MonzaSprint n° 112

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ASSOCIAZIONE AMICI DELL’AUTODROMO E DEL PARCO UNIONE SOCIETÀ SPORTIVE MONZESI Bimestrale di motori, sport, cultura e attualità Settembre 2011 Anno XXXI - N° 112 Spedizione in abbonamento postale 70% Filiale Milano DISTRIBUZIONE GRATUITA www.amiciautodromo.it di Roberto Summer Autodromo e al nostro Gran Premio, che non dimostrano affatto la loro età. Le attrezzature tecniche e ricettive e lo sviluppo del circuito sono all’altezza degli standard più elevati: ma la concorrenza delle nazioni emergenti e dei nuovi circuiti (anche se non sono in grado di fornire lo spettacolo che solo le piste “vere” - e non disegnate a tavolino dallo stesso progettista - sanno assicurare), unita al fatto che Ecclestone bada solo al dollaro, potrebbe farsi sentire. Per questo occorre lo sforzo di tutti, Quella febbre Rossa di settembre Red Bull dominatrici del Mondiale F1 2011, ma Ferrari e McLaren promettono battaglia sul circuito brianzolo da pag. 2 8 82 2° ° G GP P D DI IT TA AL LI IA A Un appuntamento speciale Dopo Misano parte la volata finale per la conquista del Mondiale. Il «dottore» Valentino deve trovare la cura per la sua Ducati pag. 15 M MO OT TO OG GP P Lotta Stoner-Lorenzo, e Rossi? Si avvicinano le date di settembre che per tutti noi appassionati della Formula Uno e del “nostro“ circuito di Monza vogliono dire Gran Premio d’Italia, dal lontano 1922 disputatosi sulla nostra pista, tranne pochissime edizioni: quindi, la simbiosi Monza – Gran Premio d’Italia è una di quelle realtà del nostro sport che superano la prova del tempo, della memoria e della efficacia tecnica e che resistono nel mito dell’automobilismo di oggi, assieme a pochissimi altri autodromi. La simbiosi si potrebbe poi allargare alla Ferrari, visto che le macchine rosse sull’asfalto di Monza hanno segnato tappe importanti della loro storia vittoriosa: ma la gara di Spa, dove il dominio delle Red Bull è tornato alla grande, dopo tre gare di relativo appannamento, non ci lascia molto ottimisti: è stato dapprima esaltante vedere Alonso e Massa portarsi ai primi posti, dopo che le prove ufficiali non avevano dato risultati appaganti, soprattutto per Alonso, e vedere l’asturiano balzare al comando della gara, quanto poi è stato frustrante vedere l’imbarazzante facilità con cui le Red Bull, e anche la Mc Laren di Button, hanno superato la rossa di Fernando. Qui non è questione di strategie o di scelte di pneumatici: qualunque fossero state le decisioni del muretto Ferrari, non avrebbero cambiato la situazione, dato che le macchine sponsorizzate dal bibitaro austriaco sono effettivamente le migliori del lotto e che talvolta anche la Mc Laren è allo loro altezza: la Ferrari, purtroppo, è ancora un gradino sotto e, nonostante rivoluzioni negli organici a metà stagione, non sempre azzecca le scelte migliori, anche se è sempre capace di exploit come la vittoria di Alonso nel Gran premio d’Inghilterra. Quel che è certo è che tutti noi appassionati dobbiamo accorrere in massa a Monza per sostenere le rosse (e se non siamo tifosi Ferrari, per ammirare lo spettacolo che è sempre stupendo). Superata la scadenza del 2011, vale a dire quella del contratto con Ecclestone, con la firma del contratto per le edizioni fino al 2016 (anche se i particolari, stranamente, non sono ancora noti), è assicurato ancora un luminoso futuro al nostro politici, istituzioni, associazioni, per sostenere il nostro impianto, e noi ci impegniamo per questo in prima linea. Un’ultima annotazione: quest’anno, tra gli stand di Monzapiù non vedrete quello della nostra associazione. Abbiamo preferito collegarci al territorio con la manifestazione “FuoriGP” e una mostra fotografica a Villasanta. Noi siamo sempre pronti non solo a difendere l’ Autodromo, ma anche a legarlo sempre più alla nostra città e alla Brianza. Ci impegneremo sempre, come facciamo ormai da quasi trentacinque anni, ma ci occorre la collaborazione di tutti, appassionati, istituzioni, sponsor…

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Bimestrale di motori, sport, cultura e attualità

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ASSOCIAZIONE AMICI DELL’AUTODROMO E DEL PARCO UNIONE SOCIETÀSPORTIVE MONZESI

Bimestrale di motori, sport, cultura e attualitàSettembre 2011Anno XXXI - N° 112

Spedizione in abbonamento postale 70%Filiale Milano DISTRIBUZIONE GRATUITA

www.amiciautodromo.it

di Roberto Summer

Autodromo e al nostro GranPremio, che non dimostranoaffatto la loro età. Le attrezzaturetecniche e ricettive e lo sviluppodel circuito sono all’altezza deglistandard più elevati: ma laconcorrenza delle nazioniemergenti e dei nuovi circuiti

(anche se non sono in grado difornire lo spettacolo che solo lepiste “vere” - e non disegnate atavolino dallo stesso progettista -sanno assicurare), unita al fattoche Ecclestone bada solo aldollaro, potrebbe farsi sentire. Perquesto occorre lo sforzo di tutti,

Quella febbre Rossadi settembre

Red Bull dominatrici del Mondiale F1 2011,ma Ferrari e McLaren promettono battagliasul circuito brianzolo da pag. 2

8822°° GGPP DD’’IITTAALLIIAAUn appuntamento speciale

Dopo Misano parte la volata finale per la conquistadel Mondiale. Il «dottore» Valentino deve trovarela cura per la sua Ducati pag. 15

MMOOTTOOGGPPLotta Stoner-Lorenzo, e Rossi?

Si avvicinano le date di settembreche per tutti noi appassionati dellaFormula Uno e del “nostro“ circuitodi Monza vogliono dire GranPremio d’Italia, dal lontano 1922disputatosi sulla nostra pista,tranne pochissime edizioni:quindi, la simbiosi Monza – GranPremio d’Italia è una di quellerealtà del nostro sport chesuperano la prova del tempo, dellamemoria e della efficacia tecnica eche resistono nel mitodell’automobilismo di oggi,assieme a pochissimi altriautodromi. La simbiosi si potrebbe poiallargare alla Ferrari, visto che lemacchine rosse sull’asfalto diMonza hanno segnato tappeimportanti della loro storiavittoriosa: ma la gara di Spa, doveil dominio delle Red Bull è tornatoalla grande, dopo tre gare direlativo appannamento, non cilascia molto ottimisti: è statodapprima esaltante vedere Alonsoe Massa portarsi ai primi posti,dopo che le prove ufficiali nonavevano dato risultati appaganti,soprattutto per Alonso, e vederel’asturiano balzare al comandodella gara, quanto poi è statofrustrante vedere l’imbarazzantefacilità con cui le Red Bull, e anchela Mc Laren di Button, hannosuperato la rossa di Fernando. Quinon è questione di strategie o discelte di pneumatici: qualunquefossero state le decisioni delmuretto Ferrari, non avrebberocambiato la situazione, dato che lemacchine sponsorizzate dalbibitaro austriaco sonoeffettivamente le migliori del lottoe che talvolta anche la Mc Laren èallo loro altezza: la Ferrari,purtroppo, è ancora un gradinosotto e, nonostante rivoluzioninegli organici a metà stagione, nonsempre azzecca le scelte migliori,anche se è sempre capace diexploit come la vittoria di Alonsonel Gran premio d’Inghilterra.Quel che è certo è che tutti noiappassionati dobbiamo accorrerein massa a Monza per sostenere lerosse (e se non siamo tifosi Ferrari,per ammirare lo spettacolo che èsempre stupendo). Superata lascadenza del 2011, vale a direquella del contratto conEcclestone, con la firma delcontratto per le edizioni fino al2016 (anche se i particolari,stranamente, non sono ancoranoti), è assicurato ancora unluminoso futuro al nostro

politici, istituzioni, associazioni,per sostenere il nostro impianto, enoi ci impegniamo per questo inprima linea. Un’ultimaannotazione: quest’anno, tra glistand di Monzapiù non vedretequello della nostra associazione.Abbiamo preferito collegarci alterritorio con la manifestazione“FuoriGP” e una mostra fotograficaa Villasanta. Noi siamo semprepronti non solo a difendere l’Autodromo, ma anche a legarlosempre più alla nostra città e allaBrianza. Ci impegneremo sempre,come facciamo ormai da quasitrentacinque anni, ma ci occorre lacollaborazione di tutti,appassionati, istituzioni,sponsor…

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Sarà un giorno specialeFerrari non puoi fallire

LLaa ttaappppaa mmoonnzzeessee ddii FFoorrmmuullaa 11 ddeellll’’1111 sseetttteemmbbrree cceelleebbrraa iinn ppiissttaa ll’’UUnniittàà dd’’IIttaalliiaa

“A Monza correremo per vincere”. Paroladi Stefano Domenicali. E i tifosi dellaRossa vogliono credere al direttore dellagestione sportiva della Ferrari che ha inmente un futuro prossimo radioso perFernando Alonso e Felipe Massa. Del restol’edizione numero 82 del Gran Premiod’Italia non sarà una gara come le altre. IlCircus della Formula 1 rende omaggio al150° dell’Unità d’Italia e l’Autodromo siveste a festa. I cordoli del circuitosaranno dipinti per l’occasione di rosso,bianco e verde e ad ogni staccata leFerrari saranno lì a ricordarcil’appuntamento con la storia grazieall’enorme tricolore tatuato sulla parteposteriore delle rispettive monoposto.Insomma, sarebbe bello vedere una Rossasfrecciare per prima sul traguardo. Se loaugura, forse, persino Bernie Ecclestoneche con un successo della Ferrari in unanniversario così importante darebbe alproprio show motoristico un’ulteriorepunta emozionale. Alonso, che vuoleripetere la vittoria del 2010, eMassa ce la metteranno tutta,ma alla luce degli ultimirisultati l’impresa sembraassai ardua. Difficile, manon impossibile.Nonostante lo strapotereRed Bull manifestato a Spasi può sperare in un Gpavvincente. Già perché ilCampionato del mondo 2011 haconosciuto nella fase estiva una svolta.Si era aperto con una certezza, lasuperiorità delle Red Bull e con SebastianVettel che ha monopolizzato i primi Gpipotecando presto e suon di vittorie ilsecondo titolo mondiale consecutivo,sfruttando nel migliore dei modi il bolidea propria disposizione. Una superioritàche poco a poco e con l’arrivo dell’estate èvenuta meno. D’accordo, se si fa eccezioneper quanto visto di recente a Spa, il

23enne tedesco campione incarica, punti alla mano econsiderato l’ampiovantaggio in classifica piloti,

ha dato la sensazione diragionare da formichina e alzare

il piede dall’acceleratore indeterminati frangenti, ma a crescere sonostati soprattutto gli avversari. PrimaAlonso, poi le McLaren tornate vere“Frecce d’argento” e in grado di vinceresia con Hamilton sia con il re del bagnatoButton. Insomma se la corsa per il titolo èormai chiusa, l’esito di ogni singolo Gp ètutt’altro che scontato. E credere in unsuccesso Ferrari non costa proprionulla…

In BrianzaRosse e Frecce

d’argento voglionoguastare la festa

della Red Bull

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Vettel, ipoteca MondialeIIll pprriimmoo iinnsseegguuiittoorree ddeellll’’aassssoo tteeddeessccoo èè iill ccoommppaaggnnoo MMaarrkk WWeebbbbeerr aa 9922 ppuunnttii

Così a Spa1. Sebastian Vettel (Ger/Red Bull-Renault) in 1h26'44"893 2. Mark Webber (Aus/Red Bull-Renault) 3"7413. Jenson Button (Gbr/McLaren-Mercedes) 9"6694. Fernando Alonso (Spa/Ferrari) 13"0225. Michael Schumacher (Ger/Mercedes) 47"4646. Nico Rosberg (Ger/Mercedes) 48"6747. Adrian Sutil (Ger/Force India-Mercedes) 59"7138. Felipe Massa (Bra/Ferrari) 1'06"0769. Vitaly Petrov (Rus/Lotus-Renault) 1'11"91710. Pastor Maldonado (Ven/Williams-Cosworth) 1'17"615

Classifica piloti1. Sebastian Vettel (Ger) 259 punti2. Mark Webber (Aus) 1673. Fernando Alonso (Spa) 1574. Jenson Button (Gbr) 1495. Lewis Hamilton (Gbr) 1466. Felipe Massa (Bra) 747. Nico Rosberg (Ger) 568. Michael Schumacher (Ger) 429. Vitaly Petrov (Rus) 3410. Nick Heidfeld (Ger) 3411. Kamui Kobayashi (Gia) 2712. Adrian Sutil (Ger) 2413. Sébastien Buemi (Svi) 1214. Jaime Alguersuari (Spa) 1015. Sergio Perez (Mes) 816. Paul di Resta (Sco) 817. Rubens Barrichello (Bra) 418. Pastor Maldonado (Ven) 1

Costruttori1. Red Bull 426 punti2. McLaren 2953. Ferrari 2314. Mercedes 985. Lotus-Renault 686. Sauber 357. Force India 328. Toro Rosso 229. Williams 5

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Il gran premio d’Italiadà i numeri

Dal magico 4 settembre del 1966 agli oltre 300 km che tengono oggi col fiato sospeso

LLaa lluunngghheezzzzaa,, eesspprreessssaa iinn mmeettrrii,, ddii uunn ggiirrooddeell cciirrccuuiittoo ddii MMoonnzzaa.. IInn ooccccaassiioonnee ddeellllaa8822eessiimmaa eeddiizziioonnee ddeell GGrraann PPrreemmiioo ddii IIttaalliiaaii bboolliiddii ddeellllaa FFoorrmmuullaa 11 ddoovvrraannnnooaaffffrroonnttaarree 5533 ggiirrii ee ttaagglliieerraannnnoo iillttrraagguuaarrddoo ssoolloo ddooppoo aavveerr ccooppeerrttoo llaaddiissttaannzzaa ddii 330077 cchhiilloommeettrrii..

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Ricorre il decennale dalla tragica scomparsa in pista del «nostro» campione

L’Automobile Club Milano sostiene anche il progetto di legge «omicidio stradale»

“Questa è la storia di uno di noi...” recital’incipit di una celebre canzone. In effetti,quella di Michele Alboreto è proprioquesta: la storia straordinaria di unragazzo che come tanti altri seguiva lecorse dietro le reti metallichedell’Autodromo di Monza e in pochi annidivenne l’ultimo pilota italiano a vincereun Gran Premio al volante della Ferrari.Nè ricco, nè figlio di papà, nonapparteneva alla generazione dei“kartisti”.Nato a Milano il 23 dicembre 1956,debutta nel mondo delle corse nel 1976 alvolante di una “Formula Monza” dellaScuderia Salvati. Affamato di vittoria,animato da una “rabbia giovane”,dimostrò da subito di essere un autenticopilota d'attacco come il suo idolo, ilgrande Ronnie Peterson dal quale prese icolori blu e giallo del suo casco. Due annidopo in “Formula Italia” con la vittoria aMagione gli si spalancarono le portedella F3 dove a fine anni Settanta non sischerzava. Vicecampione già il primoanno, si impone nel 1980 quando è ancheingaggiato dalla Lancia per il campionatoendurance assieme ai già famosi Patrese,Cheever e Rohrl. Nel 1981 nonmancheranno le soddisfazioni su piùfronti: passato in F2 con Minardi siimpone a Misano contro le March e Spiritufficiali, nell'unico trionfo nella storiadella scuderia faentina. Oltre a nuovevittorie con la Lancia LMP1, grazie alla“mediazione” di alcuni amici, arrivasoprattutto la chiamata di Ken Tyrrell. Ilgrande talent scout del Circus gli offreun sedile per il GP di San Marino.L'occasione è ben sfruttata, tanto chel'apprendistato in F1 continua per ilresto del campionato e l'anno seguente,ancora con le vetture del “Boscaiolo”,arriva l'esplosione con l'incredibilevittoria a Las Vegas nell'ultima gara dellastagione. Enzo Ferrari mette da parte laproverbiale esterofilia e comincia atenerlo d'occhio. Nel 1983 regala ancora aTyrrell e al glorioso Ford Cosworthl'ultima vittoria della loro storia sulcircuito cittadino di Detroit: è ormai unotra i migliori piloti al mondo. A finestagione sul piatto c'è un'offertaMcLaren, ma quando nell'ottobre diquell'anno giunge proprio la chiamatadel Drake, Michele non esita: dal 1984sarà un pilota Ferrari a fianco di RenèArnoux. Un italiano mancava sulla Rossada undici anni, dai tempi lontani diArturo Merzario. Come tre anni primacon quella gara a Imola anche stavoltaAlboreto coglie l'opportunità,dichiarando che “correre per il Cavallino

Rampante è l'occasione per capire se sipotrà mai diventare un campione orimanere solo buoni piloti”. Quell'annoper lui ci fu un altro importantematrimonio, quello con Nadia, l'amore disempre, sbocciato ai tempi della gioventùdi periferia a Rozzano, luogo di cui non sidimenticò mai, restando sempre legatoagli amici d'infanzia. Sono anni difficiliin Ferrari durante i quali Alboretomatura, diventa grande professionistaconsapevole dei proprio mezzi, capacecon le sue indicazioni e caparbietà dicompattare una squadra spesso dilaniatada micidiali lotte intestine, scoprendopresto come sia più difficile imparare aperdere che a vincere. Nel 1984 leMcLaren di Lauda e Prost sono superiori,ma a Zolder per Michele arriva la primastorica vittoria in rosso e ai tifosi “dicasa” regala poi un bel secondo posto aMonza. L'attesa è per l'anno seguente econ la nuova 156/85 la Ferrari a iniziostagione vola. Dopo ottimi piazzamentiAlboreto vince in Canada ma il trionfopiù bello è al Nurburgring, dove balza in

testa al Mondiale e le ambizioni iridate sifanno concrete. Una serie incredibile diguasti e rotture consegneranno però aProst e (ancora) alla McLaren il titolo,lasciandogli la piazza d'onore e tantoamaro in bocca. È l'occasione mancata:un Campione del Mondo italiano mancadai tempi eroici di un altro milanesefonte di impegnativi paragoni: AlbertoAscari. Dopo un 1986 deludente la Ferrariinaugura un nuovo corso tecnico aGuildford in Inghilterra con JohnBarnard e per Michele iniziano tempidifficili. Mentre il nuovo compagno,l'austriaco Gerhard Berger, nel 1987vince in Giappone ed Australia. Nel 1988la McLaren domina tutte le gare tranneuna: Monza. È trascorso solo un mesedalla morte di Enzo Ferrari e le Rosse sulcircuito brianzolo mettono a segno unarocambolesca doppietta densa dicommozione e significato. Alboreto èsecondo e sul podio, in un tripudio dibandiere rosse di fatto si congeda anchedal Cavallino Rampante. Poco prima dimorire il Commendatore l'aveva

convocato a Maranello. L'anno seguenteera in arrivo Mansell ma Lui, il grandeCapo, aveva ancora l'ultima parola e seMichele avesse voluto, il rinnovo delcontratto sarebbe stato possibile.Ringraziò di tanta fiducia, preferendo

andarsene. Sfumata per il 1989 laWilliams, Alboretoricomincia da dovetutto ebbe inizio: la bluTyrrell 017 con cui,senza sponsor e mezzilimitatissimi coglie unincredibile terzo postoin Messico, il suoultimo podio nelCircus. A metà stagioneproblemi contrattualiportano alla rotturacon il team. Passaallora alla modesta

Larrousse (costretto a lottare nelleterribili pre-qualifiche), in seguito allaFootwork (con qualche buon risultato nel1992) e alla Scuderia Italia (un'annatadisastrosa). Nel 1994 ritrova l'amicoMinardi e nel dramma di Imola capisceche la morte di Senna avrebbe cambiatoradicalmente l'ambiente. A Montecarloarriva con uno splendido sesto posto,l'ultimo punto di una lunga e brillantecarriera in Formula Uno. Dopo 215 GranPremi e 5 vittorie invece di ritirarsi perlui comincia una nuova vita. La scelta percontinuare una carriera lungi dal vialedel tramonto è per le ruote coperte eripaga: nel 1997 la collaborazione con ilteam Joest porterà con la Porsche ilsuccesso alla 24h di LeMans. Quando dueanni dopo il team entra nell'orbita Audiper Michele inizia la caccia al bis allacorsa francese. E' così anche per il 2001che parte sotto i migliori auspici: insiemea Capello e Aiello sulla R8 vince la 12H diSebring. Dieci anni fa il 25 aprile cadevadi mercoledì. All'Audi Sport, sul circuitodel Lausitzring fremeva il lavoro: la 24hdi Le Mans incombe e bisogna testare,verifcare, configurare quanto poi dautilizzare in terra di Francia. Durante iltest un pneumatico della vettura diAlboreto si affloscia a 300 km/h,facendola librare in un volo fatale per poiribaltarsi. Un tempo già paragonato alleggendario Ascari, anche Michele cilascia lontano dai riflettori, durante uncollaudo. A soli 44 anni con un passatoglorioso alle spalle, un presente di corseimportanti e un futuro che sarebbe statodi sicura guida morale e non solodell'automobilismo di casa nostra.

Filippo Sala

L'Automobile Club Milano venerdì 9settembre alle ore 11, presso la sede diCorso Venezia 43, inaugura la Salaintitolata a Michele Alboreto e presentaun'iniziativa per sostenere il progettodell'Associazione Guarnieri in materiadi “omicidio stradale”. In occasione deldecennale della tragica scomparsa delpilota di Rozzano e in concomitanza delGran Premio d'Italia di Formula 1 aMonza, Automobile Club Milano, suiniziativa del vicepresidente GeronimoLa Russa (nella foto), ha infatti deciso diintitolare la ‘Sala del Consiglio’ adAlboreto. “Oltre alla presenza dellamoglie Nadia - ricorda l’avvocato LaRussa - la sede di Corso Veneziaospiterà la sua Ferrari e una mostrafotografica che ne ripercorrerà lacarriera”. All’evento saranno presentianche i rappresentanti dell'AssociazioneGuarnieri, che interverranno per

illustrare e "spingere" ulteriormentequanto di importante, sull'argomento"omicidio stradale", hanno messo inmoto da Firenze (già raccolte oltre33.000 firme). “In Italia – ricordano irappresentanti dell’Associazione -omicidi come quelli di LorenzoGuarnieri, sono ancora considerati‘colposi’. In molti altri Paesi, invece, taliomicidi - incidenti provocati da chiguida sotto l’effetto di alcol e/o droga -sono considerati alla stregua di omicidivolontari e classificati appunti come‘omicidi stradali’. Da qui il nostroimpegno per far sì che anche da noiavvenga lo stesso”. La presenza dellasignora Nadia Alboreto sarà moltosignificativa, visto che Michele, anche aldi fuori dell’attività agonistica, si èsempre contraddistinto e impegnato perfavorire tra i giovani e i meno giovaniuna guida sicura”. “Da sempre -

sottolineano il presidente Carlo EdoardoValli e il vicepresidente La Russa -educazione, prevenzione e repressionesono alla base del nostro modo dioperare in materia di sicurezza stradale.L’impegno è costante e stiamo iniziandoa ottenere qualche risultato. Peresempio, nel Comune di Milano, leviolazioni per guida in stato alterato daalcool o droga rilevate dalla PoliziaLocale sono diminuite da 1.596 del 2008a 1.183 del 2010”. Così come, ragionandoin termini più generali, possiamoevidenziare che, nel primo trimestre diquest’anno, le infrazioni accertate dallaPolizia Stradale con il sistema Tutor neltratto autostradale Milano - Bergamosono calate del 42% rispetto al 2010.Qualcosa dunque si sta muovendo mac’è ancora molto da fare e l’iniziativache oggi presentiamo va proprio inquesta direzione.

Alboreto, uomo veroe talento puro...

La sala del consiglio in ricordo di Michele

Di Michele Alboreto oggi è vivo e forte l'insegnamento. Parlava con Piero Ferrari eGino Macaluso del futuro del motorismo italiano, della mancanza di una categoriapropedeutica in grado di operare il “setaccio”, quella selezione naturale e spietatache un tempo portò proprio lui in Ferrari. La Formula Fiat Abarth di oggi è figlia sua

e sul musetto della vettura è riprodotto il suo casco. Siamo certi che una volta ritiratosi nonavrebbe mai abbandonato il “suo” mondo. Era nato per correre, non vi era per caso in questosport di cui sapeva tutto. Forse è per questo che col suo sorriso ci sembra ancora tra noi: siamocerti che lassù ha portato anche la sua tessera della nostra Associazione. Un campione, un Amico.Grazie, Michele.

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1 CENTRALE 26A LATERALE DESTRA - A6C ALTA VELOCITA' - C 13 ASCARI DUE 15 ASCARI UNO 16 ASCARI4 LATERALE SINISTRA 26B LATERALE DESTRA - B8A ESTERNA PRIMA VARIANTE 26C LATERALE DESTRA - C6B ALTA VELOCITA' - B 8B ESTERNA PRIMA VARIANTE9 SECONDA VARIANTE 12 ASCARI TRE 19 USCITA ASCARI 22 PARABOLICA24 VEDANO 5 PISCINA6A ALTA VELOCITA' A10 ROGGIA 21A LATERALE PARABOLICA - A21B LATERALE PARABOLICA - B21C LATERALE PARABOLICA - C23 PARABOLICA INTERNA - A/B21D LATERALE PARABOLICA - D21E LATERALE PARABOLICA - E23D PARABOLICA INTERNA - A - SOCI ACI21D LATERALE PARABOLICA - D - SOCI ACI

INGRESSO CIRCOLARE - PRATOINGRESSO/TRIBUNE -VENERDI 40 EURO

La guida per assicurarsi i tagliandi: assistere a un Gp nel Tempio della Velocità non ha prezzo

euro 530 euro 520 euro 130380 370 95380 370 95380 370 95380 370 95350 340 95350 340 95350 340 95350 340 95300 290 95300 290 95300 290 95300 290 95250 240 95250 240 95250 240 95250 240 95190 185 75190 185 75250 240 95190 185 75190 185 75140 135 75190 185 75140 135 75140 135 75110 N.D. N.D.

80 N.D. N.D.95 75 55

ABBONAMENTI 3 GIORNI DOMENICA SABATOTRIBUNE

Gran Premio d’Italiaè corsa al biglietto

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In tram e in tribuna con gli Amici

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In tram e in tribuna con gli Amici

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Ricco il calendario degli appuntamenti: dalla Partita del Cuore (al Brianteo, il 7 settembre) allo Street Art, fino ai grandi concerti di Annalisa Minetti e di Davide Van De Sfroos

PALAZZO COMUNALEDal 3 al 10 settembre 9.00-16.00 Costituzione e partecipazione Mostra a cura dell’AssessoratoDecentramento, Assessorato Educazione,Assessorato al Turismo, Provincia diMonza e della Brianza. CHIUSURA DOMENICA 4 e 11

AREA EX MACELLO Via Mentana/Via Procaccini 4 settembre 11.00-19.00 “VI Fiera dello Sport” dimostrazionisportive e aree di gioco. A cura dellesocietà sportive della Circoscrizione 2

VASCA ESPOSITIVA – URBAN CENTERDal 4 al 11 settembre 10.00-22.30 “Info point” punto informazioni

MonzaPiù per ricevere dettagli relativialla programmazione degli eventi einformazioni turistiche sul territorio

BINARIO7Dal 8 al 10 settembre 19.00-24.00Sala D - “Mix & Art” - Set Cinematograficoe live painting. A cura di Mix &Art Teatro - “Monza Motor Film Festival” -Concorso cinematografico dicortometraggi legati al mondo dei motori.A cura dell’Associazione CulturaleCinematografica AB FILM

TEATROMANZONI – FOYER E 1° PIANODal 4 al 11 sett 10.00-13.00/16.00-19.00 Le vignette di Liviano - Esposizione. curadell’Associazione culturale arte diMuggiò

Dal 8 al 11 set. 10.00-13.00/16.00-19.00 Aspettando la F1. Esposizione dimotocicli e sidecar. A cura del Moto ClubMonza

VIA ITALIADal 3 al 7 settembre 10.00-20.00Info Point MonzaPiù Dal 8 al 11 settembre 10.00-24.00Info Point MonzaPiùDal 8 al 11 set. 10.00-12.00/15.00-18.00 Trenino percorso - visita nel centro cittàDal 8 al 11 settembre 10.00-24.00 Stand espositori (Ministero Gioventù, Comune di eProvincia di Monza) Dal 10 al 11 settembre 16.00-22.00 Annullo da Formula Uno - AnnulloFilatelico. A cura di Poste Italiane

10 settembre 18.00-24.00 La Lambretta: esposizione dello storicoscooter. A cura di Lambretta ClubLombardia

AREGARIO- 1° PIANODal 3 al 12 set. 10.00-13.00/15.00-23.00 Mostra Ferrari. A cura dell’AssociazioneAmici del Museo Galleria Ferrarichiusura lunedì 05 settembreDal 3 al 12 set. 10.00-13.00/15.00-23.00 Concorso Fotografico Internazionale PepiCereda. A cura dell’Associazione Amici diPepi Ceredachiusura lunedì 05 settembre

STADIO BRIANTEO7 settembre 18.30 -20.00 Inaugurazione della manifestazione e

MonzaPiù scalda la città dei motori

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AAuuttooddrroommoo 1133

Ricco il calendario degli appuntamenti: dalla Partita del Cuore (al Brianteo, il 7 settembre) allo Street Art, fino ai grandi concerti di Annalisa Minetti e di Davide Van De Sfroos

taglio del nastro alla presenza delleAutorita. Su invito 7 settembre 20.00-22.30 “Partita del cuore”. Nazionale Piloti Vsselezione della Scuderia Ferrari Club9 settembre 21.00-24.00 Jamiroquai F1 Rocks - cura di LiveNation

LARGO MAZZINIDal 8 al 11 settembre 10.00-24.00 Stand espositori (Concessionaria Auto)

PIAZZA SANPIETRO MARTIREDal 8 al 10 settembre 18.00-23.00 High speed music contest. Jazz Music

PIAZZA DUOMO 7 settembre 20.30-23.15 Griglia di partenza Diretta dellatrasmissione televisiva di Telenova8 settembre 21.00-24.00 Concerto Trenincorsa 9 settembre 21.00-24.00 Annalisa Minetti Live - Concertomusicale e spettacoli di danza a curadell’associazione Doppia Difesa.Presenta: Michelle Hunziker 10 settembre 11.00 Premiazione della mostra “Costituzione epartecipazione”10 settembre 21.00-24.00 Monza Blues Night – FRANCESCO PIU,MATTHEW LEE e TREVES BLUES BAND 11 settembre 21.00-24.00 Concerto Davide Van De Sfroos Dal 8 al 11 settembre 10.00 - 24.00 Stand espositore (Esposizione n° 1 auto)

PIAZZA CARROBIOLO 8 settembre 18.00-21.00 Corte Privata - “Sapori della provinciaBrianzola”-

Degustazioni di prodotti tipici locali8 settembre 21.00-23.00 Magia D’Oriente - Spettacolo di danza delventre, Bollywood fino ad arrivare aiballi hawaiani 9 settembre 17.00-20.00 I Balli Caraibicicorsi per tutte l’età a cura di FreeSportMonza9 settembre 18.00-21.00 Corte Privata - “Sapori della provinciaBrianzola” - Degustazioni di prodottitipici locali9 settembre 18.00-23.30 Museo a cielo aperto. Esposizione autostoriche a cura del Auto Storiche MonzaClub 9 Settembre 21.00-22.30 L’isola che non c’è - Musical a cura diFreeSport Monza9 Settembre 22.30- 23.30 Animazione Latina a cura di FreeSportMonza 10 Settembre 17.00-18.00 La danza come gioco a cura di HdemiaDanza Monza 10 Settembre 18.00-19.00 Storia della danza moderna a cura diHdemia Danza Monza 10 Settembre 18.00-21.00 Sapori della provincia Brianzola -Degustazioni di prodotti tipici locali10 Settembre 18.00-24.00 Uno sguardo al passato. Esposizione autod’epoca a cura di NSU auto storiche 10 settembre 19.00-20.00Lezione di Hip Hop a cura di HdemiaDanza Monza10 settembre 21.30-23.00 Auguri Italia - spettacolo di danza a curadi Hdemia Danza 11 settembre 20.30-23.30 “ Una Miss per Monza e Brianza”

PIAZZA TRENTO E TRIESTE 8 settembre 18.00-24.00 Stand espositori (Concessionarie Auto) Dal 8 al 11 settembre 10.00-24.00 Stand espositori (Concessionarie auto) Dal 8 al 11 settembre 21.00-22.30 Pit Stop - dimostrazione pubblica dicome si realizza il cambio gommeDal 8 al 11 settembre 17.00-24.00 Simulatore di Treni. Anteprima nazionale.A cura di TreNord Dal 9 al 10 settembre 16.00-23.00 AIDO- MostraDal 9 al 11 settembre 18.00-23.00 Futuri artigiani (Laboratori artigianali acura di Confartigianato - Motori)

LARGO SANTA MADDALENA Dal 8 al 10 settembre 18.00-23.00 “High speed music contest”. Pop Music

SKATE PARK MONZA 8 settembre 18.00-22.00 “SHOW CAR PIRELLI” - Esposizione auto GP2 e presenza dei piloti. A curadell’Associazione sportiva T.W.O.

CAMPO ZUCCHI1010 settembre 19.00/22.00 11 settembre 10.00/22.00 Noi il quartiere

PIAZZA ROMA 7-11 settembre 14.00-24.00 Vodafone Corner 8-9-10 settembre 18.00-23.00 “High speed music contest”. Pop Music 8-9-10 settembre 21.00-23.00 “Monza Più - Digital Graffiti” - Uno spazio dedicato ad artisti eperformers italiani e stranieri di StreetArt che disegneranno in tempo realeopere mediante proiezioni digitali

temporali sulle facciate dei palazzi. Con speciali software ed hardwarededicati si svilupperanno grandiproiezioni interattive “live”, senzaimbrattare alcun muro...

PIAZZA SAN PAOLO 8-11 settembre 10.00-24.00 Stand espositori (Concessionarie Auto) 9-11 settembre 15.30-22.30 Bimbò in Pole Position - Intrattenimentoper i più piccoli all’interno di una zonadedicata9-11 settembre 15.30-22.30 “Happening Slancio” animazioni per bambini

VIA VITTORIO EMANUELE 10 settembre 18.00-24.00 Moto Museo a cura di Vespa Club Olgiate

AREA CAMBIAGHI8 settembre 18.00-23.00 Urban stunted riding 9 settembre 18.00-23.30 Esposizione e prove di abilità con autoelettriche e la Dolorean dmc 12 diRitorno al futuro9 settembre 18.00-23.00 Happening Slancio - arti marziali 9 settembre 18.00-23.00 Il villaggio dello sport - Rugby Monza - Club Scherma - ASDProEvolutionFight - AC Brianza Calcio -Gruppo di Capoeira 9 settembre 18.00-23.00 4 zampe in passerella dimostrazioni eprove di agilità - cura di Gruppo CinofiloMonzese 9 settembre 18.00-23.00 Torneo di ping pong per non vedenti acura dell’ASD Ciechi Monza9 settembre 20.00-22.30 La Notte Nobile - Incontri di pugilatocategoria maschile dilettanti e, a seguire,categoria donne 9 settembre 22.30-23.30 La Notte Nobile - Incontri di pugilato peril TITOLO ITALIANO SUPERMEDI eTITOLO IBF INTERNAZIONALE10 settembre 15.00-23.00 Unione Italiana Ciechi - Percorsosensoriale 10 settembre 18.00-23.30 Esposizione e prove di abilitò con autoelettriche e la Dolorean dmc 12 diRitorno al futuro10 settembre 18.00-23.00 Happening Slancio - arti marziali 10 settembre 18.00-23.00 Il villaggio dello sport - Rugby Monza - Club Scherma - ASDProEvolutionFight - AC Brianza Calcio eGruppo di Capoeira 10 settembre 18.00-23.30 Free style motocross. cura di FMXInternazional 10 settembre 18.30-23.30 sposizione e prove di abilità a cura di LA MIA MINI CLUB 10 settembre 18.00-23.00 4 zampe in passerella dimostrazioni eprove di agilità. A cura di GruppoCinofilo Monzese 10 settembre 18.00-23.00 Happening Slancio - arti marziali 10 settembre 23.00-24.00 Rock Classic - I classici del rock ingleseanni ‘60-’90 Concerto a cura dei PanamaBus 11 settembre 18.00-23.00 Happening Slancio - arti marziali 11 settembre 18.00-23.30 Free style motocross. A cura di FMXInternazional 11 settembre 18.00-23.30 sposizione auto tuning 11 settembre 18.00-23.30 Esposizione e prove di abilità con autoelettriche e la Dolorean dmc 12 diRitorno al futuro

IV NOVEMBRE 8 settembre 18.00-24-Esposizioni (Concessionarie Auto) 9-11 settembre 10.00-24.00 Esposizioni (Concessionarie Auto)

MonzaPiù scalda la città dei motori

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Sfida Stoner-LorenzoC’è in palio il Paradiso

MotoGP/IL PUNTO - Dani Pedrosa potrà essere arbitro del mondiale come a Misano

Ducati malata: la curerà il Dottore?Valentino Rossi costretto a lottare nelle retrovie: la Rossa deve invertire la rotta

C'é poco da stare allegri in casa Ducati.Le performance fatte vedere aIndianapolis affossano qualsiasi tipo diprevisione. Due Honda davanti a tutti, poile Yamaha ufficiali, poi una Suzuki(l'unica a dirlatutta, nel mondiale) e poi altre Yamahaprivate. La prima delle Ducati? Ottava,quella 'fatta in casa' di Randy De Puniet,che si presenta al traguardo con unritardo abissale, oltre 53 secondi. Non cisono scuse stavolta, non si può negare chequesto sia il punto più basso della storiadella Ducati nel Motomondiale.Certo negli anni del debutto c'è stato dafaticare, ma all'epoca le moto impegnateerano solo due e non sei come oggi.All'epoca la punta di diamante era LorisCapirossi e oggi insieme a lui c'é ancheValentino Rossi. Sembra quasi che la Casadi Borgo Panigale abbia voluto fare ilpasso più lungo della gamba.Forse è sfortuna, forse il fatto di faremoto rivoluzionarie non paga più comeprima. In testa alle gare ci sono sempre dipiù moto con telai tradizionali, conmotori attaccati a strutture di alluminio econ il carbonio che fa bella mostra di séma solo nella carenatura. La Ducati, che

“Stiamo attraversando una stagionespeciale, con il team Repsol Honda stiamofacendo un grande lavoro e sonofelicissimo”. Ne ha ben donde Casey Stonerdi esternare tutta la propria soddisfazioneper un campionato MotoGp 2011 che perl’australiano sta prendendo una…piegadavvero interessante. Dopo lo straordinariosuccesso di Indianapolis (al momento diandare in stampa il Gp di Misano si staancora correndo) Stoner ha ulteriormenteaumentato il vantaggio in classifica suJorge Lorenzo che in terra americana haraccolto un quarto posto che ridimensionaalmeno in parte le ambizioni dello spagnoloil quale si è lasciato sfuggire ai microfoniun eloquente “Stoner e Honda sono piùforti”. A fare la parte del protagonista,certamente, è stato il nuovo asfalto delcircuito di Indianapolis, che è riuscito amettere a nudo le difficoltà dei molti e ipregi di pochi. Oltre a Stoner, infatti, l'unicoche ha potuto stare dietro all'australiano,comunque a distanza, è stato Dani Pedrosa,che non a caso ha chiuso secondo. Mentre idue portacolori della Yamaha si sfidavano

per la conquista del terzo gradino delpodio, andato poi all'americano Ben Spies,gli altri piloti viaggiavano con il massimodella prudenza, facendo registrare tempi dacategorie inferiori. Lorenzo da qui alla finedel calendario 2011 per riscrivere la storiadel mondiale dovrà assolutamenteattaccare all’arma bianca senzapermettersi alcun errore. Ma sono tanti ipiloti che nelle restanti gare sipresenteranno sulla griglia di partenza conil coltello tra i denti. A partire da Doviziosoche appare il più in palla tra gli italiani,passando da Dani Pedrosa sempre inagguato per piazzare una delle sueproverbiali zampate, fino a Simoncelli chedeve dimostrare come il podio conquistatoin Repubblica Ceca non sia stato unfulmine a ciel sereno. Ne vedremo dellebelle… Come è successo nell’ultimo finesettimana a Misano quando Lorenzo si èandato a prendere una splendida vittoriariaprendo tutti i giochi mondiali, grazieanche a Pedrosa che si è tenuto dietroStoner sottraendo all’australiano puntipreziosi.

assomiglia molto a una Formula Uno neiconcetti estremi e nei colori, non staraccogliendo molto. Rossi sarà in sellaalla Rossa ancora fino alla fine del 2012,ma c'è oggi da chiedersi, all'indomanidella disfatta di Indianapolis, se si sta

ancora andando verso la strada giusta.Vero è che nella gara americana lecondizioni sono state particolari per tutti,ma è anche vero che ci sono stati piloti ingrado di lottare tra loro per il podio e inparticolare ce n'è stato uno che ha

dominato. Si tratta dellostesso Casey Stoner che con la Ducati havinto un titolo mondiale nel 2007, lostesso che lo scorso anno, non smettevamai di dire che per guidare si lottava conl'anteriore della moto. Casualmente sitratta delle stesse parole che ValentinoRossi ripete dai test di Valencia delloscorso anno. Insomma, la Ducati non ècome la Honda o come la Yamaha pergrandezza, ma ha la forza di esserepiccola e svincolata da molti freni tipicidelle giganti delle grandi industrie. Cisono gli uomini, ci sono le tecnologiedella terra del motore, ci sono i piloti, c'éValentino Rossi, cosa serve ancora percambiare la rotta di un progetto che, alla12/a gara della stagione appare ancoracosì acerbo? Il coraggio dalle parti diBorgo Panigale non manca. Valentinoattende novità, i tifosi non aspettano altroper festeggiare. "Mi potrei ancheaccontentare di poco. Basterebbero deiweek end come Brno o come Laguna Seca,dove sono arrivato sesto-settimo.Sappiamo che facciamo fatica ad arrivarepiù su". Parole che mettono tristezzaquelle del fenomeno di Tavullia, perchésappiamo che Rossi…Vale di più!

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L’utilizzo del bite dentaleè consigliato agli sportivi

GGrraazziiee aadd eessssoo ddiivveerrssii ccaammppiioonnii rriieessccoonnoo aa mmiigglliioorraarree llee pprroopprriiee ppeerrffoorrmmaannccee

Si sente sempre più parlare di bite, so-prattutto nel mondo sportivo. Chiedia-mo al dottore Lorenzo Bontempelli (o-dontoiatra e pilota automobilistico) a co-sa serve.

Il nostro corpo è una macchina quasi per-fetta, con un percorso di vita sempre piùlungo: ma questa macchina, che è moltocomplessa, meravigliosa e difficile da i-mitare, a causa di stress di vario tipo èsottoposta ad usura.

Il nostro corpo è sostenuto dallo schele-tro che lo compone, e parte di questoscheletro è l'articolazione temporo-man-dibolare, rappresentato più specificata-mente dalla bocca.

Questa atm costituisce il sistema artico-lare, unisce l'osso mandibolare con l'os-so temporale, queste due ossa grazie al-l'interposizione di un menisco possonoavere rapporti reciproci e quindi consente la funzione masticatoria,di deglutizione e fonazione.

Una corretta ATM consente una funzio-ne antigravitaria con il minor dispendiodi energie, dando quindi al corpo uma-no una corretta postura.

Come funziona una bocca sana? La mu-scolatura dell'apparato masticatorio hail mezzo di controllo per un corretto e-quilibrio tra la posizione della mascellae quella della mandibola, quindi per-mette al corpo di assumere un ottimaleequilibrio a seconda degli stimoli am-bientali che riceve e del programma mo-torio che adotta. I denti allineati anato-micamente ne consentono i movimentinotturni e diurni quali il digrignamen-to, lo sbattimento ed il Serraggio, senzainterferenze. I denti allineati sono ditta-toriali per un buon equilibrio del sistemaocclusale. La mandibola può ugualmen-

te spostarsi con o sen-za denti, allineati onon, naturali o artifi-ciali, sani o malati, ma perottenere una posizione ido-nea del corpo nello spazio, biso-gnerebbe ricercare una buona postura.

Durante lo svolgimento di uno sport, ten-denzialmente il nostro apparato masti-catorio con la muscolatura, tende a con-trarsi provocando cosi uno stress musco-lare, che richiama sangue nella zona, que-sto stress e il richiamo di sangue e quindiossigeno, toglie alimento in parti che stan-no facendo lo sforzo, per cui questa man-canza, va ad influire sulla prestazione fi-sica riducendo quindi l'efficacia dello

sforzo, riducendo cosi la prestazione.Molti sportivi al giorno d'oggi usano unbite per migliorare le proprie perfor-mance sportive, il suo compito e quellodi alleviare le contrazioni muscolari chevengono sollecitate di notte o durante u-no sforzo fisico.Migliora il sistema scheletrico e può ov-viare a qualche situazione di mal occlu-sione dentale.

Il bite perchè sia efficace deve essere co-struito su misura da un professionista(odontoiatra) con conoscenze gnatologi-che, e spesso con l'aiuto di un fisiotera-pista, che sta entrando sempre piu a farparte di una collaborazione con il den-tista L'uso del bite dentale, se ben co-struito e posizionato sulla dentatura del

paziente, combatte gli effetti nega-tivi del bruxismo, le interferenzeesterne, le vibrazioni (moltopresenti negli sport ciclistici,motoristici, sciistici ed atle-tici) aiuta ad affaticaremeno le fasce muscolarinella zona cervicale, au-mentando cosi la perfor-mance. Nell'uso del bite siriscontra subito un aiutoimportante nel reclutamen-

to della forza massima du-rante il gesto atletico, avverten-

do un miglior riequilibrio neuro-muscolare oltre a prevenire l'usura dei

denti e le micro fratture dello smalto, chesi accusano nell'atto di stringere i dentidurante il massimo sforzo fisico.

Il dottore Lorenzo Bontempelli è laurea-to in odontoiatria presso l'Università de-gli studi di Milano e pratica la libera pro-fessione presso diversi studi occupan-dosi di implantologia protesi e gnatolo-gia inoltre è pilota automobilistico nelcampionato Gt open e Ferrari challengecon una Ferrari 458 gt

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SUPERBIKE/IL PUNTO - Al Nurburgring forfait di Biaggi: ora secondo è Melandri

Checa pronto alla festaMax alza bandiera biancaDopo una lunga pausa estiva, ilMondiale Superbike si ritrova con igiochi in gran parte definiti, nella lottaper il titolo 2011. Mancano pochi roundal termine e l’esperto spagnolo dellaDucati, Carlos Checa, comandasaldamente la classifica iridata: ancheMax Biaggi ha definitivamente alzatobandiera bianca al Nurburgring dopo ilforzato forfait dovuto alla frattura delmetatarso e in graduatoria è statoscavalcato persino da uno scatenatoMarco Melandri. Nonostante leperplessità riguardo a teoriche “piste no”per la bicilindrica, come fu proprioMonza, a maggio, nel corso della parte distagione disputata sinora la squadraAlthea (che gestisce il materiale ex-ufficiale della Ducati) ha quasi semprebeneficiato di una moto equilibrata e conuna messa a punto vicina all’ottimale;non la più veloce in assoluto, macertamente validissima. Con grandi dotid’accelerazione e di guidabilità,combinate ad un importante dato diminore usura degli pneumatici. Checa haottimamente fatto il proprio dovere,scoprendosi riferimento in pista di unMondiale che pare per lui ora davverovicino, con 200 punti rimasti in palio e idue soli Biaggi e Melandri a poterconcretamente, ma difficilmente salvoeventi particolari, tentare diimpensierirlo. Max Biaggi e l’Aprilia,hanno sicuramente raccolto meno diquello che si attendevano ad iniziocampionato, forti del titolo 2010. In parteè stata qualche carenza o piccolo erroredel campione in carica, a rendere piùbasso del previsto il bottino di punti, mastranamente la moto più veloce inassoluto, in termini di velocità pura, nonè stata in grado di fare la differenzacome in passato.Per Melandri una seconda giovinezza,con tre vittorie conquistate sinora e lesue quotazioni risalite dopo annidavvero bui ed avari di risultati inMotoGP. Il ravennate beneficia inSuperbike non solo dei validi riscontri afine gara, ma anche della buonaimpressione rilevata dai suoi tecnici edel confronto (superato, salvo alcuniepisodi) con Eugene Laverty, reputato damolti addetti come uno dei più veloci trale nuove reclute del Mondiale e non solo.

DELUSIONE BMWParimenti al dominio mostrato dalla1198 di Checa, era certamente inatteso afebbraio il deludente calvario percorsodalle moto ufficiali della BMW: quasisempre arretrate, nonostantel’esperienza di Corser e la validità diHaslam (ora quinto in classifica, graziepiù alla costanza che a risultati dispicco). Le perenni difficoltà di messa apunto delle S1000RR (motodall’altissimo potenziale sulla carta)sono state in parte risolte solo direcente, grazie anche all’ottimo lavorodella squadra italiana della Casadell’elica, che pur correndo senza ilproprio uomo di punta (Toseland,rientrato a regime operativo solo daSilverstone) ha dato molto spesso “paga”alle altre BMW con Badovini, grazie adun differente ma proficuo metodo dilavoro e qualche scelta di materialediversa, sulle moto allestite in Italia.

GLI ALTRI TEAMStante un discorso a parte per laYamaha, squadra meglio messa grazie auna buona moto e due validissimi piloti,Melandri e Laverty (oltretutto debuttantiquest’anno in Superbike) peggio dellaBMW è messa la Honda, che non puntavacerto al titolo, con una moto non ritenutasufficientemente evoluta per la stagionein corso, ma ha gradualmente dovutofare a meno dei suoi piloti titolari, Rea eXaus (previsto il loro rientro solo dal

Nurburgring). Addirittura nell’ultimagara di Silverstone, anche il sostitutoMuggeridge ha dato forfait perinfortunio, proprio all’ultimo, liberandoun posto per l’italiano Fabrizio Lai.Parziali soddisfazioni per la Kawasaki,finalmente in risalita rispetto al passato,che ha visto il teorico pezzo pregiatodella truppa verde, Chris Vermeulen,spessissimo assente o limitato daldifficile recupero fisico; il combattivoSykes ha comunque centrato ottimirisultati sia in prova (una Superpole) siain gara (vari piazzamenti ed un giroveloce), così come Lascorz si è messo inluce tra i nuovi protagonisti della top-ten.

STATISTICHEDurante la tappa inglese di Silverstone,Carlos Checa, alla sua centesima gara diSuperbike, con una storica doppiettaporta a quindici il totale delle suevittorie e quello della Ducati a ben 301.Carlos è alla sua decima vittoriastagionale, tante quante furonosufficienti a Biaggi l'anno scorso pervincere il titolo (il record assoluto è diDoug Polen, con 17 successi).

RITIRO YAMAHAProprio come lo scorso anno, ad agostoapprendiamo di un ritiro: nel 2010 era laDucati, quest’anno tocca alla Yamahadire stop, in veste di Casa ufficialmenteschierata in Superbike. Una notizia anchestavolta inattesa e che lascia con l’amaroin bocca coloro i quali credevano in unprogetto sportivamente validissimo.Purtroppo la crisi del mercato è moltopesante da sopportare e mentre lospettacolo in Superbike non manca dicerto, le risorse esterne al settoremotoristico sono invece carenti (lo si puòvedere dall’assenza di grandi sponsorextra-settore, sulle carene), o comunquenon sufficienti a coprire per tutto ilbudget di una presenza al massinolivello, come quella che deve dare unteam diretta espressione di una Casa.Aggiungiamo poi il fatto che questi oneri

vanno sì a beneficio di un campionatoper noi stupendo, ma che genera ritorni(e va quindi anche “contabilizzato”)prioritariamente su scala europea,mentre la redditività migliore le Case dimoto la hanno attualmente su altrimercati, lontani, purtroppo per noiappassionati di gare della vecchiaEuropa (e oltretutto risultati economicinon certo derivanti dalle poche venditedi modelli supersportivi, repliche dellemoto schierate al via del Mondiale…): lalogica fa capire quindi come lacondizione sia necessariamente questa,se si devono duramente razionalizzare icosti, per tirare avanti aziendecomplesse e molto articolate.

RITORNO ALLE ORIGINIAttendiamo di conoscere a breve cosafarà la Suzuki, senza il cui supporto (purlimitato negli anni) Francois Battà ci hafatto sapere che ritirerà la sua squadra(Alstare) presente da sempre nelMondiale. Attualmente Fabrizio ècomunque settimo in classifica e la wild-card di lusso dell’ultimo round, JohnHopkins, ha portato la GSX-r in Superpolea Silverstone. Si vocifera poi che anche laHonda potrebbe forse ridimensionare ilproprio impegno, in futuro.Sappiamo quindi che per il 2012 ci saràun’ulteriore variazione delle forze incampo nel Mondiale, composto inprospettiva da più o meno le stesse moto,che non spariscono certamente nel nulla,ma gestite da squadre meno ricche eblasonate, parimenti in grado diinfiammare la passione e vincere, comesta facendo ora il team Althea (cheutilizza materiali forniti direttamente,con un minimo supporto tecnico, dallaCasa che rimane però alleggerita dal pesodella partecipazione in prima persona).In questa nuova fase della Superbike,alla cui regia si affaccia anche unadirigenza rappresentativa non solo deglistorici uomini di Infront, ma anche di ungrande gruppo che detieneindirettamente diritti della MotoGP (ecercherà quindi di equilibrare i due

campionati), è possibile che si avrà unaforte razionalizzazione regolamentare, insostanza un ridimensionamento versoquello che era il Mondiale Superbike finoalle edizioni di metà anni Novanta.Un passo indietro che potrà esserecomunque un bene per lo sport e per laparte agonistica, operando a mediotermine un “rinfoltimento” della griglia,come avvenuto recentemente per laSupersport (caduta in passato su numerivicini ai soli venti partenti, prima deltaglio costi). Chi manterrà durorimanendo schierato in prima persona(vedi ora Aprilia o BMW, aziendeinteressate anche alla fornitura deimotori per le squadre CRT della MotoGP)potrà giocare in vantaggio sullaconcorrenza probabilmente. Ma laSuperbike svela poi in pista sempregrandi equilibri, grazie al suoregolamento ed alle molte variabili(come le gomme, recentemente accusatedi esser troppo vicine alle caratteristicheDucati e meno a quelle delle quattrocilindri) nonché per il valore dei piloti,su moto che rimanendo relativamentevicine alla serie ed abbandonando lastrada dei prototipi difficili da gestire,mantengono la possibilità per molti diessere pienamente sfruttate.

SUPERSPORTUn accenno alla “seconda” classe dellederivate di serie, la 600cc. Dopo avercominciato la stagione alla grande edaver assunto ruolo di leader dellacategoria, anche dal punto di vistamediatico, Luca Scassa ha purtroppo inparte deluso le aspettative (cresciuteforse un po’ troppo repentinamenteintorno a lui) perdendo il treno per iltitolo, salvo grandi scossoni.Chaz Davies, compagno britannico diScassa in Yamaha ParkinGO (la squadralombarda è in predicato di ritirare per il2012 le R1 ufficiali, mantenendolequindi in Superbike), inizia ad allungaresignificativamente il passo sugliinseguitori diretti, che sono David Salom(Kawasaki) e Fabien Foret (Honda).

Carlos Checa - Ducati 376Marco Melandri - Yamaha 302Max Biaggi - Aprilia 281Eugene Laverty - Yamaha 232Leon Haslam - Bmw 176Leon Camier - Aprilia 154Michel Fabrizio - Suzuki 141Sylvain Guintoli - Ducati 139Ayrton Badovini - Bmw 134Noriyuki Haga - Aprilia 115Tom Sykes - Kawasaki 114

Jonathan Rea - Honda 113Joan Lascorz - Kawasaki 111Jakub Smrz - Ducati 109Troy Corser - Bmw 67Ruben Xaus - Honda 44Maxime Berger - Ducati 42Roberto Rolfo - Kawasaki 39Mark Aitchison - Kawasaki 24John Hopkins - Suzuki 20Chris Vermeulen - Kawasaki 14James Toseland - Bmw 13

Lorenzo Lanzi - Bmw 10Joshua Waters - Suzuki 8Matteo Baiocco - Ducati 4Alessandro Polita - Ducati 3Barry Veneman - Bmw 3Jon Kirkham - Suzuki 3Viktor Kispataki - Honda 1Alexander Lowes - Honda 1Fabrizio Lai - Honda 1Bryan Staring - Kawasaki 1

Classifica Piloti - FIM Superbike World Championship

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Quando la solidarietàscende in campo...

Scuderie Ferrari Club affrontano la Nazionale di calcio Piloti per beneficenza

Quellatribunaspeciale

Riproposta anche quest’anno l’iniziativa per ragazzi meno fortunati

Per la seconda volta, le Scuderie Ferrariclub si apprestano ad affrontare laformazione della Nazionale Piloti in unincontro di calcio a scopo benefico, e peruna volta tanto, non sarà determinante ilrisultato dei goal fatti o subiti.Dopo la sconfitta subita nell’anno 2009sul rettangolo di gioco per due reti a uno,ma felici comunque di aver vinto labattaglia degli incassi, contribuendo inmaniera soddisfacente alla ricostruzionedell’Abruzzo, anche quest’anno il nostroobbiettivo primario, non sarà il risultatoche verrà determinato dall’esito incampo, ma ancora una volta a sancire lanostra più grande soddisfazione sarannole presenze dei tifosi sugli spalti e ilnumero dei tiket venduti, il cui ricavatosarà devoluto all’associazione Monzese “Qui Donna SICura” che si occupa delledonne colpite da tumore al seno. Pertantonessuna sete di rivincita verso i nostribeniamini che solitamente possiamoammirare solo attraverso le recinzionidegli Autodromi, ma la fortuna di poterscendere in campo al loro fianco è pertutti gli appassionati e per i presidenti diclub, motivo di grande orgoglio.Le S.F.C vogliono in particolar modo,evidenziare il loro grande cuore el’altrettanta disponibilità nel prodigarsiper il sociale, pertanto: Non Solo Motori

nei club Ferrari, ma tanta, tantissimasolidarietà. Di questa importantemanifestazione, supportata dal TeamFerrari, e coordinata dalla S.F.C. CaprinoBergamasco dobbiamo ringraziare ilPresidente della Nazionale Piloti, Sig.Mario Di Natale per aver accolto lanostra richiesta, e considerando tutte leofferte che certamente saranno arrivatesulla Sua scrivania, non ci resta altro chedare il massimo per non deluderlo.Parteciperanno all’incontro giocatorifacenti parte da club provenienti da tuttaItalia, e con inserimenti nella nostra

formazione di personaggi dellospettacolo come Ezio Greggio, e anchegiocatori di serie A del Milan e delParma. Oltre alla sfida calcistica laserata sarà arricchita da esibizioni dicantanti e comici, che interverranno inapertura di serata, durante l’intervallo eanche durante l’incontro stesso.Presenterà il direttore artistico di radio101 Luca Viscardi con il supporto di unpersonaggio di alto livello dellaTelevisione. In tribuna sarà colma diospiti della Politica Italiana, dellospettacolo e dello sport. Tutti insieme

appassionatamente per trascorrere unaserata in allegria, aspettando il GranPremio d’Italia. La Scuderia Ferrari clubCaprino Bergamasco, non è nuova aqueste iniziative benefiche, lotestimoniano il numero degli eventiportati a termine ogni anno, e cito soloalcuni esempi: nel mese di Febbraio vienededicata una giornata in pista, a bordo diauto sportive, a centinaia di ragazzidiversamente Abili. Nel mese di Luglio,abbiamo organizzato un evento a favoredi Don Sperandio. Un Padre di Pontidache opera in condizioni disagiate inBolivia. Domenica 4 Settembre saremo aBrescia per una manifestazione con 150Ferrari a favore dei bambini, figli digenitori separati. Nel Week End del G.P.D’Italia, decine di ragazzi diversamenteabili sranno ospiti in Tribuna Ascari“Amici Dell’Autodromo” con relativoaccompagnatore ad assisteregratuitamente a Sessioni di Prove ed alGran Premio stesso. Attraverso lapassione per i motori, contiamo diarrivare al cuore delle persone. Unsorriso di questi ragazzi, è la nostraricompensa. L’Associazione sportivaAmici dell’Autodromo e del Parcoringrazia calorosamente il Ferrari clubCaprino Bergamasco per lacollaborazione alle nostre iniziative.

La nostra tribuna, come ormai da moltianni abbiamo deciso, ospiterà anchequest’anno, in occasione del Gran Premiod’Italia, i nostri amici meno fortunati, idisabili con i loro accompagnatori,perché possano godere nel miglior modoe con tutti i comfort possibili (da sempresiamo attrezzati con un completo ristoroe con i servizi igienici a norma) imomenti emozionanti delle prove e dellagara. Questa iniziativa di anno in annosta riscuotendo sempre più adesioni,tanto che le richieste superanoampiamente la disponibilità dei posti (neospitiamo circa duecento, e a noidispiace molto dire di no agli altri: perquesto raccomandiamo a chi fosseinteressato di contattarci per tempo, giàa gennaio per il G.P. di settembre).

Ringraziamo calorosamente l’AutomobileClub di Milano e la SIAS per la fattiva epronta collaborazione, senza la qualetutta questa iniziativa non potrebbeesistere e rinnovarsi ogni anno.Quello che conta per noi è vedere le facceallegre ed emozionate di queste persone,la loro gioia nel vedere sfrecciare i bolididi Formula Uno, la loro felicità nel vivereuna giornata diversa da tutte le altre.Queste loro emozioni traspaiono dallelettere che si scrivono, semplici pensierima dettati dal cuore, un ringraziamentoper quello che hanno provato nei giornidel Gran Premio. E queste parole sonoper noi il miglior ringraziamento e nellostesso tempo la soddisfazione più sentitaper l’impegno che mettiamo in questainiziativa.

Se i giovani scoprono l’AutodromoLe emozioni dei ragazzi dell’oratorio di Besana nel Tempio della velocità

Il direttore di gara Daniele Galbiati sorridevacompiaciuto in mezzo al gruppo dei ragazzinella rituale foto ricordo sul podiodell’Autodromo di Monza. Giunti di buonmattino su di un pullman stracarico i ragazzidell’oratorio “San Carlo San Luigi” di BesanaBrianza sciamavano vociando e riempiendo diallegria un Autodromo insolitamente silenziosoe tranquillo in una giornata di questa stranaestate 2011.In pista e nel paddock una scuola di pilotaggioBMW vedeva alternarsi gli allievi tra corsiteorici e pratici di guida in pista. Noi Amici delAutodromo e del Parco ci siamo attivati inqualità di Cicerone e di accompagnatori conbase logistica al nostro Tram. Dopo averdepositato i loro zaini all’interno della nostrasede in Autodromo, eccoli girovagare per lestradine interne per recarci tutti insieme neipunti più strategici della nostra pista.Il responsabile dell’oratorio, Bruno Bianchi,dava sfoggio delle proprie capacità dicoordinatore tenendo il gruppo dei ragazziunito ed attento alle nostre spiegazioni e cennistorici del circuito.Camminavo sorridendo nelle stradine indirezione sopraelevata, contagiato dallafrenetica ed istintiva allegria di questi ragazzi,

e, come altre volte qui in Autodromo, hopercepito aleggiare nel vento una brezza, unsoffio sul volto di forze sconosciute chedeterminano il nostro destino. Viaggiando nellezone rarefatte del mio pensiero, mi ritrovo afantasticare su come i miei giovani compagnidi viaggio di questa insolita estatecambieranno in meglio questa nostra tantobistrattata Italia. Certamente il fallimentopolitico e sociale della mia generazioneconsegna a questi ragazzi un improbabile edincerto futuro. Consegna a loro “una nazioneche ignora il concetto di disciplina edignorandolo non lo connette con il concetto dilibertà, una Italia povera nell’onore, nellaconoscenza, nell’orgoglio e persino nellagrammatica”. Il compito di questi giovani èimmane per trasformare questa nazione piùseria ed intelligente, dignitosa quindimeritevole di rispetto. “Un’Italia laica ma nonimbelle. Un’Italia che non si lascia intimidirefiera di se stessa. Un’Italia che mette la manosul cuore quando saluta la bandiera tricolore” .Prioritaria è sempre la ricerca della libertà,libertà che la mia generazione non può cheaccomunare con il mito Americano. Quellospirito di ribellione, consueto a tutte le nuovegenerazioni: la mia non poteva che essere

insieme con Billy e Wyatt “ Capitain America “sul ciglio di una strada a buttare via l’orologioda polso ed a bordo di una moto a cristallizzareil desiderio di libertà vivendo “ on the road “ ilsogno Americano; destinato però a soccomberesotto le sferzate della moralità perbenistasempre pronta a criticare e maltrattare idiversi. Che c'è di male nella libertà? La libertà ètutto. Ah sì, è vero: la libertà è tutto, d'accordo...Ma parlare di libertà ed essere liberi sono duecose diverse. Voglio dire che è difficile essereliberi quando ti comprano e ti vendono almercato. E bada, non dire mai a nessuno chenon è libero, perché allora quello si darà ungran da fare a uccidere, a massacrare, perdimostrarti che lo è. Ah, certo: ti parlano, e tiparlano, e ti riparlano di questa famosa libertàindividuale; ma quando vedono un individuoveramente libero, allora hanno paura.Diceva Billy a noi ragazzi adolescenti degli anni60, ma siamo rimasti fermi lì al palo dipartenza senza capire.È consuetudine denigrare le nuove generazioni,pensando che abbiano perso i valori che hannocaratterizzato la precedente. La verità invece èche loro sono di gran lunga migliori di noi.“La libertà prima di tutto. La nuovagenerazione è più libera di prima, libera dalle

ideologie e dagli schemi culturali precostituiti,insofferente a tutte le classificazioni concettualipossibili, libera dai pregiudizi moralistici ereligiosi, indifferente alle grandi campagneidealiste inconcludenti e ingannatrici e contanta voglia di divertirsi, di essere se stessi ebasta“.E per questi ragazzi che stanno attraversandola loro linea d’ombra, noi Amici dell’Autodromoe del Parco auguriamo di innamorarsi delMotorsport. Così facendo possono trovare qui inAutodromo un punto di riferimento, un portodi attracco dove sostare nel cammino della vitaper una pausa ristoratrice, per raccogliere leforze e la voglia di continuare il viaggio;contemplando una passione che nasce potentein età adolescenziale e rimane immutata, anzisi irrobustisce, nel corso degli anni.Testimoniando che esistono punti di incontrofra generazioni differenti. L’amore e la passioneper il motorsport accomunano, saldanodifferenze culturali e sociali altrimentiinconciliabili.Qui in Autodromo, in certi momenti, essendopiù vicini alla propria anima si può prenderecoscienza e scoprire “ Se ognuno ha il suodestino o siamo trasportati da una brezza“.

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«RICONOSCI IL PILOTA»IL NOME DEL VINCITORE

Fra tutti i partecipanti,che hanno individuatoalmeno cinque dei diecipersonaggi proposti alconcorso organizzato inoccasione del 36°Festival dello Sport, è stato estratto qualevincitore di due bigliettidi sabato10 settembre2011 per le prove del82° G.P. d’Italia

il sig. RICCARDO DIDONI di Lissone

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Tutti i dettagli del regolamento per partecipare al concorso 2011

Riservato a stampe in bianco e nero e a colori Termine di presentazione delle opere: 31 dicembre 2011La Giuria sarà composta da esperti del settore sportivo e fotografico,da esponenti dell'ASAAP, del Comune di Monza e dell'Autodromo diMonza, e premierà gli autori delle foto ritenute più meritevoli.

Regolamento:1. L'Associazione Sportiva Amici dell'Autodromo di Monzaorganizza un Concorso fotografico aperto a tutti, socie non soci, sui temi:"L’ AUTODROMO DI MONZA, nei suoi aspettisportivi, spettacolari, ambientali, folcloristici edi costume."“Il parco di Monza”

2. Il concorso è articolato nelle seguenti sezioni: A) L’Autodromo di MonzaSezione stampe in bianco e neroSezione stampe a coloriSezione fotografi professionisti (si definiscetale chi accede ai recinti riservati in Autodromo epubblica foto sulla stampa o su Internetricevendone un compenso).In ognuna delle tre sezioni è compresa la sequenza oracconto fotografico (con un massimo di 5 foto).

B) Il Parco di MonzaSezione unica stampe in bianco e nero e stampe a colori

3. Ogni concorrente può partecipare con un massimo tassativo (penal’esclusione) di 5 opere inedite per ogni sezione (la sequenza contacome 1 opera), anche riferentisi ad avvenimenti anteriori al 2011.

4. Le stampe, non montate, dovranno avere il lato maggiore di 30 cm(il formato consigliato è 20x30). Sul retro di ogni stampa dovrannoessere indicate le generalità dell'autore complete di indirizzo erecapito telefonico; il titolo dell'opera e l'eventuale riferimentoalla manifestazione a cui si riferiscono; la data di spedizione.

5. Ogni autore è responsabile di quanto è oggetto delle operepresentate.

6. L'ammissione delle opere alla mostra e l'assegnazione dei premisono a insindacabile giudizio della giuria.

7. La partecipazione al concorso è totalmente gratuita. Ogni fotodovrà essere accompagnata dal cedolino allegato (anche infotocopia).

8. Le opere non verranno restituite e diventeranno di proprietàdell'A.S.A.A.P. che si riserva i diritti di utilizzazionedell'immagine. Una foto potrà essere scelta come soggetto di una

piastrella del Muretto dei Campioni a Biassono.9. Le opere devono pervenire entro il 31 dicembre 2011 a: 1. PRO MONZA: portici comunali (ore 9-12,30; 15-18; sabato 9-

12), telefono 039323222 2. ASSOCIAZIONE SPORTIVA AMICI DELL'AUTODROMO:

presso la sede, via Vittorio Emanuele 1 (venerdì ore 21-23) opresso il tram in autodromo.

10. Per coloro che effettueranno l'invio a mezzo posta siraccomanda l'uso di un involucro adatto. 11. Le opere premiate, segnalate e ammesse

verranno esposte successivamente pressol'autodromo di Monza, alla presenza dellagiuria e delle Autorità.

12. Gli autori premiati verranno avvertititelefonicamente o a mezzo posta prioritaria.

13. L'inaugurazione e la premiazioneavverranno, in data che saràtempestivamente comunicata, pressol'autodromo di Monza.

14. Ulteriori informazioni potranno essererichieste, oltre che ai succitati indirizzi, aisignori:

1- ROBERTO SUMMER tel.039.6888097 - 348.7460912

2 - CARLO MOTTA tel. 039.615737 15. La partecipazione al concorso implica l'accettazione totale

del presente regolamento.

A tutti gli amici: COMINCIATE A FOTOGRAFARE!

Scatti d’autore cercansi

Ai sensi ed agli effetti dell’art. 10 della legge 31 dicembre n. 675/96 si ri-chiede di prestare il proprio consenso al trattamento dei dati personali daparte dell’Associazione, barrando la seguente casella ed apponendovi la pro-pria firma.

(firma)

Presto il mio consenso al trattamento dei miei dati personali

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Associazione Sportiva Amici dell’Autodromoe del ParcoUnione Società SportiveMonzesi

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