Nicola Vignolini Barbera

Counselor Professionista Trainer

Aspic Toscana

Siena 11 Aprile 2015

Leggiamo e …………. Counseling

Il termine counseling si riferisce ad un'attività professionale che - in una relazione di aiuto

- tende ad orientare, «sostenere» e sviluppare le potenzialità di un cliente da parte di

un counselor (psicologo, medico, assistente sociale, educatore professionale, etc..), che ne

promuove atteggiamenti assertivi e comportamenti positivi, e che ne stimola anche le

capacità di scelta e decisione.

L'attività di counseling può essere svolta in ambito privato (individuale, di coppia,

familiare), comunitario (di gruppi scolastici, religiosi, interculturali, ecc.), lavorativo (per

lo staff aziendale, ecc.) e socio-assistenziale (per gruppi omogenei di bisogni, ecc.).

Il cliente del counseling non ha bisogno di essere curato o supportato nel superare una

sofferenza psicologica, ma si avvale delle competenze del counselor come sussidio delle

capacità che già possiede, in modo da conseguire gli obiettivi che desidera nei modi e nei

tempi che gli sono consoni.

Concetto di Salute Nel 1948 - L’OMS dichiara e definisce così la salute :

“La salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non semplicemente l’assenza di malattia e di infermità”

A questi principi aggiungiamo anche quanto affermato nella “Carta di Ottawa” (documento redatto nel 1986 durante la prima “Conferenza internazionale per la promozione della salute”) e precisamente che: “Grazie ad un buon livello di salute l’individuo e il gruppo devono essere in grado di identificare e sviluppare le proprie aspirazioni, soddisfare i propri bisogni, modificare l’ambiente e di adattarvisi”.

Non basta quindi curare ma anche prevenire, informare, sensibilizzare e promuovere comportamenti sani orientati al benessere.

Salutogenesi vs Patogenesi?

Patogenesi Il meccanismo secondo cui si instaura un processo morboso: è

strettamente legata sia alla modalità d’azione del fattore eziologico* sia

alla reazione dell’organismo. Lo studio della patologia delle diverse

malattie ha grande importanza, sia dal punto di vista dottrinale sia da

quello pratico, ed è strettamente collegato allo studio di fattori eziologici,

intrinseci ed estrinseci, che con il loro diverso combinarsi determinano lo

sviluppo delle malattie.

La Patogenesi è legata ad INSORGENZA, CURA e PREVENZIONE delle malattie

e del disagio

(* parte di una scienza che indaga le cause di una determinata classe di fenomeni)

Salutogenesi

Paradigma antropologico, filosofico, psicologico e sociologico che ricerca

le fonti di salute fisica, mentale, spirituale, un approccio olistico della

salute. La salutogenesi evidenzia tutte le dimensioni dell’uomo e le mette

in relazione tra loro, con l’ambiente sociale, con l’ambiente naturale.

La Salutogenesi è legata alla COMPRENSIONE, CONDIZIONI e

MECCANISIMI che favoriscono miglioramenti dello stato di salute

indipendentemente dallo stato della persona

Riassumendo

La Patogenesi è legata ad INSORGENZA, CURA e

PREVENZIONE delle malattie e del disagio.

La Salutogenesi è legata alla COMPRENSIONE,

CONDIZIONI e MECCANISIMI che favoriscono

miglioramenti dello stato di salute indipendentemente

dallo stato della persona.

Prima della Salutogenesi

Carl Rogers Abraham Maslow Erich Fromm

Maslow che insieme a Rogers e Fromm è stato uno dei fondatori della corrente umanistica a cui ASPIC fa riferimento, nel 1954 pubblicò "Motivazione e personalità", dove espose la teoria di una gerarchia di motivazioni che muove dalle più basse (originate da bisogni primari - fisiologici) a quelle più alte (volte alla piena realizzazione del proprio potenziale umano - autorealizzazione)

(Aarón Antonovsky, 1923 – 1994)

SALUS= SALUTE

GENESI= ORIGINE, INIZIO

Come generare, mantenere e ristabilire salute.

Perché alcune persone in presenza delle medesime gravi condizioni avverse rimangono in buona salute, mentre altre si ammalano?

Perché “stressori” anche molto intensi non sono sempre patogeni?

Che cosa mantiene le persone sane?

Che cosa fa muovere le persone nel continuum salute-malattia verso il polo della salute piuttosto che verso il polo della malattia?

Focus sui fattori che contribuiscono a determinare lo stato di salute anziché sui fattori di rischio

Salutogenesi

Concettualizzato da Aaron Antonovsky (1923 – 1994), sociologo della salute; si

accorse attraverso l’analisi fatta su donne sopravvissute ai campi di sterminio

nazisti che molte avevano uno stato di salute ottimo e avevano saputo

affrontare altri eventi stressogeni con maggior adattamento.

Da questi suoi studi l’idea di indagare sui processi e i fattori generatori di

salute anziché sull’evoluzione delle malattie.

L’approccio di Antonovsky non è da considerarsi l’antitesi della patogenesi;

rappresenta, invece, una possibilità di vedere l’individuo che vive in un

“CONTINUUM tra SALUTE e MALATTIA”.

APPROCCIO SALUTOGENETICO

Su quali concetti si basa

o Risorse Generali di Resistenza – GRR

…nel continum salute…………malattia, ciò che spinge gli individui verso il polo della salute.

Si tratta di proprietà che possono appartenere agli individui, a gruppi, all’ ambiente o a situazioni specifiche, le quali facilitato il “fronteggiamento” positivo di situazioni stressanti tipiche dell’esistenza umana.

o Senso di Coerenza - SOC

Orientamento globale che esprime la misura di una sensazione di fiducia costante, penetrante e dinamica rispetto al fatto che gli stimoli della vita siano strutturati, spiegabili e prevedibili; che siano disponibili risorse per poter affrontare le sfide che questi stimoli comportano.

I tre fattori del SOC

Manageability (senso di affrontabilità)

Sensazione di poter esercitare un certo controllo sugli eventi o nelle situazioni difficili. E’ strettamente

legata alla consapevolezza di possedere le risorse (interne o esterne) necessarie per affrontare gli

eventi ed è legata all’autostima. “Avere voce in capitolo”, esercitare un controllo

Aiuta a vivere meglio e in salute

Comprehensibility (senso di comprensibilità)

Possibilità di capire ciò che accade nel proprio ambiente e di riordinare gli avvenimenti in un determinato quadro familiare, sociale, politico,

ideologico. Si tratta di una capacità prevalentemente cognitiva.

Chi capisce cosa gli sta accadendo riesce ad affrontare meglio

le situazioni più difficili

Meaningfulness (significatività)

È dato dalla percezione del senso delle cose, non tanto a livello mentale, quanto a livello emozionale. Il senso delle cose è qualcosa

che va costantemente ricercato. Il trovare un significato per gli eventi che capitano crea

motivazione per affrontare la vita, per combattere e per impegnarsi

Il SOC esprime l’orientamento generale verso il mondo e

verso il proprio futuro:

Capacità di comprendere la propria realtà circostante

(cognitivo)

Di elaborare il proprio orizzonte di vita

(motivazionale)

Plasmare con varie e flessibili strategie: difficoltà,

stress, episodi traumatici

(comportamentale)

Al SOC si aggiunge così anche il GRRs “General Resistance

Resources” ovvero “la proprietà di persone e comunità di attuare

strategie di COPING POSITIVE rispetto a quei fattori di stress

innati nell’esistenza umana.

Il GRRs comprende, infatti, fattori biologici (sana costituzione),

materiali (denaro) e psico-sociali (conoscenze, autostima,

supporto sociale, flessibilità omeostatica, cultura, intelligenza,

ecc) che rendono più facile il consolidamento di forze di

resistenza, utili a fronteggiare l’esistenza.

I processi Salutogenetici dipendono da risorse interne ed esterne alle persone; le sinergie che si sviluppano possono essere utili allo sviluppo del potenziale umano o meno, a seconda che tali interazioni siano: concomitanti o concorrenti.

(es. Io sto sostanzialmente bene, la scuola dove vado è nella media, la famiglia dove sto crescendo non ha particolari problemi l’interazione tra questi sistemi non è detto che produca benessere; pur essendo, singolarmente, sistemi positivi non è detto che funzioni la loro interazione)

Primo Postulato

Secondo Postulato

I processi salutogenetici si distinguono nettamente da

quelli sanitari, avvengono cioè, indipendentemente da

quelli sanitari; fanno riferimento al I° postulato e alla

capacità dei sistemi di assolvere alla “Funzione Generativa

di Salute”.

Terzo Postulato

I processi salutogenetici coinvolgono: persone, gruppi sociali

e comunità; in questi contesti sono “agenti salutogenetici” gli

individui che hanno ruoli personali e sociali attivi. Ampliando

l’approccio di Antonovsky centrato sul SOC, l’approccio

ESTESO della salutognesi studia come le componenti sociali

generano salute per l’individuo.

Quarto Postulato

L’approccio salutogenetico essendo rivolto all’osservazione

e alla comprensione dei fenomeni della salute (che

Antonovsky definisce “fenomeno misterioso”) non può che

ricorrere a principi complessi.

Rispetto al IV postulato sono rilevanti i principi complessi di: • AUTO-ORGANIZZAZIONE capacità dell’individuo di riorganizzarsi in funzione delle proprie finalità e dell’ambiente; stato di equilibrio flessibile orientato alla crescita, attraverso rapporti dinamici tra squilibrio/equilibrio che favoriscono il potenziale umano. • DISENTROPIA piuttosto che entropia poiché i sistemi chiusi non hanno possibilità di mantenersi in vita; improbabilità e allontanamento da punti fissi (non fermi) permettono l’espressione del potenziale umano. • PRINCIPIO OLOGRAMMATICO lo si può definire, semplificandolo, come la capacita del micro di influenzare e modificare il macro; il macro contiene il micro; il micro contiene le informazioni e le caratteristiche del macro… es. un piccolo ambulatorio/studio può avere una grande influenza prima sul quartiere e poi sulla città pur rimanendo espressione del sistema sanitario nazionale.

Patterns della Salute

Pattern BIO-MEDICO

La malattia è un fenomeno connotato dall’alterazione delle normali funzioni del corpo. Il corpo non ha più le risorse per mantenere uno stato stazionario dell’organismo.

Un’alterazione, valutata attraverso sintomi, che viene curata attraverso farmaci, a meno della necessità di un intervento chirurgico.

Pattern BIO-PSICO-SOCIALE

Secondo la prospettiva bio-psico-sociale gli esseri umani sono inseriti in una rete di relazioni biologiche, psicologiche e sociali che influenzano la salute sia singolarmente che attraverso le interazioni reciproche.

Pattern della PREVENZIONE

Prevenire significa anticipare, agire prima oppure evitare che accada qualcosa di negativo per preservare ciò che è positivo. E’ un’attività orientata ad evitare che fattori a rischio possano causare danni per la salute, e a rinforzare i fattori ritenuti capaci di svolgere un ruolo protettivo. Fornisce un valore specifico all’approccio olistico, aggiunge la dimensione ECOLOGICA della salute, e ne riconosce la determinazione da fattori personali e dal contesto ambientale.

Pattern della PROMOZIONE della SALUTE La Carta di Ottawa (1986), sottoscritta dagli Stati appartenenti all'Organizzazione Mondiale della Sanità, definisce la promozione della salute come "il processo che consente alle persone di esercitare un maggior controllo sulla propria salute e di migliorarla". Il concetto che meglio esprime sinteticamente questo tipo di definizione e che più ricorre in letteratura è quello di: Empowerment for health In particolare, la promozione della salute è il processo che rende capaci le persone di raggiungere uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e aiuta gli individui o i gruppi sociali a identificare e realizzare le proprie aspirazioni, a risolvere i propri bisogni, ad affrontare le sfide del contesto ambientale, realizzando il proprio potenziale umano.

Patterns della Salute

Riassumendo

Alcuni concetti chiave nella Salutogenesi: Action competence Con questo termine B. Jensen e K. Schnack (1997) intendono la competenza ad agire. Non si tratta tanto di una competenza che si acquisisce ma piuttosto di una predisposizione naturale appartenente a ogni persona. Autodeterminazione In teoria politica il concetto di autodeterminazione esprime il diritto di un popolo o di una nazione a decidere il proprio destino e risolvere i propri problemi senza interferenze esterne. Per analogia l'autodeterminazione personale può essere intesa come condizione individuale di libera scelta delle opzioni possibili che riguardano la singola persona, includendo le decisioni inerenti la propria salute e i propri stili di vita. Autonomia Autonomia è sinonimo di autodeterminazione, di indipendenza e riflette una condizione umana libera da ogni condizionamento esterno. Auto-organizzazione L'auto-organizzazione è la proprietà dei sistemi complessi, cioè costituiti da numerosi elementi tra i quali si sviluppano molteplici relazioni non compiutamente descrivibili, di sviluppare strutture ordinate da situazioni caotiche

Autopoiesi

Fu Humberto Maturana a coniare nel 1972 il termine autopoiesi, rifacendosi alla parola greca auto, ovvero se stesso, e poiesis, cioè creazione. Secondo l'autore, un sistema autopoietico è un sistema che ridefinisce continuamente se stesso, sostenendosi al proprio interno e riproducendosi. Il sistema autopoietico è quindi costituito da una rete di processi di creazione, trasformazione e distruzione di componenti del sistema che, concorrono a sostenere e rigenerare continuamente lo stesso sistema, individuandone anche i propri confini.

Autorealizzazione

Nella teoria dinamica dei bisogni di Abraham Maslow, l'autorealizzazione costituisce il più alto livello di bisogni verso i quali le persone tendono, nel loro processo di crescita.

Autostima

L'autostima è il modo in cui ci si considera, il livello di stima che ci si concede e il valore e

la capacità che si attribuisce a se stessi. Il costrutto si riferisce agli elementi cognitivi che

sostengono la considerazione positiva di se stessi e l'elevato grado di valorizzazione e di

accettazione delle proprie caratteristiche.

Alcuni concetti chiave nella Salutogenesi:

Coping Lazarus e Folkman definiscono le capacità di coping come “l'insieme degli sforzi cognitivi e mutamento, che l'individuo compie al fine di gestire situazioni che egli considera potenzialmente lesive o logoranti” (Lazarus e Folkman, 1984). Il coping è la risposta che si adotta per far fronte a eventi che vengono percepiti come problematici e stressanti. Empowerment for health In ambito sanitario, il concetto di empowerment for health viene impiegato per esprimere l'acquisizione di competenze di gestione e miglioramento del proprio stato di salute e di riduzione dalla dipendenza del terapeuta (C. Piccardo, 1995). Life skills Secondo la definizione fornita dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, le life skills sono abilità che permettono di acquisire un comportamento versatile e positivo, con il quale affrontare in modo efficace le sfide quotidiane.

Alcuni concetti chiave nella Salutogenesi:

Resilience – Resilienza

Dal punto di vista delle scienze sociali si può dire che "la resilienza corrisponde alla capacità umana di affrontare le avversità della vita, superarle e uscirne rinforzato o, addirittura, trasformato" (E. H. Grotberg, 1996).

Il concetto di resilienza si riferisce in generale ad un buon adattamento nonostante l'esposizione a fattori di rischio, a stressors o a traumi. La resilienza è stata anche definita come mantenimento di una stabile omeostasi nel funzionamento fisico e psicologico di fronte alle avversità (G. A. Bonanno, 2004).

Alcuni concetti chiave nella Salutogenesi:

Il Counseling concetto chiave Counseling

Il termine counseling si riferisce ad un'attività professionale che - in una relazione di aiuto - tende ad orientare, «sostenere» e sviluppare le potenzialità di un cliente da parte di un counselor (psicologo, medico, assistente sociale, educatore professionale, etc..), che ne promuove atteggiamenti assertivi e comportamenti positivi, e che ne stimola anche le capacità di scelta e decisione.

L'attività di counseling può essere svolta in ambito privato (individuale, di coppia,

familiare), comunitario (di gruppi scolastici, religiosi, interculturali, ecc.), lavorativo (per lo staff aziendale, ecc.) e socio-assistenziale (per gruppi omogenei di bisogni, ecc.).

A differenza del paziente in psicoterapia, il cliente del counseling non ha bisogno di essere

curato o supportato nel superare una sofferenza psicologica, ma si avvale delle

competenze del counselor come sussidio delle capacità che già possiede, in modo da

conseguire gli obiettivi che desidera nei modi e nei tempi che gli sono consoni.

Il counseling costituisce una 'tecnologia' salutogenica vera e propria in quanto mira ad attivare le risorse

interne individuali.

Il Counseling nella Salutogenesi

Nicola Vignolini Barbera

Counselor Professionista Trainer

Aspic Toscana

Siena 11 Aprile 2015