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N. 51 • Aprile 2015

Aprile 2015

Rossana - Comunità Parrocchiale

Il parroco scrive...

porta via i ragazzi dalla vita delle parroc-chie; anche l’autorità comincia a vederecon sospetto e preoccupazione quell’eser-cito di ragazzi che si raduna nell’Oratorioe il prefetto inizia a perseguitare donBosco.

All’inizio del 1846, cominciano a circo-lare voci che don Bosco sia pazzo. Dueconfratelli arrivano al punto di volerlo ri-coverare in manicomio. Don Bosco dà fa-stidio alla chiesa di Torino, perché si in-teressa dei ragazzi e dei giovani, che, nellasocietà di allora, avevano pochi diritti.Don Bosco voleva, poi, modificare il si-stema educativo del tempo, sostituendol’attenzione e l’amore alle punizioni fisi-che, allora usate nella formazione. Unamico cerca di convincere don Bosco a ri-dimensionare i suoi sogni e infine luiviene licenziato dalla marchesa di Barolo.

Quando tutte le strade sembrano chiu-

Venerdì 20 marzo mi hanno invi-tato a Torino a vedere un musical su SanGiovanni Bosco, dal titolo “Solo chi so-gna”. Lo spettacolo, molto bello, mi hadato l’occasione di fare alcune riflessioni,che desidero condividere. Il recital è statouna rilettura della storia di don Bosco, daun punto di vista particolare e incon-sueto: partendo dai suoi sogni e dall’im-portanza di sognare nella vita.

Il periodo della storia di don Boscopreso in considerazione è il 1845. Egli hacompletato il periodo di formazione edeve decidere che fare della sua vita.Ripensando al sogno fatto da bambino emai dimenticato, vorrebbe dedicarsi al-l’educazione dei giovani. Ma come realiz-zare questo progetto?

La proposta della marchesa di Barolo dientrare al suo servizio, come cappellanodelle ragazze di una comunità da lei fon-data, gli garantisce uno stipendio e gli dàla possibilità, nel tempo libero, di svilup-pare il suo Oratorio. In quel periodosono ormai 300 i giovani che si radunanoalla domenica e che costituiscono l’Oratorio di don Bosco. Questa attività,però, comincia a creare dei problemi e afar nascere delle opposizioni.

Quando l’Oratorio si raduna, lo schia-mazzo di 300 ragazzi disturba la quietedel luogo e questo fa sì che don Bosco siacostretto molte volte a traslocare; alcuniparroci di Torino si lamentano che egli

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dersi, don Bosco viene colpito da un’im-provvisa malattia, che lo porta in pericolodi morte. Ma proprio quella malattia fa sìche gli eventi prendano un’altra direzione.Nella commedia musicale, costruita suquesta vicenda, è la danza dei suoi giovaniche salva don Bosco e gli permette di ri-prendere il suo sogno.

Questo spettacolo è un invito ai gio-vani, ma non solo, a coltivare grandi sogni.La vicenda umana e spirituale di donBosco richiama la necessità di avere ungrande sogno, che ispira la vita. Il puntodi partenza a cui si richiama il recital è, in-fatti, il discorso fatto da papa Francesco aigiovani: “Scommettete su ideali grandi,quegli ideali che allargano il cuore, quegli

ideali di servizio che renderanno fecondi ivostri talenti. Cari giovani, abbiate unanimo grande! Non abbiate paura di so-gnare cose grandi” (Udienza del 24 aprile2013).

Uscendo dallo spettacolo, mi doman-davo come fare ad aiutare i ragazzi e igiovani della nostra comunità a sognare,ad avere grandi ideali nella vita. Credo chesia questo il modo di essere fedeli all’inse-gnamento di don Bosco e a seguire i suoiideali educativi.

Da più parti si sottolinea come le nuovegenerazioni soffrono la mancanza di“grandi ideali” e non sono più capaci a so-gnare nella vita. Pare che non riescanopiù a vedere un futuro...

Non è forse perché la nostra genera-zione ha distrutto il desiderio di sognaree la possibilità di progettare un futuro innoi e in quelli che vengono dopo di noi?Non abbiamo così costretto tutti in unamediocrità e stanchezza, che non dà fu-turo? Come sarebbe bello che la nostra co-munità cristiana tornasse a sognare qual-cosa di nuovo e di diverso e coltivasse unprogetto per rinnovarsi e vivere in unmodo più vero e convinto il Vangelo!Abbiamo bisogno anche noi di sognare,per sfuggire la pigrizia e la stanchezza,che entrano inesorabilmente nella nostravita. Chiediamo l’aiuto a don Bosco inquesto anno a lui dedicato.

A tutti voi parrocchiani e amicidi Rossana e di Lemma i migliori auguri per una

Santa Pasqua!Don Paolo

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BENEDIZIONE PASQUALEDELLE FAMIGLIE

Dopo Pasqua passerò a visitaretutte le famiglie, cominciando da Lemma mercoledì 8 aprile.

Continuerò a Rossana, dopo il 12 aprile, iniziando da

Molino Varaita.

Venerdì 23 gennaio Stiamo vivendola settimana per l’Unità dei Cristiani. Ognigiorno, durante la S. Messa, viene dedi-cato un momento particolare per questoscopo. Oggi, poi, la celebrazione è statatutta incentrata sull’argomento del-l’unità. Nell’omelia il Parroco, dopo averciparlato dell’unità, pur nella diversità, ci hainvitato a pregare anche per le diverserealtà di cristiani presenti nella nostraParrocchia.

Sabato 24 gennaio Oggi i compo-nenti della Squadra A.I.B. e ProtezioneCivile di Rossana, dopo aver effettuatouna giornata di aggiornamento e revi-sione dei vari mezzi meccanici in dota-zione, hanno partecipato in gruppo alla S.Messa. Durante l’omelia è stata eviden-ziata la preziosa opera di questa realtà,operante nel nostro Comune a beneficioe sicurezza di tutta la cittadinanza.

Venerdì 30 gennaio La nostra Comu -nità sta vivendo, purtroppo, giorni di ap-prensione per la salute del piccoloSimone Giolitti, ricoverato in ospedale aTorino. Tutti ci siamo sentiti uniti ai suoigenitori. Si è pregato, per due sere, nellaChiesa Parrocchiale, piena di fedeli fidu-ciosi per la grazia della guarigione. Lapreghiera è continuata domenica alSantuario di Valmala. Grazie al Cielo, lepreghiere sono state accolte. Infatti, dopoqualche giorno, la situazione del piccoloSimone si è risolta con esito favorevole,per la gioia innanzitutto dei genitori, maanche di tutta la nostra Comunità.

Sabato 31 gennaio Con una solenneS. Messa, partecipata da tanti giovani e ra-gazzi, abbiamo celebrato la festa di S.Giovanni Bosco, ricordando anche i due-cento anni dalla sua nascita. La festa èproseguita presso l’Oratorio con la cenaper gli oratoriani ed in seguito con la pro-iezione del film sulla vita del Santo.

Domenica 22 febbraio Prima dome-nica della Quaresima. I ragazzi del catechi-smo, presenti oggi alla S. Messa, sono statiinvitati a prendere in esame questo pe-riodo particolarmente importante per iCristiani. Si è parlato dell’importanza dellaParola di Gesù. L’invito è stato quello dileggere e meditare ogni giorno un branodel S. Vangelo.

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Vita di comunità

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Domenica 1 marzo Abbiamo vissutoin questi giorni le Giornate Eucaristiche,iniziate nella giornata di venerdì. Sonostate giornate di preghiera e di ascoltodella “Parola”. Si sono susseguiti alla pre-senza di Gesù i vari gruppi di ragazzi delcatechismo, guidati dalle rispettive cate-chiste, e di fedeli.

Nelle omelie della S. Messa siamostati invitati alla meditazione della pre-senza reale di Gesù nell’Eucarestia.

Venerdì 6 marzo In questi primi ve-nerdì della Quaresima, in ossequio alledirettive diocesane, abbiamo avuto lapossibilità di ascoltare la meditazione sullibro della Bibbia del Profeta Osea.

È stata una cosa molto interessante,in quanto poche persone ne avevano sen-tito parlare. Abbiamo, così, conosciuto lametafora della moglie infedele di Oseache rappresenta l’infedeltà del popolo diIsraele, ma anche di noi tutti che, comun-que, siamo sempre accolti da Dio, purnella nostra infedeltà.

Mercoledì 11 marzo Abbiamo avutooggi la gradita visita di un numeroso

gruppo di fedeli di Barge, accompagnatidal proprio Parroco don Mario Peirano.Essi sono venuti in visita alla nostra ChiesaParrocchiale e per la celebrazione dellaVia Crucis. All’inizio il nostro Parroco donPaolo ha fatto loro alcuni cenni sulla sto-ria della nostra Chiesa e dei motivi artisticiche fanno di essa un luogo di interesseper molti visitatori. Al termine della vi-sita è stato offerto a tutti un ristoro pressol’Oratorio dell’Asilo.

Sabato 14 marzo Nei giorni diGiovedì-Venerdì e Sabato di questa setti-mana abbiamo avuto la preparazione allaconfessione pasquale tenuta dal Sac. DonCarlo Cravero, esperto biblista. La medita-zione ha avuto come traccia il Vangelo diS. Marco, che si sta leggendo in questoanno liturgico. La partecipazione è stataseguita con attenzione. Ora a noi l’impe-gno di mettere in pratica i suggerimentiavuti per prepararci a vivere queste set-timane con il pensiero rivolto allaPassione, ma anche alla Risurrezione diGesù nostro Redentore.

5Sabato 14 marzo: Battesimo di Simone Volpi

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possibile, grazie alle giovani exallieveSimona e Michela, che hanno coordinatogli animatori, assicurando le finalità educa-tive e ricreative. Alle 18,00 è stata celebratala Messa, dove in modo speciale ci siamo ri-volte a Don Bosco, per ringraziarlo e chie-dere protezione. Dopo l’apericena, il filmsu don Bosco ha concluso la giornata.

“Amare ciò che amano i giovani, per por-tarli ad amare ciò che amate voi” questa èla frase che sostiene le exallieve durante igiorni del carnevale. Tra buffi balletti e ve-stiti, coriandoli nella schiena, ore di taglioe cucito... cerchiamo di essere sempre diesempio per i ragazzi. Un grazie particolarea Lorenzo, Matteo, Gabriele Dalmasso eGabriele Barile per la realizzazione del carropieno di fiamme, che, grazie alla pioggia,non hanno provocato incendi pericolosi.Michela ha preparato la testa del diavo-letto, che troveremo ancora il modo di uti-lizzare, essendo veramente spiritosa. Il car-nevale è un momento bello diaggregazione e divertimento per grandi e

Vita di Oratorio

Il 24 gennaio anche il nostro oratorioha partecipato alla festa della pace dioce-sana a Brossasco.

I ragazzi e gli animatori sono stati impe-gnati in un pomeriggio di attività, per poterconquistare “buoni”, utili alla costruzione dipozzi in terra di missione. La festa, ben orga-nizzata, ha visto la partecipazioni di molti ra-gazzi ed ha coinvolto, in due stand, anche inostri animatori, che hanno trovato il mododi far conoscere il sogno di don Bosco, tra-mite “la radio”.

Con l’inizio del 2015 siamo immersi neipreparativi e ringraziamenti a don Bosco.Come preannunciato nello scorso numero,il 31 gennaio è stata una giornata tutta sa-lesiana. Gli animatori sono stati bravissiminel condurre e far divertire i ragazzi con igiochi salesiani. Come ci suggerisce donBosco, i ragazzi imparano facendo espe-rienza e allora giochi e attività collegate allavita del Santo servono per trasmettere i va-lori umani e spirituali che “Giuanin” già dapiccolo manifestava con i compagni. Èstato

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piccoli. Unisce anche più oratori in semplicisfilate e giochi: quando i ragazzi sanno con-trollare gli scherzi e i petardi... più si è a farefesta e meglio è. Grazie a don Paolo, donRoberto, don Federico, don Silvio e Darioper la loro presenza.

Carnevale è anche occasione per valoriz-zare i talenti dei giovani. Il fatto che i nostrianimatori hanno progettato e realizzato dasoli “il carro” significa: impegno, professiona-lità, costanza, creatività, mettere a disposi-zione strumenti e risorse personali per fardivertire i più piccoli. Sono stati bravi, per-ché, al di là del tema del carnevale di que-st’anno, scelto per la comodità di realizzarei costumi, hanno saputo regalare pomeriggie serate , per trasformare una festa comunein qualcosa di prezioso ed educativo, per ilbene di tutti.

L’impegno dei giovani non si limita a qual-che festa. Da martedì 3 marzo, oltre trentaeducatori hanno iniziato un corso nel nostrooratorio, per confrontarsi con alcuni giovaniexallieve/i sulle caratteristiche del perfettoanimatore. Ringraziamo Simona e Michelaper il coordinamento di questo corso e tuttii genitori dei giovani provenienti daVerzuolo, Brossasco, Venasca, Busca ePiasco, disponibili per il trasporto: è impor-tante che i genitori siano disponibili con leauto per offrire ai figli occasioni di forma-zione umana, sociale e spirituale.

Domenica 15 si è svolta una giornataformativa per le exallieve. Si sono ritro-vate a Valdocco per ricaricarsi diSalesianità, grazie a suor Michelina, suorMaria Teresa e suor Elide. Quest’ultimaverrà a Rossana il 17 aprile, con altre suoregiovani, per una serata formativa con igiovani della nostra vicaria.

Domenica 22 ci sarà MGS DAY aValdocco per i nostri giovani, anche perloro una giornata formativa ripensando adon Bosco.

Il 7 aprile ci sarà la festa dei cresimandi edi tutti i ragazzi del catechismo a Colle donBosco: la Diocesi ci ha chiesto di organizzarela mattinata dei ragazzi, facendo conosceredon Bosco. Ci siamo subito messi all’opera,pensando 10 attività, collegate ai luoghidel Colle, ai monumenti presenti e alle qua-lità del Santo. Invitiamo tutti i ragazzi a que-sta importante giornata e anche gli adultiche hanno nostalgia del Colle.

Continuano i preparativi per l’estate eper l’iniziativa “50miglia” per don Bosco:nel prossimo bollettino ci saranno i detta-gli del progetto.

Da tempo stiamo pensando di sostituirele finestre del salone e del bagno. Se in oc-casione della denuncia dei redditi voleteoffrire il 5 per mille alle exallieve, sappiateche servirà per questo scopo. Basta unafirma e il codice fiscale 03118380041.Grazie! Stefy

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Orario Settimana SantaDOMENICA 29 MARZO • Domenica delle Palmeore 10.45 Ritrovo nel cortile dell’asilo – Benedizione dell’olivo e processione verso la Chiesa ore 11.00 Segue la S. Messa solenne con lettura della Passione.

LUNEDÌ 30 E MARTEDÌ 31 MARZOore 20.45 Preparazione alla Pasqua e confessioni per i giovani, nella chiesa parrocchiale di Venasca

GIOVEDÌ 2 APRILE • Giovedì Santoore 20.30 S. Messa nella cena del Signore. Lavanda dei piedi ai ragazzi di 2a e 3a Media

Adorazione Eucaristica fino alle 22.00

VENERDÌ 3 APRILE • Venerdì SantoGiorno di astinenza e digiunoLa Chiesa rimarrà aperta per l’adorazione dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.30 alle 18.00ore 20.30 Celebrazione della Passione del Signore Confessioni: ore 9.30-11 sarà disponibile don Paolo

ore 15-18 sarà disponibile padre Jean

SABATO 4 APRILE • Sabato Santo • Giorno di silenzio e di preghieraGiorno di silenzio e preghieraConfessioni: dalle 16 alle 18 sarà disponibile Padre Jeanore 20.00 Solenne VEGLIA PASQUALE

Ritrovo sul piazzale per la benedizione del fuoco

DOMENICA 5 APRILE • Solennità di PASQUAore 11.00 Solenne Eucarestia della Risurrezione

*********Altri appuntamentiDOMENICA 19 APRILEore 11.00 celebrazione della PRIMA COMUNIONE per i bambini di 3a elementare.

DOMENICA 26 APRILE - Festa di S. Lucia a Madonna delle Grazie ore 17.00 S. Messa e processione alla cappella

DOMENICA 10 MAGGIOFesta della famiglia per ricordare tutti gli anniversari di matrimonio particolari

DOMENICA 24 MAGGIOFesta della Scuola Materna ore 11.00 S. Messa animata dai bambini dell’asilo e dai genitori.

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Grazie, Signore Gesù,perché misteriosamentehai voluto rispondereal desiderio del mio cuoredi vedere l’immagine del tuo volto.Il tuo volto adorabile, Gesù,mio Signore e mio Dio,è davanti ai miei occhi,con i segni del tuo amore infinito.Tu mi hai amatofino a dare la vita per me. Grazie, Gesù!

Aiutami a rispondere al tuo amorecon il più grande amore.Signore Gesù, imprimi nell’anima mial’immagine del tuo santo voltoperché, con la tua grazia, impariad amare come tu hai vissuto,a pregare come tu hai pregato.Concedimi, Gesù, di venire un giornoa contemplare il tuo volto divinosplendente di glorianella gioia senza finedel tuo regno. Amen.

Novena e Festa Madonna della PietàDA VENERDÌ 24 APRILE A SABATO 2 MAGGIO

Novena della Madonna della Pietàore 20.30 al Santuario S. Messa (o liturgia della parola) e catechesi

Sabato 25 aprile e 2 maggio ore 18.00 S. Messa prefestiva al Santuario

DOMENICA 3 MAGGIOFesta della Madonna della Pietà

ore 11.00 S. Messa solenne al Santuarioore 16.00 Rosario, Processione e Benedizione Eucaristica

Il tuo volto, Gesù, io cerco

VISITA ALLA SINDONE A TORINOGiovedì 28 maggio (pomeriggio)

insieme alle parrocchie della VicariaPartenza: ore 13 - Iscriversi in parrocchia


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La pagina di Lemma

ENTRATE: € 5.824,00 (anno 2013: € 5.622,50)di cui da offerte raccolte in chiesa € 2.338,00da offerte date a mano € 2.587,00da benedizione pasquale € 275,00Altre entrate € 624,00

USCITE ORDINARIE: € 2.476,57 (anno 2013: € 3.819,05)di cui per provvista Gasolio € 578,00per Enel chiesa e Canonica € 678,81per candele, vino, ostie € 290,60assicurazione Incendio e RC € 268,00tasse rifiuti e acqua € 44,50spese per servizio sacerdoti € 180,00spese bancarie € 216,50altre € 220,16

Sottoscrizione restauro tetto nel 2014 € 3.930,00

SETTIMANA SANTA2 APRILE: Giovedì Santo ore 17.00 - S. Messa nella cena del Signore3 APRILE: Venerdì Santo ore 17.00 - Via Crucis e adorazione della Croce

5 APRILE: Domenica di PASQUAore 9.30 - Solenne Eucarestia - Benedizione dell’acqua e liturgia della luce

BENEDIZIONE PASQUALE DELLE FAMIGLIEMERCOLEDÌ 8 APRILE:

don Paolo passerà per portare la benedizione pasqualeal mattino: saranno visitate le famiglie della parte superiore di Lemma e del Centroal pomeriggio: quelle della parte inferiore fino a borgata RebuffàSe qualcuno non potesse essere presente, avvisi. In caso di pioggia, la Benedizione vienerinviata in data da destinarsi.

SABATO 25 APRILE: Solennità di S. Marco Ore 9.30: S. Messa in onore del Santo - Benedizione dei campi e dei boschi.

Benedizione degli autoveicoli sul piazzale della Chiesa

DA DOMENICA 31 MAGGIO MESSA FESTIVA ALLE ORE 18

BILANCIO ECONOMICO DELLA CHIESA DI LEMMA

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Nuovo Testamento, alloStudio Teologico di Fossano,negli anni del Seminario1977-1982. Mi ha fatto co-noscere l’opera di San Luca(il Vangelo e gli Atti) e il li-bro dell’Apocalisse. Era riu-

scito a farmi amare l’ultimolibro della Bibbia, che è anche

il più difficile, e a farmene ca-pire il significato profondo. Don

Antonio era laureato in Teologia pressola Facoltà Teologica dei Salesiani, che du-rante la guerra si era trasferita a Bagnolo epoi aveva preso la licenza in ScienzeBibliche presso l’Istituto Biblico di Roma.Durante la sua lunga vita aveva svoltomolti incarichi oltre quello di insegnantein Seminario: era stato professore diReligione presso le medie e poi Ragioneria,assistente degli Uomini di AzioneCattolica, direttore dell’ufficio Cate -chistico e infine Assistente dell’Associa -zione Famigliari del Clero. Ci siamo ritro-vati diversi Rossanesi al suo funerale inDuomo. Dal cielo protegga e assista lanostra parrocchia, che lui ha amato.

Un ricordo di Don Dedominicis

Il Canonico donAntonio è mancato a Saluz -zo il 6 febbraio, pressol’Ospedale Civile, dove erastato ricoverato. Era il piùanziano sacerdote della no-stra diocesi, stimato pro-fessore di Sacra Scrittura eCanonico della Cattedrale.Era nato a Revello nel 1920,poi la famiglia si era trasferita aSanfront, dove gestiva un negozio di“Alimentari” in Via Cavour. La sorella eravenuta a Rossana come ostetrica e avevapoi sposato il dottor Falco, medico con-dotto del paese. Don Antonio veniva so-vente a trovarla e considerava Rossana unpo’ come il suo secondo paese di origine.

Vi ritornava volentieri fino a qualcheanno fa per celebrare l’anniversario dei suoicari insieme ai nipoti. Era stato presente an-che al mio ingresso come parroco, per farmisentire il suo affetto e vicinanza, e mi chie-deva sempre notizie della comunità.Riceveva il nostro bollettino parrocchiale,che leggeva con attenzione. Io l’ho avutocome professore di Sacra Scrittura per il

Mese di maggio nelle zoneAnche quest’anno, dopo la festa della Madonna della Pietà, inizierà la recita

del Rosario nelle zone della nostra comunità. Verranno valorizzate le cappelle e i piloni della nostra comunità. Ogni settimana sarà celebrata una

Santa Messa in una zona della Parrocchia. Il calendario delle iniziative verrà comunicato ad inizio maggio.

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Verso il 20 gennaio scorso due notiziemarcavano il Centrafrica con sentimenti op-posti: prima la preoccupazione per il rapi-mento di un religioso centrafricano insiemead una cooperante francese; poi la gioia stu-pita per la notizia che il Papa aveva espressola volontà di venire qui a fine anno.

La vita dei Carmelitani qui, nellaRepubblica Centrafricana, non può che con-dividere le delusioni e le attese della gente:la frustrazione nel constatare che la pacenon è affatto dietro l’angolo e che tanti luttinon saranno gli ultimi, ma anche la voglia divivere e, da cristiani, il desiderio di fare il pos-sibile per aiutare la popolazione a ricomin-ciare, seppur lentamente, una vita normale.

Degli undici attuali missionari, io sono l’ul-timo “nato” alla vita africana. Arrivato allafine del mese di settembre del 2013 nelconvento a Bangui, capitale dello Stato,avevo avuto un paio di mesi di ambientarmi,in un contesto politico già segnato dal colpodi stato di sei mesi prima e progressiva-mente deterioratosi per le ingiustizie siste-matiche perpetrate dalle milizie al potere. Il5 Dicembre successivo, dunque, la vita dellanostra comunità cambiò dalla mattina allasera: scontri violentissimi scoppiati in cittàspinsero la gente a lasciare le case per cer-care rifugio un po’ in tutte le chiese diBangui; così quella sera ricevemmo i nostriprimi seicento sfollati, che sarebbero arrivatia diecimila e più nei giorni e mesi seguenti.L’eterna insicurezza dei quartieri d'origine fasì che ancora oggi abbiamo circa quattromilapersone sul nostro terreno.

Non solo qui a Bangui, ma anche le altre

nostre quattro comunità in Centrafricahanno accolto degli sfollati, chi più chi meno.Questo evento degli sfollati ha dato un tonoinedito e letteralmente sconvolgente allanostra vita. Ci sono voluti mesi per ripren-dere il ritmo di vita usuale. Ma ognuno ha ri-conosciuto quel tempo, che dura ancoraoggi, come un momento di crescita perso-nale e comunitaria... ora finalmente si rico-mincia a progettare il futuro, benchè la crisipolitica non sia affatto risolta. Ma bisognapure, fidandosi della Provvidenza, proiet-tarsi verso il futuro, anche per dare un segnopositivo ai centrafricani.

Grazie a Dio tutta la regione ovest, doveabbiamo le nostre comunità, è abbastanzatranquilla: le parrocchie di Bozoum e Baorohanno da tempo ripreso le attività nella sa-vana, dove prima era troppo pericoloso av-venturarsi, e anche quelle di Bouar, sia nelseminario minore, sia nel noviziato, hannotanti ragazzi e giovani da seguire.

Quale Centrafrica troverà il Papa alla finedi questo 2015?

Speriamo che ad accoglierlo, oltre ai ca-schi blu, ci sia un presidente eletto dallagente e un popolo cristiano un po' più se-reno e disposto a lasciar rimarginare le feritedella guerra.

Lettera dalle missionidella Repubblica Centraficana... P. Matteo Pesce, missionario a Bangui, ci scrive dalla Repubblica Centrafricana


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1. Per le Missioni del CAMEROUN: aiutoalla diocesi di MAROUA - MOKOLOper la costruzione della nuovaCattedrale nella città di MAROUA.

2. BRASILE - Per la Granja di Don AngeloVincenti a PALMARES: lavori di manu-tenzione e ristrutturazione per una mi-gliore accoglienza ai “ragazzi distrada”

3. BOLIVIA, Missione di VILACAYA -Suor Stefania Raspo e le consorellemissionarie della Consolata chiedonoaiuto per “creare un fondo” per fami-glie povere, soprattutto per aiutarle asostenere le spese mediche in caso dimalattia.

4. GHANA - Missione di ODUMASE (SU-NYAMI WEST DISTRICT) , dove lavoraFratel Riccardo Racca, salesiano, origi-nario di Piasco.

Quaresima di fraternità 2015“No all’indifferenza... sì all’amore”

Visita di Don PathiarajDon Pathi avrà la possibilità di venire in Italia nella se-conda metà di aprile, in occasione del bicentenario dellanascita di don Bosco. Per dare a tutti gli amici di Rossanae di Valmala la possibilità di incontrarlo, di conoscere le sueattività in India e vedere anche le opere realizzate con i con-tributi ricevuti a Rossana e a Valmala, verrà organizzata unaserata che si svolgerà a ROSSANA nell’Oratorio San Domenico

SABATO 25 APRILE ALLE ORE 19,30

Verrà offerta una cena come momento di amicizia, durante la quale don Pathi faràvedere ciò che sta facendo e racconterà la sua esperienza. Il ricavato andrà per leattività salesiane in India, gestite da don Pathi.

Sostegno a campagna di vaccinazionecontro epatite B,”ultimamente in note-vole aumento e che colpisce soprat-tutto i più giovani”.

5. LIBERIA - Comunità S. GiuseppinaBakita (VIRGINIA, vicino alla capitaleMonrovia) della Comunità Cenacolo diSaluzzo, presente con cinque suore,una famiglia e alcuni volontari. Tra leattività della “Missione Liberia” da se-gnalare: l’accoglienza ai bambini or-fani e malati di AIDS, una mensa peril villaggio dei rifugiati della guerra inSierra Leone.

6. BANGLADESH. Missione di PATHOR-GHATA (una delle missioni in cui ha la-vorato il compianto Padre Vanzetti) ,diocesi di DINAJPUR: chiede aiuto perla scuola della Missione, in particolareper la mensa scolastica.

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Bilancio Parrocchiale anno 2013

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ENTRATE USCITE Offerte a mano 9.686,00 Pulizia aule e catechismo 350,00Offerte in Chiesa 5.910,00 ENEL 1.364,28Offerte specifiche per il riscaldamento 130,00 ITALGAS 1.805,57Offerte specifiche per la radio 270,00 Provvista gasolio per Chiesa 4.573,23Offerte specifiche per l’oratorio 890,00 TELEFONO 303,72Offerte per il bollettino 2.845,00 Manutenzione Chiesa 460,00Offerte per la benedizione pasquale delle case 1.835,00 Bollettino parrocchiale 3.100,00Interessi attivi netti su c/c bancari 1.139,06 Provviste (ostie, cere, vino, …) 314,50

Sussidi liturgico - pastorali 391,00Pulizia Chiesa e Biancheria 300,00Rimborsi ai sacerdoti 1.335,00Manutenzione impianti vari 350,00Oratorio S. Domenico 1.528,58Spese per ufficio, fotocopiatrice e segreteria 308,00Cantoria e chierichetti 548,80Tassa rifiuti e acqua 107,14Tassa 2% diocesana su entrate ordinarie 2012 329,00Tasse (IRPEG e ICI) 16,00Varie 65,00Spese bancarie 398,89Oratorio, Catechismo e Pastorale 1.046,00Caritas Parrocchiale -Quota IDSC 840,00Assicurazioni 452,00Manutenzione Fabbricati 1.820,00

TOTALE Entrate ordinarie 22.705,06 TOTALE uscite ordinarie 22.106,71

Restauro Campanile 13.500,00 Restauro Campanile 8.250,00

TOTALE entrate straordinarie 13.500,00 TOTALE uscite straordinarie 8.250,00

TOTALE TOTALE(ordinarie + straordinarie) 36.205,06 (ordinarie + straordinarie) 30.356,71

ATTIVO ANNO 2014 5.848,35Residuo anni precedenti (attivo al 1.01.2014) 45.687,37

TOTALE al 31.12.2014 (attivo 2014 + anni precedenti) 51.535,72

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Rossana - Comunità ParrocchialeRossana - Comunità Parrocchiale

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Numeri telefoniciCasa Parrocchiale

0175.64128Cellulare don Paolo

348.8034623

e-mail: [email protected]

Si avvisa che il parroco, per motivi di sicurezza, non risponde più a persone

che chiamano sul cellulare con il numeroschermato e non identificabile

Sono ritornati nella Casa del PadreI nostri morti

TERESA RINAUDO in Sasia(Teresa ‘d Bress)deceduta il 21 febbraio a Busca e sepolta nel nostro Cimitero

Pellegrinaggio parrocchialeai Santuari Francesi di Notre Dame Du Laus e La SaletteLUNEDÌ 1 E MARTEDÌ 2 GIUGNO

Partenza da Rossana al mattino presto del 1 giugno, arrivoal LAUS (celebrazione della Messa e pranzo). Nel pomerig-gio partenza per La Salette, arrivo prima di cena. Cena epartecipazione alla Fiaccolata.Il 2 giugno S. Messa – Recita Solenne del Rosario e tempolibero. Pranzo e partenza per casa. Sosta al lago di Embrune alle Damoiselle Coiffeure.COSTO: 90 € (per viaggio e soggiorno a La Salette com-prendente camera, cena, colazione e pranzo).È escluso il pranzo del primo giorno che può essere con-sumato al sacco, al bar o in ristorante (in questo caso oc-corre indicarlo al momento dell’iscrizione).Supplemento Camera Singola: 15 €

Supplemento al n° 1 di “Santuario di Valmala” - APRILE 2015 - ANNO LXIV - Poste Italiane s.p.a - Spedizione inAbbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art. 1, comma 2, DCB/CN. Con approvazioneautorità ecclesiastica. Stampa autorizzazione del Tribunale di Saluzzo n. 16 il 5-2-1960. Direttore Responsabile: DonMariano Tallone. Conto Corrente Postale n. 10304129 intestato a “La Voce del Santuario” 12020 Valmala (CN) - Tel.0175 978014. Stampa: Immediacolor - Saluzzo.TAXE PERÇUE - TASSA RISCOSSA - Abbonament Poste - Abbonamento Poste - 12100 CUNEO C.P. (ITALY)

La pagina della Generosità

OFFERTE PER LA CHIESA (dal 1 gennaio al 28 febbraio 2015)Isaia Arnaldo – Pomir Maria Rita – In Suff. di Roasio Carlo, la Sorella – Rinaudo

Teresa – Paolazzo Giovanna – Giordano Giovanni – Gianaria Giovanni – BongiovanniElsa – Armando Piero – Rinaudo Maria – Bertola Carlo – Gianti Anna – RinaudoGianFranco – In Suff. di Monge Carlo, la Moglie – Ponso Luigi – Giolitti Armando –Bernardi Serse – Bastonero Rita – Carpani Fiorenza – Monge Uberto – Emanuela –Giraudo Maghì – Giraudo Maria – Rinaudo Margherita – Giolitti Carlo – CampagnoBruno – Offerte in occ. del Sacramento Unzione degli Ammalati – Ferrua Antonino –Bonetto Flavia – Rosaria Cioffi – Associazione Alpini – Albonico Angelo – Pomir Sergioe Anna – Chiotti Pasqualina.

Totale offerte: € 1.335

OFFERTE PER IL BOLLETTINO (dal 1 gennaio al 28 febbraio 2015)Giusiano Giuseppe (Busca) – Bonetto Franco (Piasco) – Garnero Margherita –

Garnero Anna Rosa (Carignano) – Garnero Piero (Carignano) – Giusiano Romana(Lemma) – Begliardi Olga (S. Antonio) – Bruna Peroglia – Isaia Arnaldo – Pomir MariaRita – Roasio Maria – Rinaudo Teresa – Giordano Giovanni – Bonetto Giuseppe –Bongiovanni Elsa – Bertola Carlo – Gianti Anna – Rinaudo GianFranco – Ponso Luigi –Giolitti Armando – Bernardi Serse – Bastonero Rita – Carpani Fiorenza – Nasi Beppino– Monge Uberto – Barile Marco – Suor. Rina Monge – Pittavino Giacomo – BoscheroRita – Monge Costanzo – Ponso Aldo – Giraudo Maria – Giolitti Carlo – BallatoreOliviero – Vincenti Francesco – Albonico Angelo – Pomir Sergio e Anna – Barbero Rita– Chiotti Pasqualina (Saluzzo) – Tolosano Costanzo – Begliardi Mauro (Piasco) –Raimondo Caterina (Piasco) – Monge Modesto.

Totale offerte: € 675

OFFERTE PER L’ASILO (dal 1 dicembre 2014 al 28 febbraio 2015)In occasione della giornata dell’asilo € 1460 – Rinaudo Francesco € 50 – Leva del

1944 € 50 – In Suffr. di Cravetto Marilena, Beppino e Rosanna Cravetto - Il gruppo ballioccitani in occasione della cena di Natale € 500 – In Suffr. di Monge Carlo, la moglie ei familiari € 25 – Ballatore Oliviero € 15 – Una famiglia per grazia ricevuta € 350 – IsaiaDino € 10 – Le ex-Allieve in occasione del cenone di Capodanno € 1000

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