Newspaper n.2 2012

13
#25 Q2/2012 ANNO VI ArubA VIDEO OVER MESH. LA SOLUZIONE IDEALE PER LA SORVEGLIANZA OUTDOOR TowneT SOLUZIONI TOWNET PER LA VIDEOSORVEGLIANZA IN WIRELESS Axis L’UTILIZZO DEI SISTEMI VIDEO IN AMBIENTE RETAIL LA PIù GRANDE DIFFERENZA FRA REALTà E FANTASIA è CHE LA FANTASIA DEVE ESSERE CREDIBILE. Mark Twain

description

Newspaper n.2 2012

Transcript of Newspaper n.2 2012

Page 1: Newspaper n.2 2012

#25q2/2012anno VI

ArubAVideo oVer Mesh. La soLuzione ideaLe per La sorVegLianza outdoor

TowneTsoLuzioni townet per La VideosorVegLianza in wireLess

AxisL’utiLizzo dei sisteMi Video in aMbiente retaiL

La più grande differenza fra reaLtà e fantasia è che La fantasia deVe essere credibiLe.

Mark Twain

Page 2: Newspaper n.2 2012

luglio 2012

02 / 2012

Nel precedente numero qualcuno di voi (spero molti) avrà avuto modo di notare e valutare la nuova veste grafica del Newspaper. Noi, come Elmat, in tutto quello che è stato fatto e che fac-ciamo, abbiamo sempre voluto guardare al futuro negli occhi, con passione e senza paura.E non avere paura del futuro, vuol dire anche sa-persi rinnovare e lanciare nuove sfide. Ecco dunque nascere un nuovo percorso per il Newspaper, a cominciare dal totale restyling gra-fico che ha anticipato una nuova linea editoriale che porteremo avanti nei prossimi numeri. Nuove rubriche, pubblicazioni monografiche focalizza-te su specifiche tecnologie o aree tematiche che possano rappresentare una sorta di guida per i nostri clienti al fine di valutare la completezza dell’offerta di Elmat in quel settore specifico. Questo è lo spirito di questa nuova vita del New-spaper, completamente ripensato nella forma e nella sostanza, attraverso il quale vogliamo tra-smettere l’eccellenza dei nostri Vendor, la nostra capacità di creare un team vincente e far circolare innovazione e professionalità nel mercato.Ma non è tutto.Innovazione è un’altra parola a cui diamo un grande significato. E innovare oggi vuol dire es-sere sempre al passo con la tecnologia e, se pos-sibile, sempre un passo avanti verso traguardi più ambiziosi. Uno dei più grandi scrittori di fanta-scienza dello scorso secolo, Arthur Clarke l’auto-re tra gli altri di 2001 Odissea nello Spazio, amava dire: “Ogni tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia” . La nostra “magia” sarà presto quella di rendere il newspaper uno strumento utile ed accessibile da ogni device tec-nologico, pronto a divenire, sempre più, uno stru-mento per conoscere e valutare le nuove tecnolo-gie del cabling, del networking e della sicurezza.E ancora non è tutto.Da questo numero il newspaper, anche per segui-re una precisa strategia in chiave di Green Mar-keting, abbandonerà la veste cartacea per rina-scere, così come accennato, in diverse versioni multimediali e interattive più consone al nuovo concetto di comunicazione 2.0 che stiamo portan-do avanti ormai da qualche tempo. Naturalmente tutto questo ruota intorno a voi, all’attenzione e al sostegno che ci avete sempre dimostrato e che ci auguriamo, continuerete a darci. Per cui fateci sapere cosa ne pensate. Benvenuti nel nostro mondo.

Andrea RizzoCo-C.E.o. Elmat Spa

pagina, 0.3PUnTI DI VISTa SULLa VIDEoSoRVEGLIanZa

pagina, 0.4UTILIZZo DEI SISTEmI VIDEo In ambIEnTE RETaIL

pagina, 0.5VIDEoSoRVEGLIanZa E WIRELESS: maTRImonIo PERfETTo

pagina, 0.6mIGRaRE aLLa VIDEoSoRVEGLIanZa IP

pagina, 0.7mILESTonE XPRoTECT: moLTo PIù Una SICUREZZa

pagina, 0.8VIDEo oVER mESh: La SoLUZIonE IDEaLE PER La SoRVEGLIanZa oUTDooR

pagina, 0.9SoLUZIonI ToWnET PER La VIDEoSoRVEGLIanZa In WIRELESS

pagina, 10ComInG Soon: GEnETEC

pagina, 11TyCon PoWER: VIDEoSoRVEGLIanZa In aREE REmoTE

Proprietà intellettuale: Elmat SpAVia Uruguay, 15 - 35127 Padova Z.I.

Realizzazione editoriale a cura diOverland Communication S.r.l.Impaginazione e grafica: Bugin/Scorsini p. Charta Bureau

#25 - Q2/2012 - anno VI

13 seTTembre › PADoVARADWINSeminARio tecnico gRAtuitoClicca qui e consulta il programma

13-14 seTTembre › romAAXIScoRSo tecnico netwoRk Video FundAmentAlSClicca qui e consulta il programma

18 seTTembre › PADoVAMILESTONEceRtiFicAzione XPRotect PRoFeSSionAlClicca qui e Consulta il programma

Page 3: Newspaper n.2 2012

1- Nome, qualifica, segni particolariAndrea Rizzo, Co-Fondatore Elmat Spa. Segni particolari? Tanta passione in tutto quello che faccio

2- Come sta andando il mercato della videosorve-glianza in Italia?E’ normale che dopo 10 anni di crescite annuali del 40% il mercato si sia posizionato, causa anche la contrazione eco-nomica, su percentuali lievemente diverse. Un mercato che indipendentemente dalle percentuali di crescita esatte, resta una certezza del nostro futuro per le sue innumerevoli po-tenziali applicazioni.

3- Quali sono i principali trend tecnologici che stan-no caratterizzando prodotti e servizi di security?La grande diffusione della videosorveglianza a livello small medium business determina sempre di più la richiesta di te-lecamere, software ed accessori complementari dai costi ten-

denti al ribasso. Parallelamente, lo sviluppo del campo applicativo delle telecamere genera la richiesta di prodotti sempre più innovativi, performanti e quindi meno economici.

4- Qual è il grado di penetrazione dell’ IP nel settore della security e della videosorve-glianza in particolare ? E’ di recente la pubblicazione dei numeri che vedono – in anticipo sulle tabelline di marcia – l’affian-camento delle telecamere IP a quelle tradizionali TVCC. Un affiancamento solo momentaneo che in brevissimo tempo si trasformerà in sorpasso. Un sorpasso da tempo previsto in quanto inevitabile ed un gap irrecuperabile per il TVCC tradizionale

5- Gli installatori, secondo lei, hanno ormai acquisito il potenziale e le opportunità che offre la migrazione all’IP? Quali consigli si sente di dare?E’ giusto distinguere la figura dell’installatore in 3 categorie: quello proveniente dal mondo fonia-dati, il più avvantaggiato per cultura IP e che maggiormente ha sfruttato l’opportunità di aggiungere busi-ness alla propria offerta; l’installatore tradizionale della videosorveglianza che ha saputo cogliere il mo-mento, capire l’evoluzione ed attrezzarsi per non restare tagliato fuori; infine, l’installatore tradizionale che tutt’ora si pone di traverso alla nuova tecnologia IP, ostacolandone la conoscenza e la promozione invece di cavalcarla.

6- Quali sono gli strumenti di vendita indispensabili e quali fanno invece fare il salto di qualità?La catena del valore nel mercato della videosorveglianza vede il Brand, il Distributore e il System Inte-grator complici come avviene raramente in altri mercati. Tra questi anelli della catena avviene una fon-damentale trasmissione di conoscenza e formazione, elementi fondamentali per far giungere all’utente finale la potenzialità ed efficienza della nuova videosorveglianza… che definire “nuova” è ormai un er-rore. La propositività e creatività sono poi gli elementi che consentono il salto di qualità sfruttando le innumerevoli applicazioni offerte dalle telecamere IP.

7- “Videsorveglianza e...” Quanto è importante nello sviluppo del settore l’interazione con tecnologie in pieno sviluppo come storage, wireless, cloud, eccOggi, parlare di Videosorveglianza è limitante e limitativo. E’ ormai corretto parlare anche di Video-monitoraggio, Videoanalisi, Videomarketing….perchè la sicurezza, pur mantenendo il ruolo del leone, è solo uno dei campi applicativi di telecamere e relativi prodotti complementari che si aprono sempre di più all’interazione con ulteriori prodotti e tecnologie che vanno così a costituire sempre di più un “ecosistema”

8- Videosorveglianza e dispositivi mobile: matrimonio perfetto o una convinenza neces-saria?Entrambi ma con timing separati: inizialmente era una convivenza necessaria per le opzioni marketing dettate dal mobile; col passare del tempo è divenuto un matrimonio perfetto, in quanto migliorano sempre di più le applicazioni video su tablet e smartphone col conseguente sviluppo di campi di appli-cazione che necessitano a loro volta del mobile.

9- Videosorveglianza e privacy: quali gli aspetti più preoccupanti e quelli che offrono in-vece le migliori prospettive di sviluppoUn tema, quello della privacy, in costante e doverosa evoluzione. Aumentano i campi di applicazione delle telecamere creando un effetto “domino” sulle normative in termini di privacy che devono velo-cemente adeguarsi, mantenendo un occhio di riguardo sui tradizionali ambienti a rischio come quelli pubblici e di lavoro. Lo sviluppo è nelle mani della tecnologia e della cultura del singolo individuo: la prima per la capacità di produrre software in grado di garantire sicurezza e rispettare contemporanea-mente la privacy; la seconda per la necessaria presa di coscienza da parte dell’essere umano di vedere in un “obiettivo” un amico, a volte un po’ curioso, e non un nemico.

10- Quali sono gli scenari futuri e i possibili campi di applicazione ancora da esplorare?Penso non vi sia limite alle opportunità, alla fantasia, all’utilità. Bisogna comunque distinguere tra gli spazi offerti da tutte quelle realtà che ancora sono dotati di impianti TVCC datati e le opportunità an-cora “vergini” come le Smart Cities che, nel loro corposo piano di sviluppo (ancora da definire al 100%), contengono indubbiamente potenzialità devastanti per il settore dove Axis è ormai leader mondiale.

1- Nome, qualifica, segni particolariRoberto Briscese, Distributor Account Manager per l’Italia di Axis Communication

2- Come sta andando il mercato della videosorve-glianza in Italia?Il trend di mercato in questo settore negli ultimi anni è sempre stato di forte crescita, ed anche in questo mo-mento di difficoltà dal punto di vista economico , la sicu-rezza rappresenta pur sempre una priorità ed un investi-mento sia per il settore pubblico che per quello privato. Soprattutto in situazioni di emergenza, come nel caso di reati verso persone, cose o di degrado ambientale, le amministrazioni, ma anche i singoli, sperano di poter risalire a cause e responsabilità.

3- Quali sono i principali trend tecnologici che stanno caratterizzando prodotti e servizi di security?I trend tecnologici sono numerosi: dal sistema aperto dove tutte le varie componenti dell’ecosistema parlano lo stesso “linguaggio” alle varie tecnologie che stanno caratterizzando il mercato dal Lightfin-der, al WDR dynamic captured, dall’intelligent video a bordo telecamera alla tecnologia termica.

4- Qual è il grado di penetrazione dell’ IP nel settore della security e della videosorve-glianza in particolare ?Il 2011 è stato l’anno dell’aggancio al mondo analogico, dalle statistiche di IMS research si prevede che il 2012 sarà l’anno in cui il numero di telecamere IP supererà quello delle analogiche ma cresceranno ancora anche la convergenza ed integrazione di sistemi tradizionali con le più innovative tecnologie che utilizzano il protocollo IP e che permettono di gestire attraverso la rete web tutte le operazioni.

5- Gli installatori, secondo lei, hanno ormai acquisito il potenziale e le opportunità che offre la migrazione all’IP? Quali consigli si sente di dare?Ci sono ancora tante opportunità da cogliere insieme: il 50% del mercato è ancora analogico. Il consi-glio più importante è sicuramente partecipare a programmi di formazione. Axis ha come priorità l’edu-cazione del mercato attraverso corsi in classe (Axis Academy), webinar e training online. Soprattutto, l’opportunità di frequentare corsi in linea ovunque nel mondo e in qualsiasi momento è uno strumento che aiuta i clienti a rimanere aggiornati sul portafoglio di prodotti, sui servizi e sulle soluzioni Axis senza grandi sprechi di tempo e costi per gli spostamenti.

6- Quali sono gli strumenti di vendita indispensabili e quali fanno invece fare il salto di qualità?Partnership, Strategia di vendita chiara e trasparente, Portfolio prodotti per ogni vertical di mercato.

7- “Videsorveglianza e...” Quanto è importante nello sviluppo del settore l’interazione con tecnologie in pieno sviluppo come storage, wireless, cloud, eccFondamentale perchè apre ulteriori scenari e campi di applicazione alla videosorveglianza portandola ad essere soluzione all’interno di un sistema completo e non stand alone. Con la sempre crescente mi-grazione all’IP, la videosorveglianza si fonde necessariamente sempre più con l’universo informatico, favorendo l’interoperabilità con altre tecnologie, sia software che hardware, permettendo di sviluppare al massimo anche le potenzialità dei sistemi di controllo già esistenti.

8- Videosorveglianza e dispositivi mobile: matrimonio perfetto o una convinenza neces-saria?Matrimonio necessario :)

9- Videosorveglianza e privacy: quali gli aspetti più preoccupanti e quelli che offrono in-vece le migliori prospettive di sviluppoLa privacy: un aspetto sul quale investire in formazione e continuo aggiornamento in quanto a volte si conoscono poco e male le direttive del garante. Inoltre, si sente parlare sempre più di “città sicure” legate al concetto di sicurezza piuttosto che di videosorveglianza utilizzata per ledere la privacy del cittadino. Anche in questo caso la formazione, permetterà di rispettare al meglio le esigenze di sicurezza a rispet-to della riservatezza del singolo. L’installatore che intende svolgere attività di videosorveglianza deve osservare delle cautele, seguendo costantemente il principio di proporzionalità tra mezzi impiegati e fini perseguiti.

10- Quali sono gli scenari futuri e i possibili campi di applicazione ancora da esplorare?Telecamere sempre più intelligenti e performanti per una qualità di immagine superiore, migliore uti-lizzo di banda e di storage, in grado di aprire nuovi settori di mercato.

a coLLoquio con RobeRto bRiSceSe, distributor account Manager per L’itaLia di axis coMMunication e AndReA Rizzo, co-ceo di eLMat spa.Il mercato della Videosorveglianza in questo momento storico si trova in uno stadio di transizione tra ciò che è stato e quel che sarà. Tra presente e futuro, volendo semplificare il discorso. Le “IP camera” , in virtù di un ecosistema ormai maturo, stanno traghettando il cambiamento generazionale dell’intera industria. La collaborazione tra Axis ed Elmat è attiva da oltre 10 anni e sin dal primo giorno, si sono trovate a condividere strategie, percorsi e attività di vendita e marketing.Le due aziende, l’una con un ruolo da leader per i prodotti della Videosorveglianza, l’altra fortemente radicata nel mondo enterprise, rinnovano la sinergia di propositi per ampliare le opportunità offerte dalle camere IP in Italia e ci raccontano il mondo della Videosorveglianza, visto dalla parte del Vendor e del Distributore.

Page 4: Newspaper n.2 2012

nella maggior parte degli outlet di vendita al dettaglio si trovano spesso telecamere di videosorveglianza. In effetti, alcuni centri commerciali devono dotarsi per legge di un sistema di cattura immagini e registrazione. Tuttavia, il settore appare come

uno di quelli dove non è facile trovare dispositivi di alto livello con caratteristiche avanzate. In altre parole, la tendenza è quella di utilizzare telecamere di sorveglianza con caratteristiche essenziali e dal prezzo economico al posto dei grandi marchi. Alcune volte anche la compo-nente estetica dei dispositivi video usati lascia molto a desiderare, mentre normalmente negli ambienti retail grande attenzione viene data al fattore estetico sotto quasi tutti gli aspetti. Chi ha come obiettivo la vendita di sistemi di videosorveglianza ai grandi magazzini, spe-cialmente piccoli negozi ed outlet, sa che è difficile trovare clienti disposti ad accettare l’in-stallazione di prodotti e dispositivi di alta qualità. Solitamente tali clienti cercano un “giusto equilibrio” tra un livello di qualità accettabile e il minor prezzo possibile. La cosa peggiore è che questo concetto di “giusto equilibrio” tende sempre di più a degenerare, privilegiando il basso prezzo a scapito della qualità in termini di immagine, caratteristiche, affidabilità, design e molti altri aspetti. Ma perché avviene tutto questo? I responsabili degli acquisti del segmento retail decidono semplicemente in base a questioni di prezzo? Non sono interessati alla qualità e alla gamma di caratteristiche che i sistemi video più avanzati sono in grado di offrire?

Una recente indagine condotta nel Regno Unito smentisce tutto questo. I clienti finali o re-sponsabili di grandi magazzini lamentano la presenza di un’offerta stereotipata e monotona e danno l’impressione di non acquistare esattamente ciò di cui hanno bisogno, bensì ciò che offre il mercato. Essi vorrebbero soluzioni adattate alle loro specifiche necessità, strettamen-te correlate alla loro attività e al modo di condurre gli affari. Tuttavia, spesso non ricevono proposte in grado di soddisfare le loro esigenze. Quindi, poiché si trovano nella condizione di dover comunque installare un sistema video, optano semplicemente per l’alternativa più economica. Non dobbiamo dimenticare che nella maggior parte dei negozi dotati di telecamere non avviene una sorveglianza antitaccheggio in tempo reale e per impedire altri incidenti, le te-lecamere vengono invece usate semplicemente per registrare immagini da poter esaminare al verificarsi di un evento. Nella migliore delle ipotesi, i grandi magazzini potrebbero anche usare le telecamere per controllare i ricevitori d’allarme della centralina. Se pensiamo che, fortunatamente, episodi di taccheggio o altri comuni incidenti di solito non capitano ogni giorno nello stesso negozio e che l’uso di immagini come prova processuale in molti casi non impedisce al taccheggiatore di farla franca in maniera impunita e di prendere poi nuovamente di mira lo stesso negozio, possiamo capire perché il ritorno sull’investimento di tali sistemi video rappresenta un problema. Alla fine della giornata, potremmo anche affermare che la maggior parte delle telecamere in un negozio svolge una azione di “scoraggiamento” dei potenziali taccheggiatori meno audaci e di aiuto nell’evitare perdite agendo come meccanismo di dissuasione. La verità è che qualun-que tipo di telecamera, anche quella non realmente funzionante (vengono sempre più usate telecamere simulate), può avere un effetto dissuasivo. Esiste un modo per sfuggire alla trappola delle vendite a basso costo o delle decisioni prese in base al criterio del minor prezzo possibile?Dalla suddetta indagine nel Regno Unito abbiamo trovato alcune indicazioni nelle risposte dei clienti. I clienti vogliono qualcosa di diverso. Questo ovviamente richiede l’attuazione

di un’analisi o ricerca preliminare che è difficile da giustificare per un solo negozio, ma che diventa fattibile per una catena di grandi magazzini. Poiché nel mondo del retail le modalità di funzionamento e il look tendono ad essere molto simili nello stesso sottosegmento (capi di abbigliamento, ristoranti, supermercati ecc.), è molto probabile che la proposta frutto di uno studio elaborato per un cliente possa essere facilmente applicata (con minori aggiustamenti) a molti altri grandi magazzini. Questo ci dice che l’attuazione della ricerca potrebbe dare risul-tati soddisfacenti o, perlomeno, che dovremmo eseguire un’analisi di base. Che cosa potrebbe interessare i clienti in alternativa a un kit di videosorveglianza a un prezzo altamente competitivo? È difficile dirlo con certezza, ma l’integrazione con altri dispositivi come centrali di allarme, antenne antifurto, controlli accesso o allarmi tecnici potrebbe rap-presentare il punto di partenza. I clienti potrebbero essere interessati anche all’offerta di un sistema di integrazione con i terminali POS per monitorare le perdite di denaro liquido. I fattori come flessibilità e/o semplicità di impiego, applicazioni web client, uso di smartpho-ne o tablet per controllare o monitorare il sistema sono di solito ben recepiti. L’opzione di poter trasferire facilmente i dispositivi, a seconda della stagione o delle esigenze temporanee, è anche valutata positivamente da molti utenti. Un altro aspetto distintivo potrebbe essere rappresentato dalle vendite e/o dal tipo di assi-stenza. Le soluzioni a livello di finanziamento si rivelano molto allettanti e ampiamente dif-fuse. La videosorveglianza come servizio sta inoltre guadagnando rapidamente terreno, in quanto rappresenta un modo diverso di rispondere alle esigenze di proprietà in termini di costo, garantendo livelli di assistenza e aggiornamento del sistema, offrendo al tempo stesso l’opzione di testare la prestazione e l’efficacia del sistema senza dover sborsare una grossa som-ma iniziale. Questo è sufficiente per convincere i clienti ad investire somme maggiori in telecamere e componenti di sistema di qualità migliore? Probabilmente no. Sfortunatamente, indipenden-temente dai problemi che deve affrontare il dipartimento di sicurezza, il budget destinato è di solito molto limitato. Cos’altro si può fare? Certamente dovremmo cercare di fornire soluzioni di supporto nei set-tori di sfruttamento e controllo commerciale, marketing e merchandising e nell’analisi com-portamentale dei clienti. Oggigiorno, gli algoritmi di analisi video ci consentono di ottenere una serie di dati su un outlet di vendita al dettaglio, come il numero di persone che entrano nel grande magazzino, i percorsi compiuti attorno al negozio, dove si fermano le persone e per quanto tempo, la lunghezza delle code alle casse e se ci sono ritardi, se i clienti appartengono a un sesso piuttosto che a un altro, se sono adulti o giovani, alti o bassi, se reagiscono positiva-mente o negativamente quando vedono un’offerta, o quale percentuale di clienti ritorna nello stesso negozio. Tutto questo (e molto di più) potrebbe rivelarsi molto interessante per i titolari degli esercizi commerciali. È vero che dovremo parlare con diversi interlocutori non appartenenti alla gestione della sicu-rezza, ma questo è il fulcro della questione. È importante raggiungere gli altri reparti che sono disposti ad aumentare il budget per i sistemi video, se in fin dei conti siamo in grado di garan-tire che il sistema di sicurezza raggiunga gli stessi livelli di qualità di altri dispositivi usati per la gestione commerciale. Se non facciamo questo, è molto probabile che qualcun altro finirà per installare questi sistemi di gestione, usando telecamere di livello eccellente e relegando così la videosorveglianza a una funzione di secondo piano. Data la situazione delineata sopra, possiamo riassumere i vari punti nel modo seguente: se l’obiettivo è abbandonare le vendite a basso costo, dobbiamo trovare soluzioni scalabili e inte-grabili che possono essere integrate con altri dispositivi, esteticamente gradevoli, in grado di differenziarsi e capaci di offrire funzioni di intelligence commerciale nelle aree operative e di merchandising, garantendo al tempo stesso la differenziazione di tali aree dal settore sicurez-za. Se questi concetti non trovano applicazione nei “kit” di videosorveglianza convenzionali basati su diverse (4) telecamere analogiche e su un registratore digitale a prezzi molto com-petitivi, dobbiamo guardare alla tecnologia video IP, la cui penetrazione nel mercato retail (specialmente nei piccoli outlet) è notevolmente inferiore alla media di mercato globale (10% rispetto alla media del 40%). Le telecamere IP forniscono tutto quanto specificato sopra con l’aggiunta di una qualità vi-deo e di caratteristiche che le telecamere analogiche non sono semplicemente in grado di fornire. Molti clienti finali conoscono già questi vantaggi, ma spesso pensano di non potersi permettere queste soluzioni. A questi clienti dobbiamo offrire l’opportunità di capire che le cose possono essere diverse. Applicando un approccio diverso potremmo ottenere risultati diversi e reindirizzare un immenso mercato di piccoli outlet verso l’uso di soluzioni video diverse. Il tutto tradotto nell’opportunità di spingere i clienti all’uso della tecnologia e di ven-dere soluzioni di valore superiore. nP

utilizzo dei sistemi video in ambiente retail

0.4

di Alberto AlonsoDIRETToRE DELLo SVILUPPo CommERCIaLE PER IL SEGmEnTo RETaIL DI aXIS CommUnICaTIonS SUD EURoPa.

: videosorveglianza

Page 5: Newspaper n.2 2012

Alvarion, è un fornitore di soluzioni d’eccellenza per il mercato del bro-adband wireless.

La società è oggi in grado di offrire la più va-sta scelta di soluzioni wireless per l’accesso alla banda larga e a reti mobili GSM e CDMA per: carrier, ISP, operatori di reti private, picco-le, medie e grandi aziende, Pubblica Ammini-strazione. Questo grazie alla tecnologia wireless basata sulle radio frequenze che ha aperto in tutto il mondo nuovi scenari di mercato, assumendo

la fisionomia di una vera e propria rivoluzione nel nostro modo di comunicare e trasmettere informazioni. Le WLAN Outdoor permettono infatti di portare la banda larga ovunque, facendo del wireless un potente strumento per abbattere il “digital divide”.

La sfida di Alvarion era quella di progettare Outdoor WLAN in grado di operare con alte performance in condizioni geografiche difficili, anche in situazioni in cui le unità non si “ve-dono” tra loro (NLOS).Alvarion ha già vinto questa sfida. La capacità della tecnologia Alvarion di creare celle con raggio fino a 40Km in LOS (linea di vista) e 10Km in NLOS (assenza di linea di vista), la rende infatti ideale per coprire, con un basso investimento, zone geograficamente sfavorevoli. In particolare, in Italia, oltre alle migliaia di collegamenti urbani, sono state già collegate con apparecchiature Alvarion diverse comunità montane e sono stati svolti molti progetti di vi-deosorveglianza.

I sistemi Videosorveglianza aiutano a ridurre la criminalità di strada e a creare un ambiente in cui persone di tutte le età possono incontrarsi, lavorare e giocare in sicurezza. Liberate dalla necessità e dai costi delle infrastrutture cablate, le reti wireless a banda larga offrono la possibi-lità di installare telecamere a circuito chiuso nelle zone commerciali, nodi di trasporto, scuole, stadi e altro ancora.Inoltre, la rete wireless progettata per la sorveglianza video può anche essere utilizzata con successo per fornire accesso a Internet e VoIP.Quando l’infrastruttura cablata non è disponibile o è troppo costosa da implementare, le soluzioni wireless a banda larga Alvarion offrono connettività proprietaria al 100% per sup-portare i sistemi di videosorveglianza h.24 e 7 giorni su 7.Grazie alle soluzioni Alvarion è dunque possibile realizzare sistemi di videosorveglianza senza grandi investimenti di capitale per la posa o l’implementazione di cavi. Il collegamento wireless può essere utilizzato per implementare rapidamente e collegare videocamere nelle zone commerciali, siti turistici, scuole e stadi, come per esempio nel caso degli eventi pubblici (concerti, manifestazioni, ecc), dove le soluzioni di videosorveglianza devono essere realizza-te ed essere operative in pochi giorni.Le reti wireless a banda larga di Alvarion in più possono essere utilizzate per eliminare le co-stose linee dedicate o anche come reti di emergenza. Mentre i modem-radio impiegati per il backhauling dati/video - installati su edifici pubblici o privati, torri e altre strutture di altezza elevate – possono fornire accesso a Internet e VoIP per collegare uffici, agenzie governative, scuole, utilità e servizi di emergenza.Se utilizzata per la sicurezza pubblica, il monitoraggio del traffico o l’osservazione scientifica, la videosorveglianza diventa un’ applicazione “mission-critical” che richiede il massimo “upti-me”, (24 x 7 x 365). Le soluzioni wireless a banda larga di Alvarion possono fornire un’attività costante in tutte le condizioni atmosferiche e prestazioni con il massimo uptime, persino sul monte Everest!

Naturalmente oltre che garantire un’attività costante è necessario che venga anche fornito un servizio di qualità. La funzione Quality of Service (QoS) assicura che il traffico sulla rete a banda larga wireless riceva l’ampiezza di banda di cui ha bisogno: Feed video chiari e leggibili, accesso ad Internet e VoIP in grado di soddisfare le aspettative degli utenti.Le soluzioni Alvarion consentono di progettare e implementare un sistema di videosorve-glianza che possa soddisfare qualsiasi esigenza tecnica e di bilancio. Infatti la natura modulare delle infrastrutture wireless rende molto facile aggiungere o spostare telecamere in ogni set-

tore: è possibile, ad esempio, collegare una singola telecamera a un centro di controllo con un Point-to-Point link o collegare più telecamere utilizzando un Point-to-Multipoint (PtMP) link.Tariffe asimmetriche e regolabili di upload e download, permettono inoltre di fornire, a costi contenuti, video ad alta risoluzione alle stazioni di polizia, caserme dei pompieri o veicoli di emergenza. Inoltre, i dati digitali e le immagini video sono accessibili da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento, sia dal personale di pubblica sicurezza on-location, come anche dagli ad-detti in transito.Le soluzioni Alvarion utilizzano Power over Ethernet (PoE) per trasferire sia l’alimentazione elettrica che i dati su cablaggio Ethernet, con il vantaggio che la distribuzione di una soluzio-ne wireless a banda larga con PoE elimina la necessità di fornire prese di alimentazione per le telecamere IP.

Nell’ambito delle soluzioni ideali per il mercato della videosorveglianza si inserisce perfetta-mente BreezeULTRA P6000, prodotto Point-to-point (PtP) capace di garantire alta qualità nella trasmissione di dati, voce e video.La famiglia di base station BreezeULTRA soddisfa le diverse e crescenti necessità del mercato in fatto di maggiore connettività e capacità. Si basa su un’architettura multifunzionale e multi radio e si adatta alle più svariate tipologie di rete: Point-to-Point (PtP), Point-to-Multipoint (PtMP) e Hybrid Backhaul-to-Multipoint (HBtMP). Tutte le configurazioni previste per la famiglia BreezeULTRA garantiscono prestazioni di livello superiore in termini di capacità e flessibilità, garantendo l’espansione nel tempo grazie anche alla possibilità di aggiungere nuove funzionalità semplicemente attraverso una licenza software. Per assecondare le esigenze in materia di copertura e l’impiego in condizioni Non Line-Of-Sight (NLOS), BreezeULTRA è dotato della tecnologia a elevata potenza Multi-ple-Input-Multiple-Output (MIMO).La famiglia BreezeULTRA garantisce agli operatori di rete comunicazioni wireless affidabili, backhauling di celle, applicazioni in zone residenziali, pubblica sicurezza, scuole, aziende di utility, società petrolifere e wireless Internet service provider. nP

AlVARionle Soluzioni wiReleSS di AlVARion Sono il PARtneR ideAle PeR le APPlicAzioni comPleSSe di VideoSoRVegliAnzA

Videosorveglianza e wireless: matrimonio perfetto

: wireless

05

Page 6: Newspaper n.2 2012

Tre sono i sistemi di videosorveglianza ad oggi oggi disponibili nel panorama mondiale: analogico, digi-tale e ibrido, ossia un mix di analogico e digitale.

Per i sistemi analogici ci si trova a dover parlare di videocamere a circuito chiuso (CCTV), di segnali video analogici trasmessi tramite cavo coassiale (dove maggiore è il percorso che devono effettuare, peggiore sarà la qualità video), di registrazioni ad una risoluzione massima 720x576 ed, infine, di riprese che fornisco-no i dettagli di un volto ad un massimo di 6-8 mt di distanza.Nella videosorveglianza digitale, invece, le telecamere sono IP, con immagini digitali che possono essere memorizzate e recuperate più facilmente di quelle analogiche. Inoltre esisto-no diverse funzionalità che migliorano la qualità video come zoom ottico e digitale, sensore megapixel, tecnologia WDR, obiettivo varifocale, filtri IR ecc.. I video vengono immessi direttamente in rete tramite cavo ethernet ad una risoluzione fino a 2600 x 2000 pixel e la possibilità di riconoscere un volto sale fino a 100 metri di distanza.Infine, nel caso di un sistema ibrido che utilizzi strumenti ana-logici e digitali, è necessario considerare che sono indispensa-bili i Video Encoder, che convertono il segnale analogico delle videocamere CCTV in digitale e lo trasmettono ad altre peri-feriche tramite la rete IP. A colloquio con Alessandro Malerba, Business Solution Manager di D-Link per chiarire un po’ le idee sulla validità di questo passaggio

Sempre più aziende installano nuovi impianti di sicurezza e sorveglianza, ma cosa succede se l’azienda è già in possesso di un sistema di sorveglianza analogica CCTV e vuole aggiungere videocamere digitali?“La migrazione ad un sistema IP di videosorveglianza può essere fatta in modo graduale, in-tegrando di volta in volta videocamere IP nel sistema analogico TVCC pre-esistente, aggiun-gendo video server per la codifica e decodifica digitale/analogico”.

Una rete di Videosorveglianza IP non rallenterà il rendimento e le prestazioni della rete dati? La moderna tecnologia di compressione video H.264 garantisce un più alto rapporto di com-pressione e maggiore efficienza rispetto ai file video MJPEG o MPEG-4, riducendo drastica-mente la dimensione dei files e preservando la larghezza di banda in azienda.Di fatto la codifica H.264 , rispetto ad una compressione MPEG4, può ridurre la dimensione di un file di addirittura il 90%, richiedere il 50% in meno di banda o di spazio su HD, senza intaccare la qualità delle immagini/video. Inoltre, con la funzionalità di Auto Surveillance VLAN degli switch D-Link il traffico Video viene separato e prioritizzato (QoS) rispetto al resto del traffico aziendale, garantendo priori-tà al traffico video e voce e allo stesso tempo banda al resto dei dati.

I dati aziendali possono essere intercettati e utilizzati per altri scopi? Come con altre applicazioni di rete, i sistemi di sorveglianza IP sono progettati per rispettare gli standard di settore legati all’autenticazione e alla sicurezza. Utilizzando questi, gli accessi alle registrazioni possono essere strettamente controllati e verificati. Inoltre è anche molto più difficile intercettare la trasmissione dei dati in digitale rispetto ai TVCC analogici, rendendo la videos-orveglianza IP intrinsecamente più sicura, specialmente quando si usa la tecnologia wireless per collegare le telecamere alla rete.

Le videocamere IP sono complicate da installare? Le videocamere IP grazie alle moderne tecnologie di rete plug-and-play sono più facili da installare delle videocamere analogiche CCTV, in particolare se Power over Ethernet (PoE) compliant, (funzionalità che elimina la necessità di un secondo cavo per alimentare la video-

camera). L’installazione è più rapida e con la funzionalità Auto Surveillance VLAN (ASV) degli Switch D-Link - che segmenta automaticamente la rete dividendo traffico video e dati - è ancora più semplice ed efficiente.

Come monitorare il traffico di rete durante periodi di piena attività? La tecnologia video di rete utilizza una rete IP cablata o wireless come dorsale per il trasporto di dati digitali video e audio nonché di altri dati ed è indispensabile che i file di sorveglianza non subiscano interferenze durante i periodi di congestione del traffico. Nelle reti con traffico elevato l’approccio è spesso stato quello di creare una infrastruttura di rete separata esplicita-mente dedicata al traffico della videosorveglianza, aumentando però la complessità di instal-lazione del sistema.Oggi l’installazione e il monitoring del traffico sono semplificati grazie alla funzionalità Auto Surveillance VLAN (ASV) degli Switch D-Link, che identificano automaticamente tutte le soluzioni di sorveglianza IP installate e le associano ad una VLAN indipendente creata ad hoc dal sistema.La funzionalità Auto Surveillance VLAN assegna inoltre in modo autonomo priorità al traf-fico video (QoS), garantendo una trasmissione nitida e un monitoring professionale. È necessario acquistare un software per la gestione delle videocamere? Grazie al Software D-ViewCam incluso in tutte le Videocamere IP e i Network Video Re-corder D-Link, la gestione della sicurezza è centralizzata, più efficiente e a basso costo.Il software D-ViewCam consente, infatti, di monitorare fino a 32 videocamere da una posta-zione centralizzata e gestire le registrazioni audio e video. Questo software fornisce all’utente un ampia gamma di opzioni personalizzate, tra cui la possibilità di impostare gli orari di regi-strazione, le funzioni di Motion Detection (rilevazione di un movimento), le notifiche via e-mail e il playback.. nP

non Siete AncoRA conVintiche SiA ARRiVAto il temPo del cAmbiAmento?

migrare alla Videosorveglianza iP

: NETWORKING

0.6

Page 7: Newspaper n.2 2012

molte aziende operative nel settore della videosorveglianza IP, si sono lanciate nella realizzazione di soluzioni di ottimizzazione del business offrendo solu-zioni innovative, tra le quali i nuovi prodotti software di analisi video proget-

tati per usi aziendali specifici. Dal momento che si tratta di un’industria in rapida crescita e continua evoluzione è opportuno per qualsiasi organizzazione che stia pensando di utilizzare video IP, prendere in considerazione una soluzione aperta.Tali soluzioni, infatti, rendono possibile la scelta tra una vasta gamma di componenti di terze parti che si integrano con altre soluzioni, ed espandere così le capacità del sistema.I sistemi open, inoltre, proteggono gli utenti dal rimanere obbligatoriamente legati a sistemi proprietari chiusi che potrebbero diventare un vicolo cieco in futuro.La parte più importante di tutto il sistema è il software di gestione utilizzato per far funzionare il sistema video IP. Scegliere una soluzione di gestione video IP, come la linea di prodotti Milestone XProtect ®, è fondamentale per poter aumentare la durata nel tempo del Sistema e consentire l’aggiunta futura di funzionalità nuove e migliorate nel tempo.A tal proposito, Milestone ha individuato a campione e studiato cinque diverse aziende che utilizzano soluzioni video IP integrate con la piattaforma Milestone XProtect per migliorare l’efficienza della loro attività.

CoastalComs protegge le spiagge di tutto il mondoQuando si pensa a delle belle spiagge, si immaginano acque cristalline, rilassanti nuotate in acque sicure accompagnati dal rumore delle onde. Molto spesso però ci sono pericoli nascosti che potenti correnti possono creare ai nuotatori, ai surfisti o anche alle imbarcazioni di piccole dimensioni. Coastalwatch è una società australiana che tiene sotto controllo le coste di buona parte del mondo attraverso una rete di telecamere di sorveglianza. In particolare CoastalCOMS, la divisione di monitoraggio, controlla diverse spiagge lungo la Gold Coast in Australia, così come le zone costiere occidentali e orientali degli Stati Uniti, delle Hawaii e della Danimarca.Utilizzando una serie di analisi sofisticate hanno sviluppato la soluzione CoastalCOMS cloud-hosted con il fine di monitorare le coste per le agenzie statali e locali in tutto il mondo, inviando i dati attraverso l’integrazione di Amazon Web Services e le varie offerte di cloud private. La piattaforma di monitoraggio CoastalCOMS si avvale del software video Milestone IP XProtect per gestire la sorveglianza video in diretta, integrandola con soluzioni di analisi della società stessa. Il software di analisi CoastalCOMS e la rete multinazionale di telecamere costiere riescono a raccogliere dati in tempo reale, quali l’altezza e la periodicità delle onde, il traffico navale, il numero di persone sulle spiagge, così come i cambiamenti nel litorale. I video realizzati, vengono poi elaborati in tempo reale per i diversi gruppi di utenti e lavorati in base alle loro esigenze di reporting e dei flussi di lavoro.

Controllo e prevenzione delle controversie nel Casinò di CopenaghenAnche i casinò, come qualsiasi altra attività che genera fatturato, stanno trovando nuovi usi per i video di sorveglianza. Il Casinò di Copenhagen, ad esempio, il più grande del Nord Europa, ha più di 200 telecamere collegate a cinque server e utilizza le immagini realizzate dal circuito di sicurezza per la risoluzione di eventuali controversie.Ad esempio, se i clienti al tavolo della roulette affermano di aver puntato su un colore e non su un altro, gli operatori del Casinò possono tranquillamente scorrere il video e risolvere la controversia.E’ possibile, dunque, utilizzare la videosorveglianza anche nell’ambito di un’attività che per legge deve registrare e conservare le prove video per 31 giorni e le immagini provenienti da operazioni di cassa per 62 giorni. Oltre a risolvere i le controversie i video possono essere usati per assicurarsi che vengano seguite procedure interne, monitorare le prestazioni di nuovi dipendenti e utilizzare le immagini nella formazione del nuovo personale.

Perfezionare l’arte del volo con iFly singaporeLo skydiving iFly Singapore è una attività sportiva di volo libero. Un tunnel verticale con pareti in vetro e la galleria del vento più grande del mondo, consente a chiunque con la passione per il volo, di vivere un’emozione unica semplicemente allargando le braccia e ”prendendo il volo”. Quattro ventole da sette tonnellate generano un flusso d’aria simile a quello degli uragani che permette agli intrepidi “icaro” di raggiungere un’altezza di volo fino a cinque piani.Oltre a utilizzare le 60 telecamere di sorveglianza per il controllo dell’edificio e della sicurezza, un servizio importante proposto da iFly Singapore è quello di fornire ai clienti i video dei loro voli. Agli utenti viene fornito un tag RFID con una serie di informazioni quali il tempo di

entrata, la durata del loro volo e il tempo di uscita. Il sistema RFID è integrato con il software Milestone XProtect utilizzato per le operazioni di sorveglianza. Il software gestisce un numero elevato di videocamere IP ad alta definizione (1080p) utilizzate anche per registrare le esperienze di volo. Il software Milestone è inoltre in grado di esportare il video su DVD in modo che i clienti possano vederlo in seguito. Le immagini sono anche utilizzate da paracadutisti professionisti per la formazione e il miglioramento delle competenze tecniche.

miglior servizio al cliente nello showroom HondaIn una concessionaria Honda a Melbourne, l’IT manager ha avuto la brillante idea di utilizzare i video IP ben al di là dell’uso della videosorveglianza del punto vendita e della costruzione. Lo ha pensato come un nuovo modo di fornire un servizio migliore ai clienti da parte del personale di vendita. Con l’installazione nell’ufficio vendite di schermi da 42 pollici al plasma collegati alle telecamere IP, la produttività del personale di vendita è aumentatata. Ora infatti possono preparare documenti, fare telefonate senza dover continuamente sbirciare nella showroom per vedere se ci sono nuovi clienti in attesa. Ci son le telecamere a controllare. Nel momento in cui arrivano nuovi clienti, la loro presenza si vede sullo schermo e il venditore può prepararsi all’incontro allestendo una stanza spaziosa dove presentare al meglio le autovetture, prima di andare a presentarsi. Allo stesso tempo, per la receptionist della società è più semplice utilizzare il sistema video per trovare l’agente di vendita in quel momento libero di incotrare il cliente. Secondo l’IT Manager, dopo un anno di utilizzo di vita del sistema, è già in previsione l’installazione del sistema di sorveglianza in altre due concessionarie Honda.

risultati rapidi per migliorare il servizio fast food KFCUn ristorante in Nuova Zelanda ha voluto migliorare la prevenzione delle perdite in tutti i suoi punti vendita. Sebbene l’obiettivo principale fosse quello di controllare il personale disonesto, sono divenuti rapidamente evidenti i vantaggi di un sistema video IP utilizzabile anche in altri settori, quali la verifica delle prestazioni del negozio, la garanzia di qualità e gli indicatori di performance di gestione.L’effetto immediato dopo l’installazione del sistema video IP è stato quello dell’allontanamento dei dipendenti disonesti, ma i gestori hanno trovato il modo di usare il video per migliorare la qualità, lavorare con il personale sui processi di implementazione e riconoscere i dipendenti migliori. Questo caso ha dimostrato che il valore del sistema è andato ben oltre la prevenzione delle perdite, contribuendo al miglioramento della gestione delle risorse umane e all’ottimizzazione aziendale. Per l’azienda Kentucky Fried Chicken (KFC), l’obiettivo iniziale era quello di iniziare la sperimentazione con un piccolo numero di negozi, ma il successo ha portato la catena di ristorazione all’introduzione del sistema per tutti i negozi KFC nel giro di sei settimane. Una velocità resa possibile anche dalla facile scalabilità del software di gestione video Milestone Xprotect.Xprotect dimostra dunque come sia un software di gestione video potente e di facile utilizzo, progettato con un’architettura aperta. Infatti tutti i prodotti della serie Xprotect sono compatibili con più telecamere IP, codificatori e videoregistratori digitali e rispetto a qualsiasi altro produttore offrono la libertà di utilizzare hardware differenti in base alle proprie esigenze e requisiti di budget.Poiché XProtect si basa su una piattaforma veramente aperta, consente l’integrazione con i migliori software di analisi esoluzioni aziendali attualmente presenti sul mercato oltre alla possibilità di espanderli il più possibile con le future innovazioni. Con XProtect le possibilità a disposizione sono illimitate ed è possibile mantenere aperte le proprie opzioni di sicurezza. nP

I vANTAggI DI uNA SOLuzIONE OpEN pER LA gESTIONE DELLA pIATTAfORMA vIDEO Ip pER L’OTTIMIzzAzIONE DEI pROcESSI AzIENDALI

milestone xProtect: molto più una sicurezza

: videosorveglianza

07

Page 8: Newspaper n.2 2012

L’utilità della videosorveglianza ne ha alimentato il mercato in questi anni con una crescita che entro il 2016 si aspetta porterà il mercato globale a toccare i 25 miliardi dollari con un tasso di crescita annuale di oltre il 19%.

La videosorveglianza è un sostegno importantissimo soprattutto per il personale di sicurezza che può così mantenere un controllo costante sulle città, porti e strutture di grandi dimen-sioni. Fornire copertura video in tempo reale su una vasta area esterna non è comunque impresa da poco. Le telecamere devono mantenere una qualità d’immagine elevata e costante nel corso degli anni di servizio, operando in condizioni diverse di illuminazione e in condizioni ambien-tali a volte molto sfavorevoli. Tradizionalmente queste erano collegate ai centri di controllo tramite cavi in fibra ottica o rame, o anche reti micronde punto-punto, il cui costo può aumen-tare a seconda della distanza, della tipologia di terreno o dei diritti di passaggio.

Le reti mesh wireless possono essere un’ottima alternativa ai sistemi cablati, riuscendo a co-prire ampie zone di terreno irregolare a costi minimi. E però necessaria una considerazione importante: non tutte le telecamere funzionano ugualmente bene su reti mesh, e non tutte le reti mesh possono fornire video di buona qualità.

Come già detto le telecamere per esterni devono funzionare in qualsiasi condizione di illu-minazione, offrendo immagini prive di distorsioni derivanti da un sole accecante o da scarsa illuminazione.

La sfida è dunque ..... il livello del rumore dei sensori della telecamera che aumenta in condizio-ni di scarsa luminosità, e se una telecamera ha un sistema di soppressione del rumore la qualità del flusso video può aumentare in modo significativo. Se la telecamera è collegata a una rete radio comune, come una rete wireless, la larghezza di banda eccessivamente elevata consumata da una telecamera influisce sulla qualità dell’immagine ricevuta e riduce la capacità totale della maglia wireless. Una rete mesh che funziona bene durante le ore diurne può diventare lenta durante la notte.

Uno dei punti di forza di una rete mesh è che ha un’architettura a maglia, con un funzio-namento analogo a quello di Internet: utilizza le comunicazioni radio per trasportare segnali da un luogo all’altro, senza un ritorno ad una rete cablata.

Ma quando si tratta di dati in tempo reale come le immagini video, nella maggior parte delle reti mesh questa forza può risultare una debolezza. Questo perché la capacità del link viene tagliata a metà non appena il segnale passa attraverso il punto di maglia ritrasmet-tendosi sulla stessa frequenza della maglia successiva.La maggior parte delle telecamere ha bisogno di circa 1Mpbs, di conseguenza una così forte riduzione nella velocità di trasmissione, non solo limita la qualità video ma anche il numero di telecamere che possono essere supportate.

Airmesh Aruba utilizza diverse tecniche uniche per superare questo problema: in primo luogo utilizza più frequenze radio invece di una sola frequenza condivisa per il traffi-co backhaul video e quindi aumenta il totale della larghezza di banda disponibile; in secondo luogo il Routing Layer 3 sceglie il percorso migliore e più breve dalla sorgente alla destinazione mentre una rete mesh convenzionale utilizza una struttura ad albero Layer 2 che obbliga tutti i segnali ad attraversare un gateway primario, non importa quanto lontano esso sia, con le conseguenze di aggiungere traffico e ritardare la ricezione del segnale.

Le reti wireless mesh outdoor Aruba AirMesh uniscono dunque le alte prestazioni dell’architettura multi-radio 802.11n all’intelligente layer-3 routing per un’incredibile affidabilità e scalabilità. Il risultato è una rete mesh multi-servizio ad elevate capacità otti-mizzata per applicazioni multimediali all’interno di comuni, pubblica sicurezza ed imple-mentazioni industriali. La famiglia di AirMesh comprende un router mesh singolo, dual e quad radio in grado di offrire capacità simili alla fibra ottica fino a 300 Mbps per radio. Ogni software configurabile via radio può funzionare come collegamento di backhaul o come access point Wi-Fi che opera su frequenze multiple con prestazioni ottimali e throughput sostenuto su hops multipli.

Aruba Airmesh MSR2000, prodotto di punta dell’azienda, offre routing mesh wireless ad elevate prestazioni dove la connettività via cavo è impraticabile o indisponibile. In grado di resistere a condizioni ambientali estreme, MSR2000 è ideale per implementazioni all’inter-

no di metropolitane, aree industriali, giacimenti petroliferi, miniere e porti. Un’architettura multi-radio, multi-frequenza e il routing Layer 3 adattabile, unitamente al sistema operativo Aruba MeshOS, rendono MSR2000 una soluzione unica nel suo settore.

Flessibile, ad alta capacità dell’architettura Il MSR2000 si compone di due radio indipendenti 802.11n per le implementazioni flessibili outdoor wireless mesh con il 2,4 GHz, 5 GHz e 4,9 GHz-band. Ogni radio può essere configurato per funzionare come un Wi-Fi access point (AP) o come point-to-point, point-to-multipoint e backhaul maglia completa. Un’architet-tura dual-radio separa il client d’accesso Wi-Fi e dei dati in rete di backbone, ottimizzando risorse radio per entrambi i tipi di traffico per garantire il massimo throughput e bassa laten-

za. Il Mesh wireless intelligente di routing Integrato con Aruba MeshOS, Adaptive Wireless Routing ™ (AWR ™), una tecnologia che ottimizza automaticamente le vie di comunicazione tra i router wireless mesh e crea un’infrastruttura di rete realmente adattiva. Con AWR, l’in-frastruttura di rete adatta dinamicamente ai livelli di traffico e potenza del segnale RF per garantire un’elevata disponibilità e prestazioni ottimali. La mobilità senza confini Aruba MobileMatriX ™, un’altra chiave di livello 3 MeshOS tecnologia Wi-Fi permette ai clienti di spostarsi tra i router wireless mesh in meno di 50 millisecondi, mantenendo una connessione continua per le applicazioni sensibili alla latenza, come ad esempio video e voce. HD-video di qualità Per HD-qualità video da telecamere di sorveglianza fissa e mobile, monitor e siste-mi di registrazione, il trasporto video Active ™ (AVT ™), la tecnologia in MeshOS consente la gestione del traffico e la rimozione di adattamento video di jitter per offrire avanzate presta-zioni video fino a 30 fotogrammi al secondo in tutto il distribuito wireless mesh. nP

Video over mesh: la soluzione ideale per la sorveglianza outdoorle Soluzioni ARubA Ad Alte PReStAzioni PeR Reti meSh wiReleSS SuPeRAno ogni diFFicoltà

: WIRELESS

08

clicca qui e guarda il video sulla soluzione di videosorveglianza Air mesh

Page 9: Newspaper n.2 2012

08

Gli sviluppi nella videosorveglianza vanno verso la richiesta di una sempre maggiore qualità delle immagini (HD), unite alla necessità di veicolare dati audio insieme a quelli video. Questo è soprattutto vero per il settore della sicurezza pubblica,

dove l’analisi delle immagini e dei dati di un’area contribuisce alla riduzione degli episodi di criminalità e degrado. Lo stesso vale anche per la videosorveglianza privata: case e uffici, ma non solo. La protezione degli impianti di energia rinnovabile si sta rivelando cruciale per prevenire furti e atti vandalici e per monitorare le condizioni atmosferiche in siti a centinaia di chilometri di distanza: ecco perché le installazioni di telecamere IP stanno superando le soluzioni analogiche.Per realizzare una rete di telecamere IP è fondamentale avere un gruppo di apparati che garan-tisca la connessione ad internet e il collegamento tra apparati installati in siti diversi. Le solu-zioni di videosorveglianza wireless si stanno rivelando ottimali rispetto alle vecchie soluzioni cablate, per almeno 4 motivi. Flusso di datiPer avere immagini e audio dettagliati, il network deve avere una grande capacità di trasporto dati, senza rischio di perdita degli stessi. Poiché in genere l’audio è sincronizzato con il video, è necessaria una notevole larghezza di banda: i collegamenti radio permettono di trasportare grandi quantità di dati in modo assolutamente affidabile, soprattutto grazie alla tecnologia MiMo (multi input multi output) per lo scambio di flussi multipli.ScalabilitàSpesso bisogna ampliare la rete in un momento successivo, integrando telecamere IP con quelle già installate. Il wireless permette di aggiungere apparati in modo molto più semplice ed economico, garantendo una perfetta scalabilità del networkCopertura e costiNei casi in cui si devono installare telecamere in punti difficilmente raggiungibili dai cavi, op-pure negli edifici che non hanno una predisposizione per reti cablate, l’alternativa wireless si presenta come soluzione ideale. Senza contare che è molto più economico installare apparati radio che collegare chilometri di cavi.Controllo remotoNella maggior parte dei casi, le immagini di videosorveglianza sono controllate da remoto. L’affidabilità del collegamento tra telecamere e centrale operativa è fondamentale per le esi-genze di sicurezza e monitoraggio in tempo reale.Solitamente, le bande di trasmissione wireless operano su uno spettro di frequenza libero per fornire l’accesso a internet e alla rete dati su un’area ampia. Riguardo alle applicazioni video IP, le reti wireless possono essere sviluppate in diverse configurazioni: da reti punto-punto a reti punto-multipunto, fino a reti mesh. Proprio per questo è necessario dotarsi di una gam-

ma di apparati flessibili e adattabili a qualsiasi tipo di collegamento wireless.Townet offre un’ampia gamma di apparati radio in banda larga che si adattano particolarmen-te all’installazione di sistemi di videosorveglianza. Ad esempio, la Base Station 300-40-BS che con 2 radio separate, tecnologia MiMo ed enclosure in metallo robusto, è ideale per installa-zioni di videosorveglianza outdoor (aree urbane, aree extraurbane, impianti fotovoltaici, ecc). La tecnologia MiMo garantisce lo scambio di flussi multipli di dati audio-video, la gestione ottimale del traffico, e migliora il throughput netto. Queste caratteristiche permettono di au-mentare la distanza di trasmissione tra Base Station e CPE. Inoltre, l’apparato è progettato per permettere il passaggio di più bit al secondo per hertz di banda (efficienza spettrale), soluzione che aumenta sensibilmente l’affidabilità del collega-mento. Inoltre, grazie ai connettori a N filtrati è possibile impiegare più antenne esterne dedi-cate di tipo settoriale, come ad esempio le 55-90-NDS 5ghz 16 dBi. Queste antenne settoriali, sempre prodotte da Townet, sono a doppia polarizzazione e Dual Slant: ossia, ottimizzano l’utilizzo dello spettro delle frequenze, aumentando il numero di canali trasmissibili all’in-terno di una stessa banda. Tradotto: più dati trasmessi e maggiore qualità del collegamento video.I segnali dalle telecamere alla centrale operativa possono essere inviati tramite CPE MiMO 300-30-SU con antenna integrata 5ghz da 20dBi sempre doppia polarizzazione e Dual Slant: inclinando le CPE di 45° è possibile ridurre ulteriormente i disturbi nello spettro radio. La CPE opera con protocollo TDMA NV2, per garantire un alto throughput anche in ricezio-ne e una riduzione della latenza, ossia il ritardo nella trasmissione e nella ricezione di informa-zioni trasmesse.L’attenzione alle soluzioni integrate è dimostrata dalle nuove stazioni di energia Townet. For-nite in dotazione con gli apparati radio, le nuove TW-IDU NODE rappresentano una so-luzione capace di alimentare, proteggere e monitorare l’installazione con una completa rete sensoristica input/output.Le soluzioni Townet sono state impiegate con successo anche nelle coperture regionali per la videosorveglianza realizzata dal Ministero degli Interni in Puglia e in Campania. nP

collegAmenti AFFidAbili e Ad Alte PReStAzioni gRAzie AllA tecnologiA mimo che SFRuttA Al mASSimo lA bAndA inteRnet. ideAle PeR Reti di telecAmeRe iP che tRASmettono FluSSi Audio-Video in AltA quAlità.

soluzioni Townet per la videosorveglianza in wireless

: wireless

0,9

Page 10: Newspaper n.2 2012

Genetec

: videosorveglianza

10

ELmaT SI aVVaRRà nEI PRoSSImI mESI DELLa CoLLaboRaZIonE DI genetec, PIonIERE nEL CamPo DELLa SecuRity e FoRnitoRe di Soluzioni iP. La PRofESSIonaLITà E La gRAnde eSPeRienzA TECnICa elmAt Sono GLI ELEmEnTI

fonDamEnTaLI ChE LE hanno PERmESSo DI PREnDERE ConTaTTI Con La multinAzionAle cAnAdeSe ChE foRnISCE Soluzioni iP Ad Alto contenuto tecnologico. Con qUESTa oPERaZIonE elmAt PoTRà PoTEnZIaRE ULTERIoRmEnTE La SUa CaPaCITà DI offRIRE PiAttAFoRme di SicuRezzA integRAte Ai PRoPRi clienti.

fonDaTa nEL 1997, ComE SoCIETà DI RICERCa E SVILUPPo In ambITo SofTWaRE, genetec SI è EVoLUTa nEL CoRSo DEGLI annI E ha ComPRESo RaPIDamEnTE LE PoTEnZIaLITà DEI SiStemi di SicuRezzA bASAti Su iP E DELLE SoLUZIonI DI contRollo AcceSSi, fIno a faRLI DIVEnTaRE I SUoI CamPI D’aZIonE PRImaRI. LE SoLUZIonI DI SICUREZZa DI genetec Sono oRmaI UTILIZZaTE In nUmERoSE InDUSTRIE E ambITI DIVERSI ComE L’ISTRUZIonE, LE aTTIVITà LUDIChE, GLI oRGanI GoVERnaTIVI, La VEnDITa aL DETTaGLIo, I TRaSPoRTI E moLTo aLTRo a LIVELLo URbano. L’aRChITETTURa aPERTa DELLE Soluzioni genetec PERmETTE Una SEmPLICE imPlementAzione DEI PRoGETTI CoSì ComE L’ integRAzione Con I SISTEmI DI TERZI, RIDUCEnDo I CoSTI D’InVESTImEnTo Da PaRTE DELLE aZIEnDE.iniziA A conoSceRe genetec. cliccA qui!

. . .coming Soon..

Page 11: Newspaper n.2 2012

10

Dopo l’11 settembre l’esigenza relativa a progetti di videosorveglianza in qualunque tipo di organizzazione e installazione è aumentata rapidamente. Come conse-guenza, le tecnologie delle videocamere e della videoanalisi continuano a evolve-

re per tenere il passo con la crescente domanda di progetti di videosorveglianza e sicurezza moderni e affidabili. Al fine di permettere a queste tecnologie di operare in maniera ottimale, è però necessaria una rete di collegamento di alta qualità, affidabile e conveniente.La soluzione wireless Punto-Punto in banda larga sviluppata da RADWIN utilizza bande di frequenza inferiori ai 6 GHz per poter dotare istantaneamente qualsiasi ambiente di capacità di videosorveglianza. Grazie a un robusto collegamento dedicato con ogni singola videoca-mera o gruppo di videocamere, la soluzione assicura un’elevata affidabilità, è semplice da in-stallare ed è facilmente scalabile.Ideale per impianti di videosorveglianza in aree urbane e grandi installazioni quali controllo del traffico, aeroporti, confini, ferrovie, porti, oleodotti e gasdotti, l’esclusiva soluzione RA-DWIN è in grado di soddisfare i requisiti di progetti di sicurezza di alta qualità in maniera semplice e rapida e con risultati ottimali.

sicurezza urbanaRadwin è in grado di fornire videosorveglianza di alta qualità in ambito urbano. L’utilizzo di videocamere con risoluzione nella fascia dei megapixel e di applicazioni avanzate per vide-oanalisi nelle città si sta diffondendo sempre più. Finalizzate all’incremento della sicurezza pubblica, queste installazioni sono caratterizzate generalmente da una densità relativamente elevata di videocamere poste a copertura di aree urbane molto frequentate quali centri com-merciali, parcheggi, incroci strategici, ecc. Al fine di assicurare la trasmissione ininterrotta delle immagini è necessaria una soluzione di alta qualità, robusta e affidabile, capace di superare i problemi tipici dell’ambiente urbano come interferenze e ostacoli alla visuale diretta. I collegamenti wireless dedicati ad alta capa-cità sono totalmente scalabili, forniscono performance ottimali anche negli scenari nLOS e urbani più complessi.

sorveglianza affidabile di aree criticheLe sfide associate alla videosorveglianza areale sono molteplici. Vaste aree geografiche, instal-lazioni situate in luoghi remoti e condizioni ambientali difficili richiedono tipologie variabili e intercambiabili per poter fornire una copertura ininterrotta e affidabile. In queste situazioni la semplicità di installazione e manutenzione rappresenta un ulteriore requisito essenziale al fine di mantenere al minimo le risorse necessarie.Le esigenze di sorveglianza di vaste aree, che spaziano dal controllo di frontiere,agli acquedot-ti , oleodotti e gasdotti fino ad arrivare a ferrovie e autostrade, si basano sul requisito fonda-mentale della trasmissione affidabile e ininterrotta dei dati riguardanti la sicurezza.La soluzione per i collegamenti di videosorveglianza Punto-Punto RADWIN permette l’implementazione semplice e rapida di un sistema di monitoraggio 24/7 in molteplici topo-logie. Grazie a collegamenti wireless che forniscono performance ottimali su lunghe distanze, RADWIN rende possibile la videosorveglianza areale di alta qualità senza limiti.

Cosa offre radwin?Il vasto portafoglio di proposte RADWIN è disponibile in un’ampia gamma di tipologie che consentono di implementare sistemi di videosorveglianza wireless di alta qualità sia presso i siti di installazione delle videocamere che nei siti di backhaul.RADWIN fornisce soluzioni wireless in banda larga nella gamma di frequenze inferiore ai 6 GHz. Le soluzioni di classe carrier della società supportano le trasmissioni voce, dati e video su un’unica piattaforma in modo economicamente conveniente con un throughput netto fino a 100 Mbps e distanze operative fino a 120 Km. Rispondendo alle esigenze di carrier, service provider e organizzazioni di sicurezza pubbliche e private, le soluzioni RADWIN supportano applicazioni che spaziano dal backhaul cellulare all’accesso in banda larga, passan-do per la connettività con siti remoti e i collegamenti per videosorveglianza.

winLink 1000 VsProdotto dedicato per il settore della videosorveglianza, il sistema WinLink 1000 VS offre la massima flessibilità di installazione a costi ragionevolmente contenuti. Caratterizzato da capacità di trasmissione di 5 Mbps in uplink (dal sito della videocamera al centro di control-lo) e di 2 Mbps in downlink (dal centro di controllo al sito della videocamera), la soluzione WinLink 1000 VS supporta installazioni multiple (architettura Multipli Punto-Punto) e fre-quenze multi-banda comprese tra 2,4 GHz e 6 GHz, tra cui la banda dei 4,9 GHz dedicata alla pubblica sicurezza.

winLink 1000WinLink 1000 è una soluzione wireless in banda larga di classe carrier ideale per impianti di videosorveglianza e controllo del traffico che raccolgono le immagini da molteplici installa-zioni. La soluzione WinLink 1000 offre un’elevata affidabilità, unitamente a un’alta facilità di installazione e manutenzione, a prezzi competitivi. Caratterizzata da un throughput netto full-duplex di 18 Mbps fino a distanze di 80 km, la soluzione WinLink 1000 è disponibile in configurazioni operanti in varie bande di frequenza inferiori ai 6 GHz ed è installata attual-mente in oltre 120 Paesi di tutto il mondo.

rADwin 2000RADWIN 2000 è una soluzione di backhaul ad alta capacità caratterizzata da un throughput netto di 100 Mbps e da una portata massima di 120 km. La soluzione unisce le tecnologie OFDM e MIMO con la robusta interfaccia aerea RADWIN. Caratterizzata da livelli ine-guagliati di performance e facilità di installazione e manutenzione, la soluzione RADWIN 2000 supporta bande di frequenza multiple mediante un’unica piattaforma ed è adattabile a molteplici topologie.

L’architettura multipli Punto-PuntoLa rivoluzionaria architettura Multipli Punto-Punto sviluppata da RADWIN permette a un sito hub di fornire simultaneamente ampiezza di banda dedicata a molteplici installazioni di videocamere remote. L’esclusiva tecnologia RADWIN HSS (Hub Site Synchronization) sincronizza le trasmissioni tra un massimo di 16 radio eliminando le reciproche interferenze.

Utilizzate in 120 Paesi di tutto il mondo, le soluzioni RADWIN incorporano tecnologie avanzate quali MIMO e OFDM per ottimizzare le operazioni in scenari non Line-Of- Sight complessi e ambienti saturi di interferenze. Scalabili, affidabili e robuste, le soluzioni RA-DWIN funzionano perfettamente in ogni ambiente e condizione fornendo connettività non-stop da qualunque luogo. nP

collegAmento di AltA quAlità PeR tutte le tiPologie di inStAllAzioni di VideoSoRVegliAnzA, Anche quelle in AReee moRFologicAmente comPleSSe e diSAgeVoli

L’anello di congiunzione tra wireless e videosorveglianza

: Wireless

11

Page 12: Newspaper n.2 2012

negli ultimi anni la Videosorveglianza è divenuto un settore cruciale a causa della crescente domanda di sicurezza del territorio, del traffico di pedoni e veicoli o di semplice controllo. Ma non non solo. Le soluzioni di Videosorveglianza sono or-

mai necessarie anche per controllare il corretto svolgimento di applicazioni remote di grande utilità dove non è possibile in alcun modo accedere alla rete elettrica. Ad esempio, la gestione delle stazioni meteo, il rilevamento a distanza per il controllo del livello dell’acqua nei bacini idirici, il rilevamento della profondità della neve, o anche il controllo dellla migrazione della fauna selvatica, sono solo alcune delle attività permesse da sistemi di alimentazione remota Tycon Power.Gli investimenti pubblici e privati nella videosorveglianza e nelle energie rinnovabili sono in rapida crescita, sostenuti dalla maturità delle tecnologie e da una serie di provvedimenti di carattere politico e amministrativo, che in molti paesi includono un ampio spettro di misure tariffarie e agevolazioni fiscali. In questo contesto di grande fermento, si inseriscono proprio le innovative soluzioni UPSPro e RemotePro: sistemi di alimentazione a distanza forniti di batteria alimentata da fonti rinnovabili come l’energia solare, eolica o anche dalla combina-zione di tali tecnologie.La serie UPSPro di Tycon Power è una famiglia di gruppi di continuità per uso in ambienti esterni, con la possibilità di avere un’estensione dell’autonomia di base tramite l’ausilio di pan-nelli solari.La serie RemotePro è invece un sistema di alimentazione remota, appositamente progettata per applicazioni che richiedono l’erogazione di energia in aree dove la copertura della rete elettrica è inesistente, come aree remote, desertiche o montane in alta quota. La serie Remo-tePro, appositamente progettata per funzionare in completa assenza di cablaggio della rete elettrica, grazie alla sua alimentazione con pannelli solari fotovoltaici è ideale in particolari ap-

plicazioni di videosor-veglianza, nelle quali le comunicazioni con le Camere IP sono garan-tite, da soluzioni wire-less alimentate proprio dalle soluzioni Tycon Power.I sistemi RemotePro possono dunque essere impiegati in quei siste-mi di videsorveglianza dove ci sia indisponi-bilità o eccessiva lonta-nanza della rete elettri-ca e di reti tradizionali di comunicazione. Le problematiche che in queste situazioni solitamente rendono proibitivo l’impiego di un sistema di videosor-veglianza, ovvero i costi alti di messa in opera e di allacciamento alle reti di servizio, possono essere dunque superati grazie alla linea di prodotti Tycon Power.Queste soluzioni sono progettate per risultare perfettamente idonee all’utilizzo esterno, essendo impermeabili e resistenti alle temperature più estreme con la possibilità di ospitare all’interno del cabinet dispositivi come controller, schede wireless, sensori, telecamere, ecc. Ciò è facilitato dalla notevole quantità di spazio interno e da una piastra di montaggio rimo-vibile per l’inserimento e la personalizzazione di tutti i tipi di elettronica. Il pannello solare in dotazione fornisce l’energia necessaria per mantenere sempre ad un livel-lo adeguato di carica la batteria interna. Nella serie UPSPro le batterie a loro volta vengono ricaricate utilizzando il pannello solare integrato oppure con l’alimentazione di rete.I pannelli solari da 5W e 10W sono montati direttamente sulla scatola stagna offrendo garan-zie sul risparmio di spazio e di montaggio più agevole, mentre i pannelli solare da 30W e 60W possono invece essere montati su un palo da 2 “ a 4” di diametro o in alternativa a parete con le staffe di montaggio.I pannelli solari di alimentazione sono, tra l’altro, di assoluta qualità: i 25 anni di garanzia ne sono la testimonianza. Sia la serie RemotePro che la UPSPro di Tycon Power sono inoltre dotate di un avanzato regolatore di carica della batteria, per la protezione contro il sovracca-rico o l’esaurimento. Tutte le custodie degli apparati sono a cerniera con guarnizione a tenuta, per operare al meglio in ogni situazione ambientale e possono essere montati a parete o palo grazie alle sicure staffe di montaggio in dotazione. I campi di utilizzo dei sistemi di alimentazione a distanza Tycon Power sono praticamenti infiniti. Uno dei più comuni è l’alimentazione dei ripetitori wireless, per estendere la coper-tura delle linee senza fili, o anche l’alimentazione sul territorio di sistemi di videosorveglianza, sicurezza o telecomunicazioni. Si tratta dunque di una nuova gamma di prodotti con enormi potenzialità in questo momen-to del mercato; soluzioni estremamente interessanti per la molteplicità degli usi disponibili, soprattutto con le nuove applicazioni di videosorveglianza, e per la sinergia con le fonti di energia rinnovabile. nP

uPSPRo e RemotePRo, SiStemi di AlimentAzione A diStAnzA FoRniti di bAtteRiA AlimentAtA dA Fonti RinnoVAbili come l’eneRgiA SolARe, eolicA o Anche dAllA combinAzione di tAli tecnologie

Tycon Power: videosorveglianza in aree remote

: wireless

12

Page 13: Newspaper n.2 2012

12