MONINI Un secolo di passione, di armonia, L rispetto … · Un secolo di passione, di armonia,...

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Focus Centro Nord 17 Eventi Lunedì 27 agosto 2012 MONINI / Fondata nel 1920 ha diffuso la cultura dell’olio extra vergine in Italia e nel mondo Un secolo di passione, di armonia, rispetto per la natura e la salute L’azienda di Eggi (Spoleto) esporta in tutto il mondo una vasta gamma di prodotti di qualità. La tradizione dell’arte olearia è oggi affidata ai nipoti del fondatore rispetto del disciplinare di produzione degli Aceti Bal- samici di Modena. Monini presidia anche un momento di condivisione che è ormai un vero e pro- prio “rito” del vivere mo- derno, l’aperitivo, con sei gustosissime “tapenades”, salse spalmabili della linea Aperitiny e con le Olive della prestigiosa varietà Nocellara del Belice Dop. La gamma si completa con il succo naturale di limone di Sicilia Primofiore Lemoniny, ottenuto dai migliori limoni in prima fioritura. Caratte- rizzato da un colore giallo intenso e un profumo molto fresco, assicura elevatissimi valori di vitamina C. Q uella di Monini è una storia lunga un secolo. Una storia italiana esem- plare, fondata sulla ricerca della qualità e sul rispetto della tradizione che inizia nel 1920 quando Zefferino Monini avvia a Spoleto, cit- tà d’origine della famiglia, la sua produzione d’olio extra vergine d’oliva. Un prodotto che all’epoca era ancora po- co diffuso dal momento che la maggioranza degli italiani utilizzava quasi esclusiva- mente olio di oliva, per abi- tudine e scarsa conoscenza dell’argomento. Ma la passione di Monini porterà alla creazione di un prodotto d’eccellenza, ap- prezzato da tutti, anche fuori dell’Umbria: un’operazione nuova in quegli anni lontani che scrive la prima pagina nel mercato dell’extra vergi- ne. Così il prodotto Moni- ni acquista fama crescente e viene richiesto da clienti sempre più lontani. Ben presto Giuseppe, Nello e Paolo, i figli di Zefferino, lo affiancano, imparando tutti i segreti e i procedimenti per continuare, a partire dagli an- ni ‘50, a far crescere l’impresa che proprio in quegli anni - in anticipo sulle future esigenze di mercato - introduce per prima le bottiglie in vetro per la vendita del prodotto, accanto alle tradizionali da- migiane. Questa è la prima di una lunga serie di inno- vazioni che vede ancora oggi la Monini leader del settore e all’avanguardia nei processi di raccolta, selezione, produ- zione e commercializzazione di un gamma di extra vergine d’oliva di qualità superiore. L’arte olearia oggi è custodita da Zefferino e Maria Flora: nipoti del fondatore che gui- dano l’azienda ancora nello stesso stabilimento delle ori- gini, a Eggi nei pressi di Spo- leto. Ed è qui che Zefferino seleziona gli oli assaggian- doli personalmente come faceva suo nonno. C on un fatturato di quasi 125 milioni di euro, oltre 100 dipendenti e due filiali all’estero - in Polonia e negli Stati Uniti - Monini è tra i leader mondiali del mercato oleario, con un impegno costante nella difesa dei valori tradizionali di un prodotto tipicamente italiano. Proprio da questa straordinaria capacità di diffondere, in Italia e nel mondo, la cultura dell’extra vergine d’oliva co- me simbolo del miglior made in Italy, è nata recentemente la partnership siglata da Monini North America e Mutti per lo “sviluppo dei rossi” dell’azienda emiliana sul mer- cato statunitense. L’accordo vede i due marchi italiani affiancati nel presidia- re saldamente il segmento premium dei rispettivi settori, puntando alla ristorazione di qualità - canale in cui Moni- ni gode in Nord America di un solido apprezzamento - e al dettaglio tradizionale. Il fatturato vola anche negli Usa L a capacità di rinnovarsi conservando la propria tradi- zione ha trasformato l’antico “saper fare” oleario Monini in una vera e propria arte. A quest’idea è ispirata la cam- pagna tv 2012 di Monini, curata da Lorenzo Marini Group, che vede l’olio extra vergine d’oliva protagonista assoluto: elemento “taumaturgico” capace di trasformare i piatti in opere d’arte. La campagna ha coinvolto un team di artisti: dai maestri intagliatori thailandesi della Siam Carving Academy di Bangkok, esperti nell’antica arte orientale del food carving, l’attrice Roberta Pellini “voce” italiana di Nicole Kidman e Julia Roberts fino alla famosa cantautrice e compositri- ce italiana Mariella Nava che ha appositamente composto l’elegante assolo di piano, colonna sonora dello spot. Monini è anche partner storico del Festival dei Due Mon- di. Attraverso la Fondazione omonima, la famiglia Mo- nini ha recentemente acquistato il palazzetto che fu di proprietà di Giancarlo Menotti, fondatore e anima del periodo d’oro del Festival. Sottoposto ad attenta ristrut- turazione, oggi è Centro di documentazione multimedia- le del Festival dei Due Mondi, aperto gratuitamente al pubblico. Nelle sue sale, oltre a uno sconfinato materiale d’archivio sulle 55 edizioni del Festival, sono ancora oggi conservate molte vestigia che furono di Menotti tra cui il piano su cui ha suonato le prime note. Dal 2010 ospita il premio Monini “Una Finestra sui Due Mondi”, assegnato ad artisti di grande fama come John Malkovich e Mikhail Baryshnikov. Quando l’extra vergine è arte O ggi Monini è un’azienda all’avanguar- dia per strutture, tecnologia e controllo qualità (certificato da Iso 9001:2000), con una grande attenzione per l’ambiente come testimoniano interventi che vanno dall’instal- lazione di un impianto fotovoltaico azienda- le, all’acquisto di energia da fonti rinnovabili certificate, all’introduzione di packaging eco sostenibili. Un importante passo nell’ambito della sostenibilità è la recente introduzione, sulle referenze di extra vergine più vendute, di bottiglie in vetro riciclato già utilizzate da sempre per il GranFruttato. Nuovi pack in grado, grazie anche al colore più scuro e alla neutralità e naturalità del vetro, di conser- vare ancora più intatte le proprietà e il gusto dell’olio extra vergine. Il restyling completo delle confezioni ha inoltre visto anche l’elimi- nazione della capsula in Pvc sui tappi delle bottiglie della gamma, sostituita con l’esclusi- vo sigillo di garanzia e l’utilizzo di etichette in carta 100% riciclabile. Rivoluzione green anche nei processi e nel packaging Maria Flora e Zefferino sono i nipoti di Zefferino Monini: il fondatore dell’attività di produzione di olio extravergine d’oliva avviata nel 1920 Oltre allo stabilimento di Eggi, anche una sede in Polonia e negli Usa. La gamma prodotti annovera anche aceti e salse per aperitivi Lo stabilimento di Eggi, nei pressi di Spoleto Nel 2011 il Classico Monini si è affermato come l’extra vergine d’oliva più venduto nella grande distribuzione italiana (fonte Iri - Infoscan I+S+Lsp). Perfettamente equilibrato, armonioso, pieno, contrad- distinto da gradevoli note che richiamano il profumo dell’erba, è davvero un gran- de “classico” della produzio- ne Monini, diventato negli anni gusto “di riferimento” per gli italiani in cucina. Il GranFruttato, dal sapore intenso, nasce dalla sele- zione di sole olive italiane raccolte in leggero anticipo di maturazione. La quantità di olio ricavata è minore ma l’extra vergine ottenuto pre- senta fragranze e profumo tanto vivaci da essere suffi- cienti poche gocce per dare ai piatti il doppio del sapore rispetto a un comune extra vergine. La frangitura delle olive non completamente mature permette anche di conservare l’elevata quantità di polifenoli - antiossidan- ti naturali - che rendono il GranFruttato un gustoso al- leato per proteggere la salute dell’organismo. Il Bios, dal sapore delicato ed equilibrato, è l’extra ver- gine 100% italiano prodotto nel pieno rispetto dei princi- pi dell’agricoltura biologica: dai terreni fino all’estrazione in frantoio, come certifica- to da Icea e confermato dai numerosi riconoscimenti ri- cevuti in importanti manife- stazioni come il prestigioso Premio Biol (1° classificato nella categoria “Biolblen- ded” nelle edizioni 2002, 2005, 2009 e 2011) e Festam- biente, il Festival nazionale a impatto zero di Legambiente (1° nella categoria “Biologici Fruttato Leggero” 2011). Molto apprezzati da gourmet e grandi chef sono i tre extra vergine Dop: Amabile Um- bria, Val Di Mazara, Dauno Gargano, prodotti con le olive provenienti da tre ter- ritori italiani vocati e seguiti con attenzione dal cultivar ai sistemi di coltivazione, fino alla raccolta a mano e alla spremitura. La gamma dei prodotti Mo- nini oggi comprende anche una linea di aceti, tra i quali l’Aceto di Mele e l’Aceto Bal- samico di Modena Riserva. Il primo, ottenuto dal succo di mele pregiate del Trenti- no; il secondo, prodotto nel

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Focus Centro Nord 17EventiLunedì 27 agosto 2012

■ MONINI / Fondata nel 1920 ha di� uso la cultura dell’olio extra vergine in Italia e nel mondo

Un secolo di passione, di armonia,rispetto per la natura e la salute L’azienda di Eggi (Spoleto) esporta in tutto il mondo una vasta gamma di prodotti di qualità. La tradizione dell’arte olearia è oggi a� data ai nipoti del fondatore

rispetto del disciplinare di produzione degli Aceti Bal-samici di Modena. Monini presidia anche un momento di condivisione che è ormai un vero e pro-prio “rito” del vivere mo-derno, l’aperitivo, con sei gustosissime “tapenades”, salse spalmabili della linea Aperitiny e con le Olive della

prestigiosa varietà Nocellara del Belice Dop. La gamma si completa con il succo naturale di limone di Sicilia Primo­ ore Lemoniny, ottenuto dai migliori limoni in prima ­ oritura. Caratte-rizzato da un colore giallo intenso e un profumo molto fresco, assicura elevatissimi valori di vitamina C.

Quella di Monini è una storia lunga un secolo.

Una storia italiana esem-plare, fondata sulla ricerca della qualità e sul rispetto della tradizione che inizia nel 1920 quando Ze� erino Monini avvia a Spoleto, cit-tà d’origine della famiglia, la sua produzione d’olio extra vergine d’oliva. Un prodotto che all’epoca era ancora po-co di� uso dal momento che la maggioranza degli italiani utilizzava quasi esclusiva-mente olio di oliva, per abi-tudine e scarsa conoscenza dell’argomento. Ma la passione di Monini porterà alla creazione di un prodotto d’eccellenza, ap-prezzato da tutti, anche fuori dell’Umbria: un’operazione nuova in quegli anni lontani che scrive la prima pagina nel mercato dell’extra vergi-ne. Così il prodotto Moni-ni acquista fama crescente e viene richiesto da clienti sempre più lontani. Ben presto Giuseppe, Nello e Paolo, i ­ gli di Ze� erino, lo a� ancano, imparando tutti i segreti e i procedimenti per continuare, a partire dagli an-ni ‘50, a far crescere l’impresa che proprio in quegli anni - in anticipo sulle future esigenze di mercato - introduce per prima le bottiglie in vetro per la vendita del prodotto, accanto alle tradizionali da-migiane. Questa è la prima di una lunga serie di inno-vazioni che vede ancora oggi la Monini leader del settore e all’avanguardia nei processi di raccolta, selezione, produ-zione e commercializzazione di un gamma di extra vergine d’oliva di qualità superiore. L’arte olearia oggi è custodita da Ze� erino e Maria Flora: nipoti del fondatore che gui-dano l’azienda ancora nello stesso stabilimento delle ori-gini, a Eggi nei pressi di Spo-leto. Ed è qui che Ze� erino seleziona gli oli assaggian-doli personalmente come faceva suo nonno.

Con un fatturato di quasi 125 milioni di euro, oltre 100 dipendenti e due liali all’estero - in Polonia e negli

Stati Uniti - Monini è tra i leader mondiali del mercato oleario, con un impegno costante nella difesa dei valori tradizionali di un prodotto tipicamente italiano.Proprio da questa straordinaria capacità di di� ondere, in Italia e nel mondo, la cultura dell’extra vergine d’oliva co-me simbolo del miglior made in Italy, è nata recentemente la partnership siglata da Monini North America e Mutti per lo “sviluppo dei rossi” dell’azienda emiliana sul mer-cato statunitense. L’accordo vede i due marchi italiani a� ancati nel presidia-re saldamente il segmento premium dei rispettivi settori, puntando alla ristorazione di qualità - canale in cui Moni-ni gode in Nord America di un solido apprezzamento - e al dettaglio tradizionale.

Il fatturato vola anche negli Usa

La capacità di rinnovarsi conservando la propria tradi-zione ha trasformato l’antico “saper fare” oleario Monini

in una vera e propria arte. A quest’idea è ispirata la cam-pagna tv 2012 di Monini, curata da Lorenzo Marini Group, che vede l’olio extra vergine d’oliva protagonista assoluto: elemento “taumaturgico” capace di trasformare i piatti in opere d’arte. La campagna ha coinvolto un team di artisti: dai maestri intagliatori thailandesi della Siam Carving Academy di Bangkok, esperti nell’antica arte orientale del food carving, l’attrice Roberta Pellini “voce” italiana di Nicole Kidman e Julia Roberts no alla famosa cantautrice e compositri-ce italiana Mariella Nava che ha appositamente composto l’elegante assolo di piano, colonna sonora dello spot.Monini è anche partner storico del Festival dei Due Mon-di. Attraverso la Fondazione omonima, la famiglia Mo-nini ha recentemente acquistato il palazzetto che fu di proprietà di Giancarlo Menotti, fondatore e anima del periodo d’oro del Festival. Sottoposto ad attenta ristrut-turazione, oggi è Centro di documentazione multimedia-le del Festival dei Due Mondi, aperto gratuitamente al pubblico. Nelle sue sale, oltre a uno scon nato materiale d’archivio sulle 55 edizioni del Festival, sono ancora oggi conservate molte vestigia che furono di Menotti tra cui il piano su cui ha suonato le prime note. Dal 2010 ospita il premio Monini “Una Finestra sui Due Mondi”, assegnato ad artisti di grande fama come John Malkovich e Mikhail Baryshnikov.

Quando l’extra vergine è arte

Oggi Monini è un’azienda all’avanguar-dia per strutture, tecnologia e controllo

qualità (certi cato da Iso 9001:2000), con una grande attenzione per l’ambiente come testimoniano interventi che vanno dall’instal-lazione di un impianto fotovoltaico azienda-le, all’acquisto di energia da fonti rinnovabili certi cate, all’introduzione di packaging eco sostenibili. Un importante passo nell’ambito della sostenibilità è la recente introduzione, sulle referenze di extra vergine più vendute,

di bottiglie in vetro riciclato già utilizzate da sempre per il GranFruttato. Nuovi pack in grado, grazie anche al colore più scuro e alla neutralità e naturalità del vetro, di conser-vare ancora più intatte le proprietà e il gusto dell’olio extra vergine. Il restyling completo delle confezioni ha inoltre visto anche l’elimi-nazione della capsula in Pvc sui tappi delle bottiglie della gamma, sostituita con l’esclusi-vo sigillo di garanzia e l’utilizzo di etichette in carta 100% riciclabile.

Rivoluzione green anche nei processi e nel packaging

Maria Flora e Zefferino sono i nipoti di Zefferino Monini: il fondatore dell’attività di produzione di olio extravergine d’oliva avviata nel 1920

Oltre allo stabilimento di Eggi, anche una sede in Polonia e negli Usa.

La gamma prodotti annovera anche aceti e salse per aperitivi

Lo stabilimento di Eggi, nei pressi di Spoleto

Nel 2011 il Classico Monini si è a� ermato come l’extra vergine d’oliva più venduto nella grande distribuzione italiana (fonte Iri - Infoscan I+S+Lsp). Perfettamente equilibrato, armonioso, pieno, contrad-distinto da gradevoli note che richiamano il profumo dell’erba, è davvero un gran-de “classico” della produzio-ne Monini, diventato negli

anni gusto “di riferimento” per gli italiani in cucina.Il GranFruttato, dal sapore intenso, nasce dalla sele-zione di sole olive italiane raccolte in leggero anticipo di maturazione. La quantità di olio ricavata è minore ma l’extra vergine ottenuto pre-senta fragranze e profumo tanto vivaci da essere su� -cienti poche gocce per dare ai piatti il doppio del sapore rispetto a un comune extra vergine. La frangitura delle olive non completamente mature permette anche di conservare l’elevata quantità di polifenoli - antiossidan-ti naturali - che rendono il GranFruttato un gustoso al-leato per proteggere la salute dell’organismo. Il Bios, dal sapore delicato ed equilibrato, è l’extra ver-gine 100% italiano prodotto nel pieno rispetto dei princi-pi dell’agricoltura biologica: dai terreni ­ no all’estrazione in frantoio, come certi­ ca-to da Icea e confermato dai numerosi riconoscimenti ri-cevuti in importanti manife-stazioni come il prestigioso Premio Biol (1° classi­ cato nella categoria “Biolblen-ded” nelle edizioni 2002, 2005, 2009 e 2011) e Festam-biente, il Festival nazionale a impatto zero di Legambiente (1° nella categoria “Biologici Fruttato Leggero” 2011).Molto apprezzati da gourmet e grandi chef sono i tre extra vergine Dop: Amabile Um-bria, Val Di Mazara, Dauno Gargano, prodotti con le olive provenienti da tre ter-ritori italiani vocati e seguiti con attenzione dal cultivar ai sistemi di coltivazione, ­ no alla raccolta a mano e alla spremitura.La gamma dei prodotti Mo-nini oggi comprende anche una linea di aceti, tra i quali l’Aceto di Mele e l’Aceto Bal-samico di Modena Riserva. Il primo, ottenuto dal succo di mele pregiate del Trenti-no; il secondo, prodotto nel