Modelli narrativi a confronto: da Charles Dickens ai Social Network - di Marco Margnone
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MODELLI NARRATIVI A CONFRONTO, DA CHARLES DICKENS AI SOCIAL
NETWORK
Giovedì 23 Aprile 2015 | Seminario L'ufficio stampa 2.0 Intervento di Marco Magnone
@ Polo Universitario AsEss -‐ AsE | Su TwiIer: #uffsta20
Chi sono? Cosa Faccio?
Nato ad AsE, vivo a Torino.
Scrivo, e insegno narraEva per la casa editrice digitale Zandegù.
E poi ogni storia ha anche:
• Qualcuno che la racconta (l'autore)
• Qualcuno che la ascolta (un pubblico)
Charles Dickens
• Maestro del romanzo a puntate (Il Circolo Pickwick, Oliver Twist)
• Comunicazione col pubblico, deviazioni della trama in funzione della sua reazione
• Rapporto inEmo tra autore e leIori, che collaborano alla storia
Lost
III Stagione, la storia di Nikki e Paulo • Coppia di ladri e assassini • Pessime reazioni fan • Dopo 11 puntate: VIA
Il morso del Ragno Medusa, che paralizza ma non uccide: sepolE vivi. MEA CULPA autori: scuse con interessi al pubblico
50 Sfumature di Grigio
• Trilogia scriIa da E. L. James
• Fan FicEon da Twilight (Stephenie Meyer) su siE dedicaE
Fuori piove dentro pure, passo a prenderB? (Antonio Di Stefano)
• Vicenda autobiografica
• Relazione clandesEna tra adolescenE, di cui uno è di colore
• Il modello di Romeo e GiulieIa
• CaraIerisEche: – No linearità trama – Molto spazio al vissuto, aIraverso piccoli
spezzoni come racconE
• SuggerimenE brani musicale da collegare a ogni brano
Fuori piove dentro pure, passo a prenderB? (Antonio Di Stefano)
• Metodo: coautorialità aIraverso post su Facebook, raccolta reazioni e rielaborazione, dialogo conEnuo aIraverso i social.
• RisultaB: boom sui canali web, libro autoprodoIo, pubblicazione per Mondadori.
• Dimostrazione opportunità partecipaBve del web, che crea contesto immersivo: le storie entrano nella vita del pubblico, come forma di intraIenimento, in cui i confini tra i due ambiE vengono meno e aumentano le possibilità narraEve aIraverso l'approfondimento, l'espansione di quei mondi faIe dai leIori.
la teoria dell'iceberg
«Se un prosatore sa bene di che cosa sta scrivendo, può ome6ere le cose che sa, e il le6ore, se lo scri6ore scrive con abbastanza verità, può avere la sensazione di esse con la stessa forza che se lo
scri6ore le avesse scri6e. Il movimento dignitoso di un iceberg è dovuto al fa6o che soltanto un o6avo della sua mole sporge
dall'acqua.»
Ernest Hemingway, Morte nel pomeriggio
show don't tell
• Suscitare emozioni;
• indurre il pubblico a pensare cosa vuole l'autore senza dirglielo;
• illuderlo di essere libero, almeno nel mondo della
narrazione.