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Neoplasie del Testicolo Cellule germinali: 95% dei tumori deriva dalle cellule spermatogeniche rapidamente proliferanti del testicolo (germ cell tumors) Cellule interstiziali e stromali di supporto danno origine ai rari tumori della cordoni sessuali stromali (sex-cord stromal tumor) (alcuni sono vere neoplasie, molti sono amartomi, collegate ad altre sindromi cliniche) usualmente Tumori altamente maligni, invasivi Uomini giovani

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  • Neoplasie del Testicolo

    • Cellule germinali: 95% dei tumori deriva dalle cellule spermatogeniche rapidamente proliferanti del testicolo (germ cell tumors)

    • Cellule interstiziali e stromali di supporto danno origine ai rari tumori della cordoni sessuali stromali (sex-cord stromal tumor) (alcuni sono vere neoplasie, molti sono amartomi, collegate ad altre sindromi cliniche)

    usualmente

    • Tumori altamente maligni, invasivi

    • Uomini giovani

  • Tumori testicolari:

    Classificazione

    TUMORI DELLE CELLULE GERMINALI

    Lesione in situ IGCNU

    Tumori di un solo tipo istologico:

    Seminoma

    Seminoma variante sinciziotrofoblastica

    Seminoma spermatocitico

    Spermatocitico con variante sarcomatosa

    Carcinoma embrionale

    Tumore del sacco vitellino (Yolk sac tumor, tumore dei seni endodermici)

    Corioncarcinoma

    Teratoma (teratoma maturo, cisti dermoide, teratoma immaturo, teratoma maligno, neuroectodermico)

    Tumori di più tipi istologici:

    Tumore misto a cellule germinali

    Poliembrioma

    Embrioma diffuso

    TUMORI STROMALI DEI CORDONI SESSUALI

    Tumori delle cellule di Leydig

    Tumori delle cellule del Sertoli

    Tumori a cellule della granulosa

    Tumori misti dei cordoni sessuali

    Tumori non classificati

    • TUMORI MISTI GERMINALI E DEI CORDONI SESSUALI

    • TUMORI DELLA RETE TESTIS

    • LINFOMI PRIMITIVI e METASTATICI

  • Neoplasie germinali del Testicolo

    WHO: Classifica i tumori per somiglianza morfologica

    • Seminoma: ricorda cellule gonadiche primitive

    • Carcinoma embrionale: ricorda le cellule indifferenziate del disco embrionale

    • Tumore del sacco vitellino: ricorda le strutture del sacco embrionale dei roditori, mesenchima extra-embrionario e membrane allantoidee

    • Teratoma: tessuti somatici misti maturi o immaturi

    BTT (British Testicular Tumor) Basata sulla erronea convinzione che le neoplasie non seminomatose derivino da tessuti non propriamente localizzati, (gemme tessutali residue)

  • Tumori testicolari:Istogenesi

    Derivano tutti, tranne il seminoma spermatocitico, da un precursore comune: (Skakkebaek, carcinoma in situ)

    • Iniziale proliferazione intra-tubulare di cellule simili al seminoma

    • Anomalie genetiche: cromosoma 12p (isocromosoma). Delezione del braccio corto del cromosoma 11p

    • Espressione: fosfatasi alcalina placentare (PLAP TRA-1-60), e glutatione trasferasi (GST isoenzima pi), recettori lectinici.

  • Tumori testicolari:Istogenesi

    Il seminoma può essere considerato come il precursore di tutti i tumori della linea germinale

    • Può sviluppare elementi non seminomatosi (30-40%) dei casi avanzati

    • Può contenere sinciziotrofoblasti 10%-20%

    • Cellule del seminoma possono differenziare in cellule epiteliali (ME)

    • Il contenuto di DNA delle cellule del seminoma è più alto di quello degli altri tumori delle linee germinali (suggerendo una evoluzione per GENE LOSS)

    Tumori non seminomatosi possono insorgere direttamente dal carcinoma in situ o evolvere da seminomi

  • Tumori testicolari:Istogenesi

    In situ

    ITu

    Troph

    ITu

    S

    Germ

    cell

    SS

    P -T P-YST

    S EC

    CC

    ITu

    YST

    YST

    T S+

    ECF IT

    S+

    STGG ITu

    EC

    EC+

    STGG

    S+

    AFP

    EC+

    AFP

    Trasformazione

    Maligna

    Invasione

    Trasformazione

    rara

    Rara

    Crescita

    rara

    rara

    rara

    Modello di Srigley di trasformazione del seminoma

    In situ (IGCNU); AFP: alfa-fetoproteina; CC: corioncarcinoma;

    EC: carcinoma embrionale; ECF: early carcinomatoso; IT: teratoma immaturo;

    ITu: intratubulare; P-T: teratoma pediatrico; P-YST: Yolk sac tumor pediatrico;

    S: seminoma; SS: seminoma spermatocitico; STGC: sinciziotrofoblasto; T: teratoma

    YST: Yolk cas tumor adulto

  • Neoplasie del testicolo: epidemiologia

    Condizione rischio

    • Criptorchidismo 3.5-5x

    • Altro tumore testicolare 5 -10x

    • Familiarità (Li-Fraumeni) 5.5x

    • Disgenesia gonadica (presenza di XY) 50x

    • Sindrome di inensibilità androgenica 15x

  • Neoplasia intratubulare a cellule germinali (in situ,

    IGCNU)

    • Proliferazione di

    cellule maligne miste

    a normali in alcuni

    tubuli

    • Glicogeno + (PAS)

    • PLAP+(immuno-

    HRP)

    • DNA tri-ipotetraploide

    • FORMA invasiva:

    cromosoma iso 12p

  • Seminoma

    • Più comune

    • Puri 50%

    • 40 anni

    Siero Non alfafetoproteina serica, HCG elevata (prognosi),

    LDH,PLAP, ENS elevata

    Macroscopica:

    Nodulare, giallastro,

    solo 10% invade le

    strutture

    paratesticolari

    • Rare emorragie,e

    aree necrotiche

  • Seminoma

    Microscopica: Nastri di cellule rotondeggianti, intenso infiltrato linfocitario stromale

    • Cellule omogenee, chiare, uniformi, cromatina granulare, due nucleoli

    • Presenza di mitosi anche abbondante

    Carateri cellulari: glicogeno+, PLAP+, Citocheratina 8,18+, EMA+, vimentina+, NSE, desmoplachina+

    DNA: tri- ipotetraploide C-myc, Ras, C-kit

    PLAP

  • Seminoma spermatocitico

    • Entità discreta

    • Masson 1946

    • 1-2% dei tumori testicolari

    • Colpisce solamente i testicoli

    • Non è associato con criptorchidismo

    • Pazienti più vecchi

    Macroscopica: 3-15 cm di diametro

    • Zone carnose, mucoidi, friabili, cistiche

    • Raramente estensione paratesticolare

  • Seminoma spermatocitico

    Microscopica: pattern diffuso, con microghiandole e microcisti

    • Non infiltrato linfoide

    • Popolazione polimorfa: linfocitica, intermedia, a cellule giganti

    Caratteri: vimentina-, PLAP-, HCG-, Actina-,CEA-, citocheratina-,

    DNA: cromosomi filamentosi, iperdiploidia,anepluoidia

    Diagnosi differenziale: linfoma testicolare

  • Carcinoma embrionale

    • Misto,maggioranza dei casi

    • Differenzia in altre forme di carcinoma testicolare

    • Esprime SSEA-3, non SSEA-1 piu’ maturo

    • 30 anni

    • 30-40% metastatici all’esordio

    Macroscopica: tumore non circoscritto, aree di necrosi ed emorragia

  • Carcinoma embrionale

    Microscopica: nidi coesivi

    di cellule epiteliali

    anaplastiche, 1)solido,

    2)tubulare, 3)papillare

    • Foci di necrosi

    Caratteri: PLAP+patchy,

    citocheratina+, EMA-, Ki-1-.

    DNA: indice1.4-1.6,

    cromosoma iso12p, del

    12(q13-q22), N-ras, p53

  • Tumore del sacco vitellino

    INFANTILE: 18 mesi

    • Puro

    • Rare metastasi, massa non dolente

    Adulti : 25-30 anni

    • Misto

    • Elementi presenti nel 40% dei tumori germinali

    • Stadio piu’ basso

    Pattern di crescita per frequenza: microcistico, sinusale endodermico, papillare, mixomatoso, ghiandolare, sarcomatoide, polivescicolare

    Caratteri: Fp, TR, citocheratina, PLAP, EMA-

    DNA: non i(p12), bambini diploide

  • Teratoma

    • Secondo per frequenza nei bambini 14-18% dei casi

    • 20 mesi, dopo 4 anni raro

    • Adulti: componente di un tumore misto germinale

    Istologia: 1)maturo: diametro sotto1 cm, mucoide, cistico e aree solide (tessuti somatici misti, ben differenziati); 2)immaturo: neuroepitelio, blastema, tubuli embrionali.

    • E’ una neoplasia maligna

    • Non e’ chiaro se la presenza di atipe possa determinare un grading

    • Teratomi con componenti a cellule germinali sono più aggressivi

    TERATOMI MATURI: Trasformazione in carcinoma invasivo adenocarcinoma o carcinoma squamoso

    TERATOMI IMMATURI: Trasformazione in sarcoma della componente stromale

    • vengono diagnosticati e stadiati come tumore del tipo cellulare trasformato, rabdomiosarcoma, tumore di wilm’s, tumore neuroectodermico

  • Corioncarcinoma

    • Rara componente dei tumori misti germinali

    • Puro rarissimo 0.3%

    • Metastatico alla diagnosi

    • Primario spesso occulto

    • Metastasi polmonari, cerebrali, intestinali

    • 20-30 anni

    Macroscopica: testicolo di dimensioni normali, emorragico e necrotico, con cicatrici

    Microscopica: cellule mononucleate chiare o poco eosinifile (citotrofoblasti) e cellule multinucleate con nuclei degenerati (sinciziotrofoblasti)

    • Simili a villi immaturi placentari

    Caratteri: nei sinciziotrofoblasti: HCG+, beta1glicoproteina, lattogeno placentare, citocheratina+, EMA+

  • Tumori misti germinali del testicolo

    • Composti da più di un tipo delle cellule

    germinali già descritte

    • Classificati sempre come non

    seminomatosi

    • 1/3 delle neoplasie testicolari

    • Combinazioni piùcomuni includono

    teratoma e carcinoma embrionale

    • Teratoma e seminoma

  • Stadiazione dei tumori testicolari

    • Boden e Gibb:

    1° Localizzato: limitato al testicolo

    2° Disseminazione precoce: linfonodiretroperitoneali

    3° Disseminazione avanzata:coinvolgimento sopradiaframmatico

    La disseminazione retroperitoneale deve essere suddivisa

    in ulteriori stadi clinicamente significativi?

  • TNM dei tumori testicolari

    TMN sec UICC (International Union against Cancer)

    T0- Mancanza di primario apparente

    T1- Testicolo senza invasione della rete testis

    T2- Invasione della tonaca albuginea

    T3- Invasione della rete testis e dell’epididimo

    T4- Invasione delle corde spermatiche

    a- corde spermatiche

    b- scroto

    N0- linfonodi non coinvolti

    N1-coinvolgimento dei linfonodi ipsilaterali

    N2- coinvolgimento dei linfonodi controlaterali o bilaterali addominali ed inguinali

    N3- linfonodi inguinali palpabili

    N4-linfonodi juxtaregionali

    M0- non metastasi distanti

    M1- metastasi distanti

    TNM sec AJICI (System American Joint Commitee)

    Tx- Sconosciuto

    T0- Mancanza di primario apparente

    Tis- Tumore intratubulare

    T2- Oltre la tunica albuginea o nell’epididimo

    T3- invasione delle corde spermatiche

    T4- Scroto

    Nx- Stato nodale sconosciuto

    N0- Non coinvolti

    N1- Linfonodo singolo 2-5cm

    N3- ogni linfonodo >5cm

    Mx- non conosciuto

    M0- assenza di metastasi

    M1-metastasi presenti

  • Stadiazione dei tumori testicolari

    TMN sec UICC (International Union against Cancer)

    T0- Mancanza di primario apparente

    T1- Testicolo senza invasione della rete testis

    T2- Invasione della tonaca albuginea

    T3- Invasione della rete testis e dell’epididimo

    T4- Invasione delle corde spermatiche

    a- corde spermatiche

    b- scroto

    N0- linfonodi non coinvolti

    N1-coinvolgimento dei linfonodi ipsilaterali

    N2- coinvolgimento dei linfonodi controlaterali o bilaterali addominali ed inguinali

    N3- linfonodi inguinali palpabili

    N4-linfonodi juxtaregionali

    M0- non metastasi distanti

    M1- metastasi distanti

    STADIO 0 : T1, N0, M0

    STADIO I: ogni altro T

    STADIO II: ogni T, N1-N3, M0

    SATDIO III: ogni T, ogni N, M0

    SATDIO iV: ogni T, Ogni N, M1

  • Pattern di metastatizzazione dei tumori a

    cellule germinali

    a) Linfonodi retro-peritoneali a) Seminoma: via linfatica

    b) Corioncarcinoma: via ematica

    c) Carcinoma embrionale: via linfatica ed ematica

    b) Sedi linfonodali selettive 1. Testicolo destro: LN interaortocavale e paracavale e precavale

    2. Testicolo sinistro: LN paraaortici, entro lo spazio definito dal decorso dell’uretere sinistro, vena renale,aorta ed origine della mesenterica inferiore

    3. Metastasi soprailari: tardive con primario a destra, precoci con primario a sinistra

    4. Bilateralizzazione dei LN

    5. Coinvolgimento retrogrado dei LN inguinali (precoce nello scrotale)

    6. LN mediastinici, sopraclavicolari, laterocervicali

    c) Ematogene : polmoni, fegato, sistema nervoso centrale

  • Diagnosi istologica

    • Il testicolo, completo di tuniche e corde spermatiche deve pervenire a fresco

    • L’orchiectomia radicale messa in formalina per intero e dissecata solo ore più tardi quando arriva alla patologia, non permette la penetrazione del fissativo oltre le tuniche e spesso i cambiamenti autolitici del tessuto tumorale sono già tali da non permettere una diagnosi (meglio che gli urologi diano un taglio completo al pezzo operatorio se non può giungere a fresco)

  • Diagnosi istologica

    • Orchiectomia radicale: testicolo, tunica vaginale, una porzione delle corde spermatiche

    • Peso, misura delle tre dimensioni, e lunghezza delle corde spermatiche

    • Incisione della tunica vaginale, descrizione delle anomalie, misura dell’eventuale liquido contenuto, palpazione della tunica per l’individuazione di infiltrazioni neoplastiche

    • Testicolo suddiviso per l’asse attraverso l’ilo e fotografato

    • Tessuto fresco neoplastico preservato e congelato per studi di genetica, citometria, biologia molecolare

    • Testicolo sezionato e lasciato fissare in formalina

    • Dopo fissazione descrizione della lesione e delle eventuali infiltrazioni

    • Prelievi specifici in ogni area del tumore infiltrazioni, necrosi, emorragia (1 inclusione ogni cm di tumore). Ricerca di elementi non seminomatosi

    • Parenchima testicolare normale, epididimo, albuginea, cordoni spermatici e limiti di resezione.