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1 METODOLOGIA DELL’ATTIVIT METODOLOGIA DELL’ATTIVITÀ Università degli Studi di Milano Università degli Studi di Milano Facoltà di Scienze Motorie Facoltà di Scienze Motorie METODOLOGIA DELL’ATTIVIT METODOLOGIA DELL’ATTIVITÀ MOTORIA MOTORIA CFU 6 CFU 6 Prof. Giovanni MICHIELON Prof. Giovanni MICHIELON 18 ottobre 2010 18 ottobre 2010 RIPASSO RIPASSO RIPASSO RIPASSO DEI DEI CONTENUTI CONTENUTI ……… ………

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METODOLOGIA DELL’ATTIVITMETODOLOGIA DELL’ATTIVITÀÀ

Università degli Studi di Milano Università degli Studi di Milano Facoltà di Scienze MotorieFacoltà di Scienze Motorie

METODOLOGIA DELL’ATTIVITMETODOLOGIA DELL’ATTIVITÀÀMOTORIAMOTORIA

CFU 6CFU 6

Prof. Giovanni MICHIELONProf. Giovanni MICHIELON

18 ottobre 201018 ottobre 2010

RIPASSORIPASSORIPASSO RIPASSO DEI DEI

CONTENUTI CONTENUTI ………………

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Università degli Studi di Milano Università degli Studi di Milano Facoltà di Scienze MotorieFacoltà di Scienze Motorie

COMUNICAZIONECOMUNICAZIONECOMUNICAZIONECOMUNICAZIONE

Università degli Studi di Milano Università degli Studi di Milano Facoltà di Scienze MotorieFacoltà di Scienze Motorie

LEZIONE DEL MODULO LEZIONE DEL MODULO DIDI CHIMICACHIMICAPROFF. B. VENERANDO L. ANASTASIAPROFF. B. VENERANDO L. ANASTASIA

L l iL l i !!Le lezione Le lezione sono sospese!sono sospese!

LaLa didi INGLESEINGLESE LINELINE AA vieneviene anticipataanticipata allealle oreore 1010::3030 ininAULAAULA GG1111LaLa lezionelezione didi SPAGNOLOSPAGNOLO vieneviene anticipataanticipata allealle oreore 1010::3030 ininAULAAULA GG 1313

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Motricità riflessa o automatica.Motricità riflessa o automatica.

•• L m tri ità primitiL m tri ità primiti•• La motricità primitivaLa motricità primitiva

•• La motricità riflessaLa motricità riflessa

•• Riflessi monosinaptici e polisinapticiRiflessi monosinaptici e polisinaptici

•• Riflessi da stiramentoRiflessi da stiramento

•• Riflessi condizionati o acquisitiRiflessi condizionati o acquisiti

•• Riflesso miotatico o ‘stretchRiflesso miotatico o ‘stretch--reflex’reflex’

IL RIFLESSO IL RIFLESSO MIOTATICOMIOTATICO

Università degli Studi di Milano Università degli Studi di Milano Facoltà di Scienze MotorieFacoltà di Scienze Motorie

MIOTATICOMIOTATICO(STRETCH REFLEX)(STRETCH REFLEX)

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miomio:: 'muscolo' 'muscolo' taticostaticos:: 'messo in tensione‘'messo in tensione‘

La motricità: La motricità: Riflesso miotataticoRiflesso miotatatico

taticostaticos:: messo in tensionemesso in tensione

IlIl muscolomuscolo scheletrico,scheletrico, quandoquando vienevienesottopostosottoposto adad eccessivoeccessivo allungamento,allungamento, sisicontraecontrae concon unauna formaforma didi motricitàmotricità

t tit ti hi thi t iflifl i t tii t tiautomaticaautomatica chiamatachiamata riflessoriflesso miotaticomiotatico..

L’arcoL’arco riflessoriflesso miotaticomiotatico monosinapticomonosinaptico puòpuò essereessere vistovistocomecome unauna rispostarisposta aa catenacatena..

11.. vieneviene determinatodeterminato unun puntopunto fissofisso (in(in questoquesto casocaso lalalunghezzalunghezza desideratadesiderata deldel muscolo)muscolo);;

22.. lele deviazionideviazioni dada quelquel puntopunto fissofisso sonosono captatecaptate dada ununsensoresensore (le(le terminazioniterminazioni dell’dell’assoneassone IaIa));;

33.. talitali deviazionideviazioni vengonovengono compensatecompensate dada unun sistemasistemaeffettoreeffettore (i(i motoneuronimotoneuroni alfaalfa ee lele fibrefibre extrafusaliextrafusali deldelmuscolo)muscolo);;

44.. ilil sistemasistema ritornaritorna alal puntopunto fissofisso.. UnaUna modificazionemodificazionenell’attivitànell’attività deidei motoneuronimotoneuroni gammagamma cambiacambia ilil puntopunto fissofissodelladella catenacatena didi rispostarisposta miotaticamiotatica..

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QuestoQuesto circuito,circuito, motoneuronemotoneurone gammagamma--fibrafibra muscolaremuscolareintrafusaleintrafusale--afferenzaafferenza IaIa--fibrafibra muscolaremuscolare extrafusaleextrafusale,, vienevieneindicatoindicato comecome catenacatena gammagamma

La motricità: La motricità: Riflesso miotaticoRiflesso miotatico

indicatoindicato comecome catenacatena gammagamma..

MedianteMediante unauna regolazioneregolazione deldel puntopunto fissofisso delladella catenacatena didirispostarisposta miotatica,miotatica, lala catenacatena gammagamma forniscefornisce unun controllocontrolloaddizionaleaddizionale aiai motoneuronimotoneuroni alfaalfa eded allaalla contrazionecontrazionemuscolaremuscolare..

OltreOltre aiai fusifusi muscolarimuscolari vivi sonosono altrialtri recettorirecettori didiafferenzaafferenza propriocettivapropriocettiva:: gligli organiorgani muscolomuscolo--tendineitendinei didiG l iG l i hh ii i ii i d lld ll ii

La motricità: La motricità: Riflesso miotaticoRiflesso miotatico

GolgiGolgi cheche agisconoagiscono comecome misuratorimisuratori delladella tensionetensionemuscolare,muscolare, ovveroovvero delladella forzaforza didi contrazionecontrazione..

SonoSono localizzatilocalizzati nellanella giunzionegiunzione tratra ilil muscolomuscolo eded ililtendinetendine ee sonosono innervatiinnervati dada unun gruppogruppo didi assoniassonig ppg ppsensitivisensitivi chiamatichiamati IbIb..

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MentreMentre ii fusifusi lavoranolavorano inin parallelo,parallelo, gligli organiorgani tendineitendinei deldelGolgiGolgi lavoranolavorano inin serieserie rispettorispetto allealle fibrefibre muscolarimuscolari..

La motricità: La motricità: Riflesso miotaticoRiflesso miotatico

QuestaQuesta disposizionedisposizione anatomicaanatomica giustificagiustifica lala differentedifferenteinformazioneinformazione trasmessatrasmessa daglidagli organiorgani deldel GolgiGolgi attraversoattraverso iiloroloro assoniassoni IbIb rispettorispetto aa quellaquella trasmessatrasmessa daidai fusifusi attraversoattraverso iiloroloro assoniassoni IaIa..

PER COMPRENDERE PER COMPRENDERE MEGLIOMEGLIOMEGLIO ….MEGLIO ….

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OGGIOGGIOGGI OGGI PARLEREMOPARLEREMO

DIDI

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IL MOVIMENTOIL MOVIMENTOIL MOVIMENTOIL MOVIMENTOVOLONTARIOVOLONTARIO

LA MOTRICITÀ VOLONTARIALA MOTRICITÀ VOLONTARIA

II meccanismimeccanismi automaticiautomatici ee riflessiriflessi assumonoassumono unaunaimportanzaimportanza determinantedeterminante nellanella conduzioneconduzione ee nellanellaregolazioneregolazione deldel movimentomovimentoregolazioneregolazione deldel movimentomovimento..

LaLa motricitmotricitàà volontariavolontaria controllatacontrollata richiederichiede all’uomoall’uomo ununcertocerto gradogrado didi attenzioneattenzione curacura ee controllocontrollo..

II movimentimovimenti volontarivolontari sonosono impegnativiimpegnativi sottosotto l’aspettol’aspetto siasiap gp g ppcondizionalecondizionale siasia coordinativocoordinativo ee dispendiosidispendiosi daldal puntopunto didivistavista energeticoenergetico speciespecie sese eseguitieseguiti perper lele primeprime voltevolte..

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I primi tentativi intenzionali di apprendere i nuovi I primi tentativi intenzionali di apprendere i nuovi movimenti si possono trovare a tutte le età:movimenti si possono trovare a tutte le età:

•• nel corso dell'etnel corso dell'etàà evolutiva (rotolare, strisciare, procedere evolutiva (rotolare, strisciare, procedere carponi camminare)carponi camminare)carponi, camminare)carponi, camminare)

•• nel fanciullo (schemi motori di base come correre, nel fanciullo (schemi motori di base come correre, andare in bicicletta, pattinare, sciare).andare in bicicletta, pattinare, sciare).

•• nell'adolescente che apprende i gesti fondamentali nell'adolescente che apprende i gesti fondamentali pp gpp gindividuali degli sport.individuali degli sport.

•• nell'adulto quando si trova ad eseguire qualche gesto che nell'adulto quando si trova ad eseguire qualche gesto che nel corso della vita non ha mai affrontato o che ha nel corso della vita non ha mai affrontato o che ha dimenticatodimenticato

•• nell'anziano quando perde gli automatismi legati a nell'anziano quando perde gli automatismi legati a movimenti conosciuti e per ragioni di tipo utilitaristico movimenti conosciuti e per ragioni di tipo utilitaristico deve riapprendere un determinato movimentodeve riapprendere un determinato movimento

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ChiamiamoChiamiamo elaborazioneelaborazione controllatacontrollata quelquel meccanismomeccanismo didisceltascelta ee didi controllocontrollo tipicotipico didi gestigesti nuovinuovi oo pocopococonosciuticonosciuti ee praticatipraticati cheche caratterizzacaratterizza ii momentimomenti didiapprendimento,apprendimento, oveove ii gestigesti appaionoappaiono impacciati,impacciati, pocopocofluidi,fluidi, avvengonoavvengono adad unun ritmoritmo lentolento ee senzasenza lala giustagiusta sceltasceltadidi tempotempo..

(Kurt(Kurt MeinelMeinel fasefase delladella “coordinazione“coordinazione grezza”)grezza”)(Kurt(Kurt MeinelMeinel fasefase delladella coordinazionecoordinazione grezza )grezza )

IlIl controllocontrollo ee lala padronanzapadronanza deldel movimentomovimentoincomincianoincominciano concon lala motricitmotricitàà volontaria,volontaria, cheche lascialasciaprogressivamenteprogressivamente ilil posto,posto, primaprima integrandosiintegrandosi ee poipoiviavia viavia diminuendodiminuendo inin manieramaniera sensibile,sensibile, allaallamotricitmotricitàà automatizzataautomatizzata..

ImportanteImportante sottolinearesottolineare cheche questoquesto processoprocesso didiprogressivaprogressiva automatizzazioneautomatizzazione ee consolidamentconsolidamentoo sisimantienemantiene fintantofintanto cheche quellaquella gestualitgestualitàà vieneviene praticatapraticataeded utilizzatautilizzata..

InIn casocaso contrario,contrario, lele abilitàabilità acquisiteacquisite possonopossono essereesserepocopoco perper voltavolta dimenticatedimenticate rendendorendendo ilil processoprocessoreversibilereversibile..

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II programmiprogrammi motorimotori oo patternpattern cheche sisi costruisconocostruisconoattraversoattraverso unauna completacompleta automatizzazautomatizzazioneione deldelmovimentomovimento compongonocompongono lala cosiddettacosiddetta memoriamemoriachinestesicachinestesica oo proceduraleprocedurale cheche sisi dimenticadimentica conconchinestesicachinestesica oo proceduraleprocedurale,, cheche sisi dimenticadimentica conconminorminor facilitfacilitàà rispettorispetto aa quellaquella dichiarativadichiarativa..

OgniOgni movimentomovimento volontariovolontario perper essereessere realizzatorealizzatodevedeve essereessere ilil fruttofrutto didi unauna elaborazioneelaborazione mentalementale checheconduceconduce allaalla rappresentazionerappresentazione deldel movimentomovimento lala qualequaleprecedeprecede l'esecuzionel'esecuzione dellodello stessostesso..

AffinchAffinchéé questoquesto processoprocesso avvenga,avvenga, sonosono necessarinecessari tretremomentimomenti::

1.1. raccoltaraccolta delledelle informazioniinformazioni dall'ambientedall'ambiente,, dalladallasuperficiesuperficie ee dall'internodall'interno deldel corpocorpo reserese possibilipossibili dalladallasuperficiesuperficie ee dall internodall interno deldel corpocorpo reserese possibilipossibili dalladallafunzionalitfunzionalitàà deglidegli analizzatorianalizzatori sensorialisensoriali;;

2.2. elaborazioneelaborazione mentalementale delledelle informazioniinformazioni eeintegrazioneintegrazione delledelle stessestesse concon quellequelle gigiàà presentipresenti nellanellamemoriamemoria chinestesicachinestesica concon lala successivasuccessiva sceltascelta deldelprogrammaprogramma didi movimentomovimento oo schemaschema ideoideo--motoriomotorio;;

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33.. fasefase esecutivaesecutiva veravera ee propriapropria deldel movimentomovimentocheche avvieneavviene quando,quando, stabilitostabilito ilil programma,programma, gligliimpulsiimpulsi nervosinervosi vengonovengono trasmessitrasmessi daidai centricentri

ti liti li llll l tl t d ld l tt hh iicorticalicorticali allaalla muscolaturamuscolatura deldel nostronostro corpocorpo cheche ciciconsenteconsente didi muovercimuoverci..

GLIGLI ANALIZZATORIANALIZZATORI SENSORIALISENSORIALI

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IlIl sistemasistema sensorialesensoriale sisi articolaarticola inin pipiùù vievie didi informazioneinformazione::

lele vievie esterocettiveesterocettive delledelle sensibilitsensibilitàà visiva,visiva, uditiva,uditiva, tattile,tattile, olfattivaolfattivaee gustativagustativa (le(le ultimeultime duedue nonnon sonosono influentiinfluenti sull’aspettosull’aspetto motorio)motorio);;

lele vievie propriocettivepropriocettive cheche invianoinviano informazioniinformazioni sulsul tonotono muscolaremuscolare eesulsul gradogrado didi ampiezzaampiezza articolare,articolare, ee sullesulle condizionicondizioni generaligenerali didiequilibrioequilibrio tratra ii segmentisegmenti corporeicorporei ee deldel corpocorpo rispettorispetto all'ambienteall'ambiente;;

ll ii t ttit tti hh i ii i ll i ii i f df d d lld ll lele vievie enterocettiveenterocettive cheche invianoinviano lele sensazionisensazioni profondeprofonde delladellasensibilitsensibilitàà dolorifica,dolorifica, deldel sensosenso didi benesserebenessere oo malessere,malessere, deidei bisognibisogniprimariprimari legatilegati allaalla famefame eded allaalla sete,sete, delladella sensibilitsensibilitàà provenienteproveniente dalladallamuscolaturamuscolatura liscialiscia deglidegli organiorgani interniinterni..

L’ANALIZZATORE L’ANALIZZATORE PROPRIOCETTIVO PROPRIOCETTIVO O CINESTETICOO CINESTETICO

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PropriocettivaPropriocettiva ::((dada proprio,proprio, dall'internodall'interno deldel corpocorpo))

cici informainforma deldel gradogrado didi apertura/chiusuraapertura/chiusura delledellearticolazioni,articolazioni, deldel gradogrado didi contrazione/rilasciamentocontrazione/rilasciamentomuscolaremuscolare nonchénonché dell'orientamentodell'orientamento deldel nostronostro corpocorpo nellonellospaziospazio inin situazionisituazioni statichestatiche..

CinesteticaCinestetica :: ((dada cinescines,, “movimento”“movimento” ee tesi,tesi, “il“il sensosenso didi”)”)

CiCi trasmettetrasmette lele stessestesse informazioniinformazioni mama legatelegate adad unaunaCiCi trasmettetrasmette lele stessestesse informazioni,informazioni, mama legatelegate adad unaunasituazionesituazione dinamicadinamica ee quindiquindi cici dàdà ilil sensosenso muscolaremuscolare ededarticolarearticolare deldel movimentomovimento..

LaLa propriocezionepropriocezione includeinclude unauna variavaria combinazionecombinazione didiinputinput provenientiprovenienti dada diversidiversi recettori,recettori, cheche devonodevono essereessereintegratiintegrati daldal sistemasistema nervosonervoso centralecentrale ee cheche vengonovengonocoinvolticoinvolti quandoquando ilil movimentomovimento èè attivoattivo ee condottocondottodirettamentedirettamente daldal soggettosoggetto..

II recettorirecettori delladella sensibilitsensibilitàà cinesteticacinestetica sonosono sostanzialmentesostanzialmente quattroquattro::

fusifusi neuromuscolarineuromuscolari;; organiorgani muscolomuscolo--tendineitendinei didi GolgiGolgi;; organiorgani muscolomuscolo tendineitendinei didi GolgiGolgi;; propriocettoripropriocettori vestibolarivestibolari;; propriocettoripropriocettori articolariarticolari..

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II fusifusi neuromuscolarineuromuscolari sonosono sempresempresincronizzatisincronizzati concon lele situazionisituazioni didiallungamentoallungamento ee stiramentostiramento ee cici trasmettonotrasmettonoallungamentoallungamento ee stiramentostiramento ee cici trasmettonotrasmettonoinformazioniinformazioni sulsul gradogrado didi allungamentoallungamento oo didicontrazionecontrazione delladella muscolaturamuscolatura..((QuandoQuando unun muscolomuscolo sisi contraecontrae sonosono sottopostisottoposti aastiramentostiramento attivandoattivando lala cosiddettacosiddetta catenacatena gammagamma chechecomandacomanda lolo stretchstretch--reflexreflex oo riflessoriflesso miotaticomiotatico))..comandacomanda lolo stretchstretch reflexreflex oo riflessoriflesso miotaticomiotatico))..

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Organi muscoloOrgani muscolo--tendinei di Golgi tendinei di Golgi che agiscono che agiscono come misuratori della tensione muscolare, ovvero come misuratori della tensione muscolare, ovvero della forza di contrazione.della forza di contrazione.della forza di contrazione.della forza di contrazione.

((Sono localizzati nella giunzione tra il muscolo ed il tendine e sono Sono localizzati nella giunzione tra il muscolo ed il tendine e sono innervati da un gruppo di assoni sensitivi chiamati Ib. Mentre i fusi innervati da un gruppo di assoni sensitivi chiamati Ib. Mentre i fusi lavorano in parallelo gli organi tendinei di Golgi lavorano in serie lavorano in parallelo gli organi tendinei di Golgi lavorano in serie rispetto alle fibre muscolari.)rispetto alle fibre muscolari.)

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L’apparatoL’apparato vestibolarevestibolare èè unun verovero ee proprioproprio organoorgano didi sensosensopropriocettivopropriocettivo situatosituato nell'orecchionell'orecchio internointerno eded èè compostocomposto dalladallacocleacoclea ee daldal labirintolabirinto vestibolarevestibolare che,che, concon lele suesue tretre partiparti:: canalicanalisemicircolarisemicircolari,, utricoloutricolo ee sacculosacculo;; cici permettepermette didi rilevarerilevare lala posizioneposizionedeldel capocapo nellonello spazio,spazio, rispettorispetto alal troncotronco ee lele variazionivariazioni didiorientamentoorientamento spazialespaziale deldel capocapo rispettorispetto allaalla forzaforza didi gravitgravitààorientamentoorientamento spazialespaziale deldel capocapo rispettorispetto allaalla forzaforza didi gravitgravitààconsentendociconsentendoci didi reagirereagire prontamenteprontamente allealle perditeperdite didi equilibrioequilibrio..(Infatti(Infatti adad ogniogni movimentomovimento deldel capocapo ilil liquidoliquido contenutocontenuto neinei canalicanalisemicircolarisemicircolari sisi muovemuove eded attivaattiva lele cellulecellule ciliateciliate cheche trasmettonotrasmettonol'informazionel'informazione aiai nucleinuclei vestibolarivestibolari ii quali,quali, aa loroloro voltavolta attraversoattraverso lalaviavia extrapiramidaleextrapiramidale vestibolospinalevestibolospinale,, attivanoattivano ii circuiticircuiti spinali)spinali)..

II propriocettoripropriocettori articolariarticolari sonosono lele terminazioniterminazioni didi RuffiniRuffini eded iicorpuscolicorpuscoli didi PaciniPacini.. SiSi trovanotrovano nellenelle capsulecapsule articolariarticolari eded invianoinvianoinformazioniinformazioni sulsul sensosenso didi posizione,posizione, sulsul gradogrado didi apertura/chiusuraapertura/chiusuradelledelle articolazioniarticolazioni ee sullasulla direzionedirezione didi movimentomovimento deglidegli artiarti..

Breve digressione:Breve digressione:

Le vie afferenti Le vie afferenti della sensibilità somaticadella sensibilità somatica

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A livello neurofisiologico le modalità di trasmissione delle A livello neurofisiologico le modalità di trasmissione delle informazioni alla corteccia avviene attraverso gli assoni dei informazioni alla corteccia avviene attraverso gli assoni dei nervi afferenti primari e le vie spinali della sensibilitàsomato-sensoriale tattile e cinestetica.

La dimensione degli assoni afferenti primari è La dimensione degli assoni afferenti primari è differenziata a seconda del tipo di sensibilità trasmessa a differenziata a seconda del tipo di sensibilità trasmessa a cui fa riscontro una diversa velocità di conduzione degli cui fa riscontro una diversa velocità di conduzione degli stimoli. stimoli.

Le vie afferenti più veloci percorrono gli assoni sensorialiLe vie afferenti più veloci percorrono gli assoni sensorialiLe vie afferenti più veloci percorrono gli assoni sensoriali Le vie afferenti più veloci percorrono gli assoni sensoriali muscolari del gruppo I, provengono dai propriocettori del muscolari del gruppo I, provengono dai propriocettori del muscolo scheletrico muscolo scheletrico (fusi neuromuscolari ed organi di (fusi neuromuscolari ed organi di Golgi) Golgi) e conducono gli impulsi a velocità elevatissime pari e conducono gli impulsi a velocità elevatissime pari a 80­120 m/sec. a 80­120 m/sec.

I meccanocettori cutanei hanno invece assoni sensoriali I meccanocettori cutanei hanno invece assoni sensoriali di tipo di tipo AA--betabeta (di diametro inferiore agli (di diametro inferiore agli AA--alfaalfa) e ) e conducono impulsi afferenti ad una velocità intermedia conducono impulsi afferenti ad una velocità intermedia pari a 35pari a 35--75 m/sec. 75 m/sec.

Le afferenze Le afferenze somatosomato--sensorialisensoriali più lente sono quelle più lente sono quelle relative al dolore, alla temperatura ed al prurito e relative al dolore, alla temperatura ed al prurito e percorrono gli assoni sensoriali di tipo percorrono gli assoni sensoriali di tipo AA--gammagamma e C di e C di diametro inferiore rispetto ai precedenti.diametro inferiore rispetto ai precedenti.

Una volta giunti a livello spinale, due sono le vie Una volta giunti a livello spinale, due sono le vie principali ascendenti che conducono ai livelli più alti del principali ascendenti che conducono ai livelli più alti del sistema nervoso centrale:sistema nervoso centrale:•• la via delle colonne la via delle colonne dorsalidorsali--lemniscolemnisco medialemediale•• la via la via spinospino--talamicatalamica..

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IL CONTROLLO CORTICALE DEL IL CONTROLLO CORTICALE DEL MOVIMENTOMOVIMENTO

ILIL SISTEMASISTEMA EFFETOREEFFETORE OO MOTORIOMOTORIO:: sistemasistema didirispostarisposta allealle informazioniinformazioni provenientiprovenienti dall’ambientedall’ambienteesternoesterno..

SiSi ritieneritiene cheche ilil movimentomovimento possapossa essereessere influenzatoinfluenzato dadaduedue sistemisistemi didi controllocontrollo cheche nonnon operanooperano inin modomododisgiunto,disgiunto, mama cheche sisi integranointegrano aa vicendavicenda::

1.1. ilil sistemasistema didi controllocontrollo spinalespinale;;2.2. ilil sistemasistema didi controllocontrollo corticalecorticale..

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IlIl sistemasistema didi controllocontrollo volontariovolontario corticalecorticale coinvolgecoinvolge grangranparteparte delledelle areearee delladella neocorteccianeocorteccia:: l'areal'area prefrontale,prefrontale, quellaquellaparietaleparietale posterioreposteriore ee lele areearee 44 ee 66 cheche costituisconocostituiscono lalacortecciacorteccia motricemotrice..

L'areaL'area 44 èè chiamatachiamata ancheanche cortecciacorteccia motricemotrice primariaprimaria oo MIMI,,mentrementre l'areal'area 66 sisi ritieneritiene specificaspecifica perper ilil controllocontrollo deideimovimentimovimenti volontarivolontari specializzatispecializzati inin quantoquanto contienecontiene dueduemappemappe motoriemotorie oo areearee chiamatechiamate rispettivamenterispettivamente APMAPM ooareaarea premotoriapremotoria ee APMSAPMS oo areaarea premotoriapremotoria secondariasecondaria lalaareaarea premotoriapremotoria ee APMSAPMS oo areaarea premotoriapremotoria secondariasecondaria lalacuicui attivazioneattivazione provocaprovoca lala comparsacomparsa didi movimentomovimentocontemporaneamentecontemporaneamente inin diversidiversi gruppigruppi muscolarimuscolari..

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LaLa programmazioneprogrammazione deldel movimentomovimento puòpuò avvenireavvenire graziegrazieall'apportoall'apporto didi altrealtre duedue areearee localizzatelocalizzate nellanella cortecciacortecciaparietaleparietale posterioreposteriore:: l'areal'area 55 cheche ricevericeve afferenzeafferenze dalladallacortecciacorteccia somatosomato--sensorialesensoriale ee quindiquindi dalladalla propriocezionepropriocezioneee daldal tattotatto ee l’areal’area 77 cheche èè considerataconsiderata bersagliobersaglio delledelle areeareeee daldal tattotatto ee l areal area 77 cheche èè considerataconsiderata bersagliobersaglio delledelle areeareevisivevisive corticalicorticali superiorisuperiori..

SiSi ritieneritiene cheche ilil livellolivello pipiùù altoalto delladella gerarchiagerarchia deldel controllocontrollomotoriomotorio ee quindiquindi lele areearee cerebralicerebrali deputatedeputate allaallaelaborazioneelaborazione eded allaalla programmazioneprogrammazione ee lala cortecciacortecciaprefrontaleprefrontale.. QuesteQueste duedue partiparti deldel movimentomovimento volontariovolontariosianosiano lala cortecciacorteccia parietaleparietale posterioreposteriore sonosono interconnesseinterconnesseeded invianoinviano aa loroloro voltavolta assoniassoni all'areaall'area 66,, cheche diventadiventa ililpuntopunto didi raccordoraccordo concon lala MlMl oo areaarea 44..

IL RUOLO DEL CERVELETTOIL RUOLO DEL CERVELETTO

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ÈÈ consideratoconsiderato parteparte deldel sistemasistema extrapiramidaleextrapiramidale eded èè unun organoorgano nervosonervososottocorticalesottocorticale estremamenteestremamente importanteimportante perper ilil controllocontrollo motoriomotorio..

UnaUna suasua funzionefunzione principaleprincipale èè ilil coordinamentocoordinamento ee lala sincronizzazionesincronizzazione deideimovimentimovimenti concon unauna attenzioneattenzione particolareparticolare all'aspettoall'aspetto legatolegato allealle sequenzesequenzespaziospazio--temporalitemporali deidei movimentimovimenti parzialiparziali eded allaalla loroloro esecuzioneesecuzionespaziospazio--temporalitemporali deidei movimentimovimenti parzialiparziali eded allaalla loroloro esecuzioneesecuzionecontemporaneacontemporanea oo successivasuccessiva.. IntervieneInterviene dunquedunque siasia inin fasefase didi controllocontrollo delladellamotricitmotricitàà volontariavolontaria cheche inin quelloquello delladella motricitmotricitàà automatizzataautomatizzata..

SecondaSeconda funzionefunzione èè quellaquella didi regolazioneregolazione deldel tonotono posturaleposturale ee deldel tonotonofunzionalefunzionale ee quindiquindi intervieneinterviene sulsul controllocontrollo delledelle postureposture ee dell'intensitdell'intensitààdelladella tensionetensione muscolaremuscolare ee delladella posizioneposizione spazialespaziale deidei movimentimovimenti volontarivolontaridelledelle partiparti deldel corpocorpo..

LaLa terzaterza funzionefunzione èè inveceinvece rappresentatarappresentata daldal controllocontrollo dell'equilibriodell'equilibrio deldelcorpocorpo..

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Grazie perGrazie perGrazie per Grazie per l’attenzione!l’attenzione!