Monza, · PDF fileGIUNTA: Presidente Dario Allevi ... Giovanni Faletra, Fabrizio Figini, Maria...

50

Transcript of Monza, · PDF fileGIUNTA: Presidente Dario Allevi ... Giovanni Faletra, Fabrizio Figini, Maria...

Monza,

1

Provincia di Monza e della Brianza RELAZIONE

DI FINE MANDATO ANNI 2009-2014

(articolo 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149, come modificato dall’art. 11 del D.L. 6 marzo 2014, n. 16)

Premessa La presente relazione viene redatta da province e comuni ai sensi dell'articolo 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149, recante: "Meccanismi sanzionatori e premiali relativi a regioni, province e comuni, a norma degli articoli 2, 17, e 26 della legge 5 maggio 2009, n. 42" per descrivere le principali attività normative e amministrative svolte durante il mandato, con specifico riferimento a: a) sistema e esiti dei controlli interni; b) eventuali rilievi della Corte dei Conti; c) azioni intraprese per il rispetto dei saldi di finanza pubblica programmati e stato del percorso di convergenza verso i fabbisogni standard; d) situazione finanziaria e patrimoniale, anche evidenziando le carenze riscontrate nella gestione degli enti controllati dal comune o dalla Provincia ai sensi dei numeri l e 2 del comma primo dell'articolo 2359 del codice civile, ed indicando azioni intraprese per porvi rimedio; e) azioni intraprese per contenere la spesa e stato del percorso di convergenza ai fabbisogni standard, affiancato da indicatori quantitativi e qualitativi relativi agli output dei servizi resi, anche utilizzando come parametro di riferimento realtà rappresentative dell'offerta di prestazioni con il miglior rapporto qualità-costi; f) quantificazione della misura dell'indebitamento Provinciale o comunale. Tale relazione è sottoscritta dal Presidente della Provincia e dal Sindaco non oltre il sessantesimo giorno antecedente la data di scadenza del mandato e, non oltre quindici giorni dopo la sottoscrizione della stessa, deve risultare certificata dall'organo di revisione dell’Ente locale e, nei tre giorni successivi, la relazione e la certificazione devono essere trasmesse dal Presidente della Provincia alla sezione regionale di controllo della Corte dei Conti. L'esposizione di molti dei dati viene riportata secondo uno schema già adottato per altri adempimenti di legge in materia per operare un raccordo tecnico e sistematico fra i vari dati ed anche nella finalità di non aggravare il carico di adempimenti degli enti. La maggior parte delle tabelle, di seguito riportate, sono desunte dagli schemi dei certificati al bilancio ex art. 161 del tuoel e dai questionari inviati dall'organo di revisione economico finanziario alle Sezioni regionali di controllo della Corte dei Conti, ai sensi dell'articolo 1, comma 166 e seguenti della legge n. 266 del 2005. Pertanto i dati qui riportati trovano corrispondenza nei citati documenti, oltre che nella contabilità dell’Ente. Le informazioni di seguito riportate sono previste per le province e per tutti i comuni.

3

PARTE I - DATI GENERALI

1.1 Popolazione residente al 31-12-2013

La Provincia di Monza e della Brianza si colloca al 5° posto in Lombardia per numero di abitanti (cfr.

Tabella 1). La media di abitanti per km2 è di 2.097,86, decisamente superiore a quella di tutte le province

lombarde, a conferma della rilevante capacità di attrazione del territorio dal punto di vista demografico.

Tabella 1 – Popolazione superficie e densità abitativa

Provincia Popolaz.

2013

Popolaz.

2012

Var. %le

’13/’12

Superficie

Kmq

Densità

abitativa

2013

Densità

abitativa

2012

Bergamo 1.094.062 1.086.890 0,66% 2.722,86 401,81 399,17

Brescia 1.247.192 1.238.075 0,74% 4.784,36 260,68 258,78

Como 592.504 586.795 0,97% 1.288,07 459,99 455,56

Cremona 361.812 357.581 1,18% 1.770,57 204,35 201,96

Lecco 338.425 336.127 0,68% 816,17 414,65 411,83

Lodi 225.798 223.659 0,96% 782,25 288,65 285,92

Mantova 411.335 408.187 0,77% 2.338,84 175,87 174,53

Milano 3.075.083 3.035.443 1,31% 1.578,90 1.947,61 1.922,50

Monza e della

Brianza 850.684 840.358 1,23% 405,5 2.097,86 2.072,40

Pavia 539.569 535.666 0,73% 2.964,73 182,00 180,68

Sondrio 181.101 180.766 0,19% 3.211,90 56,38 56,28

Varese 876.960 871.334 0,65% 1.198,71 731,59 726,89

Regione Lombardia 9.794.525 9.700.881 0,97% 23.862,86 410,45 406,53

1.2 Organi politici

GIUNTA: Presidente Dario Allevi

Qui di seguito i nominativi degli assessori Provinciali attualmente in carica.

Assessori: Cristiano Crippa, Giuliana Colombo, Enrico Elli, Francesco Giordano, Alberto Grisi, Fabio

Meroni, Andrea Monti e Martina Sassoli.

CONSIGLIO PROVINCIALE.

Presidente: Angelo De Biasio

Qui di seguito i nominativi dei consiglieri Provinciali attualmente in carica.

Consiglieri: Vittorio Arrigoni, Carmen Barella, Giuliano Beretta, Valerio Ciafrone, Annalisa Maria Colombo,

Giovanni Faletra, Fabrizio Figini, Maria Arcangela Fiorito, Eleonora Frigerio, Donatella Galli, Elio Walter

Ghioni, Paola Gregato, Domenico Guerriero, Sebastiano La Verde, Nadio Innocente Limonta, Agostino

Lomartire, Rosario Antonio Mancino, Bruno Molteni, Simone Munari, Rosa Panzeri, Paolo Pilotto,

Domenico Pisani, Roberto Vittorio Pizzi, Adriano Marcello Poletti, Vittorio Pozzati, Luca Procaccini,

Francesco Regondi, Federico Romani, Stefano Tagliabue, Alessandro Terraneo, Roberto Trezzi, Cecilia

Veneziano, Massimo Vergani, Luca Viviani e Gabriele Lucio Volpe.

1.3 Struttura organizzativa

Organigramma: indicare le unità organizzative dell’Ente (settori, servizi, uffici, ecc.)

L’organigramma della Provincia di Monza e della Brianza, di seguito rappresentato, riproduce i Settori

dell’Ente, cui sono preposti dirigenti, con un breve elenco di macro-funzioni assegnate. È rappresentato

anche il Servizio Polizia Provinciale, che opera alle dipendenze funzionali del Presidente della Provincia.

4

La struttura organizzativa vede la presenza, ad oggi, di 1 Direttore Generale, 1 Segretario Generale, 7

dirigenti (oltre 1 gestione ad interim), 31 titolari di Posizione di Responsabilità (posizioni organizzative/alte

professionalità). Di seguito è riportata l’articolazione interna dei Settori.

Provincia di Monza e della Brianza

Settore Servizio (posizioni organizzative/alte professionalità)

Direzione Generale

Comunicazione istituzionale e Web

Staff alla Direzione Generale

Programmazione e controllo

Gestione amministrativa del personale

Organizzazione, formazione e sistema premiante

Sviluppo Applicativi e Sicurezza Informatica

Gestione Sistema Documentale ed Intranet

Segreteria Generale

Segreteria Generale ed Organi istituzionali

Settore Avvocatura e Affari Generali

Avvocato - Esperto legale

Gare di appalto, Contratti e Sistema assicurativo

Infrastrutture e Trasporti

5

Settore Finanze – gestione ad interim

Gestione Finanziaria del Peg e Contabilità Generale

Finanze e Bilancio

Trattamento economico e previdenziale

Economato, Acquisti e Servizi ausiliari

Settore Territorio

Infrastrutture, Mobilità sostenibile, Interventi strategici

Pianificazione Territoriale e S.I.T.I.

Settore Patrimonio

Amministrativo Viabilità e strade - Concessioni ed autorizzazioni stradali

Gestione e manutenzione strade

Programmazione e Controllo e Processi trasversali di Settore

Interventi strategici e manutenzione ordinaria e straordinaria del patrimonio edilizio

Settore Ambiente

Coordinamento, programmazione e controllo, gestione finanziaria - amministrativa, risorse

idriche, ATO, AIA e rischi industriali

Bonifiche e cave

Aria, energia ed agenti fisici

Settore Welfare

Progetto strategico distretto culturale evoluto di Monza e Brianza e gestione delle attività cul-

turali

Istruzione e Gestione del Patrimonio Scolastico

Politiche Sociali, volontariato, associazionismo, terzo settore

Programmazione e controllo, Lavoro e Formazione professionale

Turismo e marketing territoriale, sport, politiche giovanili, caccia e pesca

Direzione Generale/Polizia Provinciale

Comandante del Corpo di Polizia Provinciale

Coordinamento Servizio GEV

1.4 Condizione giuridica dell’Ente

L’Ente non è commissariato e non lo è stato nel periodo del mandato.

1.5. Condizione finanziaria dell’Ente

L’Ente non ha dichiarato il dissesto finanziario nel periodo del mandato.

1.6 Situazione di contesto interno/esterno

Premessa generale

La Provincia di Monza e della Brianza, istituita con legge 11 giugno 2004, n. 146, con soggettività giuridica

a partire dalla elezioni amministrative del 6 e 7 giugno 2009, ha operato nel 2009 non disponendo di un

bilancio proprio e di una struttura organizzativa definita. Il 23 dicembre 2009 il Consiglio Provinciale ha

provveduto all’approvazione del primo Bilancio di previsione della nuova Provincia, della Relazione

Previsionale e Programmatica e del Bilancio Pluriennale 2010/2012. L’attività iniziale è stata indirizzata a

completare lo scorporo dalla Provincia di Milano e ad avviare i servizi in modo da poter rispondere alle

richieste del territorio. Le principali criticità, riscontrate a livello trasversale nel quinquennio, sono correlate

6

all’assenza di un’organizzazione precedente all’avvio del mandato elettivo, nonchè alla carenza di personale

in termini numerici e di professionalità idonee in relazione alle funzioni da svolgere. Ogni Settore, Servizio,

Ufficio ha costruito, in corso d’opera, la propria organizzazione interna e contribuito alla messa a regime

dell’Ente, pur permanendo la situazione di carenza di risorse.

Patrimonio ed edilizia scolastica

Nel corso del mandato sono state poste le basi per la gestione patrimoniale autonoma dell’Ente, attraverso:

il completamento del trasferimento dei beni immobili dalla Provincia di Milano;

la regolarizzazione del subentro nei contratti di locazione attivi e passivi e nelle concessioni stradali;

la regolarizzazione e il completamento della voltura delle utenze;

la redazione degli elenchi inventariali dei beni in proprietà.

In tali ambiti, sono state ottimizzate le sempre più scarse risorse finanziarie per garantire un buon livello

qualitativo di manutenzione degli stabili scolastici e di edilizia varia, privilegiando interventi di messa a

norma e in sicurezza degli edifici e degli impianti.

Territorio e Infrastrutture stradali

La carenza di risorse economiche e, in alcuni casi, anche la difficoltà nel perfezionamento del trasferimento

delle risorse finanziarie allocate ancora a Milano, nonchè il reperimento di ulteriori risorse, hanno avuto

ripercussioni notevoli sia nella gestione delle attività ordinarie che nella programmazione dei nuovi

interventi. Con particolare riguardo alle infrastrutture, si segnala che il progetto più significativo per la

Provincia, il cosiddetto “Tunnel SP6”, verrà appaltato entro aprile 2014, dopo lunghe e complesse vicende

tra le due Province (Milano e Monza e della Brianza), quali la necessità di riappaltare una nuova

progettazione, risolvere il problema del trasferimento delle risorse, verificare la possibilità di riutilizzo o

meno delle travi già acquistate da Milano e giacenti senza protezioni da anni su un’area in affitto, ottenere le

autorizzazioni dei proprietari di alcune aree interessate dal nuovo progetto.

Contemporaneamente, sono in corso di progettazione due importanti interventi sulla SP2 “Monza-Trezzo”.

Manutenzione della rete viaria Provinciale

Per garantire standard elevati, qualitativi e di sicurezza, della manutenzione della rete viaria, ove la

preesistente pavimentazione non risultava adeguata, sono stati effettuati interventi più mirati, quali il rinforzo

strutturale della pavimentazione di taluni tratti stradali, interessati dal passaggio di carichi pesanti. Tali

standard hanno offerto maggiori garanzie sia negli interventi di pronto intervento e di emergenza, sia nei casi

di incidenti stradali e di condizioni meteorologiche avverse.

Ambiente

Il lavoro è stato caratterizzato dalla contestuale esigenza di erogare immediatamente i servizi al cittadino,

senza disporre di una struttura adeguata alle esigenze, con particolare riferimento alla carenza di

professionalità tecniche specialistiche indispensabili per la trattazione di tutte le svariate obbligazioni

giuridiche che riguardano i procedimenti in materia di ambiente in capo alla Provincia, attraverso apposite

leggi statali o su delega della Regione. Inoltre l’Ente per i primi anni ha dovuto sopperire anche agli arretrati

ereditati dalla Provincia di Milano, ovvero istanze non completate e istruite nei termini di legge.

Le attività si sono comunque svolte cercando il raggiungimento dell’efficacia nell’azione condotta, in

particolare per il rilascio delle autorizzazioni ambientali su istanza di parte. Si è sopperito alla carenza

interna di organico attraverso appositi accordi e protocolli di intesa con altri enti: ad es. ARPA MB; Camera

di Commercio; Suap comunali; Afol MB; azienda speciale ATO-MB; Infoenergia.

Formazione Professionale e Lavoro

Nel quinquennio anche il sistema produttivo della Brianza è stato investito dall’esplosione della crisi

internazionale con la chiusura sia di grandi realtà produttive, sia di piccole e medie aziende.

Complessivamente sono state programmate e gestite risorse economiche per servizi e progetti destinati alle

azioni di reimpiego e alla promozione dell’inserimento socio lavorativo di soggetti svantaggiati per oltre

dieci milioni di Euro. Queste le voci più rilevanti: Euro 6.333.067,21 nell’ambito del Piano per

l’occupazione dei disabili (Piano L.I.F.T. 2010-2013); Euro 2.930.622,00 nell’ambito dell’Atto negoziale

stipulato con Regione Lombardia nel 2012, Euro 666.667,00 per il Piano reimpiego messo in atto nel 2013.

7

Agenzia per la Formazione, l’Orientamento e il Lavoro Monza e Brianza (AFOL MB)

AFOL MB è un’azienda speciale costituita il 18/12/2008 dalla Provincia di Milano. Il 23/09/2009 la

Provincia di Monza è subentrata come soggetto titolare dell’Agenzia. L’Agenzia, ottemperando alle proprie

finalità statutarie - che comprendono sia la gestione delegata delle attività amministrative e certificative

proprie dei servizi per l’impiego, sia attività di politiche attive del lavoro e di erogazione di percorsi

formativi in DDIF e di alta formazione - ha operato secondo criteri di efficienza, efficacia ed economicità

gestionale con obbligo di pareggio di bilancio. L’attività svolta da AFOL è in larga parte eterofinanziata da

fondi regionali, Europei e di altri enti (nel 2012 tale quota raggiunge il 70% del totale delle fonti di

finanziamento). La Provincia si è dotata in questi anni di un sistema di controllo analogo, che ha consentito

di svolgere le funzioni di indirizzo e controllo che competono all’Ente locale, ai fini della verifica della

corretta gestione delle attività da parte di AFOL MB.

Trasporto Pubblico Locale e Autotrasporto privato

Le funzioni inerenti i trasporti sono state caratterizzate da una fase di avviamento collaborativo con la

Provincia di Milano, conclusa all’inizio del 2010. Nel Trasporto Pubblico Locale è stata gestita la manovra di

successione e trasferimento dei contratti con i gestori del Servizio, operando nell'ottica di una progressiva

ottimizzazione alla luce delle esigenze del territorio. A decorrere dal 7.1.2014, per ridurre l'esposizione

finanziaria dell’Ente in relazione ai servizi erogati, oggetto di delega da parte del Comune di Monza, stante

la non congruità di quanto da quest'ultimo trasferito, si è provveduto ad un ridimensionamento di oltre

350.000,00 bus*km (pari a circa il 18% del servizio di competenza comunale erogato) con un risparmio per

l’Ente di circa il 22%. Per l’Autotrasporto privato sono state costituite le Commissioni tecniche e di esami e,

tra fine 2010 - inizio 2011, sono stati elaborati modelli procedurali lineari superando, in parte, il ricorso alla

funzione consultiva delle Commissioni in un quadro di semplificazione dei procedimenti.

Politiche Sociali

L’azione nell’ambito delle politiche sociali ha visto ridefinire gli interventi sociali tenendo conto delle

specificità del territorio e modificando il sistema dei servizi Provinciali ereditati da Milano. Nel periodo la

questione più rilevante è stata l’assunzione delle funzioni relative all’assistenza scolastica e al trasporto

casa/scuola degli alunni con disabilità frequentanti le scuole secondarie di secondo grado, con conseguente

consistente aumento degli stanziamenti a favore delle persone con disabilità (che sono più che raddoppiati).

La Provincia è presente in tutti i tavoli territoriali, sia per funzioni dirette, sia come interlocutore idoneo a

segnalare i bisogni, ad esempio in quelli promossi dall’ASL e dell’Ufficio Scolastico Territoriale. È membro

del Consiglio Territoriale per l’Immigrazione istituito dalla Prefettura, nel quale vengono promossi i progetti

riguardanti la popolazione immigrata.

Cultura e Beni culturali

L’attività del quinquennio è stata fortemente caratterizzata dalla realizzazione delle azioni previste dal

progetto Distretto Culturale Evoluto Monza e Brianza, che ha consentito all’Ente di mettere in campo, nel

suo ruolo di capofila, tutte le attività di programmazione in campo culturale, da erogare ai 55 comuni della

Provincia e ai principali stakeholder territoriali. Le ingenti risorse economiche, derivanti dalla partecipazione

a bandi, tra cui quello relativo al Distretto Culturale di Fondazione Cariplo, oltre alle risorse delegate dalla

Regione Lombardia, hanno consentito altresì di garantire progetti di valorizzazione di beni culturali, di

formazione e di management culturale, oltre ai servizi di catalogazione e di coordinamento delle politiche

bibliotecarie e di pubblica lettura. Sono state altresì realizzate attività e politiche relative all’avvio di processi

di incubazione di imprese culturali e creative.

Istruzione

Nel quinquennio 2009/2014 sono stati raggiunti importanti risultati in termini di Offerta Formativa e di

Dimensionamento della rete scolastica territoriale delle scuole di ogni ordine e grado, dando attuazione alle

numerose modifiche legislative intervenute. Il processo di riorganizzazione ha garantito a circa 28.389

studenti un’ampia Offerta Formativa (n. 42 indirizzi a fronte di n. 30 Istituti Statali e n. 15 Istituti Partitari, e

41 percorsi per n. 20 CFP). Il processo di dimensionamento della rete scolastica ha interessato circa 68.245

studenti e 297 autonomie. In una situazione in continua evoluzione, un considerevole impegno è derivato da

interventi sull’assetto organizzativo-gestionale che hanno visto la razionalizzazione dei processi di

programmazione e di gestione delle attività e l’incremento dell’interazione intersettoriale e interistituzionale.

La graduale riduzione dei fondi a disposizione non ha consentito di garantire continuità a progetti finalizzati

al diritto allo studio, ma semplicemente di far fronte alle spese normate dalle vigenti disposizioni di legge.

8

Turismo

Nel quinquennio 2009/2014 nonostante una notevole riduzione dei fondi messi a disposizione, si è cercato di

migliorare la qualità “dell’immagine turistica”, incentivando l’attività promozionale e attivando processi di

marketing territoriale con l’intento di aumentare i flussi turistici in arrivo. Tra le diverse iniziative si segnala

la partecipazione annuale alla BIT con la Camera di Commercio di Monza e Brianza, coinvolgendo gli

operatori del settore, al fine di garantire una migliore visibilità dei prodotti e delle capacità attrattive del

territorio. Si è cercato di sostenere con bandi finalizzati, azioni di promo-commercializzazione dell’offerta

turistica e dei prodotti tipici del territorio. Infine particolare attenzione è stata posta al miglioramento

dell’offerta turistica e alla tutela del turista/consumatore, attraverso un’intensa campagna di controllo della

qualità delle strutture ricettive e delle agenzie di viaggio.

Sicurezza sul Lavoro

Al fine di dotare l’Ente di un modello organizzativo in grado di gestire con maggiore efficienza ed efficacia

tutte le tematiche previste nel D.Lgs. 81/2008, carenti di una storicità nell’ambito della formazione dei

lavoratori, nonchè nella sorveglianza sanitaria e nella messa a norma dei diversi edifici della Provincia,

nell’anno 2012 è stato istituito il Settore Sicurezza sul Lavoro. Nonostante personale e risorse finanziarie

ridotte, sono stati rispettati tutti gli obblighi previsti dalla normativa vigente in merito alla formazione e alla

sorveglianza sanitaria. Inoltre, sono state individuate tutte le necessità e gli interventi per la messa a norma di

tutte le diverse sedi dislocate sul territorio.

Servizi finanziari

L’impatto delle manovre economiche nazionali sui bilanci della Provincia di Monza e della Brianza, istituita

nel 2009 e dotata di un proprio autonomo bilancio a partire dal 2010, ha determinato una progressiva

riduzione delle risorse i cui valori sono riportati nella tabella che segue:

La Provincia di Monza e della Brianza si è trovata nelle condizione di dover restituire annualmente allo Stato

un cospicuo pacchetto di risorse, in particolare:

per l’anno 2010 € 15.749.270,12;

per l’anno 2011 € 15.810.310,76;

per l’anno 2012 gli effetti congiunti del D.Lgs, 68/2011, in materia di federalismo fiscale, e del D.L.

6/12/2011, n. 201 (“Disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pub-

blici), convertito con modificazioni con la Legge 22/12/2011, n. 214 hanno modificato il quadro del-

le entrate a disposizione delle autonomie locali.

La soppressione dei trasferimenti erariali e dell’addizionale Provinciale all’imposta erariale sui

consumi di energia elettrica hanno causato per la Provincia di Monza e Brianza la non attribuzione

dell’entrata sostitutiva a valere sul nuovo fondo erariale (cosiddetto fondo sperimentale di

riequilibrio) in quanto la quota è risultata comunque inferiore al debito pregresso nei confronti dello

Stato.

Infatti, detto debito, per l’anno 2012, è stato determinato in € 7.932.792,00 ma la differenza, rispetto

alla quota consolidata al 2011 è stata assorbita dal taglio valutabile in circa € 14.000.000,00 di

risorse in conseguenza della soppressione dell’addizionale provinciale all’imposta erariale sui

consumi di energia elettrica.

per l’anno 2013 l’entità del debito è stata confermata in € 7.932.792,00.

Normativa di riferimento Riduzione (€)

Decreto-legge 78/2010 – quota anno 2011 28.068,40

Decreto-legge 78/2010 – quota anno 2012 1.244.648,05

Decreto-legge 201/2011 5.007.854,17

Decreto-legge 95/2012 – quota anno 2012 3.652.759,14

Decreto-legge 95/2012 – quota anno 2013 5.028.367,86

Totale riduzione risorse 14.961.697,62

9

2. Parametri obiettivi per l'accertamento della condizione di Ente strutturalmente deficitario ai sensi

dell'art. 242 del TUOEL)

Parametro D.M. 24/09/2009 e D.M.18/02/2013 Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013

2 – volume dei residui passivi complessivi provenienti dal titolo

I superiori al 50% degli impegni della medesima spesa corrente

positivo

4 – Consistenza dei debiti di finanziamento non assistiti da

contribuzioni superiore al 160 % per gli enti che presentano un

risultato contabile di gestione positivo

positivo positivo positivo

8 – ripiano squilibri in sede di provvedimenti di salvaguardia di

cui all’art. 193 del Tuoel con misure di alienazione di beni

patrimoniali e/o avanzo di amministrazione superiore al 5% dei

valori della spesa corrente

positivo

10

PARTE Il - DESCRIZIONE ATTIVITÀ NORMATIVA E AMMINISTRATIVA SVOLTE DURANTE

IL MANDATO

1. Attività Normativa

In via preliminare deve essere evidenziato che l’Ente ha dovuto costruire ex novo tutti gli elementi che ne

hanno reso possibile il funzionamento. Di qui la conseguenza che l’Ente ha dovuto dotarsi di tutti gli atti

regolamentari atti allo scopo.

2009

Approvazione dello statuto della Provincia – deliberazione n. 9/2009;

Approvazione del regolamento per la disciplina del funzionamento del Consiglio Provinciale –

Deliberazione n. 17/2009;

Approvazione del regolamento dell’imposta Provinciale sulle formalità di trascrizione, iscrizione ed

annotazione dei veicoli richieste al pubblico registro automobilistico (IPT) – Deliberazione n. 18/2009;

Approvazione del regolamento Provinciale per l’applicazione del canone per l’occupazione di spazi ed

aree pubbliche e canone concessioni per accessi stradali – Deliberazione n.22/2009;

Approvazione dei criteri generali per la successiva adozione del regolamento per la disciplina degli uffici

e servizi e per l’adozione di provvedimenti organizzativi ( art. 42, comma 2, lettera a) del D.Lgs

18.8.2000, n. 267. – Deliberazione n. 29/2009;

2010

Regolamento Commissione Provinciale Unica per le politiche del lavoro. Deliberazione n. 1/2010;

Approvazione degli indirizzi per la nomina e la designazione della Provincia presso Enti, Aziende e

Istituzioni ex art. 42, comma 2, lett. m) del D. Lgs 18/8/2000, n. 267. – Deliberazione n. 20/2010;

Approvazione del regolamento di contabilità. Deliberazione 21/2010;

Approvazione regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi. Deliberazione n. 62/2010;

Approvazione regolamento per l’affidamento d’incarichi individuali a soggetti esterni. Deliberazione n.

63/2010.

Costituzione del Comitato di coordinamento delle organizzazioni di volontariato di protezione civile

della Provincia di Monza e della Brianza ed approvazione relativo regolamento. – Deliberazione 4/2010;

Esame ed approvazione del regolamento per la disciplina delle modalità di svolgimento degli esami per

il riconoscimento dell’idoneità professionale per l’attività di consulenza per la circolazione dei mezzi di

trasporto. Deliberazione n. 9/2010;

Regolamento di Contabilità. Modifica degli articoli 9, 16 e 18. Approvazione. .- Deliberazione n.

34/2010 . Modifica per adeguamento al D.Lgs. 267/2000 nel suo testo aggiornato;

Integrazione Delibera Consiglio Provinciale n. 31/2009 “Partecipazione quale socio fondatore della

Provincia di Monza e della Brianza alla Fondazione Colore Brianza – Osservatorio Colore Interni, per

modifiche e integrazioni allo Statuto. – Deliberazione n. 8/2010. La Prefettura di Milano ha formulato la

richiesta di apportare alcune modificazioni di carattere non sostanziale al testo dello Statuto per

rimarcare la natura no- profit della Fondazione;

Esame ed approvazione regolamento per l’iscrizione al ruolo Provinciale dei conducenti dei veicoli o

natanti adibiti a servizi di trasporto pubblico non di linea; - Deliberazione n. 10/2010.

Istituzione del corpo di polizia Provinciale – Approvazione regolamento sul ruolo, funzionamento e

organizzazione del corpo e del regolamento speciale per l’armamento degli appartenenti alla Polizia

Provinciale. – Deliberazione n. 12/2010;.

Approvazione del regolamento per l’istituzione e la disciplina ella Commissione per il paesaggio ai sensi

dell’art. 81 della legge regionale 12.03.2005, n. 12 s.m.i. – Deliberazione n. 13/2010;

Approvazione Regolamento sul funzionamento e l’organizzazione della Commissione Provinciale

espropri- Deliberazione n. 17/2010;

Approvazione Regolamento per la mobilità dall’esterno. Deliberazione n. 48/2010;

Regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi. Modifica ed integrazione. - Deliberazione

n.75/2010. Specificazione autonomia organizzativa Ente per incarichi dirigenziali ex art. 110 D. Lgs

11

267/2000, acquisito parere Corte dei Conti.

Approvazione del Sistema di Performance Management. - Deliberazione n. 250/2010.

2011

Istituzione del “Garante dei diritti delle persone limitate nella libertà personale e approvazione della

correlata disciplina regolamentare”. Deliberazione n. 1/2011;

Approvazione Regolamento sui procedimenti amministrativi e sull’accesso ai documenti amministrativi.

Deliberazione n. 4/2011;

Regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi. Deliberazione n. 244/2011. Modifiche ed

integrazioni per adeguamento nuova macrostruttura. Previsione Settori complessi.

Agenzia per la formazione, l’orientamento e il lavoro Monza e Brianza (A.F.O.L.). Statuto. Modifiche ed

integrazioni. Deliberazione n. 5/2011. Lo statuto è stato modificato per consentire la piena e legittima

operatività dell’Azienda Speciale in cui la Provincia di Monza e della Brianza è subentrata alla Provincia

di Milano;

Istituzione dell’Azienda speciale denominata “Ufficio d’Ambito Territoriale Ottimale della Provincia di

Monza e Brianza - acronimo ATO-MB” ai sensi della legge regionale 12.12.2003 n. 26 modificata dalla

legge regionale 27.12.2010 n.21 in materia di sistema idrico integrato; approvazione dello statuto. Deliberazione n. 9/2011;

Approvazione Regolamento per la disciplina della pubblicità lungo le strade Provinciali. Deliberazione

n. 14/2011;

Esame ed approvazione del “Regolamento degli esami per il riconoscimento dell’idoneità di insegnante

ed istruttore di autoscuola”. (i.e.). Deliberazione n. 19/2011;

Agenzia per la formazione, l’orientamento e il lavoro Monza e Brianza. Statuto. Deliberazione n.

23/2011. Riduzione dei membri del Collegio dei revisori dei Conti in “Revisore Unico”;

Regolamento Commissione Unica Provinciale per le Politiche del Lavoro e la Formazione.

Deliberazione n. 24/2011. Modifiche per la Costituzione urgente del Sottocomitato in seno alla

Commissione Unica per il collocamento mirato dei disabili.

Regolamento per la disciplina della pubblicità lungo le strade Provinciale. Rettifica degli articoli 1, 6, 8 e

10. Deliberazione n. 29/2011. Riapprovazione del testo regolamentare comprensivo delle disposte

rettifiche per interventi di revisione nella sua stesura;

Regolamento per l’accesso al pubblico impiego. Deliberazione n. 187/2011.

2012

ASAM S.p.A. – Statuto. Proposte di modifiche. Deliberazione n. 13/2012. Aggiornamento e flessibilità

dello statuto alle mutate esigenze dei mercati.

Esame ed approvazione del “Regolamento del Comitato Provinciale di protezione civile”. Deliberazione RG 2/2012 ;

Regolamento per la disciplina delle spese di rappresentanza e delle spese di funzionamento della

Presidenza del Consiglio/Ufficio di presidenza e dei Gruppi consiliari della Provincia di Monza e della

Brianza. Approvazione (i.e.). Deliberazione n. 6/2012;

Approvazione del Regolamento per la concessione in uso a terzi di strutture scolastiche. - Deliberazione

n. 8/2012;

Esame ed approvazione del Regolamento per la disciplina delle modalità per lo svolgimento della

funzione relativa agli esami di idoneità professionale per l’autotrasporto su strada. - Deliberazione n.

9/2012;

Garante dei diritti delle persone limitate nella libertà personale. Deliberazione CP del 20.01.2011, n. 1.

Modifica del Regolamento. – Deliberazione n. 21/2012. Adeguamento a seguito di ricorso al TAR

Lombardia.

Regolamento di Contabilità. Modifica degli articoli 13 e 16. Deliberazione n. 22/2012. Adeguamento alla

vigente normativa.

12

Regolamento del Consiglio Provinciale di Monza e della Brianza. Deliberazione n. 23/2012 Modifiche

ed integrazioni di dettaglio sulla base dell’esperienza pregressa e raccordo normativo.

2013

Approvazione del regolamento per l’effettuazione dei controlli previsti dal d.l. 174/2012. Deliberazione

n. 5/2013.

Regolamento per la disciplina della pubblicità lungo le strade Provinciali approvato con Deliberazione

del Consiglio Provinciale 15.12.2011 n. 29/2011. Deliberazione n. 8/2013. Modifica e integrazione

dell’art. 6, comma 2 per adeguamento distanze minime di posa dei cartelli pubblicitari lungo le SS.PP.

Regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi. Deliberazione n. 60/2013 e 122/2013. Modifiche

ed integrazioni in attuazione legge 190/2012;

Approvazione regolamento per l’affidamento per incarichi individuali a soggetti esterni. Deliberazione n.

63/2013. Modifiche e integrazioni a seguito deliberazione Corte dei Conti. Sez. Controllo.

Agenzia per la Formazione, l'Orientamento e il Lavoro Monza e Brianza. Statuto. Modifiche ed

integrazioni. Approvazione. Deliberazione n. 13/2013. Adeguamento alla spending review per rapporto

tra enti e controllo analogo;

Regolamento del Consiglio Provinciale. Modifica e integrazione dell’art. 5, comma 2 e 10, comma 6.

Deliberazione n. 9/2013. Specificazione normativa.

Statuto della Provincia di Monza e della Brianza. Deliberazione RG 17/2013 Modifiche ed integrazioni

per definire istituti di competenza dello statuto e qualificare /aggiornare normativa.

2. Attività amministrativa.

2.1. Sistema ed esiti controlli interni:

Sin dal 2009, la Provincia ha attivato un articolato sistema di programmazione e controllo nell’ambito della

Direzione generale. Il sistema, implementato tra il 2009 e il 2010, si è basato principalmente sul controllo di

gestione, sul controllo strategico e sul controllo della performance. La riforma, introdotta dal D.Lgs.

27/10/2009, n. 150, è stata attuata fin da subito, con il supporto metodologico del Nucleo di Valutazione, e

sono stati adeguati i regolamenti interni e i documenti di programmazione e controllo.

Successivamente, in attuazione dell’art. 3 del decreto legge 10/10/2012 n. 174, convertito con modificazioni

nella legge 07/12/2012 n. 213, quest’Amministrazione ha approvato anche il regolamento in materia di

controlli interni, con deliberazione Consiliare R.G. n. 5 del 28/02/2013.

I soggetti responsabili, a vario titolo, del sistema dei controlli interni sono:

- il Direttore Generale;

- il Segretario Generale;

- il Dirigente del Settore Finanziario;

- i Dirigenti dei Settori in cui è articolata la macrostruttura dell’Ente;

- il Nucleo di Valutazione;

- il Collegio dei Revisori.

Il sistema dei controlli interni della Provincia di Monza e della Brianza è articolato in:

a) controllo di regolarità amministrativa e contabile, preventivo e successivo, finalizzato a garantire la

correttezza e la regolarità dell’azione amministrativa dell’Ente.

b) controllo di gestione, preordinato a verificare l’efficacia, l’efficienza e l’economicità dell’azione

amministrativa e ad ottimizzare, ed eventualmente correggere, il rapporto obiettivi/azioni svolte e

costi/risultati.

c) controllo strategico, finalizzato a valutare l’adeguatezza delle scelte compiute in sede di attuazione

di piani, programmi e altri strumenti di determinazione dell’organo politico in termini di congruenza

tra risultati conseguiti e obiettivi predefiniti.

d) controllo sugli equilibri finanziari preordinato a garantire il controllo degli stessi in termini di com-

petenza, residui e cassa, anche ai fini del rispetto degli obiettivi generali di finanza.

13

e) controllo sugli organismi gestionali esterni, finalizzato a verificare l’efficacia, l’efficienza e

l’economicità degli stessi, tramite l’assegnazione di indirizzi e di obiettivi gestionali e la redazione

del bilancio consolidato.

f) controllo di qualità, preordinato a misurare la soddisfazione degli utenti, interni ed esterni, per i ser-

vizi erogati direttamente e tramite gli organismi gestionali esterni.

g) controllo sulla performance, disciplinato nei termini e nei modi del D.Lgs 27.10.2009, n. 150 s.m.i.

e delle disposizioni regolamentari interne.

In seguito all’approvazione del regolamento sui controlli interni, la Provincia ha attuato la ricognizione sugli

atti dirigenziali formalizzati dalle diverse unità organizzative attraverso l’applicativo in uso all’interno

dell’Ente “Registro atti dirigenziali”. Per garantire i controlli su tutti i Settori, il numero totale degli atti

estratti per tipologia supera la percentuale richiesta dal regolamento. Il sistema informatico assicura

l’acquisizione dei dati con la casualità dell’estrazione a campione; l’art. 5 del regolamento in materia di

controlli interni fissa la percentuale degli atti soggetti al controllo successivo determinato per singole

tipologie di atti nel seguente modo: determinazioni d’impegno di spesa 5%; atti di accertamento 2%; atti di

liquidazione 2%; contratti 5%; altri atti amministrativi 2%.

Gli “altri atti amministrativi” sono attualmente limitati alle autorizzazioni e alle concessioni amministrative;

per quest’ultima fattispecie è stato predisposto un modello/tipo e prevista la classificazione nel registro degli

atti dirigenziali. La scelta è ricaduta su queste due tipologie di provvedimenti per la forza ampliativa della

sfera del privato in considerazione delle funzioni attualmente di competenza delle Amministrazioni

Provinciali.

Gli atti, scelti secondo una selezione casuale, sono soggetti a controllo attraverso specifiche check list,

predisposte dalla Segreteria generale e condivise con un gruppo ristretto di funzionari in relazione alle

competenze e professionalità di ciascuno, appositamente individuati dal Segretario generale in attuazione

dell’art. 5, comma 1 del regolamento sui controlli interni.

Le check list predeterminano paradigmi standard per valutare la correttezza dell’azione amministrativa e la

rispondenza ai principi di buon andamento amministrativo e di economicità della gestione.

Successivamente all’entrata in vigore della legge 190/2012, la Segreteria generale ha avviato la

predisposizione del Piano triennale di prevenzione della corruzione, ultimato ed approvato il 29/01/2014

dalla Giunta Provinciale. È in corso di predisposizione il sistema del monitoraggio e della verifica del

rispetto delle misure di contrasto in esso contenute.

2.1.1.Controllo di gestione

Il Regolamento di Contabilità, unitamente al citato regolamento sui controlli interni, della Provincia di

Monza e della Brianza disciplinano, tra l’altro, il Controllo di Gestione. Il Controllo di gestione progettato si

configura come una funzione a carattere continuativo atta a verificare lo stato di attuazione degli obiettivi

programmati, la qualità e quantità dei servizi offerti, la funzionalità dell’organizzazione della Provincia

nonchè l’efficacia, l’efficienza e l’economicità nella realizzazione dei predetti obiettivi. Il Controllo di

gestione attuato assolve alla funzione di verifica dello stato di attuazione degli obiettivi programmati,

consentendo di effettuare valutazioni di efficacia, di efficienza e di qualità.

Per quanto attiene la procedura di verifica dello stato di attuazione degli obiettivi, essa si articola in tre fasi:

1. predisposizione del Piano esecutivo di gestione (Peg) in cui sono organicamente unificati il Piano detta-

gliato degli obiettivi e il Piano della Performance. Con il Piano, a ciascun Centro di Responsabilità (CdR),

affidato ad un Dirigente, sono assegnati obiettivi, indicatori di performance organizzativa, risorse, auto-

nomia gestionale, responsabilità sui risultati attesi e sull’utilizzo delle dotazioni. Per la realizzazione de-

gli obiettivi e dell’attività erogativa ordinaria (rappresentata da indicatori di performance organizzativa),

il Dirigente è autorizzato all’impiego delle risorse finanziarie, umane e strumentali assegnate.

Gli obiettivi, oltre che per CdR, sono articolati per Progetto e Sub-Progetto, perseguendo l’integrazione

tra documenti di pianificazione, la Relazione Previsionale Programmatica (Rpp) triennale a carattere

strategico, e di programmazione, il Peg annuale, al fine di favorire l’implementazione delle priorità del

mandato del Presidente.

Il processo di negoziazione e definizione della proposta del Peg è presidiato dal Direttore Generale che

riconduce a sintesi diverse programmazioni settoriali, finanziaria, delle risorse umane e strumentali, degli

obiettivi, e raccorda il coinvolgimento di diversi attori (Assessori, dirigenti).

14

Il Nucleo di Valutazione, al termine dell’iter di programmazione annuale, effettua la validazione di

metodo della proposta di obiettivi, indicatori e comportamenti organizzativi, dopo aver approvato le

pesature degli ambiti di performance.

2. La misurazione dei risultati operativi raggiunti.

In base al Sistema di Controllo di Gestione progettato e regolamentato, il monitoraggio dei risultati è

effettuato con cadenza periodica semestrale. La verifica periodica sui risultati conseguiti e sulle risorse

utilizzate dai Dirigenti consente di attuare interventi correttivi, alla luce degli scostamenti rilevati, e

l’eventuale ri-programmazione di risorse e risultati tramite variazioni del Bilancio e del Peg .

In particolare, i risultati relativi agli obiettivi individuali, consuntivati dalle Direzioni, sono verificati dal

Servizio programmazione e controllo, attraverso l’acquisizione e l’esame degli atti assunti ai fini della

loro realizzazione. I risultati relativi agli indicatori di performance organizzativa sono rilevati

direttamente dal Servizio programmazione e controllo (in particolare i tempi di risposta dell’attività

autorizzatoria, i tempi di espletamento delle gare ad evidenza pubblica, il rispetto della normativa in

materia di acquisti secondo il sistema Consip e MePA, nonchè il rispetto dei tempi indicati nelle circolari

della Direzione Generale) mentre per quelli consuntivati dalle Direzioni, il Servizio in parola procede ad

una analisi campionaria delle basi dati, al fine di verificare la correttezza dei risultati, procedere ad

eventuali rettifiche e attestare il raggiungimento/non raggiungimento dei target.

3. La valutazione dei risultati conseguiti.

Il grado di raggiungimento degli obiettivi e degli indicatori di performance del Peg concorre, previa

valutazione delle condizioni organizzative di realizzazione, alla definizione della performance

individuale dei Dirigenti, delle Posizioni Organizzative e del personale dipendente.

Di seguito i principali obiettivi inseriti nel programma di mandato e il livello della loro realizzazione alla fine

del periodo amministrativo, con riferimento ai seguenti servizi/settori:

Investimenti per edilizia scolastica:

Nella tabella seguente sono riportati gli interventi che fanno riferimento a procedimenti trasferiti nell’ambito

dello scorporo dalla Provincia di Milano. Si tratta di interventi di edilizia scolastica iniziati dalla Provincia di

Milano e completati dalla Provincia di Monza e della Brianza:

Intervento Finanziamento

complessivo

opera

Inizio lavori Fine lavori %le di rea-

lizzazione

CS SEREGNO - ampliamento 1.650.000,00 14/05/2008 13/11/2009 100%

ISA GIUSSANO – ristrutturazione edificio 1.200.000,00 04/11/2008 31/12/2009 100%

CS di Seregno – rifacimento impianti elet-

trici 800.000,00 07/05/2008 21/12/2009 100%

LS MAJORANA di Desio - ampliamento 4.500.000,00 05/11/2007 11/03/2010 100%

ITCPA MORANTE di Limbiate - serra-

menti 300.000,00 29/03/2009 15/08/2010 100%

Istituti Scolastici Diversi – realizzazione

impianti di messa a terra 300.000,00 02/03/2009 29/10/2010 100%

15

Sono stati realizzati dalla Provincia di Monza e della Brianza i seguenti interventi di edilizia scolastica:

Intervento Finanziamento

complessivo

opera

Inizio lavori Fine lavori %le di rea-

lizzazione

IISS FLORIANI di Vimercate – messa in

sicurezza plafoni 500.000,00 05/08/2009 26/03/2010 100%

CS di VIMERCATE – tinteggiature spo-

gliatoi e servizi corpo palestre 235.000,00 12/03/2010 26/02/2011 100%

IPIA MERONI di Lissone – realizzazione

spazi didattici 120.000,00 14/06/2010 28/01/2011 100%

IPIA di Monza – rifacimento copertura 400.000,00 06/02/2010 21/12/2010 100%

CS VIMERCATE - rifacimento anello an-

tincendio 450.000,00 14/06/2010 10/05/2011 100%

IISS VERSARI di Cesano Maderno – pa-

vimentazione aule e locali seminterrati 500.000,00 25/06/2010 06/10/2011 100%

UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIA-

LE – personalizzazione layout distributivo

interno

46.000,00 03/08/2011 15/09/2011 100%

ITAS CASTIGLIONI di Limbiate – realiz-

zazione nuova sede 9.000.000,00 11/04/2011 in esecuzione 85%

Inoltre, tra il 2010 ed il 2013, per interventi di manutenzione straordinaria degli stabili scolastici, sono stati

stanziati complessivi Euro 4.800.000,00 e realizzati interventi per complessivi Euro 3.264.045,60.

Sono stati stipulati contratti d’appalto per la realizzazione delle seguenti opere:

ITC KING di Muggiò – ITI FERMI di Desio – rifacimento lucernai, per l’importo complessivo di Euro

200.000,00 ;

CS di BRUGHERIO – realizzazione della nuova sede, per l’importo complessivo di Euro 6.788.352,16.

ed è stato avviato (approvato progetto definitivo in data 19.12.2013 con DT 3577), l’intervento di

rifacimento delle facciate e dei serramenti corpo aule del LS FRISI di Monza, per l’importo complessivo di

Euro 1.200.000,00.

Investimenti per rete viaria:

Per quanto riguarda la rete viaria, sono stati realizzati e completati i seguenti interventi:

Intervento Finanziamento

complessivo

opera

Inizio lavori Fine lavori %le di rea-

lizzazione

Lavori di Manutenzione Straordinaria dei

ponti sulla strada Provinciale n. 45 "Villa-

santa - Vimercate", rispettivamente al km 0

+ 373 ed al km 0 + 546; del ponte sulla

strada Provinciale n. 44 bis "Milano - Len-

tate", al km 9 + 550 e di ponti su strade

Provinciali diverse.

250.000,00 6/05/2009 14/10/2010 100%

Lavori di Manutenzione Straordinaria, per

la riqualificazione delle strade Provinciali n.

135, 177, 156, 121, 173, 44 Bis, 527, 6, 11,

110, 118, 133, 134, nei reparti 4° e 5° del

1.340.000,00 11/5/2009 27/09/2010 100%

16

Settore Monza e Brianza.

Lavori di Manutenzione Straordinaria su

alcuni tratti delle strade Provinciali nn.: 45-

177- -2 -215-152- 44 bis- 527- 221-- 3 -13-

176 - 235- 177 bis -57- 133- 152 var.

1.400.000,00 25/9/2009 22/08/2010 100%

Lavori inerente l' Installazione di Protezioni

marginali lungo le SS.PP. di Monza e

Brianza.

300.000,00 09/07/2010 17/05/2011 100%

Lavori di Manutenzione Straordinaria di

manufatti lungo la strada Provinciale n.154

“Lesmo - Besana In Brianza”, al km 3 +

615, la strada Provinciale n.156 “Bellusco -

Cornate D’Adda”, al km 0 + 855 e la strada

Provinciale n.177 “Bellusco - Gerno”, al

km 7 + 220 ed al km 7 + 270 .

250.000,00 17/11/2010 12/06/2012 100%

Interventi di Manutenzione Straordinaria,

su alcuni tratti delle strade Provinciali nn.

152- 174- 44- 44 bis - 527 - 133 135- 178-

58- 121-6 - 233-2- 207-177-,

2.000.000,00 28/11/2011 20/12/2013 100%

Inoltre, è stata indetta l’asta pubblica per l’affidamento dei lavori di manutenzione straordinaria su alcuni

tratti delle strade Provinciali nn. 215-6-155-527-134-152var- 174- 154- 156, per l’importo complessivo di

Euro 583.790,36.

Ulteriori investimenti per rete viaria:

Intervento Finanziamento

complessivo

opera

Inizio lavori Fine lavori %le di rea-

lizzazione

Lavori di realizzazione di una rotatoria in

Comune di Burago di Molgora, sulla SP

215 "Moriano di Vimercate - Pessano"

€ 258.228,45 01/09/2009 02/04/2010 100%

Sistemazione a rotatoria lungo la SP 6

"Monza - Carate Brianza" e le vie Foscolo e

De Gasperi, nel Comune di Besana In

Brianza

€ 413.166,00 18/05/2009 28/07/2010 100%

Lavori di sistemazione dell'intersezione

lungo la SP 177 "Bellusco - Gerno", al km

2 + 800, in Comune di Aicurzio

€ 330.000,00 28/04/2009 13/10/2010 100%

Lavori di sistemazione a rotatoria

dell’incrocio tra la S.P. n° 135 “Arcore –

Seregno” e le strade comunali di via Dosso

e via Gramsci nei comuni di Albiate e

Seregno

€ 350.000,00 07/04/2009 13/10/2010 100%

Strada Provinciale n. 7 “Villasanta –

Lesmo”

Riqualificazione dell’incrocio con la SP 135

in Comune di Lesmo

€ 350.000,00 09/07/2013 Maggio 2014 90%

17

Riqualificazione servizi per l'impiego

Agenzia per la Formazione, l’Orientamento e il Lavoro di Monza e Brianza - “AFOL MB”, azienda speciale

completamente partecipata dalla Provincia di Monza e Brianza, si occupa di promuovere il diritto al lavoro

attraverso l’erogazione di servizi e attività destinati all’orientamento, alla formazione, all’inserimento e al

mantenimento del lavoro lungo l’intero arco della vita. L’Agenzia è un organismo di diritto pubblico ai sensi

dell’art. 3, comma 26 del D. Lgs. 163/2006 e, pertanto, soddisfa i seguenti requisiti:

ha personalità giuridica,

è sottoposta ad una influenza pubblica dominante (capitale interamente pubblico, controllo analogo

dell’Ente locale sulla gestione, nomina degli amministratori da parte dell’Ente locale);

è stata istituita in vista del soddisfacimento di bisogni di interesse generale non aventi carattere industriale

e commerciale.

I rapporti tra AFOL MB e Provincia di Monza e Brianza sono regolati da apposito contratto di servizio.

Obiettivo primario dell’Azienda è mettere in rete una serie di servizi integrati per il cittadino e fornire al

mercato, alle imprese e all’intera struttura sociale del territorio di riferimento risposte adeguate alle esigenze

sempre più pressanti in termini di formazione, orientamento e politiche del lavoro. Rimangono comunque

riservate alla Provincia il collocamento mirato delle persone con disabilità di cui alla L. 68/1999, la gestione

delle liste di mobilità di cui all’art. 6 della L. 23/07/1991 n.223, le funzioni di controllo e intermediazione

con i consulenti del lavoro e/o datori di lavoro relative alle domande di cassa integrazione in deroga, la ge-

stione dei tavoli di crisi aziendale. Nel corso degli anni del mandato si è proceduto a ottimizzare le risorse a

disposizione in tutte le aree di intervento dell’Agenzia con la rivisitazione del contratto di servizio, il trasfe-

rimento del personale ex Provinciale, la riduzione delle spese di gestione. In particolar modo, nell’area dei

servizi amministrativi e dei servizi al lavoro, sono stati contenuti i costi del personale, malgrado il considere-

vole aumento di servizi, come si evince dalle seguenti tabelle :

Incremento dei servizi erogati in materia di lavoro

Dichiarazione di Disponibilità al Lavoro

DDL. 297/02 Dichiarazione utenti/status occupazionale

Totale 4 CPI TOT 2009 TOT 2010 TOT 2011 TOT 2012 TOT 2013

15.861 16.428 16.971 21.378 24.335

Incremento-Decremento 2009/ 2013 + 53%

Iscrizione alle liste di mobilità L.223/91

L.223/91

Totale TOT 2009 TOT 2010 TOT 2011 TOT 2012 TOT 2013

1.679 1.907 1.874 1.773 2.411

Incremento-Decremento 2009/ 2013 + 43%

Colloqui di accoglienza individuale

Colloqui di approfondimento nei 4 CPI

Totale TOT 2009 TOT 2010 TOT 2011 TOT 2012 TOT 2013

- 4.148 3.702 5.016 5.383

Incremento-Decremento 2010/ 2013 + 29%

Tirocini

N. tirocinanti assunti a fine tirocinio

Totale TOT 2009 TOT 2010 TOT 2011 TOT 2012 TOT 2013

43 142 224 227 315

Incremento-Decremento 2009/ 2013 + 632%

18

Incontro domanda-offerta di lavoro

Percentuale assunzioni

N. candidati assunti dalle

aziende/ N. risorse umane ri-

chieste dalle aziende

TOT 2009 TOT 2010 TOT 2011 TOT 2012 TOT 2013

238/724 196/809 224/715 216/501 194/514

%le 33% 24% 31% 43% 38%

Si è operato, quindi, per l’efficientamento della struttura in termini di rafforzamento delle competenze, per

orientare, fin dal 2009, la mission verso un più deciso posizionamento sulle politiche attive del lavoro,

secondo le indicazioni approvate dal Consiglio Provinciale.

L’Agenzia si è occupata della costruzione e della gestione dei seguenti servizi:

sistema strutturato di sostegno e accompagnamento degli individui nelle diverse fasi di transizione del

proprio percorso professionale e lavorativo;

fornitura personalizzata di servizi al lavoro avanzati in linea con gli strumenti previsti dai dispositivi spe-

rimentali nel sistema dotale (presa in carico/patto di servizio, definizione di un piano di intervento perso-

nalizzato, tutor di percorso ecc.);

rete dei servizi territoriali in un’ottica di sempre maggiore integrazione e cooperazione con il privato e il

privato/sociale.

Sono stati inoltre implementati e sviluppati servizi per:

affinare gli strumenti e valorizzare le funzioni e le specificità dei Centri per l’Impiego (CPI) in rapporto ai

servizi erogati e ai target oggetto di intervento;

proseguire nello sviluppo di forme di cooperazione tra i CPI e gli altri soggetti pubblici e privati;

sperimentare, in termini operativi, gli orientamenti contenuti nell’Accordo Stato/Regioni del 12 febbraio

2009, con conseguente accelerazione del processo di integrazione delle politiche attive e passive;

il progressivo rinforzo di competenze nel campo della ricollocazione del personale.

Nel corso del quinquennio 2009-2013, a parità di unità di personale dedicato all’erogazione dei servizi

presso i CPI, è stata ampliata l’offerta dei servizi previsti dal contratto di servizio e, grazie all’accesso ad

alcuni dispositivi di finanziamento regionali (sistema dotale) nazionali ed Europei, è stato incrementato il

volume di ricavi variabili derivanti da progetti, solo per l’area lavoro, di oltre quattro milioni di Euro. Le

novità legislative, introdotte con la legge 92/2012 e il decreto lavoro n. 76 del 28/06/2013, hanno

ulteriormente incrementato la domanda di servizi, la platea dei destinatari degli stessi e la richiesta di

informazioni e aggiornamenti provenienti dal territorio (utenti/imprese/enti).

Investimenti per manutenzione territorio e riqualificazione ambientale:

In campo ambientale sono stati impegnati fondi regionali per contributi in materia di “misure forestali”, ai

sensi della legge regionale n. 31/2008, per interventi selvicolturali finalizzati al mantenimento,

miglioramento e ripristino delle funzioni ecologiche, protettive e ricreative delle foreste, la biodiversità e la

sanità dell’ecosistema forestale, per un totale di € 475.057,00. Tali contributi in conto capitale sono ancora in

fase di liquidazione ai beneficiari, in base alle rendicontazioni che pervengono dagli stessi.

2.1.3. Valutazione delle performance

La Provincia di Monza e della Brianza ha adeguato la propria realtà organizzativa alle norme di principio in

tema di misurazione e valutazione della performance di cui al D.Lgs. 27/10/2009, n. 150, adottando sin dal

2010 il Sistema di performance management, dal 2011 il Sistema di valutazione e misurazione della

performance e annualmente i Piani esecutivi di gestione, in cui sono unificati organicamente il Piano

dettagliato degli obiettivi e il Piano della Performance.

Per quanto riguarda il sistema premiale, i cui criteri sono contenuti in apposito regolamento già adottato nel

2010 e da ultimo aggiornato nel 2012, con riferimento a dirigenti e titolari di posizione organizzativa la

valutazione della performance è collegata ai seguenti ambiti:

indicatori di performance relativi all’ambito organizzativo di riferimento

raggiungimento di specifici obiettivi individuali

19

comportamenti organizzativi;

con riferimento, invece, al personale dipendente la valutazione della performance è collegata al

raggiungimento di specifici obiettivi individuali e ai comportamenti organizzativi.

Annualmente, con atto della Giunta Provinciale, vengono:

individuati e comunicati ex ante i pesi degli ambiti (performance organizzativa, obiettivi individuali,

comportamenti organizzativi);

rilevati e approvati ex post i risultati sulla base del sistema di misurazione e valutazione della

performance, che definisce la metodica per giungere al punteggio di valutazione della performance

individuale.

Successivamente, applicando il sistema premiale, vengono valorizzati in termini economici i risultati finali,

sulla base di apposite tabelle che mettono in relazione il punteggio raggiunto e la corrispondente fascia di

merito. Si segnala per l’area della dirigenza il contingentamento della fascia dell’eccellenza al 30% delle

posizioni dirigenziali.

La valutazione della performance organizzativa e individuale dei dirigenti è affidata al Nucleo di Valutazione

(NV), organismo composto da tre componenti: il Direttore generale, che lo presiede, il Segretario Generale e

un esperto esterno nominato dal Presidente della Provincia (l’organo è stato istituito con deliberazione di

Giunta Provinciale n. 107 del 16/12/2009, atti n. 13477/2.4/2009/4); il Nucleo di Valutazione è supportato

dai Responsabili dei Servizi “Organizzazione, Formazione e Sistema Premiante” e “Programmazione e

Controllo”.

2.1.4. Controllo strategico

Il controllo strategico, effettuato nel corso del mandato, ha avuto come presupposto l’articolazione integrata

dei documenti finanziari e di programmazione e controllo:

Relazione Previsionale e Programmatica (RPP): per Programmi, Progetti e Sub-Progetti;

Piano esecutivo di gestione (Peg): per Centri di Responsabilità (CdR) e Sub-Progetti.

Il Sub-Progetto RPP/Peg rappresenta l’unità elementare in cui si articolano Progetti e Programmi (sul

versante politico-strategico) e CdR (sul versante organizzativo-gestionale).

I Sub-Progetti individuati sono posti, quindi, a presidio di una funzione organizzativa del CdR, sono riferiti

ad un programma e ad un Progetto, ad essi sono associati obiettivi, indicatori, risorse finanziarie.

Ne deriva che il Peg è integrato con la RPP, in quanto è articolato per CdR (ambiti organizzativi e gestionali

cui sono assegnati formalmente dotazioni e responsabilità) e Sub-Progetti.

L’integrazione tra i documenti riguarda anche la RPP e il bilancio.

I capitoli Peg sono codificati anche per natura economica, Sub-Progetto di destinazione, Progetto e CdR cui

sono assegnati.

Nella tabella seguente è riportata l’articolazione dei Programmi e Progetti su cui si basa l’architettura del

sistema informativo di programmazione e controllo, che è trasposta anche nel sistema informativo contabile.

Programmi Progetti

01 Governance e servizi di supporto Attuazione del Programma

Comunicazione

Società Partecipate

Consorzi

Finanze e Bilancio

Personale

Sistemi Informativi

02 Politiche scolastiche e formative Istruzione

20

Programmi Progetti

Formazione Professionale

Edilizia Scolastica

03 Politiche culturali, del turismo, dello sport e del

tempo libero

Beni Culturali

Cultura

Università

Turismo

Sport, Tempo Libero e Autodromo

Politiche Giovanili

04 Politiche del trasporto pubblico locale e viabilità Opere Pubbliche

Viabilità e Trasporti

05 Programmazione territoriale Pianificazione Territoriale

Parchi

06 Politiche ambientali Caccia e Pesca

Ambiente

Risorse Naturali

Rifiuti

Agenda 21

Sicurezza

Polizia Provinciale

Protezione Civile

07 Politiche sociali Programmazione socio-sanitaria

Politiche Sociali

Politiche Familiari

Rapporti con il Volontariato e Associazioni

Pari Opportunità

08 Politiche per lo sviluppo economico Agricoltura

Lavoro

Attività Produttive

EXPO

21

Programmi Progetti

99 Ente Ente

Affari Generali

Demanio e Patrimonio

Provveditorato, Economato

Il controllo strategico nel quinquennio ha riguardato:

la verifica tecnica della coerenza del processo di sviluppo degli indirizzi di governo negli obiettivi

rappresentati nella Relazione previsionale e programmatica (Rpp) e nel Piano esecutivo di gestione

(Peg);

il monitoraggio, in itinere, dello Stato di attuazione dei programmi (ex art. 193 – comma 2 – D.Lgs.

267/00) e dei risultati Peg infrannuali e, nella fase di consuntivazione, dei risultati conseguiti in rapporto

alle previsioni.

Nella tabella seguente è riportato il livello di conseguimento, dal 2010 al 2013, dei risultati attesi in

attuazione degli indirizzi degli organi di governo, nonché degli obiettivi trasversali assegnati ai dirigenti dalla

Direzione generale. Il collegamento programmatico tra indirizzi di governo e obiettivi ha consentito non solo

di verificare la rispondenza dei risultati ottenuti, rispetto agli obiettivi programmati, ma anche di valutare la

coerenza dei risultati di gestione rispetto ai Programmi e Progetti Rpp. Si precisa che le percentuali di

realizzazione riguardano l’insieme degli obiettivi realizzati, con riferimento ai Progetti indicati, i quali hanno

concorso ad assicurare la coerenza dei risultati operativi rispetto alle finalità della Relazione Previsionale e

Programmatica.

Si osserva che il livello medio di conseguimento degli obiettivi da parte della struttura organizzativa si è

attestato su percentuali ampiamente positive nel corso del mandato, nonostante la carenza di risorse che ha

fortemente penalizzato l’Ente. Solo nell’anno 2011 il livello registrato è stato inferiore al 90%.

Con riferimento al numero di obiettivi/progetti realizzati, si può osservare un decremento consistente (da 116

a 48), motivato dallo sviluppo progressivo dell’Ente. Nel 2010, non essendoci un’organizzazione compiuta

dell’Ente, sono stati affidati ai dirigenti obiettivi di avvio o messa a regime dei servizi da erogare agli utenti

esterni e interni della Provincia. L’organizzazione e l’implementazione dell’attività erogativa ordinaria della

Provincia hanno costituito i contenuti dei numerosi obiettivi del 2010. Successivamente l’attività ordinaria

dell’Ente, entrata a regime, è diventata oggetto del “portafoglio dei prodotti-servizi”, monitorati tramite

indicatori di performance. Gli obiettivi e i risultati attesi sono stati, quindi, circoscritti ad un numero più

contenuto di progetti rilevanti, numero che si è stabilizzato negli ultimi due anni.

Livello di conseguimento dei risultati in rela-

zione ai Progetti RPP/Peg n° 2010 n° 2011 n° 2012 n° 2013

Attuazione del programma 2 91,7 3 58,3 - - 3 100,0

Consorzi 2 100,0 - - - - - -

Comunicazione 3 100,0 1 100,0 1 100,0 2 100,0

Finanze e Bilancio 3 100,0 3 75,0 3 96,0 3 100,0

Demanio e Patrimonio 5 99,4 3 100,0 3 100,0 3 100,0

Provveditorato-Economato (creata nel 2012) - - - - - - 1 100,0

Personale 8 97,4 3 100,0 - - 2 100,0

Affari Generali 17 94,5 7 79,9 4 100,0 2 100,0

Sistemi informativi 11 90,1 3 10,0 1 100,0 1 100,0

Società partecipate - - - - - - - -

Istruzione 4 100,0 3 100,0 1 100,0 1 100,0

Formazione Professionale 2 98,4 1 100,0 1 97,4 1 -

Edilizia scolastica 2 100,0 - - - - - -

22

Livello di conseguimento dei risultati in rela-

zione ai Progetti RPP/Peg n° 2010 n° 2011 n° 2012 n° 2013

Beni Culturali 2 94,4 4 99,5 2 100,0 1 100,0

Cultura 1 100,0 1 100,0 - 100,0 - -

Politiche Giovanili 2 100,0 1 100,0 - 91,7 - -

Turismo 1 100,0 1 100,0 2 93,8 2 100,0

Sport, Tempo libero e Autodromo 3 100,0 2 100,0 - - 1 100,0

Opere Pubbliche 2 100,0 5 60,0 2 100,0 - -

Viabilità e Trasporti 10 98,6 5 100,0 3 100,0 2 100,0

Mobilità sostenibile (creata nel 2013) - - - - - - 1 100,0

Pianificazione territoriale 5 100,0 4 100,0 1 100,0 1 100,0

Parchi 1 93,0 1 100,0 - - - -

Caccia e Pesca 4 98,1 1 100,0 1 100,0 2 100,0

Ambiente 1 100,0 1 100,0 - - 1 100,0

Risorse Naturali 2 100,0 2 100,0 - - - -

Rifiuti 1 100,0 1 33,3 1 100,0 1 100,0

Agenda 21 3 100,0 - - - - - -

Sicurezza - - 1 100,0 - - - -

Polizia Provinciale 2 100,0 4 98,8 1 100,0 2 100,0

Protezione Civile 6 94,4 1 100,0 - - 1 100,0

Programmazione socio-sanitaria 1 100,0 1 88,1 1 100,0 - -

Politiche Sociali 4 91,7 1 100,0 - - 1 100,0

Politiche Familiari - - - - - - - -

Rapporti con il Volontariato e Associazioni - - 1 100,0 1 100,0 - -

Pari Opportunità 1 100,0 1 0,0 1 100,0 1 100,0

EXPO - - 2 100,0 - - - -

Agricoltura 3 100,0 2 100,0 1 100,0 1 100,0

Lavoro 2 87,5 3 100,0 1 100,0 1 100,0

Attività produttive 1 100,0 1 100,0 - - - -

Ente (comprende anche gli obiettivi trasver-sali) 2 100,0 9 100,0 16 91,0 10 99,7

Totale Provincia di Monza e della Brianza 116 97,9 79 88,3 48 98,7 48 99,9

In particolare, tra i risultati conseguiti si evidenziano - di seguito - alcuni obiettivi strategici, con forte

impatto sul territorio, realizzati dalla Provincia di Monza e della Brianza nel quinquennio:

il Progetto Strategico “Moving Better” che ha affrontato il tema della mobilità in tutte le sue compo-

nenti, intrecciandone criticità e potenzialità e avviando un processo tra pubblico e privato, anche per im-

plementare uno sviluppo economico innovativo, capace di individuare nuove forme di produzione in una

direzione eco-sostenibile. Il progetto è stato approvato dalla Giunta Provinciale con Deliberazione n. 108

del 25/9/2013. Durante la costruzione di "Moving Better" sono state intraprese attività differenziate:

azioni sperimentali finalizzate al perfezionamento e all’affinamento del Progetto stesso (mobilità ciclisti-

ca, mobilità elettrica, integrazione del sistema delle navette aziendali con il trasporto pubblico, ecc.),

presentazioni su temi specifici ed un percorso di condivisione con gli Enti locali, che sono stati diretta-

mente coinvolti, ad esempio, nell’indagine sui profili di mobilità dei cittadini, nonchè nella presentazione

dei temi chiave del Progetto durante il suo percorso di elaborazione.

Il Sistema Informativo Territoriale Integrato “SITI” che è una piattaforma web creata dalla Provincia

MB e condivisa con i Comuni, e non solo, per scambiare informazioni sul territorio Provinciale secondo

23

le logiche della Direttiva Europea INSPIRE. Il SITI costituisce un’importante opportunità per i Comuni

e la Provincia per lo scambio di informazioni geografiche anche a livello locale, oltre che regionale e na-

zionale. Il SITI mette a disposizione, infatti, una serie di informazioni territoriali difficilmente elaborabili

dall’Ente comunale, specie se di minori dimensioni, costruendo di fatto uno strumento di supporto alle

decisioni dei Comuni e indispensabile per la conoscenza del proprio territorio e le relative attività di mo-

nitoraggio. Attraverso il SITI è possibile, infatti, consultare alcune banche dati geografiche attraverso il

visualizzatore geografico messo a disposizione su questa piattaforma.

Il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale “PTCP”, redatto dalla Provincia MB, approvato il

10 luglio 2013 (Deliberazione Consiliare n.16/2013) ed efficace dal 23 ottobre 2013 (Burl n.43 del

23/10/2013), è uno degli strumenti di pianificazione che, con il piano regionale e i piani comunali, parte-

cipano al governo del territorio. La Regione Lombardia, in attuazione dell’art.117 della Costituzione, ha

definito forme e modalità di esercizio delle competenze delle province in materia di governo del territo-

rio (L.R. 12/2005). È compito della Provincia definire, attraverso il PTCP, gli obiettivi generali di assetto

e tutela del territorio connessi ad interessi di rango Provinciale o sovracomunale o costituenti attuazione

della pianificazione regionale. Il PTCP è atto di indirizzo della programmazione socio-economica della

Provincia ed ha efficacia paesaggistico-ambientale. Nello specifico, il Piano della Provincia di Monza e

della Brianza contiene indirizzi e prescrizioni validi per i 55 Comuni MB in materia di assetto del territo-

rio, ambiti agricoli strategici, paesaggio, infrastrutture e sviluppo socio-economico, individuando co-

me priorità assoluta la difesa del suolo e la tutela delle aree libere. Contiene anche criteri di localizzazio-

ne e linee di sviluppo per i sistemi insediativi e per i sistemi di mobilità. Grande attenzione è stata dedi-

cata al recupero delle aree dismesse – 113 su tutto il territorio Provinciale, per una superficie complessi-

va di 2.618.382 mq - anche come leva di possibile sviluppo economico e occupazionale.

Il Progetto strategico Distretto Culturale Evoluto “DCE” che ha promosso nuove forme di sviluppo

territoriale attraverso la valorizzazione del patrimonio culturale. La Provincia di Monza e della Brianza

ha colto l’opportunità offerta dalla Fondazione Cariplo con il bando sui “Distretti culturali, volano eco-

nomico per il territorio” e, a seguito dell’aggiudicazione, ha costituito un team di esperti per l’avvio dello

studio di fattibilità. L’obiettivo è la realizzazione, nei confini territoriali della nuova Provincia, di un Di-

stretto Culturale Evoluto. La Provincia, in qualità di soggetto capofila del progetto, si è aggiudicata un

contributo pari a 3.6 milioni di Euro, finalizzati all’implementazione del Distretto. Da gennaio 2011 a

oggi la progettazione e l’implementazione delle attività del Distretto ha portato tutti i partner coinvolti a

lavorare insieme su alcuni progetti specifici e conseguentemente le azioni a convergere in macro-azioni

afferenti 2 aree di intervento strategiche - Innovazione e impresa e Territorio.

Innovazione e impresa: linea d’azione del Distretto con l’obiettivo di supportare il potenziale

imprenditoriale del territorio offrendo formazione, consulenza e servizi agli aspiranti imprendito-

ri, con specifico riferimento al settore culturale e creativo. All’interno di questa linea d’azione si

inseriscono i lavori di restauro su 2 dei 4 edifici selezionati nell’ambito del progetto: CÀ DE

BOSSI: edificio storico situato a Biassono (MB); EX-FILANDA: Ex Filanda dei primi del ‘900

situata a Sulbiate (MB).

Patrimonio: si inseriscono all’interno di questa linea le attività di conservazione preventiva e

programmata e valorizzazione del patrimonio del territorio. All’interno di questa linea d’azione

si inseriscono i lavori di restauro su 2 dei 4 edifici selezionati nell’ambito del progetto: CA-

STELLO DA CORTE: Situato a Bellusco (MB); PALAZZO ARESE BORROMEO: Situato a

Cesano Maderno (MB).

Il Progetto trasversale “Accessibilità amministrativa”, avviato nel 2012, ha coinvolto diverse Dire-

zioni dell’Ente nella mappatura dei procedimenti ad istanza di parte di competenza della Provincia, non-

chè nella realizzazione dei software per consentire agli utenti Provinciali di seguire via Internet l’iter

procedimentale delle pratiche. Il primo periodo di sperimentazione del software, realizzato internamente

dagli informatici della Provincia, ha visto coinvolti uffici e servizi che si occupano del rilascio di conces-

sioni su strade provinciali, di autorizzazioni paesaggistiche, per il trasporto privato e pubblico locale, per

la caccia e pesca. Il Progetto sperimentale si concluderà nel 2014 e sarà consentito l’accesso al software,

a regime, da parte degli utenti provinciali. Essi potranno sia verificare on-line e in tempo reale l’iter dei

procedimenti autorizzatori richiesti, sia ricevere, mediante posta elettronica certificata, il documento

presso la propria azienda e/o abitazione.

24

La riduzione dei tempi di pagamento delle fatture, avviata nel settembre 2013, con cui la Direzione

Generale ha inteso realizzare, grazie alla cooperazione di tutti i Settori dell’Ente, l’obiettivo di ridurre a

15 giorni lavorativi i tempi di pagamento delle fatture per acquisti di beni, forniture di servizi e manuten-

zioni ordinarie. Tanto al fine di incrementare la forza contrattuale della Provincia per ottenere il miglior

prezzo possibile dai fornitori, con conseguente risparmio per l’Ente.

Pertanto, grazie alla collaborazione di tutti, si è conseguita una riduzione dei tempi di pagamento delle

fatture di spesa corrente pari al 58,04% (n. 12,3 gg. calendario; n. 9,6 giorni lavorativi dalla data di pro-

tocollazione della fattura alla data del mandato), superiore di fatto al target previsto. Da quanto è dato

conoscere, la Provincia di Monza e della Brianza rappresenta un unicum, nell’ambito della PA, per la ce-

lerità dei pagamenti.

2.1.5. Controllo sulle società partecipate/controllate ai sensi dell'art. 147 - quater del TUOEL

Di seguito l’elenco delle società partecipate e controllate dalla Provincia di Monza e della Brianza

al 31 dicembre 2013.

Società Attività Capitale Sociale % di partecipa-

zione

Alsi Spa

Alto Lambro servizi

idrici

Attività di costruzione, manutenzione e ge-

stione della rete, degli impianti e delle dota-

zioni strumentali alla erogazione del servizio

idrico integrato avvalendosi di mezzi propri,

di contribuzioni di enti soci e di pagamenti

di enti pubblici nonchè di soggetti privati

purchè a scomputo di oneri di urbanizzazio-

ne

77.468.000,00 10%

Asam Spa

Azienda Sviluppo

Ambiente e mobilità

S.P.A

Realizzazione e/o gestione, sotto qual-

siasi forma, di servizi di trasporto pub-

blico di persone e di trasporto privato di

persone e/o merci, nonchè di tutte le at-

tività a queste connesse.

Realizzazione e/o gestione di strade e

autostrade, di tutti i sistemi infrastruttu-

rali e viari connessi alla mobilità delle

persone e/o delle merci nel comparto

ferroviario, aeroportuale, di navigazione,

interportuale, tranviario, delle linee me-

tropolitane e dei siti logistico

/distributivi, nonchè di tutte le attività a

queste connesse;

329.678.974,35 19,17%

Bea Spa

Brianza energia e

ambiente

Attività di costruzione e gestione di rifiuti

solidi urbani, di rifiuti speciali e di ogni altra

categoria di rifiuti prevista dalle norme vi-

genti

15.000.000,00 20%

Cem Ambiente Spa Gestione del servizio integrale di raccolta,

trasporto e smaltimento rifiuti solidi urbani

ed assimilabili agli urbani, anche provenienti

da insediamenti produttivi, artigianali o in-

dustriali. Gestione del servizio di raccolta

differenziata, di trasformazione e/o smalti-

mento dei rifiuti inerti e dei rifiuti non assi-

milabili, di smaltimento dei rifiuti tossico-

nocivi. Trattamento dei reflui speciali

15.120.000,00 5,18%

25

Società Attività Capitale Sociale % di partecipa-

zione

Cap Holding S.p.A. Attività che concorrono a formare il ser-

vizio idrico integrato come definito dal

D.Lgs 152 /2006.

Progettazione di impianti, gestione di

impiantistica di potabilizzazione, depu-

razione e smaltimento di acque, lo stu-

dio, sviluppo, gestione e commercializ-

zazione di tecnologie, anche informati-

che, per la salvaguardia dell'ambiente, in

relazione all'attività di gestione integrata

delle acque, gestione di impianti energe-

tici derivanti da trattamenti di acque re-

flue

567.216.597,00 1,374%

Idra Patrimonio Spa Attività di costruzione, manutenzione e ge-

stione della rete, degli impianti e delle dota-

zioni strumentali; erogazione del servizio

idrico integrato avvalendosi di mezzi propri,

di contribuzioni di enti soci e di pagamenti

di enti pubblici nonché di soggetti privati

purché a scomputo di oneri di urbanizzazio-

ne

22.000.000,00 12,50%

Rete Sportelli per

l’Energia e

l’Ambiente Scarl

Attività nel settore dei servizi energetici in-

tegrati e ha per oggetto la definizione e rea-

lizzazione concreta di azioni per:

migliorare la gestione della domanda di

energia mediante la promozione dell'ef-

ficienza energetica;

favorire un migliore utilizzo delle risorse

locali e rinnovabili ed a migliorare la

protezione dell'ambiente

72.510,00 14,69%

Agenzia per la For-

mazione,

l’Orientamento e il

Lavoro - AFOL MB

Servizi per l'impiego amministrativi e certi-

ficativi. Servizi di politica attiva del lavoro.

Servizi di formazione. Servizi per l'incontro

domanda offerta di lavoro

Servizi di alta formazione: sono i corsi di

specializzazione post-diploma e post-laurea

e i corsi di formazione rivolti ai dipendenti

delle pubbliche amministrazioni

100%

ATO-MB Funzioni di governance del servizio idrico

integrato mediante l’individuazione e

l’attuazione delle politiche e delle strategie

volte a organizzare e attuare il servizio idri-

co integrato

20.000,000 100%

Il Regolamento sui Controlli Interni, approvato con deliberazione di Consiglio Provinciale n. 5 del 28

febbraio 2013, dispone all’art. 11 che il controllo sugli organismi gestionali esterni sia attuato in relazione

alle singole partecipazioni e si esplichi sulle società partecipate non quotate.

L’amministrazione, nell’ambito della Relazione Previsionale Programmatica, impartisce gli indirizzi alle so-

cietà partecipate, di cui al comma 1, relativamente a:

obiettivi gestionali del servizio di cui trattasi secondo parametri qualitativi e quantitativi;

rispetto delle norme di finanza pubblica;

26

rispetto dei limiti di spesa del personale e delle procedure di assunzione;

rispetto del codice degli appalti pubblici;

rispetto del limite di indebitamento.

In relazione alle singole partecipazioni, la Provincia acquisisce gli atti, i dati e le informazioni, i bilanci e i

rendiconti di gestione, necessari ad esperire la verifica da parte dell’organo di revisione, a consentire un

controllo in merito agli adempimenti degli obblighi della convenzione e/o contratto di servizio qualora

presenti, il rispetto degli standard di qualità, unitamente ad una verifica dell’effettivo valore della

partecipazione, nonché delle norme di legge sui vincoli di finanza pubblica.

Una partecipazione sistematica alle scelte societarie avviene attraverso l’espressione di voto esercitata

durante le Assemblee dei Soci dal rappresentante dell’Amministrazione (Assessore delegato) Provinciale e

attività di compartecipazione e vigilanza sono esercitate in base alle disposizione statutarie delle partecipate.

Per quanto attiene in particolare gli enti strumentali, quali le aziende speciali, a cui giurisprudenza affermata

applica l’istituto del controllo analogo di cui all’art. 113 del Testo unico degli enti locali, si è implementato

gradualmente, in adeguamento alle modifiche normative, un meccanismo di verifica delle performance anche

attraverso l’introduzione di una funzione di audit interno nell’ottica di conseguire:

il raggiungimento degli obiettivi programmati;

l’efficacia e l’efficienza delle attività;

l’affidabilità delle informazioni e dei bilanci;

la conformità alle leggi e ai regolamenti;

lo specifico rispetto delle norme vincolistiche di finanza pubblica.

27

PARTE III - SITUAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA DELL’ENTE.

Premessa

la Legge 11 giugno 2004 n. 146 ha istituito la Provincia di Monza e della Brianza nell’ambito della

Regione Lombardia, mediante scorporo dalla Provincia di Milano;

con le elezioni amministrative del 6 e 7 giugno 2009 e conseguenti insediamento del Consiglio e

nomina della Giunta in data 30 giugno 2009, la Provincia ha completato l’iter di attivazione degli or-

gani per cui è divenuta operante la soggettività giuridica del nuove Ente;

come già evidenziato, per il 2° semestre dell’anno 2009 la Provincia di Monza e della Brianza non

ha potuto disporre di un autonomo bilancio, in quanto le risorse finanziarie sono state gestite nel bi-

lancio di previsione della Provincia di Milano, che ha rappresentato l’unico documento contabile per

entrambi gli enti;

la Provincia di Monza e della Brianza non dispone del rendiconto per l’esercizio 2009 in quanto il

Bilancio di previsione 2010 rappresenta per la Provincia di Monza e della Brianza il primo bilancio

approvato.

3.1 Sintesi dei dati finanziari a consuntivo del bilancio dell’Ente:

Entrate

2009 2010 2011 2012 2013 Percentuale

di

incremento/

decremento

rispetto al

primo anno

Entrate

Correnti

- 86.818.755 93.756.741 96.480.832 96.175.487 +10,78%

Titolo IV

Entrate da

alienazioni e

trasferimenti

di capitale

- 22.690.127

31.644.069 29.889.384 13.753.379 -39,39%

Titolo V

Entrate

derivanti da

accensioni di

prestiti

- 35.650.000 21.308.400 2.103.458 1.100.046 -96,92%

Totale - 145.158.882 146.709.210 128.473.674 111.028.912 -23,52%

Spese

2009 2010 2011 2012 2013 Percentuale

di

incremento/

decremento

rispetto al

primo anno

Titolo I

Spese correnti

- 77.747.940 83.402.484 98.717.909 92.498.373 +18,98%

Titolo II

Spese in

conto capitale

- 61.101.366 54.110.353 22.931.563 18.794.859 -69,24%

Titolo III - 5.950.391 6.159.227 3.373.299 2.547.711 -57,19

28

Spese

2009 2010 2011 2012 2013 Percentuale

di

incremento/

decremento

rispetto al

primo anno

Rimborso di

prestiti

Totale - 144.799.697 143.672.064 125.022.771 113.840.943 -21,39%

Partite di

giro

2009 2010 2011 2012 2013 Percentuale

di

incremento/

decremento

rispetto al

primo anno

Titolo VI

Entrate da

servizi per

conto di terzi

- 8.169.738 9.205.670 4.665.381 4.109.580 -49,70%

Titolo IV

Spese per

servizi per

conto di terzi

- 8.169.738 9.205.670 4.665.381 4.109.580 -49,70%

3.2 Equilibrio parte corrente del bilancio consuntivo relativo agli anni del mandato:

Equilibrio di parte corrente

2009 2010 2011 2012 2013

Totale titoli

(I+II+III) delle

entrate

- 86.818.755 93.756.741 96.480.832 96.175.487

Spese titolo I - 77.747.940 83.402.484 98.717.909 92.498.373

Rimborsi prestiti

parte del titolo

III

- 5.950.391 6.159.227 3.373.299 2.547.711

Saldo di parte

corrente

- 3.120.424 4.195.030 -5.610.376(1) 1.129.403

(1) nell’anno 2012 gli equilibri di parte corrente sono stati raggiunti e migliorati contabilizzando parte dei proventi delle alienazioni

azionarie (€ 930.981), nonchè quota dell’avanzo di amministrazione non vincolato (€ 596.680). L’applicazione di queste misure

straordinarie ha determinato un saldo di parte corrente di segno positivo di € 4.017.285.

Equilibrio di parte capitale

2009 2010 2011 2012 2013

Entrate titolo IV - 22.690.127 31.644.069 29.889.384 13.753.379

Entrate titolo

V**

- 35.650.000 21.308.400 2.103.458 1.100.046

Totale titoli

(IV+V)

- 58.340.127 52.952.469 31.992.842 14.853.425

29

Spese titolo II - 61.101.366 54.110.353 22.931.563 18.794.859

Differenze di

parte capitale

- -2.761.239 -1.157.884 9.061.279(1) -3.941.434

Entrate correnti

destinate ad

investimenti

- 2.761.239

1.018.284 1.326 217.045

Utilizzo avanzo

di

amministrazione

applicato alla

spesa in conto

capitale

[eventuale]

- - 220.000 490.000 3.747.218

Saldo di parte

capitale

- 0

80.400 9.552.605 22.829

** Esclusa categoria I “Anticipazione di cassa” (1) nell’anno 2012 gli equilibri di parte corrente sono stati raggiunti e migliorati contabilizzando parte dei proventi delle alienazioni

azionarie (€ 9.030.981), nonchè quota dell’avanzo di amministrazione non vincolato (€ 596.680). L’applicazione di queste misure

straordinarie ha determinato un saldo di parte corrente di segno positivo di € 4.017.285.

3.3 Gestione di competenza. Quadro Riassuntivo.*

Anno 2010

Riscossioni (+) 78.633.174

Pagamenti (-) 54.062.607

Differenza (+) 24.570.567

Residui attivi (+) 74.695.446

Residui passivi (-) 98.906.828

Differenza -24.211.382

Avanzo (+) 359.185

Anno 2011

Riscossioni (+) 99.691.652

Pagamenti (-) 94.645.416

Differenza (+) 5.046.236

Residui attivi (+) 56.223.228

Residui passivi (-) 58.232.317

Differenza -2.009.089

Avanzo (+) 3.037.147

Anno 2012

Riscossioni (+) 112.080.601

Pagamenti (-) 68.741.466

Differenza (+) 43.339.135

Residui attivi (+) 21.058.454

30

Residui passivi (-) 60.946.686

Differenza -39.888.232

Avanzo (+) 3.450.903

Anno 2013

Riscossioni (+) 87.251.607

Pagamenti (-) 60.819.503

Differenza (+) 26.432.104

Residui attivi (+) 27.886.886

Residui passivi (-) 57.131.020

Differenza -29.244.134

Disavanzo (-) -2.812.030

Risultato di

amministra-

zione di cui:

2009 2010 2011 2012 2013

Vincolato - 457.447 948.386

Per spese in

conto capitale

- 593.298 4.138.535

Per fondo

ammortamento

-

Non vincolato - 359.185 472.720 763.990

Totale - 359.185 1.523.465 5.850.911 2.946.063

3.4 Risultati della gestione: fondo di cassa e risultato di amministrazione

Descrizione 2009 2010 2011 2012 2013

Fondo cassa al

31 dicembre

- 24.570.567 13.435.473 67.212.160 52.680.161

Totale residui

attivi finali

- 74.695.446 96.920.034 82.604.411 69.710.621

Totale residui

passivi finali

- 98.906.828 108.832.042 143.965.660 119.444.719

Risultato di

amministra-

zione

- 359.185 1.523.465 5.850.911 2.946.063

Utilizzo

anticipazione di

cassa

SI/NO NO NO NO NO

31

3.5 Utilizzo avanzo di amministrazione

2009 2010 2011 2012 2013

Reinvestimento

quote

accantonate per

ammortamento

- - - - -

Finanziamento

debiti fuori

bilancio

- - - - -

Salvaguardia

equilibri di

bilancio

- - - 720 -

Spese correnti

non ripetitive

- - - 581.216 203.000

Avanzo

vincolato per

spese correnti

- - - 138.255

Spese correnti in

sede di

assestamento

- - 135.000 14.744 -

Spese di

investimento

- 220.000 640.000 3.747.218

Estinzione

anticipata di

prestiti

- - - - -

Totale - - 355.000 1.236.680 4.088.473

4. Gestione dei residui. Totale residui di inizio e fine mandato (certificato consuntivo quadro 11 e 12)*

Anno 2010

RESIDUI

ATTIVI

Primo

anno del

mandato

Iniziali Riscossi Maggiori Minori Riaccertati Da

riportare

Residui

provenienti

dalla gestione

di competenza

Totale

residui di

fine

gestione

a b c d e=(a+c-d) f=(e-b) g h=(f+g)

Titolo 1 -

Tributarie

10.635.989 10.635.989

Titolo 2 –

Contributi

e

trasferime

nti

11.242.991 11.242.991

Titolo 3 -

Extratribut

arie

641.918 641.918

Parziale

Titoli

1+2+3

22.520.898 22.520.898

32

Titolo 4 –

In conto

Capitale

20.793.714 20.793.714

Titolo 5 –

Accension

e di prestiti

31.369.713 31.369.713

Titolo 6 –

Servizi per

conto di

terzi

11.121 11.121

Totale

titolo

1+2+3+4+

5+6

74.695.446

74.695.446

Anno 2012

RESIDUI

ATTIVI

ultimo

anno del

mandato

rendiconto

approvato

Iniziali Riscossi Maggiori Minori Riaccertati Da

riportare

Residui

provenienti

dalla

gestione di

competenza

Totale

residui di

fine

gestione

a b c d e=(a+c-d) f=(e-b) g h=(f+g)

Titolo 1 -

Tributarie

10.894.045 5.829.776 50.719 81.445 10.863.319 5.033.543 6.436.181 11.469.724

Titolo 2 –

Contributi e

trasferimen-

ti

5.775.713 807.786 97.491 567.895 5.305.310 4.497.523 4.275.013 8.772.536

Titolo 3 -

Extratributa

rie

4.661.606 906.953 2.905 3.118 4.661.393 3.754.440 1.488.187 5.242.627

Parziale

Titoli

1+2+3

21.331.365 7.544.516 151.116 652.458 20.830.023 13.385.506 12.199.381 25.484.887

Titolo 4 – In

conto

Capitale

48.172.017 16.859.252 21.492 3.477 48.190.033 31.330.781 6.783.333 38.114.114

Titolo 5 –

Accensione

di prestiti

27.383.813 10.358.609 0 95.533 27.288.279 16.929.669 2.055.830 18.985.499

Titolo 6 –

Servizi per

conto di

terzi

32.838 32.833 0 4 32.833 0 19.909 19.909

Totale

titolo

1+2+3+4+5

+6

96.920.033 34.795.212 172.609 751.473 96.341.169 61.545.957 21.058.454 82.604.411

33

Anno 2010

RESIDUI

PASSIVI

Primo anno del

mandato

Iniziali Pagati Minori Riaccertati Da

riportare

Residui

provenienti

dalla

gestione di

competenza

Totale residui

di fine

gestione

a b d e=(a+c-d) f=(e-b) g h=(f+g)

Titolo 1 –

Spese correnti

36.305.879 36.305.879

Titolo 2 –

Spese in conto

capitale

53.145.811 53.145.811

Titolo 3 –

Spese per

rimborso di

prestiti

5.950.391 5.950.391

Titolo 4 –

Spese per

servizi per

conto di terzi

3.504.747 3.504.747

Totale titoli

1+2+3+4

98.906.828 98.906.828

Anno 2012

RESIDUI

PASSIVI

ultimo anno

del mandato

rendiconto

approvato

Iniziali Pagati Minori Riaccertati Da

riportare

Residui

provenienti

dalla

gestione di

competenz

a

Totale residui

di fine

gestione

a b d e=(a+c-d) f=(e-b) g h=(f+g)

Titolo 1 –

Spese correnti

41.116.266 17.907.531 1.265.073 39.851.192 21.943.661 37.190.391 59.134.052

Titolo 2 –

Spese in conto

capitale

54.058.541 5.055.854 190.070 53.868.471 48.812.615 22.862.493 71.675.108

Titolo 3 –

Spese per

rimborso di

prestiti

12.109.618 0 0 12.109.618 12.109.618 0 12.109.618

Titolo 4 –

Spese per

servizi per

conto di terzi

1.547.617 1.394.275 263 1.547.354 153.079 893.803 1.046.882

Totale titoli

1+2+3+4

108.832.041 24.357.661 1.455.406 107.376.635 83.018.973 60.946.686 143.965.659

34

4.1. Analisi anzianità dei residui distinti per anno di provenienza.

Residui attivi al

31.12.2012

2009 e

precedenti

2010 2011 2012 Totale residui da

ultimo

rendiconto

approvato

Titolo I Entrate

Tributarie

- 4.403.389 630.154 6.436.181 11.469.724

Titolo II

Trasferimenti da

Stato, Regione e

altri Enti

- 1.530.607 2.966.916 4.275.013 8.772.536

Titolo III Entrate

Extratributarie

- 465.272 3.289.168 1.488.187 5.242.627

Totale - 6.399.268 6.886.238 12.199.381 25.484.888

Titolo IV

Entrate da

alienazioni e

trasferimenti di

capitale

- 15.166.241 16.164.540 6.783.333 38.114.114

Titolo V Entrate

derivanti da

accensioni di

prestiti

- 10.657.053 6.272.616 2.055.830 18.985.499

Totale - 25.823.294 22.473.156 8.839.163 57.099.614

Titolo VI

Entrate da

servizi per conto

di terzi

- 19.909 19.909

Totale Generale - 32.222.652 29.323.395 21.058.454 82.604.411

Residui passivi

al 31.12.2012

2009 e

precedenti

2010 2011 2012 Totale residui da

ultimo

rendiconto

approvato

Titolo I Spese

correnti - 8.885.770 13.057.891 37.190.391 59.134.052

Titolo II Spese

in conto capitale - 26.640.522 22.172.093 22.862.493 71.675.108

Titolo III

Rimborso di

prestiti

- 5.950.391 6.159.227 0 12.109.618

Titolo IV Spese

per servizi in

conto di terzi

- 173 152.906 893.803 1.046.882

Totale Generale - 41.476.856 41.542.117 60.946.687 143.965.660

35

4.2. Rapporto tra competenza e residui

2009 2010 2011 2012 2013

Percentuale tra

residui attivi

titoli I e III e

totale

accertamenti

entrate correnti

titoli I e III

% 16,25% 14,43% 9,85% 12,23%

5. Patto di stabilità interno

Indicare la posizione dell’Ente negli anni del periodo di mandato rispetto agli adempimenti del patto di

stabilità interno; indicare “S” se è stato soggetto al patto; “NS” se non è stato soggetto; indicare “E” se è

stato escluso dal patto per disposizioni di legge:

2009 2010 2011 2012 2013

E E S S

Nel corso dell’esercizio finanziario 2012 la Provincia di Monza e della Brianza è stata per la prima volta

soggetta alla disciplina del patto di stabilità interno.

A norma dell’art. 31, comma 23 della Legge 12/11/2011 n. 183 (legge di stabilità per il 2012) gli enti locali

istituiti a decorre dall’anno 2009 erano soggetti alle regole del patto di stabilità interno a partire dal terzo

anno successivo a quello della loro istituzione assumendo, quale base di calcolo su cui applicare le prescritte

regole contabili, le risultanze dell’anno successivo all’istituzione medesima (rendiconto 2010).

5.1. Indicare in quali anni l’Ente è risultato eventualmente inadempiente al patto di stabilità interno.

L’Ente per gli anni 2012 e 2013 ha raggiunto l’obiettivo programmatico.

5.2. Se l’Ente non ha rispettato il patto di stabilità interno indicare le sanzioni a cui è stato soggetto.

Non ricorre la fattispecie.

6. Indebitamento

6.1 Evoluzione indebitamento dell’Ente (Questionario Corte dei Conti – Bilancio di Previsione)

2009 2010 2011 2012 2013

Residuo debito

finale

- 172.732.074 183.540.474 173.969.839 155.181.428

Popolazione

residente

- 840.711 849.636 840.358 850.684

Rapporto tra

residuo debito e

popolazione

residente

- 205,46 216,03 207,02 182,42

36

6.2 Rispetto del limite di indebitamento.

2009 2010 2011 2012 2013

Incidenza

percentuale

attuale degli

interessi passivi

sulle entrate

correnti (art. 204

TUEL)

% 3,56 % 3,52 % 2,18 % 1,47%

6.3 Utilizzo strumenti di finanza derivata: indicare se nel periodo considerato l’Ente ha in corso

contratti relativi a strumenti derivati.

La Provincia di Monza e della Brianza non è titolare di contratti relativi a strumenti finanziari derivati o

contratti di finanziamento che includono una componente derivata.

6.4 Rilevazione flussi

Non ricorre la fattispecie

7. Conto del patrimonio in sintesi.

Anno 2010

Attivo Importo Passivo Importo

Immobilizzazioni

immateriali

9.933.167 Patrimonio netto 155.891.130

Immobilizzazioni

materiali

115.466.006

Immobilizzazioni

finanziarie

165.108.813

Rimanenze 0

Crediti 74.695.446

Attività finanziarie non

immobilizzate

0 Conferimenti 21.154.753

Disponibilità liquide 24.570.567 Debiti 212.879.916

Ratei e risconti attivi 282.530 Ratei e risconti passivi 130.730

Totale 390.056.529 Totale 390.056.529

Anno 2012

Attivo Importo Passivo Importo

Immobilizzazioni

immateriali

11.104.478 Patrimonio netto 128.208.884

Immobilizzazioni

materiali

150.001.335

Immobilizzazioni

finanziarie

98.332.473

Rimanenze 0

37

Crediti 82.609.242

Attività finanziarie non

immobilizzate

0 Conferimenti 32.201.587

Disponibilità liquide 67.212.160 Debiti 248.295.341

Ratei e risconti attivi 103.985 Ratei e risconti passivi 657.861

Totale 409.363.673 Totale 409.363.673

7.2 Conto economico in sintesi.

Anno 2010

VOCI DEL CONTO ECONOMICO Importo

A) Proventi della gestione 82.351.654

B) Costi della gestione di cui: 80.153.887

Quote di ammortamento d’esercizio 6.943.461

C)Proventi e oneri da aziende speciali e partecipate: 2.504.734

utili 4.243.328

Interessi su capitale di dotazione 0

trasferimenti ad aziende speciali e partecipate 1.738.594

D.20) Proventi finanziari 93.044

D.21) Oneri finanziari 3.088.753

E) Proventi ed oneri straordinari

Proventi 126.776.714

Insussistenze del passivo

Sopravvenienze attive 126.776.714

Plusvalenze patrimoniali

Oneri 137.283.157

Insussistenze dell’attivo 187.459

Minusvalenze patrimoniali 13.624

Accantonamenti per svalutazione crediti

Oneri straordinari 137.082.074

Totale -8.799.651

Anno 2012

VOCI DEL CONTO ECONOMICO Importo

A) Proventi della gestione 99.923.957

B) Costi della gestione di cui: 112.195.964

Quote di ammortamento d’esercizio 8.663.248

C)Proventi e oneri da aziende speciali e partecipate: -3.851.500

utili 86.136

Interessi su capitale di dotazione 0

38

trasferimenti ad aziende speciali e partecipate 3.937.636

D.20) Proventi finanziari 666.416

D.21) Oneri finanziari 2.107.598

E) Proventi ed oneri straordinari

Proventi 6.425.199

Insussistenze del passivo 3.368.794

Sopravvenienze attive 2.986.405

Plusvalenze patrimoniali 70.000

Oneri 48.438.842

Insussistenze dell’attivo 45.726.763

Minusvalenze patrimoniali

Accantonamenti per svalutazione crediti

Oneri straordinari 2.712.079

Totale -59.578.232

7.3 Riconoscimento dei debiti fuori bilancio.

Anno 2010 – Dati relativi ai debiti fuori bilancio

Descrizione Importi riconosciuti e finanziati

nell’esercizio 2010

Sentenze esecutive 0

Copertura di disavanzi di consorzi, aziende speciali e di

istituzioni

0

Ricapitalizzazioni

Procedure espropriative o di occupazione d’urgenza per

opere di pubblica utilità

0

Acquisizione di beni e servizi 0

Totale -0

Anno 2010 – Esecuzione forzata

Descrizione Importo

Procedimenti di esecuzione forzata 0

Anno 2012 – Dati relativi ai debiti fuori bilancio

Descrizione Importi riconosciuti e finanziati

nell’esercizio 2012

Sentenze esecutive 11.779

Copertura di disavanzi di consorzi, aziende speciali e di

istituzioni

0

Ricapitalizzazioni

Procedure espropriative o di occupazione d’urgenza per

opere di pubblica utilità

0

Acquisizione di beni e servizi 0

Totale 11.779

39

Anno 2012 – Esecuzione forzata

Descrizione Importo

Procedimenti di esecuzione forzata 0

Non sussistono debiti fuori bilancio ancora da riconoscere

8. Spesa per il personale

8.1 Andamento della spesa del personale durante il periodo del mandato:

Anno 2009 Anno 2010 Anno 2011 Anno2012 Anno 2013

Importo limite

di spesa (art. 1,

c. 557 e 562

della L.

296/2006)*

-

Importo spesa di

personale

calcolata ai sensi

dell'art. 1, c. 557

e 562 della L.

296/2006

- 15.851.310 16.845.926 (1) 14.198.623(2) 12.722.399(3)

Rispetto del

limite

SI/NO SI/NO SI/NO SI/NO SI/NO

Incidenza delle

spese di

personale sulle

spese correnti

% 20,39% 20,20% 14,38% 13,75%

*Linee Guida al rendiconto della Corte dei Conti

(1) l’incremento della spesa di personale verificatosi nell’anno 2011 rispetto al precedente è determinato dalla definizione

dell’assetto della dotazione organica a seguito dello scorporo dalla Provincia di Milano come da art. 2 della legge 11

giugno 2004 n. 146 di istituzione della Provincia di Monza e della Brianza.

(2) La riduzione della spesa del personale 2012 rispetto al 2011 deriva essenzialmente dal trasferimento ad AFOL Monza e

Brianza di n. 42 dipendenti

(3) La diminuzione tra 2012 e 2013 è determinata, per la parte predominante, dalla cessazione di figure dirigenziali e

cessazioni per quiescenza di personale dipendente

Tenuto conto che ai sensi dell’art. 77-bis, comma 17, della Legge n. 133/2008 e delle disposizioni introdotte

dalla legge di stabilità 2011, trattandosi di Ente di nuova istituzione, la Provincia di Monza e Brianza è

esonerata dal rispetto dell’obiettivo programmatico del patto di stabilità interno per gli anni 2010 2011, il

Collegio dei Revisori - nella relazione al rendiconto dell’esercizio 2010 - ha condiviso l’orientamento

dell’amministrazione Provinciale nel considerare l’Ente esonerato dal rispetto dei vincoli di riduzione della

spesa di personale di cui al quadro normativo dell’art. 1, comma 557, della Legge 296/2006, come integrato

dal comma 1, dell’art. 76 della Legge 133/2008 e successivamente modificato dall’art. 14, comma 7, del

D.L. n. 78/2010 convertito nella Legge n. 122/2010. Si evidenzia altresì che con parere del 17 aprile 2012,

depositato in data 26 aprile 2012, la Corte dei Conti – sezione regionale di Controllo per la Lombardia – ha

escluso per la Provincia di Monza e della Brianza l’applicabilità della limitazione del 50% delle spese di

lavoro flessibile sostenute nell’anno 2009 per la considerazione che il primo bilancio dell’Ente si riferisce

all’esercizio 2010.

40

8.2 Spese del personale pro-capite

Anno 2009 Anno 2010 Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013

Spese personale*

Abitanti

- 19,59 20,57 17,46

15,16

Spese di personale 16.469.757 17.478.037 14.671.491 12.897.416

Abitanti - 840.711 849.636 840.358

850.648

* Spesa di personale da considerare: intervento 01+ intervento 03 + IRAP

8.3 Rapporto abitanti dipendenti

Anno Popolazione Dipendenti Rapporto

2013 850.684 279 3.049,05

2012 840.358 288 2.917,91

2011 849.636 344 2.469,87

2010 840.711 321 2.619,04

Come si può bene evincere dai dati numerici, il rapporto tra popolazione e dipendenti della Provincia di

Monza e della Brianza è il più alto tra tutti gli Enti omologhi d’Italia. In termini di impegno e di rispetto per i

cittadini di questo territorio tale importantissimo ed eccellente rapporto rappresenta un motivo di grande

rilievo da imitare e diffondere in tutte le Amministrazioni Pubbliche del nord, del centro e del sud Italia.

8.4. Indicare se nel periodo considerato per i rapporti di lavoro flessibile instaurati

dall'amministrazione sono stati rispettati i limiti di spesa previsti dalla normativa vigente:

SI

8.5. Spesa sostenuta nel periodo di riferimento della relazione per tali tipologie contrattuali rispetto

all'anno di riferimento indicato dalla legge.

Spesa per

lavoro flessibile

2009 2010 2011 2012 2013

- 744.491,12 € 1.492.308,64 € 1.298.929,31€ 756.449,48 €

8.6. Indicare se i limiti assunzionali di cui ai precedenti punti siano stati rispettati dalle aziende speciali

e dalle Istituzioni:

SI

8.7. Fondo risorse decentrate.

Fondo risorse

decentrate

2010 2011 2012 2013

Dirigenti 732.100,86 726.508,27 647.471,80 490.561,41

Dipendenti 2.450.000,00 2.190.956,00 1.660.449,00 1.592.862,39

8.8. Provvedimenti ai sensi dell'art. 6 bis del D.lgs. 165/2001 e dell'art. 3, comma 30 della legge

244/2007 (esternalizzazioni)

SI (esternalizzazione funzioni relative al lavoro – centri impiego – e formazione professionale all’azienda

speciale Agenzia per la formazione, l’orientamento e il lavoro Afol- MB)

41

PARTE IV -Rilievi degli organismi esterni di controllo.

1. Rilievi della Corte dei conti.

-Attività di controllo: l’Ente NON è stato oggetto di deliberazioni, pareri, relazioni, sentenze in relazione a

rilievi effettuati per gravi irregolarità contabili in seguito ai controlli di cui ai commi 166-168 dell'art. 1 della

Legge 266/2005.

- Attività giurisdizionale: l’Ente NON è stato oggetto di sentenze.

2. Rilievi dell'organo di revisione L’Ente NON è stato oggetto di rilievi di gravi irregolarità contabili.

3. Azioni intraprese per contenere la spesa

Le spese per le auto di servizio e per l’utilizzo dei veicoli propri dei dipendenti

Nel corso del mandato, si è proceduto alla dismissione di n.18 automezzi inutilizzati ed è stata sostituita la

formula dell’autonoleggio con conducente a servizio del Presidente, con quella dell’autonoleggio senza

conducente, che, compresi i costi di carburante e altre spese di manutenzione e gestione (pedaggi

autostradali, lavaggio, ecc.) e di un’unità di personale inquadrato come autista, ha condotto ad una riduzione

della relativa spesa del 69,48% (da € 147.895,55 dell’anno 2011 a € 45.137,08 del 2013).

La razionalizzazione degli acquisti, delle utenze e dei servizi e la riduzione dei costi della gestione calore

Nel corso del mandato, la Provincia di MB ha adottato politiche di riduzione e razionalizzazione della spesa,

anche a fronte della ridotte risorse disponibili, quali:

la riduzione della spesa relativa alle dotazioni di stampanti, fax, fotocopiatrici;

la razionalizzazione dei consumi, attraverso il monitoraggio costante delle singole utenze di

energia elettrica, acqua e gas naturale, mediante:

registrazione, per ogni singola utenza, delle bollette emesse mese per mese, per verificare

l’andamento dei consumi;

letture dei contatori, per verificare la congruità del consumo reale con quello stimato in

bolletta;

sopralluoghi finalizzati all’identificazione esatta di ogni singolo contatore (ubicazione,

edifici/locali serviti, ecc.), per valutare la rispondenza dei consumi fatturati con la tipologia

ed il numero degli utenti serviti nonchè la competenza gestionale (tra Provincia di Milano e

Provincia MB ovvero tra la Provincia di MB ed i Comuni);

sopralluoghi finalizzati alla verifica dell’esistenza di eventuali perdite, in relazione a

consumi anomali rilevati;

questo ha consentito, oltre che ad una razionalizzazione e riduzione della spesa per utenze, di

ottenere, tra il 2011 ed il 2013, per indebiti addebiti, rimborsi per complessivi Euro 184.188,77.

la razionalizzazione degli orari e delle temperature degli edifici, oggetto del contratto di gestione

globale del calore, che ha portato ad un notevole risparmio: infatti, mettendo a confronto i costi di

gestione del calore (esclusi gli oneri per ammortamento dei lavori di riqualificazione) addebitati

dalla Provincia di Milano per la stagione termica 2010-2011, pari ad Euro 5.332.038,07 e la spesa

complessiva calcolata per la stagione termica 2012-2013 dalla Provincia di MB, pari ad Euro

3.724.536,01, si evince un risparmio di circa il 30%, che, in realtà, è maggiore tenuto conto

dell’aumento di due punti percentuali dell’aliquota IVA ordinaria e della revisione dei prezzi del

combustibile.

E sempre nella stessa ottica del risparmio energetico ed economico:

sono stati posti a capo dell’affidatario del contratto per la gestione globale dell’energia termica gli

42

interventi di riqualificazione degli impianti termici che porteranno, oltre che alla riduzione dei costi

già in parte registrata, al miglioramento energetico ed una sensibile diminuzione di emissioni di CO2

nell’aria;

è stato ampliato il numero di impianti fotovoltaici installati su edifici scolastici di proprietà

Provinciale, completando l’impianto solare termico presso l’ampliamento del LS MAJORANA di

Desio ed è in via di completamento quello presso la nuova sede della Provincia, in Via

Montevecchia, della potenza di 107 KW.

Riduzione di spese in materia di comunicazione pubblica

L’art. 6 del D.L. 78/2010 (Legge n. 122/2010) ha imposto significative riduzioni in materia di comunicazione

pubblica, in seguito confermate dalla delibera della Corte dei Conti Sezioni Unite n° 50 del 21/9/2011. La

Provincia di Monza e della Brianza ha interpretato in modo restrittivo la norma, considerando al di fuori

delle limitazioni le sole attività incomprimibili di funzionamento relative a:

rassegna stampa quotidiana, agenzie giornalistiche, manutenzione tecnologica del sito web e del-

le newsletter monografiche online;

c.d. comunicazione obbligatoria: trasparenza/bandi/appalti/bilancio.

Pertanto, a partire dal 2011, le politiche adottate hanno consentito la riduzione della spesa corrente della Co-

municazione Istituzionale, in misura pari all’80,99% (2010: 134.748,89 Euro; 2011: 62.890,54 Euro; 2012:

32.733,28 Euro; 2013: 25.609,97 Euro).

Riduzione di spese in materia di incarichi di studio, ricerca e di consulenza

Come previsto dall’art. 6 del D.L. 78/2010 (Legge n. 122/2010), la Provincia di Monza e della Brianza ha

operato riduzioni in materia di incarichi, pur in assenza del presupposto tecnico-giuridico previsto dalla

norma, in quanto è stata costituita nel giugno 2009 ed ha avuto autonomia patrimoniale a decorrere dal

01/01/2010. Si riporta di seguito la spesa impegnata a tale titolo, risultante dalle registrazioni contabili.

2010

2011

2012 2013

993.844,63

268.765,55

170.862,43 31.800,00

Nell’arco di un triennio, la spesa è stata ridotta del 96,80%.

Altri vincoli di finanza pubblica introdotti dal D.L. 78/10 (Legge n. 122/2010)

Al riguardo si dà atto che le disposizioni della Legge n. 122/2010, di conversione del D.L. n. 78/2010, hanno

introdotto importanti vincoli di finanza pubblica, finalizzati al contenimento della spesa in materia di

pubblico impiego, quali:

“blocco” del trattamento economico complessivo dei singoli dipendenti, anche con qualifica dirigen-

ziale, ivi compreso il trattamento accessorio (art. 9, comma 1);

“blocco” delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, anche a livello

dirigenziale (art. 9, comma 2 bis);

“blocco” dei rinnovi contrattuali in materia di pubblico impiego (art. 9, comma 17).

La Provincia sta applicando tali disposizioni.

Con riferimento all’azzeramento della spesa per sponsorizzazioni (art.6, comma 9), non esiste nella concreta

fattispecie dell’Ente la tipologia di spesa indicata dalla norma.

Relativamente alla riduzione dei compensi, gettoni, indennità, retribuzioni o altre utilità comunque denomi-

nate corrisposti dalle Pubbliche Amministrazioni ai componenti di organi di indirizzo, direzione e controllo,

consigli di amministrazione ed organi collegiali comunque denominati, ed ai titolari di incarichi di qualsiasi

tipo, nella misura del 10% degli importi risultanti al 30 aprile 2010 (art. 6, comma 3), si evidenzia che, oltre

al compenso del Nucleo di valutazione, è stato ridotto del 10% il compenso del Collegio dei Revisori rispetto

a quanto deliberato dal Consiglio Provinciale, in accordo al parere della Corte dei Conti – sezione di control-

43

lo della Lombardia, la quale ha espresso una specifica interpretazione della disposizione di cui all’art. 3,

comma 6, del D. L. n. 138/2010, ma in contrasto con il parere formulato dal Consiglio Nazionale dei Dottori

Commercialisti ed Esperti Contabili.

Personale di ruolo della Provincia di Monza e della Brianza

Dipendenti a tempo

indeterminato

Anno 2010 Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013

Dirigenti 9 9 8 7

Comparto 312 335 280 272

Totale 321 344 288 279

Riduzione del numero dei Dirigenti della Provincia di Monza e della Brianza

Categorie

Dotazione Orga-

nica da Accerta-

mento Costitutivo

(D.G.P. 69

25/11/09)

Approvazione ma-

crostruttura

dell’Ente (D.G.P.

42 10/3/2010)

Decorrenza

1/4/2010

Revisione macro-

struttura dell’Ente

(D.G.P. 103

15/6/2011)

Decorrenza 1/8/2011

Revisione e macrostruttu-

ra e Ridefinizione Dota-

zione organica Area Diri-

genza (D.G.P. 37 del

28.3.2013)

Decorrenza 1/4/2013

Dirigenti 12 13 12 8

Parte V - 1. Organismi controllati

Agenzia per la Formazione, l’Orientamento e il Lavoro di Monza e Brianza - AFOL MB:

la Provincia di Monza e della Brianza ha messo a punto un sistema di controllo analogo sull’azienda speciale

AFOL MB, approvato con deliberazione della Giunta Provinciale n. 112 del 23/12/2009. Con successiva

deliberazione di Giunta Provinciale n. 78 del 11/7/2013 è stato posto in essere, alla luce del nuovo quadro

normativo riguardante i rapporti tra enti pubblici e società in house, un aggiornamento del modello operativo

finalizzato all'espletamento della funzione di controllo analogo. A tal fine, la Provincia di Monza e della

Brianza ha introdotto le seguenti modifiche al sistema di controllo analogo previgente: introduzione di una

funzione di auditing e verifica periodica delle principali procedure adottate; aggiornamento del sistema di

monitoraggio e valutazione delle prestazioni alla luce delle modifiche introdotte dalla Legge 92/2012;

previsione di un Piano Annuale del personale; aggiornamento e verifica costante delle procedure di

affidamento.

Ufficio d’Ambito Territoriale Ottimale Monza e Brianza – ATO MB: per quanto concerne le normative

richiamate concernenti le azioni di contenimento della spesa nell’ambito delle società partecipate/controllate,

i 4 componenti il C.d.A. dell’azienda speciale non percepiscono alcuna indennità o compenso. Alla Provincia

di Monza e Brianza è attribuita una quota di partecipazione alle spese dell’ATO-MB pari almeno al 15% del

totale delle quote lorde a carico dei Comuni di cui al comma 1. Da tale quota viene decurtato il costo lordo

dell’eventuale personale Provinciale assegnato in regime di comando nonchè delle spese sostenute dalla Pro-

vincia stessa per le dotazioni messe a disposizione di ATO-MB.

1.1. Le società di cui all'articolo 18, comma 2 bis, del D.L. 112 del 2008, controllate dall’Ente locale

hanno rispettato i vincoli di spesa di cui all'articolo 76 comma 7 del D.L. n. 112 del 2008?

SI

1.2. Sono previste, nell'ambito dell'esercizio del controllo analogo, misure di contenimento delle

dinamiche retributive per le società di cui al punto precedente?

SI

44

Agenzia per la Formazione, l’Orientamento e il Lavoro di Monza e Brianza – AFOL MB

Il trattamento economico del Direttore Generale (unico dirigente presente in AFOL MB) è stabilito in

conformità a quanto previsto dal contratto relativo alla dirigenza degli Enti Locali nella parte tabellare. Le

indennità variabili sono parametrate in relazione alla più elevata retribuzione di posizione e di risultato dei

dirigenti della Provincia, esse non possono eccedere l’80% della parte relativa all’indennità di posizione e

all’indennità di risultato.

Ufficio d’Ambito Territoriale Ottimale Monza e Brianza – ATO MB: Il trattamento economico dei

dipendenti è stabilito in conformità a quanto previsto dal contratto relativo al personale degli Enti Locali.

1.3. Organismi controllati ai sensi dell'art. 2359, comma 1, numeri l e 2, del codice civile.

Agenzia per la Formazione, l’Orientamento e il Lavoro di Monza e Brianza – AFOL MB.

Azienda speciale, costituita il 18/12/2008 dalla Provincia di Milano, in cui, a seguito della sua istituzione,

subentra dal 23/09/2009 la Provincia di Monza e della Brianza. A capitale totalmente pubblico.

Ufficio d’Ambito Territoriale Ottimale Monza e Brianza – ATO MB

Azienda speciale costituita ai sensi dell’art. 114 del TUEL e in applicazione dell'articolo 48 della L.R.

12.12.2003 n. 26 “Disciplina dei servizi locali di interesse economico generale. Norme in materia di gestio-

ne dei rifiuti, di energia, di utilizzo del sottosuolo e di risorse idriche” come modificato ed integrato

dall’art.1 della L.R. 27 dicembre 2010 n.21.

L’ATO-MB è Ente strumentale della Provincia di Monza e della Brianza dotato di personalità giuridica pub-

blica e di autonomia gestionale. I rapporti fra l’ATO-MB e la Provincia sono regolati da apposito contratto di

servizio, nel rispetto dei principi del controllo analogo tra Ente titolare della funzione e soggetto gestore.

La Provincia di Monza e della Brianza approva il contratto di servizio con l’ATO-MB, nel quale sono indica-

ti:

a) gli obiettivi strategici da conseguire;

b) le risorse assegnate;

c) i tempi per conseguire i risultati;

d) i sistemi di monitoraggio e gli indicatori di performance.

Il contratto di servizio ha durata triennale, con aggiornamento annuale.

Esternalizzazione attraverso società

Risultati di esercizio delle principali società controllate per fatturato

Bilancio Anno 2009

Forma

giuridica

Tipologia di

società

Campo di

attività

Fatturato

registrato o

valore

produzione

Percentuale di

partecipazione o di

capitale di dotazione

Patrimonio

netto azienda

o società

Risultato di

esercizio positivo

o negativo

A B C

Agenzia

Formazione

Orientamento

Lavoro MB

008 5.313.717,00 100,00 289.589,00 51.168,00

45

Bilancio Anno 2012

Forma

giuridica

Tipologia di

società

Campo

di

attività

Fatturato

registrato o valore

produzione

Percentuale di

partecipazione o di

capitale di dotazione

Patrimonio

netto azienda

o società

Risultato di

esercizio positivo o

negativo

A B C

Agenzia

Formazione

Orientamento

Lavoro MB

008 7.642.393,00 100,00 459.970,00 164.905,00

Azienda

Speciale

Ufficio

d’Ambito

Territoriale

Ottimale –

ATO MB

008 574.501,00 100,00 0,00 0,00

Risultati di esercizio delle principali società altri organismi partecipati per fatturato

Bilancio Anno 2009

Forma

giuridica

Tipologia

di società

Campo di

attività

Fatturato

registrato o

valore

produzione

Percentuale di

partecipazione o di

capitale di dotazione

Patrimonio

netto azienda

o società

Risultato di

esercizio positivo

o negativo

A B C

AGINTEC

SOC

008 22.186,00 31,40 184.746,00 (130.395,00)

ALSI S.p.A. 008 14.177.395,00 10,00 105.988.954,00 987.117,00

ASAM

S.p.A.

008 210.243.349,00 19,17 610.410.820,00 (9.583.125,00)

BEA S.p.A. 005 15.649.789,00 20,00 29.237.823,00 428.153,00

CEM

Ambiente

S.p.A.

005 46.590.811,00 5,33 25.658.558,00 129.620,00

IANOMI

S.p.A.

008 15.845.812,00 4,00 214.081.940,00 1.080.553,00

IDRA

Patrimonio

S.p.A.

008 10.228.581,00 12,50 68.837.762,00 147.286,00

Rete

Sportelli

Scarl

005 909.915,00 19,092 148.811,00 7.089,00

Consorzio

Brianteo

Villa Greppi

001 1.098.507,00 27,25 3.777.726,00 (18.428,00)

Consorzio

Parco delle

Groane

005 2.415.799,57 184 /1000 5.617.570,00 210.601,00

46

Bilancio Anno 2009

Forma

giuridica

Tipologia

di società

Campo di

attività

Fatturato

registrato o

valore

produzione

Percentuale di

partecipazione o di

capitale di dotazione

Patrimonio

netto azienda

o società

Risultato di

esercizio positivo

o negativo

Consorzio

Parco Valle

Lambro

005 1.136.714,00 225/1000 1.381.167,00 (102.328,00)

Consorzio

Brianza

Milanese

008 13.931.051,00 25,00 534.471,00 3.900,00

Bilancio Anno 2012

Forma

giuridica

Tipologia

di società

Campo di

attività

Fatturato

registrato o

valore

produzione

Percentuale di

partecipazione o di

capitale di dotazione

Patrimonio

netto azienda

o società

Risultato di

esercizio positivo

o negativo

A B C

AGINTEC

SOC (Posta in

liquidazione in

data

31/03/2012)

008 0,00 31,40 31.276,00 (1.802,00)

ALSI S.p.A. 008 9.754.439,00 10,00 100.887.228,00 945.163,00

ASAM

S.p.A.

008 235.274.483,00 19,17 161.986.327,00 (89.964.692,00)

BEA S.p.A. 005 19.644.068,00 20,00 30.987.918,00 1.189.404,00

CEM

AMBIENT

E S.p.A.

005 52.550.173,00 5,18 26.802.233,00 321.899,00

IANOMI

S.p.A.

008 22.972.801,00 4,00 214.422.440,00 5.758.860,00

IDRA

PATRIMON

IO

S.p.A.

008 11.545.538,00 12,50 68.998.160,00 33.857,00

RETE

SPORTELL

I

Scarl

005 1.149.317,00 14,69 226.558,00 30.316,00

Consorzio

Brianteo

Villa Greppi

001 1.089.241,00 27,25 6.813.909,00 (123.749,00)

Consorzio

Parco delle

Groane

005 1.414.843,00 214/1000 5.702.633,00 348.606,00

Consorzio

Parco Valle

Lambro

005 1.923.906,00 225/1000 817.717,00 (315.988,00)

47

Bilancio Anno 2012

Forma

giuridica

Tipologia

di società

Campo di

attività

Fatturato

registrato o

valore

produzione

Percentuale di

partecipazione o di

capitale di dotazione

Patrimonio

netto azienda

o società

Risultato di

esercizio positivo

o negativo

Consorzio

Brianza

Milanese

008 12.907.936,46 25,00 565.980,89,00 24.481,20,00

1.5. Provvedimenti adottati per la cessione a terzi di società o partecipazioni in società aventi per

oggetto attività di produzione di beni e servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle

proprie finalità istituzionali (art. 3, commi 27, 28 e 29, legge 24 dicembre 2007, n. 244)

Denominazione Oggetto Estremi provvedimento

cessione

Stato attuale procedura

Cessione capitale sociale

Milano Serravalle –

Milano Tangenziale

S.p.A.

Adesione al progetto di

cessione da parte di

A.S.A.M. di quote pari al

52,9% del capitale sociale

di Milano Serravalle –

Milano Tangenziale

S.p.A.

Deliberazione di

Consiglio Provinciale n.

18 del 26/09/2012

Operazione di vendita in

corso

Cessione quote Rete di

Sportelli per l’Energia e

l’Ambiente scarl

Cessione quote di

partecipazione a Rete di

Sportelli per l’Energia e

l’Ambiente scarl ai

Comuni di Limbiate e

Misinto.

Deliberazione di Consi-

glio Provinciale n. 6 del

28/02/2013

In data 4 novembre 2013

è stato firmato il contratto

di cessione quote tra la

Provincia e i Comuni di

Misinto e Limbiate