progetto multidisciplinare

di inclusione sociale attraverso lo sport

Progetto realizzato con il contributo del Dipartimento per le Pari Opportunità

SPOR

TABIL

ITÀ

Dallo sport che integra allo sport inclusivo

Il progetto multidisciplinare SportAbilità ha proposto quattro attività sportive, sia estive che invernali, per gruppi con livelli di abilità psicofisica molto differenti.Lo scopo comune a tutte le attività è stato mettere i partecipanti in condizione di esprimere il proprio talento e al tempo stesso rafforzare lo spirito di gruppo.

L’idea di fondo è di passare dallo sport adattato, in cui le

persone con disabilità si conformano alle regole del gioco,

a nuove modalità tecniche e didattiche che creano spazi

inclusivi per valorizzare le diversità.

L’esperienza ci ha dimostrato che questo approccio, anche

in presenza di una capacità psicofisica oggettivamente

ridotta, permette ai partecipanti di esprimersi ad alti livelli

tecnici e riteniamo rappresenti uno degli scenari futuri dello

sport dilettantistico.

Le azioni del progetto1 Formazione di tecnici specializzati nelle discipline sportive proposte

2 Formazione di accompagnatori volontari qualificati e gestione della loro disponibilità

3 Avviamento allo sport e perfezionamento, nell’ottica dell’inclusione sociale

4 Organizzazione di appuntamenti sportivi multidisciplinari

“Lo sport è una porta spalancata sulla vita”

* Atleta non vedente Medaglia d’oro slalom gigante, Torino 2006 Campionessa del mondo arrampicata sportiva, Arco 2011

Silvia Parente, fondatrice*

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Dalle paralimpiadiallo sci inclusivo

Le attività sulla neve, a cui hanno partecipato sciatori con disabilità visiva, relazionale e limitazioni motorie, si sono svolte principalmente presso la stazione sciistica del Corno alle Scale, dove sono disponibili attrezzature tecniche e maestri di sci specializzati*.

Questa proposta ha permesso di avvicinare le persone con

disabilità e le loro famiglie a uno sport dalle caratteristiche

uniche, anche per l’ambiente in cui si svolge, mettendole

in condizione di imparare in sicurezza e, successivamente,

di continuare a sciare in totale autonomia.

Le uscite sulla neve sono state organizzate in collaborazione

con l’Azienda Usl di Bologna – Distretto di Porretta Terme,

con la partecipazione di Passo Passo – Associazione

per l’integrazione territoriale.

La Fondazione Santa Clelia Barbieri di Vidiciatico

ha contribuito alla realizzazione dei corsi di formazione

dei volontari.

* Per informazioni sul noleggio delle attrezzature e lezioni

di sci individuali e collettive www.cornoallescale.net

SCI_ ALPINO_

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Mountain bikeed escursionismo nel Parco Regionaledel Corno alle Scale

La Fondazione ha presentato, alla fine del 2009, un’innovativa guida tematica che descrive cinquanta itinerari, classificati secondo criteri di accessibilità e sicurezza.

Una carta topografica originale in scala 1:25.000, nei formati

cartaceo e digitale georeferenziato, consente alle persone

con disabilità di percorrere in autonomia e sicurezza, a bordo

di tandem, handbike fuoristrada e carrozzine elettriche*,

gli straordinari ambienti dell’Appennino bolognese.

Nell’ambito del progetto SportAbilità, la guida è stata

utilizzata per le escursioni di più giorni.

Per ricevere la guida e per scaricare le tracce Gps

utilizzabili con dispositivi personali di navigazione:

www.fondazioneperlosport.com

Progetto realizzato in collaborazione con:

• Ausl di Bologna - Polo Tecnologico Regionale per

le Disabilità Corte Roncati • Croce Azzurra Onlus Bologna

• Gemini – Scuola Mountain Bike • Club alpino italiano,

sezione Alto Appennino Bolognese di Porretta Terme

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CICLOTURISMO

* Disponibili presso il Montepizzo Adventure Park www.montepizzo-adventurepark.it

Nuove visioni del mondo verticale

L’arrampicata, in palestra e in ambiente naturale, è uno sport emergente dalle caratteristiche straordinarie che consente di riprendere i gesti con i quali l’uomo scopre orizzonti nuovi.

Ai fini dell’inclusione di persone con disabilità, è forse l’attività

più versatile ed efficace in quanto riduce drasticamente

le differenze fra i livelli personali di abilità, soprattutto nel caso

di cecità e ipovisione. Non è raro, infatti, che sia la persona

cieca a indicare la soluzione a problemi motori, frutto

di intuizioni personali innovative che mettono in discussione

il concetto stesso di disabilità.

CENTRO UNIVERSITARIO SPORTIVO BOLOGNA A.S.D.

In collaborazione con

sportmakes.it

ARRAMPICATA

Muri che aggregano

In collaborazione con l’Istituto di Istruzione Superiore Mattei di San Lazzaro di Savena e l’associazione “Lenostrescuole”, la Fondazione ha realizzato, nella palestra dell’istituto, una struttura per la pratica del bouldering: una disciplina emergente dell’arrampicata sportiva che favorisce l’inclusione e la socializzazione tra i giovani.

Dalla fine del 2010, inoltre, la Fondazione ha affiancato il Comune di Arco, in provincia di Trento, per la realizzazione del primo sito per l’arrampicata in ambiente naturale totalmente accessibile.La parete - la prima in Italia - e le strutture accessorie sono state inaugurate a luglio 2011.

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BOULDERING

In cammino verso l’autonomia

La camminata nordica a passo sostenuto con l’utilizzo di appositi bastoncini, meglio nota come nordic walking, è una delle migliori attività per preservare la salute e per combattere gli effetti negativi della sedentarietà.

Per le sue caratteristiche di efficacia e semplicità

di apprendimento, si è rivelata l’attività ideale nel progetto

sperimentale di riabilitazione psicofisica e inclusione sociale

per mezzo dello sport di adulti con disabilità.

Oltre ai benefici del movimento, la pratica del nordic walking

ha permesso la scoperta e la valorizzazione degli ambienti

naturali dei parchi bolognesi e dell’Appennino emiliano.

L’attività è stata realizzata in collaborazione con il Servizio

Educativo Territoriale dell’Ussi Disabili Adulti Bologna.

NORDIC WALKING

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La Fondazione per lo Sport Silvia Rinaldi Onlus nasce nel 2006 sulla base dell’esperienza sportiva dei fondatori, testimoniata da undici medaglie paralimpiche nello sci alpino, di cui quattro d’oro.

Persegue finalità di solidarietà sociale proponendo attività

che valorizzano l’efficacia dello sport nella promozione dello

sviluppo e dell’inclusione sociali.

In particolare, realizza progetti che incentivano la pratica

sportiva dilettantistica da parte di persone con disabilità,

di tutte le età, e dei giovani a rischio di devianza

o in situazione di disagio familiare.

I dettagli del progetto, inclusi le metodologie

didattiche e i risultati conseguiti, sono consultabili

sul sito della Fondazione.

www.fondazioneperlosport.com

48SCI ALPINO

206ARRAMPICATA

142NORDIC WALKING

36CICLOTURISMO

104

2 mar. 2011

29 feb. 2012

ore di formazione

tecnici e volontari

76volontari coinvolti

nelle attività

1.050

ore divolontariato

prestate

DURATA DEL PROGETTO

€ 32.040contributo del Dipartimento

per le Pari Opportunità

€ 8.010fonti proprie

IMPE

GNO F

INANZIARIO

partecipantialle attività

PART

ECIP

ANTI

TOTALI

432

I NUMERI DEL PROGETTO

sportmakes.it

seguici su

progetto grafico willbecreative.com _ coordinamento e testi Alberto Benchimol _ revisione testi Viviana Vignola

Le fotografie esposte sono state

realizzate gratuitamente da docenti e allievi

della scuola di fotografia professionale

Shoot Institute di Bologna.