Metodologia di gestione dell'indice FTSE MIB, ver. 1.0 2009

27
METODOLOGIA DI GESTIONE DELL'INDICE FTSE MIB

description

Metodologia di gestione dell'indice FTSE MIB, ver. 1.0 2009

Transcript of Metodologia di gestione dell'indice FTSE MIB, ver. 1.0 2009

METODOLOGIA DI GESTIONE

DELL'INDICE FTSE MIB

Regole di base per la gestione dell'indice FTSE MIB 2 Versione 1.0 2009

Sommario

1. Introduzione 3

2. Stato dell'Indice 4

3. Gestione dell'Indice 5

4. Criteri di selezione dei titoli 6

5. Criteri di qualificazione per l'indice 7

5.1 Capitalizzazione di mercato 7

5.2 Liquidità 7

5.3 Azioni in circolazione 7

5.4 Solidità finanziaria 7

6. Revisione periodica delle società componenti 8

6.1 Data di revisione 8

6.2 Fasi di conduzione di una revisione 8

6.3 Metodologia di applicazione del limite massimo 8

7. Modifiche ai titoli componenti 9-10

7.1 Nuove emissioni 9

7.2 Cancellazioni 9

7.3 Sospensione delle contrattazioni 10

7.4 Fusioni e acquisizioni 10

8. Manutenzione dell'Indice 11-16

9. Standard di classificazione di settore ICB 17

10. Calcolo dell'Indice 18-20

APPENDICI

A Orario di apertura e chiusura dell'Indice 21

B Metodologia di applicazione del limite massimo 22

C Comunicazioni e notifiche 23

D Indirizzi 24

Regole di base per la gestione dell'indice FTSE MIB 3 Versione 1.0 2009

SEZIONE 1 1.0 INTRODUZIONE 1.1 FTSE MIB è il principale indice di benchmark dei mercati azionari italiani. Questo indice, che

coglie circa l'80% della capitalizzazione di mercato interna, è composto da società di primaria importanza e a liquidità elevata nei diversi settori ICB in Italia.

1.2 L'Indice FTSE MIB misura la performance di 40 titoli italiani e ha l'intento di riprodurre le ponderazioni del settore allargato del mercato azionario italiano. L'Indice è ricavato dall'universo di trading di titoli sul mercato azionario principale di Borsa Italiana (BIt). L'Indice è stato creato per essere più adatto al trading di future e opzioni, sostituendo l’Indice S&P/MIB quale indice di benchmark per gli ETF (Exchange Traded Funds) e per il monitoraggio di titoli a elevata capitalizzazione nel mercato italiano.

1.3 Ciascun titolo viene analizzato per dimensione e liquidità e l'Indice fornisce complessivamente una corretta rappresentazione per settori.

1.4 L'Indice FTSE MIB è ponderato in base alla capitalizzazione di mercato dopo aver corretto i componenti in base al flottante.

1.5 Questo documento stabilisce le regole di base per la gestione dell'Indice FTSE MIB. Copie delle Regole di base sono disponibili presso FTSE, Borsa Italiana e sui siti Web www.ftse.com e www.borsaitaliana.it in inglese e in italiano. In caso di dubbio, prevarrà la versione inglese.

1.6 Il Price Index è calcolato in EURO in tempo reale. Gli indici Total Return sono calcolati in EURO a fine giornata, utilizzando i tassi di cambio spot di Reuters.

1.7 Data di riferimento - è stato stabilito come valore base dell'indice FTSE MIB - come fu il caso per l’S&P/MIB - quello dell'indice MIB 30 alla chiusura delle contrattazioni del 31 ottobre 2003 (10.644). Questa scelta è stata fatta per uniformarsi con l'Indice MIB 30, in modo da agevolare per future e altri derivati la transizione dal MIB 30 all'Indice FTSE MIB. I valori storici dell'Indice FTSE MIB sono stati ricalcolati al 31 dicembre 1997.

1.8 L'Indice FTSE MIB è stato creato in base alla buona prassi del settore e all'esperienza di FTSE nel comporre indici con caratteristiche interessanti per una vasta gamma di investitori e intermediari impegnati nello sviluppo di prodotti strutturati sugli indici. In questo modo tali serie costituiscono una base standard e trasparente che consente agli investitori di valutare, misurare e accedere al mercato azionario italiano.

Regole di base per la gestione dell'indice FTSE MIB 4 Versione 1.0 2009

SEZIONE 2 2.0 STATO DELL'INDICE

L'Indice FTSE MIB sarà calcolato in tempo reale ogni 15 secondi in EURO.

2.1 Lo stato dell'Indice FTSE MIB può essere:

a) Stabile

L'Indice è attivo e viene calcolato durante l'orario ufficiale di mercato (vedere Appendice A).

b) Chiuso

L'Indice non è più calcolato per la giornata. Sarà visualizzato il messaggio "CHIUSO" in corrispondenza dei valori dell'Indice calcolati da FTSE.

C) Sospeso

Durante il periodo ufficiale di calcolo dell'Indice, un indice ha superato i parametri operativi prestabiliti e non è ricalcolato sino alla risoluzione del problema. Sarà visualizzato il messaggio "SOSPESO" in corrispondenza dell'ultimo valore dell'Indice calcolato da FTSE.

d) Indicativo

L'Indice sarà dichiarato indicativo nel caso in cui si verifichi un problema di sistema o una situazione di mercato che può influenzare la qualità dei prezzi dei componenti in qualsiasi momento in cui viene calcolato. Sarà visualizzato il messaggio "IND" in corrispondenza gli ultimi valori dell'Indice calcolati da FTSE.

(e) Parziale Se l'Indice è calcolato durante il consueto periodo ufficiale di calcolo dell'Indice, ma meno del 75% dei componenti per capitalizzazione sono disponibili con prezzi stabili, l'Indice sarà visualizzato con il messaggio "PARZIALE" per indicare che è stato tenuto conto di solo una parte dei prezzi dei titoli. Ad eccezione del messaggio "PARZIALE", l'Indice continuerà a essere calcolato come se fosse stabile.

2.2 L'orario ufficiale di apertura e di chiusura delle serie dell'Indice FTSE MIB è allineato con

quello dei mercati della Borsa Italiana ed è illustrato nell'Appendice A. Le variazioni all'orario ufficiale dell'Indice saranno pubblicate da FTSE.

2.3 L'Indice FTSE MIB è calcolato e reso pubblico tutti i giorni di apertura della Borsa Italiana per

le contrattazioni.

Regole di base per la gestione dell'indice FTSE MIB 5 Versione 1.0 2009

SEZIONE 3

3.0 GESTIONE DELL'INDICE

3.1 FTSE è responsabile del funzionamento dell'Indice FTSE MIB. FTSE registrerà i dati della capitalizzazione di mercato di tutti i titoli componenti e di quelli di riserva e apporterà modifiche ai componenti e alla loro ponderazione in conformità con le Regole di base. FTSE effettuerà riesami e implementerà le conseguenti modifiche ai componenti come richiesto dalle Regole di base.

3.2 Le modifiche alla ponderazione dei componenti saranno effettuate da FTSE in conformità con le Regole di base. FTSE è responsabile della pubblicazione e della registrazione di tutte le modifiche alla ponderazione dei componenti. La ponderazione dei componenti negli indici in tempo reale sarà utilizzata per il calcolo degli indici a fine giornata.

3.3 FTSE è anche responsabile del monitoraggio della performance dell'Indice FTSE MIB nel corso della giornata e di stabilire se lo stato di ciascun Indice deve essere Stabile, Indicativo, Sospeso o Parziale (vedere Regola 2.1).

3.4 Un Gruppo direzionale congiunto di FTSE Italia è responsabile di: • stabilire le regole di base dell'Indice FTSE MIB

• effettuare la periodica selezione dei componenti dell'Indice FTSE-MIB

3.5 Modifiche ed eccezioni

3.5.1 Se il Gruppo direzionale congiunto di FTSE Italia o un responsabile del funzionamento e della gestione dell'Indice FTSE MIB ritiene opportuno fare un'eccezione alle Regole di base, la questione deve essere portata all'attenzione del Gruppo direzionale congiunto di FTSE Italia al quale spetta la decisione. Tuttavia, se la questione è urgente, il Presidente e il Vicepresidente hanno il potere di autorizzare congiuntamente un'eccezione per conto del Gruppo direzionale congiunto di FTSE Italia.

3.5.2 Solo il Gruppo direzionale congiunto di FTSE Italia può apportare modifiche alle Regole di base.

3.5.3 Le modifiche sostanziali delle Regole di base sono comunicate al termine della riunione del Gruppo direzionale congiunto di FTSE Italia in cui sono approvate.

Regole di base per la gestione dell'indice FTSE MIB 6 Versione 1.0 2009

SEZIONE 4 4.0 CRITERI DI SELEZIONE DEI TITOLI 4.1 Le società componenti l'Indice FTSE MIB sono selezionate, dopo una rigorosa analisi

dell'universo azionario italiano allargato, in modo da garantire agli investitori che l'Indice rappresenti nel miglior modo possibile i mercati azionari italiani.

4.2 Possono essere inclusi nell'Indice FTSE MIB tutti i titoli negoziati sul mercato principale della Borsa Italiana, a eccezione delle azioni di risparmio e delle azioni privilegiate.

4.3 Tuttavia se una società ha azioni ordinarie non quotate o con liquidità minore delle azioni di risparmio o delle azioni privilegiate, è possibile includere anche tali azioni di risparmio o azioni privilegiate.

4.4 È possibile includere società estere quotate solo se rispettano i requisiti di Borsa Italiana in fatto di divulgazione delle informazioni.

Regole di base per la gestione dell'indice FTSE MIB 7 Versione 1.0 2009

SEZIONE 5 5.0 CRITERI DI QUALIFICAZIONE PER L'INDICE

Allo scopo di identificare un pool di titoli tra i quali scegliere i componenti dell'Indice, sono esaminati attentamente tutti i titoli utilizzando i seguenti criteri generali.

5.1 Capitalizzazione di mercato

La capitalizzazione di mercato ponderata sulla base del flottante è stabilita tramite un fattore IWF (fattore ponderazione di investibilità):

IWF = 100% - Somma delle percentuali delle partecipazioni azionarie possedute dai principali azionisti.

5.1.1 Il fattore IWF è calcolato stabilendo quali sono tutti gli azionisti a lungo termine che

possiedono il 5% o più delle azioni in circolazione della particolare classe di azioni, fatta eccezione per i fondi pensionistici e gli OICR O Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio (cioè fondi comuni e Societa' di Investimento a Capitale Variabile, SICAV). In presenza di un blocco di controllo legalmente vincolante (patti di sindacato) con ponderazione del 5% o più, saranno esclusi dalla flottazione tutti i singoli azionisti di quel blocco, anche se individualmente hanno interessi inferiori al 5%.

5.1.2 La principale fonte per l'azionista di informazioni sulle società italiane è la CONSOB (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa).

5.2 Liquidità

5.2.1 I titoli sono classificati secondo la liquidità, misurata dal valore a sei mesi del titolo scambiato in Euro, dal turnover del flottante e dal numero di giorni di contrattazione.

5.2.2 Per prendere in considerazione i titoli da includere si utilizza di solito una soglia minima di velocità del turnover del 30%. Tuttavia, i dati sul turnover saranno diversi per i vari settori, dato che alcuni settori hanno di per sé un turnover più elevato di altri.

5.2.3 Nuove quotazioni

Per quanto riguarda i titoli di nuova quotazione, il Gruppo direzionale congiunto di FTSE Italia in genere tiene in osservazione le previsioni di liquidità del componente per un periodo di almeno sei mesi prima di decidere se includerli nell'Indice. Ci possono essere situazioni in cui, a parere del Gruppo direzionale congiunto di FTSE Italia, i componenti vengono aggiunti prima che siano trascorsi sei mesi, come ad esempio nel caso di società di nuova quotazione la cui capitalizzazione è maggiore o uguale al 3% dell'attuale capitalizzazione di tutto il mercato.

5.3 Azioni in circolazione

5.3.1 I titoli più rappresentativi di ciascun settore sono selezionati in base alla loro dimensione e liquidità in rapporto alle altre società dello stesso settore. Una volta che il titolo di una data società è incluso nell'Indice FTSE MIB, nessuna altro tipo di azione della stessa società può essere incluso nell'Indice.

5.3.2 La principale fonte di informazioni sulle società italiane è il Listino ufficiale della Borsa Italiana.

5.4 Solidità finanziaria

Il Gruppo direzionale congiunto di FTSE Italia analizza rigorosamente le condizioni finanziarie e operative di ciascuna società. L'obiettivo è quello di aggiungere all'Indice società ritenute stabili, rendendo in tal modo minimo il turnover dell'Indice.

Regole di base per la gestione dell'indice FTSE MIB 8 Versione 1.0 2009

SEZIONE 6 6.0 REVISIONE PERIODICA DELLE SOCIETÀ COMPONENTI

6.1 Date di revisione

6.1.1 I componenti dell'indice sono sottoposti a revisione formale ogni sei mesi per verificare che rappresentino al meglio il mercato italiano. Se il Gruppo direzionale congiunto di FTSE Italia si accorge che l'indice non è rappresentativo del mercato italiano vengono introdotte modifiche ai componenti dell'indice . La revisione semestrale dei componenti ha luogo a marzo e settembre di ciascun anno e i cambiamenti saranno effettuati dopo la chiusura delle contrattazioni il terzo venerdì dei mesi di marzo e settembre.

6.1.2 Altre modifiche agli indici sono applicate a partire dalla chiusura delle operazioni il terzo venerdì rispettivamente di marzo, giugno, settembre e dicembre. Se un terzo venerdì di questi mesi è festivo si utilizzano i prezzi di chiusura del primo giorno precedente disponibile.

6.1.3 FTSE sarà responsabile di pubblicare i risultati delle revisioni periodiche.

6.2 Fasi di conduzione di una revisione 6.2.1 L'universo che sta alla base dell'Indice FTSE MIB è il mercato azionario principale di trading di titoli della Borsa Italiana (BIt) .

6.2.2 L'Indice FTSE MIB è costituito dai 40 titoli con maggior liquidità e capitalizzazione tra quelli quotati nella Borsa Italiana (BIt) selezionati dal Gruppo direzionale congiunto di FTSE Italia.

6.2.3 Le società estere quotate possono essere incluse nell'Indice FTSE MIB solo se conformi ai requisiti BIt in materia di divulgazione delle informazioni.

6.2.4 I componenti sono ponderati in funzione della capitalizzazione di mercato investibile (corretti in base al flottante).

6.3 Metodologia di applicazione del limite massimo

6.3.1 Ai componenti dell'Indice FTSE MIB viene applicato un limite massimo al momento della revisione trimestrale. Ai componenti dell'Indice FTSE MIB viene applicato il limite massimo del 15%. A qualsiasi componente con ponderazione maggiore del 15% viene applicato il limite massimo del 15%. Sarà aumentata in proporzione la ponderazione di tutti i componenti con ponderazione inferiore. Sarà verificata nuovamente la ponderazione dei componenti con ponderazione inferiore e nel caso superi il 15% sarà applicato il limite massimo del 15%. Questo procedimento viene ripetuto sino a quando non ci sarà più alcun componente con ponderazione superiore al 15%.

6.3.2 La ponderazione di ciascun titolo dell'Indice FTSE MIB sarà valutata in termini di capitalizzazione di mercato corretta in riferimento all'Indice e verrà rivalutata ad ogni ribilanciamento dell'Indice stesso. La ponderazione in eccesso sottratta ai titoli sovraponderati sarà distribuita tra tutti gli altri titoli in proporzione alla loro ponderazione.

Regole di base per la gestione dell'indice FTSE MIB 9 Versione 1.0 2009

SEZIONE 7 7.0 MODIFICHE AI TITOLI COMPONENTI 7.1 Nuove emissioni

7.1.1 In genere è possibile aggiungere un titolo all'indice soltanto se viene creata una posizione vacante tramite una cancellazione. Le aggiunte all'Indice vengono fatte in funzione delle dimensioni di mercato e della liquidità, cercando di conservare la rappresentatività dei settori nell'Indice. Una società di nuova quotazione è inserita nell'Indice solo quando si crea una posizione vacante opportuna, purché la sua liquidità sia dimostrata per almeno sei mesi. È possibile fare un'eccezione per offerte globali di elevate dimensioni in cui il volume di trading previsto giustifica l'inclusione.

7.1.2 Nuove quotazioni

Le società di nuova quotazione, la cui capitalizzazione è maggiore o uguale al 3% dell'attuale capitalizzazione dell'intero mercato, sono aggiunte all'Indice con una revisione straordinaria, se il Gruppo direzionale congiunto di FTSE Italia decide di includere tale titolo.

7.2 Cancellazioni

Possono avvenire cancellazioni in seguito ad acquisizioni, fusioni e scorporazioni o in seguito a fallimenti e sospensioni, se il componente dell'Indice considerato non soddisfa più i criteri per l'inclusione o non è più rappresentativo del suo settore, nelle seguenti situazioni:

7.2.1 Esito positivo di un'offerta di acquisto

Per ogni offerta di acquisto, il Gruppo direzionale congiunto di FTSE Italia concorda in anticipo il livello di accettazione necessario per decidere se un'offerta di acquisto ha avuto esito positivo o parzialmente positivo. Se l'esito è parzialmente positivo e c'è una modifica nel fattore IWF, ne sarà data comunicazione con un preavviso di due giorni lavorativi. Se il livello di accettazione supera il minimo stabilito dal Gruppo direzionale congiunto di FTSE Italia, il componente viene eliminato dall'Indice con un preavviso di due giorni lavorativi. Il Gruppo direzionale congiunto di FTSE Italia sceglie quale componente aggiungere in sostituzione, sempre con un preavviso di due giorni. Le aggiunte e le cancellazioni conseguenti a un'offerta di acquisto sono effettuate utilizzando i prezzi di chiusura di tutti i componenti dell'Indice.

7.2.2. Riduzione significativa di liquidità o capitalizzazione accertata o presunta

Il componente sarà rimosso e sostituito con un completo ribilanciamento utilizzando il prezzo di chiusura di tutti i componenti.

7.2.3 Ogni volta che Borsa Italiana, in conformità alle Regole BIt, cancella dal listino una società componente (ad esempio nei casi di coinvolgimento dell'emittente in procedimenti di insolvenza e in caso di liquidazione dell'emittente), il componente sarà rimosso e sostituito con un completo ribilanciamento utilizzando il prezzo di chiusura di tutti i componenti.

Regole di base per la gestione dell'indice FTSE MIB 10 Versione 1.0 2009

SEZIONE 7 7.3 Sospensione delle contrattazioni

7.3.1 Se un titolo è sospeso per instabilità finanziaria e non per un'operazione sul capitale, il Gruppo direzionale congiunto di FTSE Italia esaminerà la situazione per decidere se deve rimanere nell'Indice. Questo periodo può essere inferiore a tre settimane prima della scadenza dei derivati a marzo, giugno, settembre e dicembre.

7.4 Fusioni/Acquisizioni

7.4.1 Fusioni/Acquisizioni tra società componenti

Se due società in fusione, acquisitrice e acquisita, sono componenti dell'Indice, FTSE probabilmente includerà nell'Indice FTSE MIB la nuova entità risultante dalla fusione e valuterà un nuovo membro del pool di candidati per riempire la posizione vacante creata dalla fusione.

7.4.2 Fusioni/Acquisizioni tra una società componente e una non-componente

Se una società non-componente acquisisce una società attualmente componente dell'Indice FTSE MIB, quest'ultima sarà cancellata dall'Indice e sostituita con un nuovo membro del pool di candidati all'Indice, possibilmente la società acquisitrice non-componente, se ne possiede i requisiti.

7.4.3 La ponderazione dei componenti si basa sul prezzo di chiusura e sul numero di azioni successivo alla fusione. Quando si verifica una fusione, ci sarà un completo ribilanciamento dell'Indice.

Regole di base per la gestione dell'indice FTSE MIB 11 Versione 1.0 2009

SEZIONE 8 8.0 MANUTENZIONE DELL'INDICE

La manutenzione dell'indice FTSE MIB tiene conto di operazioni sul capitale, revisioni periodiche dell'Indice e cambiamenti dovuti a un posto vacante creato dalla cancellazione di un componente dell'indice. L'attività di manutenzione viene condotta da FTSE con l'obiettivo di ridurre al minimo il turnover dei componenti dell'indice.

8.1 Correzioni del Divisore

8.1.1 Nel caso di una modifica dell'indice o di una operazione sul capitale che altera la capitalizzazione di mercato dell'indice, viene effettuata una correzione del Divisore in modo che l'andamento dell'indice FTSE MIB rifletta esclusivamente i cambiamenti dovuti ai prezzi dei componenti dell'indice.

8.1.2 Si ottiene il nuovo Divisore dividendo il valore della nuova capitalizzazione di mercato corretta per la capitalizzazione di mercato corretta prima delle operazioni sul capitale e moltiplicando poi per il vecchio Divisore secondo le formule che seguono.

8.1.3 Esempio di correzione del Divisore

Questo esempio riguarda una modifica dell'indice effettuata al termine della giornata e avente efficacia dall'inizio del giorno successivo (gli esempi comprendono cambiamenti nelle azioni, nel fattore IWF e nel rendimento del capitale assegnato dal Gruppo direzionale congiunto FTSE Italia):

Stato dell'indice al termine della giornata prima del cambiamento:

Capitalizzazione di mercato dell'indice al termine della giornata = € 249.254.750.824.2380

Valore dell'indice (non arrotondato) = 28350,0558811976000

Divisore = 8.792.037,372651150

In questo esempio c'è una correzione al ribasso dell'indice per il reddito di capitale assegnato dal Gruppo direzionale congiunto di FTSE Italia e conseguentemente un valore più basso del Divisore:

Stato dell'indice valido all'inizio della giornata in cui è stata fatta la modifica:

Capitalizzazione di mercato dell'Indice all'inizio della giornata = € 248.049.338.945,3990

Valore dell'indice (non arrotondato) = 28350.0558811976000

Nuovo Divisore = (248.049.338.945,3990/249.254.750.824,2380)*

8,792,037.372651150 = 8,749,518.51893565

8.2 Frequenza

Il numero di componenti presenti nell'Indice viene analizzato in ciascuna revisione trimestrale (marzo, settembre, giugno, dicembre) per valutare se è rappresentativo del mercato. Se il Gruppo direzionale congiunto di FTSE Italia stabilisce che è necessario modificare tale numero la variazione verrà effettuata dopo aver lasciato al mercato un'ampio periodo di preavviso.

Regole di base per la gestione dell'indice FTSE MIB 12 Versione 1.0 2009

SEZIONE 8 8.3 Ambito

Nelle principali revisioni, i prezzi applicati a tutti i componenti dell'indice sono i prezzi di chiusura del terzo venerdì del mese di ribilanciamento. Il numero di azioni utilizzato è quello dell'elenco ufficiale BIt quattro giorni di contrattazione prima della revisione. Nel caso di fusioni o di aumenti di capitale tra società inserite nell'Indice, il numero di azioni considerato sarà quello risultante alla conclusione dell'operazione.

■ Nei giorni di ribilanciamento (di solito il venerdì), quando il prezzo di chiusura di uno o più componenti nell'indice FTSE MIB non è stato fissato al termine della sessione d'asta perché non c'è corrispondenza sul mercato tra domanda e offerta, FTSE utilizzerà il prezzo di riferimento (ovvero il prezzo medio ponderato per i volumi di almeno il 10% delle azioni scambiate nella sessione).

■ Se il prezzo d'asta non è valido, FTSE deve attendere un prezzo d'asta valido o utilizzare il prezzo di riferimento.

■ Se un componente è sospeso, FTSE utilizzerà il prezzo di chiusura (o in mancanza di questo, il prezzo di riferimento) fissato nella sessione precedente e compensato per eventuali operazioni significative sul capitale.

8.4 Aggiornamento di titoli e fattori IWF

8.4.1 Tutti le modifiche su azioni e fattori IWF sono effettuate su base trimestrale utilizzando i prezzi di chiusura della sera del terzo venerdì di marzo, giugno, settembre e dicembre, in modo da coincidere con la scadenza dei derivati dei contratti IDEM. L'indice sarà divulgato a iniziare con la sessione di trading continua.

8.4.2 Il numero di azioni utilizzato è quello mostrato nel listino ufficiale quattro giorni di trading

prima del ribilanciamento. Nel caso di fusione o di aumento di capitale tra società inserite nell'indice, il numero di azioni considerato è quello risultante alla conclusione dell'operazione. La comunicazione del numero di azioni viene effettuato alla chiusura del mercato BIt, almeno tre giorni lavorativi prima della data di validità, tramite un comunicato stampa.

8.4.3 Correzione per l'applicazione del limite massimo del 15% . I fattori di correzione per il

limite massimo del 15% sono applicati ciascun trimestre al momento del ribilanciamento. I numeri relativi all'applicazione del limite massimo sono calcolati in base ai prezzi di chiusura quattro giorni di contrattazione prima del ribilanciamento utilizzando i valori più recenti per azioni e fattori IWF.

8.4.4 La comunicazione delle correzioni per l'applicazione del limite massimo ai nuovi fattori IWF

viene effettuata alla chiusura del mercato BIt contestualmente alla comunicazione del nuovo numero di azioni, almeno tre giorni lavorativi prima della data di validità, tramite un comunicato stampa.

Regole di base per la gestione dell'indice FTSE MIB 13 Versione 1.0 2009

SEZIONE 8

8.5 Operazioni sul capitale

*Nel caso si presenti uno qualsiasi dei seguenti eventi sarà applicata all'indice FTSE MIB la stessa metodologia di correzione applicata da BIt alle stock option scambiate sui mercato BIt.

� Cambiamento di titoli e fattori IWF

i. A seguito di operazioni sul capitale (ad esempio fusioni e aumenti di capitale) che comportano un cambiamento del numero di azioni in circolazione maggiore del 10%, tale numero verrà corretto nell'indice alla conclusione di tali operazioni. Tutte le altre modifiche alle azioni in circolazione saranno apportate con l'aggiornamento trimestrale delle azioni.

ii. Nel caso di modifica del numero di azioni o del fattore IWF di un componente, tali valori saranno corretti per rispecchiare la nuova capitalizzazione di mercato del titolo in questione utilizzando l'ultimo prezzo della data ex dividendo. La capitalizzazione di mercato di tutti gli altri componenti non sarà influenzata da questo processo; quindi sarà modificata la struttura di ponderazione dell'indice. Questa modifica verrà effettuata a fine giornata.

Evento Tempi Fattore di correzione Correzione del divisore

Variazione del numero di azioni maggiore del 10% rispetto allo standard

Valida con i prezzi di chiusura della giornata

Variazione del fattore IWF maggiore del 10% rispetto allo standard

Valida con i prezzi di chiusura della giornata

Cambiamento di un componente nel corso del trimestre

Valido con i prezzi di chiusura della giornata

Correzione del prezzo. Correzione sulle azioni

Offerta di diritti * A fine giornata

Correzione del prezzo. Correzione sulle azioni

No

Dividendo straordinario* A fine giornata

Correzione del prezzo. Correzione sulle azioni

No

Rendimento di capitale assegnato dal Gruppo direzionale congiunto di FTSE Italia*

A fine giornata Correzione del prezzo.

Frazionamento e raggruppamento* A fine giornata

Correzione del prezzo. Correzione sulle azioni

No

Scorporazione* A fine giornata Fare riferimento alla sezione seguente

Regole di base per la gestione dell'indice FTSE MIB 14 Versione 1.0 2009

SEZIONE 8

iii. Nel caso in cui la modifica del fattore IWF sia il risultato di quello che può essere descritto come "evento che interessa l'intero mercato" quale una collocazione istituzionale, una cessione tramite bookbuild o un'offerta di acquisizione parziale, FTSE può decidere se effettuare le modifiche nel fattore IWF che sono inferiori al 10% ma maggiori del 5%.

iv. La comunicazione di modifiche riguardanti titoli e fattori IWF nel corso del trimestre

deve sempre essere effettuata alla chiusura del mercato BIt al martedì con validità a partire dalla chiusura delle contrattazioni il venerdì.

v. Tutte le comunicazioni relative a modifiche in corso riguardanti titoli e fattori IWF

saranno effettuate con il massimo impegno. Anche se la fonte primaria per le modifiche del fattore IWF è la CONSOB, verrà tenuto conto in modo opportuno delle comunicazioni al pubblico di cessioni e cambiamenti di patti di sindacato effettuate direttamente dalle società. Analogamente, il listino ufficiale di Borsa Italiana è la fonte principale per le modifiche ai titoli. Tuttavia, in caso di collocazione istituzionale da parte di una società può essere necessario che FTSE comunichi al pubblico la variazione delle azioni in circolazione prima che venga aggiornato il listino ufficiale.

� Emissioni riservate

i. Alla data ex dividendo, l'ultimo prezzo contrattato per il componente viene corretto utilizzando un fattore K prodotto da BIt, senza correzione del Divisore. Poiché il fattore K tiene fissa la ponderazione relativa del componente, anche il numero di azioni sarà corretto con il fattore K. Nel caso in cui l'aumento di capitale sia costituito dalla emissione di certificati warrant o di obbligazioni convertibili, il fattore K è calcolato facendo uso del loro valore teorico.

ii. Se la variazione associata all'aumento di capitale è maggiore del 10% delle azioni in circolazione, l'indice FTSE MIB correggerà il numero di azioni alla ricezione della comunicazione da parte della società relativa al numero di azioni sottoscritte al termine del periodo di sottoscrizione. Se aggiornato prima di tale comunicazione, sarà utilizzato il listino ufficiale per la correzione del numero di azioni in circolazione.

iii. In occasione del ribilanciamento trimestrale, è possibile aggiornare in sede di revisione il numero di azioni in circolazione per una componente che abbia affettuato di recente una emissione riservata di azioni interamente sottoscritte prima del termine del periodo di sottoscrizione per evitare di dover correggere nuovamente l'indice subito dopo la revisione.

Regole di base per la gestione dell'indice FTSE MIB 15 Versione 1.0 2009

SEZIONE 8

� Trattamento dei dividendi straordinari e dei rendimenti di capitale sugli indici dell'indice FTSE MIB

Definizioni

Dividendi straordinari - Nel tentativo di contenere la volatilità dei titoli nei mercati di future e opzioni, le norme di Borsa Italiana stabiliscono che nel caso un dividendo superi l'10% per anno, la parte eccedente l'10% deve essere considerata un dividendo speciale. Il livello dell'10% è misurato in relazione al prezzo ufficiale (ovvero il prezzo medio del giorno ponderato sul volume [VWAP]). Ulteriori informazioni circa le norme applicate in relazione ai dividendi speciali nel documento intitolato Istruzioni di accompagnamento delle Norme per i mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana Spa, titolo IA9 "Istruzioni per il mercato dei derivati - Distribuzione di dividendi straordinari".

Rendimenti sul capitale assegnati dal Gruppo direzionale congiunto di FTSE Italia - Sono dividendi/utili distribuiti al di là del flusso normale di dividendi, rilevanti per dimensioni o tempi. Il Gruppo direzionale congiunto di FTSE Italia dovrà decidere se conviene considerare dividendi/utili distribuiti come rendimento sul capitale ai fini della gestione dell'indice.

� Modalità operative

Dividendi straordinari - Sono trattati in conformità con la prassi di Borsa Italiana. Vale a dire che tenendo conto della porzione del dividendo assegnata come dividendo straordinario il fattore K sarà calcolato come segue:

K= [(prezzo ufficiale del giorno precedente alla data ex dividendo - il dividendo straordinario)/ prezzo ufficiale del giorno precedente alla data ex dividendo] . Il prezzo dell'ultima contrattazione e il numero di azioni in circolazione sono corretti utilizzando il fattore K fornito da Borsa Italiana e, di conseguenza, non c'è aggiustamento del divisore.

Le modalità operative dell'indice comportano che la liquidità ricevuta e assegnata come dividendo straordinario (ovvero la porzione che supera l'10%) sia reinvestita nel titolo e che la ponderazione complessiva di tale componente nell'indice rimanga la stessa.

Regole di base per la gestione dell'indice FTSE MIB 16 Versione 1.0 2009

SEZIONE 8

Reddito sul capitale assegnato dal Gruppo direzionale congiunto di FTSE Italia* - Vengono trattati in linea con la prassi standard internazionale di Standard & Poor’s. Al termine della giornata, l'importo del reddito sul capitale assegnato dal Gruppo direzionale congiunto di FTSE Italia viene detratto dal prezzo dell'ultima contrattazione del componente per creare un prezzo corretto per l'apertura della giornata successiva. La conseguente riduzione della capitalizzazione di mercato si riflette in un nuovo divisore, come nell'esempio del calcolo dei divisori evidenziato nella sezione "Correzione del divisore" della metodologia.

La modalità operativa per la gestione dell'indice comporta che la liquidità ricevuta dal reddito sul capitale assegnato dal Gruppo direzionale congiunto di FTSE Italia sia reinvestito nell'intero portafoglio dell'indice e la ponderazione di tale componente può essere leggermente ridotta.

� Raggruppamenti e frazionamenti

In caso di frazionamento o di raggruppamento, il prezzo di chiusura e il numero di azioni in circolazione vengono modificati applicando il fattore di aggiustamento appropriato (denominato fattore K), laddove il,divisore rimane invariato.

� Revisione straordinaria: Aggiunte e cancellazioni dall'indice

i. Qualsiasi cambiamento alle componenti dell'indice è effettuato utilizzando i prezzi di chiusura per tutte le componenti della sera precedente alla data ex dividendo.

ii. In genere sarà possibile aggiungere un titolo all'indice soltanto se viene creata una posizione vacante con una cancellazione.

iii. Per reagire tempestivamente a operazioni che influenzano le componenti dell'indice, il Gruppo direzionale congiunto di FTSE Italia tiene un elenco di titoli disponibili idonei per la sostituzione.

iv. Le aggiunte all'indice sono effettuate dopo un esame dei candidati tendente a verificare la conformità con i principi applicabili per la strutturazione dell'indice FTSE MIB (come descritto nella sezione precedente), con in certo orientamento a preservare la rappresentazione dei settori nell'indice.

v. Il Gruppo direzionale congiunto di FTSE Italia stabilirà le aggiunte e le cancellazioni dall'indice.

Il Gruppo direzionale congiunto di FTSE Italia ha facoltà di decidere, in qualsiasi momento, periodi più brevi di preavviso per le comunicazioni o revisioni o ribilanciamenti straordinari a condizione che il mercato ne sia prontamente informato.

� Fattori di applicazione del limite del 15%

Il Gruppo direzionale congiunto di FTSE Italia si riserva il diritto di correggere i fattori per l'applicazione del limite nel caso si presentasse una operazione di mercato straordinaria fuori dal bilanciamento trimestrale quale una aggiunta e/o una cancellazione dall'indice. Verrà data notizia al mercato di qualsiasi variazione dei fattori di limite tramite comunicato stampa che informi dell'imminente variazione nell'indice due o tre giorni lavorativi prima che tale variazione si verifichi.

Regole di base per la gestione dell'indice FTSE MIB 17 Versione 1.0 2009

SEZIONE 8 Scorporazioni

i. Si sceglie di mantenere nell'indice entrambe le società (la componente dell'indice e la scorporata) ovvero il Gruppo direzionale congiunto di FTSE Italia decide di sostituire un'altra componente con la società scorporata.

Al termine del giorno precedente la data ex dividendo (ultimo giorno di contrattazione per il titolo prima della scorporazione):

La componente chiude la contrattazione nel modo consueto. Dopo la chiusura FTSE aggiunge la nuova componente all'indice e corregge il prezzo della vecchia componente in conformità con la correzione del fattore K comunicata da Borsa Italiana o a valori indicativi teorici. La componente scelta dal Gruppo direzionale congiunto di FTSE Italia viene eliminata dall'indice. Viene calcolato un nuovo divisore.

ii. Si decide che una delle società interessate dalla scorporazione rimanga nell'indice, ma l'altra no (viene trattata come un rendimento sul capitale).

Al termine del giorno precedente la data ex dividendo (ultimo giorno di contrattazione per il titolo prima della scorporazione):

La componente chiude la contrattazione nel modo consueto. FTSE corregge il prezzo secondo la correzione del fattore K comunicata da Borsa Italiana o secondo valori indicativi teorici. Viene corretto il divisore.

iii. Si decide che nessuna delle due società rimanga nell'indice

La componente viene eliminata dall'indice subito prima della data ex dividendo della operazione sul capitale e sostituita con un ribilanciamento infratrimestrale.

Il tempo di preavviso per la notifica delle scorporazioni dipende dalla operazione sul capitale. La comunicazione tuttavia viene fatta il più presto possibile secondo il calendario della operazione di capitale, possibilmente con almeno tre giorni di anticipo.

Regole di base per la gestione dell'indice FTSE MIB 18 Versione 1.0 2009

SEZIONE 9 9.0 CAMBIAMENTI ALLA CLASSIFICA DELLE SOCIETÀ COMPONENTI 9.1 Struttura di classificazione 9.1.1 Le componenti dell'indice FTSE MIB sono classificate in Industrie, Supersettori, Settori e

sottosettori, come definito dall'ICB (Standard di classificazione di settore). 9.1.2 Informazioni di dettaglio sull'ICB sono pubblicate e disponibili sul sito Web di FTSE

(www.ftse.com). 9.2 Cambiamenti nella classificazione 9.2.1 Le variazioni nella classificazione di una società all'interno dell'indice FTSE MIB saranno

suggerite dall'ICB e le correzioni necessarie ai settori industriali pertinenti saranno introdotte contestualmente alla applicazione dei cambiamenti alla società componente.

9.2.2 Nel caso in cui una componente sia oggetto di una fusione, di una ristrutturazione o di una

acquisizione complessa che comporti l'assorbimento della componente (o di una sua porzione) da parte di un'altra società, la classificazione di settore della componente risultante dovrà essere esaminata dall'ICB.

9.2.3 Qualsiasi correzione che derivi da un cambiamento della classificazione di una società secondo

la Regola di base 9.2.2 sarà effettuata contestualmente alla implementazione nell'indice di qualsiasi cambiamento relativo alla società componente di pertinenza.

9.2.4 Modifiche periodiche della classificazione di settore di una società sono concordate e notificate

dall'ICB. Tali cambiamenti saranno resi effettivi dopo la chiusura del calcolo dell'indice il primo giorno lavorativo successivo al terzo venerdì di ciascun mese.

Regole di base per la gestione dell'indice FTSE MIB 19 Versione 1.0 2009

SEZIONE 10

10. CALCOLO DELL'INDICE

10.1 Prezzi

L'Indice FTSE MIB utilizzerà l'ultimo prezzo delle attuali contrattazioni in MTA e nella piattaforma elettronica di scambi azionari Mercato Expandi, della Borsa Italiana durante le ore ufficiali di mercato.

10.1.1 L'Indice FTSE MIB è calcolato utilizzando i prezzi dell'asta di apertura per calcolare il valore di apertura dell'Indice. Nel corso della giornata l'Indice FTSE MIB è calcolato utilizzando i prezzi della contrattazione continua. L'ultimo valore dell'Indice è calcolato utilizzando i prezzi dell'asta di chiusura o, se non c'è un prezzo dell'asta di chiusura per un dato componente, il prezzo dell'ultimo scambio alla fine della fase di contrattazione continua.

10.1.2 Il prezzo ufficiale, utilizzato dall'unità di supervisione del mercato di BIt nel calcolo dei k fattori da applicare all'Indice per le operazioni sul capitale, e il prezzo di riferimento non hanno alcuna parte nel calcolo dell'Indice FTSE MIB. L'Indice FTSE MIB utilizzerà l'ultimo prezzo delle attuali contrattazioni in MTA e nella piattaforma elettronica di scambi azionari Mercato Expandi, della Borsa Italiana durante le ore ufficiali di mercato.

10.2 Frequenza di calcolo

L'Indice FTSE MIB sarà calcolato in tempo reale ogni 15 secondi in EURO.

10.3 Approccio

L'Indice FTSE MIB è calcolato utilizzando una metodologia di aggregazione con ponderazione di base. Ciò significa che il livello di un Indice riflette il valore di mercato corretto sulla base del flottante di tutti i titoli componenti in riferimento a un dato periodo. Il valore totale di mercato di una società è determinato moltiplicando il prezzo del suo titolo per il numero di azioni disponibili dopo la correzione della flottazione. Un valore indicizzato rappresenta il risultato di questo calcolo per rendere più semplice l'utilizzo e e la rintracciabilità nel tempo. L'Indice è calcolato in tempo reale.

10.4 Precisione dell'Indice

Il livello di precisione per il calcolo dell'indice è il seguente:

� In tempo reale i valori dell'Indice sono presentati con arrotondamento a duecifre decimali;

� A fine giornata i valori dell'Indice sono presentati con arrotondamento a due cifre decimali;

� I prezzi delle azioni son arrotondati a quattro cifre decimali;

� Il numero di azioni in circolazione sono espressi in unità;

� I fattori IWF sono arrotondati a tre cifre decimali;

� I fattori IWF con limite sono arrotondati a sei cifre decimali;

� La capitalizzazione di mercato è formulata con cinque cifre decimali, anche se per il calcolo si utilizzano numeri non arrotondati;

� Il divisore è formulato con otto cifre decimali e calcolato utilizzando valori dell'Indice non arrotondati.

Regole di base per la gestione dell'indice FTSE MIB 20 Versione 1.0 2009

SEZIONE 10

10.5 Calcolo dell'Indice Il valore dell'Indice FTSE MIB I(t), al tempo t, è calcolato utlizzando la seguente formula:

I (t) = M(t) D(t)

dove:

M(t) = capitalizzazione totale di mercato al tempo t, uguale a:

M( t ) = Σ p ( t )**** q ( t )**** IWF

E pi(t) = prezzo, a tempo t, della iesima azione È il prezzo dell'ultimo contratto concluso alla fine di un

intervallo predeterminato e configurabile (fixing), che attualmente è uguale a 30 secondi. Se le azioni di uno dei componenti sono sospese, l'Indice verrà calcolato utilizzando il prezzo dell'ultimo contratto concluso prima della sospensione

qi(t) = numero di azioni nell'Indice Il numero di azioni in emissione utilizzate da FTSE per il titolo azionario, come definito in queste Regole di base.

IWF = IWF corretto per il fattore di applicazione del limite

D(t) = valore del divisore dell'Indice al tempo t Per la precedente definizione, il divisore dell'Indice soddisfa

la relazione: I(t) = M(t)/D(t)

Regole di base per la gestione dell'indice FTSE MIB 21 Versione 1.0 2009

SEZIONE 10 10.6 Indici Total Return

L'Indice FTSE MIB comprende anche un indice Total Return. Il calcolo degli indici Total Return aggiunge il reddito dei dividendi di un titolo alla performance dell'indice. Le informazioni sottostanti sull'aliquota di imposta sono compilate da Datavenue Limited e sono disponibili presso FTSE. Il calcolo del Total Return per il calcolo dell'Indice FTSE MIB può essere espresso da:

RIi = RIi-1 • Xi / ( X i-1 - ( ADi / ( Mi / Xi ) ) )

dove:

i = periodo di tempo.

RIi = indice di rendimento a tempo i.

Xi = indice di capitale al tempo i.

Xi-1 = indice di capitale al tempo i-1.

ADi = valore di mercato dei dividendi effettivi al tempo i.

Mi = capitalizzazione di mercato dei componenti al tempo i.

Osservare che la formula ( ADi / ( Mi / Xi ) ) calcola la correzione XD per un indice.

Dividendo aggregato

Il dividendo aggregato (Di) rappresenta la somma del valore dei dividendi di tutti i titoli inclusi nell'Indice:

ADi = _ adi • ni • wi • cf

Dove:

ADi = dividendi effettivi per il titolo nel periodo i.

ni = numero di azioni emesse e in circolazione alla fine del periodo i.

wi = ponderazione di investibilità del titolo nell'Indice nel periodo i.

cf = il fattore di correzione dei dividendi al netto di imposta per il paese in esame nel periodo i (rivolgersi a FTSE per ulteriori informazioni sulle aliquote di imposta utilizzate nel calcolo). Osservare che questo fattore è 1 per gli indici non al netto delle imposte.

10.6 Rendimento dei dividendi

Il rendimento dei dividendi per un titolo è calcolato come segue:

Dividendo annuale del titolo/prezzo del titolo = Rendimento del titolo (%)

Il rendimento dei dividendi per un indice è calcolato come segue:

Cap di mercato dei dividendi/ Cap di mercato dell'Indice = Rendimento dell'Indice (%)

Regole di base per la gestione dell'indice FTSE MIB 22 Versione 1.0 2009

SEZIONE 10

NOTE:

1) La capitalizzazione di mercato dei dividendi è la somma dei valori di mercato dei dividendi del titolo mercato in quel dato Indice, cioè dividendi annuali x numero di azioni x ponderazione x fattore di correzione dei dividendi al netto di imposta (osservare che questo fattore è 1 per gli indici non al netto delle imposte). È necessario convertire i dividendi nella valuta di quel dato Indice se fosse differente.

2) La capitalizzazione di mercato dell'Indice e la capitalizzazione di mercato netta per l'indice in questione.

Regole di base per la gestione dell'indice FTSE MIB 23 Versione 1.0 2009

APPENDICE A: Ore di apertura e chiusura Ore di apertura e chiusura dell'Indice Index Aperto Chiuso Indice FTSE MIB 09:00 17:40

Note:

Gli indici saranno calcolati in tutti i giorni lavorativi dell'anno, eccetto quelli definiti festivi secondo il calendario del mercato della Borsa Italiana.

I tempi indicati sono quelli del fuso orario dell'Europa Centrale.

Regole di base per la gestione dell'indice FTSE MIB 24 Versione 1.0 2009

APPENDICE B: Metodologia per l'applicazione del limite

Soglia di applicazione del limite del 15%

A partire dal 19 marzo 2007, sarà applicato un limite del 15% a qualsiasi titolo presente nell'indice FTSE MIB con ponderazione superiore al 15%. La ponderazione di ciascun titolo dell'Indice FTSE MIB sarà valutata in termini di capitalizzazione di mercato regolata in confronto all'Indice e verrà rivalutata ad ogni ribilanciamento dell'Indice. La ponderazione in eccesso eliminata dai titoli sovraponderati sarà distribuita tra tutti gli altri titoli in proporzione alla relativa ponderazione. Il limite è applicato nel modo seguente: Fase 1: Identificare tutte le componenti con ponderazione nell'indice superiore al 15%

Dopo aver calcolato la capitalizzazione di mercato corretta per ciascuna componente dell'indice (Prezzo * Numero di azioni * IWF), identificare quali componenti hanno una ponderazione maggiore del 15% dalla capitalizzazione complessiva corretta dell'indice.

Fase 2: Calcolare il valore di sovraponderazione dei titoli sovraponderati

Per tutti i titoli con ponderazione maggiore del 15%, calcolare la differenza tra la ponderazione reale e il 15%. Sommare quindi tutte le ponderazioni in eccesso per ottenere il fattore di sovraponderazione.

Fase 3: Calcolare il valore di sovraponderazione dei titoli non sovraponderati

Calcolare la somma delle ponderazioni di questi titoli cha hanno ponderazione inferiore al 15%. Occorre allocare a questi titoli la capitalizzazione in eccesso in proporzione alle rispettive ponderazioni.

Fase 4: Calcolare il fattore per la correzione di applicazione del limite per ciascun titolo

Per i titoli con sovraponderazione:

Fattore di applicazione del limite = 15% / ponderazione iniziale dell'indice

Per i titoli senza sovraponderazione:

Fattore di applicazione del limite = 1+ (Fattore di sovraponderazione/ Ponderazione complessiva dei titoli senza sovraponderazione)

Fase 5: Correggere il fattore IWF con il fattore di applicazione del limite

Per ciascun componente dell'indice, moltiplicare il fattore IWF originale per il rispettivo fattore di applicazione del limite.

Osservare che: in seguito a ciò il fattore IWF può essere maggiore di 1 per alcuni componenti.

Fase 6: Ripetere la procedura se necessario

Ricalcolare le nuove capitalizzazioni di mercato e ponderazioni corrette per le componenti dell'indice. Se alcune ponderazioni sono ancora maggiori del 15% ripetere le fasi da 2 a 6, ripetutamente , fino a quando nessun titolo ha una ponderazione nell'indice maggiore del 15%. La capitalizzazione complessiva dell'indice rimane invariata durante tutto questo processo.

Regole di base per la gestione dell'indice FTSE MIB 25 Versione 1.0 2009

APPENDICE B: Metodologia per l'applicazione del limite

Il principio alla base dell'applicazione del limite è mantenere costante la capitalizzazione di mercato dell'indice in modo che non cambi il divisore. Effettivamente in questo modo la capitalizzazione viene tolta dai titoli sovraponderati e distribuita tra i titoli rimanenti.

Allo scopo di integrare l'applicazione del limite di ponderazione all'indice FTSE MIB nelle piattaforme di calcolo dell'indice in tempo reale, il valore originale del fattore IWF è sostituito da un valore corretto che includono in un unico parametro i dati IWF e CAF (Fattore di applicazione del limite).

Regole di base per la gestione dell'indice FTSE MIB 26 Versione 1.0 2009

APPENDICE C: Comunicazioni e notifiche

Evento Tempi Giorni di preavviso

Cambiamento di una componente scaturita da una revisione semestrale

Con i prezzi di chiusura della giornata

10 giorni lavorativi – Comunicato stampa

Modifiche al numero di azioni derivanti da revisioni trimestrali

Con i prezzi di chiusura della giornata

3 giorni lavorativi – Comunicato stampa

Modifiche al numero di azioni derivanti da revisioni trimestrali

Con i prezzi di chiusura della giornata

3 giorni lavorativi – Comunicato stampa

Modifiche del fattore di applicazione del limite derivanti dalle revisioni trimestrali

Con i prezzi di chiusura della giornata

3 giorni lavorativi – Comunicato stampa

Cambiamento del numero di azioni maggiore del 10% rispetto allo standard

Con i prezzi di chiusura della giornata

3 giorni lavorativi – Comunicato stampa. Effettuato sempre alla chiusura delle contrattazioni il martedì con validità dalla chiusura delle contrattazioni il venerdì.

Variazione del fattore IWF maggiore del 10% rispetto allo standard

Con i prezzi di chiusura della giornata

3 giorni lavorativi – Comunicato stampa. Effettuato sempre alla chiusura delle contrattazioni il martedì con validità dalla chiusura delle contrattazioni il venerdì.

Cambiamento di una componente nel corso del trimestre

Con i prezzi di chiusura della giornata

3 giorni lavorativi – Comunicato stampa

Variazione del numero di azioni e/o del fattore IWF derivanti da una offerta di acquisto

Con i prezzi di chiusura della giornata

2 giorni lavorativi – Comunicato stampa

Cambiamento di componenti derivanti da una offerta di acquisto

Con i prezzi di chiusura della giornata

2 giorni lavorativi – Comunicato stampa

Modalità operative per una emissione riservata Al termine della giornata

• Di calendario dal momento della comunicazione • Foglio di lavoro giornaliero delle operazioni di capitale

Variazioni derivanti da scorporazioni Al termine della giornata 3 giorni lavorativi se possibile

Regole di base per la gestione dell'indice FTSE MIB 27 Versione 1.0 2009

APPENDICE D: Indirizzi

Per ulteriori informazioni e domande effettuare l'accesso a: www.ftse.com

È possibile rivolgersi a Borsa Italiana all'indirizzo:- Piazza degli Affari, 6 20123 Milano Italia Tel: +39 02 724261

Fax: +39 02 72004333

E-mail: [email protected]

Sito Web: www.borsaitaliana.it NA

15.01.2009

Notifica legale e declino di responsabilità Utilizzo del materiale Questo documento e qualsiasi informazione qui contenuta comprendente, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, tutti i testi, dati, tabelle, grafici e altre informazioni ("le informazioni") non può essere riprodotto, redistribuito o trasmesso, tutto o in parte, senza il preventivo consenso scritto di FTSE.

Qualsiasi utilizzo o impiego del documento o delle informazioni, allo scopo di creare qualsiasi prodotto e servizio finanziario che cerchi di ottenere le stesse prestazioni o il cui valore in capitale e/o reddito sia in relazione con gli indici FTSE o parte di essi, o che in generale utilizzi i dati FTSE o gli indici FTSE non è consentito salvo sia stata ottenuta un licenza scritta da parte di FTSE o di Borsa Italiana. Declino di responsabilità FTSE o Borsa Italiana non dà alcuna garanzia e non fa alcuna dichiarazione, espressa o implicita, circa le informazioni. In particolare non dà alcuna garanzia e non dichiara che le informazioni sono accurate, aggiornate, esaurienti, verificate o complete. FTSE o Borsa Italiana non si assumono la responsabilità per alcun errore, omissione o ritardo nelle informazioni o per alcun affidamento riposto da alcuna persona in tali informazioni. FTSE o Borsa Italiana non si assume alcuna responsabilità per richieste di danni o perdite di qualsiasi natura, derivanti direttamente o indirettamente in qualsiasi modo dall'uso di tale materiale (eccetto che nella misura prevista dalla legge). Questo documento viene rilasciato a scopo puramente informativo. Non deve essere inteso come consiglio per investimenti o transazioni o come suggerimento in relazione alle stesse operazioni. È necessario richiedere tale tipo di consulenza a una persona autorizzata secondo la legge a operare o a fornire consulenza nelle attività di investimento. Queste informazioni sono destinate a un eventuale uso come strumento di investimento da parte di consulenti d'investimento, gestori di fondi, broker o professionisti di investimento. FTSE o Borsa Italiana non sarà ritenuta responsabile per qualsiasi consiglio dato a terze parti o per qualsiasi decisione di investimento o per scambi o qualsiasi altro tipo di operazione eseguita facendo affidamento su queste informazioni. FTSE o Borsa Italiana si riservano il diritto di modificare le informazioni contenute in questo documento senza ulteriore notifica. Diritti ll copyright, il marchio commerciale, il database e gli altri diritti esclusivi nelle informazioni rimarranno proprietà di FTSE International Limited ("FTSE"), Financial Times Limited ("FT"), di London Stock Exchange Plc ("Exchange") e/o di qualsiasi altro licenziatario di FTSE come appropriato. "FTSE", "Footsie" e "FT-SE sono marchi posseduti congiuntamente da FT ed Exchange e utilizzati sotto licenza da FTSE. © 2008 FTSE International Limited ("FTSE"). Tutti i diritti riservati.