Nati per Leggere AssiemeSettore servizi scolastici del Comune di Padova; elaborato dal Gruppo di...

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Nati per Leggere Assieme Dott.ssa Anna Cordioli Padova 23 febbraio 2010

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  • Nati per LeggereAssieme

    Dott.ssa Anna Cordiol iPadova 23 febbraio 2010

  • Educare alla lettura o istruire piccoli lettori?

    Quando proponiamo ad un genitore di partecipare alle iniziative del Nati per leggere dobbiamo sapere che la nostra offerta è passibile di almeno 2 interpretazioni:

    - avvicinare il bambino ad uno strumento bello e ricco come il libro

    - cominciare a creare dei piccoli lettori Le due cose sembrano simili e compatibili ma il

    problema è di priorità: la finalità sarà educare o istruire?

  • Educare il lettore“Educare v. tr. [dal lat. ex-ducĕre «trarre fuori,

    allevare»] – 1. In generale, promuovere con l’insegnamento e

    con l’esempio lo sviluppo delle facoltà intellettuali, estetiche, e delle qualità morali di una persona, spec. di giovane età.”

    (Enciclopedia Treccani)

    L'educazione è collegata alla pratica Maieutica[dal gr. μαιευτικ (τ χνη), propr. «(arte della) ή έlevatrice»] e riguarda il processo di far nascere il lettore dal bambino stesso.

  • Istruire il lettore“ Istrüire v. tr. [dal lat. instruĕre «preparare,

    costruire, fabbricare», comp. di in-struĕre «collocare a strati»]

    – 1. Far apprendere, con un insegnamento teorico o pratico, e di solito organico, una serie di nozioni relative sia a una materia (per lo più elementare) o a un’arte, sia all’esercizio di una particolare attività”

    (Enciclopedia Treccani)

    Istruendo un bambino alla lettura dunque costruiamo per lui una nuova identità fatta di abilità ma non necessariamente di piacere personale.

  • “Ma cosa c'è dentro un bimbo così piccolo?”Il preconcetto che per secoli ha orientato la

    pedagogia occidentale era quello della “Tabula Rasa”.

    Se il bimbo è un vuoto senza concetti allora si deve insegnargli tutto, anche a pensare.

    Questa ipotesi è stata sottoposta ad analisi e lentamente erosa dalle osservazioni scientifiche condotte sui bambini, specialmente nel secolo scorso.

  • Nati per imparareIl bambino prima ancora che sviluppi il

    pensiero mostra alcune abilità impressionanti:

    - abilità di IMITAZIONE- abilità di sintonizzazione emotiva- abilità esplorative (bocca, occhi, mani,

    movimento)- abilità di apprendere la diversità tra gli stimoli

    Alcuni autori si sono spinti fino ad ipotizzare un ISTINTO EPISTEMOFILICO

  • Dunque l'adulto che scelga la modalità educativa propria della maieutica troverà moltissimo materiale da far uscire.

    Partiamo da alcune piccole strategie maieutiche, utili sempre, e fondamento anche del Nati per Leggere

  • Come abbiamo visto nel bambino l'abilità di IMITAZIONE è fortissima e fonda la gran parte delle esperienze umane.

    Dunque il genitore dovrebbe:

    - farsi vedere mentre legge, in modo che il bambino sappia che “i grandi leggono”

    - leggere al bambino con una certa frequenza, in modo che il bambino sappia che “i grandi leggono storie belle e interessanti”

    - leggere assieme al bambino in modo che il piccolo riesca ad imitare l'adulto anche nei gesti

    1) L'esempio vale più di tutto

  • 2) L'ambiente emotivo piacevole

    Poiché il bambino tende ad avere una notevole permeabilità agli stati emotivi altrui è importante:

    - Scegliere luoghi di lettura intimi, rilassanti e piacevoli per adulto e bambino

    - Dedicare alla lettura un tempo sufficiente e scegliere momenti in cui si è sereni

    - Non puntare a finire la storia ma a condividere anche solo un pezzo piccolo di lettura.

  • 3) Esplorare assieme

    Quando il bambino è rassicurato e sostenuto può dare massima espressione alle proprie capacità esplorative. L'esplorazione favorisce e rinforza l'apprendimento.Per questo l'adulto dovrebbe:

    - Scegliere libri che permettano piccole esperienze esplorative adatte allo sviluppo del bambino

    - Uscire dal libro e passare ad esplorare il mondo circostante (es: toccare il tappeto, cercare il colore nella stanza ecc. )

    - Trasformare le storie in giochi da fare assieme(es: cerchiamo il nascondiglio del coniglio ecc.) o in drammatizzazioni (es: io faccio cenerentole e tu fai la fatina)

  • 4) Scegliere i libri adatti Il bambino nei primi anni di vita acquista sempre maggiore sensibilità sensorialequesto gli permette di discriminare meglio le esperienze e acquisire nuovi concetti.

    Il bambino allarga le proprie conoscenze prima riconoscendo le similitudini e poi individuando le differenze. Per questo l'adulto:

    - presenterà al bambino libri abbastanza simili a quelli già conosciuti e amatiscegliendo però testi un po' più complessi o che esplorino aspetti nuovi. Sono molto utili le collane in cui lo stesso personaggio si cimenta con varie avventure.

    - presenterà al bambino libri su argomenti noti al bambino. Il libro è ottimo per trattare argomenti conosciuti ma difficili da gestire (es: il ciuccio, la nanna ecc.)

    - Quando si vuole presentare un nuovo tema basta scegliere un collegamento, anche parziale con qualcosa di già noto. (es: personaggi animali ecc. )

  • Dunque per educare un bambino si deve capire come pensa

    Alcuni genitori faticano a mettersi nei panni dei bambini per cui adultizzano in maniera poco utile l'approccio al libro

    Un bambino può essere istruito a qualsiasi attività ma amerà solo quelle che riesce a capire e che si addicono ai suoi bisogni personali ed evolutivi

  • Come può la biblioteca educare l'adulto

    ad educare il bambino al libro?

    1) Dare il buon esempioorganizzando momenti di lettura in cui grandi e bambini possano

    stare assieme

    2) Ambiente Adatto:creando uno spazio attrezzato dovei genitori possano stare a leggere

    e giocare assieme ai bambini

    3) esplorare assieme:proponendo dei momenti di lettura

    animata, esplorazioni, giochi edrammatizzazioni che partano

    dai libri

    4) Scegliere i libri adatti:selezionando i libri adatti e

    dividendoli per fascia d'età e caratteristiche. E' importante offrire

    al genitore delle linee guida semplicie ricche di alternative.

  • Letture per i grandi...Cosa gli racconto questa sera. La difficile arte del genitore raccontastorie.

    Di Andrea Pamparana. A.Mondadori, 1996.

    Come insegnare a mamma e papà ad amare i libri per bambini. Di Alain Serres e Bruno Heitz. Nuove Edizioni Romane 2009

    Libri e bambini. La prima formazione del lettore. Di Roberta Cardarello. La Nuova Italia, 1995.

    Libri e lettura da 0 a 6 anni. Di Rita Valentino Merletti. A.Mondadori, 2001.

    La girandola dei libri. Guida alla lettura per le bambine e i bambini da 3 mesi a 6 anni.

    Settore servizi scolastici del Comune di Padova, Gruppo di studio Asilo Nido-Scuole d'infanzia; a cura di Anna Cristini e Vincenza Ursino. Scuole comunali dell'infanzia di

    Padova, 1999.

    La grammatica della fantasia. Di Gianni Rodari. Einaudi, 1973

  • Letture più tecnicheI bambini e la lettura. La cultura del libro dall'infanzia all'adolescenza.

    A cura di Vanna Gherardi e Milena Manini. Carocci, 1999.

    Il bambino e il libro. Una esplorazione psicologica e letteraria. Di Nicholas Tucker. Armando, 1996 (ed. orig. 1981)

    Leggere prima di leggere. Infanzia e cultura scritta. Atti delle giornate di studio IRPA: Bologna, 8-9 aprile 1988.

    A cura di Roberta Cardarello e Angela Chiantera. La Nuova Italia, 1989

    Progettare la biblioteca negli asili nido e nelle scuole per l'infanzia. Settore servizi scolastici del Comune di Padova; elaborato dal Gruppo di studio

    delle biblioteche scolastiche. Scuole comunali dell'infanzia di Padova, 1999.

    Nati per leggere. Un'idea per i bambini di Cesena: la promozione della lettura ad alta voce nelle famiglie.

    Comune di Cesena; Associazione Culturale Pediatri di Romagna; Istituzione Biblioteca Malatestiana, Biblioteca dei ragazzi A.Bettini; schede bibliografiche a

    cura di Elena Bellagamba, Loretta Righetti. Wafra litografia, 2000.

    La Valigia del narratore: bibliografia sulla lettura per insegnanti, educatori, genitori.

    A cura della Biblioteca comunale Sandro Penna, Perugia, 2007 disponibile in internet

  • 1001 attività per raccontare esplorare giocare creare con i libri

    Philippe Brasseured: Lapis

    anno 2009

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