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NATURAL…MENTE SCUOLA (A.S. 2011-2012 – IV°A CHIMICA – ITIS “A.PACINOTTI” TARANTO) IL GIRO DEL MONDO IN 28 GIORNI – IL NOSTRO VIAGGIO… "Certi uomini vedono le cose come sono e dicono: "Perché?". Io sogno cose mai esistite e dico: "Perché no?"." (G. B. Shaw) Abbiamo deciso la nostra proposta di viaggio non come si potrebbe scegliere un qualunque oggetto al supermercato, ben convinti di non dover portare a casa dei souvenir come “cose” importanti, ma consapevoli invece di voler essere dei viandanti del tempo, della natura, dell’arte della cultura,…della gente. In noi tutti, alunni e docenti, il desiderio di sperimentare, non più prigionieri del tempo e delle cose, l’ardore di intraprendere un viaggio alla ricerca della varietà della natura, dei suoi colori e dei segni che l’uomo vi ha impresso nel corso dei secoli. Scoprire contatti dimenticati con il paesaggio, fatti di immagini, suoni e percezioni sensoriali. Un viaggio con l’anima ed il cuore, portando un bagaglio vuoto, per tornarne con uno pieno… Dentro, da quando è iniziata questa bella avventura, qualche mese fa, lavoglia di lasciarci coinvolgere perché crediamo che ad ogni “percorso esterno” debba corrispondere un “percorso interiore”, costituito dalle nostre emozioni, dal nostro arricchimento personale. Insomma, UN VIAGGIO A COLORI…

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NATURAL…MENTE SCUOLA(A.S. 2011-2012 – IV°A CHIMICA – ITIS “A.PACINOTTI” TARANTO)

IL GIRO DEL MONDO IN 28 GIORNI – IL NOSTRO VIAGGIO…

"Certi uomini vedono le cose come sono e dicono: "Perché?". Io sogno cose mai esistite e dico: "Perché no?"." (G. B. Shaw)

Abbiamo deciso la nostra proposta di viaggio non come si potrebbe scegliere un qualunque

oggetto al supermercato, ben convinti di non dover portare a casa dei souvenir come “cose”

importanti, ma consapevoli invece di voler essere dei viandanti del tempo, della natura, dell’arte

della cultura,…della gente.

In noi tutti, alunni e docenti, il desiderio di sperimentare, non più prigionieri del tempo e delle

cose, l’ardore di intraprendere un viaggio alla ricerca della varietà della natura, dei suoi colori

e dei segni che l’uomo vi ha impresso nel corso dei secoli. Scoprire contatti dimenticati con il

paesaggio, fatti di immagini, suoni e percezioni sensoriali. Un viaggio con l’anima ed il cuore,

portando un bagaglio vuoto, per tornarne con uno pieno…

Dentro, da quando è iniziata questa bella avventura, qualche mese fa, lavoglia di lasciarci

coinvolgere perché crediamo che ad ogni “percorso esterno” debba corrispondere un “percorso

interiore”, costituito dalle nostre emozioni, dal nostro arricchimento personale.

Insomma, UN VIAGGIO A COLORI…

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IL VIAGGIO – IL VIAGGIATORE

Non sarebbero bastati 280 giorni di viaggio per raggiungere tutte le mete che ciascuno di noi

ha proposto durante gli incontri e, dunque, l’elaborato finale è il frutto condensato di priorità,

di mediazioni, di azzardo anche, ma tutti abbiamo condiviso la scelta di base, quella appunto di

un “viaggio dell’anima”.

Ognuna delle scelte di viaggio compiute ha in sé il germe dell’emozione. Nessuna scelta è stata

operata unicamente per la bellezza del posto, ma per “qualcosa” che di volta in volta, in ogni

possibile meta, ciascuno di noi ha colto e sentito come unico, irrinunciabile, a misura dell’Uomo.

Il nostro viaggiatore è Odisséo Colombo … non il migliore alunno della IV°A chimica, ma di certo il

più motivato a tracciare un nuovo sentiero, per sé e per i compagni di scuola.

Riunendoci per organizzare il lavoro, come prima cosa abbiamo letto insieme una poesia,

Itaca di K. Kavafis, proposta dal nostro docente. Ne abbiamo parlato, ciascuno ha dato la

sua interpretazione e, insomma, nei versi di Kavafis c’è esattamente il senso della nostra

proposta…viaggiare come sognare, l’immaginazione come elemento altrettanto importante della

conoscenza, il viaggio come conoscenza del valore degli Uomini, non per conoscere posti nuovi ma

per avere occhi nuovi. La riproponiamo qui:

Itaca (Kavafis)

Quando ti metterai in viaggio per Itacadevi augurarti che la strada sia lunga,fertile in avventure e in esperienze.I Lestrigoni e i Ciclopio la furia di Nettuno non temere,non sarà questo il genere di incontrise il pensiero resta alto e un sentimentofermo guida il tuo spirito e il tuo corpo:In Ciclopi e Lestrigoni, no certo,nè nell'irato Nettuno incapperaise non li porti dentrose l'anima non te li mette contro

Devi augurarti che la strada sia lunga.Che i mattini d'estate siano tantiquando nei porti-finalmente e con che gioia-toccherai terra tu per la prima volta:negli empori fenici indugia e acquistamadreperle coralli ebano e ambretutta merce fina, anche profumipenetranti d'ogni sorta: più profumi inebrianti che puoi,va in molte città egizie

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impara una quantità di cose dai dotti.

Sempre devi avere in mente Itaca-raggiungerla sia il pensiero costante.Soprattutto, non affrettare il viaggio;fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchiometta piede sull'isola, tu, riccodei tesori accumulati per stradasenza aspettarti ricchezze da Itaca.Itaca ti ha dato il bel viaggio,senza di lei mai ti saresti messosulla strada: cos'altro ti aspetti?E se la trovi povera, non per questo Itaca ti avrà deluso.Fatto ormai savio, con tutta la tua esperienza addossogià tu avrai capito ciò che Itaca vuole significare…

LE METE Non è importante la meta, ma il cammino (dal cammino di Santiago)

Sono 25, nel nostro itinerario “a colori” identificate appunto anche in base ad un colore di

riferimento, colore che la loro storia, la loro natura, la loro “essenza” ci ha suggerito e suddivise in:

1.POSTI DI NATURALE BELLEZZA, alcuni tra i più bei siti del mondo, dove la Natura ha

espresso il meglio di sé, ma dove non ci si può andare solo … per piantare l’ombrellone, stendersi al sole ecc. COLORE BLUMETEORE (GRECIA) – PETRA (GIORDANIA) – CAMINI DELLE FATE (CAPPADOCIA,TURCHIA) – IGUAZU’ (BRASILE/ARGENTINA) – CRISTALLI GIGANTI (NAICA,MESSICO) – BLACK ROCK DESERT (NEVADA) – GREAT OCEAN ROAD (AUSTRALIA) – BRYCE CANYON (UTAH) – VALLE DI JIUZHAIGOU (CINA)

2.POSTI CULLA DI ALCUNE TRA LE PIU’ ANTICHE CIVILTA’. COLORE ARANCIONE

EGITTO – SUD MESSICO/YUCATAN (MAYA,INCA,AZTECHI) – IRAQ (SUMERI)

3.POSTI CULLA DI ALCUNE TRA LE PIU’ DIFFUSE RELIGIONI. COLORE VIOLA GERUSALEMME – LA MECCA - INDIA

4.POSTI SITUATI AGLI ESTREMI GEOGRAFICI DELLA TERRA. COLORE ROSSO SCURO ATTU (ALASKA) – IS. CAROLINE (KIRIBATI) – KAFFEKLUBBEN (GROENLANDIA)-NAVARINO (CILE)

5.NAZIONE PIU’ ESTESA. COLORE MARRONE (RUSSIA)

6.NAZIONE MENO ESTESA. COLORE MARRONE (TUVALU)

7.NAZIONE PIU’ POPOLOSA. COLORE GIALLO (CINA)

8.NAZIONE PIU’ AVANZATA NELLE TECNOLOGIE “PULITE”. COLORE AZZURRO (DANIMARCA)

9.NAZIONE ECONOMICAMENTE PIU’ POVERA. COLORE VERDE (CONGO)

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10. NAZIONE CON LA POPOLAZIONE PIU’ “FELICE”. COLORE ROSSO (COSTA RICA)

Tutte le scelte sono in sé motivate, in primo luogo, dall’appartenenza ad una delle dieci tipologie

sopra riportate. In ogni tipologia si può cogliere un aspetto del nostro viaggio geografico-

emotivo. Inoltre, almeno per le mete più inusuali, c’è una breve descrizione della località e per

molte delle 25 mete stesse c’è anche una frase, un verso, un riferimento, un’emozione che

qualcuno (scrittore, poeta, filosofo, semplice viaggiatore) ha scritto e che abbiamo fatto nostra,

condividendone l’essenza emotiva e legandola alla scelta del sito lungo il nostro itinerario di

viaggio.

LE NOSTRE TAPPE

1. BARI – METEORE (GRECIA)

2. METEORE (GRECIA) – CAMINI DELLE FATE (CAPPADOCIA,TURCHIA)

3. CAMINI DELLE FATE (CAPPADOCIA,TURCHIA) – EGITTO

4. EGITTO – GERUSALEMME (ISRAELE)

5. GERUSALEMME (ISRAELE) – PETRA (GIORDANIA)

6. PETRA (GIORDANIA) – LA MECCA (ARABIA SAUDITA)

7. LA MECCA (ARABIA SAUDITA) – CONGO

8. KINSHASA, CONGO – BAGHDAD, IRAQ (sulle tracce dei Sumeri)

9. BAGHDAD, IRAQ (sulle tracce dei Sumeri) – INDIA

10. INDIA – CINA (PECHINO)

11. CINA (PECHINO) – CINA (VALLE DI JIUZHAIGOU)

12. CINA (VALLE DI JIUZHAIGOU) – GREAT OCEAN ROAD (VICTORIA,AUSTRALIA)

13. GREAT OCEAN ROAD (VICTORIA,AUSTRALIA) – ISOLA DI NAVARINO (CILE,REG. ANTARTICA)

14. ISOLA DI NAVARINO (CILE,REG. ANTARTICA) – TUVALU

15. TUVALU – ISOLA CAROLINE (KIRIBATI)

16. ISOLA CAROLINE (KIRIBATI) – BLACK ROCK DESERT (NEVADA,USA)

17. BLACK ROCK DESERT (NEVADA,USA) – BRYCE CANYON NATIONAL PARK (UTAH,USA)

18. BRYCE CANYON NATIONAL PARK (UTAH,USA) – ATTU (ALASKA,USA)

19. ATTU (ALASKA,USA) – CRISTALLI GIGANTI (NAICA,MESSICO)

20. CRISTALLI GIGANTI (NAICA,MESSICO) – SUD MESSICO/YUCATAN (MAYA,INCA,AZTECHI)

21. SUD MESSICO/YUCATAN – COSTARICA

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22. COSTARICA – IGUAZU’ (BRASILE/ARGENTINA)

23. IGUAZU’ (BRASILE/ARGENTINA) – KAFFEKLUBBEN (GROENLANDIA,DANIMARCA)

24. KAFFELKUBEN (GROENLANDIA,DANIMARCA) – COPENAGHEN (DANIMARCA)

25. COPENAGHEN (DANIMARCA) – MOSCA (RUSSIA)

26. MOSCA (RUSSIA) – BARI .

LE NOSTRE METE: DESCRIZIONE – RIFERIMENTI

METEORE (GRECIA) Meteore è una località ubicata nel nord della Grecia, al bordo nord occidentale della pianura della Tessaglia, nei pressi della cittadina di Kalambaka. È un importante centro della chiesa ortodossa, nonché una rinomata meta turistica, ed è stata dichiarata patrimonio dell'umanità dall'Unesco.Dei ventiquattro monasteri edificati con enormi sacrifici in cima a falesie di arenaria, solo sei sono ancora abitati, in parte recuperati dopo anni di abbandono.Osservando le foto di queste enormi rocce di colore scuro che si innalzano all'estremità della pianura creando un quadro grandioso e selvaggio, si pensa a combattimenti di mitici giganti E' uno spettacolo imponente per la sua grandezza e le sue forme. Ci sentiamo investiti da strani sentimenti, misti di timore ed ammirazione, e dalla netta impressione della vanità dell'esistenza umana in mezzo all'Universo infinito. ●

AEROPORTI DI RIFERIMENTO:1) VOLOS 2) ATENE+VOLO INTERNO

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PETRA (GIORDANIA) Petra (da πέτρα, roccia in greco) è un sito archeologico posto circa 250 km a Sud di Amman, la capitale della Giordania, in un bacino tra le montagne ad Est del Wadi Araba, la grande valle che si estende dal Mar Morto fino al Golfo di Aqaba. Benché le antiche cavità abbiano ospitato famiglie beduine fino ad anni recenti, fu in un certo senso dimenticata fino all'epoca moderna. Il complesso archeologico fu rivelato al mondo occidentale nel 1812.Le numerose facciate intagliate nella roccia, riferibili per la massima parte a sepolcri, ne fanno un monumento unico, che è stato dichiarato Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO il 6 dicembre 1985. Nel 2007 Petra è stata dichiarata una delle cosiddette sette meraviglie del mondo moderno. AEROPORTI DI RIFERIMENTO:1) TABA 2) AMMAN

CAMINI DELLE FATE (CAPPADOCIA,TURCHIA) Questa strana città è stata scavata dalle forze della natura, in seguito alle eruzioni di due vulcani, lo Hasan Dagi e l'Ercyas Daği, circa 8 milioni di anni fa. Ceneri e lapilli ricoprirono tutto il paesaggio, formando ampie distese orizzontali di tufo chiaro. Le colate di lava sigillarono il tutto, fino a formare un solido substrato di basalto scuro. Un paesaggio lunare. Quando, alcune migliaia di anni dopo, il clima mutò e si fece più freddo e umido, violenti acquazzoni e piogge torrenziali spazzarono la zona, dando vita a corsi d'acqua veloci e potenti. Questi fiumi erosero il tenero tufo e originarono un fitto reticolo di valli incassate e ripidi versanti. Queste formazioni rocciose vengono denominate fatate in quanto secondo la leggenda i massi sulla sommità furono posati da divinità celesti. AEROPORTI DI RIFERIMENTO:1) KAYSERI 2) ISTANBUL + VOLO INTERNO

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IGUAZU’ (BRASILE/ARGENTINA) Le cascate sono generate dal fiume Iguazú, situato sul confine tra lo stato brasiliano del Paraná e la provincia argentina di Misiones. Il sistema di cascate consiste di 275 cascate, con altezze fino a 70 metri, lungo 2,7 chilometri del fiume Iguazú. La Garganta del Diablo "Gola del diavolo" (lato argentino), una gola a forma di U profonda 150 metri e lunga 700 metri, è la più imponente, e segna il confine tra Argentina e Brasile. La maggioranza delle cascate sono nel territorio argentino.Le cascate sono condivise dal Parco nazionale dell'Iguazú (Argentina) e dal Parco nazionale dell'Iguaçu (Brasile), designati dall'UNESCO patrimonio dell'umanità . AEROPORTI DI RIFERIMENTO:1) FOZ DO IGUAçU 2) PUERTO IGUAZU’

CRISTALLI GIGANTI (NAICA,MESSICO) La Grotta dei Cristalli nella miniera di Naica è famosa per la presenza di grandi cristalli di gesso (selenite) di dimensioni mai viste, purissimi. Alcuni superano i 20 metri di lunghezza. Il cristallo viene usato ancora oggi per riequilibrare le energie corporee, per assorbire e annullare così quelle negative. Inoltre, pare che siano efficaci per trasformare l'energia dirigendola nella direzione voluta, creando quindi spazi di energia guaritrice. La scienza che studia le proprietà dei cristalli associata alla guarigione individuale è detta “Cristalloterapia”, ma si tratta di un sapere antico, presente in tutte le civiltà antiche e moderne. I cristalli hanno la capacità di emettere particolari frequenze che possono entrare in risonanza con le vibrazioni corporee aiutando l’organismo a riequilibrare le sue energie. Già i Maya, a quanto pare, sapevano delle proprietà del cristallo. AEROPORTO DI RIFERIMENTO: 1) CHIHUAHUA , aeroporto int. General Roberto Fierro

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BLACK ROCK DESERT (NEVADA) AEROPORTO DI RIFERIMENTO: 1) RENO GREAT OCEAN ROAD (AUSTRALIA) AEROPORTO DI RIFERIMENTO: 1) MELBOURNE BRYCE CANYON (UTAH) AEROPORTO DI RIFERIMENTO: 1) SALT LAKE CITY VALLE DI JIUZHAIGOU (CINA)AEROPORTO DI RIFERIMENTO: 1) CHèNGDU IL CAIRO (EGITTO) AEROPORTO DI RIFERIMENTO: 1) CITTA’ DEL CAIRO “Lungo il loro percorso le carovane beduine lasciano tracce ed orme nel deserto senza fine. Questo libro di sabbia sconvolto dal vento racconta itinerari divenuti oramai irriconoscibili, una ragnatela stesa al suolo, che sembra non dotata di senso ed invece era ricca di direzioni.”(Jorge Luis Borges)

SUD MESSICO/YUCATAN (CIVILTA’ MAYA,INCA,AZTECHI) AEROPORTI DI RIFERIMENTO:1) MERIDA 2) CANCUN IRAQ (CIVILTA’ DEI SUMERI) I Sumeri (abitanti di Šumer, egiziano Sangar, biblico Shinar, nativo ki-en-gir, da ki = terra, en = titolo usualmente tradotto come Signore, gir = colto, civilizzato, quindi "luogo dei signori civilizzati") sono la prima popolazione sedentaria al mondo, dopo le civiltà della valle dell'Indo, che possa essere considerata "civilizzata". Erano rappresentati da un'etnìa della Mesopotamia meridionale (odierno Iraq sud-orientale), autoctona o stanziatasi in quella regione dal tempo in cui vi migrò (attorno al 4000 a.C.) fino all'ascesa di Babilonia (attorno al 1500 a.C.). La loro scrittura cuneiforme sembra aver preceduto ogni altra forma di scrittura codificata e

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compare attorno alla fine del IV millennio a.C. “Abbiamo imparato a volare come uccelli, e a nuotare come pesci, ora dobbiamo imparare a vivere come fratelli! “ (Martin Luther King)

AEROPORTO DI RIFERIMENTO: 1) BAGHDAD GERUSALEMME AEROPORTO DI RIFERIMENTO: 1) GERUSALEMME LA MECCA AEROPORTODI RIFERIMENTO: 1) JEDDAH NEW DEHLI (INDIA)AEROPORTO DI RIFERIMENTO: 1) DEHLI AIRPORT ATTU (ALASKA,USA) Il punto terrestre più ad Ovest in rapporto alla Linea Internazionale del cambio di data è l’isola Attu, in Alaska, negli Stati Uniti. AEROPORTO DI RIFERIMENTO: 1) ANCHORAGE ISOLA CAROLINE (KIRIBATI) Il punto terrestre più ad Est in rapporto alla Linea Internazionale del cambio data è l’isola Caroline, appartenente a Kiribati. Le Kiribati sono uno stato insulare (717 km², 92.533 abitanti al 2005, capitale Tarawa Sud) dell'Oceania. La Repubblica di Kiribati (pronunciato "Kíribas") è un Paese insulare ubicato nell'area centrale dell'Oceano Pacifico, a nord-est dell'Australia, costituito da 3 gruppi di isole e atolli corallini ed un'isola vulcanica distribuiti in un'area enorme di circa 3 milioni di kmq. Le isole si trovano a cavallo dell'equatore, a metà strada circa tra Hawaii e Australia. Kiribati è la prima nazione in cui cambia la data e l'Isola Caroline è stata ribattezzata Millennium Island per festeggiare l'occasione nell'anno 2000. Attualmente quindi Kiribati ha due ore in più rispetto a Tokyo e 22 ore in più rispetto alle Hawaii, che vengono a trovarsi sul lato est della International Dateline. AEROPORTO DI RIFERIMENTO: 1) TARAWA

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KAFFEKLUBBEN (GROENLANDIA,DANIMARCA) Il punto delle terre emerse più a Nord, senza considerare alcuni banchi di ghiaia (Oodaaq) disabitati, è l’isola di Kaffeklubben ( letteralmente: “club dell’isola del caffè”), appartenente al Parco Nazionale della Groenlandia Nord Orientale. AEROPORTO DI RIFERIMENTO: 1) Akureyri (Islanda),aeroporto di Mesters Vig Trasporto aereoLa Grønlandsfly effettua il servizio in tutte le città della costa occidentale della Groenlandia, da Nanortalik a sud, fino a Upernavik a nord.

Dalla DanimarcaTutto l'anno ci sono più partenze settimanali sia con voli SAS che voli Grønlandsfly fra la Danimarca e la Groenlandia. Per Kangerlussaq e Narsarsuaq ci sono voli diretti da Copenhagen con coincidenze per le altre città in Groenlandia.Dal CanadaCon la possibilità di collegamento da/per Montreal e U.S.A., voli Grønlandsfly e Firstair, assicurano il servizio per Nuuk da Iqqaluit, Canada. Data la posizione della Groenlandia, sono facili i collegamenti aerei con il Canada e gli USA.

Il…sindaco di Kaffeklubben in un momento di relax…

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NAVARINO (CILE) “…qui finiscono le strade ed il mondo”…Affacciato sul Canale Beagle, sulla sponda settentrionale dell’isola di Navarino, Puerto Williams è il villaggio più a Sud del pianeta. Sull’altra sponda del canale, alcuni chilometri più a nord, c’è l’Isla Grande de la Tierra del Fuego con la cittadina argentina di Ushuaia, quella che, erroneamente, quasi tutte le guide turistiche indicano come il centro abitato permanente più meridionale del mondo. Ushuaia è la città più meridionale del mondo, a 3000 km da Buenos Aires. A Puerto Williams, territorio cileno, ”IL MONDO AI CONFINI DEL MONDO” vivono poco più di 2.500 persone. All’ingresso del villaggio un cartello dà solennemente il benvenuto alla capitale della Regione Antartica Cilena. Sull’isola di Navarino vi è solo un altro piccolissimo insediamento. Si tratta di Puerto Toro, una mezza manciata di casette affacciate lungo la costa dove vivono non più di una dozzina di persone. AEROPORTO DI RIFERIMENTO: 1) USHUAIA

“Il vero viaggio di ricerca non consiste nel guardare nuove terre, ma nell'avere nuovi occhi “ (M. Proust) MOSCA (RUSSIA) AEROPORTO DI RIFERIMENTO: 1) MOSCA’ TUVALU Tuvalu, in precedenza conosciuto come Isole Ellice, è una nazione insulare polinesiana situata nell'oceano Pacifico a metà strada tra le isole Hawaii e l'Australia. Gli arcipelaghi più vicini sono le isole Kiribati, le Samoa e le Figi. Comprende quattro isole coralline e cinque atolli con una superficie di appena 26 km² ed è il secondo paese meno popolato al mondo, dopo la Città del Vaticano (da noi scelto tuttavia al posto dello Stato Pontificio in quanto membro delle Nazioni Unite). In termini di grandezza fisica del territorio, Tuvalu è il quarto stato più piccolo al mondo, più grande solo di Città del Vaticano (0,44 km²), Monaco (1,95 km²) e Nauru (21 km²).I primi abitanti di Tuvalu furono popolazioni polinesiane. Le isole caddero sotto l'influenza

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britannica alla fine del XIX secolo. Le isole Ellice vennero amministrate dalla Gran Bretagna come un protettorato dal 1892 al 1916 e come parte della Colonia delle Isole Ellice e Gilbert dal 1916 al 1974, quando gli isolani votarono per diventare una dipendenza inglese con il nome di Tuvalu, separata dalle isole Gilbert, che divennero Kiribati. Tuvalu divenne pienamente indipendente all'interno del Commonwealth nel 1978.Tuvalu è collegata da Air Fiji che tre volte la settimana vola dall'aeroporto di Suva (Fiji) all'aeroporto di Funafuti (Tuvalu). AEROPORTO DI RIFERIMENTO: 1) SUVA (IS. FIJI) + VOLI INTERNI (AEROPORTO FUNAFUTI) PECHINO (CINA) AEROPORTO DI RIFERIMENTO: 1) PECHINO COPENAGHEN (DANIMARCA) AEROPORTO DI RIFERIMENTO: 1) COPENAGHEN Kinshasa (REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO) AEROPORTO DI RIFERIMENTO: 1) KINSHASA “Ognuno di noi ha un paio di ali, ma solo chi sogna impara a volare!” (Jim Morrison)

COSTA RICA AEROPORTO DI RIFERIMENTO: 1) SAN JOSE’. “Il viaggio non finisce mai. Solo i viaggiatori finiscono.

E anche loro possono prolungarsi in memoria, in ricordo, in narrazione.

Quando il viaggiatore si è seduto sulla sabbia della spiaggia e ha detto: "non

c'è altro da vedere", sapeva che non era vero.

Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera

quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima

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volta pioveva, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l'ombra che

non c'era. Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini.

Bisogna ricominciare il viaggio. sempre. Il viaggiatore ritorna subito.”

(Josè Saramago)