MICHELE PLACIDO A ROSSOBASTARDO LIVE » Spoletocity
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INQUIETO VIVERE: LA CLASSEOPERAIA VA ALL’INFERNO
SEQUESTRO AREA EX OFFICINE FIAT: DICHIARAZIONEDEL SINDACO BENEDETTI
25 giugno 2010 Archivio
MICHELE PLACIDO A ROSSOBASTARDO LIVE
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Ricchissimo programma per domani, sabato 26 giugno verrà inaugurato anche il nuovo teatro
all’aperto in Largo Ferrer.
Spoleto – Atmosfera frizzante in questi giorni a Rossobastrado live. Diversi personaggi noti
hanno varcato la soglia dell’Osteria in via del Mercato, palcoscenico libero per giovani artisti,
innescando un clima di commistione e contaminazione. Quasi tutte le sere qui si ritrova lo staff
del Festival e le compagnie di teatro impegnate negli spazi ‘storici’ del Caio Melisso, del Nuovo
o del San Nicolò. Ieri sera Michele Placido e Piero Maccarinelli hanno passato tutta la serata
all’Osteria di Rossobastardo, insieme ai diciotto giovani attori dello spettacolo “Troilo vs
Cressida”. Mimetizzato tra il pubblico, non tutti lo hanno notato subito. Così, con semplicità,
fianco a fianco, spoletini, turisti e personalità del teatro o del cinema, si ritrovano ad assistere
a performance talvolta di notevoli talenti.
La rassegna di giovani artisti e creativi oltre che nell’ormai mitica Osteria di via del Mercato n.
2, si svolge durante tutta la giornata anche nel vicino Cinema Corso, attrezzato per l’occasione
con un grande palco allestito occupando mezza platea con gruppi provenienti da tutto il
mondo. Domani, sabato 26 giugno alle ore 19.30 verrà inaugurato anche il palcoscenico
all’aperto in Largo Ferrer, proprio di fronte all’ Osteria di Rossobastardo.
ROSSOBASTARDO LIVE, palcoscenico libero per le arti, è stato ideato da Cantina Signae
Cesarini Sartori ed è realizzato da Offucina Eclectic Arts. L’iniziativa, sperimentata per la prima
volta nel 2009 in modo indipendente, parallelamente al 52° Festival dei 2Mondi, e poi
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esportata a Verona (VinItaly) e a New York (Cafè La MaMa), è inserita quest’anno ufficialmente
nell’ambito del 53° Festival dei 2Mondi, con il patrocinio del Comune di Spoleto, Provincia di
Perugia, Regione dell’Umbria e con la direzione artistica di Andrea Paciotto.
Attraverso la cultura del buon vino, si intende promuovere il lavoro di giovani artisti ed
innovativi, offrendo un ambiente creativo dove incontrarsi, scoprire talenti e interessanti forme
d’arte, sorprendersi, scambiare idee, passare il tempo e divertirsi.
Tutti gli artisti che si esibiscono su questo palcoscenico lo fanno in maniera totalmente libera e
indipendente. Tutti i ricavi dell’Osteria vanno a sostenere i costi dell’iniziativa. Il pubblico potrà
contribuire divertendosi, tra un sorso e l’altro del vino del Bastardo, e partecipando per
assegnare i due premi istituiti nell’ambito degli eventi di Rossobastardo live: il Premio
Rossobastardo live 2010 ed il Premio del pubblico.
Se Rossobastardo è il risultato che si ottiene combinando, al Bastardo, tre qualità di uva rossa,
Rossobastrdo live è il risultato di una miscela di creatività, innovazione e libertà.
———————————————————————————————–
Numerose e particolarmente valide le proposte artistiche di Rossobastardo Live. Quest’anno
sono stati 170 i progetti arrivati attraverso il bando di partecipazione, oltre che da tutta Italia,
da Finlandia, Svizzera, Belgio, Paesi Bassi, Portogallo, Germania, Bosnia Erzegovina, Stati
Uniti, Texas, Messico, Georgia, Thailandia, India, Iran, Israele e per finire anche dalla
Tanzania. Di queste proposte, le più interessanti sono state inserite nel ricco programma.
L’invito a partecipare è stato rivolto a compagnie di danza e di teatro, artisti urbani e di strada,
gruppi musicali, video maker, musicisti, DJ e VJ, performers, danzatori, creativi, artisti visivi.
All’interno del cartellone sono previste tre sezioni: performance, live art e arti visive.
Tra i gruppi e gli artisti che partecipano da tutto il mondo: l’Iran’s Sayeh Theatre Group, una
formazione di danza israelo-palestinese che porta in scena lo spettacolo “Quiet”, Duo Jazz
“Dexter”, Lars Angeli (musica), Laura Magnani (musica), Graziano Sirci (teatro), Paolo Pizii e
Luca Privitera (teatro), Collettivo opera_di_polvere (danza), Simonetta Venturini (teatro),
Marko Zoranovic (Electro/Acoustic concert), Daniele Prato (teatro), Peter Errol Hasson (teatro,
musica), Nikole Sartirani (teatro), Associazione Culturale ELEA, Espressione Libera E Artistica
-Pout-pourri Fisicofollia a partire da Marinetti (Teatro). Arti Visive: Cosimo Brunetti, Andrea
Boccalini, Andrea Calisi, Chiara Passa, Valentina Crivelli, Maurizio Gallo, Stefano Lucidi,
Esmeralda, Movimento di Cospirazioni Artistiche Europeo (Tiziana Cavallucci, Bizas
Fragkiskos, Francesco “Zolletta” Zuccherini), Alessandra Pierelli e Sergio Coppi, Silvia
Ranchicchio, Urizen (Francesca Debelli e Antonio Giacomin).
In programma per domani, Sabato 26 giugno:
ore 12:00 – 13:30
Reading Horovitz 2
La Compagnia Horovitz-Paciotto continua nel suo percorso di frequentazione del lavoro di
Israel Horovitz, fra i più apprezzati e prolifici drammaturghi contemporanei americani. La
scrittura di Horovitz, asciutta ed essenziale, portata fino alle estreme conseguenze nella sua
sintesi teatrale, consente uno sguardo penetrante, formidabile nel rappresentare la nostra
epoca. I suoi personaggi raccontano la nostra stessa vita, anche quella più drammatica, con la
grazia della leggerezza. Gli spettatori si accorgono quasi per caso che può trattarsi di un
proprio amico, di un proprio vicino, di un proprio possibile compagno o compagna, persino
forse di sé stessi. In Reading Horovitz a Spoleto, avremo testi brevi e non, comici e drammatici,
commoventi e provocatori, disinvolti ed impegnati: schegge di vita nelle sue sembianze più
variegate, magnificamente ricche di umanità.
ore 18 – 18.20
“ACCORDO PERFETTO”
Doubleface/ Cineteatro di Roma Ppresentano “ACCORDO PERFETTO” La compagnia
Doubleface dal 2007 si dedica alla ricerca di un personale linguaggio coreografico e gestuale,
nutrito di forte intensità emotiva, spontaneità, gioco, rigore, e profonda relazione con la
musica, per evocare stati emotivi reali, vissuti, personali e universali. “ACCORDO PERFETTO”
nasce dall’incontro con i musicisti Alessandro Canella ed Alessandro Gilardi, e dallo studio di
alcune figure femminili che ne delineano l’orizzonte mitico-archetipico-poetico. Uno spettacolo
di teatro-danza che indaga il corpo come soggetto-oggetto, arco propulsivo, come strumento
privilegiato di ricerca di libertà. Il duo rappresenta uno sdoppiamento, una duplice possibilità
esistenziale, una donna di fronte alla sua immagine riflessa allo specchio e al suo desiderio di
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superare i limiti imposti dalle convenzioni prestabilite e dai propri condizionamenti morali
L’intenzione è quella di superare la bipolarità costrizione/liberazione per esplorare l’informe,
l’indefinito, l’io che non ha facciate. La chitarra ed il violino accompagnano e suggeriscono le
atmosfere di questo percorso emozionale cercando tra gesto e musica, tra una donna e il suo
doppio l’ACCORDO PERFETTO. Regia e coreografia di Tessa Canella e Ilaria Puccianti.
Chitarra,testi e voce: Alessandro Canella Violino: Alessandro Gilardi
Ore 18.30 – 19
Anagrama Collettivo Coregrafico – Optico Optico
Un lavoro ibrido fra il risuonare di forme-colori dell’astratto e l’umanizzarsi di figure-corpi.
Optico è un materiale aperto a molteplici letture, molteplici sguardi, una materia sempre
diversa. Movimento puro, privo di significato indotto. L’esperienza di attribuzione di senso
passa per l’occhio dello spettatore. È un’illusione, un processo Optico. È assimilabile a quel
che accade quando si guardano le nuvole e vi si vedono forme. La scena è un volume
materico denso e propagatorio, in cui le energie sottili e gravi dei corpi si diffondono e
permeano i corpi degli osservatori. Danza che segna la scena come fosse una tela, la tocca
appena talvolta, o affonda con pennellate decise, lento e magmatico plasmare.
Ore 19-21
Tango di Pietra
Compagnia Tango di Pietra Bel Vedere Guardando fuori dal finestrino di una Jeep nel deserto
vedo sabbia, solo sabbia. Nella grande città un centro commerciale, una banca, le poste.
Luoghi divenuti sempre più eleganti, ineffabili e metafisici… …tango di pietra appare come una
Fatamorgana. La compagnia Tango di Pietra nasce nel 2007 dall’incontro di Sonia Villani,
attrice e ballerina, e Cristiano Adiutori, musicista e ballerino. Il tango argentino dà forma alle
loro performance. Nell’ultimo anno la coppia ricerca le possibilità del tango all’interno dello
spazio urbano, nel dialogo con i monumenti e nei luoghi addormentati della quotidianità
contemporanea: una banca al centro di Roma, un centro commerciale, un supermercato, un
ufficio postale nell’ora di punta
Ore 19 – 19.30
INSTABILI VAGANTI THE MEMORY OF THE STONES
Studio Progetto internazionale Stracci della memoria Ideato e diretto da Instabili Vaganti,
Stracci della memoria è un progetto di ricerca sulle arti performative che esplora le nuove
possibilità di espressione artistica e di comunicazione teatrale attraverso l’interazione con
l’antropologia culturale, le arti visive, i nuovi media, la danza e la musica tradizionale e
popolare e ogni altra forma ed espressione artistica di cui l’uomo possiede memoria. Un
progetto di ricerca produce e semina, lascia piccoli stracci, sparge materiali e diffonde energie,
perciò Stracci della memoria è soprattutto un progetto artistico “creativo”, di contaminazione e
sperimentazione che coniuga la tradizione culturale all’innovazione artistica. Il tema principale
di ricerca è la memoria, intesa come parte integrante dell’essere umano, come una condizione
biologica e antropologica per la propria esistenza.
Ore 19.30 – 20
PREGHIERA A HEROPAS
La durata della nostra esistenza dipende dalla nostra coscienza; dall’intensita’ con cui viviamo
la nostra vita. Piu’ la mia vita e’ cosciente e intensa piu’ tempo io avro’ per viverla,
letteralmente, il tempo e’ un dono della coscienza. Il tempo quindi nn e’ una sequenza di
grandezze, secondi, minuti, ore, giorni: si adatta a ognuno, ad ogni cosa o accadimento. Per
parafrasare Gurdjeff, l’autore del libro “Insegnamenti di Belzebu’ a suo nipote” a cui il
personaggio di Heropas del titolo fa riferimento, al tempo non importa come io vivro’ la mia vita.
Quella dell’insegnamento orientale non e’ un idea peregrina. Un ipotesi della fisica
contemporanea da’ il tempo come grandezza derivata dalla irreversibilita’, dalla durata dei
fenomeni e dalla sua percezione, non il contrario, un tempo immateriale e matematico, che
inesorabile scorre.
Ore 21 – 21.40
LOU
Pierfrancesco Pisani in collaborazione con E45 Napoli Fringe festival compagnia Deidemoni,
Infinito srl, ass. cult.Straniamenti presentano L O U primo studio per la mala vita di e con Lucia
Cammalleri / Simone Luglio LOU è un frammento della delirante violenza che riempie ogni
giorno della nostra vita. I giornali ci sguazzano. I politici ci vincono le elezioni (“Votate per me e
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Spoletocity: Registrato presso il Tribunale di Spoleto, con il numero 01/09. Direttore responsabile dal 1° nov/2011: Moreno Carlini ([email protected]
Questo giornale è uno spazio di approfondimento e di incontro in cui tutti possono intervenire. Si pubblicano solo contributi firmati. Chi scrive un commento si assume laresponsabilità delle proprie parole. In caso di contestazione i dati in nostro possesso, relativi alla violazione, verranno comunicati alle autorità competenti. L'invio di informazioni odocumenti di qualsiasi natura si intenderà a titolo gratuito e attribuirà a Spoleto City il diritto illimitato e irrevocabile di usare, pubblicare, riprodurre ed eventualmente modificare dettomateriale. Le immagini pubblicate nel sito, possono essere state prese da internet. Chi volesse chiederne la rimozione o sostituzione, potrà farlo contattando direttamente laredazione ([email protected]). Per qualsiasi comunicazione urgente, si può chiamare il 393 65 88 232. Per richieste commerciali: contattare la redazione([email protected])
P.IVA 02271780542
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io vi ripulisco la città da qualsivoglia pericolo”). Gli spettatori (ovvero noi, cioè tutti coloro che
non praticano né la politica né il giornalismo e non fanno i poliziotti) si stupiscono poi non si
capacitano certe volte si indignano più spesso si spaventano dopo di che dimenticano. E così
via. Ogni giorno, almeno tre volte al giorno (il Tg del mattino alla radio, poi quello del pranzo
alla TV e infine quello di cena tra un maccherone al ragù e un’insalata super maxi biologica).
LOU è un noir a teatro, ovvero il luogo più inospitale per questo genere di fiction. La TV ne è
piena e così il cinema. In teatro è più raro. Probabilmente perché è ben difficile riuscire a
creare della suspance, di quella tosta, intendo, di quella che ti fa davvero prendere paura, in
teatro.
Ore 22
Finisduo Concerto
Finisduo, del sassofonista Gianni Bardaro e del pianista Mauro Petricelli, è un esempio di
fusione di musica classica con elementi jazz. Il progetto non si basa sulla semplice
giustapposizione di due generi musicali, ma richiede ai musicisti sia di interpretare la musica
scritta che di improvvisare in determinate sezioni, nello spirito del jazz o della musica barocca,
cosicché l’ascoltatore non sia sempre consapevole di dove la musica scritta cede il passo
all’improvvisazione. Oltre a brani originali, composti da Bardaro e Patricelli, Finisduo
interpreterà la più aggiornata versione della Sonata per sassofono contralto e pianoforte di
Phil Woods, un classico della musica cross-over composta da un leggendario protagonista
della storia del jazz. Finisduo è nato a Copenaghen dove i due musicisti italiani si sono
incontrati unendo comuni radici culturali ad una esperienza artistica internazionale.
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