Metodologia per la redazione del Piano Regolatore dell ...
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La nascita dell’illuminazione urbana
1500 1800 1880 18821914
1918
1939
1945
Olio (oliva,pesce,
balena, sesamo e
altro) cera d’api
e sostanze
simili
Olio (oliva,pesce,
balena, sesamo e
altro) cera d’api
e sostanze
simili
Napoli, Milano,
Torino, Roma
Napoli, Milano,
Torino, Roma Torino, MilanoTorino, Milano
Nuove
tecnologie
Nuove
tecnologie
Riconoscimento
visi, stradale, atti
criminosi
Inquinamento
luminoso
Risparmio
energetico
Gli effetti dell’illuminazione urbana
Sensazione,
psicologia
Gli effetti negativi dell’illuminazione urbana
•Spettro emissione
•Potenza
•Tempo esposizione
•Spettro emissione
•Potenza
•Tempo esposizione
50 ritmi fisiologici:
•Secrezioni ormonali
•Pressione sanguigna
•Comportamenti
•Umore
•…
50 ritmi fisiologici:
•Secrezioni ormonali
•Pressione sanguigna
•Comportamenti
•Umore
•…
Effetti a breve e lungo
termine:
•Fotocheratite
•Fotocongiuntivite
•Cataratta
•Melanoma oculare
Effetti a breve e lungo
termine:
•Fotocheratite
•Fotocongiuntivite
•Cataratta
•Melanoma oculare
Dott. A. Clementi
Gli scenari illuminotecnici
Agibilità, orientamento, segnalazione
Sicurezza delle persone
Protezione dei beni
Valorizzazione e resa estetica
Identificazione Scenografie
luminose
Percorsi XXX XXX XX XX X
Parcheggi XXX XXX XXX XX
Strade a traf.
veicolareXXX XXX X X
Strade
pedonaliXXX XXX X X
Aree verdi X XXX X XXXX
Edifici,
costruzioniX XX XXX XXX XXX XX
Aree
commercialiXXX XX XXX XXX XXX XXX
Monumenti XXX XXX XXX XX
Normative regionali
PRI, PI, PICIRIL,
PICIL, PRIPL,
PCIP, PCRI
Dott. ssa N. Mauro
Prescrizione Piano IlluminazionePrescrizione Piano Illuminazione
• Conformità alle normative
• Contenimento dei costi
• Gestione semplice
• Riduzione dell’impatto ambientale
• Valorizzazione del territorio
• Sicurezza per la salute
• Miglioramento del servizio
• Verso la Smart City
La progettazione
Piano illuminazione comunale
Perché un PRIC?
• Conformità alle normative
• Contenimento dei costi
• Gestione semplice
• Riduzione dell’impatto
ambientale
• Valorizzazione del territorio
• Sicurezza per la salute
• Miglioramento del servizio
• Verso la Smart City
• Utenti
• Idea di città
• Zonizzazione
• Vincoli
• Norme tecniche
attuative
• Interrelazione
infrastrutture
• Iter attuativo
• Presenza differenti
professionisti
Schema della
consequenzialità
delle fasi
Scomposizione della singola fase.
La procedura di redazione semplificata
1. Analisi storica del territorio
La prima fase
https://it.wikipedia.org
Uno strumento urbanistico
deve considerare prima la
storia del luogo per poter
mantenere la sua identità.
Analisi storica dal tessuto
urbano fino agli impianti di
illuminazione. Evitare falsi
storici.
Uno strumento urbanistico
deve considerare prima la
storia del luogo per poter
mantenere la sua identità.
Analisi storica dal tessuto
urbano fino agli impianti di
illuminazione. Evitare falsi
storici.
1. Analisi storica del territorio
2. Contatto con i fruitori
3. Studio degli strumenti urbanistici
e delle normative
• Internazionale (norme EN)
• Nazionale (UNI 11248/2007; UNI EN
13201/2004; D.Lgs. n. 285 del 30-4-1992 “Nuovo Codice della Strada”; UNI 10819 “Limitazione del flusso luminoso emesso verso il cielo” …)
• Regionale (LR 38/04) (modifiche e
integrazioni alla legge regionale 17/00)
• Prescrizioni CIE (CIE S 004/E-2001: Colours
of Light Signals; CIE S 015/E:2005: Lighting of Outdoor Work Places; 194:2011: On Site Measurement of the Photometric Properties of Road and Tunnel Lighting; 115:2010 (2nd edition): Lighting of Roads for Motor and Pedestrian Traffic; 146:2002/147:2002: CIE Collection
on Glare 2002 …)
• Cenni Ciclo Circadiano (CIE
158:2004)
La terza fase
LR 38 del 21 dicembre 2004 (modifica e integrazione della LR 17 del 27 marzo 2000)
Art. 1FINALITÀ
RIDUZIONE INQUINAMENTO
LUMINOSO, OTTICO E INTRUSIVO RAZIONALIZZAZIONE
CONSUMI OTTIMIZZAZIONE
COSTI DI ESERCIZIO EMANUTENZIONE
RIDUZIONEAFFATICAMENTO
VISIVO E MIGLIORAMENTODELLA SICUREZZA
TUTELA ATTIVITÀRICERCA SCIENTIFICA
E DIVULGATIVAOSSERVATORIASTRONOMICI
CONSERVAZIONE E TUTELA EQUILIBRI
ECOLOGICI
Allegato_Criteri per l’applicazione della LR 17/00
ADEMPIMENTI1
2
DEROGHE 3
DIVIETI4
SCENARIILLUMINOTECNICI
5
CRITERI
Il Comune
-Adotta i PIANI D'ILLUMINAZIONE in accordo con altri
strumenti (Codice della strada e P. Energetico)
-Verifica, modifica, sostituzione o normalizzazione dei
punti luce non corrispondenti ai criteri generali previsti
-Applica sanzioni amministrative
Requisiti impianti-Distribuzione dell'intensità luminosa max
-Valori e caratteristiche luminanza media
-Riduzione emissione della luce (entro le 24.00)
Variazione criteri-Sorgenti di luce internalizzate(non inquinanti)
-Sorgenti di luce di uso temporaneo
-Insegne pubblicitarie
L’uso di fari fissi o roteanti per meri fini pubblicitari di richiamo o di altro tipo
Impianti Extra
urbani+Impianti sportivi
Impianti sportivi
Centri storicie vie
commerciali
Centri storicie vie
commerciali
Grandi aree
Grandi aree
Edifici e monumenti
Edifici e monumenti
1. Analisi storica del territorio
2. Contatto con i fruitori
3. Studio degli strumenti urbanistici
e delle normative
4. Individuazione criticità e
caratteristiche area in esame Dott.ssa L. Cellucci
La quarta fase
1. Analisi storica del territorio
2. Contatto con i fruitori
3. Studio degli strumenti urbanistici
e delle normative
4. Individuazione criticità e
caratteristiche area in esame
5. Censimento con schede standard
dell’impianto
La quinta fase
1. Analisi storica del territorio
2. Contatto con i fruitori
3. Studio degli strumenti urbanistici
e delle normative
4. Individuazione criticità e
caratteristiche area in esame
5. Censimento con schede standard
dell’impianto
6. Divisione in sistemi omogenei,
oggetti omogenei e singolarità
La sesta fase
1. Analisi storica del territorio
2. Contatto con i fruitori
3. Studio degli strumenti urbanistici
e delle normative
4. Individuazione criticità e
caratteristiche area in esame
5. Censimento con schede standard
dell’impianto
6. Divisione in sistemi omogenei,
oggetti omogenei e singolarità
7. Organizzazione interventi per
urgenza
La settima fase
1. Analisi storica del territorio
2. Contatto con i fruitori
3. Studio degli strumenti urbanistici
e delle normative
4. Individuazione criticità e
caratteristiche area in esame
5. Censimento con schede standard
dell’impianto
6. Divisione in sistemi omogenei,
oggetti omogenei e singolarità
7. Organizzazione interventi per
urgenza
8. Controllo e modifica contratto fornitura elettrica
L’ottava fase
Fabio BisegnaFabio BisegnaLucia CellucciLucia Cellucci
Benedetta MattoniBenedetta Mattoni
Mobile: +39 335 7355751
Tel. +39 06 44585199
Grazie