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1

1 LA GRANDE SFIDA 2 IL PILOTA SENZA VOLTO 3 IL CIRCUITO DELLA PAURA

BEDE

BED

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Euro 16,90

3

sul circuito di monthléry, una bella mattina di gennaio...

eccolo che arriva!

incredibile! ha migliorato il suo tempo di 2 secondi! che ne dici, papà?

dico che tuo fratello farà parlare di sé!

completato un ultimo giro di prove, michel vaillant scende dalla “vaillante-le mans”, la nuova vettura prodotta nelle off icine di suo padre.

ma quando la seconda vettura sta per lanciarsi...

speriamo che anche la “grand prix” giri altrettanto bene!

ehi! si fermi!

tranquillo, papà... io e lei ci intendiamo

a occhi chiusi

evviva!

grandi novità, signori! Andiamo tutti dal mio capo! l’america ha accettato la grande sf ida!

tutto a posto, joseph?

sì, capo! salga pure, signor michel!

riposati cinque minuti, michel! la “grand prix” è un giocattolo meno docile, lo sai!

è proibito entrare durante le...

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aff idati i due bolidi alle solerti cure di josephe dei suoi meccanici, il signor vaillant e i suoi f igli lasciano il circuito per raggiungere, a parigi...

...la redazione del quotidiano “l’éclair de france”.

louis latour riepiloga la situazione...

sono subito ricevuti nell’accogliente uff icio del signor louis latour, proprietario del quotidiano e amico personale di papà vaillant, dove viene loro introdotta una nuova conoscenza...

leggete l’éclair!

edizione delle undici!

il signor david calling, corrispondente parigino

dell’americano “new indian”... paul riviére, il titolare

della mia rubrica “motori”, già lo conoscete...

un anno fa, a seguito del gran premio di indianapolis, il quotidiano statunitense “new indian”, qui rappresentato dall’esimio signor calling, tuonò contro l’assegnazione del titolo di campione del mondo a juan manuel fangio, contestando il valore dei piloti

europei in genere e affermando che nessuno di loro, incluso lo stesso fangio, sarebbe mai riuscito a ottenere un onorevole piazzamento alla

500 miglia di indianapolis. il giornale si dichiarò addirittura disposto a versare un premio di diverse migliaia di dollari all’eventuale pilota europeo che li avesse smentiti concludendo la gara nei primi cinque. fangio replicò per le rime, sostenendo che nessun pilota statunitense sarebbe stato in grado di tagliare il traguardo del nürburgring! il tutto restò lettera morta, f inché noi non raccogliemmo il guanto di sf ida!

a quel punto io e il signor vaillant ci sedemmo a tavolino, studiando una formula che consentisse a piloti europei e americani di misurarsi.

abbiamo così ipotizzato un equipaggio francese, composto da michel e jean-pierre vaillant, da contrapporre a un equipaggio americano, in una sf ida articolata in cinque prove: gran premio d’argentina, indianapolis, 24 ore di le mans, francorchamps e il nürburgring! quattro prove di formula uno e una per vetture sport. nessun premio in denaro, in palio ci sarà solo il titolo di miglior pilota del mondo! il nostro candidato sarà naturalmente michel, giacché jean-pierre avrà occasione di dargli il cambio solo a le mans.

abbiamo comunicato la nostra proposta al “new indian”... ed ecco la risposta: “sf ida accettata – seguirà adesione formale et lista piloti prescelti – regolare questioni tecniche con calling – saluti e buona fortuna!”

si tratta ora di organizzare la vostra partenza per le americhe, mentre tu, mio caro vaillant, dovrai mettere a punto le tue autovetture! per adesso mi congratulo con michele gli auguro...

signore! un telegramma da indianapolis!

ah, ecco i nomi dei vostri avversari...

si tratta di... diamine...

brutta storia!

eccome! f icca sempre il naso dove non deve!

che ci vuoi fare! è il mio mestiere...

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la partenza per gli stati uniti fu f issata per quindici giorni dopo. mentre sotto la supervisione di joseph renier, capomeccanico della scuderia vaillante, le due macchine vengono messe a punto...

...e mentre vaillant padre assegna i diversi incarichi a chi dovrà dirigere l’azienda in sua assenza...

... senza trascurare di rodare i suoi purosangue!

e f inal-mente...

...michel allena il f isico, dedicandosi ai suoi sport preferiti...

...mentre la signora vaillant prepara le valigie dei suoi “ragazzi”, in procinto di lasciarla sola in casa per ben due mesi...

...mentre, nel reparto progettazione, jean-pierre pensa a come modif icare la “vaillante grand-prix” per il circuito di indianapolis...

mi aspettavo che ci opponessero un grande nome,

tipo pat f laherty o sam hanks... invece hanno optato per steve warson, il meno corretto tra i

loro piloti! cosa ne pensa, signor calling?

be’, sì... warson è effettivamente molto... pugnace, ma è l’idolo

di indianapolis...

bene! michel, ora sappiamo chi è il tuo avversario... il suo

secondo si chiama bob hertman, lei lo conosce?

bob? very good!

bravissimo ragazzo, molto coraggioso!

...e per le sospensioni degli automezzi si rivolga a lauren!

signori, ci siamo! appuntamento, domani,

a bordo del “liberté”!

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l’indomani, a le havre, durante l’imbarco del semirimorchio che trasporta la “vaillante grand prix”, i partenti si accommiatano...

un’ora dopo, la “liberté” prende il largo, e...

...sei giorni di tranquilla navigazione più tardi, raggiunge new york.

una volta sulla passerella, però...

michel, bambino mio... sii prudente,

mi raccomando!

chi è quel pagliaccio che

sta arrivando?

quello? è toto,

il fotografo dell’éclair.

la stampa locale vorrà certo intervistarci! massimo riserbo sulle caratteristiche della

“vaillante”! è d’accordo anche lei, rivière?

vorrei essere il primo a immortalare, per i posteri

e per la gloria delle future generazioni...

...il trionfale arrivo di questi nobili ambasciatori della gloriosa

tradizione sportiva europea, che pongono piede sull’ospitale

suolo...

...dell’accogliente amer...

?!?

assolutamente! gli americani saranno

disposti a tutto pur di vincere!

signori, permesso!

pagliaccio a chi? Un po’ di rispetto per i veri artisti, signor meccanico!

Credete che io sia un dilettante? Gliela farò vedere io,

agli americani, cos’è la vera fotograf ia !

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ma trattasi di un banale malinteso...

george leaford, il direttore del “new indian”, è l’uomo che ha raccolto il guanto di sf idalanciato dall’éclair...

espletate le formalità doganali, i nostri amici e il loro ospite si ritrovano all’uscita...

è un fotografo francese... non ha ancora il lasciapassare...

ma garantisco io per lui!

benvenuti negli stati uniti! questa sf ida con i nostri piloti

ha suscitato grande interesse tra gli appassionati... molti americani ci seguiranno anche in argentina!

durante questo vostro breve soggiorno sarete miei ospiti... prima, però, una sorpresa...

michel, ho il piacere di presentarle il suo futuro avversario...

evviva

stiamo per incontrare un uomo interessatissimo a lei, al punto da

aver percorso oltre mille chilometri per fare la sua conoscenza!

venga con me...

siate i benvenuti! il signor leaford vi riceverà non appena avrà

recuperato il vostro fotografo dalle grinf ie della polizia...razza di

...XXXXX XXX gradassi X!

palloni gonf iati!

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warson è un uomo di indiscutibile personalità... f issa il suo sguardo sugli occhi di michel e, rimanendo imperturbabile...

ignorando la mano tesa, senza una parola, warson gira i tacchi e, seguito dai suoi assistenti, si dirige verso un grosso macchinone.

facendo ruggire il motore e f ischiare le gomme, l’uomo sfreccia via rabbiosamente.

i francesi sono confusi! com’è possibile che uno sportivo, un campione come warson, possa comportarsi così? notando il loro stupore, george leaford cerca di spiegare...

inizialmente sorpreso dalla freddezza di warson, michel fa un passo avanti...

sigaretta!

voi europei non potete capire... uomini come warson qui sono considerati

dei semidei... rischiano la vita in corse al limite dell’impossibile... sono amati, adulati... un po’ come i toreri. accendono la passione del pubblico, che vedono in loro invincibili

eroi d’altri tempi...

...e temono che il minimo passo falso possa farli

precipitare dal piedistallo. se warson era così ansioso

di conoscere michel... è perché

ha paura di lui!

*lieto di conoscerti, warson!

fuoco!

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la “vaillante” ha raggiunto buenos aires via mare, sotto l’amorevole sorveglianza di joseph. dopo un soggiorno di tre giorni a new york, trascorsi in un’alternanza di conferenze e ricevimenti, i nostri amici, sf initi, si imbarcano sul loro aereo per l’argentina, dove si correrà la prima prova della grande sf ida!

a bordo...

io purtroppo devo restare qui per i preparativi del gran premio di indianapolis! michel,

le auguro sinceramente di vincere. mi creda, warson

è tutt’altro che imbattibile!

poco ma sicuro! e mio fratello

lo dimostrerà!

meditabondo, f igliolo?

conte de chanzy! come sta?

henri vaillant, mio vecchio e caro amico! lei non sa quale gioia sia per me poter

ospitare lei e i suoi f igli! ma... lasciate che vi presenti mia f iglia agnès...

ah, ah, ah! questa, poi! michel non si sente più così sicuro di sé! warson deve

averlo impressionato... si temono l’un l’altro!

vorrei ben vedere! cosa credete,

che un tipo come quello mi farà

dei regali in pista?

dovrai stare molto attento, infatti... e soprattutto non dovrai lasciarti intimidire!

giunti a buenos aires, evitando la folla, salgono precipitosamente sulla macchina che li attende.

un amico del signor vaillant, residente in argentina da ormai diversi anni, si è premurato di porre una sua proprietà a loro disposizione, sia per alloggiarvi che per prepararela corsa...

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il primo duello in cui si affronteranno michel e warson si terrà fra quattro giorni sul circuito di buenos aires. la “vaillante” effettua diversi giri di prova...

sembra adattarsi bene al circuito!

bravo, michel! sono sicura che

vincerai!

per oggi può bastare... hai

girato benissimo!

signori! devo mettervi a parte di una mia preoccupazione. temo che la gara di domenica

possa f inire con l’esulare dalla sfera prettamente sportiva. in questi giorni, girando per la città, ho avuto modo di constatare la crescente importanza che

sta via via assumendo la sf ida tra michel e warson! si sta scommettendo molto e, quando entrano in ballo certi

interessi, può accadere di tutto! michel... lei è giovane, e pensa solo a correre, con il giusto spirito sportivo... ma i suoi avversari non saranno soltanto quelli in pista,

mi creda!

nel corso della cena, però...

il gran premio d’argentina! la prima prova della grande sf ida! ai nastri di partenza, i più bei nomi dell’automobilismo sportivo! ma l’attenzione di tutti è rivolta alla sf ida vaillant-warson! quest’ultimo pilota una vanwall 2,5 litri. avendo realizzato il miglior tempo in prova, partirà in prima f ila. accanto a lui, michel...

al momento di salire sul suo bolide, michel non può fare a meno di dare un’occhiata alla sua sinistra... e per qualche secondo, come a new york, rabbrividisce nell’incrociare lo sguardo di warson!

Attenzione, f igliolo! de chanzy si raccomanda

di diff idare delle macchine 10 e 12...

d’accordo, papà!

i concorrenti sono pregati di prendere

posto sulle loro autovetture!

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almeno fossi certo che anche lui

ha paura quanto me!

una volta nel suo abitacolo, però, michel ritrova tutta la sua determinazione!

in un assordante ruggito, i venti bolidi affrontano la prima curva.

al primo passaggio, le due vetture sono testa a testa.

michel è subito in testa! vuole “spingere” f in da subito, così da valutare le reazioni di warson.

ed ecco il momento più palpitante, quello che precede il fatidico...

viaaa!

il gruppo degli inseguitori è ormai staccato... soli in testa, a pochi metri l’uno dall’altro, michel e warson tengono un ritmo infernale...

dopo appena sei giri, ecco comparire già i primi piloti da doppiare...

quei due sembrano prendersela davvero comoda... ma... ehi!

Ma che succede?!

LA

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1 LA GRANDE SFIDA 2 IL PILOTA SENZA VOLTO 3 IL CIRCUITO DELLA PAURA

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