La Difesa Costiera del Golfo di Genova. Fra batterie costiere italiane e bunker Tedeschi
Natura sulla spiaggia Incredibile vita delle piante nelle dune costiere marchigiane Fabio Taffetani...
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Natura sulla spiaggiaIncredibile vita delle piante nelle dune costiere marchigiane
Fabio TaffetaniUniversità Politecnica delle
[email protected] www.museobotanico.univpm.it
Degli oltre 7.500 km di coste italiane, circa il 60% sono basse, di tipo sedimentario, mentre la parte restante è data da coste alte, rocciose.
180 Km è la lunghezza della costa marchigiana da Gabicce Mare a Portod’Ascoli. Ad eccezione dei rari tratti con coste alte (Falesia di San Bartolo, Promontorio del Conero) si tratta prevalentemente di spiagge sabbiose con varia granulometria
Le coste basse costituiscono pertanto la condizione più frequente del litorale marchigiano (al pari del medio-alto Adriatico), ma sono anche l’oggetto privilegiato delle attività turistico-balneari, le quali, insieme all’azione erosiva delle mareggiate, ne hanno determinato una sistematica semplificazione, con conseguente grave ed estesa perdita di naturalità
Falesie marnose del San Bartolo
Falesie marnose di Ancona
Falesie calcaree e marnose del Conero
Spiaggia di Marcelli
I cambiamenti della linea di costaBiferno Fortore
1869
1957
1983
1869
1957
1983
Oggi assistiamo ad una fase di’erosione e arretramento delle spiagge, che invece hanno conosciuto un lungo periodo di espansione a partire dall’epoca romana fino a metà del 1800, quando tutta la costa adriatica aveva il tipico aspetto a festoni per la proiezione delle foci, a partire dal 1850 si è avuta una rapida inversione del fenomeno.
Sin dal dopoguerra si sono resi pertanto necessari interventi di protezione delle spiagge per mezzo delle scogliere artificiali, le quali tuttavia aggravano l’erosione nelle zone non protette contigue.
Nonostante tutto questo si continua a costruire edifici e strutture stabili a ridosso della spiaggia.
Le dune sabbiose marine un ambiente assai difficile per la vita delle piante
zona afitoica
duna embriona
le
duna fissa
agropiretocakileto ammofileto
zona nitrofila
1 2 3 4
La successione delle spiagge
Baia del Re
Litorale di Porto Potenza Picena e di Fontespina
Sentina di Porto d’Ascoli
Baia del Re (Area Floristica, SIC)
Litorale Nord di Porto Potenza Picena (Area Floristica)
Spiaggia di Fontespina (Area Floristica)
Sentina di Porto d’Ascoli (Area Floristica, SIC, Riserva Naturale)
La successione delle spiagge
agropiretocakileto ammofileto
fascia afitoica
duna embriona
le
duna fissa
fascia nitrofila (accumuli organici)
Alghe delle coste sabbiose
Alghe spiaggiate
Alga bruna del genere Fucus
Alga verde del genere Ulva
Alga rossa del genere Gelidium
Il cakileto
Il cakileto
Ruchetta di mare Cakile maritima
Cyperus kalli
Salsola kali
L’agropireto
L’agropireto
Sparto pungenteElymus pungens
Otanthus maritimus
Medicago marina
L’ammofileto
Euphorbia paralias
Eryngium maritimum
L’ammofileto
L’ammofileto
Calystegia soldanella Ammofila Ammophila arenaria
Silene colorata
Echinophora spinosa
Altri ambienti: la costa ciottolosa
I laghi salmastri
Salicornia
Limonium serotinum
Sentina
Le depressioni retrodunali
Erianthus ravennae
Plantago crassifolia
Barba di frate
Liquirizia
Glycyrrhyza glabra
Le garighe(con fioriture di erica multiflora)
Le garighe(con fioriture di cisti e rosmarino)
Cistus creticus
Altre garighe
Halimium halimifolium
Helianthemum jonium
Le garigheminacciate
La macchia
Corbezzolo Arbutus unedo
Mirto
Mirtus communis
Laurotino Viburnum tinus
Numerosi sono gli esempi di vantaggiosa coesistenza con le attività turistiche lungo le coste occidentali della penisola e delle isole (Parco della Maremma, Parco del Circeo, varie località di Calabria, spiagge della Sardegna e della Sicilia), più rari in quella adriatica (Delta del Po, Campomarino-Lesina)
La conservazione e la gestione degli habitat sabbiosi costieri, oltre a garantire una maggiore stabilità delle spiagge, costituisce un elemento qualificante dell’offerta turistica ed una opportunità didattica, attraverso la possibilità di suscitare l’interesse e l’osservazione delle forme di vita animale e vegetale
Un esempio vicino a noi: Campomarino
Che questa diventi una situazione comune!