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Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO D’ ISTRUZIONE SUPERIORE “VIA ROMA 298” Polo Liceale: Linguistico - Scientifico - Scienze Umane via Roma 298 – 00012 Guidonia Montecelio (RM) DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE (L.425/97 DPR 23/7/98 ART. 5, COMMA 2) CLASSE V G ANNO SCOLASTICO 2016/2017 Il Coordinatore Il Dirigente scolastico prof. Nicola Cassetta prof. Eusebio Ciccotti

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Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca

Ufficio Scolastico Regionale per il LazioISTITUTO D’ ISTRUZIONE SUPERIORE “VIA ROMA 298”

Polo Liceale: Linguistico - Scientifico - Scienze Umane

via Roma 298 – 00012 Guidonia Montecelio (RM)

DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE(L.425/97 DPR 23/7/98 ART. 5, COMMA 2)

CLASSE V GANNO SCOLASTICO 2016/2017

Il Coordinatore Il Dirigente scolasticoprof. Nicola Cassetta prof. Eusebio Ciccotti

INDICE

INDICAZIONI GENERALI.............................................................................................................3Presentazione dell’Istituto.............................................................................................................3

Organizzazione delle attività didattiche........................................................................................4

Programmazione educativo – didattica: finalità educative e competenze trasversali...................5

Tipologia delle attività formative..................................................................................................8

Criteri e strumenti di Valutazione.................................................................................................8

Voto di Condotta...........................................................................................................................9

Attribuzione del credito scolastico..............................................................................................11

Valutazione dei crediti formativi.................................................................................................11

PROFILO DELLA CLASSE...........................................................................................................13Descrizione.................................................................................................................................13

Attività formative ed extracurricolari.........................................................................................15

Simulazione delle prove scritte...................................................................................................16

CLIL............................................................................................................................................16

Strategie di intervento per il recupero.........................................................................................17

RELAZIONI E NUCLEI TEMATICI............................................................................................18ITALIANO E LATINO...............................................................................................................18

LINGUA E CIVILTA' INGLESE...............................................................................................21

FILOSOFIA E STORIA..............................................................................................................23

MATEMATICA E FISICA.........................................................................................................26

BIOCHIMICA E SCIENZE DELLA TERRA............................................................................29

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE..........................................................................................32

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE..........................................................................................38

INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA.......................................................................40

ALLEGATI:......................................................................................................................................43

SIMULAZIONI DI I E III PROVA;..............................................................................................43

GRIGLIE DI VALUTAZIONE......................................................................................................43

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INDICAZIONI GENERALI

Presentazione dell’Istituto.

L'Istituto di Istruzione Superiore “via Roma 298” di Guidonia è composto da un Polo liceale eda uno tecnico. Esso si è evoluto a partire dall'originario nucleo dello storico Liceo Scientifico“Ettore Majorana”, presente sul territorio da decenni, ed istituendo poi il Liceo Linguistico a partiredall'a.s. 2012 – 13. Sono state successivamente accorpate la sezione staccata (ex “Isabella D'Este”di Tivoli, ma in territorio del comune di Guidonia) del Liceo delle Scienze Umane e l'ex ITIS“Leonardo Pisano”. Attualmente la scuola si compone quindi di tre plessi: il plesso principale di viaRoma 298 che ospita le classi del Liceo Scientifico e parte del Linguistico, il plesso di PiazzaBarbieri che ospita il Liceo delle Scienze Umane e l'ex “Pisano” che ospita l'ITIS e parte del LiceoLinguistico.

La scuola si trova nel comune di Guidonia Montecelio e dista circa 20 km da Roma. Ilterritorio è caratterizzato dalla presenza dei Monti Lucretili e del relativo Parco Naturale; nelComune di Guidonia si trovano, inoltre, le falde acquifere delle Acque Albule. Il Liceo risultainserito in un contesto territoriale piuttosto disomogeneo, caratterizzato da quartieri periferici, da uncentro urbano relativamente recente e da un tessuto economico-produttivo e turistico-ambientale inrelativa espansione. A causa della forte urbanizzazione dell’intero territorio comunale, condizionatadai flussi migratori avvenuti negli ultimi anni, si sono sviluppati all’interno del Comune altri centriabitati (Villalba, Villanova, Setteville, Setteville Nord, Marco Simone, Collefiorito ed Albuccione)che hanno portato Guidonia a divenire il quarto Comune del Lazio per numero di abitanti. Taleterritorio, che insieme ai comuni limitrofi di Tivoli, Sant’Angelo, Marcellina e Palombaracostituisce il bacino d’utenza dell’Istituto, non fornisce particolari stimoli culturali, se non in modoepisodico e non sono presenti particolari centri di aggregazione e formazione informale per igiovani. D’altra parte la vicinanza a Roma e la provenienza di utenti dalla zona a ridosso dellacapitale costituiscono un potenziale di arricchimento culturale raramente espresso. In un contestocosì connotato, il Liceo aspira a diventare sempre più uno dei principali centri culturali propulsivi,profondamente radicato nella realtà locale e, al contempo, punto di riferimento per l’intera comunitàlocale.

Data la vastità del bacino di utenza e l'alta densità media di popolazione del territorio, ilnumero complessivo degli studenti è piuttosto elevato. La seguente tabella mostra il numero dialunni e classi suddivisi per ogni indirizzo.

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Studenti Classi

Liceo Scientifico 702 30

Liceo Linguistico 526 12

Liceo delle Scienze Umane 243 11

Istituto Tecnico (3 indirizzi) 348 18

TOTALE 1819 71

Il plesso principale è strutturato su tre piani ed è dotato di ampie aule, ascensore, salaprofessori, segreteria, laboratori (informatica, multimediale, fisica, linguistico, disegno, audiovisivie chimica), un campo esterno polivalente, biblioteca, palestra, campo di calcetto e auditorium,sportello d’ascolto, punto di ristoro. Le attività di orientamento e di ampliamento dell’offertaformativa rappresentano un capitolo corposo ed impegnativo all’interno della progettualità relativaai servizi per gli studenti, anche in considerazione del valore decisivo che la scelta post-liceale èdestinata ad avere nella vita relazionale e professionale di ciascun cittadino.

A partire dall’a.s. 2011-2012, è stato adottato dal nostro istituto un progetto di flessibilitàoraria, in vigore nell’ A.S. in corso.Tale iniziativa si muove nel solco dell’autonomia didattica edorganizzativa, regolata dal D.P.R. 275 del 15 marzo 1999, che consente alle scuole “la definizionedi unità di insegnamento non coincidenti con l’unità oraria della lezione, el’utilizzazione,nell’ambito del curricolo obbligatorio degli spazi orari residui” (art.4 comma b).

Organizzazione delle attività didattiche

L’attività didattica è finalizzata al raggiungimento delle competenze previste dagli

ordinamenti vigenti, che, per ciò che attiene la classe 5 G, afferisce al piano del Liceo ScientificoNuovo Ordinamento (attuazione riforma D.P.R. 89/2010).

Nel primo biennio la classe ha seguito un piano di studi potenziato che ha comportatol'ampliamento del quadro orario ordinamentale con l'aggiunta di un'ora in più nelle materie:Matematica, Fisica, Scienze. Tali ore sono state prevalentemente dedicate ad attività di laboratorio(informatico, fisico, scientifico) che sono state svolte quindi in maniera più sistematica rispetto aquanto è possibile fare nell'ordinamento regolare. La tabella sottostante mostra il quadro orario nelquinquennio.

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Piano degli studi seguito dalla classe (con potenziamento nel primo biennio)

Materia 1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua e Cultura latina 3 3 3 3 3

Lingua e Cultura inglese 3 3 3 3 3

Storia e geografia 3 3

Storia 2 2 2

Filosofia 3 3 3

Matematica* 6 ** 6 ** 4 4 4

Fisica 3 ** 3 ** 3 3 3

Scienze naturali 3 ** 3 ** 3 3 3

Disegno e Storia dell’Arte 2 2 2 2 2

Scienze Motorie Sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica o Attivitàalternative

1 1 1 1 1

Totale ore settimanali 30 30 30 30 30

Numero materie 10 10 11 11 11

* Con Informatica al primo biennio

** Un'ora in più rispetto all'ordinamento

Programmazione educativo – didattica: finalità educative e competenzetrasversali

In relazione agli obiettivi disciplinari e trasversali, il Consiglio della classe V G, partendo dalpresupposto che tutte le discipline concorrono in modo paritario alla formazione di soggetti liberi,consapevoli, responsabili e autonomi, dichiara che nell’individuazione e nel perseguimento di taliobiettivi, in conformità al D.P.R.89/2010, si è uniformato alle indicazioni fornite dal P.O.F., diseguito esplicitate:

Finalità educative

1. Formazione di una coscienza civile che:

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● induca a vivere consapevolmente, nella dimensione pubblica, i doveri come necessario

completamento dei diritti;

● induca al rispetto delle Istituzioni ed educhi alla legalità;

● permetta agli alunni di comprendere i valori democratici e li renda capaci di contribuire

alla loro salvaguardia ed alla loro crescita

2. Sviluppo delle capacità critiche indispensabili per:

● operare scelte consapevoli;

● mettere in atto comportamenti responsabili;

● attuare la formazione completa del soggetto come individuo e come membro della

collettività;

● porsi come soggetti attivi e propositivi nel mondo del lavoro.

3. Promozione e sviluppo di un’educazione che sia:

● informata ai principi della solidarietà sociale, all'accettazione della diversità di

condizione (anche fisica) di cultura, di razza, di costumi e tradizioni;

● capace di valorizzare l'interscambio e le reciproche relazioni fra persone, popoli e

culture.

4. Promozione di una cultura incentrata sul rispetto e sulla tutela dell'ambiente.

5. Formazione di una coscienza del lavoro, inteso come strumento di autorealizzazione e dicrescita del benessere sociale.

Competenze trasversali specifiche del percorso liceale

1. AREA METODOLOGICA

● Acquisizione di un metodo di studio autonomo e flessibile che consenta di condurre

ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studisuperiori;

● Acquisizione della consapevolezza della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti

disciplinari e capacità di valutare i criteri di affidabilità dei risultati raggiunti;

● Capacità di compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle

singole discipline.

2. AREA LOGICO - ARGOMENTATIVA

● Capacità di sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le

argomentazioni altrui;

● Acquisizione di un’abitudine al ragionamento con rigore logico e capacità di identificare

i problemi e di individuare le possibili soluzioni;

● Capacità di leggere ed interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di

comunicazione.

3. AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA

● Capacità di padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:

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● Acquisizione della abilità di scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari

(ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezzadel lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda deidiversi contesti e scopi comunicativi;

● Acquisizione della capacità di lettura e comprensione di testi complessi di diversa

natura, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;

● Cura dell’esposizione orale e capacità di adeguarla ai diversi contesti.

● Acquisizione in una lingua straniera moderna, di strutture, modalità e competenze

comunicative corrispondenti al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.

● Capacità di riconoscere i rapporti e stabilire i raffronti tra la lingua italiana e altre lingue

moderne e antiche.

● Capacità di utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per

studiare, fare ricerca e comunicare.

● Utilizzo delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

4. AREA STORICO - UMANISTICA

● Conoscenza dei presupposti culturali e della natura delle istituzioni politiche, giuridiche,

sociali ed economiche, particolarmente dell’Italia e dell’Europa, e comprensione deidiritti e dei doveri che caratterizzano l’essere cittadini.

● Conoscenza, con riferimento agli avvenimenti, dei contesti geografici e dei personaggi

più importanti,della storia d’Italia, dall’antichità ai nostri giorni • Capacità di utilizzaremetodi e strumenti della geografia per la lettura dei processi storici e l’analisi dellasocietà contemporanea.

● Acquisizione della conoscenza degli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione

letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana e straniera, attraverso lo studio delleopere, degli autori e delle correnti di pensiero più significative.

● Consapevolezza del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e

artistico italiano.

● Capacità di fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo

spettacolo, la musica, le arti visive.

● Conoscenza degli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di

cui si studiano le lingue.

5. AREA SCIENTIFICA, MATEMATICA E TECNOLOGICA

● Acquisizione e comprensione del linguaggio formale specifico della matematica, saper

utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico e conoscere i contenutifondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

● Acquisizione dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali,

padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine, anche per orientarsi nel campodelle scienze applicate.

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● Capacità di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di

studio e di approfondimento; comprensione della valenza metodologica dell’informaticanella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione diprocedimenti risolutivi.

Tipologia delle attività formative

Per la declinazione degli obiettivi specifici in termini di conoscenze, competenze e capacità, sirimanda alle singole relazioni dei docenti, per quanto riguarda invece il loro conseguimento ilC.d.C. ha scelto di utilizzare le seguenti tipologie di intervento:

● lezione frontale (con utilizzazione di mezzi e supporti audiovisivi);

● lavori di gruppo e individuali;

● lezioni e attività di laboratorio (scientifico);

● elaborazione di tesine e mappe cognitive;

● ricerche e approfondimenti su argomenti specifici.

Criteri e strumenti di Valutazione

I criteri di valutazione determinati in sede collegiale comprendono alcuni elementiimprescindibili, ed è possibile dividerli in Indicatori qualitativi ed Indicatori quantitativi. Nel primocaso acquisiscono importanza elementi quali il profitto nelle singole discipline, l’impegno nellostudio, la frequenza regolare delle lezioni e la partecipazione attiva e responsabile alle attivitàdidattiche proposte. Gli elementi di valutazione vengono tradotti in indicatori quantitativi, seguendol’utilizzo di alcuni descrittori, come sintetizzato nella seguente tabella

Votonumerico

Indicatorequantitativo

Descrittore

1 / 2 / 3 Gravementeinsufficiente

Lo studente dimostra di non aver conseguito nessuna delleabilità e delle conoscenze previste, mancano, cioè, lecondizioni per la prosecuzione del curriculum disciplinare

4 Insufficiente Lo studente dimostra di aver conseguito solo una minimaparte delle abilità e competenze previste e di avereacquisito conoscenze frammentarie e superficiali; risulta,pertanto, molto difficile la prosecuzione del curriculumdisciplinare senza un’intensa attività di recupero.

8

Votonumerico

Indicatorequantitativo

Descrittore

5 Lievementeinsufficiente

Lo studente dimostra di avere parzialmente conseguito leabilità e le conoscenze necessarie Il metodo di studio,inoltre, è ancora inadeguato, l’espressione impropria ed èassente la rielaborazione personale. La prosecuzione delcurriculum disciplinare è pertanto subordinata ad unimpegno costante dell’alunno affiancato a mirati interventidi recupero

6 Sufficiente Lo studente dimostra di aver conseguito le abilità e leconoscenze previste e necessarie alla prosecuzione delcurriculum; tuttavia il metodo di studio è ancora pocoadeguato, l’espressione risente di una certa povertàlessicale. Si rileva qualche tentativo di approfondimento edi rielaborazione personale.

7 Discreto Lo studente organizza il proprio lavoro con diligenza econtinuità, si dimostra in grado di applicare le conoscenzeacquisite a situazioni nuove; si esprime correttamente sianello scritto che nell’orale; è’ capace di qualcheapprofondimento e di una certa rielaborazione personale.

8 Buono Lo studente ha raggiunto tutti gli obiettivi didattici previsti;si esprime in modo corretto ed appropriato, possiede consicurezza i contenuti curricolari; sa rielaborare leconoscenze acquisite in modo personale e critico;approfondisce validamente alcune tematiche ; risultapropositivo nel dialogo scolastico.

9 / 10 Ottimo Lo studente presenta un rendimento brillante, sicuro edaffidabile; si esprime in modo corretto ed appropriato; haassimilato approfonditamente i contenuti; la rielaborazioneè ben sviluppata e sostenuta da un vivo interesse culturaleche lo porta a conseguire una visione ampia e critica delletematiche

Voto di Condotta

Il comportamento degli studenti, valutato dal Consiglio di classe, concorre alla valutazionecomplessiva dello studente e potrà determinare, se insufficiente, la non ammissione all’Esame diStato. Il voto viene attribuito dall’intero Consiglio di classe, riunito per la valutazione finale, in baseai seguenti criteri:

● frequenza e puntualità;

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● rispetto del regolamento d’Istituto;

● partecipazione attiva alle lezioni;

● collaborazione con insegnanti e compagni;

● rispetto degli impegni scolastici.

Sono considerate valutazioni positive del comportamento i voti di otto, nove e dieci; l’ottosegnala, tuttavia, una presenza in classe poco costruttiva o per passività o per eccessiva esuberanza.Il sei ed il sette sono considerate valutazioni negative e sono attribuiti se preceduti daprovvedimenti disciplinari sul registro e/o sul diario personale o in caso di reiterate mancanzenell'osservazione dei criteri suelencati. Segue la tabella recante i descrittori adottati dal Collegio deidocenti in riferimento alle Indicazioni Ministeriali.

Voto Descrittore

10

Spiccato interesse e partecipazione attiva alle attività della classe edell’Istituto. Regolare e serio svolgimento delle consegne scolastiche.Rispetto degli altri e dell’istituzione scolastica. Ruolo propositivo etrainante all’interno della classe. Scrupoloso rispetto del regolamentoscolastico.

9

Buona partecipazione alle lezioni. Costante adempimento dei doveriscolastici. Equilibrio nei rapporti interpersonali. Rispetto delle normedisciplinari d’Istituto. Ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe.

8

Comportamento adeguato a una adeguata acquisizione delle regole allequali si adempie con progressiva volontà di responsabilizzazione, anche perquanto attiene l’assiduità.

7

Il comportamento è improntato a partecipazione ed interesse discontinui,anche per quanto riguarda il rispetto delle regole (frequente disturbodell’attività didattica, frequenti ritardi ed uscite anticipate, numeroseassenze strategiche, giustificate oltre i termini previsti dal regolamentod’Istituto,ecc.) con richiami verbali e eventuali ammonizioni scritte sulregistro di classe.

6

Il comportamento, assai superficiale, non è pervenuto a autenticacomprensione e condivisione delle norme e del loro valore autoregolativo,con diversi episodi e/o atteggiamenti scorretti, segnalati da reiterati richiamiverbali e ammonizioni scritte sul registro di classe e sanzioni disciplinari.

10

Voto Descrittore

5

Nonammissioneall’Esame diStato.

Il Consiglio di classe accerta che l’alunno è incorso in “reati che violano ladignità e il rispetto della persona umana, atti connotati da una particolaregravità tale da ingenerare un elevato allarme sociale”. L’alunno è quindidestinatario di una o più sanzioni disciplinari, comportanti l’allontanamentoper più di 15 giorni dall’Istituto, senza che vi siano in seguito “apprezzabilie concreti cambiamenti tali da evidenziare un sufficiente livello dimiglioramento”.

Attribuzione del credito scolastico

Il credito tiene conto, oltre che della media dei voti, anche della frequenza, dell’interesse edell’impegno nella partecipazione al dialogo educativo, nonché della partecipazione ad attivitàcomplementari ritenute formative dal C.d.C. (P.O.F. 2013/14). Il riconoscimento di eventuali creditiformativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazionecorrispondente alla media M dei voti. Nell’ambito delle fasce il punteggio è assegnato secondo iseguenti criteri :

● Media dei voti ≥ 0,5 dà automaticamente accesso al credito massimo previsto dalla banda di

oscillazione;

● Una o più insufficienze elevate a sufficienze in sede di scrutinio finale dal C.d.C,

determinano automaticamente l’attribuzione del punteggio minimo della banda diappartenenza.

● Si attribuisce il punteggio massimo della fascia solo se presenti almeno tre dei seguenti

indicatori:

a assiduità e frequenza attestata da un numero di assenze non superiori a 20 giorni;

b impegno, interesse e partecipazione al dialogo scolastico;

c attività integrative e complementari promosse dalla scuola;

d crediti formativi documentati e coerenti con l’orientamento del corso di studi.

In relazione all’indicatore a, Il C.d.C. può stabilire per casi eccezionali motivate estraordinarie deroghe al suddetto limite. Tali deroghe sono consentite per assenze documentate econtinuative dovute a seri problemi di salute e/o familiari o ad attività agonistica sportiva.

Valutazione dei crediti formativi

Si considerano valide ai fini dell’ attribuzione del credito formativo, le seguenti certificazioni:

● certificazioni di competenze linguistiche, informatiche ecc.( ECDL, First, CAE, Pet, Delf,

Cervantes. Trinity college ecc) ovvero certificazioni che attestino il livello raggiunto o ilrisultato del test finale;

● esperienze di studio all’estero svolte nel periodo estivo e certificate a livello internazionale;

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● attività socio-assistenziali e di volontariato attestate da associazioni riconosciute a livello

nazionale e non inferiori a un impegno di 30 ore annuali;

● attività sportive a livello agonistico certificate dalla federazione competente o da società

sportive ad essa affiliate;

● attività complementari ed integrative curricolari o extracurricolari promosse dalla scuola (es.

Olimpiadi della matematica, della fisica, d’italiano, tornei ....) debitamente certificate.

● frequenza e/o esami certificati sostenuti presso Conservatori e Accademie musicali.

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PROFILO DELLA CLASSE

Descrizione

La classe V G ha seguito il corso di studi proprio del Liceo Scientifico secondo il nuovoordinamento, con un piano di studi potenziato nel primo biennio dall'aggiunta di un'orasupplementare in Matematica, Fisica e Scienze (vedi il paragrafo “Organizzazione delle attivitàdidattiche”).

Il gruppo classe si è formato nell’a.s. 2012/2013 ed era all'epoca costituito da 19 alunni. Nelcorso del quinquennio il gruppo originario ha subito poche modifiche: un alunno non è statoammesso alla quarta classe e tre nuovi alunni si sono man mano inseriti nel triennio (due in terza,provenienti da un altro istituto, ed uno nell'ultimo anno). La classe risulta quindi attualmentecomposta da ventuno alunni (12 ragazze e 9 ragazzi). Uno degli studenti usufruisce del sostegno apartire dal primo anno, mentre un'altra studentessa a partire dal secondo; per essi si rimanda alladocumentazione allegata.

L'atteggiamento generale degli alunni è stato sin dal primo anno caratterizzato da una buonamotivazione allo studio e da un comportamento rispettoso verso l'istituzione scolastica edimprontato alla collaborazione con gli insegnanti. Nel corso dei cinque anni il gruppo classe hastabilito al suo interno salde relazioni di amicizia che si sono andate rafforzando nel tempo edhanno portato a costruire un rapporto sereno e collaborativo sia tra gli alunni che tra alunni edinsegnanti.

La classe è stata seguita da un gruppo di docenti abbastanza stabile: i docenti di lettere ematematica (e fisica dal terzo anno) sono rimasti invariati nell’intero corso di studi; il docente distoria e filosofia è presente a partire dal terzo anno, i docenti di inglese e di arte sono invececambiati nei primi tre anni e gli attuali insegnanti hanno operato nella classe solo a partire dalquarto anno. Nel quinto anno sono cambiati i docenti di Scienze e IRC. La seguente tabellariassume la continuità didattica nel triennio.

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MATERIA 3° anno 4° anno 5° anno

Lingua e lett. italiana Isabella Virgili Isabella Virgili Isabella Virgili

Lingua e cultura Latina Isabella Virgili Isabella Virgili Isabella Virgili

Lingua e cultura straniera M LetiziaD'Antonio

Christian Orsini Christian Orsini

Storia Tommaso Ciccarone Tommaso Ciccarone TommasoCiccarone

Filosofia Tommaso Ciccarone Tommaso Ciccarone TommasoCiccarone

Matematica Nicola Cassetta Nicola Cassetta Nicola Cassetta

Fisica Nicola Cassetta Nicola Cassetta Nicola Cassetta

Scienze naturali Marco Giardini Marco Giardini Anna Piccolo

Disegno e Storia dell’Arte Massimo Giorgi Roberto Ianigro Roberto Ianigro

Scienze Motorie Ulderico Calcagnini Marta Mei Antonino Riolo

Religione cattolica Franca Pecoraro Franca Pecoraro Anita Nardec

Alla fine dei cinque anni di corso la classe si presenta nel complesso abbastanza omogeneaper capacità e livelli di preparazione, formata da alunni con discrete ed in alcuni casi eccellentiattitudini, molti dei quali hanno evidenziato anche un progressivo miglioramento nei risultatiraggiunti grazie ad una forte motivazione allo studio. In conclusione si può sintetizzare la situazionecomplessiva in merito ai risultati ottenuti dalla classe in tale quadro:

● un ristretto numero di alunni rivela ancora qualche difficoltà nell’approccio metodico di

alcune discipline a causa di uno studio mnemonico e poco analitico raggiungendo risultatisufficienti

● la maggior parte degli studenti riesce ad utilizzare le conoscenze acquisite e a rielaborarle in

modo autonomo con risultati più che adeguati alle potenzialità ed alle inclinazioni;

● alcuni alunni, infine, riescono ad analizzare e correlare tra loro i contenuti delle varie

discipline rielaborandoli ed approfondendoli autonomamente, in modo decisamente positivo.In particolare tra questi ultimi emergono alcuni elementi che, per il loro impegno sempreserio e motivato, hanno avuto fin dall’inizio risultati costantemente di ottimo livello,soprattutto nelle discipline a loro più congeniali.

I rapporti scuola-famiglia sono stati curati attraverso incontri mensili antimeridiani e conincontri individuali pomeridiani; le informazioni sulla valutazione sono state affidate alla pagella difine trimestre e alla scheda informativa di aprile a metà del pentamestre. Le famiglie sono state, nel

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corso del quinquennio, sempre presenti e pronte alla collaborazione con i docenti, fornendo unabuon supporto al lavoro del Consiglio di Classe.

Nell’approccio didattico le metodologie adottate hanno tenuto conto della specificità dellediverse discipline, ma hanno individuato come criterio comune un metodo fondato su unprocedimento di tipo ipotetico-deduttivo, volto a stimolare negli allievi il desiderio di domandare ela capacità di ricercare le possibili soluzioni in un processo sempre aperto e rettificabile. La lezionefrontale ha rappresentato l’approccio più comune e frequente in tutte le discipline, ma ci si è servitispesso anche di mezzi multimediali e di attività di laboratorio .

I programmi di tutte le discipline sono stati svolti in modo abbastanza puntuale nonostantealcune interruzioni, soprattutto nell’ultimo periodo dell’anno, dovute alle numerose attivitàextracurriculari.

Attività formative ed extracurricolari

Nel corso degli anni scolastici la classe ha sempre partecipato con interesse alle uscitedidattiche presentate dai docenti, come le visite ai musei, a luoghi di importanza storica oscientifica, mostre, spettacoli teatrali, conferenze. Gli alunni, in numero variabile in base aglieventi, hanno preso parte ad iniziative e progetti extracurricolari presentati dalla scuola, come adesempio il conseguimento della Certificazione First dell’Università di Cambridge.

In particolare quest’anno alcuni di loro hanno partecipato alle Olimpiadi di Italiano e diFilosofia (arrivando alla fase regionale), alle attività di orientamento presso le specifiche Facoltà, insede e presso la Nuova Fiera di Roma, alla donazione del sangue in collaborazione conl’Associazione AD SPEM del Policlinico Umberto I, all'accoglienza alunni secondaria primo grado(Campus Majorana).

Di seguito elenchiamo le più importanti attività alle quali la classe ha partecipatocollettivamente:

1. Visite di istruzione:

● Visita alla casa di Leopardi a Recanati;

● Visita alla “Keats – Shelley memorial house” ed alla mostra di E.Hopper al Vittoriano aRoma;

● Viaggio d’istruzione a Barcellona;

2. Seminari:

● Conferenza dell'Ambasciata Americana sulle elezioni presidenziali negli USA (ininglese);

● Due conferenze tenute da un docente universitario e una ricercatrice INFN nell'ambitodel progetto “La scuola incontra la Scienza” (“Comportamenti collettivi nei gruppianimali” e “Fisica quantistica”);

● Dibattito sul Referendum Costituzionale del 4 dicembre (con un esponente del

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movimento per il Sì ed uno per il No);

● Dibattito con i candidati sindaci alle elezioni comunali di Guidonia Montecelio(nell'ambito del progetto “Cittadinanza Attiva”;

● “C'era una volta la stampa – Il diritto ad un'informazione attendibile nell'era di Internet”.Incontro con il dott. Marco Sarno, vice caporedattore de “Il Venerdì” di Repubblica;

3. Altre attività:

● Partecipazione ai progetti “Re – housing” (Dipartimento di Storia dell'Arte e Disegno) e“Two voice lesson” (prof. Ianigro), per i dettagli dei quali si può consultare la relazionedel Docente.

Va infine menzionata la considerevole partecipazione individuale di molti alunni ad attivitàextracurricolari, come risulta dagli attestati da essi forniti nel corso del triennio.

Simulazione delle prove scritte

Il C.d.C. della V G ha deliberato di simulare due terze prove nel corso dell’anno scolastico, alfine di avvicinare gli studenti a tale genere di elaborato. Una prima prova è stata effettuata il 6dicembre 2016 e un’altra il 2 maggio 2017. A tal fine, dopo aver individuato nelle discipline diFisica, Latino, Filosofia, Scienze, Inglese (simulazione di dicembre) e Fisica, Storia, Filosofia,Scienze, Inglese (simulazione di maggio), gli ambiti disciplinari sui quali formulare dette prove, ilCdC ha proceduto a strutturarle secondo la seguente tipologia e durata:

● due quesiti per disciplina a risposta sintetica della lunghezza massima di otto (8) righe(tipologia B);

● discipline in numero di cinque;

● durata: due ore e trenta minuti. (In allegato i testi delle simulazioni e la griglia di correzionee valutazione).

La classe ha inoltre partecipato alle simulazioni di prima e seconda prova scritta decise dalcollegio docenti a livello di Istituto ed organizzate dai vari Dipartimenti.

● Il 2 maggio 2017 la classe ha svolto la simulazione di prima prova organizzata dalDipartimento di Lettere dell’Istituto.

● Il 27 maggio 2017 la classe affronterà una simulazione di seconda prova organizzata dalDipartimento di Matematica e Fisica.

CLIL

In ottemperanza al DPR89/2010 e alla nota del MIUR del 25/07/2014 in meritoall’insegnamento della disciplina non linguistica in lingua inglese, all’inizio dell’anno scolastico ilC.d.C. ha deliberato di non attivare per la classe l'insegnamento della DNL in lingua Inglese. Il prof.Ciccarone, abilitato all'insegnamento CLIL, ha comunque frequentemente utilizzato materialedidattico in inglese nell'ambito della didattica curriculare per la propria materia.

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Strategie di intervento per il recupero

Le attività di recupero per gli studenti con insufficienze nel trimestre sono state organizzate initinere, mediante

● Pause didattiche programmate dal singolo docente con percorsi non individualizzati ma, nel

contesto classe, aperte all’approfondimento di snodi didattici più ostici

● Studio autonomo

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RELAZIONI E NUCLEI TEMATICI

In conformità al D.P.R. 89/2010 riguardo i programmi ministeriali e ai criteri che hannoispirato le scelte formative del Consiglio di Classe della V G, si allegano i percorsi culturali con gliobiettivi, le metodologie e i nuclei tematici delle singole discipline, oltre ovviamente ai profili dellaclasse elaborati dai diversi docenti. I programmi dettagliati svolti nella classe durante il correnteanno scolastico, compilati dai docenti delle singole discipline e controfirmati dagli studenti, sarannoallegati al presente documento alla fine dell’anno scolastico.

ITALIANO E LATINO

prof.ssa Isabella Virgili

Profilo della classe

Nel corso dell’intero quinquennio, la classe ha seguito le attività proposte dalla docente coninteresse e partecipazione e si è sempre impegnata per il raggiungimento degli obiettivi fissati.

Gli allievi sono dotati di discrete capacità logiche ed argomentative e, anche se in taluni non èmolto fluente l’espressione linguistica e si palesa una certa tendenza all’acquisizione mnemonicadei contenuti, tutti nel corso del triennio hanno migliorato le loro prestazioni.

La maggior parte degli studenti dimostra di possedere conoscenze sicure ed adeguate,generali e specifiche, degli argomenti trattati, e di aver acquisito competenze globalmente più chebuone; in alcuni studenti, minori abilità, ma pur sempre sufficienti, si riscontrano nelle attività dirielaborazione scritta di tali conoscenze.

Il livello di apprendimento generale del gruppo classe, sia nella produzione scritta che orale,può ritenersi sicuramente eterogeneo e nel complesso più che soddisfacente, con alcuneindividualità, significativamente distinte dal gruppo per capacità ed interesse, che hanno raggiuntorisultati ottimi, talora eccellenti, in entrambe le discipline.

L’interazione con la docente si è sempre mantenuta molto buona, improntata alla piena efattiva collaborazione, ed il clima scolastico è sempre stato molto sereno nel corso di tutte e cinquegli anni.

A conclusione dell’anno scolastico la realizzazione del piano di lavoro risulta in linea conquanto era stato previsto nella Programmazione iniziale.

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

Macroargomenti:

- Il Romanticismo in Europa: caratteri generali.

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- Il Romanticismo in Italia. La polemica classico-romantica. Alessandro Manzoni,Giacomo Leopardi

- La Scapigliatura

- Positivismo e Naturalismo

- Il Verismo: Giovanni Verga

- Il Decadentismo: Gabriele D’Annunzio, Giovanni Pascoli

- Il Crepuscolarismo

- L’età delle avanguardie: Futurismo

- La prosa nel primo Novecento: Luigi Pirandello, Italo Svevo

- La poesia nel primo dopoguerra: Giuseppe Ungaretti, Umberto Saba, l’Ermetismo,Eugenio Montale. (maggio)

- Dante: Paradiso canti I, III, VI, XI, XII, XVII, XXXIII

Nuclei tematici

- Il ruolo dell’intellettuale nell‘Ottocento e nel primo Novecento.

- Individuo e società: eroe romantico; eroi ed antieroi decadenti.

- Crisi dell’individuo e crisi delle strutture narrative e poetiche nel primo Novecento.

- Il male di vivere nella letteratura del Novecento.

Tipologia delle prove di verifica

Prove scritte: a partire dal terzo anno le prove scritte sostenute dagli studenti hanno fattoriferimento alla tipologia A (analisi del testo) e B (saggio breve/ articolo di giornale)dell’Esame di Stato. La tipologia C è stata sempre concertata in accordo con l’insegnante diStoria e filosofia. La tipologia D è stata saltuariamente somministrata, se non in caso diesercitazioni da svolgersi come compito a casa.

Nello specifico gli alunni sono sempre stati sollecitati a produrre analisi del testo poetico ein prosa, senza ricorrere, nella stesura, a schematizzazioni e risposte a singole richieste,quanto piuttosto a organizzare i contenuti in un testo coerente e coeso. Anche in riferimentoal saggio breve, i ragazzi sono stati guidati a far uso dei documenti in modo critico eragionato, attraverso una pertinente selezione delle fonti, adeguata alla tesi sostenuta.

Prove orali: colloquio, test strutturati a risposta chiusa e aperta (tipologia A e B).

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LINGUA E LETTERATURA LATINA

Macroargomenti

- L’età giulio-claudia.

- I generi letterari nell’età neroniana:

- La filosofia: Seneca.

- L’epica: Lucano

- La satira: Persio

- Il “romanzo”: Petronio

- L’età dei Flavi e degli imperatori adottivi

- La retorica e l’oratoria in età imperiale: Quintiliano.

- La scienza: Plinio il Vecchio

- L’Epigramma: Marziale

- La satira: Giovenale

- La storiografia: Tacito

- Il “romanzo”: Apuleio

Obiettivi disciplinari

- Conoscenza delle grandi mappe concettuali di autori e temi del mondo latino nell’etàimperiale.

- Competenze: comprensione del testo, anche in lingua, nel suo significato globale;abilità di orientarsi nell’ambito del patrimonio storico- letterario conosciuto

- Capacità: elaborazione coerente delle conoscenze acquisite e interpretazione deltesto nel contesto di riferimento

Metodologie e strumenti didattici

- Inquadramento storico culturale, analisi e discussione di testi nelle loro diversetipologie , collegamenti interdisciplinari, uso sistematico dei libri di testo eoccasionalmente di altri testi di approfondimento o integrazione, stesura guidata dielaborati scritti.

- Lezione frontale

Tipologia delle prove di verifica

- Colloqui orali

- Per quanto riguarda le prove di verifica scritta, alla traduzione tradizionale, si èpreferita l’ analisi testuale di un testo in latino, o già studiato o con traduzione afronte, o la somministrazione di questionari strutturati secondo il modello della terza

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prova di tipologia B.

I testi degli autori, in accordo con le linee programmatiche del Dipartimento di Lettere, comesi può evincere dal programma, sono stati letti e analizzati, per la maggior parte, in traduzioneitaliana con il testo a fronte in latino. Tale scelta è motivata dall’intenzione di avvicinare gli studential pensiero degli autori e alle tematiche e problematiche del mondo classico, attraverso la lettura delmaggior numero di testi possibile. Ciò non sarebbe stato possibile, anche a causa del numero di orecurriculari, attraverso la lettura esclusiva dei testi in lingua latina.

TESTI IN ADOZIONE G.Baldi- S.Giusso, Il piacere dei testi, Paravia, 2013, voll. 4, 5, 6;DANTE ALIGHIERI, La Divina Commedia, a cura di V.Jacomuzzi, SEI; M.Mortarino_ M.Reali,Nuovo Genius loci, l’età imperiale, vol.3, 2013, Loescher

LINGUA E CIVILTA' INGLESE

Prof. Christian Orsini

Profilo della classe

Lavoro con questa classe dall’a.s. 2015-2016 e per la prima volta gli studenti hanno potutogiovare di una minima continuità didattica, dopo aver avuto tre insegnanti diversi nei primi tre anni.Forse a causa di tale discontinuità, all’inizio del quarto anno la classe si presentava con evidentilacune e problematiche in particolare nell’espressione orale e scritta, a fronte di buoni risultatiriscontrabili, invece, nella maggior parte delle altre discipline. Il programma di letteratura era statosvolto solo in minima parte durante il terzo anno, a causa della necessità ravvisata, da parte delladocente che mi aveva preceduto, di colmare difetti linguistici non superati dopo il biennio.

Ad ogni modo, la voglia di migliorarsi, l’applicazione costante e una buona capacità di basedegli studenti hanno fatto sì che, al termine degli ultimi due anni di corso, fossero recuperate moltedelle lacune espressive. Anche il programma svolto è stato complessivamente corposo,considerando che in due anni gli studenti hanno affrontato molti autori e tematiche solitamenteprevisti per un tempo maggiore.

Durante l’anno scolastico l’intera classe ha mostrato un forte interesse e coinvolgimento nellelezioni e negli argomenti proposti. La partecipazione non è stata sempre soddisfacente, fattoredovuto a una spiccata attitudine all’ascolto, preponderante rispetto al bisogno di entrare in mododeciso, anche criticando o ponendo problematiche, nel processo didattico. Questa attitudine ècomunque stata in consonanza, salvo rarissimi casi, con un rispetto assoluto per l’insegnante, per icompagni e per l’ambiente di classe, in cui gli studenti hanno mostrato maturità nel saperdistinguere ed affrontare tra momenti più e meno formali. A tutto ciò si è accompagnata una buonaapplicazione nello studio.

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Il programma unicamente orientato alla letteratura ha in parte frenato la possibilità di lavoraresull’inglese comunicativo e situazionale di ogni giorno, così come non è stato sempre possibileproporre riflessioni sulla struttura della lingua, ma in ogni caso il linguaggio critico-letterario inlingua è sensibilmente migliorato e in alcuni casi si è evidenziata una ottima capacità di esprimereopinioni personali complesse in modo dialettico.

Nella classe vi sono studenti molto preparati, alcuni dei quali hanno anche partecipato ai corsiper le certificazioni internazionali della lingua, mentre, a fronte di una metà degli studenti che haevidenziato livelli pienamente sufficienti o discreti, alcuni elementi hanno avuto qualche difficoltànel raggiungere sufficienti competenze nella lingua.

La classe si è avvalsa di due insegnanti di sostegno, che hanno attuato strategie didattiche edinclusive per favorire l’apprendimento degli studenti per i quali è stato adottato un piano didatticopersonalizzato.

Modalità di svolgimento del programma

Per ciò che concerne il programma affrontato, la necessità di studiare il periodo romantico ainizio anno (invece che al termine del quarto) ha posto la difficile scelta di non approfondiretematiche e autori post-moderni/contemporanei, nonché di non affrontare lo studio di cultura eletteratura americana e post-coloniale, sebbene durante le lezioni siano stati offerti numerosiriferimenti e suggerimenti.

Sono ad ogni modo state seguite le indicazioni di Dipartimento di Lingue, secondo le quali glistudenti avrebbero analizzato, per quanto possibile e in particolare per il ‘900, il genere romanzo inluogo di quello poetico.

I contesti storici sono stati studiati con attenzione maggiore per il diciannovesimo secolo,mentre in genere lo studio della vita degli autori è stato approfondito solo per quegli aspetti ritenutipalesemente funzionali all’analisi delle loro opere.

Durante l’anno la classe ha letto il romanzo Heart of Darkness in lingua (livello B2.2), haassistito alla visione dei film Bright Star (Jane Campion) e Apocalypse Now (Francis Ford Coppola)e ha visitato la Keats-Shelley Memorial House.

Infine, in occasione dello studio del poeta italiano Eugenio Montale e in co-presenza con ladocente di Lettere, ho offerto agli studenti una lezione sul correlativo oggettivo in T.S. Eliot esecondo T.S. Eliot, con estratti presi dalla saggistica di Eliot e dal componimento The Love Song ofJ.A. Prufruck.

Programma per nuclei tematici

Di seguito viene indicato in sintesi il programma svolto, che in dettaglio sarà invecespecificato nell’apposito documento di fine anno:

The Romantic Age. Authors: Wordsworth, Coleridge, Keats

The Victorian Age Authors: Dickens, Stevenson, Wilde

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The Modern Age. Authors: Conrad, Joyce, Orwell

The Present Age. Authors: Beckett (da affrontare nel mese di Maggio)

Materiale

Il libro di testo utilizzato è Spiazzi-Tavella, Only Connect (voll. 2-3), Zanichelli, a cui si èaggiunto materiale in fotocopie che verrà allegato nel documento di fine anno relativo alprogramma svolto.

Si è fatto uso frequente dell’aula multimediale per la proiezione di immagini e filmatifunzionali allo svolgimento delle lezioni.

Modalità e strumenti di valutazione e verifica

Anche a fini valutativi, la classe è stata chiamata a partecipare costantemente ecollettivamente al dialogo relativo agli argomenti affrontati, sebbene nei momenti opportuni sianostate svolte verifiche orali individuali al fine di ottenere valutazioni più approfondite.

Per quanto riguarda la valutazione e le verifiche scritte, sono stati somministratiprincipalmente test a risposta aperta di 8 o 20 righe, mentre in qualche caso si è richiesto aglistudenti di sviluppare elaborati scritti più lunghi di carattere personale, critico e narrativo.

FILOSOFIA E STORIA

Prof. Tommaso Ciccarone

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe 5^ Sez. G, formata da 21 alunni, 12 femmine e 9 maschi, è risultatacomplessivamente e discretamente omogenea sotto il profilo della tenuta didattica durante le lezionifrontali e nell’ottica dello spirito di un gruppo in procinto di affrontare l’Esame di Stato finale.

Dal punto di vista disciplinare la scolaresca appare rispettosa, attenta, corretta seppur lapartecipazione, per un esiguo gruppo di studenti, al dialogo didattico-educativo è all’altezza delleaspettative non tanto del docente in termini di attenzione in classe, quanto rispetto agli obiettivi ecompetenze richieste dalla programmazione curricolare di una classe quinta (per esempiol’approccio argomentativo e rielaborativo /critico di contenuti che non siano semplicementeassimilati passivamente o mnemonicamente, oppure l'approccio “trasversale” sia multidisciplinaresia tra le due materie insegnate dal sottoscritto).

Per alcuni (circa metà della classe) alunni è sempre stato presente un approccio diapprofondimento autonomo e personale; per altri da questo punto di vista sono emerse difficoltàdovute ad una generale incostanza, pur registrando un apprezzabile sforzo nel tenere testa allacomplessità di certi argomenti.

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TEMPI DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI

Il 1° Trimestre è stato caratterizzato, fino al’inizio di novembre, dall’avvio ai moduli tematiciprogrammati ai fini del programma di esame, preparando il terreno all’ingresso in aula deltirocinante Marco Picciafuochi proveniente dall’Università Roma Tor Vergata.

Con lui abbiamo svolto i primi due moduli sulla filosofia di Kant, in filosofia e, per ciò cheriguarda storia, abbiamo aperto il panorama europeo sulle dinamiche di capitalismo e imperialismocome contesto della successiva Prima Guerra Mondiale.

Il secondo periodo (Pentamestre) è stato segnato dall’intensificarsi della didattica “a due” conil tirocinante, tranne marzo in cui questi è stato impegnato con gli esami universitari, riuscendo asvolgere la parte centrale del programma focalizzando gli assi trasversali e multidisciplinari con uncostante coinvolgimento degli studenti. Rispetto al trimestre la continuità didattica non sempre èstata garantita per lasciare spazio alle attività di orientamento universitario ed altre attività extra-curricolari legate alla vita dell’Istituto.

LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE

Il livello generale su cui si attesta la classe è più che buono per le potenzialità di base e anchese la partecipazione corale durante le lezioni frontali non è stata all’altezza delle aspettative eobiettivi rispetto alle finalità programmatiche di una classe quinta; per ciò che riguarda l’impegnoda casa, la classe, in generale, fatti salvi i casi di alunni con minore autonomia di studio, ha sempredimostrato una costanza o rigore nel seguire di pari passo le indicazioni e materiali forniti daldocente.

MATERIALI & STRUMENTI

Libri di testo, mappe concettuali, testi antologici selezionati, dispense didattiche create daldocente e videolezioni del docente per ottemperare ai ritardi fisiologici del programma, Ambientedidattico On-Line del docente (cfr. “Synphilosophein” – www.tommasocicarone.it) con una sezionededicata al materiale del Tirocinante Marco Picciafuochi (vedi sotto).

METODOLOGIE

Lezione frontale; lezioni interattive su testi classici filosofici e documenti storiografici; Mappeconcettuali; materiale di approfondimento fornito in forma elettronica via E-mail agli studenti daparte del docente nonché attraverso la bacheca elettronica su cui reperire dati, files, archivi dilezioni e informazioni di natura esclusivamente didattica e di approfondimento /cfr.http://www.tommasociccarone.it)

VERIFICHE:

Le verifiche si sono articolate su 5 canali: scritto; orale (interrogazione non programmata eprogrammata); orale (interrogazione programmata); orale (interazione improvvisata all’inizio diogni lezione, in termini di rielaborazione delle lezioni precedenti e in vista di approfondimenti susnodi problematici); lavori di argomentazione creativa assegnati dal tirocinante.

Le verifiche scritte alla fine di un doppio modulo hanno riguardato la forma delle domande

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aperte (dalle quattro alle cinque) entro un massimo di righe (8, 10, 15: a seconda della complessitàdelle domande). In oltre queste hanno compreso le due simulazioni di III^ Prova stabilite per ognifrazione dell’A.S. dal Consiglio di Classe.

NUCLEI TEMATICI (FILOSOFIA):

Il Criticismo kantiano: Critica della Ragion Pura/Pratica

Il Romanticismo

NOVALIS e HOLDERLIN (lettura integrale dell’Iperione)

L’Idealismo tedesco (sull’Etica, Religione e Storia);

HEGEL: fase teologica giovanile; fase matura

L’Anti Hegelismo e i “maestri del sospetto”: SCHOPENHAUER, NIETZSCHE

Psicanalisi di FREUD

Spiritualismo di BERGSON: fondamenti concettuali

LIBRO DI TESTO:

ABBAGNANO - FORNERO, La ricerca del pensiero, Voll. 2B/3A/3B, Paravia Ed.

***

NUCLEI TEMATICI (STORIA):

Imperialismo fine XIX sec: RealPolitik bismarkiana

Italia Post-unitaria: la Sinistra Storica (De Pretis/Crispi: extra testo)

Età Giolittiana

1^ Guerra Mondiale

la Rivoluzione bolscevica del 1917 (riferimenti al marxismo della II^ e III^ Internazionale)

Le “Paci” del primo dopoguerra e contraddizioni

I “14 punti” di WILSON

Avvento e fasi del Regime del Fascismo

Avvento e fasi del Regime del Nazionalsocialismo

La crisi del ’29 e il New Deal (F. D. ROOSVELT)

Guerra Civile Spagnola

La 2^ Guerra Mondiale

Le Conferenze della 2^ Guerra Mondiale

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Lo spirito di Yalta: la “Guerra Fredda” e nuovi scenari di Bipolarismo USA - URSS

LIBRO DI TESTO:

CATTANEO - CANONICI, Manuale di Storia, Vol. 3, Zanichelli.

PERCORSO DI TIROCINIO con STUDENTE UNIVERSITARIO DI TOR VERGATA

Come detto sopra (cfr. “TEMPI DI ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA”), nel corso delpresente anno scolastico la didattica è stata fortemente caratterizzata dall’attuazione dellaconvenzione Scuola – Università in termini di tirocinio pratico di un mio ex studente, MarcoPicciafuochi, che dal 7 novembre 2016 al 7 aprile 2017 (ma anche dopo aver concluso laConvenzione) mi ha affiancato dando la possibilità al programma di prendere strade diapprofondimento e focus anche in vista dell’esame.

Il Tirocinio si è svolto per fondamentalmente nella disciplina di Filosofia, ma molto spessoanche molte lezioni di storia si sono svolte “in tandem”.

MATEMATICA E FISICA

prof. Nicola Cassetta

Situazione didattica e disciplinare

Il docente ha insegnato Matematica nella classe a partire dal primo anno di corso (mentre perla Fisica a partire dal terzo anno). La situazione di partenza è apparsa subito soddisfacente: lamaggior parte degli alunni mostrava buone conoscenze di base ed una forte motivazione almiglioramento personale. Nel corso degli anni la classe ha sempre partecipato con interesse alleattività proposte dall'insegnante, impegnandosi per il raggiungimento dei risultati didattici previsti.

La preparazione di base è quindi buona per la maggior parte degli alunni (solo un gruppoabbastanza ristretto manifesta ancora qualche difficoltà), soprattutto nel calcolo e negli argomentipiù operativi; a volte si ha però l'impressione che alcuni alunni affrontino lo studio in una manieraun po' troppo mnemonica ed orientata al risultato di breve termine. Alcuni alunni hanno mostratouna maggiore costanza e capacità arrivando a risultati di eccellenza, per tutti si può comunquenotare un miglioramento nel corso degli anni di studio.

Gli studenti hanno sempre tenuto un comportamento corretto e rispettoso durante le ore dilezione, sia tra di loro che nei confronti dell'insegnante, e ciò ha portato ad un clima di serenità efattiva collaborazione. Le famiglie hanno mostrato un atteggiamento responsabile e collaborativocon l'istituzione scolastica, partecipando ai colloqui con l'insegnante con buona frequenza edinteressandosi all'andamento didattico dei figli..

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MATEMATICA

Indicazioni metodologiche

L'attività didattica si è svolta prevalentemente tramite la lezione frontale e lo svolgimentoguidato di esercizi in classe. L'insegnante ha avuto cura di evitare un apprendimento mnemonicocercando di collegare costantemente l'aspetto geometrico ed intuitivo delle nozioni apprese con laloro formalizzazione nel linguaggio matematico, in modo da stimolare negli studenti sia l'intuizioneche i procedimenti logico-deduttivi.

Prove di verifica

Nel corso dell'anno sono state svolte prove di verifica orali e scritte. Nelle prove scritte si ècercato di abituare gli alunni a tipologie di esercizi simili a quelli della seconda prova scrittanell'Esame di Stato, stimolando, oltre che la pura applicazione dei concetti appresi, anchel'intuizione e la capacità di effettuare collegamenti anche con nozioni apprese negli anni precedenti.Nelle interrogazioni si è notata la difficoltà di molti alunni nell'adoperare un linguaggio preciso erigoroso, e si è quindi cercato (nei limiti del possibile, tenendo conto dello scarso tempo adisposizione) di aiutarli a superare tali problemi.

Criteri di valutazione

Per quanto riguarda i criteri di valutazione si rimanda ai criteri generali decisi a livello diDipartimento ed inseriti nel PTOF di Istituto.

Libro di testo:

N. Bergamini – Trifone – Barozzi, Manuale blu 2.0 di matematica Moduli UVW, ZanichelliEditore

NUCLEI TEMATICI

I limiti;

Le funzioni continue;

Le derivate;

Studio di una funzione;

Gli integrali

Equazioni differenziali (ancora da svolgere);

Geometria nello spazio (ancora da svolgere)

FISICA

Indicazioni metodologiche

Nel corso di quest'ultimo anno il docente ha dovuto inizialmente tener conto della possibilitàche la materia fosse (per la prima volta nel Liceo Scientifico di Ordinamento) oggetto della seconda

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prova scritta. Ha dovuto quindi soffermarsi spesso sul ripasso e rinforzo di argomenti svolti neglianni precedenti e nello svolgimento di problemi anche di notevole complessità. Nella seconda partedell'anno le modalità dell'insegnamento sono state modificate puntando di più sull'organicitàdell'esposizione orale e scritta e ricorrendo ai problemi numerici solo per far esercitare gli alunnisulle leggi basilari.

Va anche rilevato che all'inizio dell'anno (nonostante, come detto, il docente insegni nellaclasse a partire dal terzo) il programma dell'anno precedente non era stato completamente svolto, equesto ha portato ad una rincorsa un po' affannosa, cercando di coniugare la vastità degli argomentitrattati con una sufficiente competenza in ognuno di essi. L'insegnante ritiene, confortato anche dalconfronto con i colleghi della scuola, che le indicazioni ministeriali siano poco realistiche rispettoall'effettivo tempo a disposizione.

L'attività didattica si è svolta prevalentemente tramite la lezione frontale. L'insegnante haavuto cura di evitare un apprendimento soltanto mnemonico evidenziando costantemente i punti dicontatto tra e le leggi fisiche studiate e le loro conseguenze nell'esperienza quotidiana. Soprattuttonegli ultimi argomenti (Fisica Moderna) si è cercato di dar conto delle apparenti contraddizioni trala nostra esperienza e le leggi fisiche, rimarcando i risultati sperimentali a loro conferma.

A causa del ridotto tempo a disposizione non è stato possibile effettuare lezioni in laboratorio,

Prove di verifica

Nel corso dell'anno sono state svolte prove di verifica orali e scritte. La materia è stata inoltreinserita in entrambe le simulazioni di terza prova effettuate. Si è cercato di far abituare gli studentiad una esposizione organica e sintetica degli argomenti svolti, tale da poter essere utilizzata sia nellaterza prova che nella prova orale dell'esame di stato.

Criteri di valutazione

Per quanto riguarda i criteri di valutazione si rimanda ai criteri generali decisi a livello diDipartimento ed inseriti nel PTOF di Istituto.

Libro di testo:

Consonni – Pizzorno – Ragusa, I Perchè della Fisica, Tramontana Editore

NUCLEI TEMATICI

La corrente elettrica;

Il magnetismo;

L'induzione elettromagnetica;

La sintesi dell'elettromagnetismo;

La relatività;

La crisi della Fisica Classica (in corso di svolgimento);

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BIOCHIMICA E SCIENZE DELLA TERRA

Prof. Anna Piccolo

La classe è formata da 21 alunni di cui 9 maschi e 12 femmine, di questi un alunno maschio eun’alunna sono affiancati da insegnanti di sostegno che si alternano nelle varie ore a seconda dellematerie. Inoltre un alunno è ripetente del quinto anno proveniente da un’altra sezione. Questa classemi è stata affidata quest’anno, di conseguenza il primo periodo è stato dedicato a stabilire leconoscenze scientifiche degli alunni. Dopo un breve periodo di conoscenza e di approfondimento dialcuni argomenti precedenti, in particolare di chimica, si è potuto stabilire l’inizio del programmaprevisto per il corrente anno. Dopodiché si è iniziato il programma previsto e ciò ha implicato unlieve ritardo ovvero una piccola riduzione del programma, dovuta anche a una mia assenza di duesettimane per problemi di salute. La classe però ha dimostrato un atteggiamento positivo sia neiconfronti della materia che dell’insegnante, evidenziando nel complesso una buona attenzione ed undiscreto impegno. Fin dall’inizio la partecipazione alle lezioni appariva scarsa, così da obbligarel’insegnante a rendere le lezioni sempre più stimolanti e a richiedere in continuazione il lorointervento. Tutto ciò ha migliorato il loro grado di partecipazione, pur rimanendo una classe pocopropositiva ma caratterizzata da una spiccata educazione e riservatezza.

In alcune occasioni sono state effettuate attività di sostegno e di recupero durante le orecurriculari per gli alunni che hanno evidenziato problemi di comprensione. Questo ha permesso direcuperare alcune difficoltà presentate in itinere.

La classe ha partecipato a lezioni in laboratorio assistendo a esperimenti sulla Pila Daniell esull’elettrolisi, utilizzando modellini per l’isomeria e per la disposizione spaziale degli atomi, roccee minerali. Inoltre, con il supporto di strumenti multimediali, si è resa più semplice la comprensionedi alcuni argomenti come la struttura del DNA, il codice genetico, la formazione del pianeta Terra,vulcani, terremoti e tettonica a placche.

MACROARGOMENTI

Il programma ,previsto all’inizio dell’anno, è stato svolto e i macroargomenti sono:

Chimica

o Reazioni di ossido-riduzione.

o Pila Daniell ed elettrolisi.

o Idrocarburi: isomeria dei composti organici. Isomeri ottici. Gruppi funzionali enomenclatura. Idrocarburi alifatici: alcani, alcheni, alchini.

o Idrocarburi aromatici: benzene.

Biochimica:

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o Introduzione alla biochimica.

o Biomolecole: proteine, enzimi, carboidrati, lipidi.

o Acidi nucleici e sintesi proteica.

o Mutazioni e malattie genetiche.

o Metabolismo.

o Esempi di biotecnologie e biomateriali.

Scienze della terra

o Ripasso litosfera, Minerali e rocce e suddivisione in placche. Terremoti, attivitàvulcanica e teoria delle placche.

o Espansione del fondo oceanico. I margini continentali. Collisioni e orogenesi.

OBIETTIVI SPECIFICI

Biochimica

Nel quinto anno il percorso di chimica e quello di biologia si intrecciano nella biochimica,relativamente alla struttura ed alla funzione di molecole di interesse biologico, ponendo particolareattenzione ai processi biologici/biochimici del metabolismo umano .

Scienze della Terra

Si studiano i modelli della Tettonica globale , con particolare attenzione a identificare leinterrelazioni tra i fenomeni che avvengono a livello delle diverse organizzazioni del pianeta.

METODI E SUSSIDI DIDATTICI

Lezioni essenzialmente di tipo frontale;

lettura del testo e schematizzazione;

letture da testi o da giornali;

uso di sussidi audiovisivi, tavole, modelli e uso di slide;

semplici esperimenti di laboratorio;

schemi, mappe concettuali ed appunti personali;

ulteriori spiegazioni e lezioni più semplificate per recupero in itinere.

VERIFICHE

colloqui come strumento di controllo della conoscenza, competenza, capacità di analisi esintesi, di collegamento e di rielaborazione personale;

verifiche orali, brevi e frequenti, che servano a “controllare “la regolarità dell’impegno deglialunni;

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test come elementi aggiuntivi, mirati a verificare la conoscenza dei contenuti, la competenzalessicale, le applicazioni delle conoscenze;

eventuali relazioni su determinati argomenti di particolare interesse;

Test di recupero o interrogazioni di recupero.

La valutazione finale si impronta sui seguenti aspetti:

le verifiche scritte ed orali svolte durante l’anno scolastico;

il livello globale di maturazione raggiunto da ogni singolo alunno;

la competenza specifica nella materia;

l’attenzione, l’interesse, l’impegno e la partecipazione dimostrata in tutto il periodoscolastico nella materia in trattazione.

La situazione didattica finale si può sintetizzare nelle seguenti fasce di livello:

molto buono, buono, discreto, sufficiente. Globalmente la situazione della classe è buona.

LIBRI DI TESTO:

Valitutti – Taddei Dal Carbonio agli OGM :biochimica. e biotecnologie Zanichelli

Alfonso Bosellini Dagli oceani perduti alle catene montuose. Italo Bovolenta Editore

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DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

Prof. Roberto Ianigro

TESTO IN ADOZIONE

Cricco, Di Teodoro, Itinerario nell’arte, volume V, Zanichelli

RELAZIONE FINALE

La classe, composta da 21 alunni, si presenta con un profilo mediamente positivo. Il

comportamento è stato nel corso dell’anno scolastico corretto.

La classe, per mezzo di un percorso evolutivo distribuito lungo tutto l’anno scolastico e

messo a punto attraverso la partecipazione attiva e diretta alle lezioni, ha acquisito una

soddisfacente competenza nella lettura delle opere architettoniche e artistiche per poterle così

apprezzare anche criticamente e saperne distinguere i principali elementi compositivi. Ha fatto

propria una terminologia e una sintassi descrittiva sufficientemente appropriata; ha acquisito

confidenza con i linguaggi espressivi specifici riconoscendo i valori formali non disgiunti dalle

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intenzioni e dai significati; ha dimostrato una discreta capacità di collocare un’opera d’arte nel

contesto storico-culturale e di riconoscerne i materiali e le tecniche, i caratteri stilistici, i significati e

i valori simbolici, il valore d’uso e le funzioni, la committenza e la destinazione.

Attraverso lo studio degli autori e delle opere fondamentali, la classe ha maturato una

soddisfacente consapevolezza del grande valore della tradizione artistica che ci precede,

cogliendo il significato e il valore del patrimonio architettonico e culturale.

NUCLEI TEMATICI

L’urbanistica del secondo Ottocento

Impressionismo

Post-impressionismo

Art Nouveau

Espressionismo

Cubismo

Futurismo

Astrattismo

Il Movimento moderno (CLIL)

Surrealismo

Dadaismo

Metafisica

Esperienze artistiche nel secondo dopoguerra: happening e performance, arte

informale, Pop Art, arte concettuale, arte povera, minimal art, land art, graffiti

Tendenze e sperimentazioni architettoniche del contemporaneo

(re)H, re-housing, redazione di una ipotesi progettuale che ha per oggetto la propria

abitazione.

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OBIETTIVI

Per l’anno scolastico in corso gli obiettivi formativi tradizionalmente prefissati, come quelli

relativi allo sviluppo e all’accrescimento delle capacità acquisite negli anni precedenti (capacità di

esposizione, di analisi, di sintesi, di rielaborazione personale, critiche nell’effettuare collegamenti

interdisciplinari tese allo sviluppo di una propria autonomia organizzativa, nonché allo sviluppo del

senso estetico e logico) si è concentrato su tre aspetti ritenuti essenziali:

Partecipazione: fondamentale è stato l’apporto personale fornito dal singolo studente, nello

svolgimento della azione didattica. Giunti al quinto anno gli alunni hanno acquisito quegli strumenti

atti alla comprensione del fenomeno artistico pertanto sono in grado di interagire tra loro e con il

docente, non limitandosi a riportare contenuti o informazioni, ma esponendo in senso critico il

proprio punto di vista sull’argomento trattato. Il risultato auspicato, oltre alla crescita individuale del

singolo, è relativo alla maturazione del gruppo classe nella sua globalità, inteso non come

sommatoria di singole entità ma come squadra. “the powerful play goes on, and you may

contribute a verse”. Walt Whitman.

Disponibilità al cambiamento: fornire al docente il beneficio del dubbio. Il cambiamento è

inteso, più in generale, come cambiamento di mentalità, nello specifico disponibilità ad accettare le

idee degli altri e rivedere le proprie posizioni e i propri punti saldi partendo dal presupposto che c’è

vita là dove c’è spazio e movimento. Il programma di storia dell’arte del quinto anno, il Novecento,

è particolarmente adeguato a tale scopo in quanto propone esperienze artistiche multiformi e che

progressivamente si distaccano dall’immagine più convenzionale e tradizionale di opera d’arte. I

“tagli” di Fontana, ad esempio, sono spesso osservati con sufficienza e accantonati come

bizzarrie, non paragonabili alle opere del Cinquecento e liquidate con la frase “lo saprei fare anche

io”. Affermazione mal posta: “lo saprei rifare”. E’ molto diverso. Pertanto si è spinto lo studente a

fuggire dagli stereotipi che imbrigliano, lasciando assoluta libertà di espressione, ma solo dopo una

attenta riflessione sull’opera in questione sulla quale mai si è chiesto di sposare la posizione del

docente o dei compagni.

Esatta valore da attribuire alle valutazioni. Svincolare lo studio della materia dalle

valutazione delle verifiche o delle interrogazioni. I voti sono solo numeri. Numeri che misurano una

performance. Il feed-back della misurazione è una preziosa informazione sul grado di

approfondimento di un argomento e quindi su come ritarare il proprio metodo di studio o

semplicemente sulla quantità di tempo da dedicargli. Il voto non è mai un giudizio sulla persona,

sia se negativo sia se positivo. Il feed-back è ovviamente prezioso anche per l’insegnante che può

utilizzarlo per verificare l’efficacia della propria azione didattica.

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METODOLOGIA

Per la classe VB si è deciso di impostare l’intero percorso didattico approfondendo in modo

più strutturato in un progetto una personale sperimentazione iniziata tre anni fa (2VL_two voice

lesson) che prevede una continua interazione tra docente e studenti (lezione a due voci):

1. Il programma di storia dell’arte è stato suddiviso in moduli pari al numero degli studenti.

2. Agli studenti è stato fornito del materiale aggiuntivo rispetto al libro di testo attraverso il quale

approfondire il proprio argomento: presentazioni in PowerPoint delle singole lezioni (solo immagini),

Immagini, testi critici, testi elaborati dagli artisti, riferimenti web.

3. Sono state fornite indicazioni specifiche a ciascuno studente lasciando però la libertà di ulteriori

approfondimenti sul web e di modificare la presentazione in PowerPoint.

4. Ogni studente sceglie liberamente il suo modulo. I moduli affrontano tematiche affini, ma di diversa

natura (es. pittura, architettura) e di differente difficoltà. Nei primi dieci giorni di scuola tutti studiano il

proprio argomento e preparano il PowerPoint di presentazione.

5. Volta per volta lo studente prende il posto del professore sulla cattedra (e il professore quello dello

studente) e, nel tempo stabilito, illustra i temi del suo modulo servendosi del PowerPoint e registra la

lezione.

6. Il Docente assiste lo studente nello svolgimento della lezione, interrompendolo ove opportuno per

precisare informazioni e concetti, per reindirizzare la lezione (qualora deviasse troppo dagli obbiettivi

prefissati senza però vanificare l’intento di fornire allo studente libertà di pensiero e azione), per porre

domande e sollecitare interventi.

7. La classe partecipa con interventi che possono riguardare argomenti già svolti, osservazioni personali su

quanto appena esposto, o il proprio modulo anche se non ancora affrontato dalla classe ( lezione a più

voci).

Osservazioni:

- La conoscenza da parte degli studenti di un argomento specifico prima che questo venga trattato non

carica gli studenti di un lavoro maggiore del normale (si tratta in effetti di anticipare lo studio di

quell’argomento e poi studiare gli altri volta per volta), ma consente allo studente di poter fare interventi

durante le lezioni su argomenti non ancora affrontati, innescando così un circolo virtuoso.

- Essere seduti in cattedra per fare lezione stimola lo studente a mettersi in gioco in modo molto diretto e

può costituire un momento formativo importante.

- Gli argomenti sono trattati in modo più approfondito e con esiti imprevisti, anche per il docente.

- La classe raggiunge più facilmente la consapevolezza che, contribuendo ognuno con il proprio pensiero,

come in una squadra ben affiatata, è possibile analizzare le varie tematiche in modo esaustivo. A

dimostrazione di questo fatto si riporta che, in occasione dell’assenza del docente, gli studenti sono stati

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in grado di svolgere autonomamente la lezione.

Disegno

Il nuovo programma ministeriale di Disegno e Storia dell’Arte prevede per il V anno,

differentemente dal precedente, la presenza del disegno. La normativa lascia ampi margini di

manovra al docente nella individuazione di un tema da far approfondire agli studenti attraverso un

lavoro di analisi/progettazione.

Per questa classe si è scelto di effettuare un lavoro di gruppo confluito nel progetto (re)H,

acronimo per re-housing (ri-abitare), redazione di una ipotesi progettuale che ha per oggetto la

propria abitazione.

Lavorare sulla propria abitazione ha il vantaggio di confrontarsi con un ambiente del quale si

conoscono le peculiarità, le problematiche, le necessità. Per un diciottenne in procinto di

concludere il proprio percorso liceale e prossimo all’accesso nel mondo universitario o in quello del

lavoro, ripensare l’assetto della casa in cui vive attualmente si carica di un significato

programmatico particolarmente incisivo. Attraverso la proposta progettuale, in modo forse

inconsapevole, lo studente manifesterà i suoi programmi rispetto all’immediato futuro.

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Riorganizzando l’assetto dell’abitazione dovrà infatti necessariamente decidere se prevedere la

propria presenza oppure no o altri possibili scenari. Il progetto è anche progetto di vita, basato

sulla ricerca della propria autonomia oppure sul mantenimento dei cordoni ombelicali.

1. Dopo aver ricevuto dal docente le indicazioni operative necessarie lo studente ha effettuato il

rilievo della propria abitazione e successiva restituzione in pianta in scala 1:100 (ante-operam).

2. Sulla base dell’elaborato realizzato ha formulato un’ipotesi progettuale che prevede una

riorganizzazione dello spazio domestico in base alle necessità riscontrate nel corso del tempo,

messe a confronto con i propri programmi e desiderata, formalizzata in una pianta in scala 1:100

(post-operam). Vista la caratteristica virtuale della proposta, lo studente ha potuto spaziare senza

vincoli di costo e senza tenere troppo in considerazione le complesse problematiche tecnologiche,

costruttive e normative inerenti al lavoro di ristrutturazione di un immobile. I margini di manovra sono

stati tali da consentire proposte estreme (considerate auspicabili) quali addizioni di volumi esterni,

sottrazioni o modificazioni delle pareti perimetrali. In tal caso la proposta progettuale è corredata da

un fotomontaggio che illustra, anche in forma provocatoria, l’idea progettuale. Il tutto è corredato da

un breve testo esplicativo delle intenzioni e da una scheda riassuntiva.

3. Il lavoro si concluderà (giugno) con la predisposizione di tavole sintetiche che raccolgano le

proposte progettuali in una forma tale da rendere i progetti confrontabili (non certo dal punto di vista

qualitativo) per valutare la pluralità delle proposte. I progetti riporteranno un semplice numero

progressivo per garantire l’anonimato degli alunni coinvolti, nel rispetto della privacy

(preventivamente è stata richiesta autorizzazione ai genitori per lo svolgimento del lavoro). Tali

tavole saranno redatte con il supporto del docente che coinvolgeranno gli studenti nel lavoro di

impaginazione grafica computerizzata, il tutto finalizzato alla realizzazione di una piccola mostra nei

locali della scuola.

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SCIENZE MOTORIE E SPORTIV E

Prof. Antonino Riolo

OBIETTIVI DI PARTENZA

● Acquisizione di un corretto approccio alla disciplina

● Capacità di esprimersi con un linguaggio motorio

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● Comprensione delle conoscenze tecniche di base

● Sviluppo degli schemi motori acquisiti

● Apprendimento di nuovi schemi motori

● Potenziamento delle capacità muscolari e fisiologiche

● Conoscenza di alcuni sport

E’ stato possibile raggiungere gran parte dei suddetti obiettivi attraverso lo sviluppo delleconoscenze ovvero dei contenuti e delle abilità che hanno per effetto il sapere, delle capacità ditipo pratico-operativo per ottenere infine, a vari livelli, le competenze (saper fare, saper essere).

PROGRAMMA SVOLTO

La programmazione è stata suddivisa in alcuni moduli ognuno dei quali suddiviso in unitàdidattiche, tenendo conto dei risultati ottenuti e delle abilità progressivamente acquisite. Visto il mioarrivo nella classe a novembre, quindi a metà del primo trimestre, l’obbiettivo principale dellaprima parte del programma è stato incentrato su un ricondizionamento fisico-motorio . Inoltresuccessivamente la programmazione è stata anche strutturata in base agli impegni in programmadurante l’anno scolastico:

● Dal mio arrivo fino alla fine del primo trimestre abbiamo praticato esercizi generali di corsacon cambio di velocità con cambi di direzione e di senso, dove l’obiettivo principale era uncondizionamento organico. Esercizi di core stability per il potenziamento dei muscoli deltronco ed esercizi a corpo libero per il rinforzamento dei vari distretti corporei ed esercizi dimobilità articolare e di stretching. Alla fine sono stati svolti dei test pratici di valutazione.

● Nel pentamestre la prima parte del lavoro si è svolto cercando di migliorare i fondamentaliindividuali della pallavolo. Durante le lezioni curriculari si sono organizzati dei mini torneidi pallavolo. Nella seconda parte del pentamestre il lavoro invece è stato basato sullosviluppo delle capacità condizionali ( forza ,velocità ,resistenza) attraverso dei circuiti dovesi cercava anche di sviluppare alcune capacità coordinative e migliorare delle abilità didestrezza . Inoltre la classe ha anche presentato una tesi dove venivano classificate le variecapacità condizionali con tutte le metodologie utilizzate per potenziarle. Infine test pratici evalutazione finale.

● Campionato di fine anno – dedicato alla pallavolo, da svolgere in questo ultimo mese discuola.

● Esercizi sulla prevenzione di alcuni traumi muscolari e articolari.

ATTIVITA’ DIDATTICA

● Test di valutazione delle capacità condizionali e coordinative, con allenamento specifico peril miglioramento delle stesse

● Tecnica del movimento e miglioramento del gesto sportivo per mezzo di esercizi funzionali.

● Autovalutazione dei risultati raggiunti

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● Utilizzo delle molteplici attrezzature di cui dispone l’Istituto.

CRITERI DI VALUTAZIONE

I criteri di valutazione sono stati l’interesse, l’impegno, l’attitudine, i progressi ottenuti ed ilprofitto raggiunto. In particolar modo l’attenzione si è rivolta al comportamento degli alunni, al lorosenso di lealtà sportiva, al rispetto dei compagni e degli avversari e al contributo dato nei lavori digruppo. Oltre alla partecipazione sono stati valutati i risultati ottenuti in campo durante le lezionetramite dei test pratici che hanno avuto lo scopo di verificare il raggiungimento progressivo degliobiettivi prefissati dall’insegnante.

RISULTATI CONSEGUITI

La classe, composta da alunni e alunne, ha evidenziato un atteggiamento nel complessopositivo. Il livello di capacità fisiche e coordinative, raggiunto dalla classe, mediamente è più chebuono. In generale hanno sviluppato una discreta padronanza nel compiere gesti motori dai piùsemplici ai più complessi e inoltre nel corso di quest’anno scolastico hanno individuato l’attivitàmotoria come un importantissimo mezzo di prevenzione e miglioramento dello stile di vita. Sonopresenti inoltre alcuni ragazzi/e che hanno raggiunto risultati apprezzabili, perché dotati di ottimecapacità motorie che hanno permesso loro di lavorare in maniera proficua. Buono l’impegno, lapartecipazione e l’interesse verso la materia. Buono il rapporto stabilitosi tra docente e alunni.

INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA

Prof.ssa Anita Nardecchia

PRIMO TRIMESTRE

SEZIONE STORICA

● Da Cristo alla Chiesa

● Arte e religione: la Cappella Sistina patrimonio storico, artistico e culturale

● La Chiesa e il mondo moderno: l’azione sociale di Leone XIII (Rerum Novarum)

● Il Vaticano nel suo complesso: città, Santa Sede, stato nello stato (enclave)

● L’ora di religione

SEZIONE STORICO RELIGIOSA

● Dalla Religione alle Religioni:

● Ebraismo

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● Cristianesimo

● Islamismo

● Induismo

● Buddismo

● La Chiesa cattolica in dialogo

SECONDO SEMESTRE

SEZIONE ETICA

● La persona umana tra libertà e valori

● Uno sguardo sul mondo: “Perché il male?”

● Il rispetto totale della vita: la bioetica come inizio e fine vita

● Etica morale e sociale

● Il mistero tra scienza e fed

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Il Consiglio di Classe

Il Dirigente scolastico Prof. Eusebio Ciccotti __________________________________

Italiano e Latino Prof.ssa Isabella Virgili __________________________________

Lingua e Lett. Inglese Prof. Christian Orsini __________________________________

Storia e Filosofia Prof. Tommaso Ciccarone __________________________________

Matematica e Fisica Prof. Nicola Cassetta __________________________________

Disegno e Storia dell’Arte

Prof. Roberto Ianigro __________________________________

Scienze Prof.ssa Anna Piccolo __________________________________

Scienze Motorie e Sportive

Prof. Antonino Riolo __________________________________

I.R.C Prof.ssa Anita Nardecchia __________________________________

SostegnoProf.ssa Annamaria Silipigni

___________________________________

Sostegno Prof. Salvatore Santorelli ___________________________________

Sostegno Prof.ssa Patrizia Salcina ___________________________________

Guidonia Montecelio, 15 – 5 – 2017

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ALLEGATI:

SIMULAZIONI DI I E III PROVA;

GRIGLIE DI VALUTAZIONE

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “VIA ROMA, 298”POLO LICEALE: SCIENTIFICO, LINGUISTICO, SCIENZE UMANE

Via Roma, 298 00012 Guidonia Montecelio - RM

Simulazione di Terza Prova ScrittaEsame di Stato A.S. 2016/2017CLASSE 5 Sez. G

Il tempo a disposizione è di 150 (centocinquanta) minuti;L'alunno risponda ai quesiti proposti utilizzando non più di otto righe

.MATERIE:

INGLESE – SCIENZE – FILOSOFIA – FISICA – LATINO

CANDIDATO:

GUIDONIA MONTECELIO, 6 – 12 – 2016

LICEO SCIENTIFICO STATALE “E. MAJORANA”Via Roma, 298 00012 Guidonia Montecelio – RM

Simulazione Terza Prova Esame di Stato A.S. 2016/17

DISCIPLINA: INGLESE

NOME COGNOME Classe V sez G

1. Describe Wordsworth’s principle of poetic composition

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2. John Keats sees the “Grecian urn” both as a source of wild ecstasy and a cold pastoral:how do you explain such a paradox?

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “E. MAJORANA”Via Roma, 298 00012 Guidonia Montecelio – RM

Simulazione Terza Prova Esame di Stato A.S. 2016/17

DISCIPLINA: INGLESE

NOME COGNOME Classe V sez G

1. Describe Wordsworth’s principle of poetic composition

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2. Explain the concept of “negative capability” according to John Keats

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NDR: prova per obiettivi minimi

Liceo Scientifico Statale “E. Majorana”Via Roma, 298 00012 Guidonia Montecelio – RM

Simulazione Terza Prova Esame di Stato A.S. 2016/17

DISCIPLINA: SCIENZE

NOME COGNOME Classe V sez G

1. Descrivi i vari tipi di isomeria

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2. Indica le caratteristiche principali degli alcani soffermandoti sulle proprietà fisiche e

chimiche di questi idrocarburi.

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “E. MAJORANA”Via Roma, 298 00012 Guidonia Montecelio – RM

Simulazione Terza Prova Esame di Stato A.S. 2016/17

DISCIPLINA: FILOSOFIA

NOME COGNOME Classe V sez G

1. Qual è il problema che Kant tenta di risolvere nella Critica del Giudizio? Nel risponderedefinisci l’essenza del BELLO e le sue caratteristiche.

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2. All’interno della sensibilità romantica, nel rifiuto della ragione illuministica, in che senso il

sentimento da una parte e la ragione dialettica dall’altra sono possibili vie verso

l’Infinito?

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “E. MAJORANA”Via Roma, 298 00012 Guidonia Montecelio – RM

Simulazione Terza Prova Esame di Stato A.S. 2016/17

DISCIPLINA: FISICA

NOME COGNOME Classe V sez G

1. Scrivi in quale modo è possibile determinare la direzione, il verso e l'intensità del vettoreinduzione magnetica B⃗ , e qual è la sua unità di misura.

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2. Nel circuito in figura la ddp tra A e B è ΔV = 110V; inoltre R1 = 20Ω, R2 = 40Ω, R3 =60Ω. Trovare la resistenza equivalente e l'intensità della corrente che scorre in R1

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “E. MAJORANA”Via Roma, 298 00012 Guidonia Montecelio – RM

Simulazione Terza Prova Esame di Stato A.S. 2016/17

DISCIPLINA: LATINO

NOME COGNOME Classe V sez G

1. L’ Apokolokyntosis appare come un’opera poco senecana. Spiegare i motivi di questaaffermazione.

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2. Lucano o l’anti Virgilio. Quali sono le novità dell’opera di Lucano rispetto al modello epicoaugusteo?

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “VIA ROMA, 298”POLO LICEALE: SCIENTIFICO, LINGUISTICO, SCIENZE UMANE

Via Roma, 298 00012 Guidonia Montecelio - RM

Simulazione di Terza Prova ScrittaEsame di Stato A.S. 2016/2017CLASSE 5 Sez. G

Il tempo a disposizione è di 150 (centocinquanta) minuti;L'alunno risponda ai quesiti proposti utilizzando non più di otto righe

.MATERIE:

INGLESE – SCIENZE – STORIA – FILOSOFIA – FISICA

CANDIDATO:

GUIDONIA MONTECELIO, 2 – 5 – 2016

LICEO SCIENTIFICO STATALE “E. MAJORANA”Via Roma, 298 00012 Guidonia Montecelio – RM

Simulazione Terza Prova Esame di Stato A.S. 2016/17

DISCIPLINA: INGLESE

NOME COGNOME Classe V sez G

1. Why is Oscar Wilde’s Preface to The Picture of Dorian Gray less an introduction to thenovel than a manifesto for new aesthetical principles?

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2. How does Marlow react to Kurtz’s death in Heart of Darkness? Describe his finalconsiderations in Chapter 3 of the novel.

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “E. MAJORANA”Via Roma, 298 00012 Guidonia Montecelio – RM

Simulazione Terza Prova Esame di Stato A.S. 2016/17

DISCIPLINA: INGLESE

NOME COGNOME Classe V sez G

1. Explain the concept of Victorian Compromise

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2. How does Conrad’s life relate to the plot and themes of Heart of Darkness?

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NDR: prova per obiettivi minimi

Liceo Scientifico Statale “E. Majorana”Via Roma, 298 00012 Guidonia Montecelio – RM

Simulazione Terza Prova Esame di Stato A.S. 2016/17

DISCIPLINA: SCIENZE

NOME COGNOME Classe V sez G

1. Cosa sono i composti aromatici ed elenca le caratteristiche del benzene.

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2. Descrivi i fondali oceanici soffermandoti sulle dorsali oceaniche

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “E. MAJORANA”Via Roma, 298 00012 Guidonia Montecelio – RM

Simulazione Terza Prova Esame di Stato A.S. 2016/17

DISCIPLINA: STORIA

NOME COGNOME Classe V sez G

1. Descrivi sinteticamente le fasi dell’affermazione del Fascismo

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2. Perché l’esito della 1^ Guerra Mondiale, per l’Italia, è stato definito “Vittoria mutilata”?

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “E. MAJORANA”Via Roma, 298 00012 Guidonia Montecelio – RM

Simulazione Terza Prova Esame di Stato A.S. 2016/17

DISCIPLINA: FILOSOFIA

NOME COGNOME Classe V sez G

1. Nella cornice della Fenomenologia dello Spirito, qual è il senso che per Hegel riveste lafigura della “coscienza infelice” e quale posto occupa nella struttura del discorso sullacoscienza?

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2. All’interno del discorso sullo “Sprito Oggettivo”, qual è la differenza che Hegel stabilisce

tra Moralità ed Eticità?

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “E. MAJORANA”Via Roma, 298 00012 Guidonia Montecelio – RM

Simulazione Terza Prova Esame di Stato A.S. 2016/17

DISCIPLINA: FISICA

NOME COGNOME Classe V sez G

1. Descrivi, anche mediante un disegno, la natura e la modalità di propagazione di un'ondaelettromagnetica.

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2. Descrivi il fenomeno della contrazione delle lunghezze nella teoria della relatività. Se unaparticella è in moto alla velocità di 0,5c in un tubo a vuoto della lunghezza di 80 m, qual èla lunghezza del tubo in un sistema di riferimento solidale con la particella?

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Griglia di Valutazione per la PRIMA PROVA

Descrittori Punteggi

P.attribuito

Coerenza e adeguatezza capacità di pianificazione del testo e

coerenza dell’esposizione e/o delleargomentazioni;

complessiva aderenza all’insieme delleconsegne

0 - 4

Controllo dei contenuti Tipologia A: comprensione del testo proposto capacità di interpretazione e

contestualizzazione0 - 6

Tipologia B: comprensione dei materiali forniti capacità di collegamento e di rielaborazione

coerente ed efficace nonché di riflessionecritica e apporto di conoscenze personali

0 - 6

Tipologia C, D: Significatività degli elementi informativi,

delle idee, delle interpretazioni 0 - 6

Realizzazione linguistica correttezza ortografica e morfosintattica adeguatezza e proprietà lessicale uso di un registro linguistico adeguato al

contesto comunicativo e al destinatario

0 - 3

Valutazione globale efficacia complessiva del testo impiego di risorse stilistiche originalità, creatività e/o capacità critiche

personali

0 - 2

CANDIDATO

…………………………………………………………………..

La Commissione Il Presidente

Griglia di valutazione della seconda prova scritta

Si adotta la griglia ministeriale, con i relativi pesi per ogni quesito, che sarà fornita

dal MIUR subito dopo la prova.

Griglia di Valutazione per la TERZA PROVA

Candidato/a ………….…………………………………… Classe V sez………………….TIPOLOGIA B : 8 RIGHE a quesito Tempo: 2h30m

Indicatori Punti Descrittori

Ma

teria

1

Ma

teria

2

Ma

teria

3

Ma

teria

4

Ma

teria

5

Tota

le

Conoscenzadegliargomentirichiesti

p.6

p.5

p.4p.3p.2p.1

Corretta ,completa e approfonditaCompleta, con qualche imprecisioneEssenzialeSuperficialeFrammentariaScarsa e confusa

Capacità di sintesi e rielaborazione

p.5p.4p.3p.2p.1

BuonaDiscretaSufficienteMediocreScarsa

Competenzalinguistica

p.4

p.3

p.2

p.1

Buono o ottimo uso del linguaggio e del formalismoUsa correttamente il linguaggioUsa un linguaggio ed un formalismo non sempre precisiSi esprime con un linguaggio ed un formalismonon corretti

Punteggio Parziale relativo ad ogni singolamateria

VOTO FINALE = PUNTEGGIO TOTALE : 5

N.B. Il voto complessivo risultante nel punteggio finale , in presenza dinumeri decimali ,viene approssimato in eccesso all’unità superiore qualora la

prima cifra decimale sia minimo 5.

/15

La Commissione Il Presidente

Griglia di Valutazione per COLLOQUIO

Candidato/a ………….………………………………… Classe V sez………………….

INDICATORI

DESCRITTORI DEL LIVELLO

Gravementeinsufficiente

Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo

1 - 9 10 - 15 16 - 19 20 21 - 24 25 - 28 29 - 30

Conoscenze generali e specifiche

Capacità di utilizzare e collegare conoscenze

Capacità di approfondire gli argomenti

Padronanza della lingua e del linguaggio specifico

VOTO*…………………………………………./30 *(Media dei punteggiassegnati)

VOTO ASSEGNATO

IN 30ESIMI

(con eventuale arrotondamento)

………………………………./30

La Commissione Il Presidente