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Muffe e funghi

Classi quarte – marzo 2011

Scuola Goldoni – Spinea 1°

R. Santarelli, S. Dei Rossi

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Attività• Dopo l’osservazione della “cosa pelosa” apparsa sulle vinacce cerchiamo

risposte alle domande:– Che cos’è? Come si è formata? Che cosa sai sulla muffa?

• La muffa sul pane, sul limone, su…: osservazione, descrizione, domande: che aspetto hanno le macchie pelose? Come cambiano mentre passa il tempo? Che cosa hanno in comune le sostanze su cui si forma la muffa? Le muffe sono tutte uguali? Come crescono? Come si riproducono?

• Osservazione delle muffe al microscopio…• Osservazione e descrizione di un fungo champignon: che cosa sai sui

funghi? Dove si trovano di solito? Di che cosa hanno bisogno per vivere? Le discussioni saranno registrate e sintetizzate in una mappa.

• Rappresentazione grafica del fungo e delle sue parti.• Osservazione delle spore e delle ife al microscopio.• Muffe e funghi sono vivi? Che cosa fanno al pane, al limone, alle cose che

mangiamo?… Il ruolo delle muffe e dei funghi di decompositori delle sostanze organiche.

• Cosa fanno le mamme e le nonne per evitare l’ammuffimento dei cibi? Intervista ai nonni e alle mamme, condivisione di tecniche di conservazione dei cibi.

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Finalità?• Osservare il fenomeno di crescita della muffa sulle vinacce prima e sul pane

ed altri alimenti dopo, descriverlo, annotare i cambiamenti nel tempo ed arrivare a capire che le muffe sono esseri viventi: mangiano qualcosa, crescono, si riproducono…

• Rendere comprensibile una distinzione fra sostanze organiche e inorganiche.

• Individuare le condizioni favorevoli (o sfavorevoli) per la crescita delle muffe.• Scoprire l’esistenza di vari tipi di muffa, individuare le differenze tra le varie

muffe.• Scoprire i singoli individui.• Scoprire il ruolo che hanno muffe e funghi nella decomposizione delle

sostanze organiche.• Facendo riferimento all’esperienza di nonne e di mamme, individuare alcune

strategie da adottare per evitare la formazione della muffa • Comprendere il significato della sterilizzazione…• Costruire un modello generale di vivente.• Intuire la differenza tra ammuffire e marcire.

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PRIMADOPO UNA SETTIMANA

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La muffa sulle vinacce• … le vinacce hanno cambiato colore: le

bucce sono diventate un po’ marroncine, violacee, sono più chiare. Alcune sembrano del colore delle olive, altre sono sbiadite, sono marroncine.

• … quella robetta bianca è tutta pelosa. Pensiamo sia una specie di muffa.

• … hanno cambiato profumo e sanno da vino. Sanno puzza da gorgonzola, da marcio per qualcuno.

• … hanno un odore sgradevole, un odore aspro e pungente, come quello delle cantine, fa venire mal di pancia.

• … le bucce sopra si sono rinsecchite, sembrano uvetta. Invece, sotto c’è il succo che sembra succo all’arancia rossa, è colato dalle vinacce. Il succo ha un colore diverso dal mosto in bottiglia, è più rosso lampone.

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Dopo una settimana• … è aumentata la muffa..• Le muffe sembrano delle ragnatele pelose. Sembrano i peletti della

tarantola, dei ragni.• …sembra la lanetta che viene sugli alberi, alla fine del tronco• … l’ho toccata, sembra una specie di gomma perché l’ho trovata un

po’ morbida• ... la muffa ha un pochino cambiato il colore. E’ ora di colore grigio

chiaro da qualche parte• … a me la muffa sembra come quei fiori che quando li prendi e soffi

volano via i peluchi.• … la muffa sembra come i bozzoli delle farfalle.• … è aumentato anche il profumo delle vinacce.• … mi chiedo: le vinacce sono ancora dolci?• … questa muffa si forma anche sui grappoli d’uva, quando li vai a

raccogliere, su qualche grappolo, tra gli acini si forma la muffa.

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• … La muffa è apparsa, prima era poca, adesso è di più…• … per me tutta la muffa è venuta dalle particelle dello sporco sulle

mani, quando l’abbiamo schiacciata.• … se guardi ai lati sulle bucce vedi un viola come liquido e anche

denso. Secondo me la muffa è aumentata, perché le vinacce sono coperte e anche perché è passato tanto tempo.

• … una volta ero uscita e avevo visto la muffa sul marciapiede, di colore bianco sporco.

• … se la muffa cresce sulle cose umide, le vinacce sono molto umide, perché c’è rimasto un po’ di succo attaccato.

• … per me la muffa si forma con dello sporco… ti si può anche attaccare sulle mani.

• … gli acini sopra sono rinsecchiti, sotto no.• … per me la muffa si è formata con l’aria che ha portato un po’ di

sporco, dopo è aumentata, alcuni bambini quando hanno tolto gli acini e li hanno schiacciati non avevano tanto le mani pulite.

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MUFFA SULLE VINACCE

Dal testo di Carlo …Abbiamo osservato le vinacce che avevamo lasciato sopra un armadio in classe, in una ciotola di plastica, coperta da uno strofinaccio. Rispetto a come le avevamo lasciate, quando la maestra ha tolto lo strofinaccio, mi sono accorto che l’aspetto era cambiato. Infatti, erano coperte di una sostanza morbida e appiccicosa, di colore verde militare, striata di bianco.

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La parte bianca era più dura e consistente di quella verde. Questa sostanza è la MUFFA. La maestra non ci ha ancora spiegato la formazione della muffa. Ho anche notato che la muffa è formata da piccolissime parti verdi che si sono unite e rese visibili. Si sono attaccate, oltre che sulla superficie, anche alle pareti del recipiente. Toccando la muffa, mi sono reso conto che si compattava. Per spiegarmi meglio: è stato come prendere della neve e stringerla tra le mani, facendola diventare una massa compatta.Dopo aver toccato la muffa ho avuto l’impressione che il grigio-verde fosse diventato più intenso rispetto a quando abbiamo tolto lo strofinaccio.La maestra poi ci ha fatto vedere la muffa al microscopio. Ha messo sul vetrino del microscopio un po’ di muffa. Uno alla volta abbiamo visionato la muffa ingrandita.Ho potuto osservare che vi erano tantissimi filamenti intrecciati che sembravano delle ragnatele pelose. I filamenti erano luccicanti e bianchi. La maestra ha collegato il microscopio alla lavagna e abbiamo visto lo sfondo nero con dei puntini luminosi. L’odore della muffa era sgradevole, pungente, sapeva un po’ di marcio e ammuffito.

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Cosa sai sulla muffa? Dove la vedi di solito? (4^ A)

• …• ROB: quando mia nonna ha fatto la marmellata, lei non ci ha messo

il cellofan, ma un tappo, tipo quello dei barattolini, prendendo aria altrimenti la marmellata si rovina facendo la muffa.

• MARC: io a volte ho visto della muffa che si era formata, non so perché, sui tubi della caldaia, nella stanzina della caldaia e ci ha creato un problema, dato che c’è un termometro sulla caldaia, fa dire che l’acqua è già calda, invece è tutta fredda.

• FRA: io una volta ho visto della muffa sul formaggio, spesso la vedo quando vado a mangiare dai nonni e non è come quella delle vinacce, ma è di un colore un po’ verdino, nero, su quei colori là.

• DAV: intanto la muffa si forma quando le cose vanno a male. Come ha detto Fra, si forma sul formaggio facilmente. Quello che ha detto Rob secondo me non è giusto, perché quando lasci il formaggio senza niente si forma la muffa, ma se lo avvolgi nel cellofan non si forma la muffa.

• ROB: ho detto che prendendo aria va a male.

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• FRA- a me si forma anche se è avvolto nella carta. Perché probabilmente, come ha detto prima Dav perché è diventato vecchio, è da tanto che è là.

• DAV: anche sulla frutta qualche volta si forma la muffa, qualche volta diventa marcia.

• ALE: io quando vado a comprare lo yogurt, alcune volte li trovo aperti e vedo la muffa sullo yogurt.

• MIC: mia nonna fa le marmellate, però quando le mette in frigo, perché lei ce lo consiglia, proprio pochi giorni fa io e mio papà abbiamo preso una marmellata che ci ha fatto lei, cercavamo di aprire, poi diventava un po’ difficile, perché non si era formata sulla marmellata la muffa, ma sui bordi del vasetto. Infatti, io non me l’aspettavo, perché di solito la muffa è come piccoli funghetti, proprio mini mini, che si formano quando le cose marciscono, diventano vecchie. Mio fratello l’aveva studiata la muffa e ha detto che è fatta come da piccoli funghetti.

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• CAR: anche il gorgonzola è un fungo.• MAT- non è un fungo ma è un formaggio.• Ins: la parte bianca o la parte verde del gorgonzola?• CAR: non lo so, l’ho letto da qualche parte…• DAZ: è la parte verde la muffa.• CAR: per me è un fungo unico.• AN: se è un fungo unico allora perché lo chiamano formaggio?• MARC: sarà un ingrediente.• DAZ: a casa mia sotto lavatrice c’è un sacco di muffa e abbiamo messo

anche un po’ di carta una volta. • CAR: anche nel frigo, sulle cose da mangiare…• ….• DAZ: so un altro posto dove si può formare la muffa, anche negli angoli dei

frigoriferi, dove ci sono le robe da mangiare.• Ins:: cosa c’è ancora nei frigoriferi per formarsi la muffa? • MAT – freddo.• CAR: umidità, l’umidità attira la muffa e l’aiuta a crearsi.• …• MAU.: Car, è vero che l’umidità dà una mano a formare la muffa,

specialmente quella nel frigo, ma alcune volte anche la distrugge la muffa, perché una volta ho visto muffa dentro il ghiaccio del frigo.

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Secondo te la muffa è viva?• NOOOOO!• Ins: allora perché cresce?• MAR: la muffa è viva, ma non è che si muova, ma è fatta da qualcosa di organico, di

piccolo.• AN: tipo germi e batteri.• MAR: anche i funghi sono cose organiche. • Ins: i funghi sono vivi?• MAR: alcuni sì e alcuni no… • DAV: secondo me la muffa non è viva, però è fatta da un liquido che brucia il cibo e man

mano che lo brucia se lo tiene con sé e allora si ingrandisce. I funghi, alcuni, sono velenosi, ma non è che hanno fatto esperimenti su di loro per farli diventare velenosi, sono fatti così.

• ANI:secondo me la muffa è viva, perché la trovi sempre sul formaggio, sulla marmellata. È viva perché si muove e si allarga, cresce…

• ………• GIU: secondo è la muffa non è viva perché nessun batterio riesce a restare dentro al frigo al

freddo. • GIO: la muffa c’è anche sugli angoli della casa.• MAU: per me la muffa è viva, ma è un animaletto immobile come il corallo. • GIU: guardando sulle vinacce ho visto che erano prima di più le vinacce, allora sono d’accordo

con DAV che è viva e brucia le vinacce. Penso che sia viva, sarà formata da piccolissimi batteri che formano questa muffa.

• Ins: se è viva allora si nutre?• GIU: allora si nutre di queste cose qua… • CAR: secondo me sono un po’ tutti e due, se brucia il cibo come ha detto DAV allora si

riproduce, se non ha cibo si distrugge.

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Le domande

• Come è riuscita a formarsi la muffa?

• Perché si è formata?

• La muffa è davvero viva?

• Cosa fa di buono?

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I funghi• Una bambina ha detto:

“la muffa è come piccoli funghetti, proprio mini mini, che si formano quando le cose marciscono, diventano vecchie. Mio fratello l’aveva studiata la muffa e ha detto che è fatta come da piccoli funghetti”.

1. Che cosa i bambini sanno sui funghi? Dove li trovano di solito?

2. Proviamo ad osservare dei funghi champignon e ricerchiamo analogie e differenze.

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Gio: i funghi devono stare in un posto dove ci sono tanti ramoscelli e in un posto all’ombra, fresco.

Ric: devono stare su un bosco, ma i funghi nascono sul muschio o sotto gli alberi, non è che possono nascere su dei marciapiedi.

Ele: ho visto che nel giardino di mia nonna crescono dei funghi , credo che siano velenosi… io li stacco dalla terra. Li trovo vicino agli alberi, dove c’è muschio e dove crescono anche piccole fragole.

Gio: Io quando vado in montagna con mia mamma vado sempre nei boschi e vedo che dove il terreno è bagnato e umido, crescono tre funghi attaccati

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Velenosi e non velenosi

• Mat: io conosco uno tra i più velenosi che si chiama amanita muscaria. Quello che mi ha detto il nonno è che ti fa diventare pazzo per un po’ di tempo e non vedi tanto bene.

Cerchiamo in Internet le immagini dei funghi nominati …

Aur: i funghi hanno una cupola e un gambo e possono essere di alcuni colori. Alcuni con i pallini come l’amanita. Sotto l’amanita ha una specie di colletto e i funghi sotto il cappello hanno sia le spore che lamelle.

Gian: dopo ti spappola il

fegato.

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• Mati: certi funghi sono velenosi e se li mangi puoi andare all’ospedale. Ci sono invece dei funghi commestibili, buoni che hanno diversi colori: bianchi, marroni…

• Mau: anche violetto…• Ale: anche rossi.• Mic: la mia famiglia ed io quando

andiamo nei boschi in montagna abbiamo un trucco: dove si trova un fungo, vuol dire che nelle vicinanze ce ne sono altri, non è possibile che ci sia solo un fungo, crescono in gruppo.

• An: come ha detto Mic che dove trovi un fungo trovi anche altri funghi, c’era una macchia di finferli gialli. Si chiamano anche gialletti.

Funghi di colori diversi

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Il fungo che scoppia

Sar: ci sono anche dei funghi che scoppiano e fanno uscire una polverina bianca.

Gian: io una volta li ho visto quei funghi e li ho anche pestati, ma usciva non la polverina, ma usciva una specie di fumo tipo la nebbia.

Mic: ogni fungo ha una caratteristica diversa, per esempio il tabacco del diavolo è un fungo che quando è appena cresciuto è fresco e non scoppia, mentre con il passare del tempo se lo schiacci con il piede, non è commestibile, è come se scoppiasse una piccola nube, chiamata anche puzzetta del diavolo.Ins: di che cosa è fatta quella nube?Mic: è come un fumo, fatto di aria sporca.

vescia

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I chiodini e il porcinoSil: in giardino, sotto la siepe nascono tipo chiodini, solo che sono di colore nero. Sono andata anche in un bosco e li ho trovati uguali e li abbiamo raccolti e non erano velenosi.

FRA: io quando vado dai miei nonni in montagna, alcune volte vado nei boschi e cerco un tipo di fungo che si chiama porcino che ha cappello marrone e il gambo che alla fine si allarga e alcune volte quando sono ancora piccoli si tagliano e si mangiano senza cucinarli.

Mat: i porcini hanno la cupola più grande e il gambo da più stretto diventa sempre più largo come da fino a grosso.

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Le trombette dei morti• Mau: ogni autunno nella siepe del mio

giardino crescono dei funghi sul marrone arancio che sono le trombette dei morti che non sono né velenosi né commestibili. Lasciano sempre delle spore, che sono delle polveri che il fungo lascia e queste cadendo sono come i semi dei nuovi funghi.

• Ins: queste polveri di cosa sono fatte?• Mau: come dei semini, granellini. • Ins: da dove cadono?• Mau: dalle lamelle. Nel caso delle

trombette di morti, che hanno la forma di una bocca di una tromba, lasciano le spore da questa bocca aperta… Ci dovrebbe essere come un getto di energia simile a quando noi soffiamo che spinge le spore verso l’alto.

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I funghi sono vivi?Dalla discussione in 4^ B• Flav: i funghi sono vivi perché come tutti gli esseri viventi possono nutrirsi. • Ins: mi spieghi di che cosa si nutrono i funghi?• Fla: delle cose umide, come un bastoncino caduto per terra o vicino ad un

albero, ci sono anche dei funghi completamente a forma di disco, rotondi che vivono attaccati ai tronchi e si nutrono della linfa degli alberi.

• Car: i funghi sono vivi perché si nutrono come noi, si nutrono di terreno, ma se il terreno è secco i funghi non crescono.

• Chi: i funghi sono vivi perché abbiamo visto i lieviti che sono funghi che si riproducono.

• Ins: come si riproducono?• Chi: mangiando.• Ins: perché abbiamo bisogno di mangiare?• Mart: per sfamarci…• Ric: per crescere.• Ver: per me quelli che non sono velenosi non sono vivi, quelli velenosi sì…• Car: e come fanno a crescere se non sono vivi? Tipo come i fiori che sono

vivi…

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• Tat: secondo me i funghi sono vivi perché si nutrono come noi, crescono come noi…

• Eli: i funghi si possono nutrire per crescere, però loro mangiano assorbendo i liquidi, perché siccome crescono sotto agli alberi che quindi là è molto umido, assorbono dall’aria delle goccioline e assorbono queste goccioline.

• Ins: ma tu riesci a nutrirti di goccioline.. bevendo acqua?• Eli: le piante non si nutrono di terra, ma di acqua, perché il fungo è il

frutto di una pianta… • Mat: i funghi sono come delle piante, perché hanno come delle

radici. Con queste radici bevono e assorbono acqua e un po’ di foglie umide.

• Ins: quindi si nutrono delle foglie cadute dagli alberi?• Giu: le foglie dopo un po’ di tempo che sono cadute sono più scure

di colore, più facilmente sbriciolabili.• Mar: quando le schiacci con i piedi e con le mani, quando sono

secche di solito fanno rumore. Quando sono attaccate all’albero e le schiacci, non fanno rumore, perché sono come un po’ bagnate tipo…

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Dalla discussione in 4^ A • Giu: sono vivi perché come gli alberi mangiano, bevono e crescono, se guardi il

banco non mangia, non cresce… Anche perché se fosse morto non sarebbe così bagnato.

• Rob: secondo me sono vivi perché non si potrebbero riprodurre se non fossero vivi. Non potrebbero nutrirsi e vivere.

• Ins: di che cosa si nutrono?• Mati: di pioggia.• Rob: l’acqua è un elemento importante per noi e per i funghi. • Mic: per noi è più importante il cibo perché se non avessimo il cibo moriremmo

di fame. Ammetto che l’acqua è importante perché il nostro sangue è nutrito dall’acqua. In un libro ho visto che noi siamo fatti per la maggior parte di acqua.

• Mic: tutti e due gli elementi sono importanti.• Gio: secondo me tutti e due gli elementi sono importanti, perché l’acqua serve per

sopravvivere alla sete e il cibo per mangiare e per crescere.• Ins: E i funghi di che cosa si nutrono?• Gio: forse mangeranno il terreno….• CAR: humus… • Ins: che cos’è l’humus?• Giu: per me il fungo si nutre di acqua sotterranea e della terra che sta vicino a lui.• Ele: per me mangiano la terra e bevono l’acqua però forse anche l’humus che

trovano.• Mau: sono d’accordo con Carlo, ma pensando che questo terriccio è formato da tante

cose morte, tipo foglie secche, mi verrebbe da dire che il fungo è un decompositore, cioè un essere che mangia le cose ormai marce, morte, per trasformarle.

• DAV: secondo me si nutrono come le piante di anidride carbonica.

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A che cosa serve nutrirsi?

• Ins: qualcuno mi dice a cosa serve il nutrimento?• Ver: per crescere noi dobbiamo mangiare. • Chi: per non morire…• Eli: ci dobbiamo nutrire per riprodurci. Ci servono le

calorie e l’energia e anche i grassi da bruciare. Senza i grassi tu non potresti correre e saresti fermo…

• Gian: se no svieni, io sono svenuto due volte… perché non c’era ossigeno e avevo mangiato poco. C’era tanto caldo.

• Aur: quando hai fame la pancia fa dei rumori…• Mart: quando non mangi hai il calo dell’energia e degli

zuccheri e ti viene da vomitare.

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Dalla conversazione in 4^ A

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… il fungo che sto osservando e descrivendo ha il fondo del gambo con un po’ di terra, perché questo fungo, essendo stato nella terra per parecchio tempo, ha le radici piene di terreno nero, cioè quello del posto dove è stato trovato.. (An)

Micelio

… Vedo piccoli funghetti che stanno crescendo …

Fra: … da quel che so io i funghi sono composti da un cappello, un gambo, le lamelle che stanno sotto il cappello, che sono una specie di filetti…tipo fette di pane messe tutte insieme in modo circolare.

Lo champignon ha un cappello grande, che dentro contiene delle lamelle, cioè come tipo delle lame da taglio, attaccato c’è il gambo.

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… le lamelle se le strofini e le schiacci, vedi che esce fuori un liquido marrone, che secondo me è la pioggia che è stata assorbita dalle lamelle. Se sbatti il fungo, cade una polverina nera, che è fatta di spore, che è contenuta nelle lamelle.

Giuli: Sotto il cappello del fungo ci sono le lamelle, sono come delle lamette nere attaccate una vicina all’altra.

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… guardando il fungo mi accorgo che ha un sottile strato di pelle che copre il cappello del fungo; se provi a spezzare in due il gambo capisci che esso si apre a fili, il suo colore per dentro è bianco.

…quando apro il gambo vedo che è formato da dei fili messi a matasse..

… Quando togli tutto lo strato di pelle, vedi che il cappello è bianco come il latte.

…Se tocchi il cappello sopra lo senti liscio e se lo tocchi con l’unghia si toglie la pellicola che ha sopra. Questa pellicola è molto sottile, liscia di color panna…

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L’odore dello champignon è fresco, tipico

dell’umido, della terra e ricorda la

montagna e il bosco; invece, i

funghi rinsecchiti mi rocordano molto

l’odore del bruciato e mi fanno starnutire…

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Polverina sotto i cappelli

Dopo due giorni, alzando i cappelli abbiamo notato una polverina nera; è caduta dalle lamelle, si vede la loro l’impronta a raggi sul foglio.

Funghi rinsecchiti, pieni di rughe…

SPORE

Le spore ricordano i semi delle piante, perché come i semi, danno origine a nuovi esseri… (Car)

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La polverina vista al microscopio

SPORE AD OCCHIO NUDO SPORE AL

MICROSCOPIO

Abbiamo visto le spore al microscopio, erano dei puntini neri…

Vedevo “pallini” ovali di colore verde scuro all’esterno e verde chiaro all’interno…erano sovrapposti tra di loro ed erano tantissimi, a volte erano un po’ lontani. (Fra)

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Spore

Ho visto le spore al

microscopio ed erano dei

cerchi marroncini

(Ele)

Le spore sono granellini neri che scendono da in mezzo alle lamelle e fanno nascere altri funghi. Al microscopio sembravano girini gialli (Gioz)

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Come nasce?Dalle spore si sviluppano le ife, che sono dei filamenti biancastri, sottili e lunghissimi che formano la “radice”, cioè quella parte sottoterra che non vediamo, il micelio… (Car)

Sotto il gambo spuntano delle specie di radici, che in verità sono loro il vero fungo e allora quello che prima io chiamavo fungo, in verità, quello è il frutto del fungo. Ho capito che quando vado a raccogliere i funghi devo prendere un coltello per tagliare solo il frutto e nascondere con un po’ di terra il fungo per permettere la riproduzione di un altro frutto… (DAV)

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Ife viste al microscopio

Micelio con le

ife

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Da “Il magico regno dei funghi”, pag. 10 Focus Junior n. 82

Carlo ha portato a scuola il giornalino di focus Junior e l’abbiamo letto…

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La muffa sul pane il 4 marzo

Ani: ho visto che si sono formate piccole palline nere, piccole piccole, scricciole. Poi vedo dei fili bianchi quasi trasparenti.

Car: si vedono fili come delle

ragnatele.

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Mic: è simile ad una ragnatela, ma mi sembra molto più fina, sono tanti filetti vicini tra loro che uniscono quei pallini neri che sembrano come moscerini.

Ele: nella crosta ci sono più pallini neri ravvicinati

tra loro e c’è come la muffa che c’era sulle

vinacce…. la ragnatela non è solo sul pane, i è

attaccata anche alla parete della scatolina

Fra: la fetta di pane ha un colore più chiaro verso il centro, mentre man mano che si va verso il bordo il colore diventa più scuro. Ho notato che nei bordi si vedono tipo muffette più scure.

Ele: ho visto che quei fili, quella specie di ragnatela si è formata a sinistra di più.

Perché?

Mat: ho notato che i puntini neri sono sparsi su tutta la fetta di pane e vicino alla foderina bianca il colore del pane è diverso.

Dav: perché forse è calata, è scesa, perché

non è orizzontale e c’era l’acqua che è scivolata,

quindi è più umido.

Gio: sembra pepe nero..

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Che cosa sono quei puntini neri?

• Dav: non è che sono lieviti quei puntini neri?

• Fra: forse sì, il pane è fatto con i lieviti, è probabile che i lieviti hanno fatto qualcosa di strano…

• Ins: I puntini neri vi fanno pensare a qualche altra cosa?

• Mic: potrebbe essere polvere accumulata… ma la scatolina era chiusa.

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La muffa sul limone il 4 marzoRob: mi sono accorta che ogni muffa ha un colore diverso, si è formata in verde solo al centro, magari al centro ci sono i semi del limone e la parte verde si nutre dei semi… si è anche abbassata in confronto a quella bianca.

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Ele: nella parte sopra del limone c’è come un buchetto, ho notato che la muffa, quella verde sembra più dura, mentre quella bianca larga sembra più morbida. Là sembra tutta rugosa.

Giu: per me la parte verde è perché là è dove il limone si è ammaccato ed è diventato marcio e ha cominciato a formare la muffa, la scorza di limone si è spaccata e la muffa ha cominciato ad entrare dentro e ha formato questa fossetta.

Giuli: … intorno al limone si è formata la muffa bianca, però c’è un cerchio che è restato giallo, mi chiedo come mai intorno a questo cerchio la muffa non ha ricoperto tutto di bianco o di verde. Quella intorno sembra che non voglia andarci al centro.

Rob: ..può essere iniziata da là e dopo ha continuato dall’altra parte, è entrata dentro, quindi uscendo dall’altra parte. Se guardi sembra che la muffa dal centro, la parte più vecchia, sia passata all’interno e sia uscita all’esterno saltando una fascia.

Mar: è un tipo di muffa che attacca prima l’esterno, e dopo attacca le parti vicine, quindi quel giallo fra una settimana non ci sarà più, sarà tutto bianco. Secondo me non mangia i semi, ma qualcosa di acido del limone o qualcosa sulla buccia.

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• Fra: per me quel buchetto che si è formato è perché, la muffa, quando (il limone) si è ammuffito, quando è entrata, è entrata per quel buco e ha cominciato a scavare e ad andare verso le parti più buone per lei, cioè ad andare verso il centro. Il cerchio giallo forse… per me è la muffa che è rimasta un po’ là e l’altra muffa è andata verso la parte più succosa che per me è quella più nerina, più grigia, e ha cominciato a mangiare.

• Mati: ho notato che la muffa del limone è molto diversa da quella del pane, mentre la muffa del pane si spargeva da tutte le parti, la muffa del limone si estende al centro e dopo ai lati, ma ha lasciato un po’ di limone senza muffa.

• Mic: io non sono d’accordo con Rob., intanto lei dice che la muffa fa come dei buchi, delle formazioni strane che fanno sprofondare, perché la muffa, ho notato, come quella del kiwi che è mezzo ammuffito, è come se ammaccasse questo frutto, lo ammorbidisce praticamente. È come se lo ammorbidisse, allora il frutto diventa più fragile. Quindi non sono d’accordo che la muffa sia entrata dentro.

• Ele: sono d’accordo con Mati che questa muffa è molto diversa da quella del pane perché intanto non ha i puntini neri, e dopo non ha nemmeno quella specie di ragnatela ed è molto diversa anche da quella sulle vinacce.

• Rob: Non è che sui frutti si forma la muffa di un tipo e sul pane di un altro tipo?

• Mar: secondo me c’è anche una somiglianza, tutte e due si sono estese. Come abbiamo visto, dopo tutte e due attaccano le parti più umide, perché forse, dove è nata la muffa, in frigo, il limone era girato nell’ultimo cassetto, la muffa era sotto e ha preso più umidità.

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Si nutre questa muffa? di cosa?

• Dav: Mar. ha detto che la muffa è attirata dall’asprezza del limone, però non sono d’accordo perché la muffa brucia, è acida, quindi non si nutre del limone, lei brucia quello che gli viene addosso.

• Ma si nutre o no la muffa?• Dav: sì di quello che c’è nel limone…• Fra: volevo solo dire a Mic che per me la muffa attacca anche un

po’ il fondo, non è che si può nutrire solo delle cose sopra, ad esempio, mio papà l’altro giorno ha trovato nell’arancia la muffa sopra, l’ha tagliata a metà e c’era la muffa dentro. La metà sana se l’è mangiata.

• Mar: forse la prima muffa è nata, la primissima, dopo l’aria ha preso dei pezzi di questa muffa e l’ha portata su questo limone. Quindi quel buchino era già fatto.

• DAV: la muffa è umidità marcia, acqua marcia, come quando abbiamo preso i girini e l’acqua era tutta marcia, verde marcio.

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Dopo 6 giorni che cosa sarà successo alla muffa?

• Fra: per me forse la muffa si è espansa verso l’esterno e ha ammuffito metà limone. Sarà bianco marcio o marrone.

• Ele: si sarà ancora più estesa, ma ci sarà da un’altra parte altra muffa di colore verde.

• Ani: per me il limone sarà tutto verde.• Mar: secondo me quel cerchio giallo diventerà bianco, ma la muffa

diventerà verde scuro.

• Ver: Questo limone secondo me sarà mangiato e ricoperto dalla muffa.

• Mat: secondo me lo troveremo con tantissima muffa e sempre più in basso perché è come se la muffa scavasse, invece mangia. Lo troveremo a pezzettini, insomma spappolato.

• Ele C.: secondo me sarà con un bel bucone profondo al centro e tutto bianco perché la muffa si sarà sparsa e sul buco sarà verde scuro scuro.

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La parte centrale si sarà allargata e anche abbassata; perché si nutre del limone, che sarà anche più molliccio di quella parte bianca pallida (Fra S.)

Sarà tutto marcio, forse si formerà altra muffa. La muffa diventerà più bianca, invece quella del passato sarà più verde e quella verde di adesso forse diventerà blu (Jih)

Avrà più muffa e forse sarà da qualche parte marcio. La muffa che c’era prima diventerà verde con un po’ di bianco e il limone diventerà più molliccio e forse anche più piccolo, perché la muffa si nutre dei componenti del limone. (Sil)

La muffa che sta al centro si sarà allargata e si sarà formato un buco nel limone. Io credo che la muffa si nutre del limone… dopo che la muffa ha formato un buco muore, cioè finisce di mangiare il limone. (Car)

Secondo me avrà ricoperto il 30% del limone, il limone sarà molliccio e la buccia più fina, perché mangiata dalla muffa. La muffa bianca sarà più scura perché sarà più vecchia.

Il limone si sarà rimpicciolito e sarà tutto bianco. Nella parte dove era bianco, sarà verde gorgonzola come la parte in centro.

Il centro si sarà svuotato ancora un po’ perché la muffa che c’era prima si sarà ingrandita.

La muffa parte da un punto e da quello si allarga in cerchio. La buccia sarà più scura e secca. Se tagli a metà il limone il succo non ci sarà più perché la muffa si nutre del succo. L’odore del limone sarà molto poco, se passa molto tempo il limone perde il gusto.

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Idee di sintesiLa muffa…• Continuerà a crescere sempre a cerchi, partendo dal punto dove ha

preso la botta a sempre più lontano... dal centro si allargherà verso l’esterno

• Mangerà il limone, che si rimpicciolirà• Sarà aumentata, diventerà più grande, si spargerà, sarà dappertutto• Diventerà di un colore verde-acqua

Il limone• Sarà molle, marcio, pieno di muffa• Avrà un odore nauseante, schifoso• Sarà più piccolo perché la muffa lo avrà divorato, decomposto• Diventerà di colore scuro, sarà tutto verde• Sarà a pezzettini, spappolato• Avrà un bucone al centro.

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Venerdì 11 marzoSotto il

coperchio delle scatoline ci sono gocce d’acqua, c’è tanta umidità

dentro.

Si è appannato perché le goccioline di acqua contenute nel pane sono evaporate e si sono staccate e poi quando sono arrivate sul coperchio

e si sono unite di nuovo..

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Il pane dopo una settimana

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La muffa sul pane è

aumentata

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Il limone dopo 6 giorni

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…..Secondo me la muffa non si interessa del gusto

delle cose o della frutta, in questo caso il limone,

ma si serve di questi alimenti per moltiplicarsi

e riprodursi… (MIC)

La muffa del limone era diversa, sembrava che il limone avesse cambiato solo il colore: da giallo era diventato verde-grigio. L’odore era puzzolente.

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Guardiamo le muffe al microscopio

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Un pezzettino di muffa del pane al microscopio

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Ho visto che che i puntini neri sono delle specie di contenitori di spore che esplodendo le rilasciano (MAR)

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La polverina verde sul limone

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qualcosa fa la muffa

si vede la muffa

significa che sul cibo c’è la muffa

...sopra qualcosa c’è la muffa. La

muffa si nutre di quel cibo e lo ricopre tutto

fare la muffaLa muffa cresce

sopra e lo ricopre tutto

AMMUFFIRE

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…la muffa non si vede, ma mangia

lo stesso

una cosa diventa marcia, no che si

crea la muffa

una cosa ha tanta muffa, si rammollisce e diventa schifosa, perché viene

consumata

ci sono tipo dei vermi che bucano e bucando l’aria

passa e marcisce.

Significa che il cibo è stato chiuso, non

è stato mangiato prima, è scaduto

Che una cosa è stata là per tanto

tempo ed è marcita

diventa più mollo, cambia colore, si

formano ammaccature, ma non

si forma la muffa

..è andata a male e diventa tutto

mollo.

se una mela prende una botta,

si ammacca e dopo un po’ di

tempo marcisce

diventa mollo, si spappola Si formano insetti,

che si chiamano larve, che

formano dentro dei buchi

MARCIRE

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MARCIRE

Andare a maleDecomporsi, alterarsi

PutrefarsiGuastarsiAvariarsi

Diventare molliccia, molle, cattiva con un saporaccio

AmmaccarsiEssere schifosa, repellente, avariata, puzzolente

Diventare immangiabile

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Il limone il 15 marzoMar: sul limone dove c’era la botta c’è un colore più chiaro, verde chiaro, verde come l’erba secca. Il limone si è rimpicciolito, perché il succo dentro si è seccato e la muffa l’ha mangiato.

Sil: sulla scatola del limone, sopra ci sono bollicine di acqua.

Au: sul limone la muffa era ruvida, non come sul pane dove era morbida e pelosa.La muffa sta tutta intorno al limone e sul pane lo stesso.

Mat: secondo me se apri il limone, dentro, sta incominciando un po’ a marcire e dentro non è più del colore di una volta.

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Il pane il 15 marzo

Elia: sul pane la muffa è ancora cresciuta e ci sono altre macchie verdi.

Giu: sia sul pane che sul limone, quando hai aperto la scatola, l’odore è evaporato, quello del limone sapeva ancora da limone, quello del pane aveva sia profumo da vino che da muffa.Gia: Forse nel pane la mollica si disintegra, non si

vedrà più ma ci sarà solo la muffa.

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Il limone è completamente verde e sembra ricoperto

da una polverina che abbiamo ritrovato anche

sul fondo del contenitore … era la stessa che abbiamo

osservato anche sul formaggio, sul mandarino e

sull’arancio (CAR)

La muffa del pane è bianca e sembra molto soffice come un cuscino. È pelosa, ricopre tutta la fetta di pane facendola completamente sparire tanto che, se non avessi saputo che era una fetta di pane, avrei pensato che fosse solo muffa.

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Trasformazioni

4 marzo 10 marzo 15 marzo 18 marzo

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Polverina e puzzaL’odore che avete sentito di che cosa è fatto?Mat: è fatto da polverina del limone che è andata sull’aria e ha lasciato l’odore che aveva assorbito.Ins: l’ha assorbito? Non è che sia una caratteristica delle particelle di polvere quella di puzzare?Mat: un po’ loro e un po’ del limone. Eli: l’odore dipende dal materiale, che era dove si è formata la botta che è organico o da quello che è intorno alla botta.Ins: si riconosce ancora la fetta di pane?Mar: sì, si riconosce, ma è rimpicciolita, perché la muffa l’ha mangiata.Mat: L’altra volta che avevi tirato fuori il pane io sono andato ad annusarlo e sentivo l’odore del lievito, perché secondo me la muffa stava mangiando i corpi del lievito morto, lasciando l’odore.Ins: Quella polverina sul limone, chi l’ha prodotta? Vi ricordate che prima la muffa era bianca?Chi: l’ha prodotta il limone con la muffa, perché sul limone che compriamo non cade la polverina. Ins: secondo voi che cos’è? Riki: è tipo quella roba che è dentro i puntini neri del pane, forse sono le spore che fanno rigenerare la muffa…

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Che cos’è la polverina verde che cade dalle muffe? A cosa serve?

Secondo me sono le spore che servono per

riprodursi… (Eli)

I puntini neri penso che siano semi che fanno riprodurre la

muffa (FRA)

Secondo me sono delle specie di spore che portano la muffa

in altri punti (MAR)

Per me è altra muffa che, una volta caduta, serve per riprodursi e

andare ad attaccare altri frutti (…)

Secondo me è una specie di uova che si attaccano e quando c’è il vento la porta via e la

fa attaccare da qualche altra parte.Così si riproducono

facilmente (Giu)…è come i semi che cadono dai fiori per

riprodursi ed espandersi (Mic)

Potebbre essere delle piccole particelle di polvere che cadono perché sono in più.

Secondo me non serve a niente (Rob)

Sono semini che servono per farla

crescere (…)

Secondo me non è altro che residui

morti di muffa (…)

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Il gorgonzola• Visto che la muffa è un fungo, secondo me quella polverina sono

le spore che servono alla muffa a riprodursi continuamente.• Le spore possono essere utili, ad esempio, nella pasta del

formaggio gorgonzola, giunta ad un grado di maturazione, si seminano le spore delle muffe che, sviluppandosi, daranno il sapore caratteristico del formaggio verde. (Ele)

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Verifichiamo l’idea di RikiPrendiamo un pezzo di panino, lo bagniamo, ci facciamo cadere un po’ di polverina verde del limone.

18 marzo: Sono passati tre giorni, è nata la nuova muffa.

Il pane si è un po’ rimpicciolito, la muffa è cresciuta. RiKi aveva ragione, se prendi un po’ di polverina e la metti su un altro pezzo di pane, si forma la muffa.15 marzo

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Tre giorni dopo:18 marzo• Fla: i filetti con i pallini neri sospesi sono collegati ad altri filetti e sembrano

tipo una ragnatela.• An: nell’altro pane era sempre una ragnatela con i pallini neri sopra. Ho

notato anche dei pallini bianchi.• Ver: ho visto che da una parte del pane c’erano dei fili che erano proprio

attaccati al pane e uscivano dal pane.• Au: il pane è fiappo e ha cambiato un po’ l’odore, i filetti si sono attaccati al

bicchiere e il pane è mollo. • Sil: come diceva l’Au l’odore è un po’ cambiato però, non puzza come

l’altro. • Gia: il pane aveva le ragnatele con dei puntini neri, forse quelli bianchi che

hanno visto Gio. e An. diventeranno neri. Il pane piccolo non sa puzza come quello chiuso.

• Mat: la muffa è come una malattia per il pane, perché la malattia attacca gli uomini, la muffa attacca i cibi. Dopo se la possono passare. Se una polverina va sopra un altro cibo, viene la muffa anche su quello.. Il cibo non ha cose di difesa e quindi quando è ammuffito lo buttano via i genitori.

• Au: forse i puntini bianchi possono diventare anche i filetti che sostengono i puntini neri

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21 marzo: dopo sei giorni la muffa ha riempito il bicchiere di fili bianchi e puntini neri…

Intorno al bicchiere ci sono molte goccioline di acqua.

La ragnatela e i puntini neri al microscopio.

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La muffa sul formaggio

Giulia ha portato a scuola un pezzo di formaggio con la muffa.

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La muffa ha tre tipi di gradazioni, va dal bianco al verde al nero. Anche qui abbiamo riscontrato la polverina nera-verde scuro. (CAR)

Sul formaggio ci sono tre muffe diverse, quella più giocane secondo me è quella bianca, la seconda è verde e la terza grigio scuro (Mati) Polverina caduta sulla

carta del formaggio

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Sull’arancia la muffa si è formata solo sopra. E’ tutta verde.

La muffa sull’arancia

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La muffa sul mandarinoIl mandarino

neanche si vedeva, era ricoperto tutto

dalla muffa di colore verde grigio… (Eli)

Sul mandarino la muffa è verde e l’ha ricoperto tutto, sa puzza da colluttorio. Sul sacchetto c’è una specie di polverina (Mati)

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Osservando il kiwi ho notato che la muffa ha creato come delle bollicine di colore verde turchese sulla buccia del frutto. Il kiwi ammuffito è più piccolo e più soffice. Il frutto ammuffito è tutto raggrinzito (CAR)

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Miceli e polverina al microscopio

Secondo me questi filamenti sono le ife

che formano il micelio, proprio

come nel fungo…(Frac)

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22 marzo: le muffe sono aumentate

Il pane è completamente invaso dalla muffa

Il formaggio è tutto nero.

Il limone è tutto ammaccato. E’ cresciuta nuova muffa bianca sopra il verde?

L’odore di tutti gli alimenti è

forte, disgustoso, puzzolente.

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25 marzo

Il limone è di nuovo completamente verde!!!

Secondo noi le spore cadute nella scatolina e sul limone hanno riprodotto di nuovo la muffa. All’inizio la muffa appare bianca, poi diventa verde perché sono passati dei giorni e il limone si è riempito di nuovo di spore… Aurora ha portato un pezzo di limone appena ammuffito e abbiamo visto che all’inizio la muffa è bianca…

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Arrivano altri cibi ammuffiti!

ZUCCHINA AMMUFFITA

MUFFA SUL FILADELFIA

PEZZO DI LIMONE CON LA MUFFA BIANCA

ARANCIA AMMUFFITA

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Anche la carta è ammuffita!

Muffa sul mandarino, sul kiwi e sulla carta. Il frutti si sono rimpiccioliti.

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• Abbiamo messo la polverina del limone che era verde, adesso è cresciuta come quella sul pane… come mai è diversa? Forse perché è cambiata la sostanza che mangia? (Chi)

Il pezzetto di pane non si vede più, si vedono solo

ragnatele… (Mat)

Sotto ha dei pezzettini bianchi, che secondo me

è una muffa nuova. È pieno di filetti che riempiono tutto il

bicchierino e arrivano fino a sopra (Au)

Ci sono tanti filetti che coprano il pezzetto di

pane (Gio)

Sì. Forse i puntini bianchi che c’erano

l’altra volta sono diventati neri. (Gia)

I puntini neri ci sono ancora?

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Coltivando le muffe abbiamo capito che esse per crescere e svilupparsi hanno bisogno di:

• SOSTANZE ORGANICHE (come i cibi)

• UMIDITA’

• CALORE

Non hanno bisogno di luce, infatti crescono bene dentro le scatoline chiuse in armadio.

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Che cosa si fa per non far ammuffire o marcire i cibi?

Chiedi alla nonna o alla mamma…

Elisa ha chiesto alla nonna…La salsiccia fatta in casa si metteva sotto la cenere. Il latte e tutti gli altri cibi venivano coperti e messi fuori della finestra oppure sotto sale.Il formaggio veniva coperto dalla carta straccio, una carta molto ruvida, veniva appeso in cantina.Certe volte i cibi venivano bolliti almeno due o tre volte.La carne, il pesce, il lardo venivano messi sotto sale, mentre la minestra, il latte e il sugo fuori della finestra e prima di consumarli venivano bolliti.Il pane si ammuffiva molto, allora lo abbrustolivano con il forno a legna e durava anche otto giorni.

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Francesca ha chiesto alla mamma:

… per conservare a lungo i cibi:• non bisogna aprire molti vasetti, perché non durano nel tempo;• tenere i cibi in frigo o in congelatore nei vasetti, scatolette di

plastica, perché l’aria non faccia moltiplicare i germi;• sott’olio, perché l’olio non fa passare l’aria (sugo di pomodoro,

pesto, capperi, ecc.• sott’aceto, perché l’aceto è acido e uccide i germi (radicchio,

giardiniera, peperoni, ecc.)• sotto sale, perché il sale non fa moltiplicare i batteri (capperi,

acciughe, prosciutto crudo…)• essiccazione, perché evapora l’acqua e il cibo rimane tipo secco

(stoccafisso, pomodori secchi…)• sotto spirito, perché l’alcool uccide i batteri (le grappe con la frutta

dentro.)• sotto zucchero (tipo i lamponi e la frutta sciroppata)

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Per mantenere il cibo la si usa metterlo in congelatore, perché le basse temperature annullano la scadenza e mantengono integri gli alimenti. Alcuni tipi di cibo vengono messi sotto vuoto, perché l’assenza di aria non altera il prodotto e lo mantiene senza farlo marcire ed ammuffire (Ele).

Nonna: una volta i cibi venivano messi in un contenitore fatto con il legno e una retina a fori piccoli. Il contenitore veniva appeso in alto e messo in cantina con il pavimento in terra battuta. Era il posto più fresco della casa.Il latte veniva comprato e fatto bollire tutti i giorni. (Sara e Chiara)

Nonna: i miei nonni paterni vivevano in campagna e conservavano la maggior parte dei cibi in cantina e altri in granaio. In cantina venivano conservati i formaggi, la frutta, gli ortaggi, la carne di maiale ( che veniva tutta insaccata), la carne delle oche (che veniva messa in recipienti di vetro o di terracotta e ricoperta con il suo grasso), vino e olio.La cantina era sotterranea. Nel granaio, che era nel sottotetto della casa, venivano conservati il grano, il riso, i fagioli e le farine (Fla)

Alcuni formaggi si potevano affumicare, la carne si poteva anche essiccare. La nonna mi ha raccontato che sua mamma faceva il burro e lo conservava mettendolo incartato nell’acqua fredda. Quando l’acqua diventava calda si doveva cambiare. (Sil)

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Per non far ammuffire i cibi i nostri nonni e le nostre mamme usano diverse strategie, tutte modificano l’ambiente ideale per le muffe:

• Al fresco in frigorifero, in congelatore o in cantina, fuori della finestra in inverno, sotto il ghiaccio… congelati o surgelati

• Sott’olio, sotto sale, sotto aceto, sotto spirito… sotto la cenere, con tanto zucchero (marmellate, canditi)

• Ricoperti di grasso, di olio … insaccati come i salami

• Sotto vuoto (togliendo l’aria con delle specie di pompette)

• Essicati, abbrustoliti, affumicati, bolliti (per eliminare i batteri), cotti

• Dentro “moschetti” o dispense riparate da retine

• Dentro un cesto calato nel pozzo, dentro buche nel terreno… Avvolti nella carta, nella pellicola, nella stagnola… chiusi dentro contenitori ermetici

• In luoghi asciutti e puliti

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Surgelare o congelare: quali differenze?

Mappa ricavata in classe dalla lettura di una ricerca di Elena…

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Conclusioni• I bambini sono stati messi di fronte alla complessità di alcuni fenomeni di

vita. I momenti operativi si sono alternati a quelli di osservazione e di riflessione che li ha coinvolti sia sul piano emotivo che su quello cognitivo.

• Abbiamo cercato di dare senso alle parole che evocano processi e funzionamenti e di cogliere somiglianze e differenze tra alcuni organismi viventi.

• I bambini hanno iniziato a capire che ci sono tanti modi di vivere che si realizzano in ambienti particolari.

• Durante queste esperienze con i lieviti, le muffe e i funghi abbiamo cercato di evidenziare gli aspetti di trasformazione, alimentazione, che con le prossime attività dovranno essere ampliati e correlati alle conoscenze sul proprio corpo.

• Inoltre, soprattutto dai racconti dei nonni e dei genitori i bambini hanno colto le relazioni con temperatura e calore.

• Il riconoscere le esigenze e i bisogni di diversi organismi dovrà portare i bambini a cogliere man mano le relazioni tra i viventi: collaborazioni, competizioni, aggressività … Il lavoro ora continuerà con l’osservazione di altri organismi viventi, per es. gli alberi.