono collagene reticolare e i Fibrotic Fibroblast che producono

collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD

I Fibrotic Fibroblast si selezionano nello stato infiammatorio (produzione di TNF-alfa) e

producono collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura internazionale ci conferma che lrsquoinfiammazione induce la produzione di

Trasforming Growth Factor Beta 1 questo stimola la moltiplicazione di Fibrotic Fibroblast

che producono collagene di I tipo e fibrosi dermica

INFIAMMAZIONE TGFBETA 1 FIBROBLASTI FIBROTICI COLLAGENE TIPO 1 FIBROSI

Dr Fabiano Svolacchia MD

Vediamo ora gli interventi biologici e fisici ai quali viene attribuito un effetto di biostimolazione

tenendo presente che la stimolazione biologica pur dando sempre un miglioramento estetico puograve essere

biologicamente positiva o negativa

Fattori di crescita derivati dalle piastrine Frammenti della matrice Acido jaluronico Acidi nucleici Silicio organico Filler sintetici Radiofrequenza Laser Carbossiterapia Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

La biostimolazione con fattori di crescita di derivazione piastrinica egrave oggi lrsquointervento piugrave fisiologico in medicina estetica sui fibroblasti (CD44) attivando sia la moltiplicazione che la

funzione metabolica di questi Dr Fabiano Svolacchia MD

Verifiche istologiche dimostrano che la biostimolazione con fattori di crescita piastrinici induce una rigenerazione dermica con neoformazione di collagene reticolare che permane fino a 9

mesi Quindi il lrsquoeffetto della Biostimolazione con PDGF egrave positivo sia sul piano funzionale che sul piano estetico

Dr Fabiano Svolacchia MD

I frammenti di acido ialuronico agiscono specificatamente attivando i recettori CD44 e

si sovrappongono come risultato al PDGF

Dr Fabiano Svolacchia MD

Anche la letteratura ci conferma che i frammenti dei componenti della matrice dermica stimolano la nuova sintesi di questa Ed in particolare che i frammenti di

acido ialuronico compresi tra i 20 ed i 38 monomeri sono quelli che si legano ai CD44 attivandoli

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido ialuronico macromolecolare non induce nessun tipo di attivazione fibroblastica

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura ci conferma che lrsquoacido ialuronico macromolecolare blocca la sintesi di nuova matrice ed inoltre attiva la distruzione

di se stesso stimolando lrsquoattivitagrave delle metalloproteinasi (enzimi attivi sulla matrice) nella loro azione catabolica e non ne stimola la

nuova Dr Fabiano Svolacchia MD

Un lavoro di ricerca immunoistochimica ha messo in confronto la risposta dei fattori di crescita piastrinici con due biostimolanti a base

di acido ialuronico macromolecolare Sia il procollagene (segno di attivitagrave metabolica dei fibroblasti) sia la proteina Ki67 (segno

dellrsquoattivitagrave di proliferazione dei fibroblasti) hanno dato risposta nulla nel caso dei due medical device contenenti acido ialuronico

macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido ialuronico macromolecolare ha perograve una importante funzione idratante ed antiossidante Per questo in particolari situazioni possiamo utilizzare lrsquoacido

ialuronico non come biostimolante ma come sostitutivo In soggetti con polimorfismo genetico negativo per il gene della Ialuronan-Sintetasi si

deve somministrare acido ialuronico macromolecolare Mentre nei soggetti con il polimorfismo genetico per le MMPs che ne incrementa

lrsquoattivitagrave assolutamente non dobbiamo somministrare acido ialuronico

macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD

Gli acidi nucleici possono essere impiegati in una bio-stimolazione Ma la loro azione porteragrave una fibrosi

Dr Fabiano Svolacchia MD

Infatti il DNA egrave presente nel nucleo e per essere liberato egrave necessario un danno della cellula Il

fibroblasto riceve questa informazione e mediante lrsquoattivazione dei CD39 si attiva per una riparazione

costruendo un tessuto cicatriziale (collagene fibrotico) Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica ci conferma questo presupposto biologico i frammenti di acidi nucleici

inducono unrsquoattivazione dei recettori CD39 La stimolazione dei recettori Purinergici 2 (CD39) egrave associata con una risposta infiammatoria cronica

Ectonucleotidases of CD39 family modulate vascular inflammation and thrombosis in

transplantation

Robson SC Wu Y Sun X Knosalla C Dwyer K Enjyoji K Source

Vascular Biology and Transplantation Centers Department of Medicine Beth Israel Deaconess Medical Center Harvard Medical School

Research North 99 Brookline Avenue Boston MA 02215 USA srobsonbidmcharvardedu

Abstract

Transplantation results in exposure of the graft vasculature to warm and cold ischemia followed by perfusion by circulating blood constituents

and obligatory oxidant stress Further graft injury occurs as consequences of acute humoral cellular rejection or chronic transplant

vasculopathy or both Extracellular nucleotide stimulation of purinergic type 2 (P2) receptors are key components of platelet endothelial cell

(EC) and leukocyte activation resulting in vascular thrombosis and inflammation in vivo CD39 the prototype nucleoside triphosphate

diphosphohydrolase (NTPDase-1) is highly expressed on endothelium in contrast CD39L1NTPDase-2 (a preferential adenosine

triphosphatase [ATPase]) is found on vascular adventitial cells Both ectoenzymes influence thrombogenesis by the regulated hydrolysis of

extracellular nucleotides that differentially regulate P2-receptor activity and function in platelets and vascular cells

The intracytoplasmic domains of NTPDase-1 may also independently influence cellular activation and proliferation NTPDase activity is

substantively lost in the vasculature of injured or rejected grafts A role for NTPDase-1 in thromboregulation has been validated by generation

of mutant mice either null for cd39 or overexpressing human CD39 Administration of soluble NTPDase or induction of CD39 by adenoviral

vectors or both are also of benefit in several models of transplantation Administration of soluble CD39 or targeted expression may have

future therapeutic application in transplantation-associated and other vascular diseases

PMID

15852225

[PubMed - indexed for MEDLINE]

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il silicio organico provoca una risposta infiammatoria e la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto

biologico infatti le particelle di silicio organico introdotte nellrsquoorganismo inducono una reazione

infiammatoria ed una risposta fibrotica

Dr Fabiano Svolacchia MD

In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile

La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute

La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per

denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno

biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento

molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e

nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con

tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami

deboli che consentono la struttura spaziale di queste

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce

neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura

fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando

una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una

soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della

matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la

perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della

componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD

Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle

membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD

Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei

sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti

Dr Fabiano Svolacchia MD

Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un

miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con

un danno funzionale

bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento

funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice

funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD

Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli

scambi metabolici e la funzione dermica

bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute

Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li

ricostituisce

Dr Fabiano Svolacchia MD

METALLOPROTEINASI

Proteine del derma

SINTESI

INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI

espressione

overespressione

Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi

sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD

CD 44

Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei

costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD

Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze

del processo di acidificazione

Dr Fabiano Svolacchia MD

Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde

Dr Fabiano Svolacchia MD

Nei pazienti non piugrave giovani

hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti

per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un

miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da

photoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia

Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari

Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations

Dr Fabiano Svolacchia MD

I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni

Dr Fabiano Svolacchia MD

Page 11: NOCUMENTO O BENEFICIO - docvadis.it · E ‘ necessario sottolineare , che con la metodica della bio-stimolazione possiamo anche causare un danno: un danno biologico, variando la

Essi differiscono nella loro struttura biochimica Il tipo I egrave formato da una catena alfa 1 e due

catene alfa 2 mentre il tipo III egrave formato da tre catene alfa 1 Dr Fabiano Svolacchia MD

Oltre alla differente struttura i due collagene presentano nella loro metabolizzazione siti diversi per

lrsquoattacco iniziale delle metallo proteinasi Le frecce indicano i siti di clivaggio ammino ( PIIINP ) o carbossi (

PICP ) terminale Dr Fabiano Svolacchia MD

Un aumento del collagene fibrotico di tipo I anche se provoca un miglioramento estetico

determina sempre un invecchiamento biologico

Tipo III Tipo I

Dr Fabiano Svolacchia MD

Infatti la presenza del collagene di I tipo caratterizza una cute invecchiata mentre la

presenza del collagene di III tipo caratterizza una cute giovane Nel tipo III troviamo un

aminoacido la cisteina assente nelle altre

catene Dr Fabiano Svolacchia MD

La cisteina impedisce lrsquoazione delle metalloproteinasi ( MMPs ) nella degradazione del

collagene prodotto

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il fibroblasto produce collageni diversi a seconda delle situazioni in cui viene stimolato e

dellrsquoambiente in cui si trova ( MEC )

Dr Fabiano Svolacchia MD

La causa della risposta diversa va ricercata sia a livello dei recettori dei fibroblasti stimolati sia

a livello dellrsquoambiente nel quale si libera il procollagene Dr Fabiano Svolacchia MD

Poicheacute il nucleo di queste cellule differenziate rimane totipotente la sua attivitagrave resta influenzata dal

citoplasma che lo circonda e che esercita una attivitagrave di controllo positiva Il citoplasma perograve puograve essere

modificato non solo dal nucleo ma anche dallrsquoambiente esterno e lrsquoambiente che circonda una singola cellula egrave

per massima parte determinato dalle altre cellule circostanti Lo stimolo dei recettori CD44 induce la

neoformazione di collagene reticolare Dr Fabiano Svolacchia MD

I CD44 ( recettori di superficie ) sono stimolati dai frammenti della matrice dermica (indice di necessitagrave di nuova formazione di questa) e dai

fattori di crescita

Dr Fabiano Svolacchia MD

CD 44

La stimolazione dei recettori CD39 e dei CD40 porta alla neoformazione di

collagene fibrotico

Dr Fabiano Svolacchia MD

CD39 CD40

Possiamo parlare quindi di due tipi diversi di sottopopolazioni di fibroblasti

I Normal Fibroblast che producono collagene reticolare e i Fibrotic Fibroblast che producono

collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD

I Fibrotic Fibroblast si selezionano nello stato infiammatorio (produzione di TNF-alfa) e

producono collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura internazionale ci conferma che lrsquoinfiammazione induce la produzione di

Trasforming Growth Factor Beta 1 questo stimola la moltiplicazione di Fibrotic Fibroblast

che producono collagene di I tipo e fibrosi dermica

INFIAMMAZIONE TGFBETA 1 FIBROBLASTI FIBROTICI COLLAGENE TIPO 1 FIBROSI

Dr Fabiano Svolacchia MD

Vediamo ora gli interventi biologici e fisici ai quali viene attribuito un effetto di biostimolazione

tenendo presente che la stimolazione biologica pur dando sempre un miglioramento estetico puograve essere

biologicamente positiva o negativa

Fattori di crescita derivati dalle piastrine Frammenti della matrice Acido jaluronico Acidi nucleici Silicio organico Filler sintetici Radiofrequenza Laser Carbossiterapia Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

La biostimolazione con fattori di crescita di derivazione piastrinica egrave oggi lrsquointervento piugrave fisiologico in medicina estetica sui fibroblasti (CD44) attivando sia la moltiplicazione che la

funzione metabolica di questi Dr Fabiano Svolacchia MD

Verifiche istologiche dimostrano che la biostimolazione con fattori di crescita piastrinici induce una rigenerazione dermica con neoformazione di collagene reticolare che permane fino a 9

mesi Quindi il lrsquoeffetto della Biostimolazione con PDGF egrave positivo sia sul piano funzionale che sul piano estetico

Dr Fabiano Svolacchia MD

I frammenti di acido ialuronico agiscono specificatamente attivando i recettori CD44 e

si sovrappongono come risultato al PDGF

Dr Fabiano Svolacchia MD

Anche la letteratura ci conferma che i frammenti dei componenti della matrice dermica stimolano la nuova sintesi di questa Ed in particolare che i frammenti di

acido ialuronico compresi tra i 20 ed i 38 monomeri sono quelli che si legano ai CD44 attivandoli

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido ialuronico macromolecolare non induce nessun tipo di attivazione fibroblastica

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura ci conferma che lrsquoacido ialuronico macromolecolare blocca la sintesi di nuova matrice ed inoltre attiva la distruzione

di se stesso stimolando lrsquoattivitagrave delle metalloproteinasi (enzimi attivi sulla matrice) nella loro azione catabolica e non ne stimola la

nuova Dr Fabiano Svolacchia MD

Un lavoro di ricerca immunoistochimica ha messo in confronto la risposta dei fattori di crescita piastrinici con due biostimolanti a base

di acido ialuronico macromolecolare Sia il procollagene (segno di attivitagrave metabolica dei fibroblasti) sia la proteina Ki67 (segno

dellrsquoattivitagrave di proliferazione dei fibroblasti) hanno dato risposta nulla nel caso dei due medical device contenenti acido ialuronico

macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido ialuronico macromolecolare ha perograve una importante funzione idratante ed antiossidante Per questo in particolari situazioni possiamo utilizzare lrsquoacido

ialuronico non come biostimolante ma come sostitutivo In soggetti con polimorfismo genetico negativo per il gene della Ialuronan-Sintetasi si

deve somministrare acido ialuronico macromolecolare Mentre nei soggetti con il polimorfismo genetico per le MMPs che ne incrementa

lrsquoattivitagrave assolutamente non dobbiamo somministrare acido ialuronico

macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD

Gli acidi nucleici possono essere impiegati in una bio-stimolazione Ma la loro azione porteragrave una fibrosi

Dr Fabiano Svolacchia MD

Infatti il DNA egrave presente nel nucleo e per essere liberato egrave necessario un danno della cellula Il

fibroblasto riceve questa informazione e mediante lrsquoattivazione dei CD39 si attiva per una riparazione

costruendo un tessuto cicatriziale (collagene fibrotico) Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica ci conferma questo presupposto biologico i frammenti di acidi nucleici

inducono unrsquoattivazione dei recettori CD39 La stimolazione dei recettori Purinergici 2 (CD39) egrave associata con una risposta infiammatoria cronica

Ectonucleotidases of CD39 family modulate vascular inflammation and thrombosis in

transplantation

Robson SC Wu Y Sun X Knosalla C Dwyer K Enjyoji K Source

Vascular Biology and Transplantation Centers Department of Medicine Beth Israel Deaconess Medical Center Harvard Medical School

Research North 99 Brookline Avenue Boston MA 02215 USA srobsonbidmcharvardedu

Abstract

Transplantation results in exposure of the graft vasculature to warm and cold ischemia followed by perfusion by circulating blood constituents

and obligatory oxidant stress Further graft injury occurs as consequences of acute humoral cellular rejection or chronic transplant

vasculopathy or both Extracellular nucleotide stimulation of purinergic type 2 (P2) receptors are key components of platelet endothelial cell

(EC) and leukocyte activation resulting in vascular thrombosis and inflammation in vivo CD39 the prototype nucleoside triphosphate

diphosphohydrolase (NTPDase-1) is highly expressed on endothelium in contrast CD39L1NTPDase-2 (a preferential adenosine

triphosphatase [ATPase]) is found on vascular adventitial cells Both ectoenzymes influence thrombogenesis by the regulated hydrolysis of

extracellular nucleotides that differentially regulate P2-receptor activity and function in platelets and vascular cells

The intracytoplasmic domains of NTPDase-1 may also independently influence cellular activation and proliferation NTPDase activity is

substantively lost in the vasculature of injured or rejected grafts A role for NTPDase-1 in thromboregulation has been validated by generation

of mutant mice either null for cd39 or overexpressing human CD39 Administration of soluble NTPDase or induction of CD39 by adenoviral

vectors or both are also of benefit in several models of transplantation Administration of soluble CD39 or targeted expression may have

future therapeutic application in transplantation-associated and other vascular diseases

PMID

15852225

[PubMed - indexed for MEDLINE]

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il silicio organico provoca una risposta infiammatoria e la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto

biologico infatti le particelle di silicio organico introdotte nellrsquoorganismo inducono una reazione

infiammatoria ed una risposta fibrotica

Dr Fabiano Svolacchia MD

In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile

La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute

La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per

denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno

biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento

molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e

nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con

tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami

deboli che consentono la struttura spaziale di queste

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce

neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura

fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando

una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una

soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della

matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la

perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della

componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD

Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle

membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD

Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei

sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti

Dr Fabiano Svolacchia MD

Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un

miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con

un danno funzionale

bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento

funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice

funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD

Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli

scambi metabolici e la funzione dermica

bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute

Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li

ricostituisce

Dr Fabiano Svolacchia MD

METALLOPROTEINASI

Proteine del derma

SINTESI

INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI

espressione

overespressione

Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi

sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD

CD 44

Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei

costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD

Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze

del processo di acidificazione

Dr Fabiano Svolacchia MD

Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde

Dr Fabiano Svolacchia MD

Nei pazienti non piugrave giovani

hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti

per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un

miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da

photoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia

Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari

Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations

Dr Fabiano Svolacchia MD

I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni

Dr Fabiano Svolacchia MD

Page 12: NOCUMENTO O BENEFICIO - docvadis.it · E ‘ necessario sottolineare , che con la metodica della bio-stimolazione possiamo anche causare un danno: un danno biologico, variando la

Oltre alla differente struttura i due collagene presentano nella loro metabolizzazione siti diversi per

lrsquoattacco iniziale delle metallo proteinasi Le frecce indicano i siti di clivaggio ammino ( PIIINP ) o carbossi (

PICP ) terminale Dr Fabiano Svolacchia MD

Un aumento del collagene fibrotico di tipo I anche se provoca un miglioramento estetico

determina sempre un invecchiamento biologico

Tipo III Tipo I

Dr Fabiano Svolacchia MD

Infatti la presenza del collagene di I tipo caratterizza una cute invecchiata mentre la

presenza del collagene di III tipo caratterizza una cute giovane Nel tipo III troviamo un

aminoacido la cisteina assente nelle altre

catene Dr Fabiano Svolacchia MD

La cisteina impedisce lrsquoazione delle metalloproteinasi ( MMPs ) nella degradazione del

collagene prodotto

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il fibroblasto produce collageni diversi a seconda delle situazioni in cui viene stimolato e

dellrsquoambiente in cui si trova ( MEC )

Dr Fabiano Svolacchia MD

La causa della risposta diversa va ricercata sia a livello dei recettori dei fibroblasti stimolati sia

a livello dellrsquoambiente nel quale si libera il procollagene Dr Fabiano Svolacchia MD

Poicheacute il nucleo di queste cellule differenziate rimane totipotente la sua attivitagrave resta influenzata dal

citoplasma che lo circonda e che esercita una attivitagrave di controllo positiva Il citoplasma perograve puograve essere

modificato non solo dal nucleo ma anche dallrsquoambiente esterno e lrsquoambiente che circonda una singola cellula egrave

per massima parte determinato dalle altre cellule circostanti Lo stimolo dei recettori CD44 induce la

neoformazione di collagene reticolare Dr Fabiano Svolacchia MD

I CD44 ( recettori di superficie ) sono stimolati dai frammenti della matrice dermica (indice di necessitagrave di nuova formazione di questa) e dai

fattori di crescita

Dr Fabiano Svolacchia MD

CD 44

La stimolazione dei recettori CD39 e dei CD40 porta alla neoformazione di

collagene fibrotico

Dr Fabiano Svolacchia MD

CD39 CD40

Possiamo parlare quindi di due tipi diversi di sottopopolazioni di fibroblasti

I Normal Fibroblast che producono collagene reticolare e i Fibrotic Fibroblast che producono

collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD

I Fibrotic Fibroblast si selezionano nello stato infiammatorio (produzione di TNF-alfa) e

producono collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura internazionale ci conferma che lrsquoinfiammazione induce la produzione di

Trasforming Growth Factor Beta 1 questo stimola la moltiplicazione di Fibrotic Fibroblast

che producono collagene di I tipo e fibrosi dermica

INFIAMMAZIONE TGFBETA 1 FIBROBLASTI FIBROTICI COLLAGENE TIPO 1 FIBROSI

Dr Fabiano Svolacchia MD

Vediamo ora gli interventi biologici e fisici ai quali viene attribuito un effetto di biostimolazione

tenendo presente che la stimolazione biologica pur dando sempre un miglioramento estetico puograve essere

biologicamente positiva o negativa

Fattori di crescita derivati dalle piastrine Frammenti della matrice Acido jaluronico Acidi nucleici Silicio organico Filler sintetici Radiofrequenza Laser Carbossiterapia Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

La biostimolazione con fattori di crescita di derivazione piastrinica egrave oggi lrsquointervento piugrave fisiologico in medicina estetica sui fibroblasti (CD44) attivando sia la moltiplicazione che la

funzione metabolica di questi Dr Fabiano Svolacchia MD

Verifiche istologiche dimostrano che la biostimolazione con fattori di crescita piastrinici induce una rigenerazione dermica con neoformazione di collagene reticolare che permane fino a 9

mesi Quindi il lrsquoeffetto della Biostimolazione con PDGF egrave positivo sia sul piano funzionale che sul piano estetico

Dr Fabiano Svolacchia MD

I frammenti di acido ialuronico agiscono specificatamente attivando i recettori CD44 e

si sovrappongono come risultato al PDGF

Dr Fabiano Svolacchia MD

Anche la letteratura ci conferma che i frammenti dei componenti della matrice dermica stimolano la nuova sintesi di questa Ed in particolare che i frammenti di

acido ialuronico compresi tra i 20 ed i 38 monomeri sono quelli che si legano ai CD44 attivandoli

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido ialuronico macromolecolare non induce nessun tipo di attivazione fibroblastica

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura ci conferma che lrsquoacido ialuronico macromolecolare blocca la sintesi di nuova matrice ed inoltre attiva la distruzione

di se stesso stimolando lrsquoattivitagrave delle metalloproteinasi (enzimi attivi sulla matrice) nella loro azione catabolica e non ne stimola la

nuova Dr Fabiano Svolacchia MD

Un lavoro di ricerca immunoistochimica ha messo in confronto la risposta dei fattori di crescita piastrinici con due biostimolanti a base

di acido ialuronico macromolecolare Sia il procollagene (segno di attivitagrave metabolica dei fibroblasti) sia la proteina Ki67 (segno

dellrsquoattivitagrave di proliferazione dei fibroblasti) hanno dato risposta nulla nel caso dei due medical device contenenti acido ialuronico

macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido ialuronico macromolecolare ha perograve una importante funzione idratante ed antiossidante Per questo in particolari situazioni possiamo utilizzare lrsquoacido

ialuronico non come biostimolante ma come sostitutivo In soggetti con polimorfismo genetico negativo per il gene della Ialuronan-Sintetasi si

deve somministrare acido ialuronico macromolecolare Mentre nei soggetti con il polimorfismo genetico per le MMPs che ne incrementa

lrsquoattivitagrave assolutamente non dobbiamo somministrare acido ialuronico

macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD

Gli acidi nucleici possono essere impiegati in una bio-stimolazione Ma la loro azione porteragrave una fibrosi

Dr Fabiano Svolacchia MD

Infatti il DNA egrave presente nel nucleo e per essere liberato egrave necessario un danno della cellula Il

fibroblasto riceve questa informazione e mediante lrsquoattivazione dei CD39 si attiva per una riparazione

costruendo un tessuto cicatriziale (collagene fibrotico) Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica ci conferma questo presupposto biologico i frammenti di acidi nucleici

inducono unrsquoattivazione dei recettori CD39 La stimolazione dei recettori Purinergici 2 (CD39) egrave associata con una risposta infiammatoria cronica

Ectonucleotidases of CD39 family modulate vascular inflammation and thrombosis in

transplantation

Robson SC Wu Y Sun X Knosalla C Dwyer K Enjyoji K Source

Vascular Biology and Transplantation Centers Department of Medicine Beth Israel Deaconess Medical Center Harvard Medical School

Research North 99 Brookline Avenue Boston MA 02215 USA srobsonbidmcharvardedu

Abstract

Transplantation results in exposure of the graft vasculature to warm and cold ischemia followed by perfusion by circulating blood constituents

and obligatory oxidant stress Further graft injury occurs as consequences of acute humoral cellular rejection or chronic transplant

vasculopathy or both Extracellular nucleotide stimulation of purinergic type 2 (P2) receptors are key components of platelet endothelial cell

(EC) and leukocyte activation resulting in vascular thrombosis and inflammation in vivo CD39 the prototype nucleoside triphosphate

diphosphohydrolase (NTPDase-1) is highly expressed on endothelium in contrast CD39L1NTPDase-2 (a preferential adenosine

triphosphatase [ATPase]) is found on vascular adventitial cells Both ectoenzymes influence thrombogenesis by the regulated hydrolysis of

extracellular nucleotides that differentially regulate P2-receptor activity and function in platelets and vascular cells

The intracytoplasmic domains of NTPDase-1 may also independently influence cellular activation and proliferation NTPDase activity is

substantively lost in the vasculature of injured or rejected grafts A role for NTPDase-1 in thromboregulation has been validated by generation

of mutant mice either null for cd39 or overexpressing human CD39 Administration of soluble NTPDase or induction of CD39 by adenoviral

vectors or both are also of benefit in several models of transplantation Administration of soluble CD39 or targeted expression may have

future therapeutic application in transplantation-associated and other vascular diseases

PMID

15852225

[PubMed - indexed for MEDLINE]

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il silicio organico provoca una risposta infiammatoria e la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto

biologico infatti le particelle di silicio organico introdotte nellrsquoorganismo inducono una reazione

infiammatoria ed una risposta fibrotica

Dr Fabiano Svolacchia MD

In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile

La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute

La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per

denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno

biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento

molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e

nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con

tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami

deboli che consentono la struttura spaziale di queste

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce

neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura

fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando

una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una

soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della

matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la

perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della

componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD

Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle

membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD

Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei

sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti

Dr Fabiano Svolacchia MD

Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un

miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con

un danno funzionale

bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento

funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice

funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD

Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli

scambi metabolici e la funzione dermica

bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute

Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li

ricostituisce

Dr Fabiano Svolacchia MD

METALLOPROTEINASI

Proteine del derma

SINTESI

INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI

espressione

overespressione

Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi

sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD

CD 44

Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei

costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD

Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze

del processo di acidificazione

Dr Fabiano Svolacchia MD

Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde

Dr Fabiano Svolacchia MD

Nei pazienti non piugrave giovani

hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti

per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un

miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da

photoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia

Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari

Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations

Dr Fabiano Svolacchia MD

I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni

Dr Fabiano Svolacchia MD

Page 13: NOCUMENTO O BENEFICIO - docvadis.it · E ‘ necessario sottolineare , che con la metodica della bio-stimolazione possiamo anche causare un danno: un danno biologico, variando la

Un aumento del collagene fibrotico di tipo I anche se provoca un miglioramento estetico

determina sempre un invecchiamento biologico

Tipo III Tipo I

Dr Fabiano Svolacchia MD

Infatti la presenza del collagene di I tipo caratterizza una cute invecchiata mentre la

presenza del collagene di III tipo caratterizza una cute giovane Nel tipo III troviamo un

aminoacido la cisteina assente nelle altre

catene Dr Fabiano Svolacchia MD

La cisteina impedisce lrsquoazione delle metalloproteinasi ( MMPs ) nella degradazione del

collagene prodotto

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il fibroblasto produce collageni diversi a seconda delle situazioni in cui viene stimolato e

dellrsquoambiente in cui si trova ( MEC )

Dr Fabiano Svolacchia MD

La causa della risposta diversa va ricercata sia a livello dei recettori dei fibroblasti stimolati sia

a livello dellrsquoambiente nel quale si libera il procollagene Dr Fabiano Svolacchia MD

Poicheacute il nucleo di queste cellule differenziate rimane totipotente la sua attivitagrave resta influenzata dal

citoplasma che lo circonda e che esercita una attivitagrave di controllo positiva Il citoplasma perograve puograve essere

modificato non solo dal nucleo ma anche dallrsquoambiente esterno e lrsquoambiente che circonda una singola cellula egrave

per massima parte determinato dalle altre cellule circostanti Lo stimolo dei recettori CD44 induce la

neoformazione di collagene reticolare Dr Fabiano Svolacchia MD

I CD44 ( recettori di superficie ) sono stimolati dai frammenti della matrice dermica (indice di necessitagrave di nuova formazione di questa) e dai

fattori di crescita

Dr Fabiano Svolacchia MD

CD 44

La stimolazione dei recettori CD39 e dei CD40 porta alla neoformazione di

collagene fibrotico

Dr Fabiano Svolacchia MD

CD39 CD40

Possiamo parlare quindi di due tipi diversi di sottopopolazioni di fibroblasti

I Normal Fibroblast che producono collagene reticolare e i Fibrotic Fibroblast che producono

collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD

I Fibrotic Fibroblast si selezionano nello stato infiammatorio (produzione di TNF-alfa) e

producono collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura internazionale ci conferma che lrsquoinfiammazione induce la produzione di

Trasforming Growth Factor Beta 1 questo stimola la moltiplicazione di Fibrotic Fibroblast

che producono collagene di I tipo e fibrosi dermica

INFIAMMAZIONE TGFBETA 1 FIBROBLASTI FIBROTICI COLLAGENE TIPO 1 FIBROSI

Dr Fabiano Svolacchia MD

Vediamo ora gli interventi biologici e fisici ai quali viene attribuito un effetto di biostimolazione

tenendo presente che la stimolazione biologica pur dando sempre un miglioramento estetico puograve essere

biologicamente positiva o negativa

Fattori di crescita derivati dalle piastrine Frammenti della matrice Acido jaluronico Acidi nucleici Silicio organico Filler sintetici Radiofrequenza Laser Carbossiterapia Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

La biostimolazione con fattori di crescita di derivazione piastrinica egrave oggi lrsquointervento piugrave fisiologico in medicina estetica sui fibroblasti (CD44) attivando sia la moltiplicazione che la

funzione metabolica di questi Dr Fabiano Svolacchia MD

Verifiche istologiche dimostrano che la biostimolazione con fattori di crescita piastrinici induce una rigenerazione dermica con neoformazione di collagene reticolare che permane fino a 9

mesi Quindi il lrsquoeffetto della Biostimolazione con PDGF egrave positivo sia sul piano funzionale che sul piano estetico

Dr Fabiano Svolacchia MD

I frammenti di acido ialuronico agiscono specificatamente attivando i recettori CD44 e

si sovrappongono come risultato al PDGF

Dr Fabiano Svolacchia MD

Anche la letteratura ci conferma che i frammenti dei componenti della matrice dermica stimolano la nuova sintesi di questa Ed in particolare che i frammenti di

acido ialuronico compresi tra i 20 ed i 38 monomeri sono quelli che si legano ai CD44 attivandoli

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido ialuronico macromolecolare non induce nessun tipo di attivazione fibroblastica

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura ci conferma che lrsquoacido ialuronico macromolecolare blocca la sintesi di nuova matrice ed inoltre attiva la distruzione

di se stesso stimolando lrsquoattivitagrave delle metalloproteinasi (enzimi attivi sulla matrice) nella loro azione catabolica e non ne stimola la

nuova Dr Fabiano Svolacchia MD

Un lavoro di ricerca immunoistochimica ha messo in confronto la risposta dei fattori di crescita piastrinici con due biostimolanti a base

di acido ialuronico macromolecolare Sia il procollagene (segno di attivitagrave metabolica dei fibroblasti) sia la proteina Ki67 (segno

dellrsquoattivitagrave di proliferazione dei fibroblasti) hanno dato risposta nulla nel caso dei due medical device contenenti acido ialuronico

macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido ialuronico macromolecolare ha perograve una importante funzione idratante ed antiossidante Per questo in particolari situazioni possiamo utilizzare lrsquoacido

ialuronico non come biostimolante ma come sostitutivo In soggetti con polimorfismo genetico negativo per il gene della Ialuronan-Sintetasi si

deve somministrare acido ialuronico macromolecolare Mentre nei soggetti con il polimorfismo genetico per le MMPs che ne incrementa

lrsquoattivitagrave assolutamente non dobbiamo somministrare acido ialuronico

macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD

Gli acidi nucleici possono essere impiegati in una bio-stimolazione Ma la loro azione porteragrave una fibrosi

Dr Fabiano Svolacchia MD

Infatti il DNA egrave presente nel nucleo e per essere liberato egrave necessario un danno della cellula Il

fibroblasto riceve questa informazione e mediante lrsquoattivazione dei CD39 si attiva per una riparazione

costruendo un tessuto cicatriziale (collagene fibrotico) Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica ci conferma questo presupposto biologico i frammenti di acidi nucleici

inducono unrsquoattivazione dei recettori CD39 La stimolazione dei recettori Purinergici 2 (CD39) egrave associata con una risposta infiammatoria cronica

Ectonucleotidases of CD39 family modulate vascular inflammation and thrombosis in

transplantation

Robson SC Wu Y Sun X Knosalla C Dwyer K Enjyoji K Source

Vascular Biology and Transplantation Centers Department of Medicine Beth Israel Deaconess Medical Center Harvard Medical School

Research North 99 Brookline Avenue Boston MA 02215 USA srobsonbidmcharvardedu

Abstract

Transplantation results in exposure of the graft vasculature to warm and cold ischemia followed by perfusion by circulating blood constituents

and obligatory oxidant stress Further graft injury occurs as consequences of acute humoral cellular rejection or chronic transplant

vasculopathy or both Extracellular nucleotide stimulation of purinergic type 2 (P2) receptors are key components of platelet endothelial cell

(EC) and leukocyte activation resulting in vascular thrombosis and inflammation in vivo CD39 the prototype nucleoside triphosphate

diphosphohydrolase (NTPDase-1) is highly expressed on endothelium in contrast CD39L1NTPDase-2 (a preferential adenosine

triphosphatase [ATPase]) is found on vascular adventitial cells Both ectoenzymes influence thrombogenesis by the regulated hydrolysis of

extracellular nucleotides that differentially regulate P2-receptor activity and function in platelets and vascular cells

The intracytoplasmic domains of NTPDase-1 may also independently influence cellular activation and proliferation NTPDase activity is

substantively lost in the vasculature of injured or rejected grafts A role for NTPDase-1 in thromboregulation has been validated by generation

of mutant mice either null for cd39 or overexpressing human CD39 Administration of soluble NTPDase or induction of CD39 by adenoviral

vectors or both are also of benefit in several models of transplantation Administration of soluble CD39 or targeted expression may have

future therapeutic application in transplantation-associated and other vascular diseases

PMID

15852225

[PubMed - indexed for MEDLINE]

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il silicio organico provoca una risposta infiammatoria e la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto

biologico infatti le particelle di silicio organico introdotte nellrsquoorganismo inducono una reazione

infiammatoria ed una risposta fibrotica

Dr Fabiano Svolacchia MD

In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile

La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute

La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per

denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno

biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento

molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e

nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con

tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami

deboli che consentono la struttura spaziale di queste

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce

neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura

fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando

una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una

soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della

matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la

perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della

componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD

Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle

membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD

Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei

sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti

Dr Fabiano Svolacchia MD

Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un

miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con

un danno funzionale

bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento

funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice

funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD

Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli

scambi metabolici e la funzione dermica

bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute

Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li

ricostituisce

Dr Fabiano Svolacchia MD

METALLOPROTEINASI

Proteine del derma

SINTESI

INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI

espressione

overespressione

Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi

sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD

CD 44

Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei

costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD

Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze

del processo di acidificazione

Dr Fabiano Svolacchia MD

Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde

Dr Fabiano Svolacchia MD

Nei pazienti non piugrave giovani

hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti

per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un

miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da

photoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia

Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari

Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations

Dr Fabiano Svolacchia MD

I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni

Dr Fabiano Svolacchia MD

Page 14: NOCUMENTO O BENEFICIO - docvadis.it · E ‘ necessario sottolineare , che con la metodica della bio-stimolazione possiamo anche causare un danno: un danno biologico, variando la

Infatti la presenza del collagene di I tipo caratterizza una cute invecchiata mentre la

presenza del collagene di III tipo caratterizza una cute giovane Nel tipo III troviamo un

aminoacido la cisteina assente nelle altre

catene Dr Fabiano Svolacchia MD

La cisteina impedisce lrsquoazione delle metalloproteinasi ( MMPs ) nella degradazione del

collagene prodotto

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il fibroblasto produce collageni diversi a seconda delle situazioni in cui viene stimolato e

dellrsquoambiente in cui si trova ( MEC )

Dr Fabiano Svolacchia MD

La causa della risposta diversa va ricercata sia a livello dei recettori dei fibroblasti stimolati sia

a livello dellrsquoambiente nel quale si libera il procollagene Dr Fabiano Svolacchia MD

Poicheacute il nucleo di queste cellule differenziate rimane totipotente la sua attivitagrave resta influenzata dal

citoplasma che lo circonda e che esercita una attivitagrave di controllo positiva Il citoplasma perograve puograve essere

modificato non solo dal nucleo ma anche dallrsquoambiente esterno e lrsquoambiente che circonda una singola cellula egrave

per massima parte determinato dalle altre cellule circostanti Lo stimolo dei recettori CD44 induce la

neoformazione di collagene reticolare Dr Fabiano Svolacchia MD

I CD44 ( recettori di superficie ) sono stimolati dai frammenti della matrice dermica (indice di necessitagrave di nuova formazione di questa) e dai

fattori di crescita

Dr Fabiano Svolacchia MD

CD 44

La stimolazione dei recettori CD39 e dei CD40 porta alla neoformazione di

collagene fibrotico

Dr Fabiano Svolacchia MD

CD39 CD40

Possiamo parlare quindi di due tipi diversi di sottopopolazioni di fibroblasti

I Normal Fibroblast che producono collagene reticolare e i Fibrotic Fibroblast che producono

collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD

I Fibrotic Fibroblast si selezionano nello stato infiammatorio (produzione di TNF-alfa) e

producono collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura internazionale ci conferma che lrsquoinfiammazione induce la produzione di

Trasforming Growth Factor Beta 1 questo stimola la moltiplicazione di Fibrotic Fibroblast

che producono collagene di I tipo e fibrosi dermica

INFIAMMAZIONE TGFBETA 1 FIBROBLASTI FIBROTICI COLLAGENE TIPO 1 FIBROSI

Dr Fabiano Svolacchia MD

Vediamo ora gli interventi biologici e fisici ai quali viene attribuito un effetto di biostimolazione

tenendo presente che la stimolazione biologica pur dando sempre un miglioramento estetico puograve essere

biologicamente positiva o negativa

Fattori di crescita derivati dalle piastrine Frammenti della matrice Acido jaluronico Acidi nucleici Silicio organico Filler sintetici Radiofrequenza Laser Carbossiterapia Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

La biostimolazione con fattori di crescita di derivazione piastrinica egrave oggi lrsquointervento piugrave fisiologico in medicina estetica sui fibroblasti (CD44) attivando sia la moltiplicazione che la

funzione metabolica di questi Dr Fabiano Svolacchia MD

Verifiche istologiche dimostrano che la biostimolazione con fattori di crescita piastrinici induce una rigenerazione dermica con neoformazione di collagene reticolare che permane fino a 9

mesi Quindi il lrsquoeffetto della Biostimolazione con PDGF egrave positivo sia sul piano funzionale che sul piano estetico

Dr Fabiano Svolacchia MD

I frammenti di acido ialuronico agiscono specificatamente attivando i recettori CD44 e

si sovrappongono come risultato al PDGF

Dr Fabiano Svolacchia MD

Anche la letteratura ci conferma che i frammenti dei componenti della matrice dermica stimolano la nuova sintesi di questa Ed in particolare che i frammenti di

acido ialuronico compresi tra i 20 ed i 38 monomeri sono quelli che si legano ai CD44 attivandoli

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido ialuronico macromolecolare non induce nessun tipo di attivazione fibroblastica

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura ci conferma che lrsquoacido ialuronico macromolecolare blocca la sintesi di nuova matrice ed inoltre attiva la distruzione

di se stesso stimolando lrsquoattivitagrave delle metalloproteinasi (enzimi attivi sulla matrice) nella loro azione catabolica e non ne stimola la

nuova Dr Fabiano Svolacchia MD

Un lavoro di ricerca immunoistochimica ha messo in confronto la risposta dei fattori di crescita piastrinici con due biostimolanti a base

di acido ialuronico macromolecolare Sia il procollagene (segno di attivitagrave metabolica dei fibroblasti) sia la proteina Ki67 (segno

dellrsquoattivitagrave di proliferazione dei fibroblasti) hanno dato risposta nulla nel caso dei due medical device contenenti acido ialuronico

macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido ialuronico macromolecolare ha perograve una importante funzione idratante ed antiossidante Per questo in particolari situazioni possiamo utilizzare lrsquoacido

ialuronico non come biostimolante ma come sostitutivo In soggetti con polimorfismo genetico negativo per il gene della Ialuronan-Sintetasi si

deve somministrare acido ialuronico macromolecolare Mentre nei soggetti con il polimorfismo genetico per le MMPs che ne incrementa

lrsquoattivitagrave assolutamente non dobbiamo somministrare acido ialuronico

macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD

Gli acidi nucleici possono essere impiegati in una bio-stimolazione Ma la loro azione porteragrave una fibrosi

Dr Fabiano Svolacchia MD

Infatti il DNA egrave presente nel nucleo e per essere liberato egrave necessario un danno della cellula Il

fibroblasto riceve questa informazione e mediante lrsquoattivazione dei CD39 si attiva per una riparazione

costruendo un tessuto cicatriziale (collagene fibrotico) Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica ci conferma questo presupposto biologico i frammenti di acidi nucleici

inducono unrsquoattivazione dei recettori CD39 La stimolazione dei recettori Purinergici 2 (CD39) egrave associata con una risposta infiammatoria cronica

Ectonucleotidases of CD39 family modulate vascular inflammation and thrombosis in

transplantation

Robson SC Wu Y Sun X Knosalla C Dwyer K Enjyoji K Source

Vascular Biology and Transplantation Centers Department of Medicine Beth Israel Deaconess Medical Center Harvard Medical School

Research North 99 Brookline Avenue Boston MA 02215 USA srobsonbidmcharvardedu

Abstract

Transplantation results in exposure of the graft vasculature to warm and cold ischemia followed by perfusion by circulating blood constituents

and obligatory oxidant stress Further graft injury occurs as consequences of acute humoral cellular rejection or chronic transplant

vasculopathy or both Extracellular nucleotide stimulation of purinergic type 2 (P2) receptors are key components of platelet endothelial cell

(EC) and leukocyte activation resulting in vascular thrombosis and inflammation in vivo CD39 the prototype nucleoside triphosphate

diphosphohydrolase (NTPDase-1) is highly expressed on endothelium in contrast CD39L1NTPDase-2 (a preferential adenosine

triphosphatase [ATPase]) is found on vascular adventitial cells Both ectoenzymes influence thrombogenesis by the regulated hydrolysis of

extracellular nucleotides that differentially regulate P2-receptor activity and function in platelets and vascular cells

The intracytoplasmic domains of NTPDase-1 may also independently influence cellular activation and proliferation NTPDase activity is

substantively lost in the vasculature of injured or rejected grafts A role for NTPDase-1 in thromboregulation has been validated by generation

of mutant mice either null for cd39 or overexpressing human CD39 Administration of soluble NTPDase or induction of CD39 by adenoviral

vectors or both are also of benefit in several models of transplantation Administration of soluble CD39 or targeted expression may have

future therapeutic application in transplantation-associated and other vascular diseases

PMID

15852225

[PubMed - indexed for MEDLINE]

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il silicio organico provoca una risposta infiammatoria e la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto

biologico infatti le particelle di silicio organico introdotte nellrsquoorganismo inducono una reazione

infiammatoria ed una risposta fibrotica

Dr Fabiano Svolacchia MD

In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile

La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute

La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per

denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno

biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento

molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e

nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con

tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami

deboli che consentono la struttura spaziale di queste

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce

neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura

fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando

una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una

soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della

matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la

perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della

componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD

Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle

membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD

Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei

sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti

Dr Fabiano Svolacchia MD

Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un

miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con

un danno funzionale

bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento

funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice

funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD

Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli

scambi metabolici e la funzione dermica

bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute

Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li

ricostituisce

Dr Fabiano Svolacchia MD

METALLOPROTEINASI

Proteine del derma

SINTESI

INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI

espressione

overespressione

Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi

sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD

CD 44

Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei

costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD

Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze

del processo di acidificazione

Dr Fabiano Svolacchia MD

Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde

Dr Fabiano Svolacchia MD

Nei pazienti non piugrave giovani

hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti

per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un

miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da

photoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia

Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari

Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations

Dr Fabiano Svolacchia MD

I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni

Dr Fabiano Svolacchia MD

Page 15: NOCUMENTO O BENEFICIO - docvadis.it · E ‘ necessario sottolineare , che con la metodica della bio-stimolazione possiamo anche causare un danno: un danno biologico, variando la

La cisteina impedisce lrsquoazione delle metalloproteinasi ( MMPs ) nella degradazione del

collagene prodotto

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il fibroblasto produce collageni diversi a seconda delle situazioni in cui viene stimolato e

dellrsquoambiente in cui si trova ( MEC )

Dr Fabiano Svolacchia MD

La causa della risposta diversa va ricercata sia a livello dei recettori dei fibroblasti stimolati sia

a livello dellrsquoambiente nel quale si libera il procollagene Dr Fabiano Svolacchia MD

Poicheacute il nucleo di queste cellule differenziate rimane totipotente la sua attivitagrave resta influenzata dal

citoplasma che lo circonda e che esercita una attivitagrave di controllo positiva Il citoplasma perograve puograve essere

modificato non solo dal nucleo ma anche dallrsquoambiente esterno e lrsquoambiente che circonda una singola cellula egrave

per massima parte determinato dalle altre cellule circostanti Lo stimolo dei recettori CD44 induce la

neoformazione di collagene reticolare Dr Fabiano Svolacchia MD

I CD44 ( recettori di superficie ) sono stimolati dai frammenti della matrice dermica (indice di necessitagrave di nuova formazione di questa) e dai

fattori di crescita

Dr Fabiano Svolacchia MD

CD 44

La stimolazione dei recettori CD39 e dei CD40 porta alla neoformazione di

collagene fibrotico

Dr Fabiano Svolacchia MD

CD39 CD40

Possiamo parlare quindi di due tipi diversi di sottopopolazioni di fibroblasti

I Normal Fibroblast che producono collagene reticolare e i Fibrotic Fibroblast che producono

collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD

I Fibrotic Fibroblast si selezionano nello stato infiammatorio (produzione di TNF-alfa) e

producono collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura internazionale ci conferma che lrsquoinfiammazione induce la produzione di

Trasforming Growth Factor Beta 1 questo stimola la moltiplicazione di Fibrotic Fibroblast

che producono collagene di I tipo e fibrosi dermica

INFIAMMAZIONE TGFBETA 1 FIBROBLASTI FIBROTICI COLLAGENE TIPO 1 FIBROSI

Dr Fabiano Svolacchia MD

Vediamo ora gli interventi biologici e fisici ai quali viene attribuito un effetto di biostimolazione

tenendo presente che la stimolazione biologica pur dando sempre un miglioramento estetico puograve essere

biologicamente positiva o negativa

Fattori di crescita derivati dalle piastrine Frammenti della matrice Acido jaluronico Acidi nucleici Silicio organico Filler sintetici Radiofrequenza Laser Carbossiterapia Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

La biostimolazione con fattori di crescita di derivazione piastrinica egrave oggi lrsquointervento piugrave fisiologico in medicina estetica sui fibroblasti (CD44) attivando sia la moltiplicazione che la

funzione metabolica di questi Dr Fabiano Svolacchia MD

Verifiche istologiche dimostrano che la biostimolazione con fattori di crescita piastrinici induce una rigenerazione dermica con neoformazione di collagene reticolare che permane fino a 9

mesi Quindi il lrsquoeffetto della Biostimolazione con PDGF egrave positivo sia sul piano funzionale che sul piano estetico

Dr Fabiano Svolacchia MD

I frammenti di acido ialuronico agiscono specificatamente attivando i recettori CD44 e

si sovrappongono come risultato al PDGF

Dr Fabiano Svolacchia MD

Anche la letteratura ci conferma che i frammenti dei componenti della matrice dermica stimolano la nuova sintesi di questa Ed in particolare che i frammenti di

acido ialuronico compresi tra i 20 ed i 38 monomeri sono quelli che si legano ai CD44 attivandoli

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido ialuronico macromolecolare non induce nessun tipo di attivazione fibroblastica

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura ci conferma che lrsquoacido ialuronico macromolecolare blocca la sintesi di nuova matrice ed inoltre attiva la distruzione

di se stesso stimolando lrsquoattivitagrave delle metalloproteinasi (enzimi attivi sulla matrice) nella loro azione catabolica e non ne stimola la

nuova Dr Fabiano Svolacchia MD

Un lavoro di ricerca immunoistochimica ha messo in confronto la risposta dei fattori di crescita piastrinici con due biostimolanti a base

di acido ialuronico macromolecolare Sia il procollagene (segno di attivitagrave metabolica dei fibroblasti) sia la proteina Ki67 (segno

dellrsquoattivitagrave di proliferazione dei fibroblasti) hanno dato risposta nulla nel caso dei due medical device contenenti acido ialuronico

macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido ialuronico macromolecolare ha perograve una importante funzione idratante ed antiossidante Per questo in particolari situazioni possiamo utilizzare lrsquoacido

ialuronico non come biostimolante ma come sostitutivo In soggetti con polimorfismo genetico negativo per il gene della Ialuronan-Sintetasi si

deve somministrare acido ialuronico macromolecolare Mentre nei soggetti con il polimorfismo genetico per le MMPs che ne incrementa

lrsquoattivitagrave assolutamente non dobbiamo somministrare acido ialuronico

macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD

Gli acidi nucleici possono essere impiegati in una bio-stimolazione Ma la loro azione porteragrave una fibrosi

Dr Fabiano Svolacchia MD

Infatti il DNA egrave presente nel nucleo e per essere liberato egrave necessario un danno della cellula Il

fibroblasto riceve questa informazione e mediante lrsquoattivazione dei CD39 si attiva per una riparazione

costruendo un tessuto cicatriziale (collagene fibrotico) Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica ci conferma questo presupposto biologico i frammenti di acidi nucleici

inducono unrsquoattivazione dei recettori CD39 La stimolazione dei recettori Purinergici 2 (CD39) egrave associata con una risposta infiammatoria cronica

Ectonucleotidases of CD39 family modulate vascular inflammation and thrombosis in

transplantation

Robson SC Wu Y Sun X Knosalla C Dwyer K Enjyoji K Source

Vascular Biology and Transplantation Centers Department of Medicine Beth Israel Deaconess Medical Center Harvard Medical School

Research North 99 Brookline Avenue Boston MA 02215 USA srobsonbidmcharvardedu

Abstract

Transplantation results in exposure of the graft vasculature to warm and cold ischemia followed by perfusion by circulating blood constituents

and obligatory oxidant stress Further graft injury occurs as consequences of acute humoral cellular rejection or chronic transplant

vasculopathy or both Extracellular nucleotide stimulation of purinergic type 2 (P2) receptors are key components of platelet endothelial cell

(EC) and leukocyte activation resulting in vascular thrombosis and inflammation in vivo CD39 the prototype nucleoside triphosphate

diphosphohydrolase (NTPDase-1) is highly expressed on endothelium in contrast CD39L1NTPDase-2 (a preferential adenosine

triphosphatase [ATPase]) is found on vascular adventitial cells Both ectoenzymes influence thrombogenesis by the regulated hydrolysis of

extracellular nucleotides that differentially regulate P2-receptor activity and function in platelets and vascular cells

The intracytoplasmic domains of NTPDase-1 may also independently influence cellular activation and proliferation NTPDase activity is

substantively lost in the vasculature of injured or rejected grafts A role for NTPDase-1 in thromboregulation has been validated by generation

of mutant mice either null for cd39 or overexpressing human CD39 Administration of soluble NTPDase or induction of CD39 by adenoviral

vectors or both are also of benefit in several models of transplantation Administration of soluble CD39 or targeted expression may have

future therapeutic application in transplantation-associated and other vascular diseases

PMID

15852225

[PubMed - indexed for MEDLINE]

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il silicio organico provoca una risposta infiammatoria e la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto

biologico infatti le particelle di silicio organico introdotte nellrsquoorganismo inducono una reazione

infiammatoria ed una risposta fibrotica

Dr Fabiano Svolacchia MD

In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile

La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute

La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per

denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno

biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento

molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e

nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con

tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami

deboli che consentono la struttura spaziale di queste

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce

neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura

fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando

una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una

soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della

matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la

perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della

componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD

Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle

membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD

Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei

sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti

Dr Fabiano Svolacchia MD

Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un

miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con

un danno funzionale

bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento

funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice

funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD

Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli

scambi metabolici e la funzione dermica

bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute

Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li

ricostituisce

Dr Fabiano Svolacchia MD

METALLOPROTEINASI

Proteine del derma

SINTESI

INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI

espressione

overespressione

Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi

sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD

CD 44

Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei

costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD

Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze

del processo di acidificazione

Dr Fabiano Svolacchia MD

Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde

Dr Fabiano Svolacchia MD

Nei pazienti non piugrave giovani

hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti

per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un

miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da

photoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia

Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari

Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations

Dr Fabiano Svolacchia MD

I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni

Dr Fabiano Svolacchia MD

Page 16: NOCUMENTO O BENEFICIO - docvadis.it · E ‘ necessario sottolineare , che con la metodica della bio-stimolazione possiamo anche causare un danno: un danno biologico, variando la

Il fibroblasto produce collageni diversi a seconda delle situazioni in cui viene stimolato e

dellrsquoambiente in cui si trova ( MEC )

Dr Fabiano Svolacchia MD

La causa della risposta diversa va ricercata sia a livello dei recettori dei fibroblasti stimolati sia

a livello dellrsquoambiente nel quale si libera il procollagene Dr Fabiano Svolacchia MD

Poicheacute il nucleo di queste cellule differenziate rimane totipotente la sua attivitagrave resta influenzata dal

citoplasma che lo circonda e che esercita una attivitagrave di controllo positiva Il citoplasma perograve puograve essere

modificato non solo dal nucleo ma anche dallrsquoambiente esterno e lrsquoambiente che circonda una singola cellula egrave

per massima parte determinato dalle altre cellule circostanti Lo stimolo dei recettori CD44 induce la

neoformazione di collagene reticolare Dr Fabiano Svolacchia MD

I CD44 ( recettori di superficie ) sono stimolati dai frammenti della matrice dermica (indice di necessitagrave di nuova formazione di questa) e dai

fattori di crescita

Dr Fabiano Svolacchia MD

CD 44

La stimolazione dei recettori CD39 e dei CD40 porta alla neoformazione di

collagene fibrotico

Dr Fabiano Svolacchia MD

CD39 CD40

Possiamo parlare quindi di due tipi diversi di sottopopolazioni di fibroblasti

I Normal Fibroblast che producono collagene reticolare e i Fibrotic Fibroblast che producono

collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD

I Fibrotic Fibroblast si selezionano nello stato infiammatorio (produzione di TNF-alfa) e

producono collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura internazionale ci conferma che lrsquoinfiammazione induce la produzione di

Trasforming Growth Factor Beta 1 questo stimola la moltiplicazione di Fibrotic Fibroblast

che producono collagene di I tipo e fibrosi dermica

INFIAMMAZIONE TGFBETA 1 FIBROBLASTI FIBROTICI COLLAGENE TIPO 1 FIBROSI

Dr Fabiano Svolacchia MD

Vediamo ora gli interventi biologici e fisici ai quali viene attribuito un effetto di biostimolazione

tenendo presente che la stimolazione biologica pur dando sempre un miglioramento estetico puograve essere

biologicamente positiva o negativa

Fattori di crescita derivati dalle piastrine Frammenti della matrice Acido jaluronico Acidi nucleici Silicio organico Filler sintetici Radiofrequenza Laser Carbossiterapia Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

La biostimolazione con fattori di crescita di derivazione piastrinica egrave oggi lrsquointervento piugrave fisiologico in medicina estetica sui fibroblasti (CD44) attivando sia la moltiplicazione che la

funzione metabolica di questi Dr Fabiano Svolacchia MD

Verifiche istologiche dimostrano che la biostimolazione con fattori di crescita piastrinici induce una rigenerazione dermica con neoformazione di collagene reticolare che permane fino a 9

mesi Quindi il lrsquoeffetto della Biostimolazione con PDGF egrave positivo sia sul piano funzionale che sul piano estetico

Dr Fabiano Svolacchia MD

I frammenti di acido ialuronico agiscono specificatamente attivando i recettori CD44 e

si sovrappongono come risultato al PDGF

Dr Fabiano Svolacchia MD

Anche la letteratura ci conferma che i frammenti dei componenti della matrice dermica stimolano la nuova sintesi di questa Ed in particolare che i frammenti di

acido ialuronico compresi tra i 20 ed i 38 monomeri sono quelli che si legano ai CD44 attivandoli

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido ialuronico macromolecolare non induce nessun tipo di attivazione fibroblastica

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura ci conferma che lrsquoacido ialuronico macromolecolare blocca la sintesi di nuova matrice ed inoltre attiva la distruzione

di se stesso stimolando lrsquoattivitagrave delle metalloproteinasi (enzimi attivi sulla matrice) nella loro azione catabolica e non ne stimola la

nuova Dr Fabiano Svolacchia MD

Un lavoro di ricerca immunoistochimica ha messo in confronto la risposta dei fattori di crescita piastrinici con due biostimolanti a base

di acido ialuronico macromolecolare Sia il procollagene (segno di attivitagrave metabolica dei fibroblasti) sia la proteina Ki67 (segno

dellrsquoattivitagrave di proliferazione dei fibroblasti) hanno dato risposta nulla nel caso dei due medical device contenenti acido ialuronico

macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido ialuronico macromolecolare ha perograve una importante funzione idratante ed antiossidante Per questo in particolari situazioni possiamo utilizzare lrsquoacido

ialuronico non come biostimolante ma come sostitutivo In soggetti con polimorfismo genetico negativo per il gene della Ialuronan-Sintetasi si

deve somministrare acido ialuronico macromolecolare Mentre nei soggetti con il polimorfismo genetico per le MMPs che ne incrementa

lrsquoattivitagrave assolutamente non dobbiamo somministrare acido ialuronico

macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD

Gli acidi nucleici possono essere impiegati in una bio-stimolazione Ma la loro azione porteragrave una fibrosi

Dr Fabiano Svolacchia MD

Infatti il DNA egrave presente nel nucleo e per essere liberato egrave necessario un danno della cellula Il

fibroblasto riceve questa informazione e mediante lrsquoattivazione dei CD39 si attiva per una riparazione

costruendo un tessuto cicatriziale (collagene fibrotico) Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica ci conferma questo presupposto biologico i frammenti di acidi nucleici

inducono unrsquoattivazione dei recettori CD39 La stimolazione dei recettori Purinergici 2 (CD39) egrave associata con una risposta infiammatoria cronica

Ectonucleotidases of CD39 family modulate vascular inflammation and thrombosis in

transplantation

Robson SC Wu Y Sun X Knosalla C Dwyer K Enjyoji K Source

Vascular Biology and Transplantation Centers Department of Medicine Beth Israel Deaconess Medical Center Harvard Medical School

Research North 99 Brookline Avenue Boston MA 02215 USA srobsonbidmcharvardedu

Abstract

Transplantation results in exposure of the graft vasculature to warm and cold ischemia followed by perfusion by circulating blood constituents

and obligatory oxidant stress Further graft injury occurs as consequences of acute humoral cellular rejection or chronic transplant

vasculopathy or both Extracellular nucleotide stimulation of purinergic type 2 (P2) receptors are key components of platelet endothelial cell

(EC) and leukocyte activation resulting in vascular thrombosis and inflammation in vivo CD39 the prototype nucleoside triphosphate

diphosphohydrolase (NTPDase-1) is highly expressed on endothelium in contrast CD39L1NTPDase-2 (a preferential adenosine

triphosphatase [ATPase]) is found on vascular adventitial cells Both ectoenzymes influence thrombogenesis by the regulated hydrolysis of

extracellular nucleotides that differentially regulate P2-receptor activity and function in platelets and vascular cells

The intracytoplasmic domains of NTPDase-1 may also independently influence cellular activation and proliferation NTPDase activity is

substantively lost in the vasculature of injured or rejected grafts A role for NTPDase-1 in thromboregulation has been validated by generation

of mutant mice either null for cd39 or overexpressing human CD39 Administration of soluble NTPDase or induction of CD39 by adenoviral

vectors or both are also of benefit in several models of transplantation Administration of soluble CD39 or targeted expression may have

future therapeutic application in transplantation-associated and other vascular diseases

PMID

15852225

[PubMed - indexed for MEDLINE]

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il silicio organico provoca una risposta infiammatoria e la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto

biologico infatti le particelle di silicio organico introdotte nellrsquoorganismo inducono una reazione

infiammatoria ed una risposta fibrotica

Dr Fabiano Svolacchia MD

In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile

La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute

La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per

denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno

biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento

molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e

nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con

tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami

deboli che consentono la struttura spaziale di queste

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce

neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura

fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando

una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una

soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della

matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la

perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della

componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD

Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle

membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD

Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei

sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti

Dr Fabiano Svolacchia MD

Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un

miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con

un danno funzionale

bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento

funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice

funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD

Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli

scambi metabolici e la funzione dermica

bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute

Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li

ricostituisce

Dr Fabiano Svolacchia MD

METALLOPROTEINASI

Proteine del derma

SINTESI

INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI

espressione

overespressione

Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi

sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD

CD 44

Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei

costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD

Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze

del processo di acidificazione

Dr Fabiano Svolacchia MD

Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde

Dr Fabiano Svolacchia MD

Nei pazienti non piugrave giovani

hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti

per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un

miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da

photoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia

Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari

Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations

Dr Fabiano Svolacchia MD

I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni

Dr Fabiano Svolacchia MD

Page 17: NOCUMENTO O BENEFICIO - docvadis.it · E ‘ necessario sottolineare , che con la metodica della bio-stimolazione possiamo anche causare un danno: un danno biologico, variando la

La causa della risposta diversa va ricercata sia a livello dei recettori dei fibroblasti stimolati sia

a livello dellrsquoambiente nel quale si libera il procollagene Dr Fabiano Svolacchia MD

Poicheacute il nucleo di queste cellule differenziate rimane totipotente la sua attivitagrave resta influenzata dal

citoplasma che lo circonda e che esercita una attivitagrave di controllo positiva Il citoplasma perograve puograve essere

modificato non solo dal nucleo ma anche dallrsquoambiente esterno e lrsquoambiente che circonda una singola cellula egrave

per massima parte determinato dalle altre cellule circostanti Lo stimolo dei recettori CD44 induce la

neoformazione di collagene reticolare Dr Fabiano Svolacchia MD

I CD44 ( recettori di superficie ) sono stimolati dai frammenti della matrice dermica (indice di necessitagrave di nuova formazione di questa) e dai

fattori di crescita

Dr Fabiano Svolacchia MD

CD 44

La stimolazione dei recettori CD39 e dei CD40 porta alla neoformazione di

collagene fibrotico

Dr Fabiano Svolacchia MD

CD39 CD40

Possiamo parlare quindi di due tipi diversi di sottopopolazioni di fibroblasti

I Normal Fibroblast che producono collagene reticolare e i Fibrotic Fibroblast che producono

collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD

I Fibrotic Fibroblast si selezionano nello stato infiammatorio (produzione di TNF-alfa) e

producono collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura internazionale ci conferma che lrsquoinfiammazione induce la produzione di

Trasforming Growth Factor Beta 1 questo stimola la moltiplicazione di Fibrotic Fibroblast

che producono collagene di I tipo e fibrosi dermica

INFIAMMAZIONE TGFBETA 1 FIBROBLASTI FIBROTICI COLLAGENE TIPO 1 FIBROSI

Dr Fabiano Svolacchia MD

Vediamo ora gli interventi biologici e fisici ai quali viene attribuito un effetto di biostimolazione

tenendo presente che la stimolazione biologica pur dando sempre un miglioramento estetico puograve essere

biologicamente positiva o negativa

Fattori di crescita derivati dalle piastrine Frammenti della matrice Acido jaluronico Acidi nucleici Silicio organico Filler sintetici Radiofrequenza Laser Carbossiterapia Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

La biostimolazione con fattori di crescita di derivazione piastrinica egrave oggi lrsquointervento piugrave fisiologico in medicina estetica sui fibroblasti (CD44) attivando sia la moltiplicazione che la

funzione metabolica di questi Dr Fabiano Svolacchia MD

Verifiche istologiche dimostrano che la biostimolazione con fattori di crescita piastrinici induce una rigenerazione dermica con neoformazione di collagene reticolare che permane fino a 9

mesi Quindi il lrsquoeffetto della Biostimolazione con PDGF egrave positivo sia sul piano funzionale che sul piano estetico

Dr Fabiano Svolacchia MD

I frammenti di acido ialuronico agiscono specificatamente attivando i recettori CD44 e

si sovrappongono come risultato al PDGF

Dr Fabiano Svolacchia MD

Anche la letteratura ci conferma che i frammenti dei componenti della matrice dermica stimolano la nuova sintesi di questa Ed in particolare che i frammenti di

acido ialuronico compresi tra i 20 ed i 38 monomeri sono quelli che si legano ai CD44 attivandoli

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido ialuronico macromolecolare non induce nessun tipo di attivazione fibroblastica

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura ci conferma che lrsquoacido ialuronico macromolecolare blocca la sintesi di nuova matrice ed inoltre attiva la distruzione

di se stesso stimolando lrsquoattivitagrave delle metalloproteinasi (enzimi attivi sulla matrice) nella loro azione catabolica e non ne stimola la

nuova Dr Fabiano Svolacchia MD

Un lavoro di ricerca immunoistochimica ha messo in confronto la risposta dei fattori di crescita piastrinici con due biostimolanti a base

di acido ialuronico macromolecolare Sia il procollagene (segno di attivitagrave metabolica dei fibroblasti) sia la proteina Ki67 (segno

dellrsquoattivitagrave di proliferazione dei fibroblasti) hanno dato risposta nulla nel caso dei due medical device contenenti acido ialuronico

macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido ialuronico macromolecolare ha perograve una importante funzione idratante ed antiossidante Per questo in particolari situazioni possiamo utilizzare lrsquoacido

ialuronico non come biostimolante ma come sostitutivo In soggetti con polimorfismo genetico negativo per il gene della Ialuronan-Sintetasi si

deve somministrare acido ialuronico macromolecolare Mentre nei soggetti con il polimorfismo genetico per le MMPs che ne incrementa

lrsquoattivitagrave assolutamente non dobbiamo somministrare acido ialuronico

macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD

Gli acidi nucleici possono essere impiegati in una bio-stimolazione Ma la loro azione porteragrave una fibrosi

Dr Fabiano Svolacchia MD

Infatti il DNA egrave presente nel nucleo e per essere liberato egrave necessario un danno della cellula Il

fibroblasto riceve questa informazione e mediante lrsquoattivazione dei CD39 si attiva per una riparazione

costruendo un tessuto cicatriziale (collagene fibrotico) Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica ci conferma questo presupposto biologico i frammenti di acidi nucleici

inducono unrsquoattivazione dei recettori CD39 La stimolazione dei recettori Purinergici 2 (CD39) egrave associata con una risposta infiammatoria cronica

Ectonucleotidases of CD39 family modulate vascular inflammation and thrombosis in

transplantation

Robson SC Wu Y Sun X Knosalla C Dwyer K Enjyoji K Source

Vascular Biology and Transplantation Centers Department of Medicine Beth Israel Deaconess Medical Center Harvard Medical School

Research North 99 Brookline Avenue Boston MA 02215 USA srobsonbidmcharvardedu

Abstract

Transplantation results in exposure of the graft vasculature to warm and cold ischemia followed by perfusion by circulating blood constituents

and obligatory oxidant stress Further graft injury occurs as consequences of acute humoral cellular rejection or chronic transplant

vasculopathy or both Extracellular nucleotide stimulation of purinergic type 2 (P2) receptors are key components of platelet endothelial cell

(EC) and leukocyte activation resulting in vascular thrombosis and inflammation in vivo CD39 the prototype nucleoside triphosphate

diphosphohydrolase (NTPDase-1) is highly expressed on endothelium in contrast CD39L1NTPDase-2 (a preferential adenosine

triphosphatase [ATPase]) is found on vascular adventitial cells Both ectoenzymes influence thrombogenesis by the regulated hydrolysis of

extracellular nucleotides that differentially regulate P2-receptor activity and function in platelets and vascular cells

The intracytoplasmic domains of NTPDase-1 may also independently influence cellular activation and proliferation NTPDase activity is

substantively lost in the vasculature of injured or rejected grafts A role for NTPDase-1 in thromboregulation has been validated by generation

of mutant mice either null for cd39 or overexpressing human CD39 Administration of soluble NTPDase or induction of CD39 by adenoviral

vectors or both are also of benefit in several models of transplantation Administration of soluble CD39 or targeted expression may have

future therapeutic application in transplantation-associated and other vascular diseases

PMID

15852225

[PubMed - indexed for MEDLINE]

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il silicio organico provoca una risposta infiammatoria e la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto

biologico infatti le particelle di silicio organico introdotte nellrsquoorganismo inducono una reazione

infiammatoria ed una risposta fibrotica

Dr Fabiano Svolacchia MD

In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile

La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute

La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per

denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno

biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento

molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e

nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con

tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami

deboli che consentono la struttura spaziale di queste

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce

neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura

fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando

una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una

soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della

matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la

perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della

componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD

Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle

membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD

Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei

sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti

Dr Fabiano Svolacchia MD

Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un

miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con

un danno funzionale

bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento

funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice

funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD

Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli

scambi metabolici e la funzione dermica

bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute

Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li

ricostituisce

Dr Fabiano Svolacchia MD

METALLOPROTEINASI

Proteine del derma

SINTESI

INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI

espressione

overespressione

Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi

sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD

CD 44

Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei

costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD

Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze

del processo di acidificazione

Dr Fabiano Svolacchia MD

Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde

Dr Fabiano Svolacchia MD

Nei pazienti non piugrave giovani

hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti

per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un

miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da

photoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia

Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari

Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations

Dr Fabiano Svolacchia MD

I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni

Dr Fabiano Svolacchia MD

Page 18: NOCUMENTO O BENEFICIO - docvadis.it · E ‘ necessario sottolineare , che con la metodica della bio-stimolazione possiamo anche causare un danno: un danno biologico, variando la

Poicheacute il nucleo di queste cellule differenziate rimane totipotente la sua attivitagrave resta influenzata dal

citoplasma che lo circonda e che esercita una attivitagrave di controllo positiva Il citoplasma perograve puograve essere

modificato non solo dal nucleo ma anche dallrsquoambiente esterno e lrsquoambiente che circonda una singola cellula egrave

per massima parte determinato dalle altre cellule circostanti Lo stimolo dei recettori CD44 induce la

neoformazione di collagene reticolare Dr Fabiano Svolacchia MD

I CD44 ( recettori di superficie ) sono stimolati dai frammenti della matrice dermica (indice di necessitagrave di nuova formazione di questa) e dai

fattori di crescita

Dr Fabiano Svolacchia MD

CD 44

La stimolazione dei recettori CD39 e dei CD40 porta alla neoformazione di

collagene fibrotico

Dr Fabiano Svolacchia MD

CD39 CD40

Possiamo parlare quindi di due tipi diversi di sottopopolazioni di fibroblasti

I Normal Fibroblast che producono collagene reticolare e i Fibrotic Fibroblast che producono

collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD

I Fibrotic Fibroblast si selezionano nello stato infiammatorio (produzione di TNF-alfa) e

producono collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura internazionale ci conferma che lrsquoinfiammazione induce la produzione di

Trasforming Growth Factor Beta 1 questo stimola la moltiplicazione di Fibrotic Fibroblast

che producono collagene di I tipo e fibrosi dermica

INFIAMMAZIONE TGFBETA 1 FIBROBLASTI FIBROTICI COLLAGENE TIPO 1 FIBROSI

Dr Fabiano Svolacchia MD

Vediamo ora gli interventi biologici e fisici ai quali viene attribuito un effetto di biostimolazione

tenendo presente che la stimolazione biologica pur dando sempre un miglioramento estetico puograve essere

biologicamente positiva o negativa

Fattori di crescita derivati dalle piastrine Frammenti della matrice Acido jaluronico Acidi nucleici Silicio organico Filler sintetici Radiofrequenza Laser Carbossiterapia Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

La biostimolazione con fattori di crescita di derivazione piastrinica egrave oggi lrsquointervento piugrave fisiologico in medicina estetica sui fibroblasti (CD44) attivando sia la moltiplicazione che la

funzione metabolica di questi Dr Fabiano Svolacchia MD

Verifiche istologiche dimostrano che la biostimolazione con fattori di crescita piastrinici induce una rigenerazione dermica con neoformazione di collagene reticolare che permane fino a 9

mesi Quindi il lrsquoeffetto della Biostimolazione con PDGF egrave positivo sia sul piano funzionale che sul piano estetico

Dr Fabiano Svolacchia MD

I frammenti di acido ialuronico agiscono specificatamente attivando i recettori CD44 e

si sovrappongono come risultato al PDGF

Dr Fabiano Svolacchia MD

Anche la letteratura ci conferma che i frammenti dei componenti della matrice dermica stimolano la nuova sintesi di questa Ed in particolare che i frammenti di

acido ialuronico compresi tra i 20 ed i 38 monomeri sono quelli che si legano ai CD44 attivandoli

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido ialuronico macromolecolare non induce nessun tipo di attivazione fibroblastica

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura ci conferma che lrsquoacido ialuronico macromolecolare blocca la sintesi di nuova matrice ed inoltre attiva la distruzione

di se stesso stimolando lrsquoattivitagrave delle metalloproteinasi (enzimi attivi sulla matrice) nella loro azione catabolica e non ne stimola la

nuova Dr Fabiano Svolacchia MD

Un lavoro di ricerca immunoistochimica ha messo in confronto la risposta dei fattori di crescita piastrinici con due biostimolanti a base

di acido ialuronico macromolecolare Sia il procollagene (segno di attivitagrave metabolica dei fibroblasti) sia la proteina Ki67 (segno

dellrsquoattivitagrave di proliferazione dei fibroblasti) hanno dato risposta nulla nel caso dei due medical device contenenti acido ialuronico

macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido ialuronico macromolecolare ha perograve una importante funzione idratante ed antiossidante Per questo in particolari situazioni possiamo utilizzare lrsquoacido

ialuronico non come biostimolante ma come sostitutivo In soggetti con polimorfismo genetico negativo per il gene della Ialuronan-Sintetasi si

deve somministrare acido ialuronico macromolecolare Mentre nei soggetti con il polimorfismo genetico per le MMPs che ne incrementa

lrsquoattivitagrave assolutamente non dobbiamo somministrare acido ialuronico

macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD

Gli acidi nucleici possono essere impiegati in una bio-stimolazione Ma la loro azione porteragrave una fibrosi

Dr Fabiano Svolacchia MD

Infatti il DNA egrave presente nel nucleo e per essere liberato egrave necessario un danno della cellula Il

fibroblasto riceve questa informazione e mediante lrsquoattivazione dei CD39 si attiva per una riparazione

costruendo un tessuto cicatriziale (collagene fibrotico) Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica ci conferma questo presupposto biologico i frammenti di acidi nucleici

inducono unrsquoattivazione dei recettori CD39 La stimolazione dei recettori Purinergici 2 (CD39) egrave associata con una risposta infiammatoria cronica

Ectonucleotidases of CD39 family modulate vascular inflammation and thrombosis in

transplantation

Robson SC Wu Y Sun X Knosalla C Dwyer K Enjyoji K Source

Vascular Biology and Transplantation Centers Department of Medicine Beth Israel Deaconess Medical Center Harvard Medical School

Research North 99 Brookline Avenue Boston MA 02215 USA srobsonbidmcharvardedu

Abstract

Transplantation results in exposure of the graft vasculature to warm and cold ischemia followed by perfusion by circulating blood constituents

and obligatory oxidant stress Further graft injury occurs as consequences of acute humoral cellular rejection or chronic transplant

vasculopathy or both Extracellular nucleotide stimulation of purinergic type 2 (P2) receptors are key components of platelet endothelial cell

(EC) and leukocyte activation resulting in vascular thrombosis and inflammation in vivo CD39 the prototype nucleoside triphosphate

diphosphohydrolase (NTPDase-1) is highly expressed on endothelium in contrast CD39L1NTPDase-2 (a preferential adenosine

triphosphatase [ATPase]) is found on vascular adventitial cells Both ectoenzymes influence thrombogenesis by the regulated hydrolysis of

extracellular nucleotides that differentially regulate P2-receptor activity and function in platelets and vascular cells

The intracytoplasmic domains of NTPDase-1 may also independently influence cellular activation and proliferation NTPDase activity is

substantively lost in the vasculature of injured or rejected grafts A role for NTPDase-1 in thromboregulation has been validated by generation

of mutant mice either null for cd39 or overexpressing human CD39 Administration of soluble NTPDase or induction of CD39 by adenoviral

vectors or both are also of benefit in several models of transplantation Administration of soluble CD39 or targeted expression may have

future therapeutic application in transplantation-associated and other vascular diseases

PMID

15852225

[PubMed - indexed for MEDLINE]

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il silicio organico provoca una risposta infiammatoria e la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto

biologico infatti le particelle di silicio organico introdotte nellrsquoorganismo inducono una reazione

infiammatoria ed una risposta fibrotica

Dr Fabiano Svolacchia MD

In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile

La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute

La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per

denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno

biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento

molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e

nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con

tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami

deboli che consentono la struttura spaziale di queste

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce

neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura

fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando

una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una

soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della

matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la

perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della

componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD

Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle

membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD

Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei

sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti

Dr Fabiano Svolacchia MD

Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un

miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con

un danno funzionale

bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento

funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice

funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD

Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli

scambi metabolici e la funzione dermica

bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute

Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li

ricostituisce

Dr Fabiano Svolacchia MD

METALLOPROTEINASI

Proteine del derma

SINTESI

INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI

espressione

overespressione

Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi

sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD

CD 44

Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei

costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD

Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze

del processo di acidificazione

Dr Fabiano Svolacchia MD

Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde

Dr Fabiano Svolacchia MD

Nei pazienti non piugrave giovani

hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti

per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un

miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da

photoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia

Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari

Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations

Dr Fabiano Svolacchia MD

I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni

Dr Fabiano Svolacchia MD

Page 19: NOCUMENTO O BENEFICIO - docvadis.it · E ‘ necessario sottolineare , che con la metodica della bio-stimolazione possiamo anche causare un danno: un danno biologico, variando la

I CD44 ( recettori di superficie ) sono stimolati dai frammenti della matrice dermica (indice di necessitagrave di nuova formazione di questa) e dai

fattori di crescita

Dr Fabiano Svolacchia MD

CD 44

La stimolazione dei recettori CD39 e dei CD40 porta alla neoformazione di

collagene fibrotico

Dr Fabiano Svolacchia MD

CD39 CD40

Possiamo parlare quindi di due tipi diversi di sottopopolazioni di fibroblasti

I Normal Fibroblast che producono collagene reticolare e i Fibrotic Fibroblast che producono

collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD

I Fibrotic Fibroblast si selezionano nello stato infiammatorio (produzione di TNF-alfa) e

producono collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura internazionale ci conferma che lrsquoinfiammazione induce la produzione di

Trasforming Growth Factor Beta 1 questo stimola la moltiplicazione di Fibrotic Fibroblast

che producono collagene di I tipo e fibrosi dermica

INFIAMMAZIONE TGFBETA 1 FIBROBLASTI FIBROTICI COLLAGENE TIPO 1 FIBROSI

Dr Fabiano Svolacchia MD

Vediamo ora gli interventi biologici e fisici ai quali viene attribuito un effetto di biostimolazione

tenendo presente che la stimolazione biologica pur dando sempre un miglioramento estetico puograve essere

biologicamente positiva o negativa

Fattori di crescita derivati dalle piastrine Frammenti della matrice Acido jaluronico Acidi nucleici Silicio organico Filler sintetici Radiofrequenza Laser Carbossiterapia Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

La biostimolazione con fattori di crescita di derivazione piastrinica egrave oggi lrsquointervento piugrave fisiologico in medicina estetica sui fibroblasti (CD44) attivando sia la moltiplicazione che la

funzione metabolica di questi Dr Fabiano Svolacchia MD

Verifiche istologiche dimostrano che la biostimolazione con fattori di crescita piastrinici induce una rigenerazione dermica con neoformazione di collagene reticolare che permane fino a 9

mesi Quindi il lrsquoeffetto della Biostimolazione con PDGF egrave positivo sia sul piano funzionale che sul piano estetico

Dr Fabiano Svolacchia MD

I frammenti di acido ialuronico agiscono specificatamente attivando i recettori CD44 e

si sovrappongono come risultato al PDGF

Dr Fabiano Svolacchia MD

Anche la letteratura ci conferma che i frammenti dei componenti della matrice dermica stimolano la nuova sintesi di questa Ed in particolare che i frammenti di

acido ialuronico compresi tra i 20 ed i 38 monomeri sono quelli che si legano ai CD44 attivandoli

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido ialuronico macromolecolare non induce nessun tipo di attivazione fibroblastica

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura ci conferma che lrsquoacido ialuronico macromolecolare blocca la sintesi di nuova matrice ed inoltre attiva la distruzione

di se stesso stimolando lrsquoattivitagrave delle metalloproteinasi (enzimi attivi sulla matrice) nella loro azione catabolica e non ne stimola la

nuova Dr Fabiano Svolacchia MD

Un lavoro di ricerca immunoistochimica ha messo in confronto la risposta dei fattori di crescita piastrinici con due biostimolanti a base

di acido ialuronico macromolecolare Sia il procollagene (segno di attivitagrave metabolica dei fibroblasti) sia la proteina Ki67 (segno

dellrsquoattivitagrave di proliferazione dei fibroblasti) hanno dato risposta nulla nel caso dei due medical device contenenti acido ialuronico

macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido ialuronico macromolecolare ha perograve una importante funzione idratante ed antiossidante Per questo in particolari situazioni possiamo utilizzare lrsquoacido

ialuronico non come biostimolante ma come sostitutivo In soggetti con polimorfismo genetico negativo per il gene della Ialuronan-Sintetasi si

deve somministrare acido ialuronico macromolecolare Mentre nei soggetti con il polimorfismo genetico per le MMPs che ne incrementa

lrsquoattivitagrave assolutamente non dobbiamo somministrare acido ialuronico

macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD

Gli acidi nucleici possono essere impiegati in una bio-stimolazione Ma la loro azione porteragrave una fibrosi

Dr Fabiano Svolacchia MD

Infatti il DNA egrave presente nel nucleo e per essere liberato egrave necessario un danno della cellula Il

fibroblasto riceve questa informazione e mediante lrsquoattivazione dei CD39 si attiva per una riparazione

costruendo un tessuto cicatriziale (collagene fibrotico) Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica ci conferma questo presupposto biologico i frammenti di acidi nucleici

inducono unrsquoattivazione dei recettori CD39 La stimolazione dei recettori Purinergici 2 (CD39) egrave associata con una risposta infiammatoria cronica

Ectonucleotidases of CD39 family modulate vascular inflammation and thrombosis in

transplantation

Robson SC Wu Y Sun X Knosalla C Dwyer K Enjyoji K Source

Vascular Biology and Transplantation Centers Department of Medicine Beth Israel Deaconess Medical Center Harvard Medical School

Research North 99 Brookline Avenue Boston MA 02215 USA srobsonbidmcharvardedu

Abstract

Transplantation results in exposure of the graft vasculature to warm and cold ischemia followed by perfusion by circulating blood constituents

and obligatory oxidant stress Further graft injury occurs as consequences of acute humoral cellular rejection or chronic transplant

vasculopathy or both Extracellular nucleotide stimulation of purinergic type 2 (P2) receptors are key components of platelet endothelial cell

(EC) and leukocyte activation resulting in vascular thrombosis and inflammation in vivo CD39 the prototype nucleoside triphosphate

diphosphohydrolase (NTPDase-1) is highly expressed on endothelium in contrast CD39L1NTPDase-2 (a preferential adenosine

triphosphatase [ATPase]) is found on vascular adventitial cells Both ectoenzymes influence thrombogenesis by the regulated hydrolysis of

extracellular nucleotides that differentially regulate P2-receptor activity and function in platelets and vascular cells

The intracytoplasmic domains of NTPDase-1 may also independently influence cellular activation and proliferation NTPDase activity is

substantively lost in the vasculature of injured or rejected grafts A role for NTPDase-1 in thromboregulation has been validated by generation

of mutant mice either null for cd39 or overexpressing human CD39 Administration of soluble NTPDase or induction of CD39 by adenoviral

vectors or both are also of benefit in several models of transplantation Administration of soluble CD39 or targeted expression may have

future therapeutic application in transplantation-associated and other vascular diseases

PMID

15852225

[PubMed - indexed for MEDLINE]

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il silicio organico provoca una risposta infiammatoria e la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto

biologico infatti le particelle di silicio organico introdotte nellrsquoorganismo inducono una reazione

infiammatoria ed una risposta fibrotica

Dr Fabiano Svolacchia MD

In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile

La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute

La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per

denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno

biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento

molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e

nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con

tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami

deboli che consentono la struttura spaziale di queste

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce

neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura

fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando

una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una

soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della

matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la

perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della

componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD

Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle

membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD

Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei

sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti

Dr Fabiano Svolacchia MD

Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un

miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con

un danno funzionale

bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento

funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice

funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD

Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli

scambi metabolici e la funzione dermica

bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute

Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li

ricostituisce

Dr Fabiano Svolacchia MD

METALLOPROTEINASI

Proteine del derma

SINTESI

INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI

espressione

overespressione

Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi

sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD

CD 44

Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei

costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD

Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze

del processo di acidificazione

Dr Fabiano Svolacchia MD

Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde

Dr Fabiano Svolacchia MD

Nei pazienti non piugrave giovani

hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti

per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un

miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da

photoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia

Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari

Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations

Dr Fabiano Svolacchia MD

I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni

Dr Fabiano Svolacchia MD

Page 20: NOCUMENTO O BENEFICIO - docvadis.it · E ‘ necessario sottolineare , che con la metodica della bio-stimolazione possiamo anche causare un danno: un danno biologico, variando la

La stimolazione dei recettori CD39 e dei CD40 porta alla neoformazione di

collagene fibrotico

Dr Fabiano Svolacchia MD

CD39 CD40

Possiamo parlare quindi di due tipi diversi di sottopopolazioni di fibroblasti

I Normal Fibroblast che producono collagene reticolare e i Fibrotic Fibroblast che producono

collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD

I Fibrotic Fibroblast si selezionano nello stato infiammatorio (produzione di TNF-alfa) e

producono collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura internazionale ci conferma che lrsquoinfiammazione induce la produzione di

Trasforming Growth Factor Beta 1 questo stimola la moltiplicazione di Fibrotic Fibroblast

che producono collagene di I tipo e fibrosi dermica

INFIAMMAZIONE TGFBETA 1 FIBROBLASTI FIBROTICI COLLAGENE TIPO 1 FIBROSI

Dr Fabiano Svolacchia MD

Vediamo ora gli interventi biologici e fisici ai quali viene attribuito un effetto di biostimolazione

tenendo presente che la stimolazione biologica pur dando sempre un miglioramento estetico puograve essere

biologicamente positiva o negativa

Fattori di crescita derivati dalle piastrine Frammenti della matrice Acido jaluronico Acidi nucleici Silicio organico Filler sintetici Radiofrequenza Laser Carbossiterapia Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

La biostimolazione con fattori di crescita di derivazione piastrinica egrave oggi lrsquointervento piugrave fisiologico in medicina estetica sui fibroblasti (CD44) attivando sia la moltiplicazione che la

funzione metabolica di questi Dr Fabiano Svolacchia MD

Verifiche istologiche dimostrano che la biostimolazione con fattori di crescita piastrinici induce una rigenerazione dermica con neoformazione di collagene reticolare che permane fino a 9

mesi Quindi il lrsquoeffetto della Biostimolazione con PDGF egrave positivo sia sul piano funzionale che sul piano estetico

Dr Fabiano Svolacchia MD

I frammenti di acido ialuronico agiscono specificatamente attivando i recettori CD44 e

si sovrappongono come risultato al PDGF

Dr Fabiano Svolacchia MD

Anche la letteratura ci conferma che i frammenti dei componenti della matrice dermica stimolano la nuova sintesi di questa Ed in particolare che i frammenti di

acido ialuronico compresi tra i 20 ed i 38 monomeri sono quelli che si legano ai CD44 attivandoli

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido ialuronico macromolecolare non induce nessun tipo di attivazione fibroblastica

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura ci conferma che lrsquoacido ialuronico macromolecolare blocca la sintesi di nuova matrice ed inoltre attiva la distruzione

di se stesso stimolando lrsquoattivitagrave delle metalloproteinasi (enzimi attivi sulla matrice) nella loro azione catabolica e non ne stimola la

nuova Dr Fabiano Svolacchia MD

Un lavoro di ricerca immunoistochimica ha messo in confronto la risposta dei fattori di crescita piastrinici con due biostimolanti a base

di acido ialuronico macromolecolare Sia il procollagene (segno di attivitagrave metabolica dei fibroblasti) sia la proteina Ki67 (segno

dellrsquoattivitagrave di proliferazione dei fibroblasti) hanno dato risposta nulla nel caso dei due medical device contenenti acido ialuronico

macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido ialuronico macromolecolare ha perograve una importante funzione idratante ed antiossidante Per questo in particolari situazioni possiamo utilizzare lrsquoacido

ialuronico non come biostimolante ma come sostitutivo In soggetti con polimorfismo genetico negativo per il gene della Ialuronan-Sintetasi si

deve somministrare acido ialuronico macromolecolare Mentre nei soggetti con il polimorfismo genetico per le MMPs che ne incrementa

lrsquoattivitagrave assolutamente non dobbiamo somministrare acido ialuronico

macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD

Gli acidi nucleici possono essere impiegati in una bio-stimolazione Ma la loro azione porteragrave una fibrosi

Dr Fabiano Svolacchia MD

Infatti il DNA egrave presente nel nucleo e per essere liberato egrave necessario un danno della cellula Il

fibroblasto riceve questa informazione e mediante lrsquoattivazione dei CD39 si attiva per una riparazione

costruendo un tessuto cicatriziale (collagene fibrotico) Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica ci conferma questo presupposto biologico i frammenti di acidi nucleici

inducono unrsquoattivazione dei recettori CD39 La stimolazione dei recettori Purinergici 2 (CD39) egrave associata con una risposta infiammatoria cronica

Ectonucleotidases of CD39 family modulate vascular inflammation and thrombosis in

transplantation

Robson SC Wu Y Sun X Knosalla C Dwyer K Enjyoji K Source

Vascular Biology and Transplantation Centers Department of Medicine Beth Israel Deaconess Medical Center Harvard Medical School

Research North 99 Brookline Avenue Boston MA 02215 USA srobsonbidmcharvardedu

Abstract

Transplantation results in exposure of the graft vasculature to warm and cold ischemia followed by perfusion by circulating blood constituents

and obligatory oxidant stress Further graft injury occurs as consequences of acute humoral cellular rejection or chronic transplant

vasculopathy or both Extracellular nucleotide stimulation of purinergic type 2 (P2) receptors are key components of platelet endothelial cell

(EC) and leukocyte activation resulting in vascular thrombosis and inflammation in vivo CD39 the prototype nucleoside triphosphate

diphosphohydrolase (NTPDase-1) is highly expressed on endothelium in contrast CD39L1NTPDase-2 (a preferential adenosine

triphosphatase [ATPase]) is found on vascular adventitial cells Both ectoenzymes influence thrombogenesis by the regulated hydrolysis of

extracellular nucleotides that differentially regulate P2-receptor activity and function in platelets and vascular cells

The intracytoplasmic domains of NTPDase-1 may also independently influence cellular activation and proliferation NTPDase activity is

substantively lost in the vasculature of injured or rejected grafts A role for NTPDase-1 in thromboregulation has been validated by generation

of mutant mice either null for cd39 or overexpressing human CD39 Administration of soluble NTPDase or induction of CD39 by adenoviral

vectors or both are also of benefit in several models of transplantation Administration of soluble CD39 or targeted expression may have

future therapeutic application in transplantation-associated and other vascular diseases

PMID

15852225

[PubMed - indexed for MEDLINE]

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il silicio organico provoca una risposta infiammatoria e la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto

biologico infatti le particelle di silicio organico introdotte nellrsquoorganismo inducono una reazione

infiammatoria ed una risposta fibrotica

Dr Fabiano Svolacchia MD

In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile

La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute

La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per

denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno

biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento

molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e

nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con

tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami

deboli che consentono la struttura spaziale di queste

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce

neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura

fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando

una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una

soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della

matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la

perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della

componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD

Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle

membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD

Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei

sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti

Dr Fabiano Svolacchia MD

Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un

miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con

un danno funzionale

bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento

funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice

funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD

Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli

scambi metabolici e la funzione dermica

bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute

Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li

ricostituisce

Dr Fabiano Svolacchia MD

METALLOPROTEINASI

Proteine del derma

SINTESI

INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI

espressione

overespressione

Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi

sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD

CD 44

Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei

costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD

Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze

del processo di acidificazione

Dr Fabiano Svolacchia MD

Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde

Dr Fabiano Svolacchia MD

Nei pazienti non piugrave giovani

hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti

per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un

miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da

photoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia

Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari

Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations

Dr Fabiano Svolacchia MD

I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni

Dr Fabiano Svolacchia MD

Page 21: NOCUMENTO O BENEFICIO - docvadis.it · E ‘ necessario sottolineare , che con la metodica della bio-stimolazione possiamo anche causare un danno: un danno biologico, variando la

Possiamo parlare quindi di due tipi diversi di sottopopolazioni di fibroblasti

I Normal Fibroblast che producono collagene reticolare e i Fibrotic Fibroblast che producono

collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD

I Fibrotic Fibroblast si selezionano nello stato infiammatorio (produzione di TNF-alfa) e

producono collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura internazionale ci conferma che lrsquoinfiammazione induce la produzione di

Trasforming Growth Factor Beta 1 questo stimola la moltiplicazione di Fibrotic Fibroblast

che producono collagene di I tipo e fibrosi dermica

INFIAMMAZIONE TGFBETA 1 FIBROBLASTI FIBROTICI COLLAGENE TIPO 1 FIBROSI

Dr Fabiano Svolacchia MD

Vediamo ora gli interventi biologici e fisici ai quali viene attribuito un effetto di biostimolazione

tenendo presente che la stimolazione biologica pur dando sempre un miglioramento estetico puograve essere

biologicamente positiva o negativa

Fattori di crescita derivati dalle piastrine Frammenti della matrice Acido jaluronico Acidi nucleici Silicio organico Filler sintetici Radiofrequenza Laser Carbossiterapia Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

La biostimolazione con fattori di crescita di derivazione piastrinica egrave oggi lrsquointervento piugrave fisiologico in medicina estetica sui fibroblasti (CD44) attivando sia la moltiplicazione che la

funzione metabolica di questi Dr Fabiano Svolacchia MD

Verifiche istologiche dimostrano che la biostimolazione con fattori di crescita piastrinici induce una rigenerazione dermica con neoformazione di collagene reticolare che permane fino a 9

mesi Quindi il lrsquoeffetto della Biostimolazione con PDGF egrave positivo sia sul piano funzionale che sul piano estetico

Dr Fabiano Svolacchia MD

I frammenti di acido ialuronico agiscono specificatamente attivando i recettori CD44 e

si sovrappongono come risultato al PDGF

Dr Fabiano Svolacchia MD

Anche la letteratura ci conferma che i frammenti dei componenti della matrice dermica stimolano la nuova sintesi di questa Ed in particolare che i frammenti di

acido ialuronico compresi tra i 20 ed i 38 monomeri sono quelli che si legano ai CD44 attivandoli

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido ialuronico macromolecolare non induce nessun tipo di attivazione fibroblastica

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura ci conferma che lrsquoacido ialuronico macromolecolare blocca la sintesi di nuova matrice ed inoltre attiva la distruzione

di se stesso stimolando lrsquoattivitagrave delle metalloproteinasi (enzimi attivi sulla matrice) nella loro azione catabolica e non ne stimola la

nuova Dr Fabiano Svolacchia MD

Un lavoro di ricerca immunoistochimica ha messo in confronto la risposta dei fattori di crescita piastrinici con due biostimolanti a base

di acido ialuronico macromolecolare Sia il procollagene (segno di attivitagrave metabolica dei fibroblasti) sia la proteina Ki67 (segno

dellrsquoattivitagrave di proliferazione dei fibroblasti) hanno dato risposta nulla nel caso dei due medical device contenenti acido ialuronico

macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido ialuronico macromolecolare ha perograve una importante funzione idratante ed antiossidante Per questo in particolari situazioni possiamo utilizzare lrsquoacido

ialuronico non come biostimolante ma come sostitutivo In soggetti con polimorfismo genetico negativo per il gene della Ialuronan-Sintetasi si

deve somministrare acido ialuronico macromolecolare Mentre nei soggetti con il polimorfismo genetico per le MMPs che ne incrementa

lrsquoattivitagrave assolutamente non dobbiamo somministrare acido ialuronico

macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD

Gli acidi nucleici possono essere impiegati in una bio-stimolazione Ma la loro azione porteragrave una fibrosi

Dr Fabiano Svolacchia MD

Infatti il DNA egrave presente nel nucleo e per essere liberato egrave necessario un danno della cellula Il

fibroblasto riceve questa informazione e mediante lrsquoattivazione dei CD39 si attiva per una riparazione

costruendo un tessuto cicatriziale (collagene fibrotico) Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica ci conferma questo presupposto biologico i frammenti di acidi nucleici

inducono unrsquoattivazione dei recettori CD39 La stimolazione dei recettori Purinergici 2 (CD39) egrave associata con una risposta infiammatoria cronica

Ectonucleotidases of CD39 family modulate vascular inflammation and thrombosis in

transplantation

Robson SC Wu Y Sun X Knosalla C Dwyer K Enjyoji K Source

Vascular Biology and Transplantation Centers Department of Medicine Beth Israel Deaconess Medical Center Harvard Medical School

Research North 99 Brookline Avenue Boston MA 02215 USA srobsonbidmcharvardedu

Abstract

Transplantation results in exposure of the graft vasculature to warm and cold ischemia followed by perfusion by circulating blood constituents

and obligatory oxidant stress Further graft injury occurs as consequences of acute humoral cellular rejection or chronic transplant

vasculopathy or both Extracellular nucleotide stimulation of purinergic type 2 (P2) receptors are key components of platelet endothelial cell

(EC) and leukocyte activation resulting in vascular thrombosis and inflammation in vivo CD39 the prototype nucleoside triphosphate

diphosphohydrolase (NTPDase-1) is highly expressed on endothelium in contrast CD39L1NTPDase-2 (a preferential adenosine

triphosphatase [ATPase]) is found on vascular adventitial cells Both ectoenzymes influence thrombogenesis by the regulated hydrolysis of

extracellular nucleotides that differentially regulate P2-receptor activity and function in platelets and vascular cells

The intracytoplasmic domains of NTPDase-1 may also independently influence cellular activation and proliferation NTPDase activity is

substantively lost in the vasculature of injured or rejected grafts A role for NTPDase-1 in thromboregulation has been validated by generation

of mutant mice either null for cd39 or overexpressing human CD39 Administration of soluble NTPDase or induction of CD39 by adenoviral

vectors or both are also of benefit in several models of transplantation Administration of soluble CD39 or targeted expression may have

future therapeutic application in transplantation-associated and other vascular diseases

PMID

15852225

[PubMed - indexed for MEDLINE]

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il silicio organico provoca una risposta infiammatoria e la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto

biologico infatti le particelle di silicio organico introdotte nellrsquoorganismo inducono una reazione

infiammatoria ed una risposta fibrotica

Dr Fabiano Svolacchia MD

In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile

La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute

La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per

denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno

biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento

molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e

nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con

tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami

deboli che consentono la struttura spaziale di queste

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce

neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura

fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando

una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una

soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della

matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la

perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della

componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD

Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle

membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD

Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei

sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti

Dr Fabiano Svolacchia MD

Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un

miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con

un danno funzionale

bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento

funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice

funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD

Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli

scambi metabolici e la funzione dermica

bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute

Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li

ricostituisce

Dr Fabiano Svolacchia MD

METALLOPROTEINASI

Proteine del derma

SINTESI

INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI

espressione

overespressione

Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi

sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD

CD 44

Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei

costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD

Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze

del processo di acidificazione

Dr Fabiano Svolacchia MD

Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde

Dr Fabiano Svolacchia MD

Nei pazienti non piugrave giovani

hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti

per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un

miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da

photoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia

Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari

Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations

Dr Fabiano Svolacchia MD

I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni

Dr Fabiano Svolacchia MD

Page 22: NOCUMENTO O BENEFICIO - docvadis.it · E ‘ necessario sottolineare , che con la metodica della bio-stimolazione possiamo anche causare un danno: un danno biologico, variando la

I Fibrotic Fibroblast si selezionano nello stato infiammatorio (produzione di TNF-alfa) e

producono collagene fibrotico Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura internazionale ci conferma che lrsquoinfiammazione induce la produzione di

Trasforming Growth Factor Beta 1 questo stimola la moltiplicazione di Fibrotic Fibroblast

che producono collagene di I tipo e fibrosi dermica

INFIAMMAZIONE TGFBETA 1 FIBROBLASTI FIBROTICI COLLAGENE TIPO 1 FIBROSI

Dr Fabiano Svolacchia MD

Vediamo ora gli interventi biologici e fisici ai quali viene attribuito un effetto di biostimolazione

tenendo presente che la stimolazione biologica pur dando sempre un miglioramento estetico puograve essere

biologicamente positiva o negativa

Fattori di crescita derivati dalle piastrine Frammenti della matrice Acido jaluronico Acidi nucleici Silicio organico Filler sintetici Radiofrequenza Laser Carbossiterapia Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

La biostimolazione con fattori di crescita di derivazione piastrinica egrave oggi lrsquointervento piugrave fisiologico in medicina estetica sui fibroblasti (CD44) attivando sia la moltiplicazione che la

funzione metabolica di questi Dr Fabiano Svolacchia MD

Verifiche istologiche dimostrano che la biostimolazione con fattori di crescita piastrinici induce una rigenerazione dermica con neoformazione di collagene reticolare che permane fino a 9

mesi Quindi il lrsquoeffetto della Biostimolazione con PDGF egrave positivo sia sul piano funzionale che sul piano estetico

Dr Fabiano Svolacchia MD

I frammenti di acido ialuronico agiscono specificatamente attivando i recettori CD44 e

si sovrappongono come risultato al PDGF

Dr Fabiano Svolacchia MD

Anche la letteratura ci conferma che i frammenti dei componenti della matrice dermica stimolano la nuova sintesi di questa Ed in particolare che i frammenti di

acido ialuronico compresi tra i 20 ed i 38 monomeri sono quelli che si legano ai CD44 attivandoli

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido ialuronico macromolecolare non induce nessun tipo di attivazione fibroblastica

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura ci conferma che lrsquoacido ialuronico macromolecolare blocca la sintesi di nuova matrice ed inoltre attiva la distruzione

di se stesso stimolando lrsquoattivitagrave delle metalloproteinasi (enzimi attivi sulla matrice) nella loro azione catabolica e non ne stimola la

nuova Dr Fabiano Svolacchia MD

Un lavoro di ricerca immunoistochimica ha messo in confronto la risposta dei fattori di crescita piastrinici con due biostimolanti a base

di acido ialuronico macromolecolare Sia il procollagene (segno di attivitagrave metabolica dei fibroblasti) sia la proteina Ki67 (segno

dellrsquoattivitagrave di proliferazione dei fibroblasti) hanno dato risposta nulla nel caso dei due medical device contenenti acido ialuronico

macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido ialuronico macromolecolare ha perograve una importante funzione idratante ed antiossidante Per questo in particolari situazioni possiamo utilizzare lrsquoacido

ialuronico non come biostimolante ma come sostitutivo In soggetti con polimorfismo genetico negativo per il gene della Ialuronan-Sintetasi si

deve somministrare acido ialuronico macromolecolare Mentre nei soggetti con il polimorfismo genetico per le MMPs che ne incrementa

lrsquoattivitagrave assolutamente non dobbiamo somministrare acido ialuronico

macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD

Gli acidi nucleici possono essere impiegati in una bio-stimolazione Ma la loro azione porteragrave una fibrosi

Dr Fabiano Svolacchia MD

Infatti il DNA egrave presente nel nucleo e per essere liberato egrave necessario un danno della cellula Il

fibroblasto riceve questa informazione e mediante lrsquoattivazione dei CD39 si attiva per una riparazione

costruendo un tessuto cicatriziale (collagene fibrotico) Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica ci conferma questo presupposto biologico i frammenti di acidi nucleici

inducono unrsquoattivazione dei recettori CD39 La stimolazione dei recettori Purinergici 2 (CD39) egrave associata con una risposta infiammatoria cronica

Ectonucleotidases of CD39 family modulate vascular inflammation and thrombosis in

transplantation

Robson SC Wu Y Sun X Knosalla C Dwyer K Enjyoji K Source

Vascular Biology and Transplantation Centers Department of Medicine Beth Israel Deaconess Medical Center Harvard Medical School

Research North 99 Brookline Avenue Boston MA 02215 USA srobsonbidmcharvardedu

Abstract

Transplantation results in exposure of the graft vasculature to warm and cold ischemia followed by perfusion by circulating blood constituents

and obligatory oxidant stress Further graft injury occurs as consequences of acute humoral cellular rejection or chronic transplant

vasculopathy or both Extracellular nucleotide stimulation of purinergic type 2 (P2) receptors are key components of platelet endothelial cell

(EC) and leukocyte activation resulting in vascular thrombosis and inflammation in vivo CD39 the prototype nucleoside triphosphate

diphosphohydrolase (NTPDase-1) is highly expressed on endothelium in contrast CD39L1NTPDase-2 (a preferential adenosine

triphosphatase [ATPase]) is found on vascular adventitial cells Both ectoenzymes influence thrombogenesis by the regulated hydrolysis of

extracellular nucleotides that differentially regulate P2-receptor activity and function in platelets and vascular cells

The intracytoplasmic domains of NTPDase-1 may also independently influence cellular activation and proliferation NTPDase activity is

substantively lost in the vasculature of injured or rejected grafts A role for NTPDase-1 in thromboregulation has been validated by generation

of mutant mice either null for cd39 or overexpressing human CD39 Administration of soluble NTPDase or induction of CD39 by adenoviral

vectors or both are also of benefit in several models of transplantation Administration of soluble CD39 or targeted expression may have

future therapeutic application in transplantation-associated and other vascular diseases

PMID

15852225

[PubMed - indexed for MEDLINE]

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il silicio organico provoca una risposta infiammatoria e la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto

biologico infatti le particelle di silicio organico introdotte nellrsquoorganismo inducono una reazione

infiammatoria ed una risposta fibrotica

Dr Fabiano Svolacchia MD

In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile

La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute

La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per

denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno

biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento

molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e

nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con

tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami

deboli che consentono la struttura spaziale di queste

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce

neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura

fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando

una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una

soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della

matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la

perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della

componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD

Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle

membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD

Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei

sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti

Dr Fabiano Svolacchia MD

Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un

miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con

un danno funzionale

bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento

funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice

funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD

Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli

scambi metabolici e la funzione dermica

bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute

Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li

ricostituisce

Dr Fabiano Svolacchia MD

METALLOPROTEINASI

Proteine del derma

SINTESI

INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI

espressione

overespressione

Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi

sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD

CD 44

Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei

costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD

Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze

del processo di acidificazione

Dr Fabiano Svolacchia MD

Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde

Dr Fabiano Svolacchia MD

Nei pazienti non piugrave giovani

hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti

per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un

miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da

photoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia

Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari

Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations

Dr Fabiano Svolacchia MD

I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni

Dr Fabiano Svolacchia MD

Page 23: NOCUMENTO O BENEFICIO - docvadis.it · E ‘ necessario sottolineare , che con la metodica della bio-stimolazione possiamo anche causare un danno: un danno biologico, variando la

La letteratura internazionale ci conferma che lrsquoinfiammazione induce la produzione di

Trasforming Growth Factor Beta 1 questo stimola la moltiplicazione di Fibrotic Fibroblast

che producono collagene di I tipo e fibrosi dermica

INFIAMMAZIONE TGFBETA 1 FIBROBLASTI FIBROTICI COLLAGENE TIPO 1 FIBROSI

Dr Fabiano Svolacchia MD

Vediamo ora gli interventi biologici e fisici ai quali viene attribuito un effetto di biostimolazione

tenendo presente che la stimolazione biologica pur dando sempre un miglioramento estetico puograve essere

biologicamente positiva o negativa

Fattori di crescita derivati dalle piastrine Frammenti della matrice Acido jaluronico Acidi nucleici Silicio organico Filler sintetici Radiofrequenza Laser Carbossiterapia Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

La biostimolazione con fattori di crescita di derivazione piastrinica egrave oggi lrsquointervento piugrave fisiologico in medicina estetica sui fibroblasti (CD44) attivando sia la moltiplicazione che la

funzione metabolica di questi Dr Fabiano Svolacchia MD

Verifiche istologiche dimostrano che la biostimolazione con fattori di crescita piastrinici induce una rigenerazione dermica con neoformazione di collagene reticolare che permane fino a 9

mesi Quindi il lrsquoeffetto della Biostimolazione con PDGF egrave positivo sia sul piano funzionale che sul piano estetico

Dr Fabiano Svolacchia MD

I frammenti di acido ialuronico agiscono specificatamente attivando i recettori CD44 e

si sovrappongono come risultato al PDGF

Dr Fabiano Svolacchia MD

Anche la letteratura ci conferma che i frammenti dei componenti della matrice dermica stimolano la nuova sintesi di questa Ed in particolare che i frammenti di

acido ialuronico compresi tra i 20 ed i 38 monomeri sono quelli che si legano ai CD44 attivandoli

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido ialuronico macromolecolare non induce nessun tipo di attivazione fibroblastica

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura ci conferma che lrsquoacido ialuronico macromolecolare blocca la sintesi di nuova matrice ed inoltre attiva la distruzione

di se stesso stimolando lrsquoattivitagrave delle metalloproteinasi (enzimi attivi sulla matrice) nella loro azione catabolica e non ne stimola la

nuova Dr Fabiano Svolacchia MD

Un lavoro di ricerca immunoistochimica ha messo in confronto la risposta dei fattori di crescita piastrinici con due biostimolanti a base

di acido ialuronico macromolecolare Sia il procollagene (segno di attivitagrave metabolica dei fibroblasti) sia la proteina Ki67 (segno

dellrsquoattivitagrave di proliferazione dei fibroblasti) hanno dato risposta nulla nel caso dei due medical device contenenti acido ialuronico

macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido ialuronico macromolecolare ha perograve una importante funzione idratante ed antiossidante Per questo in particolari situazioni possiamo utilizzare lrsquoacido

ialuronico non come biostimolante ma come sostitutivo In soggetti con polimorfismo genetico negativo per il gene della Ialuronan-Sintetasi si

deve somministrare acido ialuronico macromolecolare Mentre nei soggetti con il polimorfismo genetico per le MMPs che ne incrementa

lrsquoattivitagrave assolutamente non dobbiamo somministrare acido ialuronico

macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD

Gli acidi nucleici possono essere impiegati in una bio-stimolazione Ma la loro azione porteragrave una fibrosi

Dr Fabiano Svolacchia MD

Infatti il DNA egrave presente nel nucleo e per essere liberato egrave necessario un danno della cellula Il

fibroblasto riceve questa informazione e mediante lrsquoattivazione dei CD39 si attiva per una riparazione

costruendo un tessuto cicatriziale (collagene fibrotico) Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica ci conferma questo presupposto biologico i frammenti di acidi nucleici

inducono unrsquoattivazione dei recettori CD39 La stimolazione dei recettori Purinergici 2 (CD39) egrave associata con una risposta infiammatoria cronica

Ectonucleotidases of CD39 family modulate vascular inflammation and thrombosis in

transplantation

Robson SC Wu Y Sun X Knosalla C Dwyer K Enjyoji K Source

Vascular Biology and Transplantation Centers Department of Medicine Beth Israel Deaconess Medical Center Harvard Medical School

Research North 99 Brookline Avenue Boston MA 02215 USA srobsonbidmcharvardedu

Abstract

Transplantation results in exposure of the graft vasculature to warm and cold ischemia followed by perfusion by circulating blood constituents

and obligatory oxidant stress Further graft injury occurs as consequences of acute humoral cellular rejection or chronic transplant

vasculopathy or both Extracellular nucleotide stimulation of purinergic type 2 (P2) receptors are key components of platelet endothelial cell

(EC) and leukocyte activation resulting in vascular thrombosis and inflammation in vivo CD39 the prototype nucleoside triphosphate

diphosphohydrolase (NTPDase-1) is highly expressed on endothelium in contrast CD39L1NTPDase-2 (a preferential adenosine

triphosphatase [ATPase]) is found on vascular adventitial cells Both ectoenzymes influence thrombogenesis by the regulated hydrolysis of

extracellular nucleotides that differentially regulate P2-receptor activity and function in platelets and vascular cells

The intracytoplasmic domains of NTPDase-1 may also independently influence cellular activation and proliferation NTPDase activity is

substantively lost in the vasculature of injured or rejected grafts A role for NTPDase-1 in thromboregulation has been validated by generation

of mutant mice either null for cd39 or overexpressing human CD39 Administration of soluble NTPDase or induction of CD39 by adenoviral

vectors or both are also of benefit in several models of transplantation Administration of soluble CD39 or targeted expression may have

future therapeutic application in transplantation-associated and other vascular diseases

PMID

15852225

[PubMed - indexed for MEDLINE]

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il silicio organico provoca una risposta infiammatoria e la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto

biologico infatti le particelle di silicio organico introdotte nellrsquoorganismo inducono una reazione

infiammatoria ed una risposta fibrotica

Dr Fabiano Svolacchia MD

In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile

La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute

La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per

denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno

biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento

molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e

nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con

tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami

deboli che consentono la struttura spaziale di queste

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce

neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura

fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando

una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una

soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della

matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la

perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della

componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD

Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle

membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD

Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei

sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti

Dr Fabiano Svolacchia MD

Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un

miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con

un danno funzionale

bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento

funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice

funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD

Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli

scambi metabolici e la funzione dermica

bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute

Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li

ricostituisce

Dr Fabiano Svolacchia MD

METALLOPROTEINASI

Proteine del derma

SINTESI

INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI

espressione

overespressione

Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi

sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD

CD 44

Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei

costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD

Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze

del processo di acidificazione

Dr Fabiano Svolacchia MD

Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde

Dr Fabiano Svolacchia MD

Nei pazienti non piugrave giovani

hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti

per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un

miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da

photoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia

Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari

Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations

Dr Fabiano Svolacchia MD

I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni

Dr Fabiano Svolacchia MD

Page 24: NOCUMENTO O BENEFICIO - docvadis.it · E ‘ necessario sottolineare , che con la metodica della bio-stimolazione possiamo anche causare un danno: un danno biologico, variando la

Vediamo ora gli interventi biologici e fisici ai quali viene attribuito un effetto di biostimolazione

tenendo presente che la stimolazione biologica pur dando sempre un miglioramento estetico puograve essere

biologicamente positiva o negativa

Fattori di crescita derivati dalle piastrine Frammenti della matrice Acido jaluronico Acidi nucleici Silicio organico Filler sintetici Radiofrequenza Laser Carbossiterapia Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

La biostimolazione con fattori di crescita di derivazione piastrinica egrave oggi lrsquointervento piugrave fisiologico in medicina estetica sui fibroblasti (CD44) attivando sia la moltiplicazione che la

funzione metabolica di questi Dr Fabiano Svolacchia MD

Verifiche istologiche dimostrano che la biostimolazione con fattori di crescita piastrinici induce una rigenerazione dermica con neoformazione di collagene reticolare che permane fino a 9

mesi Quindi il lrsquoeffetto della Biostimolazione con PDGF egrave positivo sia sul piano funzionale che sul piano estetico

Dr Fabiano Svolacchia MD

I frammenti di acido ialuronico agiscono specificatamente attivando i recettori CD44 e

si sovrappongono come risultato al PDGF

Dr Fabiano Svolacchia MD

Anche la letteratura ci conferma che i frammenti dei componenti della matrice dermica stimolano la nuova sintesi di questa Ed in particolare che i frammenti di

acido ialuronico compresi tra i 20 ed i 38 monomeri sono quelli che si legano ai CD44 attivandoli

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido ialuronico macromolecolare non induce nessun tipo di attivazione fibroblastica

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura ci conferma che lrsquoacido ialuronico macromolecolare blocca la sintesi di nuova matrice ed inoltre attiva la distruzione

di se stesso stimolando lrsquoattivitagrave delle metalloproteinasi (enzimi attivi sulla matrice) nella loro azione catabolica e non ne stimola la

nuova Dr Fabiano Svolacchia MD

Un lavoro di ricerca immunoistochimica ha messo in confronto la risposta dei fattori di crescita piastrinici con due biostimolanti a base

di acido ialuronico macromolecolare Sia il procollagene (segno di attivitagrave metabolica dei fibroblasti) sia la proteina Ki67 (segno

dellrsquoattivitagrave di proliferazione dei fibroblasti) hanno dato risposta nulla nel caso dei due medical device contenenti acido ialuronico

macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido ialuronico macromolecolare ha perograve una importante funzione idratante ed antiossidante Per questo in particolari situazioni possiamo utilizzare lrsquoacido

ialuronico non come biostimolante ma come sostitutivo In soggetti con polimorfismo genetico negativo per il gene della Ialuronan-Sintetasi si

deve somministrare acido ialuronico macromolecolare Mentre nei soggetti con il polimorfismo genetico per le MMPs che ne incrementa

lrsquoattivitagrave assolutamente non dobbiamo somministrare acido ialuronico

macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD

Gli acidi nucleici possono essere impiegati in una bio-stimolazione Ma la loro azione porteragrave una fibrosi

Dr Fabiano Svolacchia MD

Infatti il DNA egrave presente nel nucleo e per essere liberato egrave necessario un danno della cellula Il

fibroblasto riceve questa informazione e mediante lrsquoattivazione dei CD39 si attiva per una riparazione

costruendo un tessuto cicatriziale (collagene fibrotico) Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica ci conferma questo presupposto biologico i frammenti di acidi nucleici

inducono unrsquoattivazione dei recettori CD39 La stimolazione dei recettori Purinergici 2 (CD39) egrave associata con una risposta infiammatoria cronica

Ectonucleotidases of CD39 family modulate vascular inflammation and thrombosis in

transplantation

Robson SC Wu Y Sun X Knosalla C Dwyer K Enjyoji K Source

Vascular Biology and Transplantation Centers Department of Medicine Beth Israel Deaconess Medical Center Harvard Medical School

Research North 99 Brookline Avenue Boston MA 02215 USA srobsonbidmcharvardedu

Abstract

Transplantation results in exposure of the graft vasculature to warm and cold ischemia followed by perfusion by circulating blood constituents

and obligatory oxidant stress Further graft injury occurs as consequences of acute humoral cellular rejection or chronic transplant

vasculopathy or both Extracellular nucleotide stimulation of purinergic type 2 (P2) receptors are key components of platelet endothelial cell

(EC) and leukocyte activation resulting in vascular thrombosis and inflammation in vivo CD39 the prototype nucleoside triphosphate

diphosphohydrolase (NTPDase-1) is highly expressed on endothelium in contrast CD39L1NTPDase-2 (a preferential adenosine

triphosphatase [ATPase]) is found on vascular adventitial cells Both ectoenzymes influence thrombogenesis by the regulated hydrolysis of

extracellular nucleotides that differentially regulate P2-receptor activity and function in platelets and vascular cells

The intracytoplasmic domains of NTPDase-1 may also independently influence cellular activation and proliferation NTPDase activity is

substantively lost in the vasculature of injured or rejected grafts A role for NTPDase-1 in thromboregulation has been validated by generation

of mutant mice either null for cd39 or overexpressing human CD39 Administration of soluble NTPDase or induction of CD39 by adenoviral

vectors or both are also of benefit in several models of transplantation Administration of soluble CD39 or targeted expression may have

future therapeutic application in transplantation-associated and other vascular diseases

PMID

15852225

[PubMed - indexed for MEDLINE]

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il silicio organico provoca una risposta infiammatoria e la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto

biologico infatti le particelle di silicio organico introdotte nellrsquoorganismo inducono una reazione

infiammatoria ed una risposta fibrotica

Dr Fabiano Svolacchia MD

In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile

La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute

La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per

denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno

biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento

molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e

nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con

tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami

deboli che consentono la struttura spaziale di queste

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce

neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura

fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando

una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una

soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della

matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la

perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della

componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD

Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle

membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD

Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei

sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti

Dr Fabiano Svolacchia MD

Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un

miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con

un danno funzionale

bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento

funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice

funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD

Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli

scambi metabolici e la funzione dermica

bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute

Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li

ricostituisce

Dr Fabiano Svolacchia MD

METALLOPROTEINASI

Proteine del derma

SINTESI

INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI

espressione

overespressione

Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi

sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD

CD 44

Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei

costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD

Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze

del processo di acidificazione

Dr Fabiano Svolacchia MD

Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde

Dr Fabiano Svolacchia MD

Nei pazienti non piugrave giovani

hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti

per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un

miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da

photoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia

Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari

Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations

Dr Fabiano Svolacchia MD

I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni

Dr Fabiano Svolacchia MD

Page 25: NOCUMENTO O BENEFICIO - docvadis.it · E ‘ necessario sottolineare , che con la metodica della bio-stimolazione possiamo anche causare un danno: un danno biologico, variando la

La biostimolazione con fattori di crescita di derivazione piastrinica egrave oggi lrsquointervento piugrave fisiologico in medicina estetica sui fibroblasti (CD44) attivando sia la moltiplicazione che la

funzione metabolica di questi Dr Fabiano Svolacchia MD

Verifiche istologiche dimostrano che la biostimolazione con fattori di crescita piastrinici induce una rigenerazione dermica con neoformazione di collagene reticolare che permane fino a 9

mesi Quindi il lrsquoeffetto della Biostimolazione con PDGF egrave positivo sia sul piano funzionale che sul piano estetico

Dr Fabiano Svolacchia MD

I frammenti di acido ialuronico agiscono specificatamente attivando i recettori CD44 e

si sovrappongono come risultato al PDGF

Dr Fabiano Svolacchia MD

Anche la letteratura ci conferma che i frammenti dei componenti della matrice dermica stimolano la nuova sintesi di questa Ed in particolare che i frammenti di

acido ialuronico compresi tra i 20 ed i 38 monomeri sono quelli che si legano ai CD44 attivandoli

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido ialuronico macromolecolare non induce nessun tipo di attivazione fibroblastica

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura ci conferma che lrsquoacido ialuronico macromolecolare blocca la sintesi di nuova matrice ed inoltre attiva la distruzione

di se stesso stimolando lrsquoattivitagrave delle metalloproteinasi (enzimi attivi sulla matrice) nella loro azione catabolica e non ne stimola la

nuova Dr Fabiano Svolacchia MD

Un lavoro di ricerca immunoistochimica ha messo in confronto la risposta dei fattori di crescita piastrinici con due biostimolanti a base

di acido ialuronico macromolecolare Sia il procollagene (segno di attivitagrave metabolica dei fibroblasti) sia la proteina Ki67 (segno

dellrsquoattivitagrave di proliferazione dei fibroblasti) hanno dato risposta nulla nel caso dei due medical device contenenti acido ialuronico

macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido ialuronico macromolecolare ha perograve una importante funzione idratante ed antiossidante Per questo in particolari situazioni possiamo utilizzare lrsquoacido

ialuronico non come biostimolante ma come sostitutivo In soggetti con polimorfismo genetico negativo per il gene della Ialuronan-Sintetasi si

deve somministrare acido ialuronico macromolecolare Mentre nei soggetti con il polimorfismo genetico per le MMPs che ne incrementa

lrsquoattivitagrave assolutamente non dobbiamo somministrare acido ialuronico

macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD

Gli acidi nucleici possono essere impiegati in una bio-stimolazione Ma la loro azione porteragrave una fibrosi

Dr Fabiano Svolacchia MD

Infatti il DNA egrave presente nel nucleo e per essere liberato egrave necessario un danno della cellula Il

fibroblasto riceve questa informazione e mediante lrsquoattivazione dei CD39 si attiva per una riparazione

costruendo un tessuto cicatriziale (collagene fibrotico) Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica ci conferma questo presupposto biologico i frammenti di acidi nucleici

inducono unrsquoattivazione dei recettori CD39 La stimolazione dei recettori Purinergici 2 (CD39) egrave associata con una risposta infiammatoria cronica

Ectonucleotidases of CD39 family modulate vascular inflammation and thrombosis in

transplantation

Robson SC Wu Y Sun X Knosalla C Dwyer K Enjyoji K Source

Vascular Biology and Transplantation Centers Department of Medicine Beth Israel Deaconess Medical Center Harvard Medical School

Research North 99 Brookline Avenue Boston MA 02215 USA srobsonbidmcharvardedu

Abstract

Transplantation results in exposure of the graft vasculature to warm and cold ischemia followed by perfusion by circulating blood constituents

and obligatory oxidant stress Further graft injury occurs as consequences of acute humoral cellular rejection or chronic transplant

vasculopathy or both Extracellular nucleotide stimulation of purinergic type 2 (P2) receptors are key components of platelet endothelial cell

(EC) and leukocyte activation resulting in vascular thrombosis and inflammation in vivo CD39 the prototype nucleoside triphosphate

diphosphohydrolase (NTPDase-1) is highly expressed on endothelium in contrast CD39L1NTPDase-2 (a preferential adenosine

triphosphatase [ATPase]) is found on vascular adventitial cells Both ectoenzymes influence thrombogenesis by the regulated hydrolysis of

extracellular nucleotides that differentially regulate P2-receptor activity and function in platelets and vascular cells

The intracytoplasmic domains of NTPDase-1 may also independently influence cellular activation and proliferation NTPDase activity is

substantively lost in the vasculature of injured or rejected grafts A role for NTPDase-1 in thromboregulation has been validated by generation

of mutant mice either null for cd39 or overexpressing human CD39 Administration of soluble NTPDase or induction of CD39 by adenoviral

vectors or both are also of benefit in several models of transplantation Administration of soluble CD39 or targeted expression may have

future therapeutic application in transplantation-associated and other vascular diseases

PMID

15852225

[PubMed - indexed for MEDLINE]

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il silicio organico provoca una risposta infiammatoria e la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto

biologico infatti le particelle di silicio organico introdotte nellrsquoorganismo inducono una reazione

infiammatoria ed una risposta fibrotica

Dr Fabiano Svolacchia MD

In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile

La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute

La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per

denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno

biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento

molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e

nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con

tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami

deboli che consentono la struttura spaziale di queste

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce

neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura

fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando

una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una

soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della

matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la

perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della

componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD

Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle

membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD

Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei

sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti

Dr Fabiano Svolacchia MD

Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un

miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con

un danno funzionale

bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento

funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice

funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD

Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli

scambi metabolici e la funzione dermica

bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute

Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li

ricostituisce

Dr Fabiano Svolacchia MD

METALLOPROTEINASI

Proteine del derma

SINTESI

INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI

espressione

overespressione

Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi

sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD

CD 44

Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei

costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD

Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze

del processo di acidificazione

Dr Fabiano Svolacchia MD

Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde

Dr Fabiano Svolacchia MD

Nei pazienti non piugrave giovani

hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti

per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un

miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da

photoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia

Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari

Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations

Dr Fabiano Svolacchia MD

I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni

Dr Fabiano Svolacchia MD

Page 26: NOCUMENTO O BENEFICIO - docvadis.it · E ‘ necessario sottolineare , che con la metodica della bio-stimolazione possiamo anche causare un danno: un danno biologico, variando la

Verifiche istologiche dimostrano che la biostimolazione con fattori di crescita piastrinici induce una rigenerazione dermica con neoformazione di collagene reticolare che permane fino a 9

mesi Quindi il lrsquoeffetto della Biostimolazione con PDGF egrave positivo sia sul piano funzionale che sul piano estetico

Dr Fabiano Svolacchia MD

I frammenti di acido ialuronico agiscono specificatamente attivando i recettori CD44 e

si sovrappongono come risultato al PDGF

Dr Fabiano Svolacchia MD

Anche la letteratura ci conferma che i frammenti dei componenti della matrice dermica stimolano la nuova sintesi di questa Ed in particolare che i frammenti di

acido ialuronico compresi tra i 20 ed i 38 monomeri sono quelli che si legano ai CD44 attivandoli

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido ialuronico macromolecolare non induce nessun tipo di attivazione fibroblastica

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura ci conferma che lrsquoacido ialuronico macromolecolare blocca la sintesi di nuova matrice ed inoltre attiva la distruzione

di se stesso stimolando lrsquoattivitagrave delle metalloproteinasi (enzimi attivi sulla matrice) nella loro azione catabolica e non ne stimola la

nuova Dr Fabiano Svolacchia MD

Un lavoro di ricerca immunoistochimica ha messo in confronto la risposta dei fattori di crescita piastrinici con due biostimolanti a base

di acido ialuronico macromolecolare Sia il procollagene (segno di attivitagrave metabolica dei fibroblasti) sia la proteina Ki67 (segno

dellrsquoattivitagrave di proliferazione dei fibroblasti) hanno dato risposta nulla nel caso dei due medical device contenenti acido ialuronico

macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido ialuronico macromolecolare ha perograve una importante funzione idratante ed antiossidante Per questo in particolari situazioni possiamo utilizzare lrsquoacido

ialuronico non come biostimolante ma come sostitutivo In soggetti con polimorfismo genetico negativo per il gene della Ialuronan-Sintetasi si

deve somministrare acido ialuronico macromolecolare Mentre nei soggetti con il polimorfismo genetico per le MMPs che ne incrementa

lrsquoattivitagrave assolutamente non dobbiamo somministrare acido ialuronico

macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD

Gli acidi nucleici possono essere impiegati in una bio-stimolazione Ma la loro azione porteragrave una fibrosi

Dr Fabiano Svolacchia MD

Infatti il DNA egrave presente nel nucleo e per essere liberato egrave necessario un danno della cellula Il

fibroblasto riceve questa informazione e mediante lrsquoattivazione dei CD39 si attiva per una riparazione

costruendo un tessuto cicatriziale (collagene fibrotico) Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica ci conferma questo presupposto biologico i frammenti di acidi nucleici

inducono unrsquoattivazione dei recettori CD39 La stimolazione dei recettori Purinergici 2 (CD39) egrave associata con una risposta infiammatoria cronica

Ectonucleotidases of CD39 family modulate vascular inflammation and thrombosis in

transplantation

Robson SC Wu Y Sun X Knosalla C Dwyer K Enjyoji K Source

Vascular Biology and Transplantation Centers Department of Medicine Beth Israel Deaconess Medical Center Harvard Medical School

Research North 99 Brookline Avenue Boston MA 02215 USA srobsonbidmcharvardedu

Abstract

Transplantation results in exposure of the graft vasculature to warm and cold ischemia followed by perfusion by circulating blood constituents

and obligatory oxidant stress Further graft injury occurs as consequences of acute humoral cellular rejection or chronic transplant

vasculopathy or both Extracellular nucleotide stimulation of purinergic type 2 (P2) receptors are key components of platelet endothelial cell

(EC) and leukocyte activation resulting in vascular thrombosis and inflammation in vivo CD39 the prototype nucleoside triphosphate

diphosphohydrolase (NTPDase-1) is highly expressed on endothelium in contrast CD39L1NTPDase-2 (a preferential adenosine

triphosphatase [ATPase]) is found on vascular adventitial cells Both ectoenzymes influence thrombogenesis by the regulated hydrolysis of

extracellular nucleotides that differentially regulate P2-receptor activity and function in platelets and vascular cells

The intracytoplasmic domains of NTPDase-1 may also independently influence cellular activation and proliferation NTPDase activity is

substantively lost in the vasculature of injured or rejected grafts A role for NTPDase-1 in thromboregulation has been validated by generation

of mutant mice either null for cd39 or overexpressing human CD39 Administration of soluble NTPDase or induction of CD39 by adenoviral

vectors or both are also of benefit in several models of transplantation Administration of soluble CD39 or targeted expression may have

future therapeutic application in transplantation-associated and other vascular diseases

PMID

15852225

[PubMed - indexed for MEDLINE]

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il silicio organico provoca una risposta infiammatoria e la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto

biologico infatti le particelle di silicio organico introdotte nellrsquoorganismo inducono una reazione

infiammatoria ed una risposta fibrotica

Dr Fabiano Svolacchia MD

In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile

La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute

La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per

denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno

biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento

molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e

nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con

tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami

deboli che consentono la struttura spaziale di queste

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce

neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura

fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando

una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una

soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della

matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la

perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della

componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD

Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle

membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD

Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei

sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti

Dr Fabiano Svolacchia MD

Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un

miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con

un danno funzionale

bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento

funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice

funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD

Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli

scambi metabolici e la funzione dermica

bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute

Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li

ricostituisce

Dr Fabiano Svolacchia MD

METALLOPROTEINASI

Proteine del derma

SINTESI

INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI

espressione

overespressione

Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi

sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD

CD 44

Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei

costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD

Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze

del processo di acidificazione

Dr Fabiano Svolacchia MD

Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde

Dr Fabiano Svolacchia MD

Nei pazienti non piugrave giovani

hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti

per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un

miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da

photoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia

Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari

Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations

Dr Fabiano Svolacchia MD

I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni

Dr Fabiano Svolacchia MD

Page 27: NOCUMENTO O BENEFICIO - docvadis.it · E ‘ necessario sottolineare , che con la metodica della bio-stimolazione possiamo anche causare un danno: un danno biologico, variando la

I frammenti di acido ialuronico agiscono specificatamente attivando i recettori CD44 e

si sovrappongono come risultato al PDGF

Dr Fabiano Svolacchia MD

Anche la letteratura ci conferma che i frammenti dei componenti della matrice dermica stimolano la nuova sintesi di questa Ed in particolare che i frammenti di

acido ialuronico compresi tra i 20 ed i 38 monomeri sono quelli che si legano ai CD44 attivandoli

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido ialuronico macromolecolare non induce nessun tipo di attivazione fibroblastica

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura ci conferma che lrsquoacido ialuronico macromolecolare blocca la sintesi di nuova matrice ed inoltre attiva la distruzione

di se stesso stimolando lrsquoattivitagrave delle metalloproteinasi (enzimi attivi sulla matrice) nella loro azione catabolica e non ne stimola la

nuova Dr Fabiano Svolacchia MD

Un lavoro di ricerca immunoistochimica ha messo in confronto la risposta dei fattori di crescita piastrinici con due biostimolanti a base

di acido ialuronico macromolecolare Sia il procollagene (segno di attivitagrave metabolica dei fibroblasti) sia la proteina Ki67 (segno

dellrsquoattivitagrave di proliferazione dei fibroblasti) hanno dato risposta nulla nel caso dei due medical device contenenti acido ialuronico

macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido ialuronico macromolecolare ha perograve una importante funzione idratante ed antiossidante Per questo in particolari situazioni possiamo utilizzare lrsquoacido

ialuronico non come biostimolante ma come sostitutivo In soggetti con polimorfismo genetico negativo per il gene della Ialuronan-Sintetasi si

deve somministrare acido ialuronico macromolecolare Mentre nei soggetti con il polimorfismo genetico per le MMPs che ne incrementa

lrsquoattivitagrave assolutamente non dobbiamo somministrare acido ialuronico

macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD

Gli acidi nucleici possono essere impiegati in una bio-stimolazione Ma la loro azione porteragrave una fibrosi

Dr Fabiano Svolacchia MD

Infatti il DNA egrave presente nel nucleo e per essere liberato egrave necessario un danno della cellula Il

fibroblasto riceve questa informazione e mediante lrsquoattivazione dei CD39 si attiva per una riparazione

costruendo un tessuto cicatriziale (collagene fibrotico) Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica ci conferma questo presupposto biologico i frammenti di acidi nucleici

inducono unrsquoattivazione dei recettori CD39 La stimolazione dei recettori Purinergici 2 (CD39) egrave associata con una risposta infiammatoria cronica

Ectonucleotidases of CD39 family modulate vascular inflammation and thrombosis in

transplantation

Robson SC Wu Y Sun X Knosalla C Dwyer K Enjyoji K Source

Vascular Biology and Transplantation Centers Department of Medicine Beth Israel Deaconess Medical Center Harvard Medical School

Research North 99 Brookline Avenue Boston MA 02215 USA srobsonbidmcharvardedu

Abstract

Transplantation results in exposure of the graft vasculature to warm and cold ischemia followed by perfusion by circulating blood constituents

and obligatory oxidant stress Further graft injury occurs as consequences of acute humoral cellular rejection or chronic transplant

vasculopathy or both Extracellular nucleotide stimulation of purinergic type 2 (P2) receptors are key components of platelet endothelial cell

(EC) and leukocyte activation resulting in vascular thrombosis and inflammation in vivo CD39 the prototype nucleoside triphosphate

diphosphohydrolase (NTPDase-1) is highly expressed on endothelium in contrast CD39L1NTPDase-2 (a preferential adenosine

triphosphatase [ATPase]) is found on vascular adventitial cells Both ectoenzymes influence thrombogenesis by the regulated hydrolysis of

extracellular nucleotides that differentially regulate P2-receptor activity and function in platelets and vascular cells

The intracytoplasmic domains of NTPDase-1 may also independently influence cellular activation and proliferation NTPDase activity is

substantively lost in the vasculature of injured or rejected grafts A role for NTPDase-1 in thromboregulation has been validated by generation

of mutant mice either null for cd39 or overexpressing human CD39 Administration of soluble NTPDase or induction of CD39 by adenoviral

vectors or both are also of benefit in several models of transplantation Administration of soluble CD39 or targeted expression may have

future therapeutic application in transplantation-associated and other vascular diseases

PMID

15852225

[PubMed - indexed for MEDLINE]

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il silicio organico provoca una risposta infiammatoria e la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto

biologico infatti le particelle di silicio organico introdotte nellrsquoorganismo inducono una reazione

infiammatoria ed una risposta fibrotica

Dr Fabiano Svolacchia MD

In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile

La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute

La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per

denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno

biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento

molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e

nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con

tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami

deboli che consentono la struttura spaziale di queste

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce

neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura

fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando

una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una

soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della

matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la

perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della

componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD

Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle

membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD

Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei

sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti

Dr Fabiano Svolacchia MD

Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un

miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con

un danno funzionale

bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento

funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice

funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD

Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli

scambi metabolici e la funzione dermica

bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute

Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li

ricostituisce

Dr Fabiano Svolacchia MD

METALLOPROTEINASI

Proteine del derma

SINTESI

INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI

espressione

overespressione

Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi

sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD

CD 44

Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei

costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD

Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze

del processo di acidificazione

Dr Fabiano Svolacchia MD

Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde

Dr Fabiano Svolacchia MD

Nei pazienti non piugrave giovani

hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti

per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un

miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da

photoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia

Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari

Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations

Dr Fabiano Svolacchia MD

I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni

Dr Fabiano Svolacchia MD

Page 28: NOCUMENTO O BENEFICIO - docvadis.it · E ‘ necessario sottolineare , che con la metodica della bio-stimolazione possiamo anche causare un danno: un danno biologico, variando la

Anche la letteratura ci conferma che i frammenti dei componenti della matrice dermica stimolano la nuova sintesi di questa Ed in particolare che i frammenti di

acido ialuronico compresi tra i 20 ed i 38 monomeri sono quelli che si legano ai CD44 attivandoli

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido ialuronico macromolecolare non induce nessun tipo di attivazione fibroblastica

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura ci conferma che lrsquoacido ialuronico macromolecolare blocca la sintesi di nuova matrice ed inoltre attiva la distruzione

di se stesso stimolando lrsquoattivitagrave delle metalloproteinasi (enzimi attivi sulla matrice) nella loro azione catabolica e non ne stimola la

nuova Dr Fabiano Svolacchia MD

Un lavoro di ricerca immunoistochimica ha messo in confronto la risposta dei fattori di crescita piastrinici con due biostimolanti a base

di acido ialuronico macromolecolare Sia il procollagene (segno di attivitagrave metabolica dei fibroblasti) sia la proteina Ki67 (segno

dellrsquoattivitagrave di proliferazione dei fibroblasti) hanno dato risposta nulla nel caso dei due medical device contenenti acido ialuronico

macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido ialuronico macromolecolare ha perograve una importante funzione idratante ed antiossidante Per questo in particolari situazioni possiamo utilizzare lrsquoacido

ialuronico non come biostimolante ma come sostitutivo In soggetti con polimorfismo genetico negativo per il gene della Ialuronan-Sintetasi si

deve somministrare acido ialuronico macromolecolare Mentre nei soggetti con il polimorfismo genetico per le MMPs che ne incrementa

lrsquoattivitagrave assolutamente non dobbiamo somministrare acido ialuronico

macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD

Gli acidi nucleici possono essere impiegati in una bio-stimolazione Ma la loro azione porteragrave una fibrosi

Dr Fabiano Svolacchia MD

Infatti il DNA egrave presente nel nucleo e per essere liberato egrave necessario un danno della cellula Il

fibroblasto riceve questa informazione e mediante lrsquoattivazione dei CD39 si attiva per una riparazione

costruendo un tessuto cicatriziale (collagene fibrotico) Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica ci conferma questo presupposto biologico i frammenti di acidi nucleici

inducono unrsquoattivazione dei recettori CD39 La stimolazione dei recettori Purinergici 2 (CD39) egrave associata con una risposta infiammatoria cronica

Ectonucleotidases of CD39 family modulate vascular inflammation and thrombosis in

transplantation

Robson SC Wu Y Sun X Knosalla C Dwyer K Enjyoji K Source

Vascular Biology and Transplantation Centers Department of Medicine Beth Israel Deaconess Medical Center Harvard Medical School

Research North 99 Brookline Avenue Boston MA 02215 USA srobsonbidmcharvardedu

Abstract

Transplantation results in exposure of the graft vasculature to warm and cold ischemia followed by perfusion by circulating blood constituents

and obligatory oxidant stress Further graft injury occurs as consequences of acute humoral cellular rejection or chronic transplant

vasculopathy or both Extracellular nucleotide stimulation of purinergic type 2 (P2) receptors are key components of platelet endothelial cell

(EC) and leukocyte activation resulting in vascular thrombosis and inflammation in vivo CD39 the prototype nucleoside triphosphate

diphosphohydrolase (NTPDase-1) is highly expressed on endothelium in contrast CD39L1NTPDase-2 (a preferential adenosine

triphosphatase [ATPase]) is found on vascular adventitial cells Both ectoenzymes influence thrombogenesis by the regulated hydrolysis of

extracellular nucleotides that differentially regulate P2-receptor activity and function in platelets and vascular cells

The intracytoplasmic domains of NTPDase-1 may also independently influence cellular activation and proliferation NTPDase activity is

substantively lost in the vasculature of injured or rejected grafts A role for NTPDase-1 in thromboregulation has been validated by generation

of mutant mice either null for cd39 or overexpressing human CD39 Administration of soluble NTPDase or induction of CD39 by adenoviral

vectors or both are also of benefit in several models of transplantation Administration of soluble CD39 or targeted expression may have

future therapeutic application in transplantation-associated and other vascular diseases

PMID

15852225

[PubMed - indexed for MEDLINE]

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il silicio organico provoca una risposta infiammatoria e la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto

biologico infatti le particelle di silicio organico introdotte nellrsquoorganismo inducono una reazione

infiammatoria ed una risposta fibrotica

Dr Fabiano Svolacchia MD

In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile

La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute

La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per

denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno

biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento

molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e

nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con

tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami

deboli che consentono la struttura spaziale di queste

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce

neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura

fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando

una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una

soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della

matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la

perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della

componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD

Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle

membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD

Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei

sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti

Dr Fabiano Svolacchia MD

Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un

miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con

un danno funzionale

bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento

funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice

funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD

Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli

scambi metabolici e la funzione dermica

bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute

Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li

ricostituisce

Dr Fabiano Svolacchia MD

METALLOPROTEINASI

Proteine del derma

SINTESI

INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI

espressione

overespressione

Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi

sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD

CD 44

Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei

costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD

Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze

del processo di acidificazione

Dr Fabiano Svolacchia MD

Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde

Dr Fabiano Svolacchia MD

Nei pazienti non piugrave giovani

hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti

per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un

miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da

photoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia

Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari

Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations

Dr Fabiano Svolacchia MD

I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni

Dr Fabiano Svolacchia MD

Page 29: NOCUMENTO O BENEFICIO - docvadis.it · E ‘ necessario sottolineare , che con la metodica della bio-stimolazione possiamo anche causare un danno: un danno biologico, variando la

Lrsquoacido ialuronico macromolecolare non induce nessun tipo di attivazione fibroblastica

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura ci conferma che lrsquoacido ialuronico macromolecolare blocca la sintesi di nuova matrice ed inoltre attiva la distruzione

di se stesso stimolando lrsquoattivitagrave delle metalloproteinasi (enzimi attivi sulla matrice) nella loro azione catabolica e non ne stimola la

nuova Dr Fabiano Svolacchia MD

Un lavoro di ricerca immunoistochimica ha messo in confronto la risposta dei fattori di crescita piastrinici con due biostimolanti a base

di acido ialuronico macromolecolare Sia il procollagene (segno di attivitagrave metabolica dei fibroblasti) sia la proteina Ki67 (segno

dellrsquoattivitagrave di proliferazione dei fibroblasti) hanno dato risposta nulla nel caso dei due medical device contenenti acido ialuronico

macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido ialuronico macromolecolare ha perograve una importante funzione idratante ed antiossidante Per questo in particolari situazioni possiamo utilizzare lrsquoacido

ialuronico non come biostimolante ma come sostitutivo In soggetti con polimorfismo genetico negativo per il gene della Ialuronan-Sintetasi si

deve somministrare acido ialuronico macromolecolare Mentre nei soggetti con il polimorfismo genetico per le MMPs che ne incrementa

lrsquoattivitagrave assolutamente non dobbiamo somministrare acido ialuronico

macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD

Gli acidi nucleici possono essere impiegati in una bio-stimolazione Ma la loro azione porteragrave una fibrosi

Dr Fabiano Svolacchia MD

Infatti il DNA egrave presente nel nucleo e per essere liberato egrave necessario un danno della cellula Il

fibroblasto riceve questa informazione e mediante lrsquoattivazione dei CD39 si attiva per una riparazione

costruendo un tessuto cicatriziale (collagene fibrotico) Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica ci conferma questo presupposto biologico i frammenti di acidi nucleici

inducono unrsquoattivazione dei recettori CD39 La stimolazione dei recettori Purinergici 2 (CD39) egrave associata con una risposta infiammatoria cronica

Ectonucleotidases of CD39 family modulate vascular inflammation and thrombosis in

transplantation

Robson SC Wu Y Sun X Knosalla C Dwyer K Enjyoji K Source

Vascular Biology and Transplantation Centers Department of Medicine Beth Israel Deaconess Medical Center Harvard Medical School

Research North 99 Brookline Avenue Boston MA 02215 USA srobsonbidmcharvardedu

Abstract

Transplantation results in exposure of the graft vasculature to warm and cold ischemia followed by perfusion by circulating blood constituents

and obligatory oxidant stress Further graft injury occurs as consequences of acute humoral cellular rejection or chronic transplant

vasculopathy or both Extracellular nucleotide stimulation of purinergic type 2 (P2) receptors are key components of platelet endothelial cell

(EC) and leukocyte activation resulting in vascular thrombosis and inflammation in vivo CD39 the prototype nucleoside triphosphate

diphosphohydrolase (NTPDase-1) is highly expressed on endothelium in contrast CD39L1NTPDase-2 (a preferential adenosine

triphosphatase [ATPase]) is found on vascular adventitial cells Both ectoenzymes influence thrombogenesis by the regulated hydrolysis of

extracellular nucleotides that differentially regulate P2-receptor activity and function in platelets and vascular cells

The intracytoplasmic domains of NTPDase-1 may also independently influence cellular activation and proliferation NTPDase activity is

substantively lost in the vasculature of injured or rejected grafts A role for NTPDase-1 in thromboregulation has been validated by generation

of mutant mice either null for cd39 or overexpressing human CD39 Administration of soluble NTPDase or induction of CD39 by adenoviral

vectors or both are also of benefit in several models of transplantation Administration of soluble CD39 or targeted expression may have

future therapeutic application in transplantation-associated and other vascular diseases

PMID

15852225

[PubMed - indexed for MEDLINE]

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il silicio organico provoca una risposta infiammatoria e la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto

biologico infatti le particelle di silicio organico introdotte nellrsquoorganismo inducono una reazione

infiammatoria ed una risposta fibrotica

Dr Fabiano Svolacchia MD

In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile

La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute

La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per

denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno

biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento

molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e

nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con

tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami

deboli che consentono la struttura spaziale di queste

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce

neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura

fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando

una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una

soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della

matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la

perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della

componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD

Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle

membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD

Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei

sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti

Dr Fabiano Svolacchia MD

Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un

miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con

un danno funzionale

bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento

funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice

funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD

Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli

scambi metabolici e la funzione dermica

bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute

Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li

ricostituisce

Dr Fabiano Svolacchia MD

METALLOPROTEINASI

Proteine del derma

SINTESI

INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI

espressione

overespressione

Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi

sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD

CD 44

Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei

costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD

Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze

del processo di acidificazione

Dr Fabiano Svolacchia MD

Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde

Dr Fabiano Svolacchia MD

Nei pazienti non piugrave giovani

hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti

per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un

miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da

photoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia

Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari

Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations

Dr Fabiano Svolacchia MD

I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni

Dr Fabiano Svolacchia MD

Page 30: NOCUMENTO O BENEFICIO - docvadis.it · E ‘ necessario sottolineare , che con la metodica della bio-stimolazione possiamo anche causare un danno: un danno biologico, variando la

La letteratura ci conferma che lrsquoacido ialuronico macromolecolare blocca la sintesi di nuova matrice ed inoltre attiva la distruzione

di se stesso stimolando lrsquoattivitagrave delle metalloproteinasi (enzimi attivi sulla matrice) nella loro azione catabolica e non ne stimola la

nuova Dr Fabiano Svolacchia MD

Un lavoro di ricerca immunoistochimica ha messo in confronto la risposta dei fattori di crescita piastrinici con due biostimolanti a base

di acido ialuronico macromolecolare Sia il procollagene (segno di attivitagrave metabolica dei fibroblasti) sia la proteina Ki67 (segno

dellrsquoattivitagrave di proliferazione dei fibroblasti) hanno dato risposta nulla nel caso dei due medical device contenenti acido ialuronico

macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido ialuronico macromolecolare ha perograve una importante funzione idratante ed antiossidante Per questo in particolari situazioni possiamo utilizzare lrsquoacido

ialuronico non come biostimolante ma come sostitutivo In soggetti con polimorfismo genetico negativo per il gene della Ialuronan-Sintetasi si

deve somministrare acido ialuronico macromolecolare Mentre nei soggetti con il polimorfismo genetico per le MMPs che ne incrementa

lrsquoattivitagrave assolutamente non dobbiamo somministrare acido ialuronico

macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD

Gli acidi nucleici possono essere impiegati in una bio-stimolazione Ma la loro azione porteragrave una fibrosi

Dr Fabiano Svolacchia MD

Infatti il DNA egrave presente nel nucleo e per essere liberato egrave necessario un danno della cellula Il

fibroblasto riceve questa informazione e mediante lrsquoattivazione dei CD39 si attiva per una riparazione

costruendo un tessuto cicatriziale (collagene fibrotico) Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica ci conferma questo presupposto biologico i frammenti di acidi nucleici

inducono unrsquoattivazione dei recettori CD39 La stimolazione dei recettori Purinergici 2 (CD39) egrave associata con una risposta infiammatoria cronica

Ectonucleotidases of CD39 family modulate vascular inflammation and thrombosis in

transplantation

Robson SC Wu Y Sun X Knosalla C Dwyer K Enjyoji K Source

Vascular Biology and Transplantation Centers Department of Medicine Beth Israel Deaconess Medical Center Harvard Medical School

Research North 99 Brookline Avenue Boston MA 02215 USA srobsonbidmcharvardedu

Abstract

Transplantation results in exposure of the graft vasculature to warm and cold ischemia followed by perfusion by circulating blood constituents

and obligatory oxidant stress Further graft injury occurs as consequences of acute humoral cellular rejection or chronic transplant

vasculopathy or both Extracellular nucleotide stimulation of purinergic type 2 (P2) receptors are key components of platelet endothelial cell

(EC) and leukocyte activation resulting in vascular thrombosis and inflammation in vivo CD39 the prototype nucleoside triphosphate

diphosphohydrolase (NTPDase-1) is highly expressed on endothelium in contrast CD39L1NTPDase-2 (a preferential adenosine

triphosphatase [ATPase]) is found on vascular adventitial cells Both ectoenzymes influence thrombogenesis by the regulated hydrolysis of

extracellular nucleotides that differentially regulate P2-receptor activity and function in platelets and vascular cells

The intracytoplasmic domains of NTPDase-1 may also independently influence cellular activation and proliferation NTPDase activity is

substantively lost in the vasculature of injured or rejected grafts A role for NTPDase-1 in thromboregulation has been validated by generation

of mutant mice either null for cd39 or overexpressing human CD39 Administration of soluble NTPDase or induction of CD39 by adenoviral

vectors or both are also of benefit in several models of transplantation Administration of soluble CD39 or targeted expression may have

future therapeutic application in transplantation-associated and other vascular diseases

PMID

15852225

[PubMed - indexed for MEDLINE]

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il silicio organico provoca una risposta infiammatoria e la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto

biologico infatti le particelle di silicio organico introdotte nellrsquoorganismo inducono una reazione

infiammatoria ed una risposta fibrotica

Dr Fabiano Svolacchia MD

In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile

La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute

La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per

denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno

biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento

molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e

nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con

tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami

deboli che consentono la struttura spaziale di queste

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce

neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura

fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando

una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una

soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della

matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la

perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della

componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD

Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle

membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD

Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei

sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti

Dr Fabiano Svolacchia MD

Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un

miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con

un danno funzionale

bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento

funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice

funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD

Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli

scambi metabolici e la funzione dermica

bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute

Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li

ricostituisce

Dr Fabiano Svolacchia MD

METALLOPROTEINASI

Proteine del derma

SINTESI

INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI

espressione

overespressione

Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi

sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD

CD 44

Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei

costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD

Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze

del processo di acidificazione

Dr Fabiano Svolacchia MD

Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde

Dr Fabiano Svolacchia MD

Nei pazienti non piugrave giovani

hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti

per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un

miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da

photoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia

Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari

Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations

Dr Fabiano Svolacchia MD

I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni

Dr Fabiano Svolacchia MD

Page 31: NOCUMENTO O BENEFICIO - docvadis.it · E ‘ necessario sottolineare , che con la metodica della bio-stimolazione possiamo anche causare un danno: un danno biologico, variando la

Un lavoro di ricerca immunoistochimica ha messo in confronto la risposta dei fattori di crescita piastrinici con due biostimolanti a base

di acido ialuronico macromolecolare Sia il procollagene (segno di attivitagrave metabolica dei fibroblasti) sia la proteina Ki67 (segno

dellrsquoattivitagrave di proliferazione dei fibroblasti) hanno dato risposta nulla nel caso dei due medical device contenenti acido ialuronico

macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido ialuronico macromolecolare ha perograve una importante funzione idratante ed antiossidante Per questo in particolari situazioni possiamo utilizzare lrsquoacido

ialuronico non come biostimolante ma come sostitutivo In soggetti con polimorfismo genetico negativo per il gene della Ialuronan-Sintetasi si

deve somministrare acido ialuronico macromolecolare Mentre nei soggetti con il polimorfismo genetico per le MMPs che ne incrementa

lrsquoattivitagrave assolutamente non dobbiamo somministrare acido ialuronico

macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD

Gli acidi nucleici possono essere impiegati in una bio-stimolazione Ma la loro azione porteragrave una fibrosi

Dr Fabiano Svolacchia MD

Infatti il DNA egrave presente nel nucleo e per essere liberato egrave necessario un danno della cellula Il

fibroblasto riceve questa informazione e mediante lrsquoattivazione dei CD39 si attiva per una riparazione

costruendo un tessuto cicatriziale (collagene fibrotico) Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica ci conferma questo presupposto biologico i frammenti di acidi nucleici

inducono unrsquoattivazione dei recettori CD39 La stimolazione dei recettori Purinergici 2 (CD39) egrave associata con una risposta infiammatoria cronica

Ectonucleotidases of CD39 family modulate vascular inflammation and thrombosis in

transplantation

Robson SC Wu Y Sun X Knosalla C Dwyer K Enjyoji K Source

Vascular Biology and Transplantation Centers Department of Medicine Beth Israel Deaconess Medical Center Harvard Medical School

Research North 99 Brookline Avenue Boston MA 02215 USA srobsonbidmcharvardedu

Abstract

Transplantation results in exposure of the graft vasculature to warm and cold ischemia followed by perfusion by circulating blood constituents

and obligatory oxidant stress Further graft injury occurs as consequences of acute humoral cellular rejection or chronic transplant

vasculopathy or both Extracellular nucleotide stimulation of purinergic type 2 (P2) receptors are key components of platelet endothelial cell

(EC) and leukocyte activation resulting in vascular thrombosis and inflammation in vivo CD39 the prototype nucleoside triphosphate

diphosphohydrolase (NTPDase-1) is highly expressed on endothelium in contrast CD39L1NTPDase-2 (a preferential adenosine

triphosphatase [ATPase]) is found on vascular adventitial cells Both ectoenzymes influence thrombogenesis by the regulated hydrolysis of

extracellular nucleotides that differentially regulate P2-receptor activity and function in platelets and vascular cells

The intracytoplasmic domains of NTPDase-1 may also independently influence cellular activation and proliferation NTPDase activity is

substantively lost in the vasculature of injured or rejected grafts A role for NTPDase-1 in thromboregulation has been validated by generation

of mutant mice either null for cd39 or overexpressing human CD39 Administration of soluble NTPDase or induction of CD39 by adenoviral

vectors or both are also of benefit in several models of transplantation Administration of soluble CD39 or targeted expression may have

future therapeutic application in transplantation-associated and other vascular diseases

PMID

15852225

[PubMed - indexed for MEDLINE]

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il silicio organico provoca una risposta infiammatoria e la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto

biologico infatti le particelle di silicio organico introdotte nellrsquoorganismo inducono una reazione

infiammatoria ed una risposta fibrotica

Dr Fabiano Svolacchia MD

In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile

La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute

La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per

denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno

biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento

molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e

nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con

tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami

deboli che consentono la struttura spaziale di queste

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce

neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura

fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando

una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una

soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della

matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la

perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della

componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD

Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle

membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD

Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei

sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti

Dr Fabiano Svolacchia MD

Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un

miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con

un danno funzionale

bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento

funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice

funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD

Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli

scambi metabolici e la funzione dermica

bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute

Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li

ricostituisce

Dr Fabiano Svolacchia MD

METALLOPROTEINASI

Proteine del derma

SINTESI

INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI

espressione

overespressione

Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi

sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD

CD 44

Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei

costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD

Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze

del processo di acidificazione

Dr Fabiano Svolacchia MD

Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde

Dr Fabiano Svolacchia MD

Nei pazienti non piugrave giovani

hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti

per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un

miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da

photoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia

Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari

Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations

Dr Fabiano Svolacchia MD

I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni

Dr Fabiano Svolacchia MD

Page 32: NOCUMENTO O BENEFICIO - docvadis.it · E ‘ necessario sottolineare , che con la metodica della bio-stimolazione possiamo anche causare un danno: un danno biologico, variando la

Lrsquoacido ialuronico macromolecolare ha perograve una importante funzione idratante ed antiossidante Per questo in particolari situazioni possiamo utilizzare lrsquoacido

ialuronico non come biostimolante ma come sostitutivo In soggetti con polimorfismo genetico negativo per il gene della Ialuronan-Sintetasi si

deve somministrare acido ialuronico macromolecolare Mentre nei soggetti con il polimorfismo genetico per le MMPs che ne incrementa

lrsquoattivitagrave assolutamente non dobbiamo somministrare acido ialuronico

macromolecolare Dr Fabiano Svolacchia MD

Gli acidi nucleici possono essere impiegati in una bio-stimolazione Ma la loro azione porteragrave una fibrosi

Dr Fabiano Svolacchia MD

Infatti il DNA egrave presente nel nucleo e per essere liberato egrave necessario un danno della cellula Il

fibroblasto riceve questa informazione e mediante lrsquoattivazione dei CD39 si attiva per una riparazione

costruendo un tessuto cicatriziale (collagene fibrotico) Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica ci conferma questo presupposto biologico i frammenti di acidi nucleici

inducono unrsquoattivazione dei recettori CD39 La stimolazione dei recettori Purinergici 2 (CD39) egrave associata con una risposta infiammatoria cronica

Ectonucleotidases of CD39 family modulate vascular inflammation and thrombosis in

transplantation

Robson SC Wu Y Sun X Knosalla C Dwyer K Enjyoji K Source

Vascular Biology and Transplantation Centers Department of Medicine Beth Israel Deaconess Medical Center Harvard Medical School

Research North 99 Brookline Avenue Boston MA 02215 USA srobsonbidmcharvardedu

Abstract

Transplantation results in exposure of the graft vasculature to warm and cold ischemia followed by perfusion by circulating blood constituents

and obligatory oxidant stress Further graft injury occurs as consequences of acute humoral cellular rejection or chronic transplant

vasculopathy or both Extracellular nucleotide stimulation of purinergic type 2 (P2) receptors are key components of platelet endothelial cell

(EC) and leukocyte activation resulting in vascular thrombosis and inflammation in vivo CD39 the prototype nucleoside triphosphate

diphosphohydrolase (NTPDase-1) is highly expressed on endothelium in contrast CD39L1NTPDase-2 (a preferential adenosine

triphosphatase [ATPase]) is found on vascular adventitial cells Both ectoenzymes influence thrombogenesis by the regulated hydrolysis of

extracellular nucleotides that differentially regulate P2-receptor activity and function in platelets and vascular cells

The intracytoplasmic domains of NTPDase-1 may also independently influence cellular activation and proliferation NTPDase activity is

substantively lost in the vasculature of injured or rejected grafts A role for NTPDase-1 in thromboregulation has been validated by generation

of mutant mice either null for cd39 or overexpressing human CD39 Administration of soluble NTPDase or induction of CD39 by adenoviral

vectors or both are also of benefit in several models of transplantation Administration of soluble CD39 or targeted expression may have

future therapeutic application in transplantation-associated and other vascular diseases

PMID

15852225

[PubMed - indexed for MEDLINE]

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il silicio organico provoca una risposta infiammatoria e la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto

biologico infatti le particelle di silicio organico introdotte nellrsquoorganismo inducono una reazione

infiammatoria ed una risposta fibrotica

Dr Fabiano Svolacchia MD

In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile

La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute

La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per

denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno

biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento

molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e

nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con

tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami

deboli che consentono la struttura spaziale di queste

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce

neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura

fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando

una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una

soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della

matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la

perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della

componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD

Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle

membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD

Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei

sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti

Dr Fabiano Svolacchia MD

Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un

miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con

un danno funzionale

bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento

funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice

funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD

Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli

scambi metabolici e la funzione dermica

bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute

Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li

ricostituisce

Dr Fabiano Svolacchia MD

METALLOPROTEINASI

Proteine del derma

SINTESI

INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI

espressione

overespressione

Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi

sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD

CD 44

Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei

costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD

Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze

del processo di acidificazione

Dr Fabiano Svolacchia MD

Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde

Dr Fabiano Svolacchia MD

Nei pazienti non piugrave giovani

hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti

per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un

miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da

photoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia

Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari

Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations

Dr Fabiano Svolacchia MD

I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni

Dr Fabiano Svolacchia MD

Page 33: NOCUMENTO O BENEFICIO - docvadis.it · E ‘ necessario sottolineare , che con la metodica della bio-stimolazione possiamo anche causare un danno: un danno biologico, variando la

Gli acidi nucleici possono essere impiegati in una bio-stimolazione Ma la loro azione porteragrave una fibrosi

Dr Fabiano Svolacchia MD

Infatti il DNA egrave presente nel nucleo e per essere liberato egrave necessario un danno della cellula Il

fibroblasto riceve questa informazione e mediante lrsquoattivazione dei CD39 si attiva per una riparazione

costruendo un tessuto cicatriziale (collagene fibrotico) Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica ci conferma questo presupposto biologico i frammenti di acidi nucleici

inducono unrsquoattivazione dei recettori CD39 La stimolazione dei recettori Purinergici 2 (CD39) egrave associata con una risposta infiammatoria cronica

Ectonucleotidases of CD39 family modulate vascular inflammation and thrombosis in

transplantation

Robson SC Wu Y Sun X Knosalla C Dwyer K Enjyoji K Source

Vascular Biology and Transplantation Centers Department of Medicine Beth Israel Deaconess Medical Center Harvard Medical School

Research North 99 Brookline Avenue Boston MA 02215 USA srobsonbidmcharvardedu

Abstract

Transplantation results in exposure of the graft vasculature to warm and cold ischemia followed by perfusion by circulating blood constituents

and obligatory oxidant stress Further graft injury occurs as consequences of acute humoral cellular rejection or chronic transplant

vasculopathy or both Extracellular nucleotide stimulation of purinergic type 2 (P2) receptors are key components of platelet endothelial cell

(EC) and leukocyte activation resulting in vascular thrombosis and inflammation in vivo CD39 the prototype nucleoside triphosphate

diphosphohydrolase (NTPDase-1) is highly expressed on endothelium in contrast CD39L1NTPDase-2 (a preferential adenosine

triphosphatase [ATPase]) is found on vascular adventitial cells Both ectoenzymes influence thrombogenesis by the regulated hydrolysis of

extracellular nucleotides that differentially regulate P2-receptor activity and function in platelets and vascular cells

The intracytoplasmic domains of NTPDase-1 may also independently influence cellular activation and proliferation NTPDase activity is

substantively lost in the vasculature of injured or rejected grafts A role for NTPDase-1 in thromboregulation has been validated by generation

of mutant mice either null for cd39 or overexpressing human CD39 Administration of soluble NTPDase or induction of CD39 by adenoviral

vectors or both are also of benefit in several models of transplantation Administration of soluble CD39 or targeted expression may have

future therapeutic application in transplantation-associated and other vascular diseases

PMID

15852225

[PubMed - indexed for MEDLINE]

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il silicio organico provoca una risposta infiammatoria e la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto

biologico infatti le particelle di silicio organico introdotte nellrsquoorganismo inducono una reazione

infiammatoria ed una risposta fibrotica

Dr Fabiano Svolacchia MD

In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile

La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute

La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per

denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno

biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento

molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e

nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con

tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami

deboli che consentono la struttura spaziale di queste

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce

neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura

fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando

una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una

soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della

matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la

perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della

componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD

Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle

membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD

Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei

sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti

Dr Fabiano Svolacchia MD

Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un

miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con

un danno funzionale

bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento

funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice

funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD

Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli

scambi metabolici e la funzione dermica

bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute

Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li

ricostituisce

Dr Fabiano Svolacchia MD

METALLOPROTEINASI

Proteine del derma

SINTESI

INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI

espressione

overespressione

Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi

sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD

CD 44

Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei

costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD

Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze

del processo di acidificazione

Dr Fabiano Svolacchia MD

Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde

Dr Fabiano Svolacchia MD

Nei pazienti non piugrave giovani

hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti

per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un

miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da

photoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia

Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari

Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations

Dr Fabiano Svolacchia MD

I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni

Dr Fabiano Svolacchia MD

Page 34: NOCUMENTO O BENEFICIO - docvadis.it · E ‘ necessario sottolineare , che con la metodica della bio-stimolazione possiamo anche causare un danno: un danno biologico, variando la

Infatti il DNA egrave presente nel nucleo e per essere liberato egrave necessario un danno della cellula Il

fibroblasto riceve questa informazione e mediante lrsquoattivazione dei CD39 si attiva per una riparazione

costruendo un tessuto cicatriziale (collagene fibrotico) Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica ci conferma questo presupposto biologico i frammenti di acidi nucleici

inducono unrsquoattivazione dei recettori CD39 La stimolazione dei recettori Purinergici 2 (CD39) egrave associata con una risposta infiammatoria cronica

Ectonucleotidases of CD39 family modulate vascular inflammation and thrombosis in

transplantation

Robson SC Wu Y Sun X Knosalla C Dwyer K Enjyoji K Source

Vascular Biology and Transplantation Centers Department of Medicine Beth Israel Deaconess Medical Center Harvard Medical School

Research North 99 Brookline Avenue Boston MA 02215 USA srobsonbidmcharvardedu

Abstract

Transplantation results in exposure of the graft vasculature to warm and cold ischemia followed by perfusion by circulating blood constituents

and obligatory oxidant stress Further graft injury occurs as consequences of acute humoral cellular rejection or chronic transplant

vasculopathy or both Extracellular nucleotide stimulation of purinergic type 2 (P2) receptors are key components of platelet endothelial cell

(EC) and leukocyte activation resulting in vascular thrombosis and inflammation in vivo CD39 the prototype nucleoside triphosphate

diphosphohydrolase (NTPDase-1) is highly expressed on endothelium in contrast CD39L1NTPDase-2 (a preferential adenosine

triphosphatase [ATPase]) is found on vascular adventitial cells Both ectoenzymes influence thrombogenesis by the regulated hydrolysis of

extracellular nucleotides that differentially regulate P2-receptor activity and function in platelets and vascular cells

The intracytoplasmic domains of NTPDase-1 may also independently influence cellular activation and proliferation NTPDase activity is

substantively lost in the vasculature of injured or rejected grafts A role for NTPDase-1 in thromboregulation has been validated by generation

of mutant mice either null for cd39 or overexpressing human CD39 Administration of soluble NTPDase or induction of CD39 by adenoviral

vectors or both are also of benefit in several models of transplantation Administration of soluble CD39 or targeted expression may have

future therapeutic application in transplantation-associated and other vascular diseases

PMID

15852225

[PubMed - indexed for MEDLINE]

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il silicio organico provoca una risposta infiammatoria e la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto

biologico infatti le particelle di silicio organico introdotte nellrsquoorganismo inducono una reazione

infiammatoria ed una risposta fibrotica

Dr Fabiano Svolacchia MD

In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile

La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute

La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per

denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno

biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento

molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e

nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con

tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami

deboli che consentono la struttura spaziale di queste

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce

neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura

fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando

una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una

soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della

matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la

perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della

componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD

Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle

membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD

Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei

sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti

Dr Fabiano Svolacchia MD

Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un

miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con

un danno funzionale

bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento

funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice

funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD

Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli

scambi metabolici e la funzione dermica

bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute

Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li

ricostituisce

Dr Fabiano Svolacchia MD

METALLOPROTEINASI

Proteine del derma

SINTESI

INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI

espressione

overespressione

Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi

sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD

CD 44

Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei

costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD

Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze

del processo di acidificazione

Dr Fabiano Svolacchia MD

Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde

Dr Fabiano Svolacchia MD

Nei pazienti non piugrave giovani

hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti

per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un

miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da

photoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia

Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari

Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations

Dr Fabiano Svolacchia MD

I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni

Dr Fabiano Svolacchia MD

Page 35: NOCUMENTO O BENEFICIO - docvadis.it · E ‘ necessario sottolineare , che con la metodica della bio-stimolazione possiamo anche causare un danno: un danno biologico, variando la

La letteratura scientifica ci conferma questo presupposto biologico i frammenti di acidi nucleici

inducono unrsquoattivazione dei recettori CD39 La stimolazione dei recettori Purinergici 2 (CD39) egrave associata con una risposta infiammatoria cronica

Ectonucleotidases of CD39 family modulate vascular inflammation and thrombosis in

transplantation

Robson SC Wu Y Sun X Knosalla C Dwyer K Enjyoji K Source

Vascular Biology and Transplantation Centers Department of Medicine Beth Israel Deaconess Medical Center Harvard Medical School

Research North 99 Brookline Avenue Boston MA 02215 USA srobsonbidmcharvardedu

Abstract

Transplantation results in exposure of the graft vasculature to warm and cold ischemia followed by perfusion by circulating blood constituents

and obligatory oxidant stress Further graft injury occurs as consequences of acute humoral cellular rejection or chronic transplant

vasculopathy or both Extracellular nucleotide stimulation of purinergic type 2 (P2) receptors are key components of platelet endothelial cell

(EC) and leukocyte activation resulting in vascular thrombosis and inflammation in vivo CD39 the prototype nucleoside triphosphate

diphosphohydrolase (NTPDase-1) is highly expressed on endothelium in contrast CD39L1NTPDase-2 (a preferential adenosine

triphosphatase [ATPase]) is found on vascular adventitial cells Both ectoenzymes influence thrombogenesis by the regulated hydrolysis of

extracellular nucleotides that differentially regulate P2-receptor activity and function in platelets and vascular cells

The intracytoplasmic domains of NTPDase-1 may also independently influence cellular activation and proliferation NTPDase activity is

substantively lost in the vasculature of injured or rejected grafts A role for NTPDase-1 in thromboregulation has been validated by generation

of mutant mice either null for cd39 or overexpressing human CD39 Administration of soluble NTPDase or induction of CD39 by adenoviral

vectors or both are also of benefit in several models of transplantation Administration of soluble CD39 or targeted expression may have

future therapeutic application in transplantation-associated and other vascular diseases

PMID

15852225

[PubMed - indexed for MEDLINE]

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il silicio organico provoca una risposta infiammatoria e la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto

biologico infatti le particelle di silicio organico introdotte nellrsquoorganismo inducono una reazione

infiammatoria ed una risposta fibrotica

Dr Fabiano Svolacchia MD

In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile

La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute

La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per

denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno

biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento

molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e

nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con

tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami

deboli che consentono la struttura spaziale di queste

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce

neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura

fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando

una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una

soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della

matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la

perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della

componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD

Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle

membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD

Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei

sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti

Dr Fabiano Svolacchia MD

Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un

miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con

un danno funzionale

bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento

funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice

funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD

Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli

scambi metabolici e la funzione dermica

bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute

Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li

ricostituisce

Dr Fabiano Svolacchia MD

METALLOPROTEINASI

Proteine del derma

SINTESI

INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI

espressione

overespressione

Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi

sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD

CD 44

Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei

costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD

Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze

del processo di acidificazione

Dr Fabiano Svolacchia MD

Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde

Dr Fabiano Svolacchia MD

Nei pazienti non piugrave giovani

hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti

per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un

miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da

photoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia

Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari

Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations

Dr Fabiano Svolacchia MD

I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni

Dr Fabiano Svolacchia MD

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Il silicio organico provoca una risposta infiammatoria e la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto

biologico infatti le particelle di silicio organico introdotte nellrsquoorganismo inducono una reazione

infiammatoria ed una risposta fibrotica

Dr Fabiano Svolacchia MD

In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile

La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute

La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per

denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno

biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento

molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e

nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con

tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami

deboli che consentono la struttura spaziale di queste

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce

neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura

fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando

una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una

soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della

matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la

perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della

componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD

Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle

membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD

Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei

sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti

Dr Fabiano Svolacchia MD

Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un

miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con

un danno funzionale

bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento

funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice

funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD

Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli

scambi metabolici e la funzione dermica

bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute

Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li

ricostituisce

Dr Fabiano Svolacchia MD

METALLOPROTEINASI

Proteine del derma

SINTESI

INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI

espressione

overespressione

Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi

sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD

CD 44

Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei

costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD

Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze

del processo di acidificazione

Dr Fabiano Svolacchia MD

Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde

Dr Fabiano Svolacchia MD

Nei pazienti non piugrave giovani

hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti

per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un

miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da

photoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia

Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari

Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations

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I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni

Dr Fabiano Svolacchia MD

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In particolare bullI silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma bullI silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di Ideg tipo bullIl pH di 57 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile

La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute

La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per

denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno

biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento

molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e

nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con

tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami

deboli che consentono la struttura spaziale di queste

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce

neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura

fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando

una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una

soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della

matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la

perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della

componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD

Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle

membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD

Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei

sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti

Dr Fabiano Svolacchia MD

Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un

miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con

un danno funzionale

bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

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La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento

funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice

funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD

Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli

scambi metabolici e la funzione dermica

bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

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Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute

Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li

ricostituisce

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METALLOPROTEINASI

Proteine del derma

SINTESI

INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI

espressione

overespressione

Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi

sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD

CD 44

Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei

costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD

Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze

del processo di acidificazione

Dr Fabiano Svolacchia MD

Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde

Dr Fabiano Svolacchia MD

Nei pazienti non piugrave giovani

hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti

per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un

miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da

photoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia

Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari

Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations

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I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni

Dr Fabiano Svolacchia MD

Page 38: NOCUMENTO O BENEFICIO - docvadis.it · E ‘ necessario sottolineare , che con la metodica della bio-stimolazione possiamo anche causare un danno: un danno biologico, variando la

Lrsquoacido polilattico attiva una risposta nei tessuti di tipo fibrotico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile

La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute

La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per

denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno

biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento

molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e

nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con

tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami

deboli che consentono la struttura spaziale di queste

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce

neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura

fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando

una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una

soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della

matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la

perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della

componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD

Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle

membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD

Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei

sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti

Dr Fabiano Svolacchia MD

Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un

miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con

un danno funzionale

bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento

funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice

funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD

Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli

scambi metabolici e la funzione dermica

bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

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Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute

Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li

ricostituisce

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METALLOPROTEINASI

Proteine del derma

SINTESI

INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI

espressione

overespressione

Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi

sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD

CD 44

Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei

costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD

Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze

del processo di acidificazione

Dr Fabiano Svolacchia MD

Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde

Dr Fabiano Svolacchia MD

Nei pazienti non piugrave giovani

hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti

per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un

miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da

photoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia

Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari

Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations

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I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni

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Lrsquoacido polilattico viene metabolizzato e per questo viene considerato riassorbibile

La permanenza induce una risposta fibrotica con formazione di collagene fibrotico invecchiando la cute

La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per

denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno

biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento

molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e

nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con

tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami

deboli che consentono la struttura spaziale di queste

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce

neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura

fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando

una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una

soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della

matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la

perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della

componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD

Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle

membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD

Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei

sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti

Dr Fabiano Svolacchia MD

Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un

miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con

un danno funzionale

bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento

funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice

funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD

Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli

scambi metabolici e la funzione dermica

bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute

Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li

ricostituisce

Dr Fabiano Svolacchia MD

METALLOPROTEINASI

Proteine del derma

SINTESI

INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI

espressione

overespressione

Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi

sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD

CD 44

Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei

costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD

Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze

del processo di acidificazione

Dr Fabiano Svolacchia MD

Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde

Dr Fabiano Svolacchia MD

Nei pazienti non piugrave giovani

hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti

per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un

miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da

photoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia

Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari

Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations

Dr Fabiano Svolacchia MD

I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni

Dr Fabiano Svolacchia MD

Page 40: NOCUMENTO O BENEFICIO - docvadis.it · E ‘ necessario sottolineare , che con la metodica della bio-stimolazione possiamo anche causare un danno: un danno biologico, variando la

La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per

denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno

biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento

molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e

nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con

tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami

deboli che consentono la struttura spaziale di queste

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce

neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura

fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando

una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una

soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della

matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la

perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della

componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD

Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle

membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD

Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei

sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti

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Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un

miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con

un danno funzionale

bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento

funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice

funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD

Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli

scambi metabolici e la funzione dermica

bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

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Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute

Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li

ricostituisce

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METALLOPROTEINASI

Proteine del derma

SINTESI

INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI

espressione

overespressione

Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi

sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD

CD 44

Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei

costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD

Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze

del processo di acidificazione

Dr Fabiano Svolacchia MD

Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde

Dr Fabiano Svolacchia MD

Nei pazienti non piugrave giovani

hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti

per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un

miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da

photoaging

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hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia

Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari

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La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene per

denaturazione Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno

biologico

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento

molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e

nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con

tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami

deboli che consentono la struttura spaziale di queste

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce

neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura

fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando

una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una

soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della

matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la

perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della

componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD

Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle

membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD

Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei

sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti

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Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un

miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con

un danno funzionale

bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

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La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento

funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice

funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD

Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli

scambi metabolici e la funzione dermica

bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

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Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani

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Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere

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hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute

Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li

ricostituisce

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METALLOPROTEINASI

Proteine del derma

SINTESI

INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI

espressione

overespressione

Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi

sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD

CD 44

Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei

costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD

Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze

del processo di acidificazione

Dr Fabiano Svolacchia MD

Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde

Dr Fabiano Svolacchia MD

Nei pazienti non piugrave giovani

hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti

per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un

miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da

photoaging

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hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia

Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari

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I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni

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La letteratura ci conferma questa affermazione la Radiofrequenza determina un movimento

molecolare nei tessuti con generazione di calore Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e

nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio

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Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con

tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami

deboli che consentono la struttura spaziale di queste

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce

neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura

fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica

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Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando

una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una

soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della

matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la

perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della

componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD

Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle

membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD

Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei

sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti

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Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un

miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con

un danno funzionale

bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

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La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento

funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice

funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD

Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli

scambi metabolici e la funzione dermica

bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

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Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute

Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li

ricostituisce

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METALLOPROTEINASI

Proteine del derma

SINTESI

INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI

espressione

overespressione

Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi

sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD

CD 44

Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei

costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD

Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze

del processo di acidificazione

Dr Fabiano Svolacchia MD

Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde

Dr Fabiano Svolacchia MD

Nei pazienti non piugrave giovani

hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti

per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un

miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da

photoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia

Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari

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I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni

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Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico Con

tale trattamento abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami

deboli che consentono la struttura spaziale di queste

Dr Fabiano Svolacchia MD

La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce

neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura

fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando

una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una

soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della

matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la

perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della

componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD

Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle

membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD

Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei

sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti

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Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un

miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con

un danno funzionale

bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

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La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento

funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice

funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD

Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli

scambi metabolici e la funzione dermica

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Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li

ricostituisce

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METALLOPROTEINASI

Proteine del derma

SINTESI

INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI

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Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi

sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD

CD 44

Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei

costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD

Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica

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del processo di acidificazione

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Nei pazienti non piugrave giovani

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per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging

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Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un

miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da

photoaging

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hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia

Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari

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I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni

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La letteratura scientifica conferma questa affermazione Il laser non ablativo induce

neocollagenogenesi con rimodellamento di cicatrici e rughe Lrsquoistologia dimostra la natura

fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica

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Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando

una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una

soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico

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Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della

matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la

perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della

componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD

Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle

membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD

Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei

sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti

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Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un

miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con

un danno funzionale

bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

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La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento

funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice

funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD

Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli

scambi metabolici e la funzione dermica

bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

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Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani

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Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere

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hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche

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Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute

Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li

ricostituisce

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METALLOPROTEINASI

Proteine del derma

SINTESI

INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI

espressione

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Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi

sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD

CD 44

Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei

costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD

Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica

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hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze

del processo di acidificazione

Dr Fabiano Svolacchia MD

Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde

Dr Fabiano Svolacchia MD

Nei pazienti non piugrave giovani

hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti

per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un

miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da

photoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia

Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari

Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations

Dr Fabiano Svolacchia MD

I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni

Dr Fabiano Svolacchia MD

Page 45: NOCUMENTO O BENEFICIO - docvadis.it · E ‘ necessario sottolineare , che con la metodica della bio-stimolazione possiamo anche causare un danno: un danno biologico, variando la

Lrsquoanidride carbonica acidifica la matrice A PH 74 il radicale acido egrave dissociato determinando

una carica negativa della macromolecola La comune negativitagrave della macromolecole porta a repulsione delle stesse con la creazione di una

soluzione colloidale allo stato di sol che permette il libero scambio metabolico

Dr Fabiano Svolacchia MD

Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della

matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la

perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della

componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD

Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle

membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD

Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei

sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti

Dr Fabiano Svolacchia MD

Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un

miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con

un danno funzionale

bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento

funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice

funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD

Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli

scambi metabolici e la funzione dermica

bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

Dr Fabiano Svolacchia MD

Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute

Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li

ricostituisce

Dr Fabiano Svolacchia MD

METALLOPROTEINASI

Proteine del derma

SINTESI

INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI

espressione

overespressione

Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi

sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD

CD 44

Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei

costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD

Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze

del processo di acidificazione

Dr Fabiano Svolacchia MD

Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde

Dr Fabiano Svolacchia MD

Nei pazienti non piugrave giovani

hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti

per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un

miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da

photoaging

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hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia

Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari

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I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni

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Il legame degli ioni H+ liberati con i radicali negativi delle macromolecole provoca lrsquoacidificazione della

matrice con perdita dello stato di sol a favore dello stato di gel con impilamento delle macromolecole Vi egrave la

perdita degli scambi metabolici nella matrice e compattamento del tessuto con aumento della

componente fibrotica Dr Fabiano Svolacchia MD

Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle

membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD

Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei

sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti

Dr Fabiano Svolacchia MD

Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un

miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con

un danno funzionale

bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

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La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento

funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice

funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD

Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli

scambi metabolici e la funzione dermica

bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

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Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere

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hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute

Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li

ricostituisce

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METALLOPROTEINASI

Proteine del derma

SINTESI

INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI

espressione

overespressione

Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi

sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD

CD 44

Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei

costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD

Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica

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hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze

del processo di acidificazione

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Nei pazienti non piugrave giovani

hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti

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Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un

miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da

photoaging

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Un eccesso di ossigeno nel tessuto bersaglio della nostra bio-stimolazione provoca una lipoperossidazione delle

membrane cellulari con danno delle stesse e stress ossidativo Dr Fabiano Svolacchia MD

Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei

sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti

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Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un

miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con

un danno funzionale

bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

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La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento

funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice

funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD

Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli

scambi metabolici e la funzione dermica

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hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche

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Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute

Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li

ricostituisce

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METALLOPROTEINASI

Proteine del derma

SINTESI

INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI

espressione

overespressione

Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi

sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD

CD 44

Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei

costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD

Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica

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del processo di acidificazione

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Nei pazienti non piugrave giovani

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miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da

photoaging

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Lo stress ossidativo egrave una condizione patologica causata dalla rottura dellequilibrio fisiologico in un organismo vivente fra la produzione e leliminazione da parte dei

sistemi di difesa antiossidanti di specie chimiche ossidanti

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Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un

miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con

un danno funzionale

bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

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La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento

funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice

funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD

Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli

scambi metabolici e la funzione dermica

bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

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Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani

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Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere

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hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche

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Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute

Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li

ricostituisce

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METALLOPROTEINASI

Proteine del derma

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INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI

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Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi

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costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD

Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica

Dr Fabiano Svolacchia MD

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Nei pazienti non piugrave giovani

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Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un

miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da

photoaging

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Tutti questi trattamenti quindi hanno unrsquoazione di stimolo biologico ma solo alcuni inducono un

miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre altri inducono un miglioramento estetico (riparazione) con

un danno funzionale

bull Fattori di crescita derivati dalle piastrine bull Frammenti della matrice bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

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La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento

funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice

funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD

Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli

scambi metabolici e la funzione dermica

bull Acido jaluronico bull Acidi nucleici bull Silicio organico bull Filler sintetici bull Radiofrequenza bull Laser bull Carbossiterapia bull Ossigenoterapia

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Da ciograve differenziamo una bio-stimolazione di base per soggetti giovani ed una piugrave profonda per soggetti meno giovani

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Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere

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hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche

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Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute

Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li

ricostituisce

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METALLOPROTEINASI

Proteine del derma

SINTESI

INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI

espressione

overespressione

Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi

sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD

CD 44

Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei

costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD

Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica

Dr Fabiano Svolacchia MD

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del processo di acidificazione

Dr Fabiano Svolacchia MD

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Nei pazienti non piugrave giovani

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miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da

photoaging

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La bio-stimolazione con prp e frammenti dellrsquoacjaluronico inducono un miglioramento

funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice

funzionale Dr Fabiano Svolacchia MD

Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli

scambi metabolici e la funzione dermica

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Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute

Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li

ricostituisce

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Proteine del derma

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Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei

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Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica

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del processo di acidificazione

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Nei pazienti non piugrave giovani

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per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging

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miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da

photoaging

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hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia

Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari

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Queste metodiche determinano un miglioramento dellrsquoestetica per distensione della cute ma inducono un danno biologico percheacute il tessuto neoformato (collagene fibrotico) ostacola gli

scambi metabolici e la funzione dermica

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Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere

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Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute

Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li

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Proteine del derma

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Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei

costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD

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miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da

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Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere

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Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute

Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li

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Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi

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Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei

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Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica

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Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un

miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da

photoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia

Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari

Role for gap junctional intercellular communications in wound repair Ehrlich HP Diez T Wound Repair Regen 2003 Nov-Dec11(6)481-9 PMID 14617290 [PubMed - indexed for MEDLINE] Related citations

Dr Fabiano Svolacchia MD

I trattamenti di Biostimolazione si eseguono ogni 7-15-30 giorni

Dr Fabiano Svolacchia MD

Page 53: NOCUMENTO O BENEFICIO - docvadis.it · E ‘ necessario sottolineare , che con la metodica della bio-stimolazione possiamo anche causare un danno: un danno biologico, variando la

Una bio-stimolazione per i soggetti giovani deve prevedere

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche

Dr Fabiano Svolacchia MD

Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute

Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li

ricostituisce

Dr Fabiano Svolacchia MD

METALLOPROTEINASI

Proteine del derma

SINTESI

INIBITORI DELLE METALLOPROTEINASI

espressione

overespressione

Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi

sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD

CD 44

Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei

costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD

Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica

Dr Fabiano Svolacchia MD

hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze

del processo di acidificazione

Dr Fabiano Svolacchia MD

Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde

Dr Fabiano Svolacchia MD

Nei pazienti non piugrave giovani

hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti

per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging

Dr Fabiano Svolacchia MD

Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un

miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da

photoaging

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hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia

Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari

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hellipla regolazione dei normali processi fisiologici cutanei fatta al fine di mantenere le corrette funzioni biologiche

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Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute

Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li

ricostituisce

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METALLOPROTEINASI

Proteine del derma

SINTESI

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espressione

overespressione

Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi

sopra ) Dr Fabiano Svolacchia MD

CD 44

Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei

costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD

Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica

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del processo di acidificazione

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Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde

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Nei pazienti non piugrave giovani

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per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging

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miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da

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Una regolazione della continua attivitagrave anabolica e catabolica che abbiamo nella cute

Cioegrave le metalloproteinasi che distruggono i componenti della matrice ed il fibroblasto che li

ricostituisce

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METALLOPROTEINASI

Proteine del derma

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Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei

costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD

Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica

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hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze

del processo di acidificazione

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Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde

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Nei pazienti non piugrave giovani

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per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging

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miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da

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Per questo egrave necessaria la stimolazione di una attivitagrave fibroblastica sui recettori CD44 ( vedi

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Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei

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Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica

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miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da

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Forniamo poi al fibroblasto attivato gli aminoacidi per la nuova formazione dei

costituenti del derma Dr Fabiano Svolacchia MD

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Nei pazienti non piugrave giovani

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Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un

miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da

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Inibiamo con la cisteina le metalloproteinasi che distruggono la matrice dermica

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hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze

del processo di acidificazione

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Nei pazienti non piugrave giovani

hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti

per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging

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miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da

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hellip manteniamo il valore del pH della matrice a 74 con un tampone bicarbonato impedendo le conseguenze

del processo di acidificazione

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Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde

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Nei pazienti non piugrave giovani

hellip aggiungiamo ai componenti della biostimolazione normale delle sostanze antiossidanti

per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging

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Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un

miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da

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hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia

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Si eseguono dei pomfi nei punti evidenziati da dove poi il prodotto diffonde

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per bloccare il danno da radicali liberi riducendo i danni da cronoaging

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Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un

miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da

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Nei pazienti non piugrave giovani

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miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da

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Lrsquoacetilcolina consente unrsquoottimizzazione del sistema colinergico della cute determina un

miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da

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miglioramento della differenziazione corneocitaria ed un miglioramento della microcircolazione riducendo i danni da

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Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari

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hellipfosfolipidi ipotalamici che attivando lrsquoadenilciclasi consentono lrsquoaumento dellrsquoAMPc secondo messaggero con rilascio di energia

Ed entrano direttamente in ruolo per le membrane cellulari

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