Nel 2002 nasce Caramello - vipclownparma.org · VIP CLOWN NEWS - n 9 ... portare la filosofia del...

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z n.9 VIP CLOWN NEWS - n 9 - MAGGIO 2013 - Periodico bimestrale registrato presso il Tribunale di Torino con il n. 5829 del 21/12/2004 - DISTRIBUZIONE GRATUITA 1 0 A N N I D I V I P I T A L I A P R I M I P A S S I C L O W N C O L O R I A A M O C A N T A N D O C O N D I V I S I O N I C L O W N M I S S I O N A R I L A S T O R I A D E L L E G N R 1 2 3 4 5 6

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In questi primi dieci anni di VIP Italia sono tanti i volti, i ricordi, le storie di vita che si affollano nella mia mente... e come in un film che inizia con un flash-back, ritor-no indietro nel tempo al 16 maggio 2003, quando tutto questo è cominciato, al primo indimen-ticabile raduno VIP organizzato da Dutur Claun VIP Bergamo alla Presolana. Allora un giornale locale aveva scritto di noi: “Volontarietà e Clownterapia: sono questi gli ingredienti che in pochi anni hanno coin-volto le centinaia di claun che, provenienti da tutt’Italia, a metà maggio si ritroveranno in questo loro primo raduno nazionale. L’attività di V.I.P. si sviluppa attraverso servizi in ospedale, sensibilizzazione al pensiero positivo e quant’altro sia necessario a promuovere una cultura volta alla solidarietà e al servizio “gioioso” in qualunque area di disagio nel mondo.”

Alla Presolana il 16 maggio 2003 alle ore 15.00 si riuniscono le prime 11 associazioni VIP per dare vita alla Federazione VIP Italia ONLUS: sono già trascorsi dieci anni da quel momento. Ripensandoci la mia mente si affolla di ricordi: i volontari che han-no sposato la missione della gioia VIP e quelli che hanno voluto portare la filosofia del “viviamoinpositivo” nelle loro città fondando le prime associazioni VIP. Voglio ricordare con gratitudine i loro nomi: Marameo, Mirtillo, Musolina ad Alessandria, Pallino ed Eolo a Bergamo, Zolletta a Brescia, Diesis, Molla e PopCorn a Bologna, Bubba a Reggio Emilia, Truciolo a Pavia, Scintilla a Padova/Cittadella, Caramello a Forlì, Dolly e Ciak a Palermo. Così come voglio ricordare e ringraziare coloro che mi hanno af-fiancata nel primo direttivo nazionale e tutti quelli che sono arrivati dopo di me e che come me hanno creduto e credono in questa filosofia di vita.Dieci anni di impegno, progetti e anche lotte, perché per imparare a vivere in positivo a volte occorre anche confrontarsi, scontrarsi e a volte anche litigare per poi rinascere e andare oltre... tra i tanti progetti realizzati, alcune tappe salienti di questo mio cammino: 20 giugno 2004 grazie ai fondi raccolti attraverso i corsi di clownterapia di VIP Formazione, inauguriamo in Myanmar, a Kengtung l’orfanotrofio Bonetta,: 98 bambini possono vivere in condizioni di vita igieniche e confortevoli.Nel 2004 siamo circa 1500 volontari e 22 associazioni, a novembre in 120 andiamo in udienza dal Papa

Giovanni Paolo II a cui regalano un camice e un naso rosso.Nel 2005 VIP Italia conta 30 associazioni, nasce la prima Giornata del Naso Rosso e, grazie ai fondi raccolti, si dà il via al progetto Circostanza: il circo in una stanza per cambiare le circostanze della vita che verrà sponsorizzato da VIP Italia con VIP Formazione (Ora VIP APS) fino al 2010.Nel 2006 VIP Italia ha 34 associazioni federate e sono state firmate convenzio-ni con 70 ospedali. Cinquanta volontari partono per le missioni in Paesi in via di Sviluppo e nel 2007 nasce la prima Associazione VIP all’estero: VIP Santa Fe (Argentina).Il 22 settembre del 2007 lascio la presidenza VIP Italia.Non sono ancora uscita di scena, potete incontrarmi ai corsi Trainer, ai corsi per missionari, per dirigenti, ai raduni... continuo ancora la mia missione e diffondo ancora il ‘viviamoinpositivo’, lo faccio così come ho cominciato, da semplice formatore. Il naso rosso oramai è tatuato indelebilmente nel mio cuore e la mia

missione della gioia claun prosegue con voi. Ogni volta che indossate il camice VIP, il naso rosso e andate in corsia, ogni volta che fate sorridere un bambino o un anziano, che atterrate in un paese straniero, che fate un allenamento, che vi riunite in un’assemblea nazionale e progettate il futuro di VIP Italia, ogni volta io, Aureola sono con voi!Grazie, semplicemente grazie a tutti voi claun VIP e a tutti quelli che anche solo per poco hanno fatto parte della nostra grande famiglia, avete tutti un posto grande nel mio cuore!

VIP CLOWN NEWSn.9 MAGGIO 2013Periodico quadrimestraleregistrato presso il Tribunale di Torino con il n. 5829 del 21/12/2004

CAPI REDAZIONEClown Paprika Chiara AvogaroClown Boop Barbara CiaranfiClown Tatayah Francesca Carosi

COORDINATOREDELLA REDAZIONEClown ColoRana Dania Grani

REDAZIONE Clown Aresu’ Debora ValleraClown ZV Carla Giulia MorettiClown Zoo Emanuele AliottaClown Ceciola Celeste DantiClown .TIFMaria CinàClown Ciricip Alessandro BianchiClown Puccettina Monica MauroClown Elifantina Elisa CattiniClown CicotrillaEdy LovisettoClown QuintaleLuca MicheliniClown CuscinoPierluigi BoggeriClown Snenfi Fabrizio Bartalozzi

STAMPAMe.Ca snc di Belloni Marco via ponte di Vexina - Recco (Ge)

www.vipitalia.org

Tutto il materiale è copyright Vip Italia ONLUS.È vietata la riproduzione, anche parziale di testi e immagini

Hai delle curisità a proposito del mondo della Clownte-rapia? Ci hai incontrato e vuoi condividere la tua espe-rienza con noi? Saremo felici di pubblicare le tue do-mande, i disegni e quanto altro vorrai inviarci a questo indirizzo mail:

[email protected]

editoriale

SMILE!

VIP ITALIA compie 10 anni

Maria Luisa

Mirabella

Clown Aureola

VIP Italia

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Vip Bologna nasce un po’ per caso nel 2002 …un po-meriggio dopo aver visto una pubblicità di VIP, Maria Luisa Mirabella, in arte Aureola ideatrice dell’intero progetto Vip in Italia, aveva da poco attivato la prima associazione vip a Torino ed iniziato a formare gruppi clown in qualche città italiana, così decidiamo di fare il corso base a Forlì! Al termine chiediamo di poter fare servizio nella nostra città e Aureola ci risponde che non c’è ancora un gruppo a Bologna e ci invita ad aprirlo! Santo cielo…come non c’è? Così io (Molla), Diesis e Popcorn, sbalorditi e frastornati… ci mettia-mo in azione e contattiamo gli ospedali bolognesi, ci risponde il presidio ospedaliero Bellaria-Maggiore in-teressato al progetto e ad autunno comincia con noi la clownterapia a Bologna! Nel maggio 2003 sono presenti 10 associazioni Vip in Italia e durante il 1° raduno alla Presolana firmiamo la nascita della Federazione Vip Italia, dando inizio una nuova avventura… basata su un’idea molto semplice: portare il Sorriso e il messaggio di Gioia ovunque ve

Nel 2002, a Forlì nasce Caramello, un pic-colo clown curioso di conoscere il mondo e pronto ad intraprendere il cammino oscuro della clownterapia.Durante questo cammino ha sempre cre-duto fermamente nella grande forza che un gruppo, una famiglia, ha nel raggiun-gere traguardi inimmaginabilli per un singolo individuo, anche se colorato e con il naso rosso.Già, il naso rosso, questo piccolo oggetto di plastica colorato ed inanimato, che indos-sato diventa magico, in grado di abbattere muraglie, sconfiggere paure e sintonizzare le persone sulla stessa frequenza dell’amore.Durante questi anni ho incontrato perso-ne che definire straordinarie è riduttivo, ho vissuto emozioni e momenti indescri-vibili, ma anche situazioni difficili, come incomprensioni e divergenze, ma tutto è superabile, se siamo pronti a lottare, ad agire con determinazione secondo gli obiettivi e i valori VIP.Vorrei condividere questo mio pensiero: la fine di un clown e di un’associazione avviene quando si crede di essere arrivati, quando si spegne la fiamma della ricerca, della curiosità di scoprire nuovi tesori, quando non diamo modo al nostro clown di crescere, di mettersi continuamente in gioco, quando per pigrizia lo rinchiu-diamo in un cassettino insieme alle sue emozioni vissute e mai le andiamo a rias-saporare.Credo innanzitutto che essere clown vo-glia dire esserlo anche nei confronti dei propri compagni di associazione e di federazione, quando vedo e sento litigi fra volontari o all’interno della fe-derazione, una lacrima scende dal mio naso rosso, la nostra forza deve essere clown sempre!!!

ne sia bisogno. Vip Italia parte con lo scopo di fissare dei valori comuni per diventare Missionari della gioia.I primi anni sono caratterizzati da una spinta incon-tenibile, il clima di unione e fratellanza, la consape-volezza di avere persone fuori dal comune che per-seguono gli stessi sogni e gli stessi obiettivi con lo stesso scopo nel cuore, la gioia semplice anche fuori dai riflettori. Le persone giuste al momento giusto con i giusti scopi e una grande dose di fortuna, dove per fortuna si intende l’incontro tra conoscenza ed oppor-tunità.Serbiamo nel cuore il periodo di invenzione e costru-zione della federazione Vip Italia con la consapevo-lezza che da allora la storia del volontariato in Italia è cambiata, da allora qualsiasi luogo in cui un’asso-ciazione Vip faccia servizio, per primi gli ospedali, è riempito da una delicata e piacevole onda di colore, e questo rimarrà per sempre.

Petrini Massimiliano

Clown Caramello

VIP Forlì

Franco Novi

Clown DiesisLisa Gozzi

Clown MollaSara Mondaini

Clown

2002...nasce VIP BOLOGNA

Nel 2002 nasce Caramello....

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cala la panza....

coloriamo cantando

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Ricordi di normalità EKHY

Ho visto nasi rossiindecisi se stare al colloo se essere respiratiho visto stupori e meravigliecalzetti tirati al ginocchiolacrime scese alla guanciasaluti tipici di ciascunociascuno tipico a modo suoho accarezzato l’ariaconstatato che sapevaun po’ di circoun po’ di fanciulli nascostidietro cortine di parrucche e truccoho sentito diredi vite che cambiavanodi primavere anticipatedi sensazioni portate alle manidi giochi ad occhi chiusidi sogni ad occhi apertimi piace di noi quasi tuttoquasi tutto mi piace di un clowncasomai mi innamorassi della vitale racconterò di voi.

Il mio mestiere è parlare con la gente. Il mio compito è dare loro soluzioni ad un pro-blema e, per far questo, è importante entrare in sintonia con ognuno di loro. Quindi, a volte mi capita di parlare di me. Aprire il proprio mondo, o anche solo un pezzetto, a qualcuno è il primo passo verso la confidenza e l’empatia. La fiducia è gran cosa da conquistare. Ci sono momenti in cui nemmeno di se stessi forse ci si fida, poi non succede nulla di particolare, ma è la normalità a farti star serena. Nel parlare di me, a volte scappa di dire che faccio volontariato. Non vuol essere un tentativo di acquisire punti gratuiti e non vuol essere una scorciatoia per far credere alle persone che sei bravo perché vai in ospedale e, quindi, su di te si può veramente contare. E’ semplicemente una parte di me e lo mostro perché per me è normale rac-contarlo. Quella normalità che mi assale nel leggere sul giornale che 7 amici passeranno le loro vacanze in Camerun per una missione clown, ..la normalità di una cliente che mi dice che mi farà un cappello su misura, con dei nastri colorati perché quello che tu fai in ospedale è grandioso, sembra che con questo gesto mi voglia “incoronare”. La nor-malità di leggere la vigilia di Natale le condivisioni di chi ha scelto di trascorrere il week end pre-natalizio in ospedale ed ancora la normalità di ricordare che anche tu, qualche Natale al Policlinico, l’hai trascorso ed è stata una meraviglia.I ricordi sono come le ciliegie: uno tira l’altro e allora continuo a pensare qualche giorno fa mi sono offerta come volontaria per una prova di improvvisazione, quando alcuni anni fa tentennavo ad andare agli allenamenti per la fifa matta che mi chiamassero sul palco. Penso ad una frase udita ad un raduno di una ragazza che dice: “quando faccio quel piccolo gesto di mettermi il naso al collo il fine settimana, prima di uscire di casa, penso a quanti claun in tutta Italia stanno facendo lo stesso”. E mi prende un gran senso di normalità.La normalità per me è anche distribuire regali al Cialdini e chiamare ogni nonno, che senti quasi essere il tuo, con il suo nome ed andare di fronte a lui per un grandioso, personalissimo inchino.La tanto discussa normalità, la tanto bistrattata normalità, questo timore di essere co-muni e indistinguibili credo sia una cosa meravigliosa a cui ambire quando di speciale c’è già il mondo di cui fai parte.Auguro a tutti voi un normale e serenissimo Natale!

Elisa Cattini

Clown Elifantina

VIP Modena

Matteo Bertaccin

Clown EkoVIP Forlì

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I mille sorrisi dei clown….

..dall'età di sei anni sono tanti i ricoveri che mi hanno vista passare tra day hospital e repar-

ti… Ricordo le feste natalizie trascorse in ospedale e lo studio in ospedale, che solo grazie

alle amiche e alla mia curiosità, sono riuscita ad approfondire. Ogni volta il timore di passare

altro tempo in ospedale era tanto, ma ogni volta, la mia testardaggine e la mia empatia mi

aiutavano a rendere l'ambiente allegro e a sentirmi a mio agio in quella bella stanza in fon-

do al corridoio: avevo il mio letto, la tv, il bagno ed un piccolo frigorifero. L'aiuto prezioso

di dottori ed infermieri contribuivano ad alleggerire il mio stato d'animo e la loro costanza

e determinazione nel cercare le cure adatte a me, non mi facevano mai dubitare di essere

in ottime mani. L'aiuto prezioso di dottori ed infermieri, contribuivano ad alleggerire il mio

stato d'animo, e la loro costanza e determinazione nel cercare le cure adatte a me, non mi

facevano mai dubitare di essere in ottime mani. In particolare ripenso al 20 dicembre, avevo

11 anni, quando mi ricoverarono al Policlinico di Messina. Ipotermia, epilessia ed altro, fu la

diagnosi. Ricordo libri, riviste, musicassete e radiolina sparse sul mio letto e mia madre seduta

accanto a me che faceva pazientemente l'uncinetto. Ricordo la rabbia e la tristezza di non

poter andare nella stanza dei giochi perché priva di forze e di non poter trascorrere un po' di

tempo con i miei amici Dato (Dott. Lombardo), Ciccia (Francesca Messina), Meo (Dottoressa),

Katia (psicologa), Catena D'Amico e Caponata (le infermiere). Le infermiere mi proposero di

aiutarle in diversi modi e fu così che mi ritrovai a fare qualche lavoretto per rallegrare stanze

e scaffali, oltre a scrivere e disegnare con i bambini più piccoli. Quello stesso giorno Katia, la

psicologa, mi informò che il Giovedì successivo avrei ricevuto una visita del tutto curiosa: i

clown di corsia! La sera prima quasi non chiusi occhio e chiesi a mio fratello di cercare qual-

che informazione su internet. Distesa sul letto alle 9.20 del mattino seguente, sentii suonare

e ridere a crepapelle e, scendendo di corsa dal letto per affacciarmi al corridoio, me li trovai

proprio davanti. Dapprima li osservai allontanandomi un pò, ma una volta entrati nella stanza

mi fecero giocare e ridere regalandomi un palloncino a forma di cane. Prima di andarsene,

furono tanti i sorrisi e gli abbracci che mi lasciarono con occhi commossi.

La sensazione di gioia ed allegria me le porto ancora nel cuore dalla prima volta che li ho

visti e i ricordi semplici e le emozioni provate con un abbraccio, mi aiutano nei momenti

più difficili.Mi sono appassionata al loro modo di vivere in positivo ed ho cercato informazio-

ni per restare in contatto con loro e tra canzoncine e poesie loro mi hanno donato il fantastico

NASO ROSSO. Se potessi scegliermi un nome claun, sarebbe MARICIOCCO' !

In 14anni, dal1998 ad oggi, 600 Volontari Vip hanno dato vita a 55 Missioni di Gioia. Ci piace descrivere le Missioni Vip come incontri

che nascono da un sogno, da una vivace curiosità, dal desiderio di sporcarsi le mani creando nuovi colori con le anime delle persone

che si trovano in situazioni di difficoltà e disagio. Finora abbiamo messo il naso, rosso, negli orfanotrofi in Myamar, nei villaggi in India,

nella resistenza nonviolenta in Palestina, nelle scuole in Uruguay, nei campi Rom in Romania, nei centri di accoglienza in Senegal, nelle

tendopoli in Abruzzo e in Emilia, per le strade di Torre del Greco, nei quartieri più poveri del Guatemala, negli ospedali oncologici in Ucrai-

na e Bielorussia, nei centri diurni della Bolivia, nelle carceri del Camerun, nei centri disabili in Argentina, ai giovani educatori della Costa

d’Avorio, agli adolescenti in Brasile,e ancora in Perù, Kenya, Madagascar, Zambia e Cambogia. Ogni missione si ripete per almeno tre

anni consecutivi per periodi di 2/3 settimane, e per realizzarla è sempre stata fondamentale la collaborazione e l’accoglienza dei Partner

locali che facilitano la stesura dei progetti, che i volontari preparano con amore, impegno, fantasia, in completa gratuità. Tutto ciò che

conosciamo e sperimentiamo nel servizio VIP è messo a disposizione per lo sviluppo di laboratori artistici, creativi, ludici, clauneschi per

la diffusione del pensiero positivo, per stimolare la crescita personale e per creare relazioni di fiducia e di stima reciproca. Pensiamo che

i gruppi Vip locali degli Auanagana in Costa d’Avorio e dei Vip SantaFè in Argentina siano un valido esempio. La parte dei proventi della

GNR destinata alle missioni viene donata alle strutture locali. Grazie per il tuo supporto.

MarinagelaMendolia

Staff Missioni

www.vip-missione.org

il sorriso non conosce confini passo dopo passo ti porta lontano...

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GNRGiornata del naso rosso

Tre parole che raccontano una favola..e come ogni bella favola si inizia sempre con “C’era una volta”…E cosi nel lontano 2005, un gruppo di clown scesero in 25 piazze d’Italia “armati” nelle loro tasche di nasi rossi, trucco, sogni pronti a sorridere e a riempire di gioia e magia la vita della gente. Incontri, momenti, istanti che han-no regalato nuove conoscenze, nuovi orizzonti, nuove emozioni, nuove speranze..”C’era una volta…e c’è anco-ra” .. negli anni la flotta di nasi rossi si è moltiplicata sempre di più. Il 19 maggio 2013 i clown VIP invade-ranno 52 piazze d’Italia per raccogliere fondi per i pro-getti di VIP ITALIA sensibilizzando l’opinione pubblica e diffondendo il pensiero positivo. Saranno questi 3000 fili karmici, fili di incontri pronti ad unirsi, srotolarsi e arrotolarsi a raccontare storie, rallegrare tutti con tanti laboratori, a sorprendere con balli e spettacoli i bimbi più piccoli e più grandi. Potrete avere la fortuna di im-battervi in trampolieri, giocolieri e magari anche tuffar-vi nel caldissimo abbraccio di un naso rosso. Grazie al vostro contributo, tutti i claun VIP potranno essere for-mati da professionisti e portare il sorriso nelle missioni di tutto il mondo. Noi con voi e voi con noi, uniti in un filo circolare, tempestato di tanti baci sparsi per ricor-dare che sorridere non è mai tempo sprecato ma una filosofia di vita che attira nelle nostre giornate tanti piccoli miracoli.

Staff GNR

........nel 2004!. Avevo fatto il corso base nel dicembre del 2003... credo, non ho molta dimestichezza con le date. La condivi-sione è posteriore anche al primo servizio ..sabato ospedale di Firenze e poi la domenica in una casa famiglia di Massa Carrara ..non mi ricordo il giorno preciso ... però mi ricordo l'intenso odore di incenso di casa di Elisa, che mi aiutò a disegnare il camice in tempi record... ricordo l'odore di nuovo della mia macchina, comprata quasi apposta per fare il clown... ricordo casa di Sciò, che mi ospitò per il corso base... e i rumori provenienti dalla stanza di uno dei suoi coinquilini... ricordo il sole di dicembre in Piazza del Campo... e ricordo Asa, Funiculà, Pippo e Sciò.Eccovi la condivisione:"Ogni singolo atto o avvenimento, occasionale o deliberatamente cercato, da cui è possibile acquisire una conoscenza diretta; vicenda, anche spirituale, che provoca in chi la vive determinate sensazioni o modificazioni interiori" è un'esperienza. E' una delle definizioni del Garzanti on-line... certo un po' poco, ma coglie nel centro i due aspetti portanti di quello che per me significa quanto sta succedendo: Novità e Interiorità. L'una nell'altra.Non è facile descrivere un'esperienza. Quel qualcosa di profondamente interiore, già difficile da spiegare a sè stessi. Quel qual-cosa di nuovo che non è stato prima.Allora scavi un po' per fare ordine e cerchi nel passato. Cerchi qualcosa che non è uguale, ma che almeno gli assomigli: In-namoramento. Sì direi che tra tutte le sensazioni l'innamoramento è la più vicina!! Innamorarsi è lasciarsi coinvolgere, farsi prendere per mano, avere voglia di abbracciare, è passione, è sorridere, è piacersi, è aprirsi, è partecipare, è crederci. Ecco, io mi sono come innamorato in quel di Siena. Un innamoramento che si è esteso ed è continuato nella folle corsa per raggiungere Sciò in orario (qualcuno mi ha chiesto se avevo un'auto o l'interprise) e per arrivare a Firenze (ah Firenze...) in tempo; è continuato nell'improvvisazione e in ospedale, nei sorrisi impercettibili attraverso i respiratori, nel pettinone e nel "parto anzi no resto parto domani..." nel "devo partire anzi no vi accompagno a Marina di Massa"...; è continuato nello scoprire che PèPè non sa parlare oltre a non sapere fare i palloncini.. .; è continuato nel vedere le foto del corso, di cui la più bella per me è quella della corsa in piazza....... e continua nello scrivere ora a voi quello che sento.

Pepè clown dal 2003“Questa la mia prima condivisione....

Emanuele D’Amico

Clown PePè

VIP Viterbo 6

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Puoi trovare i 3000 volontari clown VIP in oltre 150 strutture ospedaliere e socio sanitarie in tutta Italia, in situazioni di disagio fisico o sociale, anche nei paesi in via di sviluppo.