Misericordia: il volto di Dio C - Cicognolo Eventi -...

10
Diamo Voce Comunità Parrocchiale San Donnino M. - Cicognolo Diamo Voce Pasqua 2016 Misericordia: il volto di Dio Carissimi, siamo giunti a Pasqua in questo anno dove siamo sollecitati a rilettere sul un tema gran- dissimo: la Misericordia. Un tema tanto bello nel suo valore, infatti è l’anima del cristianesimo, ma è an- che un compito veramente dificile da realizzare e da vivere quotidianamente. Non è facile perdonare un torto, non è facile convivere con delle persone che parlano male di te infondatamente, ma allora : cosa serve la Misericordia? Come viverla? Perché è la via obbligatoria per il cristiano? Sono tante domande che hanno una semplice risposta: Dio ci vuole liberi e felici! Per il mio articolo mi servo delle parole che Papa Francesco ha detto in merito alla confessione in alcune udienze generali del mercoledì. “Un segno importante del giubileo è la confessione: accostarsi al Sacramento con il quale veniamo riconciliati con Dio equivale a fare esperienza diretta della sua mi- sericordia.” “Il perdonare è una cosa grande, eppure non è facile perdonare perché il nostro cuore è povero e con le sue sole forze non ce la può fare. Se però ci apriamo ad accogliere la misericordia di Dio per noi a nostra volta diventiamo capaci di perdonare.” Come di con- sueto Papa Francesco parte dalla sua esperienza per- sonale quando in Argentina restava per ore nei con- fessionali dei santuari mariani, i porti di mare della nostra umanità smarrita, dolente, ferita e umiliata dal male. Di tanti ha potuto vedere le lacrime e la pace, il ritorno e la conversione. Ha sentito dire: “ma quella persona io non la potevo vedere: la odiavo. Ma un giorno mi sono avvicinato al Signore e gli ho chiesto perdono dei miei peccati e anche ho perdonato quella persona.” Di se stesso tante volte dice: “Sono un pec- catore perdonato” e sin dall’inizio del suo ministero ha detto: “Dio non si stanca di perdonare perché Dio non vuole la nostra condanna, ma la nostra salvezza. Dio non vuole la condanna di nessuno.” Ha risposto in una udienza a una motivazione spesso addotta dalle persone che amano il “fai da te”: “Io mi confesso direttamente a Dio, non ho bisogno del prete!” “Tu puoi dire i tuoi peccati, ma i nostri pec- cati sono anche contro i fratelli, contro la Chiesa. Per questo è necessario chiedere perdono alla Chiesa, ai fratelli nella persona del Sacerdote” Ha risposto anche alla domanda: “Ma io mi vergogno!” dicendo “anche la vergogna è buona, perché vergognarsi è salutare… anche la vergogna fa bene, perché ci fa più umili e il Sacerdote riceve con amore e con tene- rezza questa confessione e in nome di Dio perdona. Anche dal punto di vista umano per sfogarsi è bene parlare con il fratello e dire al Sacerdote queste cose che sono tanto pesanti nel mio cuore. E uno sente che si sfoga davanti a Dio con la Chiesa, con il fratello.” “Se è passato tanto tempo, non perdere un giorno di più, va che il Sacerdote sarà buono. È Gesù lì, e Gesù è più buono dei preti, Gesù ti riceve, ti riceve con tanto amore. Sii coraggioso e va alla confessione!” Ama sottolineare che: “il cuore di Dio è un cuore di Padre che ama e vuole che i suoi igli vivano nel bene e nella giustizia e perciò vivano in pienezza e siano felici. Un cuore di Padre che va al di là del piccolo concetto di giustizia per aprirci agli orizzonti sconinati della sua misericordia. Nel confessionale tutti andiamo a trovare un padre che ci aiuti a cam- biare vita, un padre ce ci dia la forza di andare avanti, un padre che ci perdoni in nome di Dio.” Più volte ha ricordato come deve essere la igura del confessore e ha voluto per alcuni giorni in S. Pietro esposte le reliquie di san Pio (Padre Pio da Petralci- na) e san Leopoldo, due francescani che hanno dedi- cato gran parte della loro vita all’amministrazione di questo sacramento. Il confessore deve avere queste caratteristiche: “un cuore di Padre mite, benevolo e

Transcript of Misericordia: il volto di Dio C - Cicognolo Eventi -...

Diamo VoceComunità Parrocchiale San Donnino M. - Cicognolo

Diamo VocePasqua 2016

Misericordia: il volto di Dio

Carissimi, siamo giunti a Pasqua in questo anno dove siamo sollecitati a rilettere sul un tema gran-dissimo: la Misericordia. Un tema tanto bello nel suo valore, infatti è l’anima del cristianesimo, ma è an-che un compito veramente dificile da realizzare e da vivere quotidianamente. Non è facile perdonare un torto, non è facile convivere con delle persone che parlano male di te infondatamente, ma allora : cosa serve la Misericordia? Come viverla? Perché è la via obbligatoria per il cristiano? Sono tante domande che hanno una semplice risposta: Dio ci vuole liberi e felici! Per il mio articolo mi servo delle parole che Papa Francesco ha detto in merito alla confessione in alcune udienze generali del mercoledì. “Un segno importante del giubileo è la confessione: accostarsi al Sacramento con il quale veniamo riconciliati con Dio equivale a fare esperienza diretta della sua mi-sericordia.” “Il perdonare è una cosa grande, eppure non è facile perdonare perché il nostro cuore è povero e con le sue sole forze non ce la può fare. Se però ci apriamo ad accogliere la misericordia di Dio per noi a nostra volta diventiamo capaci di perdonare.” Come di con-sueto Papa Francesco parte dalla sua esperienza per-sonale quando in Argentina restava per ore nei con-fessionali dei santuari mariani, i porti di mare della nostra umanità smarrita, dolente, ferita e umiliata dal male. Di tanti ha potuto vedere le lacrime e la pace, il ritorno e la conversione. Ha sentito dire: “ma quella persona io non la potevo vedere: la odiavo. Ma un giorno mi sono avvicinato al Signore e gli ho chiesto perdono dei miei peccati e anche ho perdonato quella persona.” Di se stesso tante volte dice: “Sono un pec-catore perdonato” e sin dall’inizio del suo ministero ha detto: “Dio non si stanca di perdonare perché Dio non vuole la nostra condanna, ma la nostra salvezza. Dio non vuole la condanna di nessuno.” Ha risposto in una udienza a una motivazione spesso addotta dalle persone che amano il “fai da te”: “Io mi confesso direttamente a Dio, non ho bisogno del prete!” “Tu puoi dire i tuoi peccati, ma i nostri pec-cati sono anche contro i fratelli, contro la Chiesa. Per questo è necessario chiedere perdono alla Chiesa,

ai fratelli nella persona del Sacerdote” Ha risposto anche alla domanda: “Ma io mi vergogno!” dicendo “anche la vergogna è buona, perché vergognarsi è salutare… anche la vergogna fa bene, perché ci fa più umili e il Sacerdote riceve con amore e con tene-rezza questa confessione e in nome di Dio perdona. Anche dal punto di vista umano per sfogarsi è bene parlare con il fratello e dire al Sacerdote queste cose che sono tanto pesanti nel mio cuore. E uno sente che si sfoga davanti a Dio con la Chiesa, con il fratello.” “Se è passato tanto tempo, non perdere un giorno di più, va che il Sacerdote sarà buono. È Gesù lì, e Gesù è più buono dei preti, Gesù ti riceve, ti riceve con tanto amore. Sii coraggioso e va alla confessione!” Ama sottolineare che: “il cuore di Dio è un cuore di Padre che ama e vuole che i suoi igli vivano nel bene e nella giustizia e perciò vivano in pienezza e siano felici. Un cuore di Padre che va al di là del piccolo concetto di giustizia per aprirci agli orizzonti sconinati della sua misericordia. Nel confessionale tutti andiamo a trovare un padre che ci aiuti a cam-biare vita, un padre ce ci dia la forza di andare avanti, un padre che ci perdoni in nome di Dio.” Più volte ha ricordato come deve essere la igura del confessore e ha voluto per alcuni giorni in S. Pietro esposte le reliquie di san Pio (Padre Pio da Petralci-na) e san Leopoldo, due francescani che hanno dedi-cato gran parte della loro vita all’amministrazione di questo sacramento. Il confessore deve avere queste caratteristiche: “un cuore di Padre mite, benevolo e

2 Pasqua 2016

Verso l’incontro con il Risorto

misericordioso” e al prete che sta in confessionale dice: “tu stai lì al posto del Padre che fa giustizia con la sua misericordia.” Tante sarebbero le cose da dire, ma chiedo al Signore di toccare i nostri cuori perché riscopriamo la bel-lezza del suo abbraccio e la gioia di diventare noi stessi abbraccio per gli altri. Auguro a tutti e in modo speciale mi rivolgo alle famiglie di aiutarci perché il

Ancora una volta risuona l’annuncio pasquale “Cristo Signore è risorto!”

E’ un annuncio sempre nuovo perché con la risurrezione di Cristo è entrata nella storia dell’umanità ed in ogni cuore umano una novità unica ed insuperabile: un uomo, Gesù di Nazareth, vero uomo come noi, morto crociisso, è ora vivo, è presente fra noi ed è principio assoluto di salvezza e di novità di vita per chiunque si afida a Lui nella fede.Le donne, Maria di Magdala e Maria di Giacomo, che vanno al sepolcro lo trovano vuoto mentre un Angelo annuncia che “non è qui. E’ risorto. Presto andate a dire ai suoi discepoli: è risuscitato dai morti…”Questo annuncio è giunto anche a ciascuno di noi. Non ci è possibile accoglierlo e trattenerlo in noi stessi tacendo di fronte agli altri!Questo annuncio ci costituisce annunciatori, testimoni e missionari: con le parole e con le opere di vita nuova che Gesù risorto, con l’effusione del suo Spirito, infonde in coloro che credono.Gesù poi si fa vedere a testimoni prescelti da Dio, agli apostoli.Oggi è sempre presente in mezzo a noi nell’Eucarestia ed è l’elemento centrale della nostra vita, quello del-la nostra salvezza perché “chiunque crede in Lui ottiene la remissione dei peccati per mezzo del suo nome”.In Lui c’è salvezza, libertà, giustizia, solidarietà,amore e gioia.Senza Cristo la nostra vita rimane imprigionata nella morte dell’egoismo, dell’odio della vendetta, del disprezzo dei diritti dei singoli.Quanto vuoto dilaga oggi! Quanti falsi miti illudono la libertà!Vedendo il Signore risorto annunciamo ai nostri fratelli presi dalla disperazione, dall’ansia e dall’angoscia la gioia e la pace dell’anima che Lui dona al nostro cuore.E’ questo stile di vita che può interrogare e contagiare le persone che incontriamo.Alla luce di questi pensieri che desidero condividere con voi, auguro a tutta la comunità di Cicognolo una Buona Pasqua di Risurrezione.

nostro vivere in comunità, pur nelle fatiche e nelle delusioni, nelle tentazioni di chiudersi e di escludere, si possa riscoprire la bellezza del farci prossimi agli altri per ridare forza e vigore al nostro vivere.Con tanto affetto.

Don Francesco

Pasqua 2016 3

La prima domenica della quaresima cioè il 14 feb-braio 2016, il Vescovo Antonio Napolioni della dio-cesi di Cremona ha conferito i ministeri del lettorato e dell’accolitato ai candidati che si preparano all’or-dinazione diaconale a Soncino. Tra loro eravamo an-che noi Richard e Justin. Il Prelato sottolineava che con il rito dell’accolitato, siamo invitati a coltivare una spiritualità eucaristica durante questo periodo. Essere ancora in modo particolare in Gesù, centrare la nostra vita su Gesù eucaristico. Di seguente aiuta-re il sacerdote nella distribuzione della comunione durante la santa Messa. Avere uno sguardo e un’at-tenzione ai malati. Quindi visitarli e portare a loro la comunione. Pregare con loro afinché trovino la forza di lottare ogni giorno contro la malattia.Eravamo pronti e pieni di gioia nel compiere questo servizio e con una grande libertà. Cosi inizia il sapo-re della pienezza del nostro desiderio.Ora accogliamo la gioia della Pasqua per ringrazia-re in modo particolare tutta la comunità cristiana di Cicignolo e il suo Pastore. La vostra presenza e le vostre offerte ci hanno assicurato il valore della co-munità e l’appartenenza alla stessa famiglia di Dio. Tante persone, nell’incapacità di essere presenti a questa cerimonia hanno pregato per noi. A tutti voi diciamo grazie.Il cammino non è ancora inito. Continuiamo a pre-gare il Signore perché si realizzi il suo progetto nella nostra vita. vi assicuriamo le nostre preghiere quoti-diane.Buona Pasqua a tutti.

Richrad

Ringraziamento

Il 14 di febbraio 2016 è stato un giorno di gioia che segna la vicinanza del mio cammino di formazione teologica al sacerdozio ministeriale; non perché io sono degno di accedere al sacerdozio, ma per grazia di Dio per mezzo di Gesù Cristo suo Figlio. Il con-ferimento del rito di accolitato nella Chiesa parroc-chiale di Soncino durante la celebrazione eucaristica presieduta da sua Eccellenza Monsignore Antonio Napolioni, vescovo di Cremona. Questo rito infat-ti mi conferma a servizio della Chiesa, il quale mi richiama prima di tutto a lasciarmi trasformare dal vangelo di Gesù Cristo e a rimanere in lui. Ecco il punto fondamentale e integrante della vita di ogni cristiano. Ciò mi ricorda le parole di Gesù Cristo che, di fronte al riiuto da parte di alcuni della sua predicazione, dice: «Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me e io in lui, questi porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla»(Gv15, 5). Il mio compito consiste nell’imparare a idarsi sempre della parola di Cristo morto e risorto. Ciò è la fonte della felicità del vivere quotidiano.Perciò vorrei, in questo momento in cui ci stiamo preparando a celebrare la pasqua del Signore, rin-graziare sinceramente tutta la comunità cristiana di Cicognolo, gli amici e don Francesco per la vicinan-za e il sostegno e ai nostri formatori e confratelli del Seminario vescovile di Cremona. A voi tutti, auguro una Buona Pasqua.

Justin

4 Pasqua 2016

Non è la prima volta che ci incontriamo con i genitori per discutere sulle tematiche attuali ri-guardanti la famiglia e le nuove leggi che in Par-lamento vogliono varare.Così è successo anche nell’ultimo incontro, dove abbiamo fatto vedere un video sul Family Day del 30 gennaio scorso e precisamente il discorso fatto dal promotore: il dott. Massimo Gandolini, contro le unioni civili e a favore della famiglia naturale. Da qui è nata una bella discussione cu questi temi che ha evidenziato come introducen-do questa legge si minano i principi fondamentali del matrimonio formato dall’unione di un uomo e di una donna che generano igli, come Dio l’ha voluta.Se rompiamo la sacralità del matrimonio tra uomo e donna, ogni rapporto “stabile” potrà alla lunga trasformarsi in matrimonio, sarà un diritto incontestabile, con conseguenze inimmaginabili; si potrà estendere il vincolo matrimoniale tra due uomini, tra due donne o anche tra più persone sen-za vincolo di numero o genere.La cosa che più ha colpito è stata la notizia della pratica dell’utero in afitto o maternità surrogata, proibita nel nostro Paese ma non in certi Stati all’estero, pratica a cui sono ricorsi alcuni nostri parlamentari. Per maternità surrogata si intende quella di donne che “consenzienti” ospitano nel proprio utero un embrione prodotto con tecniche di fecondazione in vitro e che si sono impegnate a consegnare il neonato alla nascita. Queste donne che di solito sono costrette a fare questo dalla miseria, vengono trattate come schiave. In questi nove mesi vivono in cliniche appositamente create e sottoposte a un vero inferno, da contratti cape-stro, frutto della trattativa tra i loro “padroni” e coloro che hanno commissionato il iglio. Il iglio che nasce diventa un “prodotto” e se l’acquirente non è soddisfatto viene abortito-abbandonato.Tutto questo non è noto perché i media si concentrano sulle favole delle famiglie create attraverso questo cosi detto dono della vita, ignorando invece lo sfruttamento. Raccontano la gioia di coppie gay diventate “genitori” di bambini comprati e tacciono delle loro madri, fanno passare per storie lieti “immani tragedie”. Durante questo incontro siamo rimasti molto perplessi sul fatto che lo stato italiano si preoccupi molto di problemi che riguardano pochissime persone, mentre per le famiglie in dificoltà (che sono tante) e i sogget-ti più deboli non fa niente. Noi cristiani non possiamo più guardare con indifferenza a quello che succede in politica, perché una volta approvata la legge, questa fa cultura (come è successo per il divorzio, l’aborto e altre diavolerie). Possiamo cambiare il corso degli eventi informandoci e se è il caso, opponendoci con forza afinché non vengano più approvate leggi sbagliate che vanno contro il sentire comune e che sono fatte solo per soddisfare i capricci di pochi; è arrivato il tempo di combattere per le cose vere e giuste.

Fulvia Genzini

Il valore della famiglia

Pasqua 2016 5

Pellegrinaggio parrocchiale a Roma

Venerdì 11 marzo siamo partiti, insieme ad alcuni compaesani e non, per un pellegrinaggio di tre giorni a Roma guidati da don Francesco, carichi di entusiasmo e voglia di vivere un’esperienza spirituale unica.Il desiderio di ognuno di noi era di essere presente e poter partecipare con gioia e con fede al giubileo della misericordia, poter incontrare Papa Francesco “a tu per tu”.I primi due giorni sono stati dedicati alla visita delle basiliche giubilari di S. Maria Maggiore, S. Giovanni in Laterano nonché ai vari monumenti della città, ai musei Vaticani e alla Cappella Sistina. Durante le no-stre visite siamo stati accompagnati da Rocco, la nostra guida, che in maniera semplice e allo stesso tempo precisa e puntuale ci illustrava i tesori della città.Il terzo giorno, cioè la domenica, è iniziato con la partecipazione alla S. Messa celebrata sull’altare della cattedra di S. Pietro.Il momento più emozionante però, è stato condividere la recita dell’Angelus con Papa Francesco. Quest’uo-mo trasmette una forza e una carica che ti entrano dentro, ti scavano l’anima e ti fanno rilettere.Misericordia, misericordia, misericordia, quante volte abbiamo sentito questa parola, quante volte l’abbia-mo ripetuta nelle nostre preghiere personali o comunitarie.Sono stati tre giorni stupendi non solo dal punto di vista spirituale, ma anche nell’aver vissuto la quotidia-nità con amore, carità e attenzione verso gli altri.

Anna e Franco

6 Pasqua 2016

Filo diretto con Don Emanuele

Trent’anni di cammino insieme

Cari amici, sembra ieri eppure sono trascorsi TRENT’AN-NI dal lontano 1986, quando iniziò la nostra colla-borazione.Non so come ringraziarvi per avere creduto in me e avermi sostenuto in questo lungo cammino.Fare il bene e farlo sempre è la chiave della santità e della nostra felicità. Rendere felici i fratelli è custo-dire un tesoro per la vita eterna.Certo le dificoltà e i problemi sono molti, ma so che il Signore non ci abbandonerà. È la sua opera e, se è la sua volontà, tutto andrà bene.Che Gesù misericordioso,per intercessione della Vergine Maria, vi benedica e vi protegga dai pericoli dell’anima e del corpo.Che Cristo risorto porti speranza e luce nelle vostre famiglie.

Con tutto il mio affetto e tanta riconoscenza auguro a tutti voi una santa Pasqua di Risurrezione.

Don Emanuele eMissionari di Gesù Maria

Cicognolo, giugno 1984: un momento della pri-

ma S. messa di don Emanuele. Da sinistra: il ret-

tore del seminario don Maurizio Galli, don Ema-

nuele, don Guido, don Emilio.

Ottobre 2001: don Emanuele e don Federico nel-

la Chiesa parrocchiale di Cicognolo.

Agosto 2015: don Emanuele e don Francesco ce-

lebrano l’Eucaristia al Centro Sanitario di Notsé

(Togo).

Pasqua 2016 7

MESE DI MAGGIO

Anche quest’anno, durante il mese di maggio, verrà recitato il S. Rosario alle ore 20.30 in diversi punti del paese terminando ogni settimana con la celebrazione della S. Messa:- dal 2 al 6 maggio in piazza Fadigati e venerdì 6 maggio ore 20.15 Rosario e S. Messa;- dal 9 al 13 maggio in Oratorio e venerdì 13 maggio ore 20.15 Rosario e S. Messa;- dal 16 al 20 maggio in Castello e venerdì 20 maggio ore 20.15 Rosario e S. Messa; - Sabato 21 maggio per S. Rita: ore 20.15 Rosario, benedizione delle macchine in Castello e grigliata in Oratorio con musica dal vivo- dal 23 al 27 maggio vicino all’asilo e venerdì 27 maggio ore 20.15 Rosario e S. Messa;- lunedì 30 maggio e martedì 31 maggio: ore 20.15 rosario e S. Messa al Dosso per la conclusione del mese di Maggio

PELLEGRINAGGIO PARROCCHIALE A LOURDES

13 – 16 Maggio 2016

DESTINAZIONE LOURDESIN PARTENZA DA BERGAMO/ORIO AL SERIODATA DI EFFETTUAZIONE 6 – 9 MAGGIO 2016POSTI OPZIONATI n. 26QUOTA DI PARTECIPAZIONE € 525.00TASSE AEROPORTUALI € 50.00 (circa, importo da riconfermare)SUPPL. CAMERA SINGOLA € 135.00

Abbiamo issato una prima opzione a Lunedì 7 marzo 2016, data entro cui sarà nostra premura con-tattarla per un primo aggiornamento circa l’andamento delle adesioni ricevute. Entro tale termine, per le persone confermate, ci dovrà essere inviato un acconto di € 150,00 per persona unitamente alle schede di partecipazione compilate e irmate; tali schede di iscrizione, di cui rimettiamo copia in allegato, dovranno essere distribuite ad ogni partecipante afinché le compilino e le irmino in ogni loro parte.

Onde evitare spiacevoli inconvenienti, la preghiamo di rispettare un massimo di camere singole pari al 10% del numero delle persone da Lei prenotate ed ogni altra indicazione che si rendesse necessaria a seguito dei contingenti di posti da noi previsti nei vari alberghi.

Sono aperte le iscrizioni.

8 Pasqua 2016

APPUNTAMENTI ESTIVI

FESTA DI PRIMAVERA

Domenica 29 maggio ci sarà nel campo dell’oratorio una grande festa a tema per tutti. Vuoi sapere in che cosa consiste? Vieni e vedrai!

GREST:

inizierà lunedì 13 giugno e terminerà venerdì 1 luglio dal mattino al pomeriggio. Gli orari saranno molto elastici per facilitare i genitori che, per il lavoro, hanno l’urgenza di accompagnare presto i igli. Per costoro l’Oratorio sarà aperto dalle ore 7.30 in poi anche se l’orario uficiale sarà dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.30 alle 16.00. organizzeremo anche il pranzo per chi desidera. Questo anno per la prima settimana di luglio verrà fatto il Grest per i piccoli dell’asilo. Per informazioni rivolgersi a Roberta Ripari.

FESTA DELL’ORATORIO

Durante il periodo del Grest ci sarà anche la Festa dell’Oratorio che coinvolgerà sia tutta la gioventù, ma anche i genitori che potranno, con il loro contributo regalare punti alle squadre.

FOLGARIA

il secondo appuntamento è l’esperienza delle vacanze zonali a Folgaria dal 18 luglio al 24 luglio e che coin-volgerà i nostri ragazzi delle medie e delle superiori. La spesa sarà di € 280. Sono già aperte le iscrizioni in Oratorio con l’acconto di € 50; ino al 10 giugno. Possono partecipare anche amici di altri paesi. Partenza con pullman da Cicognolo lunedì 18 luglio ore 7.00.

ANDALO

Per adulti e famiglie si andrà ad Andalo nell’Hotel Stella Alpina dal 25 giugno al 9 luglio.Due settimane (da sabato 25/06 a sabato 9/07): € 810

Prima settimana (da sabato 25/06 a sabato 2/07): € 445Seconda settimana (da sabato 2/07 a sabato 9/07): € 500

• Bambini dai 6 ai 12 mesi gratuito; bambini dai 3 ai 5 anni sconto 50%; dai 6 ai 13 anni sconto 20%;• 3° letto adulto sconto 10%• piano famiglia con 2 adulti e 2 bambini ino ai 13 anni pagano 3 quote intere (con permanenza di almeno 6 giorni)• disponibilità di family room con due stanze doppie comunicanti, il bagno in comune supplemento € 8 giornaliero a persona• Supplemento singola: € 13 al giornoÈ compreso il viaggio su pullman nei giorni 25/06 e 9/07Per il viaggio del 2/07 si deve provvedere con mezzi propri.Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi a don Francesco entro e non oltre 1 aprile 2016 versando una ca-parra di € 50.

ROMA

L’altro appuntamento è l’esperienza caritativa a Roma. Saremo a disposizione della Caritas romana nel servizio alla mensa serale della stazione di Termini. Questa esperienza è aperta agli adolescenti, ai giovani e anche agli adulti. Il periodo sarà dal 16 al 23 agosto. Sono aperte le iscrizioni.Nei tempi liberi visita di alcuni luoghi romani (per chi non conoscesse la città) e un po’ di spiaggia e mare per la nostra vacanza insieme.

Pasqua 2016 9

Iniziativa che coinvolge i nostri ragazzi delle medie e superiori che sabato 9 aprile alle ore 21.00 presso il nostro Oratorio, ci proporranno una drammatizzazione della Passione di Cristo con preghiere; è l’occasione per rivivere quei momenti che hanno segnato il dramma di un Uomo-Dio che per noi ha accettato un sup-plizio ingiusto e che, attraverso le varie scene, ci comunica che non è ancora inito il suo Calvario perché là dove c’è un uomo che soffre per l’ingiustizia, per la povertà, per la guerra, per i propri peccati… c’è Dio sempre disposto ad allargare le sue braccia sulla croce ed a consegnarsi vittima innocente nelle nostre mani. Si ringraziano le mamme e signore che con maestria e con dedizione hanno confezionato tutti i costumi; i volontari, i giovani e gli adolescenti che hanno aiutato ad allestire tutta la scenograia; tutti i ragazzi che con entusiasmo e generosità ci hanno fatto gustare la bellezza di una preghiera viva. Vi aspettiamo numerosi.

Rappresentazione della Pasqua Vivente

Carissimi Parrocchiani. Mi è sembrato giusto comunicarvi un progetto che la Parrocchia vorrebbe intraprendere per migliorare ed ampliare le strutture dell’Oratorio. Mi è stato proposto da una inanziaria l’acquisto dell’immobile adiacente l’Oratorio formato da un’ampia area esterna e il capannone annesso. Sono anni che mi era stata proposta e sono sempre stato restio a prenderla in considerazione, ma vedendo i pochi spazi a nostra di-sposizione e l’opportunità di riqualiicare gli stessi, sto pianiicando il tutto e avendo avuto il parere fa-vorevole dalla Curia, mi è sembrato opportuno pro-cedere. La Parrocchia possiede una casa che verrà messa in vendita e che servirà a pagare il mutuo che apriremo.Comunque avremo modo di presentare tutto il pro-getto e di confrontarci insieme. Quello che mi sta a cuore è offrire alla mia Comunità, alla mia gioventù e alle mie famiglie non soltanto delle strutture, ma lo stimolo di credere ancora nel valore educativo del nostro Oratorio sapendo che lo sforzo deve ve-nire da tutti.Grazie e tanti auguri.

10 Pasqua 2016

Calendario delle feste Pasquali

GIOVEDI’ SANTO 24 MARZO

Ore 9.30: in cattedrale S. Messa del Crisma;Ore 16.00: confessioni ragazzi;Ore 20.30: Chiesa Parrocchiale S. Messa della Cena del Signore e Adorazione Eucaristica Comunitaria.

VENERDI’ SANTO 25 MARZO

Giorno di magro e di digiuno.

Inizio novena della Misericordia

Ore 9.00: Chiesa Parrocchiale recita delle lodi;Ore 15.00: Chiesa Parrocchiale via Crucis;Ore 20.30: Chiesa Parrocchiale Azione Liturgica e Processione.

SABATO SANTO 26 MARZO

Ore 9.00: Chiesa Parrocchiale recita delle lodi;Dalle 9.30 alle 11.30: confessioni ammalati;Dalle 15.00 alle 17.30: confessioni Cicognolo e Cappella;Ore 22.00: Veglia Pasquale.

• Parrocchia 0372 - 818035• Don Francesco 348 - 4415833• Caritas Cicognolo 331 - 4110284

DOMENICA DI PASQUA E DI

RESURREZIONE 27 MARZO

Ore 11.00: S. Messa solenne e bettesimo di Soia Barborini;Ore 18.00: S. Messa solenne al Dosso.

LUNEDI’ di PASQUA 28 MARZO

Ore 8.30: S. Messa al Dosso;ORe 11.00: S. Messa solenne.

SABATO 9 APRILE

Rappresentazione in oratorio della Pasqua vivente.

DOMENICA 10 APRILE

Domenica della Divina Misericordia.

ENTRATE

Offerta chiesa € 11.413Altre offerte ricorrenti € 1.120Proventi culto € 1.543Candele votive € 328Varie (Grest, pesca, pranzi) € 11.076Contributi (Comune) € 500 _____________ € 25.980

USCITE

Manutenzione fabbricati € 2.203Imposte e tasse € 1.524Assicurazioni € 2.569Spese culto € 1.087Spese generali (acqua…) € 8.249Stampa+sussidi € 3.463Fotocopiatrice e cancelleria € 2.611 _____________ € 21. 706

CONTABILITA’