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MODELLISTICA IDROLOGICA E IDRAULICA


SINERGIA srl - Servizi all'Ingegneria

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NUOVE OPERE DI REGOLAZIONE PER LA MESSA IN SICUREZZA DEL LAGO D’IDRO

Committente Regione Lombardia – Infrastrutture Lombarde S.p.A.

Gruppo di lavoro SINA spa, SEPI spa, Ing. Yos Zorzi (Sinergia srl)

Anno 2016-2017

Località Comuni di Anfo e Idro (BS)

Nazione Italia

Servizi svolti Modellazione idraulica bidimensionale, progettazione esecutiva

Software modellazione InfoWorks ICM/RS

La necessità di una messa in sicurezza del Lago d’Idro è dovuta alla presenza di un fenomeno franoso attivo che

interessa la sponda sinistra del fiume Chiese, subito a valle dell’attuale traversa di sbarramento. Nel progetto sono

state realizzate modellazioni idrauliche bidimensionali della nuova galleria di bypass in progetto (L=1200 m, Diam.=

6.5 m, Qmax=332 mc/s) e della nuova traversa prevista sul Fiume Chiese. In particolare lo studio si è concentrato su:

manufatto d’imbocco, galleria, manufatto di sbocco (dissipazione, scarico e restituzione al fiume Chiese). Oltre alla

verifica idraulica delle altezze liquide sono stati osservati gli andamenti delle velocità (che devono essere

sufficientemente basse prima dell’immissione nell’alveo del Chiese) e i valori del numero di Froude (utili per il

dimensionamento del bacino di dissipazione). In questa pagina sono riportati alcuni screenshot ottenuti durante le

varie simulazioni. Sulla base dei risultati ottenuti è stato possibile provvedere allo sviluppo della progettazione

esecutiva.

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VERIFICHE AI SENSI DEL PIANO DI GESTIONE DEL RISCHIO DI ALLUVIONI DELL’AdBPO

Committente Soggetti privati, proponenti interventi di trasformazione del territorio

Gruppo di lavoro Sinergia srl

Anno 2016-2017

Località Comuni appartenenti al bacino del Fiume Po

Nazione Italia

Servizi svolti Modellazione idraulica bidimensionale, progettazione definitiva/esecutiva di opere di

protezione idraulica (anche a supporto di progetti edilizi)

Software modellazione InfoWorks ICM

Il Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino del Fiume Po nella seduta del 03/03/2016 ha approvato il Piano di

Gestione del Rischio di Alluvioni (PGRA). Il PGRA definisce, per l’intero bacino del fiume Po, la strategia per la

riduzione del rischio alluvioni, la tutela della vita umana e del patrimonio economico, culturale ed ambientale

esposto a tale rischio. Il piano ha predisposto la perimetrazione delle aree allagabili lungo i reticoli irrigui e di

bonifica per espressa disposizione della Direttiva di riferimento (Direttiva 2007/60/CE) e delle norme nazionali di

recepimento (D. lgs. n. 49/2010), che non erano state comprese nell'ambito della pianificazione previgente.

Per gli interventi edilizi di ristrutturazione edilizia, nuova costruzione e mutamento di destinazione d’uso con opere,

nelle aree urbanizzabili/urbanizzate e da riqualificare soggette a POC/PUA ubicate nelle aree P3 e P2, nell’ambito

della procedura di VALSAT di cui alla L.R. 20/2000 e s.m.i., la documentazione tecnica di supporto ai Piani

operativi/attuativi deve comprendere uno studio idraulico adeguato a definire i limiti e gli accorgimenti da

assumere per rendere l’intervento compatibile con le criticità rilevate, in base al tipo di pericolosità e al livello di

esposizione locali.

Nell'ambito dei procedimenti inerenti PdC e/o SCIA, devono essere assunti accorgimenti per la mitigazione del

rischio in sede di progettazione al fine di garantire la compatibilità degli interventi con le condizioni di pericolosità di

cui al quadro conoscitivo specifico di riferimento, demandando alle Amministrazioni Comunali la verifica del

rispetto delle indicazioni in sede di rilascio del titolo edilizio.

Lo Studio ha approntato specifiche modellazioni idrauliche bidimensionali per realizzare le verifiche richieste ai sensi

del PGRA per i soggetti privati che hanno proposto interventi di trasformazione del territorio, nei comuni

appartenenti al bacino del Fiume Po.





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DEFINIZIONE DEL LIVELLO DI PERICOLOSITA’ E VULNERABILITA’ IDRAULICA DEL TERRITORIO: MENU’

SRL A MEDOLLA (MO)

Committente MENU’ srl


Anno 2017

Località Comune di Medolla(MO)

Nazione Italia

Servizi svolti Modellazione idraulica bidimensionale, progettazione preliminare


Le elaborazioni eseguite nel presente studio si inquadrano nell’esigenza di fornire un quadro valutativo circa il rischio

e la criticità idraulica di un settore del territorio comunale di Cavezzo e Medolla in destra idraulica del Fiume

Secchia.

In particolare specifico oggetto di indagine è l’area dello stabilimento produttivo Menù s.r.l., ubicato nel comune di

Medolla (MO), nei confronti degli effetti di una eventuale rottura delle arginature del Fiume Secchia.

Scopo del presente studio è valutare l’entità di un tale fenomeno e gli effetti potenziali sull’area di pertinenza dello

stabilimento produttivo stesso ed al contempo valutare una eventuale strategia di difesa.

In particolare, a presidio delle problematiche di esondazione fluviale risulta particolarmente efficace il

prolungamento del rilevato presente (con andamento parallelo alla Variante di Mirandola) in direzione Sud Est di

uno sviluppo pari a circa 20 metri e un sistema di valvole a clapet che favoriscano lo scarico delle acque

meteoriche attraverso la Variante di Mirandola ma che esercitino funzione anti riflusso in occasione di eventi

eccezionali di esondazione del Fiume Secchia





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COSTRUZIONE DEI MODELLI MATEMATICI DELLE RETI DI DISTRIBUZIONE DI VARI COMUNI SERVITI

DA ACQUEDOTTO PUGLIESE SPA

Committente Acquedotto Pugliese spa

Gruppo di lavoro Lotti Ingegneria spa – Sinergia srl

Anno 2014-2015

Località Comuni serviti da Acquedotto Pugliese

Nazione Italia

Servizi svolti Modellazione idraulica bidimensionale

Software modellazione InfoWorks WS

L’incarico ha riguardato la modellazione idraulica delle reti di vari Comuni serviti dalle reti acquedottistiche di

competenza di Acquedotto Pugliese spa, all’interno del progetto di “Ingegnerizzazione delle reti idriche di

distribuzione urbana e lavori di manutenzione straordinaria e infrastrutturazione delle reti funzionali al miglioramento

della gestione del servizio di distribuzione idrica e concorrenti alla riduzione delle perdite – Centro Nord”.

La modellazione preliminare, realizzata a partire dei rilievi realizzati all’interno dello stesso appalto e dalle misure di

portata e pressione derivanti dal sistema di TLC di AQP, oltre a fornire le basi per le successive fasi dei servizi di

ingegneria, ha consentito la validazione del rilievo, in particolare della struttura delle condotte principali e delle

alimentazioni delle reti in studio.

La simulazione di diversi scenari di sollecitazione della rete validata ha poi consentito di individuarne criticità e punti

di forza e proporre alcune soluzioni operative per ottimizzarne la gestione e pianificarne un potenziamento.





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COLLAUDO TECNICO-FUNZIONALE DEL PRIMO MODULO DELLA CASSA DI LAMINAZIONE DEL

FIUME MAGRA IN LOCALITA’ CHIESACCIA

Committente Impresa Pizzarotti spa


Anno 2015

Località Comuni di Mulazzo, Villafranca e Tresana(MS)

Nazione Italia

Servizi svolti Modellazione idraulica bidimensionale, attività di supporto per collaudo tecnico-

funzionale

Software modellazione InfoWorks ICM/RS

L’evento alluvionale del 25/10/2011 che ha coinvolto il fiume Magra in località Chiesaccia ha provocato ingenti

danni alla cassa di laminazione di recente ultimazione, costituente il primo stralcio di un più ampio progetto di

protezione idraulica del territorio che si trova a valle della stessa.

Dopo aver definito le condizioni modellistiche, parametri e variabili che potessero riprodurre il fenomeno di

esondazione verificatosi, la modellazione idraulica bidimensionale ha consentito di realizzare una verifica

dell’andamento del deflusso delle acque con riferimento alla portata stimata nell’evento del 25/10/2011 ed i rilievi

dell’acqua riscontrati sul promontorio della Chiesaccia posto a monte della cassa di espansione, così come

richiesto dal Collaudatore del manufatto.





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DEFINIZIONE DEL LIVELLO DI PERICOLOSITA’ E VULNERABILITA’ IDRAULICA DEL TERRITORIO:

RICOSTRUZIONE COMPARTO WAMGROUP SPA A PONTE MOTTA DI CAVEZZO (MO)

Committente WAMGROUP spa


Anno 2014

Località Comune di Cavezzo(MO)

Nazione Italia


Software modellazione InfoWorks RS

Le elaborazioni eseguite nello studio si inquadrano nell’esigenza di fornire un quadro valutativo approfondito circa il

rischio e la criticità idraulica di un settore del territorio comunale di Cavezzo in fregio al Fiume Secchia.

Nello specifico trattasi dell’insediamento produttivo Wamgroup a Ponte Motta di Cavezzo che rispetto alle esigenze

della pianificazione urbanistica necessita di adeguamenti morfologici della superficie territoriale in grado di porre la

stessa in sicurezza nei confronti di eventuali cedimenti delle arginature pensili che interessano tutto il confine Ovest del

territorio comunale.

In particolare, a presidio delle problematiche di esondazione fluviale risulta particolarmente efficace la realizzazione di

un elemento di protezione idraulica o “cordolo” di altezza adeguata, limitando gli effetti disastrosi in termini di livelli

idrici e velocità della corrente di un crollo arginale quale quello simulato.





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EFFETTI DELLA CHIUSURA TEMPORANEA DEL SIFONE A BOTTE NAPOLEONICA DELLO SCOLO LAMA

SULL’INSEDIAMENTO PRODUTTIVO DEL CASEIFICIO RAZIONALE NOVESE

Committente Caseificio Razionale Novese


Anno 2014

Località Comune di Novi di Modena(MO)

Nazione Italia



Lo studio è stato realizzato per fornire un quadro valutativo approfondito circa il rischio e la criticità idraulica di un

settore del territorio comunale di Novi di Modena in relazione alla possibilità che il sistema di gestione delle acque

basse del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale, territorialmente competente, possa non funzionare ovvero che

siano necessarie operazioni di allagamento controllato di un settore del territorio in cui si trova l’insediamento

produttivo del Caseificio Novese. La modellazione, tenendo conto del complesso sistema drenante e di regolazione

del Consorzio di Bonifica e prospettando diversi scenari, ha consentito la definizione delle criticità per il comparto e

ha permesso di definire l’intervento di protezione idraulica da realizzarsi. Nel caso specifico, un sopralzo ad una

quota specifica della strada di coronamento posta circa 350 m a Nord dell’area del caseificio, unitamente al

presidio dei fossi di guardia mediante valvola di non ritorno consentono un efficace protezione del sedime

dell’attività produttiva.





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COLLEGAMENTO STRADALE TRA PEMBA E PALMA - MOZAMBICO

Committente ENI spa

Gruppo di lavoro Siteco srl, Sinergia srl

Anno 2013

Località Pemba, Palma

Nazione Mozambico

Servizi svolti Modellazione idraulica bidimensionale, progettazione definitiva

La zona in cui si sviluppa il nuovo collegamento stradale tra Pemba e Palma in Mozambico è caratterizzata da un

reticolo idrografico superficiale pesantemente interferente con l’infrastruttura di progetto. Per questo si è reso

necessario realizzare dapprima uno studio idrologico dei bacini idrografici dei principali corsi d’acqua, ottenuto a

partire dai dati di pioggia ricavabili dal progetto Tropical Rainfall Measurement Mission (TRMM) della NASA,

appositamente rielaborati. Successivamente si è proceduto ad una modellazione bidimensionale su larga scala,

realizzata mediante il software InfoWords ICM, di tutto il bacino in esame, basata sul modello digitale del terreno

ottenuto dallo Shuttle Radar Topography Mission e integrato con un rilievo di dettaglio di una fascia di 2 km lungo

l’asse della strada, commissionato ad hoc per il progetto.

La determinazione dei massimi tiranti e delle massime velocità al di sotto dei viadotti stradali ha permesso la

definizione delle quote del piano strada e dei rivestimenti necessari per prevenire lo scalzamento delle pile dei

viadotti presenti lungo il tracciato.

Si è inoltre proceduto al dimensionamento e progetto dello smaltimento delle acque di piattaforma, realizzato

principalmente con fossi di guardia in terra recapitanti nei principali corsi d’acqua.





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COLLEGAMENTO STRADALE TRA PALMA E QUIONGA - MOZAMBICO

Committente ENI spa

Gruppo di lavoro Siteco srl, Sinergia srl

Anno 2014

Località Palma, Quionga

Nazione Mozambico

Servizi svolti Modellazione idraulica bidimensionale, progettazione definitiva

A continuazione del precedente progetto di collegamento stradale tra Pemba e Palma, anche per il tratto stradale

tra Palma e Quionga sono state realizzate la modellazione idraulica bidimensionale e la progettazione delle opere

di smaltimento delle acque di piattaforma e definizione delle quote del piano strada e delle protezioni dei viadotti.

A partire dai medesimi dati di pioggia rielaborati e dal modello digitale del terreno localmente integrato, la

modellazione ha consentito di determinare quote del piano strada, sistemi di smaltimento delle acque di

piattaforma e rivestimenti idonei per gestire le interferenze col reticolo idrografico della zona.





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DEFINIZIONE PERICOLOSITA’ E VULNERABILITA’ IDRAULICA DEL TERRITORIO IN COMUNE DI

SOLIERA (MO)

Committente Comune di Soliera


Anno 2011

Località Comune di Soliera (MO)

Nazione Italia

Servizi svolti Modellazione idraulica bidimensionale, definizione di opere di protezione idraulica

(anche a supporto di progetti edilizi)


E’ stata condotta un’analisi modellistica degli effetti sul territorio comunale, con particolare riferimento al

Capoluogo, dello scioglimento dell’argine maestro di contenimento posto in sinistra idrografica del fiume Secchia

(rif. Art. 11- PTCP 2009).

Nel dettaglio, lo studio idraulico del Fiume Secchia ha previsto l’applicazione di un modello numerico in moto vario

con simulazione di sifonamento e liquefazione di una tratta arginale significativa. La portata al colmo di piena

considerata presenta un tempo di ritorno 200-ennale (come prescritto dall’Autorità di Bacino).

In particolare è stato possibile, seppur al livello sperimentale, applicare una metodologia di ricostruzione della

fenomenologia di esondazione di un’ampia porzione del territorio del Comune di Soliera valutandone gli effetti, le

modalità di propagazione e dunque i tempi possibilmente disponibili per allarmare e/o evacuare parte della

popolazione.

L’analisi ha riguardato il tratto di pianura compreso fra il fiume Secchia

ed il capoluogo di Soliera, oltre alla porzione di territorio posta a Nord

dello stesso capoluogo, inclusiva della frazione di Limidi.

La rappresentatività del modello numerico così costituito trova

conferma nel confronto con il confine delle aree alluvionate in

occasione dell’evento del 1966.





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INTERVENTI DI RIEQUILIBRIO IDRAULICO RETE FOGNARIA PRINCIPALE DELLA ZONA OVEST DEL

CAPOLUOGO IN COMUNE DI SOLIERA (MO)

Committente Comune di Soliera


Anno 2011

Località Comune di Soliera (MO)

Nazione Italia

Servizi svolti Modellazione idraulica in moto vario, Progettazione preliminare (progettazione

esecutiva, DL e sicurezza stralci attuativi a cura dei lottizzanti)

La progettazione preliminare degli interventi di riequilibrio idraulico sul reticolo idrografico superficiale e fognario della

porzione Ovest di bacino urbano dell’agglomerato “Capoluogo” del Comune di Soliera (MO) in relazione allo stato di

fatto ed alle previste espansioni urbanistiche trae origine dalle condizioni di criticità idraulica riscontrate nell’area,

causate dall’aumentata impermeabilizzazione del territorio e dalla conseguente inadeguatezza della rete di

drenaggio delle acque allo stato di fatto.

Una volta ricostruito un quadro generale della rete investigata allo stato di fatto ed in proiezione delle previste

espansioni urbanistiche, evidenziandone le principali criticità, si è passati alla definizione degli interventi strutturali su

vasta scala necessari al riequilibrio idraulico del sistema. Di tali interventi, in fase di valutazione di fattibilità, sono stati

determinati: localizzazione, dimensionamento di massima, verifica idraulica e stima economica delle opere di

progetto.

La soluzione delle criticità avviene mediante un duplice approccio:

• potenziamento della capacità idraulica della dorsale principale della rete fognaria di bacino nel tratto

compreso tra Via 1° Maggio e Via Gambisa fino all’intersezione con il Canale di Soliera;

• realizzazione di un invaso di laminazione delle portate di piena scaricate nello Scolo Gambisa utile a ridurre i

colmi di portata

lungo il percorso

fino a Limidi.





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STUDIO DEL RETICOLO FOGNARIO E IDROGRAFICO SUPERFICIALE DEL BACINO DEL RIO SPEZZANO

CON DEFINIZIONE DEGLI INTERVENTI DI RIEQUILIBRIO IDRAULICO DEL SISTEMA

Committente Uptiles spa


Anno 2009

Località Fiorano M. (MO)

Nazione Italia

Servizi svolti Modellazione idraulica bidimensionale, progettazione definitiva/esecutiva di opere di

protezione idraulica


E’ stata condotta un’analisi idraulica dello stato di fatto del reticolo idrografico superficiale e fognario del bacino

del Rio Spezzano chiuso alla sezione di Via Viazza I° tronco in Comune di Fiorano Modenese (MO) date le condizioni

di elevata pericolosità idraulica riscontrate nell’area, morfologicamente depressa, dove il Rio Spezzano risulta

tombinato sotto alla proprietà della ditta “Il Mulinaccio”.

Ricostruito il quadro generale della rete investigata allo stato di fatto, evidenziandone le principali criticità, si è

passati alla definizione degli interventi strutturali locali e su vasta scala necessari al riequilibrio idraulico del sistema.





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SISTEMA DI DRENAGGIO URBANO COMUNE DI MODENA

Committente Comune di Modena

Gruppo di lavoro Ing. Artusi (Sinergia srl)

Anno 2001-2006

Località Modena

Nazione Italia

Servizi svolti Implementazione del modello del sistema di drenaggio urbano del Comune di Modena)

Software modellazione Marte DEFLUX - SWMM

Definizione del carico idraulico sul territorio del Comune di Modena (rete di drenaggio urbano con dorsali principali

per circa 350 km, con interconnessioni tra reticolo naturale e rete fognaria, portata di max piena = 75÷80 mc/s

calcolata al ricettore finale: canale Naviglio

Attività di costruzione, messa a punto, taratura e verifica di un modello matematico-idraulico di simulazione del

funzionamento in moto vario della rete fognaria e del reticolo idrografico in occasione di eventi pluviometrici

particolarmente intensi.

Attività di analisi regionale degli indici di rischio pluviometrico per il territorio comprendente Modena e zone limitrofe

che ha permesso di giungere alla definizione della curva di possibilità climatica media per il territorio del Comune di

Modena.

Definizione del carico idraulico sul territorio del Comune di Modena

Le verifiche eseguite, introducendo nel modello eventi meteorici

sintetici di assegnato tempo di ritorno, hanno permesso la

definizione di classi di carico idraulico sui bacini afferenti ai rami

della rete.

Suddivisione del territorio comunale in classi di carico idraulico

Elaborazione di cartografia tematica rappresentativa della

classificazione effettuata con individuazione dei bacini in crisi e

conseguente Verifica della compatibilità di nuove

impermeabilizzazioni (non incremento del rischio) e definizione degli

interventi di riequilibrio idraulico (riduzione del rischio).

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d (h)

h (m

m)

T = 2 anniT = 5 anniT = 10 anniT = 20 anniT = 50 anniT = 100 anni

Tempo di ritorno 20 anni





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DISTRETTUALIZZAZIONE RETE IDRICA COMUNE DI MODENA

Committente Meta spa

Gruppo di lavoro Ing. Zorzi (Sinergia srl)

Anno 2004

Località Modena

Nazione Italia

Servizi svolti Implementazione del modello del sistema di distribuzione idrica del Comune di Modena)

Software modellazione EPANET


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