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Sottomisura 6.2 – Aiuto all'avviamento di attività imprenditoriali per attività extra-agricole nelle zone rurali
Regione Basilicata Dipartimento Politiche Agricole e Forestali
Autorità di Gestione PSR Basilicata 2014-2020 - Via Vincenzo Verrastro, 10 - 85100 Potenza 1
MISURA 6 SVILUPPO DELLE AZIENDE AGRICOLE E DELLE IMPRESE
Sottomisura 6.2 – Aiuti all'avviamento di attività imprenditoriali per attività extra-
agricole nelle zone rurali
BANDO PUBBLICO
2
Sommario
Articolo 1 – Definizioni ...................................................................................................................................... 3
Articolo 2 - Nota introduttiva ............................................................................................................................ 3
Articolo 3 - Obiettivi .......................................................................................................................................... 3
Articolo 4 - Ambito territoriale .......................................................................................................................... 4
Articolo 5 - Beneficiari ....................................................................................................................................... 5
Articolo 6 - Condizioni di ammissibilità ............................................................................................................. 5
Articolo 7 - Dotazione finanziaria, forma, intensità e riconoscimento del sostegno ........................................ 5
Articolo 8 - Modalità di presentazione della domanda ..................................................................................... 6
Articolo 9 - Documentazione richiesta .............................................................................................................. 7
Articolo 10 - Criteri di selezione ........................................................................................................................ 7
Articolo 11 - Valutazione e selezione delle domande di sostegno .................................................................... 8
Articolo 12 – Avvio e conclusione del Piano Aziendale ..................................................................................... 9
Articolo 13 – Pagamenti .................................................................................................................................... 9
Articolo 14 - Gestione delle Domande di Pagamento ..................................................................................... 10
Articolo 15 - Impegni specifici collegati alla sottomisura ................................................................................ 10
Articolo 16 - Revisioni del PA e proroghe ........................................................................................................ 10
Articolo 17 - Riduzioni, esclusioni, revoche e recuperi e sanzioni................................................................... 11
Articolo 18 - Recesso / rinuncia dagli impegni ................................................................................................ 11
Articolo 19 - Cause di forza maggiore ............................................................................................................. 11
Articolo 20 - Il responsabile di procedimento ................................................................................................. 11
Articolo 21 - Informazione, pubblicità, trattamento dei dati personali .......................................................... 11
Articolo 22 - Disposizioni finali ........................................................................................................................ 12
Articolo 23 – Allegati ....................................................................................................................................... 12
3
Articolo 1 – Definizioni Ai fini del presente documento, si intende per:
Autorità di Gestione (AdG PSR): Il Dirigente del Dipartimento Politiche Agricole e Forestali
responsabile, ai sensi dell’art. 66 del Reg. UE 1305/2013, dell’efficace e corretta gestione ed attuazione
del programma.
Responsabili di Misura / Sottomisura (RdM/RdS): Figure dirigenziali responsabili dell’efficace e
corretta gestione ed attuazione di specifiche misure / sottomisure del PSR Basilicata 2014 – 2020.
Responsabili del Procedimento (RdP): Funzionario dell’Ufficio competente a supporto del RdM / RdS.
OP – AGEA: L’organismo Pagatore del PSR Basilicata riconosciuto ai sensi dell’art. 7 del Reg. UE
1306/2013.
UECA: Ufficio per le Erogazioni Comunitarie in Agricoltura incaricato di espletare per conto di OP –
AGEA, in forza di una specifica convenzione, tutto quanto attiene al controllo amministrativo delle
domande di pagamento, al netto dei pagamenti che AGEA – OP non può delegare.
Comitato di Sorveglianza (CdS): Comitato il cui compito principale consiste nel verificare
l’avanzamento del programma ed i progressi compiuti nel raggiungimento degli obiettivi; può
formulare proposte di modifica del programma ed emette parere sui criteri di selezione delle singole
sottomisure (art. 49 del Reg. UE 1303/2013 ed art. 74 del reg. 1305/2013).
Beneficiari: Il soggetto cui viene concesso ed erogato il contributo.
Fasciolo aziendale: L'elemento che all'interno del SIAN è preposto alla raccolta e condivisione delle
informazioni strutturali e durevoli relativo a ciascuna azienda agricola è il fascicolo aziendale (D.P.R.
503/99 e nel Decreto legislativo 99/2004).
CAA: Centri di Assistenza Agricola riconosciuti dalle Regioni, ai sensi del decreto ministeriale 27 marzo
2008, incaricati dagli Organismi pagatori, con apposita convenzione, ai sensi dell’articolo 3 bis del
Decreto legislativo. 165 del 27 maggio 1999, ad effettuare per conto dei propri utenti e sulla base di
specifico mandato scritto le attività definite nella medesima convenzione. Nell’ambito del PSR sono
inoltre abilitati alla compilazione ed al rilascio delle domande di aiuto e pagamento.
PA: Piano Aziendale, contenente le informazioni relative al progetto da realizzare in ambito extra-
agricolo.
Articolo 2 - Nota introduttiva Il presente bando attiva la Sottomisura 6.2 – Operazione 6.2.1 “Aiuto all'avviamento di attività non
agricole in aree rurali” che prevede il riconoscimento di un sostegno pari ad € 40.000,00 per lo start up di
imprese di tipo extra agricolo nelle aree rurali della Regione Basilicata. La sottomisura si applica nei
comuni ubicati in aree C e D con meno di 2.000 residenti.
Articolo 3 - Obiettivi La Sottomisura 6.2 – Operazione 6.2.1 “Aiuto all'avviamento di attività non agricole in aree rurali” punta a
favorire la diversificazione in attività extra-agricole, con specifico riferimento ai settori di seguito elencati:
a) servizi innovativi relativi alla persona;
b) servizi innovativi nel campo della comunicazione e marketing;
4
c) artigianato;
d) trasporti;
e) commercio di prodotti non agricoli (ovvero non inclusi nell’Allegato 1 del Trattato);
f) ristorazione
g) turismo rurale;
h) costruzione, ricostruzione o creazione di laboratori, locali e strutture per varie attività come la
riparazione di macchinari ecc..; produzione e/o trasformazione di merci e materiali non agricoli;
i) trasformazione e commercializzazione di beni i cui prodotti finali (qualsiasi tipo di output) sono
prodotti non-agricoli, ovvero non compresi nell’Allegato I del Trattato;
j) fornitura di servizi a tutti i settori economici, inclusa l’agricoltura e la silvicoltura, o alla popolazione
rurale;
k) attività ITC, attività elettroniche computer-based e di e-commerce.
La Sottomisura, inoltre, concorre a soddisfare i seguenti fabbisogni:
- F5 - Promuovere l’aumento della dimensione economica delle imprese agro-forestali e
l’orientamento al mercato.
- F26 - Aumentare l’accessibilità ai servizi per la popolazione e le imprese delle aree rurali.
- F27 - Favorire azioni integrate e di sistema per la valorizzazione turistica del patrimonio naturale,
storico-culturale e architettonico delle aree rurali.
- F28 - Creare opportunità occupazionali, in particolare per giovani e donne, attraverso lo sviluppo di
nuove imprese agricole, artigianali e commerciali.
Articolo 4 - Ambito territoriale L'operazione si applica nei Comuni ubicati in aree C e D con meno di 2.000 residenti, come da dati del
Censimento della popolazione ISTAT 2010, di seguito riportati.
Provincia di Potenza
Abriola, Albano di Lucania, Anzi, Armento, Balvano, Banzi, Brindisi Montagna, Calvello, Calvera,
Campomaggiore, Cancellara, Carbone, Castelgrande, Castelluccio Superiore, Castelmezzano,
Castelsaraceno, Castronuovo di Sant'Andrea, Cersosimo, Chiaromonte, Episcopia, Fardella, Gallicchio,
Ginestra, Grumento Nova, Guardia Perticara, Laurenzana, Maschito, Missanello, Montemilone,
Montemurro, Nemoli, Noepoli, Pescopagano, Pietrapertosa, Rapone, Ripacandida, Roccanova, Ruvo del
Monte, San Chirico Nuovo, San Chirico Raparo, San Costantino Albanese, San Martino d'Agri, San Paolo
Albanese, San Severino Lucano, Sant'Angelo Le Fratte, Sarconi, Sasso di Castalda, Savoia di Lucania,
Spinoso, Teana, Terranova di Pollino, Trivigno.
Provincia di Matera
Aliano, Calciano, Cirigliano, Colobraro, Craco, Garaguso, Gorgoglione, Oliveto Lucano, San Giorgio
Lucano, San Mauro Forte, Valsinni.
Sono inoltre ammissibili i Comuni di Forenza e Vaglio di Basilicata della Provincia di Potenza ed Accettura
della Provincia di Matera che, in base ai dati ISTAT al 01.01.2019, registrano una popolazione residente
inferiore a 2.000 abitanti.
5
Articolo 5 - Beneficiari Operatori economici, sotto forma di ditta individuale, di micro impresa o di piccola impresa, che avviano
attività extra-agricole, operanti in uno dei settori elencati al successivo Art. 6, nei comuni di cui al
precedente Art. 4.
Articolo 6 - Condizioni di ammissibilità L’accesso alla presente sottomisura è consentito a condizione che siano soddisfatti i seguenti requisiti:
1. iscrizione dell’attività extra-agricola alla CCIAA alla data di presentazione della domanda di sostegno;
2. la partita iva dell’attività extra-agricola è stata aperta da non più di sei mesi a far data dal rilascio
della domanda di sostegno sul portale SIAN, a pena di esclusione;
3. il Codice Ateco associato alla partita IVA dell’attività extra-agricola rientra tra quelli di seguito
riportati:
- Sezione C – Attività manufatturiere - limitatamente al codice 10.7 e sottocodici, al codice 10.8 e sottocodici
ed al codice 11.0 e sottocodici;
- Sezione G – Attività Commercio, limitatamente al Codice 47.0 e sottocodici;
- Sezione H – Trasporto e magazzinaggio, limitatamente ai codici trasporto passeggeri;
- Sezione I – Attività di servizi di alloggio e ristorazione;
- Sezione J – Servizi di Informazione e Comunicazione;
- Sezione M – Attività professionali scientifiche e tecniche;
- Sezione M – Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese;
- Sezione R – Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento;
- Sezione S – Altre attività di servizi;
- Sezione T – Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico; produzione di
beni e servizi indifferenziati per uso proprio da parte di famiglie e convivenze.
4. l’attività extra-agricola ha sede legale in uno dei comuni di cui al precedente Art. 4;
5. presentazione del Piano Aziendale (PA – Allegato 1) contenente:
5.1 la situazione di partenza della persona o della piccola impresa extra-agricola che chiede il
sostegno;
5.2 le azioni previste per lo sviluppo dell’attività extra-agricola.
Non è ammissibile la presenza a vario titolo1 della medesima persona fisica in due o più istanze, pena
esclusione di tutte le istanze interessate.
Si precisa che il sostegno potrà essere utilizzato per qualsiasi spesa, purché strettamente funzionale alle
finalità del progetto.
Articolo 7 - Dotazione finanziaria, forma, intensità e riconoscimento del
sostegno La dotazione finanziaria complessiva del bando sottomisura 6.2 è pari ad € 5.600.000,00. Si applica il
regime “de minimis” di cui al Reg. 1407/2013 e ss.mm.ii.
1 A titolo esemplificativo: titolare di quote del capitale sociale e/o amministratore / rappresentante legale in due o più imprese
extra-agricole che presentano domanda di sostegno.
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Il sostegno, pari ad € 40.000,00, è concesso in conto capitale quale aiuto allo start-up ed è subordinato alla
corretta ed integrale attuazione del PA.
Si precisa che i PA dovranno includere interventi per un importo complessivo non inferiore all’entità del
sostegno (€ 40.000,00), IVA esclusa. Ciascun potenziale beneficiario potrà presentare una sola istanza.
Il sostegno sarà erogato in due rate in un periodo massimo di 18 mesi, secondo il seguente schema:
a. la prima rata, pari al 70% del sostegno, sarà erogata dopo la sottoscrizione del provvedimento
individuale di concessione del sostegno, previa presentazione di polizza fideiussoria pari al 100%
del valore dell’anticipo;
b. la seconda rata, pari al 30% del sostegno, sarà erogata previa verifica della completa e corretta
attuazione del PA. Il completamento delle attività e il raggiungimento degli obiettivi previsti nel PA
dovranno risultare da:
a. relazione finale redatta, firmata e timbrata da un tecnico abilitato e da eventuale visita in
azienda;
b. mandati e fatture o documenti equivalenti e liberatorie con chiara indicazione al PSR
Basilicata 2014 – 2020 – Sottomisura 6.2.
Si evidenza che sarà l’ultimo pagamento a definire la piena attuazione del PA.
Il PA si considera attuato se il beneficiario ha realizzato tutti gli interventi previsti, sostenendo spese per
un importo non inferiore a quello indicato nel PA.
Come specificato al successivo Art. 15, si evidenzia che i beneficiari dovranno restare in attività per almeno
cinque anni a far data dalla sottoscrizione del provvedimento di concessione individuale dell’aiuto
forfettario.
Articolo 8 - Modalità di presentazione della domanda Tutti i partecipanti al bando devo possedere il fascicolo aziendale di cui al D.P.R. n. 503/99. La
costituzione/aggiornamento del Fascicolo Aziendale deve essere eseguita prima della compilazione della
domanda di aiuto sul SIAN, presso i Centri di Assistenza Agricola (CAA) convenzionati con l’Organismo
Pagatore (AGEA).
La presentazione della domanda di partecipazione al presente bando si distingue nelle seguenti 2 fasi:
1. RILASCIO DELLA DOMANDA DI SOSTEGNO SUL PORTALE SIAN
La domanda di sostegno deve essere rilasciata a SIAN entro 45 (quarantacinque) giorni consecutivi a far data dalla pubblicazione sul BURB del presente Bando (ed inderogabilmente entro le ore 14 dell’ultimo giorno)
2. CANDIDATURA DELLA DOMANDA ATTRAVERSO LA PIATTAFORMA INFORMATICA “SIAR-RB”
Entro 5 (cinque) giorni consecutivi a far data dalla data di rilascio della domanda di sostegno a SIAN, il beneficiario deve, a pena di esclusione, candidare la domanda di partecipazione, corredata da tutta la documentazione richiesta ed elencata nel successivo art. 13, attraverso la piattaforma informatica “SIAR-RB”, (ed inderogabilmente entro le ore 17 dell’ultimo giorno)
7
La piattaforma informatica “SIAR-RB” è accessibile tramite connessione al sito
http://agricoltura.regione.basilicata.it/programma-di-sviluppo-rurale-2014-2020/ nella sezione “Servizio
PSR – Pratiche”. In allegato al presente Bando si fornisce lo schema di domanda di partecipazione da
compilare on line (Allegato 4).
La candidatura della domanda sulla piattaforma “SIA-RB” richiede, obbligatoriamente, da parte dei soggetti
richiedenti il possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata, un certificato di firma digitale e di
un’identità digitale SPID. La domanda compilata on line (che sarà comprensiva della dichiarazione
sostitutiva, redatta ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 e ss.mm.ii, attestante il
possesso dei requisiti previsti dal presente Bando e dell’informativa ai sensi del D. Lgs. n.196/03 e ss.mm.ii.
e del Reg. UE n.679/2016) deve essere firmata digitalmente dal legale rappresentante.
All’interno della sezione Servizio P.S.R. – Pratiche della piattaforma informatica “SIA-RB” è possibile
consultare e scaricare il documento contenente le istruzioni per la fase di compilazione e inoltro della
candidatura telematica, a partire dalla pubblicazione del Bando sul BURB.
Per la candidatura telematica, la piattaforma informatica “SIA-RB” sarà disponibile dalle ore 8.00 del
giorno di pubblicazione del bando sul BURB e fino alle ore 17.00 del giorno di scadenza.
Articolo 9 - Documentazione richiesta La documentazione da presentare, pena esclusione, è la seguente:
1. Domanda di sostegno generata dal portale SIAN2, firmata dal richiedente;
2. Piano Aziendale, sottoscritto dal rappresentante legale dell’Ente, redatto utilizzando il Format
riportato in allegato al presente bando (Allegato 1) con tutte le informazioni di cui al precedente
Art. 6, comma 5;
3. Per le forme giuridiche associate, statuto e atto costitutivo in copia conforme e delibera di
approvazione da parte dell’organo sociale competente (assemblea dei soci, consiglio di
amministrazione, etc.) che autorizza il legale rappresentante alla sottoscrizione e alla presentazione
della domanda di sostegno;
4. Dichiarazione “de minimis”, redatta in conformità all’Allegato 3;
5. Documentazione utile ai fini dell’attribuzione del punteggio di cui al successivo Art. 10.
L’istruttoria, a cura del RdS, è finalizzata a verificare per ogni singola domanda di sostegno, la presenza
della suddetta documentazione.
La mancanza dei documenti di cui ai punti 1 e 2 determina la non ricevibilità e l’esclusione della domanda
di sostegno. La restante documentazione può essere oggetto di chiarimenti ed integrazioni.
Articolo 10 - Criteri di selezione Per l’accesso al sostegno forfettario le domande sono ordinate in una graduatoria redatta sulla base del
punteggio attribuito applicando i criteri di seguito riportati (approvati mediante consultazione scritta del
Comitato di Sorveglianza conclusa il 13/04/2018).
2Il rilascio della domanda di sostegno potrà avvenire per il tramite dei CAA o di tecnici convenzionati ed accreditati dal Dipartimento Politiche Agricole e Forestali.
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N. Principio Criterio Punteggio Attribuito
Note
1
Iniziative afferenti i servizi alla persona
Iniziative afferenti i servizi alla persona: centri per l’accoglienza di anziani, persone con limitata autonomia, ludoteche, agri-nidi, centri fitness, ecc.
22
2
Iniziative connesse a piccole attività commerciali
Avvio di piccole attività commerciali
28
Per piccoli esercizi commerciali saranno considerate le attività dove l’area di vendita ed esposizione prodotti non sia maggiore di 40 mq calpestabili (eccetto locali tecnici, spogliatoi, bagni deposito merci)
3 Iniziative legate allo sviluppo dell’ICT
Iniziative legate allo sviluppo dell’ICT
14
Punteggio assegnato solo se almeno il 20% delle spese progettuali sono riferite ai seguenti investimenti in ICT: software, hardware, sistemi, reti, web, tecnologie digitali, cloud computing, commercio elettronico, marketing digitale, GIS, domotica, realtà virtuale, trasporto automatizzato
4
Valutazione del Piano aziendale, in termini di innovazione
Si rimanda ai sotto-criteri di cui alla tabella sottostante: 1) chiarezza e completezza; 2) indice di investimento; 3) innovazione
Max 36
Si rimanda alla tabella sottostante. L’indice di investimento, di cui al sub-criterio n.2, traduce la volontà del beneficiario di realizzare un PA che preveda investimenti superiori a quanto garantito dal sostegno di cui alla presente sottomisura (€ 40.000,00). A titolo esemplificativo: 130% corrisponde a € 52.000,00
Valutazione del piano aziendale in termini di innovazione
1) Chiarezza e completezza
Buona (se tutte le sezioni del PA sono state valorizzate in maniera chiara e completa) Punti 2
Media (se almeno una sezione del PA non è stata valorizzata in maniera chiara e completa)
Punti 1
2) Indice di investimento (del sostegno di cui alla Sottomisura 6.2)
Sino al 130 % del sostegno di cui alla Sottomisura 6.2 Punti 20
Sino al 120 % del sostegno di cui alla Sottomisura 6.2 Punti 16
Sino al 110 % del sostegno di cui alla Sottomisura 6.2 Punti 12
Sino al 105 % del sostegno di cui alla Sottomisura 6.2 Punti 5
3) Innovazione Innovazione nei metodi di vendita (e-commerce) o di fornitura del servizio (a distanza) ovvero innovazione intesa quale avvio di attività strettamente riferita ad antichi mestieri della Basilicata ai sensi dell’Art. 6 dell'Allegato alla DGR 1625/2012.
Punti 14
Punteggio massimo 100. Saranno ammesse proposte che raggiungono un punteggio minimo pari a 40. A
parità di punteggio sarà data precedenza al beneficiario che ha avviato l’attività in un comune meno
popoloso, nel caso di ulteriore parità prevale il più giovane.
Articolo 11 - Valutazione e selezione delle domande di sostegno Le domande di sostegno saranno istruite sulla base di quanto previsto nel paragrafo 8 delle “Linee di
indirizzo per la gestione del Programma di Sviluppo Rurale 2014 – 2020 della Regione Basilicata e
9
disposizioni attuative regionali” di cui alla D.G.R. n. 1402 del 28/12/2018. Al termine dell’iter istruttorio,
saranno pubblicate le graduatorie sul sito del PSR Basilicata (www.europa.basilicata.it/feasr), contenenti:
- Domande di sostegno pervenute; - Domande di sostegno ammesse e finanziabili; - Domande di sostegno non ammesse, con le relative motivazioni.
È ammessa la presentazione di una istanza di riesame da indirizzare al RdS, entro e non oltre 30 giorni
dalla pubblicazione delle graduatorie sul BURB. Completata la fase del riesame, in caso di ricorsi, previa
comunicazione degli esiti agli interessati, il RdS, con proprio provvedimento, approva le graduatorie
definitive.
Articolo 12 – Avvio e conclusione del Piano Aziendale Il RdS predispone e consegna al beneficiario l’atto individuale di concessione del sostegno. Quest’ultimo è
avvertito dal RdS tramite comunicazione via PEC. Trascorsi 60 (sessanta) giorni consecutivi alla
comunicazione del RdS, la mancata sottoscrizione del provvedimento individuale di concessione del
sostegno equivale a rinuncia alla realizzazione dell’operazione (fatto salvo cause di forza maggiore ex Reg.
UE 1306/2013 da dimostrare al RdS).
Il PA deve necessariamente essere avviato entro 3 mesi, decorrenti dalla data di sottoscrizione del
“provvedimento individuale di concessione del sostegno”. L’avvio del PA dove essere notificato al RdS,
esclusivamente via PEC, agli indirizzi [email protected] e
[email protected], trasmettendo l’“Allegato 2 – Comunicazione di avvio del PA”,
debitamente compilato e corredato da fattura e liberatoria.
Si precisa che l’avvio del PA viene determinato sulla scorta della data del primo pagamento.
Il PA, deve essere completato entro 18 mesi dalla data di sottoscrizione del “provvedimento individuale
di concessione del sostegno” e comunque secondo la tempistica indicata nel PA. Sarà l’ultimo pagamento
a definire la piena attuazione del PA. I 18 mesi indicati comprendono anche il rilascio della domanda di
pagamento a Saldo.
Articolo 13 – Pagamenti Il sostegno di cui alla sottomisura 6.2 è corrisposto al beneficiario secondo la seguente modalità:
1. una Prima rata, pari al 70% del sostegno di cui alla Sottomisura 6.2, previa stipula di apposita
fidejussione a copertura del 100% dell’importo anticipato;
2. una Seconda rata, pari al restante 30% del sostegno di cui alla Sottomisura 6.2, previa verifica della
completa e corretta attuazione del PA.
Il completamento delle attività e il raggiungimento degli obiettivi previsti nel PA, dovranno risultare da
relazione finale redatta, firmata e timbrata da un tecnico abilitato e da eventuale visita in azienda.
Dovranno essere allegati alla domanda di pagamento del saldo finale le fatture, le liberatorie ed i
giustificativi di pagamento.
Le domande di pagamento devono essere rilasciate sul portale SIAN e trasmesse, con tutta la
documentazione a corredo, all’ Ufficio UECA - Corso Garibaldi, 139 - 85100 Potenza.
10
Articolo 14 - Gestione delle Domande di Pagamento La procedura per i controlli della domande di pagamento, seguirà le disposizioni dell’OP - AGEA,
eventualmente integrate dall’ UECA.
Articolo 15 - Impegni specifici collegati alla sottomisura La firma dell’atto individuale di concessione del sostegno comporta una serie di obblighi per il beneficiario.
In particolare:
1. obbligo derivante da quanto previsto dall’art. 71 del Reg. (UE) n. 1303/2013 in tema di Stabilità
delle operazioni (Vincoli di inalienabilità e destinazione d’uso);
2. obbligo ad apporre sull’intera documentazione tecnico - contabile un riferimento chiaro al PSR
Basilicata 2014 – 2020 ed alla sottomisura 6.2;
3. obbligo di avviare il PA entro 9 mesi;
4. obbligo legato al rispetto dei tempi di realizzazione del PA entro un massimo di 18 mesi, salvo
diversa disposizione del RdS;
5. obbligo di restare in attività per almeno cinque anni a far data dalla sottoscrizione del
provvedimento di concessione individuale del sostegno;
6. obbligo di comunicazione delle informazioni utili al monitoraggio, come da art. 72 del Reg. (UE) n.
1305/2013;
7. obbligo a custodire in sicurezza al fine di ottemperare e comunicare tempestivamente e
puntualmente la documentazione della sottomisura 6.2 del PSR Basilicata 2014-2020, al fine di
consentire, in qualsiasi momento, attività di controllo e verifica da parte della Regione Basilicata o
di altri organismi deputati. Detta custodia dovrà essere assicurata per almeno tre anni dalla
chiusura del PSR Basilicata 2014 – 2020 e cinque anni dall’ultimo pagamento;
8. obbligo connesso a favorire tutti i controlli e le verifiche necessarie;
9. obbligo in tema di informazione e pubblicità di cui all’art. 13 ed all’Allegato III del Reg. (UE) n.
808/2014;
10. obbligo di restituzione delle somme percepite e non utilizzate o non ammesse a finanziamento,
eventualmente maggiorate da sanzioni ed interessi legali.
Articolo 16 - Revisioni del PA e proroghe Nel corso dell’attuazione di un’operazione potrebbe nascere l’esigenza da parte del beneficiario di ricorrere
a revisioni del PA o a proroghe.
Revisioni del PA
Si fa riferimento a cambiamenti rispetto al piano originale che non comportano modifiche agli obiettivi ed
ai parametri che hanno reso l'iniziativa finanziabile e che non inficino la finanziabilità stessa.
Non saranno ammesse revisioni in sanatoria (vale a dire revisioni richieste dopo aver eseguito le attività o
richieste dopo la scadenza del provvedimento individuale di sostegno), fatto salvo il verificarsi di cause di
forza maggiore (art. 2 Reg. (UE) n. 1306/2013). Le revisioni saranno concesse previa nota del RdS e del RdP.
11
Le revisioni del PA non saranno oggetto di procedura SIAN e non potranno in alcun modo riguardare
proposte che determino una riduzione del punteggio assegnato in sede di istruttoria della domanda di
sostegno.
Proroghe
È consentita la concessione di una sola proroga per un periodo di tempo pari ad un terzo della durata del
provvedimento individuale di concessione del contributo, purché la richiesta sia adeguatamente motivata.
Successivamente l’operazione entra nel regime sanzionatorio, salvo cause di forza maggiore ai sensi
dell’art. 2 punto 2 del Reg. (UE) n. 1306/2013.
Le proroghe richieste dai beneficiari saranno esaminate e concesse da parte del RdS e del RdP.
Articolo 17 - Riduzioni, esclusioni, revoche e recuperi e sanzioni Si rimanda integralmente a quanto previsto dal paragrafo 20 delle “Linee di indirizzo per la gestione del
Programma di Sviluppo Rurale 2014 – 2020 della Regione Basilicata e disposizioni attuative regionali” di cui
alla D.G.R. n. 1402 del 28/12/2018.
Articolo 18 - Recesso / rinuncia dagli impegni Si rimanda integralmente a quanto previsto dalla dal paragrafo 21 delle “delle “Linee di indirizzo per la
gestione del Programma di Sviluppo Rurale 2014 – 2020 della Regione Basilicata e disposizioni attuative
regionali” di cui alla D.G.R. n.1402 del 28/12/2018.
Articolo 19 - Cause di forza maggiore Si rimanda integralmente a quanto previsto dalla dal paragrafo 11 delle “Linee di indirizzo per la gestione
del Programma di Sviluppo Rurale 2014 – 2020 della Regione Basilicata e disposizioni attuative regionali” di
cui alla D.G.R. n.1402 del 28/12/2018.
Articolo 20 - Il responsabile di procedimento Il RdS è il Dirigente pro-tempore dell’Ufficio Autorità di Gestione; il Responsabile del procedimento
amministrativo è la Dott.ssa Lucia TRIANI (Ufficio Autorità di Gestione).
Articolo 21 - Informazione, pubblicità, trattamento dei dati personali Con la presentazione dell’istanza il beneficiario acconsente al trattamento dei dati personali, per i soli fini
connessi alla gestione della domanda di sostegno, in relazione al D. Lgs. n.196/2003 e ss. mm. ii. e del Reg.
UE n. 2016/679, che saranno trattati conformemente anche a quanto previsto dall’art. 111 del Reg.
n.1306/2013. Il Responsabile del trattamento dei dati è il RdS. Il bando e gli atti conseguenti saranno
pubblicati sul BURB della Regione Basilicata e sui siti www.regione.basilicata.it e
www.europa.basilicata.it/feasr. Per informazioni e chiarimenti sul presente bando è possibile inoltrare
quesiti esclusivamente attraverso la specifica Sezione nella piattaforma informatica “SIA-RB”. Le risposte
alle FAQ costituiranno allegato al manuale istruttorio.
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Si fa presente che i beneficiari delle operazioni cofinanziate FEASR, prima della presentazione della
domanda di pagamento a saldo, sono tenuti, ad assolvere agli adempimenti previsti all’allegato III, Parte 1,
paragrafo 2 e Parte 2, paragrafi 1 e 2 del Reg. (UE) n. 808/2014, con riferimento alle azioni di informazione
e pubblicità, cui si rinvia integralmente.
Si rammenta che il servizio FAQ è esclusivamente finalizzato a fornire chiarimenti e specifiche sul Bando e
non può connotarsi come strumento pre–istruttorio. In tali ultime circostanze il RdS si riserva di non fornire
risposta oppure di rispondere che “il quesito riveste carattere pre–istruttorio”.
Articolo 22 - Disposizioni finali Per quanto non espressamente previsto nel presente bando si rinvia al documento “Programma di Sviluppo
Rurale 2014/2020 della Regione Basilicata”, alle “Linee di indirizzo per la gestione del Programma di
Sviluppo Rurale 2014 – 2020 della Regione Basilicata e disposizioni attuative regionali” di cui alla D.G.R. n.
1402 del 28/12/2018, nonché alle norme vigenti a livello comunitario, nazionale e regionale. Tutte le
informazioni contenute nella domanda hanno valenza di autocertificazione e/o dichiarazione sostitutiva di
atto di notorietà, ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. del 28.12.2000 n. 445. Le accertate false
dichiarazioni comporteranno, oltre alla denunzia alla competente Autorità Giudiziaria:
a) la revoca del finanziamento concesso;
b) l’immediato recupero delle somme eventualmente liquidate, maggiorate degli interessi di legge;
c) l’applicazione delle sanzioni previste dalle norme comunitarie;
d) l’esclusione della possibilità di richiedere nuovi finanziamenti a valere sulle Misure del PSR 2014 – 2020
della Regione Basilicata.
Articolo 23 – Allegati Allegato 1 – Piano Aziendale
Allegato 2 – Comunicazione di avvio del PA
Allegato 3 – Dichiarazione “de minimis”
Allegato 4 – Schema di domanda di partecipazione