Newsletter - Mise · 2016-12-07 · Misure per l’autoimprenditorialità - Nuove imprese a tasso...

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Strumento informativo dello Sportello MISE Campania

“Un nuovo servizio per i cittadini e le

imprese campane”

Partiamo oggi con un nuovo servizio: la News letter mensile dello Sportello MISE Campania in favore dei cittadini e delle imprese del territorio regionale. Gli Sportelli MISE sono stati istituiti nel 2014 dalla Direzione Generale per le Attività Territoriali del Ministero dello Sviluppo Economico, in attuazione del DPCM n. 158 del 5 dicembre 2013 ("Regolamento di

organizzazione degli uffici del

MISE"), al fine di offrire ai cittadini e alle imprese del territorio italiano un riferimento unico informativo su tutte le materie di competenza del Ministero. Lo scorso anno gli addetti allo Sportello MISE della Campania hanno realizzato un primo percorso formativo sulla nuova funzione ed hanno assicurato, in rete con gli altri Sportelli italiani, un supporto tecnico-informativo in favore delle imprese campane, nell’ambito del programma “Expo Milano

2015”, accompagnando anche alcune delegazioni straniere ad un programma di visite aziendali organizzate dalle Camere di Commercio finalizzate alla cooperazione internazionale con le PMI della nostra regione.

(continua in ultima pagina)

Ministero dello Sviluppo Economico

DIREZIONE GENERALE PER LE ATTIVITÀ TERRITORIALI

SPORTELLO MISE CAMPANIA

RUBRICHE

Agevolazioni

alle imprese

Pag. 2-3

Politiche per

l’innovazione

Pag. 4-8

Cooperazione

internazionale

Pag. 8

Energia

Pag. 9

Comunicazioni

Pag. 10

Altre tematiche

Pag. 11

Piano nazionale Industria 4.0 (2017 - 2020)

“Industria 4.0” è il nome dato al piano nazionale per il sostegno delle

politiche industriali per il prossimo quadriennio. L’espressione è collegata

alla c.d. “quarta rivoluzione industriale”.

(continua a pagina 4)

Zona franca urbana: il rischio sospensione

AVVISO: in arrivo le comunicazioni sospensive! Si invitano le imprese campane beneficiarie degli aiuti concessi per le zone franche urbane a consultare periodicamente la propria casella PEC.

Aiuti alle start-up e alle PMI innovative

Agevolazioni fiscali, contributive e finanziarie. Si incrementano gli aiuti automatici in favore dalle imprese innovative, concedibili sulla base di specifici requisiti posseduti. (pag. 5)

Imprese a tasso zero. Procedura aperta Mutui a tasso zero per le nuove imprese. Per investimenti fino a 1,5 milioni di € a favore di nuove imprese costituite da giovani fino a 35 anni e di donne indipendentemente dall’età. (pag. 3)

Aiuti alle biotecnologie. Bando aperto

“EuroTransBio”: scadenza 31 gennaio 2017. È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 270 del 18 novembre 2016 il decreto ministeriale relativo al bando “EuroTransBio”. (pag. 2)

Biotecnologie. Bando aperto (EuroTransBio). Scadenza: 31 gennaio 2017

(a cura di Augusto Ciccodicola)

È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 270 del 18 novembre 2016 il decreto ministeriale relativo al bando “EuroTransBio”, destinato ad agevolare attività di sviluppo sperimentale e ricerca industriale, condotte da soggetti italiani nell’ambito di progetti transnazionali, nel campo delle biotecnologie.

IL raggruppamento transnazionale proponente deve includere almeno 2 imprese di 2 diversi Paesi aderenti alla call “EuroTransBio” e obbligatoriamente coordinato da una PMI.

Possono accedere alle agevolazioni previste: a) imprese che esercitano attività industriale diretta alla produzione di beni e/o servizi; b) imprese agroindustriali che svolgono prevalentemente attività industriale; c) imprese artigiane di produzione di beni di cui alla legge 8 agosto 1985, n. 443; d) Organismi di ricerca e diffusione della conoscenza purché sia presente almeno uno dei soggetti di cui ai precedenti punti.

Ai fini dell’ammissibilità alle agevolazioni i progetti di ricerca e sviluppo devono prevedere spese ammissibili non inferiori a euro 200.000,00 (duecentomila) e non superiori a euro 500.000,00 (cinquecentomila) per singolo partecipante italiano, essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni ed avere una durata non inferiore a 18 mesi e non superiore a 36 mesi.

Le spese e i costi ammissibili sono quelli relativi a:

1. personale dipendente (compresi contratto a progetto, somministrazione o titolare di specifico assegno di ricerca), limitatamente a tecnici, ricercatori ed altro personale ausiliario, nella misura in cui sono impiegati nelle attività di ricerca e di sviluppo oggetto del progetto.

2. strumenti e le attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto. 3. servizi di consulenza e gli altri servizi utilizzati per l’attività del progetto di ricerca e sviluppo, inclusa

l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how; 4. spese generali e materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto.

Le agevolazioni sono concesse nella forma di finanziamento agevolato pari al 60% delle spese ammissibili per le PMI ridotto al 50% per le grandi imprese ed un contributo integrativo alla spesa pari al 10% delle spese riconosciute ammissibili (contributo maggiorativo pari al 5% esclusivamente per le PMI).

La proposta progettuale deve essere inviata entro il 31 gennaio 2017 al Ministero dello Sviluppo Economico, esclusivamente a mezzo PEC al seguente indirizzo: [email protected]

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Strumento informativo dello Sportello MISE Campania ppaagg.. 22

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Misure per l’autoimprenditorialità - Nuove imprese a tasso zero. Procedura aperta

(a cura di Augusto Ciccodicola)

Mutui agevolati a tasso zero per investimenti fino a 1,5 milioni di euro (per singola impresa) a favore di :

• giovani fino a 35 anni;

• donne indipendentemente dall’età.

Possono presentare la domanda di accesso alle agevolazioni tutte le imprese costituite al massimo da 12 mesi oppure le persone fisiche che intendono costituire una società.

Sono agevolabili, fatti salvi alcuni divieti e limitazioni, le iniziative che prevedono programmi d’investimento relativi a:

• produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli; • fornitura di servizi, in qualsiasi settore; • commercio e turismo; • attività riconducibili anche a più settori, di particolare rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditorialità

giovanile, riguardanti: o la filiera turistico-culturale (intesa come attività finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del

patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché al miglioramento dei servizi); o l’innovazione sociale (intesa come produzione di beni e fornitura di servizi che creano nuove

relazioni sociali ovvero soddisfano nuovi bisogni sociali, anche attraverso soluzioni innovative).

Le agevolazioni sono concesse, sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello. L’impresa beneficiaria deve garantire la copertura finanziaria del programma di investimento apportando un contributo finanziario, attraverso risorse proprie ovvero mediante finanziamento esterno, in una forma priva di qualsiasi tipo di sostegno pubblico, pari al 25% delle spese ammissibili complessive.

Le domande di agevolazione, corredate dei piani di impresa e della documentazione possono essere presentate al Soggetto gestore Invitalia - Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A.

Con decreto ministeriale 9 agosto 2016 sono state destinate ulteriori risorse, per complessivi euro 100.936.152,15 a valere sulle “risorse liberate” del PON “Sviluppo imprenditoriale locale” 2000-2006.

Contattaci per avere ulteriori informazioni in merito!

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Piano nazionale Industria 4.0 (2017 - 2020)

(a cura di Marino Rolfo)

“Industria 4.0” è il nome dato al piano nazionale per il sostegno delle nuove politiche industriali. L’espressione è collegata alla cosiddetta “quarta rivoluzione industriale”. Resa possibile dalla disponibilità di sensori e di connessioni wireless a basso costo, la nuova rivoluzione si associa ad un impiego sempre più pervasivo di dati e informazioni, di tecnologie computazionali e di analisi dei dati, di nuovi materiali, componenti e sistemi totalmente digitalizzati e connessi (internet of things and machines).

Industria 4.0 richiede soluzioni tecnologiche per: • ottimizzare i processi produttivi • supportare i processi di automazione industriale • favorire la collaborazione produttiva tra imprese attraverso tecniche avanzate di pianificazione distribuita,

gestione integrata della logistica in rete e interoperabilità dei sistemi informativi.

I nuovi processi produttivi si basano in particolare su: • tecnologie di produzione di prodotti realizzati con nuovi materiali • meccatronica • robotica • utilizzo di tecnologie ICT avanzate per la virtualizzazione dei processi di trasformazione • sistemi per la valorizzazione delle persone nelle fabbriche.

L’Italia ha sviluppato un “Piano nazionale Industria 4.0 2017-2020” che prevede misure concrete in base a tre principali linee guida:

• operare in una logica di neutralità tecnologica • intervenire con azioni orizzontali e non verticali o settoriali • agire su fattori abilitanti.

Le direttrici strategiche sono quattro:

• Investimenti innovativi: stimolare l’investimento privato nell’adozione delle tecnologie abilitanti dell’Industria 4.0 e aumentare la spese in ricerca, sviluppo e innovazione

• Infrastrutture abilitanti: assicurare adeguate infrastrutture di rete, garantire la sicurezza e la protezione dei dati, collaborare alla definizione di standard di interoperabilità internazionali

• Competenze e Ricerca: creare competenze e stimolare la ricerca mediante percorsi formativi ad hoc • Awareness e Governance: diffondere la conoscenza, il potenziale e le applicazioni delle tecnologie Industria

4.0 e garantire una governance pubblico-privata per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.

Nei prossimi numeri approfondiremo i singoli ambiti di applicazione del Piano nazionale e aggiorneremo l’utenza sugli strumenti agevolativi di attuazione.

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Start-up e PMI innovative: Agevolazioni fiscali, contributive e finanziarie.

(a cura di Augusto Ciccodicola e Giuseppe Perna)

Le politiche pubbliche a sostegno delle imprese innovative prevedono la concessione di aiuti automatici utilizzabili dalle imprese sulla base dei requisiti posseduti, oltre che aiuti residuali attraverso bandi tematici. Elemento comune alle start-up e alle PMI innovative è l’investimento in innovazione tecnologica. L’aiuto conseguibile in via automatica prescinde dal settore produttivo di appartenenza ed è fruibile dalle tecnologie delle telecomunicazioni e dell’informazione alla manifattura, dai servizi all’artigianato.

Due importanti misure a favore dell’innovazione tecnologica applicabili all’universo delle imprese italiane risultano particolarmente interessanti per le startup e le PMI innovative: Credito d’imposta Ricerca e Sviluppo, Patent Box.

Si definiscono start-up innovative le società di capitali, anche in forma cooperativa, in possesso dei seguenti requisiti:

• sono costituite da meno di 5 anni;

• hanno un fatturato annuo inferiore a 5 milioni di euro;

• non distribuiscono e non hanno distribuito utili;

• non sono quotate su un mercato regolamentato, né su piattaforma multilaterale di negoziazione;

• hanno per oggetto sociale, esclusivo o prevalente, lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico;

• non sono costituite da fusione, scissione societaria a seguito di cessione di azienda o di ramo di azienda.

Devono, inoltre, soddisfare almeno uno dei tre seguenti criteri:

• almeno il 15% del maggiore tra fatturato e costi annui deve essere ascrivibile ad attività di ricerca e sviluppo;

• la forza lavoro complessiva deve essere costituita per almeno 1/3 da dottorandi, dottori di ricerca o ricercatori, oppure per almeno 2/3 da soci o collaboratori a qualsiasi titolo in possesso di laurea magistrale;

• l’impresa deve essere titolare, depositaria o licenziataria di un brevetto registrato (privativa industriale) oppure titolare di software registrato.

I principali interventi riservati alle start up innovative riguardano l’estensione di 12 mesi del periodo di c.d. “rinvio a nuovo” delle perdite, la facoltà di utilizzare istituti ammessi nelle S.p.A anche per le startup costituite in forma di S.R.L. (facoltà di offrire al pubblico quote di partecipazione, facoltà di deroga al divieto di operazioni sulle proprie partecipazioni, facoltà di emettere strumenti finanziari e raccogliere fondi attraverso il crowdfunding), l’applicazione di un regime fiscale e contributivo di favore (tra cui l’ esenzione dal pagamento dell'imposta di bollo, del diritto annuale e dei diritti di segreteria per gli adempimenti relativi alle iscrizioni nel registro delle imprese), l’accesso semplificato al Fondo centrale di garanzia per le piccole e medie imprese, anche mediante la previsione di condizioni di favore in termini di copertura e di importo massimo garantito, misure specifiche di sostegno all’internazionalizzazione (servizi ICE e del Desk Italia per la promozione all’estero delle imprese italiane e l’assistenza in materia normativa, societaria, fiscale, immobiliare, contrattualistica e creditizia), facilitazioni nella gestione della crisi aziendale e nelle attività di controllo.

Si definiscono PMI innovative le Piccole e Medie Imprese che operano nel campo dell’innovazione tecnologica, a prescindere dalla data di costituzione, dall’oggetto sociale e dal livello di maturazione. Il raggiungimento dello status di PMI innovativa può rappresentare una prosecuzione naturale del percorso di crescita e rafforzamento delle startup innovative.


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Nei prossimi numeri approfondiremo le singole misure di intervento a sostegno delle start-up e PMI innovative.

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Marchi, brevetti e tutela della proprietà intellettuale

(a cura di Immacolata Garofalo)

Tutelare le invenzioni e le innovazioni industriali impedendone l’imitazione e la contraffazione è un obiettivo sempre più importante per le imprese che desiderano innovarsi e competere sui mercati.

Lo Sportello Mise Campania fornisce informazioni e supporti in materia di lotta alla contraffazione e tutela e valorizzazione della proprietà intellettuale, mettendo in contatto le imprese campane con la Direzione Generale competente e con l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, che a Roma si occupano di contrasto alla contraffazione e di protezione delle invenzioni industriali.

Tutela la tua innovazione! Invia una mail al nostro Sportello per avere informazioni in materia di marchi, brevetti, disegni, modelli di utilità, procedimento di opposizione ed ogni altra necessità riguardante la proprietà intellettuale e la protezione del “Made in Italy”.

Internazionalizzazione delle PMI

(a cura di Maria Rosaria Schiano)

Le piccole e medie imprese campane che intendono internazionalizzarsi o rafforzare la propria presenza e competitività sui mercati esteri possono trovare nel Ministero dello Sviluppo Economico e nelle Agenzie governative un supporto istituzionale ed operativo di grande utilità.

Internazionalizzarsi non significa solo poter “vendere i propri prodotti all’estero, ma significa anche conoscere la cultura, le leggi e le opportunità esistenti nei Paesi esteri e valutare la convenienza ad insediarsi, a cooperare e a commercializzare nei rispettivi mercati.

Le forme di internazionalizzazione possono concretizzarsi in una presenza estera "leggera" (negozi, filiali, centri distributivi) o "pesante" (stabilimenti produttivi, centri di assistenza post-vendita, etc.).

Gli Enti italiani a sostegno delle suddette finalità sono l’ITA (ex ICE, a supporto della promozione e degli scambi internazionali), la SACE (per l’assicurazione alle esportazioni) e la SIMEST (per il sostegno agli investimenti esteri).

Dal prossimo numero illustreremo i singoli strumenti e i servizi disponibili.

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Gli strumenti di attuazione della politica energetica nazionale

(a cura di Angela Costanzo)

Il Ministero dello Sviluppo Economico si occupa di sostenere il settore energetico avente un ruolo fondamentale nella crescita dell’economia del Paese, sia come fattore abilitante (avere energia a costi competitivi, con limitato impatto ambientale e con elevata qualità del servizio quale condizione essenziale per lo sviluppo delle imprese e per le famiglie), sia come fattore di crescita in sé (pensiamo, ad esempio, al potenziale della Green economy). Assicurare un’energia più competitiva e sostenibile è dunque una delle sfide più rilevanti per il futuro del nostro Paese.

Lo Sportello MISE Campania fornisce informazioni e supporto, per il tramite della DG competente, alle seguenti principali tematiche:

� investimenti nel settore energetico; � sostegno all’innovazione per uno sviluppo sostenibile legata alla green economy (energie rinnovabili,

efficienza energetica, mobilità sostenibile) verso una economia a bassa intensità di carbonio; � diminuzione dei prezzi dell’energia per famiglie e imprese con un graduale allineamento a quelli europei; � riduzione della dipendenza da fonti estere; � diversificazione degli approvvigionamenti; � rideterminazione degli oneri generali del sistema elettrico, con conseguente alleggerimento della bolletta

elettrica; � mercato unico dell’energia elettrica; � sviluppo delle infrastrutture elettriche nazionali e di interconnessione con l’estero; � efficienza energetica, mediante i suoi principali effetti di riduzione del consumo di energia primaria,

miglioramento della sicurezza di approvvigionamento, diminuzione delle importazioni di combustibili, riduzione delle emissioni di gas serra, sviluppo sostenibile delle fonti rinnovabili.

Gli strumenti messi a disposizione dal MISE per attuare tutto ciò sono:

• Bonus elettrico

• Autorizzazioni materie radioattive

• Incentivi per la produzione di elettricità da fonti rinnovabili

• Certificati bianchi

• Conto termico

• Detrazioni fiscali

• Fondo nazionale per l’efficienza energetica

• Finanziamento di programmi per la realizzazione di diagnosi energetiche presso le PMI

• Libretto di impianto e controllo di efficienza energetica

• Certificazione energetica degli edifici – corsi per i certificatori

• Diagnosi energetiche nelle grandi imprese e nelle imprese energivore

• POI Energia

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Servizi erogabili e modulistiche reperibili in materia di telecomunicazioni

(a cura di Antonio Cinquegrana)

L’Ispettorato Territoriale opera con uffici presenti in tutte e 5 le province campane.

I Settori di interfaccia con l’utenza sono:

� Settore II “Autorizzazioni, verifiche e controlli” � Settore III “Reti e servizi di comunicazione elettronica nel settore telefonico” � Settore IV “Reti e servizi di telecomunicazioni nel settore radiotelevisivo”

Si riportano, di seguito, i servizi assicurati dall’Ispettorato Territoriale Campania in materia di telecomunicazioni:

• CB- PMR: autorizzazioni all’uso di apparati di debole frequenza;

• RTF: rilascio certificato radio-telefonista per utilizzare radio a bordo di barche da diporto e natanti;

• Convalida certificati GMDSS;

• VHF: rilascio di licenza governativa per l'esercizio di stazione radioelettrica installata a bordo di imbarcazioni;

• RADIOAMATORI: rilascio autorizzazione generale per utilizzo sistema radio e patenti radioamatori;

• SWL: rilascio autorizzazione per utilizzo radio (solo ascolto);

• INTERNET POINT: gestione procedimenti attivazione e controllo internet point;

• PHONE CENTER: rilascio autorizzazioni per servizio telefonico a pagamento;

• FAX: rilascio autorizzazioni per utilizzo fax a pagamento nei locali commerciali;

• EDITORIA: rilascio agevolazioni tariffarie telefoniche in favore delle imprese editrici;

• PONTI RADIO: rilascio del documento d’esercizio (conferimento del diritto individuale d'uso delle frequenze);

• EMITTENTI RADIOTELEVISIVE: controllo tecnico e amministrativo dell’emittenza radiotelevisiva;

• TELEFONIA: controllo tecnico e amministrativo relativo alla telefonia fissa e mobile e relativi impianti. Servizi vari, gestione reclami, etc.

• SORVEGLIANZA: controllo marcatura CE su prodotti ed apparati che utilizzano frequenze, verifiche su apparecchiature radioelettriche ed impianti di telecomunicazioni (compreso O.P.A.), con relativo controllo delle autorizzazioni e delle interferenze elettriche e telefoniche; controllo sistemi di trasmissione ad onde convogliate; controlli sulla compatibilità elettromagnetica;

• ISPEZIONI DI BORDO: esecuzione dei collaudi e delle ispezioni agli impianti radioelettrici a bordo di navi e imbarcazioni;

• ISTITUTI DI VIGILANZA: verifiche e controlli tecnico-amministrativi sull’idoneità a svolgere l’attività e sulla compatibilità degli impianti di telecomunicazioni in possesso degli Istituti di vigilanza.

Tutte le modulistiche utili sono reperibili su internet al seguente indirizzo:

http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/component/content/article?id=2011482

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La presente pagina è dedicata all’informazione di strumenti indirizzati allo sviluppo economico che non sono di

competenza amministrativa del MISE, ma che rivestono comunque un interesse per le imprese campane.

Le Pubbliche Amministrazioni centrali o locali interessate a divulgare tali informazioni attraverso la presente

“News letter” possono prendere contatti con la nostra Redazione per attivare le opportune forme di

collaborazione.

Sviluppo urbano e dei territori

(a cura di Angela Costanzo)

L’Agenzia per la Coesione Territoriale, attraverso il Programma Operativo Nazionale "Città Metropolitane 2014 – 2020" , supporta lo sviluppo urbano e dei territori. Il PON ha come obiettivi e strategie le proposte per l'Agenda urbana europea, che individua nelle aree urbane i territori chiave per cogliere le sfide di crescita intelligente, inclusiva e sostenibile poste dalla Strategia “Europa 2020”. L’intervento sulle città nasce dalla constatazione della crescente concentrazione nelle aree urbane di quote significative della popolazione e del sistema produttivo. Il Programma interviene per sostenere, con modelli di intervento comuni, specifiche azioni prioritarie, che compongono una strategia unificante di livello nazionale per le Città metropolitane, affrontando congiuntamente e in modo coordinato alcune delle sfide che interessano i singoli contesti territoriali. Il Programma si suddivide in 4 Assi d’intervento:

• ASSE 1: Agenda digitale metropolitana

• ASSE 2: Sostenibilità dei servizi pubblici e della mobilità urbana

• ASSE 3: Servizi per l’inclusione sociale

• ASSE 4: Infrastrutture per l’inclusione sociale

Le città metropolitane interessate sono 14: Torino, Genova, Milano, Bologna, Venezia, Firenze, Roma, Bari, Napoli, Reggio Calabria, Cagliari, Catania, Messina e Palermo. Nei prossimi numeri approfondiremo come Sportello MISE Campania gli interventi che riguarderanno, in particolare, la città metropolitana di Napoli.

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Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER LE ATTIVITÀ TERRITORIALI

(Direttore Generale Dr. Pietro Celi)

(Coordinamento Sportelli MISE: D.ssa Maria Rosa Sanfilippo)

Divisione XII - Ispettorato Territoriale Campania

(Dirigente Ing. Girolamo Pratillo)

SPORTELLO MISE CAMPANIA

(Responsabile Dr. Giuseppe Perna)

Addetti allo Sportello:

Augusto Ciccodicola, Antonio Cinquegrana, Angela Costanzo,

Immacolata Garofalo, Giuseppe Messina, Domenico Petrossi,

Marino Rolfo, Rosy Schiano, Raffaele Tagliamonte, Gennaro Tassiero

Sede: piazza Garibaldi, 19 – 80142 Napoli

Tel. 081/5532812 – 081/5532816

E-mail: [email protected]

NEWS LETTER “NUMERO ZERO” Numero chiuso il 7 dicembre 2016

A cura dello

Sportello MISE Campania

“Un nuovo servizio…”

(continua dalla prima pagina)

Nel corso di quest’anno abbiamo ricevuto richieste di informazione da circa 600 utenti, abbiamo partecipato a convegni ed eventi promozionali sul territorio ed abbiamo trasmesso alle Associazioni di categoria e agli Ordini professionali comunicazioni specifiche sui bandi attivati dal MISE, dalla casella di posta dedicata:

sportello.mise.campania@

sviluppoeconomico.gov.it

A partire da questo mese una News letter mensile supporterà ulteriormente i cittadini e, in particolar modo, gli operatori economici della Campania. In particolare, il “Numero Zero” offre una panoramica generale delle competenze del MISE e si sofferma su alcuni strumenti, attualmente operativi, a sostegno dello sviluppo imprenditoriale. Dal prossimo Numero avvieremo una trattazione più specifica ed approfondita sulle singole tematiche e sui singoli strumenti di incentivazione. Riteniamo utile far conoscere al territorio della Campania i servizi che il nostro Ministero mette a disposizione dei cittadini e delle imprese di questa regione. Auspichiamo di costruire nel tempo una rete di operatori sempre più ampia e motivata, in grado di dar luogo, in futuro, ad una vera e propria community, che consenta di condividere aspetti generali e specifici sul come fare “impresa” e “sviluppo” nei settori di rispettiva competenza, con un’attenzione specifica alle peculiarità economiche ed imprenditoriali del territorio campano.

Cercheremo, pertanto, di soddisfare tutte le esigenze informative e di fornire una prima assistenza alle diverse istanze, esaudendo direttamente quelle afferenti all’Ispettorato Territoriale Campania ed indirizzando l’utenza ai referenti specifici, erogatori finali dei servizi richiesti. Lo Sportello MISE intende essere sul territorio della Campania un punto di ingresso e di uscita delle procedure autorizzative e certificative afferenti alla sede centrale del Ministero, nonché un punto informativo sulle normative e sulle procedure che cittadini ed imprese devono rispettare per conseguire licenze, esercitare attività economiche, ottenere agevolazioni, etc. In questo modo intendiamo rispondere agli obiettivi promossi dal nostro Direttore Generale, finalizzati a ridurre la distanza tra la Pubblica Amministrazione, i cittadini e le imprese!

Giuseppe Perna,

coordinatore Sportello MISE Campania

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