Metodiemodelliperlagenerazionediscenaridi … · Posizione - Visibilità post evento - Circolazione...

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Laboratorio Mobilità e Trasporti Centro di Competenza della Protezione Civile Gruppo di Ricerca per la gestione e la sicurezza dei trasporti Metodi e modelli per la generazione di scenari di rischio nelle gallerie stradali Fabio Borghetti Paolo Gandini Roma, 19 dicembre 2014

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Laboratorio Mobilità e TrasportiCentro di Competenza della Protezione Civile

Gruppo di Ricerca per la gestione e la sicurezza dei trasporti

Metodi e modelli per la generazione di scenari dirischio nelle gallerie stradali

Fabio Borghetti

Paolo Gandini

Roma, 19 dicembre 2014

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Indice della presentazione

• Introduzione

• Scenari di rischio nelle gallerie stradali

• Piano di emergenza

Roma, 19 dicembre 2014 2

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Introduzione

Dal sistema galleria…

Elementi strutturaliElementi strutturali

Ambiente Ambiente Procedure di Procedure di

Roma, 19 dicembre 2014 3

Sistema galleriaSistema galleria

Ambiente circostanteAmbiente

circostante

TrafficoTrafficoDotazioni

strutturali e impiantistiche

Dotazioni strutturali e

impiantistiche

Procedure di gestione

Procedure di gestione

Fonte: 2004/54/CE

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Introduzione

…al piano di emergenza

Scenari di rischio

Roma, 19 dicembre 2014 4

Procedure di emergenza

Piano di emergenza

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Indice della presentazione

• Introduzione

• Scenari di rischio nelle gallerie stradali

• Piano di emergenza

Roma, 19 dicembre 2014 5

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Scenari di rischio

Perché generare scenari di rischio in galleria?

consentono di discretizzare il rischio in funzione dei possibili eventiincidentali

sono utili per identificare procedure operative di risposta (Gestore +

permettono di stimare le potenziali conseguenze attese (danni allepersone e all’infrastruttura, tempo di chiusura…)

Roma, 19 dicembre 2014 6

sono implementati considerando il ritorno di esperienza e/o modellianalitici

strumenti speditivi per la generazione degli scenari di rischio in galleria

DSS – Strumenti di Supporto alle Decisioni

sono utili per identificare procedure operative di risposta (Gestore +Servizi di Pronto Intervento)

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Scenari di rischio

TST - Tool for Safe Tunnel

strumento speditivo per la generazione degli scenari di rischio in galleria per esigenze del Dipartimento della Protezione Civile

Obiettivi e utilizzo dello strumento:

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• Stima potenziali conseguenze (decessi) in emergenza

• Supporto per la pianificazione dell’emergenza (Piano Gestione Emergenze)

• Stima miglior configurazione di sicurezza (infrastruttura + impianti)

Obiettivi e utilizzo dello strumento:

Non è valutata la componente probabilistica dell’evento R=1xC

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Scenari di rischio

Caratteristiche strutturali

Caratteristiche operative

Caratteristiche impiantistiche

Rispondenza requisiti D.Lgs 264/06.

Caratteristiche strutturali

1°°°°livello

TST - Tool for Safe Tunnel

Roma, 19 dicembre 2014 8

Caratteristiche strutturali

Caratteristiche operative

Caratteristiche impiantistiche

Accessibilità territoriale Danno potenzialeScenario incidentale

Caratteristiche operative

Caratteristiche impiantistiche

Accessibilità territoriale Prestazione Galleria2°°°°livello

3°°°°livello

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Scenari di rischio

Scenario incidentaleIncendio VL - Incendio VP - Incendio TMP – Dispersione sostanza tossica

Caratteristiche dell’eventoPosizione - Visibilità post evento - Circolazione pre evento - Occupazione veicoli

TST - Tool for Safe Tunnel

Roma, 19 dicembre 2014 9

Modello di formazione coda

Modello esodo utentiTpercezione Treazione Tevacuazione

ABCD

Soglia di letalità

17% 33% 50% 67% 83%

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Scenari di rischio

TST - Tool for Safe Tunnel

Roma, 19 dicembre 2014 10

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Indice della presentazione

• Introduzione

• Scenari di rischio nelle gallerie stradali

• Piano di emergenza

Roma, 19 dicembre 2014 11

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Piano di emergenza

Cos’è un piano di emergenza?

insieme delle procedure operative di intervento per fronteggiare unaqualsiasi situazione di criticità in galleria e all’esterno a seguito di un eventorilevante

Roma, 19 dicembre 2014 12

Cosa fare? Come? Dove? Quando? Con chi?

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Piano di emergenza

Cosa succede in galleria?

Gestione dell’emergenza all’interno della galleria

(procedure interne – approccio lineare)

L’evoluzione dello scenario…

Roma, 19 dicembre 2014 13

Cosa succede fuori dalla galleria?

Gestione dell’emergenza in un’area a seguito delle ripercussioni

(piano esterno – approccio spaziale)

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Piano di emergenza

L’evoluzione dello scenario…

Piano emergenzaesterno

Piano gestione deltraffico

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Galleria

Piano emergenzainterno

Quali distanze?

In funzione dello scenario…

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Piano di emergenza

effetti degli scenari di rischio

studio della vulnerabilità delle reti di trasporto

L’evoluzione dello scenario…

Roma, 19 dicembre 2014 15

E in particolare:

• Vulnerabilità topologica

• Vulnerabilità fisica

• Vulnerabilità funzionale

• Vulnerabilità sistemica

indentifica la predisposizione a subire un danno da parte degli elementi di una rete di trasporto in seguito a eventi di rischio

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Piano di emergenza

Perché valutare la topologia della rete?

permette di conoscere il grado connessione (magliatura) di una retestradale costituita da archi e nodi

Rete A

nodoarco

Roma, 19 dicembre 2014 16

Traforo alpino

Rete B

Itinerario

alternativo 1

Itinerario

alternativo 2

Effetti e perturbazionianche su archi stradali nondirettamente coinvolti

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Piano di emergenza

Fino a che distanza ci possono essere perturbazioni (congestione) aseguito della chiusura del tunnel?

Perché valutare la topologia della rete?

Esistono limitazioni al transito di particolari categorie di veicoli sugliitinerari alternativi (es. Trasporto Merci Pericolose)?

Roma, 19 dicembre 2014 17

Il tunnel può essere considerato infrastruttura critica europea ai sensi di2008/114/CE?

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Piano di emergenza

Effetti a scala locale

(in transitorio)

Monte Bianco

code - congestione

Frejus

Esempio

Roma, 19 dicembre 2014 18

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Piano di emergenza

Monte Bianco

Effetti a scala globale

(a regime)

ridistribuzione dei flussi di traffico

Frejus

Esempio

Roma, 19 dicembre 2014 19

flussi di traffico

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Piano di emergenza

Esempio

Chiusura tunnel Monte Bianco – simulazioni flussi traffico

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Piano di emergenza

Conclusioni

DSS

Associazione

evento reale - scenario

Definizione di un set rappresentativo scenari

speditivi di rischio

Scenario 1

Scenario 3Scenario 2

Evento reale

Roma, 19 dicembre 201421

ProceduraA

Scenario 1

Scenario 3

ProceduraB

Scenario 2

Scenario 4

Associazione

scenario – procedura

Scenario 2

Scenario 4

PIANO DI EMERGENZA

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Indice della presentazione

Grazie…

Roma, 19 dicembre 2014 22

Grazie…

www.trasporti.polimi.it