Newspaper n.1 2011

8
VIDEOSORVEGLIANZA, PRESENTE E FUTURO COSA CAMBIA. COME STA CAMBIANDO. ELMAT E AXIS FANNO IL PUNTO. L’EDITORIALE In un precedente numero del nostro giornale abbiamo parlato di Videocomunicazione professionale, soffermandoci su quanto sia necessaria e si stia sviluppando una cultura della videocomunicazione, nelle persone e nelle aziende italiane. Una cultura fatta di ottimizzazione dei tempi, di maggiore sicurezza nella condivisione delle informazioni e anche di risparmio energetico, una necessità sociale quest’ultima che oggi purtroppo ancora non viene vista con la giusta importanza. Le stesse argomentazioni possono essere valide anche per il settore della Videosorveglianza, parola che molti ancora vedono in negativo come sinonimo di riduzione di libertà, violazione della propria privacy, anzichè un utile strumento per una società più sicura come anche per un miglioramento dell’ attività lavorativa. Certo l’argomento in alcuni casi può farsi spinoso, sottile e delicata è quella linea che divide la libertà di sostenere i nostri diritti e la sicurezza di difendere i nostri interessi. Come in tutte le cose ci vuole intelligenza. Inteligenza di saper valutare le singole situazioni, intelligenza di sapere utilizzare al meglio le tecnologie disponibili per trarne benefici. Quanto, ad esempio, il monitoraggio intelligente negli ospedali può servire nelle situazioni di pericolo per attirare l’attenzione del personale sanitario o quanto lo è stato e lo sarà ancora negli asili, che come recenti fatti di cronaca dimostrano hanno fortunatamente ospitato l’occhio digitale delle mamme più ansiose? Ma anche nelle attività professionali, fatta salva la privacy dei lavoratori e della clientela, un’attività di controllo può essere utile sia per la sicurezza che per migliorare gli standard di rendimento. La parola definitiva spetta allo Stato, che può essere da stimolo allo sviluppo di una videosorveglianza positiva, intelligente, attraverso un intervento normativo chiaro ed aperto e ad incentivi economici, o da freno, nel caso di interventi del Garante della privacy troppo restrittivi. Sicuramente la normativa può essere un’alleata o una nemica, ma come sempre succede in questi casi, a costituire l’ago della bilancia sarà l’essere umano, con la sua creatività e la capacità di mediare. Un compromesso dunque che salvaguardi, insieme, incolumità e discrezione. Andrea Rizzo co-C.e.o. Elmat spa Codice Risposta Q1/11 NE/PD0017/2008 RADWIN 5000 HPMP, un passo avanti nell’innovazione tecnologica. Con le nuove soluzioni l’azienda sarà in grado di fornire un servizio e una copertura ancora più ampi e completi. Il Comune di Cava De’ Tirreni ha predisposto un sistema di videosorveglianza IP basato sulle telecamere e sui video server Axis Communications dislocati nelle aree a rischio connessi in tecnologia wireless Wireless pag. 7 Videosorveglianza pag. 4 IL NEWSPAPER n°21 Q1/2011 Anno V copie 2.500 www.elmat.com segue in seconda pagina... l grande tema di questi tempi è il passaggio dall’analogico al digitale. Una rivoluzione epocale che si sta riverberan- do in numerosi settori, dalla Tv alla telefonia, passando per una serie di comparti verticali. Nei qua- li il digitale porta vantaggi tangibili fin da subito. Come per esempio nel mercato della videosorveglianza. Che in questo momento storico si trova in uno stadio di transizione tra ciò che è stato e quel che sarà. Tra presente e futuro, volendo semplificare il discorso, con le “IP camera” che, in virtù di un ecosistema ormai maturo, traghettano il cambiamento generazionale dell’intera industria. “Le vendite delle videocamere IP sono in continuo aumento. Analizzando i dati del 2010, si apprende che il trend di crescita è a due cifre, pari a circa il 33 per cento rispetto all’anno precedente. E ci aspettiamo un ulteriore incremento del 25% per il primo semestre 2011”, spiega Andrea Rizzo, co Ceo e marketing manager di Elmat, il Master Distributor dei prodotti Axis in Italia e che opera nel mercato delle telecomunicazioni da oltre 10 anni. Le due aziende, l’una fortemente radicata nel mon- do enterprise, l’altra con un ruolo da leader per i prodotti della videsorveglianza, hanno ribadito ufficialmente la sinergia di propositi per ampliare le opportunità offerte dalle camere IP in Italia. “La nostra collaborazione conferma e alimenta le potenzialità di questo segmento di business: dal 2001 a oggi sono oltre 30 mila i canali video di Axis venduti da Elmat. Un dato che ci pone come primo distributore in Italia e terzo in Europa”, chiosa Rizzo. Gli fa eco Andrea Sorri di Axis Commu- nications, quando snocciola i benefici che le nuove videocamere possono offrire subito. Sì, perchè tutto è nascosto dietro la dicitura IP: sta per protocollo Internet, ovvero ogni apparecchio è raggiungibile attraverso un indirizzo del tutto simile a quello assegnato ai pc quando si connettono al Web. Una facilitazione non indifferente, perché consente di gestire l’intera rete di videocamere attraverso tecnologie standard, come per esempio un browser oppure una serie di applicativi che operano attraverso “chiamate” e funzioni indirizzate a ogni singolo dispositivo, gestibile in modo indipendente dagli altri. Tutto in digitale, ovviamente, che assicura un’elevata qualità dell’immagine (addirittura in Full HD a 1080p), un’estrema semplicità di configurazione, una intelligente gestione del flusso video e una logica di comando ben più evoluta. Ovvero, riassumendo, si ottengono filmati più definiti che possono essere memorizzati direttamente sotto forma di file: i video si salvano su computer, server o sistemi di backup appositi, e sono pronti per essere trattati via software in fase di revisione e analisi. Proprio su quest’ultimo passaggio, sostiene Sorri, nei prossimi 10 anni si compiranno passi da gigante. Axis sta già prevedendo una serie di applicazioni, per lo più basati su tecnologie standard quindi replicabili a seconda delle esigenze, che girano sulla videocamera allo scopo di eseguire operazioni di analisi in tempo reale. Il dispositivo diventa un vero server miniaturizzato, che apre le porte al cosiddetto “intelligent video”, cioè ad apparecchi capaci di elaborare le immagini e generare avvisi, allarmi o addirittura misurare, controllare e monitorare in modo indipendente l’area posta sotto osservazio- ne. Un esempio tutto sommato banale, perché eseguito su una specifica esigenza quindi verticale, consiste nel contare il numero di clienti presenti nei grandi centri commerciali. Il passggio successivo in termini di “intelligent video” può essere I di Luca Figini* ALVARION PRESENTA BREEZEMAX MICRO E BREEZEMAX MACRO. IN ARRIVO DUE NUOVE BASE STATION OUTDOOR AD ALTE PRESTAZIONI, SOLUZIONI CARATTERIZZATE DA MASSIMA FLESSIBILITÀ D’INSTALLAZIONE E DI UTILIZZO CON INVESTIMENTI CONTENUTI PER GLI OPERATORI, INCREMENTANDO LE PRESTAZIONI DI RETE UN SISTEMA DI COPERTURA WI-FI PER IL COMUNE DI PORDENONE REALIZZATO TRAMITE L’UTILIZZO DI DISPOSITIVI ARUBA NETWORKS Wireless pag. 3

description

Newspaper n.1 2011

Transcript of Newspaper n.1 2011

Page 1: Newspaper n.1 2011

VIDEOSORVEGLIANZA, PRESENTE E FUTUROCOSA CAMBIA. COME STA CAMBIANDO.ELMAT E AXIS FANNO IL PUNTO.

L’EDITORIALEIn un precedente numero del nostro giornale abbiamo parlato di Videocomunicazione professionale, soffermandoci su quanto sia necessaria e si stia sviluppando una cultura della videocomunicazione, nelle persone e nelle aziende italiane. Una cultura fatta di ottimizzazione dei tempi, di maggiore sicurezza nella condivisione delle informazioni e anche di risparmio energetico, una necessità sociale quest’ultima che oggi purtroppo ancora non viene vista con la giusta importanza.

Le stesse argomentazioni possono essere valide anche per il settore della Videosorveglianza, parola che molti ancora vedono in negativo come sinonimo di riduzione di libertà, violazione della propria privacy, anzichè un utile strumento per una società più sicura come anche per un miglioramento dell’ attività lavorativa.

Certo l’argomento in alcuni casi può farsi spinoso, sottile e delicata è quella linea che divide la libertà di sostenere i nostri diritti e la sicurezza di difendere i nostri interessi.

Come in tutte le cose ci vuole intelligenza.Inteligenza di saper valutare le singole situazioni, intelligenza di sapere utilizzare al meglio le tecnologie disponibili per trarne benefici.

Quanto, ad esempio, il monitoraggio intelligente negli ospedali può servire nelle situazioni di pericolo per attirare l’attenzione del personale sanitario o quanto lo è stato e lo sarà ancora negli asili, che come recenti fatti di cronaca dimostrano hanno fortunatamente ospitato l’occhio digitale delle mamme più ansiose?Ma anche nelle attività professionali, fatta salva la privacy dei lavoratori e della clientela, un’attività di controllo può essere utile sia per la sicurezza che per migliorare gli standard di rendimento.

La parola definitiva spetta allo Stato, che può essere da stimolo allo sviluppo di una videosorveglianza positiva, intelligente, attraverso un intervento normativo chiaro ed aperto e ad incentivi economici, o da freno, nel caso di interventi del Garante della privacy troppo restrittivi. Sicuramente la normativa può essere un’alleata o una nemica, ma come sempre succede in questi casi, a costituire l’ago della bilancia sarà l’essere umano, con la sua creatività e la capacità di mediare.

Un compromesso dunque che salvaguardi, insieme, incolumità e discrezione.

Andrea Rizzoco-C.e.o. Elmat spa

Codice Risposta Q1/11

NE/PD0017/2008

RADWIN 5000 HPMP, un passo avanti nell’innovazione tecnologica.Con le nuove soluzioni l’azienda sarà in grado di fornire un servizio e una copertura ancora più ampi e completi.

Il Comune di Cava De’ Tirreni ha predisposto un sistema di videosorveglianza IP basato sulle telecamere e sui video server Axis Communications dislocati nelle aree a rischio connessi in tecnologia wireless

Wireless pag. 7 Videosorveglianza pag. 4

IL NEWSPAPER n°21Q1/2011

Anno Vcopie 2.500

w w w. e l m a t . c o m

segue in seconda pagina...

l grande tema di questi tempi è il passaggio dall’analogico al digitale. Una rivoluzione epocale che si sta riverberan-do in numerosi settori, dalla

Tv alla telefonia, passando per una serie di comparti verticali. Nei qua-li il digitale porta vantaggi tangibili fin da subito. Come per esempio nel mercato della videosorveglianza. Che in questo momento storico si trova in

uno stadio di transizione tra ciò che è stato e quel che sarà. Tra presente e futuro, volendo semplificare il discorso, con le “IP camera” che, in virtù di un ecosistema ormai maturo, traghettano il cambiamento generazionale dell’intera industria. “Le vendite delle videocamere IP sono in continuo aumento. Analizzando i dati del 2010, si apprende che il trend di crescita è a due cifre, pari a circa il 33 per cento rispetto all’anno precedente. E ci aspettiamo un ulteriore incremento del 25% per il primo semestre 2011”, spiega Andrea Rizzo, co Ceo e marketing manager di Elmat, il Master Distributor dei prodotti Axis in Italia e che opera nel mercato delle telecomunicazioni da oltre 10 anni. Le due aziende, l’una fortemente radicata nel mon-do enterprise, l’altra con un ruolo da leader per i prodotti della videsorveglianza, hanno ribadito ufficialmente la sinergia di propositi per ampliare le opportunità offerte dalle camere IP in Italia. “La nostra collaborazione conferma e alimenta le potenzialità di questo segmento di business: dal 2001 a oggi sono oltre 30 mila i canali video di Axis venduti da Elmat. Un dato che ci pone come primo distributore in Italia e terzo in Europa”, chiosa Rizzo. Gli fa eco Andrea Sorri di Axis Commu-nications, quando snocciola i benefici che le nuove videocamere possono offrire subito. Sì, perchè tutto è nascosto dietro la dicitura IP: sta per protocollo Internet, ovvero ogni apparecchio è raggiungibile attraverso un indirizzo del tutto simile a quello assegnato ai pc quando si connettono al Web. Una facilitazione non indifferente, perché consente di gestire l’intera rete di videocamere attraverso tecnologie standard, come per esempio un browser oppure una serie di applicativi che operano attraverso “chiamate” e funzioni indirizzate a ogni singolo dispositivo, gestibile in modo indipendente dagli altri. Tutto in digitale, ovviamente, che assicura un’elevata qualità dell’immagine (addirittura in Full HD a 1080p), un’estrema semplicità di configurazione, una intelligente gestione del flusso video e una logica di comando ben più evoluta. Ovvero, riassumendo, si ottengono filmati più definiti che possono essere memorizzati direttamente sotto forma di file: i video si salvano su computer, server o sistemi di backup appositi, e sono pronti per essere trattati via software in fase di revisione e analisi. Proprio su quest’ultimo passaggio, sostiene Sorri, nei prossimi 10 anni si compiranno passi da gigante. Axis sta già prevedendo una serie di applicazioni, per lo più basati su tecnologie standard quindi replicabili a seconda delle esigenze, che girano sulla videocamera allo scopo di eseguire operazioni di analisi in tempo reale. Il dispositivo diventa un vero server miniaturizzato, che apre le porte al cosiddetto “intelligent video”, cioè ad apparecchi capaci di elaborare le immagini e generare avvisi, allarmi o addirittura misurare, controllare e monitorare in modo indipendente l’area posta sotto osservazio-ne. Un esempio tutto sommato banale, perché eseguito su una specifica esigenza quindi verticale, consiste nel contare il numero di clienti presenti nei grandi centri commerciali. Il passggio successivo in termini di “intelligent video” può essere

I

di Luca Figini*

ALVARION PRESENTA BREEZEMAX MICRO E BREEZEMAX MACRO. IN ARRIVO DUE NUOVE BASE STATION OUTDOOR AD ALTE PRESTAZIONI, SOLUZIONI CARATTERIZZATE DA MASSIMA FLESSIBILITÀ D’INSTALLAZIONE E DI UTILIZZO CON INVESTIMENTI CONTENUTI PER GLI OPERATORI, INCREMENTANDO LE PRESTAZIONI DI RETE

UN SISTEMA DI COPERTURA WI-FI PER IL COMUNE DI PORDENONE

REALIZZATO TRAMITEL’UTILIZZO DI DISPOSITIVI

ARUBA NETWORKSWireless pag. 3

Page 2: Newspaper n.1 2011

SOMMARIOALVARIONIn arrivo BreezeMax, due nuove base stationoutdoor ad alte prestazioni e massimaflessibilità d’installazione

AXISVidesorveglianza a Cava de’ Tirreni.Tutela del patrimonio artistico,sicurezza per i cittadini e viabilità urbana

POLYCOMPolycom rende disponibili le Unified Communications in qualsiasi luogo e in qualsiasi momentograzie alle soluzioni Microsoft

ARUBAELMAT, in collaborazione con NCS Group ha realizzato un sistema di copertura Wi-FI per il Comune di Pordenone tramite l’utilizzo didispositivi Aruba Networks

D-LINKUn sistema composto dagli Access Point D-LinkDWL-3260AP garantisce la diffusione del segnalewi-fi, nelle bliblioteche del vimercatese

PELCOUna linea completa di soluzioni per ogni esigenza: telecamere con piattaforme di gestione videodi alto profilo

AVMAVM ha annunciato di recente il suo nuovo telefono cordless FRITZ!Fon MT-F, in grado di operarecon qualsiasi stazione base DECT

RADWINCon RADWIN 5000 HPMP, l’azienda sarà in gradodi fornire un servizio e una coperturaancora più ampi e completi.

HUAWEINon solo carrier. L’azienda cinese strizza l’occhio all’enterprise per ampliare il portfolio delle soluzionia catalogo

IL NEWSPAPER

Proprietà intellettuale: Elmat SpAVia Uruguay, 15 - 35127 Padova Z.I.

Realizzazione editoriale a cura di:Cast Adv & Communication SrlImpaginazione grafica: Dario Ferretti - www.darioferretti.it

Stampato da: Tipografia Aster (PD)Diffusione: 10.000 copie/anno

Stampato a Padova a Aprile 2011

È disponibile in versione PDF sul sito www.elmat.com

THE CORNERIl sito Internet di ELMAT si rinnova. La parte pubblica del portale di ELMAT – www.elmat.com - è stata rinnovata nella sua veste grafica e organizzata al meglio nei contenuti, che sono ora fruibili in modo più semplice ed immediato, rendendo più facile la navigazione anche a chi lo visiona per la prima volta. Importanti cambiamenti anche per la sezione di e-commerce , dedicata comunque al B2B, su cui l’azienda punta molto visto che ormai gli ordini via web rappresentano il 15% del totale, circa il 11% del fatturato, con una media di 6.500 visite mensili. Un sito molto ricco per la completezza delle informazioni e dei contenuti, costantemente aggiornato con moltissimi articoli. Inoltre, tutti gli utenti registrati non solo possono effettuare ordini e pagamenti on-line, ma anche conoscere le proprie situazioni contabili o la disponibilità della merce.

CORSI

EVENTI

segue dalla prima pagina...

l’analisi dei flussi di spostamento all’interno dei corridoi del punto vendita, oppure il monitoraggio delle abitudini di acquisto sugli espositori, con reportistica proveniente direttamente dalla camera IP. Senza dimenticare che in Italia, oggi, a farla da padrone è il comparto della sorveglianza al cittadino. Nei centri urbani, di qualsiasi dimensione, sono sempre più presenti sistemi video per monitorare ciò che succede. “Si tratta di innalzare il livello di sicurezza delle persone, non di limitare la loro privacy”, spiega Sorri spazzando ogni dubbio in merito. E lo dice a ragion veduta, dato che Axis è operativa in 340 comuni. Altro comparto interessante riguarda la videosorveglianza nei trasporti su gomma, montando camere IP per rafforzare la tutela dell’autista e del carico. Questo scenario apre altre valutazioni in tema di videosorveglianza che potrebbe avere un’ulteriore spinta se ci fosse una copertura migliore delle reti cellulari a banda larga e se i gestori telefonici prevedessero piani dati appositi per questo genere di esigenze industriali.

pag. 3

pag. 4

pag. 4

pag. 5

pag. 5

pag. 6

pag. 6

pag. 7

pag. 7

* Luca Figini è giornalista professionista, collabora tra gli altri con il Sole 24 Ore e si occupa del coordinamento editoriale di Toppress.

LA VIDEOSORVEGLIANZA SU IPTECNOLOGIE, ARCHITETTURE, ASPETTI IMPLEMENTATIVI E NORMATIVE

L’evoluzione delle tecniche analogiche verso la tecnologia IP sta apportando profonde ristrutturazioni al mondo dei sistemi video e, in particolar modo, a quello dei sistemi di videosorveglianza.L’utilizzo del protocollo TCP/IP quale standard di comunicazione universale ha consentito ai nuovi sistemi di videosorveglianza di integrarsi perfettamente all’interno delle reti, fisse e mobile.

Il convegno, realizzato da Soiel International in collaborazione con Office Automation, a partecipazione gratuita per i visitatori, si sviluppa in una sessione plenaria affiancata da un’areaespositiva “light”. Attraverso gli interventi delle aziende leader del mercato vengono delineate le tecnologie e le architetture che sono alla base di un sistema di videosorveglianza, con uno sguardo attento agli aspetti implementativi e normativi.

Elmat sarà presente alla manifestazione in collaborazione con Radwin e Axis

In Trentino, in compagnia dello staff Elmat e di Aruba Networks, si è svolto con successo il primo “Yes Week-End”, fine settimana premio (per due persone di ogni azienda) riservato ai Partner Aruba e ad alcuni clienti selezionati. I migliori 5 partner per risultati di ordini dei prodotti Aruba Networks nei mesi di dicembre-gennaio-febbraio sono stati ospiti di riguardo ELMAT nella meravigliosa località sciistica di Madonna di Campiglio, dove hanno goduto di momenti indimenticabili come la cena speciale al rifugio Zeledria con gatto delle nevi e di splendide giornate sulla neve. Le mille opportunità di svago e di benessere, lo scenario unico delle Dolomiti di Brenta e dei ghiacciai dell’Adamello e della Presanella, hanno contribuito a far nascere tra tutti partecipanti un clima conviviale e di assoluto relax.Una bella esperienza positiva che Elmat e i suoi partner non dimenticheranno e che di certo faranno in modo di bissare al più presto!

ELMAT PREMIAI MIGLIORI PARTNER ARUBA NETWORKS

w w w. e l m a t . c o m2

NUOVE SESSIONI GRATUITE:12 aprile - ROMA

13 aprile - CATANIA14 aprile - PADOVA

Corso Tecnico sul nuovo dispositivo Punto-multi-punto - RADWIN 5000

27 aprile - MILANO

28-29 aprile - ROMAAxis Communications AcademyNetwork Video Foundamental

12 aprile - PADOVACorso di certificazione XProtect

Professional 7.0

Page 3: Newspaper n.1 2011

WIR

ELES

SALVARION PRESENTA BREEZEMAX MICROE BREEZEMAX MACROIN ARRIVO DUE NUOVE BASE STATION OUTDOOR AD ALTE PRESTAZIONI,CARATTERIZZATE DA MASSIMA FLESSIBILITÀ D’INSTALLAZIONE

Il mercato esprime oggi una forte esigenza di soluzioni in grado di contenere gli alti costi di affitto o di servizio nelle località geografiche più problematiche e difficili da raggiungere per assenza di connettività, non solo quelle rurali, in genere poco popo-late, ma anche quelle urbane, caratterizzate da una densità di abitanti elevata: il recente arricchimento della gamma BreezeMAX intende promuo-vere e ottimizzare la flessibi-lità delle operazioni di instal-lazione e utilizzo, a fronte di costi di gestione complessivi drasticamente ridotti.

Alvarion ha infatto aggiunge al suo portfolio due nuove base station 802.16e, soluzio-ni tecnologicamente avanzate che garantiscono la massima flessibilità di installazione e utilizzo e investimenti conte-nuti per gli operatori, incre-mentando le prestazioni di rete. Quale ampliamento della linea BreezeMAX, i nuovi pro-dotti consentono oggi ad Al-varion di offrire una gamma di soluzioni ancora più ampia e flessibile, capace di soddisfa-re le più svariate esigenze di

installazione in modo efficace e vantaggioso.

BreezeMAX Micro e Breeze-MAX Macro sono base station WiMAX 802.16e – la più avan-zata tecnologia WiMAX oggi presente sul mercato - intera-mente progettate per l’utiliz-zo outdoor, che garantiscono agli operatori del settore pre-stazioni elevate oltre che la massima flessibilità in fase di installazione e utilizzo. Adat-te a qualsiasi clima, offrono un alto livello di affidabilità e performance di rete superiori, e garantiscono di poter sod-disfare sia le esigenze attuali che bisogni futuri di qualun-que operatore.

La base station BreezeMAX Mi-cro - una soluzione all-in-one modem e radio che assicu-ra performance di alto livello sulle bande di frequenza li-cenziate di 2.5 e 3.5 Gigahertz – garantisce la massima com-patibilità con tutta la gamma di prodotti Alvarion.Come anticipa il suo nome, la forza di BreezeMAX Micro sta anche nelle dimensioni contenute, che agevolano le procedure di installazione e di

manutenzione, grazie anche a una serie di opzioni di montaggio che con-sentono estrema flessibilità. Il suo minimo ingombro si traduce poi nella considerevole riduzione degli investimenti per l’affitto di appositi spazi, adattandosi a qualunque tipo di installazione (per esempio su pali, tetti o torrette dedicate).

La base station a due canali BreezeMAX Macro Outdoor 2CH è stata studia-ta per consentire agli operatori la massima flessibilità nella configurazione della rete. Scalabilità, affidabilità e riduzione degli investimenti iniziali e dei costi operativi rappresentano i veri plus del prodotto, una piattaforma mo-dulare che consente di passare in modo agevole e flessibile dalle configura-zioni single sector a quelle multi-sector e multi-carrier.

Il pluripremiato portfolio di soluzioni BreezeMAX 4G permette di installare ed attivare reti estremamente flessibili grazie a un’architettura modulare, che trae vantaggio dalla integrazione dei prodotti Micro e Macro. Questi prodotti possono essere infatti utilizzati in modo intercambiabile all’inter-no dello stesso network e sono compatibili sia con le periferiche sia con gli elementi centrali della serie BreezeMAX 802.16e. Un modo in più per offrire valide garanzie a protezione degli investimenti sostenuti dagli operatori e per accrescere, contemporaneamente, le loro capacità di intervento.

Secondo una ricerca realizzata da IMS Research, una tra

le più affermate società di r icerche di mercato e servizi

di consulenza a l ivello mondiale, Alvarion si è classif i-

cata al primo posto assoluto al l ’ interno de “I l mercato

EMEA delle infrastrutture wireless uti l izzate nel setto-

re della videsorveglianza”.

Al la base del prestigioso riconoscimento, c’è i l vasto

portfolio prodotti r ivolto al mondo della videosorve-

glianza della multinazionale israeliana: soluzioni car-

rier class, robuste, sicure e affidabil i già affermatesi

al l ’ interno di Comuni, aziende e settori industrial i in

tutto i l mondo, tra cui BreezeMAX Extreme – i l primo

prodotto 4G WiMAX™ 802.16e per frequenze tra i 4.9

GHz e i 5 GHz -, BreezeACCESS® VL e BreezeNET® B.

IMS Research ha inoltre riconosciuto la forte presen-

za di Alvarion a l ivello globale, grazie al le numerose

partnership strette nel corso degli anni con i princi-

pali fornitori di soluzioni di sicurezza e di videosorve-

glianza. Attraverso la vasta rete di partner, Alvarion ha

oggi l ’opportunità di offrire ai propri cl ienti soluzioni

end-to-end di rapida integrazione e semplice intero-

perabil ità con molteplici t ipologie di telecamere e di

applicazioni diverse.

All ’ interno della r icerca, poi, è stato posto un accen-

to particolare sui plus derivanti dall ’uti l izzo di infra-

strutture wireless r ispetto a sistemi cablati tradiziona-

l i nell ’ambito di progetti di videosorveglianza su IP, in

primis, i l considerevole risparmio dei costi associati ai

lavori di scavo e di posatura dei cavi, soprattutto nel

momento in cui i s istemi di sicurezza devono essere

implementati su aree particolarmente vaste, sprovvi-

ste di una rete preesistente.

ALVARION È IL MIGLIOR FORNITORE DI INFRASTRUTTURE WIRELESS PER LA VIDEOSORVEGLIANZA.PAROLA DI IMS RESEARCH

w w w. e l m a t . c o m 3

La nuova BreezeMAX Macro Outdoor 2CH

Alvarion offre massima flessibilità di configurazione della rete

Page 4: Newspaper n.1 2011

w w w. e l m a t . c o m4 w w w. e l m a t . c o m 5V

IDEO

SO

RV

EGLI

AN

ZAV

OIC

E

POLYCOM HDX, IL PRIMO SISTEMA DI TELEPRESENZA INTEROPERABILE CON MICROSOFT LYNCPOLYCOM RENDE DISPONIBILI LE UNIFIED COMMUNICATIONS IN QUALSIASI LUOGOE IN QUALSIASI MOMENTO GRAZIE ALLE SOLUZIONI MICROSOFT

Già a metà del 2010 Polycom aveva annun-ciato l’ampliamento della collaborazione con Microsoft per lo sviluppo e l’offerta congiun-ta di un numero di soluzioni integrate di Unified Communication ancora più ampio e che abbracciano audio, video e applicazioni integrate per il Microsoft Office Communica-tions Server R2, il Microsoft Communications Server “14”, il Microsoft Exchange Server 2007, il Microsoft SharePoint Server e la Mi-crosoft Active Directory. Forte di questa col-laborazione strategica, Polycom di recente ha ulteriormente ampliato il suo portafoglio completo di soluzioni audio e video per il Mi-crosoft Lync Server 2010. In questo contesto, la serie di sistemi di telepresenza Polycom HDX e l’infrastruttura Polycom UC Intelligent Core rappresentano le prime soluzioni di te-lepresenza del settore progettate per essere completamente interoperabili con Microsoft Lync. Microsoft Lync offre un’unica interfac-cia che combina prensenza/IM, conferenza audio, video e web all’interno di un’unica of-ferta ancora più ricca. Inoltre, la presenza di un’unica identità rende ancora più semplice e veloce per gli utenti trovare i propri con-tatti, controllare la loro disponibilità e connet-tersi con loro. Lynch lavora perfettamente in combinazione con Microsoft Office, arric-chendo l’esperienza di applicazioni molto co-nosciute quali Microsoft Outlook, Microsoft

Word e Microsoft SharePoint. Polycom offre soluzioni interoperabili che comprendono au-dio, video, telepresenza, servizi e applicazioni di integrazione all’interno dell’intera suite del-la piattaforma di produttività Microsoft. Tutto questo si traduce in una riduzione dei costi legati alle telecomunicazioni, alle operazioni IT e ai viaggi e risulta in un miglioramento della produttività aziendale e nel conseguimento più rapido del ROI. Le soluzioni di telepresenza Polycom guidano il settore grazie al suppor-to per la tecnologia standard-based H.264 High Profile, che riduce fino al 50% i requisiti necessari in termini di banda larga per la vi-deoconferenza in HD, interagendo al tempo stesso con Lync. I sistemi di telepresenza della serie HDX e la piattaforma di conferenza RMX vanno ad arricchire un portafoglio completo di endpoint di Unified Communication UC Po-lycom ottimizzati per Lync, che comprende i dispositivi Polycom CX500 e CX600 e il con-ference phone CX3000 IP (l’unico conference phone attualmente ottimizzato per Lync), tutti disponibili tramite il canale di partner cer-tificati Polycom.I dispositivi Polycom ottimizzati per Microsoft Lync sono progettati per garantire i migliori livelli di performance con Lync e offrire le fun-zionalità time-saving distintive della tecnolo-gia Polycom HD Voice, che comprendono un unico sign-in, accesso al calendario e presenza

IL COMUNE DI CAVA DE’ TIRRENIAL SICURO CON AXISTUTELA DEL PATRIMONIO ARTISTICO, SICUREZZA PER I CITTADINI E VIABILITÀ URBANAIN UNA LOGICA DI SVILUPPO SOSTENIBILE

Il Comune di Cava de’ Tirreni, in provincia di Salerno, sorge a ridosso della Costiera Amalfi-tana, di cui rappresenta la porta nord, è noto per il patrimonio artistico e culturale che ri-sale all’epoca romana.Il comune di Cava de’ Tirreni, impegnato a ga-rantire ai propri abitanti ed ai numerosi turisti servizi efficienti in termini di sicurezza, aveva l’esigenza di adeguare ed ampliare il sistema di videosorveglianza così che consentisse alla Polizia Locale di monitorare la viabilità urba-na, gli edifici pubblici e storici, rispettando la tutela della privacy dei cittadini. Inoltre, la soluzione del controllo del territorio sarebbe servita come elemento di deterrenza contro attività illecite.SEDAB Impianti S.r.l., azienda a tradizione

familiare nata sul territorio e per il territorio di Cava de’ Tirreni, che opera come partner tecnologico della Pubblica Amministrazione della Città, ha realizzato un sistema di vide-osorveglianza su IP basato sulle telecamere e sui video server Axis Communications che comprende 6 video encoder e 12 telecamere dislocate nelle aree a rischio.Il progetto, studiato per il comune di Cava de’ Tirreni nel tentativo di tutelare il patrimonio ar-tistico, di salvaguardare i cittadini da eventuali atti di vandalismo e criminalità, ma anche per migliorare e rendere sempre più ordinata la viabilità urbana, è composto da 18 telecamere disposte sul territorio e connesse su rete in fibra ottica e in tecnologia wireless.Sul territorio sono presenti n. 3 telecamere AXIS 233D e n. 9 AXIS Q6032-E per monitorare le strade principali e le piazze del centro stori-co oltre alle piazza dei centri urbani periferici. I modelli AXIS 233D e AXIS Q6032-E consento-no di visualizzare in rete video di alta qualità in formato MPEG-4 e H.264 in tutte le condizioni di illuminazione. Le telecamere Dome di Axis possono ruotare di 360° con grande velocità di rotazione e al contempo notevole preci-sione, ed essere impostate su 50 posizioni predefinite e utilizzate per ronde di ispezione. I comandi PTZ, rapidi e precisi, selezionabi-li con il mouse, consentono di ottimizzare il puntamento della telecamera nei punti critici

dell’area monitorata. Sono inoltre presenti n. 6 video server AXIS 243SA, la soluzione migliore per il recupero e l’integrazione delle n. 6 teleca-mere Dome presenti in alcune aree del Comu-ne di Cava de’ Tirreni. L’AXIS 243SA infatti ha lo scopo di favorire la migrazione dei sistemi ana-logici verso sistemi IP ideali per le applicazioni di videosorveglianza e monitoraggio remoto. Questo video server permette di ricevere un flusso analogico e lo trasmette su protocollo IP. Le apparecchiature sono connesse al centro di controllo mediante una dorsale in fibra ot-tica Gigabit che collega 13 telecamere ed una dorsale wireless che tramite ponti in tecnologia bridge 5 ghz collega altre 5 telecamere.Il centro di controllo, centro stella delle dorsali è sito presso il Comando della Polizia Locale, dove vengono inviate le immagini ed archiviate le re-gistrazioni. Nel pieno rispetto della privacy, l’ac-cesso ed il controllo dei dati raccolti è consen-tito esclusivamente ai responsabili del Corpo di Polizia Locale, della Questura e dei Carabinieri.La soluzione adottata ha permesso di soddisfa-re a pieno le esigenze del cliente perché oltre a rilevare gravi minacce, le telecamere installate in aree pubbliche fungono da deterrente con-tro attacchi alle persone, furti e atti vandalici. La flessibilità della soluzione AXIS oltre ad integrare nel nuovo sistema delle telecamere analogiche esistenti offre la possibilità, in futuro, di poter ampliare ed implementare nuove applicazioni.

avanzata su display a colori. La soluzione di videoconferenza Po-lycom comprende inoltre il codec RTV di Microsoft, che favorisce la comunicazione tra le aziende, all’interno di ambienti B2B e tra molteplici strumenti di collaborazione. Grazie a questa soluzione le aziende possono abbassare il costo totale di proprietà, ottimizzare la gestione IT e migliorare la protezione grazie al supporto per ap-plicazioni critiche. La tecnologia Polycom consente ai consumatori di collaborare comodamente dalle proprie scrivanie, in mobilità, da casa o in una sala conferenze utilizzando soluzioni Polycom standard-based. Questa soluzione potente e personalizzata offre molteplici opzioni audio-video presence-based estremamente si-cure, che ampliano la flessibilità delle comunicazioni delle aziende. L’infrastruttura Polycom UC Intelligent Core sfrutta il Microsoft Edge Server per superare i firewall e consentire la connessione tra aziende che altrimenti non avrebbero potuto collaborare tramite video, oppure avrebbero dovuto sostenere ulteriori costi legati alla complessità di gestione e di connessione dei gateway.Per aiutare i partner di canale nella vendita, nell’implementazione e nell’offerta di servizi legati al proprio portafoglio prodotti, Poly-com sta preparando il proprio ecosistema di partner nell’offerta di soluzioni ottimizzate per Microsoft mediante una serie di pro-grammi dedicati. Polycom e Microsoft condividono una visione per la produttività delle soluzioni aziendali basata su piattaforme stadard-based che collaborano con gli strumenti e le applicazioni che gli utenti conoscono meglio ed utilizzano quotidianamente. Le due aziende hanno anche annunciato la sviluppo di iniziative congiunte di ricerca e sviluppo e attività di go-to-market che ga-rantiscano agli utenti soluzioni di UC che comprendano softwa-re, hardware, networking e servizi, che li aiutino a migliorare la produttività delle loro aziende e ridurre i costi legati ai viaggi, alle telecomunicazioni e alle operazioni IT.

Videoserver e telecamere Axis vigilano sul Comune

di Cava dei TirreniLe telecamere AXIS 233D e Q6032-E

operano in tutte le condizioni d’illuminazione

I sistemi Polycom interagisconocon Microsoft Lync

Soluzioni di Unified Communications ottimizzate

per Microsoft

Page 5: Newspaper n.1 2011

w w w. e l m a t . c o m4 w w w. e l m a t . c o m 5

“Il WI-FI era uno dei servizi più richiesti dagli utenti nelle numerose occasioni di ascolto e par-tecipazione che da tempo abbiamo attivato – ha affermato Roberto Rampi, vicesindaco, assessore alle politiche culturali del Comune di Vimercate e Presidente del Sistema Bibliotecario del Vimer-catese. Il costante investimento in tecnologia del Sistema Bibliotecario ci permette di offrire ai cittadini servizi sempre più dinamici e efficienti. La Biblioteca di Vimercate è un’eccellenza a li-vello nazionale, ma non si è seduta sugli allori e ha fatto in questi anni dell’innovazione una delle chiavi per ripensarsi con uno sguardo attento al futuro. Penso alle migliaia di studenti che oggi la frequentano e che finalmente potranno avvalersi di quel prezioso strumento che è la rete, senza alcun costo e di pari passo con le opportunità di incontro e di aggregazione che da sempre la nostra Biblioteca offre.Un grande centro di cultura popolare al passo con i tempi. Un grande grazie va a tutto il perso-nale della biblioteca che lavora ogni giorno con passione e grande qualità”

Le tecnologie wireless hanno prodotto negli ultimi due decenni un cambiamento profondo nell’attività delle imprese di ogni dimensione, principalmente per via della diffusione di Internet e della telefonia mobile. Una rivoluzione meno evidente di quella generata dall’avvento del computer, meno eclatante nelle sue manifestazioni, ma altrettanto pervasiva nel tasso di adozione. Il Wi-Fi sta vivendo una fase di grande sviluppo in termini di pervasività. Le sue opportunità potenziali sono molto alte nella maggior parte dei settori e per le aziende di ogni dimensione. Un ulteriore spinta potrebbe arrivare anche dall’ultimo Consiglio dei Ministri che finalmente ratificato la decisione di abolire le limitazioni previste dal decreto Pisanu per quanto riguarda le connessioni pubbliche alle reti Wi-Fi. E’ in questo contesto generale di sviluppo che molte amministrazioni comunali hanno deciso di investire risorse per garantire l’accesso Internet gratuito mediante dispositivi mobili quali ad esempio computer portatili, smartphone o PDA ai residenti e non residenti.Il Comune di Pordenone, ad esempio, in collaborazione con NCS Group ed ELMAT, ha previsto la realizzazione di un servizio basato su tecnologia wireless in standard Wi-Fi (IEEE 802.11), con copertura wireless di alcune aree cittadine, servizi di interconnessione incluse

WI-FI GRATIS NELLA CITTÀDI PORDENONEELMAT, IN COLLABORAZIONE CON NCS GROUP HA REALIZZATO UN SISTEMA DI COPERTURA WI-FI PER IL COMUNE DI PORDENONE TRAMITE L’UTILIZZO DI DISPOSITIVI ARUBA NETWORKS

le attività di installazione e manutenzione, realizzazione del sistema di gestione delle rete, degli utenti e controllo degli apparati. Per la copertura e la realizzazione delle rete wireless sono stati utilizzati mobility controller di Aruba Networks della serie 3000 che centralizzano la sicurezza e la gestione di ambienti wireless. Questi sistemi – dice Marco Olivieri, Brand Manager di ELMAT - sono stati appositamente pensati per organizzazioni, come le amministrazioni comunali, che necessitano di una rete wireless scalabile e sicura atta a fornire servizi wireless a valore aggiunto con prestazioni elevate. Ogni sistema integra caratteristiche sofisticate, come l’imposizione di policy, firewall, server VPN, funzionalità mesh, intrusion prevention e gestione RF (Radio Frequency), funzioni molto complesse in ambito urbano e tipicamente implementate attraverso molteplici sistemi, spesso eterogenei tra loro. In combinazione con i mobility controller della serie 3000 sono stati utilizzati gli access point Aruba 85TX, conformi allo standard 802.11a/b/g così come richiesto dal bando, che forniscono simultaneamente accesso alla rete e servizi di monitoraggio RF e rappresentano i prodotti ideali per un utilizzo tipicamente outdoor e metropolitano grazie alla tecnologia mesh integrata. L’esigenza primaria dell’Amministrazione Comunale – dice Giovanni Zanolin, Assessore alle Politiche Sociali

WI-FI ZONE NELLE BIBLIOTECHEDEL VIMERCATESE GRAZIE A D-LINKUN SISTEMA COMPOSTO DAGLI ACCESS POINT D-LINK DWL-3260AP GARANTISCE LA DIFFUSIONE DEL SEGNALE WI-FI, UNO DEI SERVIZI PIÙ RICHIESTI DAI CITTADINI ALLE AMMINISTRAZIONI COMUNALI

D-Link ha collaborato alla realizzazione della rete wi-fi realizzata presso il Sistema Bibliotecario del Vimercatese, che conta 27 biblioteche comunali nelle Province di Monza e Brianza e Milano, 3.000 utenti di connettività Internet, circa l’8% dell’utenza attiva, e realizza più di 9.000 ore di connessione l’anno (dati 2009). Il Sistema Bibliotecario Vimercatese (SBV) nasce nell’ottobre del 1978 con l’obiettivo della centralizzazione dell’attività di catalogazione. Oggi il Sistema gestisce l’erogazione di servizi per le biblioteche dei Comuni aderenti, servendo un bacino d’utenza complessivo di 215.000 abitanti e fornisce numerosi servizi, tra cui: la catalogazione, la gestione del

prestito interbibliotecario e lo sviluppo, la progettazione e la manutenzione del sito web e dei servizi multimediali e interattivi per l’utenza.L’obiettivo del progetto era quello di realizzare una rete wi-fi accessibile agli utenti durante la permanenza in biblioteca, in particolare agli utenti dotati di Pc portatile di proprietà, nel pieno rispetto degli adempimenti normativi previsti e conformemente al “Manifesto IFLA per internet nelle biblioteche” deliberato nel 2002 dall’ILFA (Federazione Internazionale delle Associazioni Bibliotecarie), che prevede l’integrazione di servizi di connettività per la navigazione del pubblico “rendendo accessibile la ricchezza dell’espressione umana e della diversità culturale [..].” Perché “Grazie a Internet le persone e le comunità possono avere uguale accesso all’informazione [..].” e a dimostrazione del fatto che “Le biblioteche rappresentano punti di accesso fondamentali a Internet.”La soluzione adottata ha permesso di garantire la diffusione del segnale wifi all’interno delle biblioteche interessate ad offrire il servizio al pubblico e di incrementare il costante sviluppo della rete del Sistema - attualmente costituita da 28 server locali, 2 server tecnici e da oltre 350 postazioni. Il sistema è stato realizzato con

gli access point D-Link DWL-3260AP, compatibili con il protocollo Wpa/Wpa2 Enterprise cifratura TKIP e AES con autenticazione Radius, alimentazione PowerOnEthernet (PoE). Gli Access Point DWL-3260AP hanno fornito la copertura wi-fi alle biblioteche comunali che hanno aderito all’iniziativa, garantendo ai 209.768 abitanti accesso a Internet, tramite Pc portatili e altri apparati wi-fi come smartphone, ebook reader, ecc.Nell’ultima indagine di customer satisfaction, realizzata presso gli utenti della biblioteca di Vimercate nel settembre 2009, è risultato infatti che, su un totale di 440 partecipanti all’indagine, il 72% ha dichiarato di disporre di un proprio portatile e circa il 46% degli utenti ha un’età compresa tra i 20 e 35 anni.

WIR

ELES

SN

ETW

OR

KIN

G

del Comune di Pordenone – era quella di offrire una connessione libera e gratuita a tutti i cittadini, anche a quelli che magari potevano avere problemi ad avere una propria connesione residenziale. Coprire in wireless alcune estese zone della città era un primo passo per affermare il diritto di tutti i cittadini ad usufruire della banda larga. L’idea – continua Zanolin - è nata dalla conoscenza di alcune esperienze di citta’ come Filadelfia e Toronto. Il primo passo è stato quello di creare un’ampia copertura outdoor /indoor in particolari aree della città come ad esempio il terminal ferroviario e bus, il centro studi e la questura, la vecchia fiera, la casa dello studente, Piazza XX settembre con anche l’interno della biblioteca comunale per farne di essa un vero ambiente multimediale. L’idea è quella di coinvolgere più utenti possibili, garantendo loro i servizi di riconoscimento nella fase di accreditamento alla rete ed il tracciamento dell’utente,così come previsto dalla vigente normativa almeno fino alla fine del 2010. In cambio chiediamo che il segnale sia rilanciato a loro spese in zone limitate della città. Lo stesso proponiamo ai comuni della provincia: possono usare il nostro sistema per garantirsi riconoscimento e tracciamento, in cambio consentono ai cittadini di Pordenone di navigare gratis anche quando si trovano nel territorio di quei comuni. Ovviamente i cittadini di questi comuni possono navigare liberamente e gratuitamente a Pordenone. Dal punto di vista dell’installazione dei sistemi – afferma Angelo Abbruzzese, Amministratore di NCS Group - tutti gli apparati sono stati installati con semplicità tramite un’interfaccia su una nostra rete in fibra “in qualità di operatori delle telecomunicazioni” distribuita sulla città di Pordenone, mentre più difficoltoso è stato ottenere una prima configurazione ottimale dei dispositivi al fine di rendere semplice ed economico un successivo ampliamento del sistema.

Una soluzione elegante e discreta,ben collocabile in spazi pubblici

come le biblioteche

DWL-3260APAccess Point AirPremier 802.11g

Indoor Wireless

La copertura Wi-Fi interessa varie aree della città di Pordenone

Particolare di una delle aree interessate dalla copertura Wi-Fi

Page 6: Newspaper n.1 2011

w w w. e l m a t . c o m6 w w w. e l m a t . c o m 7

PELCO: SOLO IL MEGLIOPER LA VIDEOSORVEGLIANZAUNA LINEA COMPLETA DI SOLUZIONI PER OGNI ESIGENZA:TELECAMERE CON PIATTAFORME DI GESTIONE VIDEO DI ALTO PROFILO

Con il termine Alta Definizione o High Definition (HD), sempre piú utilizzato per i piú moderni sistemi di videosorveglianza, si tende ad associare un sistema in alta definizione con una semplice telecamera megapixel, dimenticando che l’elevata qualitá deve essere il risultato finale a monitor e non la sola acquisizione dell’immagine sul sensore.E’ questa la principale motivazione che da anni spinge Pelco nello sviluppo di sistemi completi, in grado di sfruttare le massime performance in ogni componente.Di certo la telecamera è il primo elemento e deve essere di qualitá eccelse, infatti la compressione, il trasporto, la registrazione e la visualizzazione potranno solo degradare l’immagine nativa. Un esempio professionale é la piattaforma Sarix Megapixel di Pelco, una famiglia di prodotti che si differenziano per caratteristiche - fino a 3.1 Megapixel - e per tipologia di installazione - fisse, minidome, da interno e da esterno.L’implementazione della tecnologia LowLight ha portato Sarix a livelli minimi di luminositá consoni ai sistemi professionali, spingendo la soglia minima al di sotto degli 0.05 lux. La maggior capacitá computazionale ha permesso di utilizzare algoritmi di compressione studiati

appositamente per l’alta definizione come l’H.264 High Profile (Blu-Ray Disk Standard) e di dotare la telecamera di due flussi video completamente indipendenti, caratteristica fondamentale per ottenere bassa latenza sulle postazioni di visualizazione.Infine utilizzando l’Auto Back Focus é stato possibile risolvere un problema dall’aspetto banale, ma che si é dimostrato prima causa di degrado dei sistema HD: la perdita del punto focale.Grazie allo sviluppo di una piattaforma HD di successo, l’innovazione Pelco sui sistemi telecamera si è spinta fino al miglioramento di un prodotto giá riconosciuto come leader dal mercato, la Speed Dome Spectra. Nella nuova e rivisitata versione Spectra HD l’utente finale puó godere di streaming in risoluzione 960p associati ad una capacitá di rotazione di 360° ed alla capacitá di zoom ottico di 18X. Per sistemi ad elevata automazione, sia per Sarix che per Spectra HD è possibile implementare punti di ripresa intelligenti, in grado di discriminare gli allarmi e di effettuare il tracking degli oggetti di interesse della scena.La compressione e la dimensione degli stream delle telecamere Megapixel introduce nuovi requisiti anche nel sistema di gestione. La soluzione Pelco si chiama Endura ed é una nuova architettura di

videoregistrazione in grado di supportare Network Video Recorder in modalitá Standalone o in configurazione di Storage Pool. Lo Storage Pool garantisce maggiore durata degli apparati grazie al concetto di Load Balancing ed in caso di guasto di una macchina viene garantita la registrazione delle telecamere nei server ancora attivi del Pool. Questa tecnologia di Failover garantisce la registrazione ininterrotta, 24ore 7 giorni su 7, anche in caso di guasto. Dal client, il nuovo framework per le postazioni Workstation WS5200 ha una gestione avanzata dello stream HD consentendo la riproduzione dell’immagine panoramica e la contemporanea la visualizzazione di fino a 8 Zone di Interesse, sullo stesso monitor o su un monitor separato.Il sistema é corredato da tecnologie studiate appositamente per la gestione del video live e dello storage, come EnduraViewTM ed EnduraStorTM. Infine, la linea di Monitor FULL HD di Pelco rappresenta il terminale ideale per apprezzare interamente lo stream in alta definizione.Grazie a queste innovative tecnologia, Endura garantisce la perfetta gestione delle immagini Full HD dalla telecamera al monitor, per una videosorveglianza affidabile e senza compromessi.

Se impiegato con FRITZ!Box Fon WLAN 7270 e 7390 il telefono offre, oltre alle normali funzioni di telefonia, applicazio-ni a banda larga, tra cui comodi servizi internet quali email, RSS Feed e internet radio. La tecnologia audio in alta defini-zione (HD), integrata nel FRITZ!Fon MT-F e supportata dal FRITZ!Box 7270 arro-tonda il profilo di questo connubio vin-cente per una telefonia VoIP sorpren-dente.Il telefono cordless FRITZ!Fon MT-F ope-ra con qualsiasi stazione base DECT che supporti lo standard DECT-GAP, ma, per fruire dell’intero pacchetto di funzio-ni avanzate offerte dal telefono, se ne consiglia l’impiego in combinazione con un modem/router FRITZ!Box dotato di stazione base DECT. Il FRITZ!Box Fon WLAN 7270 ad esempio, consente di collegare fino a 6 cordless DECT, oltre a telefoni analogici o ISDN cablati già esi-stenti, creando così in modo rapido e veloce un impianto telefonico di nuova generazione anche per piccoli uffici. VoIP in alta definizione (HD)Con il FRITZ!Fon MT-F e FRITZ!Box è possibile effettuare telefonate con una qualità audio eccezionale grazie all’inte-grazione della tecnologia per la telefonia in HD (alta definizione) sia nel cordless

sia nel router. Tale tecnologia consente di impiegare l’intera banda di frequenze audio, in modo da trasmettere la voce con un suono totalmente naturale.

CHICCHE DI TELEFONIA Il FRITZ!Box 7390 offre più segreterie te-lefoniche digitali – ad esempio una per ogni membro della famiglia o impiega-to. I messaggi salvati nella segreteria dedicata sono comodamente accessi-bili tramite il FRITZ!Fon MT-F. Lo stesso vale per l’elenco delle chiamate perse, in ingresso e in uscita, consultabile sia tramite l’interfaccia web del FRITZ!Box, sia dal telefono. Inoltre, sempre attra-verso il telefono, è possibile salvare un particolare recapito nella rubrica del FRITZ!Box che contiene fino a 300 voci. Se si desidera, è anche possibile asse-gnare a specifici contatti un’immagine che verrà visualizzata in sede di chiamata sul brillante ed ampio display a colori del FRITZ!Fon MT-F. Il vivavoce full-duplex, la conferenza a tre, l’ avviso di chiamata e molte altre funzioni completano il ric-co set di caratteristiche per la telefonia di cui è dotato il terminale. Il FRITZ!Fon MT-F dispone altresì un ingresso jack da 3,5 mm per il collegamento di un head-set o di cuffie per ascoltare la musica,

VO

ICE

AVM FRITZ!Fon MT-F E FRITZ!Box Fon WLAN: L’ACCOPPIATA VINCENTE PER LA TELEFONIA VOIPAVM HA ANNUNCIATO DI RECENTE IL SUO NUOVO TELEFONO CORDLESS FRITZ!FON MT-F,IN GRADO DI OPERARE CON QUALSIASI STAZIONE BASE DECT

questo telefono cordless si trasforma infatti anche in una radio internet! Per chi vuole essere sempre aggiornato, il FRITZ!Fon MT-F integra un lettore di feed RSS e consente la ricezione di po-dcast. Il terminale può essere anche im-piegato come babyphone.

SICUREZZA DELLE CONVERSAZIONIIl FRITZ!Fon MT-F e i dispositivi FRITZ!Box Fon WLAN con stazione base DECT inte-grata supportano la cifratura delle con-nessioni DECT tra il terminale mobile e la stazione base. In questo modo AVM offre una sicurezza superiore contro eventuali intercettazioni o l’abuso del-la connessione telefonica. Tale cifratu-ra è attivata automaticamente quando il FRITZ!Fon è collegato al FRITZ!Box, il terminale rifiuterà automaticamente le connessioni non cifrate.L’intuitivo monitor DECT, accessibile attraverso l’interfaccia del FRITZ!Box, fornisce informazioni dettagliate sui cordless connessi al FRITZ!Box, rendendone la gestione totalmente trasparente, e consente di verifica-re rapidamente se il terminale collegato supporta la cifratura del traffico voce.

CONNUBIO PERFETTOAttraverso il FRITZ!Fon MT-F è possibile gestire diverse funzioni del FRITZ!Box Fon WLAN. Si può attivare o disattivare la funzione wireless del FRITZ!Box o verificare la presenza e avviare in modo rapido e semplice gli aggiornamenti del firmware sia del terminale sia del FRITZ!Box. Gli aggiornamenti gratuiti del firmware dei prodotti AVM consentono agli utenti di avvalersi sempre, anche dopo l’acquisto, di nuove funzioni e tecnologie allo stato dell’arte.

VID

EOS

OR

VEG

LIA

NZA

Il connubio perfetto:FRITZ!Fon MT-F e FRITZ!Box Fon WLAN

Pelco Endura garantisce la registrazione ininterrotta, 7 giorni su 7, anche in caso di guasto

Page 7: Newspaper n.1 2011

w w w. e l m a t . c o m6 w w w. e l m a t . c o m 7

RADWIN 5000 HPMP, UN PASSO AVANTINELL’INNOVAZIONE TECNOLOGICAINSIEME A ELMAT, PARTNER CON CUI COLLABORA DA TEMPO, IN QUESTO NUOVO ANNO,RADWIN SARÀ IN GRADO DI FORNIRE UN SERVIZIO E UNA COPERTURA ANCORA PIÙ AMPI E COMPLETI

Il 2011 sarà un anno importante per RADWIN.

Forte del proprio successo a livello mondiale

e della leadership nel segmento degli apparati

wireless punto-punto, la società intende ampliare

ulteriormente la propria presenza sul mercato

italiano, continuando a fornire soluzioni wireless

broadband e per il backhauling operanti a

frequenze inferiori ai 6GHz.

A inizio anno, RADWIN ha lanciato la soluzione

di connettività punto-punto RADWIN 2000 per

frequenze a 3,5 GHz per l’accesso e il backhaul

ad alta capacità. Essa supporta fino a 100 Mbps

e 16 linee E1/T1 su lunga distanza (fino a 120

Km). La soluzione RADWIN 3.5 è conforme alle

normative FCC, IC ed ETSI e stabilisce un nuovo

RADWIN 5000 HPMP, soluzionepunto-multipunto ad alta capacità

WIR

ELES

S

riferimento in termini di affidabilità, facilità e rapidità

di installazione.

Tuttavia la grande novità arriverà nel mese di aprile,

quando RADWIN lancerà la soluzione RADWIN 5000

HPMP, che avrà senza dubbio un forte impatto sul

mercato quale soluzione punto-multi punto ad alta

capacità.

Dopo essersi già affermata quale leader nelle

soluzioni punto-punto di classe carrier, con RADWIN

5000 HPMP l’azienda farà un ulteriore passo

importante sul terreno dell’innovazione, arrivando a

supportare fino a 200Mbs con una soluzione ideale

per la connettività enterprise ultimo miglio e per le

applicazioni di fascia alta che richiedono prestazioni

sicure con ampiezza di banda garantita.

La stazione base RADWIN 5000 HPMP offre fino a 200

Mbps, la massima disponibile sul mercato, in grado di

supportare al meglio applicazioni voce, dati e video

ad alta risoluzione, oggi e in futuro. Offrendo una

varietà di potenti SU (Subscriber Unit), RADWIN 5000

HPMP supporta una capacità massima di servizio fino

a 50Mbps per clienti di fascia enterprise. Garantendo

la maggior efficienza di spettro disponibile sul

mercato, RADWIN 5000 HPMP semplifica la

trasmissione di un throughput più elevato su una

più piccola ampiezza di banda di canale. RADWIN

5000 HPMP assicura ampiezza di banda garantita

disponibile all’utente finale, con SLA (Service Level

Agreement) per i clienti aziendali e per le applicazioni

più esigenti, come quelle di videosorveglianza, ma

soprattutto il tipo di architettura impedisce a una

Subscriber Unit, in difficoltà per prestazioni inferiori al previsto in fase di trasmissione, di impattare negativamente sulla capacità di

altre SU che condividono lo stesso settore. RADWIN 5000 HPMP incorpora alcune tecnologie avanzate che permettono di garantire

l’operatività anche in condizioni estreme, come quella per la riduzione delle interferenze implementata con successo in centinaia di

migliaia di connessioni.

Le unità radio RADWIN 5000 HPMP, comprese le Base Station (BS) e le Subscriber Unit (SU), supportano un’ampia gamma di bande

di frequenza nella stessa unità: sia 4.8–6 GHz sia 3.3-3.8 GHz. Questa caratteristica consente una flessibile pianificazione radio

nell’implementazione iniziale della rete e nelle sue successive evoluzioni. Per quanto riguarda le Subscriver Unit, RADWIN offre

innumerevoli tipologie alcune delle quali di ridottissime dimensioni e con l’antenna integrata, che le rende allo stesso tempo a basso

impatto ambientale e facili da installare. Ovviamente quando necessario sono predisposte per l’utilizzo di un’antenna esterna quando

necessario. .

In sintesi Insieme con RADWIN 2000, RADWIN 5000 HPMP offre una soluzione sinergica per implementazioni ultimo miglio e backhaul,

entrambe gestite utilizzando lo stesso RADWIN Network Management System (RNMS).

RADWIN 5000 HPMP, AFFIDABILITÀ E INNOVAZIONE AL SERVIZIO DEI SYSTEM INTEGRATORRADWIN 5000 HPMP è basato sullo standard OFDM, consentendo prestazioni eccellenti nelle coperture in nLOS/NLOS. La soluzione

include MIMO 2x2 a livello di Base Station e Subscriber Unit (SU) per fornire il doppio di efficienza dello spettro. L’interfaccia aerea di

RADWIN 5000 si basa su una tecnologia avanzata sviluppata negli anni da RADWIN

per garantire solide trasmissioni IP su bande non regolamentate. Adottando un

approccio unico, questo prodotto garantisce la dissociazione tra le prestazioni di

trasmissione di differenti SU, che condividono la stessa capacità di Base Station:

a differenza di altre soluzioni punto-multipunto e WiMAX, una prestazione di

trasmissione inferiore su una SU (a causa di interferenze, ampie distanze o

installazioni sbagliate) non incide negativamente sulla capacità disponibile di altre

SU che condividono lo stesso settore. Questo approccio garantisce il livello di

capacità concordato con il cliente o, in altre parole, il Service Level Agreement

(SLA), cruciale per applicazioni aziendali e per applicazioni ad elevato consumo di

banda come la video sorveglianza.

RADWIN 5000 HPMP offrirà 3 tipi di Subscriber Unit: 10, 20, e 50 Mbps. Le SU

vengono fornite con un’antenna integrata eccezionalmente piccola, che le rende

facili da installare e che garantisce un’implementazione rispettosa dell’ambiente.

Avendo la capacità di raggiungere lunghe distanze (40km e oltre), RADWIN 5000

HPMP è l’ideale per la copertura di zone urbane e remote.

HUAWEI FA IL SUO INGRESSO NEL MONDO AZIENDALE CON LA NUOVA DIVISIONE ENTERPRISEL’AZIENDA CINESE PUNTA AL “BEL PAESE”, DOVE PREVEDE DI CREARE UN TEAM DI PERSONE DEDICATO, CON L’OBIETTIVO DI DIVENTARE UN PUNTO DI RIFERIMENTO NON SOLO NEL SEGMENTO CARRIER

Huawei, leader nelle soluzioni di comunicazione di nuova generazione, ha annunciato il posizionamento in un nuovo mercato e il lancio della divisione Enterprise, che fornirà sistemi di comunicazione, applicazioni e servizi alle imprese italiane, dalla pubblica amministrazione ai trasporti, dal settore energetico a quello finanziario.Huawei entra nel mercato aziendale con un nuovo assetto strategico che prevede, a fianco alle due divisioni già esistenti, Carrier e Consumer, dedicate agli operatori di rete e ai consumatori finali, la presenza della nuova Business Unit Enterprise. Huawei Enterprise offrirà al mercato aziendale italiano un ampio portfolio di soluzioni innovative, capaci di rispondere alle esigenze specifiche di ciascun settore aziendale, sia privato sia pubblico. La nuova divisione nasce con l’obiettivo di offrire soluzioni customizzate e fornire risposte concrete alle esigenze aziendali dei clienti di Huawei in Italia.

“Siamo orgogliosi di presentare in Europa questa nuova realtà, già consolidata in altri mercati, capace di coniugare perfettamente la nostra lunga esperienza nel settore delle infrastrutture di rete

con le esigenze di un mercato aziendale in continua evoluzione - ha commentato Roberto Loiola, Vice President Western Europe di Huawei. “Huawei ha deciso di investire fortemente sia in risorse umane che nel marketing, per lo sviluppo di questa divisione e ci aspettiamo di poter presto rappresentare una solida realtà in questo mercato”, ha concluso Roberto Loiola.

Huawei è leader per la fornitura di soluzioni tecnologiche di nuova generazione, adottate da 45 dei primi 50 operatori al mondo. I prodotti e le soluzioni Huawei sono utilizzate in più di 100 paesi e supportano i bisogni di comunicazione di un terzo della popolazione mondiale. Per il mercato italiano è prevista la creazione di uno staff dedicato, con investimenti in tutti i settori: dal marketing alla comunicazione fino alla ricerca tecnologica che rappresenta circa il 10% del fatturato. La strategia è quella di avvalersi di partnership ben consolidate per ampliare il portafoglio di soluzioni innovative e “chiavi in mano”, capaci di rispondere alle esigenze specifiche di ciascun settore aziendale, sia privato sia pubblico. Per fare tutto questo Huawei ha deciso di continuare ad avvalersi di una

serie di partnership con i system integrator, ma anche con le compagnie di telecomunicazioni e con i reseller specializzati che fanno riferimento ad Elmat come distributore.

La nuova divisione Enterprise opererà in particolare sul fronte delle soluzioni di networking, trasporto e accesso dati, Data Center, sicurezza, Unified Communication e Collaboration, servizi di videoconferenza e telepresence. Definiti anche i settori verticali a cui la nuova struttura si rivolgerà in modo mirato, e cioè pubblica amministrazione, utility, finanza, energia e trasporti. Huawei è da sempre impegnata nello sviluppo di prodotti, soluzioni e servizi innovativi e personalizzati in grado di generare valore a lungo termine e ad accrescere il business dei clienti.

La Subscriver Unit è disponibileda 10, 20, e 50 Mbps

NET

WO

RK

ING

Huawei annuncia il lancio della nuova divisione Enterprise

Più di 100 paesi utilizzanosoluzioni Huawei, circa un terzo

della popolazione mondiale

Page 8: Newspaper n.1 2011