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Impressum EDITORE: DIREZIONE EDITORIALE: DIRETTORE: REDAZIONE E PUBBLICITÀ: STAMPATO IN SVIZZERA DA: ATFA C.P40 -6943 Vezia Jean-Pierre Bäschlin Roberto Mazzantini Mazzantini & Associati SA Corso Elvezia 10, 6900 Lugano Lepori_Storni, Via Boscioro 20 6962 Viganello Editoriale Un editoriale di poche parole ma con molte immagini delle festa di domenica 12 giugno presso il Centro sportivo „il Quadrifoglio di Rivera“!! Vogliamo ringraziare tutti coloro che ci hanno aiutato ad allestire e organizzare la festa per i 30 anni dell’Associazione! ASSOCIAZIONE TICINESE FAMIGLIE AFFIDATARIE Vicolo Antico 2 - C.P. 40 6943 Vezia Tel. 091 / 966 00 91 Fax 091 / 966 09 52 e-mail: [email protected] www.atfa.info Anno 5 n°4 - Settembre 2011 La gabbianella e il gatto Enzo D’Alò, Italia 1998 La gabbianella e il gatto è un film d’animazione italiano del 1998, realizzato dallo studio italiano Lanterna Magica e diretto da Enzo D’Alò, basato sulla storia narrata nel romanzo dello scrittore cileno Luis Sepúlveda Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare, doppiato dallo stesso Sepulveda, e dagli attori Carlo Verdone, Antonio Albanese e Melba Ruffo. Il brano principale della colonna sonora, So volare, è stato scritto e interpretato da Spagna e lanciato come singolo nelle radio in concomitanza con l’uscita del film. Altri brani della colonna sonora sono “Non sono un gatto” di Leda Battisti e “Siamo gatti” di Samuele Bersani. Alcuni brani sono simpatici e divertenti, altri intensi e toccanti. Kengah, una gabbiana avvelenata da una macchia di petrolio, riesce ad affidare in punto di morte il proprio uovo al gatto Zorba, strappandogli tre promesse: quella di non mangiare l’uovo, di averne cura finché non si schiuderà e di insegnare a volare al nascituro. Zorba chiede consiglio ai suoi amici Colonnello, Segretario, Pallino e Diderot, e grazie al loro indispensabile aiuto, la piccola creatura riesce a nascere senza problemi. La gabbianella orfana viene battezzata Fortunata (Fifì) dalla comunità dei gatti, e coinvolta da Zorba nel compito difficile di allevare questa inattesa ‘figlia’. La piccola Fifì si trova di fronte uno strano compito: quello di imparare a conoscersi e capire di non essere un gatto, prima di imparare a volare. E intanto, al fianco degli amici felini, si trova a dovere fronteggiare il pericolo rappresentato dai ratti che aspettano l’occasione per uscire dalle fogne, prendere il potere e proclamare l’avvento del Grande Topo. Un giorno Fortunata, giocando con Pallino litiga con lui che per dispet- to le dice che Zorba e gli altri gatti la vogliono mangiare. Allora lei scappa disperata e viene rapita dai topi che vogliono papparsela. I gatti organizzano una operazione di salvataggio e la liberano. La gabbianella, ormai diventata adolescente, continua a pensare a ciò che le ha detto Pallino, ma Zorba la rassicura, confessandole che non le faranno niente.Dopo qualche giorno i gatti decidono di insegnarle a volare. Provano ogni tipo di espediante e mille esercizi ma lei non ci riesce. Allora Zorba chiede aiuto a Bubulina e alla sua padroncina Nina, per portarla in cima al campanile di San Michele, da dove potersi lanciare e, finalmente, volare. Arrivati in cima, Nina e Zorba aiutano la gabbianella a superare ogni paura. Fifì si butta in picchiata rischiando di schiantarsi al suolo, ma ecco che finalmente apre le ali e riesce a levarsi in volo. Fortunata saluta Zorba e i suoi amici e va verso il mare dove, incontrando uno stormo di gabbiani, trova il suo futuro. Le regole della casa del sidro Lasse Hallstrom, Stati Uniti 1999 Homer, un giovane orfano cresciuto nell’orfanotrofio fondato dal dottor Wilbur Larch, medico abortista dipendente dall’etere, che lo cresce come un figlio sperando che un giorno possa prendere il suo posto. Ma Homer non se la sente di sostituire il dott. Larch perché spera di realizzarsi creandosi una propria indipendenza. Pertanto, decide di abbandonare l’orfanotrofio per scoprire il mondo seguendo una giovane coppia che si era recata all’orfanotrofio perché Candy era rimasta incinta e non si era sentita di portare avanti la gravidanza. Il Dr. Larch, infatti, pratica aborti per aiutare donne in difficoltà. Il ragazzo, Wally, è un pilota in procinto di partire per la guerra mentre la fidanzata, la bellissima Candy, non sopporta l’idea di rimanere sola. Wally offre a Homer un posto come raccoglitore di mele e questi entra a far parte della “casa del sidro” in cui abitano i raccoglitori che operano presso la fattoria dei genitori di Wally. Il capo dei raccoglitori è Rose che lavora insieme alla figlia Rose Rose e con altri quattro aiutanti. Homer socializza facilmente e si dimostra subito un gran lavoratore e un ragazzo sveglio. Nel frattempo si avvicina a Candy, che soffre la solitudine per la partenza di Wally e tra i due scoppia l’amore, con Candy che è colpita soprattutto dalla semplicità di Homer. Il dottor Larch teme di essere sostituito dalla guida dell’orfanotrofio perché è noto che pratica clandestinamente aborti e cerca di favorire la scelta di Homer come suo successore, falsificando il suo diploma. Ma il più difficile da convincere sarà proprio Homer che, scoperto l’amo- re, non ne vuole sapere di tornare indietro e tra i due c’è un fitto scambio epistolare senza conseguenze. Ma le vicende si fanno drammatiche: Homer scopre che Rose ha subito le avances sessuali di suo padre ed in seguito è rimasta incinta. Homer la fa abortire e in quel momento sente per la prima volta la sua vocazio- ne di essere dottore. Poi, un giorno, arriva la notizia che Wally è stato ferito in guerra: tornerà a casa, ma senza l’uso delle gambe. Candy, fra il dolore e i sensi di colpa, decide di rimanere al fianco di Wally e Homer torna a casa: ha ricevuto la notizia della morte del Dr. Larch. Così riprende la strada per l’orfanotrofio dove ritrova i suoi piccoli amici e il suo posto nella vita: farà il dottore. FILM CONSIGLIATI: Anche i DVD sono a disposizione delle persone interessate, vi invitiamo a contattarci. Film consigliati: L’ATFA ringrazia: la Società Atletica Rivera (SAR) per averci fornito il capannone e concesso l’uso del centro sportivo, per averci aiutato nella sponsorizzazione dell’evento e per la donazione fatta all’Associazione. il Club ’74 della Clinica Psichiatrica Cantonale (CPC) di Mendrisio per la sponsorizzazione. il Municipio di Rivera per la proficua collaborazione in tutti questi anni e la gentile concessione dell’utilizzo del Centro Sportivo. un grazie a tutte le persone che hanno collaborato all’organizzazione della Festa: Grazie a Remigio, Franco e Romeo per il pranzo; grazie e Germana, Barbara, Andrea, Elena, Mina, Anna e Antonia. …per allietare grandi e piccini un momento di magia!! …un momento della festa all’esterno del capannone ...un grazie di cuore a Remigio e Romeo per il pranzetto squisito che ci hanno preparato!! …un momento della festa all’interno del capannone …grazie a Giovanni abbiamo potuto realizzare la festa!! Un aiuto indispensabile!

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ImpressumEDITORE:DIREZIONE EDITORIALE:DIRETTORE:REDAZIONE E PUBBLICITÀ:

STAMPATO IN SVIZZERA DA:

ATFA C.P40 -6943 VeziaJean-Pierre BäschlinRoberto Mazzantini

Mazzantini & Associati SA Corso Elvezia 10, 6900 Lugano

Lepori_Storni, Via Boscioro 20 6962 Viganello

EditorialeUn editoriale di poche parole ma con molte immagini delle festa di domenica 12 giugno presso il Centro sportivo „il Quadrifoglio di Rivera“!!Vogliamo ringraziare tutti coloro che ci hanno aiutato ad allestire e organizzare la festa per i 30 anni dell’Associazione!

ASSOCIAZIONE TICINESE FAMIGLIE AFFIDATARIEVicolo Antico 2 - C.P. 406943 VeziaTel. 091 / 966 00 91Fax 091 / 966 09 52e-mail: [email protected]

Anno 5 n°4 - Settembre 2011

La gabbianella e il gatto Enzo D’Alò, Italia 1998

La gabbianella e il gatto è un film d’animazione italiano del 1998, realizzato dallo studio italiano Lanterna Magica e diretto da Enzo D’Alò, basato sulla storia narrata nel romanzo dello scrittore cileno Luis Sepúlveda Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare, doppiato dallo stesso Sepulveda, e dagli attori Carlo Verdone, Antonio Albanese e Melba Ruffo. Il brano principale della colonna sonora, So volare, è stato scritto e interpretato da Spagna e lanciato come singolo nelle radio in concomitanza con l’uscita del film. Altri brani della colonna sonora sono “Non sono un gatto” di Leda Battisti e “Siamo gatti” di Samuele Bersani. Alcuni brani sono simpatici e divertenti, altri intensi e toccanti. Kengah, una gabbiana avvelenata da una macchia di petrolio, riesce ad affidare in punto di morte il proprio uovo al gatto Zorba, strappandogli tre promesse: quella di non mangiare l’uovo, di averne cura finché non si schiuderà e di insegnare a volare al nascituro. Zorba chiede consiglio ai suoi amici Colonnello, Segretario, Pallino e Diderot, e grazie al loro indispensabile aiuto, la piccola creatura riesce a nascere senza problemi. La gabbianella orfana viene battezzata Fortunata (Fifì) dalla comunità dei gatti, e coinvolta da Zorba nel compito difficile di allevare questa inattesa ‘figlia’. La piccola Fifì si trova di fronte uno strano compito: quello di imparare a conoscersi e capire di non essere un gatto, prima di imparare a volare. E intanto, al fianco degli amici felini, si trova a dovere fronteggiare il pericolo rappresentato dai ratti che aspettano l’occasione per uscire dalle fogne, prendere il potere e proclamare l’avvento del Grande Topo. Un giorno Fortunata, giocando con Pallino litiga con lui che per dispet-to le dice che Zorba e gli altri gatti la vogliono mangiare. Allora lei scappa disperata e viene rapita dai topi che vogliono papparsela. I gatti organizzano una operazione di salvataggio e la liberano.

La gabbianella, ormai diventata adolescente, continua a pensare a ciò che le ha detto Pallino, ma Zorba la rassicura, confessandole che non le faranno niente.Dopo qualche giorno i gatti decidono di insegnarle a volare. Provano ogni tipo di espediante e mille esercizi ma lei non ci riesce.Allora Zorba chiede aiuto a Bubulina e alla sua padroncina Nina, per portarla in cima al campanile di San Michele, da dove potersi lanciare e, finalmente, volare. Arrivati in cima, Nina e Zorba aiutano la gabbianella a superare ogni paura. Fifì si butta in picchiata rischiando di schiantarsi al suolo, ma ecco che finalmente apre le ali e riesce a levarsi in volo. Fortunata saluta Zorba e i suoi amici e va verso il mare dove, incontrando uno stormo di gabbiani, trova il suo futuro.

Le regole della casa del sidro Lasse Hallstrom, Stati Uniti 1999

Homer, un giovane orfano cresciuto nell’orfanotrofio fondato dal dottor Wilbur Larch, medico abortista dipendente dall’etere, che lo cresce come un figlio sperando che un giorno possa prendere il suo posto. Ma Homer non se la sente di sostituire il dott. Larch perché spera di realizzarsi creandosi una propria indipendenza. Pertanto, decide di abbandonare l’orfanotrofio per scoprire il mondo seguendo una giovane coppia che si era recata all’orfanotrofio perché Candy era rimasta incinta e non si era sentita di portare avanti la gravidanza. Il Dr. Larch, infatti, pratica aborti per aiutare donne in difficoltà. Il ragazzo, Wally, è un pilota in procinto di partire per la guerra mentre la fidanzata, la bellissima Candy, non sopporta l’idea di rimanere sola. Wally offre a Homer un posto come raccoglitore di mele e questi entra a far parte della “casa del sidro” in cui abitano i raccoglitori che operano presso la fattoria dei genitori di Wally.

Il capo dei raccoglitori è Rose che lavora insieme alla figlia Rose Rose e con altri quattro aiutanti. Homer socializza facilmente e si dimostra subito un gran lavoratore e un ragazzo sveglio. Nel frattempo si avvicina a Candy, che soffre la solitudine per la partenza di Wally e tra i due scoppia l’amore, con Candy che è colpita soprattutto dalla semplicità di Homer. Il dottor Larch teme di essere sostituito dalla guida dell’orfanotrofio perché è noto che pratica clandestinamente aborti e cerca di favorire la scelta di Homer come suo successore, falsificando il suo diploma. Ma il più difficile da convincere sarà proprio Homer che, scoperto l’amo-re, non ne vuole sapere di tornare indietro e tra i due c’è un fitto scambio epistolare senza conseguenze. Ma le vicende si fanno drammatiche: Homer scopre che Rose ha subito le avances sessuali di suo padre ed in seguito è rimasta incinta. Homer la fa abortire e in quel momento sente per la prima volta la sua vocazio-ne di essere dottore. Poi, un giorno, arriva la notizia che Wally è stato ferito in guerra: tornerà a casa, ma senza l’uso delle gambe. Candy, fra il dolore e i sensi di colpa, decide di rimanere al fianco di Wally e Homer torna a casa: ha ricevuto la notizia della morte del Dr. Larch. Così riprende la strada per l’orfanotrofio dove ritrova i suoi piccoli amici e il suo posto nella vita: farà il dottore.

FILM CONSIGLIATI:Anche i DVD sono a disposizione delle persone interessate, vi invitiamo a contattarci. Film consigliati:

L’ATFA ringrazia: • la Società Atletica Rivera (SAR) per averci fornito il capannone e concesso l’uso del centro sportivo, per averci aiutato nella sponsorizzazione dell’evento e per la donazione fatta all’Associazione. • il Club ’74 della Clinica Psichiatrica Cantonale (CPC) di Mendrisio per la sponsorizzazione.

• il Municipio di Rivera per la proficua collaborazione in tutti questi anni e la gentile concessione dell’utilizzo del Centro Sportivo.• un grazie a tutte le persone che hanno collaborato all’organizzazione della Festa: Grazie a Remigio, Franco e Romeo per il pranzo; grazie e Germana, Barbara, Andrea, Elena, Mina, Anna e Antonia.

…per allietare grandi e piccini un momento di magia!!…un momento della festa all’esterno del capannone

...un grazie di cuore a Remigio e Romeo per il pranzetto

squisito che ci hanno preparato!!

…un momento della festa all’interno del capannone

…grazie a Giovanni abbiamo potuto realizzarela festa!! Un aiuto indispensabile!

FESTA “TANDEM - SPICCHI DI VACANZA” Sabato 27 agosto in occasione del suo 15° anniversario la Conferenza di animazione di Tandem Spicchi di Vacanza ha organizzato in collaborazione con il Festival internazionale di narrazione di Arzo la Festa di Tandem in piazza ad Arzo con premiazione ufficiale del concorso di fumetto, spettacolo-concerto con i Faber Teater.

ATFA ha partecipato a questo evento per far conoscere la realtà dell’affidamento familiare.

FESTA DI CASVEGNO Sabato 3 settembre l’ATFA ha partecipato alla festa organizzata annualmente dalla Clinica Psichiatrica di Mendrisio, quest’anno il tema conduttore era rappresentato dai personaggi Disney.

L’Associazione, visto il tema scelto, ha proposto un gioco gratuito per tutti i bambini, in base al punteggio raggiunto i bambini potevano ritirare un giocattolo Disney (grazie all’ospedale del giocattolo)!!

La giornata è stata ricca di eventi e frequentata da molte famiglie!

Nome

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Indirizzo

NAP Luogo

Tel. priv.

Tel. cell.

E-Mail

Voglio restare anonimo: sì no

Desidero essere

contattato personalmente: sì no

Domande

Osservazioni

ASSEMBLEA ANNUALEL’assemblea per i soci ATFA avrà luogo martedì 27 settembre alle ore 20:00 presso il Centro diurno di Rivera.

CORSO FORMATIVOIl corso in-formativo viene ripetuto attualmente tre volte all’anno, il terzo corso si terrà sabato 8 ottobre, sabato 22 ottobre, sabato 12 novembre e sabato 26 novembre.

Ricordiamo che questo corso è nato per tutte le famiglie che vogliono intraprendere il percorso per diventare famiglie affidatarie.

VOLETE DIRE LA VOSTRA?L’ATFA per sostenere voi famiglie ha bisogno di raccogliere le vostre domande e/o osservazioni.. Qui sotto troverete uno spazio dove scrivere le vostre riflessioni. Se lo desiderete, queste verranno pubblicate sotto forma di lettera aperta sul prossimo numero dell’ infoATFA così da giungere a tutte le famiglie e nel contempo permetteranno all’Associazione di avere nuovi spunti per svolgere al meglio il suo ruolo.

FORMAZIONE PER LE FAMIGLIEL’ATFA propone due incontri finalizzati ad affrontare il tema del diritto di visita, cioè l’obbligo di mantenere il legame tra il figlio ed il genitore non affidatario.A tal proposito, infatti, la “Convenzione dei Diritti del fanciullo”all’art.9 (1989,NewYork) sottolinea proprio “il diritto del bambino a mantenere rela-zioni personali e contatti diretti con i genitori, salvo quando ciò è contrario al suo maggior interesse”.

Le formazioni per le famiglie sono previste per sabato 1°ottobre e sabato 8 ottobre presso il Centro diurno di Rivera, la relatrice sarà la signora Maria Pagliarani - Zanetta psicologa, psicoanalista.

Ricordiamo che la partecipazione alle formazioni organizzate dall’ATFA è un requisito fondamentale per essere o diventare famiglia affidataria (Legge per le Famiglie).

CONCERTO PER L’INFANZIA Vi informiamo che anche quest’anno verrà organizzato il “Concerto per l’infanzia” presso il Palazzetto Fevi di Locarno, domenica 20 novembre 2011!

L’artista contattato quest’anno è il cantautore Franco Battiato. Vi elenchiamo alcune delle sue canzoni più conosciute: La cura; Centro di gravità permanente; Voglio vederti danzare; E ti vengo a cercare; Gli Uccelli; La stagione dell’amore; Bandiera Bianca e Prospettiva Nevski…

L’ATFA, con Pro Juventute, Associazione Progetto genitori e Fondazione Amilcare farà parte dell’Associazioni promotrici dell’evento con lo scopo di sensibilizzare la popolazione e di raccogliere fondi (se siete interessati ad acqui-stare i biglietti del concerto, contattateci!!!)

I prezzi dei biglietti sono: biglietto Gold Fr. 100.- biglietto intero Fr. 60.- biglietto per studenti e AVS Fr. 40.-

Per versamento quota soci (50.- CHF) o donazioni: c.c.p. 69-10438-5

L’Associazione ringrazia tutti coloro che hanno donato un contributo a favore delle attività promosse dall’ATFA.

LETTURE CONSIGLIATE:Ricordiamo che sul sito sono visibili tutti i libri disponibili nella nostra biblioteca. I libri sono a disposizione del pubblico interessato, per consultarli o chiederli in prestito vi invitiamo a contattare l’ATFA.

Attaccamento e amore Grazia Attili

A partire dagli studi dell’etologia, l’autrice spiega le radici biologiche che stanno alla base delle nostre relazioni affettive e sessuali e ripercorre tappe e snodi dei legami di coppia.

Chi scegliamo come partner? Perché gli uomini sono attratti da donne gio-vani e belle e le donne da uomini che possano garantire sicurezza a sé e alla propria prole?

Si tratta di criteri non dettati solo dal gusto e dall’interesse, ma piuttosto da un’astuta strategia della specie volta ad assicurare il processo riproduttivo. Completa il volume l’analisi dei diversi modi di amare e di reagire alla rottura di un legame affettivo, incluse alcune patologie della vita di coppia, dalla gelosia ossessiva all’incapacità di amare.

Editore: il Mulino, aprile 2011

Attaccamento e costruzione evoluzionistica della mente. Normalità, patologia, terapia. Grazia Attili

La mente è caratterizzata da un’intelligenza che la selezione naturale ha reso funzionale alla gestione delle relazioni affettive e sociali.

Lo sviluppo normale delle facoltà mentali è però possibile solo se l’individuo è inserito, fin dalle prime fasi della vita, in relazioni di accudimento soddisfa-centi. Gravi carenze nelle cure o l’assenza di una figura con funzioni materne alterano i processi cognitivi e sono all’origine dei disturbi della personalità, visti come disturbi dell’attaccamento.

Il volume presenta la teoria dell’attaccamento, evidenzia la matrice evo-luzionistica nella quale essa si inscrive e richiama l’attenzione sulle sue divergenze dalla psicoanalisi.

L’autrice illustra poi i principali strumenti di valutazione dell’attaccamento infantile e adulto e le tecniche psicoterapeutiche, finora poco utilizzate in ambito clinico, che promuovono un’adeguata regolazione delle emozioni attraverso il ripristino dei sistemi cognitivi resi deficitari dalle prime espe-rienze affettive.

Editore: Cortina Raffaello

Nella foto: un momento della Festa di Casvegno