Newsletter Bisol

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Desiderio di Bisol nº 1-2011 - Direttore Responsabile: Daniela Pierobon. Editore e Redazione: Venixpress by immagicgroup.com, Stampa: Mediagraf SpA, - Registrazione Tribunale di Treviso n° 56 del 1marzo 2007. Il Presidente della Regione Luca Zaia vendemmia il primo grappolo di Dorona a Venissa Il Sindaco di Venezia Orsoni e il Presidente de La Biennale Baratta, vendemmiatori d’eccezione, insieme a Bisol, Boscaini, Cecchetto e ai ragazzi dell’AIPD. Bisol trionfa tra le 4 grandi Maison di Champagne nel tempio di Harrods a Londra. RELIO “Prosecco, ora Glera, metodo classico”. VENISSA BISOL APRE LA PRENOTAZIONE DELLE 4.880 BOTTIGLIE NUMERATE.

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Desiderio di Bisol nº 1-2011 - Direttore Responsabile: Daniela Pierobon. Editore e Redazione: Venixpress by immagicgroup.com, Stampa: Mediagraf SpA, - Registrazione Tribunale di Treviso n° 56 del 1marzo 2007.

Il Presidente della Regione Luca Zaia vendemmia il primo grappolo di Dorona a VenissaIl Sindaco di Venezia Orsoni e il Presidente de La Biennale Baratta, vendemmiatori d’eccezione, insieme a Bisol, Boscaini, Cecchetto e ai ragazzi dell’AIPD.

Bisol trionfa tra le 4 grandi Maison di Champagne nel tempio di Harrods a Londra.

RELIO “Prosecco, ora Glera, metodo classico”.

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AntonioBisol EliseoBisolGianlucaBisolNato a Valdobbiadene il 10 aprile 1938.

Diplomato Enotecnico, nel 1960, si è impegnato come direttore tecnico e della produzione dell’azienda agricola, già con i fratelli più anziani Claudio, Aurelio ed Antonio.

“Il vigneto e la cantina dovrebbero essere un binomio imprescindibile per ottenere i migliori risultati: poca uva di alta qualità e tecnologia all’avanguardia. Poco ma buono è ciò che vogliono i nostri affezionati clienti... ed è anche il nostro motto!”.

Nato a Treviso il 9 aprile 1966.Ha studiato Marketing ed Economia a Ca’

Foscari e Sociologia della Comunicazione a Urbino. In seguito ha partecipato a numerosi corsi professionali di degustazione.

Il suo motto è:“La forza del Prosecco risiede nella sua

capacità di farsi conoscere non come Status Symbol, ma come un LifeStyle Symbol, ed in questo rappresenta perfettamente un modo di vivere moderno ed informale”.

Nato a Valdobbiadene il 3 luglio 1933.Diplomato Ragioniere e Perito

Commerciale, nel 1955 avviò la prima spumantizzazione di Prosecco e Cartizze Bisol. Ha ricoperto la carica di Presidente del Consorzio Tutela Prosecco di Conegliano Valdobbiadene. Forte di una tradizione vitivinicola secolare, è stato Presidente Revisore dei conti dell’Istituto Italiano Spumante Metodo Classico Talento e tra i fondatori di Grandi Vini Group. Ha ricevuto il premio “Fedeltà al Lavoro e Progresso Economico”.

Il suo motto è:“Innovazione e ricerca all’insegna della qualità”.

N ato a Conegliano il 18 novembre 1975.Ha conseguito il diploma di Enotecnico

presso la storica scuola enologica di Conegliano.Laureato come Dottore Magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari presso la facoltà di Agraria dell’Università degli studi di Udine.Dal 2005 segue l’area tecnica viticolo - enologica dell’azienda di famiglia.

Il suo motto è:“Ogni giorno c’è almeno una nuova

opportunità per migliorare”.

Nato a Valdobbiadene il 9 gennaio 1975.Diplomato al Liceo Scientifico di

Valdobbiadene.

Il suo motto è:“Il legame che da generazioni ci unisce alle

nostre colline a volte dolci a volte impervie ci porta a coltivarle con passione, sicuri che il frutto ne compenserà ogni sacrificio; siamo perciò convinti che per quanto sia onerosa, la qualità ripaga sempre!”.

Nato a Valdobbiadene il 16 febbraio 1978.Diplomato Perito Agrario, con specializzazione

in Viticoltura ed Enologia.Si occupa di amministrazione dal suo ingresso in azienda.Ha inoltre conseguito la Laurea in Relazioni Pubbliche e Pubblicità.

Il suo motto è, da responsabile amministrativo:“Puntando sempre all’eccellenza... i conti

tornano!”.

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H anno compiuto tre anni e cinque mesi le bottiglie di Spumante Bisol che, tappate a maggio 2007, sono state aperte lo scorso giugno. E sono le prime prodotte con il “metodo classico”, ossia ottenute dalla rifermentazione in bottiglia. “Si tratta di uno Spumante speciale, perfetto

per gli amanti delle particolarità, quello realizzato alla francese - spiega Desiderio Bisol - Le prime sperimentazioni in azienda risalgono agli anni ‘60 ad opera di mio zio Eliseo”.

La speciale produzione con metodo classico prevede, anziché lo Chardonnay o il Pinot bianco o nero, l’impiego di sola uva Glera (o Prosecco) altamente selezionata in vigna. “Ciò che si ottiene da questa lavorazione è un prodotto elegante, che piace molto all’assaggio, contraddistinto

da finezza olfattiva, con una nota di Spumante evoluto e che in bocca rimane a lungo delicato – aggiunge Desiderio Bisol - La sperimentazione ci ha portato ad ottenere un vino raffinato, interessante, di assoluto livello, apprezzato nel corso di assaggi alla cieca e paragonato con successo alle grandi bollicine da invecchiamento italiane e francesi”. Da segnalare per questa speciale “bollicina” la sua persistenza infinita, per una sicura longevità nel tempo. “Ciò che si coglie già è una nota di morbidezza in bocca, a scapito del gusto fruttato tipico del metodo italiano ma a favore di un’evoluzione che gli intenditori ricercano nelle bollicine d’autore – conclude Bisol - è un vino che dona particolare lustro all’azienda, unica a realizzarlo; è molto più di un riferimento di Prosecco tradizionale, ma una sua interessante evoluzione”.

RELIO ERA IL NOME CONFIDENZIALE CON IL QUALE VENIVA CHIAMATO AURELIO BISOL, UOMO STIMATO E AMATO PER IL SUO GRANDE SPESSORE UMANO E CHE HA DEDICATO TUTTA LA VITA ALLA VIGNA CREANDO UN'ECCEZIONALE SIMBIOSI CON I VIGNETI DELLA FAMIGLIA BISOL.IL VITIGNO GLERA, INTERPRETE DI QUESTO VINO, VIENE TRADIZIONALMENTE ALLEVATO NELLE NOSTRE COLLINE.

L’OBIETTIVO DI QUESTO PRODOTTO, PER ARRIVARE AL QUALE ABBIAMO DEDICATO 25 ANNI DI RICERCA, PRIMA CON ELISEO E POI CON DESIDERIO, È QUELLO DI TENTARE DI RAGGIUNGERE IL DIFFICILE EQUILIBRIO TRA I PROFUMI VARIETALI E QUELLI EVOLUTIVI, OSSIA TRA IL FRUTTATO CLASSICO TIPICO DEL PROSECCO E I SENTORI DEL LIEVITO E DELLA SUA LISI.

IL COLORE È GIALLO PAGLIERINO CARICO CON RIFLESSI DORATI, IL PERLAGE È VIVACE, PERSISTENTE E DI ESTREMA FINEZZA.IL PROFUMO PARTE DA UNA BASE DI CROSTA DI PANE DATA DALL’EVOLUZIONE FINE IN BOTTIGLIA, CON UN DELICATO RICORDO DI FRUTTA MATURA E FIORI ESSICCATI.IL SAPORE È SAPIDO, PIENO, EQUILIBRATO, CON UNA LEGGERA NOTA MINERALE INTEGRATA IN UN’ESTREMA DELICATEZZA.

VITIGNO100% Glera da zona vocata tradizionalmenteESPOSIZIONE DEI VIGNETISud / Sud-OvestALTIMETRIA DEL VIGNETO270/300 metri s.l.m.SISTEMA DI ALLEVAMENTODoppio capovolto alla valdobbiadeneseEPOCA DI RACCOLTA DELLE UVELe uve vengono lasciate sulla pianta il più a lungo possibile; la vendemmia si effettua verso i primi di ottobreGRADAZIONE ALCOLICA 12 % volGRADAZIONE ZUCCHERINA 3,5 grammi per litroACIDITÀ TOTALE 5 grammi per litroESTRATTO SECCO 19,5 grammi per litroSERVIZIOVa servito ad una temperatura di 9°CSUGGERIMENTIEccellente come aperitivo, si sposa egregiamente con tutti i piatti di pesceCOME INDICARE SULLA LISTA DEI VINIRelio Bisol Metodo Classico Vendemmia 2006

RELIO “Prima Prosecco, ora Glera: metodo classico, gusto unico”Un omaggio alla memoria di Aurelio Bisol. Una produzione limitatissima, da prenotare subito

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20 Ottobre 2010 - Gianluca Bisol è intervenuto in occasione del convegno Nord Est Capitale Europea della Cultura 2019, il ruolo del governo delle relazioni presso il Centro Porsche Padova.

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Photo: www.shionart.it

2 Novembre - Il Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali On. Giancarlo Galan con Gianluca Bisol, direttore ge-nerale di Bisol, in occasione della cena durante la quale sono state degustate etichette Bisol, nel ristorante Al Fogolar.

Photo: EMW WINES

5 settembre - Gianluca Bisol e Mat-teo Bisol conducono un trade tasting a Shanghai, dove il Prosecco Bisol ri-scuote sempre maggior successo.

19 settembre - Benvenuta Vendemmia al Duca di Dolle.

Ottobre 2010 - Gianluca Bisol e Paul Ro-bin Krugman, famoso economista statu-nitense ed editorialista del New York Ti-mes, vincitore del Nobel per l’economia 2008.W

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Settembre 2010 - Gianluca Bisol è stato invitato in Europarlamen-to a Bruxelles in occasione della giornata Parlamento Europeo delle Imprese.

6 giugno - I edizione di Gustovivo: una giornata all’insegna del buon gusto veneto e veneziano, promossa dal Master in Cultura del Cibo e del Vino di Ca’ Foscari e dai suoi partner.

5 ottobre 2010 - Ristorante Il Punto/ Berlino. Il Consorzio per la tutela del for-maggio Gorgonzola punta sulla Germa-nia e sceglie l’eccellenza Bisol per brin-dare in occasione dell’evento berlinese.

Novembre 2010 - Tasting Annuale di Alpe Adria Weinhandlung.

Photo: Evgeni Utkin

Settembre 2010 - Jeio è stato degusta-to in occasione della Vernice londinese della mostra d’arte del noto artista Da-mien Hirst.

Photo: Consuelo Donetto

Photo: TV CONSULTING&PRODUCTION

Photo: Giulia Mariotto

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3 dicembre - Il Valdobbiadene Prosecco Supe-riore DOCG Jeio brut è stato degustato in occa-sione del Vernissage della Mostra Supply Side Economy presso la Maison de l’Italie di Parigi. Nella foto il sommelier Giorgio Fragiacomo.

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10 agosto - Una serata magica con con-certi d’autore, degustazioni di Prosecco Bisol, Jeio e Belstar e passeggiate gui-date sotto le stelle presso il rifugio più alto della provincia di Treviso.

Photo: EMW WINES

Photo: Matteo Carponi

15 settembre - Gianluca Bisol a Shang-hai presso Park Hyatt brinda con il Prosecco Jeio di Bisol.

13/14 Novembre - Brindisi finale in canti-na storica in occasione del weekend alla scoperta delle colline del Prosecco durante San Martino in Cantina.

artwork: mimicocodesign.it Photo: fototipi.it

Photo: Regione Veneto

22 settembre - WINE & Music, un evento voluto dalla dina-mica Camilla Rossi Chauvenet di Massimago 1883 - azienda vitivinicola veronese tutta al femminile - che ha visto esibirsi il pianista Gerardo Felisatti. Bisol è stato ospite dell’evento.

Photo: Cristina Zanin

3 Settembre - Il Presidente della Regione Luca Zaia ha dato il via alla prima vendemmia dell’Uva d’Oro, o Dorona.

19 dicembre 2010 - Bisol crea in esclusiva un’edizione limitata di Cru Crede Valdobbia-dene Prosecco Superiore DOCG per cele-brare il 25mo anniversario della Coppa del Mondo di Sci della Gran Risa.

Ottobre 2010 - Antonio, Desiderio e Mat-teo Bisol hanno incontrato a Venissa John Podesta, Presidente Center for American Progress, ex capo di Gabinetto del Presi-dente Clinton.

3 Settembre - Il Presidente della Re-gione Luca Zaia vendemmia il primo grappolo di Dorona a Venissa.

13 novembre - Alberto Bisol consegna l’omaggio Bisol alla presenza del Sindaco di Assisi a Paola ed Alessandro Gassman, ospiti d’onore di Primo Piano sull’Autore, la Rassegna del Cinema Italiano.

Photo: Regione Veneto

Photo: Silvia Vettoretti

Photo: Pietro Coccia

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“Venezia entra nel Gotha dell’agricoltura eroica

nazionale”. Lo ha sottolineato il presidente del Veneto, Luca Zaia, che, nella tenuta Venissa di Mazzorbo, ha dato il via alla prima vendemmia dell’Uva d’Oro, o Dorona.

C’erano anche il sindaco di Venezia Giorgio Orsoni, il presidente de La Biennale Paolo Baratta, i ragazzi con sindrome di down dell’Associazione Italiana Persone Down, gli anziani di Burano e Mazzorbo, che coltivano gli orti realizzati all’interno dell’area di Venissa, Gianluca Bisol e Giorgio Cecchetto delle omonime aziende e Raffaele Boscaini di Masi Agricola. Presenti anche gli studenti del Master in Cultura del Cibo e del Vino dell’Università Ca’ Foscari.

La vendemmia del 3 settembre è stata un’occasione per riscoprire le radici dell’enologia veneta e per conoscere le piante della laguna e i prodotti degli orti di Mazzorbo, valorizzati nelle creazioni della Chef Paola Budel.

Zaia, Orsoni e Barattavendemmiano l’uva d’oro per il vino di Venezia

VEnIssaBISOL APRE LA PRENOTAZIONE DELLE 4.880

BOTTIGLIE NUMERATE.

Venezia, luogo magico, caleidoscopio artistico e culturale, vivace per le sue genti.

La laguna, corona della città sull’acqua, teatro di conquiste, fucina di ingegnosa creatività, terra di commercio e di sfide tecniche e sociali, luogo in cui si avverte una remota energia, confine di scambio tra terra e acqua. Luce e terreno sorprendentemente soffici rendono l’ambiente biologicamente unico, ovattato, morbidamente caldo e sapido.

Uno scenario che fu utilizzato dai primi mercanti veneziani per piantare anche la vite, madre di quella merce tanto preziosa quanto pesante da trasportare, il vino. E l’attore che meglio esprime questa scenografia è uno solo: la vite Dorona. Un vitigno a bacca gialla, che dopo i lustri della Serenissima Repubblica di Venezia, ha sopportato un periodo di inesorabile declino finchè uno staff di professionisti ed enti regionali, concertati dalla famiglia Bisol, ha riportato alla luce la varietà che, con tutta probabilità, nutriva i veneziani 1000 anni fa.

Oggi, grazie alla collaborazione di Winemaking, gruppo viticolo-enologico che fa capo a Roberto Cipresso, la famiglia Bisol assume un ruolo determinante nella riscoperta del più suggestivo Vino di Venezia. Si chiama Venissa: un vino figlio del vigneto più vicino al mare del mondo, frutto di una varietà ancestrale riaddomesticata nella città più romantica di sempre, esempio del liquido magico che accompagnava Casanova nelle conquiste amorose.

Un vino dal colore profondo, dorato e brillante, che svela al naso delle sofficissime fragranze di spezie mediterranee ed erbe officinali emerse da uno sconvolgente iodio di base, evidenza di origine, lasciando poi intuire alla beva un ingresso di velluto, fresco ma trattenuto da una polpa gialla, armonica e speziata che fa riaprire gli occhi dopo una finissima sapidità. Intuire il sapore che probabilmente accompagnava l’antica Venezia, contenuto nel vetro che Murano ha per primo prodotto nella storia d’occidente dopo le prime prove siriane, è un’esperienza di grande suggestione perché molto simile ad un viaggio nel tempo.

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Al RelAis DucA Di Dolle pRemiAti i vincitoRi Del pRemio Bisol

Bisol ha indetto un concorso per gli studenti del Masterin Cultura del Cibo e del Vino di Ca’ Foscari per studiarele opportunità di sviluppo che offre il Web ad un’impresadel settore vitivinicolo. Gianluca Bisol e Roberto Stevanato hanno premiato Giulia De Marco, Giada Maria Simioni, Isabella Chiarion Casoni, Giulia Mariotto, Monica Zanier, Andrea Covolo e Giuseppe Sponchia.

BoccAletto e ZoRZi pRemiAti. sgARBi omAggiA l’Amico RiZZi.

Il Premio Rizzi va a Francesca Boccaletto, autrice di un servizio su Cima da Conegliano, pubblicato su Il Treviso. Una scelta, voluta da Vittorio Pierobon e dagli altri giurati, che vuole lanciare un segnale di attenzione verso i giornalisti che attraversano un momento difficile. Ad Alvise Zorzi, storico e scrittore, l’Associazione Paolo Rizzi ha conferito il Premio alla carriera.

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Un’edizione limitata di Jeio Cuvée Extra Dry e Jeio Rosé, dedicata a “Il Pittore e La Modella, da Canova a Picasso” in mostra fino al 13 marzo a Treviso. L’etichetta omaggia il quadro di Cesare Mussini “Raffaello che spoglia per la prima volta la Fornarina”, una delle opere protagoniste della mostra. Voluta dal presidente di Fondazione Cassamarca, On. Dino De Poli e curata dal prof. Nico Stringa, l’esposizione si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano, e con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Veneto, Provincia di Treviso, Comune di Treviso. Per informazioni: www.ilpittoreelamodella.it

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Zaia, Orsoni e Barattavendemmiano l’uva d’oro per il vino di Venezia

Inarrestabile successo del Prosecco: Bisol trionfa tra le 4 grandi Maison di Champagne nel tempio di Harrods a Londra

Lifestyle Simbol: col lante che lega Hit Week a Bisol . L’azienda di Valdobbiadene ha proposto in esclusiva i brand di punta, Bisol e Jeio, protagonist i dei br indis i di Hit Week 2010, la manifestazione che in ottobre ha portato a New York e a Los Angeles le performance dal v ivo di El isa, Einaudi, Al levi , Negr i ta.

“Vedere abbinat i i s imbol i del più autent ico l i festy le i ta l iano é musica per le mie orecchie - ha commentato Gianluca Bisol , direttore generale - La melodia del la canzone i ta l iana e la sensual i tà del gusto del Prosecco stanno conquistando la s impat ia in ogni angolo del pianeta. Con Bisol , cont inuiamo i l nostro percorso di qual i tà presentando negl i Stat i Unit i un Made in I ta ly f resco e dinamico”. “L’eccel lenza totale - ha dichiarato Francesco Del Maro, l ’ ideatore del la manifestazione - Siamo legat i a l le bol l ic ine del l ’azienda veneta dal la stessa f i losof ia: non sempl ic i prodott i ma esper ienze sensor ia l i in imitabi l i” .

Il Prosecco Bisol e Jeio accompagna la musica italiana negli States

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Da novembre Bisol è l’unico Prosecco in esposizione nell’innovativa area Wines &

Spirits di Harrods: si tratta di una vetrina di grande visibilità, quella finora storicamente dedicata ai soli Champagne. Il brand Bisol troneggia nello spazio creatogli appositamente tra gli champagnes di Dom Perignon, Veuve Cliquot, Taittinger e Pommery. Sono ben cinque le etichette Bisol disponibili ai visitatori di Harrods: Jeio Valdobbiadene Brut, Bisol Crede , Bisol Cartizze, Bisol Talento Metodo Classico Riserva 2001 e Jeio Rosé, recente medaglia d’oro al Mondial du Rosé in Francia. Alistair Viner, Wine Buyer di Harrods, spiega: “Il nostro obiettivo è condividere la

nostra vera passione per il vino, avvicinarlo al pubblico, educare al vino e rendere i più grandi vini accessibili a tutti. Abbiamo selezionato Bisol perché rappresenta la qualità e l’eccellenza, siamo onorati di accoglierlo nella nostra collezione esclusiva di vini”. Gianluca Bisol, commenta: “È una svolta per Bisol e per tutto il mondo del Prosecco”. Secondo la rivista britannica Harpers Wine & Spirits del settembre 2009, la Gran Bretagna sta entrando nel decennio del Prosecco, abbandonando quello dello Champagne. “Il Prosecco sta conquistando sempre più palati tra gli appassionati del regno, secondo l’ultima ricerca sui consumatori condotta da Wine Intelligence”, dichiara Harpers. “La nuova relazione UK Landscape Wine 2010 sul mercato del vino dimostra che il 15% dei 28 milioni di britannici appassionati del vino ora ama il Prosecco, con un incremento rispetto all’8% del 2007”. E l’articolo prosegue: “i consumatori dicono di apprezzarlo perché ha un sapore piacevole, ha costi accessibili, ma un’immagine raffinata”. Richard Halstead, Direttore Esecutivo di Wine Intelligence, afferma: “Se l’ultimo decennio è stato quello dello Champagne, credo di poter sostenere con sicurezza che quello appena iniziato sarà il decennio del Prosecco”. “La Gran Bretagna è un mercato che ama il Prosecco e continua a dimostrarlo”, afferma Gianluca Bisol. “Devo ringraziare il nostro importatore per la Gran Bretagna, Bibendum Wine Limited, grazie al quale abbiamo registrato un aumento del 46,6% nelle esportazioni in questo Paese rispetto al 2009. I mercati emergenti ci stanno premiando: quest’anno Bisol ha visto un aumento delle esportazioni in Cina di ben il 168%. Entro 10 anni, il Prosecco potrebbe rappresentare un terzo del totale dei vini esportati dall’Italia in tutto il mondo, per un giro d’affari totale di oltre 1 miliardo di euro”.

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Photo: Mattia Mionetto

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Gianluca Bisol premia i vincitori del Premio Bisol

Gianluca Bisol insieme ai vincitori del Premio Rizzi

Jeio in mostra alla Casa dei Carraresi

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BisolDesiderio & FigliAzienda AgricolaTel: +39 0423 900138 www.bisol.it

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