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Napoli, 3 luglio 2014 SPRECO ALIMENTARE come limitarlo imparando a fare meglio la spesa e conservando correttamente gli alimenti Antonella Borrometi Centro studi alimentazione e salute

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Napoli, 3 luglio 2014

SPRECO ALIMENTARE come limitarlo imparando a fare meglio la spesa e conservando correttamente gli alimenti

Antonella Borrometi

Centro studi alimentazione e salute

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Chi siamo? La prima e più diffusa organizzazione di consumatori italiana

ALTROCONSUMO è un’organizzazione di consumatori nata a Milano nel 1973 indipendente, efficace, rappresentativa riconosciuta per legge ai sensi dell’art. 137 del Codice del Consumo (Dlgs. 206/2005) e membro CNCU membro BEUC – federazione composta da 41 organizzazioni di consumatori di 31 paesi europei membro di Consumers International (220 associazioni per 115 paesi) La nostra attività in cifre (2013): 377.000 soci oltre 530.000 consulenze erogate 335 interventi pubblici, 75 denunce AGCM, 66 dossier aperti oltre 6,000 citazioni sui media oltre 9.780.000 visite su www.altroconsumo.it oltre 21.000 follower su Twitter, oltre 176.000 like su Facebook 7 pubblicazioni periodiche e numerose guide oltre 100 test 294 professionisti al servizio dei consumatori

Indagine sulle spreco domestico

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1.Comprendere le cause dello spreco alimentare

• Quali prodotti vengono gettati maggiormente

• Motivi per cui la gente butta determinati cibi

• In quali occasioni le persone scartano prodotti alimentari

2.Comprendere come la gente può sprecare meno

• Qual è il coinvolgimento emotivo degli individui nel momento dello spreco

• Cosa aiuterebbe la gente a non sprecare

Obiettivi dell’inchiesta

Offrire suggerimenti per la riduzione dello spreco alimentare

CAMPIONE: 10 persone

FAMIGLIA MILANO ETA’

UOMO SINGLE 1 Tra i 30 e i 50 anni

DONNA SINGLE 2 Tra i 30 e i 50 anni

COPPIE SENZA FIGLI 2 Tra i 30 e i 50 anni (indifferente

uomo/donna)

COPPIE CON FIGLI CON DONNA

CASALINGA 2

Tra i 40 e i 60 anni

(indifferente uomo/donna)

COPPIE CON FIGLI CON DONNA

LAVORATRICE 2

Tra i 40 e i 60 anni

(indifferente uomo/donna)

PENSIONATA/O 1 Over 60

(indifferente uomo/donna)

• Le persone scelte sono individui che fanno la spesa abitualmente al supermercato.

Le 10 famiglie

Come è stata condotta l’inchiesta

1. Spesa settimanale

2. Intervista diretta

3. Diario settimanale

4. Focus Group

Dall’inchiesta emergono chiaramente gli errori e le cattive abitudini : Solo una minoranza arriva al negozio con una lista della

spesa Sono ancora meno quelli che rispettano la lista Difficile resistere a promozioni, 2x1 e confezioni maxi-

risparmio Grande attrazione viene esercitata dagli slogan nutrizionali

e salutistici Molto spesso si compra più di quello che realmente serve,

potremmo parlare di «sindrome della dispensa vuota»

La spesa

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Il frigorifero e la dispensa Una volta arrivati a casa con la spesa, la buona conservazione degli alimenti e la gestione delle scorte diventano questioni cruciali se non si vuole candidare alla spazzatura il cibo acquistato. Ma… Nessuna delle famiglie interpellate aveva ben chiaro come riporre

correttamente gli alimenti in frigorifero Quasi nessuno sospetta che a ripiani diversi corrispondano

temperature diverse La data di scadenza si legge nel momento dell’acquisto, ma non

quando si ripone nella dispensa Le date di scadenza mandano spesso in confusione : la differenza tra

«da consumare entro il…» e «da consumare preferibilmente entro il…» è decisamente poco chiara

Il rapporto con il congelatore è ancora più complesso

Diario e focus group

Lo spreco alimentare è un argomento “tabù”, di cui difficilmente gli intervistati parlano; è difficile ammettere che si butta del cibo, alla domanda diretta rispondono tutti no.

componente emotiva molto forte, sprecare il cibo fa sentire in colpa, fa vergognare, è un’azione che si tende a nascondere…

ma…

…definendo i diversi alimenti viene “confessato” che qualche volta capita di dover buttare del cibo…

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“Una coppia di miei amici compra sempre 2 mozzarelle fresche per mangiarne 1 sola e buttare via l’altra”

«Il marito di una mia amica non mangia la stessa cosa per 2 pasti di fila…»

«una persona dovrebbe tenere il conto di quanto butta»

«Quando mi avanza qualcosa preparo torte salate piuttosto che buttare»

Scarto alimentare

avanzo prodotti vecchi

prodotti scaduti

Meglio non parlare di spreco/scarto alimentare, si parla sempre dell’alimento che occasionalmente viene buttato, sempre con qualche scusa. Da ciò si delineano 3 macro-categorie da cui è costituito lo scarto alimentare.

Chi avanza? La famiglia

con figli e single. Cosa si fa degli avanzi? Si

consumano il giorno seguente, oppure si dimenticano in frigorifero, quindi si buttano es: PASSATO DI VERDURA

Avanzo

Prodotti non scaduti ma considerati di dubbia bontà, conservati aperti da troppo tempo per ritenerli ancora buoni oppure prodotti andati a male per una cattiva conservazione

Chi ha prodotti vecchi? Maggiormente i single, raramente le famiglie

Cosa si fa dei prodotti vecchi? Si buttano ES. UOVA

Prodotti vecchi

Quali sono? Prodotti dimenticati in frigorifero: PROSCIUTTO

CONFEZIONATO Prodotti emergenza, ossia alimenti considerati pasti pronti

e veloci: SCATOLAME Prodotti che scadono velocemente di cui non si può fare a

meno: LATTE A LUNGA CONSERVAZIONE

Chi ha prodotti scaduti? Maggiormente famiglie Cosa si fa dei prodotti scaduti? A volte si mangiano perché

subentra l’aspetto emotivo del sentirsi in colpa, a volte si buttano ma - da notare- si ricomprano per averli.

Prodotti scaduti

• Latticini

• Latte: soprattutto quello a lunga conservazione che viene acquistato in quantità maggiori al bisogno (talvolta in promozione)

• Mozzarella: perché dimenticata in frigorifero e di conseguenza scaduta

• Pezzi di formaggi: vecchi con muffa

• Frutta e verdura: arance ammuffite, zucchine, mandarini, insalata

confezionata perché acquistate in quantità maggiori all’effettivo bisogno.

Ma cosa si butta maggiormente?

• Bevande: Vengono buttate le bibite aperte e non consumate nel giro

di qualche giorno, ma anche vino, soprattutto quello rosso.

• Surgelati: vengono buttati se conservati troppo a lungo oppure

quando cambiano sapore se aperti da tempo (es. le vaschette di gelato).

• Scatolame: sono prodotti che talvolta vengono scartati perché aperti

o considerati vecchi (farina, salse varie, fagioli in scatola, marmellata)

Ma cosa si butta maggiormente?

• Carne: MAI, non viene mai buttata, se avanzata viene terminata il

giorno seguente!

• Pesce: MAI, se non in caso di dubbia bontà, anche se fresco

• Pane: Difficile gettare il pane, piuttosto si tiene in un sacchetto in casa,

si da’ agli animali. Scartato maggiormente dai single.

E cosa non si butta (o si butta poco)?

LO SPRECO ALIMENTARE PER GLI INTERVISTATI E’ UN PROBLEMA

Etico

non si deve buttare

il

cibo

Economico

si potrebbe risparmiare

Le riflessioni

LIMITARE LO SPRECO ALIMENTARE DOMESTICO

3 – Consumare con testa terminare gli avanzi

controllare le date di scadenza

2 – Conservare meglio gli alimenti controllare il confezionamento riporre in modo accurato in frigorifero/congelatore/dispensa

1 – Ottimizzare il carrello della spesa fare la lista della spesa controllare i prodotti che già si hanno in casa avere un’idea dei piatti da cucinare

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I CONSIGLI PER LA SPESA

1. Pianifica i pasti da preparare a casa per la settimana. 2. Controlla nel frigo e nella dispensa quali alimenti hai già

e quali invece ti mancano. 3. Prepara una lista della spesa e portala con te al

supermercato. 4. Evita di fare la spesa a digiuno: alcuni studi dimostrano

che la fame fa riempire il carrello più del necessario. 5. Attieniti alla lista: concediti al massimo 5 prodotti in più.

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I CONSIGLI PER LA CUCINA 1. Conservazione: imposta correttamente la temperatura del

frigo e riponi gli alimenti nei ripiani giusti. Ti aiuterà a mantenere i cibi freschi più a lungo.

2. Scadenza: non lasciare scadere gli alimenti. Sia in frigo che

in dispensa porta avanti i cibi più vecchi e sistema dietro quelli appena acquistati.

3. Avanzi: in molti casi possono essere congelati. 4. Quando congeli, segna sul contenitore data e tipo di cibo. 5. Usa la fantasia per riutilizzare gli alimenti avanzati.

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Da consumarsi entro: Da consumarsi preferibilmente entro:

Conclusioni

• L’arma più corretta per combattere lo spreco in casa è la prevenzione.

• La prevenzione passa attraverso l’educazione del consumatore : modalità di acquisto, gestione del frigorifero e della dispensa, comprensione delle date di scadenza.

• Dobbiamo recuperare il senso del valore del cibo.

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