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1 Molluschi Bivalvi Attività del controllo ufficiale 2017

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Molluschi Bivalvi

Attività del controllo ufficiale 2017

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Sommario

Introduzione ......................................................................................................................................... 3

Produzione Primaria ............................................................................................................................. 4

Classificazione e monitoraggio delle zone di produzione e stabulazione ........................................ 4

Importazioni e Scambi intracomunitari ................................................................................................ 5

Importazioni ..................................................................................................................................... 5

Scambi .............................................................................................................................................. 5

Trasformazione, trattamento e distribuzione ........................................................................................ 6

Stabilimenti di depurazione e spedizione molluschi ........................................................................ 6

Ispezioni e audit delle Autorità competenti sanitarie sugli OSA ..................................................... 7

Piano di vigilanza e controllo degli alimenti e delle bevande .......................................................... 9

Altre attività ....................................................................................................................................... 11

Attività svolte dal Comando Carabinieri per la tutela della salute ................................................. 11

Attività svolte dal Comando Carabinieri per la tutela agroalimentare ........................................... 12

Capitanerie di Porto ........................................................................................................................ 12

Prove interlaboratorio e attività di coordinamento dei laboratori diagnostici ................................ 13

LNR per le Biotossine marine ........................................................................................................ 13

LNR Contaminazioni batteriche dei molluschi bivalvi ................................................................. 14

LNR Contaminazioni virali dei molluschi bivalvi ......................................................................... 15

Audit sulle Autorità competenti ..................................................................................................... 16

Sistema rapido di allerta per alimenti e mangimi (RASFF) ........................................................... 17

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Introduzione

Il Piano Nazionale Integrato (PNI), elaborato ai sensi del Regolamento n. 882/2004, descrive il sistema dei

controlli ufficiali svolti lungo l'intera filiera alimentare al fine di tutelare i cittadini dai pericoli di natura

sanitaria e dalle pratiche produttive sleali.

Nell’ambito del PNI 2015-2018 sono state individuate le seguenti filiere produttive come specifici obiettivi

operativi da monitorare annualmente:

•olio d'oliva

•latte e derivati

•molluschi bivalvi

•miele ed altri prodotti dell’alveare.

Di seguito viene fornito un panorama delle attività di controllo ufficiale svolte nel 2016 sulla filiera dei

molluschi bivalvi, sulla base delle informazioni disponibili nella Relazione annuale 2016 del Piano Nazionale

Integrato. Per ogni attività viene indicata la fonte dalla quale sono state estratte le informazioni.

In generale, la filiera dei molluschi bivalvi, intesa come quadro d’insieme spazio-temporale “dai campi alla

tavola”, comprende:

in fase di produzione primaria:

classificazione e monitoraggio delle zone di produzione e stabulazione; controllo

degli allevamenti;

i controlli svolti nel corso delle importazioni e degli scambi intracomunitari;

in fase di trasformazione, trattamento e distribuzione:

stabilimenti di depurazione e spedizione molluschi;

le attività di ispezione e audit delle Autorità competenti sanitarie sugli stabilimenti

riconosciuti;

piano di vigilanza e controllo degli alimenti e delle bevande.

Inoltre, vanno considerati:

attività svolte dal Comando Carabinieri per la tutela della salute, dal Comando

Carabinieri per la tutela agroalimentare e dalle Capitanerie di Porto;

prove interlaboratorio e attività di coordinamento dei laboratori diagnostici, svolte

dai Laboratori Nazionali di Riferimento per le biotossine marine, per il controllo

delle contaminazioni batteriche dei molluschi bivalvi e per il controllo delle

contaminazioni virali dei molluschi bivalvi;

svolgimento di Audit sulle autorità competenti;

segnalazioni di allerta.

Nell’Appendice III è riportato un quadro sinottico delle informazioni disponibili relative alle attività del

controllo ufficiale sulla filiera del miele e dei prodotti dell’alveare.

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Produzione Primaria

Classificazione e monitoraggio delle zone di produzione e stabulazione

Fonte: DGISAN – Ufficio 2

Nel 2017 sono stati rendicontati 184 allevamenti di molluschi bivalvi, di cui 83 dislocati in zone di produzione

di tipo A, in cui è consentita la raccolta e l’utilizzo per il consumo umano diretto dei molluschi bivalvi, 101

zone di produzione di tipo B, nelle quali è consentita la raccolta e l’utilizzo per il consumo umano dei

molluschi bivalvi soltanto dopo che gli stessi abbiano subito un trattamento in un centro di depurazione o

dopo un periodo di stabulazione in acque idonee.

I banchi naturali gestiti da imprese/consorzi sono 253, di cui 143 in zone di produzione di tipo A, 106 in zone

di tipo B e 4 in zona di produzione di tipo C in cui i molluschi bivalvi vivi possono essere raccolti ed essere

immessi sul mercato ai fini del consumo umano soltanto previa stabulazione di lunga durata.

Si contano inoltre 116 zone di libera raccolta di cui 72 classificate di tipo A e 44 di tipo B, 1 di tipo C e 4 zone

di stabulazione.

La tabella seguente riporta i dati del 2017 pervenuti dalle regioni sulla classificazione delle zone di produzione

e stabulazione molluschi.

Classificazione delle zone di produzione e stabulazione molluschi

Allevamento Banco gestito Banco libera raccolta Stabulazione.

A B C A B C A B C A

Abruzzo 7 0 0 27 4 0 0 0 0 0

Campania 1 15 0 0 5 1 0 0 0 0

Emilia

Romagna

13 3 0 18 34 0 0 1 0 0

Friuli 9 9 0 17 10 0 16 21 1 1

Lazio 5 3 0 10 4 0 0 0 0 0

Liguria 0 8 0 0 0 0 0 2 0 0

Marche 21 0 0 31 36 2 8 0 0 0

Molise 5 0 0 23 0 0 0 0 0 0

Puglia 9 2 0 0 0 0 4 2 0 0

Sardegna 3 12 0 5 7 0 4 0 0 1

Sicilia 0 1 0 0 0 1 0 0 0 1

Toscana 0 0 0 0 0 0 5 0 0 0

Veneto 10 48 0 12 6 0 35 18 0 1

Totali 83 101 0 143 106 4 72 44 1 4

Le non conformità rilevate nel 2017, a livello di zone di produzione (allevamento e raccolta) e banchi naturali,

sia gestiti da imprese e consorzi sia di libera raccolta, sono relative a: superamento dei limiti di E.coli, presenza

di salmonelle e biotossine algali. Il dettaglio delle non conformità riscontrate è riportato nelle tabelle seguenti.

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Percentuali di non conformità nelle zone di tipo A

Controlli

effettuati

Non

conformità

Coli

Non

conformità'

Salmonella

Non

conformità

biotossine

algali

% non

conformità

Coli

% non

conformità

Salmonella

% non

conformità

biotossine

algali

Allevamenti 2891 32 5 50 1,11% 0,17% 1,73%

Banchi naturali

gestiti 1707 78 4 0 4,57% 0,23% 0,00%

Libera raccolta 637 10 0 1 1,57% 0,00% 0,16%

Percentuali di non conformità nelle zone di tipo B

Controlli

effettuati

Non

conformità

coli

Non conformità

salmonella

Non

conformità

biotossine

algali

% non

conformità

coli

% non

conformità

salmonella

% non

conformità

biotossine

algali

Allevamenti 3356 44 12 2 1,31% 0,36% 0,06%

Banchi naturali gestiti

1325 38 20 0 2,87% 1,51% 0,00%

Libera raccolta

492 5 1 1 1,02% 0,20% 0,20%

Importazioni e Scambi intracomunitari

Importazioni1

Fonte: DGSAF – Ufficio 8

Le partite di molluschi bivalvi (incluse le preparazioni) presentate per l’importazione attraverso i PIF italiani

sono state 1.686 con un peso complessivo di Kg 19.066.419,45. Le partite sono arrivate da

Cile (405), Stati Uniti (371) Vietnam (359), Tunisia (343), Tailandia (156), Nuova Zelanda (28), Perù (11),

Marocco (2) altri (11).

Tutte le partite sono state sottoposte a controllo documentale, i controlli fisici sono stati 1.062 (63%), le partite

campionate 83 (4,9%). Le irregolarità sono state 5 di cui 1 per contaminazione chimica (cadmio), 1 per

contaminazione microbiologica (E. Coli) e 3 per altre motivazioni (certificazioni e bollo non conformi). Di

tali partite 1 è stata richiamata, 2 distrutte, 2 rispedite.

Scambi

Fonte: DGSAF – Ufficio 8

Nel 2017 le partite di molluschi bivalvi introdotte da Paesi UE sono state 80.131, pari a 47.358 tonnellate. Le

spedizioni sono ripartite tra i Paesi UE così come riportato nella seguente tabella.

Le partite nelle quali si sono evidenziate irregolarità di laboratorio sono state 13, di cui 11 per norovirus e 2

per salmonella.

1 Vengono qui illustrate esclusivamente le informazioni relative ai controlli sanitari svolti dai Posti di Ispezione Frontaliera

(PIF). Dalla rendicontazione dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli non è possibile estrapolare infatti dati specifici per i molluschi

bivalvi.

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Scambi intra UE di molluschi bivalvi

2017

Paese UE N° partite TON.

Spagna 8.889 20.369,9

Grecia 5.152 13.895,1

Francia 41.568 6.316,8

Regno Unito 8.287 2.736,6

Olanda 12.914 2.008,2

Portogallo 1.172 873,9

Irlanda 278 731,3

Danimarca 353 179,3

Croazia 1.076 116,2

Norvegia 99 36,5

Bulgaria 62 29,5

Slovenia 146 24,6

Monaco

(Principato)

35 17,2

Belgio 29 15,2

Germania 47 7,3

Austria 24 0,7

TOT. 80.131 47.358,3

Trasformazione, trattamento e distribuzione

Stabilimenti di depurazione e spedizione molluschi

Fonte: DGISAN – Ufficio 2

Gli stabilimenti di MBV nel 2017, sono suddivisi in 130 Centri di Depurazione Molluschi (CDM) e 454 Centri

di spedizione Molluschi (CSM). Tutti i molluschi bivalvi vivi destinati al consumo umano diretto,

indipendentemente dalla zona di produzione, possono essere immessi sul mercato solo dopo il passaggio in

un centro di spedizione. Gli stabilimenti di MBV necessitano di riconoscimento comunitari ai sensi

dell’articolo 4 del reg. 853/2004. Il riconoscimento viene rilasciato dalla regione di competenza e registrato

nel sistema S.Inte.S.I.S –Strutture SINTESI stabilimenti che aggiorna in modo costante l’elenco degli

stabilimenti riconosciuti e visibili da ogni stato membro. In Tabella 1.2 è riportato il numero di stabilimenti

riconosciuti per singola regione, per il 2016 e per il 2017.

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Numero di stabilimenti riconosciuti per singola regione

Regioni

Centro Depurazione

Molluschi

Centro Spedizione

Molluschi

2016 2017 2016 2017

Abruzzo 4 4 21 20

Basilicata 0 0 0 1

Calabria 1 1 5 5

Campania 13 13 52 56

Emilia Romagna 16 16 50 49

Friuli 3 3 8 7

Lazio 15 14 46 48

Liguria 1 1 1 2

Lombardia 3 3 4 3

Marche 9 10 47 49

Molise 1 1 3 3

Piemonte 0 0 0 0

Puglia 24 24 104 104

Sardegna 17 16 26 26

Sicilia 8 8 16 17

Toscana 1 1 5 3

Veneto 15 16 67 71

Totali 131 131 455 464

Ispezioni e audit delle Autorità competenti sanitarie sugli OSA

Fonte: DGISAN – Ufficio 2

Le attività di controllo ufficiale sono state finalizzate principalmente alla verifica dei criteri di sicurezza

alimentare, per garantire che l’alimento posto in commercio rispetti i criteri fissati dalla normativa comunitaria

o nazionale.

La rendicontazione sui dati dei controlli ufficiali relativi all’anno 2017 rappresenta il primo anno di

applicazione della nuova modulistica approvata con le nuove linee guida sul Reg.(CE) 854-882/20004.

Di seguito vengono riportate le ispezioni e gli audit condotti sugli operatori del settore alimentare per i

molluschi bivalvi nel corso del 2017.

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Ispezioni/Non conformità

R

ico

no

scim

ento

/reg

istr

azio

ne

Co

nd

izio

ni

stru

ttu

rali

ed

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rezz

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pri

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o

HA

CC

P

Cri

teri

mic

rob

iolo

gic

i ai

sen

si d

el R

eg.

(CE

) 2

07

3/2

005

Ges

tio

ne

scar

ti,

rifi

uti

e s

ott

op

rodo

tti

di

ori

gin

e an

imal

e

Sis

tem

a d

i st

occ

agg

io e

tra

sport

o

Molluschi

bivalvi vivi:

Centro di

depurazione-

PC- Ispezioni

185 601 175 307 1531 583 1440 296 467 828 219 414 221

Molluschi

bivalvi vivi:

Centro di

depurazione-

PC- Non

conformità

3 15 6 2 7 2 11 8 6 6 5 0 2

Molluschi

bivalvi vivi:

Centro di

spedizione_DC

Ispezioni_

362 792 351 476 1812 895 1611 525 825 1139 394 480 400

Molluschi

bivalvi vivi:

Centro di

spedizione_DC

Non

conformità_

7 53 7 15 16 18 13 12 18 27 7 1 17

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Audit/Non conformità

Ric

on

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Co

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ni

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ed

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Sis

tem

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occ

ag

gio

e t

rasp

ort

o

Molluschi bivalvi

vivi: Centro di

depurazione-PC-

Audit

0 43 23 27 28 32 19 0 43 93 44 21 11

Molluschi bivalvi

vivi: Centro di

depurazione-PC-

Non conformità

0 9 4 3 1 4 4 0 1 22 6 5 0

Molluschi bivalvi

vivi: Centro di

spedizione_DC_

Audit

0 65 48 48 54 52 39 0 67 111 68 29 29

Molluschi bivalvi

vivi: Centro di

spedizione_DC_

Non conformità

0 11 4 4 4 6 1 0 4 19 26 3 0

Piano di vigilanza e controllo degli alimenti e delle bevande

Fonte: DGISAN – Ufficio 8 In attuazione del Piano di vigilanza e controllo di alimenti e bevande, le ASL hanno effettuato

ispezioni sugli OSA ed hanno prelevato campioni per le analisi di laboratorio, lungo l'intera filiera

produttiva.

I dati relativi alle attività ispettive non sono distinti per filiera, pertanto non sono utilizzabili per

questa trattazione. Nella relazione 2017 del Piano Nazionale Integrato sono disponibili i dati

aggregati per macrocategorie: alimenti di origine animale, alimenti di origine vegetale, materiali a

contatto, altri prodotti alimentari.

Di seguito sono invece riportati i dati estratti dal flusso informatico NSIS/VIG per l’attività

analitica sui molluschi bivalvi:

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Campioni totali e n. analisi

Matrice Campioni

prelevati

Campioni

non conformi

Analisi

totali

Clam (Mya arenaria) 579 22 1.201

Cockle (Cardium edule) 6 - 12

Mussel (Mytilus edulis) 1.351 18 3.221

Oyster (Ostrea edulis) 49 - 102

Queen scallop (Chlamys

opercularis)

1 - 2

Totale 1.986 40 4.538

Analisi totali per classi di alimento Matrice Chemical

elements

Food

additives

Microorganisms Organic

contaminants

Toxins Analisi

totali

Clam (Mya

arenaria)

108 - 982 28 83 1.201

Cockle

(Cardium

edule)

12 - - - - 12

Mussel

(Mytilus

edulis)

579 12 1.727 148 755 3.221

Oyster (Ostrea

edulis)

- - 102 - - 102

Queen scallop

(Chlamys

opercularis)

2 - - - - 2

Totale 701 12 2.811 176 838 4.538

Tipologia di non conformità per classe di alimento Matrice NC

totali Microorganisms

Clam (Mya arenaria) 22 22

Mussel (Mytilus edulis) 20 20

Totale 42 42

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Dettaglio delle non conformità

Matrici/analisi Microorganisms Totale

Clam (Mya arenaria) 22 22

Escherichia coli 17 17

Hepatitis A virus 1 1

Norovirus (G-II) 3 3

Salmonella spp. 1 1

Mussel (Mytilus edulis) 20 20

Escherichia coli 12 12

Norovirus (G-I) 3 3

Norovirus (G-II) 4 4

Salmonella spp. 1 1

Totale 42 42

Altre attività

Attività svolte dal Comando Carabinieri per la tutela della salute

Fonte: NAS

Prodotti

della pesca Controlli

Non

Conformi Campioni

Persone Sanzioni

Valore

sequestri Segnalate Arrestate Penali Amm.ve

Valore

sanzioni

amm.ve A.A. A.G.

Anno 2017 1.990 556 281 424 126 0 208 649 549.413 8.488.735

Sequestri: kg./ litri Confezioni

95.748 2.494

Strutture

chiuse/sequestrate: 37

Operazioni di rilievo condotte nel corso del 2017

Dal 12 giugno al 28 luglio, nell’ambito del programma “estate tranquilla”, il Comando Carabinieri per la

Tutela della Salute ha dato esecuzione, sul territorio nazionale, a mirati servizi di controllo nel comparto dei

prodotti ittici e dell’acquacoltura, al fine di verificare il rispetto delle norme di settore.

Risultati conseguiti:

- ispezioni effettuate: n. 587;

- sequestrati 3.030 kg di prodotti ittici (in cattivo stato di conservazione e/o diversi per qualità da quanto

proposto in vendita ovvero stivati in aree di stoccaggio interessate da carenze igienico strutturali);

- chiusure operate: n. 4 (strutture per la vendita all’ingrosso e al dettaglio nonché depositi alimenti interessati

da carenze igienico-strutturali ed autorizzative);

- infrazioni penali: n. 30:

n. 23 ex art. 5 L. 283/1962 (alimenti in cattivo stato di conservazione, insudiciati e/o invasi da parassiti);

n. 7 ex art. 515 c.p. (frode nell’esercizio del commercio);

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- infrazioni amministrative: n. 205 sanzioni comminate, per complessivi euro 183.874, tra cui: carenze

igienico-strutturali (D. Lgs. 193/2007); inosservanza alle norme sull’etichettatura degli alimenti (D. Lgs.

109/1992); inosservanza alle norme sulla rintracciabilità degli alimenti (D. Lgs. 190/2006); commercio

irregolare di molluschi bivalvi vivi (D. Lgs. 193/2007);

- n. 21 persone denunciate alle competenti Autorità giudiziarie;

- n. 145 persone segnalate alle competenti Autorità amministrative.

Il valore commerciale complessivo degli alimenti e delle strutture sottoposte a sequestro/chiusura è stimato in

circa euro 1.028.200.

Il NAS di Salerno, nel mese di luglio 2017, nell’ambito di servizio coordinato con l’Arma territoriale, ha

segnalato all’Autorità sanitaria ed amministrativa i legali responsabili di 8 attività di ristorazione, per aver

detenuto alimenti di varia natura privi di documentazione fiscale e sanitaria attestante l’origine e mantenuto i

locali destinati allo stoccaggio ed alla manipolazione degli alimenti in gravi carenze igienico-strutturali.

L’Autorità sanitaria ha disposto la chiusura di un deposito. Sequestrati 2.000 kg di alimenti di varia natura.

Il NAS di Milano, nel mese di aprile 2017, ha denunciato due dipendenti di un’azienda importatrice di prodotti

ittici poiché sorpresi, in flagranza di reato, a sostituire le etichette originali apposte su prodotti prevenienti dal

Marrocco, al fine di procrastinare la data di confezionamento del pesce. Sequestrate 2 tonnellate di pescato,

peraltro detenuto in cattivo stato di conservazione.

Il NAS di Catanzaro, nel mese di marzo 2017, presso un deposito di alimenti ha sequestrato oltre 1.000 kg di

prodotti ittici (in prevalenza pesce spada) poiché privi di documentazione sanitaria attestante l’origine.

Attività svolte dal Comando Carabinieri per la tutela agroalimentare

Fonte: CCTA

In ordine alla specifica filiera vengono segnalate le seguenti attività:

giugno 2017, sequestrati 1.026 kg di prodotti ittici, fra cui cozze e datteri, contestando sanzioni per

1.500 euro;

agosto 2017, sequestrati 1,6 tonnellate di prodotti ittici, fra cui cozze, contestando sanzioni per 1.500

euro

Capitanerie di Porto

Fonte: CCNP

Data la facilità di alterazione dei mitili e la brevità dei tempi di conservazione degli stessi i molluschi hanno

rappresentato l’obbiettivo strategico relativo al Piano Nazionale Integrato per l’anno 2017. La filiera dei

molluschi bivalvi, a tal proposito, è quella che presenta i maggiori rischi da un punto di vista sanitario. Tale

compartimento rappresenta una parte importante del settore ittico che va dalla produzione fino alla tavola dei

consumatori. La vigilanza da parte degli uomini del Corpo delle Capitanerie è stata svolta sui seguenti settori

principali:

gli impianti di allevamento;

i centri di stabulazione produzione e trasformazione;

la GDO (grande distribuzione organizzata);

i grossisti;

la vendita al dettaglio.

Lo scopo di questi controlli è stato quello di garantire al consumatore, un prodotto con una tracciabilità

garantita e privo di sostanze pericolose per la salute. Dai controlli effettuati, sono scaturiti i seguenti livelli di

sequestro:

Specie Kg sequestrati

Cozze – mitili 29.640,7

Vongole 6.549,73

Altri molluschi bivalvi 2.265,13

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Prove interlaboratorio e attività di coordinamento dei laboratori diagnostici

LNR per le Biotossine marine

Fonte: Fondazione Centro Ricerche Marine

Nella seguente tabella viene riportato uno schema delle attività inerenti le prove interlaboratorio 2017 e i

relativi risultati.

Attività delle prove interlaboratorio e risultati – 2017

NOME della

PROVA MATRICI ANALITI

PERIODO DI

SVOLGIMENTO

LABORATORI

PARTECIPANTI FOLLOW UP

Biotossine

Marine PSP

con metodo

biologico MBA

Molluschi

bivalvi

n° 2 campioni

CRM/17/P/02

CRM/17/P/03

Paralytic Shellfish

Poison

(saxitossina equiv.)

giugno - dicembre

2017

9 Sezioni IZS

1 LNR

Giudizio:

- Per entrambi i campioni

(CRM/17/P/02, campione

contaminato, e CRM/17/P/03,

campione non contaminato) tutti i

10 Laboratori hanno ottenuto

risultati CONFORMI.

Biotossine

Marine PSP

con metodo

chimico HPLC-

FLD

Molluschi

bivalvi

n° 3 campioni

CRM/17/P/01

CRM/17/P/02

CRM/17/P/03

Paralytic Shellfish

Poisoning

(saxitossina,

gonyautossine,

neosaxitossina ed altri

analoghi, espressi

come saxitossina

equiv.)

giugno - dicembre

2017

1 Sezione IZS

1 LNR

Giudizio:

-Entrambi i Laboratori hanno

individuato nei due campioni

contaminati (CRM/17/P/01 e

CRM/17/P/02) le stesse tossine e

rilevato concentrazioni molto simili,

sia come tossine singole che come

tossicità totale. Entrambi i

Laboratori, inoltre, hanno

confermato il terzo campione

(CRM/17/P/03) come non

contaminato da tossine PSP in

concentrazioni rilevabili. Non è stato

tuttavia possibile valutare questa

prova, in quanto eseguita soltanto da

2 Laboratori.

Biotossine

Marine ASP

con metodo

chimico

HPLC-UV

Molluschi

bivalvi:

n° 2 campioni:

CRM/17/A/01

CRM/17/A/02

Amnesic Shellfish

Poison

(acido domoico +

epidomoico)

giugno - dicembre

2017

9 Sezioni IZS

1 LNR

Giudizio:

- Per entrambi i campioni

(CRM/17/A/01, campione

contaminato e CRM/17/A/02, non

contaminato) tutti i 10 Laboratori

hanno ottenuto risultati CONFORMI.

Biotossine

Marine

Liposolubili con

metodo chimico

LC-MS

Molluschi

bivalvi

n° 2 campioni:

CRM/17/L/01

CRM/17/L/02

Tossine liposolubili

(acido okadaico e

derivati totali,

yessotossine totali,

pectenotossine totali,

azaspiracidi totali)

giugno - dicembre

2017

8 Sezioni IZS

1 LNR

Giudizio:

- Per il campione (CRM/17/L/01)

contaminato da okaidati e

pectenotossine, 1 Laboratorio dei 10 partecipanti ha ottenuto un risultato

NON CONFORME per il gruppo delle

tossine Acido okaico. - Per il campione CRM/17/L/02,

contaminato da okaidati e

azaspiracidi, tutti i 10 Laboratori

hanno conseguito risultati

“CONFORMI”.

Come azione correttiva, la FCRM-LNR ha inviato al Laboratorio Ufficiale che aveva conseguito un risultato di z-score “NON CONFORME” materiale di prova

supplementare per la ripetizione dell’analisi.

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L’esito delle Prove Interlaboratorio è da ritenersi globalmente soddisfacente in quanto:

per la Prova “Biotossine marine idrosolubili del tipo PSP con il metodo biologico MBA”, tutti i

Laboratori hanno conseguito risultati “CONFORMI”;

per la Prova “Biotossine marine idrosolubili del tipo PSP con il metodo chimico HPLC-FLD” non è

stato possibile effettuare una valutazione statistica, in quanto eseguita soltanto da n.2 Laboratori;

per la Prova “Biotossine marine idrosolubili del tipo ASP con il metodo chimico HPLC-UV, tutti i

Laboratori hanno conseguito risultati di z-score “CONFORMI”;

per la Prova “Biotossine marine liposolubili con il metodo chimico in LC-MS/MS”, tutti i Laboratori

hanno conseguito risultati di z-score “CONFORMI”, tranne 1 Laboratorio che ha ottenuto un risultato

di z-score “NON CONFORME”, ma soltanto per un gruppo di tossine nel campione CRM/17/L/01.

LNR Contaminazioni batteriche dei molluschi bivalvi

Fonte: IZS Umbria e Marche

Di seguito sono riportati i dettagli delle prove interlaboratorio:

FoodEqa Shellfish Scheme Distribuzione SF056

Matrici: Lenticole rappresentative della contaminazione batterica dei

molluschi bivalvi

Analiti: Numerazione di E. coli mediante Most-Probable-Number

(MPN) e ricerca di Salmonella spp.

Luogo e periodo di

svolgimento:

Febbraio-Marzo 2017

Numero e tipo di

laboratori partecipanti:

10 laboratori afferenti agli IZS, 1 Centro Ricerche Marine

Follow up: Non necessario, non c'erano laboratori con performance non

adeguata

FoodEqa Shellfish Scheme Distribuzione SF057

Matrici: Lenticole rappresentative della contaminazione batterica dei

molluschi bivalvi

Analiti: Numerazione di E. coli mediante Most-Probable-Number

(MPN) e ricerca di Salmonella spp.

Luogo e periodo di

svolgimento:

Giugno-Luglio 2017

Numero e tipo di

laboratori partecipanti:

5 laboratori afferenti agli IZS

Follow up: Non necessario, non c'erano laboratori con performance non

adeguata

FoodEqa Shellfish Scheme Distribuzione SF058

Matrici: Lenticole rappresentative della contaminazione batterica dei

molluschi bivalvi.

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Analiti: Numerazione di E. coli mediante Most-Probable-Number

(MPN) e ricerca di Salmonella spp.

Luogo e periodo di

svolgimento:

Ottobre-Novembre 2017

Numero e tipo di

laboratori partecipanti:

11 laboratori afferenti agli IZS

Follow up: Non necessario, non c'erano laboratori con performance non

adeguata.

LNR RT03 Ring Test “Numerazione di Escherichia coli e ricerca di Salmonella spp.

nei molluschi bivalvi”

Matrici: Liofilizzati di vongole in conserva sperimentalmente

contaminati con Escherichia coli e/o Salmonella spp.

Analiti: Numerazione di E. coli mediante Most-Probable-Number (MPN)

e ricerca di Salmonella spp

Luogo e periodo di

svolgimento:

Marzo-Aprile 2017

Numero e tipo di

laboratori partecipanti:

laboratori:

Totale 34: 33 laboratori afferenti agli IZS, 1 all'ARPA

Per la numerazione di E. coli, 3 laboratori hanno riportato un risultato sfavorevole per la numerazione di E.

coli in uno dei due campioni della distribuzione (<40%, <5/12). LNR ha fornito una “Guida agli interventi da

effettuare per risultati non soddisfacenti” per la verifica dell'analisi effettuata e ha inviato ai laboratori la

ripetizione del campione per la numerazione di E. coli. I laboratori hanno verificato l'analisi effettuata secondo

procedure interne di qualità e ripetuto il campione ottenendo risultati conformi al valore atteso.

Per l'analisi di Salmonella spp., 5 laboratori hanno riportato un risultato sfavorevole per la ricerca di Salmonella

spp. in uno dei campioni della distribuzione. LNR ha fornito una “Guida agli interventi da effettuare per

risultati non soddisfacenti” per la verifica dell'analisi effettuata e ha inviato ai laboratori la ripetizione del

campione per la ricerca di Salmonella spp. I laboratori hanno verificato l'analisi effettuata secondo procedure

interne di qualità e ripetuto il campione ottenendo risultati conformi al valore atteso. Discussione degli esiti

del Ring-Trial e chiarimenti tecnici sono stati dati nel corso della Riunione annuale dei laboratori operanti nel

controllo dei molluschi bivalvi.

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LNR Contaminazioni virali dei molluschi bivalvi

Fonte: ISS

RT06 – Ring Test per Norovirus ed Epatite A nei molluschi – 2017

Matrici 4 estratti da molluschi naturalmente o sperimentalmente contaminati

2 campioni di molluschi sperimentalmente bioccumulati

Analiti

Virus dell’Epatite A (HAV)

Norovirus genogruppo I (NoV GI)

Norovirus genogruppo II (NoV GII)

In modo facoltativo per i partecipanti era inoltre possibile effettuare:

Determinazione quantitativa del virus dell’Epatite A (HAV)

Determinazione quantitativa di Norovirus genogruppo I (NoV GI)

Determinazione quantitativa di Norovirus genogruppo II (NoV GII)

Luogo e periodo di

svolgimento

- Italia (distribuzione in 11 località peninsulari e 1 località insulare)

- periodo di svolgimento:

distribuzione in data 13.11.2017

termine invio risultati: 15.12.2017

data emissione dei risultati attesi: 29.12.2017

Numero e tipo di

laboratori partecipanti

12 sezioni di Istituti Zooprofilattici Sperimentali per la determinazione

qualitativa dei parametri analitici.

5 sezioni di Istituti Zooprofilattici Sperimentali la determinazione

quantitativa dei parametri analitici (facoltativa).

Follow up - Report del circuito (23.01.2018) con valutazione della sensibilità,

specificità e accuratezza di ciascun laboratorio e con

formalizzazione dello score per ciascun per ciascun partecipante

- Follow up individuale per due laboratori che avevano effettuato

determinazioni di tipo quantitativo (discussine telefonica delle

problematiche riscontrate nel calcolo)

Complessivamente non sono state evidenziate criticità di sistema per quanto concerne l’esecuzione nei

laboratori di controllo ufficiale delle metodiche armonizzate per la determinazione delle contaminazioni virali

(ISO/TS 15216-2:2013), per la cui applicazione il LNR ha rinnovato il proprio impegno per la produzione e la

fornitura a tutti i laboratori italiani operanti nel controllo ufficiale dei materiali di riferimento richiesti dal

metodo, nella persistente assenza di fornitori commerciali.

Audit sulle Autorità competenti

Fonte: DGISAN – Ufficio 3 Nel 2017 sono stati realizzati 2 audit nel settore “prodotti della pesca e molluschi bivalvi vivi ” (1 Lazio, 1

Toscana) per valutare il sistema di controllo ufficiale adottato dalle Autorità Competenti.

Criticità evidenziate

Gli ambiti in cui sono state evidenziate criticità durante lo svolgimento degli audit di settore sono:

- dotazione di attrezzature e mezzi per effettuare i controlli ufficiali (Lazio e Toscana);

- piani di emergenza (Lazio).

In particolare la Regione Lazio ha evidenziato una carenza di strumentazioni informatiche, nonché una

inadeguatezza della connettività ad internet per il personale addetto ai controlli e l’assenza di un piano

operativo di emergenza per la sicurezza degli alimenti e dei mangimi secondo quanto indicato dalle

disposizioni regionali. Mentre, la Regione Toscana ha riscontrato, nelle sedi operative della Asl auditata,

una non uniforme dotazione di kit destinati alle emergenze epidemiche.

Risultati conseguiti

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Gli audit di settore svolti dalla Regione Lazio e Toscana hanno riscontrato che il sistema di controllo ufficiale

sul settore dei molluschi bivalvi vivi opera in conformità a quanto previsto dalle norme ed, in particolare, è

stata rilevata dalla Regione Lazio la disponibilità al cambiamento da parte della ACL, la proattività e capacità

di reazione nella soluzione delle criticità e nell’applicazione delle indicazioni aziendali e regionali, una solida

conoscenza tecnico-scientifica e normativa dei settori oggetto di audit e del contesto territoriale di applicazione

ed una logistica e personale adeguati per una conduzione scorrevole degli audit.

Sistema rapido di allerta per alimenti e mangimi (RASFF)

Fonte: DGISAN – Ufficio 8 Attraverso il sistema RASFF sono state effettuate 72 notifiche riguardanti molluschi bivalvi. In particolare 8

notifiche hanno interessato prodotti di origine italiana, soprattutto per E. coli (4).