Mostra per il Bicentenario di attività dell’Istituto Lombardo a Milano · 1877 – Fonderia...

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1 L’ ISTITUTO LOMBARDO ACCADEMIA DI SCIENZE E LETTERE Mostra per il Bicentenario di attività dell’Istituto Lombardo a Milano Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere _________ Milano 2011

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L’ ISTITUTO LOMBARDO ACCADEMIA DI SCIENZE E LETTERE

Mostra per il Bicentenario di attività

dell’Istituto Lombardo a Milano

Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere _________

Milano 2011

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Mostra per il Bicentenario di attività dell’Istituto Lombardo a Milano

In occasione dell’Adunanza Solenne del

24 Febbraio 2011

a cura di Adele Robbiati Bianchi, Mirella Franceschini, Fabio Terni, Corrado Vailati e con la collaborazione di Giuseppe Baretta

Milano, Palazzo Brera, Sala Teresiana della Biblioteca Nazionale Braidense

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LEGENDA

1. Le origini

2. Trasferimento a Milano

3. Palazzo Landriani

4. A) Alcuni Accademici

B) I Nobel Membri dell’Istituto Lombardo

5. Produzione scientifica - Classe di Scienze

6. Produzione scientifica - Classe di Lettere

7. Il contributo dell’Istituto al progresso e all'innovazione – Concorso biennale

dell’Istituto Lombardo

8. Il contributo dell’Istituto al progresso e all'innovazione – Premi Fondazione

Brambilla

9. Lasciti – Fondi (Masotti, Villa, Nogara)

10. Lasciti – Fondi (Cozzani, Fototeca Treccani)

11. Lasciti – Fondi (Belloni)

12. Lasciti – Fondi (Amoretti, Volta)

13. Francesco Petrarca nella Biblioteca dell’Istituto Lombardo – Cinquecentine

14. Francesco Petrarca nella Biblioteca dell’Istituto Lombardo – Opere

ottocentesche

15. Francesco Petrarca nelle pubblicazioni degli Accademici

16. Storia dell’Istituto Lombardo e targa del Presidente della Repubblica

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Le origini

L’attuale Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere fu istituito nel lontano 1797 da Napoleone Bonaparte, che volle per la Repubblica Cisalpina un "Istituto Nazionale, incaricato di raccogliere le scoperte e perfezionare le arti e le scienze" (art. 297 della Costituzione della Repubblica Cisalpina), con finalità uguali a quelle attribuite da Napoleone stesso all'Institut de France.

La sede venne fissata a Bologna ed il regolamento prevedeva 30 membri “pensionati” e 30 “onorari”, con “membri associati italiani ed esteri”, suddivisi in 3 sezioni: Scienze Fisiche e Matematiche, Scienze Morali e Politiche, Letteratura e Belle Arti.

Il 6 novembre 1802 Bonaparte nominava i primi 31 membri dell'Istituto, personalità tutte di alta rinomanza, tra queste: Alessandro Volta (il massimo fisico dell'epoca -l'invenzione della pila è del 1799), Barnaba Oriani (astronomo), Antonio Scarpa (anatomo-chirurgo), Andrea Appiani (pittore), Vincenzo Monti (letterato).

Successivamente, il 18 aprile 1803 venivano cooptati altri 31 membri tra i quali lo stesso Napoleone, Francesco Melzi d’Eril, Carlo Amoretti (letterato e scienziato), Luigi Bossi (medico-chirurgo), Antonio Testa (medico), Francesco Venini (matematico), Giovan Battista Paletta (anatomo-chirurgo), Michele Araldi (filosofo e matematico), Giovan Battista Venturi (matematico-idraulico). Il 30 maggio 1803 l’Istituto fu convocato la prima volta ed il 15 gennaio 1804 si dava il Regolamento organico; il primo Presidente nominato a presiedere le sedute fu Alessandro Volta.

Bacheca 1

Art. 297 della Costituzione della Repubblica Cisalpina.

Fissa la sede dell’Istituto Nazionale in Bologna (Legge 9 novembre 1797)

Decreto Napoleonico, Parigi 22 ottobre 1802 – Milano 6 novembre 1802:

nomina i primi membri dell’Istituto Nazionale

Verbale seduta 30 maggio 1803

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Essai théorique et expérimental sur le galvanisme, avec une série d’expériences … par Jean Aldini … avec planches. Paris – 1804. Uno dei primi volumi acquistati per costituire la Biblioteca

dell’Istituto

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Trasferimento a Milano

Divenuto Napoleone Imperatore dei Francesi e Re d'Italia, con

decreto del 25 dicembre 1810, dava all'Istituto il nuovo nome di Istituto Reale di Scienze, Lettere ed Arti e, su richiesta della maggior parte dei Membri, ne spostava la sede a Milano nel palazzo di Brera, con 4 sezioni: Bologna, Venezia, Padova e Verona, operanti separatamente ma coordinate a Milano. Il numero dei membri veniva ampliato con l'aggiunta, tra gli altri, di Antonio Canova e Ippolito Pindemonte.

Bacheca 2

Decreto Napoleonico 25 dicembre 1810

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Milano e i suoi dintorni in 24 stampe a colori. Milano 1810 (Biblioteca Nazionale Braidense)

Pianta dei locali dell’Istituto Lombardo a Palazzo Brera

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Dell’utilità dei conduttori elettrici. Dissertazione. Milano 1784

Lettera con firma autografa di Napoleone al Presidente dell’Istituto, Conte Paradisi

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Palazzo Landriani

Nel 1959 per reperire nuovi spazi, l’Istituto trasferisce la biblioteca e gli uffici a Palazzo Landriani, mantenendo a Palazzo Brera la Sala delle adunanze, l’archivio e l’uso condiviso del Salone Napoleonico, dove venivano esposti gli oggetti presentati per i premi dell’Istituto.

Bacheca 3

Facciata di Palazzo Landriani

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Il Cardinale Giovan Battista Montini benedice la nuova sede

Il Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi al taglio del nastro

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Sala Brambilla

Sala della biblioteca

Sala Volta

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Alcuni Accademici

Nel corso degli anni sono stati cooptati studiosi illustri, sia nella Classe di

Scienze Matematiche, sia nella Classe di Scienze Morali

Bacheca 4

Alessandro Volta (1745 - 1827)

Vincenzo Monti (1754 – 1828)

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Andrea Appiani (1754 – 1817)

Giuseppe Bossi (1777 – 1815)

Alessandro Manzoni (1785 – 1873)

Carlo Cattaneo (1801 – 1869)

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Camillo Benso Conte di Cavour

(1810 – 1861)

Francesco Brioschi (1824 – 1897)

Giovanni Virginio Schiaparelli (1835 – 1910)

Riccardo Bacchelli (1891 - 1985)

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Alcuni Nobel Membri dell’Istituto Lombardo

Theodor Mommsen (1817 – 1903)

Nobel per la Letteratura 1902

Robert Koch (1843 – 1910)

Nobel per la Medicina 1905

Bartolomeo Camillo Emilio Golgi

(1843 – 1926)

Nobel per la Medicina 1906

Santiago Ramon Y Cajal (1852 – 1934)

Nobel per la Medicina 1906

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Giosué Carducci (1835 – 1907)

Nobel per la Letteratura 1906

Ernest Rutherford (1871 – 1937)

Nobel per la Chimica 1908

Thomas Woodrow Wilson (1956 – 1924)

Nobel per la Pace 1919

Albert Einstein (1879 - 1955)

Nobel per la Fisica 1921

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Linus Carl Pauling (1901 – 1994) Nobel per la

Chimica 1954 e per la Pace 1962

Daniel Bovet (1907 – 1992)

Nobel per la Medicina e la Fisiologia 1957

Giulio Natta (1903 – 1979)

Nobel per la Chimica 1963

Eugenio Montale (1896 – 1981)

Nobel per la Letteratura 1975

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Renato Dulbecco (1914 - …)

Nobel per la Medicina 1975

Carlo Rubbia (1934 - …)

Nobel per la Fisica 1984

Karl Alexander Müller (1927 - …)

Nobel per la Fisica 1987

Riccardo Giacconi (1931 - …)

Nobel per la Fisica 2002

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Produzione scientifica

L’Istituto ha funzionato continuativamente, mantenendo in parte per gli Accademici gli stessi compiti prescritti dal regolamento iniziale del 1804 e cioè: "Nelle adunanze ordinarie gli Accademici comunicano le loro produzioni; concertano i loro lavori; approvano le memorie da pubblicare; discutono gli argomenti relativi alla istruzione e alla prosperità pubblica” e si occupano delle nomine ai posti vacanti.

L’attività di studio e di ricerca scientifica è ben documentata nelle pubblicazioni (Memorie, Rendiconti, Incontri di Studio, Cicli di conferenze) iniziate nel 1803 e mai interrotte.

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Classe di Scienze Bacheca 5

Volta Alessandro, Sopra la grandine. Memorie, 1804, I, parte 2°, p. 125 (ms e testo a stampa)

Scarpa Antonio, Sullo scirro e sul cancro. Memorie, 1821, II, parte 2°, p. 123.

Brioschi Francesco, Sul moto del calore nel globo della Terra. Giornale, 1847, I, p. 295. (ms e testo a stampa)

Taramelli Torquato, L’età del genere umano. Rendiconti, 1908, XLI, p. 964.

Beltrami Luca, Leonardo da Vinci negli studi per rendere navigabile l’Adda. Rendiconti, 1902, XXXV, p. 159.

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Classe di Lettere Bacheca 6

Monti Vincenzo, Dell’Iliade, Canto Secondo. Memorie,

1809, I, parte 2°, p. 407

Ascoli Graziadio Isaia, La questione della lingua e gli

studj storici in Italia. Rendiconti, 1873, VI, p. 6

Biondelli Bernardino, Di un nuovo sepolcreto romano testè scoperto a Vittuone. Rendiconti, 1868, I, parte 1°, p. 228.

(Lattes Elia, Osservazioni sulla relazione di Biondelli. 1868)

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Ratti Achille, Antica iscrizione latina recentemente scoperta a Milano. Rendiconti, 1904, XXXVII, p. 79.

Ttesto a stampa)

Ratti Achille, Antica iscrizione latina recentemente scoperta a Milano. Rendiconti, 1904, XXXVII, p. 79.

Manoscritto

Cattaneo Carlo, Intorno ad alcune istituzioni agrarie dell’alta Italia applicabili a sollievo dell’Irlanda. Giornale, 1847,

XVI, p. 171

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Il contributo dell’Istituto al progresso e all'innovazione

Concorsi biennali dell’Istituto. Bacheca 7

Premi dell’Industria 1824: Carlo Daverio, Torchio di vino (disegno di un pigiatoio) … per

soddisfare i critici “dell’uso dei vendemiatori di schiacciare le uve coi piedi”

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Premio Vallardi 1893: premio alla migliore novella italiana e premio al miglior bozzetto italiano

“con indirizzo eminentemente morale”. Bozzetto sardo.

Premio Cagnola “per una scoperta di rilevante vantaggio alla società e di progresso nella direzione

dei palloni volanti”: Progetto “Aereonave Cordenons” 1893.

Premi Fondazione Brambilla

“per chi avrà introdotto in Lombardia qualche nuova macchina o qualsiasi

processo industriale od altro miglioramento di cui la popolazione ottenga un

vantaggio reale e provato”

Bacheca 8

1872 – Bachicoltura – Ingegner Guido Susani “per il suo stabilimento di selezione microscopica di

seme-bachi”

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1876 – Gomma – Ingegner Giovanni Pirelli per aver introdotto in Italia a Milano l’industria della gomma elastica”

1877 – Fonderia acciaio – Società Anonima Fonderia Milanese d’Acciaio “per la produzione di acciai speciali che

hanno portato alla diminuzione delle importazioni dall’estero”

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Lasciti

Accanto a questa attività scientifica di “stimolo” e di “produzione” l’Istituto garantisce quella di “conservazione” del cospicuo patrimonio librario e archivistico formatosi lungo i due secoli di vita.

La Biblioteca nasce insieme all’Istituto Nazionale ad uso dei membri.

Il primo nucleo, costituito da acquisti sostenuti dal Governo, si arricchisce con i lasciti dei membri Moscati, Carlini, Strambio e degli acquisti di alcune biblioteche private come quella dell’astronomo Oriani.

Il patrimonio librario è andato via via aumentando grazie alle opere che pervengono in omaggio da parte degli autori e allo scambio delle pubblicazioni di Accademie, Università, Istituti e Società Scientifiche con le proprie pubblicazioni.

Numerosi sono anche i lasciti di intere Biblioteche da parte di membri e soci dell’Istituto.

Bacheca 9

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Fondo Masotti

“Due brevi e facili trattati, il primo di aritmetica, l’altro di geometria, ne i quali si

contengono alcune cose nuove piacevoli e utili, si a gentilhuomini come artegiani. Del Sig. Gio.

Francesco Peverone di Cuneo” – anno 1558

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“L’Ermamfibio ossia l’uomo passeggiatore terrestre ed acquatico: descrizione d’una macchina, che

potrà chiamarsi Efidroforo” – anno 1785

Fondo Luigi Villa

Camillo Golgi: “Appunti delle lezioni di istologia, compilati dagli allievi Augusto Moschini e Aldo

Perroncito – anno 1904-1905 (ms originale e tavole a stampa)

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Lascito Nogara

Fotografie di arte etrusca

Fotografie di arte romana

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Fondo Ettore Cozzani Bacheca 10

Adolfo Wildt: “Madre adottiva” (xilografia)

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“L’Eroica. Rassegna italiana di Ettore Cozzani” – quaderni – 70-71-72

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Fondo Treccani degli Alfieri

Casa Perego – Sala da pranzo

Borgognotta da Carlo V (1533) Patrimonio Nazionale – Madrid

Castelseprio – Chiesa di Santa Maria. Affreschi

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Lascito Belloni

Bacheca 11

Ippocratis coi Medicorum Omnium Longe Principis, Opera… Basileae, 1588

Set di ferri chirurgici da viaggio

Padova, 25 maggio 1726. Giovan Battista Morgagni a D.D. Chr. A. Lamermann (Norimberga)

Herbolario volgare nel quale de virtù delle herbe: & molti altri simplici se dichiarano: con alcune belle aggionte: nouamente de latino in volgare tradutto. Venezia, 1522.

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Fondo Amoretti

Manifattura del Piccolit a Volne, in Viaggio nel Friuli 1790

Viaggio in Val Gandina e Val Cavallina – 7-11 maggio 1809

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Fondo Volta

Pila a corona di tazza - manoscritto

Pila a corona di tazza - modello

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Premio Cagnola 1860 – sull’uso dell’elettricità nelle singole malattie

Namias Giacinto – Sui principi elettro-fisiologici che devono indirizzare gli usi medici della elettricità

(Atti Fondazione Cagnola)

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Francesco Petrarca nella Biblioteca dell’Istituto Lombardo

Bacheca 13 - Cinquecentine

Il Petrarca con l’espositione di M. Gio. Andrea Gesualdo. Venetia, Alessandro Grissio, 1581

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Francisci Petrarchae poetae oratorisque clarissimu De Remediis utriusque fortunae ….

Lutetiae : Apud Nicolaum Boucher, 1546

Il Petrarca. Con dichiarazioni non più stampate. Insieme con alcune belle notazioni di Monsignor Bembo, cose sommamente utili, à chi di rimare leggiadramente, e

senza volere i segni del Petrarca passare, si prenda cura. Venezia: Appresso Nicolò Bevilacqua, 1568

Il Petrarca con l’esposizione d’Alessandro Vellutello e con molte altre utilissime cose in diversi luoghi di quella

nuovamente da lui aggiunte. 1528

Opera omnia. Basileae: per Sebastianum H. Petri, 1581

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Bacheca 14 – Opere ottocentesche

Rime di Francesco Petrarca, con l’interpretazione di Giacomo Leopardi. Firenze 1881.

Scritti inediti di Francesco Petrarca, pubblicati ed illustrati da Attilio Hortis. Trieste 1874.

Le rime di Francesco Petrarca, col commento di Giuseppe Bozzo. Palermo 1870.

Della propria ed altrui ignoranza, trattato di Francesco Petrarca con tre lettere dello stesso a Giovanni Boccaccio.

Venezia 1858.

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Rime del Petrarca secondo la lezione di Antonio Marsand con varianti ed emendazioni. Padova 1847.

Varie opere filosofiche di Francesco Petrarca per la prima volta ridotte in volgare favella. Milano 1824.

Le rime di Francesco Petrarca … le considerazioni rivedute di Alessandro Tassoni, le annotazioni di Girolamo Muzio e le osservazioni di Lodovico Antonio Muratori. Roma 1821-22.

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Francesco Petrarca nelle pubblicazioni degli Accademici

Bacheca 15

Aleardi Aleardo, Discorso su Francesco Petrarca. Padova 1874

La vita solitaria di Francesco Petrarca, volgarizzamento inedito del secolo XV tratto da un codice dell’Ambrosiana

pel Dott. Antonio Ceruti. Bologna 1879.

Le rime di Francesco Petrarca illustrate con note dal P. Francesco Soave… Milano 1805. 53

Sabbadini Remigio, Il primo nucleo della biblioteca del Petrarca, Rendiconti, 1906, XXXIX.

Zingarelli Nicola, Per la storia interiore del Petrarca. La data fatale, Rendiconti, 1924, LVII.

Vitale Maurizio, La lingua del Canzoniere (Rerum Vulgarium Fragmenta) di Francesco Petrarca, Padova

1996.

Petrarca e la Lombardia. Atti del convegno di studi. Milano 22-23 maggio 2003.

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Storia dell’Istituto Lombardo Bacheca 16

Vol. I – Storia Istituzionale – Milano, 2007

Vol. II – Storia della Classe di Scienze Matematiche e Naturali – Milano, 2008

Vol. III – Storia della Classe di Scienze Morali – Milano, 2009

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Targa commemorativa del Presidente della Repubblica per i 200 anni di attività dell’Istituto a Milano, concessa in occasione dell’Adunanza Solenne 2011.

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