Monitoraggio telematico del paziente portatore di VAD ... · Monitoraggio telematico del paziente...

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Monitoraggio telematico del paziente portatore di VAD Esperienza della CCH Udine Inf. Helena Ortis (Vad-coordinator) Dip.to di Scienze CardioPolmonari Az. Ospedaliero-Universitaria S.Maria della Misericordia” UDINE

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Monitoraggio telematico

del paziente portatore di VAD

Esperienza della CCH Udine

Inf. Helena Ortis (Vad-coordinator)

Dip.to di Scienze CardioPolmonari

Az. Ospedaliero-Universitaria

“S.Maria della Misericordia”

UDINE

• “Goal” della terapia a lungo termine con L-VAD:

-dimissione del pz dall’ospedale;

-ritorno ad una normale vita quotidiana con soddisfacente qualità di vita;

• I VAD di ultima generazione permettono al paziente e ai medici un più facile controllo/gestione extraospedaliera del device

VAD OUTPATIENTS

VAD-fisiologia cardiaca

Parametri emodinamici

Gestione farmacologica

VAD-problemi tecnico-meccanici

console

driveline

VAD-Gestione ematologica

sanguinamento/complicanze trombotiche

antiaggregazione/anticoagulazione

emolisi

VAD-Complicanze infettive

Locali/sistemiche

GESTIONE EXTRA OSPEDALIERA DEI PZ CON VAD

Attualmente modelli organizzativi gestionali tipo “hub and Spoke”sono utilizzati per la gestione ed il trattamento di pazienti critici…

…la gestione dei pazienti con L-VAD rimane attualmente ancora complessa e non esiste una modalità codificata che ne definisce il percorso clinico assistenziale

OBIETTIVO PRINCIPALE •Formalizzazione e validazione di protocolli clinico-assistenziali •Rete assistenziale integrata tra centro di riferimento su base regionale e centri periferici •Modello organizzativo “Hub and Spoke”

OBIETTIVI SECONDARI 1- Identificazione di markers bioumorali ( stratificazione del rischio - identificazione/selezione dei soggetti idonei all’impianto di L-VAD definitivo) 2- Criteri di inclusione/selezione dei pazienti con IC terminale/impianto di un L-VAD di lunga durata o permanente 3- Protocolli per svezzamento del L-VAD 4- Soopravvivenza, qualità di vita e analisi economica dei costi 5- Supporto tecnologico-informatico (database) per la continuità assistenziale extraospedaliera/domiciliare 6- validazione della rete (di servizi) sulla base della gestione extraospedaliera, modalità di accesso al “care” integrato e flusso informativo bidirezionale (hub and spoke) 7- teletrasmissione-telemedicina (dati clinico-strumentali): azione preventiva/tempestiva

Progetto ordinario:

Ministero della Salute – Direzione Generale della Ricerca Scientifica e Tecnologica –Friuli-Venezia Giulia

“End-Stage Hearth Failure: Novel Diagnostic and Therapeutic Technologies”

Progetto ordinario:

Ministero della Salute – Direzione Generale della Ricerca Scientifica e Tecnologica –Friuli-Venezia Giulia “End-Stage Hearth Failure: Novel Diagnostic and Therapeutic Technologies”

FOLLOW-UP

-clinico: peso, edemi declivi, frequenza cardiaca, ispezione del sito del cavo di alimentazione -laboratoristico: emocromo e prove emogeniche (PT, PTT, INR, fibrinogeno) (SPOKE) aggregometria piastrinica, tromboelestogramma, PAI-1, frammenti attivati di protrombina (F1.2), indici di emolisi (LDH, aptoglobina e reticolociti) (HUB) markers bioumorali (PTX3, BNP, proteina legante gli acidi grassi, tenascina-C) (SPOKE) -relativi al device: livello di assistenza e livello di potenza (JARVIK), flusso e numero di giri (INCOR) -valutazione clinico-strumentale: (ECG, Ergospirometria, 2D-ETT, RX Torace) e visita specialistica

Progetto ordinario:

Ministero della Salute – Direzione Generale della Ricerca Scientifica e Tecnologica –Friuli-Venezia Giulia “End-Stage Hearth Failure: Novel Diagnostic and Therapeutic Technologies”

FOLLOW-UP

•archiviazione informatica dei dati su database dedicato

•rete assistenziale integrata regionale

•gestione bidirezionale completa tra il centro di riferimento (HUB) e i centri assistenziali periferici (cardiologie ospedali di rete, MMG: SPOKE). •Sviluppo di sistema di monitoraggio/gestione telematico dei dati clinici relativi al paziente portatore di lvad e relativi al dispositivo stesso anche a livello domiciliare. •connessione bidirezionale con un centro di ascolto e consulto di riferimento disponibile 24h/24h.

Competenze gestionali necessarie

• Cardiochirurgo

• Cardiologo clinico

• Medico di medicina generale

• Ematologo

• Famiglia

• Supporto psicologico-sociale

• Servizio di emergenza

….Approccio multidisciplinare integrato!!

Elemento chiave per il successo della opzione terapeutica VAD…

Riabilitatore Fisioterapista Dietologo Medico di base Medico d’urgenza Parente Datore di lavoro Autorità comunale

Chirurgo Rianimatore Perfusionista Cardiologo Ematologo Infettivologo Nefrologo Oncologo

TNT….Training, Network, Team

• Approfondita istruzione del personale dedicato • Coinvolgimento delle strutture periferiche di cura • Creazione di team multidisciplinare per trattamento e follow-up dei pazienti • elementi indispensabili per l’exploit della opzione terapeutica VAD

• a paziente/familiari per garantirne l’autonomia domiciliare

• di formazione del personale medico e paramedico per la gestione ospedaliera e domiciliare del dispositivo

Training post-ospedaliero

HUB (aggiornamento semestrale) SPOKE (aggiornamento mensile)

Unità cardiologiche periferiche

Aree di emergenza (AdE)

Cardiologi, Medici AdE, MMG

Personale paramedico

Formazione diretta

…… una telefonata ti allunga la vita

Identificazione e applicazione clinica di una figura infermieristica di “VAD coordinator”quale tramite tra i pazienti con L-VAD e le competenze specialistiche di riferimento all’interno di un Centro di Ascolto e Consulto attivo h24:

Contatti telefonici giornalieri con i pazienti

Attento monitoraggio dell’anticoagulazione

Identificazione precoce di possibili complicanze

Interfaccia continua con lo specialista medico di riferimento

Tempestivo intervento qualora necessario

Stato dell’arte: VAD management

VAD outpatients

telemedicina telemonitoraggio

Intervento tempestivo Intervento preventivo

Utilizzazione di tecnologia tipo smartphone/tablet per comunicare in modo facile e sicuro via web dati clinico-laboratoristico-strumentali relativi al paziente e dal paziente stesso:

Inviare foto di referti: esami del sangue, ECG, Rx torace

Inviare filmati:

relativi al device con curve flusso/giri e relativi diagrammi in tempo reale, livello potenza e di assitenza…

Relativi al paziente stesso: valutazione capacità funzionale, caratteristiche cliniche, sito di emergenza device..

Creare applicazione dedicata per rilevamento e trasmissione di dati sanitari VAD-related e per VAD-monitoring.

Health Imaging

Researches transform iphone into microscope, spectrometer

University of California, Davis. Optical Society’s Annual Meeting, San Jose,

Oct 2011

Diagnose blood deseases

Tra presente e futuro

Esempio pratico del

sistema di telemonitoraggio

Paziente con dispositivo Berlin Heart® Excor - Gestione extraospedaliera per oltre due mesi

- Interfaccia con le strutture periferiche per controllo device (parametri

di funzionamento, formazioni di trombi/fibrina, infezione dei tramiti di

emergenza delle cannule)

Trapianto cardiaco dopo quattro mesi con successo

Esempio pratico sistema di telemonitoraggio

Esempio pratico sistema di telemonitoraggio

Friuli Venezia Giulia

•Regione piccola

•Udine in posizione centrale

•Popolazione omogenea

From “Spokes to Hub”..

back to “Spokes”..

and back to “home”..

OOH tele-management

VAD VAD Outpatients: the presentOutpatients: the present