MISURE PER IL CONTRASTO E IL CONTENIMENTO DELLA …

MISURE PER IL CONTRASTO E IL

CONTENIMENTO DELLA DIFFUSIONE DEL VIRUS

COVID-19 NEGLI AMBIENTI DI LAVORO(D.Lgsl- 81/2008 - DPCM 24.04.2020)

relatore: Marco Bernabè

28 APRILE 2020

VIRUS COVID-19

1. L’esposizione agli agenti biologici

D.Lgsl. 81/2008

2. Misure tecniche organizzative e

procedurali, misure di emergenza e di

contenimento, i DPI

3. La valutazione dei rischi Covid-19 negli

ambienti di lavoro

4. Protocollo condiviso di

regolamentazione delle misure per il

contrasto e il contenimento della

diffusione del virus Covid-19 negli

ambienti di lavoro del 24.04.2020

Programma del seminario

VIRUS COVID-19

VIRUS COVID-19

LA VALUTAZIONE DEI RISCHI

Il nuovo Coronavirus, essendo un “nuovovirus” che può anche causare gravi dannialla salute umana, costituisce un agentebiologico che, come tale, deve essereclassificato tra le 4 classi di appartenenzadi tutti gli agenti biologici potenzialmentepericolosi per la salute umana.

L’obbligo per il datore di Lavoro dellavalutazione del rischio biologico si verificase l’attività lavorativa comporta la possibleesposizione ad un “agente biologico”.

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Attualmente la classe di COVID-19 è laClasse 2.

Sulla base di questa classificazione, quindipossiamo analizzare come il datore diLavoro dovrebbe comportarsi nei confrontidi questo particolare agente biologico.

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Negli ambienti di lavoro in cui l’esposizionea Coivid-19 è specifica (settore sanitario,nel pronto soccorso, dipartimenti dimalattie infettive, addetti alla Sicurezzaaeroportuale, agenti di forze di polizia inaree soggette a focolai, personale dilaboratorio di analisi), il datore di Lavoroha già valutato il rischio biologico nel DVRe il nuovo Coronavirus non cambia lavalutazione, le misure di prevenzione eprotezione adottate per gli altri virus.

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Negli ambienti di lavoro in cui l’esposizionea Coivid-19 è generica e pertanto nonrientra nel rischio specifico (quindi anchele attività artigianali di panificazione), ildatore di Lavoro ha già valutato il rischiobiologico generico nel DVR e il rischiobiologico Covid-19 rientra in questasezione essendo non direttamentecollegato all’attività lavorativa.Al datore di Lavoro quindi non è richiestol’aggiornamento del DVR.

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Tuttavia, data la situazione di allarmeCoronavirus, il datore di lavoro puòprendere in considerazioneun’integrazione con il DVR biologicospecificando il “nuovo Coronavirus” comerischio biologico generale. La valutazionedel rischio per l’agente biologico COVID-19 è generalmente legata allacomprensione degli esseri umani sul luogodi lavoro.

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Il datore di Lavoro deve pertanto verificareche ai suoi dipendenti siano state impartiteinformazioni e formazioni adeguate sullagestione del rischio biologico generico.

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Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure

per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19

negli ambienti di lavoro del 24.04.2020

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Con i DPCM 08 Marzo 2020, DPCM 09 Marzo2020 e DPCM 11 Marzo 2020 relativi alle misurein materia di contenimento e gestionedell’emergenza epidemiologica, è statastabilita la chiusura delle attività commercialiad eccezione delle attività indicatenell’allegato 1 e 2 del DPCM 11 Marzo 2020.

In tale condizione di emergenza si presenta lanecessità di integrare la documentazionerelativa alla Sicurezza nei Luoghi di Lavorodelle aziende, con la procedura operativa sulnuovo rischio biologico (Covid-19).

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IL PROTOCOLLO CONDIVISO

L’obiettivo del protocollo condivisoè quello di regolamentazione èfornire indicazioni operativefinalizzate a incrementare, negliambienti di lavoro non sanitari,l’efficacia delle misureprecauzionali di contenimentoadottate per contrastarel’epidemia di COVID-19.

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Tali misure raccomandano, tra le altre, che:• siano sospese le attività dei reparti aziendali

non indispensabili alla produzione;• vengano assunti protocolli di sicurezza anti-

contagio e, laddove non fosse possibilevenga rispettata la distanza interpersonaledi un metro come principale misura dicontenimento, con adozione di strumenti diprotezione individuale;

• siano incentivate le operazioni disanificazione nei luoghi di lavoro, ancheutilizzando a tal fine forme di ammortizzatorisociali;

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INFORMAZIONE• L’azienda, attraverso le modalità più idonee

ed efficaci, informa tutti i lavoratori echiunque entri in azienda circa ledisposizioni delle Autorità, consegnandoe/o affiggendo all’ingresso e nei luoghimaggiormente visibili dei locali aziendali,appositi depliants informativi

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esempio:

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si stabiliscono inoltre:• Modalità di ingresso in azienda (controllo

temperature e modalità di ingresso dei lavoratorigià risultati positivi al virus Covid-19)

• Modalità di accesso dei fornitori esterni (conobbligo dell’appaltatore di comunicazione alcommittente di eventuali lavoratori risultati positivi altampone Covid-19)

• Pulizia e sanificazione in azienda (con puliziastraordinaria per le aziende che riaprono dopo casisospetti di Covid-19)

• Precauzioni igieniche personali (pulizia mani condetergenti facilmente raggiungibili per tutti Ilavoratori e collocate in punti facilmenteindividuabili)

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si stabiliscono inoltre:• DPI (mascherine e guanti; in particolare uso di

mascherine per tutti I lavoratori che condividonospazi comuni)

• Gestione degli spazi comuni (mense, servizi igienici,distributori di bevande…)

• Organizzazione aziendale (turni, smartwork,rimodulazione degli orari, rispetto deldistanziamento sociale, anche attraverso unarimodulazione degli spazi di lavoro,compatibilmente con la natura dei processiproduttivi e degli spazi aziendali. Nel caso dilavoratori che non necessitano di particolaristrumenti e/o attrezzature di lavoro e che possonolavorare da soli, gli stessi potrebbero, per il periodotransitorio, essere posizionati in spazi ricavati adesempio da uffici inutilizzati, sale riunioni.

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si stabiliscono inoltre:• L’articolazione del lavoro potrà essere ridefinita con

orari differenziati che favoriscano il distanziamentosociale riducendo il numero di presenze incontemporanea nel luogo di lavoro e prevenendoassembramenti all’entrata e all’uscita con flessibilitàdi orari)

• Gestione entrata e uscita dipendenti• Spostamenti interni, riunioni, Formazione• Gestione di una persona sintomatica in azienda• Sorveglianza sanitaria (Il medico competente, in

considerazione del suo ruolo nella valutazione deirischi e nella sorveglia sanitaria, potrà suggerirel’adozione di eventuali mezzi diagnostici qualoraritenuti utili al fine del contenimento della diffusionedel virus e della salute dei lavoratori).

RETE TRENTINA SICUREZZA

vi ringrazia per l’attenzione e augura a tutti Voi buon

lavoro e grande successo con i nostri consigli.

Per info scrivi a [email protected]

Sito internet www.retetrentinasicurezza.it

dott. Marco Bernabè 349-0605458

RETE TRENTINA SICUREZZA S.R.L.Via Soprasasso, 32 – TRENTO

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