Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca · Anna Maria Di Nocera Dirigente...
Transcript of Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca · Anna Maria Di Nocera Dirigente...
Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per la Campania
DIREZIONE GENERALE
Formazione docenti neoassunti a.s. 2014/2015
Incontro informativo e di accoglienza
Anna Maria Di Nocera Dirigente Scolastico
Referente regionale Formazione docenti neoassunti
2
Il periodo iniziale di servizio del docente, che
coincide con il periodo di prova e l’anno di
formazione, ha una duplice valenza:
- da un lato si costruiscono le basi
formative dell’esperienza culturale, umana e
professionale;
- dall’altro ha lo scopo di evidenziare se il
docente meriti la stabilizzazione definitiva
del proprio rapporto di lavoro con la conferma in
ruolo.
PREMESSA
• 1. Struttura e organizzazione del corso di formazione Definizione
Fonti normative Rapporto tra anno di prova e corso di formazione Destinatari dell’anno di formazione Il nuovo Piano Sperimentale di formazione
• 2. Aspetti organizzativi e amministrativi della formazione Il modello di governance della formazione Sintesi degli adempimenti Esame dei casi particolati
• 3. Profilo professionale atteso La funzione docente
Principali compiti e attività del docente neoassunto Le competenze attese La pratica didattica assistita I laboratori formativi l’attività di ricerca on line . Il portfolio del docente
3
CONTENUTI
4
Struttura e organizzazione
del corso di formazione riservato ai docenti neoassunti
• L’anno di formazione costituisce un’attività riservata al personale della scuola che va espletata in occasione della prima immissione in ruolo, secondo l’impianto strutturale definito dal M.I.U.R.
5
Anno di formazione: definizione
6
Fonti normative
LEGGE N. 270/1982
art. 440 D.Lgs.vo n. 297/1994
Istituzione corso di formazione
per i docenti neoassunti
“L'anno di formazione ha inizio con
l'anno scolastico dal quale decorrono
le nomine e termina con la fine delle
lezioni; per la sua validità è richiesto
un servizio minimo di 180 giorni.
Ai fini della conferma in ruolo i
docenti, al termine dell'anno di
formazione, discutono con il Comitato
per la valutazione del servizio una
relazione sulle esperienze e sulle
attività svolte. Sulla base di essa e
degli altri elementi di valutazione
forniti dal Capo d'istituto, il Comitato
per la valutazione del servizio esprime
il parere per la conferma in ruolo”..
7
C. M. 267/1991
Finalità e contenuti
dell’attività di formazione
la La partecipazione all’azione formativa si realizza mediante due modalità di intervento: attività d’istituto
e incontri seminariali.
8
C. M. 73/1997
Programmi di formazione
riservati ai docenti neoassunti
Le attività relative all'anno di
formazione hanno la finalità di
stimolare una riflessione che orienti nei
seguenti ambiti della professionalità
docente:
- competenze metodologiche e
didattiche;
- conoscenze psico-pedagogiche
- abilità relazionali e comunicative;
-aspetti giuridici ed amministrativi, in
particolare sulla normativa che regola
la partecipazione agli Organi
Collegiali della scuola.
- Il Capo d’Istituto, su designazione del
Collegio dei docenti, nomina, sin
dall’inizio dell’anno scolastico, gli
insegnanti che svolgeranno le funzioni
di tutor dei docenti neoassunti”..
9
C. M. 196/2006
“Il percorso formativo delineato è
quello della ricerca-azione con continui
rinvii all'attività di servizio, al fine di
consentire al docente in formazione di
acquisire strumenti e metodi per
autovalutarsi, aggiornarsi e misurarsi
con i bisogni degli alunni e del
territorio, in uno stile di insegnamento
progressivamente incentrato sulla
personalizzazione dei percorsi
formativi”.
Definizione dell’impianto organizzativo
del servizio di formazione per i docenti neoassunti
10
C. C.N.L. Comparto Scuola 2006/2009 art. 68
FORMAZIONE IN INGRESSO
“Per i docenti a tempo
indeterminato, di nuova
assunzione, l’anno di formazione
trova realizzazione attraverso
specifici progetti contestualizzati,
anche con la collaborazione di
reti e/o consorzi di scuole.
L’impostazione delle attività tiene
conto dell’esigenza di
personalizzare i
percorsi……..assicurando
adeguate condizioni di
accoglienza”.
L’obbligo contrattuale del neo-assunto comprende 2 percorsi:
• Anno di Prova
• Corso di Formazione
• I termini “prova” e “formazione” sono talvolta utilizzati, erroneamente, come sinonimi, sebbene sottendano istituti che hanno presupposti differenti:
• l’anno di prova assolve ad un interesse meramente amministrativo;
• la formazione rispecchia la necessità di preparare, aggiornare dal punto di vista educativo-didattico il docente immesso in ruolo.
11
Rapporto tra anno di prova e corso di formazione
• Il personale docente, all’atto dell’assunzione in ruolo, che avviene con la stipula del contratto di lavoro a tempo indeterminato, deve sostenere il periodo di prova allo scopo di ottenere la conferma in ruolo.
• Per la sua validità è richiesto il servizio effettivo minimo di 180 giorni, senza dare luogo a comportamenti negativi ai fini della prova medesima.
L’anno di prova
• I due percorsi (periodo di prova – corso di formazione) si integrano e, sebbene, in alcuni casi, possa verificarsi che si realizzino in anni scolastici diversi, è necessario il superamento di entrambi ai fini della conferma in ruolo.
• Al termine del periodo di prova e di formazione il docente è tenuto a redigere una relazione che discute davanti al Comitato di valutazione del servizio dei docenti della scuola in cui si effettua l’anno di prova.
13
L’integrazione dei percorsi
ANNO DI PROVA
ESPERIENZA NELL’ISTITUTO
DI SERVIZIO
(Tutor d’Istituto)
CORSO di formazione
NEOASSUNTI
Formazione complessiva dell’anno di prova
• L'obbligo della formazione in ingresso è da configurarsi esclusivamente nei confronti dei docenti assunti in ruolo per la prima volta. Si tratta di:
1. docenti neo-immessi in ruolo per superamento di concorso a cattedre per esami e titoli;
2. docenti neo-immessi in ruolo in base alle graduatorie ad esaurimento.
15
Destinatari dell’anno di formazione
Nota M.I.U.R. prot. n. 196 del 3 febbraio 2006
16
“Nel confermare le disposizioni impartite da questo Ministero con C.M. n. 267 del 10.8.1991,
si ribadisce che i docenti, che hanno già superato il periodo di prova in una determinata classe di concorso e siano stati nominati in altra classe di concorso, ovvero abbiano ottenuto il passaggio di ruolo o di cattedra di cui all’art 10 commi 1 e 5 del CCNL 23 luglio 2003, non sono
tenuti a frequentare l’anno di formazione, di cui all'articolo 440 del citato Decreto legislativo n.
297/94.”
Immissioni in ruolo
Docenti immessi in ruolo per la prima volta
Sono tenuti ad effettuare il periodo di prova e l’anno di formazione
Docenti neoassunti già di ruolo in altro ordine/grado di scuola
Sono tenuti ad effettuare solo il periodo di prova
Docenti neoassunti già di ruolo su altra cattedra dello stesso ruolo di provenienza
Non sono tenuti ad effettuare né il periodo di prova né l’anno di formazione
17
Docenti che abbiano ottenuto il passaggio di ruolo
Sono tenuti ad effettuare solo il periodo di prova(circolare telegrafica n. 55/1990 e C.M. n.267/1991).
Docenti che abbiano ottenuto il passaggio di cattedra
Non sono tenuti ad effettuare né il periodo di prova né l’anno di formazione
Passaggi
• La Direzione Generale per il Personale Scolastico del MIUR ha implementato un «percorso formativo flessibile», da mettere a sistema per le successive annualità.
18
Il nuovo Piano Nazionale Sperimentale per la formazione dei docenti neoassunti
• Maggiore attenzione alla formazione sul campo
• Valorizzazione dei compiti del tutor accogliente della sede di servizio
• Introduzione di laboratori formativi specifici
• Valorizzazione dell’attività di studio e di ricerca on line
• Introduzione del portfolio dell’esperienza formativa
19
Le novità rispetto al precedente modello di formazione
20
Le quattro fasi del percorso formativo
Incontri informativi e di accoglienza
Laboratori formativi dedicati
Peer to peer
Formazione on line
TOTALE
5 ORE 12 ORE + 3 10 ORE 20 ORE 50 ORE
21
1^FASE
Incontri informativi e di accoglienza
5 ORE
2,5 ore dedicate all’incontro informativo iniziale
2.5 ore dedicate all’incontro di
monitoraggio finale e alla restituzione degli esiti
22
2^ FASE
Laboratori formativi dedicati
12 ORE + 3
Le attività laboratoriali (12 ore in presenza + 3 ore di elaborazione documentazione e ricerca on line) articolate, di norma, in quattro incontri in presenza, verranno gestite secondo le indicazioni dei singoli Poli Formativi.
Gli ambiti di approfondimento, individuati nel rispetto delle indicazioni ministeriali, saranno: - nuove tecnologie e loro impatto sulla didattica; - gestione della classe e delle problematiche relazionali; - sistema nazionale di valutazione (autovalutazione e miglioramento); bisogni educativi speciali e disabilità. Ogni Polo Formativo avrà la possibilità di programmare un modulo formativo opzionale, su aspetti culturali, didattici, metodologici.
23
3^ FASE
Peer to peer
10 ORE
La fase “Peer to peer” comprende 10 ore di attività di pratica didattica, svolte con il supporto di un docente tutor accogliente della propria scuola, così articolate: -3 ore di osservazione del neo assunto docente nella classe del tutor; -3 ore di programmazione e sviluppo condiviso; -3 ore di presenza del tutor nella classe del docente neoassunto; -1 ora di valutazione dell´esperienza realizzata.
24
4^ FASE
Formazione on line
20 ORE
Dal 4 Maggio 2015 collegandosi al sito web www.neoassunti.indire/2015 sarà possibile accedere all’area riservata alla formazione dei docenti neoassunti e acquisire la guida sull'utilizzo del servizio e i materiali esplicativi che accompagneranno il docente nella compilazione delle varie sezioni, sia dei questionari sia del portfolio formativo sperimentale.
• Q1 - Questionario di rilevazione di informazioni sulla fase di incontri di accoglienza e conclusivi
• Q2 - Questionario di rilevazione di informazioni sulla fase di laboratori formativi dedicati
• Q3 - Questionario di rilevazione di informazioni sulla fase di peer to peer
• Q4 - Questionario di rilevazione del gradimento (utilità ed usabilità dell'ambiente tecnologico) sulla fase online
• 5) Portoflio formativo sperimentale
• 6) Area per l'accesso libero a contenuti informativi
25
I materiali didattici presenti in piattaforma
26
I docenti neoassunti in Campania
1.599 Docenti
neoassunti
• PROVICIA/DISTRETTI DI COMPETENZA SCUOLA POLO FORMATIVO COMUNE
• AVELLINO I.S.I.S. “Ronca” Avellino
• AVELLINO – DISTRETTO 30 L. Cl. “G.Carducci” Nola
• BENEVENTO I.T.I. “Lucarelli” Benevento
• CASERTA I.T.S. “ M.Buonarroti” Caserta
• CASERTA L.S. “ Fermi” Aversa
• NAPOLI DISTRETTI 24 - 25 L.ST. “E. Majorana “ Pozzuoli
• NAPOLI DISTRETTI 31 – 32 – 33 I.I.S. “ Europa “ Pomigliano d’Arco
• NAPOLI DISTRETTI 34 – 35 - 36 – 37 L.S. “E. Pascal” Pompei
• NAPOLI DISTRETTI 38 – 39 I.C. “E. Borrelli” S. Maria La Carità
• NAPOLI DISTRETTI 40, 41, 42, 43 I.I.S. “Pagano – Bernini” Napoli
• NAPOLI DISTRETTI 44 – 45 I.T.I. “G. Ferraris” Napoli
• NAPOLI DISTRETTI 46, 47, 48,49 I.I.S. “Archimede” Napoli
• SALERNO SC. SEC. 1° “A. Balzico” Cava dé Tirreni
• SALERNO I.S.I.S. “ E. Corbino” Contursi Terme
• SALERNO I.C. “ S. Valentino Torio” S. Valentino Torio
• SCUOLA POLO FORMATIVO REGIONALE
• NAPOLI DISTRETTI 26 – 27 – 28 – 29 I.I.S. “ A. Torrente” Casoria
•
27
I Poli formativi in Campania