Mobirama 02/2014 (it)

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Informazioni per le clienti e i clienti della Mobiliare Edizione 2/2014 Mobirama Protezione giuridica Le dieci insidie giuridiche più frequenti Sharoo Nuova piattaforma per il noleggio auto Meta Hiltebrand Una chef si racconta

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Informazioni per le clienti e i clienti della Mobiliare

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Informazioni per le clienti e i clienti della Mobiliare

Edizione 2/2014

Mobirama

Protezione giuridica

Le dieci insidie giuridiche più frequenti

Sharoo

Nuova piattaforma per il noleggio auto

Meta Hiltebrand Una chef si racconta

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2 Mobirama 2/2014

Inizi

Ecco come appariva, quasi 60 anni fa, St-Ursanne sulla riva del Doubs. Il centro storico medioevale di questa cittadina del Giura si era trasformato involontariamente in una piccola Vene-zia. Fra il 13 e il 16 gennaio 1955, le piene hanno causato nu-merosi danni nella Svizzera occidentale, in particolare nelle valli del Giura, nelle località vicine alle rive dei laghi di Murten, Bien-ne e Neuchâtel, nel Seeland bernese e nel Vallese. A scatenare questi eventi sono stati lo scioglimento anticipato delle nevi e le forti precipitazioni. In Svizzera le inondazioni si ripresentano

con una certa frequenza. Tuttavia, se si guarda al passato, è possibile riconoscere dei cicli. Le piene non si sono sempre verificate con la stessa intensità: alla fine del XVIII secolo si sono registrati molti eventi, poi di nuovo nel XIX secolo. Fra il 1880 e il 1965 i danni sono stati relativamente ridotti. Dalla fine degli anni Novanta si registra nuovamente un forte aumento. Anche quest’anno le piene hanno causato danni per milioni di franchi in diverse località della Svizzera. Per saperne di più, leg-gete a pagina 4.

Il centro storico di St-Ursanne

Impressum Editore Mobiliare Svizzera Società d’assicurazioni SA, 3001 Berna, Comunicazione aziendale, Peter Marthaler Redazione Kurt Messerli (caporedattore), Roger Baur, Patri-cia Blättler, Claudia Freire, Susanne Maurer, Claudia Puppato, Tanja Roth, Jürg Thalmann, Comunicazione aziendale, Bundesgasse 35, 3001 Berna, tel. 031 389 65 43, fax 031 389 68 57, e-mail [email protected], Internet www.mobi.ch. I collaboratori di questo numero: Sascha Mötsch Foto Iris Stutz, Peter Mosimann, Bruno Peter, Jungfrau Region Marketing AG Tradu-zioni Servizio di traduzione della Mobiliare Ordinazioni Servizio Marketing Support, tel. 031 389 70 15, fax 031 389 68 77 Ideazione e concezione grafica wave-advertising ag, Lucerna, www.wave.ch Stampa Kyburz AG, Dielsdorf Tiratura 1,2 milioni di copie, esce due volte all’anno in tedesco, francese e italiano © Mobiliare Svizzera Società d’assicurazioni SA. Ottobre 2014Foto di copertina Meta Hiltebrand fotografato da Iris Stutz.

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Gentile cliente,

cosa distingue un buon assicuratore dagli altri? Riteniamo che sia il servizio! Soprattutto quando serve, ovvero in caso di sinistro. Alla Mobiliare nove sinistri su dieci vengono evasi nelle circa 80 agenzie generali, a livello locale e direttamente sul posto.

Un sinistro spesso comporta stress ed enormi preoccupa-zioni. In questi momenti è fondamentale che uno specialista dell’agenzia generale locale si rechi rapidamente sul posto per gestire l’evento. Numerose reazioni positive dopo il maltempo della scorsa estate hanno mostrato ancora una volta che i nostri clienti apprezzano molto questa assistenza sul posto.

Non solo in caso di sinistro, ma anche per tutte le altre que-stioni assicurative sono i nostri clienti a decidere con quale canale desiderano contattarci, e questo 24 ore su 24. Sono però convinto che le persone non vogliano un mondo esclu-sivamente digitale. Hanno bisogno di high-tech ma anche di high-touch.

E questo noi lo garantiamo. Curiamo i contatti con i clienti «direttamente dietro l’angolo», presso l’agenzia generale. Allo stesso modo gestiamo i dati dei clienti sul posto, in Svizzera e non da qualche parte nel grande cyberspazio. Anche questo è un caso eccezionale in Svizzera.

Le auguro una piacevole lettura.

Cordialmente

Markus Hongler, CEO [email protected]

Esserci quando serve

Inizi

«Le persone hanno bisogno di

high-tech ma anche di high-touch»

Il centro storico di St-Ursanne

In controluce La chef Meta Hiltebrand vorrebbe reinventarsi ogni giorno

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Panorama Sharoo: condividere l’auto conviene

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Consigli Le insidie giuridiche più frequenti

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Impegno Xaïra e Xilou: due cani guida per non vedenti grazie alla donazione della Mobiliare

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Un’escursione da Lauterbrunnen nella valle delle cascate

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ConcorsoIn palio un menù Surprise e un pernottamento

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4 Mobirama 2/20144 Mobirama 1/2014

Nel 2007 Willisau è stata completamente inondata (sin.). Dal 2014 il nuovo collettore di scarico previene le alluvioni in città. Foto: Bruno Peter

secondo un sondaggio di comparis.ch la Mobiliare vanta i clienti più soddisfatti nel ramo assicurazioni auto?

la vostra assicurazione viaggi MobiTour si fa ora carico, senza sup-plemento, delle spese di interruzione del viaggio quando il vostro cane o gatto si ammala o subisce un infortunio?

potete assicurare il vostro smartphone contro i danni accidentali nella vostra assicurazione casco mobilia domestica MobiCasa?

Sapevate che

Il Prix Mobilière per l’arte del 2014 va ad Anna Hilti (33), originaria del Liechtenstein e residente a Zurigo. «I suoi lavori sono audaci, intelligen-ti, non convenzionali e pieni di idee», afferma Dorothea Strauss, presidente della giuria e responsabile del nuovo settore della Mobiliare dedicato all’impegno sociale e all’arte. Creato nel 1996, il Prix Mobilière ha una dotazione di 15 000 franchi e prevede un acquisto per la collezio- ne della Mobiliare.www.mobiarte.ch

Anna Hilti vince il Prix Mobilière

Senza la protezione dalle piene i danni registrati dopo il maltempo di luglio sarebbero stati molto più devastanti.

Le forti piogge di luglio hanno provocato inondazioni, in particolare a Altstät-ten SG, Schüpfheim LU e nell’Emmental. La Mobiliare ha risarcito danni per oltre 20 milioni di franchi, ma il bilancio poteva essere ben peggiore. Dopo le inondazioni del 2005, la Mobiliare ha destinato 30 milioni di franchi a diversi progetti di prevenzione contro i pericoli naturali. Le misure già realizzate pos-sono prevenire danni maggiori: a Burgdorf ad esempio il progetto Emme di protezione dalle piene, sostenuto dalla Mobiliare, ha impedito danni enormi nei quartieri residenziali. Anche il collettore di scarico per l’Enziwigger di Willi-sau, un altro progetto cofinanziato, si è rivelato nuovamente efficace.

Finora la Mobiliare ha sostenuto più di 70 progetti in tutta la Svizzera ed inve-ste anche nella ricerca: all’Università di Berna finanzia una cattedra per la ricer-ca sugli effetti del cambiamento climatico nell’area alpina e ora anche il labora-torio Mobiliare per i pericoli naturali, che svolge ricerche su piene, grandine e tempeste.

Maggiori informazioni e filmati su: www.mobi.ch/mobirama-it

Meno danni grazie alla prevenzione

Panorama

La vostra assicurazione sulla vita a ca-pitalizzazione sta per scadere? Allora vi verrà versato il capitale accumulato nel corso degli anni. Ma cosa succe-de se per il momento non avete biso-gno di questo capitale e desiderate investirlo nuovamente? La Mobiliare ricompensa i propri clienti che rein-vestono il capitale giunto a scadenza con uno sconto del 2,5 per cento.

MobiLife: sconto per i clienti fedeli

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Semplice e sicura, la piattaforma Sharoo per il car sharing consente ai proprietari di cedere a noleggio la propria auto quando non la utilizzano.

Per Claudia Moosmann (29) l’automobile non è un oggetto di culto. «Tuttavia ritengo che ci si debba prendere cura anche degli oggetti d’uso», afferma la bernese. Perciò la sua Daihatsu nera è sempre curata e priva di graffi.

L’auto non rimane ferma in garage Da maggio Claudia Moosmann affida regolarmente la propria auto a perfetti scono-sciuti. Utilizza Sharoo, una piattaforma per il car sharing lanciata da Migros, Mobiliare e Mobility, che consente ai proprietari di auto di cedere a noleggio il proprio veicolo quando non lo utilizzano. L’auto è coperta da un’assicurazione casco totale. «Con i locatari di Sharoo ho fatto solo buone esperienze», sottolinea Claudia Moosmann. «Uno ha addirittura voluto lavarmi l’auto.»

L’auto porta maggiori entrate Abita a Berna in città e lavora presso la Mobiliare nel quartiere Monbijou: molto vicino alla sua abitazione e raggiungibile facilmente a piedi. Inoltre utilizza volentieri la fitta rete di autobus e tram della città. Perciò Claudia Moosmann usa l’auto soprattutto du-rante il fine settimana, quando fa visita al padre nell’Oberland bernese. Prima di inizia-re ad utilizzare Sharoo, la sua Daihatsu durante la settimana rimaneva quasi sempre ferma in garage. Ora anche l’auto porta entrate aggiuntive.

L’idea che ha ispirato il servizio di Sharoo è che molte auto in Svizzera sono spesso inutilizzate. Se i veicoli venissero condivisi in modo intelligente, i proprietari potreb-bero guadagnare qualcosa. E inoltre la flotta veicoli del nostro Paese potrebbe ridursi complessivamente.

Fonte: Migros Magazin, Michael West | Foto: Peter Mosimann

Condividere l’auto conviene Solo belle esperienze: da maggio Claudia Moosmann cede a noleggio la propria auto con Sharoo

Panorama

Bravo, Michele Reho (17)! Ai campionati nazionali delle professioni Swiss Skills Bern 2014, l’apprendista in informatica del-la Mobiliare si è qualificato al 7° posto fra 30 partecipanti. In settembre si è misurato con altri apprendisti provenienti da tutta la Svizzera nell’ambito dello sviluppo di ap-plicazioni. La Mobiliare, che partecipa agli Swiss Skills in qualità di presenting part-ner, non è certo passata inosservata: ha esposto infatti uno schizzo di sinistro XXL. Potete leggere la storia di Michele pubbli-cata nell’ultimo numero di Mobirama su www.mobi.ch/swiss-skills

Il 2 dicembre 2014 la famiglia degli sport indoor si incontra a Lucerna in Das Zelt per il primo Indoor Sports Gala. Vincete due biglietti!

Partecipazione per SMS al numero 959 (parola chiave «mobi», nome e indirizzo) o online su: www.mobi.ch/mobirama-it. Termine ultimo per la partecipazione 19 novembre 2014.

La Mobiliare sostiene le discipline spor-tive indoor unihockey, pallamano, pal-lavolo e pallacanestro e si impegna in particolare a favore delle nuove leve: at-

traverso il punteggio del Top-scorer ogni anno vengono

versati 400 000 franchi alle sezioni giovanili dei club di serie A.

Maggiori informazioni su www.mobi.ch/indoorsports

Sport indoor sotto il tendone

SharooGrazie a Sharoo i proprietari possono cedere a noleggio la propria auto ed essere protetti da un’assicurazione casco totale della Mobiliare. Non è necessario consegnare le chiavi, l’auto viene prenotata, localizzata e aperta attraverso un’app speciale e un Access Kit. Sharoo è stata introdotta prima nella Svizzera tedesca. La messa in servizio in Ticino e nella Svizzera francese è prevista nel 2015. Chi desidera mettere a disposizione o noleggiare un’auto, può registrarsi gratuitamente su www.sharoo.com.Vincete uno dei 100 Access Kit di Sharoo del valore di 399 franchi. Termine ultimo per la partecipazione 31 dicembre 2014. www.mobi.ch/sharoo.

In palio un

Access Kit!

Apprendisti della Mobiliare agli Swiss Skills

Vincere

i biglietti!

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«Ciao, sono Meta.» Eccola, è proprio lei, Meta Hiltebrand, dieci anni fa è stata la più giovane chef della Svizzera. Cuoca per passione, con tanta voglia di fare e con un proprio stile: non solo in cucina. I capelli arancioni con la molletta nera e un grem-biule lilla sono già un cult. Per questo look deve ringraziare la sorella maggiore, che lavora nel ramo pubblicitario. Un tempo di-venuta famosa come chef televisiva, ora a 31 anni dirige da quattro anni il «Meta’s Kutscherhalle» e da un anno ha rilevato an-che il ristorante Le Chef. Entrambi a Zurigo nel quarto distretto, dove Meta si sente a casa. Ai suoi ospiti serve piatti mediterra-nei e pietanze freschissime, varie come la sua personalità: raffinata, giocherellona, sincera e forse anche un po’ folle. «Vorrei inventare qualcosa di nuovo ogni giorno»,

afferma. E le crediamo sulla parola. Perché come è veloce a mettere in fila le paro-le così è abile a mescolare gli ingredienti.

«Le assicurazioni non sono il mio forte, ma so quanto siano importanti», afferma la cliente della Mobiliare. Lo si nota solo

quando succede qualcosa. A 18 anni ha rotto un vetro a casa di un amico. «Allora chiamai i miei genitori perché non avevo idea di cosa fosse un’assicurazione sulla responsabilità civile.»

Oggi, essendo lavoratrice autonoma, la sua situazione assicurativa è più comples-sa. Quando si tratta di assicurazioni, non chiama più i genitori bensì Urs, il suo fidu-ciario. «È un tipo alla mano e mi aiuta con le cifre.» Quando Urs le ha parlato della Mobiliare, lei ha detto spontaneamente: «Fantastico, sono quelli della pubblicità di-vertente.» Anche Urs cucina volentieri ed è cacciatore per hobby. A volte chiama per sapere ad esempio come si cucina bene un pesce. «In quei momenti è un amico, non il mio fiduciario.»

Questa donna è nata per la cucinaCreativa, sfrenata e loquace. Meta Hiltebrand racconta di pietanze freschissime, di ricette e delle proprie creazioni di sale. La chef e gastronoma dirige due ristoranti a Zurigo e paragona la Mobiliare ad un menù di cinque portate.

Meta Hiltebrand

«Esistono almeno tanti sali

diversi quante sono le assicurazioni che voi offrite.»

Iris StutzClaudia Puppato

In controluce

La chef Meta Hiltebrand, raffinata come la sua cucina, nel suo ristorante

Le Chef di Zurigo. I baffi in questo ristorante sono il suo

marchio di fabbrica.

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Zucchine dall’orto di mamma

Meta intrattiene relazioni personali an-che con i piccoli fornitori locali. Da anni ad esempio acquista la carne presso il macel-laio Urs Keller sulla Manesseplatz. Senza il suo team, sarebbe finita. «Non cerco delle superstar, ma dei talenti.» Tipico di Meta: sincera e diretta. «Gli attestati non mi inte-ressano, guardo la persona e le sue capa-cità.» Ognuno deve poter brillare nel suo piccolo. L’importante è capire la sua filoso-fia. «Sto vivendo il mio sogno e ho investi-

to tutto nei miei locali.» Il suo team fa par-te della famiglia e viceversa. La madre di Meta ha appena portato due grandi zucchi-ne del suo orto. Quando non è ai fornelli, la chef trascorre il tempo con il fidanzato, il fotografo pubblicitario Tobias Stahel. Con lui desidera anche mettere su famiglia.

Niente ciarpame

La ribelle della cucina sa impiegare qual-siasi materia prima. «Ho migliaia di idee e mi piace sperimentare.» Per questo è alla costante ricerca di gusti sorprendenti e sempre nuovi. Le sue creazioni devono essere sincere e avere delle note di co-lore. Soltanto: «Nel piatto non mi piace il ciarpame.» Ammette però spontaneamen-te la sua passione per il kitsch, i robot e i

personaggi dei fumetti che l’hanno ispirata anche nel realizzare la sua idea commer-ciale. Il ristorante Meta’s Kutscherhalle è decorato da poster con i personaggi dei fumetti e ospita un chiosco con gli oggetti più disparati, dalle figure per le torte a una lampada per bambini. Tutti questi oggetti sono in vendita. Il nuovo concetto gastro-nomico del ristorante si chiama «Eroi allo spiedo». Le pietanze devono però essere inequivocabili. «Se ordino una bibita, non voglio una consulenza sui vini.»

La sua voglia di sperimentare va oltre la cucina, la sua nuova passione riguarda le creazioni a base di sale. «Rimugino e combino ingredienti per ore, ad esempio un sale vaniglia-zafferano. Mescolando di-versi aromi e caratteri, riesco a realizzarmi e affrontare qualsiasi cosa.» Un sale non è uguale all’altro. «Esistono almeno tan-ti sali diversi quante sono le assicurazioni che voi offrite.»

La Mobiliare: un menù Surprise

Quando si tratta di cucinare, la chef ha sempre un’idea pronta. Anche per la Mo-biliare crea un banchetto ad hoc. «Ogni

«Se ordino una bibita, non voglio una consulenza

sui vini.»

Sfrenata e creativa: «Vorrei inventare qualcosa di nuovo ogni giorno.»

Antipasto in stile Meta: panna cotta

al vino bianco e limone con pomo-

dori e mozzarella di bufala su una ridu-

zione di balsamico e cioccolato.

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Meta Hiltebrand (31) è nata a Bülach, l’ultima di tre fratelli. Ha frequentato la scuola di cucina a Zurigo e ha impara-to l’arte culinaria in rinomati ristoranti di Zurigo come il «Rigihof» o il «Widder», premiato con 15 punti Gault Millau. Fino alla fine 2010 ha cucinato nelle trasmissioni televisive di Tele Züri. In seguito ha aperto il suo primo ristorante Me-ta's Kutscherhalle. Da un anno gestisce anche il ristorante Le Chef. Entrambi si trovano a Zurigo. È stata la chef più giovane della Svizzera, ha lavorato come cuoca a domicilio e scrive libri di cucina.

www.restaurant-lechef.ch, www.metas-kutscherhalle.ch

Meta Hiltebrand

pietanza sarebbe chiara e breve come la campagna «Cara Mobiliare…» e poiché avete così tanti clienti con esigenze diver-se, ci sarebbe anche un piatto per vegani

e uno per allergici.» Una cosa però è certa: «Ci sarebbe comunque un menu Surprise con almeno cinque portate.» Anche un si-nistro arriva sempre a sorpresa e dovreb-

bero esserci diverse portate perché l’as-sortimento della Mobiliare è molto ampio. Rinuncerebbe completamente all’astice o al caviale, ma chi li desidera, potrebbe or-dinarli come sesta portata. Nei suoi risto-ranti Meta serve personalmente in tavola il menù Surprise. «Dentro c’è tutta la mia passione e ispirazione.» Inoltre nella vita non c’è niente di più bello delle sorpre-se. Ed è proprio vero, almeno quando si è ospiti di Meta Hiltebrand.

Ricette di Meta Hiltebrand: www.mobi.ch/mobirama-it

«Sto vivendo il mio sogno e ho investito tutto nei miei locali»: Meta Hiltebrand nel ristorante Le Chef. Il grembiule lilla è un’idea della sorella.

«Gli attestati non mi interessano.»

Vincete

un menù Surprise

al ristorante

Le Chef,

incluso un

pernottamento a

Zurigo. Vedi concorso,

pagina 15.

Foto: Tobias Stahel

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Invece sì, almeno in parte. L’au-

tomobilista deve tenere alta l’at-

tenzione in modo da poter reagire

tempestivamente a queste eve-

nienze. Anche per questo moti-

vo la guida distratta, ad esempio

a causa del telefono, è pericolosa

anche dal punto di vista giuridico.

Errore 1: Se un auto in-

veste un pedone che non

attraversa la strada sulle strisce pedonali,

l’automobilista non ha

alcuna colpa.

Blindtext

«No, dobbiamo reagire subito, altrimenti decorrono i termini», «Non si preoccupi», «Scusi, ma nell’interesse del mio mandan-te devo rimanere sulle mie posizioni». Chi ascolta Yves Bollinger durante il lavoro, immagina di essere in una serie televisiva giu-diziaria. Il giurista della Protekta, una società affiliata della Mobi-liare, studia gli atti, tratta con le controparti, ascolta le preoccu-pazioni dei clienti. Alcuni casi vengono risolti con una telefonata, altri possono protrarsi per mesi o addirittura anni. Ogni caso è una storia a sé, tuttavia alcuni problemi ritornano di frequente. «Constatiamo che taluni malintesi si ripresentano ostinatamen-te» afferma Bollinger. «Sarebbe possibile risparmiarsi molte sec-cature, reagendo al momento giusto.» Per Mobirama ha riassunto i dieci errori più frequenti. Sette sono illustrati in queste pagine, gli altri si trovano su www.mobi.ch/mobirama-it. Dall’inesistente diritto di restituzione della merce fino ad una leggenda sul con-teggio delle spese accessorie. «Ma se qualcuno dovesse incor-rere in un malinteso di questo genere, può rivolgersi a noi, che siamo sempre disponibili per i nostri clienti», afferma Bollinger mentre si scusa perché deve rispondere ad una chiamata urgen-te. «Non si faccia intimorire da questa lettera. Sembra grave, ma assieme riusciremo a trovare una soluzione.» Tutti casi del com-plesso mondo giuridico di oggi.

Il pagamento di una multa si può rimandare tranquillamente? Pericoloso! L’esecuzione per debiti può avvenire soltanto dopo una diffida? Sbagliato! Si ha sempre il diritto di restituire la merce acquistata? Errore! L’avvocato Yves Bollinger dell’assicurazione di protezione giuridica Protekta fa luce sui malin-tesi giuridici più frequenti che si presentano nella vita di ogni giorno.

Iris StutzRoger Baur

Le dieci insidie giuridiche più frequentiInsidie quotidianeAl lavoro per i clienti: il giurista della Protekta Yves Bollinger fornisce consulenza sui contenziosi legali.

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11Mobirama 2/2014

Non esiste un limite prestabilito per i pagamenti successivi. Tuttavia il loca-tore deve poter documentare tutte le spese, ad esempio per l’acquisto e il consumo di olio da riscaldamento. Inol-tre, le posizioni fatturate devono esse-re elencate nel contratto di locazione.

Errore! Anche un profilo Face-book privato può essere consi-derato una homepage pubblica.

In particolare nei social network

non esiste una netta delimitazio-

ne fra sfera privata e pubblica. Pertanto non è lecito pubblica-re la foto di una persona senza il

suo consenso.

È sufficiente uno. Tuttavia

l’inquilino che subentra deve

essere adeguato, solvente e

accollarsi il contratto di loca-

zione alle stesse condizioni.

Per sicurezza è consigliato

però presentare diversi inte-

ressati.

Non in Svizzera. Questa regola è

stata introdotta nell’UE per i contrat-

ti di vendita a distanza. In Svizzera

non esiste ancora un regolamento

di questo genere. Da noi il diritto di

restituzione continua ad essere vo-

lontario e pertanto è molto variabile.

Un’eccezione è rappresentata dalle

vendite o dalle stipule contrattuali

porta a porta a partire da 100 fran-

chi. In questo caso il diritto di resti-

tuzione o di revoca è di 7 giorni.

Meglio evitare. Non pagare una multa disciplinare significa fare automaticamente un’opposizio-ne e questo comporta l’apertu-ra di un procedimento ordinario che provoca ulteriori spese.

Errore 6: Nel conteggio delle spese accessorie il mio locatore può richiede-re al massimo solo il 20 per cento in più, poiché ho già versato un acconto.

Errore 5: Sul mio profilo privato di Facebook posso pub-blicare qualsiasi foto.

Errore 3: Se voglio

risolvere anzitempo

il contratto di loca-

zione, devo presenta-

re tre inquilini che

subentrano.

Errore 7: Indipenden-

temente da cosa e da

dove ordino, ho sempre

un diritto di restitu-

zione di 14 giorni.

Errore 2: Per il pa-gamento di una multa disciplinare posso attendere senza problemi finché non mi arriverà un’in-giunzione.

Consigli

Ora è assicurata anche la protezione della personalità in Internet

Una foto privata compare improvvisamente su un sito di terzi, un utente mette in rete affermazioni false su un’altra persona o un’impresa pubblica informazioni finanziarie sui propri clienti senza il loro consenso. La Protekta è la prima assicurazione di protezione giuridica della Svizzera ad offrire assistenza per questi casi. Il servizio si rivolge ai clienti con l’opzione «Privata Plus». «Questi casi sono spesso molto complessi perché si tratta di un nuovo fenomeno con tante zone grigie», spiega Yves Bollinger, giurista della Protekta. Il modulo supplementare «Privata Plus» copre inoltre anche molti altri settori che normalmente non sono

inclusi nelle assicurazioni. Ad esempio il diritto matrimoniale, il diritto successorio o i problemi legali connessi con l’esercizio di attività autonome occasionali. «Privata Plus» è disponibile come opzione supplementare dell’assicurazione di protezione giuridica Protekta. L’assicurazione Protekta per un’economia domestica di più persone è disponibile a meno di un franco al giorno. Pagare un avvocato di tasca propria può costare invece fino a 300 franchi l’ora. Il prezzo esatto dell’assicurazione può essere richiesto alla propria agenzia generale o su www.mobi.ch/mabirama-it.

Assolutamente no. I contratti di que-sto genere, stipulati in modo molto dubbioso, possono essere contesta-ti facilmente. Dovrebbe essere suffi-ciente inviare una lettera raccoman-data al venditore. Rientra nella stessa categoria dei cosiddetti «furti di dati» e di altri offerenti che cercano di ac-caparrarsi dei contratti con dei truc-chetti.

Errore 4: Sullo smart-phone ho cliccato su un annuncio e ho sottoscrit-to un abbonamento sen-za esserne consapevole. Devo rassegnarmi.

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Impegno

Compagni per la vitaCani guida per non vedenti

Nel 2012 il fondo donazioni della Mobiliare Svizzera Società Cooperativa ha versato 100 000 franchi alla Fondazione Scuola romanda di cani guida per ciechi. Con questa somma è stato possibile addestrare due cani.

Ogni anno dalla Scuola romanda di cani guida per ciechi escono più di dieci cani pronti ad accompagnare una persona ipo-vedente. Nel 2014 c’erano anche Xaïra e Xilou, due cani un po’ particolari.

La scuola a Brenles (VD) fornisce una for-mazione completa ai cani, per lo più la-brador. È qui che sono nati Xaïra e Xilou, con i loro cinque fratelli e sorelle. I cuc-cioli hanno trascorso le prime nove set-timane di vita in un «asilo nido canino», concepito per stimolare i loro sensi. Dopo questa prima fase di vita, sono stati ospi-tati nelle famiglie di accoglienza per circa quindici mesi. Questa tappa ha loro con-sentito di familiarizzare con l’ambiente ur-bano, le persone, i rumori, gli odori e gli altri animali.

Nell’autunno del 2013 è cominciata la loro formazione di cane guida. Questo percor-

so di addestramento costa circa 50 000 franchi. Nel 2012 la Mobiliare Cooperativa aveva donato 100 000 franchi alla fondazio-ne. Questa somma ha perciò permesso di formare due cani, battezzati Xaïra e Xilou dai collaboratori della Mobiliare.

Xaïra e Xilou hanno dovuto superare un certo numero di esami per determinare se erano idonei a svolgere il compito di cane guida. Soltanto il 50 – 60% dei gio- vani cani supera questi test. Dopo questa prova hanno trascorso nove mesi presso il loro educatore che si è occupato del loro addestramento in ambiente reale. I cani hanno appreso a rimanere calmi e con-centrati quando indossano un’imbracatura con manubrio rigido e a segnalare qualsia- si ostacolo in modo automatico. Devono essere in grado di accompagnare la perso-na non vedente assolutamente ovunque. Dopo due anni e mezzo di formazione, i

cani possono finalmente iniziare a «lavora-re» con una persona non vedente.

Christine Baroni-Pretsch, direttrice della fondazione, sottolinea l’importanza che ri-veste un cane di questo tipo per una per-sona non vedente: «Oltre ad essere gli occhi del padrone, il cane ridà fiducia e spesso regala anche gioia di vivere.» Il momento più difficile viene quando l’ani-male deve andare a risposo verso i dieci o dodici anni, perché non è più in grado di svolgere i propri compiti. In questo caso la fondazione si assicura che il cane pos-sa concludere la vita in modo tranquillo e a riposo, presso il suo precedente padro-ne o presso una famiglia di accoglienza. Ma queste sono prospettive molto lonta-ne per Xaïra e Xilou!

Maggiori informazioni su www.chienguide.ch

Xilou (in primo piano) e Xaïra hanno iniziato il loro periodo di prova di sei mesi presso i loro futuri padroni. Xilou si trova a La Chaux-de-Fonds e Xaïra accompagna dal mese di agosto una donna audiolesa e cieca a Basilea.

madClaudia Freire

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Ausflugsziel

Nella valle delle cascateUna lunga camminata da Lauterbrunnen

L’acqua conferisce una particolare bellezza alla valle di Lauterbrunnen. Con una facile escursione a piedi è possibile ammirare i dintorni e le opere di protezione dalle piene.

Jungfrau Region Marketing AGTanja Roth

Il sentiero in piano da Lauterbrunnen a Stechelberg parte dalla strada del borgo e passa per la cascata di Staubbach, l’emblema di Lauterbrunnen. Anche Goethe era stato affascinato dalla sua acqua in caduta libera nebulizzata. Sulla vecchia strada incontria-mo pareti rocciose e altre cascate. Quando il cielo è limpido, si gode di una vista mozzafiato sulla valle di Lauterbrunnen. Dopo circa 80 minuti si giunge a Stechelberg, dove dalla Mür- renfluh l’acqua cade da un’altezza di 417 metri, creando la casca-ta più alta della Svizzera.

Si sale ancora verso Mürren

Chi non è ancora stanco, può salire con la funivia fino a Mürren. Dopo una camminata attraverso il villaggio chiuso al traffico, la via panoramica porta alla Grütschalp, con una vista mozzafiato su Eiger, Mönch e Jungfrau. Dopo circa un’ora di marcia si arriva alla funivia di Mürren che ci riporta a Lauterbrunnen. Scendendo a valle, sul lato destro si scorge il Gryfenbach. Dal 1925 questo torrente è uscito molte volte dagli argini, danneggiando il pae-saggio e le infrastrutture di Lauterbrunnen. Per contenere que-sto pericolo, nel 2012 la Mobiliare ha sostenuto la costruzione di un bacino di ritenuta versando 363 000 franchi. Il bacino di rite-nuta sul Gryfenbach trattiene il materiale galleggiante e i detriti,

impedendo che il torrente straripi. Questo bacino di ritenuta è uno degli oltre 70 progetti di prevenzione che la Mobiliare finora ha sostenuto finanziariamente. Vedi anche pagina 4.

Maggiori informazioni su: www.mobi.ch/progetti-prevenzione

La valle di Lauterbrunnen: imponente e ideale per le escursioni, anche nella stagione fredda. A destra nella foto la cascata di Staubbach, emblema di Lauterbrunnen. Ha ispirato anche Goethe.

Concorso fotograficoInviateci una foto della vostra escursione e vincete un pernottamento

per due persone presso l’Hotel Silberhorn di Lauterbrunnen e due

biglietti per una corsa sul Jungfraujoch, sponsorizzato dall’ente per

il turismo di Lauterbrunnen. È possibile partecipare fino al 1º marzo

2015 su www.mobi.ch/mobirama-it

Partecipate!

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14 Mobirama 2/2014

«Ho pensato: sfacciato presuntuoso che non sei altro!» Come tutto ebbe inizio...

Non volevano avere niente a che fare con lui. E ora sono amici da 25 anni: la storia di Reto Wasem della Mobiliare e dei coniugi Seiler sembra un film. Con un inizio turbolento e una confessione a sorpresa.

Rapporti con i clienti

Iris StutzRoger Baur

«Ciao, io sono Reto», dice lui. «E io la si-gnorina Kälin», risponde lei. Il primo in-contro fra Reto Wasem della Mobiliare e Beatrice Seiler, nata Kälin, non è sta-to esattamente all’insegna della simpa-tia. «Ho pensato: sfacciato presuntuoso, come ti permetti di trattarmi in questo modo», ride Beatrice Seiler. Ma afferma: «Oggi devo riconoscere che si è dato ve-ramente da fare.»

Clienti dall’oggi al domani

Tutto ebbe inizio nell’aprile del 1989. Wil-fried Seiler e Beatrice Kälin hanno rilevato un autogarage a Urdorf vicino a Zurigo. Il proprietario precedente aveva assicurato lo stabile con la Mobiliare. E poiché ave-va dimenticato di disdire l’assicurazione, il contratto era passato automaticamente al nuovo proprietario. Per questo motivo i Sei-ler-Kälin da un giorno all’altro erano diven-tati non solo imprenditori, ma anche clien-ti della Mobiliare. «Eravamo però sempre stati clienti di un’altra assicurazione e per questo allora eravamo restii», afferma Be-atrice Seiler-Kälin. Il dossier finisce sul ta-volo di Reto Wasem, allora venticinquen-ne e nuovo consulente assicurativo presso l’agenzia generale della Mobiliare di Lim-mattal. «Ovviamente in quella situazione si era risvegliato il mio spirito combattivo» afferma Wasem. «E proprio perché ero un nuovo collaboratore, non volevo perdere subito un cliente.»

Reto Wasem si impegna quindi a fondo nel complesso trasferimento del contratto, ri-manendo in contatto con i due coniugi. Perché almeno con Wilfried Seiler si capi-sce fin da subito. «Ci siamo dati subito del tu. Non sono riservato come mia moglie», afferma Wilfried Seiler.

Aiuto reciproco

Nel frattempo il garage inizia a lavora-re bene. Attraversa periodi migliori e altri meno rosei, come di solito avviene in que-sto tipo di attività. Quando però l’impresa inizia a barcollare a causa di una controver-sia con l’importatore della marca, Wasem

aiuta il cliente concordando delle dilazio-ni di pagamento con il settore contabilità. Partecipa anche con un proprio stand ad un evento di vendita del garage e acqui-sta lì la propria auto. I Seiler, dal canto loro, consegnano ai clienti che richiedono un’as-sicurazione, il biglietto da visita di Wasem. «Era giallo acceso, come le camicie degli anni Novanta» ride Beatrice Seiler. «Ma ci aiutavamo reciprocamente.» Una menta-lità che anche Wasem continua a portare avanti. Prima di Natale ha organizzato un pranzo per i garage locali, mettendo i con-correnti in contatto fra loro. «Volevo fare capire che è meglio collaborare invece che lavorare uno contro l’alto. Perché in fondo tutti traggono vantaggio se la regione ha un’economia fiorente.»

L’auto del capo

Nel frattempo i Seiler hanno ceduto il pro-prio garage. Wilfried Seiler lavora in un’al-tra autofficina. Però sono rimasti clienti e amici. «È bello», afferma Reto Wasem, «rivivere anche oggi quei momenti che hanno portato alla creazione di solide re-lazioni.» Però non ha mai dimenticato il primo incontro con la furente signorina Kälin. «Allora avevo preso appositamen-te l’auto del capo a causa della marca.» «Cosa? Non era nemmeno la tua auto?», interrompe Beatrice Seiler. «Lo vengo a sapere solo ora!» Reto Wasem accenna un sorriso scaltro. «Vedi, anche dopo tan-to tempo impariamo sempre cose nuove l’uno dall’altro.»

Entrati in contatto per questioni di

automobili: il con-sulente assicurativo

Reto Wasem (centro) e i coniugi Beatrice e

Wilfried Seiler.

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Concorso

Inviateci la soluzione mediante la cartolina di risposta allegata, con un SMS oppure direttamente online su www.mobi.ch/mobirama-it.

Per partecipare con SMS (20 ct./SMS), inviate «Mobirama», la parola della soluzione e il vostro nome e indirizzo al numero 363 (esempio: Mobirama, sole, nome e indirizzo).

1° premioUn menù Surprise di Meta Hiltebrand per due persone al ristorante Le Chef e un pernottamento presso l’hotel 4 stelle Europe nel cuore di Zurigo. Vi attende la suite esclusiva «Nurejew» con letto a baldacchino e camino in stanza, per un valore complessivo di oltre 1000 franchi.

Dal 2° al 10° premioUna composizione di creazioni culinarie originali di Meta Hiltebrand.

Termine ultimo per la partecipazione: 31 dicembre 2014.

In palio un menù Surprise e un pernottamento!

Possono partecipare tutti i clienti della Mobiliare con un domicilio stabile in Svizzera o nel Principato del Liechtenstein. Ogni partecipante può vincere una sola volta. I premi non vengono versati in contante e non possono essere convertiti. I vincitori saranno informati dalla Mobiliare. La spedizione dei premi avviene solo all’interno della Svizzera e del Principato del Liechtenstein. Non si tiene corrispondenza sul concorso.

7

6

5

4

3

2

1

Paragonarsi

Calzatureda uomo

Scambidi merci

Libro sacromusulmano

Cupa,buia

Saluto con-�denziale

Città delLibano

Sono“tempesto-se” quelle

della Brontë

L'insiemedegli attoridi un �lm

Consue-tudine

Tracciadi natante

Evitarecon furbizia

Effettuaavvista-menti

Nuova-mente

verniciato

Cheavvincono ecorrompono

Affermato,dichiarato

Un po' dientusiasmo

La patriadel

Gattamelata

Amalgamatecol

cucchiaio

Fine dellatournée

Truffaldini

Solcai campi

Città delFriuli

Ingiuriata

L'alberodetto anche

alno

Un tempomusicale

Di Rio deJaneiro

Ripida

Il Sennagrandepilota

Università

Io e altri

Centrodi Boston

Tra D e G

Padre diAgamennone

Qualitàpositiva

Comoditàper

benestanti

È esteso...senza di

esso

L'asssensodella lady

Venditeall'incanto

Le primedue di otto

L'attoreTamiroff

Consone,appropriate

Si fannomigliorando

Escursioni

Il Meridione

C'è quel diMarmara

Agile moto-silurante

Un... tizio

RepubblicaPopolareCinese

Pellicciadi karakul

Odio senzapari

Gabbie perpollame

Stradecittadine

Si fa... conil pollice

Ladesinenzadella terza

declinazione

La �ne delmatador

Si cibavanodi ambrosia

Elogiosolenne

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Partecipate!

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La Mobiliare è partner nazionale di DAS ZELT e regala ai propri clienti il 20% di sconto sui biglietti d’ingresso. Vi auguriamo buon divertimento.

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