NASCITA DEL DIRITTO DELLE GENTI

Diritto pubblico interno e diritto pubblico internazionale

DIRITTO E RELIGIONE NELLO STATO MODERNO

•  1492 caduta del regno islamico di Granada nel territorio iberico e politica di unificazione religiosa della monarchia delle dinastie di Castiglia e di Aragona unificate.

Scoperta dell’America e inizio del colonialismo •  1517 tesi di Lutero contro le ‘indulgenze’ – 1555 Dieta di

Ausgsburg che riconosce a ciascun principe tedesco il diritto di determinare la confessione dei sudditi

•  1533 distacco della Chiesa anglicana dalla Chiesa di Roma e riconoscimento alla monarchia della giurisdizione ecclesiastica

•  1562 – 1598 guerre di religione in Francia fino all’editto di Nantes di Enrico IV che riconosce la libertà dei Calvinisti

•  1542 – 1563 Concilio di Trento e Controriforma

Scuola di Salamanca, Scuola dei giuristi teologi, Neoscolastica tra diritto e teologia morale: premesse di carattere teologico e loro conseguenze sul piano giuridico

I TEMI DELLA SCUOLA DI SALAMANCA

• Quale diritto regola i rapporti tra gli Stati sovrani? • Quale guerra è lecita? • Quali sono le forme di governo giuste? Teorie del

contrattualismo: delega del potere al re da parte del popolo •  In quale misura le proposizioni del Corpus iuris possono

essere ritenute valide in quanto conformi ai principi e valori del diritto naturale e della teologia?

Trattati De iustitia et iure

Francisco de Vitoria (1492-1546)

Opere: •  De iure belli •  De Indis recenter inventis •  Relectio de potestate civili •  Relectio de potestate Ecclesie

Principi fondamentali: • Comunità internazionale dei popoli, retta dal diritto delle genti, ossia dal diritto che la ragione naturale ha stabilito tra tutti i popoli

• La conquista delle Indie è giustificabile in base ai principi di diritto naturale: diritto di comunicazione tra le genti e di libertà di commercio

La conquista delle Indie è una guerra giusta?

• Juan de Sepulveda (1490-1573) De iusti belli causis Valladolid 1550-1551

La sua opinione è affermativai è giusto fare : la guerra

contro gli Indigen per civilizzarli e convertirli alla religione cattolica.

Tale opinione si contrappone a quella di …

Bartolomé de Las Casas (1474-1566) che considera il trattamento applicato agli Indios, che rifiutano di

convertirsi, inumano e contrario a tutti i principi di diritto naturale

nel 1510 fa un viaggio a Cuba nel 1516 è nominato da Ferdinando il Cattolico Protettore delle Indie e

ottiene dal successore Carlo I un territorio in Venezuela per sperimentare le sue teorie sull’integrazione degli Indios. Nel 1520 partecipa nella scuola di Salamanca al dibattito sul trattamento degli Indios.

Tra le opere di Las Casas, il trattato sulla questione se il Princeps possa alienare, salva conscientia, i suoi sudditi contro la loro volontà

L’ORDINE INTERNAZIONALE

Il diritto delle genti secondo Alberico Gentili

Alberico Gentili (San Ginesio (Mc) 1552 - Londra 1608)

•  Laureato a Perugia in diritto civile a 20 anni •  Podestà a Ascoli Piceno, avvocato e consulente a

San Ginesio, partecipa alla redazione degli statuti di San Ginesio

•  1579 migra a Tubinga e Heidelberg •  1580 si rifugia in Inghilterra nella comunità dei

profughi italiani protestanti, collega di Jean Hotmann, figlio di François

•  Insegna diritto civile a Oxford e nel 1587 è nominato dalla regina d’Inghilterra Elisabetta I regius professor of civil law a Oxford

•  1585 De legatis •  1588-1598 De iure belli •  Dal 1605 difende l’ambasciatore di Spagna •  Amico di Giordano Bruno

OPERE DI ALBERICO GENTILI

• De iure interpretibus dialogi (1582) = mos gallicus vs. mos italicus

• Hispanicae advocationes (il caso del diplomatico spagnolo accusato in Inghilterra per spionaggio e il problema dell’immunità diplomatica)

• De legationibus (1585) (sugli ambasciatori) • Commentationes de iure belli (1588-1589) • De iure belli (1598) (il diritto di guerra) • Disputationes de nuptiis (1601) • Regales disputationes (1605)

L’occasione del de iure belli

• La conquista armata del Portogallo da parte di Filippo II (1581) dopo una lunga controversia sui diritti di successione al Regno

•  Il ripudio del ricorso alle armi ove le controversie possano essere risolte pacificamente

•  I sovrani non hanno fiducia nei giuristi oppure li temono. I “giuristi” non hanno fiducia nei politici e nei “mercanti” (gli economisti) chiamati presso le corti come consulenti: come possono sostenere di essere in grado di risolvere i casi secondo equità se non conoscono il diritto?

La natura del diritto delle genti

•  Il diritto delle genti ha carattere positivo, è diritto vigente ed è ben distinto dalla teoria e dalla morale

• E’ un ramo speciale e autonomo del diritto (caratterizzato da rudis simplicitas)

• Può desumere soluzioni dal diritto civile o dal diritto feudale; ma in taluni casi deve adottare soluzioni contrastanti con quelle ricavabili da questi altri rami del diritto

•  I rapporti giuridici di jus gentium hanno come ratio e limite fondamentale la buona fede

•  Il diritto delle genti ha natura “positiva” e è diritto vigente anche se il suo fondamento sta nel diritto naturale

•  Le relazioni tra nazioni sovrane hanno origine nella consuetudine (che ha fondamento nel diritto naturale) e nei trattati

•  Il diritto delle genti consiste nelle regole sulle quali concordano tutte le nazioni o la maggior parte di esse

•  Il diritto naturale è fondamento del diritto delle genti •  Il diritto naturale corrisponde ai principi di umanità e

giustizia e alla communis opinio degli uomini •  Il diritto naturale serve a verificare la correttezza delle

regole consuetudinarie e convenzionali •  Il diritto naturale rafforza il diritto consuetudinario e

positivo

Il diritto di guerra e la distinzione tra guerra giusta e guerra ingiusta

Ius ad bellum •  La guerra di religione è ingiusta •  La guerra difensiva è giusta, purché l’offesa del nemico non sia

stata determinata da una provocazione •  L’aiuto ad un popolo che si ribella al tiranno è lecito • Solo la guerra combattuta tra Stati sovrani lealmente e secondo

regole prestabilite è giusta Ius in bello • Nella guerra entrambi gli avversari devono comportarsi secondo

diritto Bellum iuste geri utrinque

Le relazioni tra i soggetti di diritto delle genti

•  Soggetti del diritto delle genti sono tutti gli Stati sovrani e indipendenti, compresi quelli infedeli e barbari, ma esclusi i pirati (coloro che non hanno né religione, né Stato e sono i nemici naturali del genere umano). Nei rapporti internazionali gli Stati sono “uguali” tra loro, senza riguardo alla loro forza e potenza effettive.

•  Se nell’alleanza tra due Stati di differente potenza, lo Stato più debole conserva la propria iurisdictio, i due Stati sono uguali.

Trattati di amicizia e alleanza

•  Trattati di amicizia o di amicizia e fratellanza (trattati di alleanza):

1.  Il trattato di alleanza corrisponde ad un contratto di società

2.  Come tale si presume sia stipulato, secondo i principi generali del diritto per una “causa lecita”

3.  Dal trattato sorgono obbligazioni specifiche per le parti, obbligazioni che hanno carattere giuridico e devono essere improntate alla lealtà e alla buona fede

Interpretazione dei trattati di alleanza

•  Il contenuto del trattato non è desumibile soltanto dal significato generale delle parole usate, ma deve essere interpretato secondo equità e secondo tutti gli elementi suggeriti dalla coscienza degli uomini onesti.

• Anche se non espressa, ad ogni trattato è sottesa la clausola rebus sic stantibus.

Interpretazione dei trattati di alleanza • Nei rapporti internazionali (… trattati, tregue, paci …) connesso con quelli di buona fede e lealtà è l’obbligo di una corretta valutazione dei fatti e delle persone: nessuno può imputare ad altri le conseguenze di un proprio errore, né può essere scusato per la grave negligenza o imperizia nella quale è incorso nella valutazione (che egli compie quasi fosse un giudice) della giustizia o ingiustizia degli atti compiuti da altri principi.

UGO GROZIO (1543 – 1645) Costruisce una teoria del diritto delle genti che pretende di essere in netto contrasto con quella di Alberico Gentili: • Mare liberum (1609) • De iure belli ac pacis (1625)

Principi fondamentali del Ius belli ac pacis

• pacta sunt servanda è il principio sottostante a tutti i rami del diritto (internazionale, pubblico, privato, penale)

• Il diritto naturale è svincolato dalla religione. I suoi principi sarebbero validi anche se dicessimo che non esiste Dio (etiamsi daremus …. non esse Deum)

giusrazionalismo

… ma anche principi fondamentali del diritto naturale

•  Principi fondamentali del diritto naturale: 1.  Obbligo del risarcimento dei danni 2.  Restituzione di quanto sottratto con frode 3.  Subire una pena proporzionata per reati

oggettivamente dannosi Teorie e riorganizzazione di temi privatistici 1.  Valore costitutivo del consenso nel contratto di vendita

quanto al trasferimento di proprietà 2.  Classificazione dei modi di acquisto della proprietà

Congresso di Westfalia 1641-1648 trattati di pace di Münster e Osnabrück (1648)

•  La Spagna riconosce le Province Unite come Stato unico e Indipendente •  Le Province Unite e la Confederazione Elvetica sono riconosciuti come indipendenti e neutrali • E’ affermato il principio di non ingerenza nelle questioni di un altro Stato • E’ riconosciuto a ogni principe il potere di prendere ogni decisione all’interno del proprio Stato anche in materis di religione (ius superioritatis) – fine delle guerre di religione

Sono coinvolti tutti gli Stati Europei ad eccezione di Inghilterra, Polonia e Russia