NATALE 2017 - compastlentate.it · Tutto il capitolo 5 del Vangelo di Giovanni narra la seconda...

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26 novembre 2017 www.compastlentate.it Comunità pastorale Lentate - 23/11/17 LM AVVISI DELLA COMUNITÀ PASTORALE NUMERI UTILI IN COMUNITÀ PASTORALE don Italo 320.2244053, don Andrea 333.9142493 don Mario 339.2042262, don Ambrogio 0362.525275 don Angelo 334.1837553, Mariella (consacrata) 339.8838012 Natelli diacono G.Paolo (resp. Caritas) 346.8225985 SEGRETERIA della Comunità Pastorale p.za s. Vito 27, 0362.560210 (anche fax) apertura: lunedì, giovedì, sabato 17-19 - martedì, mercoledì, venerdì 9-11 il parroco, don Italo, è a disposizione nelle case parrocchiali 17-18.30 lunedì a Cimnago giovedì a S. Vito martedì a Camnago venerdì a Copreno mercoledì a Birago CENTRO ASCOLTO CARITAS interparrocchiale Copreno - via Montenero 13, 0362.565858 oppure 346.8225985 lunedì 15 - 18 e giovedì 17.30 - 19.30 mercoledì 15 - 17 per attenzione al lavoro sito web della comunità pastorale di Lentate www.compastlentate.it APPUNTAMENTI COMUNITARI VISITA NATALIZIA a tutte le famiglie - Sacerdoti e diacono per s. Vito e Birago / coppie di laici per Camnago. Cimnago e Copreno - ATTENZIONE allo schema riportato su ogni numero di INFORMAZIONE SACERDOTI PER LE CONFESSIONI sabato 2 dicembre 2017 ... solo prima della messa BIRAGO don Italia, CAMNAGO don Angelo, S. VITO don Ambrogio, COPRENO don Andrea, CIMNAGO don Mario A., inoltre 20 minuti prima di ogni s. Messa, compresi i funerali DIVENTARE COPPIA E FAMIGLIA incontri di preparazione al matrimonio 2018 - LENTATE SUL SEVESO domenica 25 febbraio dalle 14 alle 19 - oratorio di CAMNAGO i martedì 27 febbraio, 6 e 13 marzo - ore 21 - cineteatro S.ANGELO per tutte le parrocchie di Seregno, Seveso, Cesano M., Meda, Lentate domenica 18 marzo dalle 9 alle 19 - oratorio di CAMNAGO Iscrizioni a partire dal 1 dicembre, direttamente dal parroco 320.2244053 THE PLACE domenica 26 nov. ore 16.30 e 21.15 L’INTRUSA mercoledì 29 novembre ore 21 Cineforum ingresso € 6 INIZIAZIONE CRISTIANA Appuntamenti per le famiglie domenica 26 novembre ore 15 1a media Cimnago presso Oratorio s.Angelo-Lentate centro 3a elementare Birago e Camnago presso Oratorio Camnago NATALE 2017 - FAMIGLIE VISITATE DAI SACERDOTI E DIACONO dopo le 17 lunedì 27/11 Brescia, Valtellina, m.te Stelvio, Riva, Filzi martedì 28/11 Mirabello, Solferino, Foscolo, Papini, Rodari, Palladio, Mazzini, Moncenisio, Mauri mercoledì 29/11 Cimabue, Roma giovedì 30/11 Italia, p.za s. Vito venerdì 1/12 Adige, Dante, Scultori lunedì 4/12 Brianza, Giovanni XXIII, Corridoni, Volta, Nazionale martedì 5/12 M.te Grappa, Pastrengo mercoledì 6/12 Raimondi, Mameli, Zara, Polo, Nazionale, Golf, Caporetto, Gioberti, Gran Sasso, Gobetti, Vigorelli, Goito lunedì 11/12 Appennini, Cadorna, Baracca, Giulio Cesare, Brughiere martedì 12/12 Europa, Monti, Pellico, Spallanzani, De Gasperi, Lamarmora, Unione FAMIGLIE VISITATE DALLE COPPIE DI LAICI dopo le 17 Con avviso distribuito almeno 3-4 giorni prima lunedì 27/11 Rosselli, Fermo, del Popolo, Adamello n.ri pari, Vicolo Giuliani, Veneto dispari da Chiesa a semaforo martedì 28/11 Garcia, Amendola, Archimede, s Bernardo, Cantore, Tonale, Pozzi, Casartelli, Trento, Montenero, S.Martino, Bizzozzero, Adamello n.ri dispari mercoledì 29/11 Sabotino, Curtatone, Tommaseo, Nenni, Meucci, Montello, Archimede, Veneto pari da Chiesa a semaforo giovedì 30/11 Col di Lana, Nazionale: da Barlass. a semaforo, Nazionale: rotonda-Novedrate , Cantore, Monfalcone, Isonzo numeri dispari, Tonale del Popolo, Adda, Peschiera, per Figino venerdì 1/12 Triestre, Veneto pari da semaforo a v Carducci lunedì 4/12 piazza Fiume, del Popolo martedì 5/12 Quasimodo, Nazionale da semaforo a carabinieri mercoledì 6/12 Isonzo numeri pari, piazza Fiume, Beccaria giovedì 7/12 I° Maggio, Nazionale: da Barlassina a semaforo e da semaforo a carabinieri , Salvetti 1. Laura Cifarelli, Flavio Busnelli 2. Rosanna Galliani, Piera Garbagnati 3. Mariella Radice, Wilma Falasco 4. Mariella Radice, Anna Fugazza 5. Tiziana Zibra, Liliana Volontè 6. Antonella Giannini, Giuseppe Valente 7. Antonella Ceppi, Pinuccia Ceppi 8. Anna Dionisio, Marinella Galli 9. Antonia Ventura, Alfredo Argentero 10. Rosangela Fumeo, Elia Biscaro 11. Angelo Forgione, Mariangela Fanfer 12. Biagio Alberio, Mariagrazia Molteni 13. Mariagiulia Bonfanti, Adriana Arosio 14. Patrizia Terraneo, Lorena Pontiggia 15. Donatella Terraneo, Rosanna Sala 16. Cristina Romanò, Franca Izzo 17. Fiorella Terraneo, Laura Ferrario Azione Cattolica dec. Seregno-Seveso: Ritiri Spirituali 2017-18 domenica c/o Centro Pastorale Ambrosiano di Seveso (ex Seminario) predicatore don Tommaso Castiglioni: Avvento: 3/12: 9.30-13 Quaresima: 11/3: 9.30-16 Fine anno: 3/6: 9.30-16 26 novembre 26 novembre - TERZA DOMENICA DI AVVENTO TERZA DOMENICA DI AVVENTO la pagina di vangelo che ascoltiamo Lettura del Vangelo secondo Giovanni 5, 33-39 In quel tempo. Il Signore Gesù disse: «Voi avete inviato dei messaggeri a Giovanni ed egli ha dato testimonianza alla verità. Io non ricevo testimonianza da un uomo; ma vi dico queste cose perché siate salvati. Egli era la lampada che arde e risplende, e voi solo per un momento avete voluto rallegrarvi alla sua luce. Io però ho una testimonianza superiore a quella di Giovanni: le opere che il Padre mi ha dato da compiere, quelle stesse opere che io sto facendo, testimoniano di me che il Padre mi ha mandato. E anche il Padre, che mi ha mandato, ha dato testimonianza di me. Ma voi non avete mai ascoltato la sua voce né avete mai visto il suo volto, e la sua paro- la non rimane in voi; infatti non credete a colui che egli ha mandato. Voi scrutate le Scritture, pensando di avere in es- se la vita eterna: sono proprio esse che danno testimonianza di me». Tutto il capitolo 5 del Vangelo di Giovanni narra la seconda salita di Gesù a Gerusalemme. In questa occasione, tutta- via, Gesù non si reca al Tempio, ma presso un “santuario” paganeggiante, dove il popolo andava per cercare guarigio- ne: la piscina di Bethzatha (in aramaico potrebbe significa- re «il palazzo delle due piscine»). Là Gesù guarisce un pa- ralitico, donandogli quella libertà resa impossibile dalla malattia che lo immobilizzava (Gv 5,1-9a). Il miracolo ope- rato da Gesù, essendo stato compiuto in giorno di sabato (riposo assoluto), provoca come al solito una reazione osti- le da parte di coloro che detengono il potere religioso, un potere fondato su una distorta interpretazione della Legge di Dio, manipolata contro la libertà dei figli di Dio (Gv 9b- 15). Questa disputa permette a Gesù di chiarire quale sia la sua vera missione: egli ha il compito di portare a compi- mento l’opera creatrice del Padre e precisamente è chia- mato a far risorgere i morti, chiamandoli fuori dal regno di morte e di tenebra in cui sono stati ridotti (vv. 16-30). Le sue opere sono la testimonianza della missione, che mani- festa l’unico volto di Dio, il suo amore. Nella pagina che leggiamo in questa domenica l’evangelista Gv introduce - polemizzando con i farisei (falsi sapienti) - una forte precisazione: Giovanni Battista non era la luce “vera”! Era soltanto un testimone a favore della luce, che si poteva paragonare a una lampada, il cui splendore prometteva e anticipava l’arrivo della luce pie- na. I farisei dirigenti si gloriarono per breve tempo della risonanza del messaggio di Giovanni Battista, figura tanto straordinaria che loro e molti altri pensavano potesse esse- re il Messia (Gv 1,19s). Non si trattava, tuttavia, di una sincera adesione al suo messaggio, che annunciava sempre Gesù (Gv 1,15. 27. 29-34. 36; 3,27-30), ma di un opportu- nismo. Di fatto, il Battista si dovette più tardi ritirare in un luogo al di fuori della loro giurisdizione e finì in carcere (Gv 3,23). Mentre Giovanni Battista rendeva testimonianza a parole (Gv 10,41: Giovanni non compì alcun miracolo, ma tutto ciò che egli “disse” del Messia era vero), Gesù passa dalle dichiarazioni alle opere, cioè con opere concrete di “liberazione”. Il plurale «opere» mostra nuovamente che la guarigione dell’invalido alla piscina di Bethzatha non era stata un caso isolato, ma un esempio tra i tanti dell’attività di Gesù fra il popolo emarginato e sofferente. Gesù è davvero inviato del Padre e lo dimostra con il suo agire. In definitiva sono messe qui a confronto due concezioni di Dio: il Dio di Gesù, cioè il Padre che ama l’uomo e si mani- festa dandogli vita e libertà dalla sofferenza, e il Dio dei dirigenti ebrei, soprattutto un Sovrano, che impone e man- tiene un ferreo ordine giuridico, non curandosi del bene concreto e quotidiano dell’uomo. Per questo Gesù può af- fermare decisamente che questa gente non conosce assolu- tamente il Dio/Padre; per di più, non hanno conservato neppure il messaggio trasmesso dalla storia del popolo di Israele, espresso fin dal principio con l’azione di Dio, che li rese appunto un popolo liberandoli dalla schiavitù in Egit- to. Dio stesso descrive sé stesso a Mosè fin da principio: il Dio misericordioso e clemente, paziente, grande in amore e lealtà (Es 34,6). È appunto questo Dio che si fa conoscere nell'opera di Ge- sù, fino al punto che il volto di questo Dio/Padre è presen- te in Gesù. L’evangelista mette sulla bocca di Gesù le stes- se parole che l’Onnipotente pronunciò con Mosè prima e durante l’Esodo. Ma questi “capi” hanno dimenticato que- sto Dio misericordioso per fabbricarsene uno proprio, rigi- do e freddo. Ciò che essi insegnano e sostengono è, pertanto, un tradi- mento della rivelazione di Dio, tanto più grave in quanto pretende di essere l’unica dottrina autentica. La prova di quanto Gesù coraggiosamente dice loro è che non riconoscono nella sua l’azione il volto autentico di Dio e, di conseguenza, non credono assolutamente il Lui come suo inviato. Chi si chiude al bene dell’uomo non può riconoscere Dio. Ai “capi” nemmeno le Scritture antiche servono per crede- re, perché il loro modo di leggerle è sbagliato. Hanno asso- lutizzato la Scrittura come una cittadella chiusa, invece di vedervi una promessa e una speranza per il Messia che do- veva arrivare. donitalo donimio@alice.

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26 novembre 2017 www.compastlentate.it

Comunità pastorale Lentate - 23/11/17 – LM

AVVISI DELLA COMUNITÀ PASTORALE

NUMERI UTILI IN COMUNITÀ PASTORALE don Italo 320.2244053, don Andrea 333.9142493 don Mario 339.2042262, don Ambrogio 0362.525275 don Angelo 334.1837553, Mariella (consacrata) 339.8838012

Natelli diacono G.Paolo (resp. Caritas) 346.8225985 SEGRETERIA della Comunità Pastorale

p.za s. Vito 27, 0362.560210 (anche fax) apertura: lunedì, giovedì, sabato 17-19 - martedì, mercoledì, venerdì 9-11 il parroco, don Italo, è a disposizione nelle case parrocchiali 17-18.30

lunedì a Cimnago giovedì a S. Vito martedì a Camnago venerdì a Copreno mercoledì a Birago

CENTRO ASCOLTO CARITAS interparrocchiale Copreno - via Montenero 13, 0362.565858 oppure 346.8225985

lunedì 15 - 18 e giovedì 17.30 - 19.30 mercoledì 15 - 17 per attenzione al lavoro

sito web della comunità pastorale di Lentate www.compastlentate.it

APPUNTAMENTI COMUNITARI

VISITA NATALIZIA a tutte le famiglie -

Sacerdoti e diacono per s. Vito e Birago / coppie di laici per Camnago. Cimnago e Copreno - ATTENZIONE allo schema riportato su ogni numero di INFORMAZIONE

SACERDOTI PER LE CONFESSIONI

sabato 2 dicembre 2017 ... solo prima della messa BIRAGO don Italia, CAMNAGO don Angelo, S. VITO don Ambrogio,

COPRENO don Andrea, CIMNAGO don Mario A.,

inoltre 20 minuti prima di ogni s. Messa, compresi i funerali

DIVENTARE COPPIA E FAMIGLIA incontri di preparazione al matrimonio 2018 - LENTATE SUL SEVESO

domenica 25 febbraio dalle 14 alle 19 - oratorio di CAMNAGO i martedì 27 febbraio, 6 e 13 marzo - ore 21 - cineteatro S.ANGELO per tutte le parrocchie di Seregno, Seveso, Cesano M., Meda, Lentate domenica 18 marzo dalle 9 alle 19 - oratorio di CAMNAGO Iscrizioni a partire dal 1 dicembre, direttamente dal parroco 320.2244053

THE PLACE domenica 26 nov. ore 16.30 e 21.15

L’INTRUSA

mercoledì 29 novembre ore 21 Cineforum ingresso € 6

INIZIAZIONE CRISTIANA Appuntamenti per le famiglie

domenica 26 novembre ore 15 1a media Cimnago presso Oratorio s.Angelo-Lentate centro 3a elementare Birago e Camnago presso Oratorio Camnago

NATALE 2017 - FAMIGLIE VISITATE DAI SACERDOTI E DIACONO dopo le 17

lunedì 27/11 Brescia, Valtellina, m.te Stelvio, Riva, Filzi

martedì 28/11 Mirabello, Solferino, Foscolo, Papini, Rodari, Palladio, Mazzini, Moncenisio, Mauri

mercoledì 29/11 Cimabue, Roma

giovedì 30/11 Italia, p.za s. Vito

venerdì 1/12 Adige, Dante, Scultori

lunedì 4/12 Brianza, Giovanni XXIII, Corridoni, Volta, Nazionale

martedì 5/12 M.te Grappa, Pastrengo

mercoledì 6/12 Raimondi, Mameli, Zara, Polo, Nazionale, Golf, Caporetto, Gioberti, Gran Sasso, Gobetti, Vigorelli, Goito

lunedì 11/12 Appennini, Cadorna, Baracca, Giulio Cesare, Brughiere

martedì 12/12 Europa, Monti, Pellico, Spallanzani, De Gasperi, Lamarmora, Unione

FAMIGLIE VISITATE DALLE COPPIE DI LAICI dopo le 17 Con avviso distribuito almeno 3-4 giorni prima

lunedì 27/11 Rosselli, Fermo, del Popolo, Adamello n.ri pari, Vicolo Giuliani, Veneto dispari da Chiesa a semaforo

martedì 28/11 Garcia, Amendola, Archimede, s Bernardo, Cantore, Tonale, Pozzi, Casartelli, Trento, Montenero,

S.Martino, Bizzozzero, Adamello n.ri dispari

mercoledì 29/11 Sabotino, Curtatone, Tommaseo, Nenni, Meucci, Montello, Archimede, Veneto pari da Chiesa a semaforo

giovedì 30/11 Col di Lana, Nazionale: da Barlass. a semaforo, Nazionale: rotonda-Novedrate , Cantore, Monfalcone,

Isonzo numeri dispari, Tonale del Popolo, Adda, Peschiera, per Figino

venerdì 1/12 Triestre, Veneto pari da semaforo a v Carducci

lunedì 4/12 piazza Fiume, del Popolo

martedì 5/12 Quasimodo, Nazionale da semaforo a carabinieri

mercoledì 6/12 Isonzo numeri pari, piazza Fiume, Beccaria

giovedì 7/12 I° Maggio, Nazionale: da Barlassina a semaforo e da semaforo a carabinieri, Salvetti

1. Laura Cifarelli, Flavio Busnelli 2. Rosanna Galliani, Piera Garbagnati 3. Mariella Radice, Wilma Falasco 4. Mariella Radice, Anna Fugazza 5. Tiziana Zibra, Liliana Volontè 6. Antonella Giannini, Giuseppe Valente 7. Antonella Ceppi, Pinuccia Ceppi 8. Anna Dionisio, Marinella Galli 9. Antonia Ventura, Alfredo Argentero

10. Rosangela Fumeo, Elia Biscaro 11. Angelo Forgione, Mariangela Fanfer 12. Biagio Alberio, Mariagrazia Molteni 13. Mariagiulia Bonfanti, Adriana Arosio 14. Patrizia Terraneo, Lorena Pontiggia 15. Donatella Terraneo, Rosanna Sala 16. Cristina Romanò, Franca Izzo 17. Fiorella Terraneo, Laura Ferrario

Azione Cattolica dec. Seregno-Seveso: Ritiri Spirituali 2017-18 domenica c/o Centro Pastorale Ambrosiano di Seveso (ex Seminario) predicatore don Tommaso Castiglioni: Avvento: 3/12: 9.30-13 Quaresima: 11/3: 9.30-16 Fine anno: 3/6: 9.30-16

26 novembre 26 novembre -- TERZA DOMENICA DI AVVENTO TERZA DOMENICA DI AVVENTO

la pagina di vangelo che ascoltiamo Lettura del Vangelo secondo Giovanni 5, 33-39 In quel tempo. Il Signore Gesù disse: «Voi avete inviato dei messaggeri a Giovanni ed egli ha dato testimonianza alla verità. Io non ricevo testimonianza da un uomo; ma vi dico queste cose perché siate salvati. Egli era la lampada che arde e risplende, e voi solo per un momento avete voluto rallegrarvi alla sua luce. Io però ho una testimonianza superiore a quella di Giovanni: le opere che il Padre mi ha dato da compiere, quelle stesse opere che io sto facendo, testimoniano di me che il Padre mi ha mandato. E anche il Padre, che mi ha mandato, ha dato testimonianza di me. Ma voi non avete mai ascoltato la sua voce né avete mai visto il suo volto, e la sua paro-la non rimane in voi; infatti non credete a colui che egli ha mandato. Voi scrutate le Scritture, pensando di avere in es-se la vita eterna: sono proprio esse che danno testimonianza di me».

Tutto il capitolo 5 del Vangelo di Giovanni narra la seconda salita di Gesù a Gerusalemme. In questa occasione, tutta-via, Gesù non si reca al Tempio, ma presso un “santuario” paganeggiante, dove il popolo andava per cercare guarigio-ne: la piscina di Bethzatha (in aramaico potrebbe significa-re «il palazzo delle due piscine»). Là Gesù guarisce un pa-ralitico, donandogli quella libertà resa impossibile dalla malattia che lo immobilizzava (Gv 5,1-9a). Il miracolo ope-rato da Gesù, essendo stato compiuto in giorno di sabato (riposo assoluto), provoca come al solito una reazione osti-le da parte di coloro che detengono il potere religioso, un potere fondato su una distorta interpretazione della Legge di Dio, manipolata contro la libertà dei figli di Dio (Gv 9b-15). Questa disputa permette a Gesù di chiarire quale sia la sua vera missione: egli ha il compito di portare a compi-mento l’opera creatrice del Padre e precisamente è chia-mato a far risorgere i morti, chiamandoli fuori dal regno di morte e di tenebra in cui sono stati ridotti (vv. 16-30). Le sue opere sono la testimonianza della missione, che mani-festa l’unico volto di Dio, il suo amore. Nella pagina che leggiamo in questa domenica l’evangelista Gv introduce - polemizzando con i farisei (falsi sapienti) - una forte precisazione: Giovanni Battista non era la luce “vera”! Era soltanto un testimone a favore della luce, che si poteva paragonare a una lampada, il cui splendore prometteva e anticipava l’arrivo della luce pie-na. I farisei dirigenti si gloriarono per breve tempo della risonanza del messaggio di Giovanni Battista, figura tanto straordinaria che loro e molti altri pensavano potesse esse-re il Messia (Gv 1,19s). Non si trattava, tuttavia, di una sincera adesione al suo messaggio, che annunciava sempre Gesù (Gv 1,15. 27. 29-34. 36; 3,27-30), ma di un opportu-nismo. Di fatto, il Battista si dovette più tardi ritirare in un luogo al di fuori della loro giurisdizione e finì in carcere (Gv 3,23). Mentre Giovanni Battista rendeva testimonianza a parole (Gv 10,41: Giovanni non compì alcun miracolo, ma tutto ciò che egli “disse” del Messia era vero), Gesù passa dalle dichiarazioni alle opere, cioè con opere concrete di “liberazione”. Il plurale «opere» mostra nuovamente che la guarigione dell’invalido alla piscina di Bethzatha non era

stata un caso isolato, ma un esempio tra i tanti dell’attività di Gesù fra il popolo emarginato e sofferente. Gesù è davvero inviato del Padre e lo dimostra con il suo agire. In definitiva sono messe qui a confronto due concezioni di Dio: il Dio di Gesù, cioè il Padre che ama l’uomo e si mani-festa dandogli vita e libertà dalla sofferenza, e il Dio dei dirigenti ebrei, soprattutto un Sovrano, che impone e man-tiene un ferreo ordine giuridico, non curandosi del bene concreto e quotidiano dell’uomo. Per questo Gesù può af-fermare decisamente che questa gente non conosce assolu-tamente il Dio/Padre; per di più, non hanno conservato neppure il messaggio trasmesso dalla storia del popolo di Israele, espresso fin dal principio con l’azione di Dio, che li rese appunto un popolo liberandoli dalla schiavitù in Egit-to. Dio stesso descrive sé stesso a Mosè fin da principio: il Dio misericordioso e clemente, paziente, grande in amore e lealtà (Es 34,6). È appunto questo Dio che si fa conoscere nell'opera di Ge-sù, fino al punto che il volto di questo Dio/Padre è presen-te in Gesù. L’evangelista mette sulla bocca di Gesù le stes-se parole che l’Onnipotente pronunciò con Mosè prima e durante l’Esodo. Ma questi “capi” hanno dimenticato que-sto Dio misericordioso per fabbricarsene uno proprio, rigi-do e freddo. Ciò che essi insegnano e sostengono è, pertanto, un tradi-mento della rivelazione di Dio, tanto più grave in quanto pretende di essere l’unica dottrina autentica. La prova di quanto Gesù coraggiosamente dice loro è che non riconoscono nella sua l’azione il volto autentico di Dio e, di conseguenza, non credono assolutamente il Lui come suo inviato. Chi si chiude al bene dell’uomo non può riconoscere Dio. Ai “capi” nemmeno le Scritture antiche servono per crede-re, perché il loro modo di leggerle è sbagliato. Hanno asso-lutizzato la Scrittura come una cittadella chiusa, invece di vedervi una promessa e una speranza per il Messia che do-veva arrivare.

donitalo donimio@alice.

AVVENTO 2017 - iniziative comunitarie

proposta preghiera personale e familiare: - libretto diocesano ALLA SCUOLA DEL FIGLIO

- s. messa ogni mercoledì alle 6.30 nella parrocchiale di BIRAGO

- pomeriggio penitenziale per adulti domenica 17 dicembre - dalle 15 alle 18 - sempre nella chiesa di CAMNAGO - diversi sacerdoti a disposizione

riflessione e preghiera con commento ad AMORIS LAETITIA ogni domenica alle

ore 15.30, nella chiesa parrocchiale di CAMNAGO: canto iniziale, salmo e brano evan-

gelico proposto dal testo LA VIA DELL’AMORE, riflessione e silenzio, possibilità di

commento libero, preghiera finale e canto. Il testo si potrà acquistare direttamente

prima della celebrazione, ogni domenica.

impegno con CARITAS DELLA COMUNITÀ PASTORALE: ogni famiglia è invitata a

portare dei generi alimentari alla processione dell’offertorio di ogni messa prefestiva

e festiva in tutte le nostre chiese.

25/26 nov zucchero, olio di oliva/semi, farina bianca/gialla, carne/tonno in scatola

2/3 dic omogeneizzati solo frutta/pesce/formaggio (no carne), pastina e biscotti

prima infanzia, pannolini 3^/4^/5^ misura, prodotti per igiene bimbi

9/10 dic detersivo bucato a mano/lavatrice, detersivo piatti, detersivo pavimenti,

pulizia casa

16/17 dic dentifricio, shampoo, sapone liquido, sapone da barba/lamette

ultimi dati

economici

Seminario Cresime Missioni

contenuto

nelle buste cresimati

contenuto

nelle buste

offerta ai

ministri

buste +

vendita

torte

buste + vendita

torte e prodotti

commercio equo-

solidale

solo vendita

torte e altri

prodotti offerti

solo

buste

Birago 380,00 15 335,00 57,00 310,00

Camnago 180,00 11 140,00 42,00 385,00

Cimnago 206,20 15 330,00 57,00 340,00

Copreno 341,80 15 255,00 57,00 934,00

s. Vito 900,00 49 835,00 187,00 1.250,85

Parrocchia s. Vito - festa della Madonna del Rosario

anno 2017 anno 2016 anno 2015

lotteria 3.317,70 3.322,80 3.660,15

pesca di beneficenza 2.013,00 1.792,51 2.130,00

UN LENTATESE LONTANO O VICINO?

Sono tornato dal Brasile, dove l’associazione Sen-za Frontiere da anni sostiene progetti educativi in particolare nel Nordest e in Amazzonia. Non lontano dalla città di Belem, dove vive p. Mario Pozzoli, precisamente nella Regione Garra-fão Do Norte stiamo sostenendo un progetto per far rinascere le nove sorgenti del fiume Mamora-na un affluente del Rio delle Amazzoni, che a cau-sa della deforestazione si sono completamente prosciugate: con il nostro aiuto sono state pianta-te milleduecento piante tropicali tra cui piante di Burití, di Açaí, di Mogano, di Copaiba (www.senzafrontiere.eu).

P. Mario Pozzoli vive il suo meritato “riposo” nella Casa dei Barnabiti adiacente alla famosissima Chiesa di Nossa Senhora de Nazaré, la seconda più importante del Brasile dopo quella di Nossa Sen-hora de Aparecida. Nel mese di ottobre a Belem, proprio in questa chiesa, si celebra il “CIRIO di Nazaré” una delle più grandi feste mariane: da tutto il Brasile giungono milioni di persone per venerare la Vergine di Nazaré. P. Mario era ed è rimasto un vulcano. Nonostante qualche problema di deambulazione passa i suoi giorni nella preghiera, nell’ascolto delle persone e promovendo incontri. La gente del posto lo ammi-ra e gli vuole molto bene. Il suo desiderio è quello

di fare ancora molto per i più poveri, ma le ener-gie non sono più quelle dei tempi giovanili. Il messaggio che mi ha lasciato è stato quello di salutare tutti i lentatesi, i parrocchiani, le autorità civili, i suoi familiari e i coscritti: p. Mario ora ha molto tempo disponibile per la preghiera e sicura-mente prega per noi…dunque non è lontano ma vicinissimo… Stando con lui un giorno intero ho avuto l’impressione di essere davanti ad un “gigante della carità” e a uno degli uomini migliori della nostra terra lentatese: avrei voluto essere portato sulle spalle di questo “gigante” e con lui fare un giro nel suo amato Brasile, dove vive da cinquan-tasette anni. Alessandro Zuffolato

Sarà sicuramente felice di ricevere qualche saluto personalizzato. Ecco il suo indirizzo: Padre Mario Pozzoli - basilica di Nazaré - Praça Justo Chermont Nazaré CEP 66035-140 BELEM PARÁ BRASIL

VIAGGIO MISSIONARIO IN BOLIVIA (Agosto 2018) -

ISCRIZIONI APERTE FINO A NATALE

Domenica 19 novembre abbiamo vissuto un incontro molto costruttivo con don Paolo Stef-

fano e Laura di Baranzate che saranno i nostri mediatori per l’organizzazione del viaggio

missionario che organizzeremo il prossimo agosto. Alla riunione si sono presentate altre per-

sone interessate alla proposta. Abbiamo deciso che avremo tempo fino a Natale per dare la

propria conferma di adesione al viaggio missionario. Poi a gennaio procederemo con

l’acquisto dei voli e la pianificazione di incontri di preparazione e raccolta fondi. Inoltre dal

4 dicembre Simona ritornerà in Italia per un congedo e poi ritornerà in Bolivia il 5 febbraio.

Sarà questa l’occasione di poterla incontrare e ascoltare la sua testimonianza. Per ulteriori informazioni

contattate direttamente don Andrea (3339142493 [email protected])

RICHIEDI IL VOLANTINO

IN ORATORIO

CONSIGLIO DELL’ORATORIO - VERSO UN PROGETTO EDUCATIVO Giovedì 23 novembre si è riunito il Consiglio dei nostri Oratori e abbiamo presentato il frutto del cammino che ci ha coinvolto da

giugno per la stesura di un Progetto Educativo che ci aiuti a dare una direzione al nostro camminare insieme. Abbiamo proceduto

in questo modo: a giugno abbiamo organizzato degli incontri con tutti i gruppi educativi delle nostre comunità (catechisti, educa-

tori del dopo-cresima, allenatori e dirigenti della Pgc Copreno e dell’Osa, adulti volontari di tutti gli oratori) e abbiamo seguito

questa traccia di lavoro: fare una fotografia della situazione attuale delle nostre realtà, individuare i punti di forza e di debolezza,

e poi riconoscere quali sono i desideri e le prospettive per l’anno pastorale che inizierà a settembre (questo in corso per la preci-

sione) e quindi gli obiettivi particolari. Questi incontri sono stati molto positivi perché hanno offerto agli stessi volontari di fer-

marsi per verificare la propria realtà, la propria opera, guardarsi in faccia e fare il punto della situazione, non solo da un punto di

vista organizzativo ma anche dell’identità cristiana che ci anima. Poi a settembre abbiamo raccolto le indicazioni che sono perve-

nute dai vari gruppi e le abbiamo messe a frutto nei primi incontri di pianificazione delle nostre attività educative, cercando già

da subito di mettere in pratica gli obiettivi che ogni gruppo si è dato. Ora abbiamo anche completato la prima parte che raccoglie

gli orientamenti diocesani in merito alla pastorale giovanile e agli oratori e ci manca di completarlo in alcuni aspetti e poi lo ren-

deremo pubblico sul sito della Comunità Pastorale. Abbiamo inoltre riflettuto su come far progredire il progetto educativo con il

cammino della nostra comunità e abbiamo deciso che a gennaio faremo un incontro nella Settimana dell’Educazione con i re-

sponsabili di ogni ambito educativo per presentare il Progetto Educativo finito in modo che loro possano presentarlo a tutti i fede-

li impegnati negli ambiti educativi delle nostre parrocchie con gli obiettivi di informarli su quanto abbiamo fatto e di individuare

degli obiettivi comuni a tutta la nostra comunità (quindi non particolari dei singoli gruppi), cioè prospettive per far crescere la

sinodalità nella nostra realtà educativa a servizio dei giovani. Raccoglieremo le indicazioni e presenteremo a fine anno una as-

semblea aperta a tutti il frutto di questo cammino, certi che il progetto educativo sarà utile al cammino reale della nostra comuni-

tà e che non sarà una sovrastruttura che nessuno riesce a mettere in pratica.

Vogliamo vivere questo cammino nello spirito del tema di questo anno oratoriano “Vedrai che bello!” che si ispira al brano di

Vangelo dei primi due discepoli Giovanni e Andrea che iniziano a seguire il Signore Gesù mossi dalla curiosità e dalla stima che

hanno nei suoi confronti. Vogliamo sentirci anche noi come degli uomini e donne che si sentono attratti da Gesù e che fanno di

tutto per seguirlo. Il Progetto Educativo vuole salvaguardare uno stile per camminare insieme nella stessa direzione dietro al Si-

gnore. È la direzione del vero bene e del vero amore, quello che vogliamo testimoniare nel nostro territorio con l’aiuto della no-

stra Comunità Educante che opera nei nostri oratori. Don Andrea

ANIMAZIONE

NEGLI ORATORI DI

CAMNAGO E DEL

S.ANGELO:

apertura oratori 14.30 con

la presenza dell’educatore

di riferimento e di qualche

animatore

15 inizio attività

17 preghiera e merenda

ANIMAZIONE A COPRENO:

Giochi da Tavolo, gioco

“il cerchio” organizzato dagli

animatori, preghiera e merenda

VALORIZZIAMO

L’OFFERTA EDUCATIVA

CHE VIENE PROPOSTA

Per la 2^media