MonitoR magazine n.284

32

Click here to load reader

description

la rivista del broadcast italiano

Transcript of MonitoR magazine n.284

Page 1: MonitoR magazine n.284

T I T O L O S E Z I O N E

MonitoR - 2011

1

Rivista mensile specializzata • 2011 • n.284 • Anno XXXV • ISSN 0394-0896

PUBBLICAZIONE DELLA MEDIA AGE SRL • VIALE S.MICHELE DEL CARSO, 11 • 20144 MILANO • TEL. 0243910135 • FAX 0243999112 • E-MAIL: [email protected] • INTERNET: WWW.MONITOR-RADIOTV.COM

RADIO • TELEV IS IONE • VIDEO • MULTIMEDIA • POST-PRODUZIONE • AUDIO • ALTA FREQUENZA

Latest new

s about bro

adcasting:

www.monitorradio.tv

Le ultime n

otizie del b

roadcast:

www.convergenza.tv

Introduzione alla tv digitale terrestre

Canon EOS C300:è nata una (piccola) stella

3D Tile format, formato compatibile con la 3DTV

Page 2: MonitoR magazine n.284

2

Page 3: MonitoR magazine n.284

anno 35° - n.284 - 2011ISSN 0394-0896

MediaAge srl Via S. Michele del Carso, 11/13

20144 Milano - Italy Tel. (+39) 0243910135 - Fax (+39) 0243999112

E-mail: [email protected]

Siti internethttp://www.convergenza.tv (in italiano)http://www.monitorradio.tv (in inglese)

La Media Age srl è iscritta al Registro Nazionaledella Stampa al n. 2636 vol. 27, foglio 281 dal28.6.89 - MONITORRADIO TELEVISIONE è re -gistrata al Tribunale di Milano n. 880 del20.12.1988. Dir. resp. Enrico Callerio. Mano -scritti e foto originali, anche se non pubblicati,non si restituiscono. Non è permessa la riprodu-zione di testi e foto senza l’autorizzazione scrittadell’Editore. Progetto grafico: Ago, Bollate (MI).Stampa: Cooperativa Grafica Bergama sca,Almenno S. Bartolomeo (BG).

Abbonamenti: la rivista è diffusa e venduta so loin abbonamento annuale. Il costo annuale è di 40,00 EURO da versare sulc/c postale n. 11158201 intestato a Media Agesrl, viale San Michele del Carso 11 - Milano,oppure inviare un assegno bancario non trasferi-bile allo stesso indirizzo. Arretrati 6,00 EUROl’uno da allegare alla richiesta anche i francobolli.Foreign subscription: annual 80,00 EURO(80,00 US$) or equivalent via International MoneyOrder or cheque to Media Age srl, Via StefanoJacini, 4 - I - 20121 Milano Italy. CREDIT CARDS subscription call (+39)0243910135 or fax (+39) 0243999112. Cardsaccepted: VISA - MASTER-CARD - EUROCARD -AMERICAN EXPRESS. Airmail rates on applica-tions.

Lo staffDirettore responsabile: Enrico CallerioCondirettore tecnico:Mauro BaldacciDirettore editoriale: Enrico OlivaHanno collaborato:Dario Monferini, Alberto Pellizzari, Maria RonchettiNei siti della “convergenza” di Monitor troveretetra gli altri contenuti:

le proposte di Monitor Lavoro (www.monitor-radiov.com/lavoro)le emittenti radio tv in diretta nella rete da tutto ilmondo (www.webcastitaly.com)

19

21

26

30

4 Introduzionealla tv digitale

11

14

15

Canon EOS C300:è nata una (piccola) stella

Teste (fluide) caldeper un documentario d’avventura

3D Tile format, formato di framepacking compatibile con l’HD

Harris all’IBC con le soluzioniper il DVB-T2

Reporter con l’iPhone

DPA, il nuovo microfono headset d:fine

Una regia HD all’interno di una valigetta 24 ore

Page 4: MonitoR magazine n.284

4

Monitor 2011

Nell’ambito delle trasmissioni, l’e-spressione “TV Digitale”, indicataanche come DTV (Digital TeleVision) oDVB (Digital Video Broadcasting),indica la trasmissione di audio, videoed informazioni ausiliarie in formatodigitale. Naturalmente, siccome que-sti segnali digitali devono essere utiliz-zati per modulare una portante (nellebande UHF e VHF) per poter transitarein un canale trasmissivo, l’effettiva tra-smissione nella TV digitale si serveanche di segnali analogici che sonoemessi dalle antenne trasmittenti ecaptati dalle antenne riceventi. Percomprendere esattamente la tecnicaDTV non è sufficiente analizzare sol-tanto le tecniche di modulazionenumerica, ma si devono anche esami-nare le tecnologie per la codifica deisegnali audio e video, le tecniche dimultiplexing e le modalità di distribu-zione dei contenuti dagli studi di pro-duzione alle postazioni di emissione.La prima fase di una catena di trasmis-sione televisiva digitale consiste sem-

pre nella compressione e codificanumerica delle sorgenti video e deirelativi canali audio, allo scopo diridurre il più possibile la banda occu-pata da questi segnali, conservandocontemporaneamente una elevataqualità sonora e visiva. La secondafase consiste nel cosiddetto “multiple-xing”, una tecnica numerica che con-sente di aggregare in tempo reale idati provenienti dalla codifica numeri-ca di più programmi televisivi in ununico flusso digitale che contiene leinformazioni di tutti i programmi che siintendono distribuire agli utenti finali.

I canali di distribuzione

Fino a pochi anni fa le tecniche piùadatte per la distribuzione di program-mi digitali agli utenti finali erano ilsatellite, il cavo ed impianti centralizza-ti di tipo SMATV (Satellite MasterAntenna TV). Recentemente, graziealle continue innovazioni tecnologi-che, si stanno aggiungendo nuove tec-

niche di distribuzione dei programmidigitali: - linee telefoniche cablate; - reti telefoniche wireless di tipo 2.5G ogenerazioni superiori; - fibra ottica; - MMDS (Microwave Multipoint Distribution System); - DVB-T (Digital Video Broadcasting eTerrestrial). Una delle evoluzioni più recenti dellaTV Digitale riguarda la trasmissione intempo reale verso terminali mobili dipiccole dimensioni (la cosiddetta“Mobile TV”) come telefoni cellulari esmartphones. Lo sviluppo tecnologicodi queste applicazioni è piuttostomaturo ma il mercato della Mobile TVè tuttora in fase embrionale, con pro-getti pilota presenti in varie parti delmondo. In questo manuale ci soffer-meremo principalmente sulla tecnicaDVB-T, che è alla base della attuale“rivoluzione digitale” della televisione.Il punto di riferimento europeo dellaTV digitale è il DVB Project, un con-

Introduzionealla Tv Digitale TerrestreIntroduzionealla Tv Digitale TerrestreLa parola “digitale” è una delle parole più diffuse nel linguaggio tecnologico di oggi edindica genericamente una grandezza campionata, quantizzata e rappresentata median-te caratteri binari.

Marco Fiore

Page 5: MonitoR magazine n.284

T I T O L O S E Z I O N E

MonitoR - 2011

5

Page 6: MonitoR magazine n.284

T I T O L O S E Z I O N E

sorzio internazionale di aziende e dienti di certificazione che si occupa diredigere documenti standard di riferi-mento che descrivono le proceduretecniche di creazione e gestione dei

con te -n u t idella TVdigitalee dellepossibiliapplica-

zioni legate al mezzo televisivo. Anchel’ETSI (European TelecommunicationsStandards Institute) svolge un ruolofondamentale nel definire le normativeoperative che traducono in parametrie numeri le direttive del DVB Project. Il punto di riferimento per la compres-sione audio-video e per la gestionedel trasporto delle informazioni com-presse è invece il Moving PictureExpert Group (MPEG), il cui lavoro sitrova concretizzato nelle normativeufficiali redatte dalle organizzazioniISO e IEC. Una delle domande più ricorrenti inquesto periodo di transizione è: “per-ché è necessario passare ad una tec-nica di trasmissione digitale?” A questa domanda si può risponderein vari modi, ma la considerazione più

immediata ed efficace da farsi è cheormai è sotto gli occhi di chiunqueche tutti i mezzi di comunicazione e dilavoro sono oggigiorno fondati sullatecnologia digitale e quindi il broad-casting televisivo, se non si adattassea questa tendenza, rimarrebbe isolatoda tutti i benefici che derivano da unaestrema disponibilità di contenuti edapplicazioni provenienti dal mondodelle telecomunicazioni e dell’infor-matica. Le motivazioni più tecniche,invece, si comprendono a partire dauna analisi del DVB-T, la tecnica di tra-smissione televisiva digitale terrestreadottata in Europa e nella maggiorparte dei Paesi del mondo.

Un progetto ‘mondiale’

Il DVB-T è una modalità per trasmet-tere contenuti TV digitali su portantinelle bande UHF e VHF utilizzandola modulazione COFDM (CodedOFDM), una tecnica eccellente checonsente di ottenere delle ottime pre-stazioni in termini di copertura graziead una eccezionale immunità al rumo-re, al fading e agli effetti derivanti daicammini multipli, tutte problemati-che tipiche del canale trasmissivoterrestre. In particolare, un canale tra-

smissivo terrestre differisce da un linksatellitare o da un canale trasmissivosu cavo a causa della elevata propen-sione alla propagazione “multi-path”,e cioè alla generazione di camminimultipli. Le riflessioni del segnale tra-smesso su ostacoli come palazzi omontagne si sovrappongono in modoasincrono sul segnale ricevuto diret-tamente dal trasmettitore. Questeriflessioni sono, ovviamente, ritardaterispetto al segnale che percorre ilcammino diretto e provocano uneffetto di interferenza detto interfe-renza co-canale. Uno dei vantaggi della modulazioneCOFDM, come meglio si vedrà nelseguito, è proprio quello di utilizzare“intelligentemente” i cammini multipliper rinforzare il segnale diretto inveceche affievolirlo e disturbarlo. Generalmentepiù di un pro-gramma TV èpresente su uncanale RF, quindiciascun opera-tore televisivodeve, all’internodel suo studiodi produzione,creare un multi-plex di pro-grammi televisivi che devono esse-re distribuiti a tutti i siti di trasmis-sione della sua rete. In un multiplex DVB-T non soltantoprogrammi propriamente televisivipossono trovare posto ed essere tra-smessi all’utente finale: vari serviziaggiuntivi possono essere contempo-raneamente trasmessi, come GuidaElettronica ai Programmi (EPG),segnali audio aggiuntivi, radio FM tra-smesse alle TV, applicazioni interatti-ve, servizi di Mobile TV. Un altro grande vantaggio della tecni-ca DVB-T è la possibilità di costruirereti a singola frequenza (SFN, SingleFrequency Network) mediante unaesatta sincronizzazione di tutti i tra-smettitori del network utilizzando ilGPS come segnale di riferimentocomune. L’architettura di una rete DVB-T puòessere analizzata in modo semplicedividendola nei suoi elementi chiave:studio di produzione TV, siti di trasmis-sione e siti di ricezione.

6

MonitoR - 2011

Questo articolo è tratto da

LA TV DIGITALE IN TASCA

un volume scritto da Marco Fiore

a cura diElettronika Group srlwww.elettronika.it

CoordinamentoUfficio ADV&Marketing Elettronika srl

I siti citati dei progetti tecnici internazionali:www.dvb.org www.etsi.org www.mpeg.org www.standardsinfo.net

Page 7: MonitoR magazine n.284

T I T O L O S E Z I O N E

MonitoR - 2011

7

Page 8: MonitoR magazine n.284

T I T O L O S E Z I O N E

Nella figura 1 è illustrata l’architetturadi una tipica rete DVB-T.

L’esempio illustrato consiste nella crea-zione di un bouquet di quattro pro-grammi TV da inviare su un canaledigitale insieme a delle informazioniaggiuntive che possono essere adesempio prelevate da una rete IPpreesistente.Le quattro sorgenti audio-video ana-logiche entrano in quattro encoderche si occupano di comprimere ecodificare le informazioni e generaredei flussi digitali denominati Single

Program Transport Stream (SPTS) chetrasportano ciascun programmaaudio-video digitale mediante un pro-tocollo seriale denominato ASI(Asynchronous Serial Interface).Ciascun flusso SPTS entra in un multi-plexer (MUX) che ha la funzione di farconfluire in un unico flusso digitale(denominato MPTS, Multi ProgramTransport Stream) le informazioni rela-tive a tutti i programmi e dati aggiun-tivi del bouquet. Come si vede dallafigura, il multiplexer ha anche la fun-zione di aggiungere allo stream diuscita delle informazioni di servizio

(SI, Service Information) che sono uti-lizzate dal ricevitore per poter corretta-mente sintonizzare il canale e deco-dificare i programmi audio-video tra-sportati al suo interno. A valle delmultiplexer è presente eventualmenteun sistema di criptaggio (chiamatoanche CAS, Sistema di AccessoCondizionato), utilizzabile per sommi-nistrare a pagamento la fruizione diuno o più programmi all’interno delbouquet trasmesso. Se invece la frui-zione dei programmi è interamentegratuita (FTA, Free To Air), il blocco

8

MonitoR - 2011

Page 9: MonitoR magazine n.284

T I T O L O S E Z I O N E

CAS è inutile e il flusso ASI prodottodal multiplexer può essere direttamen-te trasmesso senza l’aggiunta di ulteriori dati. Il flusso ASI prodotto dal multiplexer(o dall’eventuale sistema di criptag-gio) rappresenta l’uscita dello studiodi produzione digitale e deve esserefornito ad una rete di distribuzioneche ha la funzione di portare il flussoASI all’ingresso di tutti i trasmettitoridella rete DVB-T.

ISO/IEC 13818/1

Utilizzando la codifica MPEG2 ladimensione tipica di un bouquet DVB-T è di quattro- cinque programmi adefinizione standard (SD), utilizzandouna tecnica di compressione più effi-ciente come l’H.264 si può arrivarea triplicare il numero di programmicontenuti sullo stesso canale, aumen-tando in tal modo l’efficienza spettraledella trasmissione. Attualmente la maggior parte deiPaesi che hanno adottato il DVB-Tstanno utilizzando la codifica MPEG2,ormai ben consolidata e supportata dauna vasta gamma di ricevitori fissi emobili. Alcuni paesi stanno adottandola codifica MPEG4, consentendo diutilizzare al meglio i canali a radiofre-quenza, ma incidendo inevitabilmentesui costi per l’utente finale, visto ilprezzo più elevato dei ricevitori ingrado di decodificare con lo standardMPEG4. La distribuzione può essere effettuata

utilizzando link satellitari, ponti amicroonde terrestri, link in fibra otti-ca o collegamenti mediante varietipologie di reti di telecomunicazio-ne cablate o wireless. I differenti meto-di di distribuzione utilizzano diversi tipidi apparati e le diverse tecniche pos-sono anche essere combinate per darluogo ad una rete di distribuzione ibri-da, costituita da diverse tipologie direte collegate fra loro da appositiadattatori di rete. Ad esempio, i link infibra ottica e i link su reti telecom ven-gono realizzati mediante adattatori direte che trasformano il segnale ASI inun fascio ottico o in segnali elettrici dicaratteristiche differenti sotto il profilodel livello fisico e del protocollo (adesempio Ethernet o G.703). Entrambii link terrestri e satellitari sono realizza-ti mediante un modulatore digitaleQPSK che modula il Transport StreamASI su una portante a frequenza inter-media (IF), tipicamente allocata a70MHz. La portante IF viene dunquepassata ad una apposita sezione diconversione di frequenza che alimentaa sua volta un trasmettitore RF satelli-tare o terrestre. Il segnale cos” tra-smesso viene inviato ad ogni sito ditrasmissione DVB-T direttamente oattraverso uno o più “rimbalzi”, aseconda della distanza di ogni sitodallo studio di produzione del bou-quet. I trasmettitori DVB-T irradiano

un segnale in banda UHF o VHF (inmodalità MFN o SFN, come meglio sivedrà nel seguito) e realizzano unacopertura geografica strettamentedipendente dalla qualità del segnaletrasmesso e dai parametri dellamodulazione COFDM selezionati perciascun sito di trasmissione. Il segna-le DVB-T irradiato può essere captatoe demodulato sia da ricevitori fissi(set-top box esterni oppure integratinei più moderni televisori), sia da rice-vitori mobili (installati ad esempio sumezzi di trasporto urbani), sia da spe-ciali ricevitori portatili (tipicamentelaptop, telefoni cellulari o smartpho-nes equipaggiati con ricevitori DVB-T). Uno dei vantaggi già citati della TVDigitale è quello di consentire interat-tività fra l’utente finale e l’operatoretelevisivo, grazie ad applicazioni soft-ware espressamente realizzate per lapiattaforma DVB-T. Per realizzareapplicazioni interattive in tempo realeè necessario completare la rete con uncanale di ritorno, che consenta all’u-tente finale di inviare dati di variogenere al provider televisivo. Il canaledi ritorno può essere realizzatomediante reti di telecomunicazionecablate o wireless, ma attualmente siutilizzano in prevalenza le reti telefoni-che cablate visto che rappresentanoancora il mezzo di comunicazione piùdiffuso fra gli utenti finali.

MonitoR - 2011

9

Il librobianco sulla tv digitale in Italiawww.monitor-radiotv.com/librobianco

Page 10: MonitoR magazine n.284

T I T O L O S E Z I O N E

10

MonitoR - 2011

MONITORmagazine

Un sistema completo di informazioneper il broadcast radiotelevisivo

Rivista: distribuita in abbonameto e presso le principali fiere in Italia e nel mondo

Siti web: www.convergenza.tv - italiano

www.monitorradio.tv - inglese

4.600 visitatori al giorno che consultano oltre 1.000.000 pagine web al mese

Newsletter in italiano e inglese:distribuita ad oltre 20.000 abbonati

9.500 edizione in italiano (ogni settimana)

16.500 edizione in inglese (una volta al mese

[email protected].+39-0243910135fax +39-0243999112

Da 35 anni al servizio degli operatoridella radio e televisione in Italia

Page 11: MonitoR magazine n.284

MonitoR - 2011

11

L'esperienza maturata da Canon nelsettore delle riprese video con reflexdigitali ha portato allo sviluppo di unavideocamera studiata per l'impiego incampo cinematografico. A sottolinea-re l'importanza che ha per Canonquesta nuova creatura, l'evento haavuto luogo in uno dei templi delcinema, gli studi Paramount diHollywood.Fujio Mitarai, presidente e ammini-stratore delegato Canon, ha presenta-to la EOS 300C come "il primo di unaserie di nuovi strumenti destinati aespandere la creatività". A giudicaredai risultati ottenuti con i primi proto-tipi, alcuni corti realizzati da filmmakeramericani mostrati durante l'evento,la EOS 300C può essere validamenteimpiegata in tutte quelle situazioniche richiedono una videocameraestremamente compatta: disponibilein due versioni che differiscono per iltipo di montatura, Canon EF o PL, lavideocamera ha, infatti, un peso di

poco superiore ai due chilogrammicompleta di display a 4".Oltre alle ottiche esistenti, Canon pro-

porrà anche tre nuove ottiche Cine afocale fissa molto luminose(24mm/T1,5, 50 e 80 mm/T1,3) e due

Canon EOS C300,è nata una (piccola) stellaCanon EOS C300,è nata una (piccola) stella

di Mauro Baldacci

Gli studi Paramount di Hollywood hanno fatto da cornice per il lancio mondiale dellaCanon EOS 300C, la prima videocamera del sistema Cinema EOS

Page 12: MonitoR magazine n.284

T I T O L O S E Z I O N E

zoom (14,5-60 mm/T2,6 e 30-300mm/T2,95-3,7).Il sensore impiegato ha una dimensio-ne equivalente a quela del formatoSuper 35 e una risoluzione di 8,3Megapixel,valore che permette diottenere una risoluzione effettiva di1.920 x 1.080 pixel senza ricorrere atecniche di de-bayer. La risoluzionedella componente verde, quella cheveicola la maggior parte delle infor-mazioni sulla luminanza, è addiritturadoppia del necessario e questo per-mette di ottenere una gamma dinami-ca più estesa (Canon dichiara un valo-re di 11 diaframmi).La EOS 300C dispone di un'uscita HD-SDI e può registrare il video su schedeCompact Flash utilizzando lo stessocodec MPEG-2 a 50 Mbps già speri-mentato con successo per la coppia divideocamere XF-300/305.

La filosofia Canon

Ai Paramount Pictures di HollywoodFujio Mitarai , presidente e ammini-stratore delegato di Canon è salito sulpalco e ha dichiarato che l'azienda havoluto "non lasciare nessuna storianon raccontata". Ha poi presentato lanuova camera EOS C300.Mitarai ha spiegato che Canon hapreso spunto dai professionisti delsettore che avevano già usato la 5DMark II in produzione. Canon con que-sto nuovo prodotto cerca di migliora-re il suo rapporto con Hollywood eincoraggiare l'uso e lo sviluppo distrumenti migliori per il cinema. Oltreal lancio del C300, Canon progetta diaprire un centro tecnologico e di sup-porto prproprio ad Hollywood, per

essere più vicini alle produzioni. La C300 sarà realizzata in due modelli: PL C300 e C300. Entrambe lecameresono identiche tranne la versione PLsarà caratterizzata da un attacco ArriPositive Lock PL. Mitarai ha evidenziato la riproduzioneaccurata dei colori come uno dei puntidi forza della C300, grazie ai decennidi esperienza nella tecnologia delleottiche di Canon.La C300 è incredibilmente versatile, ingran parte a causa delle sue dimen-sioni compatte.I video promozionali presentati all'e-vento hanno mostrato un eccellenterapporto segnale/rumore ed unastraordinaria capacità di scattare inluce naturale. Le scene sono nitideanche in condizioni di scarsa luminosi-tà e la C300 dà ottime prestazioni sianei primi piani che nelle panoramiche.

Martin Scorsese e Canon

Testimonial d'eccezione è stato MartinScorsese che si è soffermato su quelliche ritiene i punti di forza della C300:

il prezzo non eccessivo e la manegge-volezza, una vera manna per i cineastiin tutto il mondo.

Risoluzione 4kLe specifiche includono una risoluzio-ne 4k con un nuovissino sensoreCMOS 8.3MP 2160 x 3840 Super-35progettato specificamente per utilizzocinematograficoa completamentenuova, progettata per la cinema8.3MP 2160 x 3840 Super-35 sensoreCMOS (4K risoluzione) accanto al pro-cessore DIGIC DV III.

Registrazione su schede

La registrazione avviene su due sche-de compact flash con il Canon XFcodec (50Mbps 04:02:02 1080p30MPEG2 MXF ). La C300 è a funzionamento completa-mente manuale: nessuna priorità,autofocus e esposizione automatica /impostazioni di bilanciamento delbianco .Il corpo della C300 viene fornito com-pleto di un adattatore di controllo, ali-mentazione batteria, viewfinder, impu-gnature a attacchi per gli accessori. Saranno disponibili anche parecchieottiche nuove specifiche per il cinemasia con supporti EF che PL.

Disponibile da gennaio

La disponibilità è prevista per la pros-sima primavera a un prezzo chedovrebbe aggirarsi attorno ai 12 milaeuro per la videocamera e 4-5milaeuro per le ottiche a focale fissa men-tre per i due zoom il prezzo previsto èdi oltre 30 mila euro.

12

MonitoR - 2011

Il regista MartinScorsese alla pre-sentazione dellaCanon EOS 300

Il presidente eCEO di CanonFujio Mitarai

Page 13: MonitoR magazine n.284

T I T O L O S E Z I O N E

MonitoR - 2011

13

Page 14: MonitoR magazine n.284

T I T O L O S E Z I O N E

14

MonitoR - 2011

Robert Primes, “senior lecturer” dicinematografia alla AFI e Dan Knee,presidente della Society of CameraOperators, hanno lavorato insiemecon il giovane cineasta Yousef Linjawia un documentario il cui titolo in lin-

gua Masai significa “Pianura senzafine”. Dei loro strumenti ha fatto parteanche una testa fluida Studio 9+9della Sachtler, azienda del gruppoVitec.Primes ha spiegato che l'intento del

team è stato quello di “catturare labellezza di una cultura diversa checonosce le emozioni delle madri, deipadri e dei figli; il dramma della sopra-vivenza e la gioia di vivere senza ilpeso della complessità della condizio-ne umana”.

Equipaggiamento professionale…Il team ha utilizzato un assortimento divideocamere fornite da ClairmontCamera, Fujinon, Weisscam, Canon,Panavision e altri produttori, compre-sa una Sony PMW-350 con zoomFujinon 25:1 e stabilizzatore d'immagi-ne, e la Weisscam HS-2 ad alta veloci-tà con il gigantesco obiettivoPanavision 135-420mm T2.8.

…nella giusta combinazione“Abbiamo voluto la testa SachtlerStudio 9+9 per via della sua versatili-tà”, spiega Primes. “La scelta di unatesta del genere per un documentariopuò sembrare esagerata, ma non ècosì: per la Weisscam e la EX-350equipaggiate con i vetri che abbiamousato, la 9+9 è esattamente quelloche ci voleva. Ci siamo portati anchedei bellissimi stativi Sachler in fibra dicarbonio, robusti e leggerissimi, ma ilgrosso delle riprese è stato fatto dalleauto”.

Riprese accurate in condizioni estremeData la presenza di animali selvaggi epericolosa, la troupe ha dovuto girarela maggior parte delle riprese dabordo di fuoristrada Land Rover confi-gurati in modo da assicurare agli ope-ratori un angolo di visione di 90° suifianchi dei veicoli. Come indica ilnome, la Studio 9+9 dispone di novelivelli di regolazione e di una slitta conriduttore integrato che permette laregolazione fine del centraggio dellavideocamera sulla testa.

Immagini spettacolariGrazie all'ottima scelta degli strumen-ti, il cameraman Dan Kneece è stato ingrado di riprendere di tutto: dai clo-seup degli occhi degli animali, aglielefanti, alle magnifiche gazzelle,leoni, iene, zebre, ippopotami, impa-la, famiglie di paperi in acqua, insetti,serpenti e qualsiasi cosa si muovessefuori dalla sua Land Rover...Sachtler in Italia con TransAudioVideodi Caserta-Milano

Teste (fluide) calde per un documentario d'avventura in TanzaniaAttraversare il Serengeti con le Studio 9+9

Page 15: MonitoR magazine n.284

T I T O L O S E Z I O N E

I sistemi di frame packing sono la tec-nologia chiave che viene adottata perla prima generazione dei servizi ditelevisione 3D. La gestione delleimmagini dei canali destro e sinistro inun singolo fotogramma ad alta defini-zione permette di continuare a utiliz-zare una parte sostanziale della infra-struttura di produzione e l'intera strut-tura di distribuzione. Nella maggiorparte dei casi, è possibile anche evita-re all'utenza la sostituzione degliapparecchi HD già installati. ( (Il pro-blema è rappresentato dal fatto che ilframe packing richiede di effettuareun sottocampionamento delle imma-gini da trattare, in modo da renderleconcentrabili in met‡ delle dimensionidi un frame HD.

A seconda della tecnica scelta, questoprocedimento può dare luogo a due

effetti negativi: - In caso di sottocam-pionamento orizzontale o verticale, larisoluzione risulterà differente nelledue direzioni e si avrà un degradodella qualità generale d'immagine- Se la tecnica di sottocampionamen-to è quella dello staggering , o quin-cunx, il rapporto tra risoluzioni oriz-zontale e verticale non si altera, ma ilprezzo è la perdita in risoluzione dia-

MonitoR - 2011

15

3D Tile Format, un formato diframe packingcompatibile con la 3DTVVediamo nel dettaglio come funziona il sistema di Sisvel Technology per trasmetterecontemporaneamente in 3D e HD sullo stesso canale

Il primo frame a 720p (L, in questo caso) viene inserito, inalterato, nel frameconte nitore a 1080p

Il secondo (R) viene suddiviso inmodo da riempire lo spazio liberonel contenitore Le tre parti R1, R2 e R3 possono essere inserite come illustrato in questa figura

Page 16: MonitoR magazine n.284

T I T O L O S E Z I O N E

gonale. Inoltre questa metodologiadà luogo a distorsioni da compressio-ne o richiede bit rate molto alti perottenere una qualità soddisfacente. Ingenerale, comunque, a causa dellastruttura geometrica del frame com-posto che contiene sia la visionedestra che quella sinistra, i decoderHD sono in grado di decomprimere ilvideo, ma i televisori 2D visualizzeran-no l'immagine composta e non, comesarebbe auspicabile, une delle dueimmagini (destra o sinistra) compo-nenti.

Un nuovo sistema di framepacking

Per affrontare questi problemi, Sisvelha pensato una nuova soluzione checonsente lo storage di due frame da720p in un singolo frame da 1080p. Inquesto caso le immagini L e R vengo-no create in formato 720p, non sononecessarie riduzioni, le immagini L e Rconservano la risoluzione originale enon soffrono di sbilanciamento frarisoluzione verticale e orizzontale. Il

formato, inoltre, può essere reso com-patibile con dispositivi non aggiornati.

Compatibilità di sistemaUno dei metadati veicolati dal bit-stream H.264 è il cosiddetto croppingrectangle (rettangolo di ritaglio),usato per segnalare al decoder laparte di fotogramma da fornire alloschermo. Questo parametro è statointrodotto perchè il decoder è ingrado di gestire immagini che abbia-no dimensioni multiple di 16 pixel,mentre 1080 non è divisibile per 16;pertanto il rettangolo è stato definitoin modo da ritagliare un'immagine di1920 x 1080 a partire da quella di 1929x 1088 usata dall' encoder. Realizzarequesto frame packing è concettual-mente semplice: come illustrato nellafigura, un rettangolo di ritaglio di 1280x 720 (colorato in rosa) è applicato alfotogramma di partenza.Un decoder tradizionale, ricevendo unsegnale 3D codificato con H.264,mostrerà solo il frame racchiuso nelrettangolo di taglio. In altre parole i decoder H.264 posso-no di per sè fornire immagini compati-bili 2D, mentre con un semplicissimoaggiornamento firmware scaricabileda rete sono in grado di gestire unoschermo 3D.

ConclusioniL' utilizzo del formato che abbiamodescritto, complementato da istruzio-ni in-band di 3D-Switch o messaggiSEI H.264, offre i seguenti vantaggi: - Se le immagini originali L e R sono informato 720p, non c'è perdita di defi-nizione nè per l'immagine 3D nè perquella compatibile 2D - Lo sbilanciamento fra risoluzioni ver-ticale e orizzontale implicita nei forma-ti di frame packing attualmente in usoviene eleminato- La compatibilità di servizio è assicu-rata: un decoder H.264 può gestireuno schermo 2D senza bisogno diinterventi- Per mettere in grado qualsiasi deco-der H.264 di generare immagini 3D, èsufficiente un semplicissimo aggiorna-mento firmware.

16

MonitoR - 2011

I risultati delle prove dimostrano che scegliendo correttamente il metodo di taglio del secondo frame, lasuccessiva fase di compressione non produce effetti indesiderati di rilievo.

Page 17: MonitoR magazine n.284

T I T O L O S E Z I O N E

MonitoR - 2011

17

Page 18: MonitoR magazine n.284

T I T O L O S E Z I O N E

Chyron Semplificare perinnovareSono tutte all’insegna della semplifi-cazione i miglioramenti apportati daChyron al suo portfolio di prodotti perla gestione della grafica televisiva.Nuove versioni del software sono dis-ponibili per i sistemi grafici HyperX3,LEX3 e MicroX, ognuno dei quali offreora prestazioni superiori e una serie dinuove funzionalità,senza alcunaumento del prezzo. Disponibile dasubito, HyperX3.1 offre un render piùpotente in tempo reale, permettendodi gestire grafica in 3D ancora più raf-finata e conservando la compatibilitàcon le precedenti versioni.L’aggiornamento 4.1 del softwareChannel Box2 aggiunge un sequencerper le playlist che permette di gestirela riproduzione di più sequenze conun singolo evento, riducendo il caricodi lavoro dell’operatore con conse-guente risparmio di tempo; altra fun-zione che va in questa direzione è lapossibilità di applicare automatica-mente effetti di transizione fra le pagi-ne.Novità anche per il sistema online dicreazione dei contenuti grafici AXIS,disponibile da oltre quattro anni e checonta oggi oltre 5.000 utenti: la graficapotrà essere creata anche con stru-

menti diffusi come Adobe Photoshope Flash, garantendo comunque lestesse possibilità di trattamento offer-ta dal software proprietario..Secondo Michael Wellesley Wesley,Ceo di Chyron, “Innovazione è la chia-ve che ci permette di aiutare I nostriclienti nella transizione che dovrannofare e contiamo di farlo con prodottiche siano capaci di affrontare compiticomplessi, ma sempre più facili dausare. Riducendo la complessità, siriducono i costi.”Infine, Chyron ha cominciato a conse-gnare un’applicazione per i sistemiLyric PRO che permette il controllodella messa in onda della grafica uti-lizzando un iPad o un PC tablet: il con-duttore di una trasmissione può cosìselezionare con il tablet gli elementigrafici e mandarli in diretta, eventual-mente modificandoli in tempo reale.www.chyron.com

Omneon eHarmonic, insiemein armoniaE’ passato poco più di un anno dal-l’annuncio dell’acquisizione diOmneon da parte di Harmonic eprimi frutti sono già stati presentatidurante i primi mesi del 2011.Contrariamente alle precedenti acqui-sizioni di Harmonic, i prodotti

Omneon erano perfettamente com-plementari e quello su cui sta lavoran-do ora è migliorarne il più possibilel’integrazione. La serie 7000 delleunità di I/O MediaPort per la linea diserver Spectrum è una delle novitàpresentate assieme al SpectrumMedia Center, un sistema che integrale funzionalità di server e mediaported è configurabile per un massimo di12 canali.Altra novità è il ProStream 4000, unencoder per applicazioni di streamingadattive, che supporta fino a 48ingressi video e gestice almeno altret-tanti flussi per cellulari e iPhone, per lepiattaforme di streaming Adobe,Apple e Microsoft. Presentata, infine,una nuova versione del sistema di sto-rage attivo MediaGrid, completamen-te scalabile e quindi facilmente adat-tabile agli impieghi più diversi.

18

MonitoR - 2011

Michael Wellesley Wesley, Ceo di Chyron

I filmati sul broadcast primapassano da YouTube

youtube.com/monitormilano

Page 19: MonitoR magazine n.284

T I T O L O S E Z I O N E

"Lo standard digitale terrestre dinuova generazione DVB-T2 acquistapopolarità mentre i broadcaster glo-bali cercano nuove opportunità perdiversificare i programmi, incrementa-re l' efficienza e generare nuovi profit-ti". Queste le parole di Harris Morris,presidente della Harris BroadcastComunications per introdurre le novi-tà presentate dall' azienda all' ultimaIBC di Amsterdam.Le soluzioni Harris comprendono un

terminale headend video compatto,trasmettitori digitali e strumenti dimisura che permettono ai clienti dicominciare a trasmettere in DVB-2senza perdere tempo.

La convergenza di Selenio

La piattaforma di convergenzaHarris(r) Selenio(tm) combina gestionetradizionale video/audio, compressio-ne video/audio e possibilità di networ-king IP in un singolo frame 3RU e può

servire anche cometerminale headendvideo per trasmissio-ni DVB-T e DVB-T2.Alla IBC, Harris hapresentato un nuovogateway DVB-T2,compreso nella piat-taforma Selenio, concaratteristiche dimassima ridondanzaed estrema facilità dicontrollo e monito-raggio. Questa solu-

zione integrata single-box comprendeanche un adattatore single-frequencynetwork (SFN) per reti monofrequenzaDVB-T2. Si tratta di una novità assolu-ta.La densità di costruzione della piatta-forma Selenio significa anche uso diun numero ridotto di rack, bassi costiiniziali, spese d'installazione ridotte erisparmi operativi dovuti alla tecnolo-gia a basso consumo. Un' interfacciautente altamente semplificata sempli-fica la configurazione e permette cor-rezioni istantanee per minimizzare itempi morti.

Trasmettitori DVB-T

Harris offre ai suoi clienti una gammacompleta di trasmettitori per DVB-T,DVB-T2 e altri standard di digitale ter-restre con le serie VHF Maxiva(tm)UHF e Platinum(tm). Entrambe adotta-no la tecnologia proprietariaPowerSmart che assicura un funziona-mento ottimizzato e bassi costi diesercizio. Gli eccitatori entrocontenuti

MonitoR - 2011

19

Harris all’IBCcon le soluzioni per il DVB-T2Harris all’IBCcon le soluzioni per il DVB-T2

Harris Morris, presidente Harris Broadcast Communications

Page 20: MonitoR magazine n.284

T I T O L O S E Z I O N E

Apex M2X sono programmabili dasoftware e supportano qualsiasi stan-dard analogico o digaitale, compresoDVB-T2.Nello stand Harris alla IBC, presenti

anche i trasmettitori ad alta e bassapotenza Maxiva e Platinum, assieme alnuovo Maxiva UAX Compact Class.Quest'ultimo è un trasmettitore TVUHF raffreddato ad aria, ideale per

allargare la copertura in ambienti diffi-cili come le aree urbane che richiedo-no maggiore penetrazione negli edifi-ci. La serie comprende traslatori/trans-ponder e gap-filler SFN a cancellazio-ne adattiva dell'eco.Opzione DVB-T2 anche per la serieVideotek Multi-Source Analyzer, unafamiglia di sistemi di misura e control-lo che offre due piattaforme base(MSA-100 e MSA-300) in confezioni1RU capaci di gestire un' ampiagamma di standard di encoding emodulazione. L' opzione DVB-T2 èdisponibile da Settembre.La serie MSA abbina il monitoraggiocon il completo controllo delle carat-teristiche del video compresso, dellivello audio e dei dati ausiliari di ser-vizio. Il cliente può selezionare la con-figurazione I/O, la capacità di canale ela ridondanza di sistema adatte allesingole situazioni; i prodotti di questaserie visualizzano inoltre i risultati diconformità attraverso un'interfacciaGUI altamente intuitiva, con uno o piùdisplay a mosaico che interpretano intempo reale l'analisi del decodingvideo e dei livelli audio.20

MonitoR - 2011

La piattaforma di convergenza Harris(r) Selenio(tm) combina gestione tradizionale video/audio, compres-sione video/audio e possibilità di networking IP in un singolo frame 3RU e può servire anche come termi-nale headend video per trasmissioni DVB-T e DVB-T2.

Una nuova gamma di prodotti SoundDevices dedicati alla registrazioneaudio / video.I registratori Sound Devices PIX 220 ePIX 240 sono capaci di registrare nelformato Apple ProRes oppure nel for-mato Avid DNxHD. Il PIX 220 (soloingresso HDMI) e il PIX 240 (ingressiHDMI + SDI) registrano file in formatoQuicktime su card compact flashoppure su hard disk removibile ssd da2.5".

Sound Devices annuncia una nuovagamma di prodotti dedicati alla regi-strazione audio / video.I registratori Sound Devices PIX 220 ePIX 240 sono capaci di registrare nelformato Apple ProRes oppure nel for-mato Avid DNxHD. Il PIX 220 (soloingresso HDMI) e il PIX 240 (ingressiHDMI + SDI) registrano file in formatoQuicktime su card compact flashoppure su hard disk removibile ssd da2.5".

Il PIX 240 oltre a forniregli ingressi HD-SDI haanche integrato unmodulo time code peruna sincronizzazioneaudio video di alta quali-tà.Il registratore PIX 220 èdedicato invece alle tele-camere che hanno dis-ponibili solamenteingressi e uscite HDMI.

Formato FileApple ProRes 422(Proxy/LT/422/422HQ)Avid DNxHD 36, 145, 220 Mb/s, 8- and10-bit .mov Quicktime File WrapperTutte le tracce audio incluse in unico.mov file

Caratteristiche PrincipaliCodec Apple ProRes o Avid DNxHDcon opzioni di data rate multipliFile QuicktimeRisoluzione video 10-bit in ingressoPreamplificatori Microfonici con bas-sissimo rumore di fondo (-128 dBu)con alimentazione phantom, limiters,ingressi linea (basati sui registratoriSound Devices 7-Series)Registra su CompactFlash o hard diskremovibili SSD da 2.5" in formato UDFcompatibile Mac OS e WindowsGeneratore di Time Code di alta qua-lità, con uscita genlock e word clock(solo PIX 240)Monitor da 5", 800x480 pixelBottoni grandi illuminati per un con-trollo del menù semplice e veloce.In Italia distribuito da www.nagrit.it

Sound Devices registratori video PIX

Page 21: MonitoR magazine n.284

T I T O L O S E Z I O N E

re ulla parte superiore e inferiore.Le lenti di Bubo OWLE miglioranonotevolmente l'ottica dell' iPhone,dice Curran mentre gli attacchi per-mettono di collegare alcuni accessoriprofessionali indispensabili, tra cui unfaretto a LED e un microfono senza fili."Io non esiterei a mettere questa robain TV", ha detto a proposito del videoha ottenuto in fiera. "Sono stato allafiera per anni e anni con videocamere90.000 dollari. Questo mi permette digirare con un telefono cellulare."www.almlive.com/110.html

DIGIMA presenta il 4K NECForte del recente accordo di distribu-zione siglato con NEC DisplaySolutions lo scorsofebbraio, Digima hapresentato oggi aRoma i nuovi proietto-ri 4K con Media Blockintegrato NEC pressoThe Space CinemaModerno. Il mondodel cinema è in pienarivoluzione tecnologi-ca ed il processo didigitalizzazione pro-cede velocemente. Inuovi e sempre più

performanti proiettori 4K sono unimportante passo avanti nell’imple-mentazione del processo digitaledelle sale cinematografiche. Il nuovoNC3240S è un proiettore DLP percinema 4K, con Media Block interno(IMB) 2K/4K e server locale per lo sto-rage. NEC è attualmente l’unico pro-duttore sul mercato ad offrire unasoluzione proiettore/server DLP percinema intermente sviluppato in casa.L’NC3240S vanta estrema affidabilità ecosti di operatività ridotti, raggiuntigrazie alla progettazione esclusivaunica al mondo a doppio flusso per ilraffreddamento della lampada e delproiettore ed una facile manutenzionecon un’interfaccia user friendly.Le sale cinematografiche stannovivendo un momento di grosso cam-biamento che non si limita alla sostitu-zione di un proiettore tradizionale da35 mm con i nuovi proiettori digitali,ma si estende ad una visione più arti-colata che coinvolge tutti i processidel cinema stesso. NEC DisplaySolutions grazie alla sua esperienza eleadership internazionale nel settoreICT e DIGIMA con il suo know-how sianel mondo cinema che nel mondo IT,hanno l’obbiettivo di diventare il refe-rente principale di questo importantesettore.Il proiettore per cinema NC3240Soffre una luminosità di 31.000 lumened è in grado di proiettare immaginidi straordinaria brillantezza per scher-mi con ampiezza massima di 32 metri.Dotato del nuovo chip 1.38” DLP percinema 4K di Texas Instruments, ilproiettore soddisfa tutte le specificherichieste dal Digital Cinema Initiative(DCI).I vantaggi offerti da questoproiettore per cinema sono facilità di

MonitoR - 2011

21

Un News Reporterdella CBS realizzai reportage con un iPhoneMolti avevano notato che la qualitàvideo dell' iPhone è di assoluto rispet-to, nessuno si era però spinto finora apassare all'azione, ovvero a provarel'iPhone nella produzione di video peril broadcast.A rompere il ghiaccio ci ha pensatonegli Stati Uniti Ed Curran, un reporterdi WBBM-TV in Chicago (emittentelocale affiliata CBS) che ha girato lenews dal CES di Las Vegas utilizzandoun iPhone montato su OWLE Bubo,un adattatore apposito pensato e rea-lizzato da Action Life Media, un'azien-da di Phoenix che lo distribuisce viainternet.Owle è un accessorio per iPhone pro-gettato per migliorare le riprese videocon il cellulare di Apple. Il BuboOWLE, che sta per "Optical Widgetsfor Life Enhancement" ovvero 'widgetottici per il miglioramento della vita,aiuta a tenere l' iPhone ben fermodurante le riprese video. Dispone inol-tre di un obiettivo grandangolare sulfronte e diversi attacchi per attrezzatu-

Page 22: MonitoR magazine n.284

T I T O L O S E Z I O N E

utilizzo e di gestione. La progettazio-ne modulare, ad esempio, semplificaestremamente la sostituizione delleparti riducendo al minimo i tempi difermo macchina. L’NC3240S prevedeanche un’innovativa auto-diagnosi difunzionamento, una funzione di sem-plice aggiornamento e gestione delnetwork che assicura un’operativitàtrouble-free con ridotti costi di TCO(total cost of ownership). NEC è l’uni-co costruttore al mondo a prevedereuna progettazione all’avanguardia adoppio flusso d’aria ed innovativosistema di filtraggio, in grado di pro-teggere il proiettore da polvere e resi-dui di grasso. Il flusso d’aria di raffred-damento della lampada è separatodal flusso d’aria di raffreddamentodello chassis, ciò che migliora lamanutenzione nel lungo-termine e neaumenta l’affidabilità.“L’NC3240S è una sintesi di massimaqualità ed affidabilità grazie a ridotticosti di operatività ed elevata usabili-tà” spiega Antonio Zulianello, GeneralManager di NEC Display SolutionsDivision. “NEC è l’unico produttoresul mercato in grado di offire una solu-zione completa per cinema digitaleDLP da un’unica sorgente”.www.digimaonline.com

Molpass inaugura la nuovasede distaccata di Milano Inaugurata la filiale Molpass di Milanoalla presenza di operatori, scenografie tecnici di teatro e della televisione.Gli uffici siti in via Bernardo Rucellai23, hanno visto l avvicendarsi di unfolto pubblico di addetti provenientidai settori della luce, del video, del-l'audio e della meccanica di scena. Lostaff di Molpass, presiedutodall'Amministratore Unico, ingegnereGiorgio Molinari, che ha effettuato iltaglio del "nastro", ha accolto i pre-senti all'interno della struttura che, perl'occasione si Ë trasformata in una pic-cola fiera di settore.Sono stati presentati alcuni prodottiappartenenti al gran numero di branddistribuiti da Molpass quali i mediaserver Pandoras Box di Coolux; leGrandMA2 di Ma Lighting; i nuovisagomatori e proiettori della serie

Aledin di Robert Juliat; la nuova seriedi sistemi elettroacustici White di d&baudiotechnick; l innovativo networkMediornet di Riedel. Inoltre Ë statopresentato il nuovo e innovativo siste-ma di pesatura elettronica dei carichivia radio Ron Stage Master dellaEilon Engineering che risponde alleimposizioni della nuova circolare n∞1689 del Ministero dell Interno, sullasicurezza dei carichi sospesi nei luoghidi pubblico spettacolo.Massimo Lobefaro responsabile delnuovo settore broadcast voluto daMolpass, ha introdotto i nuovi brandacquisiti di recente dal gruppo di SanGiovanni in Persiceto: De SistiLighting in primis, con la nuova serieLED Ledonardo; ETC con la serie LEDSelador; ROSCO che con ChristianArroyo che ha tenuto un training allaforza vendita sulla ampia gamma ditutti i prodotti quali: filtri colore, verni-ci speciali, supporti tessili e plastici ,micro illuminatori led su plexiglass.L evento ha messo in moto nuoveopportunit‡ nel mercato dello showbusiness e broadcast tv Ë stato sug-gellato dalla presenza di Fabio DeSisti della omonima societ‡ e FulvioCotogni della ETC Italia.www.molpass.it

Coemar Reflection Ledko,performance rivoluzionarieper gli studi televisiviCoemar è di casa negli studi televisivi.I suoi prodotti da sempre vengono

scelti dai Direttori della fotografia perilluminare gli ambienti e le scenogra-fie degli studi Tv. I ParLite Led, leStripLite Led e molti altri prodotti del-l’azienda di Castel Goffredo dannoluce al TG1 e ad Al Jazeera.Al TG5 tutti i corpi illuminanti sonostati sostituiti con i ParLite Led inmodo da ottenere un consumo di 20kW rispetto ai 120 kW precedenti e diridurre i costi di manutenzione e dicondizionamento.Oggi Coemar presenta un nuovo pro-dotto: il sagomatore a Led ReflectionLEDko, un passo avanti nella tecnolo-gia Reflection (patent pending), pre-miata per l’innovazione al Plasa diLondra nel settembre 2010 “perchébasata su una sorgente di luce Multi-Led che genera un fascio di luce uni-forme e miscelato alla fonte, senzapixel, punti, ombre multiple”.Grazie alle sue caratteristiche tecnichequesto sagomatore è destinato a rivo-luzionare l’utilizzo delle luci negli studitelevisivi.Applicando infatti la tecnologiaReflection al mondo dei sagomatori,Coemar ha ottenuto di:

1. proporre il primo sagomatore a Ledcon ottica Soft Profile Fresnel e PC(patented) in grado di proiettare lucesagomata a bordi diffusi, senza ridu-zione di intensità luminosa dovuta afiltri addizionali;2. creare il primo sagomatore a Ledutilizzabile come i sagomatori tradizio-nali, con in più la possibilità di ottene-re qualsiasi tonalità e sfumatura dicolore, e qualsiasi bianco (3000/7000K).

22

MonitoR - 2011

Page 23: MonitoR magazine n.284

T I T O L O S E Z I O N E

3. ridurre i consumi dell’80% e recupe-rare in pochi mesi l’investimento effet-tuato.4. offrire l’innovativa possibilità di rea-lizzare gobos personalizzati utilizzan-do un foglio di lucido e una semplice

stampante e di proiettarli grazie allaluce dei Led, che non genera calore.Strumento utile per completare la sce-nografia degli studi televisivi.5. consentire un altro vantaggio eco-nomico grazie alla durata dei Led: fino

a 50.000 ore senza decadimentoapprezzabile della intensità luminosa.Uniche sono poi le prestazioni qualita-tive delle tre versioni Full Spectrum,VariWhite 3000/7000 K, White 3200 K.La versione Full Spectrum consente divariare il colore del fascio di luce senzautilizzare scroller e gelatine, mentre ilbianco delle due versioni VariWhite3000/7000 K e White3200 K è di altissi-ma utilità per ottimizzare al massimola resa luminosa.Last but not least, grazie alla bidirezio-nalità applicata da Coemar su tutti isuoi prodotti è possibile effettuare unrapido check delle luci installate nellostudio, direttamente da un PC con unsemplice software fornito insieme alDR1 plus, interfaccia hardware checonsente di replicare digitalmente ildip switch o il display dei prodottidirettamente tramite la linea dmx.www.coemar.com

MonitoR - 2011

23

A tutti gli operatori che si occupano di docu-mentari, riprese ENG, eventi, video di forma-zione e webinar, Trans Audio Video propone ilnuovo Tripod System Sachtler ACE: la qualità el'affidabilità necessarie ad un approccio dilavoro professionale in una categoria di prezzosorprendente. Con una portata fino a 4 kg Aceè lo strumento ideale per i camcorder HDV piùpiccoli e le fotocamere DSLR video-enabled.Tutto questo con un rapporto prezzo/presta-zioni davvero unicoSachtler Ace 550,00€ + IVA,come per tutti i prodotti Sachtler disponibilipresso Trans Audio VideoSA-drag per una performance perfettaPer il sistema Ace gli ingegneri della Sachtlerhanno sviluppato un drag del tutto nuovo, ilSachtler SA dragTM (Synchronised Actuated

Drag) brevettato, che garantisce la consuetaaccuratezza e ripetibilità dei mevimenti purrestando in una fascia di prezzo super conve-niente. Con 3 gradi di drag in verticale e inorizzontale (+0), SA dragTM permette degliaggiustamenti accurati per garantire movi-menti pan e tilt di precisione. Come per tutte leteste fluide Sachtler, il damping può ancheessere completamente disattivato.

Perfetto controbilanciamento da 0 a 4 Kg

Con i suoi 5 step di controbilanciamento cherendono facile e veloce la configurazione dellacamera, Ace supera tutti i prodotti presenti sulmercato. Grazie alla sua capacità di carico (da0 a 4 Kg), può essere utilizzato sia con lecamere DSLR video-enabled sia con i più pic-coli camcorder HDV. La nuova testa fluida haun tilt range compreso nell'intervallo: da +90°a -75°.

Materiali di costruzione innovativiAce è stato realizzato in uno speciale materia-le composito a base di fibra di vetro rinforza-ta; per questo risulta particolarmente leggeroe la sua superficie anti-scivolo dà una sensa-zione piacevole al tatto.Johnnie Behiri (nella foto), un operatore free-lance austriaco, ha così commentato la scelta

Sachtler e il nuovoTripod System

ACE

Page 24: MonitoR magazine n.284

T I T O L O S E Z I O N E

dei materiali: "I materiali sono stati sceltibene. Così facendo, Sachtler ha raggiunto l'o-biettivo di trovare un equilibrio tra l'accessibili-tà del prezzo e la solidità del sistema. Ace sirivela uno strumento ideale per l'uso quotidia-no".Per quanto concerne la testa, la ricerca di undesign moderno e di caratteristiche ergonomi-che ha rappresentato una priorità .

La testa permette agli operatori di lavorare inmodo estremamente intuitivo e professionale.In aggiunta, i 50 anni di esperienza del mar-chio Sachtler nello sviluppo di supporti cameragarantisce un'assoluta affidabilità , facilitàd'uso e altre caratteristiche tipiche, come lapratica posizione di parcheggio e il lungorange di scorrimento della piastra camera(104mm).

Ace – a real SachtlerNumerosi filmmaker nel settore DSLR e video-operatori hanno già testato Ace, che viene con-siderato da tutti come un ottimo connubio traleggerezza e stabilità . Sebastian Wiegärtner,DSLR-filmmaker tedesco, descrive Ace come"una delle migliori teste nella sua categoria.Uno strumento essenziale per i professionistiche devono contenere il busget, senza, tutta-via, rinunciare ad importanti caratteristicheche si riscontrano nei prodotti di fascia piùalta".Phil Arntz, DSLR-filmmaker inglese, aggiunge:"Lavorare con Ace è incredibilmente conforte-vole. Il controbilanciamento lavora senza alcu-no sforzo, il drag funziona perfettamente, il tri-pod si può configurare facilmente e veloce-mente. In ogni dettaglio si avverte l'esperienzaSachtler".Nino Leitner, DSLR-filmmaker austriaco, con-clude: "Ace offre una qualità mai vista in que-sta categoria di prezzo. Ace diventerà sicura-mente la prima scelta nel campo delle produ-zioni DSLR grazie alle performance".Tutti i prodotti Sachtler sono distribuiti in Italiada Trans Audio Video .www.transaudiovideo.com

24

MonitoR - 2011

Il canale satellitare Gambero Rosso,su SKY al 411, utilizza il software diEtere per trasmettere i suoi canalitematici.Gambero Rosso è il canale satellitarededicato alla grande cucina italiana einternazionale.Crea e gestisce la programmazionegiornaliera con Etere Executive Editorche consente una pianificazione accu-rata di tutte le attività destinate amandare in onda anche gli eventi col-laterali secondari. La playlist è dispo-nibile in tempo reale al centro di tra-smissione che gestisce i servizi diingest e playout.Il modulo Ingest è utilizzato per il fun-zionamento manuale/automatico diacquisizione video ad alta risoluzioneda inserire nel server video, per il con-trollo di qualità e l'inserimento dimark points (SOM, EOM, spot breakpunto di interruzione, video casuale,ecc) attraverso un'anteprima del con-tenuto.Il modulo Etere TV Automation tra-

smette la programmazione dei canalicompresi gli elementi secondaricome i loghi, esegue la scansione e loswitching audio / video, attraverso unsistema completamente ridondante.Etere TV Automation controlla il pla-yout della stessa playlist da due ser-ver video (in sync) tramite due PCdiversi per garantire la continuità ditrasmissione sia in caso di guasto omanutenzione della catena di playout(video server, dispositivi secondari,l'infrastruttura IT, gli aggiornamentisoftware / aggiornamenti, ecc.). Ilsistema passa automaticamente alclone in caso di rottura della catenaprincipale.Il sistema Etere si integra poi con altridispositivi utilizzati nella produzione:2 GrassValley K2 server1 VTR per l'ingest1 Audio / Video Switcher Router Pro-Bel Sirius1 Miranda Logo LGK 3.901www.etere.eu

Le notiziedel

broadcastprima passanoda twitter

twitter.com/monitortv

Il Gambero Rosso Channelutilizza ETERE

Page 25: MonitoR magazine n.284

T I T O L O S E Z I O N E

MonitoR - 2011

25

Page 26: MonitoR magazine n.284

T I T O L O S E Z I O N E

I nuovi microfoni headset DPA miglio-rano ulteriormente un design che èdiventato un classico. The best justgot better.DPA, azienda costruttrice dei microfo-ni headset originali, ha lanciato lanuova serie di microfoni headset

d:fine che si aggiunge ai modelli clas-sici 4066 e 4088, apprezzati e amati intutto il mondo, largamente usati neiteatri, nel broadcast, nel settore delleconferenze e ovunque serva un head-set.Come i modelli precedenti, i nuovi

microfoni offrono performance audioconsistenti a qualsiasi livello di spl, dalsussurro alle urla, un livello impressio-nante di guadagno prima del feed-back ed una costruzione davvero sta-bile.

Disponibili nelle versioni direzionali edomnidirezionali, i nuovi headset sonostati battezzati d:fine per rifletternenel nome l'accurata definizione audioe le caratteristiche sonore del tuttonaturali. Inoltre, definiscono unnuovo standard negli headset su sin-golo orecchio, progetto curato dallaDPA in risposta alle esigenze del mer-cato. Il sistema di posizionamentosull'orecchio è realizzato con un mate-riale tipo molla usato nella costruzionedei sistemi di ausilio all'udito e questoli rende estremamente confortevoli edimostra l'esperienza della DPA anchenella fabbricazione di componenti persistemi acustici. Si tratta di un raffina-to sistema a molla che regola automa-ticamente l'headset su chi lo indossa,assicurandone il posizionamento conuna pressione costante, indipenden-temente dalle dimensioni dell'orec-chio. Lo si può mettere e togliere confacilità e torna sempre alla forma ori-ginale.Il microfono sfrutta la stessa capsula inminiatura da 5mm del 4066 e dei 4088,pur essendo ancora più piccolo grazieal nuovo sistema di alloggiamentoche si adatta perfettamente alla cap-sula. La diminuzione delle dimensio-ni del microfono permette l'uso diantisoffio ancora più piccoli."Riducendo le dimensioni della nostracapsula, dalle prestazioni ampiamenteprovate, non volevamo nessun com-promesso nella qualità sonora,"dichiara Il CEO della DPA ChristianPoulsen. "Col nuovo design siamostati in grado di mantenerne il suonoincredibile e di ridurne la sensibilità airumori da soffi, 'pop' e maneggia-mento. L'unico cambiamento cheabbiamo effettuato sulla capsula èstato un leggero arrotondamento deibordi, per meglio alloggiarla."Una delle chiavi del sicuro successo diquesto headset è un connettore sotti-le e ingegnoso che collega il braccet-to del microfono al cavo. In questomodo è facile cambiare il microfonodal modello direzionale al modello

26

MonitoR - 2011

DPA, microfonoheadset d:fineDPA, microfonoheadset d:fine

Page 27: MonitoR magazine n.284

T I T O L O S E Z I O N E

omni. Basta ruotare il braccetto perpoter montare l'headset in posizioneottimale sull'orecchio destro o sinistro.Non essendo a installazione fissa, lasostituzione del cavo è facile ed eco-nomica."Il design più minuscolo di questo

nostro nuovo headset lo rende menovisibile, pur mantenendo il suono fir-mato DPA della tecnologia dellanostra capsula in miniatura, per laquale siamo riconosciuti come pionie-ri in tutto il mondo," ha dichiarato

ancora Poulse. "Può sembrare trop-po bello per essere vero, ma vi invitia-mo a provarla e a giudicare voi stessi."Il d:fine DPA viene consegnato conmollettine a clip di colore differenteche permettono la facile identificazio-ne dei diversi microfoni e il fissaggiodel cavo di dispositivi "in-ear", affin-ché i due cavi non si intreccino. Èinoltre presente una clip da colletto,per il fissaggio del cavo all'abbiglia-mento di chi lo indossa.www.casalebauer.com

Il prezzo di listino, IVA esclusa, delle due versioni è:d:fine direzionale (nero o beige): 470,00 Euro

d:fine omnidirezionale (nero o beige): 440,00 Euro

MonitoR - 2011

27

Telemetrics Inc. propone la nuova TestaPan/Tilt PT-RM-1 di precisione con velocità dimovimento sugli assi P/T a profilo seleziona-bile dall’ utente sul campo. Caratterizzata dacuscinetti di supporto heavy duty e servo belt-drive. Il controllo multiasse include Pan tiltZoom e Fuoco (nonché Iris e master pedestal)e si integra con l’ intera linea di supporti moto-rizzati Telemetrics : binari, sistemi di elevazio-ne. La elevata qualità dei movimenti è ottenu-ta grazie all’ impiego di servo controlli digitalidi ultimissima generazione.La PT-RM-1 ha la capacità di muoversi susequenze di posizioni memorizzate o ancheattraverso una traiettoria multiasse registrata.Sono inoltre disponibili 255 locazioni di memo-ria per i preset che memorizzano tutti gli assicoinvolti. Il richiamo dei preset è infine dispo-nibile con un controllo simultaneo del tempo diesecuzione dove tutti gli assi partono e si arre-stano contemporaneamente utilizzando i para-

metri di accelerazione reimpostati. Il controllodella telecamera e dell’ ottica è infine dispo-nibile sia attraverso l’ interfaccia digitaleseriale, sia attraverso una connessione analo-gica.I prodotti Telemetrics sono disponibili in Italiapresso TransAudioVideowww.transaudiovideo.com

Sharpy “brilla” sulla TV russaSharpy, il nuovo beam moving light Clay Paky,è andato per la prima volta in onda sulla tele-visione russa all’ interno di Star Factory, untalent show di Channel One Russia. Miscelandogli elementi tipici del “pop idol” e del “ rea-lity” , la competizione intende alimentare laprossima generazione di talenti della musicacon l’ aiuto di cantanti e musicisti veterani.Il Lighting Designer di Star Factory, LeonidPozdnyanskiy, ha deciso di usare Sharpy dopoaver assistito alla dimostrazionein studio organizzata da DOKA,distributore di Clay Paky.Star Factory evidenzia perchéSharpy è diventato uno strumen-to così popolare per la televisio-ne: sebbene siano in uso soltanto6 proiettori, collocati sul retro delpalcoscenico, i raggi stretti eparalleli costituiscono una parteindispensabile e distintiva dellospettacolo."Siamo orgogliosi che Channel

One ci abbia consentito di promuovere Sharpysu Star Factory", afferma Vasily Litvin, respon-sabile del marchio Clay Paky alla DOKA."Sharpy ha trovato immediatamente un altogradimento qui in Russia; gli spettatori dellostudio sono rimasti assolutamente stupiti dal-l’ emissione luminosa, ci aspettiamo grandicose da questo proiettore nel mercato russo".Sharpy ha conquistato in breve tutti i principa-li mercati internazionali, assicurandosi ancherassegne stampa positive e molti riconoscimen-ti. Dopo il lancio nel gennaio 2011, il proietto-re è stato protagonista degli Eurovision SongContest, NME Awards, Blue Peter della BBC, laNotte degli Oscar Sky TV ed è nel tour di TakeThat, Usher, Bruno Mars, Beyoncé , The FooFighters e Ricky Martin.Con soli 16 kg di peso, il minuscolo Sharpy da189 W, produce un fascio massiccio tipo laser,con un'emissione luminosa incredibile, pari aquasi 60.000 lx a 20 m. Il segreto sta nelnuovo design ottico che crea un fascio netto,perfettamente parallelo, senza aberrazioni cro-matiche intorno ai bordi. www.claypaky.it

Telemetrics presenta una nuova testa Pan/Tilt per il controllo remoto dei movimenti camera

Page 28: MonitoR magazine n.284

T I T O L O S E Z I O N E

Telecom Italia Media Broadcast (TIMB)ha lanciato in Italia il primo canale 3Ddel Digitale Terrestre (DTT) a livellonazionale. LA7 aveva inaugurato il ser-vizio nel novembre 2010 con la coper-tura di varie partite di rugby. Ora La7-3d è in prova sul canale 529 del digita-le terrestre trasmesso con il sistemaside-by-side, utilizzando per la messain onda il ViBE EM3000 di ThomsonVideo Networks in grado di generarela qualità delle immagini necessarieper l'erogazione ottimale dell'espe-rienza 3D. Il nuovo servizio si avvaleanche del NetProcessor transportstream e dell' XMS™ NetworkManagement Systems, sempre diThomson.Il 3d è solo la più recente innovazioneche TIMB ha introdotto nei canali digi-tali e satellitari creati attorno a La7, cisono stati grandi investimenti in infra-strutture state-of-the-art, oltre al raf-

forzamento ancora in atto in tutta laprogrammazione, compresi i proget-tati reclutamenti di popolari condutto-ri televisivi, mentre il TG7 diretto daEnrico Mentana vola negli ascolti digiorno in giorno."Per questo servizio 3D di punta,abbiamo scelto la soluzione di codifi-ca che attualmente riteniamo essere lamigliore possibile, in modo da garan-tire ai nostri spettatori un' esperienzaeccezionale", ha detto CrescenzoMicheli, CTO di TIMB. "L'EM3000 èstato installato insieme alle altre appa-recchiature Thomson inserite in tuttala nostra rete per ottenere una distri-buzione del segnale di qualità supe-riore fino all'utente finale."L'encoder Thomson ViBE EM3000MPEG-2/MPEG-4 HD AVC è uno stan-dard per la codifica ad alta definizionenelle trasmissioni satellitari e terrestri,e per le applicazioni di aggregazione

di contenuti. Con architettura avanza-ta Thomson di compressione video,che combina l'efficienza e la pre-ela-borazione, si ottiene una maggioreprofondità e nitidezza delle immagininel contenuto HD a bit rate più basso,anche di soli 4 Mbps.L'installazione ViBE EM3000 HD èintegrata con il processore streamNetProcessor di trasporto e il sistemadi gestione della rete XMS.Combinati insieme, queste compo-nenti formano un sistema completo ealtamente efficiente, consentendo alleemittenti di offrire più canali all'inter-no della stessa larghezza di banda uti-lizzata sia sul satellite che sul digitaleterrestre."E 'sempre emozionante per noi con-tribuire ad un evento pionieristico nelbroadcasting", ha detto Eric Louvet,vice presidente di Thomson VideoNetworks. "Il lancio di 3D LA7 è un'al-tra pietra miliare molto gradita nellacrescita costante del canale, che raf-forza gli ottimi rapporti con Thomsondi TIMB."

Da oltre 50 anni BLT dalla Versilia in tutto il mondo

Forse l'azienda italiana con la maggiore anzia-nità tra i produttori di apparecchiature videoad alta tecnologia è la BLT, forte del suo mezzosecolo di attività .Nel portafoglio prodotti BLT un Video Servercon 4 canali (SMS-400HD) che consente la regi-strazione simultanea e la riproduzione, e laregistrazione infinita in loop, 7 ore di registra-zione per ogni canale ed una funzione di SuperSlow Motion. BLT prodotti sono ben noti einstallati nei centri di produzione principalidella RAI e di altre primarie società TV in tuttoil mondo.www.blt.it

28

MonitoR - 2011

La7 in 3D con Thomson Video Networks

Page 29: MonitoR magazine n.284

T I T O L O S E Z I O N E

MonitoR - 2011

29

Page 30: MonitoR magazine n.284

T I T O L O S E Z I O N E

Un mixer video solo in Grande succes-so per questo il mixer video HS 2000,full HD di Datavideo (in Italia conPanatronics ).Si segnala per la sua compattezza, ècontenuto in una piccola valigetta rigi-da ed è perciò ideale per produzionilive o comunque in esterni: gli INPUTdel mixer sono 4 x HD-SDI & 1 x DVI-D oppure 3 x HD-SDI & 2 x DVI-D. E'una regia completa di sistema inter-com e monitor 17 pollici.Di seguito un breve video di presenta-zione di questo vero e proprio studiomobile di produzione.Componenti inclusi:* 1 Mixer video SOLO in AltaDefinizione (HD-SDI) con mixer audiostereo e multiview.* 1 Intercom a cavo completo di 5bodypack con relative cuffie, microfo-no e tally per ogni operatore. Ilcablaggio della regia è effettuato inmodo che il tally di ogni operatore siattivi autonomamente quando è inonda.*1 Monitor 17" con doppio ingressoinserito nel coperchio.* Fly case leggera grandezza tipo 24 hI prodotti Datavideo in Italia conPanatronicswww.panatronics.eu

30

MonitoR - 2011

Regia HD all'interno di una valigetta 24 ore

Pillole di glossario del broadcastDVB-T2Nel marzo 2006 il gruppo DVB ha deciso di stu-diare nuove opzioni per uno standard DVB-Tmigliorato: è stato creato il gruppo di studioTM-T2 (Technical Module on Next GenerationDVB-T, modulo tecnico sul DVB-T di prossimagenerazione) all'interno del gruppo DVB, alfine di sviluppare uno schema di modulazioneavanzato che avrebbe potuto essere adottatoda uno standard televisivo digitale terrestre diseconda generazione, da chiamarsi DVB-T2.La prima fase del DVB-T2 è destinata a fornirela miglior ricezione possibile a ricevitori sta-zionari (fissi) e portatili usando gli apparatid'antenna attuali, mentre una seconda e terzafase studieranno metodi per raggiungere bitrate più alte (con nuovi tipi d'antenna). Le tecnologie utilizzate saranno, a grandilinee, le seguenti:

* Codici a correzione d'errore di tipoLDPC/BCH, in accordo con quanto già avvienenello standard satellitare DVB-S2* Opzione di utilizzo di sistemi MIMO o a diver-sità d'antenna* Metodiche per ridurre la potenza di piccoirradiata all'antenna trasmittente* Più di 8000 portanti: 16.000 e 32.000 por-tanti permetteranno di minimizzare l'over-head di prefisso ciclico su reti a frequenza sin-gola (nei documenti citati si prospetta un incre-mento del 50% in termini di bit rate)* Stima del canale migliorata e utilizzo di unnumero inferiore di portanti pilota* Aumento del 30% nella distanza tra ripetito-ri di reti a frequenza singola* Codifica e modulazioni variabili* Multiplazione flessibile che permetterà piùtransport stream in contemporanea e un incap-sulamento dei pacchetti di protocollo IP* I nuovi ricevitori DVB-T2 dovrebbero essere ingrado di ricevere segnali DVB-T, ma la cosaopposta non è possibile a causa delle grandidifferenze a livello hardware.

ETSI, EUROPEAN TELECOMMUNICATIONSSTANDARDS INSTITUTE

Istituto Europeo per la Normalizzazione delleTelecomunicazioni, nato nell?87 allaConferenza delle Amministrazioni PostaliEuropee (CEPT) per elaborare e approvare lenormative tecniche nel settore delle telecomu-nicazioni che vengono omologate comeNormativa Europea (ETS European TechnicalStandard).

CMOS

(Complementary Metal-Oxide Semiconductor)Dispositivo che converte la luce che attraversal’ obiettivo in segnali elettrici digitali per cattu-rare un’ immagine in formato elettronico. Haun minore assorbimento di energia rispetto alCCD e integra il convertitore analogico-digitale.Vedere anche “CCD” .

Page 31: MonitoR magazine n.284

T I T O L O S E Z I O N E

MonitoR - 2011

31

Page 32: MonitoR magazine n.284

T I T O L O S E Z I O N E

32

Monitor 2011