Micro Mega

download Micro Mega

of 11

Transcript of Micro Mega

  • 7/21/2019 Micro Mega

    1/11

    Voltaire

    Micromega

  • 7/21/2019 Micro Mega

    2/11

    2

    I VIAGGIODIUNABITANTEDELMONDODISIRIOALPIANETASATURNO

    In uno dei pianeti che girano intorno alla stella che si chiama Sirio, c'era un giovane moltointelligente, che ho avuto l'onore di conoscere durante il recente viaggio che ha fatto nel nostro

    piccoloformicaio.

    Si

    chiamava

    Micromega,

    nome

    perfettamente

    adatto

    atutte

    le

    persone

    grandi.

    Era

    altoottoleghe,vogliodireventiquattromilapassigeometricidicinquepiediciascuno.Imatematici, persone sempreutili al pubblico, afferreranno subito lapennae troveranno che

    poich ilsignorMicromega,abitantedelpaesediSirio,hadallatestaaipiedi24.000passichesono120.000piedireali,mentrenoicittadinidellaterranonsiamoche5piedi,edatocheilnostrogloboha9000leghedicirconferenza,troveranno,dico,cheperforzailglobochel'haprodottodeveavereesattamenteunacirconferenza21milioni600.000voltepigrandedellanostrapiccolaterra.Nonv'in natura cosa pi semplice e pi normale. Gli Stati di alcuni sovrani tedeschi ed italiani, che sipossonogirare inmezz'ora,confrontatiall'imperodiTurchia,diRussiaodiCina,dannounadeboleideadelleenormidifferenzechelanaturahamessofral'unoel'altroessere.

    PoichSua

    Eccellenza

    ha

    la

    statura

    che

    ho

    detto,

    tutti

    gli

    scultori

    eipittori

    ammetteranno

    senza

    faticacheeglideveavere50.000piedidigirodivita:unabelladimensione.Quanto alla suamente, una delle pi dotte che si conoscano. Samolte cose.Ne ha anche

    inventate alcune: quando non aveva ancora duecentocinquant'anni e studiava, com' l'uso, nelcollegiodeiGesuitidelsuopianeta,indovin,soloperlasuaintelligenza,pidicinquantateoremidiEuclide.SondiciottopidiquellidiBiagioPascal, ilquale,dopoaverne indovinati trentaduesenzafatica, a quanto dice sua sorella, divenne poi un geometra abbastanza mediocre e un pessimofilosofo.Verso i quattrocentocinquant'anni, al finir dell'infanzia, studi l'anatomia dimolti di queipiccoli insetti che non hanno nemmeno cento piedi di diametro e quindi sfuggono aimicroscopiordinari:sudici, scrisseun libromolto interessantemachegli recalcunenoie. Ilmuftdelsuo

    paese,persona

    molto

    sofistica

    emolto

    ignorante,

    trov

    nel

    suo

    libro

    affermazioni

    sospette,

    pericolose,temerarie,eretiche,infetted'eresia,eloperseguitaccanitamente:sitrattavadistabilirese la forma sostanziale delle pulci di Sirio fosse della stessa natura di quella delle lumache.Micromega si difese con abilit, riusc ad avere l'appoggio delle signore. Il processo durduecentovent'anni; finalmente, ilmuft fececondannare il librodagiureconsultichenon l'avevanoletto,el'autoreebbel'ordinedinonfarsivedereallaCorteperottocentoanni.

    Non fu molto afflitto di venir bandito da una corte che era piena soltanto di seccature e dipiccinerie.Feceunacanzonettamoltodivertentecontroilmuft,chenonsenecuraffatto;esimiseaviaggiaredapianetaapianeta,perfinirdieducarsilospiritoe ilcuore,comesidice.Quellichenonviaggianocheindiligenzaoinberlinasimeraviglierannodeimezziditrasportocheusanolass,

    perchnoi,

    su

    questo

    piccolo

    mucchio

    di

    fango,

    non

    riusciamo

    aimmaginare

    nulla

    che

    sia

    diverso

    dai

    nostricostumi.Mailnostroviaggiatoreconoscevaafondoleleggidellagravitazioneetutteleforzeattrattiveerepulsive;eseneservivacosabilmentecheorapermezzod'unraggiodisole,oracolmezzocomodod'unacometa,andavadagloboaglobo, luie tutto ilsuoseguito,comeunuccellosvolazzadiramo inramo.Percorse inpoco tempo laViaLattea:esonoobbligatoaconfessarechenon riuscmai a vedere, attraverso le stelledi cuiessadisseminata,quelbel cieloempireo chel'illustrevicarioDerhamsivantadiavervistocolsuocannocchiale.NoncheiopretendacheilsignorDerhamabbiavistomale,meneguardobene!MaMicromegaerasulposto,buonosservatore:enonvogliocontraddirenessuno.

    Micromega,dopoaverbengirato,arrivsulglobodiSaturno.Perquantofosseabituatoaveder

    cose

    strane,

    alla

    prima

    non

    pot

    far

    a

    meno,

    vedendo

    la

    piccolezza

    di

    quel

    globo

    e

    dei

    suoi

    abitanti,

    di

    abbozzarequelsorrisodisuperioritchesfuggetalvoltaancheaipisaggi.PerchinfondoSaturnosolonovecentovoltepigrandedellaTerra,e icittadinidiquelpaesesononanerottoli iqualinon

  • 7/21/2019 Micro Mega

    3/11

    3

    hannochecircamilletesedistatura.Daprincipio,seneburlunpococolsuoseguito,quasicomesiburladellamusicadiLulliunmusicista italianoquandoviene inFrancia.MasiccomequestoSirianoavevabuonsenso,capbenprestocheunesserepensantepubenissimononessereridicolosoloper il fatto che non ha che seimila piedi d'altezza. Divenne familiare coi Saturniani, dopo averliriempitidimeraviglia.Silegdistrettaamiciziacolsegretariodell'AccademiadiSaturno,uomomolto

    intelligente,che

    veramente

    non

    aveva

    inventato

    nulla,

    ma

    riferiva

    molto

    bene

    le

    invenzioni

    degli

    altri

    ederaabbastanzacapacedifarepiccoliversiegrandicalcoli.Riporterqui,persoddisfazionedeilettori,unasingolareconversazionecheMicromegaebbeun

    giornocolsignorsegretario.

    II CONVERSAZIONEDELL'ABITANTEDISIRIOCONQUELLODISATURNO

    Sua Eccellenza si coric e il segretario gli si avvicin al viso. Bisogna confessare, disseMicromega,chelanaturamoltovaria.S,disse ilSaturniano,lanaturacomeungiardino i

    cuifiori...

    Oh,

    disse

    l'altro,

    lasciate

    stare

    ilgiardino.

    come

    una

    mescolanza,

    riprese

    il

    segretario,dibiondeedibrune,lecuiacconciature...Ehi,machesonoquestestoriedibiondeedi brune, disse l'altro. dunque come una galleria di quadri, i cui tratti... Ah no! disse ilviaggiatore,una voltaper tutte: lanaturacome lanatura.Perch cercarledeiparagoni?Perfarvi piacere, rispose il segretario. Non voglio che mi si faccia piacere, rispose il viaggiatore,voglio essere istruito; cominciateprimadi tutto coldirmiquanti sensipossiedono gliuominidelvostroglobo.Neabbiamosettantadue,disse l'accademico,ecilamentiamoognigiornoperchcisembranopochi.Lanostra immaginazionevaaldi ldeinostribisogni;troviamochecon inostrisettantaduesensi,ilnostroanello,lenostrecinquelune,siamotroppolimitati;enonostantetuttalanostra curiosit e il numero abbastanza grande di passioni che ci derivano dainostri settantadue

    sensi,ci

    annoiamo

    di

    continuo.

    Lo

    credo

    bene,

    disse

    Micromega,

    perch

    nel

    nostro

    globo

    abbiamo quasimille sensi, e tuttavia ci restanon so che vago desiderio, che inquietudine, che ciavvertesenzaposachesiamocosadapoco,checisonoesserimoltopiperfetti.Hoviaggiatounpoco;hovistomortalimoltoinferiorianoi;nehovistialcunichecisovrastanomolto;manonnehovistimai che non abbiano pi desideri che veri bisogni, e pi bisogni che soddisfazioni. Forse ungiornoarrivernelpaesedovenonmancanulla;mafinoadogginessunomihadatonotiziepositivediuntalpaese.L'abitantediSaturnoequellodiSiriosisprofondaronoalloraincongetture;madopomolti ragionamenti, assai ingegnosi ma molto incerti, bisogn ritornare ai fatti. Quanto tempovivete?chiesel'abitantediSirio.Ah!moltopoco,replicl'ominodiSaturno.propriocomedanoi, disse l'abitante di Sirio, ci lamentiamo sempre che troppo poco.Deve essere una legge

    universaledi

    natura.

    Ohim!

    disse

    ilSaturniano,

    noi

    viviamo

    appena

    cinquecento

    grandi

    rivoluzionidelSole (all'incircaquindicimilaanni,contandoallanostramaniera).Vedetebenechequasi comemorire nelmomento stesso in cui si nasce; la nostra esistenza un punto, la nostradurataun istante, ilnostroglobounatomo.Facciamoappena in tempoad istruirciunpocochearrivalamorteprimacheabbiamoavutoiltempodifarciunpo'd'esperienza.Quantoamenonosofare alcun progetto; mi sento come una goccia d'acqua in un oceano immenso. Mi vergogno,soprattuttodavantiavoi,dellafiguraridicolachefaccioinquestomondo.

    Micromegaglirispose:Senonfostefilosofoavreipauradifarvisoffriredicendovichelanostravita settecento voltepi lunga della vostra;ma voi sapetebene che quandobisogna rendere ilproprio corpo agli elementi, e rianimare la natura sotto altra forma, ciomorire; quando questo

    momento

    di

    metamorfosi

    venuto,

    avere

    vissuto

    un'eternit

    o

    avere

    vissuto

    un

    giorno

    solo

    precisamentelastessacosa.Sonostatoincertipaesiincuisivivemillevoltepialungochenelmio,ehotrovatocheanche l lagentesi lamentava.Macisonodappertuttopersonedibuonsensoche

  • 7/21/2019 Micro Mega

    4/11

    4

    sannoaccettarelapropriasorteeringrazianol'autoredellanatura.Eglihasparsosuquestouniversouna profusione di variet con una sorta di uniformit ammirevole. Per esempio, tutti gli esseripensantisonodifferenti,eppuretuttisisomiglianoinfondoperildonodelpensieroedeidesideri.Lamateria dappertutto estesa;ma ha in ogni luogo propriet diverse.Quante differenti proprietcontatevoinellavostramateria?Separlatediquellepropriet,disseilSaturniano,senzalequali

    crediamoche

    questo

    globo

    non

    potrebbe

    sussistere

    cos

    come

    ,

    ne

    contiamo

    trecento,

    come

    l'estensione, l'impenetrabilit, lamobilit, la gravitazione, la divisibilit, e il resto. evidente,replic ilviaggiatore,chequestopiccolonumerosufficienteper ledisposizioniche ilCreatorehadatoperlavostrapiccolaabitazione.Ammirointuttolasuasaggezza;vedodovunquedifferenze,maanche proporzioni. Il vostro globo piccolo, ma lo sono anche i vostri abitanti; avete pochesensazioni; la vostramateria ha poche propriet: tutto questo opera della Provvidenza.Di checoloreilvostrosole,seloesaminatebene?Diunbiancopiuttostogiallastro,disseilSaturniano,equandodividiamounodeisuoiraggitroviamocheessocontienesettecolori.Ilnostrosoledsulrosso,disseilSiriano,eabbiamotrentanovecolorifondamentali.Nonc'unsole,tratuttiquelliin cui mi sono imbattuto, che somigli a un altro, cos come da voi non c' un viso che non sia

    differenteda

    tutti

    gli

    altri.

    Dopomoltedomandediquestanaturasiinformsuquantesostanzeessenzialmentedifferentisicontassero su Saturno. Apprese che se ne contavano solo una trentina, come Dio, lo spazio, lamateria,gliesseriestesichesentono,gliesseriestesichesentonoepensano,gliesseripensantichenonhannoestensione,quellichesipenetrano,quellichenonsipenetrano,e ilresto. IlSiriano,nelcuimondosenecontavanotrecentoecheneavevascopertealtretremilanelcorsodeisuoiviaggi,sbalordprodigiosamente l'uomodiSaturno.Alla fine,dopoessersicomunicati l'un l'altrounpo'diquello che sapevano e molto di quello che non sapevano, dopo aver ragionato durante unarivoluzionedelsole,risolserodifareinsiemeunpiccoloviaggiofilosofico.

    IIIVIAGGIO

    DEI

    DUE

    ABITANTI

    DI

    SIRIO

    EDI

    SATURNO

    I nostri due filosofi erano pronti per imbarcarsi nell'atmosfera di Saturno, con un notevolebagaglio di strumentimatematici, allorch l'amante del Saturniano, che lo venne a sapere, arrivtutta in lacrime a fare le sue rimostranze. Era una graziosa brunetta che non misurava pi diseicentosessanta tese,ma che compensava conmolta grazia la piccolezza della sua statura. Ah,crudele!cominciagridare,tihoresistitomillecinquecentoanni,equandoallafinecominciavoadarrendermi, dopo aver passato appena cento anni tra le tue braccia, mi lasci sola per andare aviaggiareconungigantediunaltromondo; sei soloun curioso,nonhaimai saputo che significhi

    amare;se

    tu

    fossi

    un

    vero

    Saturniano,

    saresti

    fedele.

    Dove

    corri?

    che

    cerchi?

    Le

    nostre

    cinque

    lune

    sonomenoerrantidi te, ilnostroanellomeno cangiante.Vabene,non amerpinessuno. Ilfilosofo labaci,pianse con leiancorch fosse filosofo,e la signora,dopoessere svenuta,andaconsolarsiconunbellimbustodelpaese.

    Intanto inostridue curiosipartirono; saltaronodapprima sull'anellodi Saturno, che trovaronoassaipiatto,comemoltoacutamenteha indovinatounabitantedelnostroglobo;da landaronodilunainluna.Unacometatransitavaproprioaccantoall'ultimadiesse;inostrivisilanciaronoinsiemeai loro domestici e ai loro strumenti.Quando ebbero fatto circa centocinquantamilioni di leghe,incontraronoisatellitidiGiove.SceserosuGioveevipassaronounanno,duranteilqualeappreseroalcuni bei segreti che sarebbero attualmente gi passati alle stampe se non ci fossero i signori

    inquisitori,

    che

    hanno

    trovato

    qualche

    proposizione

    un

    po'

    indigesta.

    Ma

    io

    ho

    letto

    il

    manoscritto

    nella biblioteca dell'illustre arcivescovo di..., che mi ha lasciato vedere i suoi libri con quellagenerositeconquellabontchenonsarmailodataabbastanza.

  • 7/21/2019 Micro Mega

    5/11

    5

    Matorniamoainostriviaggiatori.PartitidaGioveattraversaronounospaziodicircacentomilionidileghe,costeggiarono ilpianetaMarteche,cometuttisanno,cinquevoltepipiccolodelnostropiccologlobo;videroduelunechefannodasatellitiaquestopianetaechesonosfuggiteaglisguardidegli astronomi. Sobene che il reverendo padreCastel scriver, e anche inmodo assai elegante,contro l'esistenzadiquestedue lune;ma iomi rivolgoaquelliche ragionanoperanalogia.Questi

    buonifilosofi

    sanno

    quanto

    sarebbe

    difficile

    che

    Marte,

    che

    cos

    lontano

    dal

    sole,

    potesse

    fare

    a

    menodiduelune.Comunquesia,inostritrovaronoilpostocospiccolochetemetterodinontrovarvidadormire,eandaronooltrecomedueviaggiatorichedisdegnanounacattivalocandadivillaggioesi spingono fino alla citt pi vicina. Ma il Siriano e il suo compagno se ne pentirono presto.Camminaronoa lungo senza trovarenulla.Alla fine scorseroun lumicino;era la terra: robada farpena a gente che veniva da Giove. Tuttavia, per paura di doversi pentire per la seconda volta,risolsero di sbarcare. Passarono sulla coda della cometa e, trovando un'aurora boreale pronta, cientraronodentro,earrivaronosulla terradalbordosettentrionaledelmarBaltico, ilcinque lugliomillesettecentotrentasette,nuovostile.

    IVCHE

    COSA

    CAPIT

    LORO

    SULLA

    TERRA

    Dopo essersi riposati un poco,mangiarono per colazione duemontagne, cucinate abbastanzabenedailoroservitori.Poivolleroesplorareilpiccolopaesedovesitrovavano.Primaandaronoversosud.La lunghezzadelpassosolitodell'abitantediSirioedelsuoseguitoeradicirca30.000piedi. IlnanodiSaturno loseguivaansimando,madilontanoperchdovevafarecircadodicipassiperognisgambatadell'altro:immaginatevi(sepermessofareunsimileconfronto)uncagnolinopiccolissimochevadadietroauncapitanodelleguardiedelrediPrussia.

    Siccomequeiforestiericamminanoabbastanzapresto,feceroilgirodelmondoin36ore:ilsole,

    veramente,omeglio

    la

    terra,

    fa

    lo

    stesso

    viaggio

    in

    un

    giorno

    solo,

    ma

    bisogna

    pensare

    che

    si

    camminamoltopicomodamentegirandosulproprioassechequandosimarciaapiedi.Eccolicostornatialpuntodacuieranopartiti,dopoavervistoquellapozza,quasi impercettibileperloro,chechiamiamo Mediterraneo, e quell'altro piccolo stagno che col nome di Grande Oceano circondaquesta tana.Alnano l'acquanoneramai arrivatapi che amezza gambae l'altro siera appenabagnatoicalcagni.Feceroilpossibile,andandoavantieindietro,daunaparteedall'altra,pervederesequestapallaera abitataono. Si chinarono, si sdraiaronoper terra, tastaronodappertutto,masiccome avevano occhi e mani sproporzionati a quegli esserucci che formicolano quaggi, nonriuscironoasentirnullachepotessefarlisospettarechenoie inostriconfratelli,glialtriabitantidiquestapalla,abbiamol'onorediesistere.

    Ilnano,

    che

    avolte

    correva

    troppo

    nel

    giudicare,

    concluse

    abella

    prima

    che

    sulla

    Terra

    non

    c'era

    nessuno,anzituttoperchnonavevavistonessuno.Micromegagli fececapire,educatamente,chenoneraunbelmododigiudicare,perch,diceva,voinonvedete,coivostripiccoliocchi,certestelledicinquantesimagrandezzacheiovedomoltochiaramente:concludetepercichequellestellenonesistono?

    Ma,disseilnano,hotastatodappertutto.Ma,risposel'altro,nonavetesentitobene.Ma,disse ilnano,questoglobocosmalcostrutto,cos irregolareediuna formachemi

    sembraridicola!Tuttoquisembraessere inuncaos:nonvedetequeipiccoliruscelli,dicuinessunovadiritto;queglistagnichenonsonorotondinquadratinovalindiun'altraformaregolare;tutti

    quei

    granellini

    appuntiti

    di

    cui

    irta

    questa

    palla

    e

    che

    mi

    hanno

    scorticato

    i

    piedi?

    (Voleva

    parlare

    dellemontagne.)Notateanchelaformadituttoilglobo,comepiattoaipoli,comegira intornoalsole inunmodomaldestro,cosche lezonedeipoli restanoper forzasenzavegetazione.Proprio,

  • 7/21/2019 Micro Mega

    6/11

    6

    quellochemifapensarechequinoncisianessuno,chemisembrachegentedibuonsensononcivorrebbestare.

    Ebbene,disseMicromega,forsenonnemmenogentedibuonsensochel'abita.Mainfine,probabile che tutto questo non sia stato fatto inutilmente. Tutto qui vi sembra irregolare, dite,perchsuSaturnoesuGiovetuttoquantotracciatocon lariga.Bene,forseproprioperquesto

    chequi

    c'

    un

    po'

    di

    confusione.

    Non

    vi

    ho

    gi

    detto

    che

    nei

    miei

    viaggi

    ho

    sempre

    osservato

    che

    ogni

    cosadiversadatuttelealtre?L'abitantediSaturnorisposeatuttiquestiargomenti,e ladiscussionenonsarebbemaifinitase

    per fortuna Micromega, riscaldandosi nel discorrere, non avesse rotto il filo della sua collana didiamanti. I diamanti caddero: erano pietruzze graziose abbastanza ineguali: i pi grossi pesavanoquattrocento libbre e i pi piccoli cinquanta. Il nanerottolo ne raccolse qualcuno, e si accorse,avvicinandoliagliocchi,cheidiamantieranotagliatiinmododaformarelentiottime.Cos,preseunapiccolalentedicentosessantapiedididiametroel'avvicinallapupilla,eMicromeganescelseunadiduemilacinquecentopiedi.Eranoeccellenti:madaprincipiononsivedevanullapermezzodiesse,funecessariometterleafuoco.Finalmente l'abitantediSaturnovidequalcosachesimuovevafradue

    acquenel

    Mar

    del

    Baltico:

    era

    una

    balena.

    La

    prese

    molto

    abilmente

    col

    mignolo,

    emettendosela

    sull'unghiadelpollice la fecevederealSiriano,chesimisea ridere,un'altravolta,dellapiccolezzaestrema degli abitanti del nostro globo. Il Saturniano, convinto che il nostro mondo sia abitato,immaginsubitochenonlofossechedabalene,esiccomeeraungranragionatore,vollescopriredache cosa un cos piccolo atomo venissemosso, se avesse idee, una volont, la libert d'arbitrio.Micromegarimasemoltoincerto:esaminl'animaleconmoltapazienza,edall'esamerisultchenonerapossibilecredereche ldentrocifosseun'anima. Idueviaggiatorieranocosdispostiacrederechenonesistesseroanimenelnostrodomicilio,quando,conl'aiutodellalente,viderogalleggiaresulMarBalticoqualcosadipigrossod'unabalena.Tuttisannoche inquell'epocaunbrancodifilosofiritornavadalcircolopolare,doveeranostatiafareosservazionichenessunoprimadiloroavevamai

    pensatodi

    fare.

    Igiornali

    raccontarono

    che

    la

    loro

    nave

    era

    naufragata

    sulle

    coste

    della

    Botnia

    eche

    sieransalvatiastento:maalmondononsisamaiquellocheavvienedietro lequinte.Raccontersinceramentecomeandasse lacosa,senzamettercinulladimio:perunostorico,nonunosforzopiccolo.

    V ESPERIENZEERAGIONAMENTIDEIDUEVIAGGIATORI

    Micromegaallungadagioadagio lamanoverso ilpostodovesivedeva l'oggetto,estendendodue dita, e tirandole indietro per timore di sbagliarsi, poi aprendole e serrandole, afferr molto

    abilmentela

    nave

    che

    portava

    quei

    signori

    ela

    pos

    di

    nuovo

    sull'unghia

    senza

    premere,

    per

    paura

    di

    schiacciarla.Eccounanimalediversodaquell'altro,disseilnanodiSaturno.IlSirianomiseilsuppostoanimalenelcavodellamano.Ipasseggeriegliuominidell'equipaggio,

    cheavevancredutod'essereportativiadaunuraganoechepensavanoditrovarsisopraunaspeciedi scoglio, cominciano ad agitarsi: i marinai afferrano barili di vino, li buttano sulla mano diMicromegaecisigettanodietro.Igeometriafferranoilorosestanti,ilorotraguardiealcuneragazzelapponiediscendonosulleditadelSiriano.Siagitaronotantochequestisent finalmentemuoversiqualchecosachegli facevasolleticoalledita:eraunbastone ferratocheglistavano infilandod'unpiede nell'indice. Egli ritenne, per questa punzecchiatura, che fosse saltato fuori qualche cosa

    dall'animaletto

    che

    teneva

    in

    mano:

    ma

    da

    principio

    non

    sospett

    altro.

    La

    lente

    che

    gli

    faceva

    appena intravvedere una balena e una nave, non poteva ingrandire un essere cos impercettibilecomeunuomo.Nonvoglioquioffenderelavanitdinessuno,masonocostrettoapregarelagente

  • 7/21/2019 Micro Mega

    7/11

    7

    chesidariad'importanza,diriflettereperunmomentoche,calcolandolastaturadell'uomoacircacinquepiedi,rispettoallaTerranonsiamopigrandidiunanimalealtocircaunseicentomillesimodipollicesuunapalladidiecipiedidicirconferenza.Immaginateunesserechepossatenerinmanolaterraecheabbiaorganiproporzionatiainostri:epudarsibenissimocheesistaungrannumerodiquestiesseri.Pensateunpo',viprego,checosapenserebberodiquellebattagliechecihanservitoa

    conquistaredue

    villaggi,

    che

    dopo

    abbiamo

    dovuto

    restituire.

    Sono

    ben

    certo

    che

    se

    qualche

    capitano

    deigranatierileggermaiquestolibro,farpialtidialmenoduepiediicaschidellasuatruppa;mal'avvertocheavrunbeldafare:luieisuoiresterannosempreesseriinfinitamentepiccoli.

    CheabilitmeravigliosacivolledunqueperilnostrofilosofodiSirioperchpercepissegliatomidicui ho parlato!Quando Leeuwenhooek eHartsoeker videro per i primi, o credettero di vedere, ipiccolisemidicuisiamfatti,fecerounascopertadavverocosmeravigliosacomequesta.Chepiacereprov Micromega vedendo muoversi quelle piccole macchine, studiando i loro gesti strani,seguendoli intuttigliatti!Cheesclamazioni!Conchegioiamiseunodeisuoimicroscopinellemanidelsuocompagnodiviaggio!Livedo!dicevanotuttiedueinsieme:nonvedetecheportanopesi,chesichinano,chesirialzano?Eneldircos,tremavanlorolemani,perilpiaceredivedereoggetti

    cosnuovi

    eper

    la

    paura

    di

    perderli.

    L'abitante

    di

    Saturno,

    passando

    dalla

    troppa

    diffidenza

    auna

    troppacredulit,credettedivederlilavorareallapropagazionedellaspecie:Ah!diceva,hocoltosul fatto lanatura.Ma leapparenze lo ingannavano:cosachepurtroppoavvienespesso,checisiservaonodimicroscopi.

    VI QUELLOCHECAPITLOROCONGLIUOMINI

    Micromega,osservatorebenpiabiledelnano,videchiaramentechequegliatomiparlavanfraloro,elofecenotarealsuocompagnoilquale,vergognandosidiessersisbagliatosullagenerazione,

    nonvolle

    credere

    che

    simili

    esseri

    potessero

    comunicarsi

    idee.

    Egli

    aveva

    ildono

    di

    capire

    tutti

    ilinguaggi come l'aveva il Siriano; non sentiva parlare questi atomi, e quindi supponeva che non

    parlassero.D'altronde,comemaiquegliesseriappenavisibiliavrebberoavutogliorganidellavoce,echecosapotevanoaveredadirsi?Perpoterparlare,necessariopensare,oqualcosadelgenere;maseavesseropensato,avrebberodovuto avereun'animaproporzionata alla loro razza,equestoglisembravaassurdo.

    Ma voi, disse il Siriano, credevate poco fa che facessero all'amore: credete dunque che sipossa fareall'amore senzapensaree senzapronunciarparola,oalmeno senza farsicapire?Epoi,credetechesiapidifficilefareunragionamentocheunbambino?

    Ame,l'unoel'altrosembranoduegrandimisteri.Iononosopincrederennegare,disseil

    nano,non

    ho

    pi

    nessuna

    opinione:

    bisogna

    cercare

    di

    studiare

    ancora

    questi

    insetti,

    epoi

    dopo

    ragioneremo.Moltobene! replicMicromega,e tir subito fuoriunpaiodi forbicicon lequali si tagli le

    unghie.Econunritagliodell'unghiadelpollicefecesubitocomeungrandemegafono,unaspeciedienorme imbuto,di cui si infil il tubonell'orecchio. L'orlodell'imbuto abbracciava lanavee tuttol'equipaggio.Ilsuonopideboleentravanellefibrecircolaridell'unghia,inmodochegrazieallasuaabilit, il filosofodi lass sentperfettamente il ronziodiquegli insettidiquaggi. Inpoco temporiuscadistinguerleparoleefinalmenteacapireilfrancese.Ilnanerottoloriuscancheluiafarlo,maconmaggiordifficolt.Lameravigliadeiviaggiatoriraddoppiavadimomentoinmomento.Sentivanoqueibacherozzoliparlareconabbastanzabuonsenso,enonriuscivanoaspiegarsiquestoscherzodi

    natura.

    Capirete

    bene

    che

    il

    Siriano

    e

    il

    suo

    nanerottolo

    bruciavano

    dalla

    voglia

    di

    mettersi

    a

    conversare conquegliatomi:ma ilnano temevache la sua vocedi tuono,e soprattuttoquelladiMicromegaassordasse ibacherozzolienon venisseudita.Bisognavadiminuirne la forza.Allora, si

  • 7/21/2019 Micro Mega

    8/11

    8

    miseroinboccacertipiccolistuzzicadenti,conunapuntamoltoaffilatachefinivavicinoallanave.IlSiriano teneva ilnanosulleginocchiae lanavecon l'equipaggiosuun'unghia;abbassava la testaeparlava sottovoce. Finalmente, con tutte queste precauzioni e molte altre, cominci cos il suodiscorso:

    Insetti invisibili che lamanodelCreatoreha voluto farnascerenegli abissi dell'infinitamente

    piccolo,Lo

    ringrazio

    perch

    si

    degnato

    rivelarmi

    segreti

    che

    sembravano

    impenetrabili.

    Forse,

    alla

    miacortenonsarestedegnatinemmenod'unosguardo,maionondisprezzonessunoevioffrolamiaprotezione.

    Nessunocerto fumaimeravigliatoquantoquellagentea sentirequesteparole.Nonpotevanoindovinaredidovevenissero.Ilcappellanodellanaverecitgliesorcismi,imarinaibestemmiaronoeifilosofi della nave costruirono un sistema: ma qualunque sistema facessero, non riuscivano aindovinare chi fosse a parlar loro. Il nano di Saturno, che aveva una voce pi dolce di quella diMicromega,spiegalloraadessi,inpocheparole,conchiavesserodafare.RaccontloroilviaggiosuSaturno, li informsulsignorMicromega,edopoaverlicompiantid'essercospiccoli,domandsefosserosemprestatiinquellacondizionemiserabilecosvicinaall'annientamento,checosafacessero

    suuna

    palla

    che

    sembrava

    propriet

    di

    balene,

    se

    erano

    felici,

    se

    si

    riproducevano,

    se

    avevano

    un'anima,emillealtrequestionidiquestogenere.Unodellatruppa,buonragionatoreepicoraggiosodeglialtri,offesochesidubitassedellasua

    anima,osservl'interlocutorepermezzodipennepiantatesuuntraguardo,feceduerilieviealterzoparlcos:

    Voicredetedunque,signore,perchsietelungomilletesedallatestaaipiedi,diessereun...Milletese!esclamilnano.Giustocielo!Comefaasaperequantosonoalto?Milletese!Non

    si sbagliad'unpollice!Comemai?Questo atomomihamisurato!un geometra, conosce lamiaaltezza:eio,chenonlovedocheattraversounalente,nonconoscoancoralasua!

    Certo,vihomisurato,disseloscienziato,emisurerancheilvostrograndecompagno.

    Laproposta

    venne

    accettata

    eSua

    Eccellenza

    si

    sdrai

    tutto

    per

    terra

    perch

    se

    fosse

    rimasto

    in

    piedi,lasuatestasarebbeandatatroppoaldildellenubi.Quegliscienziatiglipiantaronoungrandealbero in quel posto che il dottor Swift indicherebbe per nome ma che io mi guarder bene dichiamare col suo nome preciso, dato ilmio grande rispetto per le signore. Poi, con una serie ditriangolicollegati,calcolaronochequelchevedevanoerainrealtungiovanottoaltocentoventimilapiedi.

    AlloraMicromegadissequesteparole:Vedosempremegliochenonbisognagiudicarenulladallasuagrandezzaapparente.ODio,che

    haidatointelligenzaaesserichesembranocosdisprezzabili,l'infinitamentepiccolononticostapidell'infinitamentegrande;esepotesseroesistereesseriancorapipiccolidiquesti,essipotrebbero

    ancheavere

    una

    mente

    superiore

    aquella

    dei

    superbi

    animali

    che

    ho

    visto

    nel

    cielo

    eche

    con

    un

    piedesolocoprirebberoilglobosulqualesonodisceso.Unodegliscienziatiglirisposechenonsisbagliavacerto,credendocheesistanodavveroesseri

    intelligentimoltopipiccolidell'uomo.NonglirifertuttelefavolediVirgiliosulleapi,maquellocheha scopertoSwammerdammechehasezionatoRaumur.Finalmente,gli fece saperechevi sonoanimalichesonoper leapiquelloche leapisonoper l'uomo,quelloche ilSirianostessoeraperglianimalicosgrandidicuiparlavaequellochesonoquestigrandianimaliinconfrontoadaltriesseridifronte ai quali sembrano soltanto atomi.A poco a poco la conversazione divenne interessante, eMicromegaparlcos.

  • 7/21/2019 Micro Mega

    9/11

    9

    VII CONVERSAZIONECONGLIUOMINI

    O atomi intelligenti, nei quali l'Eterno ha voluto rivelare la Sua abilit e la Sua potenza, voigodretecertamentegioiepurissimesulvostroglobo,perchavendocospocamateriaesembrando

    tuttopensiero,

    dovete

    passare

    la

    vita

    ad

    amare

    eapensare:

    la

    vera

    vita

    dello

    spirito.

    Da

    nessuna

    partehotrovatolaverafelicit:senzadubbioessaquaggi.Aquestodiscorso tuttigliscienziatisimiseroascuoter la testa,eunodiessi,pisincerodegli

    altri,confess inbuona fedecheeccettuatipochiabitantibenpoco rispettati, tutto il restounacongregadipazzi,dimalvagiedisventurati.

    Noiabbiamopimateriachenonoccorra,disse,perfarmoltomale,seilmaleprovienedallamateria,etroppospiritoseilmalevienedallospirito.Nonsapete,peresempio,chenelmomentoincuiviparlo,vi sonocentomilapazzidellanostra specie, con in testauncappello, cheammazzanocentomila altri animali chehanno in testaun turbante,o vengonomassacratidaquesti,e che suquasituttalaterra,usacosdatempoimmemorabile?

    IlSiriano

    fremette

    edomand

    quale

    fosse

    la

    ragione

    di

    queste

    liti

    orribili

    fra

    animali

    cos

    miserabili.Sitratta,disseloscienziato,diqualchemucchiodifangograndecomeilvostrocalcagno.Non

    chequalcunodiqueimilionid'uomini che si fanno sgozzare vogliaaverdirittoaun solo filodellapagliachecrescesuunodiqueimucchi.SitrattasoltantodisaperesenesarproprietariouncertouomochesichiamaSultanoounaltrochesichiama,nonsoperch,Cesare.Nessunodeiduehamaivisto,nvedrmai,quelcantucciodi terradicuisi tratta,equasinessunodiqueglianimalichesisgozzanol'unl'altrohamaivistol'animaleperilqualesifasgozzare.

    Disgraziati!gridilSiriano,chipotrebbeimmaginareunarabbiacosinsensata!Mivienvogliadifaretrepassiedischiacciarecontrepestatetuttoquelformicaiodiassassiniridicoli.

    Faticainutile,

    gli

    risposero;

    faticano

    abbastanza

    loro

    per

    rovinarsi.

    Pensate

    che

    dopo

    dieci

    anninonrestamainemmenounosucentodiqueimiserabili;pensateche,anchesenonestraesserolaspada, lafame, lafaticao l'intemperanza liportanviaquasitutti.Epoi,nonsono lorochedevonesser puniti: sono quei barbari sedentari che dal fondo del loro studio ordinano,mentre stannodigerendo,ilmassacrod'unmilionediuomini,epoinefannoringraziareIddiosolennemente.

    Ilviaggiatoresisentivacommossodipietperlapiccolarazzadegliuomini,nellaqualescoprivacontrastitantostupefacenti.

    Poich siete nel piccolo numero dei saggi, disse a quei signori, e a quanto sembra nonammazzatenessunoperdenaro,ditemi,viprego,dichecosavioccupate.

    Sezioniamo mosche, disse lo scienziato, misuriamomeridiani, accumuliamo cifre; e siamo

    d'accordosu

    due

    otre

    argomenti

    che

    comprendiamo,

    ma

    discutiamo

    su

    due

    otremila

    che

    non

    comprendiamopernulla.AlSirianoealSaturnianovennesubitovogliadidomandareaquegliatomipensantiqualifossero

    lecosesucuieranod'accordo.Chedistanzacalcolatechevisia,disseilsecondo,dallastelladellaCanicolaallagrandestella

    deiGemelli?Risposeroadunavoce:Trentaduegradiemezzo.Quantocalcolatechecisiadiquiallaluna?SessantasemidiametridellaTerraincifratonda.Quantopesalavostraatmosfera?

    Credeva

    di

    metterli

    in

    imbarazzo,

    ma

    gli

    risposero

    tutti

    quanti

    che

    l'aria

    pesa

    circa

    novecento

    voltemenod'unugualvolumedell'acquapileggeraediciannovemilavoltemenodell'oroadiciottocarati.

  • 7/21/2019 Micro Mega

    10/11

    10

    IlnanodiSaturno,stupitodallelororisposte,stavapercrederechefosserostregoniqueglistessiesseriaiquali,unquartod'oraprima,negavaun'anima.FinalmenteMicromegadisseloro:

    Datocheconoscetecosbenequellochefuoridivoi,conoscetecertoancormeglioquellocheavetedentro.Ditemidunquecos'lavostraanimaecomefateaformareleidee.

    Gliscienziatisimiseroaparlaretuttiinunavoltacomeprima,matuttiavevanoopinionidiverse.

    Ilpi

    vecchio

    citava

    Aristotile;

    un

    altro

    faceva

    ilnome

    di

    Cartesio;

    questi,

    di

    Malebranche;

    quell'altro,

    diLeibniz;unaltroancora,diLocke.Unvecchioperipateticodisseadaltavoce,consicurezza:L'animaunaentelechia,unaragioneper laqualeessaha lapotenzadiesserequelloche.

    QuestolodiceespressamenteAristotile,apagina633dell'edizionedelLouvre:$Fccc$...Noncapiscomoltobeneilgreco,disseilgigante.Neanch'io,disseilvermiciattolofilosofo.Maallora,proseguilSiriano,perchcitatequestoAristotileingreco?Perch,replicilsapiente,davveronecessariocitarequellochenonsicapisceaffattonella

    linguachesicapiscemenodituttelealtre.

    Ilcartesiano

    prese

    la

    parola,

    dicendo:

    L'animaunpurospiritocheharicevutonelsenodellamadretutte le ideemetafisiche,echeuscendonedeveandareascuolaperimpararedacapoafondoquellochesapevacosbeneechenonsapi.

    Allora,nonmettevaproprioconto,risposel'animalediottoleghe,chelatuaanimafossecossapientenelsenodituamadreperesserepoicosignorantequandoavrestiavutolabarba.Machecosaintendiperspirito?

    Machecosamidomandate?dissequelragionatore.Nonneho laminima idea:diconochenonsiaaltrochemateria.

    Masaialmenochecosasialamateria?

    Loso

    benissimo,

    rispose

    l'uomo.

    Per

    esempio,

    questa

    pietra

    grigia

    eha

    una

    certa

    forma,

    ha

    tredimensioni,pesanteedivisibile.Benissimo!disseilSiriano.Questacosachetisembradivisibile,pesanteegrigia,saipoidirmi

    precisamentechecosasia?Tunevedialcunequalit:mailsostratodellacosa,loconosci?No,dissel'altro.Allora,tunonsaichecosasialamateria.Poi,ilsignorMicromega,rivolgendosiadunaltrosapientechetenevasulpollice,glidomandche

    cosafosselasuaanimaechecosafaceva.Nonfanullaaffatto,rispose ilfilosofoseguacediMalebranche.Diochefatuttoperme,io

    vedotuttoinLui,iofacciotuttoinLui,Luichefatuttosenzacheiomeneoccupi.

    Allora,non

    mette

    conto

    di

    esistere,

    continu

    ilsaggio

    di

    Sirio.

    E

    tu,

    amico

    mio,

    disse

    aun

    leibnizianochesitrovaval,checosalatuaanima?unalancetta,risposeilleibniziano,chesegnal'oramentreilmiocorpobatteleore;oselo

    preferite,essachebatteleorementreilmiocorposegnal'ora;ovverolamiaanimalospecchiodell'universoeilmiocorpolacornicedellospecchio:chiarissimo!

    UnpiccoloseguacediLockeeralvicino,equandofinalmenteglirivolserolaparola:Nonso,cominciadire,comefaccioapensare,masochenonhomaipensatosenonquando

    imieisensimettevano inazione ilpensiero.Cheesistanosostanze immaterialie intelligenti,nonnedubitoaffatto:madubitomoltochesia impossibileaDiodotaredipensiero lamateria.Venero lapotenzadell'Eterno:nonstaame limitarla.Nonaffermonulla:miaccontentodicrederechesono

    possibili

    pi

    cose

    di

    quante

    non

    si

    pensi.

    L'animalediSiriosorrise:gliparevachecostuinonfosseilmenosapiente,eilnanodiSaturno,senon fosse stata l'immensa sproporzione,avrebbeabbracciato il seguacedi Locke.Ma c'era l,per

  • 7/21/2019 Micro Mega

    11/11

    11

    disgrazia, un piccolo animaletto col berretto quadrato che interruppe tutti gli animaletti filosofi,dicendocheconoscevatuttoilmistero,chelaspiegazionesitrovavanellaSommadiSanTommaso;epoi guard dall'alto in basso i due abitanti del cielo e rivolgendosi ad essi, sosteneva che le loropersone, i loromondi, i lorosoli, le loro stelle, tuttoera fatto soltantoaprodell'uomo.Sentendoquestodiscorso, idueviaggiatorisi lasciaronocadereunoaddossoall'altro,soffocandodiquelriso

    inestinguibileche

    secondo

    Omero

    dote

    degli

    Dei.

    Le

    loro

    spalle

    eilloro

    ventre

    ballavano

    di

    qua

    edi

    l, e nel convulso, la nave che il Siriano aveva sull'unghia cadde in una tasca delle braghe delSaturniano.Quelleduebravepersonesidiederod'attornoper ritrovarla,e finalmente ripescaronol'equipaggioe lo rimiseroapostoben inordine. IlSiriano riprese inmano ipiccolivermiciattoli,eparladessiancoraconmoltagentilezza,bench,infondoalcuore,fosseunpo'irritatonelvederechegliinfinitamentepiccoliavevanounorgoglioinfinitamentegrande.Promisediscriverperlorounbel libro di filosofia, scritto in caratteri molto minuti perch potessero leggerlo, e che nel libroavrebbero trovato laspiegazionedi tutto.Edavvero,primadipartire,diedea loroquestovolume,chevenneportatoaParigiall'AccademiadelleScienze;maquandoilsegretariol'apr,trovlepaginetuttebianche:

    Mel'immaginavo!

    disse.