Misurare la sostenibilità

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Misurare la sostenibilità Come e perché Alghero, 15 Aprile2013CAP Arch. Alessandra Antonini [email protected]

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Lezione nell'ambito del corso di Laurea Magistrale in Pianificazione e Politiche per la Città, l'Ambiente e il Paesaggio. (http://cap.architettura.uniss.it/)

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Page 1: Misurare la sostenibilità

Misurare la sostenibilità

Come e perché

Alghero, 15 Aprile2013– CAP

Arch. Alessandra Antonini – [email protected]

Page 2: Misurare la sostenibilità

Misurare la sostenibilità

Come e perché?

Sostenibilità:un concetto da misurare

Dai criteri agli indicatori

Costruire indicatori

Indicatori di sostenibilità urbana

Un caso studio di costruzione di indicatori ad hoc

Lavorare con gli indicatori

Page 3: Misurare la sostenibilità

Sostenibile?

Il termine sostenibile è diffuso e banalizzato. Che senso ha parlare di sostenibilità? Perché se ne parla? I problemi che tempo fa volevamo evitare alle generazioni future si stanno trasformando in urgenze delle generazioni presenti.

Page 4: Misurare la sostenibilità

Contraddizioni

Ma i bisogni delle società “sviluppate” sono crescenti, e

sempre di più le popolazioni che ambiscono a svilupparsi.

Page 5: Misurare la sostenibilità

Compromessi e sinergie

Sostenibilità economica

Equità sociale

Compatibilità ambientale

Chiusura dei cicli Minimizzazione impatti

Nuovi modelli economici di “non

crescita”

Crescita compatibile

Garanzia dei diritti umani

Garanzia della qualità della vita

Page 6: Misurare la sostenibilità

Tanti tipi sostenibilità

A seconda quindi dell’equilibrio che si propone tra le

diverse dimensioni e tra i compromessi che si ritengono

accettabili si possono avere molte sostenibilità diverse.

Page 7: Misurare la sostenibilità

Tanti ambiti di applicazione

Anche i campi di applicazione del concetto di sostenibilità

e inevitabilmente portano a considerare temi diversi.

A noi interessano principalmente la sostenibilità urbana

e territoriale

Page 8: Misurare la sostenibilità

Sostenibilità urbana

Economia urbana stabile

Reddito pro-capite adeguato al costo della

vita

Disponibilità di impiego di qualità

Distribuzione adeguata del reddito

Adeguata qualità di vita per tutte le popolazioni

Sicurezza

Salute

Riduzione degli impatti locali

Riduzione degli impatti globali

Riduzione consumo di risorse

Sostenibilità economica

Equità sociale

Compatibilità ambientale

Page 9: Misurare la sostenibilità

Dalle idee ai progetti

A seconda di come si implementano i principi e di come si

articolano le soluzioni, i progetti possono partire da

intenzioni sostenibili e arrivare a formalizzazioni del tutto

contrastanti con i principi iniziali.

Page 10: Misurare la sostenibilità

Guidare il processo

È indispensabile guidare il processo di articolazione delle

intenzioni progettuali con sistemi che aiutino il progettista

a controllare contemporaneamente tutte le dimensioni, e

gli effetti diretti ed indiretti.

CRITERI E INDICATORI

Page 11: Misurare la sostenibilità

Misurare la sostenibilità

Come e perché?

Sostenibilità:un concetto da misurare

Dai criteri agli indicatori

Costruire indicatori

Indicatori di sostenibilità urbana

Un caso studio di costruzione di indicatori ad hoc

Lavorare con gli indicatori

Page 12: Misurare la sostenibilità

Cos’è un criterio di sostenibilità?

Un criterio di sostenibilità è l’esplicitazione di un aspetto

concreto cui è collegato un obiettivo specifico

direttamente relazionato con la sostenibilità del sistema

oggetto della valutazione.

Page 13: Misurare la sostenibilità

Cos’è un indicatore?

“Una statistica che fornisce informazioni più in là del dato

in sé, permettendo una conoscenza più ampia della realtà

che si intende analizzare.

Ovvero una misura di una parte osservabile di un

fenomeno che consente di valutare un altro aspetto meno

facilmente valutabile del fenomeno stesso.” (Agenda 21)

Page 14: Misurare la sostenibilità

Le caratteristiche degli indicatori

• Orientato agli obiettivi. L’indicatore deve essere definito

tenendo in considerazione gli obiettivi per i quali lo si

applica.

• Basato su conoscenze scientifiche solide (quando

possibile).

• Facile da applicare, comprendere e interpretare. (un

indicatore ambuguo è uno strumento inutile e pericoloso).

Page 15: Misurare la sostenibilità

Criteri di sostenibilità

Gli Aalborg Committments

1. Governance - Ci impegniamo a rafforzare i nostri processi decisionali tramite una migliore democrazia partecipatoria.

• Sviluppare ulteriormente la nostra visione comune e a lungo termine per una città sostenibile.

• Incrementare la partecipazione e la capacità di sviluppo sostenibile nelle comunità locali e nelle amministrazioni comunali.

• Invitare tutti i settori della società locale a partecipare attivamente ai processi decisionali.

• Rendere le nostre decisioni chiare, motivate e trasparenti.

• Cooperare concretamente con i confinanti, le altre città e le altre sfere di governo.

Page 16: Misurare la sostenibilità

Criteri di sostenibilità

Gli Aalborg Committments

2. Gestione Locale Per La Sostenibilità - Ci impegniamo a mettere in atto cicli di gestione efficienti, dalla loro formulazione alla loro implementazione e valutazione.

• Rafforzare la Agenda 21 Locale o altri processi locali di sostenibilità, garantendo che abbiano un ruolo centrale nelle amministrazioni locali.

• Elaborare una gestione integrata per la sostenibilità, basata sul principio di precauzione e in linea con la Strategia Tematica Urbana dell’UE in corso di elaborazione.

Page 17: Misurare la sostenibilità

Criteri di sostenibilità

Gli Aalborg Committments

2. Gestione Locale Per La Sostenibilità - Ci impegniamo a mettere in atto cicli di gestione efficienti, dalla loro formulazione alla loro implementazione e valutazione.

• Fissare obiettivi e tempi certi nell’ambito degli Aalborg Commitments e prevedere e attuare una revisione periodica degli Aalborg Commitments.

• Assicurare che le tematiche della sostenibilità siano al centro dei processi decisionali urbani e che l’allocazione delle risorse sia basata su concreti criteri di sostenibilità.

• Cooperare con la Campagna delle Città Europee Sostenibili e i suoi network per monitorare i progressi nel conseguimento dei nostri obiettivi di

sostenibilità.

Page 18: Misurare la sostenibilità

Criteri di sostenibilità

Gli Aalborg Committments

3. Risorse Naturali Comuni - Ci impegniamo ad assumerci la piena responsabilità per la protezione, la conservazione e la disponibilità per tutti delle risorse naturali comuni. • Ridurre il consumo di energia primaria e incrementare la quota delle energie rinnovabili e pulite. • Migliorare la qualità dell’acqua e utilizzarla in modo più efficiente. • Promuovere e incrementare la biodiversità, mantenendo al meglio ed estendendo riserve naturali e spazi verdi. • Migliorare la qualità del suolo, preservare i terreni ecologicamente produttivi e promuovere l’agricoltura e la forestazione sostenibile. • Migliorare la qualità dell’aria.

Page 19: Misurare la sostenibilità

Criteri di sostenibilità

Gli Aalborg Committments

4.Consumo Responsabile E Stili Di Vita - Ci impegniamo ad adottare e a incentivare un uso prudente ed efficiente delle risorse, incoraggiando un consumo e una produzione sostenibili. • Prevenire e ridurre la produzione dei rifiuti e incrementare il riuso e il riciclaggio. • Gestire e trattare i rifiuti secondo le migliori prassi standard. • Evitare i consumi superflui e migliorare l’efficienza energetica. • Ricorrere a procedure di appalto sostenibili. • Promuovere attivamente una produzione e un consumo sostenibili, con particolare riferimento a prodotti eco-certificati e del commercio equo e solidale.

Page 20: Misurare la sostenibilità

Criteri di sostenibilità

Gli Aalborg Committments

5. Pianificazione E Progettazione Urbana - Ci impegniamo a svolgere un ruolo strategico nella pianificazione e progettazione urbane, affrontando problematiche ambientali, sociali, economiche, sanitarie e culturali per il beneficio di tutti. • Rivitalizzare e riqualificare aree abbandonate o svantaggiate. • Prevenire una espansione urbana incontrollata, ottenendo densità urbane appropriate e dando precedenza alla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente. • Assicurare una miscela di destinazioni d’uso, con un buon equilibrio di uffici, abitazioni e servizi, dando priorità all’uso residenziale nei centri città.

Page 21: Misurare la sostenibilità

Criteri di sostenibilità

Gli Aalborg Committments

5. Pianificazione e Progettazione Urbana - Ci impegniamo a svolgere un ruolo strategico nella pianificazione e progettazione urbane, affrontando problematiche ambientali, sociali, economiche, sanitarie e culturali per il beneficio di tutti. • Garantire una adeguata tutela, restauro e uso/riuso del nostro patrimonio culturale urbano. • Applicare i principi per una progettazione e una costruzione sostenibili, promuovendo progetti architettonici e tecnologie edilizie di alta qualità.

Page 22: Misurare la sostenibilità

Criteri di sostenibilità

Gli Aalborg Committments

6.Migliore Mobilità, Meno Traffico - Riconosciamo l’interdipedenza di trasporti, salute e ambiente e ci impegniamo a promuovere scelte di mobilità sostenibili. • Ridurre la necessità del trasporto motorizzato privato e promuovere alternative valide e accessibili. • Incrementare la quota di spostamenti effettuati tramite i mezzi pubblici, a piedi o in bicicletta. • Promuovere il passaggio a veicoli con basse emissioni di scarico. • Sviluppare un piano di mobilità urbana integrato e sostenibile. • Ridurre l’impatto del trasporto sull’ambiente e la salute pubblica.

Page 23: Misurare la sostenibilità

Criteri di sostenibilità

Gli Aalborg Committments

7.Azione Locale per la Salute - Ci impegniamo a proteggere e a promuovere la salute e il benessere dei nostri cittadini. • Accrescere la consapevolezza del pubblico e prendere i necessari provvedimenti relativamente ai fattori determinanti della salute, la maggior parte dei quali non rientrano nel settore sanitario. • Promuovere la pianificazione dello sviluppo sanitario urbano, che offre alla nostre città i mezzi per costituire e mantenere partnership strategiche per la salute. • Ridurre le disuguaglianze nella sanità e impegnarsi nei confronti del problema della povertà, con regolari relazioni sui progressi compiuti nel ridurre tali disparità. • Promuovere la valutazione dell’impatto di salute per focalizzare l’attenzione di tutti i settori verso la salute e la qualità della vita. • Sensibilizzare gli urbanisti ad integrare le tematiche della salute nelle strategie e iniziative di pianificazione urbana.

Page 24: Misurare la sostenibilità

Criteri di sostenibilità

Gli Aalborg Committments

8.Economia Locale Sostenibile Ci impegniamo a creare e ad assicurare una vivace economia locale, che promuova l’occupazione senza danneggiare l’ambiente. • Adottare misure per stimolare e incentivare l’occupazione locale e lo sviluppo di nuove attività. • Cooperare con le attività commerciali locali per promuovere e implementare buone prassi aziendali. • Sviluppare e implementare principi di sostenibilità per la localizzazione delle aziende. • Incoraggiare la commercializzazione dei prodotti locali e regionali di alta qualità. • Promuovere un turismo locale sostenibile.

Page 25: Misurare la sostenibilità

Criteri di sostenibilità

Gli Aalborg Committments

9 Equità e Giustizia Sociale - Ci impegniamo a costruire comunità solidali e aperte a tutti. • Sviluppare ed mettere in pratica le misure necessarie per prevenire e alleviare la povertà. • Assicurare un equo accesso ai servizi pubblici, all’educazione, all’occupazione, alla formazione professionale, all’informazione e alle attività culturali. • Incoraggiare l’inclusione sociale e le pari opportunità. • Migliorare la sicurezza della comunità. • Assicurare che alloggi e condizioni di vita siano di buona qualità e garantiscano l’integrazione sociale.

Page 26: Misurare la sostenibilità

Criteri di sostenibilità

Gli Aalborg Committments

10.Da Locale A Globale - Ci impegniamo a farci carico delle nostre responsabilità per conseguire pace, giustizia, equità, sviluppo sostenibile e protezione del clima per tutto il pianeta. • Sviluppare ed applicare strategie integrate per la riduzione dei cambiamenti climatici, e adoperarsi per raggiungere un livello sostenibile di emissioni di gas serra. • Considerare il ruolo centrale della protezione del clima nei settori dell’energia, dei trasporti, degli appalti, dei rifiuti, dell’agricoltura e della forestazione. • Diffondere la consapevolezza delle cause e delle probabili conseguenze dei cambiamenti climatici, e integrare azioni di prevenzione nelle nostre strategie per la protezione del clima.

Page 27: Misurare la sostenibilità

Criteri di sostenibilità

Gli Aalborg Committments

10.Da Locale a Globale - Ci impegniamo a farci carico delle nostre responsabilità per conseguire pace, giustizia, equità, sviluppo sostenibile e protezione del clima per tutto il pianeta. • Ridurre il nostro impatto sull’ambiente a livello globale e promuovere il principio di giustizia ambientale. • Consolidare la cooperazione internazionale tra le città e sviluppare risposte locali a problemi globali in collaborazione con altre autorità locali, comunità e ONG.

Page 28: Misurare la sostenibilità

Dai criteri agli indicatori

Passare dai criteri agli indicatori non è automatico: i

principi generali sono quasi sempre condivisibili, ma il

metodo di misura di questi nasconde insidie perchè:

• può essere difficile misurare

• la misura può essere ambigua

• nella scelta dell’indicatori e si nascondono scelte di

contenuto.

Page 29: Misurare la sostenibilità

Dai criteri agli indicatori

esempio

Criterio

“Aumentare il livello di educazione”

Indicatore

“Percentuale di laureati”

“Percentuale di fallimento scolare”

“Percentuale di bambini che non terminano le scuole

dell’obbligo”

Page 30: Misurare la sostenibilità

Misurare con gli indicatori

Se l’indicatore non è corredato da indicazioni chiare, la

misurazione e la fonte dei dati possono essere eterogenei,

rendendo difficili le comparazioni e a volte anche

invalidando lo stesso senso della misurazione.

Page 31: Misurare la sostenibilità

Misurare con gli indicatori

esempio

UN-CSD Sustainability Indicators

Nome: ”Population of Urban Formal and Informal Settlements. ”

Definizione: Numero di abitanti che vivono in insediamenti formali e informali.

UdM: Numero di abitanti

Categoria: Società/Popolazione/Cambiamenti nella popolazione.

→ COME DEFINIAMO UN INSEDIAMENTO INFORMALE?

Page 32: Misurare la sostenibilità

Misurare la sostenibilità

Come e perché?

Sostenibilità:un concetto da misurare

Dai criteri agli indicatori

Costruire indicatori

Indicatori di sostenibilità urbana

Un caso studio di costruzione di indicatori ad hoc

Lavorare con gli indicatori

Page 33: Misurare la sostenibilità

E se non c’è l’indicatore

che mi serve?

Se non si trova un indicatore (o sistema di indicatori) adeguato al caso, è necessario costruirlo, partendo da: • analisi obiettivi • esplicitazione del target di uso del sistema • analisi dei dati disponibili • analisi delle problematiche specifiche • esistenza di studi, anche con scopi diversi, che possono contenere dati utili • considerazione delle forze in campo (tempo e risorse)

Page 34: Misurare la sostenibilità

Indicatori: uno o tanti?

Un indicatore per sua stessa definizione dovrebbe

analizzare un aspetto specifico. Spesso i fenomeni sono

complessi e si rende necessario analizzare diversi aspetti.

• analisi di rilevanza e costruzione di un indicatore

sull’aspetto più rilevante

• costruzione di un sistema di indicatori

• costruzione di un indice aggregato

Page 35: Misurare la sostenibilità

Come si costruisce un indicatore?

Nome o Descrittore: espressione verbale, precisa e

concreta dell’oggetto di valutazione dell’indicatore.

Unità di misura.

Formula: come si calcola l’indicatore

Page 36: Misurare la sostenibilità

Come si costruisce un indicatore?

esempio

Nome o Descrittore: densità di popolazione urbana

Unità di misura: ab/kmq

Formula: popolazione insediata/superficie urbana

Page 37: Misurare la sostenibilità

Dare senso a un indicatore

Livelli di riferimento (benchmark): valori di riferimento

che consentano di interpretare i risultati.

Metadati: indicazioni specifiche sui dati da inserire per

calcolare l’indicatore

Scala: scala per la quale è pensato l’indicatore

Page 38: Misurare la sostenibilità

Come di costruisce un indicatore?

esempio

Nome o Descrittore: densità di popolazione urbana

Unità di misura: ab/km

Formula: popolazione insediata/superficie urbana

Livelli di riferimento (benchmark): quali riferimenti?

Buoni o cattivi?

Metadati: popolazione residente? E i domiciliati?

Tutto il territorio urbano o solo quello abitato?

Scala: tutta la città o i singoli quartieri?

Page 39: Misurare la sostenibilità

Costruire un sistema di valutazione

Di norma gli indicatori non si usano da soli, ma

costituiscono parte di un sistema di valutazione che deve

considerare diversi aspetti.

La prima fase della costruzione di un sistema di

valutazione è l’identificazione dei criteri, che vengono poi

esplicitati in indicatori.

Page 40: Misurare la sostenibilità

Aggregare gli indicatori

Quando dalle valutazioni di dettaglio si vuole trarre una

conclusione sintetica (ranking di sostenibilità) bisogna

aggregare gli indicatori, ovvero creare un sistema di

conversione di unità di misure diverse: questo implica

necessariamente dare più rilevanza ad alcuni aspetti a

discapito di altri.

Page 41: Misurare la sostenibilità

Cos’è un indice aggregato?

Per ottenere un risultato sintetico da una valutazione

complessasi possono costruire indici aggregati, che

convertono le diverse misure per renderle “sommabili” .

Page 42: Misurare la sostenibilità

Gli indici aggregati

l’ESI

THEME INDICATOR

Envi

ron

me

nta

l Sy

ste

ms

Air Quality

Urban SO2 concentration

Urban NO2 concentration

Urban TSP concentration

Water Quantity Internal renewable water per capita

Per capita water inflow from other countries

Water Quality

Dissolved oxygen concentration

Phosphorus concentration

Suspended solids

Electrical conductivity

Biodiversity Percentage of mammals threatened

%of Breeding birds threatened

Land % f land area having very low anthropogenic impact

Page 43: Misurare la sostenibilità

Gli indici aggregati

l’ESI

R

ed

uci

ng

Stre

sse

s

Reducing Air Pollution

NOX emissions per populated land area

SO2 emissions per populated land area

VOCs emissions per populated land area

Coal consumption per populated land area

Vehicles per populated land area

Reducing Water Stress

Fertilizer consumption per hectare of arable land

Pesticide use per hectare of crop land

Industrial organic pollutants per available fresh water

%of country's territory under severe water stress

Reducing Ecosystem Stresses

%change in forest cover 1990-2000

Percentage of county with acidification excedence

Reducing Waste & ConsumptionPressures

Ecological footprint per capita

Radioactive waste

Reducing Population Growth

Total fertility rate

%change in projected pop. between 2001 & 2050

Page 44: Misurare la sostenibilità

Gli indici aggregati

l’ESI

So

cial

an

d In

stit

uti

on

al C

apac

ity

Science and Technology

Technology achievement index

Technology Innovation Index

Mean years of education

Capacity for Debate

IUCN member organizations per million population

Civil & political liberties

Democratic institutions

Percentage of ESI variables in publicly available data sets

Environmental Governance

WEF survey questions on environmental governance

Percentage of land area under protected status

Number of sectoral EIA guidelines

FSC accredited forest area as a percent of total forest area

Control of corruption

Price distortions (ratio of gasoline price to international average)

Subsidies for energy or materials usage

Subsidies to the commercial fishing sector

Page 45: Misurare la sostenibilità

Gli indici aggregati

l’ESI

So

cial

an

d I

nst

itu

tio

nal

Cap

acit

y

Private Sector Responsiveness

Number of ISO14001 certified companies per million $ GDP

Dow Jones Sustainability Group Index

Average Innovest EcoValue rating of firms

World Business Council for Sustainable

Development members

Private sector environmental innovation

Eco-efficiency

Energy efficiency (total energy consumption per unit GDP)

Renewable energy production as a percent of total energy consumption

Page 46: Misurare la sostenibilità

Gli indici aggregati

l’ESI

R

ed

uci

ng

Hu

man

Vu

lne

rab

ility

Basic Human Sustenance

Proportion of undernourished in total population

Percent of pop. with access to improved drinking-water supply

Environmental Health

Child death rate from respiratory diseases

Death rate from intestinal infectious diseases

Under-5 mortality rateicator

Page 47: Misurare la sostenibilità

Gli indici aggregati

l’ESI

G

lob

al S

tew

ard

ship

Participation in International Collaborative Efforts

Number of memberships in environmental intergovernmental organizations

Percentage of CITES reporting requirements met

Levels of participation in the Vienna Convention/Montreal Protocol

Levels of participation in the Climate Change Convention

Montreal protocol multilateral fund participation

Global environmental facility participation

Compliance with Environmental Agreements

Greenhouse Gas Emissions

Carbon lifestyle efficiency (CO2 emissions per capita)

Carbon economic efficiency (CO2 emissions per dollar GDP)

Reducing Transboundary Environmental Pressures

CFC consumption (total times per capita)

SO2 exports

Total marine fish catch

Seafood consumption per capita

Page 48: Misurare la sostenibilità

Gli indici aggregati

l’ESI

Cluster 1: alta vulnerabilità; media pressione Haiti, Paraguay, Senegal, Somalia.. Cluster 2: bassa vulnerabilità; bassa pressione Finlandia, Noruega, Suecia, Canadá.. Cluster 3: bassa vulnerabilità; sistemi ambientali poveri, alta pressione; Suiza, Italia, España, Japón, Suiza.. Cluster 4: media vulnerabilità; media pressione, bassa capacità di carico Irak, Kuwait, Emiratos Árabes Unidos.. Cluster 5: media vulnerabilità; media pressione, media capacità di carico Colombia, Ecuador, El Salvador, Méjico..

Page 49: Misurare la sostenibilità

Gli indici aggregati

l’ESI

INDICATORE RIL

Air Quality

Urban SO2 concentration 6

Urban NO2 concentration 6

Urban TSP concentration 6

Water Quantity Internal renewable water per capita 7

Per capita water inflow from other countries 7

Water Quality

Dissolved oxygen concentration 6

Phosphorus concentration 6

Suspended solids 6

Electrical conductivity 6

Biodiversity

Percentage of mammals threatened 1

Percentage of Breeding birds Threatened

3

Land

Percent of land area having very low anthropogenic impact 2

Percent of land area having very high anthropogenic impact 2

Page 50: Misurare la sostenibilità

Gli indici aggregati

l’ESI

Reducing Air Pollution

NOX emissions per populated land area 4

SO2 emissions per populated land area 4

VOCs emissions per populated land area 4

Coal consumption per populated land area 3

Vehicles per populated land area 3

Reducing Water Stress

Fertilizer consumption per hectare of arable land 5

Pesticide use per hectare of crop land 5

Industrial organic pollutants per available fresh water 7

Percentage of country's territory under severe water stress 7

Reducing Ecosystem Stresses

Percentage change in forest cover 1990-2000 3

Percentage of county with acidification excedence 3

Reducing Waste & Consumption Pressures

Ecological footprint per capita 5

Radioactive waste 3

Page 51: Misurare la sostenibilità

Gli indici aggregati

l’ESI

Reducing Population Growth

Total fertility rate 5

Percentage change in projected pop. between 2001 & 2050 5

Basic Human Sustenance

Proportion of undernourished in total population 2

Percent of pop. with access to improved drinking-water supply

0

Environmental Health

Child death rate from respiratory diseases Death rate from intestinal infectious diseases Under-5 mortality rateicator

5

Death rate from intestinal infectious desease 5

Under-5 mortality rate 2

Science and Technology

Technology achievement index 3

Technology Innovation Index 3

Mean years of education 2

Page 52: Misurare la sostenibilità

Gli indici aggregati

l’ESI

Capacity for Debate

IUCN member organizations per million population 2

Civil & political liberties 5

Democratic institutions 3

Percentage of ESI variables in publicly available data sets 5

Environmental Governance

WEF survey questions on environmental governance 2

Percentage of land area under protected status 2

Number of sectoral EIA guidelines 2

FSC* accredited forest area as a percent of total forest area 3

Control of corruption 5

Price distortions (ratio of gasoline price to international average)

2

Subsidies for energy or materials usage 2

Subsidies to the commercial fishing sector 2

Page 53: Misurare la sostenibilità

Gli indici aggregati

l’ESI

Private Sector Responsiveness

Number of ISO14001 certified companies per million $ GDP 2

Dow Jones Sustainability Group Index 5

Average Innovest EcoValue rating of firms 5

World Business Council for Sustainable Development members

2

Private sector environmental innovation 2

Eco-efficiency

Energy efficiency (total energy consumption per unit GDP) 7

Renewable energy production as a percent of total energy consumption

5

Greenhouse Gas Emissions

Carbon lifestyle efficiency (CO2 emissions per capita) 7

Carbon economic efficiency (CO2 emissions per dollar GDP) 7

Page 54: Misurare la sostenibilità

Gli indici aggregati

l’ESI

Participation in International Collaborative Efforts

Number of memberships in environmental intergovernmental organizations

2

Percentage of CITES reporting requirements met 2

Levels of participation in the Vienna Convention/Montreal Protocol

2

Levels of participation in the Climate Change Convention 2

Montreal protocol multilateral fund participation 5

Global environmental facility participation 2

Compliance with Environmental Agreements 2

Reducing Transboundary Environmental Pressures

CFC consumption (total times per capita) 7

SO2 exports 5

Total marine fish catch 2

Seafood consumption per capita 2

Page 55: Misurare la sostenibilità

Gli indici aggregati

l’ESI

Aspetti più rilevanti:

AMBIENTE → acqua, aria, emissioni, fertilità,

ENERGIA → efficienza energetica, consumo di cfc e energie rinnovabili

SOCIETÀ → impronta ecologica, crescita della popolazione, libertà e corruzione

Aspetti meno rilevanti: educazione, denutrizione, mortalità infantile, cambio climatico, biodiversità, condizioni della terra e dei mari.

Page 56: Misurare la sostenibilità

Trarre conclusioni dagli indicatori

I sistemi di valutazione, se ben costruiti e trasparenti,

possono fornire informazioni molto utili. Ma trarre

indicazioni e linee guida non è mai un processo

automatico.

D’altra parte è importante diffidare dei sistemi poco

trasparenti, perchè dietro il nome di “indice di

sostenibilità” possono esserci sistemi di valori molto

diversi.

Page 57: Misurare la sostenibilità

Alcune considerazioni generali

Per costruire un sistema di valutazione bisogna:

• costruire un quadro teorico di riferimento.

• avere chiari i temi da considerare e le priorità, in

funzione della risposta che si vuole avere.

• fornire indicazioni trasparenti sui dati di origine e sui

processi di eventuale aggregazione.

Page 58: Misurare la sostenibilità

Alcune considerazioni generali

• prevedere una metodologia di lettura dei risultati.

• esplicitare eventuali criticità e ambiguità.

• esplicitare la scala di riferimento.

Page 59: Misurare la sostenibilità

Misurare la sostenibilità

Come e perché?

Sostenibilità:un concetto da misurare

Dai criteri agli indicatori

Costruire indicatori

Indicatori di sostenibilità urbana

Un caso studio di costruzione di indicatori ad hoc

Lavorare con gli indicatori

Page 60: Misurare la sostenibilità

Tante dimensioni, tanti indicatori

Come si è detto, la sostenibilità tratta trasversalmente

molti temi e si occupa di studiare le relazioni tra questi.

Il peso relativo di ognuno dei temi e il punto di vista dal

quale i temi vengono analizzati varia in modo anche molto

significativo: ecco una analisi comparata di diversi sistemi

di indicatori di sostenibilità.

Page 61: Misurare la sostenibilità

I sistemi analizzati

• UN-CSD Sustainability Indicators,

• UNCHS Sustainability Indicators,

• European Common Indicators,

• Urban Audit Indicators,

• Local Quality of Life Indicators (UK),

• The Core indicator for sustainability in Helsinki,

• Ecosistema Urbano Indicators (IT).

Page 62: Misurare la sostenibilità

I termini dell’analisi

Partendo dai temi di Aalborg+10 si sono identificati i macrotemi fondamentali per i sistemi di indicatori di sostenibilità:

• Sostenibilità delle Istituzioni (SI)

• Sostenibilità dell’azione delle Istituzioni (SAI)

• Equità (EQ)

• Uso sostenibile delle risorse e riduzione degli impatti (REC)

• Modello urbano sostenibile (MUS)

• Attività economiche sostenibili (AES)

• Demografia (DEM)

• Turismo (TUR)

Page 63: Misurare la sostenibilità

UNCHS

Ente proponente: United Nations Centre for Human Settlements (Habitat)

Approccio: trasversale, non focalizzato esplicitamente su un tema specifico

Scala: mondiale

Num. Indicatori: 39

I temi prioritari come peso e numero di indicatori sono: equità, modello urbano e azioni della Pubblica Amministrazione.

Page 64: Misurare la sostenibilità

UNCHS

L’Equità è intesa come salute, povertà, istruzione, sicurezza e diritto alla casa. Nel modello urbano si considerano soprattutto traffico e legalità degli insediamenti abitativi. Nell’ambito dell’ azione dell’Amministrazione Pubblica si considerano i rapporti tra i diversi livelli dell’Amministrazione locale, regionale e statale e l’uso delle risorse finanziarie.

Page 65: Misurare la sostenibilità

UNCHS

Indicatori di sostenibilità UNCHS

SI

SAI

REC

EQ

AES

MUS

DEM

TUR

L’insieme delle questioni analizzate fa pensare che al centro dell’attenzione siano stati posti i grandi temi dei Paesi in via di sviluppo : alcuni temi come la mortalità infantile e l’accessibilità alla casa mostrano una sensibile variazione solo considerando città di tutto il mondo.

Page 66: Misurare la sostenibilità

UN-CSD

Ente proponente: United Nations Commission on Sustainable Development

Approccio: trasversale, non focalizzato su un tema specifico

Scala: mondiale

Num. Indicatori: 56

I temi prioritari sono sempre l’equità, ma in questo caso anche risorse e impatti, spostando l’analisi prioritariamente sugli aspetti ambientali.

Page 67: Misurare la sostenibilità

UN-CSD

I 26 indicatori relativi a risorse e impatti considerano il consumo di risorse, gli impatti ambientali, la produzione di rifiuti e l’uso del suolo.

In merito alla questione dell’equità i temi sono fondamentalmente gli stessi del sistema di UNCHS, ma in questo caso al posto dei problemi relativi alla casa si analizza in maggior dettaglio la salute.

Riguardo all’azione dell’Amministazione Pubblica si introducono temi come l’uso di tecnologie della Informazione nella società civile, i finanziamenti alla ricerca, la capacità di prevenzione dei rischi e l’impegno per la sostenibilità in generale.

Page 68: Misurare la sostenibilità

UN-CSD

Indicatori di sostenibilità UN-CSD

SI

SAI

REC

EQ

AES

MUS

DEM

In questo caso, pur trattandosi di un sistema di indicatori a scala mondiale si nota come l’attenzione venga posta maggiormente sulle tematiche ambientali , mettendo in un secondo piano il modello urbano.

Page 69: Misurare la sostenibilità

Urban Audit

Ente proponente: EUROSTAT

Approccio: trasversale, non focalizzato su un tema specifico

Scala: Europa

Num. Indicatori: 116

I temi prioritari sono equità, demografia e risorse.

Page 70: Misurare la sostenibilità

Urban Audit

L’equità si considera dal punto di vista della sicurezza, della povertà, della salute, della casa e del lavoro.

La demografia considera invece questioni come l’istruzione, la struttura sociale di genere, le età e i movimenti migratori.

In merito alle risorse naturali si analizzano in dettaglio le questioni dell’energia, delle emissioni, dell’acqua e della gestione dei rifiuti.

Page 71: Misurare la sostenibilità

Urban Audit

Indicatori di sostenibilità Urban Audit

SI

SAI

REC

EQ

AES

MUS

DEM

TUR

Gli indicatori di Urban Audit rivelano nelle selezione dei temi e nella scelta degli aspetti da considerare il quadro di riferimento europeo, nel quale le differenze si riscontrano su questioni più “sottili” rispetto a quelle analizzate dai sistemi precedenti.

Page 72: Misurare la sostenibilità

Indicatori Comuni Europei

Ente proponente: Comunità Europea -DG Ambiente

Approccio: trasversale, non focalizzato su un tema specifico

Scala: Europa

Num. Indicatori: 10

I temi prioritari sono modello urbano ed equità.

Page 73: Misurare la sostenibilità

Indicatori Comuni Europei

Il modello urbano è considerato qui dal punto di vista della mobilità e dell’uso del suolo .

L’equità è vista dal punto di vista dei cittadini, restituendo un valore legato alla percezione dei cittadini, più che a grandezze oggettivabili.

Page 74: Misurare la sostenibilità

Indicatori Comuni Europei

Indicatori Comuni Europei

SI

SAI

REC

EQ

AES

MUS

DEM

TUR

Il numero di indicatori scelto per questo sistema indica l’intenzione di non costruire un quadro esaustivo, ma di esaminare alcuni fattori chiave, lasciando inevitabilmente da parte molti temi. In questo caso forse non andrebbero messi in relazione alla sostenibilità.

Page 75: Misurare la sostenibilità

Local Quality of Life

Ente proponente: Audit Commission - Gran Bretagna

Approccio: trasversale, non focalizzato su un tema specifico

Scala: Inghilterra

Num. Indicatori: 60

I temi prioritari sono ambiente, equità e demografia.

Page 76: Misurare la sostenibilità

Local Quality of Life

Dal punto di vista dell’ambiente si considerano qui qualità dell’aria e dell’acqua, la biodiversità, il consumo di energia e la produzione di rifiuti. In merito all’equità si prendono in considerazione sicurezza, povertà, accesso al mondo del lavoro e alla casa, e soddisfazione in merito alle proprie condizioni di vita. Riguardo alla demografia si analizzano invece la struttura sociale, le abitudini dei cittadini, i livelli di istruzione e il disagio sociale.

Page 77: Misurare la sostenibilità

Local Quality of Life

"Local Quality of Life"

SI SAI REC EQ AES MUS DEM TUR

Gli indicatori di Local Quality of Life rappresentano un mix abbastanza equilibrato e completo di aspetti capaci di rappresentare un quadro della sostenibilità in Gran Bretagna.

Page 78: Misurare la sostenibilità

Ecosistema Urbano

Ente proponente: Legambiente –AmbienteItalia- Il Sole 24Ore

Approccio: trasversale, non focalizzato su un tema specifico

Scala: Italia

Num. Indicatori: 25

I temi prioritari sono uso di risorse , impatti e modello urbano.

Page 79: Misurare la sostenibilità

Ecosistema Urbano

Gli indicatori ambientali riguardano le emissioni, il consump di combustibili, la produzione di rifiuti e la qualità dell’aria. Il modello urbano prende invece in considerazione la mobilità, l’uso del suolo e l’abusivismo.

Page 80: Misurare la sostenibilità

Ecosistema Urbano

Indicadores "Ecosistema Urbano"

SI

SAI

REC

EQ

AES

MUS

DEM

TUR

Anche in questo caso, il numero di indicatori selezionati rischia di non consentire una visione completa della sostenibilità urbana, per via dell’assenza di alcuni temi centrali, come l’equità.

Page 81: Misurare la sostenibilità

The core indicators for

sustainability in Helsinki

Ente proponente: Municipalità di Helsinki

Approccio: trasversale, non focalizzato su un tema specifico

Scala: Helsinki

Num. Indicatori: 70

I temi prioritari sono risorse ed equità, seguite poi da demografia, attività economiche e modello urbano.

Page 82: Misurare la sostenibilità

The core indicators for

sustainability in Helsinki

Per l’equità si considerano la casa, il lavoro, la sicurezza, la povertà, la salute e il rumore.

In merito alle risorse i temi fondamentali sono la qualità dell’acqua, le emissioni, la produzione di rifiuti, la biodiversità, l’impronta ecologia e gli spazi naturali.

Si considerano anche traffico, uso del suolo, qualità dei servizi urbani e struttura economica e sociale della città.

.

Page 83: Misurare la sostenibilità

"The core Indicator for sustainability in Helsinki"

SI

SAI

REC

EQ

AES

MUS

DEM

The core indicators for

sustainability in Helsinki

In questo caso il sistema di indicatori presenta pochi elementi sul controllo dell’azione pubblica (sarebbe lo stesso Ente), ma presenta un panorama ampio ed equilibrato.

Page 84: Misurare la sostenibilità

WTO

Ente proponente: World Tourism Organization

Approccio: specifico sul turismo, ma non strettamente focalizzato

Scala: mondiale

Num. Indicatori: 185

I temi prioritari sono risorse e impatti, sostenibilità dell’azione pubblica, modello urbano sostenibile e turismo.

Page 85: Misurare la sostenibilità

WTO

In relazione alle risorse si considerano tutti i principali temi della sostenibilità, in riferimento tanto a spazi urbani come a luoghi naturali.

In merito alla questione urbana i temi analizzati sono uso del suolo, trasporto e casa.

L’azione dell’Amministrazione Pubblica viene valutata in funzione di indicatori di risposta alle tematiche individuate nelle altre .

Per il turismo si analizzano, il patrimonio naturale e culturale, i flussi, l’offerta di risorse e servizi turistici complementari ed il posizionamento nel mercato.

Page 86: Misurare la sostenibilità

WTO

WTO

SI

SAI

REC

EQ

AES

MUS

DEM

TUR

Questo sistema di indicatori, pur partendo da un approccio focalizzato sul turismo, presenta una selezione articolata e puntuale di indicatori su diverse tematiche. Un sistema del genere, probabilmente, è di difficile utilizzo nella piccola scala territoriale.

Page 87: Misurare la sostenibilità

Indicatori di turismo

sostenibile delle Isole Baleari

Ente proponente: Governo delle Baleari

Approccio: centrato sul turismo, ma non eccessivamente focalizzato

Scala: Isole Baleari

Num. Indicatori: 44

I temi prioritari sono risorse e impatti, modello urbano sostenibile, turismo ed equità.

Page 88: Misurare la sostenibilità

Indicatori di turismo

sostenibile delle Isole Baleari

L’analisi dei temi ambientali anche in questo caso è ampia

e tratta anche questioni di scala regionale.

Il modello urbano sostenibile, invece, considera uso del

suolo, trasporto, patrimonio e spazi pubblici.

La qualità abitativa in questo caso rientra nel tema

dell’equità, mentre per il turismo si considerano fattori

quantitativi in termini di flussi, offerta turistica, tipologia di

impiego e la distribuzione della ricchezza.

Page 89: Misurare la sostenibilità

Indicatori di turismo

sostenibile delle Isole Baleari

Islas Baleares

REC

EQ

AES

MUS

TUR

Gli indicatori presenti in questo sistema trattano un ventaglio di temi più ristretto del precedente e sono costruiti in modo specifico per la realtà delle Baleari.

Page 90: Misurare la sostenibilità

Alcune considerazioni sull’analisi

Importanza della scala, in relazione ai fenomeni che si vogliono analizzare. Sistemi di indicatori tematici vs sistemi di indicatori di sostenibilità integrale. La difficoltà della selezione dei temi. Completezza vs utilizzabilità.

Page 91: Misurare la sostenibilità

La scelta di un sistema di indicatori

Comparabilità tra casi o analisi e gestione di un caso specifico. Esistenza di indicatori nell’ambito territoriale di interesse o di sistemi elaborati per ambiti analoghi. Pre-analisi dei temi da focalizzare Indagine sulla reperibilità dei dati.

Page 92: Misurare la sostenibilità

Misurare la sostenibilità

Come e perché?

Sostenibilità:un concetto da misurare

Dai criteri agli indicatori

Costruire indicatori

Indicatori di sostenibilità urbana

Un caso studio di costruzione di indicatori ad hoc

Lavorare con gli indicatori

Page 93: Misurare la sostenibilità

La sostenibilità della

città storico-turistica

Il quadro di riferimento: diversi tipi di insostenibilità della

città storico turistica.

TIPI DI CITTÀ

Page 94: Misurare la sostenibilità

La sostenibilità della

città storico-turistica

CITTÀ DIFFERENZIATA

Città con “distretto turistico” separato.

CITTÀ INDIFFERENZIATA

Città con funzioni turistiche

“intrecciate” a quelle urbane

Page 95: Misurare la sostenibilità

La sostenibilità della

città storico-turistica

LE CITTÀ DIFFERENZIATE

Le città bipolari hanno una parte urbana che funziona indipendentemente dal turismo

Le città vetrina hanno una parte urbana che si organizza in funzione delle funzioni turistiche della parte turistica.

Page 96: Misurare la sostenibilità

La sostenibilità della

città storico-turistica

PROBLEMATICHE DELLE CITTÀ DIFFERENZIATE

Città BIPOLARI • Diversidad de actividades económicas

• Control del nivel de calidad urbana de la ciudad cotidiana

• Re-colonización de parte de la ciudad turística buscando actividades complementarias y garantizando su vida a lo largo de todo el año

• Promoción de programas de fortalecimiento de la vida cultural, velando sobre el riesgo de banalización del patrimonio y de la memoria

• Promoción de ocasiones de encuentro entre ciudadanos permanentes y turistas, gestionando los posibles conflictos de uso.

Page 97: Misurare la sostenibilità

La sostenibilità della

città storico-turistica

PROBLEMATICHE DELLE CITTÀ DIFFERENZIATE

Città VETRINA •reconstrucción de la memoria y de la autenticidad en la construcción de la imagen de la ciudad.

• actuación de políticas dirigidas a evitar la expulsión de los habitantes y a garantizar la posibilidad de utilizar toda la ciudad.

• control de los impactos y del consumo de recursos, tanto sensibilizando los turistas como las actividades ligadas a ellos

• control de la generación de riqueza, intentando que los ingresos ligados al turismo generen bienestar difuso

• fortalecimiento de otros sectores económicos para compensar el desequilibrio y disminuir la fragilidad económica

• actuación de intervenciones en la “trastienda” para aumentar su calidad urbana evitando efectos explusivos.

Page 98: Misurare la sostenibilità

La sostenibilità della

città storico-turistica

LE CITTÀ INDIFFERENZIATE

Le città policentriche attrazioni e funzioni turistiche distribuite nel tessuto urbano.

Le città resort si basano sulle funzioni turistiche e la popolazione si diluisce tra queste e si occupa di queste.

Page 99: Misurare la sostenibilità

La sostenibilità della

città storico-turistica

PROBLEMATICHE DELLE CITTÀ INDIFFERENZIATE

Città POLICENTRICHE • control de la presión turística y de la presión humana

• estructuración de una red de movilidad peatonal adecuada para los habitantes permanentes y para los turistas

• creación de un sistema de transporte público eficaz y fácil de entender para conectar los nudos turísticos.

• control de las modificaciones en las zonas alrededor de los mayores atractivos turísticos.

Page 100: Misurare la sostenibilità

La sostenibilità della

città storico-turistica

PROBLEMATICHE DELLE CITTÀ INDIFFERENZIATE

Città RESORT • control de la presión turística y de la presión humana

• estructuración de una red de movilidad peatonal adecuada para los habitantes permanentes y para los turistas

• creación de un sistema de transporte público eficaz y fácil de entender para conectar los nudos turísticos.

• control de las modificaciones en las zonas alrededor de los mayores atractivos turísticos.

Page 101: Misurare la sostenibilità

La sostenibilità della

città storico-turistica

Le insostenibilità possono essere dovute a:

• un tipo di “turismo corrosivo”.

• una amministrazione che tende a politiche squilibrate a

favore del turismo.

• la città è già satura di abitanti e non sopporta l’aumento

demografico, sia questo di abitanti o turisti.

Page 102: Misurare la sostenibilità

La sostenibilità della

città storico-turistica

Una volta costruito il quadro di riferimento, è necessario

trovare degli indicatori che consentano di misurare i

fenomeni che si vogliono monitorare.

Page 103: Misurare la sostenibilità

La sostenibilità della

città storico-turistica

Strutturazione delle problematiche:

• impatti legati alla tipologia di turismo

• impatti legati alla azione della amministrazione pubblica

• impatti legati alla capacità di carico della città.

Page 104: Misurare la sostenibilità

La sostenibilità della

città storico-turistica

Strutturazione delle problematiche:

• impatti legati alla tipologia di turismo

• impatti legati alla azione della amministrazione pubblica

• impatti legati alla capacità di carico della città.

Page 105: Misurare la sostenibilità

La sostenibilità della

città storico-turistica

Impatti legati alla tipologia di turismo

Indicador Tema de partida Formula Índice de Presión Turística Social (IPTS)

presión turística IPTS = Pob tur : (Pob res x 365)

Índice de Presión Turística Temporal (IPTT)

turismo de calidad IPTT = (Tt : Dt) : (Ta : 365)

Discontinuidad Función Turística (DFT)

concentración y especialización DFT=(TFT barrio más turístico) / (TFT barrio menos turístico)

Discontinuidad de Uso Turístico (DUT)

concentración y especialización DUT= (Sup barrio no

tur/Sup tot )

Especialización Turística (EspT) densidad infraestructuras y espacios públicos turísticos

EspT= Sup uso solo

tur/Suptot Alteración de Comercio del Proximidad (ACP)

alteraciones del comercio ACP= Comtur/Comtot

si ACP elevad

o

Sobrecoste Inmuebles en zonas Turísticas (SIT)

especulación ligada al turismo SIT=PIz-tur/ PIciudad

Uso Comercial de la Vivienda (UCV)

especulación ligada al turismo UCV= Sup viv uso com/Sup viv tot

Page 106: Misurare la sostenibilità

La sostenibilità della

città storico-turistica

Impatti legati alla azione della amministrazione pubblica

Indicador Tema de partida Formula

Monocultivo turístico (MT) economía diferenciada MT= PIBtur/PIBtot

Presión turística espacial corregida(PTEC)

tutela del patrimonio PTEC= (Pdmax /Espub)

Presión sobre espacios frágiles (PEF)

tutela del patrimonio PEF= (Pdmax/Ef)

Expansión turística (ExT) crecimiento turismo ET= (Catur)n/(Catur)n+2

Sobredimensionado de instalaciones hoteleras(SIH)

crecimiento turismo SIH=1-OH =1-( Caoc/Catot)

Actividades culturales turísticas(ACT)

eventos culturales ACT= Ac tur/Actot

Desequilibrio en la disponibilidad de espacio público(DEP)

segregración urbana/espacios públicos

DEP= (EP/hab)ztur/(EP/hab)min

Page 107: Misurare la sostenibilità

La sostenibilità della

città storico-turistica

Impatti legati alla capacità di carico della città

Indicador Tema de partida Formula

Consumo de agua(CsA) consumo y abastecimiento agua

CsA= Agcons/hab

Consumo de energía (CsE) consumo energía CsE=Encons/hab

Consumo de suelo(CsS) consumo suelo CsS= Surb/Stot

Presión Humana (PH) presión humana PH= Pop Cens/Sup

Polución de aire (PoA) emisiones PA= Dpol/365

Contaminación del agua(CAg) contaminación agua CAg= Agpol/Agtot

Producción de residuos(RP) producción residuos RP= Rprod/hab

Gestión de residuos(GR) recogida selectiva GR= (Rprod –Rdif)/Rprod

Page 108: Misurare la sostenibilità

La sostenibilità della

città storico-turistica

Impatti legati alla capacità di carico della città

Indicador Tema de partida Formula

Escasez de agua potable(AgP) CONSUMO Y ABASTECIMIENTO DE AGUA

AgP=Dsa/365

Consumo de energía no renovable(ENR)

ENERGÍAS RENOVABLES

ENR= (Econs -Epren)/Econs

Presión sobre aparcamientos (PAp) RED VIARIA Y APARCAMIENTOS

PAp= (hab/ Áreaap)

Presión sobre el transporte público (TP) TRANSPORTE PÚBLICO

TP= hab/tp

Presión sobre las estructuras de urgencias (PU)

SALUD PU=hab/pu

Monocultivo turístico territorial(MTT) ECONOMÍA DIFERENCIADA

VE= Pil tur/Piltot

Indicador de desempleo (DES) PRECARIEDAD Y ESTACIONALIDAD EMPLEO

DES=(Trabpot –Traboc)/Trabpot

Page 109: Misurare la sostenibilità

La sostenibilità della

città storico-turistica

Una volta creato il sistema di misura bisogna

costruire il sistema di valutazione dei risultati.

COSTRUZIONE DEL SISTEMA DI BENCHMARK

Page 110: Misurare la sostenibilità

La sostenibilità della

città storico-turistica

Tema Indicador Valor Niv

Pre

sió

n T

urí

stic

a

Índice de Presión Turística Social

(IPTS) 0,04÷0,14

Índice de Presión Turística Temporal

(IPTT) 1,9 ÷ 2,2

Discontinuidad Función Turística

(DFT) 207,3

Discontinuidad de Uso Turístico

(DUT) 53,3 ÷91,1

Especialización Turística (ET) 9,8% Alteración de Comercio del Proximidad

(ACP) 39% C

Sobrecoste Inmuebles en zonas Turísticas (si ACP elevado)

(SIT) NC

Uso Comercial de la Vivienda (si ACP elevado)

(UCV) 39%

Valutare Alghero

Page 111: Misurare la sostenibilità

La sostenibilità della

città storico-turistica

Tema Indicador Valor Niv

Actu

ació

n A

dm

inis

tra

ció

n

blica

Monocultivo turístico (MT) 83,8%

Presión turística espacial

corregida (PTEC) 0,2 ÷ 0,3

Sobredimensionado de

instalaciones hoteleras (SIH) 36%

Actividades culturales

turísticas (ACT) 5%

Desequilibrio en la

disponibilidad de espacio

público

(DEP) 18,4 ÷63,8

Cap

acid

ad

d

e

aco

gid

a

Consumo de agua (CsA) 146 l/hab día M

Consumo de energía (CsE) 1,5 KWh/hab año

Consumo de suelo (CsS) 5% (37,4%

potenciales)

Presión Humana (PH) 189 hab/km2

Polución de aire (PA) 0 M

Contaminación del agua (CAg) 52,4%

Page 112: Misurare la sostenibilità

La sostenibilità della

città storico-turistica

Tema Indicador Valor Niv

Cap

acid

ad d

e ac

ogi

da

Producción de residuos (RP) 519 ÷ 557 Kg/hab año

Gestión de residuos (GR) 35,6% M Escasez de agua potable (AgP) 0 M Consumo de energía no renovable

(ENR) 100%

Presión sobre aparcamientos (PAp) 0,36 ÷0,58 M Presión sobre el transporte público

(TP) 0,02 M

Presión sobre las estructuras de urgencias

(PU) NC

Monocultivo turístico territorial

(MTT) 77,6%

Desempleo (DES) 35,3% M

Page 113: Misurare la sostenibilità

La sostenibilità della

città storico-turistica

Vediamo ora come si può fornire una valutazione sintetica

della sostenibilità di una città storico-turistica partendo

dagli elementi che differenziano queste città da quelle

non storico-turistiche.

Page 114: Misurare la sostenibilità

La sostenibilità della

città storico-turistica

I parametri che differenziano le città storico-turistiche sono:

• discontinuità temporale

• discontinuità spaziale

• specializzazione

• alterazoione del mercado

• carico turistico

Page 115: Misurare la sostenibilità

La sostenibilità della

città storico-turistica

I parametri che differenziano le città storico-turistiche sono:

• discontinuità temporale → Índice de Presión Turística Temporal (IPTT)

• discontinuità spaziale → Discontinuidad de Uso Turístico (DUT)

• specializzazione → Especialización Turística (EspT)

• alterazione del mercado → Alteración de Comercio del Proximidad (ACP)

• carico turistico → Índice de Presión Turística Social (IPTS)

Page 116: Misurare la sostenibilità

La sostenibilità della

città storico-turistica

Gli indicatori devono essere resi omogenei:

• Índice de Presión Turística Temporal (IPTT) → IDT

• Discontinuidad de Uso Turístico (DUT) → IDE

• Especialización Turística (EspT) → IE

• Alteración de Comercio del Proximidad (ACP) → IAM

• Índice de Presión Turística Social (IPTS) → ICT

IITP= (IDT x IDE x IE x IAM) x ICT

Page 117: Misurare la sostenibilità

La sostenibilità della

città storico-turistica

Un esempio di conversione da indicatori a indici omogenei:

IDT= ƒ(IPTT) = ƒ((Tt : Dt) : (Ta : 365)) Dt IPTT

12 meses 1,0

11 meses 1,1

10 meses 1,2

9 meses 1,3

8 meses 1,5

7 meses 1,7

6 meses 2,0

5 meses 2,4

4 meses 3,0

3 meses 4,0

2 meses 6,0

1 mes 12,0

0,5 mes 24,3

Page 118: Misurare la sostenibilità

La sostenibilità della

città storico-turistica

Applicazione dell’indice sintetico ad Alghero

Page 119: Misurare la sostenibilità

Misurare la sostenibilità

Come e perché?

Sostenibilità:un concetto da misurare

Dai criteri agli indicatori

Costruire indicatori

Indicatori di sostenibilità urbana

Un caso studio di costruzione di indicatori ad hoc

Lavorare con gli indicatori

Page 120: Misurare la sostenibilità

A cosa serve in pratica?

La capacità di calcolare e costruire indicatori di sostenibilità

è una competenza chiave per i professionisti, in molti

ambiti.

Page 121: Misurare la sostenibilità

PAES

Il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile è uno strumento

volontario che prevede la redazione di un inventario delle

emissioni per un determinato territorio e la progettazione

di azioni concrete per il raggiungimento di un target di

riduzioni delle emissioni.

Page 122: Misurare la sostenibilità

Quanto pesa una azione?

Gli indicatori servono per dimensionare il peso delle azioni.

Nel caso del REA la stima fatta è stata:

Emissioni evitate REA = mq occx K penetrazx(IPEin-IPEfin)/1000

Page 123: Misurare la sostenibilità

Come posso monitorare il PAES?

PIANO DI MONITORAGGIO DEL PAES DELL’ AGGREGAZIONE SARDEGNA CENTRALE ENERGIA

SOSTENIBILE

Azione Indicatori di monitoraggio

AP1-Acquisto di Energia

Elettrica da Fonti Energetiche

Rinnovabili

MWh/anno di energia elettrica prelevata da utenze comunali

AP2-Fotovoltaico in settori

residenziale e terziario MWh/anno prodotti da questionario ai cittadini

M1- Rete colonnine auto

elettriche con “parcheggi

fotovoltaici”

Numero di vetture ricaricate/anno

Numero di colonnine installate

Distanza media tra le stazioni di ricarica elettrica

Distanza massima tra le stazioni di ricarica elettrica

Page 124: Misurare la sostenibilità

Come posso monitorare il PAES?

M2- Percorsi ciclabili e bike

sharing + percorso vita

Numero di utenti del bikesharing

Numero di h di bikesharing /anno

Km percorsi dalle bici del bikesharing/anno (da questionario)

M3- Porta intermodale

dell’Aggregazione

Numero di fruitori del Car Sharing Numero di fruitori del Bike

Sharing. Numero di passeggeri in arrivo e in partenza dalla

stazione ferroviaria di Abbasanta. Numero di biglietti venduti

per gli autobus con fermata al centro intermodal

M4 -Mobility manager d’area

Numero di utenti del servizio di mobility management

Numero di itinerari ottimizzati

Risparmio CO2/anno con Mobility Management

M5- Car Sharing e Van Sharing

Numero di fruitori del car sharing

Km percorsi dai mezzi del car sharing/anno

Numero di fruitori del van sharing

Km percorsi dai mezzi del van sharing/anno

Page 125: Misurare la sostenibilità

Come posso monitorare il PAES?

M6- Piedibus

Numero di bambini aderenti al piedi bus

Distanza media casa-scuola dei bambini aderenti al piedibus

Numero di strade adattate

Numero di attraversamenti messi in sicurezza

SP1-Centrale acquisti verdi

territoriale

Numero di bandi oggetto di Greening/bandi totali

€ spesi con bandi verdi/€ spesa totale

tCO2/anno risparmiate con azioni GPP

€ risparmiati/anno con politiche GPP

SP2- REA intercomunale e

catasto energetico

Numero di pratiche filtrate dal REA

Risparmio energetico annuo conseguito dal REA

Numero di immobili censiti nel catasto energetico

Miglioramento medio dell’IPE nelle pratiche edilizie

Page 126: Misurare la sostenibilità

Come posso monitorare il PAES?

SP3- ScuoleSostenibili:

riqualificazione delle scuole

come esempio e laboratorio

KWh/anno di energia termica ed elettrica eventualmente

prodotti (contabilizzati per mezzo di sistemi di monitoraggio a

visualizzazione a pannello installati in ogni edificio scolastico.)

KWh/mq anno risparmiati

KWh/bambino risparmiati

Costi energetici annuali delle strutture

Numero di bambini coinvolti dal progetto

SP4 Efficientamento Municipi

KWh/anno di energia termica ed elettrica eventualmente

prodotti (contabilizzati per mezzo di sistemi di monitoraggio a

visualizzazione a pannello installati in ogni municipio.)

KWh/anno risparmiati

Costi energetici annuali delle strutture

€ spesi/Kwh risparmiato in un anno

Page 127: Misurare la sostenibilità

Come posso monitorare il PAES?

SP5- ReteAcqua: rete delle

fontane pubbliche accessibili

a tutti i cittadini

dell’aggregazione

Numero di tessere acqua distribuite ai cittadini

Numero di tessere acqua distribuite ai turisti

Litri acqua erogati.

t plastica evitata

SP6- Efficientamento

illuminazione pubblica

MWh/anno di energia prodotta misurata mediante il sistema

di contabilizzazione dell’energia elettrica prelevata per

l’illuminazione pubblica

SP7- Piccoli impianti

fotovoltaici diffusi

MWh/anno di energia prodotta rilevati mediante il sistema di

monitoraggio della produzione e letture del GSE.

SP8 - Piccole centrali

fotovoltaiche

MWh/anno di energia prodotta rilevati mediante il sistema di

monitoraggio della produzione e letture del GSE.

SP9 - Minieolico per la

produzione di energia

elettrica

MWh/anno di energia prodotta rilevati mediante il sistema di

monitoraggio della produzione e letture del GSE.

Page 128: Misurare la sostenibilità

Come posso monitorare il PAES?

SP10- Impianto di

cogenerazione alimentato a

biogas

MWh/anno di energia prodotta rilevati mediante il sistema di

monitoraggio della centrale

AE1 - Impianti di piccola

cogenerazione alimentati a

biomasse per le tre Unioni dei

Comuni

MWh di energia immessa in rete secondo le misurazioni

effettuate dal GSE ogni anno.

MWh di energia termica immessa nella rete di

teleriscaldamento.

AE2- Cooperative di recupero

dei terreni incolti ai fini

produttivi

t biomassa prodotta dal consorzio/anno

ha di terreni incolti recuperati dal consorzio

AE3- Pompe alimentate da

energia eolica per

abbeveratoi comunali

Numero di pompe che servono gli abbeveratoi servite

dall’eolico

MWh di energia elettrica non prelevati

Page 129: Misurare la sostenibilità

Come posso monitorare il PAES?

AD1- Consorzio energia

MWh/anno venduti dal Consorzio

Ricavi annui Consorzio

Numero utenti consorzio (per tipologia)

AD2- Gruppo di Acquisto

Sostenibile con annesso

sportello informativo e

sensibilizzazione

Numero utenti

Risparmio atteso medio di KWh/anno per acquisto

Emissioni evitate medie tCO2/anno per acquisto

Energia da FER prodotta media KWh/anno per acquisto

AD3- Percorsi di educazione

all’energia pulita

Numero di bambini coinvolti per fascia di età

Numero di azioni elaborate con i bambini nei PAES scolastici

AD4- Case diurne per anziani

Numero di anziani ospitate dalla casa diurna

Consumi procapite di ognuna delle case diurne

Risparmio energetico ottenuto dagli anziani ospitati

(questionario)

Page 130: Misurare la sostenibilità

Come posso monitorare il PAES?

AD5- Tessera cittadina Numero di tessere vendute ai cittadini

Numero di transazioni compiute/anno per ogni servizio

EL1- Abbasanta, Norbello e

Solarussa: i PUC“a basso

contenuto energetico”

Emissioni evitate/abitante dai piani urbanistici approvati

EL2- Abbasanta: La Smart

Grid

% rete elettrica smart

MWh/anno risparmiati

EL3 - Busachi: il riscaldamento

a biomassa per le scuole t di legna utilizzata/anno

EL4 - Fordongianus: analisi e

progetto sperimentale su un

impianto geotermoelettrico

Risultati dello studio geologico condotto

Fase di avanzamento della progettazione

MWh di energia elettrica producibile

tCO2 risparmiabili con la realizzazione dell’intevento

Page 131: Misurare la sostenibilità

Come posso monitorare il PAES?

EL5- Fordongianus: utilizzo di

energia geotermica (acque

termali) per il riscaldamento e

acqua calda sanitaria della

scuola elementare e del

municipio

€ risparmiati nei consumi (è prevista l’installazione di un CET

(Contatore di Energia Termica)

MWh di energia termica erogata

EL6- Ghilarza: Progetto Pilota

sull’efficienza energetica con

Istituto Tecnico di Ghilarza

Numero di ragazzi coinvolti

Emissioni evitate grazie al progetto

Emissioni evitate grazie alle azioni realizzate

EL7 -Samugheo: progetto

pilota per la sperimentazione

del solare termodinamico a

concentrazione

Stato di avanzamento lavori del Progetto

Produzione di energia elettrica e termica

MWh/anno prodotti dall’impianto

Page 132: Misurare la sostenibilità

Come posso monitorare il PAES?

EL8 -Samugheo: Solare

termico su mattatoio e campo

sportivo

Riduzione dei consumi di GPL/anno mediante il contatore di

Energia Termica (CET) per il solare termico

MWh/anno di energia termica prodotti

emissioni evitate/anno

EL9 -Soddì: domotica negli

edifici comunali

KWh/mq anno risparmiati

KWh risparmiati/€spesi

EL10- Solarussa: l’Ex-Olearia

per la ricerca su salute e

ambiente

Consumi energetici dell’edificio a regime

EL11 - Zerfaliu: l'orto sociale

mq di orto sociale

numero di operatori formati dal progetto formativo

quantità di prodotti venduti

Page 133: Misurare la sostenibilità

I Sistemi di Gestione Ambientale

I Sistemi di Gestione Ambientale è la”parte del sistema

complessivo

di gestione comprendente la struttura organizzativa, le

attività di pianificazione, le responsabilità, le pratiche,

le procedure, i processi e le risorse per sviluppare,

mettere in atto, realizzare, riesaminare e mantenere la

politica ambientale”

Page 134: Misurare la sostenibilità

I core Indicators di EMAS

Page 135: Misurare la sostenibilità

Redigere un bando verde

per una PA

“Il Green Public Procurement è l’approccio in base al quale le

Amministrazioni Pubbliche integrano i criteri ambientali in

tutte le fasi del processo di acquisto, incoraggiando la

diffusione di tecnologie ambientali e lo sviluppo di prodotti

validi sotto il profilo ambientale, attraverso la ricerca e la

scelta dei risultati e delle soluzioni che hanno il minore

impatto possibile sull’ambiente lungo

l’intero ciclo di vita”.

Page 136: Misurare la sostenibilità

Criteri di sostenibilità per l’acquisto

di una autovettura

Page 137: Misurare la sostenibilità

Certificare Ecolabel un Hotel

L’Ecolabel è il marchio di qualità ecologica

dell’Unione europea (Ecolabel UE), a

partecipazione volontaria.

Page 138: Misurare la sostenibilità

Gli indicatori di Ecolabel

per il turismo

Page 139: Misurare la sostenibilità

Misurare la sostenibilità

Come e perché

Alghero, 15 Aprile2013– CAP

Arch. Alessandra Antonini – [email protected]