Nave Vespucci: amore eterno

8
NOTIZIARIO M ARINA della 33 Continua sulle nostre pagine il viaggio della nave scuola Amerigo Vespucci. Testi, interviste e curiosità di: Alessandro Busonero, Antonio Cosentino, Umberto Castronovo, Roberto Carnevale, Antonio Dovizio, Alessandro Lentini, Giuseppe Lucafò, Emanuele Scigliuzzo, Pasquale Prinzivalli, Laura Sanetti. Foto di Andrea Brai, Gabriele Lenzi, NdM Nave Vespucci: Nave Vespucci: amore eterno amore eterno

Transcript of Nave Vespucci: amore eterno

N O T I Z I A R I OMARINAdella

33

Continua sulle nostre pagine il viaggio della navescuola Amerigo Vespucci.

Testi, interviste e curiosità di:Alessandro Busonero, Antonio Cosentino,

Umberto Castronovo, Roberto Carnevale, Antonio Dovizio,Alessandro Lentini, Giuseppe Lucafò, Emanuele Scigliuzzo,

Pasquale Prinzivalli, Laura Sanetti.

Foto di Andrea Brai, Gabriele Lenzi, NdM

Nave Vespucci: Nave Vespucci: amore eternoamore eterno

N O T I Z I A R I OMARINAdella

La Marina Militare ha voluto fortemente mantenere

in servizio in piena efficienza e in pienabellezza un’Unità come questa con il

compito sia di nave scuola, quindi formazione e addestramento ma

anche di rappresentanza e non per ultimo, adesso di dual-use.

IL VESPUCCI IN NUMERI

Vogliamo qui raccontarvi le peculiarità di questa nave,considerata la “più bella del mondo”, attraverso i suoi “nu-meri”.2 erano le navi gemelle costruite per l’addestramentodegli allievi dell’Accademia Navale: il Cristoforo Colomboe l’Amerigo Vespucci.9 furono le campagne addestrative che le due navi effet-tuarono insieme dal 1931 al 1940. L’Amerigo Vespucci èanche la seconda nave della marina militare a portare ilnome del celebre navigatore.85 sono gli anni di questa nave, che è anche la più “an-ziana” della nostra flotta.L’attuale motto, “non chi comincia ma quel che perse-vera”, è il terzo assegnato alla nave dal suo varo; i prece-denti erano: “per la patria e per il re” (appartenuto ancheal precedente Vespucci), in uso fino alla fine del secondoconflitto mondiale, sostituito una prima volta con "Saldinella furia dei venti e degli eventi", prima dell’assegnazionedell’attuale.54 sono i metri dell'altezza massima dell’albero di maestrasul livello del mare. 4 sono gli alberi del Vespucci: 3 verticali (trinchetto, mae-stra e mezzana) ed uno obliquo, il bompresso. I 3 alberiverticali portano ciascuno 5 pennoni, dotati di relativavela. Solo il trevo di mezzana (il pennone più in bassodell’albero poppiero, la mezzana appunto) è normalmentetenuto sguarnito dalla vela (che toglierebbe il vento altrevo di maestra) e prende quindi il nome di "verga secca". 14 sono le vele quadre mentre, le vele di taglio, quelletriangolari poste tra gli alberi, sono 9 più la randa pop-piera. 2.635 metri quadri è la superficie velica totale. Le cime impiegate per manovrare le vele, di diverso dia-metro, si estendono per un totale di 36 km; completanol'attrezzatura velica 900 bozzelli in legno e 120 in ferro.14,6 nodi (più di 27 km orari) è il "record" di velocità conla nave completamente invelata.6 sono le tipologie diverse di legno utilizzato per varieparti della nave: teak, mogano, legno santo, frassino, rovere e noce. 11 sono le imbarcazioni presenti a Bordo: due motoscafi(di cui uno riservato al Comandante), due motobarche,due motolance, quattro palischermi a vela e a remi, utiliz-zate per l'addestramento degli Allievi, e la baleniera, an-ch'essa a remi e a vela, tradizionalmente riservata alComandante. L’equipaggio è composto da 264 militari che, con l’im-barco degli allievi dell’Accademia Navale, superano le 400unità.118 sono stati i Comandanti del Vespucci mentre 18 sonostati i suoi i nostromi; il record di permanenza spetta aVittorio Busatto, primo nocchiere di bordo per ben 17anni consecutivi, dal 1950 al 1967!79 sono state le campagne addestrative a favore degli al-lievi dell’Accademia Navale di Livorno portate a terminedal 1931 ad oggi, di cui 42 in Nord Europa, 23 in Mediter-raneo, 4 in Atlantico Orientale, 7 in Nord America, 1 inSud America e 2 nell'ambito dell’unica circumnavigazione

Come ormai noto e vanto per la Marina Militare e l’in-tera Marineria italiana, la nave scuola Amerigo Ve-

spucci non solo è un veliero che lascia chiunque basitoper la propria bellezza inalterata nei suoi 85 anni matutt’oggi stupisce per le tradizioni che il suo ...

vuoi continuare a leggere?clicca qui per le modalità di abbonamento

35

Le tradizioni che vivono ancora

N O T I Z I A R I OMARINAdella

del globo, compiuta tra il 2002 ed il 2003, quando la naveè stata coinvolta nell’edizione dell’America’s Cup del 2003in Nuova Zelanda.

CURIOSITA’ DI BORDO

sala consiglio: salone ubicato ad estrema poppa sulponte di coperta, in cui l’ammiraglio o il comandante riu-niva il consiglio di guerra e riceveva gli ospiti illustri. Inquanto unità navale militare, rappresenta ovunque si troviil territorio italiano, e pertanto il comandante può esserechiamato a svolgere funzioni diplomatiche se non addirit-tura a rappresentare il Paese; proprio per questo è statodetto che nave Vespucci è l’ambasciata d’Italia più bella almondo. La nave è stata progettata negli anni 20, in pienoart decò, e così anche il design di questa sala si riconoscenel liberty italiano di quegli anni; nella sua semplicità e so-brietà risulta comunque molto equilibrato ed elegante.Le porte della Sala Consiglio si aprono su di una balconatadi coronamento, dall’epico nome di “giardinetto”.

giardinetto: balcone poppiero sul quale si può leggere ilnome della nave in lettere dorate. È qui dove i vecchi ve-lieri custodivano le piante di erbe aromatiche riserva per-sonale del Comandante e riparate dalle intemperie, perinsaporire i cibi al tempo tenuti sotto sale, ovvero lepiante di limoni contro lo scorbuto.

timoneria di poppa: ubicata sul ponte del cassero apoppa (c.d. plancia di poppa o stazione di governo dipoppa), è utilizzata durante la navigazione a vela ovveroin caso di avaria al timone, con l’impiego di 4 ruote a ca-viglia che necessitano l’intervento di una muta di 9 militaricomposta da due marinai per ruota ed un Capo muta perimpartire gli ordini ed assicurare la rotta della nave.

baleniera: (Imbarcazione INSOMMERGIBILE DI M 7,65)a remi e a vela, è tradizionalmente riconosciuta come l’im-barcazione del Comandante. È posizionata a poppa sulcassero, in corrispondenza della verticale del “giardi-netto”.L’“armo” dell’imbarcazione è composto “esclusivamente”dagli Ufficiali di bordo e proprio per la caratteristica dibasso pescaggio, la leggenda narra che una volta che lanave si ancorasse nei pressi di una costa, il Comandantesalisse a bordo per raggiungere la terra ferma; il personaleremava fino a raggiungere la battigia spiaggiando, così cheil Comandante potesse scendere senza bagnarsi le scarpe.

palischermo: lancia a remi lunga 8,50 m impiegata perscopi addestrativi; ne sono disponibili 4 ai lati esterni delcassero. Può essere impiegata sia a vela, con 2 alberi acalcese con fiocco e rande auriche, che a remi, con 5scalmi fissi per lato.

sartie: sono le ritenute laterali in cavo d’acciaio dell’al-bero. Sono provviste di “griselle” e “bastieri”, per la salitaa riva del personale nocchiere e degli allievi. A seconda della parte di albero occupata, possono essere

Idettagli d'epoca del Vespucci conservano un fascino au-lico immutato nel tempo, tale da rendere il vascello uniconel suo genere. La storica nave Scuola possiede un localededicato alle runioni importanti e a ospitare gli...

vuoi continuare a leggere?clicca qui per le modalità di abbonamento

La zona di rappresentanza

37

Quattro domande al capitano di vascello Pacifici, comandante di nave Vespucci

Comandante salendo a bordo la prima cosa che ho no-tato è l’automatismo dei membri dell’equipaggio, tuttisanno quello che devono fare e soprattutto come farlo.Certamente si parla di una nave relativamente grande perché al gal-leggiamento sono 80 metri per 5 ponti. Ha un ...

Un aspetto importante, la sicurezza a bordo. È statofatto tanto, il personale è ancorato con doppi moschet-toni, ci può spiegare meglio.L’attività a riva, ovvero il salire e lavorare sulle sartie e sui pennoni,vede operare dei professionisti che agiscono in piena sicurezza graziead un connubio di fattori: le strutture della nave, le dotazioni personalidi sicurezza e le procedure di impiego.Il concetto primario alla base di tutti i movimenti, verticali, orizzontalie durante l’attività a riva, è quello di ...

Al termine della Campagna in Nord Europa la nave ri-tornerà ai lavori di manutenzione, quali saranno le partidell’Unità più interessate?Le confermo al termine della Campagna l’Unità si fermerà nell’arse-nale della Spezia dove grazie alle maestranze dell’arsenale, all’equi-paggio che di fatto detiene il know-how di tutte le ...

Dagli occhi del perso-nale traspare serenitàe motivazione. Cosaha fatto per rendere ilpersonale cosi motivato e cosi sereno?Direi che ogni Comandante ha degli obblighi, dei compiti che nonsono poi così tanto differenti l’uno dall’altro, ma ognuno ha un suostile di comando, unico ed irripetibile. Secondo il ...

N O T I Z I A R I OMARINAdella

suddivise in sartie e sartiole: le sartie sono ritenute delfuso maggiore, le “sartiole” del tronco di gabbia.

griselle: cavi in canapa tesati e legati, assicurati alle sartiemediante nodi “parlati” e legature alle estremità. Sonousate come scalini dal personale che sale in alberata.

delfiniera (o “RETE DI SERPE”): rete di canapa che per-mette l’accesso all’albero di prora, il bompresso. Costi-tuita da vari spezzoni assicurati ai vènti di ritenuta delbompresso. Il nome non ha origine diretta dagli omonimianimali, bensì da alcuni particolari costruttivi: i braccioliarcuati dell’impavesata che hanno appunto il nome di “del-fini” o “serpi”.

drizza: manovra corrente di sostegno e sollevamento deipennoni mobili o volanti e di alzata delle vele di straglio.

pastecca: bozzello con una maschetta apribile per facili-tare la messa in opera del cavo sulla puleggia, senza do-verlo infilare dalla testa. Può avere struttura interamentein legno o in metallo.

amaca: è impiegata come “branda” dagli allievi durante ilperiodo di Campagna di Istruzione a bordo di Nave Ve-spucci. È costituita da un ferzo di tela olona (ca. 210x55cm) tenuto aperto da 2 stecche da 50 cm che contiene:un materasso (146x50x10) in lana con fodera in cotone,1 cuscino, 2 lenzuola: la capezziera è formata da 8 cimeconvergenti in un anello d’acciaio da cui parte la cima difissaggio alla sospendita. L’uso dell’amaca consente, dispo-nendole per chiglia (i.e. nella direzione prora-poppa), chequeste restino pressochè ferme anche quando la nave“rolla” e chi vi è disteso non avverta il movimento oscil-latorio che è all’origine del “mal di mare”.

bocche di rancio: sono passaggi in ottone ubicati in co-perta sui bordi di prua e poppa, attraverso cui vengonofatti “scorrere” i cavi per l’ormeggio o il rimorchio del-l’Unità.

L’INCONTRO STORICOVESPUCCI – INDEPENDENCE – CAVOUR:Era il 1962 quando la USS INDEPENDENCE incrociandonelle acque del mediterraneo un veliero italiano chiese alampi di luce: “Chi siete?”. La risposta fu: “nave ScuolaAmerigo Vespucci, Marina Militare Italiana”.La storica affermazione dell’Independence fu: “Siete lanave più bella del mondo”.L’Amerigo Vespucci, nave più anziana della Marina Militareancora in servizio, insieme alla portaerei Cavour, Unitàammiraglia della Squadra Navale, rappresenta il continuumdelle eccellenze italiane nel panorama navale internazio-nale.Il 5 maggio 2016, nelle acque del golfo di Taranto, è statoriproposto il famoso scatto che rese l’incontro con l’USSINDEPENDENCE storico, questa volta però tutto rigo-rosamente “Made in Italy”.

Il Vespucci in tappeAncona Dopo 10 anni l’Amerigo Vespucci torna a farvisita alla città di Ancona. Sin dalla prime ore della sostain porto, migliaia di visitatori si sono recati al molo Cle-mentino per visitare la nave. La grande folla di persone,provenienti anche dalle regioni vicine, ha confermatol’effetto magnetico della...

vuoi continuare a leggere?clicca qui per le modalità di abbonamento

39

i cavi d’acciaio vengono fasciati con delle cime per proteggerli,

poi pitturati bianchi alla base e neri inalto in maniera che si evidenza anchel’aspetto di piacere quello estetico.

La fasciatura serve anche per proteggereun lato delle sarte e fare in modo che la vela quando ci struscia

non venga tagliata.

N O T I Z I A R I OMARINAdella

41

N O T I Z I A R I OMARINAdella

43

Il tenente di vascello Cristina Aprea, è una giovaneingegnere con una bella responsabilità a bordo dinave Vespucci, direttore di macchina, la incontriamoper parlare dei lavori che hanno interessato non soloil nuovo sistema di propulsione ma la nuova elica piùperformante e il relativo asse.Si, sono stati installati tutti impianti nuovi, tra questi anche tuttala componentistica di propulsione.Questo significa che abbiamo dei ...

Il team da quante persone è composto? Il mio reparto è composto da circa 60 persone suddivise in trecomponenti: le componenti sono la propulsione, l’elettrico e loscafo. Il gruppo degli elettrici si occupa di tutta la parte genera-zione quindi dei diesel alternatori, delle sbarre e di...

In materia di sicurezza antincendio cosa è cambiato?Di massima gli impianti sono quasi gli stessi anche se alcuni sonostati adeguati alle tabelle UMM vigenti, ossia ai documenti certi-ficati marina che prima non esistevano. Quindi l’adeguamento è stato fatto. Dal punto di vista delle tipo-logie di estinzione, i fluidi sono rimasti gli ...

Nella giornata che ce-lebra l’Impresa di Pre-muda del 1918, ilministro della Difesasenatrice Roberta Pi-notti ha fatto visitaall’Unità ormeggiatanel porto di Genova.Accolta dall’ammira-glio Roberto Came-rini, Comandante inCapo di Marina Norde dal comandanteCurzio Pacifici, il mini-stro si è intrattenuta abordo dove ha incon-trato l’equipaggioschierato in assemblea generale. Nel corso della visita, il direttore del Noti-ziario della Marina, ha avuto modo di presentare al ministro Pinotti il numerodella rivista dedicato alla campagnadella nave scuola Amerigo Vespucci.

Cosa cambia sulla sicurezza?E’ l’informatizzazione. Noi per la lotta incendio prima non ave-vamo nulla da un punto di vista digitale, ora abbiamo un ...

Con l’automatizzazione non si trascura sicuramentel’addestramento per la lotta antincendio?No assolutamente, questo è uno strumento in più che abbiamo.Le esercitazioni alla lotta antincendio vengono fatte tutti i giorni,almeno due volte poiché è fondamentale per il ...

Conosciamo il direttore di macchina

N O T I Z I A R I OMARINAdella

Federica la prima nocchieredonna di nave Vespucci, qualisono le emozioni che provi?All’inizio non ho sentito questa grande dif-ferenza perché sono stata accettata su-bito dal ...

Perchè hai scelto di entrare inMarina?L’amore per la divisa in generale e poiquando mi hanno dato questa categoriaho capito subito che era una ...

Cosa si prova quando si è lassù?E’ bello è un’emozione particolare…anche perché….

Ti piacerebbe fare la campagna inNord Europa?Sicuramente. Ci sto provando in tutti imodi.

Pregiudizi verso di te? Ti sei tro-vata subito a tuo agio?Pregiudizi no assolutamente! Perché homostrato subito che sapevo lavorare, cheVolevo, la volontà poi di ...

Il rapporto che hai avuto con icolleghi?Positivo alcuni si meravigliano del fatto cheio insisto che dal primo giorno chiedo atutti e al nostromo di ...

Quando ti hanno detto che sare-sti salita a bordo del Vespuccicosa hai provato?Inizialmente mi avevano detto che era unambiente particolare, che comunqueerano tutti uomini che...

Il rapporto con il nostromo?Positivo, non mi sopporta più. :-)

Federica Rametta primo nocchiere donna

45

Abordo di nave Vespucci ormeg-giata presso Riva San Biagio nel

porto di Venezia, si è tenuto loscorso 19 maggio, l’incontro tral’Ispettore di Sanità della Marina, am-miraglio Enrico Mascia, il presidentedella Società Italiana per l’Iperten-sione Arteriosa (SIIA), prof. Gian-franco Parati, el’Ispettrice Nazio-nale delle InfermiereVolontarie dellaCroce Rossa Ita-liana, Sorella MonicaDialuce, nell’ambitodelle iniziative legatealla XII GiornataMondiale control’Ipertensione Arte-riosa. In occasione dellaCampagna dell’85°anniversario diNave Vespucci, laMarina ha svilup-pato una importante collaborazionecon la SIIA per sostenere la campa-gna di informazione e sensibilizza-zione verso i cittadini italiani daltitolo “Impara a conoscere la tuapressione arteriosa” sul tema del-l’ipertensione e delle malattie adessa correlate."L'ipertensione arteriosa è un pro-blema diffuso ed è la principale causa

Il professor Gianfranco Parati, presidente dellaSocietà Italiana per l’Ipertensione Arteriosa;inella foto in basso: le Infermiere Volontariedella Croce Rossa Italiana.

di malattie cardiovascolari” ha spiegatoil prof. Gianfranco Parati “è un problemache può dare complicanze, ma che puòessere prevenuto e controllato a voltesemplicemente misurando la pressione,correggendo lo stile di vita e facendosiconsigliare dal proprio medico. Tuttoquesto però deve partire dalla consape-volezza di ogni singolo cittadino”. Ed è proprio presso lo stand allestito

sottobordo che, già nel corso dallesoste di Bari e Trieste dell’ AmerigoVespucci, i cittadini in attesa di salirea bordo per la visita allo storico ve-liero sono stati sottoposti ad un con-trollo gratuito della pressione ehanno avuto l’occasione di essere in-dottrinati sui rischi dell’ipertensionedal personale sanitario della Marina,della SIIA e Infermiere Volontariedella Croce Rossa Italiana. “La rimozione dei fattori di rischio èuna mission condivisa dalla MarinaMilitare, a tutela del proprio perso-nale. Da questo nasce il supportofornito dalla Forza Armata nel corsodella campagna di prevenzione, a tu-tela del singolo cittadino” ha ribaditol’ammmiraglio Mascia.E i risultati registrati fino ad oggisono degni di nota: sono quasi 3.000le persone sottoposte ai controllidella pressione preso lo stand SIIAche, dopo Venezia, sarà portato daNave Vespucci anche nei prossimiporti interessati dalla Campagnadell’85° anniversario dal varo del-l’unità. “La prevenzione è la parte miglioredella cura” ha concluso la SorellaMonica Dialuce “quindi collaborarecon la Marina con la SIIA per far co-noscere a tutti i cittadini la possibilitàdi una prevenzione accurata, vuoldire fornire alle persone la possibilitàdi migliorare il proprio futuro”.

il Vespucci porterà l’eccellenza italiana all’estero in alcuni deiprincipali porti europei

del Mediterraneo Occidentale e del NordEuropa: Francia, Spagna,

Portogallo, Irlanda, Norvegia, Danimarca eBelgio, prima di far ritorno a Livorno il prossimo ottobre

A bordo per parlare di ipertensione arteriosa

N O T I Z I A R I OMARINAdella

Mare Vivo è un’associazione che nasce nel 1985 dall’amore e dal profondo rispettoche la dottoressa Rosalba Laudiero Giugni prova per il mare.

Come ogni grande avventura è iniziata per caso ed in punta di piedi ma ha portatooggi Mare Vivo ad essere una delle principali associazioni ambientalistiche di riferi-mento sul panorama nazionale e internazionale, con l’obiettivo di...

vuoi continuare a leggere?clicca qui per le modalità di abbonamento

47

La Marina Militare Italiana, impe-gnata da anni nelle attività di ri-cerca per la salvaguardiadell’ambiente marino, ha concessodal 2015 il proprio patrocinio al Pre-mio di Laurea Rossana Majorca. Alpremio, nato in ricordo della figliascomparsa del recordista mondialedi apnea Enzo Majorca, possono par-tecipare studentesse che abbianoconseguito una laurea specialistica inScienze Biologiche, Naturali o Am-bientali e che abbiano discusso unatesi di argomento attinente l’ecosi-stema marino. Quest’anno la Marina Militare mi hadato la possibilità di trascorrere un breve periodo di ...

vuoi continuare a leggere?clicca qui per le modalità di abbonamento

La mia esperienza a bordo

La biologa marina Linda Pasolli a bordo di nave Vespucci per la ricercascientifica

Caccia al mostro di plastica

A bordo del Vespucci Mare Vivo lancia l’allarme contro la plastica