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mensile di informazione tecnica I.P. Cartostampa Chiandetti Srl - Via Vittorio Veneto - 33010 Reana del Rojale/UD - Reg. Tribunale di Udine - n. 19/2000 del 19 luglio 2000 - Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Udine - N. 11 - Anno sesto - Periodicità mensile - 5,16 - Direttore responsabile Luigi Chiandetti Collegio dei Geometri della Provincia del VERBANO CUSIO OSSOLA ORGANO UFFICIALE- Corso Sempione, 50 - 28883 GravellonaToce (VB) -Tel. 0323/864461 - Fax 0323/847626 - [email protected] - www.geometri.verbania.it Da sinistra: La Rocca, Il Castello Visconteo, Vogogna.

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Collegio dei Geometri della Provincia del

VERBANO CUSIO OSSOLAORGANO UFFICIALE - Corso Sempione, 50 - 28883 Gravellona Toce (VB) - Tel. 0323/864461 - Fax 0323/847626 - [email protected] - www.geometri.verbania.it

Da sinistra:

La Rocca, Il Castello Visconteo, Vogogna.

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Corso Sempione, 50 – 28883 Gravellona Toce (VB) – Tel. 0323/864461 – Fax 0323/847626 E-mail: [email protected] – Sito internet: www.geometri.verbania.it

NOVEMBRE 2006

S o m m a r i o2 In ricordo di Federico Fortis

Elezioni Consiglio Direttivo Quadriennio 2006-2010Foto in copertina

3 Presentazione Pregeo 9Assicurazione professionaleComunicazione ai sensi dell’art. 25 del D.Lgs. 546/92 Restituzione del fascicolo di parte

4 Campionato Italiano di sci per Geometri

5 Associazione Geometri Italiani Consulenti per l’Ambiente ed il Territorio (AGICAT)

6 Esame di Stato per l’abilitazionedella libera professione di Geometra

8 Cassa Italiana Geometri

10 La disciplina Iva negli interventi di manutenzione

12 ICI e Unico cambiano le scadenzeUn nuovo calendario dal 2007

13 Cenni storici sulla professione di Geometra

16 Aggiornamento indice IstatAlbo Professionale dei GeometriRegistro praticanti

COLLEGIO DEI GEOMETRI DELLA PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA

Consiglio Direttivo

Presidente: Roberto BRIGATTISegretario: Lidia CHIOVINI Tesoriere: Renzo VISCARDI Revisore Parcelle: Aldo DELGROSSO Consiglieri: Gabriele AIROLDI

Alessandro BIANCONI Alberto FRANCIOLI

Delegato Cassa: Luigi BORGHINI Componente per il Piemonte nellaCommissione Edilizia-Lavori Pubblicidel Consiglio Nazionale Lidia CHIOVINI

Commissione Stampa

Alessandro BIANCONI, Alberto FRANCIOLI,Luigi BORGHINI, Gabriele COMAITA, Ivano FRANCIOLI, Gianmario GAGLIARDI,Pier Paolo MAFFIOLI, Elisabetta PIAZZA.

COLLEGIO DEI GEOMETRIDELLA PROVINCIA DEL

VERBANO CUSIO OSSOLA

are Colleghe e Colleghi Geometri

Il mese di novembre è stato caratterizzato da un’attività par-ticolarmente intensa sotto il profilo istituzionale con lo svol-gimento degli esami di abilitazione all’esercizio della profes-sione prima e poi con le elezioni per il rinnovo del ConsiglioDirettivo del Collegio.

Il risultato estremamente positivo dell’esito degli esami ha vi-sto l’abilitazione di ben 28 candidati su 37 partecipanti e ciòè dovuto anche all’orientamento scelto di dare “fiducia” aineoprofessionisti, che la Commissione d’esame ha volutoadottare ben considerando che spesso le prove scrittograficheed orali non hanno potuto riflettere con esattezza la prepara-zione dei candidati.

Un doveroso e sentito ringraziamento, oltre che a tutti i com-ponenti la Commissione, va rivolto ai Colleghi della Com-missione Scuola che hanno ben svolto il compito di prepara-zione agli esami dei candidati.

Le elezioni per il rinnovo del Consiglio Direttivo del Collegiosvolte nelle giornate del 24 e 25 novembre hanno visto laconferma dei sette componenti il Consiglio uscente che, per ilquadriennio 2006-2010, saranno chiamati, oltrechè all’e-sercizio dell’attività istituzionale, a sviluppare tutte le mol-teplici attività ed implicazioni che scaturiranno dalla ormaiimminente riforma degli ordini professionali.

Ringrazio tutti i Colleghi che hanno partecipato all’Assem-blea ed alla votazione ed al tempo stesso auspico e chiedo chesempre più numerosi (e soprattutto i giovani) frequentino epartecipino alla vita del Collegio impegnandosi nelle varieCommissioni; a tale proposito sarà inviata a breve a tutti gliiscritti una nota informativa per ottenere un’adesione piùampia possibile.

Il PresidenteGeom. Roberto BRIGATTI

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2NOVEMBRE 2006

COLLEGIO DEI GEOMETRIDELLA PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA

n doveroso ricordo va al collega Federico FOR-TIS, recentemente scomparso all’età di 92 anni,che da sempre ha rappresentato in modo enco-

miabile per dedizione, preparazione, simpatia e disponi-bilità l’intera categoria in tutte le sedi. Oltre a svolgere leattività istituzionali con i numerosi mandati in veste di

Presidente del Collegio dei Geometri della Provincia diNovara (è stato anche il nostro Presidente prima dell’isti-tuzione della Provincia del Verbano Cusio Ossola), va ri-cordato come insegnante in Istituti Tecnici e per la sualunga carriera al servizio dello Sport diventando responsa-bile per il CONI novarese del settore impianti sportivi.

IN RICORDO DI FEDERICO FORTIS

U

ei giorni 24 e 25 novembre 2006 si sono te-nute le elezioni per il rinnovo del ConsiglioDirettivo del nostro Collegio.

Gli iscritti all’Albo con diritto di voto erano n. 400, ivotanti sono stati n. 118, pari al 30%.Hanno conseguito la maggioranza assoluta dei voti epertanto sono stati eletti al primo scrutinio i geometri:

- Brigatti Roberto .......................................................... n. 97- Chiovini Lidia.............................................................. n. 94- Viscardi Renzo ............................................................ n. 83- Francioli Alberto ........................................................ n. 77- Delgrosso Aldo ............................................................ n. 71- Bianconi Alessandro.................................................. n. 67- Airoldi Gabriele .......................................................... n. 64

Inoltre hanno conseguito voti, ma non la maggioran-za assoluta, i geometri:- Buzio Giovanni............................................................ n. 49 - Rainoldi Daniele ........................................................ n. 47 - Bellani Antonio .......................................................... n. 24 - Celant Michele.............................................................. n. 6.Hanno conseguito 2 voti i geometri:Bardus Nicola, Catania Giuseppe, Germagnoli Gia-como, Vignani Giampiero, Zinna Andrea.Hanno conseguito 1 voto i geometri: Bagnasco Virgilio, Bertola Gianluigi, Boretti Giovan-ni, Borghini Luigi, Buzio Roberto, D’Antonio Alessio,Giozza Giancarlo, Hor Michele, Molini Bruno, Perlet-ti Claudio Angelo, Podico Patrizia, Quaretta Antonio,Rizzi Angelo, Sillo Urs Heinz, Triberti Pierluigi.

ELEZIONI CONSIGLIO DIRETTIVO QUADRIENNIO 2006-2010

N

IL CASTELLO VISCONTEO DI VOGOGNALa realizzazione del Castello è attribuita a Giovanni Vi-sconti (metà del XIV sec.). La costruzione, con la suatorre rotonda, domina il vecchio borgo che, con le suestradine e le sue case, sembra stringerglisi intorno. Pro-gettato con funzioni difensive e militari, venne ingloba-to nel sistema perimetrale che racchiude tutto il Borgo.Nel 1798, dopo oltre tre secoli di dominio dei Borromei,il Castello diventa proprietà del Comune che lo adibiscea prigione per delinquenti comuni e detenuti politici.Soggetto ad un progressivo degrado, viene definitiva-mente chiuso al pubblico negli anni '70. Con il 1990 siavvia una prima fase di restauro, ultimato con l'inaugura-zione delle corti esterne e del giardino avvenute il 16maggio 1998. In prospettiva, il Castello è destinato adospitare un Centro Multimediale di portata nazionale.

LA ROCCA DI VOGOGNASopra il paese, sulla sommità di una rupe che lo so-

vrasta, si possono ancora ammirare i resti della Rocca.Non si hanno notizie certe sulla costruzione di taleedificio: alcuni studiosi del passato fanno risalire leorigini addirittura al secolo V d.C. C'è chi la vuole di origine romanica, altri la dicono fon-data nel 850 per impedire l'invasione dei Borgognoni.Altri ancora la ritengono fortezza Longobarda, fatta co-struire nel VI secolo da Agilulfo, Re dei Longobardi.Fortezza con funzioni difensive e strategiche di avam-posto di segnalazione, in corrispondenza con le altretorri costruite lungo le catene montuose dell'Ossola,sicuramente, è stata di grande importanza nell'avvi-stare gli invasori e nel mettere in allarme gli abitantidell'intera vallata. Diventa una vera "Roccaforte"quando Giovanni Maria Visconti la fa restaurare nel1348, durante la costruzione del Pretorio e del Ca-stello Visconteo. A seguito di un'invasione dei valle-sani avvenuta nel sec. XVI viene parzialmente di-strutta assumendo l'attuale aspetto.

FOTO IN COPERTINA

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3NOVEMBRE 2006

COLLEGIO DEI GEOMETRIDELLA PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA

Agenzia del Territorio della provincia di Ver-bania ha organizzato un incontro per presen-tare il Pregeo 9 il giorno 13 dicembre 2006

alle ore 14,00 presso la sede dell’Istituto Tecnico

Commerciale e per Geometri “C. Ferrini”, sito in ViaMassara a Verbania. Interverranno il geom. Polimeri,in qualità di esperto e Dirigente Regionale del Pie-monte dell’Agenzia del Territorio, Ing. Orsini.

PRESENTAZIONE PREGEO 9

L’

al 1° gennaio 2007 è obbligatorio dotarsi del-la Polizza Assicurativa per le responsabilitàprofessionali come specificato nell’articolo 9

del Codice Deontologico approvato dal ConsiglioNazionale Geometri, che a tale proposito ha stipulatouna Convenzione Quadro con la AEC Broker.Gli interessati possono richiedere alla segreteria delCollegio la Convenzione Quadro con la AEC Broker e leulteriori proposte presentate dalle compagnie assicurative:

FINAS

Sede: Parco G.Rodari, 13 - 28887 Omegna Tel. 0323-62313 - Fax 641643

Filiale: P.zza San Vittore, 3 - 28921 Verbania IntraTel. 0323-404568 - Fax 404568

Filiale: C.so Italia, 90 - 28944 Villadossola Tel. 0324-547425 - Fax 575044

Su appuntamento presso:

Filiale: Via R.Valentini, 4428857 S. Maria MaggioreTel. 0324-905473 - Fax 905473

Filiale: Via A. Di Dio, 64 - 28877 OrnavassoTel. 0323-836758 - Fax 836758

REALE MUTUA ASSICURAZIONI

Sede: Corso Garibaldi - Angolo Via San Fabiano28921 Verbania IntraTel. 0323-401312

ASSICURAZIONE PROFESSIONALE

D

i rammenta che, ai sensi dell’art. 25 del D. Lgs.546/92, “i fascicoli delle parti restano acquisitial fascicolo d’ufficio e sono ad esse restituiti al

termine del processo”. Questa segreteria, così come le segreterie delle Com-missioni Tributarie Provinciali, conserverà, ai sensi del-l’art. 2961 c. c., i fascicoli di parte sino a tre anni dopoil “passaggio in giudicato della sentenza”.Le parti interessate, pertanto, sono invitate a richiederealla Commissione Tributaria competente per grado di

giudizio e territorio, utilizzando il modello sul retro del-la presente, la restituzione del proprio fascicolo entro iltermine prescritto decorso il quale, per i fascicoli non ri-tirati, verrà attuata la procedura di scarto di atti di ar-chivio con la conseguente loro eliminazione.Non seguiranno ulteriori avvisi.

IL DIRETTORE DELLA SEGRETERIA

Il modello di cui sopra è disponibile presso il Collegio.

COMUNICAZIONE AI SENSI DELL’ART. 25 DEL D. LGS. 546/92 RESTITUZIONE DEL FASCICOLO DI PARTE

S15 novembre 2006 Prot. n. 3223/06

MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZEDIPARTIMENTO PER LE POLITICHE FISCALI

COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE DEL PIEMONTE

OBBLIGATORIA DAL 1° GENNAIO 2007

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4NOVEMBRE 2006

COLLEGIO DEI GEOMETRIDELLA PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA

Le competizioni sono valevoli per l’assegnazione del titolo di:

CAMPIONE ITALIANO ASSOLUTO DI SCImaschile e femminile per le specialità:

slalom speciale, slalom gigante, fondo tecnica libera, fondo tecnica classica, combinata e snowboard.

La scheda d’iscrizione alle gare con la copia del bonifico, riguardante l’iscrizione alle gare(€ 13,00 cadauna) e la sottoscrizione della tessera A.S. GEOSPORT (€ 30,00),

dovrà essere inviata alla segreteria dell’A.S. GEOSPORT

ENTRO E NON OLTRE IL 15 DICEMBRE 2006.Il programma della manifestazione, il regolamento, la scheda di prenotazione alberghiera

e la scheda di iscrizione alle gare sono disponibili presso la segreteria del Collegio.

CAMPIONATO ITALIANO DI SCI PER GEOMETRI

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5NOVEMBRE 2006

COLLEGIO DEI GEOMETRIDELLA PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA

l 29 marzo 2006 è nata a Roma l’AssociazioneGeometri Italiani Consulenti per l’Ambiente edil Territorio, AGICAT.

Tale iniziativa nasce sotto l’egida del Consiglio Naziona-le Geometri, per volontà di alcuni geometri particolar-mente sensibili all’ambiente, consapevoli che l’attivitàprofessionale incide profondamente sul territorio e sul-l’ambiente.Chi è attento agli eventi è certamente a conoscenza che lematerie ambientali sono il tema incombente che deve af-frontare la nostra società, per riconciliare ilrapporto tra Uomo e Natura, garantendocosì la sopravvivenza alle prossime genera-zioni.Il mondo dell'economia e della ricerca in-dividua come gli sbocchi più importantinel campo del lavoro e delle attività intel-lettuali nell'immediato futuro riguarderan-no l'ambiente. Molte scelte di sviluppo del passato nonaderenti al territorio, gli eventi climaticianomali in costante aumento e la necessitàdi individuare delle politiche di risparmioenergetico nelle costruzioni, inducono an-che i geometri, consapevoli delle proprieresponsabilità, ad un esame più attento eresponsabile della propria professione. I dati energetici confermano che oltre il 45% dell'energiaNazionale ed il 50% dei rifiuti rientrano negli ambiti del-l'edilizia. A fronte di queste considerazioni, il nostro impegno diuomini e di professionisti del territorio, ci costringe a ri-definire la nostra preparazione integrando le nostre co-noscenze con gli ambiti già percorsi da molti colleghi.

INIZIATIVELa nostra volontà è quella di condividere con entusiasmole nostre esperienze ed il nostro sapere, allo scopo di crea-re un punto d'incontro ed approfondimento tra i profes-sionisti. Già il CNG ha promosso, con il patrocinio del Ministe-ro dell'Ambiente, dei corsi relativi a: Valutazione d'Impatto Ambientale, Ingegneria Naturali-stica, Tecnici dei Parchi e Tecnici per la Bioedilizia. Queste opportunità ci permetteranno di conoscere gliimpatti ambientali derivanti da determinati interventi, lanecessità di valorizzare i parchi come elementi di stabiliz-zazione climatica, oltre che portarci alla conoscenza delle

energie alternative e del risparmio energetico, nonchè al-la necessità della riqualificazione fluviale affiancata allastabilizzazione dei pendii. Anche il trattamento delle acque, il loro riuso e la fitode-purazione sono conoscenze necessarie verso un elementovitale ed un bene sempre più prezioso da preservare, co-me l'acqua. Ci aspetta perciò un impegno importanteche già molti colleghi stanno svolgendo con risultati e ri-conoscimenti.

OBIETTIVIL'Associazione dei Consulenti per l'Am-biente ed il Territorio dei Geometri Italianisi propone tra i suoi obbiettivi quello diuna formazione professionale adeguata al-l'evolversi continuo dei tempi e del mondoglobale, in coerenza anche con le delibera-zioni dell'ultimo Convegno Nazionale deiGeometri di Palermo e le direttive delCNG. A questo scopo saranno organizzatitavoli di incontro, produzione di notizieattraverso internet, mostre itineranti, con-vegni. Tutte attività queste che saranno uti-li per implementare quella conoscenza ne-cessaria ad acquisire crediti professionalispendibili, non solo in campo nazionale,ma anche in campo europeo.

Siamo davanti quindi ad una ulteriore meta da raggiun-gere, perché l'attività professionale del geometra, tecnicodi base del territorio e portatore d'istanze diffuse della so-cietà, continui ad essere apprezzata nel proprio valore.

CONSIGLIO DIRETTIVO AGICAT• Presidente

Geom. Vanni BATTISTELLA• Vice Presidente

Geom. Paolo COTTU• Segretario

Geom. Valter CORBANI• Tesoriere

Geom. Antonella MINOCCHI• Consiglieri

Geom. Claudio DONATI, Geom. Lauro LAZZARI, Geom. Pietro TRACCO

• Revisori dei contiGeom. Enrica COLOMBO,Geom. Stefano NARDONE

ASSOCIAZIONE GEOMETRI ITALIANI CONSULENTIPER L’AMBIENTE ED IL TERRITORIO (AGICAT)

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ESAME DI STATO PER L’ABILITAZIONE ALL’ESERCIZIO DELLA LIBERA PROFESSIONE

DI GEOMETRA

SESSIONE 2006

6NOVEMBRE 2006

COLLEGIO DEI GEOMETRIDELLA PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA

l 17 novembre 2006 si sono concluse le prove pergli esami di abilitazione all’esercizio della liberaprofessione di geometra, sessione 2006. I candi-

dati erano 48 ma solamente 37 si sono presentati alleprove scritte. Tutti e 28 gli ammessi alla prova orale sono stati abilitatiall’esercizio della professione. Segue l’elenco dei 28 geometri abilitati:

- BIGONI EMANUELE- BIONDA ALBERTO- BORGAZZI GIUSEPPINA- BOSOTTI MARTA- CALARCO ROCCO- CAVARZAN ANDREA- CERIOLI PAMELA- CURTI MARCO- DIANA RAFFAELE- DOMENICONI EZIO- FARRONI FABIO- FERRARI FILIPPO- MANFREDINI RACHELE- MARFORIO FABRIZIO- MAZZETTI SILVIA- MORISETTI CHRISTIAN- PETRULLI ARMANDO- RIGOLI DAISY- SCHIRRIPA DANIELE- SCUTERI PIETRO- STELITANO FRANCESCA- STRAMBO ANDREA- TAMBURELLO SIMONE- TESTORI THOMAS- TORRE LAURA- TOZZI ALESSIO- TOZZINI FABIO- VALENTI STEFANO

La segreteria del Collegio è disponibile per fornire tuttele informazioni, costi e agevolazioni per quei geometriche intendono iscriversi all’albo professionale.

PRIMA PROVA SCRITTOGRAFICA

Un locale rettangolare di 20x30 m e 4.00 m di altezza è si-tuato al piano terreno di una palazzina di civile abitazione.Trascurando la “pilastratura” e aprendo tutte le finestre oluci necessarie, il candidato progetti una palestra per atti-vità ginniche maschili e femminili.La struttura è costituita da:- reception-ufficio- spogliatoi e docce distinti tra maschi e femmine- spogliatoi e docce distinti tra maschi e femmine allena-

tori- spazio per le attività ginniche- locale visite mediche e pronto soccorso- deposito attrezzi- ripostiglio- Centrale TermicaIl candidato, assunti a suo piacimento tutti gli elementiritenuti necessari alla stesura dell’elaborato, scelta la scaladi rappresentazione ritenuta idonea disegni la pianta edue prospetti del suo progetto.Infine il candidato illustri in una breve relazione i criteriadottati per la progettazione; descriva i materiali fonoas-sorbenti necessari per un idoneo isolamento acustico edintegri la sua proposta progettuale con un particolare de-gli infissi.

SECONDA PROVA SCRITTOGRAFICA

I vertici A ed E sono il primo e l’ultimo picchetto di unastrada in progetto di tipo F, locale extraurbana ai sensidelle “Norme funzionali e geometriche per la costruzionedelle strade” elaborate dal CNR.Tra di essi si è eseguita la poligonale d’asse ABCDE per ilrilievo della quale si è fatta stazione sui vertici B, C e Dcon un teodolite integrato a graduazione centesimale de-strorsa.

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7NOVEMBRE 2006

Si è ottenuto il seguente registro delle misure:

Punto Punto Letture Letture Distanza Altezza Notedi stazione battuto azimutali (gon) zenitali (gon) inclinata (m) prisma (m)

B (h = 1,50m) A 300,0000 99,5240 46,254 1,60 Primo vertice poligonaleC 54,7320 101,4270 62,372 1,60 Stazione avanti

C (h = 1,48m) B 289,3250 ---------- ---------- 1,60 Stazione indietroD 149,7640 97,1460 39,945 1,60 Stazione avanti

D (h = 1,52m) C 87,4520 ---------- ---------- 1,60 Stazione indietroE 351,1460 98,4190 58,166 1,60 Ultimo vertice poligonale

Assumendo per il primo vertice della poligonale d’asse Acoordinate plano-altimetriche di comodo A (0,00; 0,00;100,00) m, e sapendo che il primo lato AB della poligo-nale si trova sul semiasse positivo delle ascisse, si richie-dono:- il disegno di una planimetria in scala opportuna;- il calcolo delle coordinate plano-altimetriche (X,Y,Q)

dei vertici della poligonale d’asse;- lo studio del raccordo tra il rettifilo AB ed il rettifilo BC

con una curva circolare monocentrica avente tangentet1 =18,00 m;

- lo studio del raccordo tra i rettifili BC, CD e DE conun’unica curva circolare monocentrica;

- il calcolo della lunghezza complessiva della strada ed ilcalcolo dell’area di esproprio, considerando una fasciadi rispetto media di 1,5 m per lato.

Infine, considerando che il terreno necessario alla costru-zione della strada debba venire espropriato, si richiedono:- il danno che subisce il proprietario coltivatore diretto

per l’espropriazione parziale di un fondo di 2 ettari col-tivato a seminativo;

- l’indennità provvisoria di espropriazione che gli puòvenire offerta a norma della legge vigente;

- il corrispettivo spettategli in caso di cessione volontaria;- l’elenco dei documenti da presentare al Catasto per la

redazione del tipo di frazionamento.Riportiamo la relazione che il Presidente della CommissioneIng. Carlo Martegani di Luino ha verbalizzato ala fine de-gli esami.

STATO DELLA PREPARAZIONE GENERALE E SPECIFICA DEI CANDIDATILa preparazione in generale è apparsa modesta e anche lereminiscenze scolastiche un po’ scarse.Le esperienze professionali per chi ha fatto lunghi tiroci-ni sono emerse anche se settoriali.Alcuni candidati si presentavano per la 2° o la 3° volta.Qualcuno anche più. Ancora una volta è emerso la scarsacapacità di fare collegamenti fra i vari aspetti di una pro-fessione vasta e complessa.I limiti della espressione grafica, emersi nella prima provascrittografica sono stati notevoli si sta andando sempre

più verso un uso massiccio dello strumento informatico(CAD) e quindi verso la perdita della capacità grafica amano libera o con gli strumenti.Qualche disegno è apparso apprezzabile, ma nella mag-gior parte sono indegni di essere firmati o presentati a uncommittente.Scarsa è emersa anche la capacità di stendere relazioni tec-niche esaurienti e complete. La seconda prova scrittografi-ca è apparsa stereotipata, anche se il progetto stradale ap-parteneva al bagaglio scolastico. Meglio è stata la prova diestimo, dove bene o male tutti gli ammessi l’hanno affron-tata con facilità. I nove candidati non ammessi non hannoraggiunto nelle due prove una valutazione sufficiente.

CONSIDERAZIONI, SUGGERIMENTI E PROPOSTEEssendo lo scrivente giunto alla 5° esperienza nella presi-denza di questi esami può azzardare questi suggerimenti:- Migliorare sempre più la preparazione scolastica spin-

gendo i docenti di materie professionalizzanti a costrui-re il profilo professionale con più rigore e maggior ade-renza alla realtà professionale.

- Invitare il Collegio dei Geometri ad entrare nelle scuolecon interventi d’aula intesi a portare le fattispeci reali a fartempo dal 4° e 5° anno, affiancandosi ai docenti di scuola.

- Invitare i professionisti che ospitano neodiplomati intirocinio a seguirli meglio facendoli partecipi di tutta latipologia della professione. Almeno sugli aspetti fonda-mentali.

- Cambiare la 1a prova scrittografica con una prova an-che di disegno ornato che saggi il candidato nello schiz-zo a mano libera, in assonometria o in visione prospet-tica con l’utilizzo anche del pastello colorato.

- Curare molto la presidenza di commissione dal puntodi vista della nomina che deve sempre cadere su un in-gegnere o architetto in grado di supervisionare concompetenza l’operato dei commissari.

- Impedire sempre più possibile copiatura durante gli scrit-ti, esigendo aule idonee a contenere 40-50 candidati.

- Avere anche un giudizio breve del professionista che haospitato il tirocinante sulle competenze acquisite, suisuoi punti di forza e di debolezza.

COLLEGIO DEI GEOMETRIDELLA PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA

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8NOVEMBRE 2006

COLLEGIO DEI GEOMETRIDELLA PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA

l Comitato dei Delegati si è riunito a Roma pres-so la sede della Cassa nei giorni 21 e 22 novem-bre 2006 alla presenza di 144 Delegati su 150.

Dopo l'approvazione del verbale relativo alla seduta del23, 24 e 25 maggio scorso, il presidente Savoldi fa alcunecomunicazioni e commenti relativi all'attuale situazionedella nostra Cassa.- Agli Esami di Stato per l'abilitazione alla professione

hanno partecipato oltre 10.000 geometri, gli abilitatisono circa 7.000 (mancano ancora dei dati di alcuniCollegi).

- Gli iscritti alla Cassa dal 1° gennaio a oggi sono 3.878a fronte di 2.745 cancellazioni. Inoltre si sono iscritti184 praticanti.

- Alla data del 15 novembre 2006 le comunicazioni ob-bligatorie pervenute in via telematica sono state83.776 su un totale di 92.996 pari al 90%.

Dal fascicolo consegnato ai delegati e disponibile pressoil Collegio, come tutti i documenti discussi e approvati inquesto Comitato, riporto i dati più significativi.

Tabella nazionale sulla media dei redditi dichiarati:

Anno Geometri Media Media dichiaranti Irpef IVA

2004 87.519 17.677 27.4712005 84.941 18.829 29.3712006 * 83.776 19.729 31.198

* al 15 novembre 2006

Situazione dei redditi dichiarati per il nostro Collegio:- geometri dichiaranti al 15 novembre 2006 ........n. 371- totale redditi IRPEF ..............................7.458.896,00- totale imponibile IVA ..........................12.171.411,00- media redditi IRPEF ..................................20.104,84- media imponibile IVA ................................32.807,04

Concluse le comunicazioni del Presidente si è passatiall'esame ed all'approvazione degli altri ordini delgiorno.

3 - REVISIONE ASSET ALLOCATION STRATEGICA INVESTIMENTI PATRIMONIALI

Dopo ampia discussione che ha coinvolto molti delegati

è stata approvata la delibera che prevede una allocazionestrategica del patrimonio disponibile maggiormente pru-denziale secondo il seguente prospetto:

Attuale TendenzialeImmobili ........................................ 35% ............ 27%Azioni .......................................... 32,5% ............ 23%Obbligazioni ................................ 32,5% ............ 25%Monetario ..................................... – ............ 25%

Inoltre con questa delibera il Comitato autorizza il Con-siglio ad acquistare fondi comuni di investimento finaliz-zati al finanziamento delle infrastrutture nazionali ed al-lo sviluppo di iniziative di Housing Sociale.

4 - VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE 2006

La variazione al Bilancio 2006 registra un maggior getti-to contributivo (+ 27,5 milioni di euro) ed una riduzio-ne della spesa (- 22,9 milioni di euro) dovuta principal-mente alla mancata richiesta di pensione di anzianità daparte degli aventi diritto per effetto delle misure disin-centivanti approvate di recente dalla Cassa.Il risultato netto dell'esercizio 2006 è previsto di 63 mi-lioni di euro che saranno tutti investiti nel patrimonio.Per effetto della prevista gestione economica, il patrimo-nio netto della Cassa verrebbe ad attestarsi, a fine anno, acomplessivi 1.571,3 milioni di euro.

5 - BILANCIO DI PREVISIONE 2007

Il Bilancio di Previsione 2007 approvato dal Comitatodei Delegati con 143 voti favorevoli ed 1 astenuto, evi-denzia un risultato economico positivo di 21,5 milioni dieuro.Nel 2007 raggiungeranno i requisiti per il diritto alla pen-sione oltre 2.600 iscritti, e di questo si è tenuto conto.Si ipotizza inoltre una crescita delle pensioni maggiore ri-spetto all'incremento degli attivi che determinerà un sal-do della gestione previdenziale pari a + 16,2 milioni dieuro, con un rapporto tra contributi e pensioni pari a1,06 (1,16 nel 2006).Gli atti della Cassa, compreso i bilanci sono disponibili,oltre che presso il Collegio anche sul sito www.cassageo-metri.it.

Infine a seguito dell'approvazione da parte dei Mini-steri Vigilanti delle modifiche regolamentari adottatedal Comitato dei Delegati nella riunione del 24 mag-

CASSA ITALIANA GEOMETRI

I

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Il Consiglio di Amministrazione della Cassa

9NOVEMBRE 2006

COLLEGIO DEI GEOMETRIDELLA PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA

gio 2006, si riepilogano di seguito le modifiche piùimportanti che entreranno in vigore dal 1° gennaio2007.

CONTRIBUTI PREVIDENZIALI MINIMI OBBLIGATORI ANNO 2007

- contributo soggettivo minimo € 1.750,00;- contributo integrativo minimo € 700,00;- contributo soggettivo minimo per i pensionati Cassa

€ 585,00;- contributo soggettivo minimo per i neo-iscritti €

440,00 (1/4 per i primi due anni di iscrizione) e €

875,00 (1/2 per i successivi tre anni di iscrizione);- contributo soggettivo minimo per i praticanti €

440,00.

PENSIONE DI ANZIANITA'

Viene introdotto - nel rispetto del principio del pro rata- il criterio di calcolo contributivo per la liquidazione del-le pensioni di anzianità, fermi rimanendo i requisiti diaccesso relativi all'anzianità contributiva ed all'età ana-grafica. A decorrere dal 1° gennaio 2007, la pensione dianzianità risulterà, quindi, dalla sommatoria di una quo-ta liquidata con il sistema contributivo e di una quota de-terminata con il calcolo reddituale, la cui misura minimasarà rapportata agli anni di anzianità contributiva matu-rata al 31 dicembre 2006 ed alla quale si applicherannogli abbattimenti previsti nel vigente sistema in relazioneall'età ed all'anzianità.

Inoltre è stato eliminato il requisito della cancellazionedall'albo consentendo anche ai pensionati di anzianità laprosecuzione dell'attività professionale. A questo propo-sito occorre chiarire che fino al 31 dicembre 2006 rima-ne in vigore la vecchia normativa che impone la cancella-zione dall'Albo. Per tanto le domande presentate entro il31 dicembre 2006 per le quali la cancellazione dall'Albo

avvenga entro il 2006 saranno istruite con il vecchio re-gime e la pensione decorrerà dal primo giorno del mesesuccessivo alla cancellazione. Si precisa però che ove l'i-scritto intenda completare il 2006 quale anno utile ai fi-ni pensionistici, la domanda di pensione dovrà esserepresentata nel mese di gennaio 2007.

Per il 2007 è stabilito che il Volume d'affari professiona-le non deve essere inferiore a € 7.600,00.

PENSIONE DI VECCHIAIA

Per tale trattamento è stato approvato l'aumento dell'an-zianità contributiva portando il requisito da 30 a 35 an-ni, è previsto un aumento graduale così specificato:2007/2008 un'anzianità contributiva di 31 anni;2009/2010 un'anzianità contributiva di 32 anni;2011/2012 un'anzianità contributiva di 33 anni;2013/2014 un'anzianità contributiva di 34 anni.

Per il 2007 l'importo minimo di pensione è fissato a €

7.347,92 lordi.

Altro rilevante intervento è quello relativo alle aliquoteed agli scaglioni di reddito utilizzati per il calcolo dellapensione, che si modificano nel modo che segue, tenen-do conto della media reddituale di categoria e delle mo-difiche del Regolamento sulla Contribuzione:

€ 0 - 10.000,00 1,75%

€ 10.001,00 - 30.000,00 1,50%

€ 30.001,00 - 60.000,00 1,20%

€ 60.001,00 - 80.000,00 0,90%

€ 80.001,00 - 100.000,00 0,60%

€ 100.001,00 - 130.000,00 0,30%

Il Delegato Cassa

Il Consiglio di Amministrazione della Cassa

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ra le tante disposizioni contenute nella Manovra-bis(D.L. 223 del 30 giugno 2006), il comma 35-terdell'art. 35 prevede che - a partire dal 1° ottobre e fi-

no al 31 dicembre 2006 - è di nuovo possibile fatturare conaliquota del 10% le prestazioni di servizi relativi agli inter-venti di manutenzione ordinaria e straordinaria effettuati suedifici a prevalente destinazione abitativa privata. In praticaviene effettuata una vera e propria riesumazione dell'art. 7,comma 1, lett. b), legge 488 del 23 dicembre 1999 i cui ef-fetti erano scaduti (dopo una lunga serie di reiterazioni) il31 dicembre 2005. Da tenere presente, peraltro, che l'agevolazione può essereestesa anche a interventi terminati antecedentemente alladata del 1° di ottobre 2006, in considerazione delle partico-lari disposizioni che l'art. 6 del D.P.R. 633 del 26 ottobre1972 prevede per le prestazioni di servizi.A tale riguardo si ricorda come in base al predetto art. 6 delD.P.R. 633/1972 «le prestazioni di servizi si consideranoeffettuate all'atto del pagamento del corrispettivo»; inoltre,se anteriormente al verificarsi di tale evento o indipenden-temente da esso sia emessa fattura o sia pagato in tutto o inparte il corrispettivo, l'operazione si considera effettuata,limitatamente all'importo fatturato o pagato.Quindi, ai fini della disciplina IVA, è ininfluente il fattoche i lavori di recupero siano terminati o addirittura chenon siano ancora iniziati, poiché vale soltanto la data dipagamento, che impone al prestatore del servizio di emet-tere la fattura entro la mezzanotte dello stesso giorno. Da tenere presente che nel caso in cui il pagamento sia statoeffettuato tramite bonifico, l'impresa commissionaria deveemettere fattura il giorno in cui viene materialmente a co-noscenza dell'avvenuto accreditamento. Pertanto, in simili ipotesi non deve essere applicata l'aliquo-ta vigente nel giorno in cui il cliente ha effettuato il paga-mento, ma in quello in cui viene emessa la fattura. Questo potrebbe determinare che, in assenza di ulteriori proro-

ghe dopo il 31 dicembre 2006, i pagamenti con bonifico effet-tuati negli ultimi giorni dell'anno e non comunicati con im-mediatezza all'impresa commissionaria i lavori (per esempio, lacomunicazione potrebbe avvenire a mezzo fax) potrebbero es-sere correttamente fatturati con aliquota ordinaria del 20%. Tuttavia il problema appena segnalato della mancata proro-ga deve essere considerato del tutto ipotetico poiché la di-rettiva del Consiglio europeo consente che l'IVA agevolatasui servizi ad alta intensità di manodopera, tra i quali rien-trano le manutenzioni, può essere adottata dai singoli Statimembri fino al 2010. E di tale possibilità è stato tenuto con-to nel disegno di legge della Finanziaria che reitera l'agevo-lazione anche per il prossimo anno.

La situazione dal 1° gennaio al 30 settembre 2006 In premessa si è già anticipato che dal 1° gennaio 2006 al 30settembre 2006 non era attiva l'agevolazione IVA per alcuniinterventi di recupero di cui all'art. 31 della legge 457 del 5agosto 1978 effettuati su edifici a prevalente destinazioneabitativa privata che era stata introdotta con l'art. 7, comma1, lett. b), legge 488 del 23 di¬cembre 1999. Pertanto, per i primi 9 mesi dell'anno, per gli interventi dimanutenzione ordinaria e straordinaria (rispettivamentelett. a) e b) dell'art. 31 della legge 457/1978), l'IVA era fis-sata nella misura ordinaria del 20%, mentre per gli inter-venti di restauro e risanamento conservativo, ristrutturazio-ne edilizia e ristrutturazione urbanistica (lett. c), d) ed e)dell'art. 31 della legge 457/1978) l'aliquota da applicare aicontratti d'appalto e alla cessione dei beni finiti è del 10%(cfr. voce 127-terdecies e 127-quaterdecies, tabella A, parteIII, allegata al D.P.R. 633/1972). Derogano alla situazione appena rappresentata gli interven-ti di manutenzione straordinaria effettuati su edifici di edili-zia residenziale pubblica limitatamente, tuttavia, alle soleprestazioni di servizi (cfr. voce 12-duodecies, tabella A, par-te III, allegata al D.P.R. 633/1972).

10NOVEMBRE 2006

COLLEGIO DEI GEOMETRIDELLA PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA

Il comma 35-ter dell'art. 35 della cosiddetta Manovra-bis prevede che - a partire dal 1° ottobre e fino al 31 dicembre2006 - sarà di nuovo possibile fatturare con aliquota al 10% le prestazioni di servizi relativi agli interventi di manuten-zione ordinaria e straordinaria effettuati su edifici a prevalente destinazione abitativa privata. Dopo un'interruzione di 9mesi, dunque, riprende vita l'agevolazione in materia di recupero del patrimonio edilizio.

LA DISCIPLINA IVA NEGLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE

T

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11NOVEMBRE 2006

La situazione dal 1° ottobre al 31 dicembre 2006 Dal 1° di ottobre opera nuovamente l'agevolazione; la pro-roga è stata disposta dal comma 35-ter dell'art. 35 il qualestabilisce che «è prorogata per l'anno 2006, nella misura ealle condizioni ivi previste, l'agevolazione tributaria in ma-teria di recupero del patrimonio edilizio relativa alle presta-zioni di cui all'art. 7, comma 1, lett. b), della legge 488 del23 dicembre 1999, fatturate dal 1° ottobre 2006». Poiché il comma 35-ter opera un integrale richiamo alla lett.b) dell'art. 7, questo determina la piena validità di tutte leindicazioni e i chiarimenti forniti in questi anni sul temadall'amministrazione finanziaria. A ogni modo, vale la penaricordare come l'agevolazione non modifica la disciplinaIVA cosiddetta a regime, di cui si è già detto nel precedenteparagrafo, ma si sovrappone a essa facendola espressamentesalva laddove più favorevole.Nella sostanza, quindi, l'agevolazione estende l'aliquota ri-dotta al 10% alle manutenzioni ordinarie e a quelle straor-dinarie, di cui alle lett. a) e b) dell'art. 31 della legge457/1978 effettuate su edifici a destinazione prevalente abi-tativa privata. Tuttavia, l'aliquota ridotta del 10% è limitataalle sole prestazioni di servizi con una ulteriore limitazionenel caso fossero impiegati i cosiddetti beni di “valore signifi-cativo” individuati dal D.M. 29 dicembre 1999.Più precisamente, si tratta di:ascensori e montacarichi; infissi esterni e interni; caldaie; vi-deocitofoni; apparecchiature di condizionamento e riciclodell'aria; sanitari e rubinetterie da bagno; impianti di sicu-rezza. Quando detti beni sono impiegati negli interventi direcupero in questione, per determinare correttamente l'ali-quota cui assoggettare il bene è necessario individuare preli-minarmente il corrispettivo del servizio: se esso è superioreal valore del bene, quest'ultimo è assoggettato per intero al-l'aliquota del 10%; se, invece, il corrispettivo del servizio è

inferiore al valore del bene, quest'ultimo è assoggettato adaliquota del 10 % soltanto per un valore pari al corrispetti-vo del servizio, mentre il restante deve essere assoggettato adaliquota ordinaria del 20%.

Si ipotizzi la realizzazione di un nuovo impianto di ri-scaldamento con la sostituzione della caldaia. La realizza-zione di tale intervento volto al risparmio energetico, cheè parificato agli interventi di manutenzione straordinaria(cfr. art. 26, legge 10 del 9 gennaio 1991), ha un costocomplessivo di 5 mila euro di cui 3 mila euro è il costodella caldaia. L'imposta sul valore aggiunto verrà determinata ed evi-denziata in fattura nel modo seguente: - dal costo complessivo si sottraggono 2 mila euro che

costituiscono il valore della prestazione e andranno as-soggettati ad aliquota ridotta del 10%;

- il costo della caldaia, pari a 3 mila euro, deve essere, in-vece, diviso in due parti. Una parte pari al valore dellaprestazione (nel caso di specie pari a 2 mila euro) deveessere assoggettata ad aliquota del 10%; l'altra parte (pa-ri a mille euro), invece, deve essere assoggettata al 20%.

E' quindi evidente che maggiore è il valore della prestazione,maggiore è la parte del costo del bene che può fruire dell'a-liquota ridotta.Addirittura, se la prestazione di servizi rappresenta il 50% opiù del costo complessivo, l'intero valore del bene deve esse-re assoggettato ad aliquota ridotta, poiché il valore della pre-stazione, per così dire, copre interamente il costo del bene. Queste particolarità dell'agevolazione, unitamente ad alcu-ne pronunce ministeriali, sono alla base di una estrema dif-ferenziazione nell'applicazione delle aliquote che sono rap-presentate nella tabella sottoriportata.

COLLEGIO DEI GEOMETRIDELLA PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA

da Consulente immobiliare n. 778 - ottobre 2006

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12NOVEMBRE 2006

COLLEGIO DEI GEOMETRIDELLA PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA

a dichiarazione Unico consegnata via computerdovrà essere spedita entro il 31 luglio, con duemesi d'anticipo rispetto alla data del 31 ottobre

valida ancora quest'anno. Scompare la dichiarazione Ici,ma il pagamento dell'imposta comunale dovrà essere ver-sato entro il 16 di giugno, non più il 30. Sempre entro il16 dovrà esser pagato anche il primo acconto Irpef, equesto consentirà di compensare crediti e debiti: in pra-tica si potrà pagare l'Ici con l'eventuale credito Irpef cheesce dalla dichiarazione.Il fisco rivoluziona il calendario dei principali appunta-menti fiscali. Le novità non scatteranno subito, ma damaggio 2007. Di fatto saranno modificate tutte le dateper la consegna e il pagamento delle imposte della prossi-ma stagione, previste da uno degli articoli più ricchi di ri-mandi legislativi della legge Bersani-Visco.Il testo non indica gli obiettivi del ripensamento della sca-denziario. Ma gli obiettivi sono evidenti. Se da un latoviene consentito una più facile compensazione tra impo-ste unificando le date, dall'altro l'anticipo dei versamential 16 di giugno consentirà di avere dati importanti già a fi-ne giugno, permettendo una migliore programmazione dibilancio. Inoltre l'anticipo della consegna delle dichiara-zioni consente un'accelerata anche ai controlli.ICI: SI PAGA PRIMA, MA ADDIO DICHIARAZIO-NE. Dal prossimo anno la prima rata Ici si pagherà entroil 16 giugno (e non più il 30 del mese) mentre il saldo fi-nale dovrà essere versato dal primo al 16 dicembre (e nonpiù dal primo al 20 del mese). Questo, viene spiegato,per consentire il pagamento contestuale alle altre impostee quindi permettere la compensazione tra l'eventuale cre-dito Irpef e Iva e il debito dell'Ici. Scompare poi la di-chiarazione Ici, anche se l'attuazione di questa norma èsubordinata ad una apertura degli archivi del catasto aglienti locali.RITORNO AL PASSATO PER IL 730. Si torna allavecchia scadenza del 31 maggio (ora è fissata al 15giu-

gno) per la consegna dei 730 ai Caf o ai professionistiabilitati. Ma l'accelerazione è prevista anche per gli inter-mediari: dovranno riversare i dati al fisco entro il 31 lu-glio, non più fino al 20 ottobre.IL CUD ARRIVA PRESTO. Il datore di lavoro dovràconsegnare il Cud ai propri dipendenti entro i1 28 feb-braio e non più entro il 15 marzo. L'obbligo è previstoanche per le pubbliche amministrazioni.IL MODELLO UNICO GIOCA D'ANTICIPO. Lastagione delle dichiarazioni dei redditi diventa molto piùbreve. Il fisco promette di approvare entro il 31 gennaioi nuovi modelli di dichiarazione, con un mese di anticiporispetto all'attuale scadenza del 28 febbraio. Ma anche lapresentazione da parte del contribuente dovrà accelerare.I moduli cartacei dovranno essere presentati in banca oalle poste entro il 30 giugno (quest'anno il 31 luglio) edovranno essere riversate al fisco entro quattro mesi (enon più cinque). Drastico anticipo poi per gli Unicoconsegnati telematicamente. Vengono anticipati di 2 me-si, dal 31 ottobre al 31 luglio, prima delle ferie di agosto.VERSAMENTI IRAP, IRPEF, IRES. Mini anticipo peri versamenti delle imposte collegate con le dichiarazionidei redditi. L'Irpef e l'Ires, ma anche l'Irap e l'Iva, che ilcontribuente deve pagare per il saldo 2006 e il primo ac-conto 2007 dovranno essere versate entro il 16 giugno, enon più entro il 20 giugno. Rimane immutata, poi, lapossibilità di versare con un mese di ritardo pagando unamaggiorazione dello 0,4%: anche in questo caso il termi-ne passa dal 20 al 16 luglio.MODELLO 770. È proprio per la dichiarazione 770, ladichiarazione dei datori di lavoro e dei sostituti d'impo-sta, che arriva la novità più rilevante. Prima si potevanopresentare le dichiarazioni cartacee entro il 30 settembree quelle telematiche entro il 31 ottobre. Ora, invece, itermini vengono accelerati in modo deciso: la dichiara-zione va consegnata entro il 31 marzo e, soprattutto, nonpotrà più essere unificata al modello Unico.

ICI E UNICO CAMBIANO LE SCADENZE UN NUOVO CALENDARIO DAL 2007

IL FISCO RIVOLUZIONA LE DATE DEI PRINCIPALI APPUNTAMENTI. VIA LA DICHIARAZIONE ICI

L

ECCO LE NUOVE E LE VECCHIE DATE

ADEMPIMENTO Scadenza 2006 Scadenza 2007

Consegna Cud ai dipendenti ................................................................ 15 marzo .................. 28 febbraioIci, primo acconto ................................................................................ 30 giugno.................. 16 giugnoIci, saldo................................................................................................ 20 dicembre .............. 16 dicembreMod. 730 consegna ai Caf .................................................................... 15 giugno.................. 31 maggioConsegna Mod. Unico cartaceo ............................................................ 31 luglio.................... 30 giugnoInvio Mod. Unico telematico ................................................................ 31 ottobre ................ 31 luglioVersamenti Irpef-Ires-Irap (saldo 2006, accanto 2007) .......................... 20 giugno.................. 16 giugnoVersamenti ritardati Irpef-Ires-Irap (saldo 2006, acconto 2007) ............ 20 luglio.................... 16 luglioConsegna Mod. 770.............................................................................. 31 ottobre ................ 31 marzo

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13NOVEMBRE 2006

COLLEGIO DEI GEOMETRIDELLA PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA

on il successivo incremento della cultura, fa-vorita da Cesare e dai suoi successori, anchela geometria e l'agrimensura si perfezionaro-

no: gli scritti di Marco Terenzio Varrone (116-37a.C.), di Vitruvio, di Columella e le opere stradali,idriche e fognanti eseguite magistralmente in quel-l'epoca denotano la maggiore preparazione degliagrimensori e la perfezione dei grandi lavori topo-grafici, catastali ed edilizi da essi eseguiti.

Di tre altri eminenti agrimensori operanti sottoTraiano si ha notizia storica: Giulio Frontino, auto-re di pregevoli opere sulla misura dei terreni, sullequestioni giuridiche relative a confini, usurpazioni,usucapioni, ecc. e sulle mansioni proprie degli «agri-mensores»; Balbo Agrimensore, il quale, su ordinedegli imperatori Augusto e Nerone Cesare, eseguì irilievi geodetici e le mappe di tutti i distretti dell'im-pero, descrivendone anche i diritti originari, le con-suetudini, le leggi agrarie, ecc.; Igino, autore di ope-re riguardanti l'uso degli strumenti topografici del-l'epoca e la maniera di misurare esatto.

Quest'ultimo, con notevole enfasi, nel suo scritto:«De limitibus constituendis», così si esprime relati-vamente alle operazioni di «terminazione»: «Fra tut-ti gli atti e riti delle misurazioni, l'operazione delcollocamento dei termini deve reputarsi la più subli-me. A lei non può negarsi celeste origine, né quellaperenne continuità che con grande certezza di esat-tezza divide i nostri terreni. In tal maniera rendesempre bello l'aspetto del terreno ed attraente la de-signazione dei confini.»

Costantino (308-337), con la legge «De agrimenso-re adhibendo», ampliò le funzioni arbitrali esercitatedagli agrimensori nel ripristino dei confini e li researbitri assoluti, in sostituzione del precedente colle-gio arbitrale formato da tre persone.

Un decreto imperiale di Valentiniano II (374-392) edi Teodosio I (379-395) sanciva l'importanza degliagrimensori, i titoli onorifici che gli dovevano essereattribuiti e le sanzioni penali a carico degli abusivi.La traduzione un po' libera del testo dice: «Riguardoai professionisti della Geometria agraria, arbitri deiconfini da tracciare, e massimamente ai discepoli diessi rendendo ciò noto per iscritto con la forza e l'au-

C

CENNI STORICI SULLA PROFESSIONE DI GEOMETRA

GLI ELEMENTI SONO STATI RICAVATI DALLA PREGEVOLE PUBBLICAZIONE DEL GEOM. EVARISTO LUCIAMI - «STORIA DEGLI AGRIMENSORI E GEOMETRI

DALLE ORIGINI AL 1900» - ED. T .E.R. ROMA.

(2a puntata)

La “groma”

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a forma di cono; il «ferramentum», costituito daun'asta metallica cava, con puntale aguzzo ad unestremo per infiggerla nel terreno e gambo all'altroestremo per sostenere la stelletta.

Durante il periodo medioevale barbarico l'agrimen-sura continuò ad essere praticata essenzialmente perla conservazione del catasto a scopo fiscale per l'im-posizione dei tributi.

Cassiodoro, segretario di Teodorico, in una missivaad un personaggio consolare dell'Africa, scriveva:«La vostra grandezza adoperi un agrimensore esper-tissimo, affinché le cose che sono chiare per manife-sta ragione egli le dimostri per evidenza di argomen-ti. Giacché se l'ammirabile disciplina (l'agrimensu-ra) ha potuto con certa forma dividere i campi indi-visi, come mancherà di chiarire cose che già sono di-mostrate dai loro confini? Ora i maestri di quest'ar-te vedono in che concetto li tiene la pubblica autori-tà. Le altre discipline che le sono affini e vengono ce-lebrate in tutto il mondo non godono onore sì gran-de. Se dici matematica essa non è pubblicamente co-nosciuta. La geometria, quando si tratta di cose cele-sti, è apprezzata solo dagli studiosi; l'astronomia e lamusica si apprendono per il piacere della sola erudi-zione. Ma il litigio sorto intorno ai confini affidasiall'Agrimensore a ciò che la ostinazione delle conte-se sia tolta di mezzo. Egli adunque è giudice nell'ar-te che professa ed il suo Foro sta nella solitudine deicampi. Ché fra il folto delle selve e fra i greppi va rin-tracciando gli indizi delle cose; non cammina colgiure comune; il suo senno gli serve di via; dimostraquanto dice, prova quanto apprese, i suoi passi divi-

silio della nostra clemenza, decretiamo che essi sonoragguardevoli e, quando esercitino la loro professio-ne legalmente, devono essere chiamati illustri.Chiunque invece non eserciti legalmente con questastessa legge decretiamo che sia condannato se avràoperato abusivamente ad essere colpito dalla penacapitale».

Lo strumento topografico maggiormente adoperatodagli agrimensori romani era la «groma», detta vol-garmente anche «machina, machinula o ferramen-tum». Come risulta da una ricostruzione effettuatain base a reperti archeologici rinvenuti fra gli scavi diPompei (precisamente nella casa-officina di Verus) econservati nel Museo Nazionale di Napoli, essa eracostituita di tre parti essenziali: la «stelletta», forma-ta da due braccia eguali in metallo cavo rinforzato daun'anima di legno, intersecantesi ad angolo retto,dalle cui estremità («cornicula») cadevano quattro fi-li a piombo con due piombini a forma di pera e due

14NOVEMBRE 2006

COLLEGIO DEI GEOMETRIDELLA PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA

Lo “squadro agrimensorio”

Il “quadrante geometrico”

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15NOVEMBRE 2006

dono la ragione dei litiganti; e a guisa di larga fiu-mana di qua leva, di là reca diritti».

L'attività degli agrimensori venne anche ampiamen-te assorbita dal vasto patrimonio della Chiesa che siandava formando in Italia, in Spagna, nella Gallia,ecc., i cui beni terrieri venivano suddivisi in poderi econcessi in enfiteusi oppure condotti direttamenteda coloni per conto della Chiesa stessa. Severe in-chieste per la cura ed il mantenimento dei confinifurono ordinate dal Papa S. Gregorio Magno, «il pa-pa agricoltore».

La geometria e quindi l'arte del misurare divenneanche oggetto di studio da parte dei monaci, i quali,come in altri campi, hanno tramandato pregevoliopere in materia.

In molte città siciliane e calabre, durante la domina-zione araba (850-1050), sorsero scuole pubblicheper l'insegnamento dell'algebra, della geometria eu-

clidea e dei metodi di uso di vari strumenti di misu-ra, (astrolabi, quadranti, ecc.). Contemporaneamen-te però fiorirono le superstizioni contro le personedotte, considerate, per il loro sapere, amiche del dia-volo. Esempio tipico è quello del famoso Gerberto(diventato poi Papa Silvestro II), autore di un librodi geometria («Liber geometriae artis») e traduttoredi Aristotile, Platone, Archimede, Euclide, ecc., ilquale, pur essendo molto apprezzato e stimato daOttone I, Ottone II ed Ottone III, dette origine atante leggende che durarono tutto il Medioevo. Nel-la detta opera, oltre a molte applicazioni pratiche,egli trattava della misura dei lati di figure geometri-che mediante l'uso di vari strumenti (quadrante, se-stante, astrolabio, asta di Pitagora, ecc.) e raccoman-dava, spiegandone le ragioni, la esecuzione delle mi-sure soltanto in orizzontale, come già avevano fatto iromani.

Durante il pontificato di Lucio III (1181-1185) sidava inizio al «Nuovo Catasto» (detto «Liber cen-suum») dei beni ecclesiastici ed all'impianto di altricatasti (a Pisa nel 1162, a Siena nel 1202, a Milanonel 1208, a Chieri nel 1253, a Macerata nel 1272, aFirenze nel 1288, a Perugia nel 1361); tutti compila-ti, con o senza mappa e con o senza estimo, da abiliagrimensori e geometri.

(continua….)

Da “La professione di geometra” - terza edizione 1989

COLLEGIO DEI GEOMETRIDELLA PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA

La “tavoletta pretoriana”

L’uso del quadrato

Page 17: migliaia di utenti?pagina è vista daLo sai che questa · 2010. 11. 18. · rapporto tra Uomo e Natura, garantendo così la sopravvivenza alle prossime genera-zioni. Il mondo dell'economia

16NOVEMBRE 2006

COLLEGIO DEI GEOMETRIDELLA PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA

Gli indici dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati relativi ai singoli mesi del 2005 e 2006 e le lorovariazioni rispetto agli indici relativi al corrispondente mese dell’anno precedente e di due anni precedenti risultano:

AGGIORNAMENTO INDICE ISTAT(Pubblicato sulla “Gazzetta Ufficiale”)

ALBO PROFESSIONALE DEI GEOMETRICANCELLAZIONE PER DIMISSIONICANCELLAZIONI D’UFFICIO

Cognome e Luogo e Numero

Nome data di nascita di iscrizione

ALBERTINI Cannobio 92

GIOVANNI 30/04/1945

AGAZZINI Domodossola 208

GIANCARLO 08/10/1955

PINAGLIA Vanzone San Carlo 315

GIULIO 24/07/1946

NUOVE ISCRIZIONI

Cognome Numero di Data Residenza

e Nome Iscrizione decorrenza

SCAVELLI 405 19/10/2006 DOMODOSSOLA

SALVATORE

TONIETTI 406 23/10/2006 ORNAVASSO

MARCO

REGISTRO PRATICANTI

Variazioni percentuali rispetto al

corrispondente periodo ANNI e MESI

INDICI

(Base 1995=100) dell’anno

precedente

di due anni

precedenti

2005 Ottobre 126,1 2,0 3,8

Novembre 126,1 1,8 3,5

Dicembre 126,3 1,9 3,7

Media 125,3 - -

2006 Gennaio 126,6 2,2 3,8

Febbraio 126,9 2,1 3,7

Marzo 127,1 2,1 3,8

Aprile 127,4 2,0 3,7

Maggio 127,8 2,2 3,9

Giugno 127,9 2,1 3,7

Luglio 128,2 2,1 3,9

Agosto 128,4 2,1 3,9

Settembre 128,4 2,0 3,9

Ottobre 128,2 1,7 3,7