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Newsletter n. 5 del 13 aprile 2017 GLI APPROFONDIMENTI… 3 REGISTRI DEMATERIALIZZATI: NUOVI CODICI DO/IG 3 REGISTRI DEMATERIALIZZATI: RIVENDITORI AL MINUTO E PUNTI VENDITA CANTINE 3 NOTIZIE 4 REGISTRI DEMATERIALIZZATI: ANNUNCIATA PROROGA PERIODO ACCOMPAGNAMENTO 4 GIOVANI: BANDO ISMEA DA 65 MLN PER MUTUI PRIMO INSEDIAMENTO 5 COMMERCIO ESTERO 5 CODEX ALIMENTARIUS ADDITIVI ALIMENTARI: 20-24 MARZO MACAO 5 FRANCIA: INTRODUZIONE DEL LOGO NUTRI-SCORE 6 GIAPPONE: PRIMO MERCATO DI SBOCCO NEL 2016 PER FRANCIACORTA 7 REGNO UNITO: IL 29 MARZO È LA DATA D’INIZIO DEI NEGOZIATI SULLA BREXIT 7 NORMATIVA COMUNITARIA 8 NUTRIZIONALI ED INGREDIENTI IN ETICHETTA VINO 8 NORMATIVA NAZIONALE 9 OCM VINO MISURA INVESTIMENTI: PROROGA TERMINE PRESENTAZIONE DOMANDE 9 CONDIZIONALITÀ: DECRETO MIPAAF 9 SISTEMA DI AUTORIZZAZIONI NUOVI IMPIANTI: INTEGRAZIONE DOMANDE 10 DISCIPLINA SANZIONATORIA PER LE INDICAZIONI NUTRIZIONALI E SULLA SALUTE 10 DISCIPLINA SANZIONATORIA PER I MATERIALI A CONTATTO CON GLI ALIMENTI 11 NORMATIVA REGIONALE 11 LAZIO: PNS RIMODULAZIONE FINANZIARIA 11 PUGLIA: RISTRUTTURAZIONE E RICONVERSIONE VIGNETI - GRADUATORIA 11

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Newsletter n. 5 del 13 aprile 2017

GLI APPROFONDIMENTI… 3

REGISTRI DEMATERIALIZZATI: NUOVI CODICI DO/IG 3

REGISTRI DEMATERIALIZZATI: RIVENDITORI AL MINUTO E PUNTI VENDITA CANTINE 3

NOTIZIE 4

REGISTRI DEMATERIALIZZATI: ANNUNCIATA PROROGA PERIODO ACCOMPAGNAMENTO 4

GIOVANI: BANDO ISMEA DA 65 MLN PER MUTUI PRIMO INSEDIAMENTO 5

COMMERCIO ESTERO 5

CODEX ALIMENTARIUS ADDITIVI ALIMENTARI: 20-24 MARZO MACAO 5

FRANCIA: INTRODUZIONE DEL LOGO NUTRI-SCORE 6

GIAPPONE: PRIMO MERCATO DI SBOCCO NEL 2016 PER FRANCIACORTA 7

REGNO UNITO: IL 29 MARZO È LA DATA D’INIZIO DEI NEGOZIATI SULLA BREXIT 7

NORMATIVA COMUNITARIA 8

NUTRIZIONALI ED INGREDIENTI IN ETICHETTA VINO 8

NORMATIVA NAZIONALE 9

OCM VINO MISURA INVESTIMENTI: PROROGA TERMINE PRESENTAZIONE DOMANDE 9

CONDIZIONALITÀ: DECRETO MIPAAF 9

SISTEMA DI AUTORIZZAZIONI NUOVI IMPIANTI: INTEGRAZIONE DOMANDE 10

DISCIPLINA SANZIONATORIA PER LE INDICAZIONI NUTRIZIONALI E SULLA SALUTE 10

DISCIPLINA SANZIONATORIA PER I MATERIALI A CONTATTO CON GLI ALIMENTI 11

NORMATIVA REGIONALE 11

LAZIO: PNS RIMODULAZIONE FINANZIARIA 11

PUGLIA: RISTRUTTURAZIONE E RICONVERSIONE VIGNETI - GRADUATORIA 11

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VINI DOP IGP 12

CONSORZIO VINI COLLI EUGANEI: CONFERMATO INCARICO DI TUTELA 12

CONSORZIO VINI SALENTO: CONFERMATO INCARICO DI TUTELA 12

DOC DELLE VENEZIE: EMANATO IL DISCIPLINARE 12

IGT TREVENEZIE: APPROVATA LA MODIFICA E IL CAMBIO DEL NOME 13

IG VERMUT DI TORINO: APPROVATO IL DISCIPLINARE DI PRODUZIONE 13

IG GRAPPA DELLA VALLE D'AOSTA: RICHIESTA DI REGISTRAZIONE 14

FIERE ED EVENTI 14

23 – 25 MAGGIO 2017, ROMANIA E UNGHERIA: ITALIAN WINE&FOOD DAY 14

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GLI APPROFONDIMENTI…

REGISTRI DEMATERIALIZZATI: NUOVI CODICI DO/IG

Si informa che alla data del 12 aprile 2017 è stata resa disponibile una nuova versione dei la

nuova versione dei codici DOP/IG.

Scarica i codici

REGISTRI DEMATERIALIZZATI: RIVENDITORI AL MINUTO E PUNTI VENDITA CANTINE

Il dipartimento dell’Ispettorato centrale della tutela qualità e repressione frodi (ICQRF) del Ministero delle Politiche Agricole, in data 28 marzo 2017, ha reso nota una circolare relativa ad alcuni chiarimenti sui rivenditori al minuto e punti di vendita delle cantine non obbligati alla tenuta dei registri. Si riporta di seguito i principali punti affrontati nella circolare:

Secondo il Regolamento 436/2009 i rivenditori al minuto e rivenditori di bevande non sono soggetti all’obbligo della tenuta dei registri

Definizione di rivenditore al minuto: persone fisiche o giuridiche, associazioni di persone, che esercitano professionalmente un’attività commerciale avente ad oggetto la vendita diretta al consumatore di piccoli quantitativi.

Per la normativa nazionale vigente (DM 293) per piccoli quantitativi si intendono o Vini e mosti di vini parzialmente fermentati, anche confezionati dal

rivenditore stesso, in recipienti di volume nominale non superiore a 60 litri, con l’ulteriore limite di cessioni singole non superiori a 3 ettolitri ed a condizione che, nello stesso esercizio, non si detengano quantità superiori a 50 ettolitri di vino, escludendo dal computo i vini confezionati in recipienti di volume nominale fino a 5 litri

o M.C. e M.C.R. regolarmente confezionati da terzi inferiori o pari, per singola cessione, a 5 litri oppure a 5 chilogrammi

Sono, inoltre, esonerati dalla tenuta del registro vitivinicolo i punti vendita al minuto adibiti alla vendita diretta al consumatore finale e riforniti da uno o più depositi centrali (possono trattarsi anche di stabilimenti enologici) ad essi appartenenti.

Le consegne dedicate a tali punti di vendita, saranno annotate nei registri tra le uscite.

I rivenditori al minuto e i punti vendita diretta al consumatore finale possono effettuare

vendite oltre che a privati consumatori, anche ad altri operatori professionali assimilati a

consumatori/utilizzatori finali, beneficiando della deroga all’obbligo della tenuta dei

registri, sempre che siano rispettati i presupposti stabiliti dal Regolamento e dalla

normativa nazionale vigente sulla definizione di rivenditore al minuto.

Nota ICQRF

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NOTIZIE

REGISTRI DEMATERIALIZZATI: ANNUNCIATA PROROGA PERIODO ACCOMPAGNAMENTO

La proroga del periodo di accompagnamento del registro telematico del vino al 30 giugno

salva dalle sanzioni circa seimila cantina che ora hanno più tempo per adeguarsi. E’ quanto

afferma la Coldiretti nel commentare l’accoglimento delle richieste della principale

Organizzazione agricola europea da parte del Ministro per le Politiche Agricole Maurizio

Martina che ha annunciato al Vinitaly che è pronto a firmare un decreto con il quale verrà

prorogato al 30 giugno il periodo di accompagnamento per il registro telematico del vino.

Ad oggi infatti sono 17mila gli operatori che si sono registrati su un totale di 23mila attesi .

Il decreto attuale, in scadenza al 30 aprile ed ora prorogato, serve per accompagnare al

meglio i produttori verso il nuovo registro dematerializzato che consentirà un netto taglio

della burocrazia. In tema di dematerializzazione dei registri Coldiretti sottolinea la

condivisione del progetto e l’importanza di completare il percorso di semplificazione

avviato, mediante la messa a regime dei servizi connessi che consentiranno di eliminare le

comunicazioni verso la pubblica amministrazione e le strutture di controllo.

L'allungamento del periodo di accompagnamento dovrà essere impiegato

dall'Amministrazione per far partire in stretta connessione con il registro telematico la

possibilità per i produttori di predisporre direttamente on-line il documento di

accompagnamento dei prodotti vitivinicoli, (MVV), eliminare le comunicazioni e/o

automatizzare l'interscambio con le strutture di controllo dei vini a Do/Ig, di rivedere le

dichiarazioni vitivinicole, di dialogare on line con lo stesso ICQRF o altre Amministrazioni

per quanto riguarda dichiarazioni preventive di lavorazione e adempimenti connessi con le

planimetrie di cantina.

Si ricorda l’importanza e l’urgenza da parte di tutti gli operatori vitivinicoli che non

l’avessero ancora fatto, di provvedere alla propria iscrizione sul Sian con l’assegnazione del

codice ICQRF di ciascun stabilimento al Registro.

Ti invitiamo a passare presso il nostro ufficio più vicino per scoprire le modalità e le

opportunità che il CAA Coldiretti mette a disposizione delle aziende vitivinicole per

affrontare al meglio il Registro Telematico.

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GIOVANI: BANDO ISMEA DA 65 MLN PER MUTUI PRIMO INSEDIAMENTO

E' partito il bando 2017 per il primo insediamento di giovani in agricoltura e che intendono

acquistare un’azienda agricola con mutui a tasso agevolato per chi ha un’età compresa tra i

18 e i 40 anni. A disposizione 65 milioni di euro.

Sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana V Serie Speciale n.36 del 27 marzo 2017 è

stato pubblicato l'avviso di Bando per l'insediamento di giovani in agricoltura in versione

integrale.

Le domande di partecipazione potranno essere presentate mediante lo sportello

telematico a partire dalle ore 12:00 del giorno 28 marzo 2017 fino alle ore 12:00 del giorno

12 maggio 2017.

ISMEA

COMMERCIO ESTERO

CODEX ALIMENTARIUS ADDITIVI ALIMENTARI: 20-24 MARZO MACAO

La Commissione del Codex Alimentarius con i suoi 188 membri (187 paesi e

un’organizzazione: UE) e 240 osservatori attua il programma congiunto FAO/OMS sulle

norme alimentari con lo scopo principale di proteggere la salute dei consumatori e

garantire pratiche commerciali leali per gli alimenti.

La lista degli additivi ammessi dall’OIV è più ampia di quella del Codex Alimentarius. Solo

cinque additivi sono attualmente menzionati nella norma generale del Codex Alimentarius

sugli additivi alimentari: biossido di carbonio, dimetildicarbonato, lisozima, sorbati e solfiti.

In pratica, la lista degli additivi alimentari utilizzati in enologia nella norma del Codex

Alimentarius sugli additivi alimentari non è esaustiva. L’OIV ha anche definito delle dosi

massime per gli additivi nel vino. Questa discrepanza costituisce un problema per l’Italia,

tra i primi paesi esportatori di vino. Infatti le norme del Codex Alimentarius sono

riconosciute dall’Organizzazione mondiale del commercio e se un paese rifiuta di

introdurre sul suo territorio merci conformi a queste norme può esporsi a sanzioni. Per

contro, è più facile per un paese emanare norme restrittive se non contraddicono quelle

del Codex Alimentarius.

Nell’ambito della Commissione del Codex Alimentarius esistono Commissioni specializzate

tra cui una che lavora sugli additivi alimentari e anche sugli additivi alimentari nel vino.

Nell’ambito di questa Commissione erano in corso da tempo trattative per l’autorizzazione

di additivi supplementari che sono già utilizzati nella produzione del vino. Le difficoltà

riguardavano il riferimento, al di là delle buone pratiche di produzione, a dosi massime,

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come stabilite dalla sola OIV oppure anche da altre organizzazioni internazionali dello

stesso tipo. Si pensava di poter raggiungere un compromesso durante l’ultima riunione

della Commissione del Codex Alimentarius sugli additivi alimentari che si è tenuta dal 20-24

marzo a Macao, Cina che avrebbe permesso il successo delle trattative e l’approvazione

degli additivi. Purtroppo non è stato così e l’argomento è stato ritirato dall’ordine del

giorno. Bisognerà aspettare tra i tre e i cinque anni prima che se ne possa discutere di

nuovo nell’ambito del Codex Alimentarius. La Fédération internationale des vins et

spiritueux (FIVS) ha chiesto che sia scritto espressamente nel resoconto di questa riunione

che la norma del Codex Alimentarius sugli additivi del vino è incompleta nella sua forma

attuale. Esiste un rischio molto alto che l’assenza di modifica della norma del Codex

Alimentarius causi un pregiudizio al commercio internazionale del vino in quanto alcuni

stati potrebbero rifiutare l’importazione di vini che contengono additivi non menzionati in

questa norma.

FRANCIA: INTRODUZIONE DEL LOGO NUTRI-SCORE

Il ministro della salute francese ha annunciato l’istituzione di un logo nutrizionale dal mese

di aprile 2017. Il sistema scelto è stato selezionato tenendo conto dei risultati di uno studio

comparativo di cinque sistemi di etichettatura nutrizionale condotto per dieci settimane in

sessanta supermercati situati in quattro regioni diverse. Questo studio, i cui risultati sono

stati valutati da un comitato scientifico indipendente, dimostra l’interesse di questi loghi

per migliorare la qualità nutritiva del paniere d’acquisto dei consumatori. La superiorità in

termini di efficienza del logo Nutri-score (chiamato anche 5C) sugli altri sistemi di

etichettatura testati è stato dimostrato, in particolare, per i consumatori a più basso

reddito. Nutri-score è fondato su un sistema a 5 colori, dal verde al rosso e suddivide i

prodotti in 5 categorie di punteggio (A,B,C,D,E) in base a quattro parametri: valore calorico

per 100 grammi, contenuto di zuccheri, grassi saturi e sale.

Anche se non riguarda i prodotti alcolici, la misura presa dal governo francese è un

elemento da considerare nell’ottica della relazione della Commissione europea

sull’etichettatura nutrizionale e la lista di ingredienti pubblicata lo scorso 13 marzo.

Comunicato stampa (in lingua francese)

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GIAPPONE: PRIMO MERCATO DI SBOCCO NEL 2016 PER FRANCIACORTA

Nel 2016 le esportazioni di Franciacorta in Giappone, primo mercato di sbocco, sono

cresciute del 15%. Il Giappone assorbe il 22% delle esportazioni totali di Franciacorta, e nel

2016 esse sono cresciute del 15% circa, un vero balzo in avanti. Il secondo mercato del

Franciacorta è la Svizzera, che "si beve" il 15,2%, seguita dalla Germania (13,2%) e dagli

Stati Uniti (12,4%). Partendo da basi molto più basse, il Franciacorta è cresciuto del 514%

verso la Svezia e del 249% verso la Finlandia.

(fonte ICE TORONTO)

REGNO UNITO: IL 29 MARZO È LA DATA D’INIZIO DEI NEGOZIATI SULLA BREXIT

Il 29 marzo il Regno Unito ha notificato al Consiglio europeo la sua intenzione di ritirarsi

dall’Unione europea consentendo l’apertura delle trattative tra il Regno Unito e i 27 Stati

Membri. Il 31 marzo il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, ha presentato la

bozza delle linee guida per il negoziato sulla Brexit.

Bozza delle linee guida europee per il negoziato sulla Brexit

Il testo precisa che il Consiglio europeo vuole impostare le trattative in maniera graduale.

E’ nelle intenzioni del presidente del Consiglio europeo prima di negoziare il divorzio da

Londra, sia dal punto di vista giuridico che economico, e solo dopo di discutere su un

accordo di libero scambio tra il Regno Unito e l'Unione, contrariamente a quanto avrebbe

auspicato il governo di Theresa May. Il documento afferma che i 27 Stati Membri sono

pronti ad accettare disposizioni transitorie nell’interesse dell’Unione ma che queste misure

devono essere definite chiaramente e limitate nel tempo. Per quanto riguarda la relazione

futura, i 27 Stati Membri hanno già affermato che le discussioni dovranno includere

garanzie importanti a partire dal dumping fiscale, sociale e ambientale. Infatti, il Consiglio

europeo teme che il Regno Unito compensi la fine dell’accesso al mercato unico

diventando un paradiso fiscale. Infine, il Consiglio europeo insiste che non possono esistere

trattative bilaterali tra il Regno Unito e gli Stati Membri sulla questione della BREXIT. Al fine

di garantire l’integrità del mercato unico, priorità assoluta per l’UE, saranno escluse le

trattative settore-per-settore. Il mercato britannico è di primaria importanza per i vini

prodotti in Europa in quanto costituiscono il 55% delle importazioni di vino nel Regno

Unito. I vini europei e i consumatori britannici hanno avuto una relazione speciale per

secoli e devono mantenerla nonostante la BREXIT. I dettagli delle relazioni commerciali

future tra l’Unione europea e il Regno Unito saranno definiti nei prossimi due anni.

Bozza line guida (in lingua inglese)

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NORMATIVA COMUNITARIA

NUTRIZIONALI ED INGREDIENTI IN ETICHETTA VINO

Il mondo europeo del vino (e delle bevande alcoliche) ha un anno di tempo per rispondere

all’invito partito dalla Commissione Europea per trovare un accordo su modalità di

etichettatura in grado di fornire ai consumatori informazioni sul valore nutrizionale e sugli

ingredienti.

Nella “relazione sull’etichettatura obbligatoria e la lista di ingredienti e la dichiarazione

nutrizionale per le bevande alcoliche”, pubblicata dalla Commissione Europea lo scorso 13

marzo, il settore del vino e degli spirits viene invitato ad adottare un approccio armonizzato

sul tema degli ingredienti e delle informazioni nutrizionali in etichetta, e a presentare

nell’anno seguente all’adozione della relazione, una proposta di autoregolamentazione che

copra tutto il settore delle bevande alcoliche. Un “invito” perentorio, ad elaborare una

proposta capace di convincere i commissari europei che si riservano la facoltà, qualora

fosse considerata inadeguata, di lanciare una valutazione d’impatto per esaminare le altre

opzioni disponibili e, pertanto, legiferare sul tema in completa autonomia. Questa nuova

presa di posizione della Commissione Europea, nasce da quanto disposto nel regolamento

(UE) 1169/2011 relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori dove

vengono citate le disposizioni relative alla lista obbligatoria di ingredienti e al loro valore

nutrizionale (menzione del valore energetico e della quantità di grassi, di acidi grassi, di

glucidi, di zuccheri, di proteine e di sali). Queste informazioni sono obbligatorie.

Conformemente all’articolo 164 del regolamento, le bevande con contenuto alcolico

superiore all’1,2 % in volume sono esentate da tale obbligo. Tuttavia, il “considerando” 42

del regolamento incoraggia gli operatori del settore alimentare a fornire su base volontaria

le informazioni contenute nella dichiarazione nutrizionale per le bevande alcoliche.

Dichiarazione facoltativa, che può essere limitata alla sola indicazione del valore

energetico. L’articolo 164 prevede, peraltro, che la Commissione sia tenuta a preparare

una relazione che indichi se le bevande alcoliche debbano essere in futuro esentate, in

particolare, dall’obbligo di fornire le informazioni relative al valore energetico, precisando

altresì i motivi che giustificano eventuali deroghe.

La relazione del 13 marzo, che ha dato inizio al “countdown” in scadenza nel marzo del

2018, in realtà non intende prorogare oltre questo regime di esenzione o deroga per le

bevande alcoliche ma punta a favorire il rafforzamento delle iniziative volontarie adottate

nel settore volte a fornire il valore nutrizionale e la lista degli ingredienti.

Per elaborare la relazione, la Commissione ha preso conoscenza:

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- della normativa degli Stati Membri (alcuni hanno mantenuto oppure adottato, come

l’articolo 41 del regolamento li autorizza a fare, disposizioni nazionali per quanto riguarda

l’elenco degli ingredienti), nonché la situazione sul piano internazionale e nei paesi terzi;

- del comportamento dei consumatori rispetto alle informazioni sulle bevande alcoliche;

- della posizione delle diverse parti interessate (associazioni di consumatori, associazioni di

sanità pubblica, industriali dei diversi settori - birra, vini, bevande alcoliche);

- del piano d’azione europeo 2012-2020 dell’OMS per ridurre il consumo nocivo di alcol;

- del parere di esperti degli Stati Membri.

La Commissione conclude che non esiste un motivo oggettivo che giustifichi l’assenza di

informazioni relative ai valori nutrizionali e agli ingredienti per le bevande alcoliche.

Osserva che il settore è sempre più disposto a rispondere alle attese dei consumatori che

desiderano sapere cosa bevono, com’è dimostrato dall’espansione di iniziative volontarie

elaborate e istituite per informare il consumatore.

Relazione CE (in lingua inglese)

NORMATIVA NAZIONALE

OCM VINO MISURA INVESTIMENTI: PROROGA TERMINE PRESENTAZIONE DOMANDE

Nella Conferenza Stato regioni del 06/04/2017 è stata data l’intesa al provvedimento di

proroga, al 30 aprile 2017, quale termine ultimo per la presentazione delle domande di

aiuto per la misura investimenti.

Come chiarito anche dal Ministero, le Regioni/PA che intendono avvalersi della suddetta

proroga potranno disporre, con proprio atto, anche un termine di scadenza precedente,

non oltre, al 30 aprile 2017.

Circolare Agea Coordinamento di proroga

CONDIZIONALITÀ: DECRETO MIPAAF

Il ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, con decreto del del 25 gennaio

2017 pubblicato sulla Gu n. 74 del 29 marzo 2017, ha emanato le disciplina del regime di

condizionalità ai sensi del regolamento UE n. 1306/2013 e delle riduzioni ed esclusioni per

inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale.

Il provvedimento, assai corposo, è costituito da 28 articoli e da 7 allegati e interesserà il

mondo agricolo, compresi i viticoltori, fissando nuove prescrizioni da rispettare.

Alcuni aspetti riguarderanno anche il mantenimento del vigneto.

Decreto

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SISTEMA DI AUTORIZZAZIONI NUOVI IMPIANTI: INTEGRAZIONE DOMANDE

Con nota del 30/03/2017, l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura – AGEA ha comunicato

che, a seguito delle numerose richieste di chiarimenti pervenute dalla filiera di settore, le

richieste per nuove autorizzazioni agli impianti viticoli, presentate entro il 31/03/2017,

potranno essere integrate successivamente con ulteriore documentazione per completare

le informazioni disponibili, con particolare riferimento al certificato di cui all’allegato 2 della

circolare 18162 del 01.03.2017 relativo ai documenti giustificativi per l’attuazione del

requisito di cui all’art. 1, punto 2, lettera b) del DM 30 gennaio 2017.

Il requisito è “l’operatore oggetto della dichiarazione ha effettivamente applicato le norme

relative alla produzione biologica di cui al Reg. 834/2007 all’intera superficie vitata della

propria azienda per almeno 5 anni precedenti alla data dell’ultima visita di controllo, senza

sospensioni dalla certificazione”.

L’integrazione della documentazione sarà possibile con la presentazione di domande di

rettifica entro la scadenza del 21 aprile p.v.

Circolare Agea

DISCIPLINA SANZIONATORIA PER LE INDICAZIONI NUTRIZIONALI E SULLA SALUTE

Con decreto legislativo n. 27 del 7 febbraio 2017, pubblicato sulla Gu n. 64 del 17 marzo

2017, è stata emanata la disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni di cui al

regolamento Ce n. 1924/2006 relativo alle indicazioni nutrizionali e sulla salute fornite sui

prodotti alimentari.

In particolare l'articolo 4 del decreto legislativo che l'operatore del settore alimentare che,

in violazione dell'articolo 4, paragrafo 3, del regolamento Ce n. 1924/2006, appone

un'indicazione nutrizionale o sulla salute sulle confezioni di bevande contenenti più

dell'1,2% in volume di alcol, è soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria del

pagamento di una somma da euro 5.000 a euro 20.000, se l'indicazione è sulla salute e da

euro 3.000 a euro 10.000, se l'indicazione è nutrizionale, fatta eccezione per le indicazioni

riguardanti un basso tenore alcolico o la riduzione nel contenuto alcolico oppure la

riduzione nel contenuto energetico.

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DISCIPLINA SANZIONATORIA PER I MATERIALI A CONTATTO CON GLI ALIMENTI

Con decreto legislativo n. 29 del 10 febbraio 2017, pubblicato sulla Gu n. 65 del 18 marzo

2017, è stata emanata la disciplina sanzionatoria per la violazione di disposizioni di cui ai

regolamenti (CE) n. 1935/2004, n. 1895/2005, n. 2023/2006, n. 282/2008, n. 450/2009 e n.

10/2011, in materia di materiali e oggetti destinati a venire a contatto con prodotti

alimentari e alimenti.

Decreto

NORMATIVA REGIONALE

LAZIO: PNS RIMODULAZIONE FINANZIARIA

E' stata pubblicata sul BUR la Determinazione 28 marzo 2017, n. G03947 relativa al

Programma Nazionale di Sostegno (PNS) settore Vitivinicolo e Decreto MIPAAF n. 3362 del

23 maggio 2016 di ripartizione alle Regioni della dotazione finanziaria relativa alla

campagna di aiuto 2017. Rimodulazione della dotazione finanziaria assegnata alla Regione

Lazio e modifica a Determinazione dirigenziale n. G02127 del 22 febbraio 2017.

Determinazione

PUGLIA: RISTRUTTURAZIONE E RICONVERSIONE VIGNETI - GRADUATORIA

Sono state pubblicate sul BUR della Regione Puglia le Determinazioni relative alla Misura

“Ristrutturazione e riconversione vigneti "quinto aggiornamento della graduatoria

regionale e Ammissione a finanziamento OCM Vino - Misura “Ristrutturazione e

riconversione vigneti". Piano Nazionale di Sostegno Vitivinicolo - Reg. (UE) n.1308/2013.

D.M. n.15938 del 20/12/2013. Disposizioni regionali di attuazione a valere sulle risorse

finanziarie afferenti alle campagne 2015/2016 - 2016/2017 approvate con DDS n. 4 del

19/01/2016 e s.m.i. Quinto aggiornamento della graduatoria regionale delle domande di

aiuto.

Determinazione 81

Determinazione 83

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VINI DOP IGP

CONSORZIO VINI COLLI EUGANEI: CONFERMATO INCARICO DI TUTELA

Con decreto del ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali dell'1 marzo 2017,

pubblicato sulla Gu n. 64 del 17 marzo 2017, è stato confermato l’incarico al Consorzio

volontario per la tutela dei vini Colli Euganei DOC a svolgere le funzioni di tutela,

promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi

di cui all’articolo 41, comma 1 e 4 del decreto legislativo 12 dicembre 2016, n. 238, per la

DOCG «Colli Euganei Fior d'Arancio» e per la DOC «Colli Euganei».

Il Consorzio volontario per la tutela dei vini Colli Euganei DOC ha sede legale in in Vò

(Padova), piazzetta Martiri n. 10. L’incarico conferito ha durata di tre anni a decorrere dalla

data di pubblicazione nella Gazzetta ufficiale.

Decreto

CONSORZIO VINI SALENTO: CONFERMATO INCARICO DI TUTELA

Con decreto del ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali dell'1 marzo 2017,

pubblicato sulla Gu n. 64 del 17 marzo 2017, è stato confermato l’incarico al Consorzio di

tutela e valorizzazione dei vini «Salice Salentino DOP» e dei vini «Salento IGP» a svolgere le

funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura

generale degli interessi di cui all’articolo 41, comma 1 e 4 del decreto legislativo 12

dicembre 2016, n. 238, per la DOP «Salice Salentino».

Il Consorzio di tutela e valorizzazione dei vini «Salice Salentino DOP» e dei vini «Salento

IGP» ha sede legale in Salice Salentino (LE), via Pasquale Leone, n. 36, c/o Casina Ripa.

L’incarico conferito ha durata di tre anni a decorrere dalla data di pubblicazione nella

Gazzetta ufficiale.

Decreto

DOC DELLE VENEZIE: EMANATO IL DISCIPLINARE

Con provvedimento del 30 marzo scorso il ministero delle Politiche agricole, alimentari e

forestali ha emanato la proposta di disciplinare di produzione della denominazione di

origine controllata “delle Venezie”, o in lingua slovena “Beneških okolišev”, del documento

unico riepilogativo del disciplinare e ha provveduto alla trasmissione alla Commissione UE

della relativa domanda di protezione.

I vini della denominazione di origine controllata "delle Venezie" sono previsti nelle seguenti

4 tipologie: Pinot grigio, Pinot grigio frizzante, Pinot grigio spumante, bianco.

Page 13: Newsletter n. 5 del 13 aprile 2017caa.coldiretti.it/Documents/NWS_2017_05.pdfGIOVANI: BANDO ISMEA DA 65 MLN PER MUTUI PRIMO INSEDIAMENTO E' partito il bando 2017 per il primo insediamento

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La resa massima di uva ammessa per la produzione dei vini Delle Venezie non deve essere

superiore a tonnellate 18 per ettaro di vigneto a coltura specializzata. Le operazioni di

vinificazione, elaborazione, ivi comprese le operazioni di frizzantatura e spumantizzazione

devono essere effettuate nella Provincia autonoma di Trento, nella Provincia autonoma di

Bolzano e nelle Regioni Friuli-Venezia Giulia e Veneto. Ora si attende l'emanazione del

decreto Mipaaf relativo all'etichettatura transitoria che consentirà l'applicazione del nuovo

disciplinare in attesa del riconoscimento della Commissione Ue.

Disciplinare

IGT TREVENEZIE: APPROVATA LA MODIFICA E IL CAMBIO DEL NOME

Il ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, con provvedimento del 30 marzo

2017, i ha emanato la proposta di modifica del nome della Indicazione geografica tipica dei

vini da “delle Venezie” a “Trevenezie”, o in lingua Slovena "Tri Benečje", del disciplinare di

produzione, del relativo documento unico riepilogativo e ha provveduto alla trasmissione

alla Commissione UE. Il disciplinare modificato prevede il divieto di riportare nella

designazione e presentazione dei vini a indicazione geografica tipica 'Trevenezie' il

riferimento alla varietà Pinot grigio. All'articolo 2 viene inserita la prescrizione che nei vini

con la specificazione del nome di due vitigni la varietà presente in misura minore sia

presente almeno per il 15% del totale.

Proposta di modifica

IG VERMUT DI TORINO: APPROVATO IL DISCIPLINARE DI PRODUZIONE

Il ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, con decreto del del 22 marzo

2017 pubblicato sulla Gu n. 78 del 3 aprile 2017, ha emanato, in attuazione dell'articolo 26

del regolamento (UE) n. 251/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio

2014, il disciplinare di produzione «Vermut di Torino» o «Vermouth di Torino». Al fine di

consentire l'adeguamento alle disposizioni tecnico-produttive e qualitative è permessa, ai

produttori interessati, la produzione della IG «Vermut di Torino» in difformità del

disciplinare, per la sola prescrizione del grado alcolico minimo, fino al 31 luglio 2019 e la

relativa immissione al consumo entro il 31 dicembre 2019. Le produzioni della IG «Vermut

di Torino» non conformi al disciplinare, in giacenza presso gli stabilimenti produttivi e

depositi commerciali alla data di pubblicazione del presente decreto, possono essere

immessi al consumo fino ad esaurimento scorte.

Disciplinare

Page 14: Newsletter n. 5 del 13 aprile 2017caa.coldiretti.it/Documents/NWS_2017_05.pdfGIOVANI: BANDO ISMEA DA 65 MLN PER MUTUI PRIMO INSEDIAMENTO E' partito il bando 2017 per il primo insediamento

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IG GRAPPA DELLA VALLE D'AOSTA: RICHIESTA DI REGISTRAZIONE

Con comunicato del ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, pubblicato sulla

Gu n. 75 del 30 marzo scorso, è stata presentata la richiesta di registrazione della

indicazione geografica «Grappa della Valle d'Aosta» o «Grappa de la Vallee d'Aoste».

Le eventuali opposizioni alla richiesta di registrazione della indicazione geografica, motivate

alla registrazione dovranno essere inviate dai soggetti controinteressati al ministero delle

Politiche agricole alimentari e forestali – Dipartimento delle politiche europee e

internazionali e dello sviluppo rurale, via XX Settembre n. 20 – 00187 Roma, entro sessanta

giorni dalla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Comunicato

FIERE ED EVENTI

23 – 25 MAGGIO 2017, ROMANIA E UNGHERIA: ITALIAN WINE&FOOD DAY

Nell’ambito dell’edizione 2017 del Festival Italiano, gli uffici di Bucarest e Budapest

dell’Agenzia ICE organizzano l’evento “Italian Wine & Food Day” (degustazione di vini e altri

prodotti alimentari, con incontri B2B) dedicato alla promozione delle eccellenze

enogastronomiche italiane. In tale occasione le aziende italiane interessate alla

partecipazione potranno incontrare importatori/distributori di prodotti alimentari e/o vini,

ristoratori, F&B Managers, buyers della GDO, gestori di enoteche, giornalisti.

Il carattere itinerante dei due eventi permetterà alle aziende partecipanti di “entrare in

contatto” con i due mercati in un unico viaggio, come segue:

23 maggio 2017, Bucarest (Romania)

25 maggio 2017, Budapest (Ungheria)

Mercati vicini, con un numero complessivo di circa 30 milioni di consumatori e PIL in

crescita, Romania e Ungheria offrono interessanti prospettive per l’export agroalimentare

italiano.

Si ricorda che la scadenza per inviare l'adesione è fissata al 27 aprile 2017.

Dato il numero limitato di posti, le adesioni verranno accolte in base alla data di ricezione

della documentazione allegata.

Manicesto ICE Bucarest

Manifesto ICE Budapest