MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE …...4 maiuscolo. Per la scrittura, si proporranno diverse...
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Scuola Primaria Plesso Via Carmine
Programmazione di Classe
Classe 1^ Sezione A A.S. 2016-2017
Docente: Fais M. Franca Discipline: Ita – storia – mate – Geogr. 2– ed.fis. – Arte-Imm. compresenza Docente : Pierazzi Cecilia Discipline: Scienze – Musica - Tecnologia Docente : Ortu Cristina Discipline: Sostegno Docente : Farris Sabina Discipline: Religione Cattolica Docente : Germana Oggiano Discipline: Sostegno
Dati sulla classe Totale maschi femmine
Numero alunni 13 8 5
Nome Disciplina: ITALIANO
Docente: Fais M. Franca
MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
Direzione Didattica Statale 2° Circolo - Assemini (Ca)
c.a.p. 09032 - Corso Europa n. 35 Tel. 070/940005 Fax 070/944355 C.F. 80025710924
e-mail [email protected] PEC [email protected]
Sito www.circolo2assemini.it
COMPETENZE DI RIFERIMENTO PER LA VALUTAZIONE
Ascolto e parlato:
- ascoltare semplici messaggi e intervenire nelle conversazioni in modo comprensibile e
attinente all'argomento;
-comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o un’attività conosciuta.
Letto-scrittura:
-acquisire le competenze tecniche della lettura;
Lettura:
- leggere correttamente parole, frasi, -semplici testi, sia a voce alta, che con lettura
silenziosa e autonoma;
- comprendere semplici e brevi testi di vario tipo, e individuane le principali informazioni
esplicite.
Scrittura:
- acquisire le capacità manuali, percettive e cognitive necessarie per l’apprendimento
della scrittura;
- scrivere parole e semplici frasi per comunicare.
Elementi di grammatica :
- arricchire il lessico;
- usare in modo appropriato le parole apprese.
-manipolare lettere, parole, frasi e rilevare irregolarità.
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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Ascolto e parlato
Ascoltare, comprendere ed eseguire le consegne in modo pertinente.
Intervenire nelle conversazioni in modo pertinente e rispettando i turni.
Mantenere l’attenzione sul messaggio orale avvalendosi del contesto e dei linguaggi verbali e non verbali.
Memorizzare e riferire i contenuti essenziali dei testi ascoltati.
Narrare brevi esperienze personali e racconti fantastici seguendo un ordine temporale. LETTURA
Conoscere l’alfabeto Associare il fonema al grafema (lettera, sillaba,
parola). Riconoscere e rispettare alcune convenzioni di
scrittura ( le sillabe dolci e gutturali di C e G, il trigramma GLI, i digrammi GN e SC;
Riconoscere ed usare intuitivamente le parole che indicano persone, cose, animali.
Riconoscere ed usare intuitivamente gli articoli; Riconoscere ed usare intuitivamente le parole
che indicano le azioni; Conoscere ed utilizzare correttamente i gruppi
fonematica QUA QUE QUI QUO ed eccezioni; Riconoscere ed utilizzare intuitivamente le
parole che indicano le qualità; Intuire l’uso dell’accento sulla voce verbale E’ e
dell’H nel verbo avere; Conoscere la funzione dei segni di
punteggiatura forte.
Riconoscere la frase come un insieme ordinato e coerente di parole.
Leggere e comprendere semplici parole via via più complesse.
Leggere e comprendere semplici frasi associandole alle immagini corrispondenti.
Leggere brevi frasi e rappresentarle con un’immagine.
Leggere e completare brevi testi.
SCRITTURA
Saper riprodurre l’alfabeto nei tre caratteri. Scrivere correttamente sillabe. Scrivere correttamente parole. Scrivere brevi enunciati per dettatura, copia o
CONTENUTI
Trasmissione di messaggi di vario tipo:
consegne, regole, istruzioni. Dialoghi, conversazioni, poesie, fiabe. Narrazioni di esperienze personali e di vissuti quotidiani. Le lettere dell’alfabeto. Rappresentare graficamente vocali, consonanti, sillabe, digrammi e fonemi difficili. I caratteri fondamentali della scrittura stampatello e corsivo maiuscolo e minuscolo. Completare e scrivere parole anche per autodettatura. Produzioni collettive di testi legati ad esperienze comuni e a vissuti quotidiani. Brevi testi da scrivere in autonomia sotto dettatura. Storie incomplete. Racconti fantastici legati allo sfondo integratore di “ Tommi e Lisa”del libro di testo. Giochi linguistici, rebus, cruciverba. Brevi testi accompagnati da immagini. Favole, descrizioni, poesie. Attività di copiatura dalla lavagna. Le principali difficoltà ortografiche: digrammi, trigrammi, doppie, accento, apostrofo, divisione in sillabe. Utilizzo del punto, della virgola e del punto interrogativo. Riordinare le parole di una frase in modo logico.
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autodettatura. Ricomporre una frase spezzata; completa una
frase incompleta. Comporre semplici pensieri su esperienze
personali. Scrivere correttamente brevi frasi e semplici
testi. Completare storie molto brevi.
• Comprendere in brevi testi il significato delle parole non note. • Usare in modo appropriato le parole man mano apprese. ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA • Riconoscere le principali difficoltà ortografiche: digrammi, trigrammi, doppie, accento, apostrofo divisione in sillabe.
Comprendere l'utilizzo del punto, della virgola e del punto interrogativo.
Riordinare le parole di una frase in modo logico.
Ampliare il lessico abbinando anche significati a scelta multipla a vocaboli di un contesto noto.
Giocare con parole e frasi.
METODOLOGIA Disciplina/ MEZZI/ STRUMENTI
Per quanto riguarda la lingua orale gli alunni verranno stimolati a rispondere a domande e a raccontare il proprio vissuto in conversazioni guidate. Si utilizzeranno immagini per la descrizione, per l’invenzione di storie, per ricostruire semplici racconti letti dall’insegnante. Si predisporranno inoltre opportuni interventi per sviluppare negli alunni un corretto atteggiamento di ascolto dando largo spazio ad attività di animazione alla lettura utili sia per il rinforzo delle abilità di ascolto e attenzione che all’avvio al piacere di leggere. Per la lettura si partirà sia dal materiale presente nel libro in adozione, sia da ogni elemento scritto che può essere di stimolo o interesse (scatole dei giochi, copertine, insegne cittadine ….). Per la scrittura, si inizieranno a stabilizzare i suoni vocalici iniziali e finali, utilizzando storielle legate ai personaggi guida del libro in adozione. In queste attività si conserverà una modalità di avvicinamento globale alla lingua scritta. Per consolidare il riconoscimento delle vocali, si utilizzeranno diverse proposte ludiche. Per tutte le consonanti, a partire dalle frasi di sintesi, si proporrà il seguente percorso: - Riconoscimento visivo della parola; - Riconoscimento fonologico del suono consonantico; - Riconoscimento visivo del segno grafico; - Riconoscimento del suono sillabico iniziale. Si faranno anche esercizi di tapping (divisione delle parole nelle frasi, mediante battito delle mani), di spelling (dire tutti i suoni che compongono una parola) e di fusione (dire che parole è quella formata da una sequenza di suoni pronunciati separatamente). Per consolidare il riconoscimento delle consonanti, si utilizzeranno proposte ludiche analoghe a quelle utilizzate per le vocali. I diversi caratteri si presenteranno contemporaneamente, lo stampatello maiuscolo, quello minuscolo e il corsivo, anche se, inizialmente, verrà dato maggiore spazio allo stampato
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maiuscolo. Per la scrittura, si proporranno diverse attività per affinare le abilità grafiche di riproduzione dei diversi caratteri sino alla composizione autonoma di frasi e semplici testi.
L’insegnante si propone di dare molto spazio alla lingua orale e quindi alla conversazione, per favorire parallelamente le attività dell’ascolto e del parlato. Le conversazioni si svolgeranno su contenuti occasionali o programmati; verranno svolte quotidianamente, trovando un loro spazio specifico nelle assemblee. Il bambino sarà portato gradualmente alla scoperta delle norme che regolano la conversazione e al loro rispetto per permettere a tutti di essere partecipi. Si favorirà la capacità di ascolto, inteso come comprensione e interpretazione di messaggi, anche attraverso letture e spiegazioni dell’insegnante. Per quanto riguarda l’apprendimento delle abilità strumentali di lettura e scrittura, si prediligerà il metodo fono- sillabico, procedendo, in linea di massima nel seguente modo:
presentazione di un fonema/grafema attraverso la lettura di racconti legati allo sfondo integratore e ai loro personaggi.
Individuazione e ripasso del fonema- grafema con un colore prestabilito. Individuazione di una parola contenente il fonema - grafema legata al nome di un personaggio dello
sfondo. Scrittura della parola e illustrazione della stessa e del racconto. Osservazione della posizione della bocca e giochi orali. Attività di discriminazione visiva ed uditiva del fonema-grafema. Unione di consonanti e vocali per formare sillabe e successivamente unione di sillabe per formare
parole Produzione di brevi frasi e racconti. Si presenteranno contemporaneamente lo stampatello
maiuscolo, quello minuscolo e il corsivo, si utilizzerà subito il quaderno con le righe. Verranno presentate descrizioni (didascalie) di immagini, ricostruzione di storie con immagini, fumetti e racconti di esperienze personali precedute da rappresentazioni grafiche. Per la comprensione del testo si propongono brevi testi legati alle esperienze del bambino e allo sfondo del giardino e, successivamente verranno orientati alla scelta multipla. Fin dall’inizio si cercherà di motivare il bambino verso una lettura sempre più piacevole e attiva, prevedendo momenti specifici di lettura ad alta voce da parte dell’insegnante e dagli stessi alunni su libri letti o di loro gradimento, senza una richiesta sistematica di comprensione. Si intende strutturare uno spazio per poter usufruire della biblioteca scolastica. Utilizzando il metodo fono-mimico espressivo, filastrocche, brevi storie, giochi orali e scritti si fisseranno sistematicamente le principali convenzioni ortografiche.
Nome Disciplina: STORIA
Docente: Fais M. Franca
COMPETENZE DI RIFERIMENTO PER LA VALUTAZIONE
USO DELLE FONTI
- Riconoscere l’importanza delle tracce del vissuto personale recente per poterne ricostruire la “storia”.
ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI
-Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati.
-Riconoscere ed utilizzare categorie temporali facilmente controllabili con cui organizzare il vissuto
personale recente.
STRUMENTI CONCETTUALI
- Orientarsi nel tempo e nello spazio, utilizzando gli indicatori spazio/temporali per riferire
esperienze.
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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CONTENUTI
ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI - Ordinare esperienze personali utilizzando i termini: adesso, prima, dopo. Comprendere le scansioni temporali giorno/notte e mattina/pomeriggio/sera/notte. Riconoscere i giorni della settimana, i mesi, le stagioni. Riconoscere la contemporaneità di azioni simultanee. - Utilizzare gli strumenti convenzionali di misurazione del tempo. - Riconoscere il tempo come ciclico e lineare. - Riconoscere mutamenti e permanenze in fenomeni, in esperienze personali e nell'ambiente circostante. - Cogliere i nessi causa/effetto tra fenomeni ed eventi.
Individuare la diversa durata di fenomeni e di azioni riferite all’esperienza personale.
Individuare rapporti di causa-effetto.
Osservare e descrivere modificazioni provocate dal tempo sulle persone, sulle cose, sui luoghi
Uso delle fonti
Utilizzando fonti di tipo diverso, ricavare
informazioni su aspetti del proprio recente passato. • Individuare e rappresentare diversi gruppi di appartenenza(famiglia, classe, amici, ecc.). • Ricostruire e verificare fatti ed eventi attraverso illustrazioni, testimonianze, oggetti.
-Il significato di pace contestualizzato in ambito scolastico. -Imparare ad accettare gli altri, indipendentemente dalle caratteristiche fisiche. -Il valore delle cose di tutti. -La funzione della regola e della legge nei diversi ambienti di vita quotidiana. -I diritti-doveri di ogni bambino. -Le qualità dell’amicizia. -Il regolamento di classe. -L’ambiente naturale.
- Visualizzazione grafica dei concetti temporali prima, dopo, infine. - Le scansioni del calendario: i giorni della settimana, i mesi dell'anno, le stagioni, l’anno. - Le parti del giorno. - La giornata del bambino - Il concetto di causa/effetto - Riordino di semplici racconti e di esperienze personali mediante rappresentazioni grafiche, disegni, semplici testi scritti. - Costruzione della linea del tempo e collocazione in essa d i fatti ed eventi della storia della classe.
I concetti di: successione, contemporaneità, durata (tempo psicologico e tempo reale), ciclicità.
Raccolta di immagini e oggetti relativi alla prima infanzia del bambino. Raccolta di immagini e oggetti relativi al presente del bambino. - Osservazione di tracce e segni lasciati da persone e animali per ricostruire situazioni accadute nel passato.
-Prendere consapevolezza che le divergenze si possono risolvere con il dialogo. -Accettare, rispettare, aiutare gli altri e i “diversi da sé”, comprendendo le ragioni dei loro comportamenti. -Prendere coscienza del valore degli arredi e dei materiali scolastici e farne un uso corretto. -Conoscere il proprio ruolo e i propri compiti all’interno della famiglia e della classe. -Interagire positivamente con i compagni in situazioni di
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-I comportamenti corretti per salvaguardare l’ambiente. -L’acqua, bene comune. -Le formule di saluto, di richiesta, di ringraziamento. -Le parole e i gesti delle scuse. -Gesti e atteggiamenti dell’ascolto. -I cibi preferiti. -
gioco di lavoro di gruppo. -Elaborare e scrivere il regolamento di classe.
-Contribuire alla definizione di regole per il rispetto della natura. -Comprendere il valore dell’acqua. -Usare buone maniere nelle parole, nei gesti, nei comportamenti. -Prendere coscienza del valore del corredo scolastico, averne cura e farne un uso corretto. -Utilizzare le buone maniere negli scambi comunicativi. -Ascoltare gli interventi altrui. -Riflettere sulla quantità di tipi di cibo assunti e di quelli mai assaggiati.
METODOLOGIA Disciplina/ MEZZI/ STRUMENTI Acquisire le coordinate spazio - temporali in cui collocare fenomeni e introiettare regole di comportamento e norme morali, sono gli obiettivi generali che devono essere conseguiti attraverso l’insegnamento della storia, della geografia e della convivenza democratica. La via è quella dell’esperienza concreta e diretta degli alunni, della stimolazione del pensiero attraverso immagini, reperti, documenti. Nell’ambiente del bambino sono presenti tutti gli elementi necessari per renderli consapevoli del rapporto tra passato e presente, tra vicino e lontano, tra spazio fisico e spazio vissuto. Procedendo dalle attività motorie e da quelle relative allo schema corporeo e di organizzazione spaziale, arriviamo agli esercizi di organizzazione del tempo, ai concetti di prima, dopo, adesso. La capacità di orientarsi nel tempo sarà stimolata dalla ricostruzione di una storia personale con la realizzazione di una “striscia del tempo” . Per la geografia stabiliamo delle modalità di esplorazione dello spazio circostante con successiva riproduzione grafica. Relativamente alla cittadinanza si sfrutteranno le potenzialità offerte dalla comunità scolastica, che è un vero e proprio laboratorio di educazione alla convivenza democratica .Ogni occasione (lavori di gruppo-uscite) sarà buona per l’acquisizione di comportamenti sociali adeguati. VERIFICA E VALUTAZIONE Periodicamente saranno effettuate delle prove di verifica per accertare l’acquisizione dei concetti e quindi il raggiungimento degli obiettivi programmati. A tale scopo saranno utilizzate schede strutturate e non che gli alunni dovranno completare e rappresentazioni grafiche; si terranno conversazioni e discussioni sugli argomenti trattati; saranno utili giochi e percorsi .Tuttavia ogni momento di attività educativo/didattica sarà occasione di verifica.
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Nome Disciplina: Geografia
Docente: Fais M. Franca
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CONTENUTI
- Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, orientandosi attraverso punti di riferimento utilizzando gli indicatori topologici (sopra/sotto, avanti/indietro, vicino/lontano, destra/sinistra, aperto/chiuso; interno/esterno...). - Prendere coscienza che ogni oggetto occupa uno spazio e che esiste una relazione fra se, le altre persone e gli altri oggetti - Effettuare percorsi in spazi vicini e conosciuti, rappresentarli graficamente e verbalizzarli - Acquisire ad un primo livello il concetto di “pianta” (uso del reticolo) - Individuare confini e regioni - Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti - Conoscere gli spazi della scuola e sapersi muovere in essa - Osservare piccoli spazi conosciuti rilevando gli elementi fissi e quelli mobili.
Concetti e indicatori topologici Percorsi nello spazio circostante,
sulla base di indicatori topologici carta mentale degli spazi
quotidianamente vissuti (casa,scuola)
Approccio al concetto di regione come spazio delimitato, connotato da caratteristiche comuni e/o da funzioni specifiche ( all'interno della scuola: aula, sala mensa,palestra...)
Le funzioni degli spazi e le loro connessioni
METODOLOGIA Disciplina/ MEZZI/ STRUMENTI Si partirà dalle esperienze vissute dall’alunno con un approccio di tipo operativo improntato sul bisogno di manipolazione e di esperienza pratica. Seguiranno la conversazione, la rappresentazione grafica e la verbalizzazione, tenendo in debito conto il carattere interdisciplinare di alcuni obiettivi. Verranno esplorati gli spazi vicini al bambino: aula, cortile, scuola, vie del paese; si utilizzeranno: oggetti vari, fotografie, schede, disegni su carta quadrettata,.... Si proporranno:
esercizi e giochi motori per cogliere le relazioni rispetto a se stesso e agli altri; realizzazione di percorsi pratici e rappresentazioni;
COMPETENZE DI RIFERIMENTO PER LA VALUTAZIONE
COMPETENZE DI RIFERIMENTO PER LA VALUTAZIONE
Orientamento: -muoversi consapevolmente nello spazio circostante, orientandosi attraverso punti di riferimento.
Regione e sistema territoriale: - comprendere che il territorio è uno spazio organizzato e modificato dalle attività umane
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esecuzione di percorsi rappresentati graficamente; osservazione, descrizione e rappresentazione di vari ambienti/oggetti.
VERIFICA E VALUTAZIONE Periodicamente saranno effettuate delle prove di verifica per accertare l’acquisizione dei concetti e quindi il raggiungimento degli obiettivi programmati. A tale scopo saranno utilizzate schede strutturate e non che gli alunni dovranno completare e rappresentazioni grafiche; si terranno conversazioni e discussioni sugli argomenti trattati; saranno utili giochi e percorsi .Tuttavia ogni momento di attività educativo/didattica sarà occasione di verifica.
Nome Disciplina: Matematica
Docente: Fais M. Franca
Sperimentare strumenti e tecniche
diverse per realizzare prodotti
grafici, pittorici, plastici
1b) Elaborare creativamente
produzioni personali per esprimere le
proprie emozioni
1c) Introdurre nelle proprie
produzioni creative elementi
stilistici scoperti osservando
immagini e
opere d’arte
2a) Guardare e osservare con
consapevolezza un’immagine e gli
oggetti presenti nell’ambiente
descrivendo gli elementi formali
utilizzando le regole della
percezione visiva e l’orientamento
nello spazio
2b) Riconoscere in un testo iconico-
visivo gli elementi grammaticali e
tecnici del linguaggio
visivo (linee, colori, forme, volume,
spazio)
3a) Individuare in un’opera d’arte
gli elementi essenziali del
linguaggio, della forma, della
tecnica, dello stile dell’artista
COMPETENZE DI RIFERIMENTO PER LA VALUTAZIONE
NUMERI
-Sviluppare un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli
hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella
realtà.
-Muoversi con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali.
SPAZIO E FIGURE
-Riconoscere e rappresentare forme del piano e dello spazio che si trovano in natura o che sono state create
dall'uomo.
RELAZIONI, DATI E PREVISIONI
-Eseguire seriazioni e classificazioni con oggetti concreti.
-Utilizzare misure e stime con strumenti non convenzionali.
-Affrontare i primi problemi con strategie diverse e appropriate e li risolve spiegando a parole il
procedimento seguito.
-Raccogliere e rappresentare i dati.
COMPETENZE DI RIFERIMENTO PER LA VALUTAZIONE
NUMERI
-Sviluppare un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli
hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella
realtà.
-Muoversi con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali.
SPAZIO E FIGURE
-Riconoscere e rappresentare forme del piano e dello spazio che si trovano in natura o che sono state create
dall'uomo.
RELAZIONI, DATI E PREVISIONI
-Eseguire seriazioni e classificazioni con oggetti concreti.
-Utilizzare misure e stime con strumenti non convenzionali.
-Affrontare i primi problemi con strategie diverse e appropriate e li risolve spiegando a parole il
procedimento seguito.
-Raccogliere e rappresentare i dati.
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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CONTENUTI
Numeri
Leggere e scrivere correttamente i numeri da 0 a 20
Associare quantità enumero
Usare il numero per contare, confrontare, ordinare
Scoprire i diversi contesti d'uso del numero
Conoscere la regola “più uno” nella successione dei numeri naturali
vedere il numero formato in modi diversi
Stimare ad occhio la numerosità di una raccolta di oggetti
Conoscere lo zero
Risolvere situazioni che richiedono il conteggio di tutti gli elementi riuniti
Calcolare addizioni e sottrazioni utilizzando materiali diversi
Rappresentare addizioni e sottrazioni sulla linea dei numeri
eseguire addizioni e sottrazioni
comprendere il significato dei segni + e–
Comprendere il significato del segno=
comprendere che l'addizione e la sottrazione sono operazioni inverse
Conoscere e utilizzare la proprietà commutativa nel calcolo orale
Individuare e memorizzare le coppie additive del numero10
Effettuare raggruppamenti e cambi in base 10 di piccolo ordine utilizzando strumenti diversi
Acquisire il concetto di decina
Rappresentare il cambio con l'abaco
Rappresentare i numeri da 0 a 20 sulla linea dei numeri
Confrontare e ordinare i numeri entro il20
indicare il maggiore o il minore di due numeri
Risolvere problemi con le operazioni di addizione e sottrazione
Comunicare, argomentare le proprie procedure
risolutive
Spazio e figure
Sviluppare la visione spaziale
Individuare somiglianze e differenze tra figure
Familiarizzare con la tridimensionalità
Distinguere spazio, superficie,contorno
Individuare confini e regioni nel piano
Descrivere e rappresentare un percorso
eseguire un percorso usando le indicazioni
utilizzare le coordinate per individuare caselle nel piano quadrettato
I numeri nella realtà
Parola – numero e quantità
Rappresentare i numeri con le dita
Lo zero
La numerosità: di meno/di più,molti/pochi
Precedente e successivo
Maggiore, minore,uguale
ordinamento
l'addizione
Quanti in tutto?
Addizione sulla linea dei numeri
Sottrazione sulla linea dei numeri
Operazioni inverse
Le coppie additive del10
Decine e unità
IBM cambio
Il cambio con l'abaco
Pari e dispari
Addizioni e sottrazioni entro il20
Strategie per il calcolo veloce Problemi con l'addizione e la sottrazione
Forme
Percorsi e reticoli Confini e regioni
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Misura, relazioni, dati e previsioni
Individuare grandezze misurabili
Effettuare confronti diretti tra grandezze
Stabilire relazioni d'ordine secondo un criterio dato
Individuare un criterio per formare un sottoinsieme in un insieme dato
Usare la tabella a doppia entrata per inserire dati e informazioni
Ricavare dati e informazioni da una tabella a
doppia entrata
Distinguere eventi certi, possibili e impossibili in situazioni concrete.
Confrontare e ordinare
Misurare
Insiemi e sottoinsiemi
Certo, possibile,impossibile
Metodologia Si ritiene prioritario favorire nei bambini lo sviluppo sia di attitudini positive verso l’ambito logicomatematico sia della fiducia rispetto a se stessi e alle proprie capacità. Ne consegue l’intenzione di favorire un apprendimento attivo, dinamico e coinvolgente volto alla valorizzazione dell’iniziativa e della creatività dei bambini. Nel primo anno della scuola primaria prevale l’aspetto manipolativo, si ritiene fondamentale proporre le attività mediante referenti esperienziali significativi. Gli argomenti saranno esposti in modo graduale e a spirale: infatti lo stesso argomento verrà ripreso più volte con sempre maggior profondità critica e con aumento delle applicazioni. Anche le parti più formali saranno sempre introdotte da loro anticipazioni concrete. Si privilegia un metodo fondato sui problemi sia per fare acquisire nuovi concetti sia per stimolare il loro ragionamento. Si motiveranno gli alunni con la presentazione di numeri e concetti attraverso racconti legati allo sfondo integratore e ai personaggi fantastici. Partendo dalle verifiche delle competenze raggiunte da ogni alunno, il percorso si snoderà attraverso attività programmate per favorire lo sviluppo degli argomenti presentati, ma anche il recupero di quei concetti che non a tutti i bambini sono chiari. Durante il lavoro si interverrà per favorire e facilitare la conversazione e la cooperazione tra gli alunni. In modo particolare, nella fase del consolidamento, per fissare con sicurezza le abilità acquisite. I bambini saranno guidati ad elaborare materiali di sintesi che permettono di visualizzare con immediatezza i risultati del lavoro. VERIFICA E VALUTAZIONE La verifica e la valutazione si intendono finalizzate alla riflessione sulle personali modalità di lavoro, sugli stili di apprendimento, sulla qualità della preparazione, per conoscere e per trovare strategie utili al miglioramento. Durante lo svolgimento di qualsiasi attività, gli alunni saranno stimolati a riflettere su quanto eseguito attraverso conversazioni mirate, domande, richieste di spiegazione. Tutte le attività collettive e individuali costituiscono pertanto anche un momento di verifica delle conoscenze e degli apprendimenti precedenti. Le verifiche saranno effettuate sia in modo individuale, sia di gruppo, mediante esercizi motori, conversazioni, esercizi specifici per ogni disciplina. Saranno utilizzate schede, questionari, grafici, tabelle, ecc. tutto ciò tenendo sempre presente il livello di maturazione di ciascun alunno.
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Nome Disciplina: Arte e immagine
Docente: Fais M. Franca
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CONTENUTI
ESPRIMERSI E COMUNICARE Rappresentare graficamente esperienze vissute
e/o storie ascoltate.
Manipolare materiali di vario tipo per produrre forme semplici.
Combinare i colori primari al fine di ottenere i colori secondari.
Colorare un disegno seguendo le indicazioni fornite dall’insegnante.
Colorare un disegno scegliendo liberamente i colori.
Disegnare figure umane con uno schema corporeo completo. OSSERVARE E LEGGERE IMMAGINI
Sapersi orientare nello spazio grafico. Scegliere forme corrispondenti a parti mancanti
di una semplice immagine.
Ricomporre un'immagine suddivisa in parti. Individuare somiglianze e differenze tra 2
immagini. Osservare immagini, forme e oggetti presenti
nell’ambiente utilizzando le capacità visive, uditive, olfattive, gestuali, tattili.
Guardare immagini descrivendo verbalmente le emozioni e le impressioni prodotte dai suoni, dalle forme, dalle luci, dai colori e altro.
Riconoscere attraverso un approccio operativo linee, colori, forme.
Conoscere i colori primari. COMPRENDERE E APPREZZARE LE OPERE D’ARTE Individuare alcuni dei principali aspetti formali dell’opera d’arte. Familiarizzare con alcune forme di arte e di
-Rappresentare esperienze vissute, racconti ascoltati, reali. - Osservare i colori nella realtà (natura, ambiente conosciuto, vissuto...)
- Individuare i colori primari e saperli utilizzare per formare i secondari. - Discriminare i colori caldi dai colori freddi.
- Utilizzare il colore in modo creativo.
-Familiarizzare con alcune forme di arte e di produzione artigianale appartenenti alla propria e ad altre culture. - Riconoscere e apprezzare nel proprio territorio gli aspetti più caratteristici del patrimonio ambientale e i principali monumenti storico-artistici.
- Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti. - Osservare e riprodurre immagini e oggetti presenti nell'aula. - Riprodurre su cartoncino delle forme (blocchi logici) per creare combinazioni e ritmi. - Riconoscere le relazioni spaziali attraverso giochi e rappresentazioni grafiche.
- Usare creativamente pastelli, pennarelli, colori a dita e tempere. -Realizzare manufatti. Manipolare materiali vari (tempere, gessi, pongo, das, carta colorata, pastelli). - Sperimentare strumenti e
COMPETENZE DI RIFERIMENTO PER LA VALUTAZIONE
COMPETENZE DI RIFERIMENTO PER LA VALUTAZIONE
4. Esprimersi e comunicare 5. Osservare e leggere le immagini 6. Comprendere e apprezzare le opere d’arte
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produzione artigianale appartenenti alla propria ed altre culture.
tecniche diverse per realizzare prodotti.
- Analizzare le parti che compongono uno schema corporeo. - Rappresentare il proprio schema corporeo. - Disegnare l'autoritratto. -Creare un biglietto augurale natalizio\pasquale....
METODOLOGIA Disciplina/ MEZZI/ STRUMENTI Le attività verranno proposte in forma di attività laboratoriale, di partecipazione ad un idea collettiva da realizzare assieme, dove ognuno è se stesso ma anche membro di un gruppo. Le attività mireranno allo sviluppo dell’area creativa della sfera individuale, all’espressione del potenziale creativo: tramite la conoscenza dei vari modi di plasmare i materiali o di rappresentare la realtà o il proprio mondo interiore. VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione si baserà sulla rielaborazione ed utilizzo pratico delle conoscenze, e sugli atteggiamenti, stili e modi di lavoro ( individuali o di gruppo ).
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Nome Disciplina: Ed. fisica
Docente: Fais M. Franca
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI
*Percepire il corpo nella sua globalità e nelle potenzialità delle sue varie parti:
*sapersi collocare nello spazio in riferimento ai concetti topologici davanti -dietro, sopra-sotto,vicino-lontano, destra-sinistra.
*Percepire le scansioni temporali: prima-dopo, lento-veloce.
*Muoversi per comunicare, esprimere e rappresentare figure, situazioni, stati d’animo.
*Comprendere il comando:
saper rispettare il proprio turno
collaborare nei giochi
saper rispettare le regole nel gioco
• Utilizzare in modo personale il corpo ed il movimento per esprimersi, comunicare stati d’animo, emozioni e sentimenti, anche nelle forme della drammatizzazione e della danza • Assumere e controllare in forma consapevole diversificate posture del corpo con finalità espressive • Conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di numerosi giochi di movimento e presportivi individuali e di squadra e nel contempo assumere un atteggiamento positivo di fiducia verso il proprio corpo, accettando i propri limiti, cooperando ed interagendo positivamente con gli altri, consapevoli del “valore” delle regole e l’importanza di rispettarle SICUREZZA E PREVENZIONE, SALUTE E BENESSERE -Conoscere ed utilizzare in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di attività -Percepire e riconoscere “sensazioni di benessere” legate all’attività ludico motoria
-Le principali parti del corpo: localizzare e nominare le diverse parti su di sé e su un compagno
-orientarsi nello spazio assegnato in rapporto agli altri e in rapporto agli oggetti,
- acquisire la lateralizzazione
-percorsi misti
- giochi di coordinazione e di esplorazione dello spazio.
Camminare, saltare, strisciare, rotolare, correre in modo libero o seguendo semplici ritmi vocali o strumentali.
i movimenti e le diverse posture; posizioni del corpo in situazioni statiche e dinamiche
saper imitare figure, animali....
-Giochi liberi, giochi in coppia, in gruppo, collettivi
giochi tradizionali
giochi con attrezzi e senza attrezzi
il gioco e le regole.
Utilizzare il corpo ed il movimento per rappresentare situazioni comunicative reali e fantastiche -Comprendere il linguaggio dei gesti -Partecipare al gioco rispettando indicazioni e regole -Comprendere il valore delle regole SICUREZZA E PREVENZIONE, SALUTE E BENESSERE -Conoscere ed utilizzare gli spazi di attività, gli attrezzi,e adottare semplici comportamenti igienico alimentari in aula e in palestra
COMPETENZE DI RIFERIMENTO PER LA VALUTAZIONE
COMPETENZE DI RIFERIMENTO PER LA VALUTAZIONE
Le varie parti del corpo 2. Modalità di percezione sensoriale: posizioni del corpo in rapporto allo spazio e al tempo. 3. Attività di gioco nel rispetto delle regole.
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METODOLOGIA Disciplina/ MEZZI/ STRUMENTI Le attività saranno mirate a promuovere nel bambino la conoscenza di sé, dell’ambiente e delle proprie possibilità di movimento, a favorire la formazione della personalità dell’alunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza della propria identità corporea. Le attività motorie e sportive forniranno all’alunno le occasioni per riflettere sui cambiamenti morfo - funzionali del proprio corpo, per accettarli come espressione della crescita e del processo di maturazione di ogni persona. L’educazione motoria sarà quindi l’occasione per promuovere esperienze cognitive, sociali, culturali e affettive. Gli alunni hanno la possibilità di muoversi nelle diverse forme in esercizi, giochi, percorsi. Le attività individuali e/o collettive vengono proposte in forma semplice per permettere a tutti di partecipare secondo le individuali possibilità. Si punta regolarmente al coinvolgimento, alla collaborazione, a forme di aggregazione positive, al confronto costruttivo e al rispetto delle regole di comportamento nel gioco.
VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche vengono effettuate attraverso l’osservazione sistematica diretta dei comportamenti e delle capacità motorie richieste.
RELIGIONE CATTOLICA
Docente: Farris Sabina
COMPETENZE DI RIFERIMENTO PER LA VALUTAZIONE
L’alunno riflette su Dio Creatore e Padre (Dio e l'Uomo). Ascolta, legge e riferisce alcune pagine bibliche inerenti al racconto della Creazione e ai racconti
evangelici (La Bibbia e le altre fonti). L’alunno riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua (Il linguaggio religioso). Riconosce nel messaggio cristiano i valori dell’amore, della pace, del perdono e della fratellanza. (I
valori etici e religiosi).
Obiettivi di apprendimento Contenuti
• Scoprire che la scuola è un luogo d’incontro dove si • Il primo giorno di scuola.
fa amicizia e si imparano cose nuove. • Questo sono io.
• Riconoscere il valore dell’accoglienza e dell’amore, presenti nella predicazione di Gesù, manifestate nei
• Siamo tanti e siamo diversi: i miei compagni di classe.
gesti e nella sua Parola. • Insieme impariamo a...
• Comprendere che la vita, la natura, sono doni di Dio. • Scoprire che cosa si fa durante l’ora di
• Scoprire nell’ambiente i segni che richiamano la Religione.
presenza di Dio Creatore e Padre. • Intorno a me tutto è bello e vive.
• Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia. • Rispettiamo il mondo.
• Scoprire e saper riconoscere che Gesù di Nazaret è stato un bambino come tutti.
• Il mondo e la vita umana come dono gratuito di Dio.
• Riconoscere alcuni aspetti della vita quotidiana di Gesù più vicini all’esperienza personale e saper
• E’ in arrivo una festa speciale: segni del Natale nell’ambiente circostante.
operare un confronto. • I luoghi di nascita di Gesù ed i propri.
• Conoscere l’ambiente e lo stile di vita di Gesù nei • La famiglia di Gesù e il suo paese.
suoi aspetti quotidiani. • Lo stile di vita dei bambini in
• Riconoscere negli apostoli gli amici di Gesù Palestina al tempo di Gesù
• Comprendere il messaggio d’amore portato da Gesù. confrontato con il proprio: la casa, i • Conoscere i simboli della Pasqua. giochi e i cibi.
Piano di lavoro 2016/17
Conoscere l’edificio chiesa e gli elementi che la
compongono. Gli amici di Gesù. Parabole e miracoli.
La vita che rinasce a primavera. Simboli e storia della Pasqua.
La domenica giorno sacro dei cristiani Una casa speciale: la chiesa.
Metodologia
Il presente Piano di Lavoro è elaborato sulla base dei quattro ambiti tematici (Dio e l’uomo, la Bibbia e le altre fonti, il linguaggio religioso, i valori etici e religiosi), aperti a tutti, perché il contesto in cui vivono gli alunni presenta una realtà sociale multietnica,multiculturale e multireligiosa che favorisce lo scambio interculturale e il rispetto per ogni appartenenza religiosa.
Prima di Procedere con l’attuazione di quanto programmato, si darà uno sguardo alle conoscenze pregresse degli alunni. Pertanto nel mese di settembre e nei primi quindici giorni del mese di ottobre, si lavorerà a livello interdisciplinare, per effettuare le prove d’ingresso per l’accertamento dei prerequisiti e attività di pregrafismo, finalizzati all’avvio della letto-scrittura attraverso storie, giochi, schede, conversazioni e dialoghi.
Per la classe prima si privilegeranno i seguenti criteri didattico-metodologici: valorizzazione dell’esperienza personale, sociale, culturale e religiosa degli alunni; approfondimento della conoscenza de Gesù Maestro e amico; uso graduale dei documenti della R.C.: la Bibbia, in particolare i Vangeli. approccio significativo ai segni e ai simboli della cultura religiosa della Chiesa e del nostro Paese.
L’acquisizione delle conoscenze e dei valori religiosi è favorita dall’utilizzo di strumenti di lavoro tipici dell’esperienza scolastica quali: ascolto e comprensione di storie lette dall’insegnante; lettura e narrazione di brevi testi; conversazioni; percorsi; lavoro a piccoli gruppi; compilazione di schede e questionari; realizzazione di cartelloni; produzione di testi scritti e di disegni; ricostruzioni in sequenza logica; riflessioni di gruppo e individuali; utilizzazione di supporti audio e video; attività di animazione corporea; utilizzo di diversi tipi di linguaggio: iconico, verbale, musicale e simbolico.
Non mancheranno attività manuali e ludiche, drammatizzazioni che coinvolgano gli alunni facendoli diventare protagonisti.
Nello svolgimento delle attività didattiche non mancheranno momenti di interdisciplinarietà, sottolineando le connessioni con Cittadinanza e Costituzione, Arte e Immagine, Storia, Geografia, Scienze, Italiano, Musica e, naturalmente, la Multiculturalità.
La costruzione dei percorsi didattici e gli obiettivi proposti, richiedono opportuni momenti di verifica e valutazione, tenendo conto delle capacità e abilità di ciascun alunno
Piano di lavoro 2016/17
INGLESE
Docente: Miscali Antonella
COMPETENZE DI RIFERIMENTO PER LA VALUTAZIONE ASCOLTO (COMPRENSIONE ORALE) • Comprendere globalmente semplici messaggi orali pronunciati chiaramente e lentamente. PARLATO (PRODUZIONE E INTERAZIONE ORALE) • Riprodurre globalmente semplici messaggi orali .
Obiettivi di apprendimento Contenuti
ASCOLTO
Ascoltare e comprendere le espressioni usate dall'insegnante.
Ascoltare ed eseguire comandi. Ascoltare, comprendere, ed interpretare
gestualmente canzoni, chants, filastrocche. Ascoltare espressioni linguistiche riprodotte con
materiale audio e audiovisivo. PARLATO
Riprodurre singole parole e semplici strutture. Usare consapevolmente, in situazione dialogica,
parole e semplici strutture. Leggere immagini. Abbinare immagini e parole. Riconoscere singole parole già note oralmente. Riconoscere e riprodurre ambiti lessicali relativi
ai colori. Riconoscere e riprodurre ambiti lessicali relativi
ai numeri da 1 a 10. Riconoscere e riprodurre ambiti lessicali relativi
al materiale scolastico. Riconoscere e riprodurre ambiti lessicali relativi
ad alcuni animali della fattoria. Riconoscere e riprodurre ambiti lessicali relativi
ad alcuni giochi. Riconoscere e riprodurre ambiti lessicali relativi
ad alcuni indumenti. Riconoscere e riprodurre ambiti lessicali relativi
alla famiglia. Riconoscere e riprodurre ambiti lessicali relativi
ad alcuni cibi. Riconoscere e riprodurre ambiti lessicali relativi
ad alcune festività.
Formule di saluto. Espressioni per chiedere/dire il nome. Formule di augurio. Comandi relativi a movimenti. Comandi relativi a semplici giochi. Comandi relativi all'uso del materiale scolastico. Colori principali. Numeri fino a dieci. Oggetti di uso scolastico. Animali della fattoria. Giochi e giocattoli. Indumenti. Famiglia. Il cibo. Conte e filastrocche tradizionali. Semplici usi e costumi. Ricorrenze tipiche (Halloween, Christmas, Easter).
Metodologia Partendo dal presupposto che l’obiettivo fondamentale dell’apprendimento linguistico è l’acquisizione della competenza comunicativa, tutte le attività proposte tenderanno a privilegiare il momento della produzione orale della lingua. Parallelamente alle attività finalizzate a sviluppare la capacità di esprimersi, le attività di ascolto e comprensione saranno regolarmente e metodicamente riproposte. Gli alunni saranno costantemente sollecitati alla partecipazione, attraverso l’interazione
Piano di lavoro 2016/17
insegnante/allievo, allievo/allievo e l’ascolto reciproco. Il ricorso alla lingua straniera sarà costante in occasione delle attività rituali della classe (i saluti, l’appello, la data, l’assegnazione di compiti e incarichi) e di quelle ludiche (enunciazione delle regole dei giochi in lingua straniera). L’approccio sarà di tipo orale in situazioni reali e/o simulate; esso favorisce la comunicazione immediata (dato che l’alunno entra subito nel vivo della lingua e apprende a esprimere forme con funzioni comunicative). Essenziale è l’approccio ludico; verranno proposti giochi individuali, a coppie e di gruppo, indovinelli, giochi enigmatici, filastrocche e canzoni mimate, tutte attività atte a stimolare l’apprendimento naturale di una lingua straniera.
MUSICA
Docente: Pierazzi Cecilia Classe: 1^A
COMPETENZE DI RIFERIMENTO PER LA VALUTAZIONE ASCOLTARE - Ascoltare, analizzare e rappresentare fenomeni sonori e linguaggi musicali PRODURRE -Esprimersi con il canto, il corpo e semplici strumenti
Obiettivi di apprendimento Contenuti
• Eseguire collettivamente e individualmente brani -Esecuzione di semplici canti.
vocali/strumentali anche polifonici, curando -Sperimentazione del contrasto suono-
l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione silenzio attraverso giochi e con l’uso di semplici oggetti.
• Utilizzare voci, strumenti e nuove tecnologie sonore -Riconoscimento e classificazione di suoni
in modo creativo e consapevole.
gradualità le proprie capacità di invenzione e
improvvisazione.
di oggetti sonori.
-Coordinare la produzione vocale con gesti motori.
• Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi -Sviluppare la memoria uditiva.
basilari del linguaggio musicale all’interno di brani -Discriminare una sequenza sonora.
di vario genere e provenienza. -Sviluppo delle capacità di ascolto e di attenzione.
-Uso della voce in modo espressivo.
-Traduzione dei più immediati valori espressivi della musica ascoltata in azioni motorie.
Metodologia
La musica ha una insostituibile valenza formativa e contribuisce allo sviluppo delle capacità di relazione e di comunicazione oltre che di quelle cognitive del bambino.
L’alunno impara a :
apprezzare diversi generi musicali, ascoltando, osservando e socializzando esperienze musicali significative ;
vivere un rapporto educativo- ludico con ricadute positive sull’espressività e creatività personale e di gruppo.
L’insegnamento della musica viene effettuato attraverso l’animazione, il gioco, l’improvvisazione, l’uso del corpo, in collegamento interdisciplinare con arte-immagine e motoria.
Piano di lavoro 2016/17
SCIENZE
Docente: Pierazzi Cecilia
COMPETENZE DI RIFERIMENTO PER LA VALUTAZIONE
ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI
-Sviluppare atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo al fine di individuare la struttura di
semplici oggetti, analizzarne qualità e proprietà, riconoscerne funzioni e modalità d’uso.
-Seriare e classificare oggetti in base alle loro proprietà.
OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO -
Osservare i momenti significativi nella vita di piante e animali.
L’UOMO, I VIVENTI E L’AMBIENTE
- Riconoscere e descrivere le caratteristiche del proprio ambiente.
Obiettivi di apprendimento Contenuti
ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI
• Utilizzare i cinque sensi come strumenti di
esplorazione dell’ambiente circostante.
• Utilizzare i cinque sensi per operare
classificazioni.
• Classificare oggetti in base alle loro proprietà.
• Osservare e descrivere le proprietà di materiali diversi.
• Individuare le caratteristiche di materiali per organizzare la raccolta differenziata.
OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO
• Sperimentare una trasformazione e descrivere l’esperienza.
• Osservare e sperimentare le proprietà dell’acqua. • Avere familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici.
• Osservare e sperimentare i momenti significativi nella vita delle piante.
• Riconoscere e sperimentare i cambiamenti
prodotti nell’ambiente dal ciclo stagionale
L’UOMO, I VIVENTI E L’AMBIENTE
• Riconoscere e descrivere i cambiamenti prodotti nell’ambiente dal ciclo stagionale.
• Acquisire le prime regole di igiene personale.
• Acquisire le prime regole di igiene alimentare.
• Classificare i viventi e i non viventi.
• Individuare le principali parti della pianta, della
ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI
-Giochi senso-percettivi con oggetti di uso comune,
Esplorazione dell’ambiente circostante attraverso i cinque sensi.
-Ricerca e raccolta di oggetti nell’ambiente circostante.
-Osservazione di materiali (cartone, plastica, plastilina, polistirolo, tessuto, carta di diverso tipo) e individuazione delle proprietà (flessibilità, resistenza, plasmabilità ecc.)
-Esperimenti per verificare le proprietà di materiali diversi.
-Individuazione delle proprietà di materiali per organizzare una corretta raccolta differenziata.
OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO
-Individuazione delle proprietà dell’acqua. Avvio alla conoscenza degli stati dell’acqua.
-Semplici esperimenti con l’acqua. -Osservazione di fenomeni atmosferici. -Completamento di tabelle per la registrazione di fenomeni atmosferici. -Allestimento di aiuole, nel giardino della scuola, con l’utilizzo di legumi e/o altri tipi di semi.
-Esperimento sulla diversa permeabilità di terreni.
-Osservazione sistematica e registrazione in tabella dei dati della crescita delle piantine.
-Osservazioni delle caratteristiche delle quattro stagioni e rappresentazioni grafico-pittoriche.
L’UOMO, I VIVENTI E L’AMBIENTE:
-Conversazioni collettive.
-Osservazioni e riproduzione grafico-pittorica di eventi legati all’autunno e all’inverno..
Piano di lavoro 2016/17
foglia e del frutto. -Conoscenza delle regole per la cura e l’igiene del proprio corpo.
-Regole per l’uso corretto del sapone e del dentifricio.
-Osservazione delle caratteristiche della frutta autunnale/invernale (mele, pere, frutta secca e agrumi).
-Conoscenza delle regole di igiene alimentare.
-Riflessione sui cibi più sani per l’alimentazione di un bambino. -Classificazione di alimenti. -Completamento di una piramide alimentare.
-Individuazioni delle caratteristiche degli esseri viventi
-Dall’osservazione alla classificazione: viventi e non viventi; piante, animali e persone; piante, animali e cose. -Osservazione e individuazione delle parti della pianta: radici, tronco, rami, foglie, fiori e frutti.
-Osservazione e individuazione delle parti della foglia: picciolo, margine e nervature. -Osservazione e individuazione delle parti del fiore: petali, stami e stelo. -Osservazione e individuazione delle parti del frutto: buccia, semi e polpa.
Metodologia
Per quanto riguarda le scienze con gli alunni si intende continuare un processo già in atto attraverso la “ricerca” personale e le esperienze fatte nella Scuola dell’Infanzia sul funzionamento del mondo circostante. Si cercherà di stimolare atteggiamenti di curiosità e di sperimentazione propri del bambino di questa età. Si tenterà di aiutare il bambino a organizzare il proprio sapere proponendo esperienze significative collegate anche allo sfondo integratore. Attraverso l’attività pratica si cercheranno di potenziare quelle abilità fondamentali dell’apprendimento scientifico come saper osservare, descrivere, definire, misurare...tutto questo, ovviamente, inserito in una situazione socialmente condivisa. Si valorizzeranno la discussione, la problematizzazione della realtà, finalizzata a raccogliere dati sui quali riflettere.
COMPETENZE DI RIFERIMENTO PER LA VALUTAZIONE ·VEDERE E OSSERVARE -Conoscere e utilizzare semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale e di spiegarne il funzionamento. -Effettuare prove ed esperienze sulle proprietà dei materiali più comuni. ·PREVEDERE E IMMAGINARE -Prevedere le conseguenze di decisioni o comportamenti personali o relative alla propria classe. ·INTERVENIRE E TRASFORMARE -Produrre semplici elaborati utilizzando le applicazioni di Word e/o Paint.
TECNOLOGIA
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Obiettivi di apprendimento Contenuti
VEDERE E OSSERVARE
· Conoscere e denominare le parti principali del
computer.
· Osservare strumenti e macchine ideate dall’uomo
per difendersi dal freddo.
· Riconoscere i materiali usati per confezionare abiti
invernali.
· Osservare ed individuare le caratteristiche di
strumenti usati dall’uomo.
· Riconoscere i materiali usati per confezionare abiti
estivi.
· Conoscere il processo di riciclo e riutilizzo di
materiali comuni.
PREVEDERE E IMMAGINARE
· Prevedere le conseguenze di decisioni o
comportamenti personali.
INTERVENIRE E TRASFORMARE
· Utilizzare la corretta procedura per accendere e
spegnare il computer.
· Utilizzare il programma Word.
· Conoscere il programma Paint .
VEDERE E OSSERVARE
-Conoscenza delle parti del PC e dei loro nomi.
-Conoscenza dei principali mezzi di riscaldamento
-Conoscenza dei principali tessuti per confezionare gli
abiti invernali. -Conversazioni collettive.
-Individuazione delle caratteristiche di strumenti usati
dall’uomo. -Individuazione delle funzioni di strumenti
usati dall’uomo.
-Osservazione e descrizione di strumenti per il
giardinaggio: vasi, rastrelli, zappette,, innaffiatoio.
-Conoscenza dei principali tessuti per confezionare gli
abiti estivi.
-Conoscenza delle fasi del riciclo del vetro e/o della
carta.
PREVEDERE E IMMAGINARE
-Conoscenza dei rischi derivanti dall’uso improprio di
oggetti di uso scolastico: penne, matite, forbici, colla.
-Conoscenza dei rischi derivanti dall’uso improprio di
mezzi di riscaldamento. -Conoscenza dei rischi
derivanti dall’uso improprio di strumenti per il
giardinaggio. -Conoscenza dei rischi derivanti dall’uso
improprio di computer, televisore e videogiochi.
INTERVENIRE E TRASFORMARE
-Conoscenza dell’algoritmo per accendere e spegnere
correttamente il computer. - Realizzazione di un
disegno e salvataggio del file.
- Utilizzo del programma Word per scrivere parole e
semplici frasi
-Utilizzo del programma Word per scrivere parole,
semplici frasi o per inserire immagini.
-Utilizzo del programma Paint.
Metodologia disciplina: Tecnologia
Le attività didattiche si baseranno sulla manipolazione diretta degli oggetti in modo tale che l’alunno
risulti attore attivo nell’esecuzione di esperimenti, perciò la metodologia sarà prevalentemente
sperimentale e adeguata alle modalità comprensive dell’alunno. Per alcune attività si prevede che gli alunni lavorino anche in gruppi, così da acquisire la capacità di collaborare e la consapevolezza che in ogni ricerca tecnologica è di grande importanza la fase di confronto e di discussione dei risultati delle ipotesi.
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Valutazione
Modalità di verifica e valutazione.
La verifica del processo formativo, prevista dalla programmazione curricolare e condotta con criteri stabiliti in
sede collegiale, sarà attuata con modalità diverse in differenti periodi dell’anno scolastico: in ingresso, in
itinere, a conclusione.
Con i test di ingresso si tenderà ad accertare, per ogni singolo alunno, competenze, abilità e conoscenze
trasversali a più discipline, quali prerequisiti indispensabili per l’insegnamento/apprendimento delle singole
materie e a individuare i bisogni formativi.
Le verifiche in itinere, alla fine di ogni percorso didattico, accerteranno il processo di apprendimento degli
alunni e la validità della programmazione definita; esse permetteranno, inoltre, di individuare eventuali
condizioni di difficoltà o di eccellenza in relazione alle quali programmare attività di recupero, consolidamento
e potenziamento.
Le verifiche attuate a conclusione dell’anno scolastico avranno il compito di accertare i risultati ottenuti dopo
vari itinerari didattici: si confronterà, quindi, la situazione iniziale con quella a cui l’alunno è pervenuto
tenendo conto dei fattori nuovi eventualmente emersi, dei modi e dei ritmi di apprendimento, della
formazione generale raggiunta.
Saranno somministrati i seguenti tipi di prove:
Prove a stimolo chiuso e a risposta chiusa (prove strutturate di conoscenza): esercizi di grammatica, di
sintassi, esecuzioni di calcoli, risoluzioni di problemi a percorso obbligato;
Prove a stimolo chiuso e a risposta aperta: composizioni di vario tipo;
Prove a stimolo aperto con risposta aperta: interrogazioni, relazioni su esperienze.
I criteri di valutazione delle prove di verifica saranno fondati essenzialmente:
Sul riferimento costante e preciso al punto di partenza dell’attività che si vuole fare oggetto di
valutazione (valutazione iniziale).
Sull’esame critico dello sviluppo dell’attività stessa dal punto di partenza fino agli obiettivi conseguiti
(valutazione formativa).
Sull’esame degli obiettivi conseguiti in rapporto a quelli ipotizzati (valutazione sommativa o finale).
Nel valutare gli alunni/e si terrà conto:
dell’acquisizione di conoscenze e abilità
dell’impegno dimostrato
del livello di socialità raggiunto
delle sue condizioni di partenza
delle difficoltà di natura personale o sociale in cui si può trovare
Uscite Didattiche, Laboratori e Progetti.
(Visite guidate - Viaggi d’istruzione – mostre – conferenze – spettacoli – rappresentazioni, etc.)
Attraverso le uscite didattiche e il viaggio d’ istruzione le insegnanti si propongono di offrire agli alunni
occasioni di arricchimento culturale, ampliamento e potenziamento delle competenze curricolari.
Le uscite didattiche e il viaggio d’istruzione costituiscono un’ attività didattica a tutti gli effetti, vissuta in un
contesto ambientale diverso da quello consueto e rappresenta una straordinaria occasione sia di crescita sia di
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socializzazione.
Inoltre le insegnanti, in corso d’anno, si rendono disponibili ad aderire ad iniziative o a partecipare a
rappresentazioni teatrali ritenute significative per il percorso educativo-didattico degli alunni.
Viaggi d’istruzione, visite didattiche, uscite nel territorio, rappresentazioni teatrali, etc. non devono superare il
20% della quota autonoma del curricolo.
Laboratori progetti ampliamento/arricchimento dell’offerta formativa
Rapporti con le famiglie
Modalità degli incontri con le famiglie
I rapporti con le famiglie sono indispensabili per approfondire una conoscenza reciproca degli alunni ed interventi educativi più efficaci, nel rispetto dei ruoli di ciascuno. I rapporti con i genitori sono tenuti da tutti i docenti operanti nella classe per gli aspetti comuni e da ciascuno per gli ambiti di competenza. Durante l’anno sono previsti i seguenti incontri:
Assemblee con i genitori: nel mese di Settembre incontro per la presentazione del Regolamento
d’Istituto e l’attività progettuale. Nel mese di Ottobre Elezioni genitori rappresentanti di classe e
presentazione delle linee fondamentali dell’azione educativo-didattica.
I colloqui individuali: nei mesi di dicembre e aprile.
Documento di valutazione: presa visione del documento di valutazione nel mese di Febbraio e
consegna del documento di valutazione nel mese di Giugno.
Incontri individuali con i genitori a richiesta durante l’anno scolastico, in date e orari da concordare.
5. Servizi della scuola
Assemini, 29/10/2016 Firma docenti della classe
M.Franca Fais – Cecilia Pierazzi -Cristina Ortu – Sabina Farris -
Germana Oggiano