Nicholas Evans Solo se avrai coraggio - comune.cerano.no.it · Kant e Hegel, e ancora Tolstoj,...

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Nicholas Evans Solo se avrai coraggio Ogni giorno, nel dormitorio deserto del collegio, Tom solleva il coperchio del suo baule di legno e parla col cowboy Flint, il suo unico amico. È il 1959, Tommy Bedford ha otto anni, e quando l'adorata sorella Diane viene a prenderlo ad Ashlawn, nel cuore dell'Inghilterra, decisa a portarlo con sé a Hollywood, per lui si avvera un sogno che nemmeno aveva osato sognare. Perché Diane, astro nascente di quella stagione dorata del cinema, sta per sposarsi con Ray Montane, uno dei cowboy del piccolo schermo per cui Tom stravede. Ma nella vita pazza e vacua delle stelle del Sunset Boulevard basta poco perché un'esplosione di brutalità trasformi il sogno in tragedia: e quando il cowboy Ray si rivela per quello che è, non un eroe buono ma un uomo capace di una violenza feroce e meschina, il destino di Tom giungerà crudelmente a compimento. E la sua vita non sarà mai più la stessa. A cinquant'anni, il ragazzino che un tempo amava i cowboy è un uomo solo e amareggiato, che si è rifugiato nel Montana a coltivare il proprio dolore. Fino a quando irrompe nella sua vita Danny, il figlio ormai estraneo, partito per l'Iraq, che ora rischia la corte marziale per un'accusa di omicidio. Il dramma del figlio diventerà il dramma del padre, e costringerà Tom ad affrontare anche il proprio passato, e a liberarsi del segreto bruciante che ha piegato la sua esistenza. Trovando, per la prima volta, il coraggio di guardare la vita in faccia, e tornare finalmente ad amare. Michael Connelly La lista L’avvocato Mickey Haller ha finalmente tra le mani il caso più importante della sua carriera: la difesa di un noto produttore di Hollywood accusato di aver ucciso la moglie e l’amante di lei. Ma sulla sua strada trova il detective Harry Bosch. I due si fronteggiano dai lati opposti della barricata, finché capiscono che collaborare è l’unica soluzione possibile. Ake Edwardson Il cielo è un posto sulla terra In una Goteborg autunnale, dove il rapido accorciarsi delle giornate prelude al lungo buio dell'inverno, tre stazioni di polizia ricevono le allarmate denunce di genitori i cui figli sono stati avvicinati da uno sconosciuto. All'apparenza, nessuno dei piccoli ha subito molestie di alcun genere: l'uomo si è limitato a farli salire sulla sua auto e a chiacchierare brevemente con loro. Ma dopo qualche tempo un quarto bambino viene ritrovato gravemente ferito e un quinto scompare, rapito dal passeggino in un centro commerciale durante un attimo di distrazione della madre. Il commissario Erik Winter, che già si sta occupando di una serie di singolari aggressioni a studenti universitari, si sente toccato personalmente, in quanto i bambini hanno grosso modo l'età di sua figlia Elsa. Mette così in campo tutta la sua competenza di poliziotto e il suo intuito di genitore. E a poco a poco comincia a ricostruire l'oscuro legame che unisce i due filoni di indagine.

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Nicholas Evans – Solo se avrai coraggio

Ogni giorno, nel dormitorio deserto del collegio, Tom solleva il coperchio del suo baule di legno e parla col cowboy

Flint, il suo unico amico. È il 1959, Tommy Bedford ha otto anni, e quando l'adorata sorella Diane viene a prenderlo ad

Ashlawn, nel cuore dell'Inghilterra, decisa a portarlo con sé a Hollywood, per lui si avvera un sogno che nemmeno

aveva osato sognare. Perché Diane, astro nascente di quella stagione dorata del cinema, sta per sposarsi con Ray

Montane, uno dei cowboy del piccolo schermo per cui Tom stravede. Ma nella vita pazza e vacua delle stelle del Sunset

Boulevard basta poco perché un'esplosione di brutalità trasformi il sogno in tragedia: e quando il cowboy Ray si rivela

per quello che è, non un eroe buono ma un uomo capace di una violenza feroce e meschina, il destino di Tom giungerà

crudelmente a compimento. E la sua vita non sarà mai più la stessa. A cinquant'anni, il ragazzino che un tempo amava

i cowboy è un uomo solo e amareggiato, che si è rifugiato nel Montana a coltivare il proprio dolore. Fino a quando

irrompe nella sua vita Danny, il figlio ormai estraneo, partito per l'Iraq, che ora rischia la corte marziale per un'accusa

di omicidio. Il dramma del figlio diventerà il dramma del padre, e costringerà Tom ad affrontare anche il proprio

passato, e a liberarsi del segreto bruciante che ha piegato la sua esistenza. Trovando, per la prima volta, il coraggio di

guardare la vita in faccia, e tornare finalmente ad amare.

Michael Connelly – La lista

L’avvocato Mickey Haller ha finalmente tra le mani il caso più importante della sua carriera: la difesa di un noto

produttore di Hollywood accusato di aver ucciso la moglie e l’amante di lei. Ma sulla sua strada trova il detective Harry

Bosch. I due si fronteggiano dai lati opposti della barricata, finché capiscono che collaborare è l’unica soluzione

possibile.

Ake Edwardson – Il cielo è un posto sulla terra

In una Goteborg autunnale, dove il rapido accorciarsi delle giornate prelude al lungo buio dell'inverno, tre stazioni di

polizia ricevono le allarmate denunce di genitori i cui figli sono stati avvicinati da uno sconosciuto. All'apparenza,

nessuno dei piccoli ha subito molestie di alcun genere: l'uomo si è limitato a farli salire sulla sua auto e a chiacchierare

brevemente con loro. Ma dopo qualche tempo un quarto bambino viene ritrovato gravemente ferito e un quinto

scompare, rapito dal passeggino in un centro commerciale durante un attimo di distrazione della madre. Il

commissario Erik Winter, che già si sta occupando di una serie di singolari aggressioni a studenti universitari, si sente

toccato personalmente, in quanto i bambini hanno grosso modo l'età di sua figlia Elsa. Mette così in campo tutta la sua

competenza di poliziotto e il suo intuito di genitore. E a poco a poco comincia a ricostruire l'oscuro legame che unisce i

due filoni di indagine.

Andrea Vitali – Il meccanico Landru

Uno straniero dal nome bizzarro e con un passato misterioso, ma affascinante come un gaucho, porta lo scompiglio

nella placida Bellano.In un freddo pomeriggio d’inizio gennaio 1930, alla stazione di Bellano scendono sei uomini

malvestiti e con la barba lunga. È la squadra di meccanici che dovrà montare i nuovi telai elettrici nel cotonificio: come

spesso accade nei momenti di crisi economica, servono macchine moderne per produrre di più con meno operai. Ma

non è questo l’unico turbamento che gli intrusi portano nella piccola e quieta cittadina. Perché si trovano subito al

centro di una memorabile rissa, che turba il ballo organizzato per festeggiare le nozze del principe Umberto con Maria

José. Nel gruppetto c’è un meccanico dall’aria fascinosa e dal nome bizzarro: Landru. Saranno in molti, e per diversi

motivi, a sperare che il misterioso ospite possa aiutarli a realizzare i loro desideri. Con Il meccanico Landru, Andrea

Vitali conferma le sue straordinarie qualità di narratore: a cominciare dalla capacità di reinventare una storia (una

prima versione del romanzo era stata pubblicata nel 1992), riequilibrando divagazioni e aneddoti, arricchendola di

vicende e personaggi, ma soprattutto della sua esperienza umana e artistica. Attraverso una vicenda di apparente

semplicità, Il meccanico Landru racconta come l’irruzione di un elemento estraneo possa alterare i fragili equilibri di

una comunità. E lo mostra con grazia e leggerezza, attraverso una piccola folla di personaggi destinati a imprimersi

nella memoria dei lettori. In sottofondo c’è la lotta tra due giovani politici in carriera, l’irruente Aurelio Pasta e l’astuto

Eumeo Pennati. Intorno a loro, l’intrigante prevosto don Ascani e il dottor Lieti, che cura gratuitamente gli operai, il

direttore dello stabilimento ingegner Galimbelli e il capostazione Amedeo Musante, puntuale confidente del maresciallo

Rodinò. Poi ci sono loro, le tre giovani protagoniste: la rossa e focosa Mirandola, la timida ma determinata Emilia e

Maddalena, alla ricerca di un possibile riscatto.

Eugenio Scalfari – Per l’alto mare aperto

"Questo libro è la rivisitazione della modernità, da Montaigne e Cervantes fino a Leopardi e a Nietzsche, Descartes,

Kant e Hegel, e ancora Tolstoj, Proust, Kafka e Joyce. Un'epoca durata quattro secoli, mai simile a se stessa, sempre

in cerca di sperimentare il nuovo, di allargare il respiro delle generazioni, di modificare l'identità senza smarrire la

memoria". Così Eugenio Scalfari riassume, nell'epilogo che chiude il libro, il suo viaggio attraverso la modernità, che

tocca, con un approccio stilistico che sta tra l'analisi e il racconto, le varie fasi dei tempi moderni, dall'Illuminismo al

Romanticismo, dalle avanguardie al nichilismo, dalla razionalità allo scatenarsi delle emozioni e degli istinti. "La

modernità - scrive Scalfari - è stata sconfitta da una sorta di invasione barbarica, ma la storia non finisce, un'altra

epoca nascerà come è sempre avvenuto finché l'homo sapiens riuscirà a guardare il ciclo stellato e a cercare dentro di

sé la legge morale. A me questo viaggio dentro l'epoca è sembrato un sabbah, non di diavoli e di streghe, ma di anime

e di stelle danzanti".

Aldo Nove – La vita oscena

―Ero piccolo ma già sapevo che riempirsi di cose era il modo che usiamo per sentirci il più lontano possibile dalla

morte". Un bambino osserva il mondo degli adulti con la sua voce tersa e visionaria. Il padre che guida velocissimo

cantando jingle di Carosello, ma da quando la moglie si è ammalata spesso ferma l'auto di colpo e "fa la faccia della

morte". La madre che era una hippy e ora ha il cancro e aspetta la morte, ma a morire per primo è il marito, "come

un'offesa inimmaginabile". Rimasto solo, ormai adolescente, il protagonista sprofonda nell'alcol e negli psicofarmaci

finché per errore non manda a fuoco la casa. E comincia la sua iniziazione all'abisso, dove droga e irrefrenabile

desiderio sessuale ricalcano il meccanismo dell'attesa e del consumo che riempie le nostre esistenze. Una specie di

morte in vita da cui però - imprevista - affiora la rinascita.

Giorgio Bocca – Fratelli coltelli

Di Giorgio Bocca sono note la vena polemica e la mordace ironia che puntellano con forza i suoi settimanali commenti

sulla situazione politica. Per l'Antiitaliano per eccellenza del giornalismo nostrano è persino facile mettere alla berlina i

tanti protagonisti delle vicende nazionali, quando si ha alle spalle una conoscenza storica degli eventi di prima mano,

come per certi versi testimoniano i tanti libri scritti sulla Resistenza o sui protagonisti del primo dopoguerra, come la

sua biografia su Togliatti. In questo libro-antologia è raccolto in modo organico e sistematico il meglio della sua

produzione "storica", articoli che a suo tempo hanno rivoluzionato lo stesso modo di fare inchiesta e quindi il

giornalismo italiano, quando Bocca si mischiava ai pendolari che al mattino presto si recavano al lavoro nel Triangolo

industriale o descriveva gli abbacinanti fasti del Miracolo italiano. Dalla caduta del fascismo alla Resistenza, dall'eredità

della dittatura al boom economico degli anni sessanta, dal Sessantotto al fattore K., dagli anni di piombo alla fine del

fordismo, dalle mafie al leghismo e all'ascesa del berlusconismo: tutti i grandi temi storici e civili che hanno

contrassegnato la storia nazionale dal secondo dopoguerra sono qui al centro di un libro straordinario, specchio di

antichi mali e al contempo di caduche virtù.

Daria Bignardi – Un karma pesante

―Quando ha sentito che a novembre compio quarantadue anni mi ha guardata negli occhi e ha detto: 'Quarantadue è

multiplo di sette. Sarà un anno di grandi cambiamenti: stai pronta, Eugenia'." Eugenia Viola non crede nei multipli di

sette, ma è sempre stata fin troppo pronta a mettersi in gioco. Era un'adolescente segnata da un dolore prematuro e

ossessionata dalla ricerca della propria identità: oggi è una donna spericolata eppure saggia. Ciò che sa fare meglio,

quel che le toglie il sonno, è il suo lavoro di regista. Ma quando improvvisamente la vita la obbliga a fermarsi, il film

che ci racconta è quello dei tanti pezzi di sé lasciati per strada. La tredicenne affascinata dall'oscuro protagonista di un

romanzo russo, la ragazza che parte per Londra in fuga dalla malattia del padre, la ventenne inquieta che approda

nella Milano dei profondi anni Ottanta e poi nella New York degli anni Novanta. Fino al presente rigoroso, assediato

dalle nevrosi degli Anni Zero ma riempito dall'amore imperfetto per Pietro e per le figlie Rosa e Lucia, le uniche capaci

di ancorarla a terra. "Un karma pesante" getta uno sguardo insolito e brillante sui nostri ultimi trent'anni ed è insieme

la storia di una donna spietata con se stessa ma teneramente fragile, allegra, materna, tanto dolorosamente vicina

all'autenticità della vita che abbiamo l'impressione di conoscerla almeno quanto conosciamo noi stessi.

Greg Iles – Una faccenda privata

Al ritorno dal lavoro Laurel trova la macchina di Warren, suo marito, già parcheggiata nel vialetto. È arrivato prima del

solito, in casa la accoglie un silenzio pesante, minaccioso. Di Warren nessuna traccia. In cucina solo un odore di cibo

bruciato... Poi il grande soggiorno illuminato si apre di fronte a lei e Warren è lì, seduto, pallido, sconvolto, gli occhi

scavati dalla paura, con indosso gli stessi vestiti del giorno prima. In mano una pistola e sul tavolino accanto a lui una

lettera. Laurel conosce bene quella lettera, gliel'ha scritta Danny, il suo amante, firmandola semplicemente "Io". E

Laurel capisce. Quello che Warren stava cercando quella stessa mattina tra i libri del soggiorno non erano i documenti

comprovanti la frode fiscale della clinica dove lavora, in cui è coinvolto, ma le prove del suo tradimento. Ha così inizio

il giorno più terribile del loro matrimonio. Mentre fra le mura di casa un vortice di tensione travolge marito e moglie,

fuori la polizia cerca di organizzare un'irruzione per arrestare Warren, che nel frattempo si è reso colpevole anche

dell'omicidio di un poliziotto e che, ormai impazzito, ha deciso di non liberare la moglie finché non avrà scoperto

l'identità del suo amante.

Cinzia Tani – La migliore amica

È sempre stata bella, Sylvie. Curiosa, intraprendente, ribelle, forse troppo. E infatti ora, a soli trentasette anni, è al

banco degli imputati, accusata di omicidio. In prigione ha passato, spesso ingiustamente, lunghi e dolorosi momenti

della sua giovane vita e, durante uno di quei soggiorni, ha conosciuto Jeanne, una donna più grande, che all'uscita dal

carcere l'ha accolta in casa sua. Ed è proprio a causa di Jeanne se Sylvie è la protagonista di uno dei più seguiti

processi del secolo scorso. Perché Jeanne è morta, soffocata barbaramente e poi nascosta in cantina, e la colpevole

può essere solo lei. Durante il processo, in cui la donna è data per spacciata, intervengono, però, delle persone che

l'hanno conosciuta negli anni di guerra: proprio lei, l'assassina, le ha salvate da morte certa nei campi di

concentramento della Germania nazista, rinunciando al poco cibo che le spettava per darlo a chi era più debole e

curando i malati di tifo. Dalle parole di quei testimoni inaspettati emerge una donna nuova, un'eroina, e l'esito del

processo è molto diverso dal previsto: Sylvie, infatti, verrà condannata a soli dieci anni di reclusione. Durante quei

lunghi momenti non farà che sognare il modo di ripren con sé i propri figli, ma quando, uscita dal carcere, capirà di

non poterli mai più riabbracciare, si chiuderà in convento, per dimenticare ed essere dimenticata dal mondo. La storia

vera di una donna incredibile, assassina crudele e madre devota, ladra e generosa eroina della Seconda guerra

mondiale.

Laura Minestroni – L’amore è un gioco da ragazze

A trent'anni Giovanni ha tutto quello che un uomo può desiderare. Vive da solo, nonostante i tentativi della madre di

riportarlo sotto la sua soffocante ala protettrice, lavora come project leader in una società di ricerche di mercato, un

buon lavoro dati i tempi che corrono, anche se in realtà non è altro che un titolo altisonante per farti sgobbare come

un mulo, ma col sorriso sulle labbra. E, soprattutto, è pieno di donne. Forse perché non ha mai concesso a nessuna di

considerarsi la sua fidanzata, le ragazze lo inseguono come fosse un prestigioso premio da accaparrarsi a ogni costo.

Non è che Giovanni non riesca a innamorarsi: lui ama tutte le sue donne sinceramente, ma per pochi, brevissimi

istanti. Certo con la decisione di darsi ai grandi numeri si è trovato di fronte a ogni tipo di donna: depresse,

dominatrici, tatuate, anoressiche, tabagiste, ma prima o poi tutte hanno commesso lo stesso errore, nominando

almeno una delle tre parole a cui è allergico: coppia, fidanzato, programmi. Un giorno, però, nella sua vita arriva Erika,

una ragazza più giovane, l'accento veneto da far impallidire, gli occhi di ghiaccio, un'insana passione per il cibo vegano

e la sua stessa avversione per i rapporti stabili. C'è solo un piccolo problema: lei è la donna del capo, l'uomo che

proprio in quei giorni gli ha promesso la tanto agognata promozione. Starà a Giovanni scegliere se per un "semplice"

affare di cuore vale la pena rischiare di perdere tutto.

Guido Cervo – La croce perduta

È il 1241. Dalle steppe dell'Est un'ondata di uomini dilaga nel centro dell'Europa. Sono assetati di sangue e saccheggi,

una fama di crudeltà ed efferatezza li precede. Sono Tartari, un nome che è ormai sinonimo di terrore. Le forze

cristiane chiamate a raccolta dal duca di Slesia, Enrico il Pio, li considerano selvaggi. Pagheranno caro lo sprezzo. Nella

battaglia di Liegnitz, l'esercito viene annientato. Le città che si trovano sulla strada dei nemici sono rase al suolo, le

popolazioni disperse. La Cristianità non ha mai corso un pericolo più grande. Di ritorno dalla Terrasanta, Eustachius

von Felben, monaco guerriero dell'Ordine dei Cavalieri Teutonici, sta attraversando con un pugno di compagni quelle

terre devastate. È un uomo d'arme, animato però da una fede ardente, forgiata nel fuoco dei suoi tormenti interiori. In

marcia verso il Nord, deve scortare un mercante veneziano, latore di un'importante missiva del Doge per il Gran

Maestro dell'Ordine, e di un dono di valore inestimabile, prezioso quanto una reliquia: una croce tempestata di

gemme, appartenuta a Sant'Elena, madre dell'imperatore Costantino. Dopo quasi vent'anni di battaglie in Terrasanta,

Eustachius dovrà misurarsi con altri infedeli, più pericolosi di Turchi e Saraceni, perché molto più prossimi ai confini del

mondo cristiano. I Tartari infatti sono ormai ovunque, tutto intorno al piccolo manipolo di uomini che viene assalito e

depredato.

Kepler Lars – L’esecutore

Si chiama Joona Linna ed è di origini finlandesi, ma da anni ormai Stoccolma è la sua casa. Ma Joona Linna non è mai

stato in quell'appartamento elegante e lussuoso, da cui proviene una musica struggente e rarefatta. Un brano di

violino suonato da un esecutore impareggiabile. Joona Linna non è mai stato nel salottino dell'appartamento: è l'unica

stanza totalmente spoglia, priva di arredamento, senza soprammobili, insolitamente vuota. A parte il corpo. L'uomo è

come sospeso a pochi centimetri dal pavimento e sembra ondeggiare nell'aria seguendo il placido suono del violino,

mescolato al ronzio indolente delle mosche. Aveva ragione il collega che l'ha chiamato sulla scena del delitto: c'è

qualcosa di inspiegabile. Omicidio o suicidio? Da ispettore della squadra omicidi di Stoccolma, Joona Linna sa che le

apparenze sono soltanto il velo ingannatore dietro cui si nascondono i crimini. E i crimini nascono da una cosa sola: i

desideri.

Giovanni Fasanella – 1861 La storia del Risorgimento che non c’è sui libri di storia

L'Italia non è cambiata. È diventata quello che oggi è perché è nata così ed è stata raccontata in un certo modo. La

retorica risorgimentale, piena di nobili intenti, eroi senza macchia, politici geniali e lungimiranti, è stata il tappeto sotto

cui abbiamo nascosto la polvere della nostra storia per centocinquant'anni. E così, se oggi si vuole capire questo Paese

"malato", affetto da vizi endemici che paiono inestirpabili, forse sarebbe bene ripercorrere i primi giorni della sua vita.

E ciò che fa questo libro, andando a riannodare un filo rosso fatto di intrighi, malavita e malaffare che ha il suo capo

proprio nel modo in cui l'Unità fu prima realizzata e poi gestita. Il trasformismo in politica, la corruzione, la tendenza a

scendere a patti con i poteri forti, a utilizzare agenti segreti per scopi non istituzionali, a servirsi della criminalità, a

sfruttare per ragioni di Stato l'opera di terroristi e rivoluzionari: tutto questo, nei libri di scuola su cui intere

generazioni si sono formate, semplicemente non c'è. Anche la storiografia successiva ha peccato di reticenza, e di tale

processo di rimozione oggi è irrimediabilmente colpevole. Giovanni Fasanella e Antonella Grippo, dopo aver illuminato

nei loro lavori precedenti le zone d'ombra del nostro dopoguerra, con quest'opera sono ripartiti dall'inizio e hanno

raccontato ciò che per troppo tempo è stato indicibile.

Ian McEwan – Solar

Pochi altri autori riescono come McEwan a far appassionare il lettore ai destini di personaggi quantomeno discutibili,

"eroi" che attraggono in misura proporzionale al disgusto che suscitano. È il caso di Michael Beard: basso, grasso,

inverosimile seduttore, fedifrago patentato e marito seriale al quinto matrimonio, a poco più di cinquant'anni è ormai

uno svogliato e dispotico burocrate della scienza da quando la genialità, che pure in gioventù gli valse il Nobel per la

Fisica, lo ha abbandonato. Da successore di Einstein ad almanacco vivente dei sette peccati capitali (con una certa

predilezione per gola e lussuria): la parabola esistenziale di Beard sembra condurlo inesorabilmente verso la

malinconica contemplazione della propria decadenza. Almeno fino al giorno in cui gli viene affidato il Centro nazionale

per le energie rinnovabili: tra i suoi sottoposti non tarda a mettersi in luce un giovane, Tom Aldous, tanto brillante

quanto ingenuo (almeno agli occhi del cinico Beard) nella sua aspirazione a "salvare il mondo". Eppure il progetto di

Tom non è cosi campato per aria se, come dice, la sua scoperta è in grado di risolvere una volta per tutte i problemi

energetici del pianeta. L'incontro tra il giovane ricercatore e il maturo scienziato avrà sviluppi inaspettati: un intreccio

che, lungi dall'essere fine a se stesso, è l'occasione per un confronto spietato con una morale collettiva indifferente, al

di là degli slogan, ai rischi del riscaldamento globale.

Francesco Piccolo – Momenti di trascurabile felicità

Possono esistere felicità trascurabili? E allora come chiamare quei piaceri intensi e volatili che punteggiano le nostre

giornate, accendendone i minuti come fiammiferi nel buio? Per folgorazioni e racconti, staffilate e storie, Francesco

Piccolo compone un suo perfido e irresistibile catalogo dell'allegria di vivere.

Tom Clancy - Vivo o morto

Arturo Pérez-Reverte – Il giocatore occulto

Cadice, 1811. Mentre la Spagna combatte per l'indipendenza contro le truppe di Napoleone, le Americhe si battono per

la loro, contro la Spagna. Ma nella città più aperta d'Europa, eterno crocevia di uomini e merci, si svolge una battaglia

di ben altra natura. Da settimane compaiono corpi di giovani donne dilaniati a colpi di frusta. E c'è una strana

combinazione: i luoghi di ritrovamento coincidono con i punti d'impatto dell'artiglieria francese. Chi è il colpevole?

Perché tanta ferocia? Come spiegare il nesso con le bombe? Con il tempo, Cadice si trasforma in un'immensa

scacchiera sulla quale ha luogo una partita tesa, sinistra, dove la mano di un giocatore occulto muove i pezzi segnando

in maniera indelebile i destini dei protagonisti: un poliziotto corrotto, una prestigiosa armatrice, un capitano corsaro,

un imbalsamatore misantropo e un eccentrico artigliere, per il quale la guerra serve soltanto a migliorare la gittata dei

suoi obici.

Sandro Veronesi – XY

L'ho detto ai carabinieri, l'ho detto al Procuratore, l'ho detto a tutti quelli che mi hanno chiesto "cosa avete visto?":

l'albero, abbiamo visto, l'albero ghiacciato. E stata la prima cosa che abbiamo visto, appena arrivati al bosco - e anche

dopo, quando abbiamo visto il resto, è rimasto l'unica cosa intera che abbiamo visto. L'albero. Era lì, al suo posto,

all'imboccatura del bosco, cristallizzato come sempre nel suo cappotto di ghiaccio, la cui trasparenza era offuscata

dalla neve fresca - ma era rosso. Era rosso, sì, come se Beppe Formento, nell'atto di ghiacciarlo, avesse messo dello

sciroppo di amarena nel cannone. In quel bianco fatale era l'unica cosa che mantenesse una forma, e sembrava - non

esagero - acceso, pulsante di quell'intima luce aurorale che ancora oggi mi ritrovo a sognare. Sogno quella trasparenza

rossa, sì, ancora oggi, e la sogno senza più l'albero, ormai, senza nemmeno più la forma dell'albero: sogno quel colore

e nient'altro. Un tramonto imprigionato in un cielo di gelatina, un sipario di quarzo rosso che cala sul mio sonno,

un'immensa caramella Charms che si mangia il mondo, ho continuato a sognare quella trasparenza rossa e continuo a

farlo, perché è ciò che abbiamo visto, quando siamo arrivati al bosco. Cosa avete visto? Abbiamo visto l'albero

ghiacciato intriso di sangue.

Maria Venturi – La vita senza di me

Chi è, da dove viene e da cosa è fuggita Sally, la bella ragazza che di notte lavora come guardarobiera all'Irish Coffee,

un locale trendy alla periferia di Roma, e di giorno si "seppellisce" in uno sperduto monolocale poco distante? A sei

anni dall'assunzione neppure i proprietari Anna e Alberto Vasile, i suoi soli amici, sono riusciti a penetrare il muro che

Sally ha eretto tra sé, il passato e la vita stessa. Sarà Oliviero Belli, un ricco industriale della moda, attratto e

incuriosito da lei, ad aprire la prima breccia: non è il principe azzurro che le dischiude la favola, ma un trentacinquenne

divorziato da una donna distruttiva e alle prese con un figlio adolescente che lo respinge, lo detesta e lo provoca sino a

rischiare la morte per overdose. Il drammatico segreto di Sally comincia a emergere lentamente, come in un thriller,

via via che il rapporto con Oliviero si consolida diventando un amore appassionato e profondo. Discendendo

nell'inferno di lui, per aiutarlo a ricostruire un mondo di serenità e di affetti, la nostra protagonista ritrova non soltanto

se stessa, ma anche la forza per riallacciare il filo con il passato. Stavolta sarà Oliviero a discendere nell'inferno di lei e

a lottare perché possa riavere quanto le era stato crudelmente tolto dalla sorte avversa e dall'ingiustizia umana.

John le Carrè – Il nostro traditore tipo

Perry e Gail, lui insegnante idealista a Oxford, lei avvocato rampante: una coppia di fidanzati inglesi in vacanza nello

scenario da sogno di Antigua, nei Caraibi. E un russo di nome Dima, rozzo eppure magnetico, che possiede una tenuta

sull'isola. Un incontro destinato ad avere conseguenze inimmaginabili per i due giovani, quando il russo chiede a Perry

di giocare a tennis con lui è solo una normale partita quella che si svolge alle sette di mattina davanti agli occhi

stralunati di Gail e alla più strana accozzaglia di persone che le si sia mai parata davanti? Chi è veramente questo

russo carismatico che ostenta amicizia e giovialità nei confronti della giovane coppia? E, soprattutto, cosa vuole da

loro? L'esito della partita di tennis andrà ben oltre il risultato. Ha inizio un'avventura che vede i due fidanzati coinvolti

dai servizi segreti inglesi e dal "riciclatore numero uno al mondo" di denaro, dapprima chiusi in un asfissiante

seminterrato, poi spettatori della finale del Torneo del Roland Garros a Parigi e infine catapultati in uno chalet sulle Alpi

svizzere. La posta in gioco è alta: volti nuovi della mafia russa cercano una propria "rispettabilità ufficiale" nei mercati

di tutto il mondo, intrecciando i loro affari con quelli delle multinazionali e inevitabilmente con le politiche degli Stati

sovrani. John le Carré reinventa il romanzo di spionaggio, strappandolo alle sue definizioni classiche.

Cuoreparole – Poesie di poeti bambini d’Italia

Lode a Pluto/ morbido cuscino/ palla di pelo/ piccolo protettore/ consumato di tenerezza. /Giallo sole canino/ splendi sulla mensola/ in attesa dell'ora dei sogni. I bambini lo hanno capito bene: le parole dei poeti sono forti e inarrestabili,

nascono e si muovono come creature vive e diventano parole di tutti e per tutti. Perciò loro sanno avvicinarsi meglio dei grandi all'esperienza poetica, con componimenti maturi e toccanti. Questa è un'emozionante, breve antologia di

poesie scritte da alunni della scuola primaria che hanno partecipato al concorso nazionale "Poesie per Bambini" indetto

dall'associazione Cuore e Parole. Bruno Tognolini, uno dei più grandi poeti e autori per l'infanzia di oggi, ha scelto le migliori commentandole con grande sensibilità e acutezza e raccogliendole in sezioni tematiche. Ma anche in questo

caso i bambini hanno fatto meglio degli adulti. Sollecitata dall'esperienza del concorso, una bambina ha partecipato con una poesia sulla poesia: la giuria ha dovuto inventare una nuova sezione per accoglierla! Età di lettura: da 7 anni.

Tante storie per ragazze

Una selezione di racconti e brani di romanzi classici per rivivere le avventure del signor Talpa, da Il vento nei salici di Kenneth Grahame, il viaggio di Dorothy fino al paese dei Mastichini, da Il meraviglioso mago di Oz di Lyman Frank

Baum, e le vicende di tanti altri personaggi creati da autori quali Charles Dickens e George Eliot. I testi, riproposti con nuove illustrazioni, sono preceduti da un'introduzione e da una breve biografia dell'autore. Età di lettura: da 8 anni.

Amici vecchi e nuovi

Madame Olenska annuncia che sarà assente per alcuni mesi. Al suo posto arriva una nuova insegnante, Alicia Gimenez, e le lezioni di danza assumono per Zoe un sapore tutto nuovo. Intanto Lucas affronta la sua grande

occasione: un provino per una parte nel nuovo spettacolo dei Momix. Ma non tutto fila liscio all'Accademia: ci sono i problemi di Alai, e le solite perfidie di Laila... Età di lettura: da 9 anni.

Chi danzerà con le stelle?

Al Teatro Accademia andrà in scena un nuovo allestimento del Lago dei Cigni e cinque ragazzine verranno scelte fra le

allieve per andare in scena con le étoiles. A chi toccherà tanta fortuna? Aspettative, desideri e rivalità s'intrecciano tra le piccole ballerine. Intanto una strana presenza elusiva e inquietante si aggira nottetempo, e non solo, nei corridoi

della scuola. Un fantasma, forse? Zoe si improvvisa detective per risolvere il mistero... Età di lettura: da 9 anni.

Il dono della figlia del re

Uma è l'ultima di sette fratelli, la sola femmina, la sola bambina. Il loro papà sente vicina la fine e li manda nella

savana a cercare un dono che gli rallegri il cuore: chi porterà il dono più bello diventerà re al suo posto. E la piccola Uma parte senza esitare, armata soltanto di audacia e immaginazione. Età di lettura: da 6 anni.

Agata e gli specchi bugiardi

Quando una strega dispettosa dà agli specchi del regno il potere di mostrare il contrario del vero, la bella regina Olga si vede brutta e si dispera. Sarà la principessa Agata, la sua bambina, a partire in cerca di un rimedio. Per riavere una

mamma felice e poter essere felice con lei. Età di lettura: da 6 anni.

La principessa Non Voglio e il principe Voglio

Questa è la storia parallela di una principessa e di un principe altrettanto capricciosi e viziati, raccontata con ironia e ritmo incalzante tra rime e assonanze. Lei vive nel reame di Tiramisù e da quando ha iniziato a parlare ha cominciato a

rifiutare e a impuntarsi: "Non voglio questo e non voglio quello!". Lui vive nel reame di Baccalà e da quando ha iniziato a parlare ha cominciato a pretendere e ordinare: "Voglio questo e voglio quello!". Che cosa succederà quando, ormai

cresciuto, il principe pretenderà l'amore della principessa abituata da sempre a dire "Non voglio" ? Alla fina dovrà intervenire un mago che per risolvere la faccenda non userà le solite pozioni ma solo l'astuzia. Età di lettura: da 6

anni.

Il principe di Atlantide – Tea Stealton

È tempo di vacanze e tutti gli studenti del College di Topford lasciano l'Isola delle Balene. Solo Paulina rimane al college per dedicarsi a una ricerca, approfittando della pausa di tranquillità. Ma la calma sull'isola viene turbata da una

scoperta eccezionale: dopo una tempesta, Paulina trova sulla spiaggia un misterioso ragazzo dalla pelle azzurra e dai capelli blu. Il naufrago parla una lingua incomprensibile e sembra provenire da un mondo lontano, fantastico. Tra colpi

di scena e incontri misteriosi, le Tea Sisters scopriranno l'incredibile identità del giovane naufrago: si tratta di Atlas, il principe di Atlantide! Una porta si apre così su questo misterioso regno, da tutti creduto scomparso negli abissi... Età

di lettura: da 6 anni.

Tre piccoli fantasmini

Quante avventure e quanti problemi possono vivere tre innocui fantasmini in una notte? Infiniti. Incontri con streghe,

orchi e mostri, tutti alla mercé dei loro scherzi, ma quando i tre fantasmini decidono di avvicinare e spaventare anche alcuni bambini e bambine... Ecco un imprevedibile cambiamento: chi prenderà davvero lo spavento più grande? Età di

lettura: da 3 anni.

Il piccolo gentiluomo

Da una delle più grandi scrittrici inglesi per ragazzi la tenera storia di un'amicizia tra una talpa immortale e una bambina. Un'avventura misteriosa nei meandri della terra, in cui Bet capirà che la più alta espressione dell'amore non

è possedere ma lasciare andare. "Aveva una sensazione opprimente, vertiginosa, da mal di testa, e soprattutto aveva paura, paura di tutte quelle cose così inaspettatamente grandi e minacciose, e di se stessa così piccola e così indifesa.

La voce di Talpa, all'altezza del suo orecchio, giunse confortante: "Prima scendiamo di sotto, meglio sarà per te. Seguimi". Età di lettura: da 10 anni.

Tommy Scuro e il segreto di villa brivido

A Tommy proprio non va di andare in vacanza da zio Livido, scrittore di storie di fantasmi. Ma quando scopre che lo zio

vive a Villa Brivido, una tetra casa in cima a una collina, e che veste come un vampiro, tutto cambia. Perché in casa non si può accendere la luce, ma solo le candele? E cosa sono quelle sagome evanescenti che compaiono in soffitta,

mentre Livido è immerso nella scrittura? Insieme alla sua nuova amica Pippina, Tommy vivrà un'avventura da brivido, alla ricerca di veri fantasmi! Età di lettura: da 8 anni.

La celebre favola di Charles Perrault arricchita dalle originalissime illustrazioni di Kveta Pacovska: forti contrasti, color i

accessi, frammenti argentati che cattureranno l'attenzione del vostro bambino. Età di lettura: da 3 anni.

I l b agne t to può e sse re un mo mento d i g ioco e d iv e r t imen to , come c i f a cap i re ques to l i b r o de l g raph i c des igne r g iapponese Ta ro Gomi . Non so l tan to poss iamo app rezza re l e

i l l u s t ra z ion i , f a t te c ome i d i segn i de i bamb in i , ma a i gen i to r i è consen t i t o d i u t i l i z za r l e pe r a iu ta re i l o ro f i g l i a e sse re p iù au tonomi . Man mano che r i e scono a p re sc inde re da l l ’ a iu to

de i gen i to r i p e r svo lge re p i cco le mans i on i , c ome mang ia re da s o l i o me t te rs i i n o rd ine , i

b amb in i hanno b i sogno d i l i nee d i compor tame nto ch ia re .

A vo l te è nece ssa r i o f a re un lungo g i ro pe r rag g iunge re una me ta ; non se mpre l a s t rada p i ù b reve t ra due pun t i è l a l i nea re t ta… È ques ta l a s t ra teg ia d i A me l i a quando l e v i ene vog l i a

d i adot ta re un cane…Pe r conv ince re suo pad re , Ame l i a l e p rova p rop r io tu t te .

Era un p i cco le t to con g rand i sogn i , ans i oso d i c re sce re , d i d i v en ta re g rande , d i e sse re uno

che . . . non pas sa inos se rva to . V i n c i t o re de l I I P remio In te rna z iona le Compo ste la e ’ un min i ra ccon t o d i g rande va lo re l e t te ra r i o , che t ra s por ta i l l e t to re ne l l ’ a f f a sc ina n te mondo de l l a

m i to log ia maya e de l l ’ a s t ron omia . I l mes s i c ano Fe l i p e Uga lde c i na r ra l a s t o r i a d i u n cocc od r i l l o che a sp i ra a t ra scende re , a t t rave rs ando i l t empo e l o spaz io , l a sua e s i s ten za in

ques to mondo .

I l g i o rno de l suo co mp leanno , Marce l i nv i tò Tr i s tán a f a re merenda a casa sua .

— A u g u r i ! — d i s se T r i s tán quando v ide i l suo a mic o , e g l i d i ede un p i cc o lo pa cche t to . Marce l ap r ì i l r ega lo e… Qua lunque rega lo , s o t to l a ca r ta a rgen ta ta e i l nas t ro co lo ra to ,

r i se rva una de lus ione . Spess o c i sen t i amo de lus i pe rché c i a spe t tavam o qua l cos ’ a l t ro . Pe rché non s i sono s f o rza t i d i rea l i zza re i no s t r i d e s ide r i .