Mistero Nascosto! Una Volontà Sconosciuta! Un Mistero da ... · Perché chi soffre per le...

1 Past. Caio Bottega – ASSOCIAZIONE CRISTIANA KAIROS - www.kairosnow.org

Mistero Nascosto! Una Volontà Sconosciuta! Un Mistero

da Seguire!

Past. Caio Bottega

Ebrei 11: 1 “Or la fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di realtà che non si vedono.” L’anno scorso abbiamo parlato dell’importanza di prendere decisioni nella nostra vita. In ogni passo saper collegare bene:

- Cuore > Sentimenti. - Mente > Ragione. - Forza > Desideri.

Questo significa che tutto il mio essere è ben collegato. E in questo modo possiamo dire: Tu vai bene per l’anima mia. Per prendere le decisioni è importante avere questi elementi ben collegati e soprattutto avere una vita equilibrata, evitando di prendere decisioni in fretta dovute all’emozione, con squilibrio, con euforia o troppa rabbia. Perché chi soffre per le conseguenze, sono sempre io. Oppure, se già abbiamo fatto una decisione che ha un impatto su un altro? Oggi, noi cercheremo di andare in un posto un po' sconosciuto per noi, il luogo della fede, la località che noi non conosciamo. Se decidere quando conosciamo ė difficile, puoi immaginare lo “sconosciuto”! Ciò che ci manda in crisi è il fatto che vogliamo prendere le nostre decisioni con la nostra sicurezza. Vedere.


Pensare in noi. Esseri sicuri. I misteri sono qualcosa di interessante, come un gioco che non si riesce a capire. Perché il modo di agire Divino è diverso dal mio modo di pensare. Il ragionamento Divino è diverso dal mio. Soprattutto la giustizia Divina. Perché vedo un giusto soffrire e un ingiusto star bene? Grande parte dei Salmi era un grido di dolore. I malvagi che prosperano e Dio non guarda la mia vita. Tante volte il salmista afferma: FINO A QUANDO O SIGNORE, TU GUARDERAI E NON AGIRAI? Ci basiamo molto sulla situazione presente, del momento. Noi vogliamo che certe cose succedano, soprattutto di vedere la nostra giustizia. Abbiamo paura di che cosa succederà in futuro, e di ogni passo che dovremo fare. La nostra giustizia deve essere fatta subito. E abbiamo paura di un futuro peggiore di quello che viviamo oggi. Interessante che in questo capitolo di Ebrei 11, vediamo tanti esempi di persone che ubbidirono senza sapere delle conseguenze, nello sconosciuto.

- Abramo – Ubbidì senza sapere dove andava. - Abramo – Offri suo figlio, senza sapere che cosa poteva

succedere in quella montagna. - Sara, in tarda età , credette in colui che era fedele, concepì ed

ebbe figli. - Mosè , rifiutò di essere chiamato figlio dalla figlia del faraone,

preferendo di essere maltrattato con il popolo di Dio, che di godere per breve tempo il piacere del peccato.

- Per fede abbandonò l’Egitto, senza temere la collera del re. - La prostituta Raab accolse le spie. - Giuseppe, Giacobbe, …


Versetti 39 e 40 Tutti costoro, pur avendo avuto buona testimonianza per la loro fede, non ottennero ciò che era stato promesso. Perché Dio aveva in vista per noi qualcosa di meglio, in modo che loro non giungessero alla perfezione senza di noi. Un riassunto di questo momento è: Per fede, ubbidisco, alla Parola di Dio, (tante e tante volte assurde) e nel futuro il nascosto se rivelerà . E tante cose della nostra fede, non le vedremo qui in terra. Ma gli altri saranno benedetti. Non posso permettere che il piacere del peccato che è per un breve tempo possa guidare la mia vita. Il piacere del peccato significa vivere secondo quanto è piacevole per me.

Un grande conflitto che viviamo è sentirsi colpevoli di qualcosa che non abbiamo fatto o qualcosa che pensiamo di

aver fatto. Un grande conflitto che abbiamo è paragonarsi agli altri e

pensare che gli altri stiano vivendo meglio di noi, mentre a noi sembra di vivere una vita senza speranza, senza un futuro.

Un grande conflitto che abbiamo è soffrire per le cose che non sussistono. E’ pensare e affermare dentro di noi, che tutto è finito. Non esiste più la speranza. Perché il nostro sguardo è sul presente, come se il nostro mondo finisse oggi. Siamo molto più vicino agli amici di Giobbe che a Giobbe. E Giobbe con tanto dolore afferma: Giobbe 9: 10 - 12 Egli fa cose grandi e imperscrutabili, meraviglie innumerevoli. Ecco, egli mi passa vicino, e io non lo vedo; mi scivola accanto e non me ne accorgo. Ecco, afferra la preda, e chi si opporrà? Chi oserà dirgli: "Che fai?"


La nostra mentalità è molto terrena, su ciò che è visibile e meno per il cielo, sull’invisibile. Sicuramente quando arriveremo alla presenza di Dio, la frase che diremo e ascolteremo di più sarà:

- Ora ho capito. Ci saranno tante sorprese. La nostra mentalità limitata non sa quello che Dio sta preparando per quelli che lo amano. Possiamo usare una frase: “Oggi è mio. Devo vivere. Domani non è un problema mio. Esiste una fitta nebbia, e se voglio vedere perderò la bellezza di questo giorno” . Il mistero Divino, nessuno lo conosce, e mai lo conoscerà. Es. Storia del bambino che disegna Dio. Vediamo un po' una storia di un personaggio chiamato da Dio, quando ancora era molto piccolo. Geremia 1: 4-10 4 La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini: 5 «Prima che io ti avessi formato nel grembo di tua madre, io ti ho conosciuto; prima che tu uscissi dal suo grembo, io ti ho consacrato e ti ho costituito profeta delle nazioni» . 6 Io risposi: «Ahimè , Signore, DIO, io non so parlare, perché non sono che un ragazzo» . 7 Ma il SIGNORE mi disse: «Non dire: "Sono un ragazzo", perché tu andrai da tutti quelli ai quali ti manderò , e dirai tutto quello che io ti comanderò . 8 Non li temere, perché io sono con te per liberarti» , dice il SIGNORE. 9 Poi il SIGNORE stese la mano e mi toccò la bocca; e il SIGNORE mi disse: «Ecco, io ho messo le mie parole nella tua bocca. 10 Vedi, io ti stabilisco oggi sulle nazioni e sopra i regni, per sradicare, per demolire, per abbattere, per distruggere, per costruire e per piantare» .


Qui entra un principio fondamentale: Dio fa quello che vuole. Quando cominciamo a capire questa grande verità, non esiste scusa, non esiste altra alternativa all’essere guidato da Lui. Dove è il nascosto di Dio?

- Mi conosce completamente. - Conosce i miei limiti. - Mi protegge. - Mi tocca.

I. Mi Conosci Completamente.

Quale Dio ė come il nostro Dio? Non esiste. Perché prima della mia nascita, Lui mi conosceva e mi conosce completamente. Prima che noi manifestiamo un pensiero, Lui sa tutto. Questo si chiama Onniscienza, e questo si chiama sicurezza per noi. Questo si chiama timore di Dio. Perciò Geremia aveva un conflitto dentro di sé, perché sapeva con chi litigava. Dio ci conosce in profondità e sa qual è il meglio per noi. Pertanto Egli può avere qualcosa nascosto per noi, ma non per Lui. Dio conosce tutti i miei bisogni. Prima di me.

II. Conosce i Miei Limiti. E qui entra un principio fondamentale. Colui che conosce i miei limiti in modo perfetto e completo è lo stesso che mi chiama. “Sono un Ragazzo.” “Io non so Parlare.” I miei limiti non sono scuse per non camminare con Dio. Perché colui che mi conosce bene, mi chiama. Per questo le sfide che Dio mi offre sono in sintonia con la Sua grandezza e non con la mia capacità .


Pe questo ciò che è nascosto si rivela quando Dio volge uno sguardo verso di me dandomi qualche opportunità. Dio si rivela nei miei limiti, per farmi sapere che Lui è Dio. Non esiste altro Dio. E non posso combattere contro di Lui. I miei limiti sono importanti nella mia vita, in modo che io possa sempre dipendere da Lui e sapere che i miei limiti diventeranno la mia grande potenza. “ Il nostro Dio è nei cieli; Egli fa tutto ciò che gli piace.” Salmo 115: 3 E perché Dio fa questo? Perché mi sceglie? Perché vuole fare qualcosa tramite me:

a. Sorpresa da Dio. Abramo, un paese. Mose, leader di un popolo. Giosuè, conquista. Maria, mamma di Gesù. Paolo: predicare e soffrire. Per tutti noi esiste qualcosa di sorprendente. Possiamo dire che la sorpresa è per noi. E non per Dio. Lui sa come agire. E lo fa. Con i miei limiti. Una sfida di Dio è per qualcosa di nuovo, sorprendente. Dio usa la nostra vita per qualcosa che non possiamo nemmeno immaginare.

b. Flessibilità > Adattarsi. Quando vuoi conoscere lo sconosciuto da Dio, preparati ad adattarti alla nuova realtà. Perché è diversa, ed io devo cambiare, deve avvenire il cambiamento in me. Per un incontro con Dio, per una scoperta con Dio, chi deve cambiare sono io, pertanto per sperimentare questa nuova realtà, occorre una profonda flessibilità.


Tanti di noi vogliamo il cambiamento ma rimanendo nello stato in cui siamo. Tanti di noi vogliono un futuro diverso ma vivendo sempre allo stesso modo. Tanti di noi vogliamo scoprire qualcosa e avere una vita piena con Dio, ma non siamo flessibili. La flessibilità è fondamentale per vivere dentro questa novità con Dio. La nostra morte. I nostri piani devono sottomessi ad un nuovo piano, al piano Divino. E’ importante ricordare che i cambiamenti proposti, provengono da Dio e Lui non sbaglia, darà sempre il meglio per me. Avere un cuore talmente plasmabile cambierà tante cose nella nostra vita. E Dio agisce così. Ci toglie la nostra falsa sicurezza e ci invita a qualcosa di nuovo. E questo nuovo io non lo conosco, perciò devo adattarmi.

c. Proposito Diverso, Verso gli altri. Paolo = popolo straniero. Mose = condurre un popolo. Abramo = essere padre di un popolo. Raab = proteggere le spie per un popolo. Gesù = un popolo. Il proposito di Dio non è per noi ma verso gli altri. E gli altri verso di me. Un grande cambiamento di mentalità, perché non devo pensare per me. Dio cambia la mia mente, lavorando e trasformando la mia vita, in modo che io sia di benedizione per gli altri. Dov’è il nostro grande problema? La frustrazione, perché non abbiamo capito il proposito di Dio per noi. Tante persone frustrate, deluse, arrabbiate contro Dio, perché pensano che Dio vuole agire per se stesso. Il proposito di Dio è verso gli altri. Dio ha uno sguardo per il Suo popolo. Quante volte abbiamo perso qualcosa: un lavoro, abbiamo cambiato strada, e non abbiamo capito niente, ma era Dio che stava preparando la strada più grande in modo che io possa essere di benedizione per gli altri. Lo sguardo di Dio è su di me, dentro e fuori di me.


Egli sceglie tutti noi per benedire e trasformare un solo popolo. Compreso te.

d. Ricevere la Grazia per Fare l’ inaspettato. Quando siamo dentro questo proposito, siamo rivestiti di una grazia speciale da Dio. Coraggio. Forza. Animo. Saggezza. Visione. Percezione. Tutto quello che era sconosciuto, viene fuori nella misura in cui ne avrò bisogno. Dio man mano va svelando i Suoi segreti per me, poiché sono dentro la Sua volontà. La Sua grazia è piena, ricca, profonda, va oltre la nostra misura. Come gli apostoli trasformarono il mondo, anche noi possiamo trasformare le persone intorno a noi. Sembra ci sia un vaso pronto, pieno di grazia in attesa della mia ubbidienza, della mia decisione verso Colui che chiama. La Grazia ci impedisce di mollare e mi da forza per resistere. Le sorprese di Dio sono delle opportunità per vivere e scoprire il nuovo.

Abramo > Va > Ti Mostrerò! Ebrei 11: 8 – 19 8 Per fede Abramo, quando fu chiamato, ubbidì , per andarsene in un luogo che egli doveva ricevere in eredità; e partì senza sapere dove andava. 9 Per fede soggiornò nella terra promessa come in terra straniera, abitando in tende, come Isacco e Giacobbe, eredi con lui della stessa promessa, 10 perché aspettava la città che ha le vere fondamenta e il cui architetto e costruttore è Dio. 11 Per fede anche Sara, benché fuori di età , ricevette forza di concepire, perché ritenne fedele colui che aveva fatto la promessa.


12 Perciò , da una sola persona, e già svigorita, è nata una discendenza numerosa come le stelle del cielo, come la sabbia lungo la riva del mare che non si può contare. 13 Tutti costoro sono morti nella fede, senza ricevere le cose promesse, ma le hanno vedute e salutate da lontano, confessando di essere forestieri e pellegrini sulla terra. 14 Infatti, chi dice così dimostra di cercare una patria; 15 e se avessero avuto a cuore quella da cui erano usciti, certo avrebbero avuto tempo di ritornarvi! 16 Ma ora ne desiderano una migliore, cioè quella celeste; perciò Dio non si vergogna di essere chiamato il loro Dio, poiché ha preparato loro una città . 17 Per fede Abramo, quando fu messo alla prova, offrì Isacco; egli, che aveva ricevuto le promesse, offrì il suo unigenito. 18 Eppure Dio gli aveva detto: «È in Isacco che ti sarà data una discendenza» . 19 Abramo era persuaso che Dio è potente da risuscitare anche i morti; e riebbe Isacco come per una specie di risurrezione. Il mistero di Dio è qualcosa di sorprendente: Primo: chiama colui che non avremmo mai pensato. Abramo era un idolatra. Secondo: invita ad andare dove non avremmo immaginato. Terzo: fa quello che non mi aspetto. Quarto: è nascosto. Quinto: dimostra che cosa significa l’ubbidienza. In Ultimo: le conseguenze dell’ubbidienza sono profonde benedizioni. Sembra un gioco e Dio ama giocare con noi. Il gioco di Dio; esiste sempre un vincitore che è Lui. Questa storia di Abramo dimostra la completa sovranità di Dio. Lui fa quello che vuole. E questo è importante. Qualcuno di voi vorrebbe essere nei panni di Abramo? Che cosa possiamo imparare in questa storia: Prima di parlare di ogni punto nella vita di Abramo dobbiamo considerare un punto importante nella storia dei nostri eroi: La Sovranità di Dio. Considerare questo è fondamentale per la nostra vita. Dio è sovrano e agisce come piace a Lui. E basta.


Non interferisce nella mia decisione dandomi libertà di scelta ma Dio fa ciò che vuole, e usa le persone come Egli gradisce. Giobbe imparò questo e in questo modo affermò: “Allora Giobbe rispose al Signore e disse: Io riconosco che Tu puoi tutto e che nulla può impedirti di eseguire un Tuo disegno.” Giobbe 42: 1,2

Quando inizio a capire e riconoscere questa sovranità , qualcosa cambia in me:

- Mi toglie le Ansietà .

Perciò, quando riconosco questo, allora riposo in pace. Nulla intaccherà la mia sicurezza, perché io so, che la sovranità di Dio esiste e Lui opera come Egli crede opportuno. Io so che agirà e così saprò che Lui sta pensando alla mia vita. Riposo: Tutto è nelle sue mani.

- Non mi servono Spiegazioni. Chi ti ha detto che tu hai bisogno di tutte le risposte? La situazione ha evidenziato quello che avevo bisogno di sapere. Il nascosto può continuare a essere nascosto. Dio rivela quello che Egli vuole, nella Sua sovranità, sarà così e questo mi basta. Nessuno di noi è capace di rivelare i piani di Dio. Quanto più ci coinvolgiamo con Dio, tanto più ci sembrerà di sapere, ma possiamo dire che conosciamo in parte. Ci sono tante situazioni che solo Dio sa. E sicuramente mai capirò tante cose. Dio è sovrano. Abramo capi e andò verso un paese che non sapeva. Abramo capi e offri suo figlio. Abramo capi e camminò con Dio.


- Finisce il mio orgoglio. Perché posso riconoscere i miei limiti. Percepisco quello che sono. Niente di più e niente di meno che l’essere amato da Dio.

a. Dio Chiama d’accordo con il Suo modello. Dio stabilisce chi chiamare. Abramo non era una persona semplice:

• Bugia, intenzione all’inganno. Non propriamente una bugia, ma voleva ingannare.

• Intenzione personale: concedeva ad altri anche sua moglie per proteggersi. Faceva le cose a modo suo.

• Era un idolatra. La sua famiglia viveva nell’idolatria. E Dio chiama quest’uomo. Senza dubbio condurre un popolo, una nazione, essere Padre di una moltitudine con questa personalità non era facile, soltanto una visione al di sopra della nostra visione umana può giustificare il tutto. I giudizi di Dio. Lo sguardo di Dio è diverso. Pe questo possiamo dire che qualcosa di nascosto esiste, un mistero che non capiamo che ci sia. E Dio agisce. Dio chiama le cose pazze per vergognare i saggi.

b. Dio manda, dove vuole. Quest’uomo era con la sua famiglia, lontano. Dio chiama e manda in un luogo, che Abramo non poteva immaginare. “Va’ nel paese che io ti mostrerò .” Genesi 12: 1 “Ubbidì , per andarsene in un luogo che egli doveva ricevere in eredità; e partì senza sapere dove andava.” Ebrei 11: 8


Ma ubbidisce e va. È un mistero. Tutto nascosto in modo che lui non possa capire tutta la ragione. I verbi che Dio usa sono al futuro:

- Mostrerò. - Farò di te. - Benedirò. - Saranno benedette le famiglie della terra. - Dio provvederà l’agnello.

Abramo era persuaso che Dio è potente. Ebrei 11: 19 E questa frase basta. Dio è potente lo so. Ubbidirò. Vado. Non importa dove. Lo sconosciuto si rivelerà. Il camminare con Dio è spesso così, in vista di promesse nel futuro, che devo mettere in pratica e nonostante questo devo sapere che Dio è potente e il Suo favore è su me.

c. Fa Quello che non mi Aspetto. Dio agisce in questo modo. Quando meno te lo aspetti, qualcosa succederà. Quando non pensi, esiste una novità, nella creatività di Dio. Dio non prepara qualcosa che stai pianificando. Lui va molto più avanti. 8 « Infatti i miei pensieri non sono i vostri pensieri, né le vostre vie sono le mie vie» , dice il SIGNORE. 9 «Come i cieli sono alti al di sopra della terra, così sono le mie vie più alte delle vostre vie, e i miei pensieri più alti dei vostri pensieri. Isaia 54: 8,9 Dio ha uno sguardo eterno. Noi cerchiamo quello che vediamo, un futuro calcolato mentre Dio ha uno sguardo eterno, nella Sua sovranità .


Perciò quello che Egli pensa di fare farà ed è sempre al di sopra di quello che posso immaginare. Per questo Egli ci sorprende sempre. Possiamo immaginare che Dio ride, ride tanto dei nostri piani, dei nostri pensieri. E che ci dice quella famosa frase di Gesù: “Avete occhi e non vedete, avete orecchi e non udite? E diceva loro: Non capite ancora? Marco 8: 18, 21 Com’è importante credere e camminare in quello che non conosco, che sta fuori dal mio controllo. Amare nemici. Camminare il secondo miglio. Perdonare come Dio perdona. Pazienza. Sopportare gli altri. E tante altre azioni sconosciute che Dio ci chiama a fare. Eppure non crediamo nella potenza e nella creatività di Dio.

d. Vuole Ubbidienza. Questo è il grande sogno di Dio per noi. Dio vuole che i Suoi figli ubbidiscano. Infatti ci dice che ubbidire è meglio del sacrificio. Le grandi sfide che abbiamo sono ubbidire anche senza essere d’accordo. Dio ci porta a vivere il nascosto, quello che non riusciamo a vedere, dimostrando di avere fede e di essere ubbidienti. Differenza tra Ubbidire e Concordare/Comprendere. Non ho bisogno di capire per agire. Devo soltanto fare e questo è sufficiente. Qui subentra il senso di dipendenza; manifestare pubblicamente su chi o cosa è basata la mia fede. Da qui incomincio a camminare nello sconosciuto di Dio. Grande esempio offrendo suo figlio.


Grande esempio per aver abbandonato tutte le cose che aveva. Dopo Dio lo esalta. E diventa l’uomo più potente. Ubbidire è meglio, le benedizioni arriveranno dopo questo passo. Grande esempio per noi fu la persona di Gesù. Ubbidiente fino alla morte e la morte sulla croce.

e. Sapere, Sperare.

“Spera nel Signore! Sii forte, il tuo cuore si rinfranchi: sì , spera nel Signore!” Salmo 27: 14 La vita vissuta in fretta non è la stessa vita vista da Dio. Dio non ha fretta e quindi neanche tu. Se avesse fretta, il mondo sarebbe distrutto. E non esisterebbe più vita su questa terra. Per tante cose vogliamo la velocità, e gli altri devono aspettare. Ma Dio nella Sua saggezza sa quando è il momento giusto per agire. Quando Dio interviene, quello è il momento opportuno. Non esiste per Lui essere fuori tempo. Dio sa quando è il momento giusto. Devono maturare le situazioni. Possiamo essere sicuri che Dio agisce, nel luogo giusto, nel tempo giusto, e con le persone giuste. Perché Lui fa tutto perfetto. Il mistero di Dio è collegato al momento di Dio. Perciò non possiamo avere affanno per il domani e neanche preoccupazione per quello che ancora non vediamo. “Non siate dunque in ansia per il domani, perché il domani si preoccuperà di se stesso. Basta a ciascun giorno il suo affanno. Matteo 6: 34

19 Abramo era persuaso che Dio è potente da risuscitare anche i morti; e riebbe Isacco come per una

specie di risurrezione.


Mosè! Rifiutò i Privilegi e i Piaceri Momentanei! Questa volontà sconosciuta. Questo mistero che non vedo ma che devo seguire; volontà conosciuta fino a quando inizierò a capire le vie di Dio. E man mano che mi addentro nella volontà Divina, qualcosa di nascosto emerge e qualcosa, invece, continua a rimanere nascosto, segreti che non vengono ancora svelati. Ora vediamo un po' la storia di Mosè e come affrontò e cercò qualcosa di sconosciuto. Ebrei 11: 23 – 29 23 Per fede Mosè , quando nacque, fu tenuto nascosto per tre mesi dai suoi genitori, perché videro che il bambino era bello, e non ebbero paura dell'editto del re. 24 Per fede Mosè , fattosi grande, rifiutò di essere chiamato figlio della figlia del faraone, 25 preferendo essere maltrattato con il popolo di Dio, che godere per breve tempo i piaceri del peccato; 26 stimando gli oltraggi di Cristo ricchezza maggiore dei tesori d'Egitto, perché aveva lo sguardo rivolto alla ricompensa. 27 Per fede abbandonò l'Egitto, senza temere la collera del re, perché rimase costante, come se vedesse colui che è invisibile. 28 Per fede celebrò la Pasqua e fece l'aspersione del sangue affinché lo sterminatore dei primogeniti non toccasse quelli degli Israeliti. 29 Per fede attraversarono il mar Rosso su terra asciutta, mentre gli Egiziani che tentarono di fare la stessa cosa furono inghiottiti. Che cosa cambiò nella vita di Mosè? Cercare l’incognito, scoprire ciò che non si vede, è un’importante passo di fede verso il soprannaturale. La storia di Mosè è collegata da una scelta importante: Non vivere nel piacere di questa vita, che è momentaneo. Non permettere che il breve abbia più importanza di ciò che è eterno. Non cercare un piacere momentaneo che può provocare una sofferenza eterna.


Mosè stava vivendo una crisi. Vivere dentro il palazzo con tutto il benessere, oppure essere quello che lui veramente era, cioè, un israelita. Il nascosto diventa visibile se si sanno separare le cose materiali da quelle spirituali. Quando esiste una chiara decisione conforme alla mia identità e il mio fine non è cercare nel piacere o benessere momentaneo che posso avere. Tra un palazzo e un deserto? Tra un trono e le cenere? Tra un pane e una pietra? Tra la potenza del mondo e il deserto? Tra la ricchezza e seguire Cristo? In ogni momento siamo messi alla prova e il diavolo ne approfitta per tentarci.

Il mistero nascosto è molto più interessante e bello di quello che appare.

Perciò compiamo il passo di fede ma con la cartina in mano. E importante percepire che quando entro nella Sua volontà qualcosa accade nella mia vita:

a. Può disturbare gli altri. Stiamo camminando verso lo sconosciuto quando andiamo contro corrente alla mentalità di questo mondo. Perché stiamo vivendo per fede e non per quello che vediamo. Es. Storia di Caino e Abele. Uno dei due offre il meglio, non fa un’offerta tanto per farla.


Esiste la qualità dell’offerta. Esiste un alto prezzo nel donare qualcosa al Dio invisibile. Quando le nostre scelte stanno per entrare nello sconosciuto di Dio, nell’invisibile, sicuramente ci scontreremo con reazioni avverse degli altri. Con il fine di scoprire questo nascosto dobbiamo agire come Dio ci guida e successivamente ci si rivela lo sconosciuto.

- Perdonare chi ti ha fatto un grande torto. Le persone diranno che è pazzia, ma è quello che dobbiamo fare.

- Offerte a Dio. In periodo di crisi. Meglio donare ai poveri.

- Rapporti con gli altri in base a quello che Dio dice: Sembra pazzia in questo periodo.

- Amare i miei nemici. Il nemico è da uccidere.

- Andare in chiesa. Sembra Pazzia. Il mondo dice che bisogna divertirsi, approfittare delle occasioni che offre la vita. E così via. Tante azioni che portano ad avere conflitti con gli altri. Le decisioni verso Dio provocano reazioni contrarie alla nostra natura. Ma è in questo momento che entro nello sconosciuto e comincio a scoprire la volontà Divina.

b. Alla Fine una Sorpresa. Alla fine l’incontro con Dio in mezzo al Deserto. Alla fine il mare si apre. Alla fine si diventa il leader di un grande popolo. Alla fine si riesce ad avere un colloquio direttamente con Dio. Alla fine si diventa un grande profeta.


Alla fine si riesce a vedere la gloria del Signore. E con Enoc, sparì , fu rapito, non vide la morte. Poiché fu testimoniato di lui di essere gradito a Dio. Ebrei 11: 5 Giuseppe, diventa la persona più forte, ma anche l’uomo più rifiutato. Se è una sorpresa, è perché non ce la si aspetta. Dio prepara il meglio per quelli che lo cercano, e non per coloro i quali cercano una soluzione da soli. Quando sono pronto ad abbandonare tutto ciò che non ha importanza per la mia vita, allora posso entrare nel deserto, sarà lì il vero incontro con Dio, quell’incontro di cui avrò veramente tanto bisogno. Non sappiamo quello che succederà, ma Dio ci sorprenderà sempre con la Sua creatività, e si rivela a quelli che lo cercano. Deuteronomio 4: 29 Ma di là cercherai il SIGNORE, il tuo Dio, e lo troverai, se lo cercherai con tutto il tuo cuore e con tutta l'anima tua. Geremia 29: 14 Io mi lascerò trovare da voi", dice il SIGNORE. Interessante questo incontro con Dio, perché produce qualcosa di nuovo in noi. Dio sa quando il mio cuore è sincero verso di Lui. Quando sto perseguendo lo sconosciuto per fede, ciò che non mi aspetto arriva. Ciò che è MISTERIOSO, È SCONOSCIUTO. Se non fosse misterioso, sarebbe qualcosa di normale. Se non fosse sconosciuto, non sarebbe necessaria la fede e non saremmo di fronte ad un miracolo. Perciò camminare verso questo mondo soprannaturale al di fuori della nostra conoscenza ci porta a scoprire la grandezza di Dio. Abbandonare il piacere che è breve e cercare “fuori dalle comodità del palazzo” quello che siamo realmente.


c. Fare la Volontà di Dio mi fa uscire dall’ambiente famigliare verso l’ ignoto.

Noi siamo in crisi quando le cose sono fuori dal nostro piano, da ciò che abbiamo programmato, diverso da quello che ho sempre fatto. Es. Cena del Signore. Prima del messaggio. La nostra mentalità tante volte è programmata come un computer. Funziona così e sarà sempre così. Ho sempre fatto così e funzionerà solo in questo modo. Mi sento sicuro solo nel modo in cui gestisco le cose. Agire nello stesso modo mi dà sicurezza. E’ interessante sapere che la vita non funziona come un sistema programmato. Nella creatività di Dio, le cose succedono sempre in modo imprevisto. Mi piace il modo come Gesù guarì i ciechi:

- Attraverso il Tocco. Mt. 9: 29 - Con Saliva e Fango. Gv. 9: 6 - Parlando. Mc. 10: 52

Per ogni circostanza si attua sempre un metodo diverso. In questo modo quando cominciamo a seguire la piena volontà di Dio, usciamo dal familiare. E percepiamo il nuovo, il creativo di Dio. Dio fa diversamente da quanto io pianifico. Dio mi porta a vivere in un altro modo. Perciò devo avere speranza, sempre. Nessuna vita è limitata al mio sguardo ristretto e al mio modo di pensare. Il piano di Dio finisce per me se io penso da solo e decido da me, lasciando Dio fuori dalla mia vita. Perciò ecco l’importanza di seguire Dio, senza sapere cosa incontreremo, ma avere la certezza che avremo sempre la Sua presenza. Il nuovo, l’ inaspettato, quello che mi farà uscire dal mio mondo famigliare fino a quel momento.


“ l’uomo può fare grandi progetti, ma la risposta è del Signore.” Qui troviamo il senso della bellezza del camminare con Dio. Egli ci sorprende sempre. La Risposta finale appartiene sempre al Signore. E’ importante percorrere la strada che Egli ci offre.

Leggendo Le Labbra di Dio!

Or senza fede è impossibile piacergli; poiché chi si accosta a Dio deve credere che egli è , e che ricompensa tutti quelli che lo cercano. (Lettera agli Ebrei 11:6 NR94) Leggere le labbra è un bell’esercizio perché ci porta ad un’attenzione diversa da quella che richiede abitualmente. Leggere le labbra significa che la mia attenzione verso qualcuno è diversa, è maggiore Uscire dal mondo usuale e programmato ed entrare in un nuovo stile.

Leggere le labbra ė scoprire chi ė Lui e non quello che Lui fa.

Gesù ė... Ora devo stare attento a qualcosa di nuovo che sta arrivando. Ci sono alcuni passi importanti in questo processo:

- Essere vicino alla persona. - Stare attento alla persona. - Interpretare quello che dice. - Utilizzare gli altri sensi, non solo ascoltare ma anche vedere.

Perciò quando stiamo parlando di leggere le labbra di Dio significa che Dio ci ha chiamato in un posto molto silenzioso, in modo molto personale. Ed è allora che qualche segreto verrà svelato. Ma quando andiamo in questo luogo nascosto con Dio, in profonda intimità con Lui, dobbiamo sapere che qualcosa di nuovo accadrà. Come un papà che chiama il figlio per fare due chiacchere.


Come il capo quando ci dice: vieni nel mio ufficio perché dobbiamo parlare. Sicuramente quello che ci sentiamo dire, non è quello che sentiamo solitamente. Avviene il nuovo. Arriva la sorpresa, lo sconosciuto. E’ Importante sapere che ciò che dona Dio, non è quello offre l’uomo. Dio ci dà il meglio. Perciò quando voglio conoscere lo sconosciuto, la mia attenzione verso la dolce voce di Dio deve cambiare. Sentire Dio nel silenzio, nell'intimità .

I. Spirito di Accettazione. Quando vogliamo avere questo incontro personale, il nostro spirito deve cambiare. Tante volte quando siamo invitati ad un incontro, abbiamo un elenco di giustificazioni. Diciamo un elenco di cose, a volte frutto della nostra immaginazione, creando così un meccanismo di auto difesa. E in questo modo l’incontro non funzionerà, perché non avverrà alcun cambiamento. Entrare nella presenza di Dio senza le vecchie scuse:

- Complessi. - Passato. - Limiti. - Giustificare le situazioni. - …

Entrare nella presenza di Dio soltanto per imparare. Soltanto per essere cambiato, modellato. Uno Spirito e un cuore plasmabile davanti a Lui. Uno Spirito pronto a sentire tutto ciò che Dio ci vuole dire, e non aspettare il giorno quando dovremo rendere conto della nostra vita, di ciò che facciamo oggi.


Spirito pronto. Spirito disponibile ai cambiamenti. Es. Davide. Uomo secondo il cuore di Dio.

II. Investigare la Parola. Quando Dio parla, stare attento alla Sua Parola. Ruminare, rimuginare, ogni parola. Come fa la mucca. L’esercizio di assorbire bene ogni parola detta da Lui. Perché in questo incontro, ogni frase, ogni parola proviene da Dio, e Lui ha un progetto per me. Dio non spreca le Parole. Salmo 119: 97 – 100 97 Oh, quanto amo la tua legge! È la mia meditazione di tutto il giorno. 98 I tuoi comandamenti mi rendono più saggio dei miei nemici; perché sono sempre con me. 99 Ho più conoscenza di tutti i miei maestri, perché le tue testimonianze sono la mia meditazione. 100 Ho più saggezza dei vecchi, perché ho osservato i tuoi precetti. Quando vogliamo andare verso lo sconosciuto questa meditazione diventa profonda e importante. Puoi immaginare:

- Più saggio dei miei nemici. - Più conoscenza di tutti i miei maestri. - Più saggezza dei vecchi.

L’importanza di investigare la Parola Divina, approfondire questi segreti. Leggere le labbra di Dio esige tanto sforzo ma varrà la pena quando le risposte arriveranno. Approfondire gli argomenti.


Leggere le labbra di Dio significa sapere che soltanto da Lui viene la vita. La Sua Parola è vita.

III. Chiarire le Vere Intenzioni. Qui subentra un esercizio molto difficile. Capire l’intenzione. Interpretare questa Parola. Dio parla e da quel momento capire questo segreto divino diventa la grande sfida, per capire il motivo per cui Dio vuole questo da me. E’ necessario chiarire ogni Parola detta conoscendo così le vere intenzioni di Dio. Essere guidati dallo Spirito Santo di Dio. “ Infatti tutti quelli che sono guidati dallo spirito di Dio, sono figli di Dio. E voi non avete ricevuto uno spirito di servitù per ricadere nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito di adozione, mediante il quale gridiamo: Abba! Padre!” Romani 8: 14, 15 Investigare è capire che cosa Dio vuole dirci. Leggiamo la Parola, cercando il nascosto ed è allora che Dio risponde. Leggiamo la Parola e scopriamo che dobbiamo:

- Perdonare come Dio vi ha perdonato. - Sopportarci uni agli altri. - Generosità. Offrire. - Il Frutto dello Spirito. - Pazienza. - Perseveranza. - Non abbandonare il riunirsi coi fratelli. -

Che cosa significa questo?

Lo Spirito pronto non cerca di nascondere quello che Dio rivela.

Semplice:


Nel silenzio sono andato da Dio, la Sua Parola ha affermato qualcosa e lo Spirito Santo ha rivelato un segreto. Quell’incontro col mio capo, col mio Dio. E questo incontro è stato un incontro di trasformazione. Perché la Parola di Dio è una Parola che trasforma, non soltanto di conoscenza. La persona fu confortata secondo il suo bisogno, per crescere. Lo Spirito Santo si rivelò. Che bello! Questo è il grande amore di Dio. Intimità in modo che io possa leggere le Sue labbra.

IV. Sentire la Pace. Il nascosto viene fuori ed ora mi dona una grande pace. Perché quello che avevo bisogno di sapere, l’ho saputo. Viene la pace. Avviene la scoperta. Ora ho capito tutto. Quando qualcuno apre i nostri occhi, si può dire: ora ho visto quello che prima non vedevo. Pertanto vedere le labbra di Dio, è entrare in questa nuova realtà di vita. Entra la pace nel cuore. Perché sono andato per avere

un incontro con Dio e non per ricevere una tirata di orecchie.

Ho capito quello che Lui mi sussurrava. Ho capito quello che Lui sognava per me.

V. Lotte mentre arrivano i Risultati. Ora verranno i conflitti. Perché ci saranno dei cambiamenti dentro di me. I conflitti sono interni ed esterni. Perché i combattimenti dentro di me saranno più grandi di quello che posso immaginare, perché perderò qualcosa della mia vita.


Qualcosa che ha fatto parte della mia storia per tanti anni. Qualcosa di prezioso. Ed ora l’ho abbandonato, e devo riempire la mia vita con un altra cosa, inserire altre cose in quello spazio che prima era vuoto. Devo introdurre quello che la mia vita non conosceva togliendo gli ostacoli che per tanti anni mi hanno impedito di ricevere. Devo essere disposto a perdere il “mio diritto” . E anche lotte esterne, perché ci saranno tanti che non capiranno, la maggioranza dei miei confronti sono con gli altri, col mondo esterno. Perciò è normale che ci sia anche opposizione quando la mia vita è impegnata con Dio. La Sua rivelazione è contraria alla mentalità che domina il mondo e, soprattutto, alla nostra mentalità. Il nascosto di Dio è tale perché non sono abituato a questa realtà e ho difficoltà a capire il nuovo di Dio. La volontà è nascosta fino a questo incontro, finché non vedo le labbra di Dio che mi parlano in segreto. Per questo il nostro profeta Geremia fa parte dei profeti che hanno avuto un’esperienza di fede. Loro videro quello che un uomo normale non aveva visto. La fede è vedere questo nascosto di Dio. La fede ė leggere quello che Dio rivela nel silenzio.

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Mistero Nascosto! Una Volontà Sconosciuta! Un Mistero da ... · Perché chi soffre per le...

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