Morganti INAIL Corso sensibilizzatori agricoltura 2013 · 2014-10-16 · Sovrintendenza Sanitaria...

Sovrintendenza Sanitaria RegionaleDott. Mauro Morganti – Referente medico per la prevenzione

Gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali in

agricoltura nel territorio del FVG: dati statistici e tutela assicurativa

Corso di formazione per «sensibilizzatori»AGRICOLTURA E LAVORO SICURO

Prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali attraverso l’applicazione della sicurezza nel lavoro agricolo

Palmanova (UD), 17-18-27 settembre, 1-2-8-9-15-16 ottobre 2013

Ospedale di Palmanova (UD) 15 ottobre 2013

Centro studi e ricerche SPRINT

1


INFORTUNI E MALATTIE PROFESSIONALI IN AGRICOLTURA

I DATI STATISTICI INAIL

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LA STATISTICA DEGLI INFORTUNI IN ITALIA

Andamento degli infortuni

denunciati in Italia

Anno eventoVariaz. % sul 2008

Gestione 2008 2009 2010 2011 2012*

Industria e Servizi 790.427 705.294 693.283 647.913 584.915 - 26%

Agricoltura 53.387 52.686 50.233 47.061 42.825 - 20%

Dipendenti Conto Stato

31.512 32.235 32.488 30.635 28.774

TOTALE 875.326 790.215 776.004 725.609 656.514 - 25%

Fonte: Banca Dati Statistica INAIL* Dati 2012 non consolidati

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LA STATISTICA DEGLI INFORTUNI IN FVG

Andamento degli infortuni denunciati in

FVGAnno evento

Gestione 2008 2009 2010 2011 2012*Variaz. % sul 2008

Industria e Servizi 24.284 20.691 19.880 18.275 16.367

- 33%

Agricoltura 943 947 921 847 728- 23%

Dipendenti Conto Stato 719 677 734 661 648

TOTALE 25.946 22.315 21.535 19.783 17.743 - 32%Fonte: Banca Dati Statistica INAIL* Dati 2012 non consolidati

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LA STATISTICA DEGLI INFORTUNI AGRICOLI IN FVG

Andamento degli infortuni agricoli denunciati in FVG

per Provincia

Anno evento

Territorio Provincia 2008 2009 2010 2011 2012* Variaz. % sul 2008

Friuli Venezia

Giulia

Gorizia139 129 123 112 68 - 52%

Pordenone 312 320 295 253 249 - 20%

Trieste20 19 25 22 15 - 25%

Udine 472 479 478 460 396 - 16%

TOTALE 943 947 921 847 728 - 23%


5


LA STATISTICA DEGLI INFORTUNI AGRICOLI IN FVGInfortuni gravi (*) non stradali, in occasione di lavoro, definiti positivamente, esclusi Colf, Studenti, Sportivi. Settore attivitàper anno evento. (*) gravi se temporanea > 40 gg. e/o postumi permanenti > 1%Regione: Friuli Venezia GiuliaFonte: Flussi Informativi INAIL-Regioni - Data elaborazione: 29/09/2013

Anno Evento

Settore attivita'

2008 denunciati/gravi (%)




Agricoltura 943 211 (22%) 947 230 (24%) 921 234 (25%) 847 197 (23%)

Industria 24.284 3079 (12%) 20.691 2648 (13%) 19.880 2552 (13%) 18.275 2402 (13%)

Stato 719 39 (5%) 677 32 (5%) 734 45 (6%) 661 27 (4%)

Totali 25.946 3329 (13%) 22.315 2910 (13%) 21.535 2831 (13%) 19.703 2626 (13%)

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Andamento degli infortuni mortali agricoli denunciati in FVG anni

2009-2010-2012*Anno evento

Territorio Provincia 2009 2010 2012*

Friuli Venezia Giulia

Gorizia 1 1 1

Pordenone1

Udine 1 2

TOTALE 2 °°°°(1) 4 °°°°(2) 1Fonte: Banca Dati Statistica INAIL*Dati 2012 non consolidati °(indennizzati)

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La statistica ci dice che la causa più frequente di infortunio agricolo è la

•CADUTA DAL TRATTORE

mentre la causa più frequente di infortunio agricolo mortale èdovuta a

•CAPOVOLGIMENTO DEL TRATTORE

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LA STATISTICA DELLE MALATTIE PROFESSIONALI IN ITALIA

MP manifestatesi in Italia dal 2008 al 2012*

Anno di manifestazione

Gestione 2008 2009 2010 2011 2012* Variaz. % sul 2008

Industria e Servizi 27.932 30.631 35.713 38.293 37.801+ 35%

Agricoltura 1.832 3.928 6.390 7.974 7.748+ 323%

Dipendenti Conto Stato 356 380 424 489 456

TOTALE 30.120 34.939 42.527 46.756 46.005+ 53%


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LA STATISTICA DELLE MALATTIE PROFESSIONALI IN FVG

MP manifestatesi in FVG dal 2008 al

2012*


Gestione 2008 2009 2010 2011 2012* Variaz. % sul 2008

Industria e Servizi 1.162 1.151 1.194 1.344 1.366+ 18%

Agricoltura 16 34 36 47 91+ 569%

Dipendenti Conto Stato

12 8 16 17 15

TOTALE 1.190 1.193 1.246 1.408 1.472 + 24%Fonte: Banca Dati Statistica INAIL* Dati 2012 non consolidati

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LA STATISTICA DELLE MP IN AGRICOLTURA IN FVG

MP manifestatesi in agricoltura dal 2008 al

2012* in FVG per provincia


Territorio Provincia 2008 2009 2010 2011 2012* Variaz. % sul 2008

Friuli Venezia

Giulia

Gorizia 4 2 1 6 3 - 25%

Pordenone 1 3 4 3 8 + 700%

Trieste 2 3 1

Udine 9 26 30 38 80 + 788%TOTALE 16 34 36 47 91 + 569%


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LA STATISTICA DELLE MP IN AGRICOLTURA IN FVGMP manifestatesi in

agricoltura nel 2012* in FVG per provincia e tipologia di

lavoratore

Autonomi

TOTALE

Dipendenti

TOTALETOTALE

LAVORATORI

TerritorioProvinci

a

Coltivatori

diretti

A tempo determinato

A tempo indeterminato


Gorizia 3 3 3Pordeno

ne 8 8 8

Udine74 74 1 5 6 80

TOTALE

85 85 1 5 6 91Fonte: Banca Dati Statistica INAIL* Dati 2012 non consolidati

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MP in agricoltura manifestatesi in FVG dal 2010 al 2012* per malattia o sostanza che la causa


Malattia professionale o sostanza che la causa 2010 2011 2012*

Asma bronchiale (j45.0) causata da 1Alveoliti allergiche estrinseche con o senza evoluzione

fibrotica (j 67) causate da 1Malattie causate da radiazioni solari 1

Ipoacusia da rumore (h83.3) 4 4 2Malattie causate da vibrazioni meccaniche trasmesse al

sistema mano braccio 1 1Ernia discale lombare (m51.2) 6 10 14

Malattie da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori9 12 36

Malattie non tabellate 14 18 35Non Determinato 1 1 3

TOTALE 36 47 91Fonte: Banca Dati Statistica INAIL* Dati 2012 non consolidati

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MP manifestatesi in FVG dal 2008 al 2012* per codice sanitario M


Codice Sanitario (Cod.M)2008 2009 2010 2011 2012*

Tumori 1 1

Malattie del sistema nervoso e degli organi di senso 5 9 9 5 6

Malattie dell'apparato respiratorio 3 2 1 1

Malattie del sistema osteo-articolare, dei muscoli e del tessuto connettivo

11 20 23 39 80

Non determinato 2 2 1 3TOTALE 16 34 36 47 91


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Malattie professionali in agricoltura manifestatesi in FVG nell'anno 2012* e indennizzate a tutto il 30/04/2013

per tipo di definizione

Territorio Provincia

Definite con

indennizzo

Positive senza indennizzo

Totale riconosciute

Non riconosciute

Totale definite

In corso di definizion

e

TOTALE DENUNCE


Gorizia 2 2 1 3 3Pordeno

ne 4 1 5 2 7 1 8

Udine48 4 52 25 77 3 80

TOTALE 52 7 59 28 87 4 91Fonte: Banca Dati Statistica INAIL* Dati 2012 non consolidati

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TUTELA ASSICURATIVA:DENUNCIA E

CERTIFICAZIONE

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L’INFORTUNIO SUL LAVORO E LA MALATTIA PROFESSIONALE

Infortunio sul lavoro: definizione

• Ogni incidente avvenuto per“causa violenta in occasione di lavoro”

dal quale derivi la morte, l’inabilitàpermanente o l’inabilità assolutatemporanea per più di tre giorni

(art. 2 D.P.R. 1124/65).

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Infortunio in itinere

•A particolari condizioni è tutelato anche l’infortunio«in itinere» ovvero avvenuto durante il tragitto di andata e ritorno dal luogo di lavoro, anche con mezzo privato purché necessitato.

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Malattia professionale: definizione• Ogni malattia contratta nell’esercizio

e a causa delle lavorazioni rischiose(art. 3 D.P.R. 1124/65).

• È ammesso il concorso di cause extraprofessionali, purché queste non interrompano il nesso causale in quanto capaci di produrre da sole l’infermità.

• Il rischio può essere provocato dalla lavorazione che l’assicurato svolge, oppure dall’ambiente in cui la svolge (cosiddetto “rischio ambientale”).

• Le malattie infettive e parassitarie sono trattate come infortuni ad eccezione dell’anchilostomiasi

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INFORTUNIO SUL LAVOROArt. 2 T.U. 1124/65

MALATTIA PROFESSIONALEArt. 3 T.U. 1124/65

Causa «violenta» (concentrata nel tempo)

Causa «lenta» (diluita nel tempo)

Occasione di lavoro Nell’esercizio e a causa del lavoro o dell’ambiente di lavoro

Accidentalità presente: «lavorare può fare male»

Accidentalità assente: «lavorare famale»

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LA DENUNCIA DI INFORTUNIO SUL LAVORO IN AGRICOLTURA(LAVORATORI SUBORDINATI: AVVENTIZI/A TEMPO INDETERMINATO)

1) COMUNICARE L’INFORTUNIOIn caso di infortunio, anche in itinere, il lavoratore deve immediatamente avvisare o far avvisare, nel caso in cui non potesse, il proprio datore di lavoro. La segnalazione dell’infortunio deve essere fatta anche nel caso di lesioni di lieve entità. In base alla gravità dell’infortunio, il lavoratore può: •recarsi o farsi accompagnare al Pronto soccorso nell’ospedale piùvicino •rivolgersi al suo medico curanteIn ogni caso, occorre spiegare al medico come e dove è avvenuto l’infortunio.

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2) IL CERTIFICATO MEDICOIl medico rilascia un primo certificato in piùcopie, nel quale sono indicati la diagnosi e il numero dei giorni di inabilità temporanea assoluta al lavoro. Una copia deve essere consegnata subito al proprio datore di lavoro (direttamente o tramite altre persone, familiari, amici), una copia deve essere conservata in originale dal lavoratore.

In caso di ricovero, sarà l’ospedale a inviare direttamente la copia dei certificati all’INAIL e al datore di lavoro.

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3) LA DENUNCIA DI INFORTUNIO(Dal 1 luglio 2013 è obbligatoria per via telematica!)Dopo essere stato informato dell’incidente, il datore di lavoro ha 2 giornidi tempo per presentare all’INAIL la denuncia di infortunio. L’obbligo di denuncia non c’è se, in base al certificato medico e alla relativa prognosi, l’infortunato viene dichiarato guaribile in tre giorni oltre a quello dell’evento.

Cosa fare se il datore di lavoro non denuncia l’infortunio.Se il datore di lavoro non dovesse denunciare all’INAIL l’infortunio, può farlo il lavoratore inviando all’INAIL il certificato medico. Il datore di lavoro è esposto a sanzione amministrativa.

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LA DENUNCIA DI INFORTUNIO SUL LAVORO IN AGRICOLTURA(LAVORATORI AUTONOMI)

Il titolare del nucleo di appartenenza del lavoratore agricolo autonomo infortunato deve denunciare all’INAIL l’infortunio subito da egli stesso o dal suo collaboratore entro 2 giorni dalla data del certificato medico che prognostica l’infortunio non guaribile entro 3 giorni. In considerazione della particolare difficoltà in cui può venirsi a trovare l’autonomo al momento dell’infortunio, si può ritenere assolto l’obbligo di denuncia nei termini di legge ogniqualvolta il lavoratore, o il medico curante, invii, nel rispetto dei termini stessi, il solo certificato medico.

L’interessato dovrà tuttavia provvedere, appena possibile, a compilare e a trasmettere il modulo di denuncia. In tali casi, non perderà il diritto all’indennità per inabilità temporanea assoluta per i giorni antecedenti l’inoltro del modulo.

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--------------------------------------- IN VIA ORDINARIA --------------------------------------------- ----------

--------------- IN CASO DI «PARTICOLARE DIFFICOLTA’» --------------- ---------------------------ENTRO 2 GG(NO SANZIONE)

ENTRO 2 GG (SANZIONE) APPENA POSSIBILE

(NO SANZIONE)

MEDICOCERTIFICATO

MEDICO

LAVORATORESUBORDINATO-

AUTONOMO (COLLABORATO

RE)

DATORE DI LAVORO/TITOLA

RE

DENUNCIA TELEMATICA

(+ CERTIFICATO)

L’ITER DELLA DENUNCIA DI INFORTUNIO SUL LAVORO IN AGRICOLTURA

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LAVORATORI SUBORDINATI

AVVENTIZI

IL MEDICO DEVE COMPILARE il

«CERTIFICATO-DENUNCIA»

AL MEDICO COMPETE SOLO LA

CERTIFICAZIONE

LAVORATORI AUTONOMI

LAVORATORI SUBORDINATI

A TEMPO INDETERMINA

TO

LAVORATORE ENTRO 15 GG.

DDL DENUCIA ENTRO 5

GG

E SPEDIRLO ENTRO 10 GIORNI

L’ITER DELLA DENUNCIA DELLA MALATTIA PROFESSIONALE IN AGRICOLTURA

DISCIPLINA «PARTICOLARE» PER L’AGRICOLTURA

DISCIPLINA «ORDINARIA» COME IN INDUSTRIA

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LA CERTIFICAZIONE DI MP COMPETE A QUALSIASI MEDICO:•Medico del lavoro competente (MLC) nel corso della sorveglianza sanitaria•Medico di medicina generale•Medico specialista ospedaliero•Medico specialista ambulatoriale•Medico di Patronato•Medico privato (libero professionista)

LA CERTIFICAZIONE MEDICA DI MALATTIA PROFESSIONALE

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ALTRI OBBLIGHI INFORMATIVI DEL MEDICO IN CASO DI SOSPETTA MALATTIA PROFESSIONALE

• Denuncia alla DPL/ASS/INAIL art. 139 del DPR 1125/65 e art. 10 D.Lgs 38/2000 di malattie la cui origine lavorativa è di elevata probabilità, limitata probabilità o possibile, inserite in un determinato elenco (DM 11/12/2009) con finalità statistico-epidemiologica: prevenzione e aggiornamento tabelle assicurative (DA NON CONFONDERE CON LA DENUNCIA DI MP ALL’INAIL DA PARTE DEL DDL!!)

• Referto all’Autorità Giudiziaria art. 365 c.p. di possibile reato per cui il c.p. prevede si debba procedere d’ufficio: repressione dei reati con finalità preventiva di situazioni analoghe

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MALATTIE PROFESSIONALI IN AGRICOLTURA

TUTELA ASSICURATIVA: MALATTIE PROFESSIONALI

TABELLATE E NON TABELLATE

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MALATTIE PROFESSIONALI TABELLATE

1. Indicate nelle due tabelle assicurative di cui al DM 9 aprile 2008 (una per l’Industria e una per l’Agricoltura)

2. Provocate (causate o concausate) da lavorazioniindicate nelle stesse tabelle (anche rischio «ambientale»)

3. Denunciate entro un determinato “periodo massimo di indennizzabilità” dalla cessazione dell’attività rischiosa, fissato nelle tabelle stesse

A queste tre condizioni sussiste la «presunzione legale d’origine» professionale, per cui spetta all’INAIL l’onere della prova contraria, ovvero dell’origine del tutto extra-professionale della malattia denunciata

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MALATTIE PROFESSIONALI TABELLATE

MALATTIE (ICD-10) LAVORAZIONI Periodo massimo di indennizzabilità dalla cessazione della lavorazione

85 voci per l’Industria24 voci per l’Agricoltura

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MALATTIE PROFESSIONALI NON TABELLATE

Pur non ricorrendo le tre condizioni previste nelle tabelle è possibile per l’assicurato dimostrare l’origine professionale di una malattia – a questo punto definibile come «non tabellata» - sulla base della Sentenza della Corte Costituzionale n. 179/88 che ha introdotto il c.d. «sistema misto».

In questo caso l’onere della prova dell’origine professionale è a carico del lavoratore, anche se l’INAIL non lascia solo il lavoratore nella raccolta degli elementi di prova (circ. 80/97)

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TABELLA DELLE MALATTIE PROFESSIONALI IN AGRICOLTURA

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40



STC

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MALATTIE PROFESSIONALI IN AGRICOLTURA

CASI PRATICI

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MALATTIE PROFESSIONALI IN AGRICOLTURACASO PRATICO N. 1

MALATTIA DENUNCIATA nel novembre 2012: Sindrome del Tunnel Carpale (STC) bilaterale.

Donna di 57 anni

ATTIVITÀ LAVORATIVA: operaia agricola addetta dal 1974 all’imbottigliamento-confezionamento presso la medesima azienda agricola e con medesime mansioni

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DISTURBI: da circa 5 anni dolori e parestesie (formicolii) al polso e alla mano sinistra in esiti di analoga sintomatologia dallo stesso lato in esito di infortunio del 1978 (ferita da taglio al polso con lesione tendini e nervo mediano). Negli ultimi tempi peggioramento dei sintomi soprattutto a destra con evidenza EMG di novembre 2012 di STC dx di grado estremo e moderato a sin per cui viene messa in lista operatoria per il polso dx

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MANSIONI LAVORATIVE (alternate ma svolte tutto l’anno per 8 h/die)

1)LINEA IMBOTTIGLIAMENTO - Descrizione sintetica:a) IMBOTTIGLIAMENTO CON INSCATOLAMENTO

•Solo apertura scatole (da 6 o 12) da inserire con entrambe le mani nella macchina per l’inscatolamento automatizzato (4 scatole/min) –costante nel turno – no forzab) IMBOTTIGLIAMENTO SENZA INSCATOLAMENTO•Scarico di singole bottiglie che stocca con entrambe le mani in posizione orizzontale in contenitori metallici (gabbiette) - a fine ciclo –uso di forza per il peso della bottiglia

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MANSIONI LAVORATIVE (alternate ma svolte tutto l’anno per 8 h/die)

2) LINEA CONFEZIONAMENTO: riempire le scatole (da 6 o 12) con singole bottiglie - Descrizione sintetica:

a) CONFEZIONAMENTO IN VERTICALE•Solo apertura scatole (da 6 o 12), come già descritto perchél’inserimento delle bottiglie è automatizzato – costante nel turno – no forzab) CONFEZIONAMENTO IN ORIZZONTALE (per alcuni prodotti)•Dopo l’apertura di apposita scatola, inserisce manualmente le bottiglie prendendole una alla volta da una linea in movimento – uso di forza per il peso della bottiglia

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VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA SOVRACCARICO BIOMECCANICO DELL’ARTO SUPERIORE

•Il DVR aziendale risulta inviato dal DDL in modo completo solo dopo varie sollecitazioni in quanto redatto per la maggior parte dopo la denuncia (febbraio 2013) con evidenza di fascia verde (rischio accettabile) alla check-list OCRA per quasi tutte le attività, mentre per il confezionamento in orizzontale la valutazione è del 2010 con evidenzia di fascia rosso leggero (rischio lieve)•Il medico dell’INAIL esprime dubbi sull’esistenza del rischio ravvisando discrepanze tra quanto riferito dall’assicurata e quanto rilevato nel DVR. Pertanto invia la pratica a parere della CONTARP regionale.

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VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA SOVRACCARICO BIOMECCANICO DELL’ARTO SUPERIORE

•La CONTARP regionale sottopone ad analisi la valutazione OCRA check-list della ditta e rileva che, vista la molteplicità di mansioni, si sarebbe dovuto adottare il sistema di calcolo per compiti multipli con il risultato di collocare l’esposizione complessiva a movimenti ripetitivi non in fascia verde (rischio accettabile), come dichiarato, ma in fascia gialla fascia gialla (rischio molto lieve).•Per di più era anche presumibile che, vista la lunga attività lavorativa (38 anni), nel passato i livelli di rischio fossero superiori.•Pertanto conclude che l’assicurata possa essere stata esposta a rischio non trascurabile per il distretto mano-polso.

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CONCLUSIONI MEDICO-LEGALI

Il medico dell’INAIL, ritiene di condividere il parere CONTARP e di ammettere la STC come MP tabellata, ma solo per la mano destra in quanto a sinistra la STC era già stata valutata per gli esiti infortunistici del 1978.

Il danno biologico veniva valutato in misura minimale (3%).

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MALATTIE DENUNCIATE nel novembre 2012: Ernie discali lombari e protrusioni discali multiple – tendinopatia di spalla – ernia discale cervicale

Donna di 68 anni

ATTIVITÀ LAVORATIVA: coltivatrice diretta nell’azienda di famiglia dal 1958 al 1961, dal 61 al 67 e dal 68 al 70 operaia in calzaturificio, dal 69 al 85 astensione lavorativa per maternità, quindi dal 87 di nuovo coltivatrice diretta a tutt’oggi.

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DISTURBI: dal 1995 dolori alle spalle, al rachide cervicale ed al rachide lombare con irradiazione agli arti inferiori, Diagnosi RMN di ernie discali L3-L4 e L5-S1 e protrusioni discali multiple. Terapia conservativa

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MANSIONI LAVORATIVE A RISCHIOSi occupa prevalentemente della stalla e in particolare della mungitura che èautomatizzata: l’assicurata attacca il gruppo mungitore all’animale e in seguito lo rimuove.Successivamente, visto che il latte viene raccolto in secchi, li trasporta manualmente alla cella frigorifera.I secchi hanno una capienza di 20 litri (in media 5 secchi/die ma dipende dallo stato gravidico delle mucche).Si occupa anche della pulizia della stalla e dell’approvvigionamento del cibo alle mucche. Il lavoro nella stalla viene svolto due volte/die per complessive 4 ore/die.

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VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA SOVRACCARICO BIOMECCANICO DEL RACHIDE E DEGLI ARTI SUPERIORI

Non esiste un DVR in mancanza di obbligo normativo trattandosi di lavoratrice autonoma (collaboratrice familiare)


Il medico dell’INAIL ha riconosciuto la MP Ernia discale lombare in quanto tabellata in attività comportante mmc (sollevamento e trasporto manuale di secchi di latte di 20 kg l’uno) svolta in modo non occasionale in assenza di ausili efficaci (lavorazione tabellata).Non ha riconosciuto per mancanza di rischi da sovraccarico biomeccanico, documentati e riconosciuti dalla letteratura per le attività descritte, la tendinopatia della spalla e l’ernia discale cervicale.

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MALATTIA DENUNCIATA: Alveolite Allergica Estrinseca (AAE), detta anche «Polmonite da ipersensibilità» o «Polmone del contadino», malattia respiratoria su base allergica dovuta generalmente ad esposizione a polveri organiche contenenti microorganismi (spore, miceti, derivati proteici) presenti per lo più nel fieno umido o nelle secrezioni di animali e piume di uccelli che può evolvere in grave fibrosi ed insufficienza respiratoria cronica. Colpiti maggiormente agricoltori ed allevatori.

Donna di 66 anni

ATTIVITÀ LAVORATIVA: dal 1960 per 3 anni operaia in fabbrica di giocattoli.Dal 1971 ad oggi coltivatrice diretta nell’azienda agricola di famiglia.

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DISTURBI: nessun problema fino all’aprile 2012 quando, dopo aver pulito delle forme di formaggio dalla muffa con una lima, ha accusato comparsa di accessi di tosse produttiva (espettorato di colorito giallo scuro) insistente e febbre dopo poche ore, durata per 15 gg e che è regredita dopo antibioticoterapia.La clinica e gli accertamenti eseguiti (Rx torace, TC torace, lavaggio bronco-alveolare ecc.) avrebbero indirizzato verso la diagnosi di probabile AAE e la denuncia come MP.

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MANSIONI LAVORATIVE A RISCHIOL’azienda si estende per circa 5 ettari (erba e mais). Possiede circa 7-8 capi di bestiame (bovini da latte). Lavora con il marito. Si occupa sia della stalla che delle coltivazioni dell’orto e dei campi, soprattutto la raccolta del fieno. Quando eseguiva la macinatura del granoturco ha sempre lamentato presenza di polvere. La polvere è presente anche nella stalla ed in altri contesti lavorativi.

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VALUTAZIONE DEL RISCHIO RESPIRATORIONon esiste un DVR prima di tutto per mancanza di obbligo normativo trattandosi di lavoratrice autonoma (collaboratrice familiare) ma anche in quanto per le malattie a base immuno-allergica, al di là del riscontro della presenza di sostanze allergizzanti in ambiente di lavoro non esiste la possibilità di definire livelli ambientali di rischio allergologico per esposizione a tali sostanze.

Per questo motivo il medico dell’INAIL invia l’assicurata a DH presso l’Istituto di Medicina del Lavoro dell’Università di Trieste dove gli ulteriori accertamenti diagnostici eseguiti depongono per una diagnosi di «pregresso episodio bronchitico acuto in minime bronchiectasie» e non risultano compatibili con i criteri scientificamente riconosciuti per la diagnosi di AAE, anche se il pregresso quadro polmonare indica comunque la necessità di evitare l’esposizione professionale a polveri organiche.

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Il medico dell’INAIL, sulla base della diagnosi di dimissione dalla Medicina del Lavoro respinge l’istanza di MP per inesistenza della malattia denunciata (tabellata in lavorazioni tabellate) né può riconoscere la malattia «pregresso episodio bronchitico acuto in minime bronchiectasie» come non tabellata per mancanza di dimostrazione del nesso causale con l’esposizione alle lavorazioni rischiose (la bronchite è, in genere, malattia comune ed anche le bronchiectasie non sono, in genere, di origine professionale).

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TUTELA ASSICURATIVA: LE PRESTAZIONI

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LE PRESTAZIONI DELL’INAIL PER INFORTUNIO E MP

HANNO NATURA INDENNITARIAArt. 38 Cost: “…che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati…”

E NON RISARCITORIA del danno integrale patito che il lavoratore può chiedere al responsabile civile.

Tranne Indennità di temporanea e Integrazione rendita diretta sono:NON TASSABILI – NON PIGNORABILI – NON CEDIBLI

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• ECONOMICHE

• SANITARIE

• INTEGRATIVE(assistenziali)

LE PRESTAZIONI DELL’INAIL PER INFORTUNIO E MP


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• INDENNITÀ GIORNALIERA PERINABILITÀ TEMPORANEAASSOLUTA (ITA)Dal 4° giorno fino a guarigione

(60% della retribuzione media giornaliera fino al 90° giorno, poi 75% fino a definizione)


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PRESTAZIONI ECONOMICHE – TEMPORANEA (ITA)

RIAMMISSIONE IN TEMPORANEA, c.d. «RICADUTA», PER INF./MP

•Qualora il soggetto sia di nuovo temporaneamente e totalmente impedito al lavoro dopo la definizione di un periodo precedente di ITA per INF./MP, senza nuovo evento/nuova esposizione a rischio

•I disturbi devono essere maggiori rispetto a quelli valutati come danno permanente (riacutizzazione)

•Se la riacutizzazione riguarda postumi già indennizzati in rendita l’indennità di temporanea è di competenza INPS, salvo i casi che necessitano di «speciali cure» utili per il recupero della capacitàlavorativa o dell’integrità psico-fisica (es. intervento chirurgico, terapie invasive e inabilitanti…)

•È opportuno, quando possibile, che la decisione sulla ammissibilità e sulla competenza (INAIL o INPS) di una ricaduta venga assunta fin dal primo momento dal medico dell’INAIL con la conseguente fase certificativa, se di competenza



«RECIDIVA» DI INFORTUNIO

•In termini medico legali, a differenza della ricaduta, non è altro che un NUOVO EVENTO LAVORATIVO ACUTO (NUOVO INFORTUNIO) occorso sul medesimo organo già colpito da un precedente infortunio/MP lavorativi.

•Come tale deve essere oggetto di NUOVA DENUNCIA DI INFORTUNIO DA PARTE DEL DATORE DI LAVOROEsempi:

•Nuova distorsione lavorativa ad un ginocchio già distorto sul lavoro in precedenza

•Peggioramento da sforzo sul lavoro di una lombalgia preesistentedovuta ad Ernia discale lombare già riconosciuta come MP

CHIARAMENTE RICADUTE O RECIDIVE POSSONO COMPORTARE UN AGGRAVAMENTO DELLA SITUAZIONE ANTERIORE!!



• RENDITA DIRETTA PERINABILITA’ PERMANENTE PEREVENTI ANTECEDENTI AL 25LUGLIO 2000 (tabella allegata al DPR 1124/65)

Dal 11% al 100%(1 - 10% franchigia)


PRESTAZIONI ECONOMICHE – INABILITA’ PERMANENTE

66

• INDENNIZZO PER LESIONEDELL’INTEGRITA’ PSICOFISICA (DANNO BIOLOGICO) PER EVENTI OCCORSI A PARTIRE DAL 25 LUGLIO 2000

- Tabella delle menomazioni (DM 12/07/2000)

- Tabella degli indennizzi (capitale e rendita)

- Tabella dei coefficienti


PRESTAZIONI ECONOMICHE – DANNO BIOLOGICO PERMANENTE

67

PRINCIPI DI CALCOLO DELL’INDENNIZZO DEL DANNO BIOLOGICO PERMANENTE

Il tipo di indennizzo erogato viene stabilito in base al grado di menomazione (vedi tabella menomazioni):

•inferiore al 6%: nessun indennizzo (franchigia)

•dal 6% al 15%: indennizzo del danno biologico in capitale (vedi tabella indennizzo in capitale) del tutto areddituale (nessun indennizzo per conseguenze patrimoniali)

•dal 16% al 100%: una rendita diretta composta da un indennizzo del danno biologico in rendita (vedi tabella indennizzo in rendita) e da un’ulteriore quota di rendita, per conseguenze patrimoniali, ovvero sulla capacità di produrre reddito (vedi tabella coefficienti).


PRESTAZIONI ECONOMICHE – DANNO BIOLOGICO PERMANENTE

68


PRESTAZIONI ECONOMICHE – L’AGGRAVAMENTO E LA REVISIONE DEL DANNO PERMANENTE

69

• Entro dieci anni dalla data dell'infortunio, o quindici anni se trattasi di malattia professionale, l'assicurato stesso puo' chiedere la rivalutazione del danno con la liquidazione del capitale o la rendita.

• L'importo della rendita è decurtato dell'importo dell'eventuale indennizzo in capitale già corrisposto.

• La revisione dell'indennizzo in capitale, per aggravamento della menomazione puo' avvenire una sola volta.

• Per le malattie neoplastiche, per la silicosi e l'asbestosi la domanda di aggravamento, puo' essere presentata anche oltre i limiti revisionali con scadenze quinquennali dalla precedente revisione.


PRESTAZIONI ECONOMICHE – L’AGGRAVAMENTO E LA REVISIONE DEL DANNO PERMANENTE

70

Cosa sono i termini revisionali?

Periodo di 10 anni per gli infortuni e 15 anni per le malattie professionali entro i quali:•in caso di costituzione della rendita, possono essere disposte dall’INAIL visite medico-legali per la revisione della rendita (revisione attiva) o richieste dall’infortunato o tecnopatico per aggravamento (revisione passiva).•Richieste di aggravamento ed adeguamento dell’indennizzo già riconosciuto (revisione passiva). •Riconoscimento di ricadute.•Cure termali.•Non vi sono termini revisionali per silicosi ed asbestosi, malattie neoplastiche, malattie causate da raggi x e sostanze radioattive.

• INTEGRAZIONE DELLA RENDITADIRETTA

Per il periodo nel quale il lavoratore si

sottopone a cure utili per il recupero

della capacità lavorativa


PRESTAZIONI ECONOMICHE – INTEGRAZIONE RENDITA

71

• RENDITA DI PASSAGGIO PERSILICOSI E ASBESTOSIPer inabilità non superiore all’80%,

corrisposta per un anno al lavoratore

che abbandoni la lavorazione nociva e,

dal 1 gennaio 2007 per danno biologico

non superiore al 60%


PRESTAZIONI ECONOMICHE – RENDITA DI PASSAGGIO S-A

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• RENDITA AI SUPERSTITI

di lavoratori deceduti a causa di

infortunio o malattia professionale se in

possesso dei requisiti di legge


PRESTAZIONI ECONOMICHE – RENDITA SUPERSTITI

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• IL BENEFICIO “UNA TANTUM” AISUPERSTITI di lavoratori deceduti a causa di

infortunio mortale verificatosi a

decorrere dal 1 gennaio 2007, se in

possesso dei medesimi requisiti previsti

per la rendita ai superstiti


PRESTAZIONI ECONOMICHE – UNA TANTUM SUPERSTITI

74

• L’ASSEGNO FUNERARIO

• L’ASSEGNO PER ASSISTENZA PERSONALE CONTINUATIVA (APC)

Corrisposto per:- inabilità permanente assoluta del 100% e per

una della menomazioni elencate nella tabella allegata al TU DPR 1124/65.

- per gli eventi a decorrere dal 1 gennaio 2007 solo per una della menomazioni elencate nella tabella allegata al TU DPR 1124/65


PRESTAZIONI ECONOMICHE – A.F. - APC

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• SPECIALE ASSEGNO CONTINUATIVO MENSILE

Erogato ai superstiti di lavoratori

titolari di rendita deceduti per cause

non dipendenti da infortunio o malattia

professionale, se in possesso degli

specifici requisiti richiesti


PRESTAZIONI ECONOMICHE – SPECIALE ACM

76

• CURE MEDICHE, CHIRURGICHE, RIABILITATIVE

- Erogate dal SSN (esenti ticket) oppure

- Direttamente erogate presso gli ambulatori dell’INAIL in convenzione con il SSN (c.d. “PRIME CURE” ambulatoriali) o presso centri di riabilitazione INAIL con l’obiettivo delMASSIMO RECUPERO DELLA

CAPACITA’ LAVORATIVA


PRESTAZIONI SANITARIE

77

• DISPOSITIVI TECNICI (PROTESI, ORTESI, AUSILI)


PRESTAZIONI SANITARIE – PROTESI

78

• CURE IDROFANGOTEMALI E SOGGIORNI CLIMATICI (se utili al recupero della capacità lavorativa)


PRESTAZIONI SANITARIE – CURE TERMALI

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• ASSEGNO DI INCOLLOCABILITA’ (DM n. 137/87)

- Età < 65 anni- Inabilità da lavoro > 33% o > 20% in biologico

per eventi a decorrere dal 1 gennaio 2007- Impossibilità di fruire dell’assunzione

obbligatoria o per la perdita di ogni capacità lavorativa o se, per la natura e il grado dell’inabilità, può essere di danno alla salute e alla incolumità dei compagni di lavoro o alla sicurezza degli impianti


PRESTAZIONI INTEGRATIVE (ASSISTENZIALI) – ASS. INCOLLOCABILITA’

80

• EROGAZIONE INTEGRATIVA DI FINE ANNO (di importo variabile)

- Grandi Invalidi del lavoro tra 80 e 100% TUo

- Danno biologico tra 60 e 100% (per eventi a decorrere dal 1 giugno 2007)

- Limite di reddito stabilito annualmente dall’INAIL

- Figli dei G.I. < 12 anni senza limiti di reddito


PRESTAZIONI INTEGRATIVE (ASSISTENZIALI) – FINE ANNO

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• BREVETTO E DISTINTIVO D’ONORE- Onorifica ed economica

- Grandi Invalidi (80-100% TU o 60-100% D.B.) o

- Mutilati del lavoro (50-79% o 35-59% D.B.)

- Cittadinanza italiana

- Non avere condanne penali > 2 anni complessivi


PRESTAZIONI INTEGRATIVE (ASSISTENZIALI) - ONORIFICA

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• SUPERABILEServizio di informazione

e consulenza

Contact center integrato:

- Portale

- Call center


ALTRI SERVIZI PER DISABILI, INFORTUNATI, TECNOPATIC I

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• AVVIAMENTO ALLO SPORTConvenzione tra INAIL e Comitato Italiano Paralimpico(CIP)

In collaborazione con le Equipes Multidisciplinari dell’INAIL viene individuata la disciplina sportiva più idonea perl’infortunato che ne faccia richiesta



84

RIMBORSI SPESE ADATTAMENTIAUTOVETTURE

ATTIVITA’ DI SERVIZIOSOCIALE- Accoglienza- Presa in carico- Equipe multidisciplinare



85

• SERVIZIO DI CONSULENZA E FORNITURA AUSILI

• CENTRO SERVIZI MOBILITA’

• SERVIZIO DI INTEGRAZIONE LAVORATIVA


SERVIZI OPERANTI PRESSO IL CENTRO PROTESI DI VIGORSO DI BUDRIO

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IL REINSERIMENTO NELLA VITA DI RELAZIONE

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“Regolamento per l’erogazione agli invalidi del lavoro di dispositivi tecnici e di interventi di sostegno per il

reinserimento nella vita di relazione”

art. 3 L’erogazione dei dispositivi tecnici, degli ausili, dei sistemi tecnologici ed informatici e degli interventi di sostegno per il reinserimento nella vita di relazione è finalizzata al massimo recupero possibile dell’autonomia e valorizzazione delle risorse psico fisiche, alla promozione della qualitàdella vita, all’accessibiltà ed alla facilitazione del reinserimento nell’ambito familiare, sociale e lavorativo.


IL REINSERIMENTO NELLA VITA DI RELAZIONE

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L’INAIL promuove, altresì, interventi di sostegno sociale e psicologico a favore dei familiari conviventi degli assicurati e di quelli superstiti dei lavoratori deceduti per cause lavorative.

art.4: Quando il danno, per sua natura e/o gravitàgenera bisogni che investono più aspetti della vita (sanitario, sociale), l’erogazione dei dispositivi tecnici, degli ausili e degli interventi di sostegno per il reinserimento nella vita di relazione avviene nell’ambito di un “progetto riabilitativo personalizzato”definito da un Equipe Multidisciplinare di primo livello.


IL CONTENZIOSO

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Il lavoratore che non condivide il provvedimento adottato dall'INAIL può presentare opposizione amministrativa all'INAIL entro sessanta giorni dal provvedimento, specificandone i motivi. (art. 104 DPR 30 giugno 1965 n. 1124).

Il termine di prescrizione dell'azione è di 3 anni dal ricevimento del provvedimento INAIL contestato.

•Contenzioso informale – La collegiale medica dà la possibilità di effettuare un riesame congiunto del caso tra medico INAIL e medico di fiducia.•Contenzioso giudiziario.

Sovrintendenza Sanitaria Regionale Dott. Mauro Morganti – Referente medico per la prevenzione

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Morganti INAIL Corso sensibilizzatori agricoltura 2013 · 2014-10-16 · Sovrintendenza Sanitaria...

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